MALTEMPO LATRAGEDIA Bloccatonellanevemuorepermalore

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Bloccato nella neve muore per malore Carpi. La vittima è un autista 62enne. Super lavoro al pronto soccorso per fratture e distorsioni. Ferrovie ancora in tilt Anche Carpi deve contare un decesso causato, anche se in- direttamente, dal maltempo di quasti giorni. È infatti dece- duto a 62 anni Paolo Ganzerla, camionista. L’uomo non è morto a Carpi, ma nel bolo- gnese. È deceduto a seguito di un malore dopo essere rima- sto bloccato col proprio mez- zo, un autocarro Iveco, in loca- lità Cartiera di Sesto del Comu- ne di Pianoro. Secondo le prime ricostru- zioni, il malore fatale avrebbe colpito l’autotrasportatore do- po che questi si era adoperato per far ripartire il proprio mez- zo che, a causa del ghiaccio e della neve, era rimasto blocca- to da circa un’ora in quella via del Parco all’altezza con l’in- crocio con via Nazionale. Il camionista è stato notato da una pattuglia della locale polizia municipale che transi- tando per quella strada lo ave- va trovato a terra vicino al vei- colo. Inutile l’intervento del 118 che purtroppo ne ha con- statato il decesso. Dopo l’inter- vento sul posto di una pattu- glia della stazione dei carabi- nieri di Pianoro, è stato infine disposto il trasporto della sal- ma presso il Centro di Medici- na Legale di Bologna per gli ul- teriori accertamenti sulle cau- se della morte. A Carpi città, in- vece, sono aumentati notevol- mente gli accessi al pronto soc- corso a causa di cadute acci- dentali per il ghiaccio. «Non abbiamo avuto casi particolar- mente gravi - hanno riferito all’Usl - ma numerose sono state le contusioni e le lombal- gie a seguito di sforzo violento. Poche le fratture, soprattutto ai polsi». Il Comune per mantenere le strade percorribili ha previsto ieri interventi di salatura nelle arterie principali. Le tempera- ture hanno oscillato tra i -7˚ della prima mattinata e gli 0˚-1˚ nelle ore immediatamen- te successive. «Invitiamo i cit- tadini - spiegano in municipio - a collaborare tenendo puliti i marciapiedi e i passi carrai. Ri- cordiamo che le scuole dell' Unione delle Terre d'Argine ri- marranno regolarmente aper- te». Continua ad essere dram- matica invece la situazione del servizio ferroviario sulla tratta Carpi-Modena. «Giovedì scor- so- fa sapere Angelo Frascaro- lo, presidente Comitato Uten- ti - si sono registrate almeno 12 soppressioni (3 di Fs e 9 di Fer), mentre venerdì se ne so- no contate almeno 7 (di cui 6 di Fs e 1 di Fer). Dati già preoc- cupanti, ma comprensibili, ammesso e non concesso che le condizioni meteo possano influire così pesantemente sul livello di servizio reso. Ma lu- nedì scorso sono stati registra- ti almeno 20 (venti!) treni sop- pressi, di cui solo uno di Fer e tutti gli altri di Trenitalia: un servizio dimezzato! A distanza di cinque giorni dall'inizio del- la cosiddetta “emergenza ne- ve” è necessario evidenziare che la crisi del servizio ferro- viario sta acuendosi. Sarebbe interessante, a questo proposi- to, chiedere a Moretti come fanno a viaggiare i treni in Ger- mania, in Svizzera, in Scandi- navia. Come fa la stessa Treni- talia a far funzionare gli scam- bi in Valle d’Aosta o Trenti- no-Alto Adige, dove la neve è la normalità per quasi tutto l’inverno?». Qualche disagio sulle strade vista la neve caduta per tutta la mattina. Si sono registrati alcuni problemi legati alla cir- colazione, ma nessun inciden- te con feriti. In compenso la polizia municipale di Castel- vetro ha multato un camioni- sta per 640 euro. L’autista è ri- masto bloccato alla rotatoria di ingresso al paese perché procedeva senza gomme ter- miche o catene da neve. La condizione degli pneumatici del tir diretto a un supermer- cato per i rifornimenti è stata giudicata preoccupante. La Municipale ha dovuto gestire il traffico fino alle 10.30 con un senso unico alternato in ro- tatoria. Il camion è stato ri- morchiato, ma non potrà cir- colare fino a quando non ade- guerà i pneumatici. A Vignola tra via Confine e via Nobel un camion è finito nel fosso. (f.d.) Sono stati oltre quindici le per- sone arrivate al pronto soccor- so di Mirandola a causa di inci- denti e traumi legati al maltem- po. Gli accertamenti hanno ri- velato soprattutto fratture ai polsi e alle spalle. «Siamo som- mersi dai degenti», ha detto il responsabile. Negli ultimi gior- ni è stata un’escalation partita giovedì scorso con “soli” quat- tro infortuni. Non va comun- que meglio negli altri ospedali della provincia. A Vignola, in- fatti, sono stati almeno una ventina le persone sottoposte ad accertamenti. Numeri simi- li anche per l’ospedale di Pa- vullo dove piove dentro al quarto piano come segnala Lu- ca Ghelfi. A Castelfranco nes- sun intervento mentre a Fina- le sono un paio le persone che hanno fatto ricorso al posto di primo intervento. Sergio Piccinini Un sorpasso azzardato, reso ancor più pericoloso dalle con- dizioni climatiche avverse, è stato la causa dell'incidente avvenuto alle 15 a Villavara di Bomporto e che ha coinvolto cinque auto, di cui due finite nel fossato. È possibile che la vettura, un Fiat blu, guidata da P.B., 31enne di Finale, la cui parte anteriore è stata grave- mente danneggiata, abbia sbandato a causa delle gom- me lisce per l'usura. In totale sono rimasti contusi dieci pas- seggeri, il più grave dei quali è il conducente della Punto. I soccorsi sono stati tempestivi: quattro feriti sono stati tra- sportati a Baggiovara, e altri due al Policlinico. Per le opera- zioni di recupero Panaria Bas- sa bloccata per circa due ore. Rilievi della polizia stradale di Mirandola. Elia Ansaloni Auto e furgoni con il gasolio gelato Un camion bloccato nella bufera di neve di Alfonso Scibona In treno non si viaggia. Da gior- ni la tratta Sassuolo-Modena non è servita, se non con qual- che treno “una tantum”. «Sia- mo qui dalle 7.15 – dice una ra- gazza che uscita dalla stazione si avvia verso il marciapiedi di attesa del pullman – e dopo due ore non ci hanno dato speranza che parta qualche treno. Anche ieri era così, anche venerdì era così e non sono la sola a lamen- tarmi». Il disservizio non viene segnalato agli utenti. Dalla bi- glietteria dicono che “non sono arrivate comunicazioni per i viaggiatori, da esporre in bache- ca”. Il problema, piuttosto che di neve, sembra sia di efficienza dei mezzi. «I nostri treni sono datati – dicono da Fer – e quan- do la neve va nei motori i con- vogli si bloccano. Dobbiamo ri- portarli in officina, rimetterli in sesto e di nuovo in circolazio- ne. È attivo il numero verde 800.198.637 col quale informar- si su soppressioni o ritardi. Ab- biamo comunque soppresso il 20% delle corse». Tornando ai disagi nella viabilità c’è l’an- nuncio del sindaco Luca Casel- li: «Ci siamo dotati di una mac- china raschiatrice che, pur au- mentando il rischio di danno all’asfalto, può aiutare a miglio- rare la situazione del ghiaccio». Il gelo, intanto, ha messo fuo- ri uso una condotta dell’acqua nella succursale del Formiggi- ni, nel polo scolastico. E seppur il riscaldamento ha continuato a funzionare, oggi quattro clas- si saranno trasferite nella sede centrale del liceo. A Maranello il mercato am- bulante odierno è sospeso. Sul- le strade sono stati sparsi 1200 quintali di sale e 300 quintali di ghiaietto mentre sono in azio- ne 22 pale sgombraneve, due mezzi spargisale, quattro per lo sgombero della neve dai percor- si ciclopedonali e di accesso agli edifici pubblici, 2 pale cari- catrici e 3 autocarri per caricare e trasportare neve dalle aree di pubblico interesse, 2 squadre con 6 operatori per la spalatura manuale. Gli operatori sono sta- ti impegnati 1000 ore per l’uti- lizzo delle pale sgombraneve. Per segnalare problemi: 0536/240.011. A singhiozzo il treno Modena-Sassuolo Formiggini senza riscaldamento: classi traslocate. Maranello: sparsi 1.200 quintali di sale Sassolesi in attesa del bus sotto la pensilina della stazione dei treni VALLE PANARO Maxi multa a un camionista senza gomme termiche La municipale multa un camion OSPEDALI Vignola, Mirandola e Pavullo: tante fratture per le cadute L’intervento di una ambulanza Bassa Incidente tra cinque auto: sei feriti sulla Panaria L’incidente di Villavara GUARDA SUL SITO FOTOGALLERIA www.gazzettadimodena.it di Francesco Seghedoni Ha ripreso a nevicare ieri mat- tina su tutto l'Appennino. In serata gli accumuli sono stati misurati nell'ordine dei 15 cen- timetri un po' a tutte le quote, che si vanno a sommare al me- tro già accumulato con le nevi- cate della scorsa settimana. Sulle strade (nella foto una ro- tatoria a Pavullo) , dove i mezzi spazzaneve e spargisale han- no circolato senza sosta man- tenendo pulite le carreggiate delle principali arterie , non so- no segnalati incidenti gravi. Le imprese di autoriparazione che effettuano anche il servi- zio di soccorso stradale, stan- no lavorando senza sosta per liberare auto rimaste intrappo- late nella neve e soprattutto per soccorrere auto e furgoni in panne con il gasolio gelato. Da Fanano a Montefiorino, da Serramazzoni a Palagano, so- no stati centinaia gli interventi di questo tipo. La colonnina di mercurio, al- meno ieri, ha però concesso una tregua: sia le minime che le massime sono in aumento. Sul Cimone, a mezzogiorno, il termometro segnava -15, men- tre nei paesi a valle le tempera- ture hanno oscillato fra i -9 e i -6 gradi. A Pavullo e a Fanano il Soccorso Aci è uscito una de- cina di volte. A Roccapelago, frazione di Pievepelago, i disa- gi sono creati più dal freddo polare che dalla neve: lunedì trenta abitazioni interessate, sono rimaste senz'acqua a cau- sa di una rottura sulla rete idri- ca. A Pievepelago sono arrivati gli approvvigionamenti e nel pomeriggio il servizio è stato ri- pristinato. APPENNINO MALTEMPO » LA TRAGEDIA 4 Primo piano GAZZETTA MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012

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Bloccato nella neve muore per maloreCarpi. La vittima è un autista 62enne. Super lavoro al pronto soccorso per fratture e distorsioni. Ferrovie ancora in tiltAnche Carpi deve contare undecesso causato, anche se in-direttamente, dal maltempodi quasti giorni. È infatti dece-duto a 62 anni Paolo Ganzerla,camionista. L’uomo non èmorto a Carpi, ma nel bolo-gnese. È deceduto a seguito diun malore dopo essere rima-sto bloccato col proprio mez-zo, un autocarro Iveco, in loca-lità Cartiera di Sesto del Comu-ne di Pianoro.

