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Supplemento a “Tecnica ed Informazioni dalle Aziende” Anno 19 N. 12 Dicembre 2011 - Copia omaggio (euro 1,80)

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Anno 19 N. 12 Dicembre 2011 - Copia omaggio (euro 1,80) Supplemento a “Tecnica ed Informazioni dalle Aziende” L’originale Cadillac modello 1952 NEWS

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L’originale Cadillac modello 1952Lunga 545 centimetri, alta 165, larga oltre due metri, con un peso di circa 14 tonnellate e realizzata da un unico blocco di arabescato,

del peso in origine di 70 tonnellate, estratto nella cava Cardellino situata nel bacino di Colonnata. Sono misure davvero importanti quelle

che caratterizzano la Cadillac modello 1952 in marmo, un esempio di pop art esposto nel corso della scorsa edizione di Carrara Marble

Week. È il frutto di un anno, il 1986, di intenso lavoro nello studio Sgf, dalle iniziali di Silvio Santini, Paolo Grassi e Mario Fruendi, tre

amici artigiani-artisti formati all’Istituto Professionale del Marmo a Carrara e che lavorano insieme dal 1972.

«Un pezzo unico, per dimensioni e per soggetto, ispirato da Roland Baladi che ci commissionò diversi oggetti in marmo, fedeli

riproduzioni di televisori, macchine da scrivere, ferri da stiro, frigoriferi, tostapane e tanti altri che abbiamo realizzato nell’ambito di una

collaborazione che si è protratta per molti anni», rac conta Silvio Santini. «Abbiamo avuto tante richieste per esporre questo pezzo unico

che è stato ammirato in

diverse mostre in tutta

Europa, ma non avevamo

mai avuto la possibilità di

farla conoscere a Carrara.

È una premiere che ci rende

orgogliosi perché valorizza,

assieme al nostro lavoro, un

legame forte e profondo

della città con la scultura e

chi, come noi, da tanti anni

mantiene rapporti stretti e

intensi con i più grandi

scultori e vorrebbe che

questo legame fosse

conosciuto dalla città e da

quanti operano nel

marmo».

NE

WS

Incontro tra architetto e artigiano«Quando l’architetto incontra l’artigiano “capace” nasce una collaborazione

spontanea che può portare alla creazione di capolavori. La pietra in genere

e il marmo in particolare, per diventare opera d’arte o per essere utilizzati

al meglio delle loro potenzialità, hanno necessità che queste due figure

lavorino in sintonia e da questa collaborazione sono nati nei nostri laboratori

pezzi che assumono valore universale», afferma Matteo Baldini, oggi alla

guida di Up & Up Group, il marchio fondato nel 1969 da Pier Alessandro

Giusti, Egidio Di Rosa e Voltero Tonlorenzi. «Nella scelta dei lavori esposti

abbiamo voluto che, assieme al valore delle opere, si potesse percepire anche

questo feeling che nasce fra chi progetta e chi realizza. Un valore unico che

concorre a rendere il marmo materia

della quale si percepisce il valore al

di là delle forme, un valore ormai rico-

nosciuto a livello universale». Nel

corso di una recente mostra gli appas-

sionati hanno così potuto ammirare 50 pezzi (prototipi ma anche molti realizzati in serie

con notevole successo) appartenenti alla collezione privata del gruppo e che testimoniano

il continuo e fecondo rapporto tra Up&Up e i designer. Fra i pezzi esposti ricordiamo,

per esempio, gli ultimi nati della collezione Cambio Vaso – realizzata in partnership con

Gum Design che ha selezionato 50 designer ai quali affidare il compito di interpretare

le forme e le funzioni dell’oggetto – e altri firmati dai protagonisti assoluti di una mostra

che propone il passato e la storia del design attraverso oggetti che sottolineano come

la bellezza del contenitore può influenzare la qualità del prodotto.

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Anno 19 - n. 12 Dicembre 2011

TECNICAED INFORMAZIONI DALLE AZIENDE

FUNÉREVUE EUROPE

FUNÉREVUE ESPAÑA

PUNTI D’INCONTRO®

POINTS DE RENCONTRE®

PUNTI DI SALDATURA

SONO MARCHI DI PROPRIETÀ

DI TECNICA EDITORIALE S.R.L.

