L’utilizzo di reti comunitarie per l’accesso alle cure sanitarie: il progetto del CCM in Etiopia

ETIOPIA E DIRITTO ALLA SALUTE:LA SINERGIA TRA RICERCA E COOPERAZIONE

Torino, 18 dicembre 2014Campus Luigi Einaudi

L’utilizzo di reti comunitarie per l’accesso alle cure sanitarie: il progetto del CCM in EtiopiaSilvia Mollo

L’UTILIZZO DI RETI COMUNITARIE PER L’ACCESSO ALLE CURE SANITARIE: IL PROGETTO DEL CCM IN ETIOPIA

Silvia Mollo

Background

In ambito sanitario il trasporto d’emergenza è particolarmente importante per alcuni interventi, tra cui l’assistenza alla gravidanza ed al parto complicato. Tuttavia, in molte aree rurali dell’Africa sub sahariana questo servizio non è efficacemente garantito per:• la scarsa distribuzione di personale qualificato;• il costo economico del trasporto.

Un’assicurazione collettiva all’interno delle comunità potrebbe aiutare ad avere un migliore accesso al trasporto in centri attrezzati.


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Obiettivo

Elaborare delle linee guida per l’implementazione di meccanismi di fondi comunitari o rotativi, per superare i problemi legati al trasporto sanitario d’emergenza dalle aree rurali, tenendo conto del contesto in cui verrà implementato: la zona del Bale.

Il progetto del CCM in Etiopia: Potenziamento della rete e miglioramento della qualità dei servizi di salute riproduttiva in Bale (Oromia, Etiopia) – PRSS


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Metodologia

1. Analisi della correlazione tra la distanza fisica dell’abitazione della donna in gravidanza rispetto alle strutture sanitarie attrezzate e di quanto questa influenzi il tasso di mortalità materna.

2. Analisi di fondi di rotazione e assicurazioni comunitarie utilizzate in esperienze pregresse in vari contesti.

3. Descrizione del contesto geografico, politico e sociale della zona in cui si svolge il progetto del CCM; l’operato dell’ONG e i suoi progetti in Oromia.

4. Linee guida per un progetto di assicurazione collettiva, che tiene conto delle particolarità sociali, economiche e governative del Bale.


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Risultati (1)

Fondo rotativo, come assicurazione collettiva, che trovi soluzione in un gruppo di membri che aderiscono ad un fondo comune con una quota predefinita, per creare una quantità di denaro a cui attingere nel momento in cui vi sia necessità di effettuare un trasporto di emergenza.

Necessaria la creazione di un consiglio direttivo e gestionale, per la rendicontazione e la gestione delle risorse. Potrà avere composizione mista con membri esterni al fondo.

Sarà compito di ciascun membro rispettare le scadenze predefinite con versamenti di piccole quote di denaro.


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Il regolamento del fondo

La composizione dei membri

La struttura gestionale

•Norme circa gli aspetti della vita associativa•Approvazione votata dai membri•Previsto meccanismo di modifica

•Omogeneità etnica,linguistica e culturale •Prossimità geografica•Procedura di ammissione •Numero dei partecipanti

•Sistema di rendicontazione gestito da personale addetto•Comitato composto da poche persone, elette annualmente•Il CCM come fornitore di supporto tecnico e gestionale

Risultati (2)


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Risultati (3)

Partecipazione e coinvolgimento dei membri

Accenni sugli aspetti finanziari

•Creare una comunità capace e attiva•Sensibilizzare le donne, e non solo, sul tema•Frequenza degli incontri settimanale o quindicinale•Forum con partecipazione quasi obbligatoria•Pressione sociale

•Responsabilizzazione•Disponibilità di denaro nel fondo•Pagamenti regolari e definiti, obbligatorietà•Sistema di sanzionamento e di deroga•Ritorno, o economico o in forma di premio


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Conclusioni

Aspetti chiave da considerare per la creazione di un fondo comunitario nella zona del Bale:• Dimensione comunitaria• Potenzialità del sistema finanziario informale

Indispensabile l’ausilio del CCM specie nelle fasi iniziali, per supporto tecnico finanziario e attività di sensibilizzazione.

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