Luh Il Gioco Cosmico Dell'Uomo - Giuliana Conforto

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IIIACRO E DIZIONI
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  • -~ IIIACRO EDIZIONI

  • P.e~ ma~iori jnfo~ma1.ioni su queslQ aUlore e sulJa Stessa coUana VISitare Il nostro Sito ,uww.macroedizio"iit

    Tutti i d irini riservati

    l ' edizione - Edizion i Nocsis, marzo, 1998 2' ed izione - Edizioni Noesis, novembre 1999 3' edi1.ione. toralmente rivista, ampliata e correrra c~-e~i~a da Edi.z.ioni Noes is e Macro Edizioni, marzo 200 l 4 edl.zlone aggiornata e resa pi semplice, co-edi ta da Ed izioni NoeSlS e Macro Ed izioni , d icembre 2002 5' cdi.zionc aggio~n~ l ~ e resa pi sem plice, co-edita da Edizioni NoeSlS e Macra EdiZio ni, marzo 2004 6' edizione feb braio 2005 7' edizione novembre 2005 S' edizione marzo 2007 9' edizione maggio 2009

    Copertina Stamplt

    disegnar3 da Giu lian3 Dalla Vecchi3 Laser C opy Ccmer S.R,L. , Peschiera Borromeo

    La distribuzione in li breria a cura del GRUPPO Eon'ORIAI E ". _. ,vUlCRO

    CoJl3na "Scienza e Conosccn'l.."l"

    1998 EDIZIONI NOES IS h np:/I www.gill li3nacollfon o.it

    200 l Macro Ed izio ni I d I G '" t.c.w... ........ I"' Io~ ... un mare 110 e RUPPO EOfl'ORIALE MACRO \V """ '" ""...., ... , __ P immII 01;

    = .. _""",....._ ... _--

    www.macroedizio ni.it I c.w..--"'---- -- . O , .- ,... .! .. ~ ...

    Vla BacheJcr 65,47522 Cesena (Fe) ~ :;.;.. .. u:.==.t"'~ ISBN _ 88-7507-314-7 ~- (F.CF). Q

  • - ~- .-

    In procinto di pubblicare la quinta edizione del Gioco, non mi parso quindi il caso di rivedere i suoi contenuti. Questi vanno bene, come prima, e vanno ben oltre l'orizzonte cul-turale consueto; sono oggi ancora pi semplici, validi e sempre pi in s intonia con le attuali scoperte. I protagonisti sono Eros e Psiche, eroi leggendari e anche i due aspetti essenziali di ogni essere umano, destinati all'unione eterna. I due eroi sono i due specchi di noi s tes-si; ci raccontano i segreti, i trucchi e i tranelli del Gioco; ci indicano la Via per tornare a "casa", al paradiso terrestre, mai realmente perduto e che, oggi possiamo riconquistare, se riconquistiamo la nostra integrit. n Gioco Cosmico un "viaggio" per chi cerca se stesso e sa che la verit solo quella interiore. n Gioco non richiede alcun atto di fede; offre solo favole, tesi, ipotesi, sogni, leggende e/ o metafore che iI lettore pu IKllutare ed usare come confronto con il proprio orizzonte culturale.

    IL SOLrrO CONS!GUO: non cercate di ca.pirlo con la mente razionale e non fatevi. spaventare dalla scienza che comun-que serve per ricomporre l 'unit delle culture. Sappiamo che il mondo lo specchio dei nostri credi umani. Riromporre l'u-nit fuori. ricomporre i propri frammenti dentro, ritrouare quel "Sacro" interiore che vede il tutto sotto una nuova pro-spettiva: quella del protagonista. I confini s uaniscono per chi vive la "religione" naturale. sente il sorgere del Sole cosmico, la Vita vero ed eterna che ci rende immortali. Chi vuole amvare s ubito alle conclusion~ pu scegliete l'in-tinerario pi corto, segnalato dai simbo- li a lato e dai tito-

    li in grassetto nel Sommario. Si pu anche iniziare la lettu-ra dagli ultimi capitoli (4 e 5) che so,w la sintesi dei tre pre-cedenti ed anche la spiegazione del Gioco. n libro fuori dal tempo e non ha una freccia che obblighi a leggerlo in un verso piuttosto che nell'altro.

    Buon viaggio, Giuliana Conforto

    Anima Mundi, Incisione su legno del 1500

  • Legenda del Sommario

    Mad re Padre Figlio Uomo

    .;. Fon te della Vita Ill usione Eros e Ps iche Nozze alchemiche

    * O

    *

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    Sommario

    Introduzione .............................. 13 + '"

    Capitolo I - Scienza e Coscienza

    1.1 - L'inganno ............................. 39 La luce .................. ...... 42 L'orizzonte della vis ibilit ................ .43 La massa oscura ........... . ...... .4 7 .;. .;. L'orizzonte degli eve nti .... ............. 52 O La caverna platonica ...... ............. . 6 1 .;. O

    1.2 - Metodo Scientifico .......... ... .......... 65 Esperimento .......................... 66 Il gatto tra vita e morte ........ ..... ...... 68 Teoria .. ...... ........................ 72

    1.3 - L'osserva tore cosciente .................. 74 .;. '" O Vizi e virt ......... . ..... . ...... 78 * Eros e Ps iche ............... ...... .... 82 * O

    Capitolo 2 - Il Linguaggio della Natura

    2.1 - La Struttura ...... ..... ............ . 93 La Logica Trina ..... .... .. ....... 96 + ., Il "Verbo" .......... . . . ..... 100 '"

  • Gravitaziona le o Padre . , .. . .... . 104 Elettrodebole o Figlio ..... ... .. ... 1 05 Nucleare o Lu cifero ..... , .. . .... 11 2

    2.2 - L'Alfa beto ..................... .... 114 Pa rticelle ele me n tari ........ . .... I 16 Materiali ................. ..... 1 18 Vuoto creativo .......... . .. _ .... 123

    2.3. - E gli Autori? .......... ... .. . . _ _ _ _ .... 125 La Sostanza Madre .......... ... _ .... 127 La Famiglia Reale ..... . .... . . _ ___ ..... 13 1

    2 .4 - LA TV Cosmica . .. ......... .. . . .. . ... . 137 Superspazio ........... "" .... . .... 141 Corpi di luce .... . .......... .. .... .... 145 L'anim a e la coscie nza di s ............ 148

    Ca pitolo 3 - L' uomo e la conoscenza

    3.1 - L'albero della conoscenza .. . . . . . ......... 157 La caduta .................. . . ...... 158 EDEN, una ravola cibe rne tica ... .. . .... 16 4 Percezione ............... .. . ... 168

    Vista ....... . . . . ... .. .... 170 Udito ........ _ .. _____ ..... 17 1 Tatto .. . . ..... . .... 17 2

    3.2 - Corpo e pens ie ro .... ..... ..... 174 La memoria ................ . ...... 175 Cervello e Mente ..... ... ..... 184 La c acciata dal Paradiso ... . .. _ .. ..... 189 La mente minore ........... _ . ...... 192 Lo Zodiaco ................ . . ...... 195

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    " 3.3 La fine dei t e mpi ....... ___ ... ..... 199 t '(

