Marta Dalla Vecchia - INFN Sezione di Padova PROCEDURE DITTE ESTERNE NELLINFN in applicazione...

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Marta Dalla Vecchia - INFN Sezione di Marta Dalla Vecchia - INFN Sezione di Padova Padova PROCEDURE DITTE ESTERNE PROCEDURE DITTE ESTERNE NELL’INFN NELL’INFN in applicazione all’art. 26 del in applicazione all’art. 26 del D.Lgs 81/08 D.Lgs 81/08 GIORNATE DI STUDIO GIORNATE DI STUDIO Erice, 18 luglio 2008 Erice, 18 luglio 2008

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PROCEDURE DITTE ESTERNEPROCEDURE DITTE ESTERNENELL’INFNNELL’INFN

in applicazione all’art. 26 del D.Lgs 81/08in applicazione all’art. 26 del D.Lgs 81/08

GIORNATE DI STUDIO GIORNATE DI STUDIO Erice, 18 luglio 2008Erice, 18 luglio 2008

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CAMPO DI APPLICAZIONECAMPO DI APPLICAZIONE

ART. 26 DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 n. 81ART. 26 DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 n. 81

Affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi:

all'interno della propria azienda, o di una singola unita'  produttiva della stessa,

nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima (ovvero lavorazioni effettuati presso ditte esterne su materiali o attrezzature di proprietà, il cosiddetto conto lavorazione).

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CICLO PRODUTTIVOCICLO PRODUTTIVO

L’ampliamento, introdotto dalla Legge 123/2007, del campo di applicazione all’intero ciclo produttivo include, nella disciplina di cui all’art. 26 del D.Lgs 81/2008, tutte le lavorazioni funzionali all’organizzazione del committente, a prescindere dalla collocazione fisica delle stesse.

La giurisprudenza era giunta a considerare la nozione di appalto eseguito all'interno dello stabilimento o degli stabilimenti “… non come un limite topografico, ma come qualificazione della natura degli interventi dell'appaltatore, concernenti un settore dell'organizzazione tecnica propria dell'attività dell'impresa concedente l'appalto, ossia uno dei servizi principali o ausiliari predisposti ai fini della realizzazione del suo ciclo produttivo”

(Cass. sez. un. 20 gennaio 1996, n. 446)

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COSA SI DEVE FARECOSA SI DEVE FARE

Verificare l'idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera.

Il D.Lgs 81/2008 specifica che la verifica va effettuata attraverso:1. L’acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di

commercio, industria e artigianato;2. L’acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei

lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale,

Dati che potrebbero essere utili alla verifica: l’elenco dei lavori effettuati nell’ultimo triennio il possesso dei certificati di abilitazione previsti dalla Legge 46/90 l’elenco delle macchine e delle attrezzature con gli estremi di omologazione,

le date delle ultime verifiche obbligatorie, il piano dei controlli giornalieri; la documentazione attestante l’assolvimento degli obblighi in materia di

informazione, formazione e addestramento.

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COSA SI DEVE FARECOSA SI DEVE FARE

Fornire agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Le informazioni quindi dovranno contenere almeno: indicazioni chiare sul Piano di Emergenza indicazioni su ulteriori altri rischi specifici dell’ambiente in

cui l’appaltatore dovrà operare oppure sui rischi connessi alle lavorazioni affidate nel caso i

lavori non siano previsti all’interno delle sedi del committente

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Cooperare per l'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro e coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.Tale collaborazione (promossa dal comittente) deve avvenire informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.A tale scopo deve essere elaborato un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento e' allegato al contratto di appalto o d'opera.

I rischi specifici propri dell'attivita' delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi NON sono di nostra competenza

COSA SI DEVE FARECOSA SI DEVE FARE

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COSA SI DEVE FARECOSA SI DEVE FARE

Nella predisposizione delle gare di appalto, il costo relativo alla sicurezza deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d’asta. A tali dati possono accedere, su richiesta, il rappresentante dei lavoratori e le organizzazioni sindacali dei lavoratori.