Secondo le prime ricostru-zioni, il malore fatale avrebbecolpito l’autotrasportatore do-po che questi si era adoperatoper far ripartire il proprio mez-zo che, a causa del ghiaccio edella neve, era rimasto blocca-to da circa un’ora in quella viadel Parco all’altezza con l’in-crocio con via Nazionale.

Il camionista è stato notatoda una pattuglia della localepolizia municipale che transi-tando per quella strada lo ave-va trovato a terra vicino al vei-colo. Inutile l’intervento del118 che purtroppo ne ha con-statato il decesso. Dopo l’inter-vento sul posto di una pattu-glia della stazione dei carabi-nieri di Pianoro, è stato infinedisposto il trasporto della sal-ma presso il Centro di Medici-na Legale di Bologna per gli ul-

teriori accertamenti sulle cau-se della morte. A Carpi città, in-vece, sono aumentati notevol-mente gli accessi al pronto soc-corso a causa di cadute acci-dentali per il ghiaccio. «Nonabbiamo avuto casi particolar-mente gravi - hanno riferitoall’Usl - ma numerose sonostate le contusioni e le lombal-

gie a seguito di sforzo violento.Poche le fratture, soprattuttoai polsi».

Il Comune per mantenere lestrade percorribili ha previstoieri interventi di salatura nellearterie principali. Le tempera-ture hanno oscillato tra i -7˚della prima mattinata e gli0˚-1˚ nelle ore immediatamen-

te successive. «Invitiamo i cit-tadini - spiegano in municipio- a collaborare tenendo puliti imarciapiedi e i passi carrai. Ri-cordiamo che le scuole dell'Unione delle Terre d'Argine ri-

marranno regolarmente aper-te». Continua ad essere dram-matica invece la situazione delservizio ferroviario sulla trattaCarpi-Modena. «Giovedì scor-so- fa sapere Angelo Frascaro-lo, presidente Comitato Uten-ti - si sono registrate almeno12 soppressioni (3 di Fs e 9 diFer), mentre venerdì se ne so-no contate almeno 7 (di cui 6di Fs e 1 di Fer). Dati già preoc-cupanti, ma comprensibili,ammesso e non concesso chele condizioni meteo possanoinfluire così pesantemente sullivello di servizio reso. Ma lu-nedì scorso sono stati registra-ti almeno 20 (venti!) treni sop-pressi, di cui solo uno di Fer etutti gli altri di Trenitalia: unservizio dimezzato! A distanzadi cinque giorni dall'inizio del-la cosiddetta “emergenza ne-ve” è necessario evidenziareche la crisi del servizio ferro-viario sta acuendosi. Sarebbeinteressante, a questo proposi-to, chiedere a Moretti comefanno a viaggiare i treni in Ger-mania, in Svizzera, in Scandi-navia. Come fa la stessa Treni-talia a far funzionare gli scam-bi in Valle d’Aosta o Trenti-no-Alto Adige, dove la neve èla normalità per quasi tuttol’inverno?».

Qualche disagio sulle stradevista la neve caduta per tuttala mattina. Si sono registratialcuni problemi legati alla cir-colazione, ma nessun inciden-te con feriti. In compenso lapolizia municipale di Castel-vetro ha multato un camioni-sta per 640 euro. L’autista è ri-masto bloccato alla rotatoriadi ingresso al paese perchéprocedeva senza gomme ter-miche o catene da neve. Lacondizione degli pneumaticidel tir diretto a un supermer-cato per i rifornimenti è statagiudicata preoccupante. LaMunicipale ha dovuto gestireil traffico fino alle 10.30 con

un senso unico alternato in ro-tatoria. Il camion è stato ri-morchiato, ma non potrà cir-colare fino a quando non ade-guerà i pneumatici. A Vignolatra via Confine e via Nobel uncamion è finito nel fosso. (f.d.)

Sono stati oltre quindici le per-sone arrivate al pronto soccor-so di Mirandola a causa di inci-denti e traumi legati al maltem-po. Gli accertamenti hanno ri-velato soprattutto fratture aipolsi e alle spalle. «Siamo som-mersi dai degenti», ha detto ilresponsabile. Negli ultimi gior-ni è stata un’escalation partitagiovedì scorso con “soli” quat-tro infortuni. Non va comun-que meglio negli altri ospedalidella provincia. A Vignola, in-fatti, sono stati almeno unaventina le persone sottopostead accertamenti. Numeri simi-li anche per l’ospedale di Pa-vullo dove piove dentro al

quarto piano come segnala Lu-ca Ghelfi. A Castelfranco nes-sun intervento mentre a Fina-le sono un paio le persone chehanno fatto ricorso al posto diprimo intervento.

Sergio Piccinini

Un sorpasso azzardato, resoancor più pericoloso dalle con-dizioni climatiche avverse, èstato la causa dell'incidenteavvenuto alle 15 a Villavara diBomporto e che ha coinvoltocinque auto, di cui due finitenel fossato. È possibile che lavettura, un Fiat blu, guidata daP.B., 31enne di Finale, la cuiparte anteriore è stata grave-mente danneggiata, abbiasbandato a causa delle gom-me lisce per l'usura. In totalesono rimasti contusi dieci pas-seggeri, il più grave dei quali èil conducente della Punto. Isoccorsi sono stati tempestivi:quattro feriti sono stati tra-

sportati a Baggiovara, e altridue al Policlinico. Per le opera-zioni di recupero Panaria Bas-sa bloccata per circa due ore.Rilievi della polizia stradale diMirandola.

Elia Ansaloni

Auto e furgonicon il gasolio gelato

Un camion bloccato nella bufera di neve

di Alfonso Scibona

In treno non si viaggia. Da gior-ni la tratta Sassuolo-Modenanon è servita, se non con qual-che treno “una tantum”. «Sia-mo qui dalle 7.15 – dice una ra-gazza che uscita dalla stazionesi avvia verso il marciapiedi diattesa del pullman – e dopo dueore non ci hanno dato speranzache parta qualche treno. Ancheieri era così, anche venerdì eracosì e non sono la sola a lamen-tarmi». Il disservizio non vienesegnalato agli utenti. Dalla bi-glietteria dicono che “non sonoarrivate comunicazioni per iviaggiatori, da esporre in bache-ca”. Il problema, piuttosto chedi neve, sembra sia di efficienzadei mezzi. «I nostri treni sono

datati – dicono da Fer – e quan-do la neve va nei motori i con-vogli si bloccano. Dobbiamo ri-portarli in officina, rimetterli insesto e di nuovo in circolazio-ne. È attivo il numero verde800.198.637 col quale informar-si su soppressioni o ritardi. Ab-biamo comunque soppresso il20% delle corse». Tornando aidisagi nella viabilità c’è l’an-nuncio del sindaco Luca Casel-li: «Ci siamo dotati di una mac-china raschiatrice che, pur au-mentando il rischio di dannoall’asfalto, può aiutare a miglio-rare la situazione del ghiaccio».

Il gelo, intanto, ha messo fuo-ri uso una condotta dell’acquanella succursale del Formiggi-ni, nel polo scolastico. E seppuril riscaldamento ha continuato

a funzionare, oggi quattro clas-si saranno trasferite nella sedecentrale del liceo.

A Maranello il mercato am-bulante odierno è sospeso. Sul-le strade sono stati sparsi 1200quintali di sale e 300 quintali dighiaietto mentre sono in azio-ne 22 pale sgombraneve, duemezzi spargisale, quattro per losgombero della neve dai percor-si ciclopedonali e di accessoagli edifici pubblici, 2 pale cari-catrici e 3 autocarri per caricaree trasportare neve dalle aree dipubblico interesse, 2 squadrecon 6 operatori per la spalaturamanuale. Gli operatori sono sta-ti impegnati 1000 ore per l’uti-lizzo delle pale sgombraneve.Per segnalare problemi:0536/240.011.

A singhiozzo il treno Modena-SassuoloFormiggini senza riscaldamento: classi traslocate. Maranello: sparsi 1.200 quintali di sale

Sassolesi in attesa del bus sotto la pensilina della stazione dei treni

VALLE PANARO

Maxi multa a un camionistasenza gomme termiche

La municipale multa un camion

OSPEDALI

Vignola, Mirandola e Pavullo:tante fratture per le cadute

L’intervento di una ambulanza

Bassa

Incidente tra cinque auto:sei feriti sulla Panaria

L’incidente di Villavara

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di Francesco Seghedoni

Ha ripreso a nevicare ieri mat-tina su tutto l'Appennino. Inserata gli accumuli sono statimisurati nell'ordine dei 15 cen-timetri un po' a tutte le quote,che si vanno a sommare al me-tro già accumulato con le nevi-cate della scorsa settimana.Sulle strade (nella foto una ro-tatoria a Pavullo) , dove i mezzispazzaneve e spargisale han-no circolato senza sosta man-tenendo pulite le carreggiatedelle principali arterie , non so-no segnalati incidenti gravi. Leimprese di autoriparazioneche effettuano anche il servi-zio di soccorso stradale, stan-no lavorando senza sosta perliberare auto rimaste intrappo-late nella neve e soprattuttoper soccorrere auto e furgoniin panne con il gasolio gelato.Da Fanano a Montefiorino, daSerramazzoni a Palagano, so-no stati centinaia gli interventidi questo tipo.

