Manuale d'istruzione Trasmettitori di pressione Safety...IEC 61508 Funzionalità Safety dei sistemi...
Transcript of Manuale d'istruzione Trasmettitori di pressione Safety...IEC 61508 Funzionalità Safety dei sistemi...
- 1 -
Manuale d'istruzioneIM/268H-I_2
Trasmettitori di pressione SafetySerie 2600T
Models 268H/N
- 2 -
Salute e sicurezzaPer assicurare che i nostri prodotti risultino sicuri e senza rischi per la salute, facciamo notare quanto segue :1. Le sezioni pertinenti di queste istruzioni devono essere lette con cura prima di procedere.2. Devono essere osservate le avvertenze riportate sulle targhette di contenitori e imballi.3. Installazione, operazioni in funzionamento, manutenzione e assistenza devono essere effettuate da personale qualifi-
cato ed in accordo alle informazioni riportate. Qualsiasi deviazione rispetto a queste istruzioni, comporta il trasferimen-to totale della responsabilità all'utente.
4. Devono essere osservate le normali precauzioni di sicurezza per evitare il verificarsi di incidenti in presenza di altepressioni e/o temperature.
5. I composti chimici devono essere lontani da fonti di calore e protetti da temperature estreme, mentre le polveri devonomantenersi asciutte.Se richiesta la movimentazione devono essere adottate le normali procedure di sicurezza.
6. Evitare di miscelare due composti chimici.Rimandi di sicurezza al riguardo dell'utilizzo di apparecchiature descritte in questo manuale o nelle relative specifiche(dove applicabile) possono essere richiesti, alla Società il cui indirizzo è riportato sul retro, unitamente ad informazioni suricambi e assistenza.
ABB AUTOMATION
Significato delle istruzioni
PericoloIdentifica azioni con gravi effetti sulla sicurezza personaleo sulla vita.
Sebbene Pericolo sia riferito alla sicurezza personale e Avvertenza venga associato con danni ad apparecchiature o proprietà,deve risultare chiaro che, in particolari condizioni, l'utilizzo di apparecchiature danneggiate potrebbe degradare le prestazionidel sistema/processo fino ad incidere sulla sicurezza personale o sulla vita. Si raccomanda perciò la stretta osservanza deirimandi Pericolo e Avvertenza.
I contenuti di questo manuale sono intesi ad assistere l'utilizzatore per la massima efficienza della nostra apparecchiatura.L'utilizzo del manuale per altri scopi è proibito ed il suo contenuto globale o parziale non può essere riprodotto, se nonprecedentemente approvato dall'Ufficio Documentazione Tecnica di ABB Automation.
AvvertenzaIdentifica azioni che potrebbero causare danni adapparecchiature, processo o ambienti circostanti.
La Società
ABB Automation è da considerarsi forza mondiale consolidata, nella progettazionee produzione di strumentazione per processi industriali rivolte a controllo, misura,analisi di liquidi e gas ed applicazioni nel settore ambientale.Quale parte di ABB, leader mondiale nella tecnologia dell'automazione dei processi,è assicurata la disponibilità di esperti per le singole applicazioni e la massimagaranzia per assistenza e supporto in tutto il mondo.
Particolare impegno è rivolto alla elevata qualità del prodotto e all'impiego ditecnologie d'avanguardia, con supporto ed assistenza che non temono confronti.
Qualità, precisione e prestazioni ottimali dei vari prodotti sono garantiti da oltre 100anni di esperienza, combinati con programmi sistematici di innovazione dei progettie loro sviluppi, per l'integrazione delle più moderne tecnologie.
Il Laboratorio di Calibrazione NAMAS N. 0255(B) è solo uno dei 10 impianti dicalibrazione utilizzati dalla Società, come evidente impegno di ABB verso qualità eprecisione.
NotaChiarisce un'istruzione o fornisce informazioni aggiuntive.
InformazioneIdentifica un riferimento per informazioni più dettagliate oper dettagli tecnici.
EN ISO 9001: 1994
Cert. No. Q5907
ISO 9001: 2000
Cert. No. 9/90A
Cert. No. 02550255
- 3 -
INDICE INTRODUZIONE
Sezione Pag.
INTRODUZIONE ............................................................ 3TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO,MOVIMENTAZIONE E IDENTIFICAZIONEPRODOTTO ................................................................... 4FILOSOFIA SAFETY ..................................................... 5GESTIONE DELLE FUNZIONALITA' SAFETY ............. 5REQUISITI INFORMATIVI ............................................. 5ATTIVITA' DEL CICLO DI VITA ..................................... 6FALLIMENTI OLTRE LA FUNZIONALITA' SAFETY ..... 8PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO ................................ 9INSTALLAZIONE ......................................................... 12CONNESSIONI ELETTRICHE..................................... 15CONSIDERAZIONI DI NATURA ELETTRICA ............. 17CONSIDERAZIONI SUL CAMPO DI MISURA EAMPIEZZA DEL CAMPO SCALA ................................ 17ASPETTI DI CONFIGURAZIONE ECOMMISSIONING ....................................................... 18TARATURA .................................................................. 19TEST DI ACCETTAZIONE DI PREPARTENZA(PRE-STARTUP) E TEST DI TENUTA ........................ 21SMONTAGGIO E RIASSEMBLAGGIO ....................... 22RICERCA GUASTI SEMPLIFICATA............................ 24SCHEDA DI SEGNALAZIONEINCONVENIENTI ......................................................... 25ADDENDUM RELATIVO AGLI "INDICATORI"INTERNI DEL TRASMETTITORE ............................... 26ADDENDUM PER COMETER - INDICATOREANALOGICO LCD CON PROGRAMMAZIONEHART E PROMETER - INDICATOREPROGRAMMABILE ..................................................... 27ADDENDUM PER OPERAZIONI DIPV-SCALING ............................................................... 32ADDENDUM PER "PROTEZIONE DASOVRATENSIONI" (OPZIONALE) .............................. 33ADDENDUM PER L'UTILIZZO DEI LINKHARDWARE SULL'ELETTRONICA SECONDARIA ... 36ADDENDUM PER TRASMETTITORI DIPRESSIONE DIFFERENZIALE: FUNZIONID'USCITA (OPZIONALE) ............................................. 37ADDENDUM PER USCITA % RERANGING ............... 40ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZAEX" E "PROTEZIONE IP" (EUROPA) .......................... 41
DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Informazioni ulteriori riguardanti i Separatori Remoti e la Configurazione dei trasmettitori sono disponibili nei seguenti documenti:
SS / S26 Specifiche separatori remoti
2600T Fogli di specifica
SL/2600T Lista parti di ricambio
IM / 691HT Comunicatore portatile
HELP in linea per software di configurazione SMARTVISION
IEC 61508 Funzionalità Safety dei sistemi e/e/pe di sicurezza.
ISA S84.01 Applicazione di sistemi di strumentazione Safety per Industrie di Processo.
NE43 Standardizzazione del livello di segnale per le informazioni di breakdown dei sistemi digitali.
Altre informazioni utili o più generali sono presenti nel sito web di ABB www.abb.com
2600T identifica una serie di trasmettitori elettronici a micropro-cessore, per montaggio in campo. I trasmettitori di pressioneutilizzano un sensore originale di tipo induttivo; essi garantisco-no precisione ed affidabilità nella misure di pressione, pressio-ne differenziale e pressione assoluta, anche in condizioniambientali e di esercizio gravose .
I protocolli di comunicazione digitali consentono operazioniremote di calibrazione, ritaratura e diagnostica.Rispetto al protocollo HART, la comunicazione digitalebidirezionale sovraimposta non interferisce con il segnale diuscita analogico 4-20 mA.Questo manuale descrive le caratteristiche, le procedure d'in-stallazione e calibrazione relative al trasmettitore della Serie2600T con caratteristiche di sicurezza e ridondanza, chiamatoappunto Safety, ed inoltre illustra le informazioni necessarieper collegare con sicurezza il trasmettitore Safety in sistemi disicurezza.Descrive poi come devono essere interpretati i segnali prove-nienti dal dispositivo di ingresso in campo.
Qui a lato vi è un indice per la consultazione delle sezioni diinteresse ed un'indicazione per documentazione supplemen-tare.
- 4 -
Importante - Per qualsiasi comunicazione riguardante lo strumento, citare sempre il numero di serie.
Fig. 1 - Identificazione del prodotto
TRASPORTO
Al completamento delle operazioni di taratura lo strumentoviene imballato in un contenitore (Tipo 2 in accordo ad ANSI/ASME N45.2.2-1978) che lo preserva da eventualidanneggiamenti. Si consiglia la rimozione dello strumento soloal momento dell'installazione.
IMMAGAZZINAMENTO
Lo strumento immagazzinato nelle condizioni di spedizione enei limiti di specifica ambientali (Tipo 2 in accordo ad ANSI/ASME N45.2.2-1978) non necessita di alcuna azione preven-tiva. Non esiste alcuna limitazione al periodo di immagazzina-mento, tuttavia i termini di garanzia rimangono quelli concorda-ti con la Società e specificati nella conferma d'ordine.
MOVIMENTAZIONE
Lo strumento non richiede particolari precauzioni durante lamovimentazione, sebbene siano consigliate le normali buoneregole pratiche.
IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO
Lo strumento è identificato tramite varie targhette come illu-strato in fig. 1. La targhetta (Rif. A) fornisce informazioni sullecaratteristiche tecniche come massima pressione di lavoro, ilimiti di ampiezza del campo scala e del campo di misura,alimentazione e segnale di uscita, codice dello strumento.Per i limiti operativi consultare il relativo paragrafo nel seguitodel documento.La targhetta, inoltre, riporta il numero di serie dello strumento,da citare sempre in caso di comunicazione che lo riguar-dino. La targhetta (Rif. B) è dedicata al trasduttore primario alquale è saldata; essa reca informazioni quali materiale dellemembrane, fluido di riempimento, limite del campo di misura,numero di identificazione. La targhetta (Rif. C) è relativa aicontrassegni di sicurezza quando lo strumento è richiesto perinstallazione in aree pericolose: essa non viene applicata perimpieghi generici.La targhetta (Rif. D) fornisce informazioni supplementari d'im-pianto quali numero d'identificazione e taratura, massimapressione di lavoro (PS) e temperatura (TS). Lo strumentopuò essere usato come "accessorio di sicurezza" (categoriaIV) come definito dalla Direttiva per strumentazione di Pressio-ne 97/23/EC. In tal caso, vicino al marchio CE, è posto ilnumero dell'ente notificato (0474) che ha verificato la confor-mità ai requisiti della direttiva.
TrasduttorePrimario
RIf. B
RIf. C
RIf. D
SERIALNUMBER
URL
DIAPHRAGMMATERIAL
FILLFLUID
RIf. A
S.p.A.
3° e 4° numero indical'anno di costruzione
(Ex) - - X X - - - -
Ref. A
2600 T SERIES
Ex d IIC T6 Ga/Gb
Pressure TransmitterABB S.p.A.
Lenno (Co) Italy
IECEx ZLM 11 0006X
Power Supply : 42 Vd.c. / 2 W, max
(-40°C < Ta < +75°C )
Ex d tb IIIC T85°C Da/Db
IP67
IS Ex ia SEC INTRINSEQUE (ENTITY) CL I/DIV1/ABCD WHEN CONNECTED PER DWG DH 3106
IS (ENTITY) CL I/DIV1/ABCD WHEN CONNECTED PER DRAWING DH 3106
XP CL I/DIV1/ABCD
ENCL 4X T AMB = 85°C MAX HOT SPOT T4 IN 85°C MAX AMB DIP CL II,III/DIV1/EFGIS Ex ia SEC INTRINSEQUE CL.I, ZONE 0, AEx ia IIC T6,T5,T4
ENCL 4X T AMB = 85°C MAX HOT SPOT T4 IN 85°C MAX AMB DIP CL II,III/DIV1/EFG
XP CL I/DIV1/ABCD
IS CL.I, ZONE 0, AEx ia IIC T6,T5,T4 "FACTORY SEALED"
"FACTORY SEALED"
Power Supply :42Vd.c./2W, Max
(IP 67)
II 1/2 G Ex d IIC T6 and II 1/2 D Ex tD A21 IP67 T85°C ZELM 07 ATEX ZZZZX
II 1 G Ex ia IIC T6 and II 1/2 G Ex ia IIC T6 and II 1D Ex ia D 20 T85°C andII 1/2 D Ex ia D 21 T85°C
For electical parameters see certicate ZELM 07 ATEX ZZZZX
(-40°C < Ta < +75°C )
F M
Lenno (Co) ItalyABB S.p.A.
APPROVED
2600 T SERIES
0722
Pressure Transmitter
- 5 -
FILOSOFIA SAFETY
I trasmettitori di pressione della serie 2600T Safety, sonostrumenti di campo realizzati in accordo ai requisiti standardIEC 61508 per i Sistemi di Sicurezza relativi.Lo standard correntemente pone l'attenzione sulle parti indivi-duali di tutta la strumentazione "safe", usata per implementarele funzioni di sicurezza. Lo IEC61508 definisce i requisitirelativi a tutti i sistemi che normalmente comprendono dispo-sitivo di iniziazione, risolutori logici ed elementi finali.Inoltre introduce il concetto di "ciclo di vita" Safety, identifican-do la sequenza delle attività incluse nell'implementazione deisistemi di strumentazione di sicurezza dalla connessioneiniziale alla dismissione.Non è corretto definire un livello SIL per un singolo componen-te. Il termine SIL (livello di Integrità Safety) si riferisce all'interoanello di sicurezza, perciò il singolo dispositivo deve essererealizzato per adattarsi e raggiungere il livello SIL desideratoper l'intero anello Safety.
ApplicazioneI trasmettitori di Pressione della serie 2600T sono intesi perapplicazioni rilevanti di sicurezza nell'industria di processo.Sono adatti all'utilizzo in applicazioni SIL2. Particolare atten-zione va fatta alla distinzione tra uso rilevante "safety" o "nonsafety".
Ambiente fisicoIl trasmettitore è sviluppato per uso in ambienti di campoindustriali e devono essere utilizzati entro i limiti ambientalispecificati, come indicato nelle specifiche del trasmettitore.
Ruolo e responsabilitàDevono essere identificate tutte le persone, dipartimenti eorganizzazioni coinvolte nelle varie fasi del ciclo di vita, le qualisono responsabili della gestione e revisione di tutte le applica-zioni, E/E/PES (Elettrico/Elettronico/Sistema ProgrammabileElettronico) e delle fasi del ciclo di vita del software di sicurezzadi un sistema di strumentazione safety. Tutti quelli indicaticome responsabili per attività di sicurezza di gestione ofunzionali, devono essere informati delle responsabilità loroassegnate. Le persone coinvolte a livello globale, attivitàlegate al ciclo di vita del software di sicurezza, incluse le attivitàdi gestione, devono avere il training appropriato, conoscenzetecniche, esperienze e qualifiche adeguate alle specificheattività che devono eseguire.
GESTIONE DELLE FUNZIONALITA'SAFETY
Per ciascuna applicazione, l'installatore di un sistema "safety"deve preparare una pianificazione di sicurezza, che deveessere aggiornata attraverso il ciclo di vita "safety" del sistemadi strumentazione "safety".I requisiti per il governo delle funzioni di sicurezza devonoprocedere in parallelo con le fasi complete del ciclo di vita"Safety".
Pianificazione "Safety"La pianificazione deve considerare:• politica e strategia per il raggiungimento della sicurezza;• attività legate al ciclo di vita "safety", incluso i nomi delle
persone responsabili e dei dipartimenti;• procedure rilevanti per le varie fasi del ciclo di vita;• verifiche e procedure di controllo.
REQUISITI INFORMATIVI
Le informazioni devono descrivere chiaramente l'installazionedel sistema e il suo utilizzo, in modo che possano essereeffettivamente eseguite tutte le fasi del ciclo di vita "safety"globale, la gestione delle funzionalità di sicurezza, la verificadell'assetto funzionale "safety".
Informazioni sul ciclo di vita "Safety" globaleIl ciclo di vita globale deve essere usato come base perraggiungere la conformità allo standard IEC61508. Le fasi delciclo di vita considerano tutte le attività legate al Sistema diStrumentazione Safety (SIS) dal concetto iniziale al disegno,implementazione, operatività e mantenimento, fino alladismissione.
- 6 -
ATTIVITA' DEL CICLO DI VITA
Scopo applicativo
Definizione del Targhet applicativoL'equipaggiamento di processo deve essere descritto perdefinire in modo chiaro il target applicativo col suo potenzialedi rischio.
LEGGI applicabili e StandardDevono essere raccolte tutte le leggi applicabili generali e glistandard relativi alle operazioni consentite dell'equipaggia-mento, come le Direttive EU. Il capo impianto deve produrre undocumento della lista dei requisiti di regolazione.
Definizione dello scopo applicativoLo scopo delle applicazioni legate alla sicurezza devonoessere pienamente descritte per poter produrre la seguentedocumentazione:- Classifica di livello di integrazione safety- Requisiti di funzionalità "safety" dell'equipaggiamento sotto controllo.
I passi necessari per la definizione dei documenti precedente-mente elencato sono:- Indagine dettagliata sui potenziali rischi dell'equipaggiamen-
to di processo deve essere ridotta attraverso disegno olegislazione indipendente di protezione.
- Verifica dei requisiti funzionali necessari richiesti daglistandard e dalle leggi applicabili.
- Determinazione dei livelli di integrità "Safety" con metodo diriduzione rischio specifico.
- Specifica di riduzione di ogni rischio funzionale, attraverso ilsuo rischio fisico, le proprietà da valutare, l'azione sicura daeseguire.
Requisiti funzionali safety dell'equipaggiamentodesignato
Funzioni Safety
I documenti:- Specifiche dei Requisiti Safety;- Diagramma di tubazioni e strumenti;Devono essere prodotti con lo scopo di definire pienamente lefunzioni "safety" del sistema di strumentazione "Safety".I passi necessari per la definizione della lista elencata didocumenti sono:- Definizione delle funzioni di sicurezza richieste;- Lista di tutte le condizioni di processo sotto cui sono richieste
le azioni di sicurezza;- Investigazione degli effetti delle cause comuni di fallimento;- Individuazione delle azioni richieste per i fallimenti dei pro-
cessi di misura che non sono coperti dalle Funzioni "Safety";- Identificazione se le azioni di sicurezza richieste sono dipen-
denti dagli stati operativi o sono effettive sotto tutti gli statioperativi;
- Trasformazione dei requisiti funzionali verbali in forma grafica.