DIRETTORE RESPONSABILETiziano [email protected]

COORDINAMENTO EDITORIALEGabriele C alzo lar i [email protected]

REDAZIONE TESTIC laudia Baroncini [email protected]

AMMINISTRAZIONEMarina [email protected]

PER LA PUBBLICITÀFabrizio VezzaniCell. 335 1337359 • [email protected]

UFFICI REDAZIONEVia Bazzini, 24 - 20131 Milano Tel. +39 02 70 63 45 60 • Fax +39 02 26 68 04 08

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Periodico edito da Tecnica Editoriale s.r.l. inviato gratuitamente a tutti gli operatori del settore delle estreme onoranze. Registrazione Tribunale di Milano n. 332del 3/7/1993. Tecnica Editoriale s.r.l. è iscritta al Registro Nazionale della Stampa al n. 06006 del 21/10/1997. La riproduzione di testi, fotografie e disegni, ancheparziale, è vietata. Fotografie e testi non verranno restituiti. Gli articoli possono non rispettare le posizioni dell’editore, che peraltro li ritiene un contributo sulpiano dell’informazione e dell’opinione. Si rende noto che le pubblicità da noi realizzate non possono essere riutilizzate per scopi personali, né essere riprodottesu altri mezzi di informazione senza autorizzazione scritta della società Tecnica Editoriale s.r.l. Manoscritti e fotografie sono di proprietà dell’editore. Tutti i mar-chi e i copyright pubblicati su questa rivista appartengono ai legittimi proprietari. Il loro utilizzo da parte della redazione all’interno di articoli, redazionali o infor-mazioni generiche, ha esclusivamente funzione informativa.

Chiuso in redazione il 25-11-2011

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OGGI È ANCORA PIÙ FACILE

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i prodotti di

Via D Intern bellinzoni

SINCE 1937

i prodotti di Be l l i n z on i

IDEA DARKImpregnante protettivo a effetto extrascurente per marmo,

granito, pietre calcaree e marmo resina. Particolarmente indicato per intensificare il colore di pietrenere e scure e mascherare graffi, difetti e imperfezioni.

IDEA BLACKProtettivo impregnante idrorepellente a base siliconica,

idoneo come ravvivante per graniti e pietre nere. Penetra facilmente senza formare una pellicola in superficie

e resiste nel tempo anche all’esterno.

IDEA GOLDProtettivo idrorepellente ad altissime prestazioni

ed effetto naturale. Specifico per la protezione di pietre quali marmo, granito,

marmo cemento, marmo resina, cemento e pietre calcaree, nonaltera il colore della pietra e non provoca effetti bagnati o lucidi.

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i prodotti di Be l l i n z on i

Via Don Gnocchi, 4 - 20016 Pero (MI) - Italy - Tel. 02 33 91 21 33 - Fax 02 33 91 52 24Internet: http://www.bellinzoni.com - E-mail: [email protected]

i prodotti di Be l l i n z on i

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Marmomacc, i numeridella 46ma edizione TRA LE MANIFESTAZIONI DIRIFERIMENTO NEL PANORAMAMONDIALE DEL COMPARTO DELMARMO E DEL GRANITO,MARMOMACC HA SAPUTO ATTIRAREANCHE QUEST’ANNO NUMEROSIVISITATORI CHE HANNO POTUTOAMMIRARE IL MEGLIO DELLATRADIZIONE E DELL’INNOVAZIONENAZIONALE E INTERNAZIONALE.

Bilancio positivo per la fiera Marmomaccche, giunta alla sua 46ma edizione, confermal’ambizioso obiettivo di continuare a soste-nere il sistema marmo a livello mondialeallo scopo di promuovere lo sviluppo del

prodotto e delle tecnologie. Appuntamento annuale di riferimento pergli operatori del settore marmo lapideo –dai professionisti del settore costruzioniai designer – la manifestazione può vantare

anche quest’anno una massiccia presenzadi operatori provenienti da vari Paesi, perun totale di oltre 56mila presenze, increscita rispetto allo scorso anno. In particolare, mentre si fidelizzano quelle

