Madonna del Carmelo · sivo ci invita continuamente a “costruire ponti e ad abbattere muri” per...

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Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it Parroco Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected] Collaboratori Don Romano Messori tel. 0536 872512 Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected] Don Giancarlo Bertolini tel. 0536 872512 Segreterie Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19 Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso) San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12 Domenica 14 maggio 2017 V DOMENICA DI PASQUA Parrocchia Feriali Festivi SS. Consolata 19.00 Chiesa parrocchiale 7.15 Carmelo 8.00 CdC 16.00 Casa Serena (solo mercoledì) 10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone CdC S. Michele 18.30 11.00 S. Nazario e Celso/Pigneto 9.15 S. Pietro/Rometta 19.00 8.30 - 10.30 - 19.00 Madonna del Carmelo UNITÀ PASTORALE ORARIO SANTE MESSE Qual è il mio posto? Ci si presenta in questo passo del vangelo il dualismo che ogni giorno viviamo nella nostra vita: turbamento e paura da una parte, fede dall'altra. Il nostro cuore non ha pace, non riposa perché, se riflettiamo bene, ci rendiamo conto che l'ansia ci attanaglia tutti. Chi sono? Sono soddisfatto nel mio lavoro? Come sono le mie relazioni? E' tutto un interrogativo, siamo precari, e del resto è pure normale, ba- sta vedere la nostra fragilità e quella di chi ci circonda: un mondo che sembra sgretolarsi e tutto ti dà fuorché certezze. Cerchiamo giorno dopo giorno di capire qual è il nostro ruolo e spesso crediamo di trovare certezze in cose mediocri e banali che sembrano "calmare le nostre ansie": ecco che allora diventiamo dipen- denti da cose, da persone, da progetti, attacchiamo il nostro cuore a questi ele- menti che sembrano curarci ma che in realtà diventano gabbie. Tutto per trovare il nostro posto. Eppure c'è un Dio che oggi ci dice che Lui stesso ce lo ha preparato: un luogo in cui il nostro cuore riposa, non è più turbato. Ecco l'altra parte del duali- smo, una parola piccolissima ma di enorme significato: la fede. In ebraico FEDE si dice EMUNA. Tale termine deriva dalla radice ebraica AMAN, che è un verbo e significa: "ESSERE SALDO, SOLIDO, STABILE, SICURO". Da qui deriva il nostro AMEN. Ogni volta quindi che diciamo AMEN, facciamo un'affermazione di FEDE, come se dicessimo: "SICURO! CERTAMENTE!" In un salmo preghiamo "Solo in Dio riposa l'anima mia". La fede non è un atto di volontà: "ecco adesso mi concen- tro e credo!". No! La fede è appunto un atto di abbandono, è appoggiarsi a Qual- cosa che ti sorregge e ti rende stabile. Noi in cuor nostro lo sappiamo quanto im- portante è avere fede, Cristo ci parla nel profondo del nostro cuore, nella nostra coscienza, però stiamo sempre li a non ascoltare, a far finta di non capire. Tom- maso, padre del dubbio, anche in questo vangelo tentenna: "ma qual è la strada? Come facciamo a trovare questo posto?"o come diremmo noi "e come si fa?". Entrando in una relazione autentica con Dio. La risposta di Gesù a Tommaso è chiara "Io sono la Via la Verità e la Vita". Non c'è una strada su una cartina, la strada è una persona, è la relazione che noi instauriamo con Lui, ascoltando la Sua Parola, seguendo la Sua Verità e arrivando alla Vita, che è arrivare a fare le cose che Lui ha pensato per noi. Sono tante le strade che percorriamo nella nostra vita. Strade comode, facili, catti- ve ma anche strade belle e buonissime moralmente parlando. Il punto però è ca- pire se questa è la strada specifica che Lui ha pensato per noi. Tante cose ci sono da fare nel mondo ma non è detto che siamo noi chiamati a farle: di certo ognuno di noi ha una Vocazione specifica. Alla luce di questa Parola in cui Gesù si pre- senta come la Via la Verità e la Vita, in cui ci fa comprendere che è la nostra rela- zione con Lui il trovare il nostro posto specifico, è importante cominciare a chie- derci se in quello che facciamo incontriamo Lui; se nella strada che percorriamo ci sentiamo guidati da Dio.

