Massa riparte: innovazione tecnologica, meno burocrazia ... · “Sarò il Sindaco dei cittadini e...

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“S arò il Sindaco dei cittadini e della gente. Sono socio fon- datore del Partito Democratico, tale mi sento, fondatore di un partito che nasce aperto alla partecipazio- ne. Come promesso in campagna elettorale, da Sindaco, darò voce alle istanze dei miei concittadini. E’ da sempre mio costume e, quanti ri- cordano le mie passate esperienze amministrative alla guida della cit- tà possono testimoniarlo, inseguire i problemi non farmi inseguire dai problemi” . Con queste parole il neo eletto Sindaco di Massa Roberto Pucci ha inaugurato il suo terzo mandato da primo cittadino ringraziando insieme chi lo ha sostenuto durante la campagna elettorale, quanti lo hanno festeggiato all’indomani della vit- toria al ballottaggio su Fabrizio Neri e tutti i massesi per i quali - ha detto - “le por- te di palazzo civico saranno sempre aperte” . Interviste e passaggi sui media nazionali, il “caso Massa”, il Sindaco “non nuovo” che vince appoggiato da una coalizione di forze che va da Rifondazione Comuni- sta all’Udc con l’apparentamento alla li- sta civica Massa al Centro e, in una volta, mette all’opposizione sia il Pd che Pdl, fa scuola e richiama l’attenzione degli opi- nionisti. E, sotto la lente di ingrandimento mediatico, il Sindaco Roberto Pucci rive- la la sua ricetta per vincere. “E’ il rapporto personale con la gen- te che fa la differenza. Sono stato Sindaco, i massesi sanno chi sono. Non sono un “uomo nuovo” ma sono certamente più credibile dei miei avversari. Poi c’è il program- ma serio e concreto che abbiamo presentato ai nostri concittadini partendo dalla questione sicurezza, passando al problema della pulizia e dell’arredo urbano per il decoro della città, fino al caso tutto locale e particolare di Massa Servizi ”. Lo dice chiaro il Sindaco “questa so- cietà che riscuote i tributi per conto del Comune con soci occulti non ci piace, è da cambiare. E’ necessario anche riorganizzare le municipaliz- zate e le partecipate che gestiscono servizi pubblici a partire dalle no- mine dei vertici che sono in capo al Sindaco. ” Uno dei primi atti della Giunta Pucci è stato l’azzeramento dei vertici e la revoca degli incarichi ai rappresentanti del Co- mune negli Enti derivati. Un passo deciso per rendere ancor più chiaro che il vento a Massa è cambiato e che la nuova Am- ministrazione intende varare una nuova politica di governo e di indirizzo anche dell’economia locale. Attrarre più investimenti privati sul ter- ritorio, incentivare i flussi turistici, infra- strutture e servizi alle imprese, snellire le procedure burocratiche, costruire un bilancio trasparente che possa far com- prendere come e dove vengano spesi i soldi pubblici è, in estrema sintesi, il pro- gramma economico del Sindaco Rober- to Pucci che forte dell’esperienza alla guida di Toscana Promozione, l’agenzia per la promozione economica e turistica della Regione Toscana, punta sul marke- ting territoriale per rendere appetibile la realtà locale, incentivarne lo sviluppo e rilanciare il marchio Massa come parte integrante del Made in Italy. Cantieristica, nautica e meccanica sono il fiore all’occhiello dell’impresa e della produttività locale dove si fondono in un connubio vincente tradizione e innova- zione. La piccola e media impresa fatta di alta specializzazione e innovazione costituisce il vero patrimonio dell’econo- mia locale nata sulle ceneri della grande industria, ha saputo trainare e risollevare le sorti della produzione apuana all’indo- mani della deindustrializzazione. Bisogna andare avanti sulla strada dell’innovazio- ne tecnologica e della ricerca, attrarre fi- nanziamenti e partner internazionali cre- ando le condizioni per fare del territorio provinciale una terra di “grandi eventi”. Queste le linee su cui si muove la politica economica della nuova Amministrazio- ne. Tra i temi all’ordine del giorno anche la risposta alle lamentele sollevate dai sindacati e dalle categorie economiche e produttive sui rapporti con la Pubbli- ca Amministrazione, l’adozione del Pia- no Strutturale “non voglio perdere dice il Sindaco - neanche un minuto” quindi, l’investimento sul futuro. “Massa - conclude Pucci - deve ripartire e guardare avanti. Abbiamo propo- ste, ad esempio, per