uno spettacolo di Marica Roberto

R e n a c e r éRinascerò

presenta

Renaceré_Rinasceròscritto, diretto e interpretato da

Marica Roberto

conMassimiliano Pitocco bandoneón Massimiliano Caporale pianoforte

Antonio Vitagliani vibrafono e percussioni

Michele Cascarano ed Eleonora Pifferi danzatori

coreografia Milena Zullo

luci Gianfranco Lucchino

consulenza organizzativa Enrico Porcaro

6 Ottobre 2015 ore 21Teatro dell’Angelo

via Simone de Saint Bon 19, Roma (Prati)

30 Ottobre 2015 ore 21Teatro Sala Fontana

via Gian Antonio Boltraffio 21, Milano

InGRESSO GRATuITO con prenotazione

InfoRoma: Teatro dell’Angelo - 06 37513571 - 37514258

info@teatrodellangelo.it - www.teatrodellangelo.itMilano: Teatro Sala Fontana - 02 69015733

fontana.teatro@elsinor.it - www.teatrosalafontana.it

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www.attorimusici.com

col patrocinio di

Marica Roberto si diploma attrice presso la Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler. Lavora al Piccolo Teatro di Milano per otto anni. Attrice in “Incontri con la drammaturgia”, regia di T. Bergamaschi, Accademia Silvio D’Amico e in “La nona”, in lingua spagnola, regia di M. Guardiola, Ufficio culturale dell’Ambasciata argentina; collaboratrice all’al-lestimento di “Lupus in fabula” con N. Davoli, Auditorium Parco della Musica. è stata docente di dizione e recitazione presso il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, a Roma presso il Conservatorio Teatrale di G. Diotajuti e Act Multimedia di Cinecittà. Ha seguito stage formativi per l’insegnamento con C. Brie e con A. Vassiliev. Ha studiato canto e musica alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio, canto con G. Aiello e con G. Fabiani. Fonda la Compagnia “Attori&Musici” per cui scrive gli spettacoli: “Tango Poesia Canzone”, voce e fisarmonica con P. Petrilli; “Alfonsina Storni: la mia casa è il mare”, produzione Teatro di Messina, musica prosa danza pittura; “In-Cantu d’Amuri”, musica e poesia siciliana d’autore, con C. Cacciola e P. Cernuto; “La Fata Morgana, fantasia su un mito”, sulle donne vittime delle mafie,con C. Cacciola, P. Cernuto e F. Salvadore e la collaborazione dall’Ass. Antimafie daSud; “Giallo per stanze (in forma di vec-chia)”, “coraggiosa narrazione di una violenza sessuale su una bambina, una nostalgica nenia accompagnata dalla chitarra, che ci ha ricordato un malinconico De Andrè” (M. Sullo). note di regia

“Note di regia”: non è una ripetizione; apre una con-siderazione. Che la “nota” più importante da sapere qui è che ogni anno circa 1000 sono in Italia i caduti sul lavoro. La nota è che ogni giorno nei telegiornali dovrebbero dire “oggi 3”, oggi sono morti Andrea, Benedetto e Claudio. Oggi invece Daniele, Ezio e Federico. Invece niente. Uno cade, puf, muore, uno cade, puf, rimane infortunato, l’altro cade, puf e ba-sta. Per questo ho voluto fare uno spettacolo, che ci sono gli incidenti voglio dirlo con parole danza e musica, con lo scopo di coinvolgere il maggior nu-mero di persone, oltre la comprensione linguistica. Ho voluto il tango perché il tango è stato la musica e la danza degli emigrati in Argentina, ossia poveri, ossia operai, ossia contadini, ossia manovali, ossia tante razze, tante provenienze geografiche. E poi il tango di Piazzolla stride, suona e fa rumore, prote-sta. Facciamo sapere per frenare, per prevenire, per informare.Uso il simbolo per eccellenza del lavoro: un ponteg-gio. Il lavoro non vuole distinzioni, a dispetto della forma: lavoro come operaio e come artista, quasi per caso sono l’uno o l’altro. E per caso sono di qua o di là del palcoscenico e delle storie. Nessuno è ir-responsabile. Le storie sono affidate a una voce stra-vagante, un capo carrozzone, un personaggio che del lavoro fa spettacolo, una voce che è tante voci e che si ritrova – fortunatamente – presto o tardi, nei panni di tutti. Come dovrebbe essere sempre.

