MAPPE, SCHEMI, GRAFICI E TABELLE PER NON · PDF filemappe, schemi, grafici e tabelle, per non...

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  • MAPPE, SCHEMI,GRAFICI E TABELLE,PER NON DIVENTARE

    UNO SCOLARO RIBELLE

    PROGETTO DSA

  • La speciale normalit della didattica

    LE PRATICHE DIDATTICHE NON COMPETENTI

    POSSONO INCIDERE PESANTEMENTE, E A

    VOLTE IRRIMEDIABILMENTE, SULLA QUALIT

    DELLAPPRENDIMENTO DI TUTTI GLI ALUNNI.

  • Disturbi Specifici di Apprendimento

    (DSA) = fragilit nei processi che sono

    necessari per lapprendimento e

    per la vita quotidiana:

    leggere, scrivere, contare.

    E quindi un disturbo che interessa abilit

    specifiche, anche in modo significativo, ma

    circoscritto, lasciando intatto il

    funzionamento intellettivo generale

  • Effetti collaterali

    Poich queste difficolt si manifestano in persone dotate di

    quoziente intellettivo nella norma, spesso vengono attribuite ad

    altri fattori: negligenza, scarso impegno o disinteresse.

    Questa situazione pu comportare ricadute a livello personale,

    quali abbassamento dell'autostima e comportamenti

    oppositivi che possono determinare un basso profilo rispetto alle

    potenzialit.

  • DIPENDENZA Atteggiamento acritico

    la dipendenza dagli altri d sicurezza

    Conformismo tipico dei gregari

    Comportamento passivo e scarso impegno

    Atteggiamento del non confronto e del non conflitto

    Paura di apparire e di mostrarsi

    CONTRODIPENDENZA

    Atteggiamento ipercritico

    Personalismo

    Appartenenza a gruppi

    che seguono leaders

    negativi

    GRAVI EFFETTI

    COLLATERALI

  • LA DIPENDENZA E LA

    CONTRODIPENDENZA

    attivano una spirale

    discendente che porta

    alla graduale

    emarginazione ed

    esclusione dellallievo

  • Il metodo di insegnamento

    NON HA EFFETTO

    sullorigine della dislessia

    MA

    LE SCELTE DIDATTICHE

    POSSONO

    FACILITARNE superamento

    COMPLICARLA ulteriormente

  • La dislessia un differente modo di

    imparare e quindi di insegnare.

    If the child does not learn in the way in

    which we teach, then we must teach him in

    the way in which he learns

    (Se un bambino non impara nel modo in cui noi insegnamo, allora noi dobbiamo insegnare nel

    modo in cui lui apprende)

  • Anche in classe,

    GIUSTIZIA NON E

    DARE A TUTTI

    LE STESSE

    COSE,

    MA DARE A

    CIASCUNO CIO

    DI CUI HA

    BISOGNO

  • RESPONSABILIZZARE

    Se una persona si trova in difficolt, il modo migliore di venirle in aiuto non dirle cosa fare, ma aiutarla a comprendere la sua situazione e a gestire il problema prendendo da sola la responsabilit delle proprie scelte

    (Folgheraiter)

  • UNA METODOLOGIA

    INDISPENSABILE PER

    LALUNNO DISLESSICO MA

    UTILE PER TUTTI

    SOSTITUZIONE

    DELLA

    VECCHIA

    LAVAGNA

    CON LA

    LAVAGNA

    MULTIMEDIA

    LE

    USO IN CLASSE

    DEL PERSONAL

    COMPUTER

    GUIDA ALLO STUDIO

    ATTRAVERSO LA

    SINTESI DEI

    CONTENUTI

    MEDIANTE MAPPE

    CONCETTUALI,

    SCHEMI,

    GRAFICI E TABELLE,

    VERIFICHE SCRITTE

    E ORALI

    PROGRAMMATE

  • PERCHE NON USARE IL

    COMPUTER IN CLASSE??

    L astronave arriv e con i raggi

    laser distrusse la statua della piazza

    di Missori che rappresenta la pace

  • o tabella dei mesi,

    o tavola pitagorica, tabella delle misure, tabelle

    delle formule, calcolatrice

    o registratore,

    o cartine geografiche e storiche

    o computers (programmi di videoscrittura con correttoreortografico e sintesi vocale), facilitazione e semplificazione dei testi

    o Registrazioni audio (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate aitesti)

    o dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori

    o richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti econtenuti su cd-rom

    o Richiesta libri digitali alla Biblio AID

  • In maniera commisurata alle necessit individuali di apprendimento, sidovr garantire la dispensa da alcune prestazioni quali:

    olettura a voce alta, lettura di consegne,

    oscrittura veloce sotto dettatura,

    ouso del vocabolario,

    ostudio mnemonico delle tabelline;

    odispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta a causa delledifficolt rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia;

    otempi pi lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguataorganizzazione degli spazi ed un flessibile raccordo tra gli insegnanti;

    oorganizzazione di Interrogazioni programmate

    oassegnazione di compiti a casa in misura ridotta

    opossibilit d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantit dipagine

  • Un vero professore si preoccupa di comprendere la

    solitudine di un bambino che non capisce, in un mondo di

    ragazzi che capiscono. Solo noi possiamo tirare fuori quel

    bambino dalla sua prigione, sia che siamo formati per

    farlo o meno. Gli insegnanti che mi hanno salvato e che

    hanno fatto di me un insegnante, non erano formati per

    questo. Non si sono preoccupati delle origini della mia

    infermit scolastica, non hanno perso tempo a cercare le

    cause e tanto meno a farmi la predica. Erano adulti di

    fronte a un adolescente in pericolo. Hanno capito che

    occorreva agire tempestivamente, si sono buttati, non ce

    lhanno fatta. Si sono buttati di nuovo, giorno dopo

    giorno, alla fine mi hanno tirato fuori. E molti altri con me.