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foto Ennevi - fotografi Veronafiere

foto Ennevi - fotografi Veronafiere

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provenienti dagli Usa e dalla Germania,aumentano le presenze di operatori daPaesi quali Cina, Francia, India, Iran e PaesiArabi. Ma non è solo il numero dei visitatoriad aumentare. Crescono infatti anche lenazioni espositrici. Su una superficie di oltre 76mila metri qua-drati, all’ultima edizione hanno infatti espo-sto 1.518 aziende, 849 delle quali prove-nienti da 61 differenti Paesi. Dalle macchine e dalle tecnologie per mar-mo e granito fino ai prodotti consumabiliper la lavorazione delle pietre o alla venditadi marmo, pietre naturali e agglomerati,al Marmomacc sono rappresentati ognianno i numerosi e differenti comparti neiquali si articola il settore. «Un risultato importante, soprattutto inun momento di grande difficoltà dell’eco-nomia europea e internazionale che testi-monia come le fiere siano uno dei pochimotori esistenti a servizio dell’economiareale», sottolinea il presidente diVeronafiere Ettore Riello, che è anche alvertice di Aefi, l’associazione che rappre-senta le fiere italiane. «Le rassegne a carattere internazionale

sono una piattaforma straordinaria per lenostre imprese, per questo è necessariauna maggiore collaborazione e alleanzacon tutte le istituzioni per dare un’oppor-tunità in più a questo settore. Con Marmomacc abbiamo portato in quat-

tro giorni operatori da oltre 130 Paesi, conun incremento degli esteri dell’8% sul 2010nonostante la crisi, ed espositori da 60nazioni, 20 collettive estere e 30 delegazionicommerciali: questo è fare politica indu-striale».

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foto Ennevi - fotografi Veronafiere

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Qualità e innovazione non mancano mai

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PRESENTECOME OGNI ANNO

CON IL MEGLIO DELLA PROPRIAPRODUZIONE, LA BELLINZONI

È STATA PROTAGONISTA ANCHE ALLA 46MA EDIZIONE DI MARMOMACC.

VI PRESENTIAMO IN QUESTE PAGINE LO STAND E I PRODOTTI ESPOSTI CHE HANNO SAPUTO ATTIRARE

L’ATTENZIONE DI OPERATORI ITALIANI E STRANIERI.

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Trattamento e cura del marmo e delle pietre naturali. È dal1937 che la ditta Bellinzoni sviluppa nuovi prodotti, semprepiù mirati ed efficaci, per rispondere a questa esigenza. E come ogni anno, anche questa volta la fiera internazionaleMarmomacc si è rivelata una grande occasione per presentareai numerosi visitatori i vari prodotti nati grazie anche allalunga esperienza maturata. Prodotti storici, utilizzati da generazioni di marmisti, maanche prodotti più recenti e innovativi, frutto di una continuaricerca che punta al miglioramento costante e alla massimaqualità. Come i nuovi protettivi Idea Gold, Idea Dark e IdeaBlack. Ad altissima efficacia e in grado di bloccare la pene-trazione di acqua, olio, grassi alimentari e umidità, Idea Goldè il protettivo con effetto naturale per marmo, granito, marmocemento, marmo resina, cemento e pietre calcaree. È sufficiente applicare Idea Gold con un pennello, un pannooppure un rullo su una superficie pulita e asciutta. Per una migliore protezione si possono anche applicare diversemani a distanza di almeno due ore. Specifico invece per lesuperfici nere, Idea Black è un protettivo impregnante idro-repellente a base siliconica. Appositamente studiato per ravvivare e intensificare il colorenero di pietre e graniti –permettendo così di mascherare graffi,difetti e imperfezioni della pietra nera – si applica in modomolto semplice attraverso un pennello, un nebulizzatore abassa pressione e, in caso di pezzi piccoli, immergendo diret-tamente la superficie oppure utilizzando una spugna impre-gnata. Già presentato alla scorsa edizione di Marmomacc,anche Idea Dark ha saputo attirare l’attenzione dei visitatori

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dello stand. Si tratta di un protettivoa effetto extrascurente particolar-mente indicato, quindi, per ridare eintensificare il colore di pietre assor-benti nere e scure. Resistente all’acqua e allo sporco,non ingiallisce, previene la formazionedi muffe, penetra in profondità e nonforma una pellicola, lasciando cosìrespirare il supporto.

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Materiali nobili per arredi sontuosiBRONZO, OTTONE E MARMO SONO STATI SCELTI DA DUE DESIGNERBRASILIANI, I FRATELLI FERNANDO E HUMBERTO CAMPANA, PER LA MOSTRA ALLESTITA A ROMA NELLA GALLERIA CORTONA DI PALAZZO PAMPHILJ, TRA GLI ESEMPI PIÙ SIGNIFICATIVIDELL’ECCELLENZA BAROCCA ROMANA.