NOTA: Con riferimento ai contratti stipulati prima del 25 agosto 2007 il Documento Unico di Valutazione dei Rischi e i costi della sicurezza del lavoro devono essere elaborati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data.

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ATTENZIONEATTENZIONE

L'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore, nonche' con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal subappaltatore, non risulti indennizzato ad opera dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro

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L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con la DETERMINAZIONE n. 3 del 5 marzo 2008 ha sentenziato che:

“l’elaborazione del documento Unico di Valutazione dei Rischi e la stima dei costi della sicurezza si riferiscono ai soli casi in cui siano presenti interferenze.

I costi della sicurezza afferenti all’esercizio dell’attività svolta da ciascuna impresa sono a carico dell’impresa, la quale deve dimostrare, in sede di verifica dell’anomalia delle offerte, che gli stessi sono congrui rispetto a quelli desumibili dai prezzari o dal mercato.”

CHIARIMENTICHIARIMENTI

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INTERFERENZE ? ? ?INTERFERENZE ? ? ?“ Contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o

tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale ”

derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;

immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore; esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba

operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;

derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata)

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INTERFERENZE ? ? ?INTERFERENZE ? ? ?

L’AVCP ha inoltre escluso la possibilità di interferenze nei seguenti casi: la mera fornitura senza installazione, salvo i casi in cui siano necessarie

attività o procedure suscettibili di generare interferenza con la fornitura stessa, come per esempio la consegna di materiali e prodotti nei luoghi di lavoro o nei cantieri (con l’esclusione di quelli ove i rischi interferenti sono stati valutati nel piano di sicurezza e coordinamento, come precisato nel seguito);

i servizi per i quali non è prevista l’esecuzione all’interno della Stazione appaltante, intendendo per “interno” tutti i locali/luoghi messi a disposizione dalla stessa per l’espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici;

i servizi di natura intellettuale, anche se effettuati presso la stazione appaltante.

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l’oggetto della gara/ordine

rientra nel campo di applicazione dell’art.26

del D.Lgs.81/08?

NONO SISI

Corsi Formazione in sede Installazione e configurazione

hardware e software

Fornitura e montaggio mobili da ufficio

Servizi di Pulizie

Servizi di Manutenzione (idraulica, elettrica, informatica, ecc.)

Lavori di tinteggiatura, falegnameria, carpenteria, lavori edili

Realizzazione Camera Pulita

Installazione, assistenza, manutenzione, riparazione apparati tecnologici

Lavorazione di nostri manufatti con sostanze pericolose da noi fornite

Fornitura cancelleria

Servizi e Spedizioni Postali

Acquisti di materiale in genere che non prevedono installazione e/o manutenzione

Acquisto Sostanze Pericolose

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SISINONO

Verifico l’idoneità tecnico professionale dell’impresa

Fornisco all’appaltatore tutte le informazioni sui rischi esistenti e sulle misure di prevenzione ed emergenza

riporto l’indicazione:“costi della sicurezzaper eliminare i rischida interferenze: 0€”

l’oggetto della gara/ordine

rientra nel campo di applicazione dell’art.26

del D.Lgs.81/08?

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al momento della richiesta di offerta al momento della richiesta di offerta o in allegato al capitolato/specifiche tecnicheo in allegato al capitolato/specifiche tecniche

Invio di dettagliate informazioni sui Invio di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente rischi specifici esistenti nell'ambiente

in cui le imprese sono destinate a operare in cui le imprese sono destinate a operare e sulle misure di prevenzione e e sulle misure di prevenzione e

di emergenza adottatedi emergenza adottate

TALI INFORMAZIONI FANNO PARTE TALI INFORMAZIONI FANNO PARTE INTEGRANTE DELLE SPECIFICHE TECNICHEINTEGRANTE DELLE SPECIFICHE TECNICHE

INFORMAZIONIINFORMAZIONI

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FASCICOLO INFORMATIVOFASCICOLO INFORMATIVO

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ACQUISIRE (congiuntamente all’offerta o comunque prima dell’ordine) UNA DICHIARAZIONE IN CUI SIANO EVIDENZIATI ALMENO QUESTI ELEMENTI:

iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato,

idoneità tecnico-professionale in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d'opera

Presa atto delle informazioni sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate

Regolarità contributiva e impegno a coinvolgere solo lavoratori regolarmente assicurati

VERIFICAVERIFICA

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DICHIARAZIONEDICHIARAZIONE

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ci sono rischida interferenza?