agevolare le giovani coppie alla ricerca di un al- loggio, pensiamo ad affitti agevolati e ad una politica edilizia a costi di costruzione non da speculazione. Fondamentale, è investire sull’inno- vazione, recuperare il digital-divide che penalizza chi vive nei paesi a monte e puntare sulla formazione di una nuova classe dirigente” . INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Il sindaco di Massa Roberto Pucci Massa riparte: innovazione tecnologica, meno burocrazia, più trasparenza L a nostra città sta attraversan- do assieme all’intera provincia di Massa Carrara una fase di riscrittura dei pesi e delle diverse attività econo- miche che stanno cercando un inter- locutore prima di tutto nelle ammini- strazioni locali. C’è un progetto di sviluppo comples- sivo del territorio che noi vogliamo connotare come valorizzazione ed at- tualizzazione degli assi principali del- la nostra economia: il marmo, il mani- fatturiero, la portualità, il turismo. Per perseguirlo correttamente è però indispensabile creare o rafforzare le infrastrutture, sostenere il processo di modernizzazione del settore del marmo, accompagnare il turismo in uno start up che è ormai avviato ma che non è privo di difficoltà. C’è, in città, e nell’intero territorio provinciale , un clima nuovo di col- laborazione e di condivisione degli obiettivi che aiuta a progettare ed programmare lo sviluppo, senza so- gni , con concretezza ma anche con la coscienza di poter raggiungere gli obiettivi. Sembrava un mission impossibile, eppure in pochi mesi siamo riusciti a fare del porto di Marina di Carrara uno scalo sistematico per le navi da cro- ciera che portano visitatori di qualità ma impongono, proprio per questo, una crescita del territorio, della cultu- ra dell’accoglienza e dei servizi . Nel sistema dell’economia del mare, che caratterizza il nostro territorio e che ha nel porto una struttura fondamen- tale, abbiamo avviato la fase proget- tuale del porto turistico , indispensa- bile per dare una “porta a mare” alle imprese della nautica che hanno dato vita ad un polo di grande importan- za e vitalità. Sarebbe forse sufficiente raggiungere questi obiettivi per affer- mare che stiamo facendo cose im- portanti, condivise, prima di tutto, dai cittadini e dalle associazioni impren- ditoriali. Ma l’obiettivo è ancora più ambizioso: creare un circuito turistico che comprenda tutta la città, una cit- tà che ha nelle cave e nel marmo un “plus” unico ed insostituibile, che ha sedimentato nei secoli saperi, cono- scenze, manualità e culture incredi- bili. Tutte da vedere e da scoprire, le cave come i musei ed il centro stori- co, in un circuito museale ecceziona- le, dove la storia e la cultura del mar- mo vivono ogni giorno e, la prossima estate, addirittura con una biennale di scultura che abbiamo intitolato “nien- te altro che scultura” perché voglia- mo ripartire da questa grande eredità per valorizzarla e renderla fruibile a chiunque voglia venire a Carrara. C’è uno strumento in più sul quale contia- mo: Carrara dispone di un comples- so fieristico moderno e funzionale, un motore dell’economia ed un portale di accesso verso il territorio, un momen- to di scambi culturali e di creazione di una rete di rapporti nuovi che, peral- tro alla nostra città grazie al marmo non sono mai mancati. Viviamo in una città che ha problemi, come quelli del traffico pesante, ma che si risolverà con l’entrata in fun- zione della Strada dei marmi, un’in- frastruttura che stiamo realizzando in completa autonomia finanziaria, senza aiuti esterni. Una sfida ed un impegno economico che non lascia- no grandi risorse. per questo siamo impegnati a concludere un processo di bonifica di aree industriali dismes- se che dovrebbe mettere a disposi- zione spazi importanti per rilanciare l’economia e per far insediare nuove imprese. Progetti affascinanti, ma non solo progetti, impegni per una città che sta cambiando rapidamen- te, che vuole raccogliere la sfida della modernizzazione in un rapporto che, oggi, posso definire virtuoso, con tutti gli attori dell’economia. Abbiamo un grande futuro davanti, lavoriamo perché si concretizzi al più presto possibile. Carrara progetta il futuro Gli assi dello sviluppo sostenibile illustrati dal sindaco L’ Amministrazione promuove il territorio e sostiene la ripresa economica Il sindaco di Carrara Angelo Zubbani

