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GENOME-WIDE GUIDE
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MANUALE OPERATIVO
PER IL CAMPIONE BIOLOGICO
- prelievo, conservazione e invio -
Sottoprogetto Studio Clinico Randomizzato CERP:
“Genome-Wide”
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INTRODUZIONE AL MANUALE
Il sottoprogetto dello studio clinico principale, come ampiamente descritto nel protocollo, si
propone di analizzare l’assetto genetico dei pazienti attraverso un’indagine “genome-wide”.
La mappatura dell’intero genoma di ogni singolo paziente inserito nel sottoprogetto consentirà di
valutare:
- eventuali correlazioni tra risultati clinici e assetto genetico dei pazienti;
- eventuali indicazioni di tipo prognostico-predittivo sulla possibile risposta ai farmaci oppioidi
in relazione alle caratteristiche genetiche.
Questo breve manuale operativo ha lo scopo di illustrare le poche e semplici, ma al contempo
importanti, operazioni per il prelievo, la conservazione e l’invio del campione biologico del
paziente, necessarie per la riuscita del sottoprogetto e delle successive analisi.
Consigliamo pertanto di attenervi il più possibile alle raccomandazioni qui riportare, ponendo
particolare attenzione al momento della conservazione e della spedizione del materiale.
TIMING E METODOLOGIA DEL PRELIEVO BIOLOGICO
Timing
Ai fini di eseguire la mappatura genica dei pazienti, è indispensabile che in qualsiasi momento
dello studio (a partire dal baseline fino al giorno 28), ma possibilmente in concomitanza con altri
accertamenti di laboratorio previsti dal medico nella conduzione clinica del caso, venga effettuato un
apposito prelievo di sangue.
Si ricorda che il prelievo andrà eseguito solo in quei pazienti che hanno preventivamente firmato e
concesso il loro consenso informato al prelievo di materiale biologico (distinto dal consenso
informato alla partecipazione allo studio principale).
Metodologia del prelievo biologico
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Ai fini del sottoprogetto, sarà sufficiente effettuare un solo prelievo di sangue venoso per
ciascun paziente per un volume pari a 3 ml.
Per il prelievo di sangue va utilizzata una normale provetta standard per emocromo contenente
EDTA come anticoagulante.
Al termine del prelievo, ricordiamo la necessità di agitare delicatamente la provetta per almeno 5 o
6 volte, al fine di distribuire l’anticoagulante in modo uniforme all’interno del campione.
Per garantire la tracciabilità del campione, ciascuna provetta dovrà essere etichettata con la data
del prelievo e il codice identificativo del paziente (o trial code). Il codice identificativo
corrisponde al codice a sei cifre assegnato nella fase di randomizzazione del paziente, che
comprende il codice a tre cifre del Centro e il numero a tre cifre del paziente (es. Codice Centro: 001;
Numero del paziente: 001. Il Codice identificativo del paziente risulterà quindi: 001-001).
La mancata assegnazione del codice su ciascuna provetta, renderà impossibile riconoscere il caso ed
effettuare le analisi necessarie alla conduzione del sottoprogetto.
Inoltre vi ricordiamo che, in ottemperanza alle normative vigenti riguardanti la privacy, non è
possibile utilizzare le iniziali del paziente.
IN SINTESI:
1) PRELEVARE 3 ML DI SANGUE VENOSO.
2) INSERIRE IL SANGUE IN UNA PROVETTA PER EMOCROMO CON
EDTA COME ANTICOAGULANTE.
3) AGITARE DELICATAMENTE PER 5 O 6 VOLTE LA PROVETTA.
4) ETICHETTARE CIASCUNA PROVETTA CON IL TRIAL CODE E LA
DATA DEL PRELIEVO.
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CONSERVAZIONE DEL MATERIALE
Una volta prelevato, il materiale biologico DEVE essere conservato ad una temperatura di –20°C.
Per tale scopo sarà necessario un normale freezer/congelatore, presente nella vostra struttura e
precedentemente individuato allo scopo.
Ci preme ricordare che, dal primo all’ultimo paziente che ogni Centro deve arruolare, potrà
trascorrere molto tempo. Per tale motivo, vi chiediamo di porre una attenzione scrupolosa su
come organizzare all’interno della vostra struttura la conservazione del materiale biologico prelevato.
La perdita, la rottura e/o la cattiva conservazione del materiale comprometterà in maniera
determinante la riuscita delle analisi e di riflesso la riuscita del sottoprogetto.
