MARLEGNO, 16 novembre 2018 COMFORT · fumo di sigaretta cattivi odori IAQ = ... (slides successive)...
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Arch. Valentina RaisaSistene E.S.CO.
PARTE PRIMA
MARLEGNO, 16 novembre 2018Ore 16.30-18.30
Patrocinio incondizionato di:COMFORT
ABITATIVO E VENTILAZIONE
MECCANICA
16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
PARTE PRIMAOBIETTIVI
VENTILAZIONE, QUALITA’ DELL’ARIA E COMFORT ABITATIVO→ Come comunicare con la committenza→ Come affrontare consulenze in ambito di contenziosi legali→ Come evitare errori progettuali
LE NORMATIVE DI SETTORE→ Il dimensionamento dei sistemi di ventilazione meccanica→ Novità: ISO 17772-1 (progetto), ISO 16890 (filtrazione)→ Il calcolo dei consumi energetici per il ricambio dell’aria→ La ventilazione nella certificazione energetica e nella diagnosi
energetica degli edifici: le differenze.
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Ventilazione e comfort abitativo: perché tenerne conto?Direttive EPBD: 2002/91/UE +2010/31/UE + 2018/844/UE
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Art. 4: I requisiti di prestazione energetica devono tenere conto
delle condizioni generali del clima degli ambienti interni allo scopo di
evitare eventuali effetti negativi quali una ventilazione inadeguata.
Il fabbisogno energetico per […] è calcolato in modo da ottimizzare il livello di benessere, la qualità dell’aria interna e il comfort, come definiti dagli Stati Membri a livello nazionale o regionale
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Esiste una normativa specifica sulla «progettazione» del comfort abitativo?
E’ espressamente richiamata nelle normative sulla ventilazione degli edifici; ha un impatto su:
- definizione delle portate d’aria di rinnovo per le persone;
- velocità dell’aria negli ambienti;
- rischio di correnti d’aria.
UNI EN ISO 7730: Ergonomia degli ambienti termici -Determinazione analitica e interpretazione del benessere termico mediante il calcolo degli indici PMV e PPD e dei
criteri di benessere termico locale.SI
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La UNI EN ISO 7730…per l’utente finale e per il committente! (1)
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La UNI EN ISO 7730…per l’utente finale e per il committente! (2)
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Perché riflettere sulla qualità dell’aria interna?«Non esistono più gli spifferi di una volta!»
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Può capitare che…
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Un’esperienza professionale
- Nuova costruzione (2009);- Classe energetica: C;- Utenza «standard»
(corretto utilizzo degli ambienti);
- Scarse infiltrazioni d’aria;- Assenza di ventilazione
meccanica;- Presenza di ponti termici
dovuti alla mancata posa dell’isolante previsto dal progetto.
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Un riferimento bibliografico (1)
- Quaderni di Legislazione Tecnica, n 2/2013
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Non solo muffe! Il problema dell’inquinamento interno è molto complesso
umiditàmuffa odori
allergeni
radonCO2Composti chimici (profumatori, deodoranti)
acari della polverefumo di sigaretta
cattivi odori
IAQ =
+ Inquinamento proveniente dall’esterno
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Parlando di aria esterna: la filtrazione serve?
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Qualche dato per riflettere
Valore giornaliero
PM10 [g/m3]
≤ 20
20 - 40
40 - 50
50 - 75
> 75
Valore giornaliero
PM2.5 [g/m3]
≤ 10
10 - 20
20 - 25
25 - 30
> 30
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- Qualità dell’aria interna non controllabile dall’utente;- Inverno: perdita di calore;- Estate: acquisizione di calore nelle ore calde diurne;- Giornate ventose: rischio di corrente d’aria;- Mezze stagioni: rischio di ricambio d’aria non efficiente;- Rumori e possibili intrusioni e…- Nessuna filtrazione dell’aria.
La sola «aerazione» è funzionale?
NO
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La normativa sulla ventilazione degli edifici.
