Soccorsi, via libera dall'IJeal codice di condotta. Ma l'Italia: missioni da rivedere Merkel sui migranti: in Germania no al numero chiuso« Lo lus soli slitta a dopo l'estate, il premier Paolo Genti- Ioni annuncia ufficialmente quello che da giorni era nell'aria: «Mancano le condizioni». Ma la legge ora rischia di saltare. Intanto la cancelliera tedesca Angela Merkel ribadisce la sua linea sui migranti: «Non accetto nessun tetto». Bertini, Bresolin, Calzeroni, Di Matteo, Grignetti, Lombardo, Magri Il premier: "Troppe difficoltà, ma impegno per l'approvazione dopo l'estate" Mdp: "Un errore". Salvini esulta. La Gei protesta: "Vittoria dei prepotenti" ALESSANDRO DI MATTEO ROMA La nota di Paolo Gentiioni arriva all'ora dell'aperitivo, ma non è una sorpresa per Matteo Renzi. Lo ius soli slitta a dopo l'estate, il presidente del Consiglio annuncia ufficialmente quello che da giorni era nell'aria. «Tenendo conto delle scadenze urgenti non rinviabili in calendario al Senato e delle difficoltà emerse in alcuni settori della maggioranza - spiega Gentiioni - non ritengo ci siano le condizioni per approvare il disegno di legge sulla cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia prima della pausa estiva». Una decisione che Gentiioni, spiegano, aveva anticipato per telefono al segretario Pd. Renzi, d'altro canto, da giorni aveva assicurato che non si sarebbe messo di traverso, pur considerando la legge assoluta- mente necessaria: lo ius soli è una norma di civiltà, è il suo ragionamento che viene riferito da chi ci ha parlato, ma non ho nessuna intenzione di essere io a creare problemi al governo. Gentiioni ha comunque precisato, nel suo comunicato, che lo ius soli è «comunque una legge giusta», aggiungendo che «l'impegno mio personale e del governo per approvarla in autunno rimane». Certo, Renzi e Gentiioni hanno messo in conto la polemica a sinistra, il segretario Pd sa che bisognerà trovare il modo di approvare la legge in autunno, per evitare di offrire altri argomenti a chi lo accusa di inseguire la Lega sul tema delPimmigrazio- ne. Non a caso, l'entusiasmo di Salvini è rimbalzato su Face- hook: «Prima vittoria, della Lega (che più di tutti si è opposta in Parlamento) - ha postato ieri il segretario della Lega Nord - ma soprattutto vostra, che in Rete vi siete mobilitati a migliaia! Se ci riproveranno, ci ritroveranno pronti. Grazie e avanti così: stop invasione». La mossa di fatto complica la vita agli ex Pd di Mdp, che devono mandare giù uno sgarbo dal governo che ancora devono sostenere, per evitare la corsa al voto. Roberto Speranza di Mdp dice subito che «ogni arretramento o rinvio è un errore. Nessun cedimento culturale alla propaganda della destra», ma non aggiunge minacce al governo. Dura la reazione della Gei: «Una vittoria dei prepotenti sui piccoli che non hanno voce, una vittoria dell'indecisione, una vittoria dell'incapacità di risolvere i problemi», ha detto monsignor Perego, direttore di Mi- grantes In compenso la maggioranza si ricompatta. Angelino Alfano aspetta solo pochi minuti per felicitarsi della decisione di Gentiioni: «Il presidente del Consiglio ha gestito la vicenda dello ius soli con realismo. Apprezziamo molto». Peraltro, il leader di Ap aggiunge anche che «su questo provvedimento abbiamo già detto sì alla Camera e lo stesso faremo al Senato». Festeggia anche Fi, seppure con toni diversi. Il capogruppo in Senato Paolo Romani usa toni soft: «Apprezziamo la decisione di Gentiioni». Maurizio Gasparri invece attacca: «La resa di Gentiioni è una vittoria di Fi, la legge non passerà mai nemmeno in autunno». Camera Il disegno di legge sullo ius soli è stato approvata alla Camera, il passaggio al Senato è stato rinviato