Soliti nell’utilizzo di materiali umili di originenaturale o di produzione industriale, i duefratelli e designer brasiliani Fernando eHumberto Campana questa volta hannoscelto di lavorare ad arredi sontuosi utiliz-zando esclusivamente materie nobili comeil bronzo, l’ottone e il marmo statuario di

Carrara. La loro particolare predilezioneper lo stile neo-barocco si è ben sposatacon la ricchezza degli interni del Seicentodella Galleria Cortona di Palazzo Pamphilja Roma. È questo infatti lo spazio scelto per lamostra Brazilian Baroque Collection dei

fratelli Campana, organizzata dall’Amba-sciata del Brasile e inserita nel progettoPrivato Romano Interno – di EmanuelaNobile Mino e della Galleria O. di Roma –finalizzato all’edizione di arredi prodottida designer internazionali in tiraturalimitata con materiali e tecniche della tra-

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dizione artigianale italiana. «Questo progetto è stato un dono, tutto siè svolto in modo assolutamente spontaneo:Roma ci somiglia molto, ci ha aiutato ariproporzionare la cultura figurativa delnostro background, fatta sia di immaginidella tradizione storica locale, il baroccoin primis, che di visioni e suggestioni pro-venienti dalla cultura popolare», affermanoi due artisti. Dall’assemblaggio di elementidecorativi in bronzo dorato attinti al reper-torio iconografico dei secoli XVII e XIX sonocosì nate lampade – da terra, da tavolo, daparete e da soffitto e con un nome signifi-cativo ripreso dalla città barocca brasilianadi Ouro Preto – e un candelabro che portail nome dello scultore del Settecento Alei-jadinho.

Non mancano le opere in marmo, come peresempio il tavolo Basoli, costituito da unpiano che vede la sovrapposizione e l’ac-costamento di frammenti irregolari di lastrein marmo statuario di Carrara. Una replica al basolato delle antiche straderomane. «Abbiamo preso alcuni dettaglidella città, della sua stravaganza architet-tonica ed estetica e costruito un registrodei suoi diversi periodi storici», aggiungonoi due designer. «Li abbiamo, quindi, disorganizzati perottenere un collage personale, una strati-ficazione di elementi ricomposti in una for-ma nuova, libera dal pregiudizio».

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Il candelabro Aleijadinho, dal nome dello scultore e architetto del Sette-cento, noto esponente della corrente dell’architettura barocca o rococòbrasiliana. L’opera dei fratelli Campana nasce dall’unione di elementi de-corativi in bronzo che si rifanno all’iconografia del XVII e del XIX secolo.

Ringraziamo l’Ambasciata del Brasile a Romaper il materiale fornito. Foto: Simona Caleo.

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A pochi passi da corso Buenos Aires – la viadi Milano lunga poco più di un chilometro,molto frequentata e nota per lo shoppinggrazie alla presenza di numerosi punti ven-dita di varie tipologie e marche – si trova

il negozio Stema, un simpatico nome difantasia nato dall’unione delle prime letteredei nomi dei figli del titolare, Stefano eMassimo. Stema è una vera e propria presenza storica

nella zona, rilevata nel 1994 dall’attualeproprietario, Ezio Nosotti, dopo aver acqui-sito numerosi anni di esperienza all’internodello stesso negozio in qualità di dipen-dente. Dopo aver quindi intrapreso questa

DOPO AVER LAVORATO PER DIVERSO TEMPO COME DIPENDENTE, EZIO NOSOTTI POCO MENO DI VENT’ANNI FA DECIDE DI RILEVAREL’ATTIVITÀ DI COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI E MACCHINARI PERLA LAVORAZIONE E LA CURA DELLE SUPERFICI IN MARMO E IN PIETRA.NE ABBIAMO PARLATO CON IL FIGLIO MASSIMO, OGGI IMPEGNATO INNEGOZIO ACCANTO AL PADRE.

Una storica attività

Ezio Nosotti, insieme al figlio Massimo, all’interno del nego-zio Stema di Milano che gestisce da poco meno di vent’anni.