    Gli stati della m ente ... .... . ... ...... 203 T Il pa ne quotidiano . .. ...... ... . ' ",206 O t't Anima e corpo ........ . .. ... .... 2 10 "!.'t

    Capitolo 4 - Superc os mo

    4. 1 La Copula Cosmica .................... 2 17 * Il pa rtner invisibile ....... . . ...... 22 1 -:..'t Le nozze a lche miche .................. 226 I) La Fonte de lla Vita .................... 229 Gli "eletti" ............ . _____ . _ ...... 233 o;.'t

    4.2 L'unita del supercosmo .................. 237 0;.'( O Acqua e Fuoco ..... . .... ....... 240 t', Universi ortogonali ................ , , .. 242 t.'r * Il r eg no dei morti ........ .......... . . . 24 5 ~'( Universi Pa ralleli ... ......... .. ....... 250

    4 .3 - Il Progetto Genetico . .............. . 252 L'evoluzione cos mica de ll'uomo . . ....... 25 5 o;.'f * t '( Un gioco alieno ............. . . ... .. .. . 258 ... 'f L'origine de ll'uomo s ulla Terra .......... 260 ... 'f Stelle, pianeti e uomo ................... 262

    Capitolo 5 - L'evoluz io ne in atto

    Un uomo nuovo . . . .. .... . . ..... 269 Apocaliss e, cio rl.velazione ..... . .. 273 L'evoluzione genetica . ... .. .. ..... 276 Il " viaggio" . ... ......... . .. . 282 L'aiuto dal c ielo ......... ....... . . .... 292

    * Note Tecnic he. . . . . . . . . . . . . ..... .. 297 Glossario .. . ............... . .335 Indice Analitico ..... . . .. __ _ _ . ___ ...... 3 42 Bibliografia ............... .. ..... 346

  • INTRODUZIONE

    C'era una volta un re ...

    Cosi comincian o tante storie. Quella dell'uomo, re della natu-ra cosmica per non e una storia nel tempo, ma un gioco dei tempi. Infiniti universi , che l'uomo attraversa quali tappe di un viaggio alla ricerca d i s. Un Gioco Cosmico senza fine che ha come teatro la terra: un enigma per l'uomo, che s u lla terra na-sce, vive e m uore, ma com u n que un gioco che non inizia, n fi -nisce qui.

    Questa la tesi d i questo libro, iniziato come u n a ricerca dell'u-n it t r a scienze e religioni: uno dei tan ti segni che la storia umana giunta oggi ad u na svolta, alla fine di una fase e al p re-ludio d i una nuova che s i profila inaspettata, travolgente e s traordinaria.

    La traduzione tra tesi ermetiche antiche e teorie scientifiche moderne una chiave di lettura ch e apre le porte su un pa -norama tanto bello, quanto semplice e inatteso: una natura vi-va, intelligente, a r monia d i colori che s fondono in un unico a r-cobaleno; un supercosmo, intreccio di infin it i universi, il cui protagonista l'Uomo.

    Le recenti scoperte scientifiche confermano un'an tica tesi: il mondo illusione, inganno. Solo il 5- l 0% la materia che emette e/o assorbe luce e ch e perci possiamo osservare; e so-lo una minuscola porzione di questo gi misero 5-1 0% il mon-

    Note, Introduzione - pag. 36 13

  • -- - -~ ~- -

    LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

    do che effettivamente vediamo (Cap. l) ; il restante 90-95% del-la massa totale invece materia oscura, non visibile n osser-vabile con alcun strumento scientifico, al di l quindi di ogni poss ibile verifica di laboratorio.

    Siamo di fronte a una realt misteriosa, di cui i calcoli oggi de-finiscono l'enorme e massiccia consistenza. La materia oscura compenetra il tutto; pu comporre infiniti universi che non so-no lontani negli spazi siderali, ma qui , coesistenti con quella minuscola porzione vis ibile che chiamiamo "realt"; mondi che si trovano ad energie tali da non essere rive labili dagli appa-recchi scientifici, ma che possono essere organizzati tanto quanto quello osservato; mondi lontani non nello spazio, ma nel tempo; forse nel futuro rispetto a quello che, per il nostro punto di vista, il presente l .

    Si dispiega un panorama infinito, fantascientifico, ma anche evidente patrimonio di antiche civilt . Confortato dalle recenti scoperte scientifiche, il panorama nitido e globale perch comprende filosofie, religioni e scienze, che non sono solo quel-le ufficiali , riconosciute dalle chiese e dalle accademie, ma so-prattutto quelle cos dette "eretiche", a lle quali hanno contri-buito molti seri e coraggiosi ricercatori. La prospettiva con cui osserviamo questo grandioso panorama non quella canonica quindi, ma ha il pregio dell'unit ed l'evidenza che l'unit cu l-turale oggi possibile. Basta pescare nell 'umana cultura e ri-comporre la babele delle lingue , cio interpretare le tesi antiche alla luce delle scoperte attuali. Si spiegano cosi molti misteri e apparenti paradossi.

    Questo mondo nel quale corriamo ignari verso la morte, un'il-lusione che dipende dalla percezione umana, limitata finora a cinque sensi. La vista domina sugli altri sensi e offre una vi-suale che viene considerata realt, ou nica" e "oggettiva", perch la percezione degli uomini sim ile.

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    Introduzione

    L'inganno proprio nella vista e nella luce. La visuale appena un minuscolo scorcio del 5% osserva bile; si trascurano, da mil-lenni, tutti gli altri segnali che sgorgano dal cuore, le tracce di uno spessore profondo, di quel 95% invisibile che va oltre la mi-sera apparenza: l'anelito alla libert e alla giustizia, lo strug-gente bisogno di amore e di contatto fisico, le emozioni, i sogni, le spe ranze , l'arte e le idee immortali che hanno segnato storia e cultura.

    Chi l'uomo? Secondo antiche filosofie e, oggi, anche un prin-cipio della fisica , il Principio Antropico:;\ l'antropos cio l'uomo e il fine dell'universo. L'evoluzione cosmica rivela infarti una serie di eventi "casuali", rivolti tutti ad un fme preciso: il corpo biologico del suo osservatore, cio dell'uomo.

    L'uomo l'osservatore e dipende dall'universo osservato.

    L'universo osservato dipende dall'osservatore: questa la sco-perta dell'ultimo secolo pi strabiliante di tutte, sancita dalla fisica quantica3, tanto incredibile quanto provata infinite volte, anche da tutta la tecnologia che inonda i mercati. Da piccolo, sofferente e mortale "cittadino della terra", l'uomo assu rge ad un ruolo di responsabilit cosmica. L'osservazione dell'uomo serve all'universo e l'universo serve alla sua esistenza, perch fo rnisce la materia prima che forgia il suo corpo. Uomo e uni-verso sono necessari l'uno all 'altro.

