Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità
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Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità
Sistema di Gestione per la Qualità realizzato con l’assistenza di:
ISO 9000 – ISO 14001 – EMAS – ECOLABEL – OHSAS 18001 –Privacy - HACCP – CE -
FORMAZIONE
TECNICA & SERVIZI s.r.l. Via Sgroppillo, 19/B - S.Gregorio (CT) Tel./Fax. +39(0)
95 713.70.69 Sito web: www.tecnicaeservizi.it
Progettista: Dott. M. Calcagno
Manuale del SGQ
MSGQ 0-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 2
MSGQ
di
Copia controllata n. 1
Copia non controllata n. ____________
Ogni divulgazione e riproduzione o cessione di contenuti a terzi deve essere autorizzata dalla Graphiservice Advertising srl
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Sistema Qualità realizzato con l’assistenza di:
ISO 9000 – ISO 14001 – EMAS – ECOLABEL – OHSAS 18001 –Privacy - HACCP – CE –
FORMAZIONE
TECNICA & SERVIZI s.r.l. Via Sgroppillo, 19/B - S.Gregorio (CT) Tel./Fax.
+39(0) 95 713.70.69 Sito web: www.tecnicaeservizi.it
Progettista: Dott. M. Calcagno
Manuale del SGQ
MSGQ 0-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 2
INDICE GENERALE
PUNTI DELLA
NORMA
ISO 9001INDICE DELLE SEZIONI
MSGQ 0-1 Indice generale e Matrici delle revisioni
1 MSGQ 1-2-3 Generalità
4 MSGQ 4 Sistema di gestione per la qualità
5 MSGQ 5 Responsabilità della Direzione
6 MSGQ 6 Gestione delle risorse
7 MSGQ 7 Erogazione del Servizio
8 MSGQ 8 Misurazioni, analisi e miglioramento
MATRICI DELLE REVISIONI
Matrice indicante lo stato di revisione delle singole sezioni del MSGQ
Indice di Revisione Sezioni MSGQ 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
MSGQ 0-1 12/01/09
MSGQ 1.2.3-1 12/01/09
MSGQ 4 12/01/09
MSGQ 5 12/01/09
MSGQ 6 12/01/09
MSGQ 7 12/01/09
MSGQ 8 12/01/09
Matrice indicante lo stato di revisione generale del Manuale del SGQ
4
3
2
1
0 12/01/09
Rev. MSGQ Data Redazione Verifica Approvazione
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 7
Indice
1 Scopo 2
2 Presentazione della società 2
3 Descrizione delle attività svolte 4
4 Dati istituzionali e collocazione logistica 4
5 Campo di applicazione 4
6 Responsabilità di emissione, distribuzione e revisione del manuale 4
6.1 Preparazione ed emissione 4
6.2 Distribuzione 5
6.3 Revisione 5
6.4 Archiviazione 6
7 Norme di riferimento 6
8 Termini e definizioni 6
9 Lista delle abbreviazioni 6
10 Elenco documenti di riferimento 7
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 7
1 Scopo
Scopo del presente Manuale del SGQ è quello di esplicitare il campo ed i criteri di
applicazione dei servizi eseguiti dall’Organizzazione, costituendone il riferimento generale,
a cui è possibile attingere per conoscere i processi aziendali e quelli eseguiti per conto delle
aziende da noi assistite, le interazioni tra questi e le operazioni applicative per il loro
svolgimento.
Precisamente, il presente Manuale, illustra i processi aziendali necessari per coordinare le
attività da gestire per le aziende che richiedono i nostri servizi di assistenza pubblicitaria o
di marketing, secondo quanto è espresso in dettaglio dalle procedure di sistema, anch’esse
menzionate nel presente manuale.
Sono esposte, inoltre, le figure aziendali responsabili delle aree coinvolte nella gestione
delle attività aziendali, chiarendone la posizione occupata all’interno della scala gerarchica,
il ruolo ed i mezzi comunicativi adottati tra gli stessi, l’impegno, gli obiettivi ed i riesami,
che la direzione attiva per il buon andamento, lo sviluppo ed il miglioramento del sistema,
ponendo attenzione ai requisiti definiti dal cliente, in maniera da poterli soddisfare e
perfezionare nella gestione delle attività.
2 Presentazione della società
La nostra Agenzia vanta una storia significativa nel mondo pubblicitario italiano.
Nasce nel 1981 e, fin da allora, lavora al servizio della Pubblica Amministrazione e di
imprese di qualsiasi dimensione che operano nei settori più diversi. Alcune di queste
imprese sono nate con noi ed insieme a noi continuano a crescere. Altre invece, devono alla
nostra collaborazione professionale, il perdurare di una immagine vincente.
La nostra Agenzia affianca alle azioni di tipo strategico, come le campagne articolate sui
media tradizionali, anche strumenti strategici alternativi verso cui ha sviluppato un
eccellente livello di specializzazione, come: Trade Communication, Special Events,
Relazioni Pubbliche denominate “Below The Line” che, integrati nella comunicazione
globale dell’Impresa, sono finalizzate a muovere nell’immediato le vendite e a contribuire
in modo determinante alla costruzione di una immagine di marca destinata a durare nel
tempo.
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 3 di 7
I nostri servizi
⋅ Advertising
⋅ Pianificazione media
⋅ Corporate identity
⋅ Corporate communication
⋅ Comunicazione interattiva
⋅ Direct communication
⋅ Promozioni
⋅ Comunicazione sul punto vendita
⋅ Relazioni pubbliche
⋅ Organizzazione eventi
⋅ Comunicazione pubblica / istituzione / sociale / ambientale
⋅ Marketing pubblico
La struttura è articolata in reparti che operano attraverso una costante integrazione del
lavoro:
• Reparto Marketing Strategico e Ricerche
• Reparto Accounting
• Reparto Creativo
• Reparto Mezzi
• Reparto Produzione
• Reparto Pubblica Amministrazione
• Reparto Amministrativo
Tra i clienti della Graphiservice Advertising si annoverano Aziende leader quali la
Compagnia di navigazione Caronte & Tourist, l’azienda di trasformazione agrumaria
Oranfrizer, l’azienda olearia siciliana che commercializza i prodotti a marchio “Giada”,
l’Azienda produttrice di detergenti per la casa “Grifo”, l’Istituto di Credito “Banca Agricola
Popolare di Ragusa”, “Centri Benessere Estétha”, affiliati Profumerie Sicurella e numerosi
Enti Pubblici quali la Regione Siciliana (Assessorato Territorio e Ambiente, Assessorato ai
Beni Culturali - gara aggiudicata nel 2004 per la promozione della Galleria Regionale di
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 4 di 7
Sicilia “Palazzo Abatellis”), la Provincia Regionale di Messina (campagna di comunicazione
sulla raccolta differenziata), la Provincia Regionale di Catania (gara aggiudicata nel 2006
per la realizzazione del servizio di comunicazione e promozione del progetto “Dedel-Sdec –
Pic Interreg IIIC Sud”), il Gal “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” (2006), il Comune di
Catania (gara aggiudicata nel 2006 per la promozione internazionale del Pit 35 “Catania
Città Metropolitana”), l’Ente Parco dell’Etna, il Comune di Zafferana Etnea (“Ottobrata
Zafferanese”- “Etna in scena”) , il Comune di Bronte (“Sagra del Pistacchio”), il Comune di
Santa Venerina (CT), il Comune di Vittoria (RG) - “Fiera Emaia”, i 15 Comuni del
C.A.V.A.A.N (Comitato d’Accoglienza delle Valli dell’Alcantara, dell’Agrò e del Nisi), il
Comune di Realmente (AG), il Comune di Palazzo Adriano (PA), Taormina Arte –
“Concerto di Andrea Bocelli”, “Taormina Ciseimare Musica Estate”,etc.
3 Descrizione delle attività svolte
L’azienda svolge attività di erogazione di servizi di Agenzia Pubblicitaria e Marketing.
4 Dati istituzionali e collocazione logistica
Codice fiscale/Partita IVA
Sede legale Via Nuovaluce 66, Tremestieri Etneo (CT)
Sito www.graphiservice.net
e-mail [email protected]
5 Campo di applicazione
Il Sistema di Gestione per la Qualità si applica alle attività di Agenzia Pubblicitaria e
Marketing.
6 Responsabilità di emissione, distribuzione e revi sione del manuale
6.1 Preparazione ed emissione
Il Manuale viene redatto dal Responsabile Qualità (RQ), è, inoltre, suddiviso in sezioni che
possono essere soggette a revisione indipendente. Come si evince anche dalla correlazione
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 5 di 7
indicata nell’indice generale contenuto nella sezione MSGQ 0-1, la numerazione delle
sezioni del presente Manuale, è progressiva e ricalca nei contenuti quella dei requisiti della
norma, secondo il seguente codice alfanumerico formato da tre campi del tipo:
MSGQ y:
Dove:
• Il campo "MSGQ" è l'acronimo di “Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità”;
• Il campo “y” indica il numero progressivo di sezioni del manuale facenti riferimento
al punto della norma indicato nel campo al MSGQ.
Il contenuto di ogni sezione è preparato dal Responsabile Qualità in collaborazione con le
funzioni interessate eventualmente coinvolte, verificato dall’Account ed approvato, sezione
per sezione dalla Direzione, che ne autorizza l'emissione.
Proposte di modifica alle sezioni del manuale possono originarsi durante le attività di
verifica ispettiva interna, di riesame oppure su espressa richiesta documentata di una
funzione aziendale.
In ogni caso la Direzione ha la responsabilità di discutere e concordare con tutte le funzioni
aziendali eventualmente coinvolte le modifiche proposte.
Una volta concordate, le modifiche sono documentate e riportate nel presente manuale e
nelle procedure e/o istruzioni operative richiamate, che vanno così in revisione.
6.2 Distribuzione
Responsabile della distribuzione aggiornata del documento è il Responsabile Qualità (RQ).
Tale distribuzione, interna ed esterna all’Azienda, avviene in forma controllata,
registrandola nel MOD 4.2-1 “Elenco dei documenti distribuiti in forma controllata”.
La distribuzione può avvenire anche in maniera non controllata a solo scopo divulgativo
e/o pubblicitario per la quale non risulta necessario l’aggiornamento.
6.3 Revisione
La revisione di una qualsiasi sezione del Manuale determina l’avanzamento di un’unità
dell’indice di revisione generale dello stesso; la variazione di più sezioni
contemporaneamente, nell’ambito dello stesso ciclo di revisione, comporta in ogni caso
l’avanzamento di una sola unità dello stesso indice di revisione generale. Lo stato di
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 6 di 7
revisione del Manuale e di ogni singola sezione, viene evidenziato nelle matrici riportate
nella sezione MSGQ 0-1. Ogni sezione riporterà una griglia nella quale verrà indicato,
l’indice proprio di revisione, che assumerà, come primo valore, l’indice di revisione sarà 0
(zero).
Le parti di ogni sezione revisionate (correzioni o aggiunte), saranno opportunamente
distinte.
