Magazine n.8 Settembre 2013

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Anno 2 Settembre 2013 Periodico aziendale interno © 2012 Risarcimento assicurato Srl 8 COVER STORY BENVENUTI IN STUDIO 3A Dal Veneto alla Sicilia, ecco come abbracciamo l’Italia intera ___________________________ INNOVAZIONE Le tue pratiche in un click Facile ed immedita, è on line la nuova Area Riservata di Studio 3A ___________________________ NOVITÀ La squadra cresce Nuovo 3A Point in Toscana ___________________________ CRONACA La tragedia dell’A16 Gli esperti di Studio 3A sul luogo dell’incidente ___________________________ EVENTI Quando lo sport unisce e ci rende uguali Studio 3A sostiene il Torneo di basket unificato a Treviso

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STUDIO 3A RISARCIMENTO ASSICURATO S.R.L. Centro Direzionale Torre Eva n° 7 Via Bruno Maderna - Mestre (Venezia) Ottavo piano NUMERO VERDE 800 090210 T (+39) 0418622601 F (+39) 0418620295 @ [email protected] ORARIO CONTINUATO DA LUNEDÌ A VENERDÌ: 09:00 – 20:00

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Anno 2 Settembre 2013Periodico aziendale interno© 2012 Risarcimento assicurato Srl 8COVER STORYBENVENUTI IN STUDIO 3ADal Veneto alla Sicilia, ecco come abbracciamo l’Italia intera___________________________

INNOVAZIONELe tue pratiche in un clickFacile ed immedita, è on line la nuova Area Riservata di Studio 3A___________________________

NOVITÀLa squadra cresceNuovo 3A Point in Toscana___________________________

CRONACALa tragedia dell’A16Gli esperti di Studio 3A sul luogo dell’incidente ___________________________

EVENTIQuando lo sport uniscee ci rende ugualiStudio 3A sostiene il Torneo di basket unificato a Treviso

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8Anno 2 Settembre 2013Periodico aziendale interno© 2012 Risarcimento assicurato Srl

EDITORIALENuovi traguardiper Studio 3Adi Ermes Trovò

CRONACALa tragedia dell’A16Gli esperti di Studio 3A sul luogo dell’incidenteper accertare le responsabilità oggettive

COVER STORY Benvenuti inSudio 3AUn filo diretto per tutta Italia, un consulente personale al servizio degli assistiti

INNOVAZIONELe tue pratichein un clickL’Area Riservata garantisce sicurezza, rapidità e un rapporto personale

NOVITÀIl nuovo 3A Pointdi PiombinoLa squadra cresce per collaboratori e competenze

CRONACA Malasanità, in Italia un caso ogni due giorni

CRONACA Anatocismo,la Cassazione stabilisce l’obbligo di risarcimento anche dopo il 2000

EVENTIQuando lo sport unisce e rende ugualiStudio 3A sostiene il Torneo di basket unificato “Città di Treviso”

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Proprietario: Studio 3A®

Risarcimento Assicurato SrlVia Zinelli, 68 - 30031 Dolo (VE)Tel: +39 041 5101601Fax: +39 041 [email protected] e PI 03850440276CCIAA-REA VE 343806

Coordinamento editoriale:Ermes Trovò, Matteo Villanova Rizzetto, Marco Bosa, Alessio Mattiuzzo

Testi:Matteo Villanova Rizzetto

Progettazione grafica:Marco Bosa

Coordinamento generale: C Maiuscola Snc Via Manin, 87 - 31100 Trevisowww.cmaiuscola.com

Stampa: Pixartprinting Srl Via 1° Maggio, 830020 Quarto d'Altino (VE)

Data chiusura numero: 23.09.2013

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EDITORIALENuovi traguardi per Studio 3Adi Ermes Trovò