A tal proposito, vi consigliamo di individuare con un certo anticipo lo specifico congelatore e di
utilizzarlo in modo permanente alla conservazione del materiale biologico dello studio. Per evitare
confusione tra il personale del Centro, potrà risultare utile informare e segnalare con appositi avvisi
la presenza del materiale dello studio.
Come da routine, le provette dovranno essere riposte all’interno di un portaprovette adeguatamente
etichettato e dedicato esclusivamente allo Studio CERP: infatti, consigliamo di porre un’etichetta
identificativa su di esso, così da cercare di ridurre gli inconvenienti al minimo. Per una migliore
organizzazione, potrebbe rivelarsi utile identificare un collaboratore del vostro reparto come
responsabile della conservazione del materiale (ad esempio la caposala o un medico di reparto).
IN SINTESI:
1) CONSERVARE IL MATERIALE IN UN CONGELATORE A -20°C.
2) ADOTTARE SPECIFICI ACCORGIMENTI PER UNA MIGLIORE
GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA CONSERVAZIONE DEL
MATERIALE BIOLOGICO.
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SPEDIZIONE DEL MATERIALE
Una volta prelevati tutti i campioni necessari, ovvero al termine dello studio, ciascun Centro dovrà
provvedere a inviare il proprio materiale conservato al Centro Analisi (Istituto Nazionale dei
Tumori di Milano – vedi indirizzo completo alla pagina seguente) mediante una unica spedizione
finale con corriere espresso.
Prenotazione e organizzazione della spedizione con Corriere Espresso DHL
Sarà cura di ciascun Centro concordare, prenotare e organizzare la spedizione per via
telefonica con il Corriere Espresso DHL convenzionato con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche
“Mario Negri”. Il numero telefonico per concordare e prenotare il ritiro del materiale (consigliamo il
giorno prima) con DHL è il seguente:
199.199.345
Durante la prenotazione, all’Operatore DHL andrà comunicato il seguente codice di abbonamento
dell’Istituto “Mario Negri”:
102319174
Vi chiediamo di fotocopiare ed inviare la lettera di vettura (fornita dal Corriere) al numero di fax 02-
33200231 all’attenzione di Simona Stupia (responsabile della segreteria organizzativa dello studio),
affinché si possa rintracciare la spedizione nel caso ci siano problemi.
I costi relativi al trasporto sono interamente a carico dell’Istituto “Mario Negri”.
Indirizzo spedizione
ATTENZIONE:
NON effettuare prenotazioni e/o organizzare ritiri del materiale
di venerdì o nei fine settimana!
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La spedizione dovrà essere indirizzata all’attenzione del Dott. Tommaso Dragani al seguente
indirizzo:
Preparazione dell’imballaggio per la spedizione
Ricordiamo che la preparazione dell’imballaggio necessario per il trasporto dei campioni verso
il Centro Analisi dovrà essere effettuato dal Personale dei singoli Centri.
Al Corriere dovrete consegnare i campioni già adeguatamente imballati.
Prima del ritiro, è necessario quindi che ogni Centro prepari una contenitore di polistirolo con
all’interno 1kg di ghiaccio secco, al fine di evitare lo scongelamento dei campioni durante il
trasporto. Messo il ghiaccio secco, riporre all’interno del contenitore le provette. Chiudere il
contenitore e segnare sul coperchio il codice del Centro assegnato per questo studio. Se dovessero
intercorrere alcune ore tra l’imballaggio e la consegna del pacco al Corriere, riporre il tutto nel
congelatore fino alla consegna stessa.
Unità Operativa Basi Molecolari del Rischio Genetico, Modelli Poligenici
Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori
Via Amadeo 42
20133 MILANO
ATTENZIONE:
Per i Centri di Sicilia e Sardegna
chiediamo di preparare un contenitore di polistirolo
con 2kg di ghiaccio secco
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CONTATTI
Per qualunque richiesta o problema inerente la procedura di raccolta del materiale contattare:
- Dott. Tommaso Dragani
Unità Operativa Basi Molecolari del Rischio Genetico, Modelli Poligenici
Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Nazionale Tumori
Via Amadeo 42, 20133 Milano
Tel: 02.23902642
Email: [email protected]
Per qualunque richiesta o problema inerente la spedizione del materiale contattare:
- Sig.ra Simona Stupia
Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”
Via G. La Masa 19, 20156 Milano,
tel: 02.3901.4519
email: [email protected]