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“Sarò il Sindaco dei cittadini e della gente. Sono socio fon-

datore del Partito Democratico, tale mi sento, fondatore di un partito che nasce aperto alla partecipazio-ne. Come promesso in campagna elettorale, da Sindaco, darò voce alle istanze dei miei concittadini. E’ da sempre mio costume e, quanti ri-cordano le mie passate esperienze amministrative alla guida della cit-tà possono testimoniarlo, inseguire i problemi non farmi inseguire dai problemi”.Con queste parole il neo eletto Sindaco di Massa Roberto Pucci ha inaugurato il suo terzo mandato da primo cittadino ringraziando insieme chi lo ha sostenuto durante la campagna elettorale, quanti lo hanno festeggiato all’indomani della vit-toria al ballottaggio su Fabrizio Neri e tutti i massesi per i quali - ha detto - “le por-te di palazzo civico saranno sempre aperte”.Interviste e passaggi sui media nazionali, il “caso Massa”, il Sindaco “non nuovo”

che vince appoggiato da una coalizione di forze che va da Rifondazione Comuni-sta all’Udc con l’apparentamento alla li-sta civica Massa al Centro e, in una volta, mette all’opposizione sia il Pd che Pdl, fa scuola e richiama l’attenzione degli opi-nionisti. E, sotto la lente di ingrandimento mediatico, il Sindaco Roberto Pucci rive-la la sua ricetta per vincere.“E’ il rapporto personale con la gen-te che fa la differenza. Sono stato Sindaco, i massesi sanno chi sono. Non sono un “uomo nuovo” ma sono certamente più credibile dei miei avversari. Poi c’è il program-ma serio e concreto che abbiamo presentato ai nostri concittadini partendo dalla questione sicurezza, passando al problema della pulizia e dell’arredo urbano per il decoro della città, fi no al caso tutto locale e particolare di Massa Servizi ”. Lo dice chiaro il Sindaco “questa so-cietà che riscuote i tributi per conto del Comune con soci occulti non ci piace, è da cambiare. E’ necessario anche riorganizzare le municipaliz-zate e le partecipate che gestiscono servizi pubblici a partire dalle no-mine dei vertici che sono in capo al Sindaco. ”Uno dei primi atti della Giunta Pucci è stato l’azzeramento dei vertici e la revoca degli incarichi ai rappresentanti del Co-mune negli Enti derivati. Un passo deciso per rendere ancor più chiaro che il vento a Massa è cambiato e che la nuova Am-ministrazione intende varare una nuova politica di governo e di indirizzo anche dell’economia locale.Attrarre più investimenti privati sul ter-ritorio, incentivare i fl ussi turistici, infra-strutture e servizi alle imprese, snellire le procedure burocratiche, costruire un

bilancio trasparente che possa far com-prendere come e dove vengano spesi i soldi pubblici è, in estrema sintesi, il pro-gramma economico del Sindaco Rober-to Pucci che forte dell’esperienza alla guida di Toscana Promozione, l’agenzia per la promozione economica e turistica della Regione Toscana, punta sul marke-ting territoriale per rendere appetibile la realtà locale, incentivarne lo sviluppo e

rilanciare il marchio Massa come parte integrante del Made in Italy.Cantieristica, nautica e meccanica sono il fi ore all’occhiello dell’impresa e della produttività locale dove si fondono in un connubio vincente tradizione e innova-zione. La piccola e media impresa fatta di alta specializzazione e innovazione costituisce il vero patrimonio dell’econo-mia locale nata sulle ceneri della grande