6.4 Archiviazione
L’archiviazione del MSGQ è a cura del Responsabile Qualità. Una copia dello stesso, dovrà
essere disponibile presso la sede dell’Organizzazione, e ben riconoscibile, mentre le ultime
copie delle sezioni superate saranno distrutte
7 Norme di riferimento
• UNI EN ISO 9001:2008
8 Termini e definizioni
Per l'interpretazione del presente manuale, valgono le definizioni riportate nella norma
ISO 9000:2005 “Quality Management Systems – Fundamentals and vocabulary”.
9 Lista delle abbreviazioni
Sono riportate di seguito le abbreviazioni più frequentemente utilizzate nella stesura del
presente manuale, fermo restando che altre abbreviazioni, di utilizzo meno frequente,
potranno essere introdotte successivamente ed indicate tra parentesi tonde
immediatamente seguenti il termine da abbreviare.
SGQ = Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ = Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità
PGQ = Procedura di Gestione della Qualità
IOP = Istruzioni Operative
MOD = Modulo
Manuale del SGQ
Generalità
MSGQ 1.2.3-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 7 di 7
ALL = Allegato
D = Direzione
RQ = Responsabile Qualità
A = Account
RA = Responsabile Amministrativo
Amm. = Addetto Amministrativo
RdF = Responsabile di Funzione
RGV = Responsabile del Gruppo di Verifica
VII = Verifica Ispettiva Interna
A C/P = Azione Correttiva/Preventiva
NC = Non Conformità
10 Elenco documenti di riferimento
MOD 1-1 “Elenco dei documenti distribuiti in forma controllata”
MSGQ 0-1 “Indice generale e matrici delle revisioni”
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 8
Indice
1 Scopo 2
2 Requisiti generali – Identificazione dei processi 2
3 Requisiti relativi alla documentazione 3
3.1 Generalità 3
3.2 Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità (MSGQ) 4
3.3 Gestione dei documenti 5
3.3.1 Approvazione ed emissione dei documenti e dei dati 5
3.3.2 Revisione 6
3.3.3 Distribuzione 6
3.3.4 Modifiche ai documenti 6
3.3.5 Documenti di origine esterna 7
3.4 Gestione dei documenti di registrazione della qualità 7
4 Elenco riferimenti a documenti richiamati 8
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 8
1 Scopo
Scopo di questa sezione è quello di descrivere i requisiti generali di gestione del Sistema di Gestione
per la Qualità (SGQ), in accordo ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001/2008.
2 Requisiti generali – Identificazione dei processi
L’Organizzazione ha individuato, i processi e sottoprocessi necessari per il sistema di gestione per la
qualità, relativamente al campo di applicazione dello stesso, secondo quanto di seguito indicato.
Esistono all’interno dell’Organizzazione dei processi principali che chiameremo “operativi” e dei
processi secondari o di “supporto” che vengono considerati di ausilio alla produzione e necessari per il
miglioramento del SGQ.
Tra i processi operativi, il primo è sicuramente riferito al processo commerciale, in quanto rappresenta
la base di partenza per l’erogazione del servizio. Tale processo si sviluppa attraverso una fase di analisi
del mercato e di promozione dell’Azienda effettuata dagli Account, sia per quanto riguarda le aziende
private che quelle pubbliche; questa avviene attraverso la ricezione di richieste di committenti o
potenziali tali che richiedono i vari servizi offerti dall’Organizzazione. Tutti i dati ricevuti vengono
analizzati e trattati dagli Account insieme alla Direzione, secondo quanto disposto nella apposita
sezione del manuale della qualità o nella procedura di riferimento.
Gli output di tale processo, sono relativi alle trattative effettuate ed i contratti o accordi stipulati di
volta in volta con tali committenti, rappresentano la base per la gestione del servizio. La gestione di
tale processo viene sviluppata nella PGQ 7.2-1 “Gestione del Cliente”. Nella procedura sopra riportata,
vengono descritte le attività che devono essere eseguite nella gestione del potenziale committente, dal
primo contatto alla stipula dell’eventuale contratto.
Dalle attività sviluppate nella procedura di riferimento vengono tratti i requisiti necessari per la
progettazione del servizio o la gestione dello stesso. Successivamente alla raccolta delle informazioni
ed allo studio dei requisiti espliciti ed impliciti, viene avviata l’attività di progettazione della campagna
o del servizio richiesto. Questo viene dettagliato nelle procedure di riferimento PGQ 7.3-1
“Progettazione e sviluppo dei servizi di agenzia pubblicitaria”, PGQ 7.5-1 “Gestione dei Servizi di
Agenzia Pubblicitaria”. All’interno delle procedure sopramenzionate vengono dettagliate le interazioni
tra i vari processi principali ed i sottoprocessi e tra i vari reparti presenti all’interno
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 3 di 8
dell’Organizzazione. Da questi dati di base vengono formulate delle ipotesi per la predisposizione del
progetto che successivamente verrà discusso con le figure che partecipano ai precedenti briefing.
Quelli esposti precedentemente rappresentano i processi operativi della attività tipica aziendale.
Parallelamente a questi ultimi vi sono dei processi, definiti di supporto, i quali risultano trasversali a
quelli operativi descritti in precedenza. Questi sono la gestione delle risorse, sviluppata nella PGQ 6.2-
1 “Addestramento e gestione del Personale” e nella Sez 6-1 di tale manuale, i processi di misurazione,
analisi ed il miglioramento, gestiti in conformità alle PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”,
PGQ 8.5-1 “Azioni Correttive/Preventive”, PGQ 8.2-1 “Verifiche Ispettive Interne” e comunque nella
Sez. 8-1 di tale manuale, i riesami del Sistema aziendale effettuati almeno annualmente e sviluppati
nella Sez. 7-1.
Questi processi si sviluppano orizzontalmente ai processi di “supporto”, e sono fondamentali sia per il
monitoraggio degli stessi, sia la messa a disposizione di tutto ciò sia indispensabile per la gestione del
macroprocesso aziendale.
La descrizione dettagliata dei singoli processi e sottoprocessi è riportata nel MSGQ, nelle PGQ ed
IOP, secondo quanto dettagliato nell’ALL (MSGQ 5-1)/1 “Cross Reference”.
3 Requisiti relativi alla documentazione
3.1 Generalità All'interno dell’Organizzazione è pianificato, predisposto, attuato, documentato e aggiornato un
Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) la cui struttura documentale è organizzata nel seguente
modo:
1) Documento denominato "Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità" (MSGQ), il cui scopo
principale è quello di fornire una descrizione adeguata del sistema aziendale per la gestione della
qualità, e di costituire un costante riferimento per l'applicazione e l'aggiornamento del sistema
stesso.
2) Documenti denominati "Procedure di Gestione della Qualità" (PGQ), il cui scopo è quello di
precisare le responsabilità, le condizioni e le modalità con cui devono essere eseguite alcune
attività di tipo gestionale e tecnico legate ai processi generali dell’Organizzazione e richiamano la
modulistica di registrazione dell'attività stessa.
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 4 di 8
3) Documenti denominati "Istruzioni Operative" (IOP), che sono destinati alle unità operative e il
cui scopo è quello di fornire le informazioni dettagliate sulle modalità di esecuzione di una attività.
4) Documenti di supporto ed integrazione ai documenti del SGQ, denominati “Allegati” (ALL), il cui
scopo è supportare e/o specificare i contenuti dei documenti di riferimento.
5) Documenti operativi di "Registrazione della qualità" (MOD) che riportano i dati necessari a
dimostrare la conformità dei prodotti/servizi ai requisiti specificati, nonché a dare l’evidenza
oggettiva dell’applicazione del SGQ secondo le modalità descritte al paragrafo successivo della
presente sezione del MSGQ.
6) Documenti gestionali denominati "Piani della Qualità" (PdQ), che precisano le particolari
modalità operative, le risorse e le sequenze delle attività attinenti la qualità per una determinata
commessa.
7) Dichiarazione della “Politica della Qualità” e degli obiettivi della qualità riportata nell’ALL
(MSGQ 5-1)/1 “Politica per la Qualità”.
Modalità di impostazione, stesura e gestione del MSGQ sono contenute nella sezione 1 del Manuale
“Generalità”.
Modalità di impostazione, stesura e gestione di PGQ, IOP, MOD e ALL sono riportate nella PGQ 1
“Gestione della Documentazione interna ed esterna al SGQ”.
Modalità di impostazione, stesura e gestione dei Piani della Qualità sono contenute nella sezione 5.
Tutti i documenti sopraccitati attivi all’interno del SGQ aziendale vengono elencati in appositi moduli
gestiti in forma controllata.
3.2 Manuale del Sistema di Gestione per la Qualità (MSGQ)
Il Manuale della Qualità contiene:
- lo scopo ed il campo di applicazione
- i riferimenti alle procedure documentate ed agli altri documenti
- la descrizione delle interazioni tra i processi del SGQ.
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 5 di 8
3.3 Gestione dei documenti
Sono state stabilite le modalità in base alle quali si sviluppa il sistema di gestione della
documentazione comprendendo sia quanto redatto ed emesso dall’organizzazione stessa, sia quanto
ricevuto dall'esterno.
Il suddetto sistema è inteso ad assicurare la disponibilità della documentazione ed il suo continuo
aggiornamento, laddove si svolgono attività definite attraverso la documentazione medesima.
Nella fattispecie esistono due tipologie di documentazioni, una è relativa alla gestione del SGQ quali
MSGQ, procedure, ecc., ed una è relativa alla gestione delle commesse come documenti forniti dal
cliente, documentazione cogente, documenti forniti dagli enti di controllo ecc. Questi documenti
vengono trattati in maniera differente in base alla tipologia di appartenenza. Le modalità di emissione e
gestione della documentazione vengono descritte in dettaglio nella PGQ 4.2-1 “Gestione della
Documentazione interna ed esterna al SGQ”.
All’interno della suddetta procedura vengono dettagliate anche le responsabilità di emissione verifica e
redazione, nonché le modalità di conservazione.
3.3.1 Approvazione ed emissione dei documenti e dei dati
La presenza della documentazione nei luoghi ove necessaria, la sua completezza e organicità,
l’aggiornamento, l’interpretabilità oggettiva, sono i mezzi con cui si garantisce la qualità del servizio
erogato relativamente alla conformità alle specifiche previste contrattualmente. Per tale ragione sulla
documentazione verranno apposte le firme del personale che ha:
• Redatto
• Verificato e/o Approvato il documento stesso.
Nei luoghi di lavoro sarà sempre presente documentazione in forma controllata per garantire
l’aggiornamento della stessa.
La fase di redazione deve essere intesa come quella di elaborazione del documento sulla base dei dati
di ingresso ricevuti tenendo conto dei diversi aspetti legati al tipo di documento ed al personale che lo
dovrà utilizzare.
Le firme e/o indicazioni di verifica e/o approvazione attestano che tutte le attività necessarie sono state
eseguite ed il loro esito è stato positivo.