Interfaccia di processoI documenti:- Specifiche dei requisiti funzionali;- Diagrammi tubazioni e strumentazione;- Diagramma funzionale.Devono essere prodotti per descrivere interamente le connes-sioni e le interfacce di processo.I passi necessari per la definizione della lista di documentisopra elencati sono:- Definizione dei requisiti di interfaccia di Processo.- Identificazione della strumentazione per le caratteristiche di
ogni rischio fisico (ingresso) e definizione dei loro segnali difallimento sicuri.
- Definizione della quantità richiesta di strumenti e certificazioniin accordo ai requisiti SIL.
- Identificazione del tipo di attuatore e definizione delle posi-zioni di fallimento sicure per le azioni sicure richieste.
- Definizione della certificazione e ridondanza richieste.- Completamento del diagramma funzionale con dettagli della
strumentazione.- Definizione della necessità di un'approvazione di corpo
regolatore.
Richieste di assegnazione di un Sistema Safety
Tempo di risposta di un sistema Ingresso/Uscita (I/O)Il tempo di risposta totale del sistema è determinato daiseguenti elementi:- Tempo di detenzione del sensore;- Tempo di logica risolutiva;- Tempo di risposta dell'attuatore.Il tempo di risposta totale del sistema deve essere minore deltempo del processo di sicurezza. Per garantire l'operazionesicura del sistema, la scansione di ogni sezione della logicarisolutiva moltiplicato per il numero dei canali deve essereinferiore al tempo di sicurezza, meno l'attuatore e il tempo dirisposta del sensore.
Selezione del sistema Ingresso/Uscita (I/O)La selezione del sistema I/O è dettato dal tempo di logicarisolutiva richiesto. Deve essere usata una selezione appro-priata delle analisi e procedure.
Struttura del sistemaDevono essere disponibili i disegni della configurazione delsistema per descrivere l'equipaggiamento e le interfacce ri-chieste per un sistema operazionale completo.Il sistema deve essere pienamente operazionale prima dellapartenza (start-up).
Allocazione dei requisiti di sicurezzaOgni funzione di sicurezza, con i suoi requisiti di integrità"safety" associati, deve essere allocata ai designati sistemi disicurezza relativi, tenendo in considerazione le riduzioni deirischi raggiunti dalle altre tecnologie dei sistemi di sicurezzarelativi, e dalle facilitazioni di riduzione dei rischi esterni, inmodo che sia raggiunta la necessaria riduzione del rischio perquella funzione di sicurezza.L'allocazione indicata deve essere fatta in modo tale che tuttele funzioni di sicurezza sono allocate e che siano sposati, perogni funzione di sicurezza, i requisiti di integrità "Safety".
Ambiente di programmazioneIl sistema di computer che fornisce il software necessario perprogrammare, compilare e caricare un'applicazione deve es-sere separato.
Routine di sicurezzaRequisiti addizionali di sicurezza devono essere definiti, perassicurare la funzionalità corretta delle sequenze nel sistemadi strumentazione "safety".
Template di sicurezzaI template di sicurezza devono essere seguiti per applicazioniparticolari (ad esempio SIL2 e applicazioni di gestione "burner"hanno "template" che aderiscono a tutte le norme emessedalla regolamentazione dell'applicazione).
Separazione delle funzioni di sicurezzaOgni funzione di sicurezza deve essere separata in unasezione di programmazione differente.
- 7 -
Sviluppo del Software applicativo
Ambiente di programmazioneIl software applicativo del 2600T Safety è stato sviluppato inlinguaggio C ANSI.Il test del sistema e l'emulazione sono stati eseguiti colsupporto del sistema di sviluppo Mitsubishi ICE.
Struttura del programma per applicazioni SafetyIl software completo è stato suddiviso in una sezione conrilevanza di sicurezza e una sezione senza rilevanza di sicu-rezza. L'area con rilevanza di sicurezza è costituita da un setdi moduli e funzioni che sono rigorosamente separate everificate nella loro corretta esecuzione.
Programmazione di Logica SafetyE' stato sviluppato un documento specifico per definire leregole basi per la programmazione in C nelle applicazioni disistemi legati alla sicurezza, in conformità con quanto definitodalle IEC 61508-3. Lo sviluppo del software per il 2600T Safetyè stato fatto seguendo le restrizioni e le raccomandazionicontenute nei suddetti documenti.
Compilazione del programmaParticolare attenzione è stata usata nello sviluppo del softwareallo scopo di evitare errori e/o problemi.
Test del software di applicazioneUn documento di rapporto sul test funzionale del trasmettitore2600T Safety è stato rilasciato dopo che il programma direlazione safety e quello operazionale sono passati attraversola verifica iniziale. Esso certifica che il programma eseguiràcome desiderato e specificato.
Validazione del software di applicazione safetyIl test del software applicativo del 2600T Safety è statoeseguito ed esaminato da TUV . Un documento di rapporto deltest approvato da TUV afferma che il sistema reagisce inciascun test come desiderato e che il programma legato allasicurezza soddisfa le specifiche dei requisiti "Safety".
Installazione
Requisiti ambientaliIl trasmettitore di pressione 2600T Safety è stato disegnato peroperare in un'ampia gamma di condizioni ambientali tipichedei campi industriali e in ambienti pericolosi.Le condizioni ambientali entro cui l'equipaggiamento di misuraè disegnato ad operare entro i suoi limiti di precisione specifi-cati e senza intaccare le sue caratteristiche operative che sonodescritte nel documento di specifica.
Installazione meccanica e completamento del sistemaTutte le operazioni necessarie per installare correttamente ildispositivo, al fine di assicurare la sicurezza dell'operatore edell'impianto, sono descritte nella sezione "Installazione" delpresente manuale.
Sistema di collegamentoLe procedure per realizzare in sicurezza le connessioni elettri-che del dispositivo sono descritte nella sezione "Connessionielettriche" del presente manuale.Per l'installazione in aree pericolose, deve essere garantita laconformità con informazioni di sicurezza sull'apposita targhettadi sicurezza.
Commissioning
Funzionalità dello strumento in campoTutte le attività necessarie per assicurare che il sensore diprocesso o gli elementi finali sono operativi nell'insieme edeseguono le funzioni richieste, sono descritte nelle sezioni"Connessioni elettriche" e "Calibrazione" del presente docu-mento.
Funzionalità generale del sistemaLe attività per validare le funzionalità "Safety" richieste dell'in-tero sistema, con l'equipaggiamento stabilito in base alleSpecifiche dei Requisiti Safety sono nella sezione "Test diaccettazione" Pre-Partenza (Pre-Start up) del presente docu-mento.
Operazioni
Disciplina operativa del sistemaUn documento guida per la politica dell'impianto contenente laguida per la politica specifica dell'impianto, per le operazionigiornaliere di sicurezza, deve essere prodotto e periodicamen-te rivisto dai rappresentanti del Servizio di Controllo del Pro-cesso.
MantenimentoIl mantenimento è definito dalle attività di routine che sonoeseguite per trovare fallimenti nascosti.
Mantenimento preventivo e di routineAttività di mantenimento preventivo e di routine sono definitenella sezione maintenance del presente manuale.
Sostituzione di unità-funzioneIn caso di fallimento dell'hardware, azioni correttive devonoessere immediatamente eseguite. In caso di sostituzione deltrasmettitore devono essere condotte tutte le operazioni de-scritte in "Connessioni elettriche", "Calibrazione" e "Test diAccettazione di Pre-Partenza (pre-startup)".Tutte le operazioni di mantenimento devono essere documen-tate nella documentazione di sistema.Possibili fallimenti critici di sicurezza saranno riportati usandoil processo di "rapporto incidente".
Riparazione Unità-funzioneIl trasmettitore è costituito da due unità principali (trasduttoreed elettronica). Può essere riparato seguendo le informazionicontenute nella sezione "Smontaggio e riassemblaggio" delpresente manuale. La centrale di riparazione deve teneretraccia di tutti i fallimenti riscontrati, calcolare i reali rapporti difallimento e confrontarli con i rapporti di fallimento previsti.Eccessivi fallimenti vanno comunicati al fornitore.
Richiesta di modificaLe richieste di modifica dovute a possibili fallimenti critici disicurezza e deviazioni di prestazioni devono essere riportatialla fabbrica. Le modifiche devono seguire le procedure dimodifica della società.
Gestione delle modificheTutte le modifiche di processo o le modifiche di categoria SILdevono seguire le procedure definite nel ciclo di vita delsistema e devono essere riviste e validate da un ente esternocompetente per un nuovo assetto funzionale "Safety".
Gestione delle modifiche dei componenti di processo edelle regoleOgni componente di processo deve essere definito nei dettagliin accordo ai requisiti e alla documentazione relativa. Ognimodifica ai componenti di processo deve seguire le attivitàdefinite nel ciclo di vita "safety" globale.
Gestione delle modifiche di documentazione e requisiti diTrainingLa gestione dei processi di modifica deve seguire i requisiti ditraining e documentazione definiti nell'implementazione delsistema.
. . . . ATTIVITA' DEL CICLO DI VITA
- 8 -
FALLIMENTI OLTRE LA FUNZIONALITA' SAFETY
L'elettronica e gli algoritmi ridondanti sono disegnati per trovare tutti i fallimenti hardware interni, per cui la diagnostica deltrasmettitore non è in grado di rilevare fallimenti per la configurazione di processo e l'installazione. Nella tabella che segue sonoelencate le note debolezze risultanti dall'analisi del trasduttore (FMEA - Failure Mode and Effect Analysis).
Materiale di assemblaggio ai tubi del trasmettito-re, bloccaggio del condotto
Applicazione oltre i limiti specificati di temperatu-ra. Eccesso di temperatura
Gas di assemblaggio nel trasmettitore, quandoesso è montato sopra la linea di processo.
Pressione di sovraccarico, alti picchi di pressionepremono nella linea di processo
Penetrazione di idrogeno, rottura del diaframmain applicazioni con processo di idrogeno
Diaframma sottile, diaframma con perdite inapplicazioni abrasive
Diaframma sottile, diaframma con perdita inapplicazioni corrosive
Diaframma più spesso, rottura in applicazionecon ioni di metallo contaminati
Danneggiamento meccanico attraverso pulizia,danneggiamento del rivestimento, corrosione
Altre considerazioniI livelli di allarme del trasmettitore (scala min. o max) possonoessere selezionati dall'utente. Per alcuni fallimenti (ad es.rottura del cristallo) l'uscita andrà a 22 mA anche se è selezio-nato il livello di allarme "Scala MIN"
Fallimento Effetti Commenti
Misuramento del livello -∆p errato
Misuramento errato
Misuramento errato,insensibile
Misuramento errato dopostress di compressione
Misuramento insensibile,rottura
Misuramento insensibile,rottura
Misuramento insensibile,rottura
Misuramento insensibile,
Misuramento fallito oinsensibile, rottura
La tubazione deve essere ispe-zionata e pulita periodicamente.
Il trasmettitore deve operare nelrange specificato di temperatura.
Il trasmettitore deve essere in-stallato correttamente, come spe-cificato in questo manuale.
Il trasmettitore deve operare neilimiti specificati di temperatura.
I servizi con idrogeno sono con-sentiti con grassi speciali sui dia-frammi o con diaframmi ricopertid'oro.
Il manuale del trasmettitore indi-ca i periodi preventivi di manteni-mento.Materiale appropriato deve es-sere selezionato per applicazio-ni corrosive.
Materiali appropriati devono es-sere selezionati per particolariapplicazioni.
Il manuale del trasmettitore indi-ca le corrette procedure di man-tenimento.
- 9 -
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Fig. 2a - Trasduttore Primario
Elettronica PrimariaCircuito stampato
Connessionedi processo
Membrana di misura
Induttanza ecorpo magnetico
Disco di ferrite
Membrana di separazione
Camera di riferimento
Ingresso
Lo strumento consiste di due unità funzionali :- Trasduttore Primario- Trasduttore SecondarioIl Trasduttore Primario include il sensore e l'interfaccia verso ilprocesso, il Trasduttore Secondario l'elettronica, la morsettierae la custodia. Le due unità sono unite tra loro con accoppiamentofilettato. Le elettroniche del Trasduttore Secondario sonobasate su componenti integrati in un unico circuito denominatoASIC (dalla sigla inglese Application Specific Integrated Circuit),Circuito Integrato per Applicazioni Specifiche.Il principio di funzionamento del Trasduttore Primario è illustratodi seguito.Il fluido di processo (liquido, gas o vapore) agisce con unapressione sulla membrana di misura del sensore attraverso lemembrane di separazione, i tubetti capillari, il fluido diriempimento (vedi fig. 2a) e il sensore induttivo. La membranadi misura si deflette in funzione della pressione applicata,modificando così, lo spazio "disco (mobile) / nucleo bobina(fisso)" dei due circuiti magnetici presenti ai due lati dellamembrana di misura.Di conseguenza, cambia il valore induttivo della bobina.Questo valore è confrontato col valore induttivo di riferimentogenerato dall'elettronica primaria.L'unità include anche un sensore di temperatura.Il segnale di temperatura ST, unitamente ai due valori induttivi,L1 e L2, viene elaborato dall'elettronica del Trasduttore Primarioper produrre un segnale proprietario standard.
Di conseguenza l'elaborazione che ne deriva, assieme alsegnale di temperatura, è equivalente, garantendo l'uso dellastessa elettronica secondaria.Durante il processo produttivo, i dati caratteristici di ciascunTrasduttore Primario, unitamente ai coefficienti di compen-sazione ottenuti per confronto a varie temperature e pressioni,vengono introdotti e memorizzati nella memoria dell'Elettronicaprimaria.Durante il processo di costruzione, le caratteristiche di uscitadel sensore sono confrontate con pressioni e temperatura diriferimento: i parametri "mappati" sono poi memorizzati nellamemoria dell'elettronica primaria.I valori di misura ed i coefficienti di compensazione sono poitrasferiti al Trasduttore Secondario, dove avviene, tramite ilmicroprocessore, l'elaborazione e la conversione nel segnaledi trasmissione. Questo è matematicamente compensato perrispondere alle prestazioni richieste di linearità in varie condizioniambientali (temperatura) e di lavoro.Nella memoria del Trasduttore Secondario sono memorizzateinformazioni specifiche dello strumento :- dati non modificabili come il numero di serie, l'UID
(identificatore), il nome del costruttore, il tipo di strumento, leversioni hardware e software dell'elettronica.
- dati modificabili quali il trimming finale e la calibrazione equalsiasi dato modificabile dall'utilizzatore con dispositivi diconfigurazione.
Regolazioni esterne diZero/Span
Fig. 2b - Trasduttore secondario
Indicatore d'uscita(opzioni)
Protezione dasovratensioni
(opzione)
Morsettiera
Custodia Elettroniche
Filtro RFI
- 10 -
. . . PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTOIl trasmettitore 2600T Safety sfrutta il vantaggio della ridondanzaintrinseca del sensore induttivo della serie 2600T differenziale.I due segnali induttivi sono valutati separatamente nell'unitàprimaria da due ASIC indipendenti, e separatamente elaboratiall'interno dell'elettronica. La calcolazione segue flussiindipendenti e sono confrontati nel microcontrollore al fine divalidare il segnale analogico di uscita. Se viene rilevata unadifferenza tra le due misure, l'uscita analogica è guidata ad unacondizione di sicurezza. Algoritmi di diagnostica interna sonoimplementati per verificare la correttezza e la validità di tutte levariabili di processo, ed il lavoro corretto delle memorie.Un circuito supplementare di shut-down (spegnimento) fornisce
uno shut-down sicuro quando si verifica un fallimento dellasezione analogica dell'elettronica. Anche lo stadio di usciteviene controllato con la lettura di ritorno del segnale di uscitaanalogica. Il loop di ritorno è ottenuto da un convertitore A/Daddizionale, posto alla fine dello stadio di uscita, che converteil segnale 4-20 mA in una forma digitale utile per essereconfrontato attraverso il microprocessore.
DESCRIZIONE HARDWAREDescrizione hardware generale.Nella seguente figura si descrive la struttura hardwaredell'elettronica.
Sensore di pressioneIl sensore di pressione fornisce il segnale primario in ingressoall'elettronica. La pressione d'ingresso è convertita in un(micro) spostamento "d" del diaframma di metallo (membranadi misura) il cui spessore determina l'URL del sensore.Lo spostamento del diaframma cambia lo spazio di un circuitomagnetico, generando una variazione del pick-up induttivo,costituito da due induttanze chiamate L1 e L2. Mentre unvalore di induttanza aumenta, l'altro diminuisce. Il valore diinduttanza è misurato formando un oscillatore con un conden-satore extra (C1, C2). L'oscillatore è eccitato da un impulso esimultaneamente misurato attraverso due ASIC 5 (vedere lafigura sopra). La frequenza fondamentale dell'oscillatore èrelazionata ai valori di induttanza della seguente legge:(T=2PI*SQR(LC)).
Sensore di temperaturaIl sensore di temperatura misura la temperatura del sensore dipressione. Il valore che ne risulta è usato dal µP (microproces-sore) con lo scopo di compensare in temperatura.
Diagramma del trasmettitore di pressione2600T SAFETY
Sensore di pressione
Ferrite
L2
L1
P2P1
Membranadi misura
d1(spazio)
d2 (spazio)
ASIC A
ElettronicaPrimaria
EEPROM
EEPROMConvertitore
A/D
ASIC7
µP
ElettronicaSecondaria "µP"
ASIC B
GeneratoreT5
1.watchdog
2.watchdog
&
L1
L2
P1
P1
Sensore
Sensore ditemperatura
FiltroPWM
TX2
TX1
Parametrocalibrazione
ParametroSensore
Display
ResetReset
lettura4...20 mA
modemHART
Rx
Protezionealimenta-
zioneGND
generatoredi correntecostante4÷20 mA
secondoshutdown
>20 mA
4...20 mA10.5...42 V
Chiavedi Campo
Chiavedi Zero
ElettronicaSecondaria "PS"
VCC
D0...7 A0...9
modemHART
Tx
- 11 -
. . . PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTOElettronica primariaScopo principale di questa unità elettronica è quello di conver-tire il segnale di pressione in impulso modulato. Per migliorarela precisione, vengono rilevate sia la temperatura che lapressione statica del trasduttore.