La colonnina di mercurio, al-meno ieri, ha però concessouna tregua: sia le minime chele massime sono in aumento.Sul Cimone, a mezzogiorno, iltermometro segnava -15, men-tre nei paesi a valle le tempera-ture hanno oscillato fra i -9 e i-6 gradi. A Pavullo e a Fananoil Soccorso Aci è uscito una de-cina di volte. A Roccapelago,frazione di Pievepelago, i disa-gi sono creati più dal freddopolare che dalla neve: lunedìtrenta abitazioni interessate,sono rimaste senz'acqua a cau-sa di una rottura sulla rete idri-ca. A Pievepelago sono arrivatigli approvvigionamenti e nelpomeriggio il servizio è stato ri-pristinato.

APPENNINO

MALTEMPO » LA TRAGEDIA

4 Primo piano GAZZETTA MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012

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“Città dello Sport”: ecco i nomi dei premiatiLunga sfilata di atleti sul palco del Comunale. Riconoscimenti anche alle società fondate 30 anni fa

È stata consegnata ieri al nuo-vo vescovo Francesco Cavinauna lettera aperta delle com-messe della galleria commer-ciale del Borgogioioso. Già sul-la Gazzetta di qualche giornofa le addette dei negozi aveva-no protestato contro la libera-lizzazione che comporterà in-numerevoli aperture domeni-cali. E ora le commesse chiedo-no apertamente il sostegnodel vescovo, sensibile ai valoridella famiglia e del riposo do-menicale. Ecco il testo dellalettera:

«Eminenza - scrivono lecommesse Lidia Caricone eValeria Ferrarini, portavocedelle addette che lavorano neicentri commerciali - vorrem-mo richiamare la Sua attenzio-ne su un problema che assillatutte le donne che lavoranonel settore commercio. ComeLei saprà da poco è diventatooperativo il decreto che per-mette la liberalizzazione degliorari di questo settore. Noi la-voriamo da anni in una catenadi negozi all’interno di centricommerciali dove già l’orariodi apertura copre una vasta fa-scia oraria nella giornata: nellospecifico l’apertura è di 13 oredal lunedì al sabato. A novem-bre 2011 fu stipulato un accor-do fra: Coop, Conad, Leclerc,ecc, Confesercenti, Confcom-mercio, Comune, Sindacatinonchè Federconsumatoriche prevedeva una rotazionedi aperture (circa 15 nell’annocomprese le Natalizie) tra i va-ri centri commerciali in mododa soddisfare il fabbisogno del-la zona senza farsi concorren-za a vicenda. Ora questo accor-do, preso dopo anni di trattati-ve è stato disatteso aprendotutte le domeniche dell’anno.Queste decisioni sono stateprese dagli ipermercati preva-ricando sui negozi della galle-ria. Il problema principale èquesto: già questo lavoro cheprevede soprattutto presenzadi donne con famiglia ci impe-gna 6 giorni su 7 ma ora venia-mo “derubate” anche della do-menica, unico giorno in cui an-

che mariti e figli sono a casa.Non avendo ricambio di perso-nale come può avere un iper-mercato le domeniche sareb-bero tutte lavorative. Pochissi-mi titolari hanno intenzione dipotenziare il loro organico as-sumendo ancora. Tutte noi sia-mo in difficoltà perché ritenia-mo che giustamente la dome-nica, fatta eccezione per servi-zi indispensabili deve esserededicata al riposo, allo stare infamiglia e al culto della pro-pria fede, ciò che giustamentesi intende per “santificare le fe-ste”. Se le dicessi che tutte ledomeniche siamo in chiesa di-rei una bugia, ma tante hannoun figlio in età di catechismo evorrebbero poterlo seguire an-che su questo fronte. Ritenia-mo anche che il periodo delNatale sia già stato rovinato daquesto modo superficiale di in-tendere l’esistenza e non dob-biamo permettere che si arriviall’estremo della superficiali-tà».

«Caro vescovo, ora ci aiuti lei»«I negozi del Borgogioioso non faranno assunzioni: siamo contrarie alle domeniche lavorative»

LIBERALIZZAZIONI » LE COMMESSE HANNO CONSEGNATO UNA LETTERA

Brucia la canna fumaria del ca-minetto di casa: rischiano diintossicarsi i residenti e di fini-re in fumo la villa ristrutturatasulle fondamenta di un rusticodi campagna.

È accaduto ieri nel primo po-meriggio nell'abitazione diValter Meschiari in via Giande-gola di Quartirolo 4a, nellecampagne a sud della città. Iproprietari, per contrastare ilfreddo, particolarmente inten-so in questo angolo di apertacampagna a un paio di chilo-metri dalla periferia sud di Car-pi, hanno forse caricato trop-po il focolare e le fiamme a uncerto punto, più che scaldarehanno preso a fare fumo intac-cando la canna fumaria e poi

anche parte del sottotetto in le-gno della villa recentemente ri-strutturata. Sono intervenuti ivigili del fuoco di Carpi conuna squadra che è dovuta sali-re sul tetto e farsi strada nelmanto nevoso per aver ragio-ne del principio d'incendio.Sul posto anche una ambulan-za del 118 che ha constatatonon essere necessario il ricove-ro dei residenti che se la sonocavata solo con molta paura.La polizia di Stato ha raccoltole testimonianze dei protago-nisti. I danni, non gravi, am-monterebbero comunque adalcune migliaria di Euro. In-somma un incendio che, fortu-natamente, si è concluso sen-za danni alle persone. (f.s.)

Famiglia rischia l’intossicazionePaura in una villa di Quartirolo per l’incendio della canna fumaria

Premio Carpi città dello Sport:ecco i premiati: premio benes-sere al gruppo "pedalare rosa"della Colli Cicli Velo sport; pre-mio alla carriera a SalvatoreLanna, allenatore in secondadella Reggiana; premio alla dif-fusione dello sport alla Poli-sportiva San Marinese; pre-mio giovani emergenti al salta-tore triplo Hasnain Abbas, allaS. Cabassi pallanuoto, a Mat-teo Gualdi (tennis tavolo) edalla Nazareno Basket; premioall'integrazione a Irfan Hajateventi sportivi pakistani; pre-mio alla memoria per SergioBattini, starter olimpico di atle-

tica leggera; premi ai risultatisportivi carpigiani per PatriziaBallestrazzi, campione di boc-cette, ai Black Dragons artimarziali, al Carpi Clippers Ba-seball Club, a Christian Da-ghio campione del mondo diNuay Thai, alla Dorando Pie-tri- sezione pattinaggio, allamountain biker Paola Ferretti,alle danzatrici sportive dell'He-alt Club 2, alle sezioni di ginna-stica artistica e di atletica dellaPatria, al Triatleta campioneitaliano Marco Micheli, allaMondial Quartirolo, al cam-pione esordiente di nuoto Lo-renzo Mora, al più navigato Al-

berto Rota, argento e bronzoagli italiani Master di nuoto, al-la K1 boxer Rossella Setti, allasquadra tennis dello SportingClub, alla Universal Sport Te-am Carpi che compie 40 anni.E poi: premio allo sportivodell'anno al campione d'Euro-pa under 18 di nuoto GregorioPaltrinieri, premio ai tecniciall'allenatore di pallanuotoGiacomo Meschieri; premio alvalore tecnico per il campione

italiano 100 metri delfino Lo-renzo Benatti. Premi al valoretecnico per l'inaffondabile ma-ratoneta Antonino Caponetto,classe 1931, campione italianomaster di maratona, alla Rina-scita bocce ed alla dieci voltemondiale di tiro con l'arco Na-talia Valeeva.

Promozioni: il Carpi F.C.1909, quest'anno in prima divi-sione Fgci; l'Handball Carpi,in serie A1; la Polisportiva Fos-solese in 2^ categoria Figc; laTexcart in serie B2 di Volley.Poi il premio giornalistico Bru-no Cucconi alla nostra redazio-ne giornalistica sportiva per gliinserti Csi e Uisp; anniversari:trenta anni di vita per l'Aikido,arti marziali, quaranta per ilVelo Sport Colli e per l'Univer-sal pallavolo, e i venticinqueper l'U.s.ha.c. (f.s.)

Il centro commerciale Borgogioioso. Nella foto piccola il nuovo vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina

L’intervento dei pompieri nell’abitazione di Quartirolo

La premiazione della squadra di pallanuoto del Cabassi

Record di visitatori al museocivico nello scorso anno.

Tra visitatori tout court, visi-tatori delle mostre, gruppiscuole e partecipanti alle ini-ziative qui promosse sono sta-ti oltre 45mila coloro che sonoentrati ai Musei di Palazzo deiPio nei 12 mesi appena trascor-si (lo scorso anno erano stati37mila). Il 10% circa di questi ècostituito da alunni delle scuo-le e il 35% dai visitatori di mo-stre; sono aumentati i visitato-ri provenienti da fuori Carpi,che sono oltre il 40% del totalecomplessivo, grazie probabil-mente anche ad alcune uscite'mirate' della nostra città suimportanti periodici naziona-li. Se poi si aggiungono anchetutti i soggetti che hanno utiliz-zato gli spazi interni ed esternidel Palazzo nella disponibilitàdel Comune allora bisognaconsiderare almeno altri 10mi-la utenti circa, per un totale di756 giornate/anno di utilizzo,da aggiungere a quelli entratinelle giornate di apertura deiMusei.

«I dati di affluenza del pub-blico, in costante e crescenteaumento, testimoniano chegli importanti investimenti fat-ti nel recente passato in ambi-to culturale - spiega l'assesso-re alle Politiche culturali Ales-sia Ferrari - hanno intercettatoun reale bisogno emergentenella nostra società e sono sta-ti in grado di dare un impor-tante slancio culturale e turisti-co alla nostra città. Il Palazzodei Pio è una delle realtà più vi-vaci della provincia, in gradodi attrarre visitatori da ogniparte d'Italia, oltre che luogodi studio e ricerca storica ed ar-tistica, in grado di sviluppareogni anno progetti scientificialtamente qualificati ed inno-vativi. I musei, le biblioteche, iteatri, svolgono un ruolo cen-trale nello sviluppo del benes-sere di un paese, hanno la ca-pacità di generare positive ri-cadute in termini di aggrega-zione e solidarietà sociale e so-prattutto stimolano e sosten-gono l'apprendimento e la for-mazione degli individui».