→ Illustra con un linguaggio scientifico quanto visto in precedenza
→ Fornisce i parametri per la progettazione dei sistemi di ventilazione
PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI PER IL PROGETTO DEI SISTEMI DI VENTILAZIONE
UNI 10339:1995
UNI EN 15251:2008
(UNI EN)
ISO 17772-1:2017
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Esempio per un appartamento di 100 m2. STEP1: Calcolo numero di persone = 100*0,04=4STEP2: Calcolo portata per persona = 11*3,6 = 39,6 m3/hSTEP 3: Calcolo portata totale = 39,6*4 = 158,4 m3/hSTEP 4: Studio del tasso di ventilazione = 158,4/300 = 0,52 h-1
Categoria di edificio
CASO EDILIZIA RESIDENZIALE
Indice di affollamento (persone/m2)
Portata di aria esterna per persona10-3 m3/s
Portata di aria esterna per m2 di superficie10-3 m3/(sm2)
Soggiorni, camere 0,04 11 -
Bagni – Cucine (wet rooms) ESTRAZIONI
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Esempio per un bar di 25 m2 (h interna: 3 m, volume 75 m3). STEP1: Calcolo numero di persone = 25*0,8=20STEP2: Calcolo portata per persona = 11*3,6 = 39,6 m3/hSTEP 3: Calcolo portata totale = 39,6*20 = 792 m3/hSTEP 4: Tasso di ventilazione = 792/75 = 10,56 h-1
Categoria di edificio
CASO EDILIZIA TERZIARIA: un piccolo BAR
Indice di affollamento (persone/m2)
Portata di aria esterna per persona10-3 m3/s
Portata di aria esterna per m2 di superficie10-3 m3/(sm2)
BAR 0,8 11 -
Servizi ESTRAZIONI
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CENNI sulla UNI EN 15251 ancora vigente
Ha subito un processo di revisione e siamo in attesa dell’esito del F.V.
Avrà un nuovo numero: EN 16798-1
Il nuovo testo revisionato, corregge alcuni errori della EN 15251
ed è identico a quello della ISO 17772-1 (slides successive)
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DALLA UNI EN 15251 2008 ALLE NUOVE NORME.LE PRINCIPALI NOVITA’
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ISO 17772-1+
TR 17772-2 PUBBLICATA GIUGNO 2017
prEN 16798-1+
TR 16798-2
AL F.V.
PUBBLICATAAccordo di
UNI EN 15251: in revisione
Accordo di Vienna
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UNI EN 15251 – portate di progetto. Edilizia residenziale
Regole generali:- Ogni ambiente principale deve essere interessato dall’immissione di aria
nuova (tutte le stanze da letto ed il soggiorno);- Nei locali tecnici (bagni e cucine) deve avvenire l’estrazione dell’aria.
Tabella B.5
estratto
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Un riferimento bibliografico (2)
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ISO 17772-1:2017 – Aspetti principali
TITOLO
NB: DESIGN = PROGETTO
CONCETTO FONDAMENTALE
Un buona progettazione è finalizzata all’uso razionale dell’energia (buona/ottima
prestazione energetica) simultaneamenteall’ottenimento di soddisfacenti comforttermico e qualità dell’aria interna.
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4 L/s = 14 ,4 m3/h
Le categorie di qualità dell’ambiente interno
Categoria Livello di aspettativa
I Alto
II Medio
III Moderato
IV Basso
«Per ragioni legate alla tutela della salute la portata minima di ricambio dell’aria quando gli
ambienti sono occupati non dovrebbe mai essere inferiore a 4 L/s per persona»
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Metodo basato sulla qualità dell’aria percepitaCategoria Percentuale di
persone insoddisfattePortata per persone
non adattate
I 15 % 10 L/s*persona
II 20 % 7 L/s*persona
III 30 % 4 L/s *persona
IV 40 % 2,5 L/s*persona
qP
qB
CategoriaPortata per superficie unitaria
BASSISSIMO inquinamento
BASSO inquinamento
NON BASSO inquinamento
I 0,5 L/s*m2 1 L/s*m2 2 L/s*m2
II 0,35 L/s*m2 0,7 L/s*m2 1,4 L/s*m2
III 0,2 L/s*m2 0,4 L/s*m2 0,8 L/s*m2
IV 0,15 L/s*m2 0,3 L/s*m2 0,6 L/s*m2
+
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Esempio di calcolo delle portate di
progetto per un ufficio singolo di 10 m2
Cat. Portata per 1
persona(qP)
Portata per 10 m2
(qB) qTOT
Portata per 10 m2
(qB)qTOT
Portata per 10 m2
(qB) qTOT
BASSISSIMO inquin. BASSO inquin. NON BASSO inquin.