    L'uomo il punto focale dell'universo. Come il fuoco di una macchina fotografica infatti, l'uomo focalizza le immagini su quella sorta di "pellicola" interiore che la sua memoria; l'in-lermezzo tra due mondi, tra quello cosi detto "reale", esterno, e quello "immaginario" interno, tra i quali opera in entrambi i versi: con l'osservazione, riceve immagini e, con la sua attivit, le trasmette, cio trasforma idee, immagini o progetti in realt esterna; quindi non solo s pettatore passivo di uno spettaco-

    NOle, Introduzione - pago 36 15

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  • LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

    lo gi dato, ma anche coautore, attore e regista deUa propria realta ; protagonista di una "divina commedia" che tante volte ha trasformato in tragedia, cio la storia finora conosciuta del-la terra.

    La "commedia" la storia umana sulla terra che non oggetti-va, ma creazione dell'uomo; d ipende dal suo modo di percepi-re e concepire il mondo (Cap. 1). Scienziati illuminati come J. Wheeler hanno coniato u n nuovo termine per definire il suo ruolo: partecipatore, per indicare che non solo osserva, ma an-che opera, interpreta, trasforma e p roduce i mezzi culturali , economici, poli tici, sociali e industriali per co-creare le sue strutture sociali. L'uomo e la sintesi tra esperimen to e teoria, filosofia ed esperienza: il t ramite tra l'attimo fuggente dell 'os-servazione ed u na memo ria senza tempo alla quale la sua men-te accede. Questa la sua grand ezza ma anche la sua dispera-zione: come punto focale egli non pu produrre un 'immagine di se stesso, perci crede a ci che scuola, famiglia, religioni e so-ciet gli raccontano sul suo conto.

    Allora l 'osservatore necessario all'universo, il poeta, l'artista, il musicis ta , lo scienziato, il fi losofo, l'architetto , nasce su questo pianeta per farsi massacrare , per distruggere, soffrire , senza alcuno scopo apparente. C' u no scopo quindi che non abbia-mo compreso? Perch l'anelito alla libert, alla giustizia , alla fratellanza, al rispetto per la natura non sono finora divenuti realt storica? C'e forse un errore, un trucco, fo rse un "pecca-to", che ci spinge a distruggere, soffocare la terra nonch noi stessi con veleni chim ici, te rmici o nucleari e guerre fratricide , che perpetuano lo stesso "peccato"?4

    Il "peccato" la "divis ione" o meglio la convinzione errata che siamo divisi; il dual ismo, la mente diabolica di ogni singolo in-dividuo che lo frammenta a ll'inte rno e a ll 'esterno e lo rende a r-tefice della propria sofferenza.

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    Introduzione

    L'uomo diviso tra giorno e notte, pubblico e privato , sacro e profano, lavoro e vacanze, co rpo e mente e cosi via; frammen-tato tra molti personaggi che prendono il comando, confondo-no, discutono tra loro ed impediscono a1Ja vera identit umana di manifestars i e quindi riconoscersi come causa della realt individuale e collettiva.

    11 "peccato" non una colpa: un fatto che va riconosciuto, senza crearsi in utili sensi di colpa. Il dualismo dipende dallo stato della materia che compone il corpo fisico dell'uomo, uno s tato "'frantu mato", dicono le antiche trad izioni. Non a caso il "peccato" sugge ri to dal serpente, il "diavolo" che ha origine dal greco "d iaballo" che significa proprio divisione; d ivisione di che cosa?

    C' un'unica Sos tanza da cui nasce il tutto: per gli antichi pa-piri egizi e il Nun, la Sostanza Madre che si man ifesta in quat-tro stati o Elementi: Terra, Acqua. Aria e Fuoco.

    Oggi le teorie di Supersimmetria suggeriscono un quadro simi-le. La loro ipotesi e che esiste un unico supercampo, noto come campo di Higgs dal quale sgorgano tutti i vari tipi di particelle, s ia quelle che portano il messaggio, le cosi dette messaggere, s ia quelle materiali che formano i corpi. A parte il nome di P. Higgs, il fisico scozzese che per primo lo ha proposto, il concet-to comunque quello di una fonte unka, gi evidente alle an-tiche civilt, ma poi sepolta nell 'oblio.

    La divisione della Sostanza, ci spiega Giordano Brunos (1548-l600} , ma e solo apparente; deriva dal fatto che l'uomo pu ve-dere solo la materia luminosa che la fase solida, lo stato secco della Sostanza, cosi come il ghia ccio lo e de ll 'acqua. Quin di la Sostanza non si divide ma solidifica, con un processo che a p-pare a ll 'uomo come "separazione della luce dalle tenebre", :;piega la Genesi dell'Antico Tes tamen to Bibbia (Cap. 2}.

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    LUH. Il gioco cos mico del/ 'u.omo

    Il "peccato" il fatto che l'uomo privilegia la vis ione, la ben mi-sera apparenza (5%) e trascura la porzione della Sostanza che non passata a Uo stato solido ed perci invisibile, ma co-munque essenziale; porzione ben pi massiccia (95%) che, co-me vedremo, si manifesta anche nel battito del cuore, nelle fun -zioni e nella fisiologia d el corpo umano, cio in tutte quelle componenti che contribuiscono anche alla sua psiche. Un "'peccato" che a Ua radice dell'inganno millenario; la convin -zione di una divisione che non esiste, ma che cos appare aUa li -mitata percezione dell'essere umano: il dualismo.

    C' oggi nell'aria un fermento, l'attesa di un "qualcosa" di an co-ra indeftnito, che comunque una svolta radicale; la possibi lit finalmente concreta di trasformare la causa che ha ridotto que-sto mondo ad un inferno e cio il dualismo. C' una crisi genera-le che penetra ogni aspetto della societ umana, una crescente follia di tutte le istituzioni sociali, dalla famiglia alle chiese , dai partiti eru governi deU'intero pianeta. Sebbene ignorata dai mass media, c ' una fetta crescente di popolazione consapevole che "tagliare unjilo d 'erba scuote l'Universo". Non c' alcuna possi-bile "vittoria" degti uni sugli altri; serve l'unit dei popoli, basata suU'amicizia e il rispetto reciproco; serve la coscienza di appar-tenere insieme al pianeta ad un unico organismo.

    Osservando la storia umana faci le riconoscere che un puzzle di cui possiamo ricomporre i frammenti. Ci troviamo di fronte , quindi, ad una scoperta straordinaria: quel puzzle non un 'im-magine qualsiasi , bens lo specchio di noi stessi, dei nostri c redi , comportamenti e paure. Quando ce ne rendiamo conto, la o/divi_ sione" tra il soggetto ed il mondo cosi detto oggettivo collassa. E; la fine del dualismo e del s istema di "valori" e di "beni" che da esso derivano: odio, rabbia, criminalit, sfruttamento dell 'uo-mo sull 'uomo e su lla na tura, appropriazione indebita delle fon -ti di energia, il loro insen sato uso ed abuso, senza soddisfare i

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    Introduzione

    l j'nli bisogni dell'umanit e, non uJtim i, moraJe, abitudini e co-'t lu mi sono alla base di un mondo ass urdo, alienato e alienan-I"" causa di infelicit individuale e collettiva. La fine del duali-tn\lo e la fine dell'I nverno cosmico durato 13 mila anni.