NONO

SISI

Lavori intellettuali

Lavori all’esterno delle nostre sedi Presenza di più ditte

Lavori in ambienti con particolari rischi

Lavori che immettono particolari rischi

SISINONO

Verifico l’idoneità tecnico professionale dell’impresa

Fornisco all’appaltatore tutte le informazioni sui rischi esistenti e sulle misure di prevenzione ed emergenza

riporto l’indicazione:“costi della sicurezzaper eliminare i rischida interferenze: 0€”

l’oggetto della gara/ordine

rientra nel campo di applicazione dell’art.26

del D.Lgs.81/08?

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ci sono rischida interferenza?

NONO

Elaboro il DUVRi Calcolo i costi della sicurezza

necessari per eliminare i rischi da interferenza

Integro/Aggiorno il DUVRi

SISI

SISINONO

Verifico l’idoneità tecnico professionale dell’impresa

Fornisco all’appaltatore tutte le informazioni sui rischi esistenti e sulle misure di prevenzione ed emergenza

riporto l’indicazione:“costi della sicurezzaper eliminare i rischida interferenze: 0€”

l’oggetto della gara/ordine

rientra nel campo di applicazione dell’art.26

del D.Lgs.81/08?

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NEL CASO DI LAVORI CON RISCHIO DI INTERFERENZA, DEVE ESSERE ELABORATO ED

ALLEGATO AL CAPITOLATO O ALLA RICHIESTA DI OFFERTA, IL DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE

DEI RISCHI CHE RIPORTI ANCHE LE MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE

Il DUVRI è un documento tecnico, l’appaltatore dovrà espletare le attività ivi previste, pertanto esso va considerato alla stessa stregua delle specifiche tecniche in quanto deve consentire pari accesso agli offerenti, non deve comportare la creazione di ostacoli ingiustificati alla concorrenza e deve, quindi, essere

messo a disposizione dei partecipanti alla gara

Documento Unico Valutazione RischiDocumento Unico Valutazione Rischi

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NELLA FASE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO CHE PRECEDE LA STESURA FINALE DEL DUVRI DA ALLEGARE AL CONTRATTO, PUO’ EMERGERE LA

NECESSITÀ DI APPORTARE MODIFICHE AL DOCUMENTO

Nella richiesta d’offerta o nel capitolatosarà quindi opportuno precisare da subito che il DUVRi potrà essere integrato congiuntamente

all’aggiudicatario, prima della formulazione dell’ordine, e potrà essere aggiornato dal comittente, anche su proposta

dell’appaltatore, durante le fasi di realizzazione del contratto

Documento Unico Valutazione RischiDocumento Unico Valutazione Rischi

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Documento Unico Valutazione RischiDocumento Unico Valutazione Rischi

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CALCOLO DEI COSTICALCOLO DEI COSTIPer il calcolo dei costi della sicurezza bisognerà tener conto della necessità di ricorrere a:

apprestamenti (ponteggi, trabattelli, ecc); misure preventive e protettive e/o a dispositivi di protezione individuale

necessari per eliminare o ridurre i rischi da interferenze; impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, a

impianti antincendio, a impianti di evacuazione fumi, ulteriori rispetto a quelli già presenti;

mezzi e servizi di protezione collettiva; procedure previste per specifici motivi di sicurezza; interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o

temporale delle lavorazioni interferenti; misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti,

attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

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CALCOLO DEI COSTICALCOLO DEI COSTI

La stima dei costi per l’adozione delle misure elencate dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata, o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente.