L/s m3/h L/s m3/h m3/h L/s m3/h m3/h L/s m3/h m3/h
I 10*1 36 5 (0,5 *10) 18 54 10 (1 *10) 36 72 20 (2 *10) 72 108
II 7*1 25,2 3,5 (0,35 *10) 12,6 37,8 7 (0,7 *10) 25,2 50,4 14 (1,4 *10) 50,4 75,6
III 4*1 14,4 2 (0,2 *10) 7,2 21,6 4 (0,4 *10) 14,4 28,8 8 (0,8 *10) 28,8 43,2
IV 2,5*1 9 1,5 (0,15 *10) 5,4 14,4 3 (0,3 *10) 10,8 19,8 6 (0,6 *10) 21,6 30,6
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Esempio di calcolo delle portate di
progetto per un’aula scolastica di 30 m2
con 20 persone
Cat. Portata per 20 persone
(qp)
Portata per 30 m2
(qB) qTOT
Portata per 30 m2 (qB) qTOT
Portata per 30 m2
(qB) qTOT
BASSISSIMO inquinamento
BASSO inquinamento
NON BASSO inquinamento
L/s m3/h L/s m3/h m3/h L/s m3/h m3/h L/s m3/h m3/h
I 10*20 720 15 54 774 30 108 828 60 216 936
II 7*20 504 10,5 37,8 541,8 21 75,6 579,6 42 151,2 655,2
III 4*20 288 6 21,6 309,6 12 43,2 331,2 24 86,4 374,4
IV 2,5*20 180 15 16,2 196,2 9 32,4 212,4 18 64,8 244,8
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Metodo Basato sull’utilizzo di valori limite di concentrazione di sostanze: per impianti a portata
variabile!
Cat. Incremento (rispetto al valore dell’aria esterna) di concentrazione di CO2 corrispondente (alle portate di
ventilazione per persona, riportate tra parentesi), in PPM per persone non adattate
Emissione per persona di 20 l/h
Emissione per persona di 13,6 l/h
I 550 (10) 380
II 800 (7) 550
III 1350 (4) 950
IV 1350 (4) 950
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Quale è l’incremento della concentrazione di CO2 se non si ricambia l’aria?
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L’esempio più tipico di adattamento all’ambiente! Uscire e rientrare in un’aula scolastica…
Livelli di IAQ
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Per l’edilizia residenziale
3 metodi
alternativi l’uno all’altro!
Cat. METODO 1 - Portata totale di ventilazione per superficie unitaria o in base al volume
L/s,m2 h-1 (ach)
I 0,49 0,7
II 0,42 0,6
III 0,35 0,5
IV 0,23 0,4
Cat. METODO 2 - Portata per persona
METODO 3 – Portata riferita alla qualità dell’aria percepita per pers. adattate
L/s,persona Qp – L/s,persona QB – L/s,m2
I 10 3,5 0,25
II 7 2,5 0,15
III 4 1,5 0,1
IV - - -
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Esempio di calcoloAppartamento con:
soggiorno 16 m2 - 43,2 m3
letto 1, 16 m2 - 43,2 m3
letto 2, 12 m2 – 32,4 m3
Superficie totale: 44 m2
Volume totale: 118,8 m3
Cat. METODO 1 – qTOT per sup.
unitaria o in base al volume
L/s,m2→m3/h h-1 (ach) →m3/h
I 0,49*44*3,6=77,61 0,7*118,8=83,16
II 0,42*44*3,6=66,52 0,6*118,8=71,28
III 0,35*44*3,6=55,44 0,5*118,8=59,4
IV 0,23*44*3,6=36,43 0,4*118,8=47,52
Cat. METODO 2 – Port.
per persona
METODO 3 – Portata riferita alla qualità
dell’aria percepita per persone adattate
L/s,pers.→m3/h L/s,pers.→m3/h L/s,m2→m3/h TOTALE m3/h
I 10*3,6*3=108 3,5*3,6*3=37,8 0,25*3,6*44=39,6 77,4
II 7*3,6*3=75,6 2,5*3,6*3=27 0,15*3,6*44=23,76 50,76
III 4*3,6*3=43,2 1,5*3,6*3=16,2 0,1*3,6*44=15,84 32,04
IV - - - -
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Come è possibile assicurare e controllare la portata d’aria di progetto negli edifici?