    IG a nche l'inizio della Primavera cos mica che fa germogliare la to~cienza dell'uomo e ne rivela le origini e le cause, finaJmen-If" Il Suo Calore e l'aiuto daJ "cielo" tanto atteso e agognato da I hi cerca giustizia , libert , verit . Molte profezie lo harulo an-nunciato da millenni. Il Calore della Primavera la Fonte del t(l Vita , Energia speciale, Sostanza viva, Acqua cristallina che do nfl a l corpo umano l'immortalit.

    11 primo passo verso l'unit nel riconoscere che la real t tri-na e non duale come ci ap pare (Cap. 2). Tra due opposti appa-renti, c ' sempre un "terzo" invisibile elemento centrale che li u nisce e li mostra per ci che sono: due facce della stessa me-do.glia . Il "terzo" elemento varia da caso a caso: in quell'appa-rente dualismo tra specie e a mbien te, il te rzo elemento il Mes-"uggia senza tempo ch e le unisce. E; il Messaggio o codice ge-n tico, la Vita.

    t.a Vita non sogno ne fantas ia , ma realt quotidiana, presen-tt: s ul pianeta da miliardi di a nni e alimentata dalla luce del sa-lt'. L'origine della Vita il mistero su cui l'umanit dimentica di Il, dagare e che la mentalit comune scambia per quel breve in-terva llo di tempo tra la nascita e la morte di un singolo indivi-u uo. Solo la paura ha consentito al dua lismo di dominare per millenni sotto molte, diverse maschere.

    La Fonte il principio femminile che manca oggi alla cultura llmana per ritrovare l'unit, ma che era evidente alle antiche civilt. Non solo. La Fonte e l'Ene rgia necessaria all'uomo per ricomporre i propri frammenti e ritrovare l'unita interiore tra corpo, mente e psiche .

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  • LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo

    La Sostanza coscienza, saggezza, pensiero cosmico; genera e diffonde all 'istante il Messaggio genetico , la Vita. Questa l'antica chiave ermetica chediscruude le porte su un panora-ma infinitamente pi vasto e straordinario d i quello finora con-s iderato. Il Messaggio genetico si trasmette non solo nell'uni-ve rso osservato, cio alla materia luminosa, ma anche in tutti gli universi invisibili, paralleli e non che alla vista comune ap-paiono come "vuoto" owero materia oscura.

    Una visione unitaria semplice e travolgente dell'uomo e degli un ive rs i poss ibile, ricomponendo la babele delle lingue, cio com piendo u na traduzione tra i termini delle scienze attuali e quelli d i antiche filosofie; qui c' la proposta di tre semplici identit , tre principi. l principi, si sa, non s i dimos trano; la lo-ro validit si verifica solo a posteriori attraverso le leggi che ne conseguono. Tutta la cultura umana si basa su principi accet-tati pi o meno esplicitamente. La prima delle tre identit qu i proposte quella tra il supercampo, owero il campo di Higgs, e la Sostanza Madre o Fonte della Vita o Nun.

    Il supercampo, "nuovo" per le teorie scientifiche che lo hanno appena suggerito, ma non per chi ha "visto" oltre il velo dell 'il-lusione, ha energia elevatissima e tale da riconciliare l'uomo con se stesso, sanare la sua lacerazione tra co rpo, mente e ps i-che; pu qu indi riparare le ferite dell'umanit , condurla verso l'unita originaria che sembrava perduta; pu generare un uo-mo nuovo, capace di creare un futuro radicalmente diverso dal passato, un nuovo mondo; uomo capace sop rattutto di amare e sentire la Vita.

    Cos ' la Vita? Tutta la vita su lla terra , da pi di un miliardo di ann i la manifestazione di un un ico useme~ , ci spiega la biolo-gia: il codice ge netico o DNA che ha generato tutta la miriade d i specie. vegetal i ed animali, inclusa quella umana. E questo il "seme", di cui parlano le parabole evangeliche? E qual il cam-

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    Introduzione

    III) vi lale , si chiedono i biologi, che lo genera? li DNA , almeno t '"petto alla vita umana, immortaJe.

    I lo dedicato molto tempo alla ricerca del campo vitale, affa-t Inula dal miracolo della Vita che si manifesta sempre e ovun-

    q ltt' nel corso di tutta la storia planetaria: propriet non-loca-li , lo definisce oggi la fis ica. Indagavo perci in ogni ambito re-lini ni , scienze, anche i miei ricordi. Da bambina avevo st;ani I Ilomeni di non-localit: erano come dei flash improwisi in cui \14 Ilevo me stessa o daU'alto o d i spalle o a nche da lontano. For-'i l \ queste esper ienze mi indussero a studiare i buch i neri , quei " I Il onel" o "cavi ~ dello spazio tempo, che possono collegare all'i-

    tn Ule punti lontani miliard i d i anni luce e anche di anni, spa-1!l ll elUldo cos la poss ibilit dei viaggi nel tempo e quindi d i ri-l Ui no a l futur0 6

    NI Il '86, un esperimento ormaj divenuto famoso , compiuto dal I l j, o fra ncese Alain Aspect\ conferm che la non-localit II I II I propriet di tutte le particelle, nessuna esclusa, quind i un l, IWlUeno normale e niente affatto paranormale. La non-Ioca-IItll Ovvero la connessione i.stantanea di tutte le particelle tra h l/d . C tanto diffusa quanto ignorata . Anche le onde del mare I " O IC le particelle8, sono fenomeni non locali. NeU '87 Iavorav~ ,, !l'Un iversit dell 'Aquila e mi fu proposto di studiare le oscil-I,I/Inni del Sole, scopene da poco, che mi avevano s tupito, fin l''"!ld H commuovermi. II 'Ille osci lla con tutta la sua enorme massa gassosa con ritmi PII' I'lst e rigorosi , il pi. cono dei quali di appena 5 minutil

    f1 ul bnwa il battito di un cuore: la sua pulsazione sorgeva s i-I It l tlmente dal n ucleo centrale. Affrontai il calcolo algebrico, I tI . I,' Otne mi era stato suggerito, ma non ero convinta della sua

    ~ .. lI iJl!CI . Mi impegnai per una sfida a me stessa perch, aman-,III di piO la geometria, avevo fi no ad allora evi tato l'algebra . A ,,/Illt' inoltrata raggiunsi d ei r isu ltati , fo rse validi per u na

    ~II I .' , In troduzione - pago 36 21

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  • LUH, n gioco cosmico dell'uomo

    pubblicazione scientifica, visto che quello era il modo consueto di fare calcoli. ma, secondo me, privi di s ignificato: mancavano infatti le cause del battito solare.

    Le cause sono le forze, cio i campi, s piega la fisica; il campo considerato per era solo uno. quello gravitazionale. mentre al centro del Sole convergono tutti e tre i campi conosciuti dalla fisica, Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare. campi che pe r semplicit indico con le loro iniziali. GEN. Secondo me era fondamentale l'unit di tutti e tre i campi, unit che es iste in pratica. ma che l'uomo stenta a tradurre in teo ria. Era neces-sario il supercampo che i fis ici non trovano perch comprende il tutto. non solo l'u niverso osservato, ma anche gli osservato-ri, incluse le loro emozioni , i pensieri e le azioni da questi com-piute; per trovarlo dovrebbero osservare se stessi. Il super-campo fu l'idea con cu i mi addormentai. La notte feci un sogno straordinario. Un raggio verde emergeva dal centro del sole9 e s i congiungeva direttamente con il mio cuore. Mi svegliai la mattina dopo con una certezza nuova.