IL bilancio

Il museo civicofa boom:in un anno45mila accessi

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GAZZETTA MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012 23

Carpi■ e-mail: [email protected]

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I senza tetto sono tutti al sicu-ro e anche con l'emergenza ne-ve e freddo si è sviluppata unaparticolare solidarietà, sia frachi è più sfortunato che da par-te di chi invece ha qualcosa dadonare. Dalle Caritas locali ar-rivano segnali rassicuranti: ilperiodo di rigidissimo invernoche stiamo affrontando perora non ha causato problemiinsormontabili.

«Sassuolo per fortuna non èMilano o Roma – spiega donSergio Pellati, responsabiledelle Caritas diocesane dellazona – e ha pochi casi di veri epropri senzatetto. Qualcunoc'era e per fortuna a tutti è sta-ta trovata una sistemazione,grazie all'impegno di parroc-chie e persone disponibili. Neabbiamo un paio anche qui aPontenuovo. Nessuno insom-ma passerà la notte all'apertoe al freddo». Anche la distribu-zione di viveri prosegue, conqualche difficoltà. «Le nevica-te di questi giorni – spiega donSergio – ci hanno impedito lascorsa settimana di consegna-re aiuti alle famiglie come fac-ciamo di solito, era troppo dif-ficile muoversi. Però con un

po' di arte di arrangiarsi abbia-mo rimediato. Ci sono parroc-chie che distribuiscono cibodirettamente sul posto, perso-ne che si impegnano diretta-mente. Le scorte di viveri le ab-biamo, l'allarme neve non leha fatte diminuire, quindi an-che sotto questo aspetto sia-

mo tranquilli. Va sottolineatainvece la solidarietà generale,sia fra le persone che hanno bi-sogno e che in questa fase sidanno una mano a vicenda,sia nei cittadini. Abbiamo avu-to chiamate di persone chechiedevano cosa potevano fa-re per chi magari era fuori al

freddo, molta disponibilità in-somma”. Stessa situazione percoperte, giacche e indumenticaldi, la distribuzione conti-nua e anche le disponibilità cisono, grazie alla generosità dichi continua a donare capi,parte dei quali sono nella sededi Nuovamente, il grande mer-catino Caritas che sta traslo-cando nella nuova sede in que-sti giorni. «Coperte e giacche leabbiamo distribuite – spiegaancora don Sergio – ma del re-sto nella situazione attuale,senza soluzioni di emergenza,sarebbero risultate insufficien-ti. Però ha fatto piacere notareche la gente pensa ai più sfor-tunati e che per ora è possibileaiutare effettivamente chi po-trebbe avere difficoltà». I grup-pi Caritas parrocchiali, lo ricor-diamo, si sono riuniti qualchetempo fa destinando la mag-gior parte delle raccolte al cen-tro Nuovamente, in modo daunificare le forze e moltiplica-re i risultati. E la Caritas colla-bora anche per il centro di rac-colta alimentare don AlfonsoUgolini, dove viene destinatala maggior parte dei viveri, de-stinati alle famiglie bisognose.

Foibe: domani la commemorazione

LETTERA APERTA ALLA CITTà

«Un grazie a tutti i sassolesi»La commozione della famiglia di Roberto Costi patron del teatro

È prevista per domattina, con inizio fissato per le ore11,30, in via Brigata Folgore, dietro la sede delcommissariato di pubblica sicurezza, la cerimoniacommemorativa dedicata alla tragedia delle Foibe edell’esodo delle popolazioni giuliano-dalmate, in via“Martiri delle Foibe”, che dal 2010 è stata ufficialmenteintitolata ed entrata nella toponomastica sassolese. Lacerimonia pubblica e civile, sarà presenziata dalsindaco Luca Caselli, con la partecipazione delleautorità militari e religiose e delle associazioni d’arma e

combattentistiche con i propri gonfaloni.Com‘è noto, con la Legge del 30 marzo2004 n.92, la repubblica ha riconosciutoil 10 febbraio quale "Giorno del ricordo,al fine di conservare e rinnovare lamemoria della tragedia degli italiani e ditutte le vittime delle foibe (i crepaccinaturali delle regioni carsiche dovevennero trucidati dalle truppe di Titoitaliani, sloveni e croati), nonchédell'esodo dalle loro terre degli istriani,fiumani e dalmati nel secondodopoguerra e della più complessavicenda del confine orientale. Il

programma, a cui hanno contribuito gli assessorati allacultura e alla pubblica istruzione, intende dare cosìpiena attuazione allo spirito contenuto nella legge cheprevede, realizzando specifici momenti ed attivitàpubbliche di testimonianza, informazione e riflessionecritica su questo particolare periodo storico, cosìdrammatico e nel corso degli anni, non sufficientementeanalizzata e compresa.Queste le altre due iniziative previste in merito: domanisera, in sala Biasin, alle 21, presentazione del libro: "IlGiorno del ricordo" a cura dell' associazione nazionale“Venezia Giulia e Dalmazia”. Domenica 12 febbraio insala Biasin, con inizio alle 19, conferenza-dibattito deldel professor Alfio Krancic sul tema: "Testimonianza diun esule”, a cura dell'associazione "Zang Tumb Tumb".Le foibe, lo ricordiamo, sono cavità carsiche di originenaturale con un ingresso a strapiombo. È in quellevoragini dell’Istria che fra il 1943 e il 1947 sono gettati,vivi e morti, quasi diecimila italiani.La prima ondata diviolenza esplode subito dopo la firma dell’armistiziodell’8 settembre 1943. (al.sci.)

LA CERIMONIA

Roberto Costi

Si tiene a partire dal prossimo27 febbraio un corso di ripresae montaggio audio e video,gratuito per tutti i giovani resi-denti a Sassuolo. Novità davve-ro interessante per coloro che,appassionati, disoccupati e cu-riosi di questo tipo di profes-sione, hanno voglia di appren-dere i primi rudimenti delle ri-prese video e del montaggiodelle stesse.

Il corso è organizzato dalprogetto “Sassuolo Giovani”con il patrocinio del Comune edell’assessorato alla cultura. Sitratta di un percorso completodi formazione di base per la re-alizzazione di video digitali at-traverso l'utilizzo dei program-mi principali Avid, Premiere.

IMove e Windows MovieMaker. Le iscrizioni vannoinoltrate via posta elettronicaall'Ufficio relazioni con il pub-blico del Comune ([email protected]) o via fax al

numero 0536 – 18.44.904, e so-no aperte dal 23 gennaio scor-so. Il corso è strutturato in 12lezioni da 3 ore, tutti i lunedìsera dalle ore 20.30 alle ore23.30, a partire dal 27 febbraio.La sede del corso sarà la Casanel Parco, all'interno del ParcoDucale.

Negli ultimi tempi in cittàsono emerse diverse sensibili-tà a questo tipo di settore e so-prattutto dopo il via al concor-so internazionale per cortome-traggi Ozu film festival. Permaggiori informazioni scrive-re a [email protected] ochiamare il numero dell’Uffi-cio relazioni con il pubblico dipiazza Garibaldi 58; 0536 –18.44.801. (bree.sci.)

La Caritas ai senza tettodistribuisce coperte e abitiDon Sergio Pellati: «Nessuno resterà a dormire al freddo, abbiamo trovato casaa tutti coloro che non sanno dove dormire». Ampia la disponibilità di viveri

Il magazzino della Caritas con i beni destinati ai poveri

Commosso ringraziamento daparte della moglie e delle figliedi Roberto Costi, a tutti coloroche si sono stretti attorno allafamiglia in occasione dellamorte del loro congiunto. Unmessaggio breve, ma intriso disentimento, che è stato con-cluso con una nota ancora piùcommovente, ricordandoquanto avrebbe fatto il pro-prio padre e marito in occasio-ne di un evento come questo,se non fosse stato lui stesso“protagonista non più attivo”.«A nome di tutta la mia fami-glia - scrive Roberta, una dellefiglie - desidero ringraziare tut-ti: parenti, amici, autorità, as-sociazioni e personalità delmondo dello spettacolo, che ci

sono stati vicini in questi gior-ni di dolore; le innumerevolimanifestazioni di affetto e at-taccamento al papà ci hannoscaldato il cuore. Credo di po-ter affermare che se lo meritas-

se, avendo dedicato un’interavita al suo teatro, alla sua par-rocchia, alla sua amata Sassuo-lo». Ed ecco anche come avreb-be fatto il papà, se si fosse trat-tato di una cerimonia relativaad un’altra persona, pur di pri-mo piano della città.

«Il direttore – aggiunge inmodo chiaro Roberta Costi -avrebbe voluto sicuramente ri-volgere un ringraziamentoparticolare a coloro che glihanno reso omaggio con la lo-ro arte il giorno del suo funera-le : la meravigliosa Corale Puc-cini, col suo maestro Saguattie il soprano Valentina Medici,e i grandi tenori, il “nostro”Matteo Macchioni e l’amicoGiorgio Casciarri». (al.sci.)

Opportunitá per i giovani

Così si impara a girare un filmIl corso insegnerà le tecniche per le riprese video e il montaggio

Un regista in azione

Continuano gli incontri di in-formazione e studio propostida parte dell’associazione deiproduttori di macchine e im-pianti per il settore ceramico.È in programma domani alle14 alla sede di Acimac e Ucimadi villa Marchetti a Baggiova-ra, l’importante seminario diaggiornamento sulle novità inmateria di legislazione doga-nale dal titolo "Legislazionedoganale: aggiornamenti nor-mativi 2012". L’appuntamen-to, organizzato in collaborazio-ne con lo “Studio Toscano”, èdi fondamentale importanzaper le aziende a forte vocazio-

ne di export che operano inItalia. Il seminario formativosarà tenuto dal dottor Pier Pao-lo Ghetti dello “Studio Tosca-no” e affronterà, con un’impo-stazione pratica e operativa,tutte le principali novità in ma-teria di normative export e di-sposizioni doganali. Per infor-mazioni sulla partecipazione èpossibile contattare la segrete-ria organizzativa di Acimac:l’ufficio marketing e comuni-cazione nella persona di GianPaolo Crasta, ([email protected], telefono 334 –66.49.534. L’incontro è apertoa tutti gli associati. (a.s.)