Sistemi di Ventilazione meccanica
Sistemi UNIDIREZIONALI Sistemi BI-DIREZIONALI
Per estrazione
Per immissione
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Il calcolo in fase di certificazione energetica degli edifici
Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia in attuazione dell’art. 4, comma 4, della L 9 gennaio 1991, n 10.Articolo 8, comma 8 del DPR 412/93:
Il valore «n» indica la media giornaliera nelle 24 ore del numero dei volumi d’aria ricambiati in un’ora ed è convenzionalmente fissato in 0,5 per l’edilizia abitativa nel caso non sussistano ricambi meccanici controllati.
NEL 2016, LA UNI TS 11300-1 ASSOCIA ALLA MEDESIMA CONDIZIONE DI ASSENZA DI RICAMBI MECCANICI CONTROLLATI UN VALORE «n» PARI A 0,3h-1.
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Sistemi a confronto. SESTRIERE 5165 GGIn ordinata: consumi di EP invernali: kWh/m2 (h int: 3m)
Aerazione (valori convenzionali)
Sistemi UNIDIREZIONALI
qV=0,5 h-1
portata variabile
Sistemi BIDIREZIONALI con recupero di calore
eff. 50% eff.
70%eff. 80% eff.
90%
portata variabileqV=0,5 h-1
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Sistemi a confronto.– Modena 2404 GG
Aerazione (valori convenzionali)
In ordinata: consumi di EP invernali: kWh/m2 (h int: 3m)
portata variabile eff.
50% eff. 70%
eff. 80% eff.
90%
portata variabile
Sistemi UNIDIREZIONALI
qV=0,5 h-1
Sistemi BIDIREZIONALI con recupero di calore
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Sistemi a confronto –– PALERMO 715 GG
portata variabile eff.
50% eff. 70%
eff. 90% eff.
90%
portata variabile
Aerazione (valori convenzionali)
In ordinata: consumi di EP invernali: kWh/m2 (h int: 3m)
Sistemi UNIDIREZIONALI
qV=0,5 h-1
Sistemi BIDIREZIONALI con recupero di calore
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
UTI
LIZZ
O d
i:
Portate di ventilazione: per la progettazione(dimensionamento) dei sistemi.
La scelta va compiuta per tenere sotto controllo gliinquinanti interni ed in particolar modo il vapore
acqueo che influisce sulla generazione di condense e muffe. DA NORMATIVA.
Tasso di ventilazione: per il calcolo dei fabbisogni.
Il valore di n definito dalla UNI TS 11300-1 è « convenzionale » e serve puramente ai fini comparativi
in valutazioni standardizzate.
Progettisti VS certificatori energetici degli edifici.
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Perché stiamo assistendo ad un grande processo di revisione delle normative?
1 – Adeguamento alle richieste della 2010/31/UE (progettazione edifici ad energia quasi zero)→ Nuovo corpo normativo più
facilmente applicabile ai diversi contesti nazionali
2 – Evoluzione tecnologica, come ad esempio:
Centrali di ventilazione multifunzione;Metodologia di prova e classificazione dei filtri
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La ISO 16890 sulla filtrazione dell’aria esterna
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Le nuove classi di filtrazione
Corrispondenza tra le norme EN779:2012/ISO 16890:2017
Il gruppo «Coarse» è riservato ai filtri che non raggiungono nemmeno una filtrazione del PM10
del 50%
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Come si progetta il sistema di ventilazione?
Estrazione:locali deve avviene maggiore produzione di vapore acqueo, CO2, odori (cucine e bagni).
Immissione: negli ambienti dove sono svolte prevalentemente attività come soggiornare, lavorare e dormire; gli inquinanti prodotti sono sostanzialmente CO2 e vapore acqueo in concentrazioni standard.
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Un concetto importantissimo
LA VENTILAZIONE:VA PROGETTATA.
AERAZIONE E RAPPORTO AEROILLUMINANTE NONSONO UN PROGETTO DI
RICAMBIO ARIA
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16 novembre 2018 - Marlegno Arch. Valentina RAISA
Modalità di distribuzione dell’aria dei sistemi Unidirezionali e Bidirezionali
Canalizzati(Ducted)
Non canalizzati(Un-Ducted)
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FINE PARTE PRIMA
16 novembre 2018Ore 16.30-18.30
Presso MARLEGNOCOMFORT
ABITATIVO E VENTILAZIONE
MECCANICA
Arch. Valentina RaisaSistene E.S.CO.