Le singole voci dei costi della sicurezza vanno calcolate considerando il loro costo di utilizzo per il cantiere interessato che comprende, quando applicabile, la posa in opera ed il successivo smontaggio, l'eventuale manutenzione e l'ammortamento.

Si sottolinea che i costi della sicurezza dovranno essere calcolati anche nel caso di che si rendano necessari varianti in corso d'opera

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CALCOLO DEI COSTICALCOLO DEI COSTI

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Nei contratti rientranti nel campo di applicazione del Nei contratti rientranti nel campo di applicazione del D.Lgs. n.494/96 (Titolo IV del D.Lgs 81/2008), D.Lgs. n.494/96 (Titolo IV del D.Lgs 81/2008),

per i quali occorre redigere il per i quali occorre redigere il Piano di sicurezza e Piano di sicurezza e CoordinamentoCoordinamento, l’analisi dei rischi interferenti e la , l’analisi dei rischi interferenti e la

stima dei relativi costi sono contenuti stima dei relativi costi sono contenuti nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e, nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e,

quindi, in tale evenienza non appare necessaria quindi, in tale evenienza non appare necessaria la redazione del DUVRI.la redazione del DUVRI.

D.Lgs 494/96D.Lgs 494/96Titolo IV del D.Lgs 81/08Titolo IV del D.Lgs 81/08

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DICHIARAZIONEDICHIARAZIONE

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La circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n.24 del 14 novembre 2007 ha inoltre chiarito che il DUVRI è un documento “dinamico”, per cui la valutazione dei rischi effettuata prima dell’espletamento dell’appalto, deve essere necessariamente aggiornata in caso di situazioni mutate, quali l’intervento di subappalti o di forniture e posa in opera o nel caso di affidamenti a lavoratori autonomi.

L’aggiornamento della valutazione dei rischi deve essere inoltre effettuato in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell’esecuzione dell’appalto o allorché, in fase di esecuzione del contratto, emerga la necessità di un aggiornamento del documento.

Documento Unico Valutazione RischiDocumento Unico Valutazione Rischi

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SOPRALLUOGOSOPRALLUOGODocumento Unico Valutazione RischiDocumento Unico Valutazione Rischi

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http://www.pd.infn.it/safety/INFN/appalti.html

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Appalti di servizi o forniture che si svolgono Appalti di servizi o forniture che si svolgono all’interno di edifici pubblici ove è presente un all’interno di edifici pubblici ove è presente un datore di lavoro che non è committente:datore di lavoro che non è committente:in tali fattispecie è necessario che il in tali fattispecie è necessario che il committente (in genere l’ente proprietario committente (in genere l’ente proprietario dell’edificio) si coordini con il datore di lavoro dell’edificio) si coordini con il datore di lavoro del luogo ove si svolgerà materialmente la del luogo ove si svolgerà materialmente la fornitura o il servizio.fornitura o il servizio.

NOTANOTA

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Valutazione dei rischi da interferenza negli Valutazione dei rischi da interferenza negli edifici con la presenza di utenti:edifici con la presenza di utenti:in questo caso la valutazione da interferenza in questo caso la valutazione da interferenza deve avvenire con riferimento non solo al deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti di ospedali o struttura stessa quali i degenti di ospedali o cliniche, gli alunni di scuole o università e cliniche, gli alunni di scuole o università e eventualmente il pubblico esterno.eventualmente il pubblico esterno.

NOTANOTA

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ci sono rischida interferenza?

NONO

Elaboro il DUVRi Calcolo i costi della sicurezza

necessari per eliminare i rischi da interferenza

Integro/Aggiorno il DUVRi

SISI

SISINONO

Verifico l’idoneità tecnico professionale dell’impresa

Fornisco all’appaltantore tutte le informazioni sui rischi esistenti e sulle misure di prevenzione ed emergenza

riporto l’indicazione:“costi della sicurezzaper eliminare i rischida interferenze: 0€”

i lavori(servizi, forniture)

rientrano nel campo di applicazione dell’art.7

del D.Lgs.626/94?