L’ECONOMIA DEL DISTRETTO

Macchine per la ceramica:incontro di aggiornamento

24 Sassuolo GAZZETTA MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012

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Ci sono ancora undici profu-ghi a Formigine, sei a Maranel-lo e quattro a Fiorano, arrivati-da Lampedusa nei giorni dell'emergenza l'estate scorsa. Pertutti la convenzione stipulatadalle amministrazioni, che incambio dell'ospitalità prevede-va un contributo governativoper il mantenimento, erogatodalla Regione, è stata proroga-ta fino a giugno del 2012. Or-mai diversi di questi migrantiafricani, scampati a guerre e vi-te spesso molto difficili, si so-no integrati abbastanza benenella vita delle comunità che liospitano. Tutti i municipi do-po il primo momento dell'emergenza, si sono chiesti co-me potevano gestire la situa-zione e dare un aiuto anche all'eventuale integrazione di que-ste persone (che resta comun-que subordinata all'eventualerilascio di un permesso di sog-giorno vero, in sostituzione diquello per motivi umanitariche possiedono ora). A Mara-nello i migranti sono ospitatiin una casa in via Vespucci, de-stinata a centro di accoglienzatemporaneo. L'amministrazio-ne fa presente che il tipo di per-

messo che i migranti detengo-no dà loro la possibilità di lavo-rare come volontari ma non diessere assunti. L'intenzione di-chiarata è quella di affiancarlial personale comunale dei ser-vizi sociali e scolastici e aglioperai della Maranello patri-monio. A Fiorano sono rimastiquattro profughi, tutti prove-nienti dal Mali e tutti, all'epo-ca della migrazione, al lavoroin Libia. L'integrazione non èstata facile, nonostante la di-sponibilità degli ospiti, pro-

prio perché la formula con cuiinquadrarli in un'attività lavo-rativa non è semplice da trova-re. Gli ospiti, che sono nell’excentro di accoglienza di Fiora-no, in centro città, hanno stu-diato la lingua italiana e hannoavuto il sostegno di diversi ser-vizi comunali. A Formigine cisono ancora undici profughi estanno tutti a Tabina di Magre-ta, in via don Franchini. Quiun percorso di inserimento èstato concordato, insieme adalcune associazioni locali.

«Per prima cosa – spiega l'as-sessore alle politiche socialiMaria Costi – hanno studiatola lingua italiana. Poi vista la lo-ro particolare situazione, chenon consente un lavoro vero eproprio, sono impegnati comevolontari per un paio di asso-ciazioni locali. Hanno prestatoservizio in varie occasioni, peresempio al Settembre Formigi-nese e anche con un gruppo diTabina. Si sono anche sistema-ti l'appartamento dove vivo-no. Vengono dal Mali e dalla

Costa d'Avorio. Alcuni di lorohanno anche partecipato a in-contri nei quali hanno raccon-tato le loro esperienze di vita edi guerra. Diversi di loro han-no storie molto dure alle spal-le. Un percorso di integrazio-ne insomma è stato possibile,in particolare grazie alle no-stre associazioni. Formigineha una rete di volontariato chesi è rivelata fondamentale.Non posso che ringraziare leassociazioni, per quello chefanno sul territorio». (g.b.)

Zingaraia: il re si incorona a tavolaFormigine. Pranzo all’oratorio per la tradizionale cerimonia, poi balli e spettacoli

«Prima che qualcuno lo dica,perché purtroppo c'è semprequalcuno che lo dice, l'ospitalità aquesti profughi scampati a guerree a volte fame, non costa un euroalle comunità cittadine» citengono a sottolineare gliamministratori. Il ministero,all'epoca dell'emergenzaLampedusa, dispose un fondoapposito, distribuito sui territoridalle Regioni. Prevede una cifra di

40 euro a persona al giorno per ilmantenimento e le eventualinecessità di mediazione culturalee inserimento. Più un'eventualecifra variabile secondo leesigenze, per l'allestimento o laconversione a centro di ospitalitàdegli alloggi individuati. I fondivengono erogati periodicamentedalla Regione su richiesta deiComuni, in seguito alla firma diapposite convenzioni.

I costi sono sostenuti dal ministero

◗ FORMIGINE

Per esorcizzare il gelo che hacolpito il paese in questi ulti-mi giorni e per passare un po'di tempo in allegria,“Furmezen La Zingaraia”, l'as-sociazione di storia localeEzecchiello Zanni, con il pa-trocinio del comune di Formi-gine, organizzano l’iniziativadal titolo “Gran Pranzo perl'incoronazione del Re dellaZingaraia”. L'evento si terràdomenica prossima pressol'Oratorio Don Bosco in via Pa-scoli a Formigine.

L'incoronazione del Re del-la Zingaraia è sempre un even-to sicuramente “ghiotto”, an-che nel vero senso della paro-

la. Il pranzo, previsto con ini-zio alle ore 13, prevede infattiun ricco menù.

Al termine verrà incoronatoRe Mauro, il quale allieterà ipropri sudditi con le sue nu-merose zirudelle. Seguirannopoi balli gitani, nei quali si esi-biranno i ballerini della Prolo-co, con i variopinti abiti zinga-reschi.

Il gran finale sarà assicuratocon il gruppo dialettale, cheintratterà gli ospiti con la reci-ta dal titolo “Bar Sport”. L'inte-ro incasso sarà devoluto all'oratorio.

Per informazioni e prenota-zioni telefonare al342-1017318 o al numero338-4258047. (e.a.)

Nel distretto i profughilavorano come volontariArrivati da Lampedusa, ne restano ventuno tra Fiorano, Formigine e MaranelloL’assessore Costi: «Le associazioni del territorio ci hanno dato un aiuto prezioso»

Uno dei profughi del distretto impegnato in un’attività di volontariato

IL PUNTO

◗ FIORANO

Il presidente Elisabetta Valentiha convocato il consiglio co-munale di Fiorano per domanisera. Il consigliere GrazianoBastai presenta una mozioneavente per oggetto: «Imu: ab-bassamento dell’aliquota baseper le abitazioni principali alminimo consentito»; il consi-gliere Marco Biagini proponeun ordine del giorno sul temadel cordoglio per la mortedell’ex presidente Scalfaro. Igruppi consiliari di Partito De-mocratico, Italia dei Valori–DiPietro, Fiorano al Centro eGruppo Misto mettono in di-scussione un ordine del gior-no su: “Solidarietà ai lavorato-ri del gruppo l’Informazione IlDomani”. Un altro ordine delgiorno è dedicato alla solida-rietà a Giovanni Tizian.

FIORANO

I rincari dell’Imuall’esamedel Consiglio

Re Mauro, che sarà incoronato domenica durante il tradizionale pranzo

◗ MARANELLO

Nella serata di sabato, alle ore20.30, presso la nuova sede de-gli orti, ente che risulta asso-ciato all’Auser e la cui sede sitrova in via Cappella 119 a Gor-zano, verrà inaugurata la nuo-va cucina che gli ortolani han-no acquistato grazie ad unapropria raccolta fondi.

Seguirà una cena aperta an-che a partecipanti esterni.

Il menù, che sarà tipicamen-te emiliano, verrà preparatodal cuoco Sebastiano Zizzo.

Le prenotazioni devono es-sere fatte entro domani a:Franco Bergonzoni cell.349.6080318; Franco Antoni-celli cell. 333.8363242. (e.a.)

MARANELLO

Una nuova cucinaper gli assegnataridegli orti a Gorzano

◗ MARANELLO

Due giorni all'insegna dellapassione per le “rosse” di Ma-ranello: è Red Box, la propostadel Consorzio Maranello Ter-ra del Mito per il giorno di SanValentino. A tutti gli innamora-ti in cerca di un'idea specialeper la ricorrenza del prossimo14 febbraio, la città della Ferra-ri offre infatti la possibilità diun soggiorno per due personein confezione regalo. La for-mula è semplice: basta acqui-stare il cofanetto presso unadelle agenzie partner Red Box- eventualmente richiedendo-ne la spedizione postale - e far-ne quindi dono al proprio in-namorato. (e.a.)

MARANELLO

La terra delle “rosse”propone la vacanzaper gli innamorati

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012 GAZZETTA Fiorano ❖ Formigine ❖ Maranello 25

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Manca il visto per un teste: il processo saltaScagionerebbe un imputato per tentato stupro, non può tornare perché manca l’ok dell’ambasciata

di Carlo Gregori◗ FINALE

Per un visto che non rilascia loStato italiano, un teste stranie-ro non può deporre in favoredi un giovane processato conl’accusa infamante di averetentato lo stupro di una sorellaminorenne: il teste marocchi-no, come ha raccontato al pm,ha assistito alla scena dell’ag-gressione e afferma che l’im-putato non c’era. Un caso bu-rocratico assurdo che sta para-lizzando il processo e anche ie-ri ha spinto il giudice a rinviarel’udienza in attesa di un docu-mento tanto necessario quan-to urgente che dall’ambascia-ta italiana di Rabat non arriva.

L’imputato, I.J., un giovanedi origini marocchine che abi-ta con la madre, dipendente diun imprenditore edile emilia-no, è accusato di aver aggredi-to con il datore di lavoro unasorella residente a Finale,all’epoca 17enne. Era il 2007.Secondo quanto denunciatodalla ragazza e da suo zio chela ospita, anche lui marocchi-no, l’aggressione sarebbe avve-nuta per tentare uno stupro,non riuscito perché sventato.A questa aggressione aveva as-sistito un parente, in quel mo-mento nell’abitazione. È il te-stimone che al pm Niccoliniha raccontato di poter esclude-re che il giovane sotto accusafosse presente. L’imprendito-

re edile ha deciso di patteggia-re una pena. Il giovane invece,difeso dall’avvocato Fulvio Or-lando, proclama la sua inno-cenza e vede in questo testi-mone il suo alibi al cento percento: la ricostruzione che il te-ste aveva già reso chiariva l’im-possibilità della sua presenzain quella casa in quel giorno.La vittima e lo zio, davanti agliassistenti sociali, avevano poiribadito che con 8mila euroavrebbero ritirato la denuncia.In seguito, non si sono costitui-ti parte civile.