Attori&Musici

Massimiliano Pitocco insegna Fisarmonica al “San-ta Cecilia” di Roma. Per anni primo Bandoneonista in Ita-lia e primo a suonare Piazzolla con il Bandoneòn. Fonda il “Deux Tango” con il Maestro Mastroserio e il quartetto “Four for Tango”. Ha suonato nei più importanti teatri d’I-talia e del mondo tra cui: Parco della Musica (RM), Bellini (NA), Verdi (TS), La Pergola (FI), Piccinni (BA). E a Monaco, Bruxelles, Belgrado, Vienna, Parigi, Lussemburgo, Berlino, Città del Messico, Sydney, Tokyo, S. Paolo del Brasile, USA. Ha suonato e diretto in Svizzera “Maria de Buenos Aires”. Collaborazioni: Milva, Bacalov, Morricone, Kremer, Piova-ni, Capossela, M. Placido, Mastelloni, Riondino, Margiotta, Zotto, i Fratelli Macana e L. Castro.

Michele Cascarano inizia i suoi studi a Bari, cit-tà natale, per poi trasferirsi a Roma all’età di 17 anni dove nel 2004 entrerà a far parte della Scuola del Teatro dell’Opera diretta da Paola Jorio. Nel 2008, al termine degli studi, si unisce all’organico del Balletto di Roma. Inizia a lavorare con i maggiori coreografi italiani: Mi-lena Zullo, Fabrizio Monteverde, Mario Piazza e Miche-le Pogliani, in produzioni come “Contemporary Tan-go”, “Lo Schiaccianoci”, “Futura”, “Giulietta e Romeo”, “Otello”, “Il lago dei cigni”, “The Arena Love”, con tour-née in Italia e in Cina.

Massimiliano Caporale pianista, compositore e direttore d’orchestra. Si perfeziona con Renzetti, Cattini e Ceccato. Ha diretto orchestre come l’Orchestra Sinfonica Abruzzese e la State Symphony Orchestra di Adana. è stato maestro collaboratore di De Bernart, Bellugi, Stefanelli e Pirolli. Ha diretto “La Cenerentola” di Rossini (regia di M. Ranieri). Ha suonato dal Teatro Olimpico (RM) al Natio-nal Theatre di Abu Dhabi. Collaborazioni: Bruson, D. D. Bridgewater, Ron, V. Gassman, Autieri. è stato pianista e arrangiatore alla RAI e dell’Italian Big Band. Ha inciso per Fonè e Wide Sound. Vincitore del Concorso nazionale di Accompagnamento al Pianoforte. Docente al Conservato-rio “A. Casella” di L’Aquila.

Eleonora Pifferi giovanissima e talentuosa danza-trice viene scelta da Milena Zullo per talento e forma-zione. Intraprende lo studio della danza sin da piccolis-sima. Studia presso l’accademia Antonella Bartolacci di Riccione per 2 anni e ad Agora Coaching Project, corso di formazione professionale per ballerini contempora-nei. Qui ha modo di poter studiare e lavorare con diver-si coreografi italiani e stranieri. Viene notata da David Parsons direttore della Parsons Dance Company a New York. Lavora per la compagnia Zero grammi con sede a Torino per la produzione “Alcesti o il suono dell’addio”.

Antonio Vitagliani docente di percussioni, diplo-mato al conservatorio di L’ Aquila “A. Casella”, si perfezio-na con Tomassetti, Caggiano, D. Freedman, A. Dulbecco, Di Sabatino, Piras, Gizzi, Applebaum, Fassi, Biondi. Colla-borazioni: “Orchestra Giovanile Abruzzese” direttore G. Gaslini, “Orchestra D’Armonia Città di Terni”, “Orchestra di Fiati” diretta da M.Corporon; M. Placido; Festival Jazz di Roccella Jonica, orchestra diretta da B. Morris, con la partecipazione di R. Fass; Teatro Stabile D’Abruzzo; Primo Ricitelli di Teramo, con l’opera “ Maria De Buenos Aires” di Piazzolla; “Attrazione Creative” di P. Crisigiovanni con F. Bosso, S. Di Battista e A. Perpich; “Un Momento nel tem-po” con S. Meogrossi.

Milena Zullo coreografa romana tra le più apprez-zate nel panorama della danza contemporanea italiana.Vincitrice del premio internazionale per la Coreografia Prix Volinine nel 1995 a Parigi, ha lavorato per le più grandi compagnie italiane, l’Ater Balletto, il Balletto di Toscana, il Balletto di Roma, la scuola del Teatro dell’O-pera di Roma.Dal 2001 ad oggi è coreografo residente del Balletto di Roma, per il quale crea numerose opere. Attualmente in programmazione “Contemporary Tango” e “Futura”, per le quali firma soggetto, regia e coreografia, rappre-sentate nei più prestigiosi teatri e festival di danza ita-liani.