ASIC5I componenti di questo circuito ASIC5 contengono i convertitoridegli impulsi modulati, che convertono le frequenze di ingressoin arrivo dal sensore in due segnali ad impulso modulatoproporzionali ai due valori di induttanza L1 e L2. I due segnalidi uscita indipendenti, a durata di tempo, forniti dall'ASIC5vengono applicati all'unità elettronica secondaria attraversodue linee indipendenti.
Memoria EEPROM1Questa memoria è usata dal microprocessore (µP) descritto inseguito. Contiene tutte le informazioni rilevanti per la caratte-rizzazione del sensore e la calibrazione dell'intero trasmettito-re.
Elettronica secondaria (µP)Questa unità usa un microprocessore ( µP) e un ASIC perconvertire i dati delle misurazioni di base in dati corretti scalati.Al suo interno sono eseguite le operazioni di compensazioneper temperatura e pressione statica. Il valore d'uscita è conver-tito in un impulso modulato filtrato che attiva il trasmettitore4-20 mA. La comunicazione digitale, bidirezionale, secondo lostandard del protocollo HART, è implementata in questa unità.
ASIC7L'ingresso principale per l'ASIC7 è costituito da due segnali dipressione indipendenti, combinati su due linee dall'ASIC5,chiamati TX1 e TX2. L'ASIC7 converte gli impulsi modulati indue sezioni di conteggio indipendenti, per ottenere due set di5 numeri da 24 bits (Conversione A/D). Le informazioni sugliimpulsi modulati sono memorizzate in due diverse locazioniRAM e usate dal microprocessore ( µP) per effettuare tutti icalcoli necessari e le verifiche di consistenza, e per calcolaree compensare l'uscita con la corretta scalatura. Di seguito ilmicroprocessore scrive i risultati dei calcoli in registri a 8 bitnell'ASIC7.
Watchdog1Una funzione di watchdog è implementata nell'ASIC7. Essainteragisce col microprocessore (µP). In caso di errore, all'ini-zio il watchdog fa un reset del microprocessore. Dopo tretentativi guida l'uscita del PWM in condizione di allarme (Scalamin/max).
Modem HARTUn circuito modem per demodulare è implementato nell'ASICsia per la ricezione che per la trasmissione.
Microprocessore (µP)Esegue tutte le funzioni di calcolo e diagnostica. Gestisceinoltre tutte le fermate supplementari (shut down) in caso dierrore nella parte analogica.
ResetCi sono diverse funzioni di reset per il microprocessore. Resetall'accensione, reset del watchdog su richiesta dell'ASIC7come descritto in precedenza e reset dell'alimentazione quan-do ha valori troppo bassi.
Filtro PWMIl filtro di primo ordine RC fornisce un valore medio del segnalemodulato proveniente dall'ASIC7.
Generatore di tempo T5L'ASIC7 genera una corrente dipendente della temperaturaapplicata al circuito generatore T5 che fornisce un segnale adurata di tempo (T5) usato per misurare la temperatura nel-l'elettronica secondaria.
Watchdog2Un watchdog secondario viene utilizzato per monitorare lacorretta esecuzione del clock principale. In caso quest'ultimonon dovesse lavorare, fornisce un segnale al blocco logico difermata (shut down) supplementare, che si occupa di forzarel'uscita in condizioni di sicurezza.
Lettura 4-20 mAIl convertitore A/D a 8 bit interno a microprocessore si occupadi convertire il segnale analogico di ritorno dell'anello di corren-ti di uscita 4-20 mA, in un valore digitale. Il valore ottenuto èconfrontato internamente col valore digitale dell'attuale corren-te di uscita, per scopi diagnostici.
Memoria EEPROM2La memoria EEPROM2 è usata dal microprocessore (µP) perimmagazzinare e leggere i dati di configurazione e i datiriguardanti la calibrazione del generatore 4-20 mA.
Elettronica secondaria "PS"Questa unità contiene il trasmettitore 4-20 mA, l'alimentazionee la parte analogica di base del protocollo "HART".
Generatore di Corrente Costante 4-20 mAQuesto blocco converte la tensione filtrata DC che rappresentala pressione in corrente 4-20 mA.
Chiavi localiIl trasmettitore di pressione ha due tasti locali nascosti sotto latarghetta identificativa, in forma di pulsanti o viti. Possonoessere usati per definire i valori di ZERO e CAMPO nell'unitàdi misura attuale. I tasti attivano un magnete che chiude unrelè, che a sua volta attiva il microprocessore. Entrambipossono essere rimossi per prevenire modifiche non autoriz-zate.
Rx per HARTIn questo blocco vengono pre-filtrati e bufferizzati i dati diricezione dal modem HART.
Secondo shut-downUn generatore di corrente aggiunto permette di avere unafermata (shut-down) indipendente sul segnale di uscita. Incaso di fallimento del microprocessore dovuto al fallimento delclock o di un fallimento nello stadio di uscita analogico, vieneattivato questo secondo shut-down che forzerà il segnale diuscita al valore di allarme scala-max.
Lettura 4-20 mAUn buffer di amplificazione connesso al microcontrollore leggela tensione nello stadio di uscita analogico proporzionale allatensione filtrata del PWM. Costituisce in tal modo un segnaledi ritorno nella corrente di uscita.
DisplayOpzionale, non rilevante.
- 12 -
INSTALLAZIONE
PERICOLO - Al fine di assicurare la sicurezza siadell'operatore che dell'impianto, è necessario che l'instal-lazione sia effettuata da personale competente, in accordocon le specifiche tecniche del modello in questione ed inparticolare con i "limiti operativi" indicati nel paragrafospecifico nel seguito del documento.
Il trasmettitore può essere montato su tubo da 2 pollici,utilizzando la stessa staffa che viene fornita. Inoltre può ancheessere supportato direttamente dal tubo di processo.
PERICOLO - il trasmettitore non deve essere instal-lato dove può essere soggetto a sollecitazioni meccanicheo termiche o dove può essere esposto a sostanze poten-zialmente aggressive. ABB non può garantire che unmateriale sia adatto a particolari fluidi di processo in tuttele possibili condizioni. Perciò, è responsabilità dell'utentela selezione dei materiali delle parti bagnate e dei fluidi diriempimento. Vedere anche il paragrafo sui limiti operativi.
Il trasduttore secondario del trasmettitore può ruotare di circa360° rispetto al trasduttore primario, senza degradare le pre-stazioni o danneggiare i cavi elettrici interni.La rotazione è consentita solo svitando la "Vite Brugola" (ungiro è sufficiente) del "collo" dello strumento. Tale operazioneè consentita con "chiave Brugola" da 2 mm. Questa caratteri-stica permette di orientare a piacimento il trasduttore seconda-rio per agevolare l'accesso alla morsettiera oppure per facilita-re la lettura dell'indicatore d'uscita. Ad orientamento concluso,riserrare la vite.
AVVERTENZA - L'appropriata collocazione deltrasmettitore rispetto alla tubazione di processo dovràdipendere dalle esigenze di esercizio. L'identificazionedelle corrette connessioni di processo dovrà avvenire conattenzione.
PERICOLO - Per installazione in Aree Pericolose,aree cioé con atmosfere potenzialmente esplosive, adesempio gas o polveri che potrebbero esplodere se accesi,l'installazione deve essere effettuata in accordo con irelativi standard EN 60079-14 oppure IEC 79-14 e/o inaccordo con le norme delle Autorità locali, per il tipo diprotezione adottato. Assieme a queste informazioni sullasicurezza, si prega di consultare l'"Addendum per aspetti disicurezza Ex", incluso in questo manuale d'istruzione.
PERICOLO : quando il trasmettitore viene installatoin accordo con questo manuale d'istruzione non saràsoggetto a sollecitazioni meccaniche.
Installazione su tubo verticale
Fig. 5a
Connessione femmina 1/2in - 14 NPT
86 (3.39)
CH 32
S
NOSSTIUCRIC
SEL
NOI
NETS
OST U
RREV
UOCE
LRE
DRAG
TNE' M
EF NE BELCI
QUAT
E
ALSTIUCRI
C
IVE
H
COPE
EK
VERTIGT
E
H
WN
!
18 (0
.71)
100
(3.9
4)
ø 65 (2.56)
135 (5.31)
16 (0
.63)
57 (2.24)
127 (5.00)17 (0.67)
17 (0.67)36 (1.42)
19 (0
.75)
36 (1
.42)
- 13 -
Connessione DIN–EN837–1 G 1/2in B
86 (3.39)
CH 32
S
NOSSTIUCRIC
SEL
NOI
NETS
OST U
RREV
UOCE
LRE
DRAG
TNE' M
EF NE BELCI
QUAT
E
ALSTIUCRI
C
IVE
H
COPE
EK
VERTIGT
E
H
WN
!
18 (0
.71)
100
(3.9
4)
135 (5.31)16
(0.6
3)
G 1/2"B
57 (2
.24)
42 (1
.65)
ø 17.5 (0.69)
ø 65 (2.56)
57 (2.24)
127 (5.00)17 (0.67)17 (0.67)
36 (1.42)
Connessione 1/2 in – 14 NPT male
86 (3.39)
CH 32
S
NOSSTIUCRIC
SEL
NOI
NETS
OST U
RREV
UOCE
LRE
DRAG
TNE' M
EF NE BELCI
QUAT
E
ALSTIU
CRIC
IVE
H
COPE
EK
VERTIGT
E
H
WN
!
86 (3.39)
S
NOSSTIUCRIC
SEL
NOI
NETS
OST U
RREV
UOCE
LRE
DRAG
TNE' M
EF NE BELCI
QUAT
E
ALSTIUCRI
C
IVE
H
COPE
EK
VERTIGT
E
H
WN
!
57 (2.24)
ø 65 (2.56)
18 (0
.71)
100
(3.9
4)
135 (5.31)
16 (0
.63)
1/2" - 14 NPT
ø 65 (2.56)
57 (2.24)
127 (5.00)17 (0.67)
17 (0.67)36 (1.42)
39 (1
.54)
54 (2
.13)
18 (0
.71)
100
(3.9
4)
16 (0
.63)
ø 41.3
ø 65 (2.56)135 (5.31) 17
.5 (0
.69)
127 (5.00)17 (0.67)
17 (0.67)
36 (1.42)
34 (1
.34)
. . . INSTALLAZIONE
Connessione dritta a 180° per adattatore (7/16in – 20 UNF drilling)
Fig. 5b
Fig. 5c
Fig. 6a
- 14 -
Note: Le dimensioni sono espresse in mm. (tra parentesi le stesse dimensioni sono in pollici)
. . . INSTALLAZIONE
Fig. 6b
Connessione ad angolo 90°per adattatore
86 (3.39)
S
NOSSTIUCRIC
SEL
NOI
NETS
OST U
RREV
UOCE
LRE
DRAG
TNE' M
EF NE BELCI
QUAT
E
ALSTIUCRI
C
IVE
H
COPE
EK
VERTIGT
E
H
WN
!
ø 65 (2.56)
18 (0
.71)
100
(3.9
4)
49.5
(1.9
5)
ø 41
.3(1
.63)
ø 39 (1.54)
135 (5.31)
31 (1
.22)
127 (5.00)17 (0.67)
17 (0.67)36 (1.42)
16 (0
.63)
42.5 (1.67)
- 15 -
PERICOLO - Per installazione in Aree Pericolose,aree cioé con atmosfere potenzialmente esplosive, assicu-rarsi di essere in conformità con le informazioni riportatesulla targhetta dei contrassegni di sicurezza, prima dieffettuare qualsiasi collegamento elettrico. La non osser-vanza di questo avvertimento può causare incendio odesplosione.
La morsettiera di collegamento elettrico è alloggiata in un vanoseparato della custodia del trasduttore secondario. La custodiapresenta due attacchi filettati per l'ingresso cavi, adatti apressacavi o tubi conduit. I due attacchi sono protetti con tappidi plastica, durante il trasporto dello strumento, e dovrebberoessere sostituiti con un tappo permanente più adeguato, per laparte non utilizzata. Le connessioni elettriche possono essereeffettuate rimuovendo il coperchio (vedi fig. 7); tale operazioneè consentita solo dopo aver avvitato a fondo la vite di fermo sottoil coperchio, utilizzando una "chiave Brugola" da 3 mm.
PERICOLO - Per installazione in aree pericolose, laconnessione dei cavi e gli attacchi filettati devono essere inaccordo con i requisiti del tipo di protezione richiesta. Aper-ture di collegamento non utilizzate devono essere opportu-namente chiuse nel rispetto del tipo di protezione richiesta.Con l'eccezione di trasmettitori a sicurezza intrinseca, imezzi di chiusura forniti devono poter essere rimossi solocon l'uso di attrezzi; inoltre devono essere certificati per il tipodi protezione richiesta. Vedere al riguardo lo standard EN60079-14 o IEC 79-14. Le connessioni del trasmettitoredevono garantire anche il grado di protezione della custodiadel trasmettitore, ad esempio IPxx secondo lo standard EN60529 (o IEC 529). Vedere anche l'Addendum per protezio-ne "IP" (e Sicurezza Ex) che è incluso in questo manualed'istruzione.
Il cavo relativo al segnale va connesso ai morsetti contrassegnaticon i simboli (+) e (-). Se è presente l'indicatore d'uscita, esso varimosso per consentire il collegamento dei cavi. Questo si ottienefacilmente, tirando in fuori l'indicatore, poiché esso ha unasemplice connessione spina/presa con la morsettiera. A collega-menti cavi ultimato, reinserire l'indicatore d'uscita. Per maggioridettagli, vedere l'addendum relativo agli indicatori interni deltrasmettitore.
CONNESSIONI ELETTRICHEL'alimentazione elettrica è fornita al trasmettitore utilizzando glistessi cavi del segnale. Questi non hanno necessità di essereschermati, ma è raccomandabile che siano "intrecciati". Loschermo dei cavi, se presente, va collegato a terra in un puntosolo dell'impianto, in modo da evitare controproducenti "loop diterra".
PERICOLO - Nelle installazioni in Aree Pericolose,quando la temperatura ambiente è superiore ai 70°C, il cavoutilizzato per le connessioni deve essere adatto a sopportare5°C sopra la temperatura ambiente.
La pratica ricorrente è quella di usare la "terra" della sala dicontrollo. In questo caso, la terminazione dello schermo versoil campo deve essere adeguatamente isolata per evitare contattielettrici con parti od oggetti metallici. I cavi del segnale possonoessere isolati da terra (flottanti), oppure collegati ad essa in unpunto qualsiasi del loop di corrente. In questo caso però, perinstallazioni con modo di protezione a SICUREZZA INTRINSE-CA è necessario seguire le relative specifiche regole d'installa-zione. La custodia del trasmettitore può essere, o meno, collega-ta a terra. Allo scopo sono previsti due attacchi, uno esterno allacustodia ed uno interno nel vano morsettiera.Evitare la vicinanza dei cavi del segnale con altri cavi di alimen-tazione o con dispositivi di potenza. Usare preferibilmentecanalette dedicate o tubi conduit per il segnale.
AVVERTENZA - Non connettere i cavi alimentati delsegnale ai "terminali di prova", poiché questo potrebbedanneggiare il diodo di continuità.
A connessioni ultimate, assicurarsi dell'integrità dell'O-ring delcoperchio prima di riavvitarlo e di bloccarlo svitando l'appositavite.
AVVERTENZA - Se non è assolutamente necessa-rio, evitare di rimuovere in campo il coperchio del vanoelettronica. Questa, anche se opportunamente protetta, nonpuò sopportare l'umidità per lunghi periodi.
PERICOLO - Per installazione in Aree Pericolose, eper strumento con modo di protezione a PROVA DI ESPLO-SIONE "d", sono obbligatori almeno 8 filetti in presa tracoperchio e custodia.
Vite aBrugola
TrasduttoreSecondario
Vite di fermodel coperchio
(nellaposizione
indicata dallefrecce)
Trasduttore Primario
Rimuovere questocoperchio peraccedere allamorsettiera
Fig. 7 - Posizione viti di bloccaggio e morsettiera
Morsettodi terra
Morsetti delsegnale
M
TEST COMM
Fig. 8a - Disposizione dei morsetti
Terminali perComunicatore portatile
Terminali di prova
Presa indicatored'uscita
Link di cortocircuito
- 16 -
Fig. 8c - Connessioni elettriche con indicatore remoto
+
+
-
-
++
--
Linea di carico
GND
Comunicatoreportatile
Alimen-tatore
Terraopzionale
Ricevitore
Punti di test4-20 mA
250 ohm min
Punto internodi terra
Indicatore remoto
691HT
A B C
1
D E F
2
G H I
3
J K L
4
M N O
5
P Q R
6
S T U
7
V W X
8
Y Z #
9
@ % & /
0
+-
PV
REVIEW SERIALLINK
TRIM
F1 F2 F3 F4
CONF
Punto di terraesterno
M
Kent-Taylor
0
43
56 7 8
9
1020
40
0
60
100%
2 80
M+
-
TEST COMM
+
+
-
-
++
--
Linea di carico
GND
Comunicatoreportatile
Alimen-tatore
Terraopzionale
Ricevitore
Punti di test4-20 mA
250 ohm min
Punto internodi terra
691HT
A B C
1
D E F
2
G H I
3
J K L
4
M N O
5
P Q R
6
S T U
7
V W X
8
Y Z #
9
@ % & /
0
+-
PV
REVIEW SERIALLINK
TRIM
F1 F2 F3 F4
CONF
Punto di terraesterno
M
TEST COMM
Fig. 8b - Connessioni elettriche
. . . CONNESSIONI ELETTRICHE
NOTE : Nel caso sia previsto l'uso di un ComunicatorePortatile è necessario inserire una resistenza di 250 Ω min.nel loop di corrente, tra la connessione del comunicatore el'alimentatore del trasmettitore, al fine di consentire lacomunicazione digitale.
