“Malattia esostosante: dalla caratterizzazione genotipo ... · genotipo fenotipo al registro di...
Transcript of “Malattia esostosante: dalla caratterizzazione genotipo ... · genotipo fenotipo al registro di...
“Malattia esostosante: dalla caratterizzazione genotipo fenotipo al registro di malattia, perarrivare alla valutazione dei meccanismi molecolari”
“Malattia esostosante: dalla caratterizzazione genotipo fenotipo al registro di malattia, perarrivare alla valutazione dei meccanismi molecolari”
S.S.D. di Genetica Medica e Malattie Rare Ortopediche
Istituto Ortopedico Rizzoli - BOLOGNA
Dott. Luca Sangiorgi
S.S.D. di Genetica Medica e Malattie Rare Ortopediche
Istituto Ortopedico Rizzoli - BOLOGNA
Dott. Luca Sangiorgi
V° Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro"
- San Giovanni Rotondo (FG), 12-14 Aprile 2013 -
• Aumento del numero e volume delle lesioni fino alla maturità scheletrica
• Grande variabilità di numero, sedi interessate ed evoluzione a livello intra- ed inter-familiare
Complicazioni
• Deformità scheletriche e limitazioni funzionali
• Compressione strutture adiacenti
• Dolori articolari
• Bassa statura
• Trasformazione maligna
• Aumento del numero e volume delle lesioni fino alla maturità scheletrica
• Grande variabilità di numero, sedi interessate ed evoluzione a livello intra- ed inter-familiare
Complicazioni
• Deformità scheletriche e limitazioni funzionali
• Compressione strutture adiacenti
• Dolori articolari
• Bassa statura
• Trasformazione maligna
aspetti clinici
VARIABILITA’ CLINICAVARIABILITA’ CLINICA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Identificati 2 geni principali:
EXT1 (8q24.1-q24.13)
EXT2 (11p11-p12)
Identificati 2 geni principali:
EXT1 (8q24.1-q24.13)
EXT2 (11p11-p12)
Glicoproteine ad attività glicosil-transferasica coinvolte nella biosintesi delle catene glicosidiche dei proteoglicani eparan-solfati (HSPG)Glicoproteine ad attività glicosil-transferasica coinvolte nella biosintesi delle catene glicosidiche dei proteoglicani eparan-solfati (HSPG)
aspetti molecolari
HME ampio spettro di mutazioni intersperse nell’intera lunghezza di EXT1 ed EXT2 HME ampio spettro di mutazioni intersperse nell’intera lunghezza di EXT1 ed EXT2
ETEROGENEITA’ ALLELICAETEROGENEITA’ ALLELICA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Cause della variabilità clinica in pazienti affetti da HME
Meccanismi alla base della trasformazione maligna
Insorgenza della patologia in pazienti privi di mutazioni a carico di EXT1/2 (10% dei casi)
Mancanza di marcatori diagnostici e approcci terapeutici alternativi alla chirurgia
Basi molecolari di formazione delle esostosi poco chiare
Cause della variabilità clinica in pazienti affetti da HME
Meccanismi alla base della trasformazione maligna
Insorgenza della patologia in pazienti privi di mutazioni a carico di EXT1/2 (10% dei casi)
Mancanza di marcatori diagnostici e approcci terapeutici alternativi alla chirurgia
Basi molecolari di formazione delle esostosi poco chiare
Questioni aperte sulla malattia esostosanteQuestioni aperte sulla malattia esostosante
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Percorso di studioPercorso di studio
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico (da marzo 2003)
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico (da marzo 2003)
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
SSD di Genetica Medica e Malattie Rare OrtopedicheSSD di Genetica Medica e Malattie Rare Ortopediche
Laboratorio di Genetica MolecolareScreening diagnostico / Ricerca
Laboratorio di Genetica MolecolareScreening diagnostico / Ricerca
CLIBI - Clinical Bioinformatic
Sviluppo di strumenti informatici per la ricerca biomedica e l’assistenza
CLIBI - Clinical Bioinformatic
Sviluppo di strumenti informatici per la ricerca biomedica e l’assistenza
Day Clinic Genetico Counseling, diagnosi e assistenza di pazienti affetti da patologie muscolo-scheletriche rare
Hub & SpokeNetwork regionale per la diasnosi e il trattamento di displasie scheletriche
Day Clinic Genetico Counseling, diagnosi e assistenza di pazienti affetti da patologie muscolo-scheletriche rare
Hub & SpokeNetwork regionale per la diasnosi e il trattamento di displasie scheletriche
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
2009.0 2010.0 2011.0 2012.00
50
100
150
200
250
300
350
Prime visite
Controlli
Diagnosi
• Il grafico riassume l’attività clinica e diagnostica della Genetica medica.