Studio 3A si conferma di giorno in giorno sempre più vicino ai sui clienti. Mentre la nostra squadra si allarga con l’apertura di un nuovo 3A Point a Piombino (LI) e con l’avvio di nuove collaborazioni e partnership in tutto il territorio nazionale, il sito web ha modificato completamente la propria struttura. Non solo per la rinnovata veste grafica e l’illustrazione puntuale di quelli che sono i punti cardine della mission di Studio 3A ma anche, e soprattutto, con l’attivazione di un servizio innovativo e puntuale per l’apertura e la gestione delle pratiche, interamente on line. La nuova Area Riservata messa a disposizione da Studio 3A consente ai nostri assistiti, o a coloro che volessero comprendere in modo completamente gratuito la possibilità di risarcimento rispetto ad un danno subito, di entrare in contatto diretto con i nostri consulenti personali. L’Area Riservata di Studio 3A è il primo ed unico strumento web nel settore dell’infortunistica che permette, in modo comodo e in base alle reali esigenze degli assistiti, di supportare l’azione risarcitoria eliminando le complicanze derivanti dal recarsi nella sede 3A più vicina. Contestualmente ogni cliente viene affidato ad un consulente dedicato che seguirà in prima persona tutto l’andamento delle pratiche, in modo da garantire il fondamentale rapporto fiduciario e di conoscenza reciproca che permette una più rapida ed incisiva azione legale o stragiudiziaria. Oltre a ciò, naturalmente, i 3A Point o gli uffici di Studio 3A rimangono il naturale punto di riferimento per chi avesse bisogno di ulteriori chiarimenti rispetto ai disbrighi burocratici e amministrativi. Anche i partner di Studio 3A (come medici legali, psicologi forensi, carrozzerie, periti, avvocati, ecc.) possono beneficiare delle automatizzazioni e degli strumenti di archiviazione e verifica della nuova Area Riservata: in tempo reale potranno constatare l’andamento delle pratiche degli assistiti 3A per i quali hanno prestato la propria consulenza o servizio, caricare la documentazione relativa ad una pratica, appurare lo stato dei pagamenti, e molte altre funzionalità. Grazie a questo rinnovamento, i consulenti di Studio 3A, specialisti nel risarcimento danni, hanno affrontato con pieno successo innumerevoli casi in tutta Italia, allargando il proprio campo d’azione e affrontando sfide sempre più importanti. Non da ultima, ma che ancora attende il temine delle indagini, la tragedia del viadotto Acqualonga dell’A16, in cui hanno perso la vita 38 persone. Studio 3A, che assiste i familiari di alcune delle vittime, ha partecipato con i suoi periti alle ricostruzioni dell’incidente probatorio e sta ora procedendo per divenire quanto prima ad un risultato per chi, pur nella gravissima perdita, può e deve avere giustizia.

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CRONACALa tragedia dell’A16

Gli esperti di Studio 3A sul luogodell’incidente per accertare

le responsabilità oggettive

“Individuare i responsabili di quanto accaduto sul viadotto Acqualonga dell’A16 non serve solamente a risarcire i famigliari delle vittime, che mai potranno essere compensati per una perdita tanto grave, ma anche e soprattutto a scongiurare che fatti come questo non si ripetano nel prossimo futuro”. Queste le parole di Ermes Trovò, Amministratore Unico di Studio 3A, a commento delle operazioni di ricostruzione cinematica che la Procura di Avellino ha ordinato lo scorso agosto in seguito alla tragedia di Monteforte Irpino, dove il 28 luglio un pullman ha abbattuto il new jersey di protezione della carreggiata e dopo 25 metri di volo si è schiantato a terra provocando la morte di 38 passeggeri.Studio 3A, i cui periti sono stati ammessi come auditori all’incidente probatorio, assiste i familiari di alcune vittime della tragedia dell’A16 e sta analizzando, in concerto con i propri tecnici sul territorio, le dinamiche del disastro. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini ci sarebbe

una serie di concause alla base della tragedia: l’usura del sistema frenante del pullman, la mancata manutenzione del mezzo, lo stato di degrado dei tirafondi della carreggiata che non avrebbero consentito al new jersey di reggere l’impatto con il veicolo, sopraggiunto a grande velocità. “Bisogna assolutamente fare chiarezza sulle responsabilità oggettive di chi ha, con la propria negligenza, permesso che si verificasse una simile tragedia – spiega Ermes Trovò - chi sottovaluta l’importanza di una seria ed accurata manutenzione, sia dei mezzi che della sede stradale, sia essa a gestione pubblica o privata, espone potenzialmente i cittadini a gravissimi rischi. Ecco perché Studio 3A intende aiutare con i propri consulenti a fare luce su questa vicenda: siamo consci che non potremo mai restituire ai familiari delle vittime gli affetti che sono mancati a Monteforte Irpino ma siamo altrettanto convinti che rendere loro giustizia sia anzitutto un dovere morale e civico”.