PARTE SECONDA
MARLEGNO 16 novembre 2018Patrocinio incondizionato di: COMFORT
ABITATIVO E VENTILAZIONE
MECCANICA
16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
PARTE SECONDAOre 16.30 – 18.30
OBIETTIVI
Sistemi di ventilazione meccanica nell’edilizia residenziale e terziaria→ Sistemi unidirezionali a portata fissa e variabile→ Sistemi bidirezionali canalizzati e non canalizzati→ Soluzioni per l’edilizia residenziale ed il piccolo terziario→ Alcuni progetti→ Foto di cantiere→ Le prestazioni dei sistemi: quali certificazioni e come
orientarsi sul mercato?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Sistema UNIDIREZIONALE (per estrazione): impianto canalizzato - centralizzato
1 – dispositivi di ingresso dell’aria2 – bocchette di estrazione
3 – ventilatore di estrazione4 – rete aeraulica orizzontale
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2 – ventilatore d’estrazione3 – rete d’estrazione4 - espulsione a tetto
1 – dispositivi di ingresso dell’aria
Sistema UNIDIREZIONALE (per estrazione)
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La regolazione della portata: fissa o variabile.
PORTATA VARIABILE (in funzione dell’U.R. interna)
PORTATA FISSA
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
L’U.R interna «influenza» la portata di ventilazione.
A parità di dimensionamento:
la portata media ricambiata dal
sistema di ventilazione
Sistema autoregolante: 0,5 h-1
Sistema igrosensibile: 0,3 h-1
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Cosa insegnano questi grafici?Monitoraggi in un servizio igienico.
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Come sono i dispositivi di ingresso dell’aria?
AUTOREGOLANTI IGROSENSIBILIAria interna
Aria esterna
Sensore di meccanico di U.R. (membrana igrosensibile)
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Dispositivi di ingresso dell’aria – Come si installano?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Come sono le bocchette di estrazione AUTOREGOLABILI?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
E’ possibile coniugare requisiti tecnici ed estetica?
PRIMA DOPO
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Bocchette di estrazione: curve di funzionamento
AUTOREGOLANTI IGROSENSIBILI12/71
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Cenni sulla pulizia
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
1 modulo = 1 portata
1 modulo = 7 portate (ghiera rotante)
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Come funziona il Modulo di regolazione della portata?
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Caratteristiche di un ventilatore tipo, compatto.
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
L’installazione è difficile?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Se un ventilatore solo non basta?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Cosa cambia in un edificio con e senza VMC?
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Con
VMC
Senza
VMC
Curva rossa: NO VMC
Curva blu: presenza VMC
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Padova: riqualificazione di un appartamento con ventilatori compatti.
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CAMERA 37,42 m3CAMERA 42,76 m3
BAGNO 9,7 m3
BAGNO 11,5 m3
RIPOSTIGLIOLAVANDERIA 7 m3
STUDIO 20,68 m3
CUCINA 26,48 m3
INGRESSO E SOGGIORNO 78,54 m3
VOLUME LOCALI IMMISSIONE: 179,38 m3
n=0,55 h-1 qv=100 m3/h
VOLUME LOCALI ESTRAZIONE: 54,68 m315 m3/h 30 m3/h
40 m3/h
15 m3/h
30 m3/h
20 m3/h
20 m3/h
30 m3/h
16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Qualche foto di cantiere: quanti tipi di canalizzazioni esistono?
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La cura del dettaglio
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E’ possibile l’installazione a
pavimento?
16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Come avvengono le giunzioni rapide?
Componenti predisposti per una giunzione rapida («click»)
Modularità: combinazione di condotti circolari e ovali grazie ad accessori misti
Plenum predisposti per il collegamento del canale
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Sistemi UNIDIREZIONALI (per immissione)
1 – ambiente2,4 – locali umidi3 – locale abitabile5 – unità di ventilazione6 – dispositivo di transito aria7 dispositivo di ingresso aria
16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Sistema UNIDIREZIONALE non canalizzato
Esterno
Interno
Filtrazione dell’aria in entrata
Comando per gestire le portate
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Velocità Portate (m3/h) Consumi (W)
1 15,1 2,8
2 23,5 4,5
3 29,3 6,2
4 35,2 8,9
5 41,4 12,6
La filtrazione è molto efficiente? SIPresenza di
due filtri
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Scambiatore di calore
Ventilatori
Aria immessa
Aria estratta
Sistemi CANALIZZATI
Ventilazione BIDIREZIONALE
Sistemi NON CANALIZZATI
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Come avviene il recupero di calore?
