Marie Claire, Moi Lectrice, Mondi possibili

di Orietta Berlanda – 2012

Rielaborazione di “La testimonianza in Marie Claire”, in Andrea Semprini, Analizzare la comunicazione, Franco Angeli, Milano 1997

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Marie Claire, Moi Lectrice, mondo possibile

Indice

1. Concetto di mondi possibili

2. La realtà nello spazio culturale

3. Stile discorsivo in Marie Claire

4. Filosofia del soggetto

5. Testimonianza mediale di Moi Lectrice

6. Ripercussioni nello spazio socioculturale

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1. CONCETTO DI MONDI POSSIBILI

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1. MARIE CLAIRE/MONDI POSSIBILI

I messaggi veicolati dai mass media

definiscono un MONDO POSSIBILE

- Articoli

- Annunci pubblicitari

- Servizi televisivi

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COME ?

- Selezione di argomenti

- Stile

- Scelta di attori coinvolti

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TRE DIVERSI ESEMPI DI MONDI POSSIBILI

1. Rivista di gossip “CHI?”

2. Rivista maschile “MUSCLE & FITNESS”

3. Annuncio pubblicitario IKEA

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MARIE CLAIRE / MONDO POSSIBILE 11/30

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1. GLORIFICAZIONE DELLA COPPIA LUI-LEI



2 1. MARIE CLAIRE/MONDI POSSIBILI

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2. GLORIFICAZIONEDEL MACHO MEN


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3. TOLLERANZA VERSO LE FAMIGLIE ALTERNATIVE


I contenuti dei media presuppongono

una RELAZIONE ENUNCIATIVA

tra emittente e ricevente (testata/lettore)

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Il tipo di relazione incide sulMONDO POSSIBILEpiù dei contenuti stessi

RELAZIONE

CONTENUTI

IL REALE MEDIALE IMPLICA 3 LIVELLI

1° Livello: MONDO TESTUALE

2° Livello: MONDO POSSIBILE

3° Livello: MONDO “REALE”

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SOGGETTI DEI 3 LIVELLI NELLO SPAZIO SOCIOCULTURALE

3. MONDO REALE: Istanza della produzione / Istanza delle ricezione (Lettore)

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2. MONDO POSSIBILE: Enunciante / Enunciatario

1. MONDO TESTUALE: Narratore / Narratario


1° livello – messaggio/testoNARRATORE / NARRATARIO (attori testualizzati)

2° livello – processo comunicativo

ENUNCIANTE/ ENUNCIATARIO (soggetti presupposti)

3° livello – realtàEMITTENTE / LETTORE (attori sociali)

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ESEMPI DELLE RELAZIONI

TRA I SOGGETTI DEI 3 LIVELLI

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MONDO TESTUALE

Personaggio Zorro

Lettore amante di avventura

MONDO POSSIBILE

Solidarietà, giustizia, passione

REALTA’

Produttore /editore reale

Lettore – spettatore reali

2. LA REALTÀ NELLO SPAZIO

SOCIO-CULTURALE

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2. MARIE CLAIRE/REALTÀ NELLO SPAZIO SOCIOCULTURALE

La realtà vs “rappresentazioni della realtà”

(cultura europea vs cultura africana)

Alcune rappresentazioni acquisiscono forza “oggettiva” (accettate da tutti)

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RRAPPRESENTAZIONI OGGETTIVATE


I MONDI POSSIBILI

=

rappresentazioni “oggettivate” che agiscono nello

spazio socio-culturale

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3. STILE DISCORSIVO IN

MARIE CLAIRE

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3. MARIE CLAIRE/STILE DISCORSIVO IN MARIE CLAIRE


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MARIE CLAIRE MENSILE NATO NEL 1937FONDATO DA JEAN PROUVOST

CHIUDE TRA 1945-1954

NEGLI ANNI ’70 NASCELA RUBRICADI POSTA “MOI LECTRICE”



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OGGI VENDE 500.000 COPIE

È LETTO DA2 MILIONI DI DONNE


3 TRATTI DELLO STILE DISCORSIVO DI MARIE CLAIRE

A. Discorso non valutativo, ma informativo

B. Assenza di tono pedagogico (azzera rapporto gerarchico tra redazione e lettrici)

C. Autonomia delle lettrici (non imposizioni categoriche, ma suggerimenti)

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Nella rubrica Moi Lectrice la lettrice

è al centro di un dispositivo testuale

“Testimonianza mediatizzata soggettiva”

La lettrice non parla del MONDO, ma parla del mondo soggettivo, del proprio sé

(ECCONE UN ESEMPIO)

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- Testo di una lettrice pubblicato sul sito di Marie Claire –

“Christian ha 56 anni, io 51, e ci conosciamo da sempre perché siamo secondi

cugini. A 15 anni ho provato il primo colpo al cuore per lui, io la piccola

provinciale, lui il parigino. (…) La stessa stretta al cuore di sempre il 17

settembre 2009, se non che lui mi dice che è da trent’anni che pensa a me . . .