industria, ha saputo trainare e risollevare le sorti della produzione apuana all’indo-mani della deindustrializzazione. Bisogna andare avanti sulla strada dell’innovazio-ne tecnologica e della ricerca, attrarre fi -nanziamenti e partner internazionali cre-ando le condizioni per fare del territorio provinciale una terra di “grandi eventi”. Queste le linee su cui si muove la politica economica della nuova Amministrazio-

ne. Tra i temi all’ordine del giorno anche la risposta alle lamentele sollevate dai sindacati e dalle categorie economiche e produttive sui rapporti con la Pubbli-ca Amministrazione, l’adozione del Pia-no Strutturale “non voglio perdere – dice il Sindaco - neanche un minuto” quindi, l’investimento sul futuro. “Massa - conclude Pucci - deve ripartire e guardare avanti. Abbiamo propo-

ste, ad esempio, per agevolare legiovani coppie alla ricerca di un al-loggio, pensiamo ad affi tti agevolatie ad una politica edilizia a costi dicostruzione non da speculazione.Fondamentale, è investire sull’inno-vazione, recuperare il digital-divideche penalizza chi vive nei paesi amonte e puntare sulla formazione diuna nuova classe dirigente”.

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Il sindaco di Massa Roberto Pucci

Massa riparte: innovazione tecnologica, meno burocrazia, più trasparenza

La nostra città sta attraversan-do assieme all’intera provincia di

Massa Carrara una fase di riscrittura dei pesi e delle diverse attività econo-miche che stanno cercando un inter-locutore prima di tutto nelle ammini-strazioni locali.C’è un progetto di sviluppo comples-sivo del territorio che noi vogliamo connotare come valorizzazione ed at-tualizzazione degli assi principali del-la nostra economia: il marmo, il mani-fatturiero, la portualità, il turismo.Per perseguirlo correttamente è però indispensabile creare o rafforzare le infrastrutture, sostenere il processo di modernizzazione del settore del marmo, accompagnare il turismo in uno start up che è ormai avviato ma che non è privo di diffi coltà.C’è, in città, e nell’intero territorio provinciale , un clima nuovo di col-laborazione e di condivisione degli obiettivi che aiuta a progettare ed programmare lo sviluppo, senza so-gni , con concretezza ma anche con

la coscienza di poter raggiungere gli obiettivi.Sembrava un mission impossibile, eppure in pochi mesi siamo riusciti a fare del porto di Marina di Carrara uno scalo sistematico per le navi da cro-ciera che portano visitatori di qualità ma impongono, proprio per questo, una crescita del territorio, della cultu-ra dell’accoglienza e dei servizi . Nel sistema dell’economia del mare, che caratterizza il nostro territorio e che ha nel porto una struttura fondamen-tale, abbiamo avviato la fase proget-tuale del porto turistico , indispensa-bile per dare una “porta a mare” alle imprese della nautica che hanno dato vita ad un polo di grande importan-za e vitalità. Sarebbe forse suffi ciente raggiungere questi obiettivi per affer-mare che stiamo facendo cose im-portanti, condivise, prima di tutto, dai cittadini e dalle associazioni impren-ditoriali. Ma l’obiettivo è ancora più ambizioso: creare un circuito turistico che comprenda tutta la città, una cit-

tà che ha nelle cave e nel marmo un “plus” unico ed insostituibile, che ha sedimentato nei secoli saperi, cono-scenze, manualità e culture incredi-bili. Tutte da vedere e da scoprire, le cave come i musei ed il centro stori-co, in un circuito museale ecceziona-le, dove la storia e la cultura del mar-mo vivono ogni giorno e, la prossima estate, addirittura con una biennale di scultura che abbiamo intitolato “nien-te altro che scultura” perché voglia-mo ripartire da questa grande eredità per valorizzarla e renderla fruibile a chiunque voglia venire a Carrara. C’è uno strumento in più sul quale contia-mo: Carrara dispone di un comples-so fi eristico moderno e funzionale, un motore dell’economia ed un portale di accesso verso il territorio, un momen-to di scambi culturali e di creazione di una rete di rapporti nuovi che, peral-tro alla nostra città grazie al marmo non sono mai mancati.Viviamo in una città che ha problemi, come quelli del traffi co pesante, ma