Di seguito viene fornito uno schema esemplificativo per lapossibile connessione della morsettiera all'alimentazione,anche nel caso di presenza di indicatore remoto (Fig. 8b e8c).
PERICOLO. NON DEVE ESSERE COLLEGA-TO ALCUN AMPEROMETRO TRA I TERMINALI"TEST" E "COMM". QUESTO PROVOCHEREBBE UNCORTOCIRCUITO DELL'ALIMENTAZIONE CONPOSSIBILI DANNI ALLE APPARECCHIATURE,CAUSANDO INOLTRE L'INTERRUZIONE DEL FUN-ZIONAMENTO DI ALTRI DISPOSITIVI ALIMENTATIDALLA STESSA SORGENTE.
Il Comunicatore portatile può essereconnesso in qualsiasi punto del loop,garantendo un minimo di 250 ohm diresistenza di carico, richiesta pergarantire la comunicazione digitale.
- 17 -
Il trasmettitore funziona con tensione minima di 10,5 V cc emassima di 42 Vcc ed è protetto contro l'inversione di polarità.
Nota: Il trasmettitore funziona con una tensione da 10,5Vcc a 42 V cc senza carico (con un carico aggiuntivo si puòoperare con una tensione superiore ai 42 Vcc).Per applicazioni Ex ia e a Sicurezza Intrinseca (FM, CSA eSAA) l'alimentazione non deve eccedere 30 Vcc. In alcunipaesi la massima alimentazione è limitata a valori più bassi.
In presenza di alcune opzioni a richiesta la tensione minimanecessaria è:- 10.5 Vcc senza opzioni- 10.7 Vcc con indicatore d'uscita analogico- 12.5 Vcc con indicatore LCD digitale ProMeter- 12.3 Vcc con protezione antisovratensione- 13.3 Vcc con indicatore LCD CoMeter- 15.3 Vcc senza link sul plug dell'indicatore.
La resistenza totale del loop è definita dalla formula seguente
CONSIDERAZIONI SUL CAMPO DIMISURA E SULL'AMPIEZZA DELCAMPO SCALA
Le specifiche tecniche dei trasmettitori Smart 600T riportanotutte le informazioni relative al campo di misura e all'ampiezzadel campo scala in funzione del modello e del codice sensore.La terminologia correntemente usata per definire i vari para-metri è la seguente:
LRL : Limite inferiore del campo di misura del sensore. E' ilvalore più basso della variabile misurata al quale il trasmetti-tore può essere tarato.
URL : Limite superiore del campo di misura del sensore. E' ilvalore più alto della variabile misurata al quale il trasmettitorepuò essere tarato.
LRV : Valore inferiore del campo scala. E' il valore inferioredi taratura del trasmettitore.
URV : Valore superiore del campo scala. E' il valore superioredi taratura del trasmettitore.
AMPIEZZA DEL CAMPO SCALA (SPAN) : è la differenzaalgebrica tra i valori superiore ed inferiore del campo scala.L'ampiezza minima, "campo scala minimo" o "span minimo" èil valore più basso che lo strumento può misurare senzadegradare le prestazioni specificate.
RAPPORTO DI RIDUZIONE DELL'AMPIEZZA DEL CAMPOSCALA : è il rapporto tra il valore massimo e il valore di taraturadell'ampiezza del campo scala.
Il trasmettitore può essere tarato in un campo scala qualsiasitra i valori LRL e URL, con le seguenti limitazioni:
LRL ≤ LRV ≤ (URL - SPAN DI TARATURA)SPAN DI TARAT. ≥ SPAN MINIMO
URV ≤ URL
R (kΩ) =Tensione aliment. - tensione minima (Vcc)
22.5
La resistenza totale del loop è la somma delle resistenze deivari elementi quali i collegamenti, le resistenze dicondizionamento, le barriere di sicurezza e gli indicatori ag-giuntivi (con esclusione della resistenza equivalente del tra-smettitore).
Nel caso venga utilizzato un dispositivo di configurazioneHART, ad esempio il comunicatore portatile, oppure unModem, una resistenza minima di 250 Ω deve essere presentetra l'alimentazione e il punto di collegamento del dispositivo perconsentire la comunicazione digitale.
In installazioni a Sicurezza Intrinseca, si possono usare diversitipi di barriere di sicurezza, passive, attive, a separazionegalvanica. In tutti i casi, però, è opportuno consultare il fornitoreper verificare che la barriera scelta sia adatta al trasmettitoreSmart 2600T. Inoltre, sempre col fornitore delle barriere, vachiarito se il comunicatore portatile può essere connessoanche in "area sicura" (sala controllo).
SEGNALE DI USCITA DEL TRASMETTITOREIl trasmettitore della serie 2600T Safety fornisce sia il segnaleanalogico 4-20 mA sia il segnale digitale HART. Il segnaleHART non interagisce sulla sicurezza delle operazioni e leattività di scrittura con protocollo HART sono consentite solonello stato di maintenance (non di sicurezza) del trasmettitore.
Segnale AnalogicoPer il trasmettitore con comunicazione HART, al segnaleanalogico 4-20 mA sui due fili, si può applicare una funzione ditrasferimento lineare o quadratica, alle potenze di 3/2 o 5/2,una funzione polinomiale di 5° ordine o una doppia funzionepolinomiale di 2° ordine.
Segnale HARTAl segnale analogico è sovraimposto il segnale digitale HARTche trasmette le variabili di processo (%, mA o unitàingegneristiche) in accordo allo standard Bell 202 FSK.
Limiti della corrente di uscita (in accordo alla specificaNE43 NAMUR)Condizioni di overload :- Limite inferiore: 3.8 mA cc- Limite superiore: 20.5 mA cc
Condizioni di fallimento del trasmettitore (in accordo allaspecifica NE43 NAMUR)Il segnale di uscita, in caso di fallimento grave del trasmettitore,individuato dalla diagnostica interna, può essere selezionatodall'utente tra i valori di 3.7 o 22 mA.
PERICOLO - Il trasmettitore può essere utilizzatocome "accessorio di sicurezza" (come definito dalla direttivacomunitaria sulle apparecchiature in pressione nr. 97/23/EC) cioè come parte di un sistema di interblocco di sicurez-za. In questo caso si raccomanda di selezionare lo stato(alto o basso) in cui il trasmettitore porterà il segnale 4-20mA, in caso di anomalia (secondo le raccomandazioniNamur NE43). Si veda in proposito il manuale di istruzionealla voce SCALA MINIMA/MASSIMA nell'"Addendum usodei link hardware sull'elettronica secondaria".
CONSIDERAZIONI DI NATURA ELETTRICA
- 18 -
Il trasmettitore 2600T Safety contiene all'interno della memo-ria non-volatile, un certo numero di parametri. Alcuni di loro,definiti in fabbrica, sono tipi del sensore e non modificabilidall'utente, mentre gli altri possono essere configurati dal-l'utente.Durante lo stato normale "operating", col trasmettitore incondizioni di sicurezza, sia la configurazione locale che quella
ASPETTI DI CONFIGURAZIONE E COMMISSIONING
Il trasmettitore è da considerarsi in condizioni disicurezza (modo normale operativo) quando lo switch è inposizione di Protezione da Scrittura (OFF).
Di seguito è descritta la procedura speciale da eseguire alloscopo di porre il trasmettitore nello stato operating.
Abilitazione e disabilitazione del modo OperatingL'abilitazione e disabilitazione del Modo Operating può esserefatta posizionando lo Switch (3) all'accensione dello strumen-to. Questo è localizzato, come illustrato nella figura a fianco,sull'elettronica secondaria, sotto il coperchio della custodia.Per assicurarsi le operazioni di sicurezza del device deveessere eseguito un comando HART che abiliti la modifichedelle condizioni.
(Switch 3)Modo Protezione daScrittura(Posizione all'accensione)
Stati deltrasmettitore
Operazioni richieste per passarealle condizioni opposte
1. Switch in posizione 0 (OFF)2. Comando HART ("cambia lo stato in operating") oppure spegnimento e riaccensione
1. Switch in posizione I (ON)2. Comando HART ("cambia lo stato in maintenance") oppure sppegnimento e riaccensione
ON
OFF
Maintenance
Operating
Tabella 1
PERICOLO - Dopo qualsiasi operazione di configurazione, il trasmettitore va messo in condizione Operating, comedescritto in Tabella 1. Durante questo cambio, viene eseguito un reset software e il trasmettitore non lavora per alcunisecondi.
COMMISSIONING/ MAINTENANCE OPERATING
HARTRead - WriteCommand
HART Read Command
Reset & Dip Switch Write Protect Mode = OFFHART command &
Dip Switch Write Protect Mode = OFF
Local KeyRead-WriteOperationand read
UP-DOWN SCALEDip Switch
HART command &Dip Switch Write Protect Mode = ON /
Reset SW andRead UP-DOWN SCALE Dip Switch
Reset & Dip Switch Write Protect Mode = ON /Read UP-DOWN SCALE Dip Switch
Configuration enable/disable switch modeled by Finite states machine
remota devono essere disabilitate.Il trasmettitore di pressione 2600T Safety è protetto contromodifiche indesiderate della configurazione attraverso un linkhardware, localizzato sull'elettronica secondaria, identificatocome link di Protezione Scrittura (vedere figura 9).Nella figura seguente viene descritta la filosofia degli statimaintenance-operating:
Link scalamin/max
Link protezioneScrittura
- 19 -
TARATURALe caratteristiche del trasmettitore Smart, quali la presenza delmicroprocessore e la possibilità di comunicazione seriale inaggiunta rispetto a uno strumento convenzionale, permettonodifferenti metodi di taratura e messa a punto.La taratura può essere effettuata nei seguenti modi:i) attraverso i dispositivi di taratura (zero e span) del
trasduttore secondario dello strumentoii) utilizzando il comunicatore portatileiii)utilizzando il Pacchetto Software su Personal Computer
Di seguito nel manuale viene descritto solo il primo metodo,essendo gli altri descritti nei relativi manuali dei configuratori.E' possibile inoltre applicare uno scaling alla lettura della PVdel trasmettitore. L'operazione è appunto chiamata PV-Scalinged è usata per allineare lo "zero" del processo con la lettura di"zero" del trasmettitore. A questo riguardo è possibile vederel'Addendum (generazione di PV-scaling) che descrive questaoperazione.
Nota : se non differentemente specificato lo strumen-to verrà tarato in fabbrica allo span massimo con campo ditaratura riferito a zero (vero). Strumenti richiesti con para-metri specifici non richiedono ulteriori operazioni: le proce-dure consigliate sono comunque riportate di seguito.La messa a punto dello zero del trasmettitore puòessere necessaria per compensare eventuali deriveconseguenti all'installazione.
Operazioni preliminariPrima di procedere alla taratura assicurarsi che :i) lo span e i valori limite del campo di taratura siano in accordo
ai limiti di span e del campo di misura riportati sulla targhettadi identificazione (vedere anche paragrafo "Considerazionisul campo di misura e sull'ampiezza del campo scala" allapagina precedente).
ii) il trasmettitore sia alimentato correttamente ed i collega-menti elettrici siano realizzati in modo appropriato.
iii) il link di protezione scrittura W/P, situato sia sull'elettronicache sul display integrale (fig. 9), sia in posizione ON (scrit-tura permessa). L'accesso al link è consentito rimuovendoil coperchio del vano elettronica.
iv) il link U/D (Fondo/Inizio scala) sia posizionato per la funzionerichiesta ON per Inizio scala, OFF per fondo scala (Fig. 9).
v) le connessioni elettriche siano effettuate come in fig. 10, coninclusione di un milliamperometro di precisione e rimozio-ne del link di corto circuito.
Fig. 10 - Connessioni per taratura elettrica
Realizzare un appropriato circuito di prova in funzione delletaratura richieste. La fig. 11 mostra uno schema di circuitocompleto, che può essere ridotto secondo le esigenze.
La precisione della taratura dipende dal grado di precisionedelle apparecchiature utilizzate per le prove: si raccomandal'impiego di un sistema di taratura a pesi.
I dispositivi di taratura di zero e span sono posizionati dietro latarghetta dei dati funzionali. Per accedervi, allentare la vite difermo e ruotare la targhetta di 90°; procedere in modo inverso,una volta completata l'operazione. La fig. 12 mostra i dispositividi taratura; essi sono costituiti da due inserti di plastica apressione (tenere premuto per almeno 2 sec.,indi rilasciare).Questi ritornano automaticamente alla posizione originale diriposo. I dispositivi di taratura possono anche essere rimossi,ad operazione conclusa, per evitare usi impropri. Questo siottiene semplicemente inserendo la lama di un cacciavite sottola cornice di plastica, sollevandola e tirandola in fuori.
Fig. 12 - Vista dall'alto dei dispositivi di taratura(aggiustaggi Z/S)
Fig. 9 Posizione dei links sull'elettronica
Milliamperometrodi precisione
Alimentazione10.5 a 42 V. d.c.
link di cortocircuito
M
TEST COMM
M1 - Pressione relativa
Fig. 11 - Connessioni della pressione per taratura
V.G. - Vuoto relativoV.P. - Pompa del vuoto M1
A
Generatore di Pressioneo Calibratori a pesi
V.G.
V.P.
B
Link scalamin/max
Link protezioneScrittura
- 20 -
. . . . TARATURA
Taratura di zero e span per campo a zero vero• Per pressioni differenziali, relative e livello
- Dare alimentazione allo strumento.
- Non applicando alcuna pressione, il valore letto sulmilliamperometro dovrebbe essere 4 mA; se così non fosseagire, come descritto, sulla vite di zero per 1 sec. Dopo taleoperazione, la lettura dovrebbe essere 4 mA; in caso contrario,ripetere la procedura.
- Applicare sul lato H una pressione uguale al valore di fondoscala (URV) e attendere qualche secondo per lastabilizzazione.
- Agire sulla vite di span, come descritto, per 1 sec.; la letturadel milliamperometro dovrebbe portarsi a 20 mA e, in talcaso, la taratura sarebbe conclusa. In caso contrario, invece,o la procedura non è stata eseguita correttamente, oppuresono stati superati i limiti dello span. Ripetere l'operazionecon le eventuali correzioni.
• Per pressione assoluta
- Dare alimentazione allo strumento
- Connettere un generatore di vuoto allo strumento producendoil vuoto più spinto possibile. Il valore letto sul milliamperometrodovrebbe essere 4 mA. Se così non fosse, premere la vite dizero per almeno 1 sec., indi rilasciare. Dopo tale operazione,la lettura dovrebbe essere 4 mA; in caso contrario, ripeterel'operazione.
- Se il valore superiore di taratura (URV) richiesto è inferiorealla pressione atmosferica, tenere aperta la valvola V fino alraggiungimento del valore desiderato.Se il valore superiore di taratura richiesto è invece superiorealla pressione atmosferica, collegare il generatore dipressione e generare un valore corrispondente al UR Vrichiesto; attendere alcuni secondi per la stabilizzazione.
- Agire sulla vite di span, come descritto, per 1 sec.; la letturadel milliamperometro dovrebbe portarsi a 20 mA e, in talcaso, la taratura sarebbe conclusa. In caso contrario, invece,o la procedura non è stata eseguita correttamente, oppuresono stati superati i limiti dello span. Ripetere l'operazionecon le eventuali correzioni.
Soppressione di zero• Per pressioni differenziale, relativa e livello
Possono essere adottati i due metodi seguenti:a)Al completamento della procedura di taratura di zero e span,
applicare al lato H una pressione pari al valore da sopprimere.Attendere la stabilizzazione della pressione, indi agire sullavite di zero per almeno 1 sec. Dopo questa operazione ilmilliamperometro dovrebbe indicare 4 mA e l'URV (valoresuperiore di taratura) assumere automaticamente il valorecorretto di pressione, somma del valore soppresso più ilvalore dello span, precedentemente impostato.
b) Applicare in successione due pressioni corrispondenti aivalori inferiore (LRV) e superiore (URV) del campo di taraturarichiesto, facendo seguire a ciascuna azione, rispettivamente,le operazioni di zero e span precedentemente descritte.
• Per pressione assoluta
Adottare la procedura già descritta di zero a span, applicandocontemporaneamente alla connessione di processo pressioniassolute corrispondenti ai valori LRV e URV.
Elevazione di zero• Per pressione differenziale e livello
Possono essere adottati i due metodi seguenti :a) Al completamento della procedura di taratura di zero e span,
applicare al lato L una pressione pari al valore da elevare.Attendere alcuni secondi per la stabilizzazione, indi agiresulla vite di zero, come già descritto, per almeno 1 sec. Dopoquesta operazione il milliamperometro dovrebbe indicare 4mA e il valore superiore di taratura (URV) assumere automa-ticamente il valore corretto di pressione, somma del valoreelevato più il valore dello span, precedentemente impostato.
b)Eseguire le operazioni di zero e span applicando, però,contemporaneamente le pressioni di valore corrispondentea LRV e URV. La pressione LRV va applicata alla connessionedi processo L, mentre la pressione URV va connessa ancoraad L, per campo scala completamente negativo, oppure adH, per campo scala "a cavallo" dello zero.
• Per pressione relativa
Nel modo appropriato, generare in successione sullaconnessione di processo due pressioni pari ai valori inferioree superiore del campo di taratura, facendo seguire a questeazioni le operazioni di "zero" e "span" rispettivamente.
Nota - Tenendo in considerazione la precisione delmilliamperometro, se durante la taratura le letture nonrispettano la precisione richiesta, potrebbe esserenecessaria una messa a punto della caratteristica (trimming)dello strumento. Questa operazione può essere effettuatasolo con il terminale portatile o da personal computer; sequesti mezzi non sono disponibili, il trasmettitore deveessere ritornato ad un centro di assistenza.
In casi particolari, specialmente nelle misure di livello deiserbatoi, la taratura può essere ottenuta automaticamenteattraverso l'indicazione dell'uscita percentuale desiderata,senza necessità di calcolare la taratura (LRV e URV).L'operazione è chiamata Uscita % Reranging (Rif. ADDENDUMper trasmettitori con montaggio a flangia).