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 6 di 8
3.3.2 Revisione
E’ stato previsto un indice di revisione che indica lo stato dei documenti, in modo da impedire
l’utilizzo di documenti di pari codifica, superati.
Lo stato di revisione di ogni singolo documento viene riportato su appositi elenchi, tali da assicurare
in qualsiasi momento l’identificazione delle versioni in corso e la loro rintracciabilità nei luoghi di
utilizzo.
Nel caso in cui fosse necessario conservare edizioni superate di documenti, questi verranno
adeguatamente identificati ed archiviati.
3.3.3 Distribuzione
La distribuzione dei documenti all'interno dell’Organizzazione avviene in modo controllato, ed è
curata dalla funzione interessata.
La distribuzione esterna dei documenti può avvenire sia in forma controllata che non, e può essere
destinata solo ai seguenti destinatari:
• Clienti;
• Enti di controllo esterni;
• Enti di Certificazione;
• Qualsiasi altro destinatario, individuato di comune accordo col Committente (nel caso di
documenti afferenti i committenti).
Sarà cura dell’Organizzazione assicurare che i documenti, cartacei e/o elettronici, siano sempre
leggibili ed identificabili.
Per il personale operante presso la sede legale viene messo a disposizione il MSGQ in formato
cartaceo ed una copia elettronica residente nel server dell’Organizzazione, completo di procedure, per
la consultazione; anche tali documenti vengono emessi in formato non modificabile, le modifiche
possono essere apportate solo dalle responsabilità già menzionate per la redazione, verifica ed
approvazione delle stesse.
3.3.4 Modifiche ai documenti
Ove possibile, le modifiche apportate alla documentazione vengono effettuate dalle stesse funzioni che
hanno effettuato la prima redazione, verifica e la conseguente approvazione. Viene data sempre
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 7 di 8
evidenza delle modifiche apportate alla documentazione, attraverso l’avanzamento dello stato di
revisione del documento e di apposita evidenziazione sulla parte modificata.
Quando vengono apportate modifiche ai documenti di lavoro (Istruzioni, Procedure, altro), le
modifiche devono essere prontamente comunicate agli interessati, procedendo, se è il caso, alla
sostituzione del documento oggetto di modifica.
3.3.5 Documenti di origine esterna
La gestione di tali documenti (leggi, normative, regolamenti, circolari, specifiche, ecc..), è affidata al
RQ, il quale li archivia e li distribuisce alle funzioni competenti, in modo controllato. Quest’ultimo è
anche responsabile dell’aggiornamento degli stessi.
Il tutto viene svolto in conformità a quanto previsto nella PGQ 4.2-1.
3.4 Gestione dei documenti di registrazione della qualità
Tutte le Registrazioni della Qualità sono leggibili e rintracciabili; e vengono archiviate secondo le
indicazioni delle varie PGQ e IOP.
Le Registrazioni includono sia i documenti attinenti i servizi forniti/eseguiti, sia quelli relativi al SGQ.
Le Registrazioni della Qualità sono identificate secondo le modalità indicate nelle PGQ/IOP del SGQ,
raccolti e conservati nelle sedi operative, e per talune registrazioni, presso la sede legale
dell’Organizzazione.
L’archiviazione delle Registrazioni della Qualità, avviene avendo cura di creare un collegamento tra i
documenti e la tipologia di Servizio a cui si riferiscono; l’accesso a tale archivio, per consultazione o
per l’ottenimento di una copia della documentazione, è consentito dalla Direzione e/o dal RQ.
Il periodo di conservazione della documentazione, compresa quella dei fornitori, salvo per particolari
richieste da parte del Cliente o quanto diversamente predisposto nelle PGQ/IOP di riferimento, è di 3
anni.
Tutte le registrazioni ed i dati dei servizi erogati, vengono salvate sul server aziendale oltre che in
formato cartaceo, l’accesso al server è regolato dai permessi associati alle varie funzioni aziendali per
accedere, salvare, modificare. Quotidianamente viene eseguito un back-up automatico dei dati
informatici, per preservarli da perdita o problematiche SW/HW tali da rendere i dati in esso salvati
inutilizzabili. I back-up verranno eseguiti su Hard Disk residenti su altro supporto HW rispetto al
Manuale del SGQ
Sistema di Gestione per la Qualità
MSGQ 4-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 8 di 8
server. Accesso ai dati residenti sugli Hard Disk di back-up lo ha solo il responsabile di rete ed il
responsabile della gestione dei dati.
4 Elenco riferimenti a documenti richiamati
• MSGQ 1.2.3-1 “Generalità”;
• PGQ 4.2-1 “Gestione dei documenti interni esterni al SGQ”;
• PGQ 6.2-1 “Addestramento e gestione delle risorse”;
• PGQ 8.2-1 “Verifiche ispettive interne”;
• PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”;
• PGQ 8.5-1 “Azioni Correttive/Preventive”;
• ALL (MSGQ 5-1)/1 “Cross Reference”;
• ALL (MSGQ 6-1)/1 “Politica della Qualità”.
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 10
Indice
1 Scopo 2
2 Impegno della direzione 2
3 Attenzione focalizzata al Cliente 2
4 Politica per la Qualità 3
5 Pianificazione 4
5.1 Obiettivi per la Qualità 4
5.2 Pianificazione del sistema di gestione per la qualità 4
6 Responsabilità, autorità e comunicazione 5
6.1 Responsabilità ed autorità 5
6.2 Rappresentante della direzione 7
6.3 Comunicazioni interne 8
7 Riesame da parte della Direzione 8
7.1 Generalità 8
7.1.1 Pianificazione del Riesame 8
7.2 Elementi in ingresso per il riesame 9
7.3 Elementi in uscita del riesame e Attività di Miglioramento 9
7.3.1 Pianificazione delle Attività di Miglioramento 10
8 Elenco riferimenti a documenti richiamati 10
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 10
1 Scopo Lo scopo di questa sezione è quello di definire le responsabilità della Direzione e delle altre funzioni
aziendali in merito alla soddisfazione del cliente e della politica per la qualità; definendo obiettivi
misurabili e raggiungibili, assicurando la disponibilità di risorse e riesaminando, periodicamente, il
sistema implementato affinché sia lo strumento per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
2 Impegno della direzione La Direzione ha intrapreso la strada della qualità perché consapevole dell’importanza della
soddisfazione del cliente, del miglioramento continuo dei processi aziendali e dell’intera
organizzazione aziendale. Per tale motivo si impegna in prima persona a diffondere la cultura della
qualità effettuando attività di formazione/informazione ed addestramento a tutti i livelli, stabilendo la
politica per la qualità e divulgandola all’interno dell’Organizzazione attraverso l’affissione presso la
sede, fissando gli obiettivi di miglioramento del periodo di riferimento, nonché stabilendo degli
indicatori di processo per monitorare costantemente l’esecuzione dei servizi. Inoltre l’Organizzazione,
periodicamente, effettua un riesame del sistema di gestione per la qualità, al fine di fare il punto sui
risultati della gestione precedente ed eventualmente fissare dei nuovi obiettivi per il periodo
successivo.
Per quanto detto precedentemente si rimanda ai paragrafi successivi di questa sezione del Manuale del
Sistema di Gestione per la Qualità.
3 Attenzione focalizzata al Cliente La Direzione tiene molto in considerazione i requisiti del cliente, sia impliciti, espliciti o cogenti. Data
la tipologia di servizio, è necessario adeguarsi ai mutamenti legislativi e di sicurezza in vigore, nonché
a tutte le disposizioni emanate dagli enti di controllo nonché dalle compagnie partner per la quali si
gestiscono i servizi. Inoltre l’Organizzazione ha attivato un processo di ricezione dei requisiti del
cliente molto efficace, tale processo è stato formalizzato in una procedura documentata (vedi la
sezione 7-1 del MSGQ), in modo da definire in maniera univoca le attività minime per la corretta
acquisizione dei dati fondamentali per l’erogazione del servizio.
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 3 di 10
In merito alla soddisfazione del cliente, questa viene monitorata periodicamente attraverso l’invio ai
committenti di questionari di customer satisfaction, così come è descritto nella sez. 8-1 di codesto
manuale.
4 Politica per la Qualità
La politica della qualità è definita e diffusa dalla Direzione a tutti i livelli e riportata nell’ALL (MSGQ
5-1)/1 “Politica per la Qualità”.
La dichiarazione della politica per la qualità, riprende i caratteri di principio, dichiara gli obiettivi e gli
impegni per la qualità fissati e sviluppati nella documentazione di sistema, definendo anche gli
indicatori per monitorare lo stato di avvicinamento agli obiettivi stessi.
A fronte dei suddetti obiettivi l’azienda ha identificato e definito gli impegni per conseguirli in termini
di strumenti, modalità, risorse e quant’altro sia necessario ad assicurare il raggiungimento degli
obiettivi prefissati ed il miglioramento continuo dell’efficacia del SGQ.
Gli strumenti per conseguire tali obiettivi sono:
• Sinergia delle Funzioni, attuata attraverso l’integrazione tra i modi di operare delle Funzioni
aziendali con riferimento ad un Servizio da realizzare.
• Mantenimento di opportune procedure di “riesame e verifica” operando in modo da prevenire,
o comunque rimuovere tempestivamente, cause di non conformità rispetto sia alle
caratteristiche del Servizio, che ai tempi ed ai costi di fornitura concordati con il Cliente;
• Addestramento/Formazione, svolto introducendo alle discipline della Qualità tutte le Funzioni
aziendali a tutti i livelli.
• Organizzazione: essa definisce l’organigramma e gli obiettivi organizzativi di tutte le Funzioni;
a tal fine la Direzione indica a tutte le Funzioni gli obiettivi di Qualità loro assegnati attraverso
anche la redazione di profili professionali nei quali sono indicati chiaramente i compiti; inoltre
la Direzione indica le funzioni di Responsabile Qualità, alla quale viene affidata la
responsabilità di mantenere il SGQ;
• Attenzione verso i requisiti del Cliente.
• Attenzione verso i requisiti di sicurezza del personale, ambientale e prescrizioni fornite dagli
Organi di controllo
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 4 di 10
Gli strumenti che l’azienda individua come necessari al conseguimento dei propri obiettivi interessano
l’intera Organizzazione in una visione aziendale integrata nella quale l’aspetto Qualità e la
soddisfazione del cliente si coniugano, in un corretto bilanciamento, con tutti gli aspetti che
concorrono a delineare le strategie aziendali.
La Politica della Qualità, firmata dalla Direzione, è stata diffusa a tutti i livelli aziendali attraverso
l’esposizione all'interno della sede operativa e legale, in modo da assicurarne la conoscenza da parte
di tutto il personale e la visione da parte dei visitatori.
5 Pianificazione
5.1 Obiettivi per la Qualità
L’azienda stabilisce gli obiettivi, qualitativi e quantitativi, per soddisfare con efficienza ed efficacia i
requisiti del cliente, per il miglioramento continuo dei processi aziendali e del SGQ.