che si risolverà con l’entrata in fun-zione della Strada dei marmi, un’in-frastruttura che stiamo realizzando in completa autonomia fi nanziaria, senza aiuti esterni. Una sfi da ed un impegno economico che non lascia-no grandi risorse. per questo siamo impegnati a concludere un processo di bonifi ca di aree industriali dismes-se che dovrebbe mettere a disposi-zione spazi importanti per rilanciare

l’economia e per far insediare nuoveimprese. Progetti affascinanti, manon solo progetti, impegni per unacittà che sta cambiando rapidamen-te, che vuole raccogliere la sfi da dellamodernizzazione in un rapporto che,oggi, posso defi nire virtuoso, con tuttigli attori dell’economia. Abbiamo un grande futuro davanti,lavoriamo perché si concretizzi al piùpresto possibile.

Carrara progetta il futuroGli assi dello sviluppo sostenibile illustrati dal sindaco

L’ Amministrazione promuove il territorio e sostiene la ripresa economica

Il sindaco di Carrara Angelo Zubbani

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Pavimentazioni in pietre al-leggerite per yacht di lusso

e navi da crociera; reception desk e rivestimenti retro-illumi-nati. Sono questi i prodotti del-la Nuova Età della Pietra.Lastre di pochi millimetri di spessore accoppiate ad alveo-lare in alluminio che ne esalta-no la resistenza regalandole al tempo stesso grande fl essibilità e leggerezza. Onici, Marmi Cri-stallini e Pietre semi-preziose laminati con vetro extra-chiaro che traspaiono come tessuti in lino. Leggerezza e trasparenza, due aggettivi che fi no ad oggi non molti avrebbero accostato alla pietra, la cui natura induce le nostre menti a crederla dura, fredda e rozza materia iner-te, plasmabile solo dalle mani dei grandi scultori di oggi e del passato. Sono questi i prodotti che oggi stimolano la fantasia di grandi architetti e che li aiu-tano ad arricchire con marmi e pietre ambienti che fi no a pochi anni fa non erano mai riusciti ad accoglierli a causa della loro pesantezza.Testato in condizioni di calore estremo e fi amma viva, in ac-cordo alla direttiva UE 96/98 relativa all’equipaggiamento marino, Stoneycomb® ha otte-nuto la Certifi cazione di Tipo dell’Unione Europea e della Guardia Costiera Statunitense quale prodotto idoneo ad esse-re utilizzato su qualsiasi tipo di imbarcazione. Per questi motivi Stoneycomb® è stato scelto da famosi architetti per decora-re le cabine personali di alcuni grandi armatori, nonché bagni di molte suites di alcune delle più lussuose e prestigiose navi da crociera.Leggerezza e sicurezza, pecu-liarità che hanno portato Sto-neycomb® ad essere utilizzato anche nell’industria ascensori-stica: Zanaglia, difatti, fornisce da anni pavimentazioni per una grande azienda multinazionale del settore, ma non solo. Negli ultimi mesi Stoneycomb® è sta-to scelto anche per decorare gli ascensori di ultima generazio-ne del nuovo 3344 Peachtree di Atlanta, edifi cio destinato a cambiare lo Skyline di Atlanta, USA.Dal punto di vista tecnico Sto-

neycomb® è molto fl essibile, ovvero può essere completa-mente “progettato” a misura del cliente e delle sue neces-sità: lo spessore minimo con-sigliato è 9mm, ovvero 5mm di pietra e 4mm di supporto alve-

olare, tuttavia si può interveni-re richiedendo modifi che dei due substrati che lo compon-gono. Il supporto può variare da 4mm a 70mm di spessore, così come lo spessore del lapi-deo può essere modifi cato in-