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nuova avventura da titolare, supportato ecoadiuvato dalla moglie Daniela, da pocopiù di un anno Ezio è affiancato in negoziodal giovane figlio Massimo che già da diversianni, comunque, si interessa e segue l’at-tività di famiglia. Disposto su una superficie di circa 300 metriquadrati, suddivisi su due piani e con trevetrine che mettono in mostra gran partedel materiale commercializzato, il negozioStema è frequentato prevalentemente dalevigatori, ma non solo, alla ricerca di abra-sivi, lucidanti, detergenti e varie tipologiedi macchinari per la lavorazione delle super-fici. «A testimonianza di questa attività esoprattutto della sua presenza storica comepunto di riferimento dei levigatori milanesiper quanto riguarda prodotti e macchinari»,ci spiega Massimo, «vedete appese al muroalcune immagini che risal-gono a diversi decenni fa. Si tratta di lavori moltoimportanti effettuati allepavimentazioni della Gal-leria Vittorio Emanuele IIe della stazione centraledi Milano. La nostra atti-vità consiste oggi nellacommercializzazione ditutto quello che serve perle superfici in marmo o inpietre naturali. Dagli abrasivi, disponibiliin varie tipologie di granaper le differenti fasi, comela levigatura oppure i pas-

saggi finali della raffinatura e della lucidatura, ai vari lucidantie detergenti, prodotti indispensabili per il trattamento dellesuperfici». Alla Stema si rivolgono soprattutto operatori della zona dellaprovincia di Milano e delle altre province lombarde, anchese non sono rare le richieste provenienti da varie località delterritorio nazionale.

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StemaTel. 02 [email protected]

INFORMAZIONI

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L’interno del negozio. In basso alcune immagini storiche

di lavori effettuati alle pavimentazioni della Galleria Vittorio Emanuele II

e della Stazione Centrale di Milano.

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È IN QUESTO MODO CHE LA TECNOMARMI DI CASELLEDI ALTIVOLE, IN PROVINCIA DI TREVISO, PRESENTA LAPROPRIA ATTIVITÀ FONDATA NEL 1998 E IN GRADO DIOFFRIRE UNA PRODUZIONE MOLTO DIVERSIFICATA,DALLE PAVIMENTAZIONI PER INTERNI ED ESTERNIFINO ALL’ARTE FUNERARIA O A QUELLA NAVALE.

La magiadella pietra naturale

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Le meraviglie storiche e le specialità eno-gastronomiche della campagna veneta ciaccompagnano nel nostro viaggio versoCaselle di Altivole, in provincia di Treviso,dove ha sede l’azienda Tecnomarmi. Fondata nel 1998 dalle famiglie Gatto ePellizzer come società in nome collettivo,oggi è un’importante realtà della zona. I soci, insieme ai collaboratori, hanno saputocambiare il modo di vedere un materialeprezioso come il marmo. «Il marmo viene visto nelle sue sfaccettaturepiù intime, cercando di estrapolare da que-

sto materiale, all’apparenza fred-do, la sua vera anima che riscaldanel tempo gli ambienti dove vienesapientemente inserito», ci spie-gano i soci. «Sempre attenti alle risorseumane e alle nuove tecnologie,siamo in grado di realizzare lavo-razioni complesse, avvalendoci diuno staff tecnico e della capacitàdei nostri collaboratori interni ed

esterni». La Tecnomarmi è dotata di mac-chinari di ultima generazione con program-mi efficienti e tecnologie avanzate – comeper esempio il taglio Water Jet, frese a 5assi, controlli numerici ecc – che consentonodi eseguire qualsiasi lavorazione, anche dinotevoli dimensioni. Nell’ampia e moderna sede – che occupa3mila metri quadrati tra laboratorio, magaz-zino coperto, uffici, zone espositive e oltre6mila mq scoperti – vengono progettati ed

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eseguiti lavori destinati a numerose tipo-logie di ambiente. Vengono inoltre coinvoltevarie tipologie di marmi e pietre dure, tutti

materiali scelti direttamente alla fonte,con il collaudo dei blocchi eseguito in cavada personale esperto. In questo modo, per

ogni tipo di lavorazione la Tecnomarmi èin grado non solo di offrire ma anche di con-sigliare la propria clientela al fine di realiz-zare al meglio ogni specifico progetto.L’ampia e diversificata produzione dellaTecnomarmi tocca quindi numerosi settori,dall’arredo stradale all’arte funeraria finoa vasi, lampade e realizzazioni di vere eproprie opere d’arte. Non mancano naturalmente i numerosiesempi in architettura per quanto riguardacase e condomini, sia per interni – dove allapavimentazione si aggiungono infatti pianicucina, bagni, caminetti e scalinate – siaper esterni, con rivestimenti murali, pavi-menti ma anche piscine. «La nostra è un’attività a 360 gradi che,grazie all’esperienza acquisita negli anni eal personale qualificato, ci permette di con-segnare un lavoro di elevata qualità in ognisettore, dall’arte funeraria fino alle strutture

alberghiere o navali», con-cludono i soci. «Un’attività,inoltre, che ci vede impe-gnati non solo a l ivellonazionale ma anche inter-nazionale, dove veniamochiamati per progettare erealizzare opere di differentitipologie e valore. Tra lenumerose lavorazioni effet-tuate, quella dei materialisottil i si conferma senzadubbio la più richiesta».