Gli obiettivi vengono fissati e formalizzati nell’ALL (MSGQ 5-1)/1 “Politica per la Qualità”.
Periodicamente, almeno annualmente in sede di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità, viene
valutata la coerenza tra obiettivi-politica-esigenze organizzative, se è il caso possono anche essere
cambiati in funzione dei cambiamenti organizzativi.
5.2 Pianificazione del sistema di gestione per la qualità
La pianificazione della qualità, intesa come definizione e documentazione dei requisiti necessari a
garantire il soddisfacimento delle prescrizioni contrattuali, viene attuata applicando integralmente il
contenuto del presente manuale e dei documenti del SGQ richiamati.
In caso di esplicite richieste contrattuali, di eventuali integrazioni al SGQ esistente, o nel caso di
commesse particolarmente complesse, viene emesso un piano della qualità specifico per l’attività da
eseguire seguendo le modalità descritte nella sez 7-1 del MSGQ.
Per ogni obiettivo citato al paragrafo precedente, la Direzione stabilisce le risorse necessarie al
conseguimento, i tempi e le responsabilità necessarie.
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 5 di 10
6 Responsabilità, autorità e comunicazione
6.1 Responsabilità ed autorità
La struttura organizzativa dell’Organizzazione, con l’indicazione delle autorità e loro interrelazioni, è
rappresentata in modo schematico e funzionale nell'organigramma per le attività di erogazione dei
servizi aeroportuali, riportato nel seguito della sezione del Manuale.
Di seguito viene fornita un estratto delle principali responsabilità e autorità attribuite alle funzioni
aziendali.
Si evidenzia che in merito alla gestione del SGQ, tutti responsabili di funzione hanno i seguenti
compiti:
• predisporre e/o collaborare alla redazione/revisione dei documenti di definizione e attuazione
del SGQ per quanto di loro competenza;
• sorvegliare l'applicazione del SGQ nel settore di competenza e collaborare alla individuazione
ed attuazione di eventuali azioni che permettano di migliorare i processi aziendali;
• garantire l’appropriato utilizzo delle procedure associate alle loro attività e la loro corretta
applicazione;
Direzione (Dir)
Ha la responsabilità di:
• Ha la responsabilità globale della definizione, attuazione e gestione della politica e
dell'immagine aziendale in termini di costi, profitti, obiettivi strategici, attenzione al cliente e
qualità del servizio erogato.
• Gestisce, in collaborazione con l’account ed i responsabile creativo, il personale ed, in
particolare, gestisce la pianificazione delle attività operative e le strategie da adottare.
• Approva i documenti del SGQ, compreso il MSGQ.
• Approva la pianificazione delle VII, effettuata dal Responsabile Qualità o da un suo delegato.
• Presiede ai riesami della direzione.
• Autorizza la divulgazione verso l’esterno dei documenti del SGQ
• Riesamina le modifiche ai contratti.
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 6 di 10
Le altre responsabilità operative in materia di qualità vengono delegate al Responsabile Qualità.
Responsabile Qualità (RQ)
Il Responsabile Qualità, in stretta collaborazione con la Direzione e l’Account, assicura che le
prescrizioni della norma di riferimento (ISO 9001:2000) e degli altri organi ai quali si fa capo,
richiamate nel presente MSGQ siano applicate e mantenute aggiornate.
Le responsabilità principali del RQ sono le seguenti:
• Gestire il SGQ in modo da fornire evidenze oggettive sul mantenimento della qualità delle
attività operativa attraverso tutte le sue fasi conformemente ai requisiti specificati;
• Redigere, gestire ed archiviare il MSGQ, le procedure e le istruzioni operative del SGQ;
• Curare contatti con tutte le altre funzioni aziendali al fine di fornire il necessario supporto sulle
tematiche di qualità assicurando l’effettiva applicazione delle metodologie stabilite;
• Assicurare, assieme all’Account, il mantenimento di tutte le registrazioni della qualità stabilite,
provvedendo al loro utilizzo statistico per un miglioramento continuo del SGQ;
• Assicurare l'analisi delle non conformità ripetitive con conseguente formulazione di idonee
azioni correttive;
• Monitorare l’efficacia e l’efficienza delle azioni correttive e preventive intraprese;
• Pianificare le attività di verifiche ispettive interne sul sistema;
• Riferire alla Direzione sulle prestazioni del SGQ e su ogni esigenza per il miglioramento;
• Assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti dei Committenti pubblici o privati
nell’ambito di tutta l’organizzazione.
• Si interfaccia, per tutte le problematiche connesse con la qualità, con i Committenti e con gli
organismi di controllo e di parte terza.
• Pianifica insieme alla Direzione le attività formative.
• È responsabile della pianificazione dell’addestramento per quanto riguarda la sicurezza, la
qualità e l’operatività delle attività eseguite;
• Controllare le schede del personale e definire le necessità formative;
• Coadiuvare la direzione nella scelta delle risorse nei cambi di mansione o nuova assunzione.
Account
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 7 di 10
Ha la responsabilità di:
• Fornire supporto tecnico a tutte le funzioni aziendali che lo richiedano ed ai Clienti.
• Fornisce supporto tecnico per l’esecuzione e la registrazione di monitoraggi e misurazioni.
• In generale assume le responsabilità di approvazione della maggior parte dei documenti
scaturenti dalla erogazione dei servizi.
• Pianifica e definisce le attività di erogazione dei servizi;
• E’ incaricato dello sviluppo delle attività di produzione necessarie per l’erogazione dei servizi.
• Rappresenta l’interfaccia operativa per i clienti;
• Prendere contatti con i potenziali committenti;
• Valutare le richieste dei committenti o potenziali tali;
• Elaborare le valutazioni economiche delle richieste di servizi;
• Presentare al committente l’offerta predisposta.
Responsabile Creativo
Ha la responsabilità di:
• Decide la linea operativa da seguire nella gestione del servizio di concerto con l’Account;
• Effettua le ricerche o realizza nuove idee per le campagne pubblicitarie da promuovere;
• Realizza le attività richieste dal committente e formulate dall’Account e/o dalla Direzione;
• Effettua le consegne delle bozze delle lavorazioni da realizzare ai componenti del reparto
creativo;
• Supervisiona le realizzazioni dei creativi presenti nel proprio staff;
• Si interfaccia con i freelance od eventuali altri affidatari di incarichi per la gestione di taluni
servizi (fotografi, grafici, ecc.);
• Si interfaccia con i committenti per la gestione delle lavorazioni;
• Interfaccia con l’Account e la Direzione per la scelta o la proposta delle strategie da adottare
nella gestione dei servizi.
6.2 Rappresentante della direzione All'interno di questa struttura organizzativa non è stato nominato nessun rappresentante della
Direzione, per tale motivo la rappresentanza aziendale verso l’esterno e l’interno è affidata alla
Direzione.
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 8 di 10
6.3 Comunicazioni interne All’interno dell’Organizzazione vi sono due metodologie di comunicazione. La prima è quella rivolta
al personale che sta presso la sede, per questa è stato previsto una comunicazione formale, via e-mail,
per iscritto con consegna della comunicazione direttamente al destinatario o sulla propria postazione di
lavoro. Durante i breafing le comunicazioni vengono appuntate su apposita modulistica tenuta
dall’Account e successivamente consegnata agli interessati.
Settimanalmente viene indetta apposita riunione per la comunicazione delle “consegne” o delle varie
urgenze da completare entro il breve periodo.
7 Riesame da parte della Direzione
7.1 Generalità L’Organizzazione conduce almeno una volta l’anno un riesame, ovvero una valutazione formale
effettuata dalla Direzione circa l’efficacia e l’efficienza del Sistema di Gestione per la Qualità in
relazione alla politica per la qualità ed ai relativi obiettivi.
L'attività di riesame deve essere conosciuta e condivisa da tutta la struttura aziendale. Inoltre va
eseguita in conformità a quanto pianificato. I risultati vengono registrati e, se è necessario apportare
modifiche al Sistema, devono essere indicati:
• gli obiettivi di miglioramento del sistema, dei processi e dei prodotti;
• l’esigenza di risorse;
• il tempo entro cui svolgere l'attività, modalità d’attuazione, e modalità di verifica dell'efficacia;
• eventuale modifiche apportate o da apportare al Riesame della Direzione.
Come sopra riportato, annualmente la politica della qualità viene esaminata per valutare la coerenza
con i mutamenti organizzativi interni o con gli obiettivi che di volta in volta l’Organizzazione si pone.
7.1.1 Pianificazione del Riesame Il primo riesame viene fissato prima della Verifica di Certificazione da parte dell’Ente.
Successivamente viene tenuta, almeno con cadenza annuale, una riunione espressamente formalizzata
al fine di:
• condurre un riesame dello stato del Sistema nella sua globalità;
• verificare l'efficacia della gestione della Qualità;
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 9 di 10
• valutare come esso soddisfi le esigenze dell'azienda e dei clienti;
• valutare il grado di soddisfazione dei requisiti cogenti o volontariamente accolti
dall’Organizzazione nella gestione dei propri servizi;
• verificare il rispetto dei requisiti degli elementi dello standard ISO 9001:2008.
7.2 Elementi in ingresso per il riesame In ogni Riesame effettuato dalla Direzione vengono analizzati i seguenti elementi in ingresso:
• risultati sulle forniture dei servizi, sull’efficacia ed efficienza degli stessi, sul feed-back e grado
di soddisfazione del cliente, in relazione agli obiettivi documentati.
• i risultati delle Verifiche Ispettive Interne del Sistema, cioè le aree verificate, le carenze
riscontrate, le azioni correttive implementate e concluse, quelle in corso e quelle ancora da
implementare.
• proposte e richieste dell’Organizzazione.
• modifiche di normative.
• cambiamenti organizzativi.
• i rapporti di non conformità e le azioni correttive/preventive, comprese quelle derivanti da
precedenti riesami.
• le prestazioni dei processi e la conformità dei servizi analizzando l’andamento degli indicatori
della qualità.
• i problemi collegati alla Qualità, cambiamenti di politiche per la qualità, strategie di mercato,
condizioni socio-economiche e ambientali, raccomandazioni per il miglioramento.
• le osservazioni, le indicazioni, le non conformità eventualmente rilevate dall'Organismo di
Certificazione e/o degli enti di controllo durante le visite di sorveglianza.
7.3 Elementi in uscita del riesame e Attività di Miglioramento La Direzione, dopo aver analizzato i risultati della riunione e con il contributo dei responsabili
aziendali direttamente coinvolti, in accordo alle politiche aziendali (con particolare riferimento a
quella per la qualità) ed agli obiettivi, definisce le attività di Miglioramento per l’anno successivo,
consistenti in azioni correttive e/o preventive. Tali attività potranno essere misurabili (ridefinizione dei
limiti di accettabilità di Indici della Qualità definiti, sia in riferimento al sistema, che ai processi ed ai
prodotti) e non (adeguamento risorse umane e tecnologiche, ristrutturazione locali, implementazione
del Sistema di Gestione per la Qualità, ampliamento gamma servizi).