• Dal 2009 al 2012 il trend è stato sempre positivo con un incremento medio pari a circa il 20%
• Si ipotizza un mantenimento dell’attività per il prossimo biennio 2013-2014
• Il grafico riassume l’attività clinica e diagnostica della Genetica medica.
• Dal 2009 al 2012 il trend è stato sempre positivo con un incremento medio pari a circa il 20%
• Si ipotizza un mantenimento dell’attività per il prossimo biennio 2013-2014
ESOSTOSI MULTIPLA 261
NARCOLESSIA 210
ATROFIA OTTICA DI LEBER 92
SINDROME DI TURNER 86
IPERPLASIA ADRENALICA CONGENITA 76
TALASSEMIE 73
PUBERTA' PRECOCE IDIOPATICA 71
CONNETTIVITI INDIFFERENZIATE 64
SINDROME DA PSEUDO-OSTRUZIONE INTESTINALE 52
SINDROME DI MARFAN 44
MALATTIA DI BEHCET 35
OSTEOGENESI IMPERFETTA 35
NEUROFIBROMATOSI 29
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Pazienti Regione Emilia RomagnaPazienti Regione Emilia Romagna
• Si riporta l’attività intra-regionale suddivisa per Aree Vaste
• L’area Centro risulta essere la più numerosa con la città di Bologna
• Nell’Area Nord l’attività proviene principalmente dalle provincie di Modena e Reggio Emilia
• L’Area Vasta Romagna è caratterizzata da provenienza quasi esclusiva della provincia di Ravenna
• Si riporta l’attività intra-regionale suddivisa per Aree Vaste
• L’area Centro risulta essere la più numerosa con la città di Bologna
• Nell’Area Nord l’attività proviene principalmente dalle provincie di Modena e Reggio Emilia
• L’Area Vasta Romagna è caratterizzata da provenienza quasi esclusiva della provincia di Ravenna
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Pazienti extra RegionePazienti extra Regione
L’attività Extra-Regione risulta essere prevalenteLe Regioni principalmente coinvolte sono:
● Lombardia● Lazio● Toscana● Veneto● Sicilia
L’attività Extra-Regione risulta essere prevalenteLe Regioni principalmente coinvolte sono:
● Lombardia● Lazio● Toscana● Veneto● Sicilia
Classificazione clinicaClassificazione clinica
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Per comprendere meglio la patologia e per uniformare le informazioni tra i vari centri di assistenza abbiamo realizzato
una nuova classificazione partendo da un dataset di 300 pazienti e l’abbiamo testata statisticamente mediante reti
neurali
Per comprendere meglio la patologia e per uniformare le informazioni tra i vari centri di assistenza abbiamo realizzato
una nuova classificazione partendo da un dataset di 300 pazienti e l’abbiamo testata statisticamente mediante reti
neurali
Class Subclass
INo deformities – No functional limitationsIA ≤ 5 sites with EsIB > 5 sites with Es
IIDeformities – No functional limitationsIIA ≤ 5 sites with deformitiesIIB > 5 sites with deformities
IIIDeformities – Functional limitationsIIIA 1 site with functional limitationIIIB > 1 site with functional limitations
Classe IClasse IIClasse III
INGRAVESCENZA
Percorso di studioPercorso di studio
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Protocollo diagnosticoProtocollo diagnostico
Grandi delezioni/inserzioni
Grandi delezioni/inserzioni
DHPLC
SEQUENZIAMENTODIRETTO
Mutazioni puntiformi, piccole inserzioni/delezioni
Mutazioni puntiformi, piccole inserzioni/delezioni
++ MLPA
Real-Time PCR
Percorso di studioPercorso di studio
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
INFORMAZIONI CLINICHEINFORMAZIONI CLINICHE
Campioni biologiciCampioni biologici
Alberi genealogiciAlberi genealogici
Informazioni anagraficheInformazioni anagrafiche
Immagini radiograficheImmagini radiografiche
DATI GENETICIDATI GENETICIV INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Registro di Patologia della Malattia Esostosante
►Scopo
Indagare la storia naturale della Malattia Esostosante al fine di incrementare le conoscenze e la comprensione dei processi sottostanti le manifestazioni cliniche, in un contesto in cui le informazioni sono scarne e disaggregate
►Finalità
↘ Aumentare la consapevolezza sulla Malattia delle Esostosi Multiple ↘ Facilitare la diagnosi della patologia
↘ Rispondere ai quesiti epidemiologici ancora irrisolti↘ Identificare gruppi di pazienti omogenei in cui effettuare correlazioni genotipo-fenotipo