contrando le diverse necessità. Il supporto stesso, che come detto è formato da un anima interna in alluminio, può essere personalizzato. Ad esempio, la cella esagonale del nido d’ape può avere diametri differenti,

ognuno dei quali studiato per essere utilizzato in applicazio-ni particolari, come ad esempio una pavimentazione od un ri-vestimento, sia questo esterno od interno. E’ possibile, inoltre, scegliere pelli esterne in lamie-ra zincata, le quali incidono sulla leggerezza del prodotto ma danno maggiore resisten-za. Tutte scelte dettate dalle diverse esigenze estetiche e\o tecniche su cui ingegneri e ar-chitetti possono intervenire per rendere Stoneycomb® il “pro-prio” prodotto lapideo.Evolustone® è l’ultimo nato in casa Zanaglia ed è un composi-to pietra-vetro dotato di grande fascino. Onici e marmi cristalli-ni di spessore 4/5mm laminati a vetro extra-chiaro di sicurez-za che fanno trasparire la luce come tessuti. Giochi di luce e colore mai visti in rivestimenti di pietre semi-preziose. Sono queste le peculiarità che solle-ticano la fantasia di architetti e designer per le loro creazioni. Pareti di bar, pub e ristoranti che di giorno hanno una colora-zione naturale, di notte posso-

no assumere i colori più accesi e coinvolgenti modifi cando in-tegralmente l’atmosfera e l’ani-ma del locale. Evolustone® è la nuova pietra che avanza, non decora ma impreziosisce ed arreda regalando angoli di in-credibile fascino anche in spazi di grande dimensione. Scelto per rendere uniche sale pub-

bliche di grandi alberghi euro-pei e statunitensi, Evolustone® può essere utilizzato anche nell’industria dell’arredamen-to per arricchire porte, vetrine od ante di armadi piuttosto che

box doccia o lampade dal mo-derno design. Nato per stupire,Evolustone® rivela l’anima dellapietra naturale tracciandone unnuovo cammino per la propriaevoluzione nel XXI secolo.

Zanaglia presenta l’evoluzione della pietra naturale: STONEYCOMB® ed EVOLUSTONE®

Evolustone® è la nuova pietra che avanza, non de-cora ma impreziosisce ed arreda regalando angoli di incredibile fascino anche in spazi di grande dimen-sione. Scelto per rendere uniche sale pubbliche di grandi alberghi europei e statunitensi, Evolustone® può essere utilizzato an-che nell’industria dell’ar-redamento per arricchire porte, vetrine od ante di armadi piuttosto che box doccia o lampade dal mo-derno design

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Il mare e la navigazione costitu-iscono un mondo a parte, che

costringe a declinare in modo del tutto “particolare” quegli stessi oggetti che si utilizzano tutti i giorni con i piedi ben saldi sulla terra ferma. Spazi ristretti coniugati con esigenze di funzio-nalità, leggerezza, ergonomia e, naturalmente – quando si parla di diporto e turismo – eleganza, esigono per gli arredi “da barca” uno sforzo progettuale che da sempre cerca di fare quadrare le istanze della razionalità con quelle del design e della ricerca sui materiali avanzati. C’è tutto questo e tanto altro nel-lo slogan: “Volpi, il mare oltre il mare”, che accompagna l’avven-tura di un’azienda che dal 1989, quando nacque come Volpi Ship Fittings sotto la guida di Sirio Volpi nella storica sede di Carra-ra, è riuscita a conquistare set-tori di mercato sempre più ampi nella produzione di arredi navali. Divenuta leader di livello interna-zionale, nel mese di novembre del 2006 l’azienda entra nell’or-bita del prestigioso Gruppo Tili, trasformandosi, nel contempo, da S.r.l. a Società per Azioni. Dopo la lunga leadership del