AlluminioMateriale plastico Carta speciale
Efficienze attorno al….? Riflessione in aula sui valori dichiarati
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Che cos’è il sistema di by-pass?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
IL PROGETTO: 2014Abitazione unifamiliare.ZOCCA (MO).
Costo materiali (listino, IVA inclusa 22%): 5400 €
Particolare planimetria piano sottotetto
Locale tecnico
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Cavedio. Planimetria piano abitato
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
ESPULSIONE(a tetto)
IMMISSIONE
PRESA ARIA ESTERNA(in facciata)
ESTRAZIONE
Piccolo cavedio
Planimetria soppalco
IL PROGETTO:2010. Alloggio in palazzina. PD.Costo materiali (listino, IVA esclusa 20%): 3300 €
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
La zona notte è ricavata in un soppalco.
soppalco
locale tecnico (sgabuzzino)
Piccolo cavedio
ESTRAZIONI (Bagno e cucina)
IMMISSIONI (Sala)
Planimetria zona giorno: open space
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Quali soluzioni per impianti canalizzati nei condomini?
Ventilatore diimmissione
Ventilatore di estrazione
Bocchette diimmissione
Bocchette di estrazione Recuperatore
Condotti
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Dallo schema al cantiere.
Canalizzazioni circolari in acciaio
zincato
Centrale per installazione all’esterno
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Dallo schema al cantiere.
Centrali per installazione all’esterno
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Esistono «APP» per la gestione dei sistemi?Pannello di regolazione. L’anello cambia colore a seconda del variare dei parametri di alcuni inquinanti.
A disposizione dell’utente una APP tramite la quale può:- Verificare la concentrazione di CO2 in ambiente- Variare l’entità del ricambio dell’aria- Vedere statistiche settimanali/mensili- Impostare profili standard di funzionamento
Gestibile tramite smartphone
SI
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
LA GESTIONE DEL SISTEMA DA REMOTOProgrammazione
oraria/giornaliera/settimanaleMonitoraggio qualità
dell’aria
Diverse modalità di
programmazione
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Varia la modalità di installazione?
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ALCUNI CANTIERI
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LA SCELTA DEI FILTRI IN QUESTA CENTRALE
Filtro per pollini (G4) 99% > 95% > 40% 15%
Filtro antiparticolato (F7) > 99% > 99% > 95% > 80%
Filtro antibatterico (F9) > 99% > 99% > 99% > 99%
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LA FACILITA’ DI FISSAGGIO
16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
E’ possibile la gestione da remoto?
1 – struttura con pannelli isolati2 – motori EC (SFP<2)3 – scambiatore di calore - 4 – bypass5 – componentisica elettonica (unità pre-cablata)6 – zona per il pannello di controllo (anche da remoto)7 – filtri - 8 - batterie
SI
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IL PROGETTO - Sistema bidirezionale, canalizzato, centralizzato. La Spezia: 2016.
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Centrale descritta nelle slides precedenti
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Planimetria di un alloggio tipo
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INTERNO
ESTERNOIngresso aria nuova, filtrata e preriscaldata. Espulsione aria viziata
Sistema BIDIREZIONALE non canalizzato
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Velocità Portate (m3/h)
Consumi(W)
Efficienza di recupero
1 15,0 4,5 82%
2 19,8 6,1 77%
3 29,4 10,8 75%
4 34,3 16,8 68%
5 40,6 20,6 65%
Come funziona un sistema non canalizzato?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Quali possibili installazioni?
INTERNO ESTERNO
I E E
I
E
E
Visti a Casa Clima 2018
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Visti in fiera!
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Unità decentralizzate contenute nel monoblocco preisolato.
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IL PROGETTO: 2018. Condominio. Carpi (MO).
Sistema non canalizzato AD INVERSIONE DI FLUSSOCome funziona?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Come si devono scegliere i prodotti presenti sul mercato?
CENTRALI e COMPONENTI(residenziale e terziario)
TEST SPECIFICI
SECONDO LE PERTINENTI NORME DI PRODOTTO
PRESSO LABORATORI ACCREDITATI
=
ENTI TERZI
MARCATURA CE
DICHIARAZIONE ERP +
ETICHETTATURA ENERGETICA
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Cosa dobbiamo chiedere alle aziende?
COPIA DEL TEST DI PROVA REALIZZATO
PRESSO LABORATORI ACCREDITATI
Secondo le norme di prodotto
(Residenziale: UNI EN 13141 in 11 parti - Non Residenziale:
UNI EN 13053)
SCHEDA ErP
= base di dati per l’etichetta
energetica.