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Un filo diretto da tutta Italia, unconsulente personaleal servizio degli assistiti

COVER STORY

Benvenutiin Studio 3A

Dopo una lunga e accurata fase di analisi e progettazione è on line dallo scorso luglio il nuovo portale www.studio-3a.net. Portale e non semplice sito internet, poiché Studio 3A, per venire incontro alle necessità dei suoi assistiti, o di tutti coloro che vogliano avere le corrette informazioni sul risarcimento del danno, ha ideato una piattaforma in grado di informare, assistere, consigliare e gestire direttamente in rete le pratiche aperte su tutto il territorio nazionale. L’esigenza di creare uno strumento così duttile e pratico era emersa già nel corso degli anni passati quando Studio 3A, una delle società leader in Italia nell’infortunistica stradale e nel risarcimento danni in numerosi settori, immaginava di poter semplificare e razionalizzare le operazione di raccolta della documentazione dei sinistri o delle cause legali in modo rapido e sicuro. Il tutto per migliorare la

consulenza verso i propri assistiti. La volontà di Studio 3A era quella di concentrare presso la sede di Venezia tutta la parte tecnico-operativa, garantendo in questo modo ai propri clienti la massima efficienza e risparmio in termini di tempo e disbrigo burocratico, mantenendo comunque il rapporto fiduciario tra consulente personale e la vittima del sinistro. Inoltre, Studio 3A voleva poter raggiungere tutti i propri assistiti, anche in quelle aree in cui non è presente con i propri uffici, 3A Point o partner. La rete era la risposta giusta. Da allora la progettazione è stata coadiuvata da tecnici informatici, responsabili della scurezza, esperti di comunicazione e programmatori al fine di ottenere uno strumento che, interfacciandosi con il sistema di gestione interno a Studio 3A, riuscisse a fornire un servizio puntuale e della massima rapidità.

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Ecco nascere il nuovo portale di Studio 3A che, oltre ad illustrare la storia e la mission aziendale, i membri della squadra di lavoro e gli esperti nei diversi settori di competenza, offre una intuitiva ma esaustiva illustrazione dei campi di intervento. Consultando l’apposita sezione l’utente potrà comprendere esattamente se, rispetto al caso che lo riguarda, si profili l’ipotesi di rimborso, capire chi è il responsabile dell’evento sinistro avvenuto e conoscere come sia semplice ed utile rivolgersi a Studio 3A per vedere rispettati i propri diritti. Infine, una nutrita sezione di notizie consente agli utenti di rimanere aggiornati sulle pratiche concluse da Studio 3A, sugli adeguamenti normativi che riguardano i settori di competenza dei consulenti, sulle sentenze emesse rispetto a specifici casi di interesse oltre che, naturalmente, su tutte le notizie che potrebbero interessare gli assistiti di Studio 3A.