    Il segreto della Vita nel Cuore.

    Nel cuore di ogni essere, sia esso stella o pianeta, cellula o ga-lassia e, quindi, nel cuore dell'uomo, al quale Jluniverso sem-bra essere desti na to . Nel cuore, le t re forze GEN diventano tutt'uno con la Vita e si manifestano nel palpito vivo della ma-teria. Tra Cuore e cuore c ' una conness ione non-locale , un ponte invisibile costituito dal Messaggio , la Vita. L'impressione tratta dal sogno era quella di un'Intelligenza viva, legata al su-percampo; fu forse l'aspetto che pi mi colpi.

    Ogni campo si accoppia, dice la fisica, con le particelle lo e quindi, ovvio, con tutti i corpi che sono composti da particel-le. L'Intelligenza d el campo o del particolare co rpo in grado di manifestarLa?

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    Introduzione

    f: 'le nze e mentalit comune sono convinte che l'In telligenza sia "!lc lus ivo appannaggio dell 'uomo; allora per spiegarne l'esi-

    f1 ' t~ 1 LZ8 ricorrono a un dio che lo avrebbe prima creato e poi ab-IlluLdonato al suo amaro destino , lasciando a chiese e reljgioni U compito di consolarlo.

    '/)si l'uomo rimane diviso tra religioni e scienze e alimenta il dllnlismo; soffre la "separazione" tra uomo e d io, soggetto ed IIggt:tto, io e gli altri , osservatore e osservato, malgrado le stes-l'' scoperte indichino il con traria li .

    Nel mio sogno il supercampo sembrava un tenero amico. che lll t invitava a sentire la Vita cosmica che pulsa anche nel mio t \.Iore. Dei tre campi GEN, il campo elettrodebole , scoperto ne-UU onni ;70, ha rivelato l 'esistenza di un "nuovo" tipo di luce:

    I~u ee pesante l2 1'hanno chiamata i fisici che hanno rivelato co-.0, la >OLIera Lu.ce .... descritta da saggi, ftlosofi e profeti , da mil-len ni (Cap. 2); tra gli altri da Giordano Bruno (1548- 1600) che

    ~(' riveva: un'unica uera Luce illumina i. mondi e un unico vero Sole li rende uiui". Se la Luce pesante la vera Luce che d vita 4'" battito ai mondi, il campo Elettrodebole potrebbe essere pro-I)tio la Forza, la Vita cosmica eterna. 11 campo Elettrodebole ha finora ricevuto scarsa attenzione da parte della comunit scient ifica , pe rch a ppare instabile e in-Icrmittente. Eppure in un attimo si pu concepire una nuova vita. Il campo si trova poi a temperature di gran lunga superiori o quelle del mondo biologico. Non si capisce quindj come, dal-le sue ardenti temperature, possa cadere cosi in basso. Per comprenderlo, bisogna comprendere un'altra recente scoper-ta, compiuta ma passata inosservata, che rivela il grande "se-greto" gi noto ad antiche civilt.

    Il "segreto" la natu ra delle particelle nucleari che compongo-no tutti i corpi: non ~palline" I come crede il senso comune, ma

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    LUH, n gioco cosmico deU'u.omo

    terminal i di cavi invi s ibili che viaggiano nel tempo e nei quali fluisce il Messaggio genetico: cavi che uniscono la fase fredda, apparente di un dato corpo alle altre pi calde dello stesso cor-po e ail'invisibile, ma prevedibile e unico Cristal lo Cosmico, che genera il Messaggio: la Vita, ovvero il campo Elettrodebole.

    Questa la seconda identit Il delle tre qui proposte, basata sulla tesi che le particelle nucleari, i quark, s iano buchi neri e bianchi microscopici.

    Questa tesi e confermata oggi anche dalle teorie ufficiali, le Teorie del Tutto (TheoriesOfEuerything, TOEr oltre che , da de-cenni, da vari scienziati "e retici~15 , boicottati e ignorati in mo-do sistematico dalJa cultu ra ufficiale.

    Del Cuore ardente degli universi, cio del Cristallo Cosmico, og-gi si calcola la temperatura l6 e si conoscono le particelle (W' , W. ZO) che possono comporre corpi di luce, dei quali quelli appa-renti sono le ombre. sosteneva Giordano Bruno. Si conciliano scienza ed ermetismo: il Cri stallo Cosmico la Memoria di uno strabiliante Computer Cosmico che genera diversi corpi per uno stesso individuo; di questi corpi osserviamo solo quello compo-sto dalla fase solida (5%). Non a caso le neuroscienze sostengo-no che la coscienza, che l'uomo ha di se stesso, limitata al solo 5%. Coscienza integrale e trasparenza cristallina tra il corpo fio sico, apparente e il corpo di luce. Paradosso tecnologico?

    L'antica chiave ermetica, "tutto pensiero", rivela la natura ci-bernetica del tutto, la rete invis ibile che collega il Cuore arden-te ad ogni freddo terminale o corpo apparente; quello umano speciale perch sensibile alle emozioni, quind i capace di ri-flettere integralmente il Messaggio del Cuore.

    Il Cristallo Cosmico o Cristo la Vita, la coscienza. I diversi cor-pi de ll'uomo sono le d iverse fasi del Cristal lo Cosmico. Come di-

    Introduzione

    Illus trarlo? J! impossibile. Date le temperature enormi del Cri-" 111110 Cosmico, non esistono strumenti artificiali atti a rivelar-I" (A) s tru mento potrebbe essere il corpo umano se ascoltasse I t-; uoi messaggi; se cio si comportasse secondo i sugge rimen-I l dt' lla propria voce interiore che parla al cuore e non alla men-!4 . La Vita la Forza che mette in comunione i diversi corpi del-Ilj elesso individuo; Amore. I. In Vita la Forza che si rivela all'uomo, perch l'uomo rivela ~ l 1l l'greto della Madre materia. E l'uomo che d i nomi: se ci I II(' l biologi chiamano campo vitale o Vita ci che i fisici ch ia-tlIII110 campo Elettrodebole, le note e propriet fis iche di que-" l 'u ltimo spiegano molti misteri finora irri so lti e dan no un'in-Ittrpretazione precisa dei termini che derivano dalle scienze e quelli che derivano dalle re ligioni e anche da film quali Guerre tlcl lBri.

    Sto il Messaggio, la Vita, coincide con il campo Elettrodebole in-1 1 11~r. s i spiegano due aspetti, eros e psiche e anche perch que-~,, ' coincidono con i protagonisti dell'antica leggenda e del Gio-I CI Cosmico (Cap. 1) . Il campo Elettrodebole ci appare infatti ~ utldjviso in due campi: uno il campo elettromag/letico, ben 11010, utilizzato nelle trasmissioni televisive, messaggio che tra-Mmette forme o immagini in movimento, soma; l'altro e quello , Ilt~ la fis ica chiama campo debole e che, secondo me, il corpo \111I(lno registra come sensazioni, emozioni, sogn i, sentimenti, Inl1uenze astrali, cioe tutte quelle componenti che concorrono 11 definire la sua psiche.