fondatore Sirio Volpi, nell’aprile 2008 il “timone” dell’azienda è passato al nuovo Amministra-tore Delegato Flavio Raimondo, nel segno di una continuità e di una naturale evoluzione strate-gica. Una naturale evoluzione che affonda le sue radici nella lunga esperienza di Sirio Volpi, che anno dopo anno è riusci-to a conquistare spazi sempre più ampi di mercato nel settore della produzione di arredi navali specifi ci per cabine e aree pub-bliche. Le trasformazioni, lungi dallo snaturare l’input iniziale dell’azienda, ne ha esaltato la portata, mantenendo al centro del proprio progetto i concet-ti–base di fl essibilità, innova-zione, alta tecnologia e qualità dei prodotti. Con l’acquisizione di Volpi Ship Fittings e di Volpi Construction, il Gruppo Tili par-tecipa alla gestione della proget-tazione dell’arredamento “chiavi in mano” di grandi navi da cro-ciera e super yachts, allargando ulteriormente gli spazi di merca-to agli hotel e alle carrozze ferro-viarie, nonché alle aree comuni e privè negli Aeroporti, infi ne agli arredamenti delle aree ospeda-liere in senso lato, mercati diver-

si per core business ma com-plementari per metodologia di lavoro a quello della Volpi. Que-sta nuova avventura societaria, forte di una solida esperienza acquisita, ha portato in poco tempo la Volpi S.p.A. a cresce-re ancora di più in dimensioni e fatturato. La Volpi Ship Fittings ha progettato ed arredato più di cento grandi navi, proponendo soluzioni sempre innovative alla continua ricerca della qualità to-tale, seguendo la realizzazione di un’idea: dal progetto al can-tiere per potere letteralmente “dare vita” a ciò che è stato pen-sato. Piccoli spazi, dimensioni imponenti ed enormi vuoti che passo dopo passo si riempiono e si modellano: il management è attento a tutti i cambiamenti e

controlla scrupolosamente ogni passaggio del lavoro per conse-gnare al cliente sempre un pro-dotto eccellente. La Volpi Con-struction, in uno stabilimento di oltre cinquemila metri quadrati produce, con macchine automa-tizzate: pannelli, porte e soffi tti tradizionali e di nuova conce-zione con certifi cazione Rina, in grado di soddisfare sempre più le richieste del mercato, con una particolare attenzione alla ricer-ca di materiali con caratteristi-che meccaniche innovative, sia in termini di leggerezza che di fonoassorbenza e termoisolan-za. Volpi Construction realizza a livello industriale prodotti sia in lana di roccia che in materia-le composito avanzato (honey-comb), attraverso una produzio-

ne standard che taylor made,. La Volpi S.p.A. proprio grazie all’esperienza nel campo navale, ha raggiunto sempre nuovi tra-guardi realizzando anche presti-giose commesse nell’ambito del mercato del contract alberghie-ro, come le Suites e l’area Risto-rante dell’ Hotel Puerta America a Madrid collaborando con i più prestigiosi studi di architettura di respiro internazionale. La capacità di leggere il tempo per anticipare le esigenze del futuro, la volontà di consolida-re giorno dopo giorno un’espe-rienza ventennale maturata sul campo, una continua attenzione alle esigenze e alle richieste del cliente, permettono alla Volpi di essere uno dei principali player del mercato.

Volpi S.p.A., Il mare oltre il mare: dall’idea di un progetto alla sua realizzazioneDalle grandi navi da crociera agli yachts fi no ai grandi alberghi: gli arredamenti “chiavi in mano” della storica azienda di Carrara

Nato il 12 luglio 1995, l’ipermercato Carrefour di Massa sito in via Massa

Avenza, è inserito all’interno del Centro Commerciale Mare e Monti rinnovato nel luglio 2007. Grande e accogliente, il Centro Com-merciale con oltre 1.700 posti auto, una galleria con 40 negozi e l’ipermercato Carrefour, è divenuto per la città e la pro-vincia di Massa punto di riferimento per lo shopping.Polo di attrazione è l’ipermercato Car-refour che, dando occupazione ad oltre 300 collaboratori, è in grado di offrire un assortimento di prodotti alimentari fre-schi e confezionati molto ampio ed un assortimento non food completo e mi-rato alle esigenze quotidiane delle fami-glie, con vasta scelta e proposte innova-tive e all’avanguardia. Insomma un punto vendita ideale per gli acquisti settimanali e per gli acquisti sta-gionali più impegnativi. L’offerta di prodotti alimentari prevede un’ampia scelta di marche leader ed un’offerta di marche commerciali mol-to interessante che garantisce il miglior rapporto qualità prezzo: i prodotti a marchio Carrefour, i prodotti freschi Fi-liera Qualità Carrefour, i prodotti biologi-ci ScelgoBio, ed i prodotti Terre d’Italia, legati alle tipicità regionali. Inoltre Carrefour è attenta da sempre alle