TecnomarmiTel. 0423 [email protected]

INFORMAZIONI

La sede della Tecnomarmi si sviluppa su oltre tremila metri quadrati di laboratorio, magazzino coperto, uffici e sale per l’esposizione. A questi spazisi aggiungono seimila metri quadrati scoperti.

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Bilancio positivo confermatoper Funéraire 2011SI È CONCLUSO CON UN BILANCIO POSITIVO IL SALONE DELL’ARTEFUNERARIA DI PARIGI LE BOURGET CHE SI È SVOLTO DAL 17AL 19

NOVEMBRE SCORSICONFERMANDO UN’ALTRAVOLTA LA PROPRIAIMPORTANZA A LIVELLOINTERNAZIONALE.

Funéraire 20112222

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Funéraire 2011 si è confermata anchequest’anno un’importate vetrina per gliespositori provenienti dai vari Paesi e un’oc-casione unica per incontrare gli attori delmercato dell’arte funeraria, sia francesi siainternazionali. Dal 17 al 19 novembre scorsi, infatti, i lsalone biennale parigino è stato indubbia-mente un polo di attrazione per numerosivisitatori che ormai riconoscono la mani-festazione come un luogo di business, discambi e di incontri di natura esclu -sivamente professionale che vede riunititutti gli operatori della filiera. Un bilancio positivo confermato anche dainumeri registrati dagli organizzatori, siaper quanto riguarda gli espositori, realtànuove e vecchie conoscenze provenienti

da differenti Paesi europei e non solo, siaper le migliaia di visitatori che hanno ani-mato la manifestazione confermandonel’importanza a livello internazionale. In unambiente volutamente professionale e allostesso tempo conviviale, i visitatori hannopotuto ammirare novità di prodotti e servizipresentati da importanti protagonisti notiper la competenza e l’esperienza. La manifestazione biennale di Parigi è orga-nizzata dal 2007 dalla Chambre SyndicaleNationale de l’Art Funéraire, il sindacatonazionale dell’arte funeraria che raggruppatutte le professioni della filiera: opere inbronzo, cuscini, feretri, complessi funerari,attrezzature varie, fiori e composizioni flo-reali, forni crematori, macchine e attrez-

zature per la lavorazione della pietra, monu-menti, lapidi, tanatoprassi, urne, vasi eautofunebri. Come ha affermato in uncomunicato stampa il presidente del salonee della Csnaf Remy Bernier prima dell’inau-gurazione della nuova edizione, nel corsodegli anni Funéraire si è affermato comeuno dei saloni di riferimento per tutta lafiliera in Europa. Proponendo una visione esauriente di tuttii prodotti e i servizi dedicati ai professionistidel settore funerario, l’organizzazione con-centra gli sforzi sullo sviluppo di un salonededicato esclusivamente ai professionisti,mettendo l’accento su un ambiente propizioagli affari e traendo profitto anche da unpunto di forza non trascurabile che è l’at-trazione di una città come Parigi.

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Beatriz Colom, direttrice di Funermo-stra, manifestazione che si svolge ognidue anni a Valencia (Spagna).

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La presenza di Memoria Expo al salone parigino si è confermata un’importante occasione per presen-tare in ambito internazionale il prossimo appuntamento con la fiera che si svolgerà il 12, 13, 14 e 15settembre 2013 a Brescia. Forte del successo ottenuto nella prima edizione, con la partecipazione dioltre 110 aziende, Memoria Expo 2013 riconferma l’obiettivo di diventare la massima espressione delMade in Italy nel settore dell’arte funeraria.

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Biscotti allo zenzero Ecco una ricetta molto indicata per le festività natalizie, da gustare in ognimomento della giornata oppure, perché no?, da appendere all’albero di Natale!