↘ Aumentare la qualità della gestione dei pazienti↘ Favorire studi di ricerca su eziopatogenesi e definizione di nuove strategie terapeutiche
Ricadute• approfondimento del dato epidemiologico
• individuazione di un percorso assistenziale mirato
• l’individuazione di nuove indicazioni terapeutiche
• risparmio per il sistema sanitario
• migliore qualità di vita per il paziente
Percorso di studioPercorso di studio
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Studio di correlazione genotipo-fenotipo Studio di correlazione genotipo-fenotipo
Assenza di una correlazione definita tra background genetico e manifestazione clinica
Assenza di una correlazione genetica con la degenerazione maligna
Fattori di rischio (sviluppo di una forma clinicamente severa): - sesso maschile - mutazioni germinali a carico di EXT1 - numero di sedi scheletriche colpite > 20
Fattori protettivi (sviluppo di una forma clinicamente lieve): - sesso femminile - assenza di mutazioni germinali a carico di EXT1/EXT2 - mutazioni germinali a carico di EXT2 - numero di sedi scheletriche colpite < 5
Individuazione di gruppi clinicamente e geneticamente omogenei di pazienti
Assenza di una correlazione definita tra background genetico e manifestazione clinica
Assenza di una correlazione genetica con la degenerazione maligna
Fattori di rischio (sviluppo di una forma clinicamente severa): - sesso maschile - mutazioni germinali a carico di EXT1 - numero di sedi scheletriche colpite > 20
Fattori protettivi (sviluppo di una forma clinicamente lieve): - sesso femminile - assenza di mutazioni germinali a carico di EXT1/EXT2 - mutazioni germinali a carico di EXT2 - numero di sedi scheletriche colpite < 5
Individuazione di gruppi clinicamente e geneticamente omogenei di pazienti
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Percorso di studioPercorso di studio
1) Impostazione AMBULATORIO clinico-genetico
2) Messa a punto di un PROTOCOLLO DIAGNOSTICO
3) Integrazione dati genetici/clinici progettazione e realizzazione di un DATABASE e REGISTRO di patologia
7) Studi preliminari: CORRELAZIONE genotipo-fenotipo
5) Linee di RICERCA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
?
Screening tissutaleScreening tissutale
L’ inattivazione biallelica di EXT1/2 è necessaria per formazione/trasformazione esostosi?
Screening mutazioni puntiformi e copy number EXT1/2 in tessuti esostosi e condrosarcomi
Possibili meccanismi alternativi:
Regolazione post-trascrizionale
Sequenze regolative
Geni alternativi
Lymphocyte (HE) Femural osteochondroma (HE)
Peripheral chondrosarcoma (HO)
Mutation: EXT1, c.218delA
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
microRNA profilingmicroRNA profiling
• Piccoli RNA non codificanti che regolano l’
espressione genica a livello trascrizionale
e/o traduzionale
• Dati recenti in letteratura sull’ espressione di
microRNA in tessuti cartilaginei normali e
patologici
Possibile ruolo di microRNA in tumori benigni della cartilagine?
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
1. Microarray profiling
2. Taqman Real-time PCR
3. In silico pathways analysis
• Selezionati 8 miRNAs già associati alla fisiopatologia della cartilagine
miRNAs signature in grado di distinguere controlli sani da campioni HME
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
• Primo studio sull’ espressione di miRNA in tessuti di osteocondroma e cartilagine di accrescimento
• miRNAs differenzialmente espressi potrebbero alterare il signaling molecolare responsabile della proliferazione e differenziamento dei condrociti nella piastra di accrescimento
Possibile ruolo nella patogenesi e variabilità clinica dell’ HME
Ruolo dei miRNA nella trasformazione maligna?
Possibile uso di miRNA sierici come marcatori diagnostici/prognostici?
Potenziali target terapeutici?
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
1. Basi molecolari della variabilità clinica dell’ HME
2. Meccanismi della trasformazione maligna
3. Patogenesi dell’ HME in pazienti negativi
Geni modificatori ?Altri geni malattia?