offerte ed alle specialità locali; anche a Massa quindi, come negli altri ipermer-cati toscani, è riservato uno spazio ed un’attenzione particolare ai prodotti del ricco patrimonio eno-gastronomico del-la Regione.L’offerta di prodotti non alimentari non è da meno. L’obiettivo è di rispondere alle tante esigenze quotidiane offrendo un assortimento sempre all’avanguar-dia, ampio e differenziante per i prodotti casalinghi, per i prodotti elettronici ed elettrodomestici, per i libri, i dvd e per i prodotti legati alle stagionalità più im-portanti. Qualità e sicurezza, prezzi estre-mamente competitivi in grado di pre-servare il potere di acquisto dei nume-rosi Clienti, sono solo alcuni dei plus del punto di vendita targato Carrefour.Diversi i servizi extra core business di-sponibili presso l’ipermercato di Massa. Si ricorda in particolare l’impianto per la distribuzione di carburante ad insegna Carrefour nato nel 2003. In linea con la fi losofi a del Gruppo Carre-four, la politica di prezzo è improntata alla massima convenienza per i consu-matori, con sconti fi no a 7 centesimi ri-spetto al prezzo medio consigliato dalle compagnie a cui si aggiunge uno sconto fi no a 5 centesimi per chi decide di pa-gare, senza alcun onere aggiuntivo, con

Carta Pass, la carta di credito degli iper-mercati Carrefour.All’impianto di carburante si affi anca l’autolavaggio sempre ad insegna Carrefour. Dotato di 5 corsie di lavag-gio self-service di cui due per i camper e funzionalità a gettoni, garantisce un pratico servizio modulabile in funzione delle singole esigenze e ad un costo contenuto.L’ipermercato di Massa ha inoltre al suo interno il corner della salute per la vendita di farmaci da banco e sen-za obbligo di prescrizione.Il reparto si estende su una superfi cie di vendita di oltre 50 mq. L’offerta è am-pia: fra prodotti farmaceutici e parafar-maceutici, salutistici e dermocosmetici, vengono proposte circa 3000 referenze di cui circa 370 farmaci che assicurano la copertura di tutte le aree terapeutiche e dei più importanti principi attivi.Anche in questo contesto, in linea con la sua politica commerciale orientata alla salvaguardia del potere d’acquisto dei Clienti, Carrefour garantisce un prezzo altamente competitivo con sconti fra il 20 ed il 30%, ed anche più, rispetto al prezzo riportato sulla confezione.Altri servizi:- UNO Mobile, il servizio di telefonia

mobile semplice, chiaro e trasparente; - il nuovo, pratico e sicuro sistema di

vendita delle ricariche telefoniche in cassa;

- la Carta Pass, la carta di credito de-gli ipermercati Carrefour che consente di scegliere di pagare i propri acquisti in un’unica soluzione a fi ne mese o in comode rate e di usufruire di servizi esclusivi, sconti e promozioni espres-

samente dedicate ai soli possessori. - l’estensione di garanzia ovvero l’as-

sicurazione che offre la possibilità di prolungare la vita degli elettrodomesti-ci e naturalmente la consegna a domi-cilio affi nché si possa acquistare senza problemi di trasporto.

Carrefour è di parola

Carrefour: non solo convenienza

Page 5: Massa riparte: innovazione tecnologica, meno burocrazia ... · “Sarò il Sindaco dei cittadini e della gente. Sono socio fon-datore del Partito Democratico, tale mi sento, fondatore