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Parrocchia SS. Consolata, Pontenuovo Parrocchia S. Michele dei Mucchietti Parrocchia SS. Nazario e Celso, Pigneto Parrocchia S. Pietro, Rometta

SASSUOLO (MO) Diocesi Reggio Emilia-Guastalla www.upmadonnadelcarmelo.it

Parroco

Don Marco Ferrari tel. 0536 872512 e-mail: [email protected]

Collaboratori

Don Romano Messori tel. 0536 872512

Don Sandro Puliani tel. 0536 883747 e-mail: [email protected]

Don Giancarlo Bertolini tel. 0536 872512

Segreterie

Consolata Telefono: 0536 872512 Orario: Lu-Ve: 9-12.30, Gio 16-19

Rometta Telefono: 0536 883747 Orario: Lu e Me:8.30-12.30 Lu-Sa: 16-19 (venerdì chiuso)

San Michele Telefono: 0536 852304 Orario: sabato 10-12

Domenica 14 maggio 2017

V DOMENICA DI PASQUA

Parrocchia Feriali Festivi

SS. Consolata 19.00 Chiesa parrocchiale 7.15 Carmelo 8.00 CdC 16.00 Casa Serena (solo mercoledì)

10.30 - 19.00 Chiesa parrocchiale 8.30 Carmelo 9.30 Salone CdC

S. Michele 18.30 11.00

S. Nazario e Celso/Pigneto 9.15

S. Pietro/Rometta 19.00 8.30 - 10.30 - 19.00

Madonna

del Carmelo

UNITÀ PASTORALE

ORARIO SANTE MESSE

Qual è il mio posto? Ci si presenta in questo passo del vangelo il dualismo che ogni giorno viviamo nella nostra vita: turbamento e paura da una parte, fede dall'altra. Il nostro cuore non ha pace, non riposa perché, se riflettiamo bene, ci rendiamo conto che l'ansia ci attanaglia tutti. Chi sono? Sono soddisfatto nel mio lavoro? Come sono le mie relazioni? E' tutto un interrogativo, siamo precari, e del resto è pure normale, ba-sta vedere la nostra fragilità e quella di chi ci circonda: un mondo che sembra sgretolarsi e tutto ti dà fuorché certezze. Cerchiamo giorno dopo giorno di capire qual è il nostro ruolo e spesso crediamo di trovare certezze in cose mediocri e banali che sembrano "calmare le nostre ansie": ecco che allora diventiamo dipen-denti da cose, da persone, da progetti, attacchiamo il nostro cuore a questi ele-menti che sembrano curarci ma che in realtà diventano gabbie. Tutto per trovare il nostro posto. Eppure c'è un Dio che oggi ci dice che Lui stesso ce lo ha preparato: un luogo in cui il nostro cuore riposa, non è più turbato. Ecco l'altra parte del duali-smo, una parola piccolissima ma di enorme significato: la fede. In ebraico FEDE si dice EMUNA. Tale termine deriva dalla radice ebraica AMAN, che è un verbo e significa: "ESSERE SALDO, SOLIDO, STABILE, SICURO". Da qui deriva il nostro AMEN. Ogni volta quindi che diciamo AMEN, facciamo un'affermazione di FEDE, come se dicessimo: "SICURO! CERTAMENTE!" In un salmo preghiamo "Solo in Dio riposa l'anima mia". La fede non è un atto di volontà: "ecco adesso mi concen-tro e credo!". No! La fede è appunto un atto di abbandono, è appoggiarsi a Qual-cosa che ti sorregge e ti rende stabile. Noi in cuor nostro lo sappiamo quanto im-portante è avere fede, Cristo ci parla nel profondo del nostro cuore, nella nostra coscienza, però stiamo sempre li a non ascoltare, a far finta di non capire. Tom-maso, padre del dubbio, anche in questo vangelo tentenna: "ma qual è la strada? Come facciamo a trovare questo posto?"o come diremmo noi "e come si fa?". Entrando in una relazione autentica con Dio. La risposta di Gesù a Tommaso è chiara "Io sono la Via la Verità e la Vita". Non c'è una strada su una cartina, la strada è una persona, è la relazione che noi instauriamo con Lui, ascoltando la Sua Parola, seguendo la Sua Verità e arrivando alla Vita, che è arrivare a fare le cose che Lui ha pensato per noi. Sono tante le strade che percorriamo nella nostra vita. Strade comode, facili, catti-ve ma anche strade belle e buonissime moralmente parlando. Il punto però è ca-pire se questa è la strada specifica che Lui ha pensato per noi. Tante cose ci sono da fare nel mondo ma non è detto che siamo noi chiamati a farle: di certo ognuno di noi ha una Vocazione specifica. Alla luce di questa Parola in cui Gesù si pre-senta come la Via la Verità e la Vita, in cui ci fa comprendere che è la nostra rela-zione con Lui il trovare il nostro posto specifico, è importante cominciare a chie-derci se in quello che facciamo incontriamo Lui; se nella strada che percorriamo ci sentiamo guidati da Dio.