SNP/CNV genotypingSNP/CNV genotyping
Illumina genotyping di 150 pazienti affetti da HME
330,000 tag SNPs40,000 markers for CNVs
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
10 SNPs (p-value <1e-5) associati a trasformazione maligna; solo 2 SNPs su sequenze codificanti (ME1, CLIC5)
19 SNPs (p-value <1e-5) correlati alla severità clinica (classe I vs classe III)
CNV calling: delezione in omozigosi nel cromosoma 1 (4/30 pazienti senza mutazioni in geni EXT)
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Chromosome Position Strand A1 A2 N effB se_effB chi2.1df P1df Pc1dfRS4712036 6 53528462 + A C 124 -0.2639002 0.05625811 22.00438 2.720292e-06 2.720292e-06RS1180241 6 83988789 + G A 123 0.2246580 0.05234391 18.42092 1.771028e-05 1.771028e-05
RS11970621 6 169486522 + G A 124 -0.4857771 0.11405411 18.14063 2.051769e-05 2.051769e-05RS7749332 6 169488093 + A C 124 -0.4857771 0.11405411 18.14063 2.051769e-05 2.051769e-05RS1289188 5 103434579 + A G 124 -0.2248188 0.05336994 17.74483 2.526027e-05 2.526027e-05RS1289192 5 103436255 + G A 124 -0.2248188 0.05336994 17.74483 2.526027e-05 2.526027e-05RS596701 18 2818699 + G A 122 -0.2621206 0.06266370 17.49727 2.877213e-05 2.877213e-05
RS2589838 4 124812173 + C A 124 -0.2518460 0.06130557 16.87602 3.990247e-05 3.990247e-05RS10484841 6 46053905 + G A 124 -0.2352597 0.05741909 16.78736 4.181084e-05 4.181084e-05RS1950630 14 39222713 + G A 124 -0.6093252 0.15138952 16.19969 5.700346e-05 5.700346e-05
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Studio del promotore di EXT1Studio del promotore di EXT1
Basi molecolari della variabilità clinica dell’ HME: polimorfismi in sequenze regolative?
rs34016643 potenziale SNP modificatore della variabilità clinica osservata nei pazienti HME
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Progetti di RicercaProgetti di Ricerca
1) Screening mutazionale somatico in tessuti HME e CS
2) microRNA profiling in tessuti HME
3) SNP/CNV genotyping
7) Studio del promotore di EXT1
5) Analisi del profilo biochimico
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Analisi del profilo biochimicoAnalisi del profilo biochimico
Scopo: giungere alla effettiva caratterizzazione degli effetti delle mutazioni a carico dei geni EXT sui loro prodotti enzimatici
Scopo: giungere alla effettiva caratterizzazione degli effetti delle mutazioni a carico dei geni EXT sui loro prodotti enzimatici
Risultato: comprensione dell’eziopatogenesi effettiva della malattia
Risultato: comprensione dell’eziopatogenesi effettiva della malattia
Metodo: correlazione tra i differenti status mutazionali e la risultante biochimica a livello tissutale (struttura HS)
Metodo: correlazione tra i differenti status mutazionali e la risultante biochimica a livello tissutale (struttura HS)
Al momento non esiste caratterizzazione degli HS
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Estrazione chirurgica di cartilagine articolare e di accrescimento
Estrazione chirurgica di cartilagine articolare e di accrescimento
Estrazione, purificazione, frazionamento GAG, isolamento HS
Estrazione, purificazione, frazionamento GAG, isolamento HS
Analisi NMR, HSQC
Analisi NMR, HSQC Depolimerizz.
HS e MS
Depolimerizz. HS e MS
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Il primo passo è stato mettere a punto un protocollo per l’estrazione, l’isolamento e l’analisi degli HS da tessuto cartilagineo
Il primo passo è stato mettere a punto un protocollo per l’estrazione, l’isolamento e l’analisi degli HS da tessuto cartilagineo
XVI CONGRESSO NAZIONALE SIGU – Milano, 15 Novembre 2011XVI CONGRESSO NAZIONALE SIGU – Milano, 15 Novembre 2011
AL MOMENTO NON ESISTE UNA DESCRIZIONE COMPLETA DELLA STRUTTURA DEGLI HSs DA CARTILAGINE UMANA
AL MOMENTO NON ESISTE UNA DESCRIZIONE COMPLETA DELLA STRUTTURA DEGLI HSs DA CARTILAGINE UMANA
I risultati ottenuti saranno fondamentali per avere un parametro di riferimento per valutare la patogenesi di alcuni difetti genetici legati alla biosintesi degli HSs (tra cui le esostosi multiple ereditarie).