    1 .. '-' terza ed ulma identit quella tra il campo debole e quel-ILI che l'uomo sente come campo emozionale che ritma le sue funzioni ormonali.

    Soma e psiche sono perci le due tracce di una stessa, unica rousa: la Vita, il Messaggio Genetico o campo Elettrodebole. Il

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  • LUH, n gioco cosmico dell'uomo

    campo debole come campo ps i o emozionale spiega anche l'a-strologia come scienza del campo d ebole (Cap. 3). Dal principio femminile ovvero dalla Madre materia , compo-sta da particelle nucleari che sono canali dell'iperspazio, nasce quindi il Figlio, il Messaggio genetico che organizza forme e fun-zioni di ogni corpo dell'universo osservato.

    Il Figlio, la Vita ovvero il Messaggio Genetico ricompone tutti i dualismi che hanno finora lacerato l'uomo e dilaniato la cultu-ra umana: scienze e religioni , astronomia e astrologia, vita e morte, corpo e psiche, veglia e sonno, ecc. Le emozioni, fino ad oggi neglette e trascurate , emergono come forze cosmiche. La loro comprens ione da parte dell 'uomo cruciale per acquisire la piena coscienza di s.

    La Vita unit dell'intero supercosmo e anche del "naturale" e del "soprannaturale": la morte solo un dissolversi dei vincoli tra il corpo di luce cosciente e il corpo fisico (Cap. 4). La morte non esiste, perch il corpo biologico solo il riflesso trWlsiente e mortale , l'ombra del corpo di luce eterno. Si intravede ora il grand ioso disegno del Gioco Cosmico, LUH. La comparsa dell'uomo sulla scena terrestre recente. L'appa-rizione delle prime civilt agricole risale a 13 mila anni fa , un batter di ciglio17 rispetto ai tempi dell 'evoluzione cosmica che sono all'incirca di 13 miliardi di anni. Eppure le leggi dell 'uni-verso osservato, s in dal Big Bang, sono tali da produrre un si-stema solare ave miliardi di anni dopo si forgiano e si alimen-tano il corpi fisici del suo osservatore. Si intravede un Pro-gettale legato all'uomo che ha origine oltre l'universo osserva-to, in quel cospicuo 95% del tutto, che non possiamo osserva-re, ma che possiamo sentire, oggi persino calcolare.

    L'origi ne dell'uomo su lla terra pu corrispondere a quella "ca-duta" di cui parlano molte tradizioni : una caduta in tempe-

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    Introduzione

    ro tura , da una terra parallelo piu calda a quello fredda e solida che osserviamo (Cap. 4). La caduta forse avvenuta ad ondate -'! llccessive ed in varie epoche sto riche: l 'ultima potrebbe esse-I \ ' stata quella degLi "dei", cio di civilt evolute, consapevoLi de lla molteplicit degli universi e della loro unit (ad es. quella dell'an tico Egitto; v. Cap. 4). Il Gioco Cosmico dell 'Uomo transitare da un universo pa-r

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    LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

    Il corso s articolava su due teorie dinamiche: la teoria lagran-giana, L, e la teoria hruniltonian a, H, che differiscono tra loro per le rispettive geometrie di base, ma che forniscono poi risu l-tati simili per problemi simili. Mentre la prima studia come va-riano le configurazioni20 nel tempo, la seconda lega ogni confi gurazione ad un suo ritmo; riconosce cos l'esis tenza di tanti diversi ritmi o cicli, che confluiscono in un'unica danza invis i-bile delle particelle che compongono un carpo21 . Amavo pi la seconda teoria, ma il corso era imperniato pi sulla prima. Nel-le tante sere solitarie al conven to22 di Rende mi chiedevo se era possibile l'unit tra le due teorie: cos sorse LUH , dove U indi -cava l 'unione tra L e H .

    LUH e ra per me il simbolo del1'un it, che prescinde daJle teo-rie, dalle logiche rigide , dai confini auto-imposti da lle discipli -n e e dalla morale corrente: riflettevo s pesso sul LVH, su que-st'idea che coltivavo dentro di me, come se fosse la gestazione di u n bambino che prima o poi sarebbe n ato. Vna mattina , mentre mi preparavo soprappens iero per uscire , sorse un'in-tuizione: l'unit tra le teorie l'uomo.

    Chi se non l'uomo l 'artefice di scienze e religioni, teorie. filo-sofie o teologie, che hanno una loro logica unitaria. anche se sviluppate nel corso dei secoli da tan ti d iversi uomini?

    Il corpo umano fatto da materia fis ica, la fase solida de lla So-stanza. Ci che per i nostri sensi "vuoto" pu in realt ce lare fas i pi calde, cio universi paralleli. La Sostanza Pensiero; le sue fasi o universi parall eli sono diversi modi di pen sare, quel-li che oggi si chiamano software e comprendono sia quello rigi-du , duale, tipico dello s tato solido, sia quello fluido , pi elasti -t'n t' In ~ i nton ia con l'unit cosmica.

    ~ I tI~ ' l' lId u~ do un universo para llelo pi caldo, la Sostanza qUindi NOlldlticn, anche quella che compone corpo e cervello

    A

    Introduzione

    dell'uomo {Cap. 3). Dopo la "caduta" prevista u na "risalita" verso un nuovo universo, suggeriscono da sempre tu tte le tra-dizio ni ermctiche. se ci nutrianlO tuttavia dell'Energia neces-saria pe r risalire: quale Energia?

    L'Energia quella della Fonte della Vita, il campo di Higgs23 (Cap. 4), secondo la prima delle identita qui proposte. Forse non a ca-so la scienza oggi lo riscopre, sen2a ancora capire che la Fonte ha le sue stagioni cosmiche e varia di inten sit. Oggi sta iornando la Primavera cosmica, dopo un Inverno durato circa 13 mila anni' 11 Calore della Fonte d iviene di giorno in giorno pi intenso e ci

    s~rve per "risalire" verso un n uovo mondo. Sta infatti germo-Shando nell'uomo un nuovo stato d i coscienza (Cap. 5): il ses to senso, la ~onsapevolezza delle proprie origini , scopo e s ignifica-to. Duemila anni fa , Ges Cristo ha compiuto la resurrezione e l'ascensione del corpo; cos mostr in modo pubblico quel pro-cesso che oggi possiamo com piere tutti: l'eooluzione genetica del corpo umano da lungi prevista in molti testi sacri consa-l>evoli che la Primavera cosmica, ovvero l"Energia neces;aria per evolvere, sarebbe tornata.

    ~'roviamo cosi un secondo s ignificato per LVH , letto in senso Inverso (HVL). Dalla Fonte della Vita discende il supercosmo e [!Och e il Messaggio unico, la Vita che genera tulti gli infmiti un iversi. Dalla Fonte o campo di Higgs (H) quindi , discendono gli infiniti u niversi, (V) , in cluso quello osservato e anche quel-le particelle leggere, note come leptoni , (L) , al servizio esclusi-v~ della Forza, la Vita {Cap. 2). Mentre il primo s ignificato l'u -mane tra due teorie umane a pari energia, questo secondo lo lra d ue livelli di energia molto diversi: quelle a1tissime2~ delle particelle di Higgs e quelle dei leptoni che sono tra le pi. basse dell'universo fisic025 .