Manuale del SGQ
Responsabilità della Direzione
MSGQ 5-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 10 di 10
Il riesame deve essere formalizzato attraverso la redazione dell’ALL(GOM 3)/4 “Riesame del Sistema
di Gestione per la Qualità”.
7.3.1 Pianificazione delle Attività di Miglioramento Le attività di miglioramento individuate dalla Direzione saranno gestite secondo le indicazioni della
PGQ 8.5-1 “Azioni Correttive/Preventive”.
8 Elenco riferimenti a documenti richiamati • PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”
• PGQ 8.5-1 “Azioni Correttive/Preventive”
• ALL (MSGQ 5-1)/1 “Politica per la Qualità”
• ALL (MSGQ 5-1)/2 “Organigramma aziendale”
• ALL (MSGQ 5-1)/3“Matrice delle responsabilità”;
• ALL (MSGQ 5-1)/4 “Riesame della Direzione”.
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 6
Indice
1 Scopo 2
2 Messa a disposizione delle risorse 2
3 Risorse umane 2
3.1 Generalità 2
3.2 Competenza, consapevolezza e addestramento 3
3.3 Pianificazione Addestramento 5
4 Infrastrutture 5
5 Ambiente di lavoro 6
6 Elenco riferimenti a documenti richiamati 6
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 6
1 Scopo
Scopo della presente sezione è quello di descrivere le attività necessarie alla gestione delle
risorse, sia umane che materiali, per garantire il rispetto dei requisiti del SGQ e la
soddisfazione del cliente.
2 Messa a disposizione delle risorse
L’Organizzazione stabilisce e mette a disposizione le risorse necessarie per attuare e
mantenere il continuo miglioramento del SGQ, e per conseguire la soddisfazione del cliente.
Per fare ciò l’Organizzazione ha predisposto una procedura per la gestione delle risorse
umane (PGQ 6.2-2 “Addestramento e gestione delle risorse umane”) con la quale vengono
definite le attività necessarie per l’aggiornamento dei dipendenti sia in merito ai requisiti
esplicitati nelle varie procedure operative emesse, delle esigenze del cliente o dei prodotti da
realizzare; in tal modo si garantisce l’erogazione di servizi sempre conformi alle aspettative
dei clienti.
Sono state previste le attività necessarie per mantenere i mezzi e le attrezzature in un
soddisfacente stato di efficienza (vedi paragrafo 4).
Nell’ambito dei Riesami della direzione vengono analizzate le necessità di nuove risorse
umane o materiali, come sviluppata nella sezione �-1 del MSGQ nel paragrafo relativo al
“Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità”.
3 Risorse umane
3.1 Generalità Le esigenze specifiche per l’individuazione delle risorse umane sono:
• Adattabilità alla mansione;
• Esperienza tecnica;
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 3 di 6
Tutti i Responsabili di Funzione, esaminano costantemente la disponibilità e le capacità del
personale, in relazione agli impegni previsti ed individuano per tempo le esigenze formative o
di addestramento a nuovi strumenti richiesti per la realizzazione dei servizi.
In particolare il Responsabile Qualità e/o la Direzione analizza le schede del personale per
avere le informazioni necessarie per la pianificazione delle attività di addestramento,
formazione ed informazione, sulle attività da gestire o sui requisiti gestione del sistema
implementato.
3.2 Competenza, consapevolezza e addestramento Sono stati stabiliti i requisiti minimi che deve possedere il personale che va a ricoprire i vari
ruoli e funzioni all’interno dell’Organizzazione per la qualità ed erogazione del servizio, oltre
al percorso formativo/addestrativo per acquisire e mantenere le competenze. La definizione
di detti requisiti minimi, andrà riesaminata periodicamente ma almeno annualmente,
nell’ambito dei Riesami della Direzione.
I requisiti minimi richiesti per l’attuazione delle attività di Responsabile Creativo:
Almeno 2 anni di esperienza nel settore;
disponibilità e capacità di ascolto;
capacità di risposta nel risolvere le problematiche rilevate;
Diploma o titolo superiore;
Ottime capacità grafiche;
ottima conoscenza della lingua inglese;
I requisiti minimi richiesti per l’attività di Responsabile Qualità
Esperienza in azienda da almeno 2 anni;
Diploma o titolo superiore;
Capacità di interazione con il personale interno o con gli enti di controllo;
Almeno 8 ore di formazione sulla UNI EN ISO 9001:2008
I requisiti minimi richiesti per l’attività di Account:
Esperienza nel settore da almeno 2 anni;
Diploma o titolo superiore;
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 4 di 6
Ottima conoscenza della lingua inglese;
Capacità di interazione con i rappresentanti dei clienti e con il personale interno;
Buona conoscenza dei pacchetti informatici Microsoft Office e capacità di navigazione
su internet;
I requisiti minimi richiesti per l’attività di Creativo:
Diploma o titolo superiore;
Esperienza nel settore da almeno 1 anno;
Ottima conoscenza della lingua inglese;
Buona conoscenza dei pacchetti informatici e di sw di grafica, buone capacità di
navigazione su internet.
I requisiti minimi richiesti per l’attività di Responsabile Media:
Esperienza nel settore da almeno 2 anni;
Diploma o titolo superiore;
Capacità di interazione con i rappresentanti dei clienti e con il personale interno;
Buona conoscenza dei pacchetti informatici Microsoft Office;
Buona conoscenza della legislazione contabile/fiscale.
I requisiti minimi richiesti per l’attività di Responsabile Amministrativo:
Esperienza nel settore da almeno 2 anni;
Diploma o titolo superiore;
Buona conoscenza del pacchetto informatico Microsoft Office;
Buona conoscenza della legislazione contabile/fiscale.
A tal proposito, nella definizione dei requisiti interni formativi, vengono presi a riferimento i
seguenti obiettivi:
tracciare linee di crescita professionale;
dare consapevolezza della rilevanza ed importanza delle proprie attività e di come esse
contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi per la qualità;
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina � di 6
uniformare il linguaggio del sistema, con lo scopo di facilitare lo scambio di
informazioni operative tra le funzioni primarie;
definire i requisiti di formazione per i neo-assunti.
3.3 Pianificazione Addestramento
E’ stato predisposto un Piano annuale di addestramento e formazione (PAAF) nel quale viene
indicato il personale che necessita di addestramento o formazione, la descrizione dell’attività
addestrativa ed i tempi di realizzazione, oltre l’indicazione dell’ente istruttore (interno o
esterno).
Le attività di addestramento svolte vengono registrate su appositi modelli, tra i quali vi è una
“scheda personale”. Nella scheda personale, oltre ai dati identificativi del dipendente vengono
inseriti i risultati relativi alla valutazione dell’efficacia dell’addestramento.
All’interno dell’Organizzazione oltre alle pianificazioni dei corsi relativi alla sicurezza nei
luoghi di lavoro sono stati pianificati ed eseguiti i corsi di pronto soccorso per il personale
interno.
Inoltre è stata predisposta una procedura esplicativa del processo di gestione delle risorse
umane, PGQ 6.2-1 “Addestramento e gestione delle risorse umane”
4 Infrastrutture
L’Organizzazione si impegna ad individuare, predisporre e mantenere le infrastrutture
necessarie allo svolgimento delle attività tipiche aziendali. A tal proposito mette a
disposizione del proprio personale gli uffici nei quali vengono svolte le attività aziendali
amministrative/commerciali/operative.
L’Organizzazione non possiede mezzi di proprietà per i quali sia necessario prevedere degli
interventi di manutenzione. Le attività di manutenzione operate sui PC aziendali, viene svolta
all’esterno ed è regolata da appositi contratti di fornitura, gestito dalla Direzione. Per le
lavorazioni effettuate viene rilasciato apposito rapportino di lavorazione o fattura.
Manuale del SGQ
Gestione delle Risorse
MSGQ 6-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 6 di 6
5 Ambiente di lavoro
L’Organizzazione considera molto importante la soddisfazione del cliente “interno”, in quanto
da essa dipende anche la soddisfazione del cliente “esterno”. Infatti, una cattiva coesione tra il
personale dell’Organizzazione o eventuali problematiche organizzative o di sicurezza,
procurano sicuramente danni all’immagine aziendale ed insoddisfazione da parte dei
dipendenti/collaboratori.
A tale scopo l’Organizzazione si impegna ad aumentare la percezione, dei propri dipendenti,
all’appartenenza ad un gruppo compatto. Ciò viene attuato ad esempio, con riunioni tra la
Direzione ed il proprio personale o con interazioni continue con i responsabili aziendali e gli
addetti per la divulgazione di informazioni e/o la raccolta di indicazioni sulla percezione della
soddisfazione degli stessi.
Altri aspetti che l’Organizzazione tiene in considerazione nella gestione delle attività sono
quelli legati alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In tal senso la Direzione aziendale
oltre ad adeguarsi alle richieste del DLgs 81/2008, ha redatto l’autocertificazione per la
valutazione dei rischi.
6 Elenco riferimenti a documenti richiamati
• PGQ 6.2-2 “Addestramento e Gestione delle Risorse Umane”;
• PGQ 8.3-1 “Gestione delle N.C.”.
Manuale del SGQ
Realizzazione del Prodotto/Servizio
MSGQ 7-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 1 di 12
Indice
1 Scopo 2
2 Pianificazione dell’erogazione del servizio 2
2.1 Piani della Qualità (PdQ) 3
2.2 Redazione del Piano della Qualità 4
3 Processi relativi al cliente 5
3.1 Determinazione dei requisiti relativi al servizio 5
3.2 Riesame dei requisiti relativi al servizio 6
3.3 Comunicazione con il cliente 7
4 Progettazione e sviluppo 7
5 Approvvigionamento 8
5.1 Processo di approvvigionamento 8
6 Attività di produzione e di erogazione di servizi 9
6.1 Gestione delle attività di produzione e di erogazione di servizi 10
6.2 Validazione del processo di erogazione dei servizi 10
6.3 Identificazione e Rintracciabilità 11
6.4 Proprietà dei clienti 11
6.5 Conservazione dei prodotti 11
7 Gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione 11
8 Elenco riferimenti a documenti richiamati 12
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
Manuale del SGQ
Realizzazione del Prodotto/Servizio
MSGQ 7-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 2 di 12
1 Scopo
Scopo della sezione è descrivere la gestione dei processi facenti parte del core business
aziendale. Tali processi sono considerati “operativi” in quanto rappresentano il cuore del
macroprocesso aziendale. Questi ultimi partono dallo sviluppo commerciale a quello del
processo di erogazione del servizio di agenzia pubblicitaria e marketing.
All’interno della sezione vengono descritte anche le modalità di gestione del processo di
approvvigionamento, non solo di risorse materiali ma anche di risorse esterne per
l’esecuzione del servizio.