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Unità Pastorale Madonna del Carmelo

Il Papa a Fatima per celebrare il centenario delle apparizioni

e canonizzare i piccoli veggenti

Uno stralcio del discorso di saluto...

Cari pellegrini di Maria e con Maria! Grazie per avermi accolto fra voi ed esservi uniti a me in questo pellegrinaggio vissuto nella speranza e nella pace. Fin d’ora desidero assicurare a quanti vi trovate uniti con me, qui o altrove, che vi porto

tutti nel cuore. Sento che Gesù vi ha affidati a me (cfr Gv 21,15-17), e abbraccio e affido a Gesù tutti, “specialmente quelli che più ne hanno bisogno” – come la Madonna ci ha insegnato a pregare (Apparizione di luglio 1917). Ella, Madre dolce e premurosa di tutti i bisognosi, ottenga loro la benedizione del Signore! Su ciascuno dei diseredati e infelici ai quali è stato rubato il presente, su ciascuno degli esclusi e abbandonati ai quali viene negato il futuro, su ciascuno degli orfani e vittime di ingiustizia ai quali non è

permesso avere un passato, scenda la benedizione di Dio incarnata in Gesù Cristo: «Ti benedica il Signore e ti custodi-sca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo

volto e ti conceda pace» (Nm 6,24-26). Questa benedizione si è adempiuta pienamente nella Vergine Maria, poiché nessun’altra creatura ha visto ri-splendere su di sé il volto di Dio come Lei, che ha dato un volto umano al Figlio dell’eterno Padre; e noi adesso pos-siamo contemplarlo nei successivi momenti gaudiosi, lu-minosi, dolorosi e gloriosi della sua vita, che rivisitiamo nella recita del Rosario. Con Cristo e Maria, noi rimania-mo in Dio. Infatti, «se vogliamo essere cristiani, dobbiamo essere mariani, cioè dobbiamo riconoscere il rapporto essenziale, vitale e provvidenziale che unisce la Madonna a Gesù, e che apre a noi la via che a Lui ci condu-ce» (Paolo VI, Discorso durante la visita al Santuario della Madonna di Bonaria, Cagliari, 24 aprile 1970). Così ogni volta che recitiamo il Rosario, in questo luogo benedetto oppure in qualsiasi altro luogo, il Vangelo riprende la sua strada nella vita di ognuno, delle famiglie, dei popoli e del mondo. Pellegrini con Maria... Quale Maria? Una Maestra di vita spirituale, la prima che ha seguito Cristo lungo la “via stretta” della croce donandoci l’esempio, o invece una Signora “irraggiungibile” e quindi inimitabile? La “Benedetta per avere creduto” sempre e in ogni circostan-za alle parole divine (cfr Lc 1,42.45), o invece una “Santina” alla quale si ricorre per ricevere dei favori a bas-so costo? La Vergine Maria del Vangelo, venerata dalla Chiesa orante, o invece una Maria abbozzata da sensibili-tà soggettive che La vedono tener fermo il braccio giusti-ziere di Dio pronto a punire: una Maria migliore del Cristo, visto come Giudice spietato; più misericordiosa dell’Agnello immolato per noi? Grande ingiustizia si commette contro Dio e la sua grazia, quando si afferma in primo luogo che i peccati sono puniti dal suo giudizio, senza anteporre – come manifesta il Vangelo - che sono perdonati dalla sua misericordia! …..

Otto per mille: edificare la comunione

Domenica 14 maggio è la giornata di sensi-bilizzazione per l’otto per mille alla Chiesa Cattolica. Il messaggio del vescovo delega-to regionale.