PERICOLO - Al fine di assicurare la correttaoperazione del trasmettitore, dopo la procedura di taratura,rimettere il trasmettitore nella condizione operativa comedescritto in Tabella 1, nella sezione Aspetti di commissioninge configurazione.
- 21 -
TEST DI ACCETTAZIONE DIPREPARTENZA (PRE-STARTUP)
Dopo aver effettuato l'installazione del trasmettitore, al fine divalidare le funzionalità di sicurezza previste dal sistema,assieme all'equipaggiamento di base in accordo alle specifi-che dei Requisity Safety, un test di Accettazione di prepartenza(Pre-Startup) deve essere eseguito come descritto di seguito:1. Posizionare lo switch di Protezione da Scrittura nella posi-
zione operativa.2. Alimentare lo strumento: il trasmettitore esegue automati-
camente un self-test che consiste in:- attivazione dell'uscita secondaria- test dello stadio di uscita analogica e della risposta del convertitore A/D.
Se la prima condizione non dovesse avvenire, il trasmettitoreè da considerarsi fallito e non ne risulta possibile il suo utilizzo.Se dovesse fallire il secondo test, il trasmettitore guida l'uscitaanalogica allo stato di allarme selezionato. In tal caso l'azionecorrettiva consiste nel ricalibrare il convertitore A/D. Quindidopo l'azione correttiva deve essere ripetuto il test di accetta-zione. Dopo, operare come descritto:3. Posizionare lo switch di Protezione da Scrittura per abilitare
la scrittura.4. Eseguire il comando Hart "Porre il trasmettitore nello stato
di Maintenance"5. Eseguire il comando Hart "Test per il clock del monitor". Il
trasmettitore simula un fallimento del clock e pone l'uscitaanalogica in scala max (Up-scale) attraverso lo stadio diuscita supplementare. Se questa condizione non si realiz-za, il trasmettitore è da considerarsi fallito e non ne risultapossibile il suo utilizzo.
6. Togliere l'alimentazione al trasmettitore.7. Porre lo switch Operativo/maintenance nella condizione
operativa.8. Alimentare il trasmettitore.Deve essere stilato un rapporto del test di accettazione diprepartenza per registrare i risultati del test.
TEST DI TENUTA
Per mantenere il livello di integrità della sicurezza richiesto(Safety Integrity Level - SIL2) deve essere eseguita unaprocedura di prova ogni 10 anni.Il test consiste nelle seguenti operazioni:1. Porre lo switch di Protezione da Scrittura nella posizione
per abilitarne la scrittura.2. Eseguire il Comando HART "Porre il trasmettitore nello
stato di maintenance".3. Eseguire il Comando HART "Test per il clock del monitor".
Il trasmettitore deve porsi in Scala max (up-scale) settandolo stadio secondario di uscita. Per uscire dallo stato diallarme è richiesto lo spegnimento e la riaccensione dellostrumento.
4. Spegnere il trasmettitore.5. Posizionare lo switch "Protezione da Scrittura" per
disabilitare la condizione.6. Alimentare il trasmettitore. Quest'ultimo deve porsi inizial-
mente nella condizione di up-scale, col settaggio dellostadio secondario di uscita, e quindi l'uscita deve indicare ilvalore attuale della pressione.
Link scalamin/max
Link protezioneScrittura
Posizione dei link sull'elettronica
PARAMETRI DI SICUREZZAI trasmettitori di pressione Safety della linea 2600T sono prodotti certificati SIL2 poiché soddisfano i requisiti stabiliti da llanormativa IEC 61508. La PFD totale per un intervallo del test di collaudo di 10 anni corrisponde al 5,5% del range stabilito nellaIEC 61508-1. Per valutare i singoli parametri, fare riferimento alla tabella riportata di seguito.Parametri di sicurezza (parte elettronica)Safe Detected Failure Rate (Lambda SD) 103 FITSafe Undetected Failure Rate (Lambda SU) 235 FITDangerous Detected Failure Rate (Lambda DD) 490 FITDangerous Undetected Failure Rate (Lambda DU) 11 FITDiagnostic Coverage (DC) 97.75 percentSafe Failure Fraction (SFF) 98.66 percent
T1 (proof test interval) 1 year 10 yearsMMTR (Mean Time to Repair) 8h 8hPFD (avg) 5.3E-05 5E-04
Parametri di sicurezza (parti elettronica e meccanica)
Safe Detected Failure Rate (Lambda SD) 112 FITSafe Undetected Failure Rate (Lambda SU) 275 FITDangerous Detected Failure Rate (Lambda DD) 549 FITDangerous Undetected Failure Rate (Lambda DU) 61 FITDiagnostic Coverage (DC) 89.96 percentSafe Failure Fraction (SFF) 93.86 percent
T1 (proof test interval) 1 year 10 yearsMMTR (Mean Time to Repair) 8h 8hPFD (avg) 2.7E-04 2.7E-03
- 22 -
Vista "esplosa" del trasmettitore
SMONTAGGIO E RIASSEMBLAGGIO
PERICOLO - Fluidi di processo e pressioni presentinel trasduttore primario del trasmettitore possono causarerischi alla sicurezza personale con pericolo di vita e/o danniall'apparecchiatura. E' responsabilità dell'utente accertarsiche lo strumento non sia in pressione prima di rimuoverloo di effettuare operazioni di spurgo.Fluidi pericolosiIn caso di fluidi tossici o nocivi devono essere adottate tuttele precauzioni necessarie come indicato nelle schede disicurezza di questi fluidi.
AVVERTENZA - Le procedure sottodescritte nondevono essere eseguite in campo onde evitare che lecondizioni ambientali (umidità, polvere, gas, ecc) possanodanneggiare i componenti ed i circuiti stampati. Le operazionidevono essere eseguite fedelmente onde evitare dannipermanenti allo strumento.
Attrezzatura richiestaChiave Brugola da 2 mmChiave Brugola da 3 mmCacciavite a croce (piccolo)Cacciavite a taglio (piccolo)Chiave esagonale da 17 mmChiave dinamometrica ad attacco esagonale da 13 mm(campo >17 Nm - 12.6 foot lbs)
Smontaggioa) Avvitare completamente la vite di fermo del coperchio lato
elettronica, con la chiave Brugola da 3 mmb) Svitare e rimuovere i coperchic) Svitare le due viti di fissaggio ed estrarre l'elettronicad) Scollegare il connettore del cavo piatto del sensoree) Rimuovere la vite Brugola del "collo" usando la chiave da
2 mmf) Svitare completamente la custodia facendo attenzione a
non danneggiare il cavo e il connettore del sensore.
Riassemblaggio
PERICOLO - L'assemblaggio con bulloni sbagliati eguarnizioni non appropriate può causare rottura o cattivatenuta con perdita del fluido di processo in pressione.Si consiglia l'uso di ricambi originali (*), (riferirsi alladocumentazione supplementare) e l'osservanza dei correttimomenti di serraggio. NON RIMUOVERE l'O-ring del collodel sensore poiché da esso dipende il grado di protezionedella custodia.
a) Inserire il cavo del sensore nell'apertura della custodiarealizzata appositamente nella sua parte inferiore.
b) Avvitare la custodia completamente sino al blocco sulsensore, indi svitarla di un giro max. Posizionare la custodia,rispetto al trasduttore primario, secondo preferenza, indibloccarla con l'apposita vite del collo precedentementerimossa.
c) Connettere il cavo del sensore all'elettronica indi fissarequest'ultima con le apposite viti.
d) Riavvitare il coperchio e serrarlo accuratamente.
PERICOLO - Per installazione in Aree Pericolose, eper strumento con modo di protezione e Prova di Esplosione"d", sono obbligatori almeno 8 filetti in presa tra coperchi ecustodia.
f) Svitare la vite di fermo del coperchio, in modo da bloccarlo.Questo è obbligatorio per strumento a PROVA DIESPLOSIONE "d".
PERICOLOUna volta riassemblate le flange ed il trasduttore, ènecessario effettuare una prova di tenuta. A questoproposito, applicare una pressione idrostatica, pari allamassima sovrapressione ammessa, ad entrambe leconnessioni dello strumento contemporaneamente.Attendere per un minuto, quindi verificare che non ci sianoperdite, altrimenti ripetere l'assemblaggio e poi anche laprova di tenuta.
(*) L'elenco delle parti diricambio è reperibilepresso la sede o l'ufficiolocale ABB o nel portaleall'indirizzo www.abb.comimmettendoSL262_4H.pdf nelcampo "searching for".
Elettronica secondaria
Vitedell'elettronica
Coperchiocieco
Vitedel "collo"
Coperchio lungo
Indicatore d'uscitaanalogico o digitale
o CoMeter
Assiemesensore
Coperchio ciecoTarghetta
Morsettiera
Aggiustaggidi zero e span
- 23 -
Uscita assente
ErratoVerificare il correttovalore della tensione dialimentazione (*)
Verificare la presenza disedimenti aria o gas nellelinee di processo
OK
Verificare la presenza disedimenti nelle flange diprocesso
Scollegare il connettore delsensore dall'elettronica.Pulire il connettore ericollegare.Ricontrollare lo strumento
OK
OK
FineOK
Ancora errato
Fine
FineOK
Uscita in saturazione o irregolare
Avvio (strumento non alimentato) Avvio (strumento non alimentato)
Verificare il corretto valore dellatensione di alimentazione (*)
Errato
OKPulire i connettori e ricollegare;Ricontrollare lo strumento
OK
Errato
OKSostituire l'elettronica
Fine
Fine
Sostituire il sensore
Ancora errato
OK Fine
Presenti Eliminare
PulirePresenti
Sostituire il sensore
Sostituire l'elettronica
Fine
Controllarel'alimentatore
Controllarel'alimentatore
Errato
RICERCA GUASTI SEMPLIFICATA
Questo capitolo si applica solo a ricerche guasti rapide, in mancanza di comunicatore portatile o software di configurazione supersonal computer.Qualora lo strumento non funzionasse correttamente, effettuare le seguenti verifiche prima di procedere all'invio al più vicinocentro di assistenza.Se lo strumento viene ritornato per riparazione, assicurarsi che sia adeguatamente protetto, utilizzando l'imballo originale omateriale espanso ad alta densità. Il foglio da ritornare con la segnalazione dell'inconveniente (alla pagina successiva)deve essere completato in ogni sua parte ed inviato con lo strumento. Se lo strumento deve essere smontato seguire leistruzioni nella pagina precedente.
AVVERTENZA : Se il trasmettitore è parte di un loop di regolazione, l'impianto deve essere posto in controllo "Manuale"locale mentre lo strumento viene esaminato o rimosso. Prendere tutte le precauzioni per evitare danni a fronte di perditedel fluido o di pressione.
Attrezzatura richiestaVoltmetro , milliamperometro (0 ÷ 100 mA cc), liquido per pulizia contatti.
(*) Se si sospetta che il problema derivi dall'alimentatore, provarlo scollegando i fili dal trasmettitore e testando i volts disponibilisui due fili.
PERICOLO: Se il trasmettitore necessita di esse-re riparato, l'unità/parte danneggiata deve essere sosti-tuita da un'unità/parte equivalente.
- 24 -
- 25 -
DESCRIZIONE GENERALE
Il trasmettitore prevede, al suo interno, la possibilità d'installazione di tre differenti indicatori, fornibili su richiesta. Sono "indicatorid'uscita", montati sulla morsetttiera delle connessioni elettriche (FIELD TERMINALS): il primo è di tipo "analogico", il secondo"digitale" (LCD, ProMeter), il terzo è il CoMeter. Tutti funzionano utilizzando il segnale d'uscita del trasmettitore. Tutti possonoessere ruotati per allinearsi con la posizione di montaggio del trasmettitore. Il sopra menzionato CoMeter (abbreviazione diCommunication Meter) può essere utilizzato sia come indicatore, sia come configuratore HART del trasmettitore 2600T Safety.
ADDENDUM RELATIVO AGLI "INDICATORI" INTERNI DEL TRASMETTITORE(OPZIONALI)
INDICATORE D'USCITA ANALOGICO
Questo indicatore fornisce una indicazione su scala 90° congraduazione lineare (0÷100) oppure quadratica (0÷10).
TARATURA DELL'INDICATORE ANALOGICO
La taratura di questo indicatore è limitata allo "zero"; la fig. 1mostra l'aggiustaggio relativo.La procedura è molto semplice:- col trasmettitore non alimentato, la lettura deve essere "al di
sotto" dell'indicazione d'inizio scala (zero vero)- col trasmettitore alimentato con segnale d'uscita a 4 mA,
agire sulla vite di zero in modo da far coincidere l'indice conl'inizio scala (zero vivo).
Regolazionevite di zero
Fig. 1 - Regolazione indicatore analogico
0 100
4
%
806040
20
20
128 16mA
INSTALLAZIONE O SOSTITUZIONE DELL'INDICATORE
PERICOLO - Se il trasmettitore non è a SicurezzaIntrinseca, NON TOGLIERE I COPERCHI quando lostrumento è installato in Aree Pericolose. La mancataosservanza di questo avvertimento può causare incendiood eplosione. Contattare il Reparto di Sicurezza al fine distabilire le corrette procedure d'intervento.
Fig. 2 - Targhetta interna al coperchio
Per installare (o sostituire) l'indicatore, seguire la seguenteprocedura:1) Se il trasmettitore fa parte di un loop di regolazione, l'impianto
deve essere posto in "Manuale".2) Rimuovere il coperchio lato morsettiera (FIELD
TERMINALS); al suo interno è visibile la targhetta di fig.2.3) Togliere il link (SHUNT LINK) mostrato in targhetta
spingendolo verso il basso, agendo prima sulle estremitàsinistra e poi destra. Per un'operazione temporanea, sipuò rimuovere solo l'estremità di sinistra.
4) Innestare l'indicatore nella presa. La calotta conl'indicazione può ruotare rispetto alla connessione fissa,per agevolare la lettura. La rotazione consentita è di 90° insenso orario e di 255° in senso antiorario, con incrementidi 15°. Fare attenzione a non eccedere i limiti di rotazione,per evitare di danneggiare o i due fermi meccanici oppurela spina a "banana" dell'indicatore. Si noti che la forza daapplicare per uno "scatto" di 15°, è abbastanza rilevante.
5) Verificare, prima di avvitare e serrare l'apposito coperchiolungo con finestra, che la sua guarnizione O-ring sia inposizione e non danneggiata.
Per rimuovere l'indicatore, è sufficiente afferrarlo e tirarlodelicatamente; la sua sostituzione segue la procedurasuindicata.
AVVERTENZA - In caso di rimozione dell'indicatore,provvedere alla sua immediata sostituzione, oppure, alriposizionamento del link di shunt . Questo è importantenei loops a Sicurezza Intrinseca.
- 26 -
12.000 *0% / - - - - - / 100%
mA
CoMeter
Il nome CoMeter è l'abbreviazione di COMMUNICATINGMETER. Il nome ProMeter è l'abbreviazione diPROGRAMMABLE METER.Può essere connesso, plug & play, alla morsettiera standarddel trasmettitore di pressione serie 2600T.Il CoMeter consente operazioni di lettura e operazioni diconfigurazione, il ProMeter è solo indicatore.Il display LCD ha tre linee; la prima è usata per i 5 caratterinumerici, fino a 99999, più il segno meno (-) sulla sinistra, e ilsimbolo stella (*) in alto a destra, ad indicare che lacomunicazione HART è in corso (la comunicazione HART nonc'é per il ProMeter); la seconda linea è un bargraph a 10segmenti usato per mostrare l'uscita, da 0 a 100%, in step di 10;la terza linea viene usata da sette caratteri alfanumerici permostrare messaggi e unità di misura.
ADDENDUM PER COMETER - INDICATORE ANALOGICO LCD CONPROGRAMMAZIONE HART E PROMETER - INDICATORE PROGRAMMABILE
In aggiunta al display la membrana tattile presenta quattro tastiche vengono usati per la programmazione e per navigare neivari menù e sotto menù.Più precisamente sono:
in alto a sinistra: tasto ESCAPE
in alto a destra: tasto ENTER
in basso a sinistra: tasto NEXT(successivo)
in basso a destra : tasto PREVIOUS(precedente)
Fig. 3 - CoMeter e ProMeter
Nelle normali condizioni operative CoMeter e ProMetermostrano il segnale analogico di uscita del trasmettitore, inunità di misura milliAmpere (come indicazione di default),oppure espresso in percentuale o in unità ingegneristiche, contutte le unità di misura consentite dal protocollo di comunicazioneHART.In aggiunta a questa funzionalità di indicatore, il CoMeter puòessere usato come strumento di configurazione, e in questocaso, sia il CoMeter stesso che il trasmettitore possono essereconfigurati. Il ProMeter è solo programmabile. Nel CoMeterinfatti vi sono due menù : ConF METER" e "ConF XMTR".
ACCESSO ALLA CONFIGURAZIONE
Per accedere a questi menù, in entrambi gli indicatori, i tastiPREV e NEXT vanno tenuti premuti simultaneamente per circa3 secondi, quindi per passare da XMTR a METER configurationutilizzare i tasti NEXT e PREV . Nel ProMeter si entradirettamente nella Configurazione Manuale, come si può vederealla pagina successiva.
NOTA: quando l'azione di configurazione è finita,ricordarsi di premere il tasto ESC per tornare allavisualizzazione del valore impostato.
ConF METER-CONFIGURAZIONE DELL'INDICATORE
PASSWORDL'accesso alle operazioni di configurazione può essere protettotramite una password di 5 caratteri numerici.E' sotto il menù ConF METER che è possibile definire eabilitare la password.Vedere la figura 4 per avere accesso al menù " ConFPASSWORD".Dopo essere entrati nel menù "ConF PASSWORD", premereENTER se si vogliono cambiare le cifre, inizialmente definiteuguali a zero (0); il cursore lampeggia sulla cifra più significativa.Utilizzare i testi NEXT e PREV per aumentare o diminuire ilvalore del singolo digit, quindi il tasto ENTER per muovere ilcursore alla cifra successiva, o il tasto ESCAPE per tornarealla cifra precedente.Quando la stringa "UPDATE?" compare sul display, utilizzareil tasto ENTER per accettare la nuova password o il tasto ESCse si vuole mantenere la password esistente.Quando tutte le cifre della password sono a zero, la passwordè disabilitata.