    LV H l'Autore de l Gioco; l'Uomo che vive nel mondo reale e ,'ol\abora con il Computer Cosmico; non un dio.

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  • LUH, Il gioco cosmico dell 'uomo

    Sono ipotesi e tracce per risolvere l'enigma dell 'esistenza, che l'uomo, moderno Edipo non ha ancora risolto. Questo libro non una teoria; non va preso per una dimostrazione che serva a convincere gli scettici. Serve allettare per cimentare la propria elasticit mentale, la disponibilit a considerare ipotesi che contemplano scienze e religioni, ma che anche le sconvolgono entrambe. una guida che il ricercatore pu percorrere , sa~ pendo che la meta non dipende dal cammino prescelto, ma dal~ la disponibilit al la verifica interiore per attivare le proprie po~ tenzialit latenti. 1!; un gioco; pi. che il gioco importante lo strumento del gioco, cio il ricercatore, tanto profano quanto sacro. Importante sei tu che leggi. lllibro serve a "preparare l'o~ lio>l:l.6, affinche la "vergine", ovvero la materia fisica, soprattut~ to quella ce rebrale "irrigidita", divenga pi fluid a , elastica, pronta ad accogliere "lo sposo", ovvero il Messaggio della pro~ pria anima che sussurra al Cuore27 in una lingua diversa da quella della mente umana.

    Non a caso il mito del Minotauro, il mostro met uomo e meta toro nel labirinto, s imbolo della mente umana. Il mostro, in al~ tre storie, uno specchio; osservando la propria immagine l 'en~ tronauta pu riconoscere il mostro, la mente causa della sua prigione; pu uscirne ripercorrendo il labirinto a ritroso, cio sciogliendo l'intrigo che egli stesso ha creato.

    Lo specchio il "segreto" per svelare l'enigma primigenio di ogni uomo, se stesso, e anche per divenire strumenti di una ricerca vol ta a scoprire "chi s iamo", "da dove veniamo" e "dove andia~ ma", come suggeriscono le scuole iniziatiche. Se il Gioco quel-lo qui proposto, non importante il "dove" , ma il "quando". La Via della ricerca in teriore giusta, ma l'impotenza di tutte le scuole iniziatiche ad utilizzarla per creare armonia, gioia e be nessere per tutti gli uomini cioe a tradurre la teo ria in pratica evidente; l'impotenza dell'uomo e delle scuole dipende da una

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    Introduzione

    I 111' 117.0 di Energia che in verit nessuna scuola , idea o religio~ III 111 10 fornire.

    t I II(' rgin iJ Calore della Primavera cosmica che proviene dal~ I . " onl e della Vita.

    ti IIlIl.e e religioni ufficiali , interpreti della cosi detta "realt", jlll ' de ll 'illusione, sono oggi in una crisi profonda, manifesta 1I11I'n llennza che stringono tra loro e nella paura della morte , oll u'a pposta a questa esistenza infernale che ch iamano vita. l II I l11fnbe alimentano il dualismo vita~ morte. riflesso della di-Y ~ ~ IO lI C arbitraria, nel le prime, tra soggetto e oggetto e. nelle se~ 1 1I11l! C, tra uomo e Dio. Scie nze e religioni si spartiscono l 'uo~ 1111) , 1 fA materia e spirito, sacro e profano; offrono presunte cer~ t i !.I.l ', s tabiliscono credi , sanciscono regole, leggi, costumi, su l-III tI . ISt:. del fatto che l'uomo ha finora creduto a tutto ci che af-Il' t nlCUlO queste presunte rocca forti del sapere umano. Il "pec-11110" e la conoscenza, sostiene la Bibbia; oggi molti sospettano I Il e questa loro presunta conoscenza nasconda un inganno H lIls truOSO e cercano la verit.

    l ';' ITlfa tti un fiorire diffuso ed un recupero nuovo della spiritua-111,1, che attrae un numero crescente d i individui . Un fenomeno I h' ltno di attenzione, ma che nasconde in se il pericolo gi corso Ihl tutte le idee che hanno percorso la storia: quello di edificare Il' ligioni o s istemi di pensiero che dividono ancora pi. l'individuo 1!!lle sue aspirazioni e la sua brutale realt quotidiana. Le idee 111,n bastano a cambiare il mondo. Con le idee s i rischia un ulte~ Ilore dualismo tra la cos detta ricerca spirituale, fatta di viaggi In oriente, incontri, convegni, incontri, seminari, conferenze, Ill cditazioni, ecc. e le relazioni individuali , familiari e sociali che h, smentiscono negli atti pi semplici.

    lUI te le vie finora adottate appaiono interessanti ma, alla veri~ nco dei fatti, insodd isfacenti.

    Note, Introduzione ~ pago 36 31

  • LUH, Il gioco cosmico dell'uomo

    Coscienza e l'unica reale svolta per l'umanit: unit. di corpo, anima e psiche; non una teoria, un'idea, n presunta spiri tua-lita, ma sintonia permanente tra corpo biologico e corpo di luce dello stesso individuo. Il CaJore della Primavera cosmica pu far germogliare l'unita e donare all'uomo l'immortaJita.

    C' qualcosa che non nasce e non muore? Il campo, potrebbe ri spondere la fisica. I campi infatti sono oltre lo spazio e il tem-po, le cause di quaJsiasi co rpo terrestre o celeste; eterni, in fini -ti . protagonisti dell'intero universo osservato, j tre campi GEN (Gravitazionale, Elettrodebole e Nucleare) hanno qualit di nor-ma considerate udivine": onnipresenza, onniscienza e anche nnn ipo ten ?ll; organizzano forme e funzioni di ogni corpo del-l'un iverso: atomi, moleco le, c ri stalli, cellule. organismi biologi-ci, pianeti, sistema solare, stelle, galassie.

    Nel corso del libro i t re campi GEN diventano amici , fam iliari; coincidono con i tre "luminari", dei quali parlano filosofie e re-ligioni: Madre, Padre e Figlio. Il Padre e il potente campo Gra-vitazionaJe, iJ Figlio e la Vita o campo Elettrodebole, la Madre e la Sostanza che, a Ue gelide temperature del mondo osservato, si trova allo stato solido, intrappolata dal campo Nucleare. Ed ecco la favola: l'universo per noi cosi vasto e la manifestazione di una Famiglia Reale ..

    ... C'era una uolta una bella Regina che concep un Figlio insie-me al suo potente Partner, il Re. Cos cominci la Gestazione co-smica: un Big Bang nell'utero della Regina, una -grotta -fredda e oscura ave si intravedono solo le "ombre- della vera Luce, la Vi-la che organizza e dirige lo sviluppo dell'Organismo Cosmico. Utero qualsiasi corpo fISico, anche quello umano, veicolo del l'osservatore per partecipare ed esplorare l'universo apparente. L'osservatore "'cellula'" partecipe della Gestazione Cosmica; cellula intelligent.e, esploratrice dei mondi che compongono l'Es-sere Organico; "cellula" in potenza cosciente perch pu conte-

    Introduzione

    'n n ' ti Suo Messaggio Genetico integro, sentire la Sua Forza ! II rrere nelle sue vene ...