2 Pianificazione dell’erogazione del servizio
L’attività tipica dell’Organizzazione è relativa alla realizzazione di:
⋅ Advertising
⋅ Pianificazione media
⋅ Corporate identity
⋅ Corporate communication
⋅ Comunicazione interattiva
⋅ Direct communication
⋅ Promozioni
⋅ Comunicazione sul punto vendita
⋅ Relazioni pubbliche
⋅ Organizzazione eventi
⋅ Comunicazione pubblica / istituzione / sociale / ambientale
⋅ Marketing pubblico.
Il servizio viene sempre pianificato in base alle risorse disponibili ed alle esigenze del cliente.
L’Organizzazione nello svolgimento delle fasi e sottofasi del proprio processo di realizzazione
dei servizi può utilizzare un supporto che rende più dinamica la pianificazione e l’erogazione
del servizio, tale documento viene chiamato Piano della Qualità. Attraverso tale Strumento è
possibile ad esempio gestire all’interno del SGQ dei servizi o delle particolari commesse che
non rientrano pienamente nello scopo di certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità.
Manuale del SGQ
Realizzazione del Prodotto/Servizio
MSGQ 7-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 3 di 12
Nei paragrafi seguenti viene dettagliato il contenuto di tali strumenti di gestione, ed i
sottoprocessi afferenti all’erogazione dei servizi.
2.1 Piani della Qualità (PdQ)
Per particolari commesse o servizi può ravvisarsi la necessità di predisporre un Piano della
Qualità, ossia un documento che permette di adeguare il SGQ a quel tipo di attività o processo
da svolgere.
Esso descrive le fasi operative, considerando tempi di attuazione e risorse, da applicare a
quella specifica commessa, in relazione alle prescrizioni contrattuali, e può contenere della
modulistica redatta appositamente per tale commessa e per adempiere ai suoi requisiti.
Ogni Piano è opportunamente identificato e viene elaborato secondo uno schema redazionale,
individuato dalle sezioni in esso contenute, denominate:
▪ scopo, campo di applicazione, normative di riferimento, organizzazione, gestione delle
attività.
Il Piano può essere distribuito, esclusivamente in forma controllata, utilizzando l’apposito
MOD 4.2-1 “Elenco dei documenti distribuiti in forma controllata”.
Successivamente, alla chiusura della commessa, la Direzione conduce un riesame sulla
corretta attuazione e sull'efficacia del sistema di gestione per la qualità aziendale, per
verificare che l’applicazione del Piano della Qualità sia avvenuta nel rispetto dei requisiti della
norma di riferimento e degli obiettivi aziendali. Tale riesame è effettuato tramite:
→ valutazione dei risultati delle verifiche ispettive interne; esame delle relazioni sulle non
conformità; esame dei rapporti di azioni correttive preventive proposte/effettuate.
Identificazione del Piano della Qualità Il Piano della Qualità è identificato con un codice alfanumerico formato da due campi:
PdQ nn Dove:
– Il campo "PdQ" è l'acronimo di “Piano della Qualità”;
– Il campo "nn " è un numero progressivo a cominciare da 01.
Manuale del SGQ
Realizzazione del Prodotto/Servizio
MSGQ 7-1 Rev 00 del 12/01/09 Pagina 4 di 12
Es. PdQ 01 Indica il primo Piano della Qualità realizzato.
Prima pagina e pagine successive La prima pagina del PdQ deve riportare almeno le seguenti informazioni:
► INTESTAZIONE, contenente:
– Logo della Società ed intestazione completa
– Riferimento alla Commessa ed al Committente
– Codice del Piano del Qualità
– Indice attuale di Revisione e data della revisione
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► INDICE.
Le pagine successive, invece, riportano l’intestazione ed il testo del documento.
2.2 Redazione del Piano della Qualità
Scopo, Campo di applicazione e Normative di riferimento
a. La prima sezione indica il motivo di redazione del Piano della Qualità.
b. Il campo di applicazione specifica, invece:
→ i dati della commessa e del committente.
c. Le normative di riferimento indicano le norme ISO, o altri regolamenti volontari o cogenti,
applicati alla commessa e, quindi, al Piano.
Organizzazione e Gestione delle attività d. L’Organizzazione esplicita le risorse necessarie, le responsabilità aziendali, con i relativi
compiti, individuati per la realizzazione del servizio, facendo eventuali riferimenti ad altri
documenti del SGQ.
e. La sezione Gestione delle attività si riferisce alla definizione delle attività da svolgere, che
divergono dal SGQ già in funzione. Anche in questo caso si rimanda alla modulistica già
esistente o, se necessario, se ne predispone dell’altra, individuata per la specifica commessa.
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Riesame finale della commessa f. Tale sezione specifica le modalità di riesame della commessa appena conclusa ed i risultati
dei vari monitoraggi effettuati in itinere alla stessa, le problematiche riscontrate nonché
l’eventuale attestazione di soddisfazione del committente.
3 Processi relativi al cliente
Le indicazioni di carattere generale di seguito riportate, saranno adattate per ogni processo
specifico.
3.1 Determinazione dei requisiti relativi al servizio
L’Organizzazione esamina le richieste di offerta per verificare:
• se siano chiaramente definiti i requisiti richiesti dal potenziale committente relativi al
servizio da sviluppare, con particolare riguardo ai requisiti cogenti per leggi,
regolamenti e/o requisiti richiesti in funzione dell’Organizzazione, i conseguenti limiti
fissati dal committente e, eventualmente, l’autonomia assegnata/concessa,
relativamente alle scelte tecniche;
• se l’Organizzazione abbia le capacità di soddisfare i requisiti indicati nella richiesta di
offerta (impliciti ed espliciti);
Occorre verificare la presenza, almeno, delle seguenti indicazioni:
• tipologia di servizio richiesto dal committente;
• attività accessorie collegate al servizio principale;
• data di inizio, durata dell’attività (per attività limitate nel tempo);
• eventuali indicazioni circa le modalità di gestione dei servizi ed assistenza post-
erogazione.
Nel caso in cui i requisiti non siano adeguatamente definiti, occorrerà richiedere al potenziale
committente ulteriori informazioni accompagnate, se necessario, a documenti
tecnici/amministrativi relativi ai servizi da erogare.
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3.2.1 Riesame dei requisiti relativi al servizio
Risolta la prima fase del processo, secondo le indicazioni del paragrafo precedente, l’Account
valuta l’opportunità, o meno, di formulare l’offerta, evidenziando la sua decisione con la
sottoscrizione, di concerto con la Direzione, dell’offerta al cliente. L’entità economica
dell’offerta sarà basata sull’impegno in termini di risorse umane, tecnologiche e temporali
richieste dalle caratteristiche del servizio da fornire, rapportata alla reale ed attuale
disponibilità dell’Organizzazione.
In caso di esito negativo, sarà cura dello stesso formalizzare la rinuncia al potenziale
committente, tramite lettera, fax o via e-mail.
Potrebbe capitare che direttamente il potenziale committente (in virtù di contatti telefonici
antecedenti) invia un’offerta, in tal caso l’Account, non fa altro che analizzarla, in conformità
ai requisiti visti precedentemente, e accettarla sottoscrivendo la stessa.
Se il Committente invia indietro, controfirmata per accettazione e senza alcuna modifica,
l’originale o copia dell’offerta (anche via fax o e-mail), il riesame dell’ordine è automatico. Nel
caso di eventuali scostamenti rispetto a quanto offerto si riapre una trattativa con il
committente al fine di:
• esplicitare le condizioni contrattuali non chiarite;
• risolvere eventuali scostamenti tra offerta e richieste.
Per il riesame delle modifiche all’offerta verranno ripetute le attività precedentemente
descritte, con la partecipazione delle funzioni precedentemente coinvolte, a cominciare
dall’analisi di fattibilità delle modifiche proposte.
In caso di esito negativo occorrerà informare per iscritto il committente (o via fax/e-mail)
circa la non fattibilità delle modifiche richieste, definendone le motivazioni.
A riesame positivo, l’Account sottoscrive la “conferma d’ordine” che rappresenta il vero e
proprio avviamento della commessa, con la conseguente sottoscrizione del contratto tra le
parti.
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Una volta acquisito il cliente, l’Account descrive il servizio da realizzare ai reparti,
organizzando un briefing nel quale partecipano i responsabili dei vari reparti e la Direzione.
In questa sede viene decisa la linea da seguire nello sviluppo del servizio.
Per lo sviluppo marketing aziendale, l’iter contrattuale ricalca quello descritto in precedenza.
3.3 Comunicazione con il cliente
Riguardo l’efficacia della comunicazione con la committenza, l’Organizzazione ha basato il
suo controllo sulla chiarezza ed efficacia della comunicazione continua anche in fase di offerta
dove andranno previsti almeno i seguenti punti:
• indicazione delle parti coinvolte;
• descrizione dettagliata delle fasi e delle attività;
• impegni e responsabilità reciprocamente assunti;
• tempistiche di riferimento per l’esecuzione dei lavori;
• entità economica dell’offerta, incluse le esclusioni, e modalità di pagamento;
Inoltre è stato stabilito un unico canale di comunicazione con i clienti che avviene per iscritto
per quel che riguarda la presentazione del contratto e con il contatto personale con l’Account
che rappresenta l’interfaccia con il cliente.
4 Progettazione e sviluppo
La progettazione ha inizio con la predisposizione del Briefing, nel quale come già accennato
in precedenza partecipano tutte le funzioni aziendali interessate allo sviluppo del servizio.
Durante il briefing vengono fissate le basi per il servizio da realizzare. Successiva al briefing
ogni componente della compagine aziendale comincia le lavorazioni di propria competenza in
funzione di quanto discusso nella fase precedente. Durante il briefing vengono stabiliti anche
dei limiti temporali per la realizzazione del servizio, questi rappresenteranno la pianificazione
dello stesso.
I vari reparti dopo la prima fase di briefing la quale rappresenta il primo riesame della
progettazione, lavorano separatamente ciascuno in funzione della propria funzione. Nei casi
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in cui è necessario il lavoro congiunto di più reparti questi possono organizzarsi in gruppi di
sviluppo con la possibilità di effettuare diversi incontri anche con le altre funzioni aziendali
per lo sviluppo del servizio da erogare.
Al termine della prima fase della progettazione viene programmato un altro briefing nel quale
verranno discusse le progettazioni di massima, che in funzione del reparto di provenienza
vengono riesaminate dalla Direzione e/o dall’Account. All’interno del briefing verrà effettuata
una verifica sulla copertura dei requisiti stabiliti in precedenza ed il riesame della
progettazione nella quale vengono decise le strategie da seguire, le varie campagne da
proporre ed eventuali problemi tecnici quali layout, media, eventuali risorse esterne
contattate, ecc.
La conclusione del riesame della progettazione evidenzia la linea da seguire nella
realizzazione definitiva prima della consegna al committente.