Tasto ESC
Bargraph indicazioneuscita
Tasto NEXT
Tasto ENTER
Indicatorecomunicazione Hart(solo CoMeter)
Tasto PREV
- 27 -
Fig. 4 - Menù ConF METER
ConFMETER
ENTER
ConFAUTO
ESC
ENTER
ESC
. . . *LOADING
NEXTPREV
ENTER
NEXTPREV
ConFUPDATE?
ConFVIEW ?
ESC
ESC
ESC
0.000ZERO
40.000FULL SC
KPA
ConFMANUAL
OUTPUT
LINEARSQR
ESC ENTER
NEXTPREV
NE
XT
PR
EV
4000ZERO
0400004000040000000000000ZERO
20000FULL SC
20000FULL SC
20000200002000020000
NEXTPREV
NEXTPREV
ENTERE
SC EN
TER
ESC ENTER ESC ENTER
EN
TER
ES
C
ENTER
ESCENTER
UNITS
NE
XT
PR
EV
KPATORRATMMPA
IN H2O
KG / CM2
ENTER
NEXT PREVNEXT PREV
ENTER
ENTER
NEXTPREV
NEXTPREV
NEXTPREV
ENTER
ConFCURRENT
ConFUPDATE?
ConFPERCENT
ESC ENTER
ENTER
ConFPASSWD
NEXTPREV
NEXTPREV
ESC ENTER
LINEAR
ConFUPDATE ?
SQR
ESC ENTER
NE
XT
PR
EV
01234PASSWD
00000010000120001230 E
NTE
R
ES
C
UPDATE?
ESC ENTER
ESC ENTER
ENTER
ENTER
NEXTPREVNEXT
PREV
ESC
ConFOK
ENTER
ESC
NEXTPREV
NEXTPREV
AGGIORNAMENTO DIZERO, FONDO-SCALAE UNITA' DI MISURA
ACCETTAINDICAZIONE
4÷20 mA
ACCETTA INDICAZIONE0÷100% (CON O SENZA
RADICE QUADRATA)
AGGIORNAMENTONUOVA PASSWORD
Le altre opzioni del menù ConF METER sono:
ConF AUTOCon la selezione di questa opzione, il CoMeter vieneautomaticamente aggiornato con i valori di LRV, URV e unitàdi misura del trasmettitore HART collegato.Prima di accettare la configurazione presa dal trasmettitore,cosa che avviene premendo il tasto ENTER alla richiesta"ConF UPDATE?", è possibile prendere visione dei valori diLRV (ZERO), URV (FULL SC) e unità di misura.Se la funzione di trasferimento dell'uscita non è lineare, ProMetere CoMeter mostrano il messaggio: ConF NO_LIN e non èpermesso l'aggiornamento della configurazione; è necessariocambiare la funzione di trasferimento dell'uscita in lineare.Vedere fig. 4 menù ConF-METER per la procedura ConFAUTO.
ConF MANUALLa selezione di configurazione MANUAL permette all'utente diconfigurare manualmente CoMeter e ProMeter, cioé definirei valori di LRV (ZERO), di URV (FULL SC), e l'unità di misura,come pure decidere se la funzione di uscita è lineare (LINEAR)o quadratica (SQR). LRV e URV possono avere un valorecompreso tra -99999 e +99999.
Riferirsi alla fig. 4 - menù ConF METER per maggiori dettaglisulla procedura.Per avere il valore di uscita analogica in corrente o il valore diuscita in percentuale, selezionare rispettivamente:
ConF CURRENT e ConF PERCENT
solo COMETER COMETER e PROMETER
ADDENDUM PER COMETER - INDICATORE ANALOGICO LCD CON PROGRAMMAZIONE HART EPROMETER - INDICATORE PROGRAMMABILE
- 28 -
Utilizzare i tasti PREV o NEXT per passare da un'opzione all'altra del menù, e il tasto ENTER per modificare o solo esaminarei valori. La procedura per cambiare un valore numerico rimane la stessa come descritto per l'operazione di PASSWORD, cioéil cursore lampeggia sulla cifra più significativa, quindi si utilizzano i tasti NEXT e PREV per aumentare o diminuire il valore diogni singola cifra (il segno meno compare o scompare automaticamente quando il valore sale oltre il 9 o scende sotto lo 0, ecosì pure il punto decimale); con ENTER si sposta il cursore alla cifra successiva, con ESC si torna alla cifra precedente.Un ENTER sull'ultima cifra serve a memorizzare il nuovo valore nel trasmettitore.Vedere le figure5, 6, 7 e 8 per dettagli sulle procedure.
Fig. 5 - Menù CONF
Nell'opzione ConF PERCENT , l'utente può definire il tipo diuscita, lineare (LINEAR) o quadratica (SQR).In quest'ultimo caso, cioé quando si seleziona l'unità quadratica,il primo tratto da 0 al 2% è lineare (0-4% dell'ingresso).Vedere fig. 4 - ConF METER per dettagli sulla procedura.
ConF XMTR-CONFIGURAZIONE DELTRASMETTITORE (solo per CoMeter)
Sono quattro le operazioni presenti nel menù ConF XMTR, epiù precisamente:CONF, TRIM, REVIEW e PV.
Di seguito viene presentata la lista delle operazioni disponibili nelle varie opzioni di scelta:
menù CONF menù TRIM menù REVIEW menù PV
Modifica LRV Reranging (RERANG.) TAG 8 Primary variable (PRIMARY)Modifica URV Loop test (LOOPTST) Final Assembly Nr. (XMTR N.) Secondary variable (2ND)Modifica DAMPING Output trim (OUTTRIM) Sensor Serial Nr. (SENS N.) Tertiary variable (3RD)Modifica UNITS Zero adjustment (SNSZERO) Up/Down scale (UP/DOWN) Fourth variable (4TH)Modifica OUTPUT UNITS
LRVURVLRL (vedere Unità del Sensore)URL (vedere Unità del Sensore)DAMPINGOUTPUT
Premendo il tasto ENTER dal menù ConF XMTR, appare lastringa LOADING sul display, assieme al simbolo stella (*) cheindica la comunicazione HART in corso col trasmettitore, cioéil CoMeter sta leggendo i dati dal trasmettitore.Al termine compare l'opzione CONF.Con i tasti PREV e NEXT, l'utente può selezionare le opzioniCONF, TRIM, REVIEW o PV. Il tasto ENTER permette quindidi entrare nell'opzione selezionata.In ingresso ai menù di ConF e TRIM, il messaggio "LOOPIN_MAN" appare sull'indicatore, per ricordare che le modifichein corso potrebbero cambiare l'uscita del trasmettitore, e quindiper sicurezza si avverte di mettere il loop in manuale.
NEXT PREVPER MODIFICARE LA CIFRA,
IL PUNTO DECIMALE E ILSEGNO MENO
NEXT PREVPER MODIFICARE LA CIFRA,
IL PUNTO DECIMALE E ILSEGNO MENO
NEXT PREVPER MODIFICARE LA CIFRA,
IL PUNTO DECIMALE E ILSEGNO MENO
CONF
LOOPIN_MAN.
ESC ENTER
NEXTPREV
ESC ENTER
0.000LRV
ESC ENTER
00.00001.00001.00001.00001.000
LRV
ES
C EN
TER
NEXT PREV 20.000URV
ESC ENTER
20.00025.00025.00025.00025.000URV
ES
C EN
TER
NEXT PREV 0.0000DAMPING
ESC ENTER
0.00000.20000.20000.20000.2000
DMP SEC
ES
C EN
TER
NEXT PREV
ENTER
UNITS
ENTER
KPA
NE
XT
PR
EV
ENTER
ESC
TORRATMMPA
IN H2O
KG/CM2
OUTPUT
ENTER
LINEAR
ESC
SQR
NEXT PREV
NE
XT
PR
EV
ES
C
ES
C
ES
C
ES
C
ENTER ENTER
NEXTPREV
ADDENDUM PER COMETER - INDICATORE ANALOGICO LCD CON PROGRAMMAZIONE HART EPROMETER - INDICATORE PROGRAMMABILE
- 29 -
Fig. 6 - Menù TRIM
NEXT PREVPER MODIFICARE LA CIFRA,
IL PUNTO DECIMALE E ILSEGNO MENO
NEXT PREV PER MODIFICARELA CIFRA, IL PUNTO DECIMALE
E IL SEGNO MENO
NEXT PREV PER MODIFICARELA CIFRA, IL PUNTO DECIMALE
E IL SEGNO MENO
TRIM
LOOPIN_MAN.
ESC ENTER
NEXTPREV
ESC ENTER
RERANG.
ESC ENTER
0.000SET 4 mA
NEXT PREV
LOOPTST
ESC ENTER
4 mA
ES
C
NEXT PREV
20 mA
ESC ENTER
20.000OUT mA
NEXTPREV
OUTTRIM
ENTER
SNSZERO
ENTER
APPLY PV
ESC
NEXT PREV
ES
C
ENTER
40.000SET 20 mA
ENTERESC ENTER
4.000OUT mA
NEXTPREV OTHER
ESC
10.000
ENTER
12.00012.00012.00012.000
SEL OUT
ES
C
EN
TER
12000OUT mA
ENTER
MANUAL
ENTER
SET 4mA
ENTER
04.00004.00004.000
ES
C
EN
TER
04.000
04.000REF VAL
4.000REF - TX?
ENTER
SET20 mA
ENTER
ENTER
20.00020.00020.000
ES
C
EN
TER
20.000
20.000REF VAL
20.000REF = TX?
ENTER
ENTER
AUTO
SET 4mA
4.001TRIM ?
ENTER
ENTER
NEXT PREV
ENTER
ENTER
ENTER
0.050 KPA
ESC
ENTER
ESC
NEXTPREV
ESC
ESC
ESC
ESC
ESC
ESC
NEXT PREV
SET 20mA
20.000TRIM ?
ENTER
ENTER
ESC
ESC
ADDENDUM PER COMETER - INDICATORE ANALOGICO LCD CON PROGRAMMAZIONE HART EPROMETER - INDICATORE PROGRAMMABILE
- 30 -
Fig. 7 - Menù REVIEW
Fig. 8 - Menù PV
REVIEW
ENTER
TAG 8
ESC
ENTER
ABCDEFG
NEXTPREV
NEXT PREV
(SCROLL)
ESC
XMTR N'
1234567
ESC ENTER
NEXT PREV
(SCROLL)
ESC
SENS N'
1234567
ESC ENTER
NEXT PREV
(SCROLL)
ESC
UP/DOWN
UP
ESC ENTER
ESC
UNITS
KPA
ESC ENTER
ESC
0.000LRV
ESC
40.000URV
ESC
-40.000LRL
ESC
40.000URL
ESC
1.0000DAMPING
ESC
OUTPUT
LIN
ESC ENTER
ESC
NEXTPREV
NEXT PREV
ENG.UNITS
PV
ENTER
PRIMARY
ESC
ENTER
10 sec. 10.690KPA
NEXTPREV
or
8.280mA
2ND
27.000DEG.C
NEXT PREV
ENTER
or
26.750%
3RD
10.000MPA
NEXT PREV
ENTER
4TH
200Lt/min
NEXT PREV
ENTER
NEXT PREV
ESCESCESC
10 sec.
10 sec.
ANALOGOUTPUT
OUTPUT%
10 sec. 10 sec.10 sec.
ADDENDUM PER COMETER - INDICATORE ANALOGICO LCD CON PROGRAMMAZIONE HART EPROMETER - INDICATORE PROGRAMMABILE
- 31 -
PV-scaling è un termine usato per indicare l'operazione checonsente di allineare lo "zero" del processo con la lettura di"zero" del trasmettitore. Può essere eseguita con l'ausilio dellacomunicazione digitale.
Ci sono due diversi modi di esecuzione:Metodo 1: si applica al trasmettitore una pressione che
corrisponde al valore da scalare (offset) per averela lettura di PV e zero, e si esegue l'operazione SETPV ZERO con il configuratore HART (vedereesempio 1).
Metodo 2: si calcola il valore da scalare (offset) e si impostacon SET PV VALUE il valore di lettura di PV. Conquesto metodo è possibile effettuare un'operazionedi scaling ad un valore diverso da 0 (vedere esempio2).
Effetto dell'operazione di PV-Scaling: un esempio può servireper meglio comprendere l'azione di PV-Scaling.
Esempio n° 1La taratura del trasmettitore è la seguente:
LRV = 0 mbarURV = 200 mbar
i limiti dello stesso sono:LRL = -400 mbarURL = +400 mbar
L'effetto di capillari, connessi ad un serbatoio, ed altri effetti,fanno si che a serbatoio vuoto il trasmettitore indica unapressione di 80 mbar.Questa indicazione può essere scalata appunto con unintervento di PV-Scaling - SET PV ZERO. Il risultato è ilseguente:
la lettura del trasmettitore ora è 0 mbar.l'offset è -80 mbar e si tenga presente che mentre i limitirimangono:
LRL = -400 mbarURL = +400 mbar
e la taratura non è cambiata:LRV = 0 mbarURV = 200 mbar
i configuratori HART riportano due nuovi valori chiamatilimiti operativi, che sono i nuovi limiti di lavoro deltrasmettitore, considerando l'offset introdotto.
LRV operativo = -480 mbarURV operativo = +320 mbar
ADDENDUM PER OPERAZIONI DI PV-SCALING
Esempio n° 2la taratura del trasmettitore è la seguente:
LRV = 0 mbarURV = 200 mbar
i limiti del modello di trasmettitore sono:LRL = -400 mbarURL = +400 mbar
e la lettura del trasmettitore:PV = 100 mbar
mentre è noto o calcolato che il valore del processo è 50 mbar.
Si utilizza quindi 50 mbar come valore di PV scaling e conl'operazione di SET PV si ottiene:lettura del trasmettitore:
PV = 50 mbaroffset = 50 mbar e, mentre i limiti del trasmettitorerimangono:
LRL = -400 mbarURL = +400 mbar
senza modifiche per la taratura, i configuratori HARTpermettono di valutare quali sono i nuovi limiti di lavorodel trasmettitore
LRV Operativo = -450 mbarURV Operativo = +350 mbar
Quando serve è possibile verificare di quanto è stata scalata lalettura della PV, nella sezione REVIEW dei configuratori, coni quali è anche possibile resettare tale valore di Offset.Quando viene definito un offset, le operazioni di trimmingsono disabilitate e tornano operative quando l'offset vienesettato a 0, con l'operazione di Reset Bias.
PERICOLO. Al fine di assicurare una correttaoperazione del trasmettitore, dopo la procedura dicalibrazione, il trasmettitore stesso deve essere posto incondizioni operative, come descritto nella sezione "Aspettidi Comunicazione e Configurazione".
- 32 -
ADDENDUM PER "PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI" (OPZIONALE)
PERICOLO - Nota per installazioni in area con pericolo d'esplosioneRaccomandazioni per una corretta installazione dei trasmettitori di pressione forniti con surge protector:1 Il trasmettitore di pressione deve essere alimentato attraverso una separazione galvanica.2 Il trasmettitore di pressione deve essere connesso ad una linea di terra equipotenziale.
DESCRIZIONE
Questa funzione, disponibile a richiesta, è realizzata con un'unità installabile all'interno del trasmettitore.L'unità di protezione è progettata per dissipare rilevanti quantità di energia elettrica che si possono indurre sulla linea ditrasmissione del segnale.L'unità è adatta alla protezione del trasmettitore contro disturbi elettrici transitori di tensione fino a 2500 V (con corrente di scaricadi 5 KA) con tempo di salita pari a 8µs e tempo di discesa, a metà della tensione, di 20µs.Queste notevoli quantità di energia possono essere indotte sulla linea di trasmissione o da scariche di fulmini che avvengononell'area dell'impianto che comprende il trasmettitore, oppure da grosse macchine elettriche vicine allo strumento.L'unità di protezione, in pratica, dissipa al suo interno tutta questa energia elettrica, impedendo che questa interessi,danneggiandola, l'elettronica del trasmettitore.
L'unità non protegge lo strumento contro le scariche dirette da fulmini.
L'unità di protezione è costituita da una scheda di circuito stampato che viene montata all'interno della morsettiera deltrasmettitore (vedi figure).L'unità è progettata per intervenire e ripristinarsi automaticamente. Essa non richiede prove periodiche di efficienza o taratura.
PROCEDURA D'INSTALLAZIONE (Vedere Fig. 1)
AVVERTENZA : Questa procedura va effettuata in laboratorio (non in campo).
a) Svitare e rimuovere il coperchio lato connessioni elettriche.b) Disinserire l'indicatore, se presente.c) Svitare e rimuovere le due viti a croce (M4x18 mm) che fissano la morsettiera alla custodia.d) Dissaldare il + e il - che fissano i due terminali ad occhiello dei filtri passanti "RF" sul retro della morsettiera.e) Alloggiare in modo corretto l'unità di protezione nella morsettiera, assicurandola poi con una vite auto-filettante (M 2.9 x
6mm).f) Fissare i due terminali ad occhiello dei cavetti +/- (polarità indicata sulla scheda del circuito stampato) ai fori filettati +/- sul
retro della morsettiera, tramite saldatura.g) Fissare i due terminali ad occhiello dei cavetti +/- provenienti dai filtri passanti "RF", alle due bussole filettate +/- della scheda
del circuito stampato, tramite saldatura.h) Connegare il terminale ad occhiello del cavetto di terra dell'unità di protezione all'apposito attacco filettato sulla custodia,
sotto la morsettiera, utilizzando una vite autofilettante M4x8mm e relativa rondella opportunamente forniti.i) Reinstallare la morsettiera, applicando la targhetta di segnalazione secondo le figure.l) Reinserire l'indicatore, se presente.m) Riavvitare il coperchio serrandolo a fondo.