    Ci hanno letteralmente ripescati. Dobbiamo loro la vita.

    Daniel Pennac

    docente e autore di un libro sulle proprie difficolt scolastiche, Diario di Scuola

  • ESEMPI DI MAPPE

    PROPRIETA

    OPERAZIONI 1

  • ESEMPI DI MAPPE

  • ESEMPI DI MAPPE

  • ESEMPI DI MAPPE

    Il metodo

    sperimentale

  • LA MATERIA

    e i suoi stati di aggregazione

  • MATERIA

    Tutto ci che ha una sua massa e occupa uno spazio

    Una porzione di materia

    CORPO=

  • LA MATERIA

    STATO SOLIDO

    STATO LIQUIDO

    STATO GASSOSO

    si presenta in 3 stati di

    aggregazione

  • FORMA VOLUME COMPRIMIBILITA

    SOLIDO Definita Definito

    NON

    comprimibile

    LIQUIDO

    Assume

    la forma del

    contenitore

    Definito

    NON

    comprimibile

    GASSOSO

    Assume

    la forma del

    contenitore

    Assume

    il volume del

    contenitore

    Comprimibile ed

    elastico

    PROPRIETA MACROSCOPICHE

  • IL MODELLO PARTICELLARE

    Tutti i corpi sono costituiti da particelle.

    Le particelle sono in continuo movimento

    (AGITAZIONE TERMICA)

    Le particelle sono attratte le une alle altre da

    FORZE DI LEGAME

    LAGITAZIONE TERMICA e lintensit delle

    FORZE DI LEGAME varia nei diversi stati di

    aggregazione della materia:

  • STATO SOLIDO

    FORTISSIME FORZE DI LEGAME

    Le particelle sonostrettamente attaccate le unealle altre e sono ordinate.

    LIEVE AGITAZIONE TERMICA

    Le particelle oscillano solo attorno alla loro posizione di

    equilibrio.

  • STATO LIQUIDO

    DEBOLI FORZE DI LEGAME

    Le particelle sono legate pi debolmente le une alle altre e

    non sono ordinate.

    AGITAZIONE TERMICA PI INTENSA

    Le particelle possono scorrere le une sulle altre

  • STATO GASSOSO

    ELEVATA AGITAZIONE TERMICA

    Le particelle si muovono intensamente e

    disordinatamente

    DEBOLISSIME FORZE DI LEGAME

    Le particelle sono disordinate e tendono ad occupare tutto lo

    spazio a loro disposizione

  • SOLIDI PROBLEMATICI

    I SOLIDI GRANULARI O NON COMPATTI

    come la farina, lo zucchero, il sale ecc

    Se proviamo a travasarli in contenitori diversi sembrano cambiare forma, assumendo quella

    del recipiente che li contiene.

    In realt sono sostanze allo stato solido, infatti IL SINGOLO GRANELLO HA, COME TUTTI I CORPI

    SOLIDI, UNA FORMA ED UN VOLUME PROPRI

  • LIQUIDI PROBLEMATICI

    Il miele, il gel per capelli, la crema, la nutella sono liquidi o solidi?

    Se proviamo a farli scivolare su un piano inclinato misuriamo tempi di scorrimento molto

    diversi e sicuramente pi lunghi di quelli dellacqua

    Essi sono LIQUIDI molto VISCOSI

  • LA VISCOSITA

    E una propriet dei fluidi che indica la resistenza allo

    scorrimento

    Dipende dal tipo di fluido e dalla temperatura

    Nei liquidi decresce all'aumentare della

    temperatura

    Lo strumento che la misura si chiama viscosimetro

    Possiamo definirla operativamente come

    MISURA DEL TEMPO DI DISCESA DA UN PIANO

    INCLINATO

    Tanto pi lungo il tempo di

    scivolamento tanto

    maggiore la viscosit

  • LA DENSITA

    E una grandezza fisica che mette in relazione la massa ed il volume di una sostanza

    dipende dal tipo di sostanzaSi calcola dividendo la

    massa di un corpo per il suo volume

    d = massavolume

    Si esprime in g/cm3 o in

    kg/dm3

    Indica quanto CONCENTRATA la

    materia

  • MASSA O PESO? La massa la quantit di

    materia che costituisce un corpo.

    E costante in qualsiasi punto sulla terra, nello spazio o su un altro pianeta

    Si misura con la bilancia a due piatti.

    Lunit di misura il Chilogrammo (Kg).

    Il peso una forza.

    Varia nei vari punti sulla terra, nel vuoto o su altri pianeti poich dipende dalla forza di gravit del pianeta stesso.

    Si misura con il