L’avvocato Orlando ha chie-sto al teste di tornare dal Ma-rocco per prendere parte alprocesso. Questi è d’accordo,ma dal 2 gennaio le carte per

ottenere un normale visto perfini processuali giace senza ri-sposta in qualche ufficio dellanostra rappresentanza diplo-matica in Marocco. «Il fatto èche se l’ambasciata dicesse unno secco e chiaro a noi stareb-be bene, per quanto la decisio-ne sia criticabile - spiega l’av-vocato - In questo modo, infat-ti, si potrebbe accludere agli at-ti processuali la deposizioneche il teste diede al pm, poichési tratterebbe di una sorta distato di forza maggiore: l’im-possibilità del tutto imprevedi-bile che il teste possa presen-tarsi legittimerebbe quella de-posizione-chiave per l’imputa-to». Invece anche ieri il giudiceha dovuto chiedere se il teste sipresentava e l’avvocato confer-mare che non poteva presen-ziare per mancanza di visto el’udienza è stata rinviata. A vol-te le lungaggini dei processinon dipendono da quanto av-viene nelle aule.

◗ CAVEZZO

Se n’è andataa 46 anni, col-ta da un malo-re improvvisomentre era acasa. Non so-no serviti i ten-tativi di riani-mazione del118. Mara Fiozzi (nella foto),mamma di quattro figli, impie-gata in Comune a Medolla, nonce l’ha fatta. Per accertare le cau-se della tragedia saranno esegui-ti gli esami autoptici. I funeralivenerdì, alle 15, a Disvetro.

di Francesco Dondi◗ FINALE

Gli hanno portato via tuttoquello che sono riusciti a ca-ricare sul furgone. Una raz-zia completa che ha messo inginocchio “Luca Garden”, laditta di Luca Benassi moltoconosciuta in tutta Finale enei paraggi per la qualità deiservizi di giardinaggio.

L’intrusione è avvenuta dinotte, l’allarme è puntual-mente scattato, ma quandoil titolare è arrivato a Canalet-to i banditi avevano già por-tato via tutto. Un colpo da50mila euro, pesante da dige-rire anche perché le agenzienon assicurano i vivaisti con-tro furti del genere. All’appel-lo mancano sette motose-ghe, diversi tosasiepi, martel-li pneumatici, il moto-colti-vatore necessario per prepa-rare i giardini, addirittura deirotoli di telo. Che l’intrusio-ne sia su commissione è im-possibile da dire, ma di certola matrice è la stessa di tantialtri colpi nelle ditte di giardi-naggio della Bassa.

I banditi sono entrati in

azione di notte. Hanno forza-to il cancello d’ingresso e so-no entrati nella serra dal tet-to. Si sono quindi arrampica-ti per oltre due metri e poi sisono calati all’interno. Daquel momento è stato tuttopiuttosto semplice. Si sonoimpossessati del camionci-

no di servizio e vi hanno cari-cato tutti gli attrezzi. Ma larazzia non si è conclusa inquel modo. I ladri, infatti,hanno assaltato anche lamacchina del caffè, il distri-butore di snack e la cassa,cercando anche le moneti-ne.

Sul colpo stanno indagan-do i carabinieri che sono par-titi da una certezza: i ladri vi-vono nella zona. Una confer-ma arrivata alcuni giorni do-po il furto da “Luca Garden”quando i militari, insieme aivigilantes privati, hanno tro-vato il furgone rubato a Be-nassi parcheggiato davantialla P.d.m., azienda di via perModena, specializzata nellavendita e riparazione di mac-chine agricole e per il verde.La banda aveva messo nelmirino un attrezzo per la grue voleva utilizzare il camionrubato da Benassi per il tra-sporto. L’arrivo delle forzedell’ordine ha costretto i ban-diti a scappare a piedi neicampi, abbandonando ilmezzo che così è stato ricon-segnato al proprietario.

«Diciamo che abbiamo ri-dotto il danno grazie al recu-pero del nostro camion -spiega Luca Benassi - Nel vi-vaio di Canaletto abbiamol’allarme, ma a volte scattaperché si intrufolano gatti euccelli. Questa volta sono sta-ti i ladri a colpire. Abbiamodovuto rallentare il lavoro

perché hanno portato viagran parte dei nostri attrezzi.Sono entrati dall’alto, cono-scevano la zona. Hanno di-strutto anche i distributoriautomatici, forse cercavanoaltre chiavi, non lo so».

Ora si dovrà ripartire e, vi-sto il maltempo e la neve sarà

ancora più complicata. Laprofessionalità di Benassi edel suo staff è però ricono-sciuta e, seppur servirà tem-po per ricomprare tutta l’at-trezzatura, appena tornerà labella stagione “Luca Gar-den” riprenderà a farsi vede-re nei giardini.

A Camposanto quattro furti in un annoLe attrezzature da giardinaggio sono ormai diventateun bottino appetibile per le bande che poi li rivendonoall’estero - in particolare nell’est europeo - e perbalordi che si prestano a custodire in casa la refurtiva,magari dietro compenso, come dimostrano gli arrestieffettuati a Novi nel 2011. L’escalation di furti vede intesta per distacco l’Agrigarden (nella foto) di via perCavezzo a Bottegone, lì i ladri sono andati addiritturaquattro volte in un anno con bottino complessivo diben oltre superiore ai 50mila euro. L’ultima “visita”

risale a novembre quando una bandacomposta da almeno dieci personeaveva aggirato gli allarmi posizionati ingiardino, arrivando con un furgoneattraverso i campi e portandosi via 4frustini tagliaerba e una decine dimotoseghe che vanno aggiunte allatrentina già rubate a febbraio. Non èrimasta immune neppure l’Agrimoto diMedolla quando, a febbraio, sparironotre trattori per il taglio dell’erba. Labanda dei vivai ha inoltre messo nelmirino anche la cooperativa " GardenVincerà l'Amore" di via Collegarola, a

Modena, assaltata almeno una dozzina di volte,l'ultima delle quali ha garantito un bottino di oltre100 mila euro in attrezzature da giardinaggio.Sul fronte delle indagini qualche successo lo hannoottenuto i carabinieri che si sono imbattuti, quasi percaso, in ricettatori saltuari oppure hanno recuperatodella merce durante un inseguimento senza peròpoter acciuffare i banditi che, dal canto proprio,continuano a colpire puntualmente, sfruttando anchele posizioni solitamente isolate delle aziende digiardinaggio. (m.p.)

i precedenti

Il tribunale di Modena dove si tiene il processo

Matteo Colaninno con il sindaco Turci e l’assessore regionale Muzzarelli

Svaligiato Luca Garden:bottino da 50mila euroFinale. Rubate attrezzature e un camion usato poi per tentare un altro colpoIl titolare: «L’allarme è scattato ma quando sono arrivato era troppo tardi»

Luca Benassi, titolare del vivaio preso di mira da una banda di ladri

◗ NOVI

Economia, lavoro, semplificazio-ne, credito, innovazione, legali-tà: sono i temi della tavola roton-da promossa dal Pd. All’iniziati-va hanno partecipato l’onorevo-le Matteo Colaninno, l’assessoreregionale Gian Carlo Muzzarellie il sindaco Luisa Turci. Stimola-to dalle domande del direttoredella Gazzetta Antonio Ramen-ghi, Colaninno ha sottolineatoche le misure del governo Monti«non sono le misure del Pd, maabbiamo deciso di sostenere le-almente il Governo, rendendopiù equi i suoi provvedimenti».

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Colaninno: «Leali con il governo»Tavola rotonda del Pd con il parlamentare e l’assessore Muzzarelli

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di Elia Ansaloni◗ NONANTOLA

Un po' ovunque i negozi ab-bassano per sempre le saraci-nesche, soprattutto quelli chenon hanno più capacità con-correnziali e che hanno vistola crisi anticipare drasticamen-te le chiusure. Nonantola nonfa eccezione, ma Confesercen-ti, sfruttando la vicinanza conModena e la ricca storia no-nantolana, lancia il progetto“turismo” per sostenere un'economia di vicinato in diffi-coltà, magari sospendendol'Imu per tre anni. «Turismo,sostegno della rete commer-ciale, viabilità: per il rilanciodel cuore storico di Nonantolail nostro impegno non vienemeno - sostiene l'associazione- C'è necessità però dell'appor-to sinergico di tutti a partiredall'amministrazione, al finedi individuare soluzioni ade-guate ed innovative. Nessunavisione pessimistica, ma Il ri-schio senza interventi atti a ri-dare ossigeno al settore è quel-lo di vedere dileguarsi una par-te portante dell'economia ol-tre che sminuire l'attrattività

del cuore del paese. Il punto dipartenza potrebbe essere quel-lo di far leva su ciò che è cono-sciuto ed apprezzato - non an-cora a sufficienza purtroppo -di Nonantola. Ovvero quel pa-trimonio storico, culturale edartistico medievale e non solo,che legano la città dell'abbaziacon Modena. Si verrebbe a cre-are così una sorta di “asse opercorso virtuoso”, data oltre-tutto la vicinanza con il capo-luogo, che permetterebbe diconvogliare i visitatori di mu-

sei e gallerie cittadine, ancheverso la cittadina. È chiaroquindi che tale percorso neces-siterebbe di un tipo di promo-zione integrata tra i due territo-ri oltre che un pacchetto turi-stico adeguato e “su misura”in grado di coinvolgere ristora-tori, strutture ricettive, opera-tori commerciali e produttoridi peculiarità tipiche locali».Per Confesercenti c’è poi la ne-cessità di incentivare l'apertu-ra di nuove attività commer-ciali, nel cuore storico di No-

nantola. «Ma sarà opportunoche queste siano esenti alme-no per i primi tre anni dall'Imu, oltre che predisporre peril medesimo periodo una ridu-zione degli altri tributi ed im-poste locali - rileva l’associa-zione - Importante, come peraltro già fatto dall'amministra-zione, prevedere poi nuovifondi per il sostegno alle im-prese la cui attività si svolgenel cuore storico che innova-no e ristrutturano il punto ven-dita». L'associazione sostiene

inoltre l'esigenza di mantene-re la distinzione d'uso dellavendita di prodotti alimentarinell'attuale sede del supermer-cato e di favorire «la massimasinergia tra le associazioni disviluppo territoriale, culturali,di volontariato e del commer-cio, per la definizione di unprogramma annuale delle ma-nifestazioni e degli eventi.Mentre sarà indispensabilecon il futuro completamentodella tangenziale, rivedere laviabilità e l'accesso al centro».

«Pronti a ricorsi legali contro l’impianto»Castelnuovo. Prima assemblea del comitato che dice no alla centrale a biomasse dell’Inalca

Un corso di formazioneorganizzato dal ConsorzioCastelvetro Vita rivolto alleattività commerciali, produttive,ricettive e ristorative, miratiall’accoglienza e ospitalitàdell’offerta turistica, ma apertoanche a tutti coloro che volesseroapprofittare di questa occasione.L’iniziativa prevede dodici lezioniper sensibilizzare i partecipantialla conoscenza dell’inglese e

altri otto incontri per fornire glielementi di base del marketingturistico con particolare riguardoalla promozione e allacomunicazione. Il primoappuntamento è fissato perstasera, alle 20 nella sede delcentro civico di Solignano Nuovoin via del Parco e si inizierà colfornire ai partecipanti unglossario tecnico di inglese peraccogliere turisti stranieri..

Commercianti a lezione di inglese

di Marco Bini◗ CASTELNUOVO

«Dobbiamo continuare a rac-cogliere firme, più ne avremopiù alto sarà il nostro poterecontrattuale con le istituzioni;ricordiamoci che il nostro an-tagonista è forte»: così suonala carica Luciano Lugli, presi-dente del comitato “No im-pianto a biomasse Inalca”.Non si accontenta di aver sfon-dato il tetto delle 2000 firme, erilancia: «Da adesso non pos-siamo più permetterci di sba-gliare nulla, è un momento de-cisivo per la nostra causa».

Gli animi si accendono nellasala della polivalente di via Ci-ro Bisi a Castelnuovo, dove,

nonostante il gelo della serata ipromotori del comitato hannoincontrato i cittadini più sensi-bili al problema del nuovo pro-getto di impianto voluto daInalca nello stabilimento di viaCastelnuovo. Il comitato riba-disce l'intenzione di presentar-si in ogni sede istituzionale,forte delle firme raccolte e diuna campagna a colpi di webche raccoglie consensi cre-scenti. Per giovedì 16 è previ-sto un incontro con le associa-zioni produttive del territorio,mentre per venerdì 24 è fissatauna cena di autofinanziamen-to. «Già dai primi giorni di gen-naio abbiamo iniziato a farebanchetti nei comuni coinvol-ti dal progetto e in quelli limi-

trofi, abbiamo bisogno di coin-volgere più persone possibili,perché informare i cittadini diciò che potrebbe accadere inquesta fase è determinante»,afferma Maurizio Segala, unodei consiglieri del comitato.

La preoccupazione si con-centra in particolare sulleemissioni che il nuovo impian-to potrebbe immettere nell'aria. «C'è di che allarmarsi aleggere queste tabelle - spiegaun altro consigliere, LucianoBozzoli - si parla di acido clori-drico e acido fluoridrico inquantità altissime, di diossinain quantità minori ma pursempre tossiche. E poi, di idro-carburi policiclici aromatici,probabili cancerogeni, in

quantità che sono di cinque or-dini di grandezza superiori allimite fissato dalla legge. Pernon parlare dei particolati delgrasso, colpevoli dei cattiviodori, e dell'anidride solforo-so, responsabile delle pioggeacide».

Il rischio, secondo il comita-to, è inoltre quello di andare apeggiorare una situazione dell'aria già grave a causa della for-te concentrazione delle PM10.«È una questione puramenteeconomica: spendendo di più,tra le varie cose, si potrebberoprevedere dei filtri, già in usonelle ceramiche, che bloccanoil rilascio dell'anidride solforo-sa, e le polveri potrebbero ve-nire azzerate con un postcom-bustore, che permetterebbe ilrilascio di soli inerti, inoffensi-vi e inodori. Perché tutto ciònon è previsto?» chiedono agran voce i responsabili del co-mitato pronti a fare ricorsocon tecnici e legali.

di Maria Vittoria Melchioni◗ CASTELFRANCO

Per la prima volta dalla suaideazione nel 2006 la finaledel concorso "Miss Tagliatel-la" si è tenuta a Castelfrancoalla Locanda del Tortellino diLuca Gatti. È stata incorona-ta reginetta del matterello edel tagliere la signora Enri-chetta Giorgi da Suzzara, 77anni di cui settanta passati atirar la sfoglia. Il premio è inti-tolato ad “Enzo Tassi” gran-de ristoratore di Bondeno inprovincia di Ferrara e godedel patrocinio della Regionee di tutti di comuni in cui sisono svolte le eliminatorie.In finale sono arrivate le sedi-ci vincitrici delle tappe prece-denti (di cui una svoltasi du-rante Nocinopoli altra tradi-zionale manifestazione che

si tiene a Castelfranco), tra lequali Enrichetta che ha vintocon 175 punti e ha dedicatola vittoria a suo figlio presen-te in sala. Due le giurie chel'hanno incoronata. Una for-mata da Alessandro Aldro-vandi dello staff di Miss Ta-gliatella (presidente della pri-ma giuria), dallo chef Albaro-sa Zoffoli, dall’on. FrancoGrillini, consigliere regionalee presidente onorario di“Turismo e Turisti”, dalla pre-sidente della consulta regio-nale emiliano romagnola Sil-via Bartolini e dall’ex sindacodi Casalecchio Ghino Colli-

na, nonché “sfoglino” ed exconcorrente di questo origi-nale concorso. La secondacomposta da Rina Poletti,Claudia Ferri del Pastificio LaLanterna, Daniele Biancardipresidente della associazio-ne “Turismo e Turisti” ed exassessore alla cultura a Centoe, per il mondo della comuni-cazione on line, Stefano Bu-gamelli de “Il Mondo del Gu-sto” e Alessandra Consolazio-ne de “La Carbonara Blog”.

Il premio è stato assegnatoseguendo otto criteri di valu-tazione: i primi quattro legatialla manualità della sfoglina(abilità, aspetto, colore, pro-fumo) e gli altri quattro legatialla degustazione (consisten-za della pasta, tenuta dellacottura, sapore e capacità diritenzione del condimento).

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«Nonantola deve entrarein un circuito turistico»La proposta è di Confesercenti che vuole valorizzare storia e tesori artistici locali«Serve un progetto unico con Modena e per gli esercizi niente Imu per tre anni»

Il centro storico nonantolano

CASTELVETRO

◗ CASTELFRANCO

Oggi secondo incontro del ci-clo di conferenze “Freud e ilmondo che cambia. Psicoana-lisi e problemi della contempo-raneità”. La depressione nell'universo femminile è il tema alcentro del secondo incontrodel ciclo di conferenze e l’ap-puntamento è in programmaalle 21, nella cornice della sala“Gabriella Degli Esposti” dellabiblioteca comunale.

A discutere dei problemi psi-cologici che affliggono la no-stra società saranno alcuniesperti che presenteranno spe-cifiche relazioni. In scaletta so-no previsti gli interventi delmedico, psichiatra Stefano Tu-gnoli e dello psicologo Luca Ni-coli. Per informazioni si puòcontattare la biblioteca comu-nale.

L’APPUNTAMENTO

Conferenzasulla depressionefemminile

L’assemblea del comitato che si oppone all’impianto a biomasse Inalca

CAStELFRANCO

Enrichetta è stata elettanuova “Miss Tagliatella”

Enrichetta Giorgi

◗ NONANTOLA

Acque e territorio: un patrimo-nio comune. La sicurezzaidraulica tra pianificazione egestione. Questo il titolo dell'incontro organizzato da comu-ne di Nonantola e Consorziodella Bonifica Burana domanialle 20.30 ai Magazzini di sto-ria, aula didattica del Museo diNonantola, Torre dei bologne-si. L'appuntamento prevedegli interventi del professoreuniversitario Alberto Marinelliche illustrerà come pianificareil governo delle acque, e la pre-sentazione della guida alla mo-

stra Aquae da parte di SilviaMartelli, del Museo Archeolo-gico Ambientale. La mostra sisvolge presso la chiesa di San-ta Maria Fuori le mura in viaVittorio Veneto e sono previstedue visite guidate domenicaprossima e il 26 febbraio, occa-sioni in cui verrà distribuita co-pia della guida. Aquae è il frut-to della collaborazione tra di-verse competenze professio-nali. Archeologi, archivisti, sto-rici hanno ridato sostanza aduna trama di relazioni sul te-ma dell'acqua, realizzando unpercorso versatile che sarà rial-lestito.

NONANTOLA

Acqua e territorio:convegno nella torre

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012 GAZZETTA Vignola ❖ Castelfranco ❖ Valle Panaro 27

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Un parco fotovoltaico e a destra la rocca di Montefiorino sede del municipio

LA STORIA

Il gran giorno di Maikol alla JuveA nove anni ha coronato il suo sogno: una foto con mister Conte

di Claudia Benatti◗ MONTEFIORINO

Sul parco fotovoltaico comu-nale di Montefiorino sono incorso accertamenti da partedella Guardia di Finanza: i ba-schi verdi hanno anche acqui-sito tempo fa diversa docu-mentazione, che l’amministra-zione ha messo a disposizio-ne. Documenti, relativi all’ap-palto, ai lavori e all’allaccia-mento dell’impianto, che so-no in corso di valutazione daparte degli stessi inquirenti.

Gli accertamenti hanno avu-to impulso a seguito di una se-gnalazione inviata da un grup-po di cittadini che ha sollevatoobiezioni e dubbi riguardol’iter seguito; la segnalazione èstata inviata anche alla Cortedei Conti di Bologna.

L’indagine è coperta dal piùstretto riserbo e al momentonon trapela nulla nel meritodegli accertamenti e dei docu-menti esaminati. L’impiantoin questione, fortemente volu-to dall’amministrazione comu-nale qualche anno fa per dareimpulso alle energie rinnova-bili, è stato realizzato con laformula dell’offerta economi-ca più vantaggiosa; il progettodi base era stato fornitodall’ente locale e su quello leditte avevano facoltà di lavora-re per apportare migliorie e ag-giunte. Ad aggiudicarsi i lavorifu un’azienda emiliana. Il par-co fotovoltaico ha vissuto però

alcune disavventure. Nell’otto-bre del 2008 una tromba d’ariaaveva causato ingentissimidanni e aveva richiesto ulterio-ri lavori per il ripristino, ritar-dando di fatto l’allacciamentoe l’attivazione dei pannelli.L'obiettivo del parco solare,fin dall’inizio, è sempre statoquello di alimentare gli edificipubblici di Montefiorino. Il Co-mune per realizzare il proget-to ha acceso un mutuo e il co-sto, secondo le stime, dovreb-

be essere completamente am-mortizzato grazie alle tariffeagevolate con cui lo stesso Co-mune rivende l'energia in ec-cesso a Enel. Il potenziale delparco fotovoltaico è di 23,5 ki-lowat/ora, cui si aggiungono i14 kilowatt/ora dei pannellisul tetto della scuola maternaoltre a 25 ulteriori pannelli chearriveranno sulla scuola me-dia e per i quali è già stato con-cesso il contributo regionale.Intanto sulla questione l’oppo-

sizione consigliare ha presen-tato un’interrogazione: «Pren-diamo atto che nel 2007 è statorealizzato il parco solare a LaVerna con 210 pannelli peruna spesa di 450.000 euro co-perta da mutuo della Cassa De-positi e Prestiti - si leggenell’interrogazione - ad oggiper tale mutuo (rimodulatonel 2010 ), viene versata una ra-ta annuale di 27.905 euro e do-po l'evento calamitoso del2008, nel sito originario sono

rimasti 100 pannelli e 60 sonostati posizionati al nel poloscolastico». L’opposizionechiede di conoscere «gli im-porti degli introiti del 2011 daidue impianti e previsione perl'anno 2012; il numero deipannelli inutilizzabili e dovesono custoditi; la situazionedella controversia assicurati-va; gli atti di affidamento dei la-vori di sistemazione e lo statodell'indagine della Finanza».

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di Luciano Castellari◗ PALAGANO

È successo come accade nellefavole: si è realizzato un sognoper un bimbo di Boccasuolo,Maikol Guigli, 9 anni.

Come accade a tanti bambi-ni della sua età, ama lo sport ein particolare ama il calcio;vuole diventare un grande alle-natore e il suo idolo è nientemeno che Antonio Conte mi-ster della Juventus.

Racconta mamma Deboracon orgolgio e soddisfazione:«Maikol fa parte della squadradi calcio di Palagano e quandoscende in campo, lo fa pren-dendo come modello Conte,indossa giacca e cravatta e inpanchina urla e incita la suasquadra».

Il sogno di Maikol si è realiz-zato grazie a Paolo Franchi,che ha mandato un fax alla Ju-ventus segnalando la grandepassione di questo piccolo al-lenatore che voleva farsi scat-tare una foto con il mister della

sua squadra preferita.Poco dopo è arrivata una te-

lefonata: Maikol e suo padresono stati invitati a Parma, all'hotel dove alloggiava la Juven-tus, per un appuntamento conAntonio Conte e la squadra.

Dunque Maikol, con papà emamma, è partito e a Parma

ha trovato tanti tifosi.«Sembrava impossibile che

avessero preso in considera-zione la richiesta di un bimbo,eppure... Ci hanno accolto be-ne, come ospiti, ci hanno fattoaccomodare, i fans applaudi-vano la squadra; poi sono arri-vati i giocatori che hanno fir-mato autografi e si sono fattiscattare le fotografie di rito.Manningher ha chiesto aMaikol che ruolo volesse rico-prire tra quelli che ci sono inuna squadra di calcio e lui hadetto senza esitare: l'allenato-re. Poi è arrivato Conte, hastretto la mano a Maikol conun amichevole ciao; lui si èpresentato come allenatoredella squadra del Palagano,hanno parlato di calcio e Con-te gli ha firmato il libro“Antonio Conte l'ultimo gla-diatore” che Maikol aveva consé. Il fatto che un bambino di 9anni avesse con se proprioquel libro ha fatto una certaimpressione su i presenti».

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◗ PAVULLO

Il Comune di Pavullo non au-menti l'addizionale Irpef nel2012 per compensare i minoritrasferimenti di risorse dalloStato. Lo chiede la Cisl del Fri-gnano, preoccupata per gli ef-fetti che un incremento dellatassazione locale potrebbeprodurre su un territorio giàpenalizzato per le sue peculia-rità geografiche e demografi-che. «Insieme alla Cgil e ai no-stri sindacati dei pensionati,abbiamo chiesto di incontrarei sindaci dei dieci Comuni delFrignano per costruire insie-me i bilanci preventivi 2012 –afferma Carlo Balestri, respon-sabile di zona della Cisl – A og-gi ci ha convocati solo il Comu-ne di Pavullo, il quale ha an-nunciato l'intenzione di au-mentare l'addizionale Irpefper far fronte ai tagli dei trasfe-rimenti. La Cisl è contraria an-che alla luce dei rincari previ-sti dal decreto “Salva Italia”del governo Mont. Balestri si ri-

ferisce, in particolare, alla rein-troduzione dell'Ici (futuraImu) e al blocco della rivaluta-zione delle pensioni. Misureche, «nonostante qualche mo-difica migliorativa restano pe-santi, soprattutto per un terri-torio già debole. Per noi esisto-no soluzioni alternative all’au-mento dell'addizionale Irpefche andrebbe a sommarsi aglialtri rincari, dai carburanti e rcauto, alle rette e tariffe». (n.c.)

«Dalle analisi sulla dieta dei lupi sul terri-torio, presi a campione, è emerso che soloil 2,5% della carne di cui si cibano derivada predazioni domestiche, soprattuttoovini, mentre il restante 87,5% riguarda lafauna selvatica». È questo il dato significa-tivo sull'attività predatoria del lupo in ap-pennino reso noto dal biologo Davide Pa-lumbo. Significativo poiché le segnalazio-ni e le polemiche scaturite da numerosi al-levatori potrebbero far credere che il su-per predatore presti le sue attenzioni uni-

camente a pecore e capre. Ciò non esclu-de comunque che i casi di predazioni inaziende agricole siano da sottovalutare orappresentino piccoli numeri in assoluto.Anche perchè i lupi, sul territorio emilia-no e modenese in particolare, ci sono ec-come. «A livello regionale e grazie a unastatistica su un campione di lupi di cuipossediamo il dna, abbiamo calcolato ilnumero di 180 animali, di cui conosciamonel dettaglio la famiglia di provenienza eanche gli spostamenti- ha precisato Pa-

lumbo - Sui crinali modenesi e bolognesipossiamo però quasi certificare che gliesemplari non sono in aumento: quandoun branco occupa un territorio,che noicalcoliamo tra i 70 e i 120 chilometri qua-drati, la riproduzione, una volta all'anno,è consentita solo alla coppia dominante.Gli esemplari in eccesso sono compensatidai cuccioli che lasciano il branco per sta-bilirsi in nuovi territori. Da sottolineareche non esistono dati di archivio che certi-fichino attacchi all'uomo». (fr.se.)

«I lupi in montagna? Raramente attaccano le pecore»

Un branco di lupi in montagna: si cibano soprattutto di fauna selvatica

Parco fotovoltaico: indaga la FinanzaMontefiorino. All’esame delle Fuamme gialle documenti acquisiti in Comune. L’opposizione chiede chiarezza sui conti

‘‘ATTIVATONEL 2010

Un gruppodi cittadini ha inoltratouna segnalazioneanche alla Corte dei Conti.Interrogazionepresentata in Consiglio

Conte insieme a Maikol

◗ POLINAGO

Quella delle fonti rinnovabileè una necessità ormai irrinun-ciabile e proprio a fronte diquesta constatazione il circoloculturale “Rossenna” ha orga-nizzato un incontro fra agricol-tori, rappresentanti dei Comu-ni, sindaci, associazioni di ca-tegoria agricole e cittadini perdomani presso la sala poliva-lente del comune di Polinagoin via Pieve 1. In tale occasionesarà illustrato dalla“Bluenergy Control” la concre-ta possibilità di ricavare ener-gia da scarti agricoli e deiezio-ni animali (biomasse), con im-pianti anche di piccole realtàaziendali. All'incontro sonostati invitati anche l'assessoreprovinciale all’ambiente Stefa-no Vacari, Magda Parisi dellaProvincia, Paula Zauli dellaRregione, il dottor Boschettidell'Arpa, Roberto Gasparettidella associazione Legambien-te Lombardia.

Luciano Castellari

POLINAGO

Un incontrosulle biomasse

La questione dei danniprovocati dalla tromba d’ariae dei ritardi sul parcofotovoltaico è stata oggetto diconfronti accesi negli anniscorsi tra maggioranza eopposizione non solo inconsiglio comunale, ma anchein consiglio provinciale.«Quell’impianto - ha detto piùvolte il consigliere provincialedel Pd, Fausto Cigni (nellafoto) - è rimasto inutilizzatodue anni ed è costato allacollettività la bellezza di 450mila euro. Inoltre non c’eracopertura assicurativa e illuogo dell'investimento si èrivelato un errore. Qui c’èqualcuno che dovrebbe darespiegazioni ai cittadini».

La vicenda è finitaanche in Consiglioprovinciale

PAVULLO

Appello Cisl: «Il Comunenon deve aumentare l’Irpef»

Carlo Balestri della Cisl

MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2012 GAZZETTA Pavullo ❖ Serramazzoni ❖ Appennino 29