Fare riferimento alla fig.1 e seguire le indicazioni in fig. 2a e 2b.Nella prima (2a) si può vedere la connessione della morsettiera senza la presenza della scheda di protezione.Nell'altra (2b) si può vedere la connessione in caso di presenza della scheda di protezione da sovratensioni.
NOTA - L'unità è fornita opportunamente corredata di viti d'installazione e targhetta.L'aggiunta di questa protezione ad un trasmettitore produce un aumento minimo di tensione di 1.6 V cc.
- 33 -
ADDENDUM PER "PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI" (OPZIONALE) NEI TRASMETTITORI
Targhetta di segnalazionepresenza unità di protezione
Morsetti di collegamento
Presa per l'innestodell'indicatore
MORSETTIERA(Sezione laterale)
Terminali da fissaretramite saldatura ai fori
indicati
MORSETTIERA(Vista frontale)
UNITA' DI PROTEZIONE(Scheda di circuito stampatocon cavetti di collegamento)
MORSETTIERA(Vista posteriore)
Vite autofilettante M 2.9x6mmper fissare l'unità di protezione alla
morsettiera
Fig. 1 - Unità di protezione da sovratensioni
Due "tacche" per il correttoposizionamento dell'unità
di protezione
Fori terminali a cuifissare tramitesaldatura i due
terminali dei cavettidei filtri RF
Due fori per vitidi fissaggioM4x18 mm
Vite autofilettanteM2.9 x6mm
- 34 -
ADDENDUM PER "PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI" (OPZIONALE) NEI TRASMETTITORI
Rosso Nero
Fig. 2aConnessione per morsettiera e custodia.
Nota: Posizionare i due fili di collegamento ( + e -) come dadisegno prima del fissaggio morsettiera / housing, al fine dievitarne lo schiacciamento.
Fig. 2bConnessione per morsettiera e custodia, conprotezione da sovratensioni.
Nota: Posizionare i due fili di collegamento ( + e -) comeda disegno prima del fissaggio morsettiera / housing, alfine di evitarne lo schiacciamento.
+ -
Nero
Rosso
Verde
- 35 -
L'elettronica secondaria (riportata qui sotto) é caratterizzata dalla presenza di 4 switch; vengono utilizzati per impostare iltrasmettitore qualora il display digitale integrale non sia disponibile.
ADDENDUM PER L'UTILIZZO DEI LINK HARDWARE SULL'ELETTRONICASECONDARIA
1 2
1
03 4
Gli switch 1 e 2 si utilizzano per la sostituzione dell'elettronica o del trasduttore; lo switch 3 indica la modalità Write Protector;lo switch 4 serve a selezionare i limiti di Up-Scale/Down Scale. Qui sotto viene riportata una breve descrizione delle varieoperazioni.
SOSTITUZIONE
Generalmente gli switch 1 e 2 si trovano in posizione "0".Vengono spostati in posizione "1" nel momento in cui una sostituzione si è resanecessaria.
Lo switch 1 si deve trovare in posizione "1" prima che il trasmettitore venga alimentatodopo una sostituzione. Lo switch 2 in posizione "0" consente la sostituzione deltrasduttore.
Lo switch 2 in posizione "1" consente la sostituzione dell'elettronica secondaria. Deveessere posizionato come descritto nel momento in cui è stata sostituita l'elettronicaprima che il trasmettitore venga alimentato.
SI CONSIGLIA DI POSIZIONARE I RELATIVI SWITCH IN POSIZIONE "0"DOPO OGNI SOSTITUZIONE.
Modalità WRITE PROTECT
Lo switch 3 in posizione "0" indica che la modalità Write Protect è stata attivata.Questa caratteristica consente di proteggere lo strumento da qualsiasi modifica:i dati e i parametri di configurazione non possono essere modificati.
Modalità UP/DOWN SCALE
Lo switch 4 definisce il segnale di uscita in caso di fallimento del trasmettitore:- In posizione ON il segnale di uscita viene portato al di sotto di 4 mA (Down scale)- In posizione OFF il segnale di uscita viene portato al di sopra di 20 mA (Up scale)
1 2
1
0
1 2
1
0
1 2
1
0
3
1
0
4
1
0
NOTA: Generalmente la modalità di Up/Down scale viene attivata quando fallisce un elemento fisico del sensore oppuredell'elettronica del dispositivo, più precisamente:1) Inesattezza dei valori contenuti nel database del sensore; 2) Fallimento della EEprom dell'elettronica primaria (sensore);3) I valori della variabile primaria si trovano al di fuori dei limiti consentiti; 4) Fallimento del convertitore digitale/analogico;5) Fallimento dell' ASIC - (circuito integrato) del sensore; 6) Fallimento dell' ASIC - (circuito integrato) dell'elettronica.
Nota: Dopo ognioperazione di sostituzioneé necessario eseguire untest di accettazionepreventivo.
- 36 -
ADDENDUM PER FUNZIONI D'USCITA (SELEZIONE)
2.0 POLINOMIO 1 (5° ordine)Questa funzione, applicata all'ingresso del trasmettitore (x) espresso in% del campo di taratura, ha la forma seguente:
Uscita = ± A0 ± A1 (x) ± A2 (x2) ± A3 (x
3) ± A4 (x4) ± A5 (x
5)
dove (x) e Uscita, per ragioni di calcolo, sono normalizzati nel campo0÷1, con significato dell'Uscita come segue: Uscita = 0 significa 4 mA Uscita = 1 significa 20 mAQuesta funzione, come già detto, può essere usata per scopi dilinearizzazione. L'utilizzatore può rilevare la curva caratteristica dell'in-gresso calcolando, poi, i parametri del polinomio che meglio approssi-mano la curva rilevata. Verificare, dopo il calcolo, che l'errore siacompatibile con l'applicazione.Di seguito vengono riportati alcuni esempi applicativi.
2.1 SERBATOIO CILINDRICOUsando la funzione polinomiale in un trasmettitore di livello installato inun serbatoio cilindrico orizzontale, è possibile trasmettere il volumeparziale del serbatoio in funzione del livello misurato. Si possonopresentare casi differenti quali:
a) Serbatoio cilindrico con estremità piatte (fig. 1a - usato raramente).L'installazione del trasmettitore permette di misurare l'altezza "comple-ta" del serbatoio. Il seguente polinomio fornisce l'area della sezionecircolare in funzione delle altezze h (es. altezza del liquido nel serba-toio) Uscita = - 0.02 + 0.297 h + 2.83 h2 - 4.255 h3 + 3.5525 h4 -1.421 h5
Poiché sia l'ingresso h che l'uscita sono normalizzati nel campo 0÷1 (o0÷100%), il diametro del serbatoio corrispondente all'area circolareuguale a 1 (100%). Sarà anch'esso normalizzato tramite il fattore "K"seguente:
K = 2 • √ 1/ π = 1.12838
Il volume di liquido contenuto nel serbatoio all'altezza h sarà:
V = Out • (d/1.12838)2 • Ldove d = diametro del serbatoio e L = lunghezza del serbatoio
L'errore di non conformità è entro lo 0.1% tra 0.5% e 99.5% di h, e lo0.2% a 0% e 100%.
b) Serbatoio cilindrico con estremità emisferiche (vedere Fig. 1b)L'installazione del trasmettitore permette di misurare l'altezza "comple-ta" del serbatoio.Il precedente polinomio del punto a) può essere usato anche per questoserbatoio. Per ottenerne il volume, si può ricorrere alla seguenteformula empirica:
V = Uscita • (d/1.12838)2 • (L + 2/3 d)
L'errore di non conformità dipende dal rapporto tra diametro e lunghez-za del serbatoio: per rapporto ≥5, l'errore è ≤0.25%.Il polinomio, trovato con metodo matematico, dà un errore di ± 0.15%.
Fig. 1a
Fig. 1b
d
I trasmettitori di pressione della serie 2600T possono essere configurati con una funzione d'uscita lineare o polinomiale, per lalinearizzazione dell'ingresso utilizzando una funzione polinomiale del 5° ordine oppure utilizzando 2 funzioni polinomiali del 2°ordine. Inoltre, per prove e test può essere selezionata la funzione Corrente di uscita Costante.
1.0 LINEARE
Con questa funzione, la relazione tra ingresso (variabile misurata espressa in % del campo di taratura) ed uscita è lineare.Ovvero, ad ingresso 0% corrisponde un'uscita 0% (4 mA), al 50% corrisponde 50% (12 mA), al 100% corrisponde un'uscita 100%(20 mA).
- 37 -
. . . ADDENDUM PER FUNZIONI D'USCITA (SELEZIONE)
Fig. 1d
Fig. 2a
2.2 SERBATOIO SFERICO
Serbatoio sferico (vedere Fig. 1d). L'installazione del trasmettitorepermette di misurare l'altezza "completa" del serbatoio.
Il seguente polinomio usato nel trasmettitore di livello fornisce il volumedella sezione sferica in relazione all'altezza h del liquido nel serbatoio:
Uscita = 3 h2 - 2 h3
Questa formula è geometrica e la sua conformità è perfetta.
Poiché sia l'ingresso h che l'uscita sono normalizzati nel campo 0÷1 (o0÷100%), il diametro D della sfera, corrispondente ad un volumeuguale ad 1 (100%), sarà anch'esso normalizzato come segue colfattore "K":
K = 2 • 3 √ 3/ (4 π) = 1.2407
Il volume del liquido contenuto nel serbatoio all'altezza h, sarà:V = Uscita • (D/1.2407)3
dove D = diametro delle sfere
2.3 SERBATOIO CILINDRICO O SFERICO CON INSTALLA-ZIONE DEL TRASMETTITORE CHE PERMETTE SOLO LAMISURA "PARZIALE" DELL'ALTEZZA DEL SERBATOIO
Casi da a) a d) ma con misura parziale dell'altezza (vedere Fig. 2a)Si può seguire il metodo seguente:1) Rilevare la curva volume/livello per il caso specifico e, usando un
metodo matematico, trovare il relativo polinomio.2) Applicare i coefficienti del polinomio al trasmettitore, tarandolo poi
per il campo riferentesi all'intero diametro del serbatoio. Le variazio-ni di volume in funzione delle variazioni di h tra i valori h0 and h max,saranno corrette. Naturalmente, lo strumento trasmetterà il volumecorrispondente ad h0, anche quando il livello è <h0. La stessa cosaavviene per h ≥hmax. I valori di volume trasmesso sono in % delvolume totale del serbatoio.
Fig. 1c
c) Serbatoio cilindrico con estremità ellittiche o pseudoellittiche (vedereFig. 1c). L'installazione del trasmettitore permette di misurare l'altezza"completa" del serbatoio.Il polinomio del precedente punto a) può essere usato anche in questocaso. Il volume può essere dedotto dalla seguente formula empirica:
V = Uscita • (d/1.12838)2 • (L + 2/3 m)
dove 'm' è la lunghezza dell'asse minore dell'ellisse (vedere Fig. 1c).L'errore di non conformità dipende dal rapporto tra diametro e lunghez-za del serbatoio: per rapporto ≥5, l'errore è ≤0.25%.Il polinomio, trovato con metodo matematico, dà un errore di ±0.15%.
Se è richiesta la trasmissione del volume parziale partendo da h0 (cioé, volume zero all'altezza h0 = 0), il coefficiente A0 deveessere ricavato dal polinomio in funzione di h0 (ad es. h0 = 20%), assumendo il segno negativo:
A0 = - 0.02 + 0.297 • 0.2 + 2.83 • 0.22 - 4.255 • 0.23 + 3.5525 • 0.24 -1.421 • 0.25 = - 0.14179
I coefficienti del polinomio relativo all'esempio, saranno:
A0 A1 A2 A3 A4 A5Out = - 0.14179 + 0.297 h + 2.83 h2 - 4.255 h3 + 3.5525 h4 -1.421 h5
Nota : L'esattezza di tutti i valori numerici su riportati, non è assolutamente garantita.
- 38 -
. . . ADDENDUM PER FUNZIONI D'USCITA (SELEZIONE)
3.0 POLINOMIO 2 (due funzioni polinomiali di 2° ordine)
La funzione di trasferimento dell'uscita può essere definita tramite unadoppia funzione polinomiale. Entrambi i polinomi sono di 2° ordine. Duediverse funzioni polinomiali sono usate, come illustrato di seguito: Uscita = [± A0 +A1 (x
1) ± A2 (x2)] + [± B0 +B1 (x
1) ± B2 (x2)]
La funzione con coefficienti "A" è usata da X che va da 0 ad un valoreK e la funzione con coefficienti "B", per X maggiore del valore K.
I termini Ax e Bx dei polinomi sono da calcolare in base alla forma delserbatoio. Un programma software operante su PC è disponibile per ladefinizione dei coefficienti polinomiali.
4.0 CORRENTE COSTANTE
Questa funzione, attivata da un Configuratore, può essere usata perprovare l'uscita del trasmettitore, oppure l'integrità del loop di trasmis-sione, oppure per controllare la taratura di strumenti associati, qualiricevitori, registratori, etc. Quando tale funzione è operativa, il trasmet-titore agisce come un generatore di corrente costante; l'utilizzatore puòselezionare il valore 4 mA, 20 mA, oppure qualsiasi altro valore tra 4 e20 mA.
0 K 1
Funzione polinomialecon coefficienti "B"
Funzione polinomialecon coefficienti "A"
= X
Fig. 2b
TX
2a f
un
zio
ne
po
lino
mia
le1a
fu
nzi
on
ep
olin
om
iale
- 39 -
A volte, nelle misure di liquido nei serbatoi può essere difficile calcolare la taratura del trasmettitore (LRV - URV) o svuota recompletamente il serbatoio per un aggiustamento di zero. Non solo, quindi, con trasmettitori con montaggio a flangia, ma anchecon trasmettitori di pressione differenziale che usano separatori remoti, l'operazione di uscita % Reranging può aiutare l'addettodurante la taratura del trasmettitore. Conoscendo il livello del serbatoio, in valore percentuale, è possibile inserire tale valore eil trasmettitore ricalcola automaticamente la taratura (LRV - URV) in accordo al nuovo valore percentuale. Questa operazionepuò essere eseguita con un configuratore HART su un trasmettitore 2600T, versione Analogica + HART.L'operazione è disponibile con due opzioni possibili:1) O/P BASSO dove sia LRV che URV vengono ricalcolati.2) O/P ALTO dove solo URV è modificato in accordo al nuovo valore percentuale inserito.
Esempio:
ADDENDUM PER USCITA % RERANGING
Livello attuale misurato dal trasmettitore:Uscita del trasmettitore = 27%Taratura : LRV = -125 mbar
URV = +340 mbar
a) viene inserito il nuovo livello di misura Opzione 1) = 30%
Nuova taratura : LRV = -139.5 mbarURV = +325.5 mbar
Uscita del trasmettitore = 30%
Sempre partendo dalle condizioni del trasmettitore:Uscita = 27%Taratura : LRV = -125 mbar
URV = +340 mbar
b) viene inserito il nuovo livello di misuraOpzione 2) = 30%Nuova taratura : LRV = -125 mbar
URV = +291.5 mbarUscita del trasmettitore = 30%
- 40 -
Zona "0"
2600T Txcategoria 1G
Ex ia
Zona "0"2600T Txcategoria
1/2G Ex ia
Zona "1"
Applicazione con gas
Nota: il trasmettitore deve essereconnesso ad un alimentatore (apparati
associati) certificato [Ex ia]
ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZA EX" E "PROTEZIONE IP"(EUROPA)
Certificato ATEX II 1G Ex ia IIC T6
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
Il significato del codice ATEX é come segue:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)1 : CategoriaG : Gas (elemento pericoloso)
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex ia : Sicurezza intrinseca, livello di protezione “a”
IIC : Gruppo GasT6 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a 85°C max)
con una Ta (temperatura ambiente) +40°C
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 0" (Gas) comemostrato nel disegno a fianco.
Certificato ATEX II 1/2G Ex ia IIC T6
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
Il significato del codice ATEX é come segue:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
1/2 : CategoriaG : Gas (elemento pericoloso)
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex ia : Sicurezza intrinseca, livello di protezione “a”
IIC : Gruppo GasT6 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a 85°C max)
con una Ta (temperatura ambiente) +40°C
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 0" (Gas) e "Zona1" come mostrato nel disegno a fianco.
In accordo alle Direttive ATEX (Direttive Europee 94/9/EC del 23 marzo 1994) e relativi Standard europei che possono assicu-rare la compatibilità con i requisiti di sicurezza essenziali, quali EN 60079-0 (requisiti generali) EN 60079-1 (custodie antideflagranti"d") EN 60079-11 (Sicurezza Intrinseca "i") EN 60079-26 (apparecchiature, gruppo II, categoria 1G) per GAS e EN 61241-0(requisiti generali), EN 61241-1 (custodie antideflagranti "d"), EN 61241-11 (Sicurezza Intrinseca "i") per POLVERE.I trasmettitori di pressione della Serie 2600T sono stati certificati per i seguenti gruppi categorie, elementi di atmosfera perico-losa, classi di temperatura, tipi di protezione.Esempi di applicazione sono mostrati di seguito.
Applicazione con gas
elementipericolosi(processo)
Zona 0 / Zona 1elementi di separazione
Trasduttoreprimario
- 41 -
. . . ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZA EX" E "PROTEZIONE IP" (EUROPA)
Zona "20"
2600T Txcategoria 1D
Ex iaD
Nota: la protezione è garantita per lamaggior parte dal "grado IP" associato
al minimo valore dell'alimentatore [Ex ia]
Applicazione con PolveriCertificato ATEX II 1D Ex iaD 20 T95°C
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
Il significato del codice ATEX é come segue:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)1 : CategoriaD : Polvere (elemento pericoloso)
T95°C : Massima temperatura superficiale della custodia del trasmettitore conTa (temperatura ambiente) +75°C per polveri (non Gas).Per applicazioni con strato di polvere compreso tra 5 e 50 mm, la massima temperatura della superficie deve corrispondere a quanto stabilitodalla normativa IEC 61241-14 capitolo 6.3.3.3.
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex iaD 20 : Costruzione con unità elettronica interna a sicurezza intrinseca adatta
per Polveri - Zone 20
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in area classificata (peri-colo continuo) "Zona 20" (Polvere), come mostrato nel disegno a fianco.