Unire in una ciotola tutti gli ingredienti e amalgamare fino a quando l’impasto

assume un colore omogeneo. Stendere su una superficie infarinata la pasta (spessore

di circa mezzo centimetro) e ritagliare i biscotti con gli stampi natalizi. Cuocere in

forno per dieci minuti a 180 gradi. Devono avere un bel colore dorato. Mentre i

biscotti raffreddano, preparare una glassa di zucchero piuttosto densa.

Unire lo zucchero a velo, l’albume e poco succo di limone, mescolare in modo

energico fino a formare una crema liscia e brillante da utilizzare per decorare con

fantasia i vostri biscotti. Per delle decorazioni colorate, aggiungere qualche goccia

di colorante a uso alimentare.

Dolci idee per le festività natalizie

Cu

cin

a

INGREDIENTI

☞ 200 g di farina

☞ 110 g di burro

☞ 100 g di zucchero di canna

☞ 2 cucchiaini di zenzero in polvere,

☞ 2 cucchiaini di cannella in polvere,

☞ 100 g di melassa

INGREDIENTI PER LA GLASSA

☞ 200 g di zucchero a velo

☞ 1 albume

☞ poche gocce di colorante alimentare

☞ succo di limone

Jason Stitt © Fotolia

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Pandoro farcito Classico dolce delle festività, amato da grandi e da piccini,il pandoro può essere reso ancora più goloso se farcito conuna crema di mascarpone alla quale si possonoaggiungere, a piacere, molti altri ingredienti, tra i quali, peresempio, le gocce di cioccolato fondente oppure lacannella.

INGREDIENTI

☞ 250 g di zucchero

☞ 500 g di mascarpone

☞ 5 tuorli

Sbattere lo zucchero con i tuorli e unire il mascarpone fino a

formare una crema omogenea. Unire anche gli albumi montati

a neve e amalgamare il tutto. Unire alla crema eventuali gocce

di cioccolato oppure cannella in polvere. Tagliare il pandoro

in orizzontale, formando delle stelle. Distribuire la crema su

ogni fetta e riposizionare quella superiore in modo che le

punte non coincidano.

Il pandoro farcito è pronto per raggiungere la tavola!

Carbonedella Befana La calza piena di carbone è quelloche, secondo la tradizione,devono aspettarsi i bambini chenel corso dell’anno sono staticattivi e non si sono comportatibene. Con questa semplice ricettapossiamo preparare la versionedolce da inserire nella calza dellaBefana il 6 gennaio.

INGREDIENTI PER LA GLASSA

☞ 1 cucchiaio di alcol puro

☞ colorante alimentare

☞ 1 albume

☞ 100 g zucchero a velo

☞ 200 g di zucchero

INGREDIENTI PER LO SCIROPPO

☞ 300 g di zucchero

☞ acqua

Preparare lo sciroppo mettendo in

una padella in acciaio e con un fon-

do spesso lo zucchero, coprirlo con

l’acqua, mescolare velocemente e

lasciar bollire per circa 10-15 minuti,

fino a quando il caramello diventa

dorato.

Per la glassa, montare l’albume a

neve, aggiungere lo zucchero,

l’alcol, lo zucchero a velo, il

colorante alimentare e mescolare

fino a ottenere un colore omogeneo

e una glassa densa. Versare il com-

posto nella pentola sul fuoco e

mescolare per amalgamare bene il

composto che aumenterà di volume.

Versarlo in uno stampo (per esempio

quello per plumcake), schiacciarlo

in modo da renderlo ben compatto.

Una volta raffreddato tagliarlo a pez-

zi.

Non resta che inserirlo nelle calze

dei più cattivi… o dei più golosi!

Dolci idee per le festività natalizie

Marco Mayer © Fotolia

Page 28: Marmista4_2011

28

LE ACQUE TERMALI SULFUREE DELLE TERME DI SALICE, A GODIASCO, IN PROVINCIA DI PAVIA, PROVENGONO DALLA FONTE MONT’ALFEO E SONO RITENUTE MOLTO RICCHE DI IDROGENO SOLFORATO. PER QUESTO SONO RICONOSCIUTE COME ESTREMAMENTE EFFICACI IN VARIETIPOLOGIE DI APPLICAZIONE, DA QUELLE CURATIVE A QUELLE ESTETICHE.