Siamo fatti l’uno per l’altra“ (…)

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4. FILOSOFIA DEL SOGGETTO

CONFRONTO TRA TRE MODELLI

1. MODERNITÀ

2. POST MODERNITÀ

3. MOI LECTRICE

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4. MARIE CLAIRE/FILOSOFIA DEL SOGGETTO

TESTI

TESTO LUNGO

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1. MODERNITA’ (Rinascimento > era industriale)


TESTI

TESTO LUNGO

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2. POSTMODERNITA’ (epoca contemporanea)


TESTI

TESTO LUNGO

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3. MODELLO FILOSOFIA DEL SOGGETTO IN MOI LECTRICE


E

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PRINCIPIO UNICO FEMMINILE NEL MODELLO DI MOI LECTRICE


5. LA TESTIMONIANZA MEDIALE

DI MOI LECTRICE

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5. MARIE CLAIRE/TESTIMONIANZA MEDIALE

LA FORMULA SCELTA PER IL DISCORSO TESTUALE DI “MOI LECTRICE” È LA

“TESTIMONIANZA MEDIALE”

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Nella TESTIMONIANZA MEDIALE

la persona reale, lettrice empirica, diviene narratore del testo

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SOVRAPPORSI TRA LETTORE E NARRATORE IN MOI LECTRICE

3. MONDO REALE: Istanza della produzione / Istanza delle ricezione (Lettore)

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2. MONDO POSSIBILE: Enunciante / Enunciatario

1. MONDO TESTUALE: Narratore / Narratario


TEMATICHE DI MOI LECTRICE

- Donne sposate con uomini più giovani

- Donne che formano una nuova famiglia a 50 anni

- Donne che pagano uno cigolo

- Donne che hanno un figlio omossessuale

Qual è l’elemento comune?

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SONO SITUAZIONI DIVERSE, MA RIFERIBILI AD UN’UNICA REALTÀ:

L’UNIVERSO FEMMINILE SOGGETTIVO DI M.L. ACCETTA LA TRASGRESSIONE

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MOI LECTRICE TRATTA LA TRASGRESSIONE COME FATTO NORMALE

- Comportamento trasgressivo: amante, pagare uno gigolo

- Comportamento deviante stigmatizzato: (omosessualità)

- Comportamento non stigmatizzato da non divulgare

(stupro, incesto)

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TRASGRESSIONE DEL TEMA: “I WAS A BOY”


LA TRASGRESSIONE viene “addomesticata”

perché intesa come:

“esperienza personale e soggettiva”

IN CHE MODO?

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LA TESTIMONIANZA ASSUME VALORE ESTETICO COME

nella visione del Romanticismo:

provoca emozione, sentimento

partecipativo, pone l’individuo in una comunità o universo trascendentale

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La “testimonianza mediatizzata”

è ricorrente e abusata nei media

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TESTI

TESTO LUNGO

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Testimonianza di Rubi a Canale 5


L’inautenticità è data dal “carattere”

proprio della rappresentazione

“esemplare e spettacolare, basato su una recitazione a beneficio del pubblico”

(Aristotele)

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La testimonianza in Moi Lectrice

è una

“rappresentazione mediatizzata”

ad uso di una comunità discorsiva

tutta al femminile

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La narratrice di Moi Lectrice ha 3 tratti:

1. È una donna self-oriented, imprigionata nel narcisismo dei sentimenti

2. È una donna immersa in un tempo irreale, come un fermo- immagine

3. Il suo “sapere soggettivo” sostituisce un “sapere oggettivo” come via di accesso al mondo

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Nella retorica di Moi Lectrice

la femminilità è un fatto più mentale che reale:

charme

fascino discreto

seduzione intrigante

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6. RIPERCUSSIONI NELLO

SPAZIO SOCIOCULTURALE

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6. MARIE CLAIRE/RIPERCUSSIONI NELLO SPAZIO SOCIOCULTURALE

LA RETORICA FEMMINILE DI

MARIE CLAIRE, INSIEME AD UNA

COMPLEMENTARE RETORICA MASCHILE, TROVANO AMPIO IMPIEGO NEI MEDIA

INCIDENDO A LUNGO TERMINE

SUL MONDO REALE

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Esempi di retoriche mediali e socioculturali

Isotopie retorica maschile

VS

Isotopie retorica maschile

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ISOTOPIE RETORICA MASCHILE: azione, intelligenza, potere

51/53Deputati alla Camera del Senato della Repubblica Italiana


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ISOTOPIE RETORICA FEMMINILE: passività, sensibilità, abbandono

Trasmissione tv “Harem”, Rai 3 (Catherine Spaak intervista Wanda Osiris) http://www.youtube.com/watch?v=z3kf6sUCaQ0


http://www.youtube.com/watch?v=z3kf6sUCaQ0











FINE

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Education

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