M. Di Zio - Metodi per l’integrazione tra la base dati Health Search e l’indagine Istat sulle...
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Metodi per l’integrazione tra la base dati Health Search e l’indagine Istat sulle condizioni di salute
Marco Di Zio
Di Consiglio L., Falorsi S., Solari F.
Vantaggi B. (Università di Roma ‘La Sapienza’)
24 giugno 2014
Indice
1. Contesto informativo: peculiarità e opportunità per integrazione
2. Contesto metodologico: statistical matching
3. Statistical matching con variabili misclassificate
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Nelle 2 fonti non vengono osservate le stesse unità statistiche
La fonte HS è un campione non aleatorio
Unità rispondenti diverse:
• IS gli individui della famiglia (soggetto dell’inferenza),
• HS i medici di base.
Possono esserci degli effetti sulla risposta dovuti a questa differenza.
Per esempio nel caso degli individui si può avere un effetto ‘percezione’ della malattia che non è invece presente nel medico che basa la sua classificazione su dati oggettivi
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Contesto informativo - Elementi per integrazione
Valutazione e trattamento della misclassificazione derivante da ‘percezione’ della malattia
Analisi di variabili osservate rispettivamente in due fonti informative differenti
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Potenzialità metodi di integrazione fra IS-HS
La non osservazione di unità in comune e la presenza di variabili in comune Statistical Matching
Si sfruttano le informazioni delle variabili in comune per fare inferenza sulle variabili osservate separatamente nelle due fonti di dati
- e.g., previsione del dato micro
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Integrazione: statistical matching
z~
Nelle procedure classiche di matching (per es. imputazione con media della Y per profilo di unità dato dalle X) si sta assumendo l’indipendenza di Y (osservata in IS) e Z (in HS) dato X
Assumiamo che la conoscenza di X sia fortemente esplicativa del comportamento congiunto di Y e Z
Problema: ipotesi non testabile con i dati a disposizione
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Statistical matching sotto indipendenza condizionale
Esempio: supponiamo che Y sia livello di educazione osservata solo in IS, Z = spesa per farmaci, X=classe di età, sesso, ripartizione geografica.
Prediciamo in IS la spesa per farmaci tramite la media della spesa osservata in una determinata X stimata su HS
Quando andiamo ad analizzare congiuntamente Y e Z è evidente che stiamo assumendo che ogni individuo in X (stesso sesso, età,…) abbia la stessa spesa per ogni livello di educazione.
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Statistical matching sotto indipendenza condizionale
Analisi dell'incertezza, i.e., analisi dello spazio di identificabilità delmodello
Nel caso di variabili categoriali consiste nel calcolare gli estremi superiori ed inferiori delle frequenze di ogni singola (Y,Z) cella compatibili con le frequenze osservate in IS di (Y,X) e (Z,X) in HS
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Un metodo per fare inferenza oltre indipendenza condizionata (IC)
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
? ? 0.8
? ? 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
0.8 ? 0.8
? ? 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
0.8 0 0.8
0.1 0.1 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
? ? 0.8
? ? 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
0.7 ? 0.8
? ? 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
0.7 0.1 0.8
0.2 0 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica
[0.7, 0.8] [0, 0.1] 0.8
[0.1, 0.2] [0, 0.1] 0.2
0.9 0.1 1
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Esempio. Tab Y,Z dicotomica sotto indipendenza
0.72 0.08 0.8
0.18 0.02 0.2
0.9 0.1 1
Calcolo diretto (anche in presenza di X) dell’intervallo di incertezza [pmin , pmax] tramite disuguaglianza di Fréchet
max{0, p(y) + p(z) – 1} ≤ p(y,z) ≤ min {p(y), p(z)}
Sfruttando l’informazione X
≤ p(y,z) ≤
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Un metodo per fare inferenza oltre Indipendenza condizionata (IC)
L’ampiezza media dell’incertezza da un indicazione sulla incertezza insita nel processo di matching
La distribuzione ottenuta con IC è sempre interna agli intervalli, quindi valutazione indiretta dell’applicazione di matching basata su IC
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Analisi dell’incertezza del matching
HS campione non aleatorio
Possibile misclassificazione dovuta alla percezione dell’individuo
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Peculiarità dell’integrazione tra IS e HS
È stato adottato un approccio basato sul calcolo di “pseudo design-based weight”.
Il calcolo di questo peso si basa sulla interpretazione euristica che ogni unità rappresenti le altre unità non campionate.
I pesi sono ottenuti tramite post-stratificazione rispetto ai totali noti della numerosità della popolazione per classe di età, sesso, ripartizione geografica.
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Campione non probabilistico
La post-stratificazione elimina il bias dovuto a problemi di selezione se, all’interno di ciascuna cella di aggiustamento, la probabilità che ogni unità risponda è indipendente dal valore assunto dall’unità per ciò che concerne le variabili oggetto di interesse.
Un altro modo di spiegare questa ipotesi è che i rispondenti ed i non-rispondenti in una data cella hanno la stessa distribuzione riguardo la variabile di interesse
In letteratura nota come ipotesi MAR
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Assunzioni
Sviluppo di metodi sotto IC e analisi incertezza che tengano conto della misclassificazione di alcune X
Si ipotizza un modello classico per trattare variabili misclassificate
Due contesti
1. Integrazione sotto IC avendo osservato (Y,X), (Z,X*)
2. Analisi dell’incertezza relativamente ai modelli compatibili con le distribuzioni osservate (Y,X), (Z,X*)
Ipotesi: si prende come variabile X* di riferimento quella osservata in HS
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Matching con variabili misclassificate
Sia X la prevalenza osservata con misclassificazione e X* quella osservata correttamente, le ipotesi sono
1. P(X=0|X*=0)=12. P(X=1|X*=1,W=w) = λw
Nel caso di variabili dicotomiche si ottiene che la probabilità di misclassificazione
λw =P(X=1|W=w)/P(X*=1|W=w)
La stima è stata ottenuta sostituendo le frequenze pesate
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Contesto 1 – Modello di misclassificazione
Tramite P(X*=i|X=i,W=w), i=0,1 è stato previsto in IS la prevalenza condizionatamente al dato osservato X=i e w.
Con questa variabile corretta è stato poi condotto il matching sotto IC
Metodo : hot-deck per celle di imputazione.
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Contesto 1 – Statistical Matching sotto IC
Si risolve il sistema tramite l’algoritmo sviluppato in [1]
che fornisce gli estremi di ogni singola cella
pmin<= p(Y=y,Z=z)<=pmax per ogni y,z
[1] Capotorti Vantaggi, Locally strong coherence in inferential processes (2002) Annals of Mathematics and Artificial Intelligence, vol. 35 pp. 125-149
Contesto 2 - Analisi incertezza con misclassificazione
Metodi per integrazione IS-HS, Marco Di Zio – Istat, 24 giugno 2014
Ulteriori sviluppi
Approfondimento su metodi alternativi per utilizzo di un campione non aleatorio (propensity score matching, inferenza da modello)
Approfondimento su come combinare stime ottenute da un campione probabilistico e non-probabilistico
Analisi incertezza senza assumere alcun modello di misclassificazione