I risultati ottenuti saranno fondamentali per avere un parametro di riferimento per valutare la patogenesi di alcuni difetti genetici legati alla biosintesi degli HSs (tra cui le esostosi multiple ereditarie).
Studi in corso:
1) Estensione della casistica di riferimento
2) Analisi su cartilagine di accrescimento fetale
3) Prime analisi su cartilagine proveniente da pazienti affetti da malattia esostosante
Studi in corso:
1) Estensione della casistica di riferimento
2) Analisi su cartilagine di accrescimento fetale
3) Prime analisi su cartilagine proveniente da pazienti affetti da malattia esostosante
XVI CONGRESSO NAZIONALE SIGU – Milano, 15 Novembre 2011XVI CONGRESSO NAZIONALE SIGU – Milano, 15 Novembre 2011
Progetti Europeiin fase di Valutazione
E-RARE
• TheTaMO: Identification of molecular therapeutic targets and diagnostic/prognostic biomarkers for Multiple osteochondromas treatment and assistance.
• Partners: Svizzera, Germania e Francia
• Progetto triennale con un budget di circa 700.000 euro
TRANSCAN
• Identification of molecular therapeutic targets and diagnostic/prognostic biomarkers for Malignant Transformation of Osteochondromas
• Partners: Israele, Germania, Francia, Olanda e Belgio
• Progetto Triennale con un budget di circa 1 milione di euro
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
Morbo di Ollier e Sindrome di MaffucciMorbo di Ollier e Sindrome di Maffucci
Pazienti con aumentata incidenza di gliomi e tumori della granulosa giovanili
Gliomi associati a mutazioni in IDH1 e IDH2
Tumori della granulosa giovanili associati a
mutazioni in GNAS
Pazienti con aumentata incidenza di gliomi e tumori della granulosa giovanili
Gliomi associati a mutazioni in IDH1 e IDH2
Tumori della granulosa giovanili associati a
mutazioni in GNAS
I geni causativi delle patologienon sono noti
I geni causativi delle patologienon sono noti
Ricerca di mutazioni di IDH1, IDH2 o GNASin pazienti con Morbo di Ollier e Sindrome di Maffucci
Ricerca di mutazioni di IDH1, IDH2 o GNASin pazienti con Morbo di Ollier e Sindrome di Maffucci
V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013V INCONTRO-CONVEGNO A.C.A.R. – San Giovanni Rotondo, 12-14 Aprile 2013
• 35 su 43 (81%) pazienti affetti da morbo di Ollier (materiale proveniente da encondromi)
• 10 su 13 (77%) pazienti affetti da Sindrome di Maffucci (materiale proveniente da emangiomi a cellule fusiformi)
• 35 su 43 (81%) pazienti affetti da morbo di Ollier (materiale proveniente da encondromi)
• 10 su 13 (77%) pazienti affetti da Sindrome di Maffucci (materiale proveniente da emangiomi a cellule fusiformi)
Mutazioni somatiche del gene IDH1 o IDH2
Mutazioni somatiche del gene IDH1 o IDH2
• La presenza di mutazioni in IDH1 nei tumori cartilaginei è risultata associata a ipermetilazione e downregolazione di diversi geni
• La presenza di mutazioni in IDH1 nei tumori cartilaginei è risultata associata a ipermetilazione e downregolazione di diversi geni
Frequenza delle mutazioni somatichenei tumori provenienti da pazienti affettida Ollier e Maffucci paragonati a differenti sottotipi di tumori cartilaginei solitari e angiosarcomi
Ulteriori studi di tipo funzionale sono necessari per stabilire il ruolo biologico di tali deregolazioni
RingraziamentiRingraziamenti
Centro Nazionale Malattie Rare, Istituto Superiore di Sanità (Roma)
Armando MagrelliDomenica Taruscio Marco Salvatore
S.S.D. di Genetica Medica e Malattie Rare Ortopediche Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna
Genetica Medica, IRCCS Garofalo (Trieste)
Pio D’AdamoPaolo Gasparini
University Hospital of Antwerp (Belgium)
Wim WuytsIvy Jennes
Istituto di Ricerche chimiche e biochimiche “G. Ronzoni”, Milano
Antonella BisioGiangiacomo TorriNoemi Veraldi
V° Incontro-Convegno A.C.A.R. "EME - Ollier/Maffucci: presente e futuro"
- San Giovanni Rotondo (FG), 12-14 Aprile 2013 -