marzo-aprile 1983 - anno XXVII. Spedizione in abbonamento … · sione del vertice di Parigi...

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Editoriale: Siti delle centrali nucleari e a carbone e contributi agli Enti locali / Lettera aperta al presidente Pertini BOLLETTINO Maurilio Adrian!: Itinerari/ Un viaggio straordinario Raniero Massoli Novelli: Zone umide-Sardegna /Perché non tornano le folaghe Corrado V. Giuliano: Zone umide-Sicilis / Vendicar/: una riserva per speculatori Giorgio Lucia- ni, Paolo Alatri, Suso Cecchi d'Amico: Ricordo W un'amica scomparsa / Maria Luisa Astaldi e « Italia Nostra » • Fa- brizio Giovenale: Vivere in città/ La casa Giuseppe Pennisi: Al FIO si fanno i conti / Quanto vale, in moneta, la tute- la?» Antonino Terranova: Centri storici, oggi. 5/L 'alternativa c'è ed è progettuale Due interessanti circolari ministeriali/Così va ap- plicata la legge 512. BVfhkE I I \ri\J 220 marzo-aprile 1983 - anno XXVII. Spedizione in abbonamento postale gruppo IV/70% ItolioNcstm

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Editoriale: Siti delle centrali nucleari e a carbone e contributi agli Enti locali / Lettera aperta al presidente Pertini • BOLLETTINOMaurilio Adrian!: Itinerari/ Un viaggio straordinario • Raniero Massoli Novelli: Zone umide-Sardegna /Perché nontornano le folaghe • Corrado V. Giuliano: Zone umide-Sicilis / Vendicar/: una riserva per speculatori • Giorgio Lucia-ni, Paolo Alatri, Suso Cecchi d'Amico: Ricordo W un'amica scomparsa / Maria Luisa Astaldi e « Italia Nostra » • Fa-brizio Giovenale: Vivere in città/ La casa • Giuseppe Pennisi: Al FIO si fanno i conti / Quanto vale, in moneta, la tute-la?» Antonino Terranova: Centri storici, oggi. 5/L 'alternativa c'è ed è progettuale • Due interessanti circolari ministeriali/Così va ap-plicata la legge 512.

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220marzo-aprile 1983 - anno XXVII. Spedizione in abbonamento postale gruppo IV/70%

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IN ITALIA . a cura di Carlotta Torossi

Presentato ai Linceiil Bollettino nuova serie

II coraggio della chiarezza

La manifestazione si è svolta il 21 feb-braio scorso, nella sede dell'Accademianazionale dei Lincei, alla presenza di unfolto pubblico e di numerosi rappresen-tanti della stampa.

Hanno illustrato il Bollettino nuova se-rie, avviatosi con il numero 219 (gennaio-febbraio 1983): il prof. Giuseppe Monta-lenti, presidente dell'Accademia dei Lin-cei, che, aprendo l'incontro, ha tenuto asottolineare i punti di contatto - negliobiettivi, cioè, di apertura e di approfondi-mento culturali - tra Italia Nostra e il più il-lustre organismo della scienza e della cul-tura in Italia; il presidente nazionale di Ita-lia Nostra, avv. Giorgio Luciani, che, inparticolare, ha tenuto ancora una volta asottolineare l'estraneità dell'Associazionee la sua netta contrarietà - sostenuta an-che dal suo organo nazionale d'informa-zione - rispetto a qualunque ipotesi di« Partito verde » e a confermarne il ruoloistituzionale di movimento di opinione;l'arch. Italo Insolera e il pretore Gianfran-co Amendola - entrambi « intervistati »

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dal Bollettino 219: sul Progetto Fori, il pri-mo, sull'inquinamento, il secondo -, chehanno voluto richiamare l'attenzione sulrigore e la chiarezza con cui il primo nu-mero del « nuovo » Bollettino ha affronta-to i temi in sommario; e, a conclusione,Beatrice Madonna, direttore del Bollettinonuova serie, che, nell'esporre le linee pro-grammatiche della rivista, ha sottolineatola continuità che lega nei motivi e negliobiettivi culturali il « vecchio » al « nuo-vo » Bollettino, nonché lo stretto e inscin-dibile nesso tra l'Associazione e il suogiornale.