Punto cardine del nuovo portale on line di Studio 3A è l’Area Riservata personale. Si tratta del primo sistema automatico di raccolta della documentazione e gestione dei mandati direttamente on line, studiato e realizzato da Studio 3A per venire incontro alle esigenze dei propri assistiti 24 ore su 24. Accedendo dall’home page, come dalle pagine dedicate ai campi di intervento, e registrandosi, l’utente potrà gestire in piena comodità e totale autonomia le proprie pratiche. Una volta compilati i campi con i propri dati, in pochi click avrà accesso al proprio profilo personale, all’interno del quale si trova l’elenco completo e lo stato di avanzamento delle pratiche in lavorazione, così come quello delle pratiche eventualmente già chiuse. Grazie a questo sistema, sicuro ed intuitivo, sarà semplice allegare nuovi documenti, verificare a che punto sono le trattative per il risarcimento, contattare direttamente il proprio consulente personale e rimanere così costantemente aggiornato. Se l’utente che accede al portale non ha pratiche aperte ma intende comprendere se ha diritto al risarcimento rispetto ad un sinistro subito, non c’ è nulla di più semplice che iscriversi all’area riservata del portale di Studio 3A. Dopo la registrazione, potrà caricare una nuova pratica e, inserendo i dati e le circostanze di quanto avvenuto negli appositi menù, sarà quanto prima ricontattato da un consulente personale, assegnato in base alla tipologia di caso di cui è protagonista, che gli illustrerà come riuscire a far valere i propri diritti. La nuova area riservata del portale di Studio 3A garantisce pienamente la tutela della privacy, grazie ad un’accurata verifica delle procedure di immissione dei dati ed un elevato standard di affidabilità dei server dedicati dell’azienda.

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INNOVAZIONELe tue pratichein un clickL’Area Riservata garantiscesicurezza, rapidità e un rapporto personale

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NOVITÀIl nuovo 3A Point

di PiombinoLa squadra cresce per

collaboratori e competenze

La squadra di Studio 3A cresce ancora una volta. Dopo aver aumentato notevolmente l’organico della sede centrale di Venezia e ampliata la rete delle partnership con poliambulatori e medici specialisti, medici legali e psicologi forensi, avvocati e, infine, carrozzerie, Studio 3A ha inaugurato lo scorso 28 settembre il nuovo 3A Point di Piombino, in provincia di Livorno.Situata in via Po, 19 in località Monte Gemoli, il nuovo 3A Point non sarà semplicemente un punto di contatto e di riferimento per gli assistiti toscani ma, in considerazione della strategicità della posizione e alle generose dimensioni della struttura, costituisce già un vero e proprio ufficio di consulenza per Studio 3A. L’inaugurazione ha visto la partecipazione

dell’Amministratore Unico Ermes Trovò e di moltissimi collaboratori e partner di Studio 3A, ospitati dal responsabile della filiale Nicola Pepe. “Sono estremamente orgoglioso del lavoro svolto per giungere a questa giornata inaugurale – ha commentato Ermes Trovò a margine della cerimonia ufficiale – e sono altrettanto orgoglioso del lavoro che sono certo svolgeremo cominciando da oggi. La squadra di Studio 3A continua a crescere non solamente in termini di numero di collaboratori, ma anche e soprattutto in termini di professionalità e competenza”. “Auguro a tutti i nuovi collaboratori del 3A Point Piombino – ha concluso Ermes Trovò – un ottimo e proficuo lavoro”.

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Scatta l’ allarme per la malasanità in Italia: nel nostro paese infatti, ogni mese si conterebbero in media 16 casi di presunta malasanità. Più di uno ogni due giorni. Le cifre arrivano direttamente dalla Commissione parlamentare d'inchiesta e fanno riferimento al periodo 2009-2011 nel quale in tutto vi sono stati 470 casi dovuti a errori medici o carenze strutturali. Ad essere maggiormente bersagliato è il sud, metà dei decessi sono riscontrabili in Calabria e Sicilia; sul totale di 470 casi di malasanità segnalati infatti, ben 329 hanno visto la morte del paziente per presunti (restano tali fino a quando la magistratura non accerta i fatti) errori del sistema sanitario (si parla di errore diretto del personale medico e sanitario, o di disfunzioni e carenze strutturali). Entrando più nello specifico dei numeri, di tutti questi decessi ben 223 sono legati a presunti errori medici e 106 a inefficienze di vario tipo. Il dato che fa maggiormente riflettere è tuttavia quello legato all’aspetto territoriale: circa la metà del numero totale dei decessi si è registrata in due sole regioni: Calabria (78) e Sicilia (66).Una sorta di bollettino di guerra e che viene dato in crescita se ci si riferisce solo all’ultimo anno nel quale la media dei casi di presunta malasanità all'esame della Commissione è aumentata; si è infatti passati da 16 casi al mese (calcolati su 2 anni e mezzo) a 19. Da settembre 2010 a settembre 2011 la Commissione è infatti intervenuta 228 volte, oltre 200 episodi di presunta malasanità che potrebbero aver causato la morte di 166 pazienti nell’arco di un solo anno solare.