Certificato ATEX II 1/2D Ex iaD 21 T95°C
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
Il significato del codice ATEX é come segue:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
1/2 : CategoriaD : Polvere (elemento pericoloso)
T95°C : Massima temperatura superficiale della custodia del trasmettitore conTa (temperatura ambiente) +75°C per polveri (non Gas).Per applicazioni con strato di polvere compreso tra 5 e 50 mm, la massima temperatura della superficie deve corrispondere a quanto stabilitodalla normativa IEC 61241-14 capitolo 6.3.3.3.
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex iaD 21: Costruzione con unità elettronica interna a sicurezza intrinseca adatta
per Polveri Zone 21.
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 20" (Polvere) earea classificata (pericolo continuo) "Zona 21" come mostrato nel disegno a fianco.
Zona "20"
elementipericolosi(processo)
2600T Txcategoria1/2D IP6x(Ex iaD)
Zona "21"
Applicazioni con Polveri
Nota: la protezione è garantita per lamaggior parte dal "grado IP" associato alminimo valore dell'alimentatore, che può
essere sia [b] che [ia] .
Zona 20 / Zona 21elementi di separazione
Trasduttoreprimario
- 42 -
Certificato ATEX II 1/2G Ex d IIC T6
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
Il significato del codice ATEX code is as follows:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
1/2 : CategoriaG : Gas (elemento pericoloso)
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex d : Antideflangrante
IIC : Gruppo GasT6 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a 85°C max)
con una Ta (temperatura ambiente) +40°C
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 0" (Gas) e areaclassificata (pericolo continuo) "Zona 1" come mostrato nel disegno a fianco.
Certificato ATEX II 1/2D Ex tD A21 IP67 T85°C
Certificato ZELM N° ZELM 08 ATEX 0361 X
The meaning of ATEX code is as follows:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
1/2 : CategoriaD : Polvere (elemento pericoloso)
T85°C : Massima temperatura superficiale della custodia del trasmettitore conTa (temperatura ambiente) +75°C per polveri (non Gas).Per applicazioni con strato di polvere compreso tra 5 e 50 mm, la massima temperatura della superficie deve corrispondere a quanto stabilitodalla normativa IEC 61241-14 capitolo 6.3.3.3.
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente cheeffettua la sorveglianza sulla produzione del trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex tD A21: Costruzione con unità elettronica interna a sicurezza intrinseca adatta
per Polveri Zona 21
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 20" (Polvere) earea classificata (pericolo continuo) "Zona 21" come mostrato nel disegno a fianco.
Codice IPIn relazione al grado di protezione fornito dalla custodia del trasmettitore, la serie 2600Tè stata certificata IP67 in accordo allo standard EN60529 (questa è equivalente a IEC529).La prima caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna contro l'in-gresso di oggetti solidi estranei, compreso le polveri. Il n ° "6" assegnato significa unacustodia "dust-tight" (termine che indica nessun ingresso di polvere).La seconda caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna control'ingresso di acqua. Il n° "7" assegnato significa una custodia "protetta dall'acqua" controun'immersione temporanea in acqua, in condizioni standardizzate di pressione e duratanel tempo.
. . . ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZA EX" E "PROTEZIONE IP" (EUROPA)
Zona "0"
elementipericolosi(processo)
2600T Txcategoria
1/2G Ex d
Zone 0 / Zone 1elementi di
separazione
Zona "1"
Trasduttoreprimario
Applicazioni con Gas
Zona "20"
elementipericolosi(processo)
2600T Txcategoria1/2D IP6x
(Ex tD)
Zona "21"
Nota: la protezione è garantita per la maggiorparte dal "grado IP" associato al minimo
valore dell'alimentatore (Ex ia).
Applicazione con Polveri
Zone 20 / Zone 21elementi di separazione
Trasduttoreprimario
- 43 -
Certificato ECEx Ex d IIC T6 Ga/Gb
Certificato ZELM N° ECEx ZLM 11.0006X
Le marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex d : Antideflagrante
IIC : Gruppo GasT6 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a
85°C max) con una Ta (temperatura ambiente) +40°CGa/Gb : livello di protezione (EPL per Gas)
temperatura ambiente : (-40°C < Ta < +75°C)
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 0" (Gas) e areaclassificata (pericolo continuo) "Zona 1" come mostrato nel disegno a fianco.
Certificato ECEx Ex d tb IIIC T85°C Da/Db
Certificato ZELM N° IECEx ZLM 11.0006X
Le marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo ai relativi standard EN:Ex d : Antideflagrante
tb : protezione da involucro esternoIIIC : Gruppo Polveri conduttive
T85°C : classe di temperatura per PolveriDa/Db : livello di protezionel (EPL per Polveri)
temperatura ambiente : (-40°C < Ta < +75°C)
Circa le applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in "Zona 20" (Polvere) earea classificata (pericolo continuo) "Zona 21" come mostrato nel disegno a fianco.
Codice IPIn relazione al grado di protezione fornito dalla custodia del trasmettitore, la serie 2600Tè stata certificata IP67 in accordo allo standard IEC 60529.La prima caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna contro l'in-gresso di oggetti solidi estranei, compreso le polveri. Il n ° "6" assegnato significa unacustodia "dust-tight" (termine che indica nessun ingresso di polvere).La seconda caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna control'ingresso di acqua. Il n° "7" assegnato significa una custodia "protetta dall'acqua" controun'immersione temporanea in acqua, in condizioni standardizzate di pressione e duratanel tempo.
. . . ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZA EX" E "PROTEZIONE IP" (IECEx)
Zona "0"
elementipericolosi(processo)
2600T Txcategoria
Ex d
Zone 0 / Zone 1elementi di
separazione
Zona "1"
Trasduttoreprimario
Applicazioni con Gas
Zona "20"
elementipericolosi(processo)
2600T Txcategoria1/2D IP6x(Ex d tb)
Zona "21"
Nota: la protezione è garantita per la maggiorparte dal "grado IP".
Applicazione con Polveri
Zone 20 / Zone 21elementi di separazione
Trasduttoreprimario
- 44 -
Codice IPIn relazione al grado di protezione fornito dalla custodia del trasmettitore, la serie 2600T è stata certificata IP67 in accor do allostandard EN60529 (questa è equivalente a IEC 529).La prima caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna contro l'ingresso di oggetti solidi estranei, compreso lepolveri. Il n° "6" assegnato significa una custodia "dust-tight" (termine che indica nessun ingresso di polvere).La seconda caratteristica numerale indica la protezione dell'elettronica interna contro l'ingresso di acqua. Il n ° "7" assegnatosignifica una custodia "protetta dall'acqua" contro un'immersione temporanea in acqua, in condizioni standardizzate di pressionee durata nel tempo.
elementipericolosi(processo)
Zona 0 / Zona 1elementi di
separazione
trasduttoreprimario
elementipericolosi(processo)
. . . ADDENDUM PER ASPETTI DI "SICUREZZA EX" E "PROTEZIONE IP" (EUROPA)
Certificato ATEX II 1/2 G Ex d IIC T4/T5/T6 oppureII 1/2 D Ex tD A21 IP67 T85°C (-40°C ≤ Ta <+85°C)
Certificato CESI N° CESI 02 ATEX 027
Il significato del codice ATEX è il seguente:II : Gruppo per aree di superficie (non miniere)
1/2 : Categoria - Ciò significa che solo una parte del trasmettitore è conforme con la categoria 1 e una seconda parteè conforme con la categoria 2 (riferirsi al disegno applicativo riportato di seguito)
G : Gas (elemento pericoloso)D : Polvere (elemento pericoloso)
T85°C : Massima temperatura superficiale della custodia del trasmettitore con Ta (temperatura ambiente) +75°C perpolveri (non Gas). Per applicazioni con strato di polvere compreso tra 5 e 50 mm, la massima temperatura dellasuperficie deve corrispondere a quanto stabilito dalla normativa IEC 61241-14 capitolo 6.3.3.3.
Nota : il numero vicino al marchio CE della targhetta di sicurezza identifica l'Ente che effettua la sorveglianza sulla produzionedel trasmettitore.
Le altre marcature si riferiscono al tipo di protezione usato in accordo al relativo standard EN: Ex d : Antideflangrante
Ex tD A21 : Costruzione con unità elettronica interna a sicurezza intrinseca adatta per polveri Zona 21IIC : Gruppo GasT6 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a 85°C max) con una Ta (temperatura ambiente) +40°CT4 : Classe di temperatura del trasmettitore (che corrisponde a 135°C max) con una Ta (temperatura ambiente) +85°C
In riferimento alle applicazioni, questo trasmettitore può essere usato in aree classificate (pericolo continuo) Zona "0" (Gas) consolo la sua "parte di processo", mentre le altre parti del trasmettitore, come ad esempio la sua custodia, possono essere usatesolo in Zona 1 (Gas). (Riferirsi al disegno applicativo riportato di seguito). La spiegazione di ciò è dovuta alla parte di processo(anche chiamata trasduttore primario) che fornisce elementi di separazione interna, tra il sensore elettrico e il pericolo continuodel processo, in accordo con le EN 50284 e EN 50018. Per applicazioni con polveri, il trasmettitore è approvato per "Zona 21"in accordo alle EN 50281 come mostrato nel disegno applicativo risportato di seguito.
Zona "0"
Serbatoio2600T Txcategoria
1/2G Ex d
Zona 0 / Zona 1elementi di
separazione
Zona "1"
trasduttoreprimario
Zona "20"
Silo2600T Txcategoria1/2D IP6x
Ex d
Zona "21"
Applicazione con Gas Applicazione con Polveri
Note: the protection is mainly assured by the "IPdegree" associated to the low power from the supply.
- 45 -
ADDENDUM PER ASPETTI "EX SAFETY" (NORTH AMERICA)
According to Factory Mutual Standards which can assure compliance with Essential Safety Requirements
FM 3600 : Electrical Equipment for use in Hazardous (Classified) Locations, General Requirements.
FM 3610 : Intrinsically Safe Apparatus and Associated Apparatus for Use in Class I, II, III, Division 1, and Class I, Zone 0 & 1Hazardous (Classified) Locations.
FM 3611 : Nonincendive Electrical Equipment for Use in Class I and II, Division 2 and Class III Division 1 and 2 Hazardous(Classified) Locations.
FM 3615 : Explosionproof Electrical Equipment.
FM 3810 : Electrical and Electronic Test, Measuring and Process Control Equipment.
NEMA 250 : Enclosure for Electrical Equipment (1000 Volts Maximum)
The 2600T Series pressure transmitters have been certified by Factory Mutual for the following Class, Divisions and Gas groups,hazardous classified locations, temperature class and types of protection.
• Explosionproof for Class I, Division 1, Groups A, B, C and D, hazardous (classified) locations.• Dust Ignition proof for Class II, III Division 1, Groups E, F and G, hazardous (classified) locations.• Suitable for Class II, III, Division 2, Groups F and G, hazardous (classified) locations.• NonIncendive for Class I, Division 2, Groups A, B, C and D, in accordance with Nonincendive field wiring requirements for
hazardous (classified) locations.• Intrinsically Safe for use in Class I, II and III, Division 1, Groups A, B, C, D, E, F, and G in accordance with Entity requirements
for hazardous (classified) locations.• Temperature class T4 to T6 (dependent on the maximum input current and the maximum ambient temperature).• Ambient Temperature range -40°C to +85°C (dependent on the maximum input current and the maximum temperature
class).• Electrical Supply range Minimum 10.5 Volts, Maximum 42 Volts (dependent on the type of protection, maximum ambient
temperature, maximum temperature class and communication protocol).• Type 4X applications Indoors/Outdoors.
For a correct installation in field of 2600T Series pressure transmitters please see the related control drawing.
Note that the associated apparatus must be FM approved.
- 46 -
. . . ADDENDUM PER ASPETTI "EX SAFETY" (NORTH AMERICA)
According to CSA International Standards which can assure compliance with Essential Safety Requirements
C22.2 0-M1991 : General Requirements – Canadian Electrical Code Part II. 0.4-M1982 : Bounding and Grounding of Electrical Equipment (Protective Grounding) 0.5-M1982 : Threaded Conduit Entries 25-M1966 : Enclosures for use in Class II Groups E, F and G Hazardous Locations. 30-M1986 : Explosion-proof Enclosures for use in Class I Hazardous Locations. 94-M1991 : Special Purpose Enclosures.213-M1987 : Non-Incendive Electrical Equipment for use in Class I Division 2 Hazardous Locations.157-M1992 : Intrinsically Safe and Non-Incendive Equipment for use in Hazardous Locations.
CAN/CSA C22.2 No.1010.1-92Safety Requirements for Electrical Equipment for Measurement, Control, and Laboratory Use, Part 1 : General Requirements(includes Amendment 1)
CAN/CSA C22.2 No.1010.1B-97Amendment 2 to CAN/CSA C22.2 No 1010.1-92
CAN/CSA E60079-0-00Electrical apparatus for explosive gas atmosphere. Part 0 : General Requirements.
CAN/CSA E60079-1-01Electrical apparatus for explosive gas atmosphere. Part 1 : Construction and verification test of flameproof enclosure of electricalapparatus.
CAN/CSA E60079-11-02Electrical apparatus for explosive gas atmosphere. Part 11 : Intrinsic Safety “i”
The 2600T Series pressure transmitters have been certified by CSA International for the following Class, Divisions and Gasgroups, hazardous classified locations, temperature class and types of protection.
• Explosionproof for Class I, Division 1 and 2, Groups A, B, C and D; Class II Groups E, F and G; Class III; Enclosure Type4X Ex d IIC.
• Non incendive for Class I, Division 2, Groups A, B, C and D; Class II Groups E, F and G; Class III; Enclosure Type 4X ExnL IIC.
• Intrinsically Safe for Class I, Division 1 and 2, Groups A, B, C and D; Class II Groups E, F and G; Class III; Enclosure Type4X Ex ia IIC.
• Temperature class T4 to T6 (dependent on the maximum input current and the maximum ambient temperature).• Ambient Temperature range -40°C to +85°C (dependent on the maximum input current and the maximum temperature
class).• Electrical Supply range Minimum 10.5 Volts, Maximum 42 Volts (dependent on the type of protection, maximum ambient
temperature, maximum temperature class and communication protocol).• Type 4X applications Indoors & Outdoors.• Pollution Degree I• Installation Category II• Altitude 2000 m• Humidity 0 to 80%
For a correct installation in field of 2600T Series pressure transmitters please see the related control drawing.
Note that the associated apparatus must be CSA approved.
- 47 -
- 48 -
- 49 -
- 50 -
- 51 -
SUPPORTO CLIENTE E PRODOTTI
Un'esauriente gamma di strumentazione
Strumentazione per analisi• Trasmettitori
On-line per pH, conducibilità, ossigeno disciolto conassociati sistemi di misura.
• SensoriPer pH, redox, conducibilità, ossigeno disciolto e a ioneselettivo.
• Strumentazione di laboratoriMisuratori di pH e ossigeno disciolto con sensoriassociati.
• AnalizzatoriDi qualità delle acque nell'ambiente e nelle applicazioniindustriali, di generazione energia o generiche per : pH,conducibilità, ammoniaca, nitrati, fosfati, silice, sodio,cloruro, fluoruro, ossigeno disciolto e idrazina.
• Analizzatori per gasAll'ossido di zirconio, paramagnetici, agli infrarossi, aconducibilità termica.
Regolatori e registratori• Regolatori
Con display digitale, elettronici, pneumatici. A loopsingolo o multiplo con possibilità di collegamento astazioni di visualizzazione, personal computer ocalcolatori di processo.
• RegistratoriA nastro o diagramma circolare (traccia singola omultipla) per temperatura, pressione, portata e moltealtre variabili di processo
Trasmettitori elettronici• Smart e analogici
Per misure di pressione dif ferenziale, anche a bassicampi, relativa, assoluta, livello di liquidi e temperatura.
• Convertitori corrente/pressione ed indicatori.
Misure di portata• Misuratori di portata magnetici
Elettromagnetici, sonde ad inserzione e misuratori peracqua.
• Misuratori di portata a turbina
• Elementi di portata 'Wedge'
• Misuratori di portata massicaTrasmettitori, sensori, regolatori e unità divisualizzazione/totalizzazione.
Strumentazione per controllo di livello• Adatta per sommersione, capacitiva e a conducibilità
Strumentazione pneumatica• Trasmettitori
• Regolatori indicatori
• Regolatori registratori
Supporto cliente
ABB assicura una totale assistenza post vendita, attraverso larete organizzativa su scala mondiale. Contattare una delleseguenti sedi per conoscere i dettagli del centro assistenza/riparazione a voi più vicino
ItaliaABB S.p.A. Tel : (0344) 58111Fax : (0344) 58278
Regno UnitoABB LtdTel : +44 (0) 1480 475321Fax : +44 (0) 1480 470787
Stati Uniti d'AmericaABB nc.Instrumentation DivisionTel : +1 (0) 215 674 6000Fax : +1 (0) 215 674 7183
Garanzia al cliente
Prima dell'installazione, l'apparecchiatura alla quale si riferiscequesto manuale deve essere immagazzinata in luogo asciutto epulito, secondo quanto pubblicato nella specifica della società.Devono essere svolte verifiche periodiche sulle condizioni delleapparecchiature.In caso di fallimento in garanzia deve essere fornita la seguentedocumentazione:1. Una lista che evidenzi la funzionalità del processo e la
registrazione degli allarmi al momento del fallimento.2. Copie dei rapporti di funzionamento e manutenzione relative
all'unità presunta fallita.
- 52 -
IM/2
68H
-I
Rev
2
ABB garantisce esperti per Vendita e Assistenza Clientiin oltre 100 paesi nel mondo
www.abb.com/instrumentation
A causa del continuo sviluppo del prodotto laSocietà si riserva di modificare la presente
pubblicazione senza preavviso.Printed in Italy (10.2008)
© ABB 2012
ABB S.p.A.Via Statale, 11322016 Lenno (CO) ItalyTel. +39 0344 58111Fax +39 0344 56278