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Soccorsi,vialiberadall'Uealcodicedicondotta.Mal'italia:missionidarivedere

lussoli,lostopdiGenifionile

LaleggerischiadisaltareMerkelsuimigranti:in Germanianoalnumerochiuso— Lo Jus soli slitta a dopol'estate, il premier Paolo Genti-loni annuncia ufficialmentequello cheda giorni era nell'aria:«Mancano le condizioni». Ma lalegge ora rischia di saltare. In-tanto la cancelilera tedesca An-gela Merkel ribadisce la sua li-nea sui migranti: «Non accettonessun tetto». Bertini, Bresolin,

Calzeroni,Di Matteo, Grignetti,Lombardo, Magri

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17 luglio 2017 - N°196

lus soli, ritirata di Gentilorilsi può approvare

11premier: difficoltà,maimpegnoperl'approvazionedopoMdp: SaJviriiesulia.LaCeiprotesta: deiALESSANDRODI MATTEOROMALa nota di Paolo Gentiloni arri-va all'ora dell'aperitivo, ma nonè una sorpresa per Matteo Ren-zi.Lo ius soli slitta adopo l'esta-te, il presidente del Consiglioannuncia ufficialmente quelloche da giorni era nell'aria. «Te-nendo conto delle scadenze ur-genti non rinviabili in calenda-rio al Senato e delle difficoltàemerse in alcuni settori dellamaggioranza - spiega Gentiloni- non ritengo ci siano le condi-zioni per approvare il disegnodi legge sulla cittadinanza aiminori stranieri nati in Italiaprima della pausa estiva». Unadecisione che Gentiloni, spiega-no, aveva anticipato per telefo-no al segretario Pd.

Renzi, d'altro canto, da gior-ni aveva assicurato che non sisarebbe messo di traverso, purconsiderando la legge assoluta-mente necessaria: lo ius soli èuna norma di civiltà, è il suo ra-gionamento che viene riferitoda chi ci ha parlato, ma non honessuna intenzione di essere ioa creare problemi al governo.Gentiloni ha comunque preci-sato, nel suo comunicato, che loius soli è «comunque una leggegiusta», aggiungendo che «l'im-pegno mio personale e del go-verno per approvarla in autun-no rimane».

Certo, Renzi e Gentiloni han-no messo in conto la polemica asinistra, il segretario Pd sa chebisognerà trovare il modo di ap-provare la legge in autunno, per

evitare di offrire altri argomen-ti a chi lo accusa di inseguire laLega sul tema dell'immigrazio-ne. Non a caso, l'entusiasmo diSalvini è rimbalzato su Face-book: «Prima vittoria, della Le-ga (che più di tutti si è oppostain Parlamento) - ha postato ieriil segretario della Lega Nord -

ma soprattutto vostra, che inRete vi siete mobilitati a miglia-ia! Se ci riproveranno, ci ritro-veranno pronti. Grazie e avanticoi: stop invasione».

La mossa di fatto complica lavita agli ex Pd di Mdp, che devo-no mandare giù uno sgarbo dalgoverno che ancora devono so-stenere, per evitare la corsa alvoto. Roberto Speranza di Mdpdice subito che «ogni arretra-mento o rinvio è un errore. Nes-sun cedimento culturale allapropaganda della destra», manon aggiunge minacce al gover-no. Dura la reazione della Cei:«Una vittoria dei prepotenti suipiccoli che non hanno voce,unavittoria dell'indecisione, unavittoria dell'incapacità di risol-vere i problemi», ha detto mon-signor Perego, direttore cli Mi-grantes

In compenso la maggioranzasi ricompatta. Angelino Alfanoaspetta solo pochi minuti perfelicitarsi della decisione diGentiloni: «Il presidente delConsiglio ha gestito la vicendadello ius soli con realismo. Ap-prezziamo molto». Peraltro, illeader di Ap aggiunge anche

che «su questo provvedimentoabbiamo già detto sì alla Came-ra elo stessofaremo al Senato».Festeggia anche Fi, seppurecon toni diversi. Il capogruppoin Senato Paolo Romani usa to-ni soft: «Apprezziamo la deci-sione di Gentiloni». MaurizioGasparri invece attacca: «Laresa di Gentiloni è una vittoriadi Fi, la legge non passerà mainemmeno in autunno».

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CameraIl disegno

di legge sulloius soliè stato

approvataalla Camera,il passaggio

al Senatoè stato

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