Ultimata la progettazione definitiva viene nuovamente approvata in prima istanza dalla
Direzione o dall’Account successivamente viene portata in visione al committente, presentato
dal responsabile creativo o dal responsabile media in funzione del servizio realizzato.
L’accettazione della campagna predisposta o del servizio realizzato da parte del committente
rappresenta la validazione della progettazione. La conferma viene riportata sul retro delle
campagne consegnate insieme alla data, firma del Responsabile Creativo e/o della Direzione.
5 Approvvigionamento
5.1 Processo di approvvigionamento
Il processo di approvvigionamento viene svolto attraverso diverse fasi in maniera tale da
garantire la conformità dei prodotti/servizi approvvigionati rispetto ai requisiti specificati. In
questo contesto la valutazione del fornitore è importante per garantire degli standard
qualitativi elevati sui prodotti approvvigionati e ritenuti critici per l’attività tipica
dell’Organizzazione.
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I risultati di tali qualifiche vengono formalizzati sulla scheda, predisposta per ogni fornitore.
Periodicamente, inoltre, i fornitori vengono valutati, per rendere tale valutazione meno
soggettiva sono stati predisposti dei criteri di valutazione, chiamati anche “pesi”, ed un
corrispettivo punteggio minimo da rispettare per poter essere classificati in una o in un’altra
categoria.
Maggiori informazioni verranno esplicitate nella PGQ 7.4-1 “Gestione degli
Approvvigionamenti”.
In sede di Riesame del Sistema di Gestione Qualità tali criteri vengono valutati, se dovessero
risultare inadeguati allo scopo, vengono modificati in funzione delle esigenze aziendali ed in
maniera da rimanere sempre significativi per l’Organizzazione.
Oltre a questi ultimi elementi, sono state stabilite le attività necessarie per assicurare che i
prodotti/servizi approvvigionati ottemperino ai requisiti specificati e le modalità di
conservazione/immagazzinamento degli stessi.
6 Attività di produzione e di erogazione di servizi
L’Organizzazione nella gestione delle attività di erogazione dei servizi, ha pianificato il
proprio processo definendo come attività principali:
� Advertising
� Pianificazione media
� Corporate identity
� Corporate communication
� Comunicazione interattiva
� Direct communication
� Promozioni
� Comunicazione sul punto vendita
� Relazioni pubbliche
� Organizzazione eventi
� Comunicazione pubblica / istituzione / sociale / ambientale
� Marketing pubblico.
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Per la gestione dei processi è stata predisposta la seguente procedura PGQ 7.5-1 “Gestione dei
Servizi di Agenzia Pubblicitaria”
6.1 Gestione delle attività di produzione e di erogazione di servizi
L’Organizzazione effettua in condizioni controllate le attività di erogazione dei servizi. Per tale
motivo ha predisposto i seguenti strumenti:
• Regolato le attività attraverso standard operativi;
• Definito responsabilità e mansioni;
• Attrezzature adeguate allo svolgimento delle attività;
• Hardware e software per la gestione dei servizi;
• Attuazione di opportune attività di monitoraggio e misurazione;
• Contatto diretto con il committente;
• Lavorazioni in team.
Le attività vengono pianificate dalla Direzione almeno settimanalmente, attraverso riunioni
coinvolgenti tutte le funzioni aziendali.
Se da tale analisi dovessero emergere i presupposti per l’apertura di NC, queste saranno
aperte dallo stesso Responsabile del reparto nel quale si sono presentate o dalla
Direzione/Account, in conformità a quanto previsto nella PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non
Conformità”.
Il processo di erogazione del servizio viene più dettagliatamente definito nella PGQ 7.5-1.
6.2 Validazione del processo di erogazione dei servizi
Allo stato attuale non vengono gestiti processi il cui risultato finale non possa essere verificato
da attività di monitoraggio e misurazione effettuate dagli addetti d’agenzia o dal Responsabile
Tecnico e nel caso di attività di agenzia marittima, anche le attività di gestione dei booking e
degli operativi, risultano facilmente verificabili in itinere. Per tale motivo si ritiene non
applicabile la validazione specifica dell’erogazione dei servizio.
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6.3 Identificazione e Rintracciabilità
L’Organizzazione effettua attività di identificazione nel caso in cui si ha la necessità di
rintracciare le varie versioni nella realizzazione della campagna pubblicitaria o simili. In ogni
caso le varie versioni vengono datate o comunque vengono identificate le versioni superate.
6.4 Proprietà dei clienti
L’Organizzazione solitamente non detiene materiali di proprietà del cliente, nei casi nei
quali, il committente dovesse consegnare documenti o materiale necessario per la
realizzazioni di nuove campagne o altro, queste vengono conservate nella cartella di
commessa, o in formato elettronico o cartaceo, in conformità alla PGQ 4.2-1 “Gestione della
documentazione interna ed esterna al SGQ”.
In caso di problematiche di conservazione/gestione della proprietà del cliente, verrà aperto
un Rapporto di Non Conformità, verranno proposte delle azioni per la risoluzione dell’evento
e comunicato tempestivamente al cliente l’accadimento.
6.5 Conservazione dei prodotti
L’Organizzazione non conserva prodotti ma solo file elettronici e documentazione cartacea.
Nel primo caso questi vengono conservati negli hard disk dei vari collaboratori ed almeno
settimanalmente viene eseguito un back-up degli stessi e conservato su CD-ROM. La
conservazione dei CD-ROM avviene in appositi armadi, l’accesso è affidato solo alla Direzione
o al Responsabile della Rete Telematica Aziendale. Per quanto attiene la documentazione
cartacea, questa viene conservata nelle cartelle afferenti le singole commesse se plausibile, in
caso contrario vengono utilizzate apposite cartelle identificandole con il contenuto delle
stesse.
7 Gestione dei apparecchiatura di monitoraggio e mi surazione
L’Organizzazione non possiede né gestisce dispositivi di monitoraggio e misurazione, per tale
motivo si esclude il requisito 7.6 della UNI EN ISO 9001:2008, dal campo d’applicazione del
suddetto SGQ.
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8 Elenco riferimenti a documenti richiamati
• PGQ 7.5-1 “Gestione dei Servizi di Agenzia Pubblicitaria”;
• PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”.
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Misurazione, analisi e miglioramento
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Indice
1 Scopo 2
2 Generalità 2
3 Monitoraggi e misurazioni 2
3.1 Soddisfazione del cliente 2
3.2 Verifiche Ispettive Interne 3
3.2.1 Programmazione delle verifiche ispettive interne 3
3.2.2 Preparazione e notifica delle verifiche ispettive interne 4
3.2.3 Esecuzione delle verifiche ispettive interne 4
3.2.4 Rapporto della verifica ispettiva interna 5
3.2.5 Richiesta Azioni di Miglioramento 5
3.2.6 Verifiche ispettive interne non programmate 5
3.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 5
3.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti 6
3 Gestione dei prodotti non conformi 6
4 Analisi dei dati 7
5 Miglioramento 8
5.1 Miglioramento continuo 8
5.2 Azioni correttive 8
5.3 Azioni preventive 8
6 Elenco riferimenti a documenti richiamati 9
Rev: 0 Data: 12/01/09 Descrizione: 1° emissione Redazione (RQ) Verifica (A) Approvazione (Dir)
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Misurazione, analisi e miglioramento
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1 Scopo
Lo scopo della sezione è quello di descrivere i processi attivati per le attività di misurazione,
analisi e miglioramento, con particolare attenzione alla soddisfazione del committente inteso
come le aziende che richiedono servizi di marketing, campagne pubblicitarie, altri servizi
attinenti.
2 Generalità
l’Organizzazione ha pianificato ed attuato i processi necessari al monitoraggio delle
misurazioni, analisi e miglioramenti, necessari a:
• dimostrare la conformità dei servizi, con il monitoraggio della soddisfazione dei
clienti;
• assicurare la conformità del SGQ, attraverso procedure di riesame e verifiche;
• migliorare in modo continuo l’efficacia del SGQ, adottando adeguate azioni capaci di
colmare i gap del sistema e ponendosi obiettivi che coinvolgano sempre più la
compagine aziendale.
3 Monitoraggi e misurazioni
3.1 Soddisfazione del cliente L’Organizzazione ha come scopo principale la soddisfazione dei Committenti, in quanto solo
accrescendo quest’ultima potrà aumentare la loro fidelizzazione.
Per monitorare la soddisfazione dei partner l’Organizzazione ha predisposto un questionario
di Customer Satisfaction, il quale, con periodicità semestrale o comunque al termine di ogni
servizio, viene sottoposto ai propri clienti.
Il questionario è composto da una serie di domande, riguardanti il servizio erogato, per le
quali i committenti potranno scegliere tra diversi giudizi, in ordine crescente di merito.
Il questionario una volta restituito dal cliente compilato, viene analizzato dal Responsabile
Qualità, che procede, per ogni questionario, a calcolare la media delle votazioni ricevute.
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Misurazione, analisi e miglioramento
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Il questionario è formato da due campi di valutazione, il primo è relativo all’importanza
ricoperta dal requisito dal punto di vista del compilatore, il secondo è relativo alla votazione
associata dal compilatore alla attività erogata dall’Organizzazione.
Per il calcolo delle valutazioni viene eseguito il prodotto tra l’importanza attribuita ad un dato
requisito e la percezione della qualità del servizio erogato. Il limite entro il quale
l’Organizzazione debba ritenersi valutata positivamente è da 210 punti a 350, se la
valutazione dovesse essere inferiore a tale range, questa dovrà intendersi come negativa e il
Responsabile Qualità dovrà attivare opportune azioni per la gestione dell’evento.
Il questionario di Customer Satisfaction dovrà essere inoltrato a tutti i committenti con i quali
si vantano rapporti contrattuali.
In occasione del Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità, vengono analizzati i risultati
dei singoli questionari e viene fatta anche la media di tutti i questionari ricevuti nel periodo di
competenza così come esposto nell’ALL (MSGQ 8-1)/2 “Indicatori di Processo”.
La gestione dei risultati segue gli stessi criteri esposti precedentemente.
3.2 Verifiche Ispettive Interne
Le Verifiche ispettive interne (VII), da gestire secondo le indicazioni della PGQ 8.2.1
“Verifiche Ispettive Interne”, si prefiggono i seguenti obiettivi:
• Stabilire che le singole attività siano correttamente svolte in accordo alle relative
procedure che le regolamentano e quindi determinare il grado di applicazione del
SGQ;
• Evidenziare tutto quanto possa inficiare la corretta applicazione del SGQ, al fine di
consentire l’identificazione e definizione di idonee azioni di miglioramento;
• Valutare successivamente l’efficacia delle azioni di miglioramento attuate per poterle
standardizzare e interiorizzarle nel SGQ, consolidando in tal modo l’azione di
miglioramento continuo.
3.2.1 Programmazione delle verifiche ispettive interne
Le VII sono programmate affinché tutte le attività siano verificate con frequenza relazionata
alla loro importanza ed attinenza alla qualità aziendale e, comunque, in modo tale che tutte
siano verificate almeno una volta l’anno.