Anche dopo il giugno del 2000 è illegittima la capitalizzazione degli interessi bancari. Lo ha stabilito il Tribunale di Treviso (sezione di Montebelluna), con la sentenza n. 1101/13, condannando Banca Intesa a restituire ad una Srl 365.068 euro, oltre interessi e spese, per rimborso di interessi composti addebitati in conto dal 1980 al 2005. Dopo le sentenze del ’99 con le quali la Cassazione ha dichiarato la illegittimità della capitalizzazione degli interessi perché fonte di produzione di interessi anatocistici, è intervenuta la Delibera Cicr 9/2/2000 che alla sola condizione di parità di trattamento di capitalizzazione tra interessi debitori e creditori, ha rilegittimato di fatto la produzione degli interessi composti. Ragion per cui il rimborso degli interessi anatocistici è stato di norma riconosciuto fino al giugno 2000, e non oltre. La sentenza di Treviso, emessa dal Giudice Susanna Menegazzi, consolida un nuovo orientamento (Trib. Mondovì, sentenza del 17/02/2009; Trib. Venezia, sentenza del 22/01/2007; Trib. Torino, sentenza del 05/10/2007; Trib. Padova, sentenza del 27/04/2008), affermando l’inapplicabilità della Delibera CICR ai contratti che erano già in corso al momento della sua entrata in vigore, senza che via sia stata una nuova pattuizione con il cliente.

CRONACAMalasanità,in Italia un caso ognidue giorni

CRONACAAnatocismo,la Cassazione stabilisce l’obbligo di risarcimento anche dopoil 2000

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per migliorare la qualità della vita attraverso lo sport – ha dichiarato la responsabile di Special Olympics Betty Pusiol - Il basket unificato sta raccogliendo tantissimi consensi ed è uno dei mezzi più potenti di integrazione sociale. Abbiamo appena organizzato i giochi regionali Special Olympics, questa manifestazione darà sicuramente la giusta continuità ad un vasto insieme di iniziative della nostra Onlus”. “Per Studio 3A sostenere questo genere di manifestazioni non significa solo credere nell’integrazione – ha spiegato Ermes Trovò – ma anche permettere che una testimonianza di vita così importante come quella che viene dalle persone diversamente abili possa diffondersi il più possibile. Sfortunatamente Studio 3A tocca con mano quotidianamente i problemi di chi, a seguito di un grave incidente, deve completamente ripensare la propria esistenza ed è per questo che iniziative come questo torneo devono poter crescere e diffondersi. Per far riflettere tutti sul fatto che è comunque possibile una vita normale e piena anche in condizioni di diversità”.

Studio 3A, da sempre sensibile alle questioni di carattere sociale, ha sostenuto il 2° Torneo di Basket unificato Special Olympics “Città di Treviso”. Disputatosi lo scorso 8 e 9 giugno nella meravigliosa cornice di Piazza dei Signori, che per l’occasione ha ospitato un vero e proprio campo da basket di dimensioni regolamentari, il torneo ha visto la partecipazione di 8 squadre miste composte da ragazzi per metà normodotati e per metà diversamente abili. Le compagini, provenienti da tutta Italia, tre delle quali trevigiane, erano: Baskettosi Anffas Treviso, Nessuno Escluso Treviso, AP Castelfranco Veneto Farcela-Karol, Ass. Sorriso Riviera sport disabili Mira (VE)/Polisportiva S. Pio X Mirano (VE), Gs Trento, PH Biellese, Schultz Gorizia e Pegaso Asti. L’evento, che ha goduto della partecipazione di un notevolissimo afflusso di pubblico, era patrocinato dal Comune di Treviso e organizzato in collaborazione con Anfass (Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e Special Olympics. “Siamo presenti in 180 paesi nel mondo

EVENTIQuando lo sport unisce

e rende ugualiStudio 3A sostiene il Torneo di

basket unificato Città di Treviso

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