(controllare se i dati equivalgono a quelli
del test report!!)
&
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Che cosa è la scheda ErP?I produttori devono dichiarare (scheda tecnica ErP) i dati
prestazionali alla portata «reference» = 70% della portata massima. I test per essere ufficiali devono essere stati eseguiti in laboratori terzi accreditati.
PER IL CONSUMATORE
Consentirà di poter disporre di informazioni comparative in merito
alla prestazioni energetiche
PER IL MERCATO
Sarà orientato verso gamme di prodotti e sistemi sempre più
efficienti
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Quali sono le classi energetiche?
Classe SEC
SEC (kWh/a*m2)
A+ SEC < -42
A -42<SEC<-34
B -34<SEC<-26
C -26<SEC<-23
D -23<SEC<-20
E -20<SEC<-10
F -10<SEC<0
G 0<SEC
Si basano sul parametro SEC: Specific Energy Consumption
DICHIARAZIONE SEC: obbligatoria PER TUTTE le unità
ETICHETTA ENERGETICA: obbligatoria SOLO PER le unità che consumano più di 30W per
flusso d’aria.
Dal 1 gennaio 2016
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
CASA CLIMA: sigillo di qualità delle unità di
ventilazione. Classificazione basata su
UNI EN 13142.
Unità CANALIZZATA
Unità NON CANALIZZATA
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Di cosa parla la nuova UNI EN 16573:2017?
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Unità «bidirezionale» che ha:
come configurazione minima:- Ventilatori;
- Filtri- Sistema di controllo generale
+uno o più componenti addizionali:
- Pompa di calore aria-acqua- Pompa di calore aria-aria
- Scambiatore di calore
Esistono molteplici
configurazioni di
«multifunionalunits»
Cos’è una unità di ventilazione «multifunzione»?
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Sistema UNIDIREZIONALE (per estrazione):
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Funzioni (all in one):
• Ventilazione
• Riscaldamento
• Raffrescamento
• Produzione ACS
Filtri
Rec. calore staticoVentilatori
INOUT 5: ricircolo3: Aria immessa negli ambienti
3: Aria estratta dagli ambienti
10: pompa di calore (scambiatore
termodinamico)
Scambiatore acqua/aquaA. fredda
ACS
Anodo in titanio
Sistema BIDIREZIONALE MULTIFUNZIONE
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Sistema BIDIREZIONALE MULTIFUNZIONE
Inverno: Circuito frigorifero non attivo
Estate: Deumidificazione tramite circuito frigorifero (manuale o automatico in base al livello di U.R. interna)
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I sistemi visti in precedenza si possono utilizzare negli edifici terziari?
Schema di impianto a semplice estrazione per un piccolo edificio adibito ad uffici.
Dispositivo di ingresso aria nella sala riunioni.
Foto scattata presso la sede CETIAT a Lione.
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Centrale
Terminali e regolatori di portata
Presa aria esterna
Condotti e accessori
Silenziatore
I componenti del sistema cambiano rispetto alle soluzioni per l’edilizia residenziale?
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Come funzionano i sensori di CO2?
Sensore di CO2
Immissione/Ripresa
Dispositivi di regolazione della
portata
Ventilatore
Esempi di serrande
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I problemi di muffe esistono anche nell’edilizia terziaria?
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Anno di realizzazione: 2014Costo materiali (listino, IVA inclusa al 22%): 5000€
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
Il progetto.
In rosso: rete di ripresa. Diametro canali 160 mmIn blu: rete di mandata.Diametro canali 180 mm
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Il contesto: prima e dopo
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
La ripresa dell’aria avviene in prossimità della zona allestita a cucina saltuaria ed ai fotocopiatori.
Vista delle griglie di espulsione e di presa d’aria esterna. Si tratta dell’unica possibilità di installazione concessa dal proprietario.
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16 novembre 2018 Arch. Valentina RAISA
La centrale- Recupero calore ad elevata efficienza + bypass- Regolazione autoregolabile o igrosensibile
Possibilità di comando a distanza - Installazione tramite dima
Portata (m3/h)
Consumi (W)
SPI (W/(m3/h))
90 39 0,43
120 50 0,41
150 65 0,43
180 85 0,47
210 110 0,52
240 139 0,58
270 172 0,63
300 210 0,7
330 253 0,76
370 316 0,85
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE