Malattievirali trasmesse non per via orofecale

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Malattie virali Malattie virali trasmesse trasmesse non per via oro-fecale non per via oro-fecale

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Malattie virali trasmesseMalattie virali trasmessenon per via oro-fecalenon per via oro-fecale

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Epatite HBVEpatite HBVVIRUS ALTAMENTE INFETTANTE!!!VIRUS ALTAMENTE INFETTANTE!!!Sono sufficienti poche quantità di liquidi biologici, contenenti Sono sufficienti poche quantità di liquidi biologici, contenenti

elevate concentrazioni di virus.elevate concentrazioni di virus.

Modalità di trasmissione: VIA PARENTERALEModalità di trasmissione: VIA PARENTERALEApparenteApparenteInapparenteInapparente

  

Sorgente di infezione sono Sorgente di infezione sono i soggetti con infezione acuta in attoi soggetti con infezione acuta in atto ed ed i portatori cronici del virusi portatori cronici del virus, che hanno alte concentrazioni di , che hanno alte concentrazioni di virus in sangue, saliva, bile colecistica, secreto naso-faringeo, virus in sangue, saliva, bile colecistica, secreto naso-faringeo, latte materno, sperma, muco vaginale, sangue mestruale – le latte materno, sperma, muco vaginale, sangue mestruale – le feci non sono infettanti data la presenza di un inibitore , la feci non sono infettanti data la presenza di un inibitore , la carbossi-peptidasi Acarbossi-peptidasi A..

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HBV- modalità di HBV- modalità di trasmissionetrasmissione

• Via parenterale apparenteVia parenterale apparente

Inoculazione di sangue e/o derivatiInoculazione di sangue e/o derivati

Uso di aghi o siringhe contaminateUso di aghi o siringhe contaminate

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• Via parenterale inapparenteVia parenterale inapparente

Penetrazione attraverso lesioni Penetrazione attraverso lesioni difficilmente individuabili della cute e/o difficilmente individuabili della cute e/o delle mucose: delle mucose:

**uso di spazzolini da denti, forbici, rasoiuso di spazzolini da denti, forbici, rasoi

*rappoti sessuali, contatto sessuale intimo*rappoti sessuali, contatto sessuale intimo

*via verticale- materno-fetale (perinatale)*via verticale- materno-fetale (perinatale)

HBV- modalità di HBV- modalità di trasmissionetrasmissione

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Epatite B (HBV)Epatite B (HBV)

HBcAg:HBcAg: antigene core (all’interno del nucleo). S antigene core (all’interno del nucleo). Si trova solo negli epatociti e non nel siero

HBsAg:HBsAg: antigene di superficie (materiale antigenico di antigene di superficie (materiale antigenico di rivestimento). Privestimento). Presente transitoriamente nel sangue dell’80 % - 90 % delle persone infette

HBeAg:HBeAg: proteina indipendente circolante nel sangue proteina indipendente circolante nel sangue necessaria per la replicazione del virus. necessaria per la replicazione del virus.

Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi specifici:Ciascun antigene stimola la produzione di anticorpi specifici: Anti-HBc IgM:Anti-HBc IgM: presente durante la fase acuta di malattia presente durante la fase acuta di malattia Anti-HBc IgG:Anti-HBc IgG: indica la pregressa infezione indica la pregressa infezione Anti-HBs:Anti-HBs: prodotto durante la convalescenza; solitamente prodotto durante la convalescenza; solitamente

indica guarigione e sviluppo dell’immunità. indica guarigione e sviluppo dell’immunità. Anti-Hbe:Anti-Hbe: di solito significa riduzione dell’infezione ma può di solito significa riduzione dell’infezione ma può

essere presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus essere presente in caso di cronicizzazione da parte di un virus mutato (Hbe Ag minus)mutato (Hbe Ag minus)

HBV-DNA: se presente, virus attivoHBV-DNA: se presente, virus attivo

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Epatite HCVEpatite HCV   Virus infettanteVirus infettanteRiserva naturale: portatori cronici.Riserva naturale: portatori cronici.

Il virus è stato dimostrato in: sangue, saliva, lacrime, liquido Il virus è stato dimostrato in: sangue, saliva, lacrime, liquido seminale, liquido ascitico, urine.seminale, liquido ascitico, urine.

  Fattori di rischio associati all’epatite C: Fattori di rischio associati all’epatite C:

• tossicodipendenza per via endovenosa con scambio di tossicodipendenza per via endovenosa con scambio di aghi contaminati; aghi contaminati;

• trasfusioni di sangue o somministrazioni di emoderivati trasfusioni di sangue o somministrazioni di emoderivati infetti; infetti;

• contatti sessuali, contatti sessuali, • esposizione occupazionale,esposizione occupazionale,• trasmissione materno-fetale.trasmissione materno-fetale.

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HCV- modalità di HCV- modalità di trasmissionetrasmissione

• Via parenterale apparenteVia parenterale apparente

Inoculazione di sangue e/o derivatiInoculazione di sangue e/o derivati

Uso di aghi o siringhe contaminateUso di aghi o siringhe contaminate

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• Via parenterale inapparenteVia parenterale inapparente

Penetrazione attraverso lesioni Penetrazione attraverso lesioni difficilmente individuabili della cute e/o difficilmente individuabili della cute e/o delle mucose: delle mucose:

**uso di spazzolini da denti, forbici, rasoiuso di spazzolini da denti, forbici, rasoi

*rapporti sessuali, contatto sessuale intimo*rapporti sessuali, contatto sessuale intimo

*via verticale- materno-fetale (perinatale)*via verticale- materno-fetale (perinatale)

HCV- modalità di HCV- modalità di trasmissionetrasmissione

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Diagnosi HCVDiagnosi HCV

• Determinazione di Anti-HCV 90 giorni Determinazione di Anti-HCV 90 giorni dopo il primo riscrontro di aumento dopo il primo riscrontro di aumento di transaminasidi transaminasi

• Determinazione di HCV-RNA Determinazione di HCV-RNA

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Andamento favorevole di una epatite acuta da HCV; ciò però avviene in una minoranza

dei casi.

HCV

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L’ HIV (L’ HIV (HHuman uman IImmunodeficiency mmunodeficiency VVirus) e’ l’agente irus) e’ l’agente etiologico responsabile della Sindrome da etiologico responsabile della Sindrome da Immunodeficienza acquisita (AIDS), disordine Immunodeficienza acquisita (AIDS), disordine dell’immunita’ cellulo-mediata.dell’immunita’ cellulo-mediata.

Appartiene alla famiglia dei Retrovirus,sottofamiglia Appartiene alla famiglia dei Retrovirus,sottofamiglia Lentivirinae. Lentivirinae. Sono virus che possiedono come patrimonio Sono virus che possiedono come patrimonio genetico un filamento di RNA e un enzima particolare, genetico un filamento di RNA e un enzima particolare, detto detto trascrittasi inversatrascrittasi inversa cheche permette la sintesi di DNA permette la sintesi di DNA a partire dall’RNA viralea partire dall’RNA virale..

Sono noti Sono noti 2 sierotipi2 sierotipi: HIV-1 e HIV-2: HIV-1 e HIV-2

HIVAIDS

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HIV-1HIV-1

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Gp 120

proteasi RNA

P 24

P 17

Gp 41

Envelope

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HIV-1HIV-1

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Ciclo vitale di HIV1: 8-16 ore

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SVILUPPO INFEZIONE HIVSVILUPPO INFEZIONE HIV

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• Gli Gli anticorpianticorpi prodotti dall'organismo non riescono prodotti dall'organismo non riescono a eliminare il virus, che colpisce proprio le cellule a eliminare il virus, che colpisce proprio le cellule incaricate della difesa immunitaria. incaricate della difesa immunitaria.

• L'infezione L'infezione non proteggenon protegge contro le superinfezioni contro le superinfezioni ulteriori, che aumentano la carica virale totale.ulteriori, che aumentano la carica virale totale.

• l'HIV esiste in almeno due ceppi, detti l'HIV esiste in almeno due ceppi, detti HIV-1 e HIV-1 e HIV-2HIV-2: l'infezione da un ceppo non conferisce in : l'infezione da un ceppo non conferisce in alcun caso l'immunità contro l'infezione dall'altro. alcun caso l'immunità contro l'infezione dall'altro.

• L'esito positivo del L'esito positivo del test dell'AIDStest dell'AIDS significa che è significa che è stata rilevata la presenza nel sangue di anticorpi stata rilevata la presenza nel sangue di anticorpi specifici contro il virus; se ci sono gli anticorpi, specifici contro il virus; se ci sono gli anticorpi, significa che c'è il virus. È ciò che si definisce significa che c'è il virus. È ciò che si definisce sieropositivitàsieropositività. .

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Modalita’ di trasmissioneModalita’ di trasmissionevia parenterale e/o parenterale inapparentevia parenterale e/o parenterale inapparente

• Trasfusione di sangue e/o somministrazione di Trasfusione di sangue e/o somministrazione di emoderivati, scambio di siringhe o aghi contaminatiemoderivati, scambio di siringhe o aghi contaminati

• Rapporti sessuali Rapporti sessuali • Trasmissione verticale (da madre infetta al Trasmissione verticale (da madre infetta al

prodotto del concepimento)prodotto del concepimento)

Il virus e’ stato isolato da una grande varieta’ di Il virus e’ stato isolato da una grande varieta’ di tessuti e liquidi biologici: sudore, urine, feci, latte, tessuti e liquidi biologici: sudore, urine, feci, latte, saliva, lacrime etc. i quali non rappresentano, in saliva, lacrime etc. i quali non rappresentano, in genere, pericolo di contagio in quanto la genere, pericolo di contagio in quanto la concentazione del virus libero in essi presente e’ concentazione del virus libero in essi presente e’ estremamente bassaestremamente bassa

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DiagnosiDiagnosi• Saggio immunoenzimaticoSaggio immunoenzimatico o o ELISAELISA= =

ricerca di anticorpi diretti verso componenti ricerca di anticorpi diretti verso componenti antigeniche del virus codificate dal gene antigeniche del virus codificate dal gene envenv (gp 120, gp 160, gp 41), gene (gp 120, gp 160, gp 41), gene polpol (p64, p53), (p64, p53), e dal gene e dal gene gaggag (p55, p24) (p55, p24)

Metodo standard di Metodo standard di screeningscreening Positivo a partire da 4 – 8 settimane dal Positivo a partire da 4 – 8 settimane dal

contagiocontagio Sensibilita’ 99.5%, specificita’ 95%Sensibilita’ 99.5%, specificita’ 95% In caso di falsa positivita’ per reazioni crociate In caso di falsa positivita’ per reazioni crociate

viene richiesto saggio di conferma mediante viene richiesto saggio di conferma mediante Wester blot (WB)Wester blot (WB)

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Quando praticare il test?Quando praticare il test?

• 6 mesi dopo il dubbio del probabile 6 mesi dopo il dubbio del probabile contagio per anti HIV-test (ELISA)contagio per anti HIV-test (ELISA)

• Se positivo praticare test di conferma Se positivo praticare test di conferma mediante mediante Wester blot (WB)Wester blot (WB)

• Per conoscere l’entità della carica Per conoscere l’entità della carica virale praticare HIV-RNA (positivo già virale praticare HIV-RNA (positivo già dopo il periodo finestra)dopo il periodo finestra)

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Periodo finestra…….Periodo finestra…….

• Periodo che intercorre tra la Periodo che intercorre tra la scomparsa del virus dal plasma (20 scomparsa del virus dal plasma (20 giorni dopo il contagio) e la giorni dopo il contagio) e la ricomparsa nel plasma che avviene ricomparsa nel plasma che avviene generalmente dopo 2 mesi con la generalmente dopo 2 mesi con la formazione progressiva di anticorpi formazione progressiva di anticorpi anti HIV; per cui la positività del test anti HIV; per cui la positività del test (ELISA) è negativa fino a 6 mesi.(ELISA) è negativa fino a 6 mesi.

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Mononucleosi infettiva Mononucleosi infettiva dada

Epstein-Barr VirusEpstein-Barr Virus

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EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA

• UbiquitariaUbiquitaria• Interessa più spesso i giovani tra i 15 e i Interessa più spesso i giovani tra i 15 e i

25 anni25 anni• In America ed in alcuni Paesi Europei il In America ed in alcuni Paesi Europei il

90% degli adulti > 30 anni ha anticorpi 90% degli adulti > 30 anni ha anticorpi IgG verso EBVIgG verso EBV

• Dopo la guarigione il virus viene eliminato Dopo la guarigione il virus viene eliminato in grandi quantità con la saliva per oltre 1 in grandi quantità con la saliva per oltre 1 anno. Astenersi dalle donazioni di sangue anno. Astenersi dalle donazioni di sangue per almeno 6 mesi dall’inizio dei sintomiper almeno 6 mesi dall’inizio dei sintomi

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PATOGENESIPATOGENESI

• Trasmissione aereaTrasmissione aerea

• Colonizzazione e replica nei linfociti B Colonizzazione e replica nei linfociti B del tessuto linfoide orofaringeodel tessuto linfoide orofaringeo

• Distribuzione attraverso il SREDistribuzione attraverso il SRE

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SINTOMATOLOGIASINTOMATOLOGIA

• Incubazione: 30-60gg x gli adulti, 10-15gg x i bambiniIncubazione: 30-60gg x gli adulti, 10-15gg x i bambini

• Esordio bruscoEsordio brusco

• Febbre elevataFebbre elevata

• CefaleaCefalea

• Faringotonsillite nel 70-80%Faringotonsillite nel 70-80%

• Petecchie al punto di giunzione tra palato duro e Petecchie al punto di giunzione tra palato duro e mollemolle

• Tumefazione linfoghiandolare (linfonodi Tumefazione linfoghiandolare (linfonodi laterocervicali anteriori e posteriori o linfadenite laterocervicali anteriori e posteriori o linfadenite sistemica)sistemica)

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DIAGNOSIDIAGNOSI

• CLINICACLINICA

• ESAMI EMATOLOGICIESAMI EMATOLOGICILeucocitosi linfomonociticaLeucocitosi linfomonociticaAumento transaminasi ( di solito non oltre 100-200 Aumento transaminasi ( di solito non oltre 100-200

mu/ml)mu/ml)

• SIEROLOGIASIEROLOGIAAnticorpi eterofili IgM: emolisine verso gli eritrociti di bue Anticorpi eterofili IgM: emolisine verso gli eritrociti di bue

e agglutinine verso gli eritrociti di montonee agglutinine verso gli eritrociti di montoneAnticorpi contro l’antigene capsidico (EB-VCA) Anticorpi contro l’antigene capsidico (EB-VCA) Anticorpi contro l’antigene precoce (EA) Anticorpi contro l’antigene precoce (EA) Anticorpi contro l’antigene nucleare (EBNA)Anticorpi contro l’antigene nucleare (EBNA)

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INFEZIONI DA INFEZIONI DA CITOMEGALOVIRUS CITOMEGALOVIRUS

(CMV)(CMV)

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EpidemiologiaEpidemiologia

Il CMV ha una distribuzione Il CMV ha una distribuzione ubiquitaria.ubiquitaria.

Il virus non viene facilmente trasmesso attraverso Il virus non viene facilmente trasmesso attraverso contatti causali, ma contatti causali, ma richiede esposizioni richiede esposizioni intime ripetute e prolungateintime ripetute e prolungate. .

Negli Negli adolescentiadolescenti e nei e nei giovanigiovani si verifica si verifica frequentemente per frequentemente per via sessualevia sessuale. .

Trasfusioni di sangueTrasfusioni di sangue o dio di emoderivatiemoderivati, , contenenti leucociti, e i contenenti leucociti, e i trapianti d’organotrapianti d’organo possono trasmettere il virus.possono trasmettere il virus.

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Malattie da CMVMalattie da CMV

Infezione acquisitaInfezione acquisita

Infezione congenita e connatale Infezione congenita e connatale

Primaria

Secondaria(riattivazione infezione latente)

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DIAGNOSIDIAGNOSI

Isolamento colturaleIsolamento colturale del virus da diversi campioni del virus da diversi campioni biologici biologici

Indagini sierologicheIndagini sierologiche::

ELISAELISA:: determinazione anticorpi specifici anti-CMV determinazione anticorpi specifici anti-CMV

Nell’infezione acuta utile la determinazione degli Nell’infezione acuta utile la determinazione degli anticorpi specifici anti-CMV di classe IgM.anticorpi specifici anti-CMV di classe IgM.

Viremia (CMV-DNA):Viremia (CMV-DNA): infezione acutainfezione acuta

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Malattia erpeticaMalattia erpetica

Herpes simplex (HSV)Herpes simplex (HSV)

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EziologiaEziologia

InfezioneInfezione

2 tipi di virus 2 tipi di virus HSV IHSV I e e HSV IIHSV IIFamiglia Famiglia HerpesviridaeHerpesviridaeVirioneVirione: 150-200 nm, DNA doppia elica: 150-200 nm, DNA doppia elica50% del genoma omologo50% del genoma omologo

Primaria

Ricorrente

Reinfezione

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Caratteristica degli Herpes Caratteristica degli Herpes virus…….virus…….L’infezione non e’ sempre seguita dalla L’infezione non e’ sempre seguita dalla

replicazione virale.replicazione virale.

Il genoma virale viene mantenuto nella Il genoma virale viene mantenuto nella cellula (neurone) in forma episomale cellula (neurone) in forma episomale ((latenzalatenza))

L’attivazione del genoma conduce alla L’attivazione del genoma conduce alla replicazione virale (replicazione virale (riattivazioneriattivazione) che ) che porta, in alcuni casi, alla comparsa di porta, in alcuni casi, alla comparsa di lesioni erpetiche.lesioni erpetiche.

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Epidemiologia e patogenesi (1)Epidemiologia e patogenesi (1)Infezione primaria HSV IInfezione primaria HSV I Contratta nell’infanzia Contratta nell’infanzia 40-90% adulti posseggono ab specifici40-90% adulti posseggono ab specifici

Trasmissione: Trasmissione: contatto diretto o salivacontatto diretto o saliva

PentrazionePentrazione: cute e/o mucose: cute e/o mucose

IncubazioneIncubazione: 2-12 giorni: 2-12 giorni

Manifestazioni clinicheManifestazioni cliniche: : Nei bambiniNei bambini: asintomatica o lesioni cavo orale : asintomatica o lesioni cavo orale

(gengivostomatite e/o faringite)(gengivostomatite e/o faringite) Nell’adultoNell’adulto: cute, lesioni oculari, SNC: cute, lesioni oculari, SNC

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Epidemiologia e patogenesi (2)Epidemiologia e patogenesi (2)

Infezione primaria da HSV IIInfezione primaria da HSV II Piu’ frequente nella donnaPiu’ frequente nella donna 10-60% degli adulti posseggono ab specifici10-60% degli adulti posseggono ab specifici

Trasmissione: Trasmissione: contatto sessualecontatto sessuale infezione durante il partoinfezione durante il parto PentrazionePentrazione: cute e/o mucose: cute e/o mucose

IncubazioneIncubazione: 2-12 giorni: 2-12 giorni

Manifestazioni clinicheManifestazioni cliniche: lesioni genitali o cutanee : lesioni genitali o cutanee nella parte inferiore del corponella parte inferiore del corpo

Eliminazione del virus per 3 settimaneEliminazione del virus per 3 settimane