La scadenza della denuncia dei redditi, dovere di cittadinanza responsabile, porta ogni volta a riflettere con garbo e pacatez-za sulla scelta dell’otto per mille, come segno di be-nevolenza e di collaborazione verso la Chiesa Cat-tolica in Italia. In questa occasione sono in questio-ne valori importanti per i credenti, ma altresì per i non credenti, sensibili all’opera della Chiesa….

Se il senso ultimo della nostra fede consiste nel do-no della salvezza dell’anima, allora si comprende come la meta della salvezza avviene per la grazia del Signore che possiamo pregustare ancor di più se restiamo in comunione con noi stessi, con Dio, nella Chiesa, e con tutti gli uomini.

Questa comunione non è qualcosa di statico ma di dinamico, non è un’astrazione, ma una concretezza, fatta di segni, di gesti, di atti significativi. Quindi ven-gono in aiuto anche strumenti che possano sostene-re le attività ecclesiali sia in ordine al culto come alla pastorale e alle altre opere solidali, atte ad affronta-re le sfide delle varie povertà, della formazione e dell’attivazione delle giovani generazioni.

Non v’è dubbio che la firma per l’otto per mille corri-sponda ad un valido strumento che in questi anni ha permesso di sostenere molteplici iniziative e progetti importanti, posti a conoscenza di tutti, a conferma delle parole di Papa Francesco che in modo persua-sivo ci invita continuamente a “costruire ponti e ad abbattere muri” per dilatare la comunione tra indivi-dui e popoli diversi. In realtà, grazie anche all’otto per mille, la Chiesa Cattolica ha contribuito a creare condizioni di fraternità, a sanare situazioni di disa-gio, a soccorrere innumerevoli persone in diffi coltà, a offrire un’accoglienza dignitosa e rassicurante a tanti poveri diseredati e abbandonati. Questi inter-venti rivelano un particolare impegno che garantisce vie di speranza alle provate vicende del nostro Pae-se.

In tale prospettiva di valore, la richiesta della firma per l’otto per mille a favore della Chiesa Cattolica, anche per quest’anno, esprime un gesto che sottin-tende e chiede umilmente un credito di fiducia. Di fatto ciò consente di rinnovare un atto di benevolen-za per continuare a “costruire ponti” e quindi per rendere sempre più concreto e visibile quel “principio di comunione” capace di generare frutti di pace, di fraternità e di giustizia.

Grazie di ogni segno di bontà!

+ Carlo Mazza (Da “La Libertà)

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U. P. Madonna del Carmelo

FOOTBALL CLUB CONSOLATA 67 50° anniversario dalla fondazione

Programma: Giovedì 18 maggio: ore 21.00 presso salone oratorio Consolata: Incontro dibattito su Il valore dello sport per vincere nella vita con Caterina Satta, sociolo-ga, e Francesco Acerbi, calciatore del Sas-suolo Calcio Sabato 20 maggio: ore 16.00 Torneo per bambini 2010 e 2011 ore 19.00 S. Messa ore 20.30 Cena (prenotazione obbligatoria entro il 15/05) Per info: 0536/871800, www.consolata67.it 0536872512.

COORDINAMENTO GIOVANI Venerdì 19 maggio, ore 19: Messa alla Consolata. Apericena e incontro Giovani

Parrocchia SS. CONSOLATA

PRIMA CONFESSIONE Sabato 20 maggio, ore 14.30, Festa del perdono.

RITIRO RAGAZZI PRIMA COMUNIONE

A Pigneto, domenica 21 maggio. Ritrovo ore 10 e Messa conclusiva con i genitori alle ore 15.

CATECHISMO 2° ELEM.

L'ultimo incontro di catechismo sarà SABATO 20 Maggio 2017

CO.CA. Domenica 14 ore 21 incontro comunità capi scout.

CENTRO ESTIVO

Dal 12/06 al 30/06 per bambini e ragazzi dal-la 1^ elementare alla 2^ media. Le iscrizioni si raccoglieranno giovedì 18/05 - 25/05 e 01/06 dalle ore 18.00 alle ore 19.30 presso l'oratorio parrocchiale. Per informazioni: CHIARA 3458712120

BENEDIZIONE ALLE FAMIGLIE Chi desidera ricevere la benedizione e visita alla famiglia è pregato di compilare il foglietto che trova in fondo alla Chiesa

ORATORIO PULITO ?!?

