LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

14
LUOGHI DA RIVIVERE Istituto “ FAZZINI- MERCANTINI” Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011

Transcript of LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

Page 1: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

LUOGHI DA RIVIVERE

Istituto “ FAZZINI- MERCANTINI”Grottammare - Ripatransone

31 gennaio 2011

Page 2: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

CHE COS’E’ IL PAESAGGIO?

Page 3: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.
Page 4: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.
Page 5: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.
Page 6: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.
Page 7: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.
Page 8: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

Paesaggio ambiente naturale

Paesaggio territorio

ambiente naturale (acqua, suolo, flora, fauna etc.)

cultura

(economia, organizzazione sociale, saperi materiali e tecnologia, modalità insediativa, religione e visione del mondo, etc. )

Territorio (o una sua parte) riconoscibile ed unico Paesaggio forma percepibile di tale specificità

Page 9: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

PAESAGGIO = FORMA PERCEPIBILE DELLA SPECIFICITA’ NATURALE E CULTURALE

DI UN TERRITORIO

• ci permette di sapere chi siamo, di riconoscerci e farci riconoscere; • è un documento a cielo aperto della cultura della popolazione che abita un luogo;• è un bene culturale democratico, aperto, dinamico;• ha a che fare con la storia di ciascuna cultura e comunità, ma anche con la storia di ciascuna persona; • ha a che fare con il benessere psico fisico di ciascuna persona;

tutela del paesaggio diritto fondamentale della persona

PAESAGGIO BENE COMUNE TUTELATO DALLA COSTITUZIONE

art. 9 : La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Page 10: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

Il CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO

decreto legislativo 22 gennaio 2004, n° 42

PARTE III BENI PAESAGGISTICI

Art. 131

• Ai fini del presente codice per paesaggio si intende una parte omogenea di territorio i cui caratteri derivano dalla natura, dalla storia umana o dalle reciprocheinterrrelazioni.

• La tutela e la valorizzazione del paesaggio salvaguardano i valori che esso esprime quali manifestazioni identitarie percepibili.

Page 11: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

• tutto è paesaggio a) paesaggi eccezionali per alto valore estetico b) paesaggi quotidiani c) paesaggi degradati

•progettazione paesaggistica

a) di tutela e valorizzazione b) di recupero e riqualificazione

•progettazione partecipata guidata dalla percezione e dai valori che le popolazioni riconoscono ai loro paesaggi

Page 12: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

Metodo partecipato con il coinvolgimento delle popolazioni

a   "Paesaggio" designa una determinata parte di territorio, cosi come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali c/o umani e dalle loro interrelazioni (CEP)c   "Obiettivo di qualità paesaggistica" designa la formulazione da parte delle autorità pubbliche competenti, per un determinato paesaggio, delle aspirazioni delle popolazioni per quanto riguarda le caratteristiche paesaggistiche del loro contesto di vita (CEP)

CHI SCEGLIE LE FORME E LA QUALITA’ DEL PAESAGGIO?

Metodo tecnico amministrativo

Forme e qualità sono definiti sulla base delle razionalità dei saperi esperti (tradizione della pianificazione italiana)

E sono scelte dai decisori politico-amministrativi

Page 13: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

DUE IDEE DI PROGETTAZIONE/PIANIFICAZIONE

METODO BUROCRATICO – AMMINISTRATIVO

•Osservatorio regionale/centrale•struttura tecnico- amministrativa•ambiti individuati dalla razionalità dei saperi esperti•obiettivi di qualità individuati dalla razionalità dei saperi esperti•andamento decisionale dall’alto in basso•attività di indirizzo e controllo•tendenza all’omogeneità dei processi in ambito

METODO BUROCRATICO – AMMINISTRATIVO

• andamento decisionale dall’alto in basso• centralità della struttura tecnico- amministrativa• dominanza gerarchica della razionalità dei saperi esperti•obiettivi di qualità individuati dalla razionalità dei saperi esperti•tendenza all’omogeneizzazione dei processi e dei paesaggi

Page 14: LUOGHI DA RIVIVERE Istituto FAZZINI- MERCANTINI Grottammare - Ripatransone 31 gennaio 2011.

DUE IDEE DI OSSERVATORI DUE IDEE DI

Progettazione/Pianificazione

Metodo partecipato con il coinvolgimento delle popolazioni

•Scelte aperte, esito dell’interazione fra saperi esperti e popolazioni • Scelte fatte tenendo conto delle percezioni e dei valori attribuiti dalle popolazioni interessate•Obiettivi di qualità frutto di un progetto condiviso • Andamento decisionale processuale e circolare•Attività di progetto•Diversificazione degli obiettivi e dei processi in relazione ai caratteri ed ai problemi di ciascun paesaggio riconosciuto