Alle relazioni - dopo un intervento diaugurio del presidente onorario di ItaliaNostra, Giorgio Bassani - ha fatto seguitoun vivace dibattito, cui hanno preso parte,tra gli altri, Fulco Pratesi, presidente na-

zionale del WWF, e il dott. Alfonso Ales-sandrini, direttore generale Ministerodell'agricoltura e foreste.

STAMPA E INFORMAZIONE

Notiziario ASCA: « Presentazione rivista Italia No-stra" (17-11-83); ASCA - Libri (5-11 e 19-111-83);Avanti!: <• Bisogna riprendere la battaglia per la tute-la dei beni ambientali » (v.r., 4-111-83); Corriere dellaProvincia: « Sempre più vivo l'impegno delle asso-ciazioni naturalistiche. Iniziativa del WWF. Anche Ita-lia Nostra ha cambiato il volto del proprio Bollettino »(F.P., 28-11-83); Corriere della Sera: « Un nuovo Bol-lettino di Italia Nostra per difendere l'ambiente e lanatura » (F.P., 22-11-83); II Manifesto: « Italia Nostranuova serie » (2-111-83); II Mattino: « Notizie » (1-111-83); II Messaggero: « Italia Nostra cambia veste. DaBollettino a rivista, ma non sarà il giornale del partitoverde >• (Rita Di Giovacchino, 22-II-83); La Gazzettadel Mezzogiorno: « Italia Nostra restaurata » (10-111-83); La Repubblica: « Italia Nostra presenta... » (20-11-83), « Un rapporto nel Bollettino di Italia Nostra,completamente rinnovato. Aria, acqua e suolo sonoinquinati: come deve intervenire la scienza? » (a.c.,24-11-83); L'Unità: « Italia Nostra presenta il suo nuo-vo Bollettino » (18-11-83), « Presentata la nuova rivi-sta di Italia Nostra. Dagli ecologisti un secco no alpartito dei verdi » (a.b., 26-11-83); Paese Sera: « ItaliaNostra « (20-11-83); L'operatore turistico: « II Bollet-tino di Italia Nostra cambia veste » (P.L., n. 5, 25-III/10-IV-83); Newton: « Facciamoci una biblioteca » (acura di F. GiovenaJe, marzo '83); RAI TV: <• TG1 »(22-II-83); «TG2» (21-11-83); « TG3 » (20-11-83);Rete 3 - Puglia (111-83); « GR2 » (22-11-83); « Conve-gno dei cinque » (Radio 2, 111-83).

Echi della « Carta di Gubbio

In Olanda

In questa città, nel quadro delle cele-brazioni delI'VIII centenario della nascitadi Francesco d'Assisi, si è svolto nei gior-ni 2 e 3 dicembre 1982 un Simposio suivalori francescani, promosso dal Governoitaliano, dalla Regione Umbria e dall'Am-basciata italiana in Olanda. Hanno svoltorelazioni, tra gli altri, il prof. Van-os, stori-co dell'arte, dell'Università di Groninga, ilprof. Hugenhollz, storico, dell'Universitàdi Utrecht, padre Verhey, studioso france-scano, la prof.ssa Romanini, storicadell'arte, dell'Università di Roma, il prof.Rusconi, storico, dell'Università di Peru-gia, il prof. Pavan, entomologo, dell'Uni-versità di Pavia, l'aw. Luciani, presidentenazionale di Italia Nostra. Il Simposio, cheha avuto come moderatore il prof. Grano,direttore dell'Istituto italiano di cultura adAmsterdam, ha esaminato a fondo i temidella « Carta di Gubbio », riconoscendola grande portata del documento e l'op-

portunità di una sua capillare diffusione inOlanda.

Al Parlamento europeo C.