Stiamo cercando volontari per le pulizie delle stanze dell’oratorio parrocchiale: ricordiamo che tanti nostri bambini e ragazzi le utiliz-zano ed è bello che questi spazi siano puliti e ordinati. Basta una piccola disponibilità di ognuno di noi per contribuire a questo servi-zio. Per lasciare il proprio nominativo contattare la segreteria parrocchiale: 0536 872512

5X1000 AL NOSTRO CIRCOLO ANSPI

In occasione della denuncia dei redditi, asse-

gna il tuo 5 x 1000 al Circolo Anspi - Orato-

rio San Domenico Savio, codice fiscale

93000850367

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Parrocchia PIGNETO

GRUPPO GIOVANI Martedì 16 maggio, ore 19.45, alla Fredda: ritrovo dei ragazzi del Gruppo Giovani per passeg-giata alla chiesa e recita del S.

Rosario.

PRANZO CON GLI ALPINI Domenica 28 maggio: pranzo con gli alpini. Pre-notazioni entro mercoledì 24 maggio chiamando Loris 348 1140652 o Virna 349 3400061

CATECHISMO Domenica 4 giugno, dopo la S. Messa: fe-sta di fine catechismo.

Parrocchia SAN MICHELE

MESE DI MAGGIO 2017 recitiamo il S. Rosario tutti i giorni: nella Chiesa Parrocchia-le alle ore 18.00 all'Oratorio di Casa Piffe-ri alle ore 20.00

all'Oratorio della B.V. di Loreto alle ore 20.30 presso le famiglie alle Carette alle ore 21.00 presso famiglia Costi in Via Casa Buccelli alle ore 21.00

VISITA ALLE FAMIGLIE.

Don Marco questa settimana proseguirà la visita alle famiglie, da Via Del Gelso, via San Michele (direzione Sassuolo) e passerà poi nella zona sopra gli impianti sportivi. MERCATINO DEL GRUPPO MISSIONARIO Nel salone parrocchiale sabato 20 maggio (09-12 e 17-20) e Domenica 21 maggio (9,30-12.30)

INCONTRO GENITORI CATECHISMO Domenica 21 maggio alle ore 10.00 incon-tro con i genitori di tutte le classi di catechi-smo.

FESTA DI FINE CATECHISMO Domenica 28 maggio in Rocca dalle ore 15.00 festa di fine catechismo, al termine piz-za per i ragazzi e dalle 19.30 per tutti.

CENTRO ESTIVO 2017 Faremo il centro estivo in Rocca dal 3 al 14 luglio. Iscrizioni e tesseramento Anspi in Rocca. Informazioni: Claudio.

ROSARIO MESE DI MAGGIO

Continua la recita nei quartieri.

In chiesa parrocchiale recita del S. Rosario alle ore 18,30 tutte le sere e a seguire S. Messa alle ore 19,00

Tutti i venerdì “Camminata del Ruvinello” fino al Santuario di Fiorano con la recita del S. Rosario partendo alle ore 19,30 dalla chiesa.

PRIMA COMUNIONE

Domenica 14 maggio ore 10,30 Messa di Prima Comunione. La Comunità accompa-gna i ragazzi con la preghiera.

SAGRA

Lunedì 15 maggio ore 21,00 riunione in pre-parazione della sagra. Sono invitati tutti co-loro che hanno idee e voglia di lavorare in uno dei tanti servizi.

CENTRO ESTIVO PARROCCHIALE

(dal 12 giugno al 23 giugno)

Le iscrizioni potranno essere fatte presso la segreteria parrocchiale, dal lunedì al giovedì e il sabato dalle ore 16,00 alle ore 18,30, la domenica mattina dopo la S. Messa a partire dal 15 maggio.

Le iscrizioni dovranno pervenire in segreteria entro il 3 giugno.

Parrocchia ROMETTA

ORDINAZIONI DIACONALI Sabato 27 maggio, ore 18, nella cattedrale di Reggio Emilia il vescovo Massimo ordi-nerà 4 nuovi diaconi: Alberto Debbi, Marco Lucenti, Prince Osei Ampong, Emanuele Sica.