Grazie al ricco patrimonio idrominerale eall’ampio ventaglio di trattamenti, le Termedi Salice, a Godiasco, in provincia di Pavia,riescono a soddisfare le esigenze più dif-ferenti. Dalla fonte Mont’Alfeo provengonole acque sulfuree ricche di idrogenosolforato e particolarmente indicate pertutte le applicazioni curative ed estetiche.Le acque salsobromoiodiche della fonte

mento della mobilità intestinale attraversol’assunzione orale e il miglioramento dellacircolazione venosa degli arti inferiori sonosolo alcuni dei benefici delle acque delleTerme di Salice. Un tempo stimato di circa due ore è quelloconsigliato per effettuare l’intero percorsoche, per quanto riguarda l’area della piscina,prevede il passaggio tra idromassaggi, sof-fioni lombari, cascate d’acqua per il mas-saggio dorsale, precorso river per stimolarein modo delicato la circolazione degli artiinferiori e panche a ossigeno. La vasca più grande è alimentata con acquasulfurea, ideale per la pelle e il relax, mentrequella più piccola con acqua salsobromo-iodica, particolarmente indicata per sti-

molare la circola-zione e lenire lec o n t r a t t u r emuscolari. La zona dei vaporiè invece provvistadi sauna finlande-se, bagno turco edoccia emoziona-le: una vera e pro-pria oasi silenziosae tiepida da per-correre per espel-lere le tossine,depurare l’organi-smo e prepararloa recepire almeglio tutti ibenefici derivantida un massaggioo da un trattamen-to estetico.

Sales, invece, vantano una concentrazionedi sali mineralizzati tra gli otto e i dieci gradiBeaumé (si consideri, per un confronto,che l’acqua marina ha una densità tra 1 e 2gradi Beaumè) e sono rinomate per l’azioneantinfiammatoria e di stimolo nell’attivitàcellulare, così da accelerare i processi meta-bolici più importanti. La riabilitazione per risolvere traumi e

migliorare il tonomuscolare, la preven-zione e la cura per sti-molare le difeseimmunitarie nel casosoprattutto di orec-chio, naso, gola ebronchi, il migliora-

Ricche ed efficaci28

www.tecnicaed.it

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Dopo la seduta di bagno turco, un bagnodi vapore a 45 gradi circa che rende la pelleparticolarmente morbida e setosa, segueuna fresca e rigenerante doccia a cascatache anticipa l’ingresso alla sauna finlandese,un ambiente dal caldo secco con tempera-ture che oscillano tra gli 80 e i 90 gradi. Ilpercorso si conclude con una doccia emo-zionale all’eucalipto per poi appro fittaredella quiete della sala relax.Oltre alle classiche cure termali è possibilebeneficiare dei vari trattamenti del centrobenessere come, per esempio, massaggicon tecniche occidentali e orientali, rituali

per il relax, estetica tradizionale e rimodellamento dellafigura per la bellezza di viso e corpo. Ma anche medicinaestetica oppure depilazione progressiva. Tra i nuovi metodi per unire benessere e salute, alle Termedi Salice è presente anche una stanza del sale che, graziealla sola permanenza al suo interno, consente di beneficiaredegli effetti positivi degli elementi salini per aiutare ilnostro corpo a eliminare le tossine, per migliorare i processirespiratori e per agire con effetto sulla pelle. Video emozionali e la cromoterapia contribuiscono a unireil relax a questo momento di benessere.

TERME DI SALICEvia delle Terme, 22fraz. Salice Terme

27052 Godiasco (PV)tel. 0383 93046

www.termedisalice.it

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www.tecnicaed.it

M

Page 30: Marmista4_2011

È CONSIGLIABILE È CONSIGLIABILE NON USARE LE CERE NON USARE LE CERE A BASE DI RESINA?A BASE DI RESINA?

2. LA CERA A BASE DI RESINA FILMA SULLA SUPERFICIE, FORMANDO UNA PELLICOLA SPESSA E UNIFORME CHE NONPERMETTE LA TRASPIRAZIONE DEL MATERIALE. INOLTRE, L’AZIONE MECCANICA DEL CALPESTIO E GLI AGENTI ATMO-SFERICI FANNO PERDERE IL LUCIDO CHE NON PUÒ ESSERE RIGENERATO SE NON CON MACCHINE PARTICOLARI.

1. LA CERA NON A BASE DI RESINA HA UNA STRUTTURA GRANULARE CHE PERMETTE AL MATERIALE DI RESPIRARE EPUÒ ESSERE FACILMENTE RILUCIDATA

Perché??? ???

TAVOLA 103030

A cura delcentro ricerche della Bellinzoni

Page 31: Marmista4_2011

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Ditta o Ragione sociale

Tipo di attività

Via n° civico

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