Piena adesione ai contenuti e alle finali-tà della « Carta di Gubbio » è espressanella proposta di risoluzione sulla « Prote-zione dell'ambiente naturale onde porre il D.progresso al servizio dell'uomo » presen-tata alla massima assise europea dall'on.Alberto Ghergo, a nome del Gruppo delPartito popolare europeo. Questo il testodella proposta:

«II Parlamento europeo,A. visto l'art. 117 del Trattato istitutivo

della Comunità Economica Europeaconcernente l'impegno assunto dagliStati membri di adoperarsi per il mi-glioramento delle condizioni di vita E-della popolazione,

B. ricordato l'impegno, assunto in occa-sione del vertice di Parigi dell'ottobre1972 dai Capi di Stato e di Governodei Paesi membri, a dedicare « un'at-

tenzione particolare ai valori e beninon materiali e alla protezionedell'ambiente naturale, onde porre ilprogresso al servizio dell'uomo »,considerati i programmi d'azione inmateria ambientale già adottati nel1973 e nel 1977 e quello previsto pergli anni 1982-87 approvato il 17 giu-gno 1982 dal Parlamento,rammentata la propria risoluzione del22 aprile 1982 relativa agli orienta-menti del Parlamento per il bilancio1983, con la quale il Parlamento stes-so ha sottolineato il carattere neces-sariamente globale e sovrannazionaledella politica ambientale connessoalla natura trasfrontaliera degli ecosi-stemi oltre ad evidenti considerazionisulla maggiore efficacia ed economici-tà di un'azione coordinata,considerata la obiettiva gravita dellasituazione ambientale già peraltro sot-tolineata in occasione di svariate ini-ziative comunitarie (come, ad esem-pio, quelle sull'inquinamento del Mare

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In Italia...

Mediterraneo, del Mare del Nord e delReno), e che risulta confermata ancheda studi approfonditi e documentaticondotti da qualificate istituzioni scien-tifiche internazionali, tra i quali quellonoto come « Rapporto 2000 » - effet-tuato per conto del Governo federaledegli USA,considerata altresì l'accresciuta sensi-bilità dell'opinione pubblica nei con-fronti dell'ecologia, conseguente an-che ad una più precisa percezione deipericoli obiettivi che incombono sugliecosistemi, sensibilità che si manife-sta anche nelle molteplici iniziative as-sunte da Enti, Organizzazioni e Movi-menti d'opinione,considerato che tali iniziative, apprez-zabili negli specifici contenuti e per gliintenti perseguiti, sono in genere cir-coscritte o a un determinato territorioo a una particolare tematica e manca-no di una visione globale dei problemidell'ambiente, sia sotto il profilo obiet-tivo e sia sotto quello soggettivo, cioèdei problemi dell'uomo e del suo at-teggiamento nei confronti della casa(dal greco casa, oikìa, donde ecolo-gia) che lo ospita, in una dimensionespazio-temporale,considerato, a tale riguardo, che in oc-casione dell'8000 Anniversario della

nascita di Francesco d'Assisi si è te-nuto a Gubbio (Italia), nel settembre1982, il Seminario Internazionale« Terra Mater » - promosso dall'As-sociazione Italia Nostra, dal WorldWildlife Fund, dagli Ordini francescanie altre Associazioni, e con la collabo-razione del Bureau européen pourl'environnement, della Society for In-ternational Development e del WorldFuture Studies Federation - Semina-rio che si è concluso con l'adozione diun documento, denominato « Carta diGubbio 1982 », nel quale sono enun-ciati i criteri che debbono caratterizza-re il rapporto uomo-natura ed uomo-uomo in una visione ispirata ai principidi equilibrio, rispetto e solidarietà pro-prie del messaggio francescano,

I. constatato che questi principi, più chemai attuali in una società in cui i valorifondamentali della solidarietà umana edel reciproco rispetto vengono spessocalpestati,

L. condividendo pienamente il contenutoe le finalità della citata « Carta di Gub-bio 1982 » e ritenendo che la stessapossa essere fatta propria,

1. decide di assumere la « Carta di Gub-bio 1982 » come parte integrante dellapresente proposta di risoluzione;

2. si impegna ad informare alla presenterisoluzione la propria azione futura inmateria di politica ambientale;

3. incarica il suo Presidente di trasmette-re la presente risoluzione alla Com-missione delle Comunità Europee ».

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