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Al tal fine viene predisposto ogni fine anno solare un “Piano annuale delle verifiche ispettive”
(PAVI), nel quale individuare:
• le attività da sottoporre a VII e le relative funzioni responsabili;
• i responsabili dei “Gruppi di Verifica” (GdV);
• le date indicative in cui verranno eseguite le verifiche ispettive.
Detto Piano, dopo l’approvazione, viene divulgato e distribuito a tutte le funzioni aziendali
interessate.
L’Organizzazione si riserva la possibilità di ricorrere a valutatori esterni qualificati con corso
di 40 ore CEPAS che dovranno uniformarsi alle modalità riportate nella PGQ 8.2-1, pur
potendo utilizzare la propria modulistica per formalizzare le attività necessarie nell’ambito
della gestione delle verifiche ispettive.
3.2.2 Preparazione e notifica delle verifiche ispettive interne
Le VII saranno preparate adeguatamente e con anticipo rispetto alla loro esecuzione dal
responsabile e dal personale aziendale di cui intende, eventualmente, avvalersi in relazione
alle specifiche capacità e all’indipendenza da responsabilità dirette nell’attività da
ispezionare.
Pertanto il GdV deve definire i punti e/o gli argomenti oggetto della verifica, rispetto ai quali
deve analizzare tutta la documentazione di riferimento e predisporre un “Programma della
verifica ispettiva” (PVI), da notificare alla/e funzione/i sottoposta/e a verifica con ragionevole
anticipo, in modo che la stessa possa prepararsi al meglio.
Si può prevedere la possibilità di predisporre un’idonea check-list per tenere sotto controllo la
verifica ispettiva stessa, che verrà resa disponibile alla/e funzione/i da verificare, al fine di
rendere la verifica la più proficua possibile nell’ottica del miglioramento continuo.
3.2.3 Esecuzione delle verifiche ispettive interne
La VII inizia con una riunione di apertura tra il gruppo di verifica ed il responsabile della
Funzione verificata per illustrare obiettivi e modalità di esecuzione della verifica stessa.
La VII sarà eseguita sulla base dei documenti di riferimento delle attività da verificare e del
programma concordato nella riunione di apertura, avendo cura di riscontrare l’evidenza
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Misurazione, analisi e miglioramento
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oggettiva della conformità delle attività esaminate, documentando la risultanze attraverso
precisi e dettagliati richiami ai riscontri effettuati. La verifica ispettiva interna terminerà con
una riunione di chiusura nella quale il responsabile del gruppo di verifica presenta al
responsabile della Funzione verificata i rilievi emersi fornendo i dovuti riscontri oggettivi.
3.2.4 Rapporto della verifica ispettiva interna
A conclusione della verifica ispettiva, il gruppo di verifica redige il rapporto di verifica
ispettiva (RVI) documentando quanto emerso nel corso della verifica stessa. In tale rapporto
vengono registrate le non conformità e le osservazioni emerse, i documenti esaminati, i luoghi
e/o le aree e l’eventuale personale della Funzione verificata coinvolto nella verifica stessa.
Tale rapporto viene consegnato dal responsabile del GdV alla Funzione Qualità e questo
all’attenzione della Direzione. Successivamente viene distribuito alla Funzione verificata ed a
quanti siano interessati dal rapporto stesso.
3.2.5 Richiesta Azioni di Miglioramento
Se nel corso di una VII dovessero emergere non conformità rilevanti o potenziali, si
dovrebbero attuare tempestivamente idonee Azioni di Miglioramento le cui modalità
esecutive sono riportate nella PGQ 8.5-1 “Gestione delle Azioni Correttive/Preventive”.
3.2.6 Verifiche ispettive interne non programmate
Qualora si determinino condizioni tali da eseguire verifiche ispettive non programmate,
queste vengono gestite secondo le stesse modalità previste per quelle programmate. Vengono
considerate verifiche ispettive non programmate anche quelle che si rendono necessarie per
la verifica delle azioni correttive e preventive intraprese.
3.3 Monitoraggio e misurazione dei processi
Il monitoraggio e le misurazione dei processi si basano su indicatori analitici e non, sia di
natura interna all’organizzazione, che esterna (si rimanda all’ALL (MSGQ 7-1)/4). In
particolare, l’analisi delle registrazioni della qualità inerenti la Pianificazione della
produzione ed i moduli di controllo delle attività di produzione, dei reclami e delle NC
riscontrate durante le attività o durante le VII, delle Azioni Correttive/Preventive intraprese,
analizzate nell’ambito dei Riesami, danno una misura quanto più analitica possibile
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Misurazione, analisi e miglioramento
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dell’andamento dei processi. Dall’analisi dei dati che può fornire la lettura e l’interpretazione
dei soprannominati documenti di registrazione della qualità, si sono definite le variabili che
influenzano il processo. Tutte le variabili di processo, comprensive di limiti e tendenze,
vengono raccolte nell’allegato citato precedentemente.
Per la descrizione dei dati e delle tecniche si rimanda al paragrafo “Analisi dei dati”.
3.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti
L’attività svolta dall’Organizzazione è caratterizzata dalla possibilità di controllo diretto del
committente. Ciò nonostante vengono attuati i controlli necessari per garantire la conformità
del servizio. Le attività di monitoraggio e misurazione (controlli) dei servizi erogati, sono
dettagliati nella PGQ 7.5-1 “Erogazione dei Servizi di Import/Export” e PGQ 7.5-2
“Erogazione dei Servizi di Agenzia Marittima”; e nelle varie procedure fornite dalle
compagnie di navigazione partner sulla gestione delle attività di agenzia, alle quali si
rimanda.
3 Gestione dei prodotti non conformi
Rilevata una non conformità, il Responsabile Qualità in collaborazione con il Responsabile
Tecnico indica se:
• adottare azioni atte ad eliminare le NC rilevate;
• autorizzare l’utilizzo, il rilascio o l’accettazione con concessione da parte di eventuali
autorità aventi titolo e, quando applicabile, delle compagnie di navigazione;
• adottare azioni atte a precludere l’utilizzo o l’applicazione originariamente previsti per
il prodotto o l’esecuzione del servizio.
Se per la risoluzione della NC è necessario adottare delle Azioni Correttive/Preventive, queste
saranno gestite secondo le indicazioni della PGQ 8.5-1 “Gestione delle Azioni
Correttive/Preventive”.
Allorché la NC riguardi un bene tangibile, questo, in attesa di decisione, verrà messo “in
disuso” ed identificato chiaramente.
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Quando è possibile il prodotto non conforme verrà momentaneamente depositato in un
apposito ambiente, adeguatamente identificato.
Qualora la NC riguardi un servizio erogato dall’Organizzazione, l’addetto deve attendere
istruzioni dallo Responsabile Tecnico, dalla compagnia di navigazione per la quale si opera o
dalle autorità portuali. Se la NC dovesse essere di lieve entità l’addetto di agenzia o il RT può
cercare di risolverla autonomamente. La risoluzione verrà successivamente comunicata alla
compagnia attraverso l’invio delle consuntivazione delle attività erogate.
Il servizio non conforme, successivamente al trattamento della NC, verrà sottoposto a
verifica, il cui esito sarà registrato nel Rapporto di Non Conformità.
Alla stessa stregua delle NC vengono trattati i reclami dei clienti, per i quali deve essere
compilato il modello visto in precedenza, e limitarsi alla compilazione degli appositi spazi
assegnati alla gestione dei reclami.
La PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”, fornisce maggiori dettagli circa il trattamento
delle stesse.
4 Analisi dei dati
L’Organizzazione individua, raccoglie e analizza opportuni dati per stabilire l’adeguatezza e
l’efficacia del SGQ e per valutare dove possono essere apportati miglioramenti. Per tale scopo
ha individuato delle variabili di processo.
Le variabili di processo individuate, così come anche riportato nell’ALL (MSGQ 5-1)/1
“Politica per la Qualità”, e come dettagliato nell’ALL (MSGQ 8-1)/2 “Indicatori di Processo”,
sono le seguenti:
contrattuali
di erogazione dei servizi
di gestione del personale
di monitoraggio dei rapporti con i committenti
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5 Miglioramento
5.1 Miglioramento continuo
L’Organizzazione si propone di migliorare in modo continuo l’efficacia del SGQ, utilizzando la
“Politica per la Qualità”, gli obiettivi per la qualità contenuti nei vari allegati al “Riesame della
Direzione”, i risultati delle VII, l’analisi dei dati, le azioni correttive e preventive ed i riesami.
Inoltre l’organizzazione ha molti momenti di incontro, nei quali si cerca di individuare le
soluzioni migliori per problematiche che si presentano in azienda, sovente vengono svolte
anche attività di studio di attività concorrenti per aggiornarsi sui servizi offerti dai leader del
settore, o aggiornamenti attuati attraverso l’utilizzo di strumenti specialistici come riviste o
ricerche su internet.
Oltre a tutti questi supporti, l’Organizzazione utilizza anche strumenti documentali come
Azioni Correttive ed Azioni Preventive.
5.2 Azioni correttive
L’Organizzazione adotta azioni, appropriate agli effetti, per eliminare le cause delle non
conformità al fine di prevenire il loro ripetersi.
5.3 Azioni preventive
L’Organizzazione individua le azioni, appropriate ai potenziali effetti, per eliminare le cause
di non conformità potenziali, onde evitare che queste si verifichino.
Per la gestione delle azioni correttive e preventive è stata predisposta la PGQ 8.5-1 “Gestione
delle Azioni Correttive/Preventive”.
L’esigenza di intraprendere azioni correttive o preventive è presentata, da chiunque ne ravvisi
la necessità, al Responsabile Qualità e/o Responsabile Tecnico, che ne valutano la reale
opportunità. Successivamente il Responsabile Qualità e/o Responsabile Tecnico, in funzione
dell'importanza e del rischio, definiscono le azioni da intraprendere, le modalità di
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esecuzione, definendo anche responsabilità e tempi di attuazione riportandole nel modello di
gestione delle Azioni di Correttive/Preventive.
L’esecuzione effettiva delle suddette azioni, deve essere verificata con successiva Verifica
Ispettiva Interna (VII) o in occasione di successivo Riesame della direzione, secondo le
modalità indicate nella PGQ 8.2-1 “Verifiche Ispettive Interne” o nel Riesame della direzione.
6 Elenco riferimenti a documenti richiamati
• PGQ 7.5-1 “Erogazione dei Servizi di Import/Export”;
• PGQ 7.5-2 “Erogazione dei Servizi di Agenzia Marittima”;
• PGQ 8.2-1 “Verifiche ispettive interne”;
• PGQ 8.3-1 “Gestione delle Non Conformità”;
• PGQ 8.5-1 “Gestione delle Azioni Correttive/Preventive”;
• ALL (MSGQ 5-1)/1 “Politica per la Qualità”;
• ALL (MSGQ 6-1)/2 “Indicatori di Processo”.