    I 'i'voluzione della Gestazione cosmica anche quella umana; f Il Progetto Genetico di un futuro nuovo. Una Favola eterna, i ul rea li protagonisti sono Madre, Padre e Figlio.

    II / torpo umano un utero, una geUda "grotta" ave compare il lul o oscuro della Forza: la divisione apparent.e tra corpo, men-Il c' ps iche. che domina con la paura chiunque abbia paura. 11f'-'m l'apparenza fredda, s i pu nascondere u n cuore caldo. I " uwteria che osserviamo e lo slato solido della Sostanza: YHUW. ha scoperto anche la fi s ica. Ogni corpo fi s ico perci co-1111' 1m "calice" che pu contenere a l suo interno la ~ostanza aJ-III fHoLo di cri s tallo liquido, l'Acqua cosmica (v. Cap. 4, par. sul Nl lllo) che unisce il freddo corpo biologico al Fuoco (campo elet-tt qcl

  • LUH, n gioco cosmico dell'uomo

    ma il punto rocale dell'universo e vive in un un iverso olografi-co, ha scoperto oggi a nche la scienza; ci s ignifica che l'i ntero Messaggio GEN in ognuno di noi.

    L'uomo pu, se vuole, sperimentare al suo interno i tre membri della Famiglia Reale, come principi. La Saggezza Madre e la Vo-lonta Pad re sono le due runzioni di uno stesso cervello umano: l'una remminile, atta a ricevere e l'altra maschile, atta a tra-smette re il Messaggio. Se le due runzioni si fondono insieme, concepiscono il Figlio, l'Amore, la comunione coerente e per-manente tra corpo e anima, quindi unit con il vero lo, il quale sa e non ha pi dubbi.

    L'Amore la vera unica Forza che pu trasrormare il mondo.

    Perch oggi e non ieri , duemi la , o seimila anni fa28? "Solo il Pa-dre lo sa"', la risposta di Ges , nei Vangeli, a coloro che ch ie-d evano qU8J1do sarebbe avvenuto ,'even to. I segnali sono mol-ti (Cap. 5). Se il Padre , come qui suggerisco, l'onnipotente campo gravitazionale, segnali sono anche le comete che, negli ultimj ann i, stanno abbandonando le loro orbite di parcheggio e si rendono visibili persino ad occhio nudo: tra le tante, quel-la della primavera '97. Un annun cio? lo credo di si, l'annuncio della Primavera cosmica; la trama d egli eventi per la stabili-sce l'uomo. Ci che vero per alcuni , pu non esserlo per altri.

    E Dio? Come entra in questo quadro? Non ho mai provato molta simpatia per Dio, per il semplice fatto che viene citato sempre da-gli u omini per giu stificare il potere sugli altri eIa la morale cor-rente. La Vita si riproduce con il sesso, ma in nome di Dio, che dovrebbe averlo creato, il sesso vergogna, peccato , quindi re-presso e, di conseguenza, ridotto a merce e sofferto. In nome di Dio, si sono compiuti i peggiori crimini Questo potrebbe essere col pa degli uomini e non di Dio, che forse un buon uomo. Non so chi s ia Dio e dubito che tutti quelli che lo citano lo sappiano.

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    Introduzione

    Ilo cercato di reperire notizie nei testi , cosi detti sacri, e ho sco-)le rto con stupore che ignorato quasi in tutti79 nlO potrebbe essere la logica trina che sottende gli un iversi or-togonali , cio il regno dei "vivi" e quello dei "morti", tra i quali il f"orpo di luce dell'uomo oscilla e si alterna periodjcamente, sem-pre piu intrappolato, ripetendo in modo sempre piu dramma-Ileo "vite" e "vite" senza senso (Cap. 4). 1110 allora farebbe parte di tutto l'i nganno del la divisione: quel-I" tra "vita" e "morte", e ros e psiche, dio e uomo.

    l/ uomo che s i appropria di dio, o pone u n a ltro sul piedistallo flivino perde se stesso, secondo me; perde l'opportunit IIllo.ordinaria che c' oggi di sviluppa re le sue potenzialita e di-v,'nire l'autore responsabile della propria vita.

    ri che importa l'uomo cosciente di se dotato di etica natu-1IIIe e capace di tradurla nella realt pratica, quotidiana, eco-nomica e sociale del pianeta. Qualsias i scuola di pensiero, vi-~ Ione, fosofiao religione pu essere una trappola, se non coin-Y()lge la ricerca di s, la consapevolezza delle proprie emozioni I lo sviluppo delle potenzialit latenti.

    l'cl epat ia, precognizione. chiaroveggenza, sono abilit che (tRnuno possiede, ma che la cultura ufficiale o ignora o dipinge f'on dure pennellate di panico; sono infatti un "rischio'" per la ,'omune idea di realt. Una moda recente, la cos detta New Age Invece le esalta e offre svariate tecniche, che valgono al mo-li le nto, ma non possono dare la permanente e globale coscien-I/j di s. La New Age un'altra illusione.

    H~ questo quadro corretto, le energie coinvolte sono tali da in-.bea re una sola possibile via, per acquisire la coscienza di s: III verit, non quella "oggettiva" che non esiste, ma la coe renza 11)11 la propria, soggettiva verit individuale, la trasparenza cri-

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  • LUH, II giooo cosmico dell'u.omo

    staHi na del corpo all 'anima, poss ib ile se il "mostro", cio la mente duale che giudica , diba tte, apina e discute, viene messa a tacere . Solo r ispettando la nostra verita interna, poss iamo conqu is tare la li be rta che e anche unita e coerenza con la Vita che batte nel cuore.

    Ques ti l'uomo nuovo, t rasparen te al messaggio della sua ani-ma, fmalmen te in s intonia con se s tesso e con tutto il mondo, capace quindi di creare u n nuovo mondo. L'uomo che sa rice-vere l'Energia In telligente, necessaria alla trasparenza del suo corpo e non s i attacca con tenacia alle idee.

    L'u omo capace di progettare e realizza re u n futuro rad ical-men te diverso d al passato: un nuovo mondo che dipend era dall'uomo e non da u n Dio invis ibil e, tira nnico e crudele ne tan-to meno dai suoi presunti rappresen tanti qui sulla terra.

    L'uomo nuovo e coscien te di se; e l'immortale protagonista del Gioco Cosmico, LUH.

    LUH e il s imbolo dell 'Uomo Vivente, immortale, che sa e gioca con tutta l'innocenza e la curios ita di un bambino; l'uomo che cerca , esperim en ta, impara, d isposto a t rasforma re continua-mente se s tesso.

    NOTE, Introduzione

    1 - Il ritmo del tempo e quind i anche il presente d ipende dal particolare sis te-ma in cui ci troviamo, lo ha dimostrato A. Einstein con le sue teorie. 2 Nella versione forte, formulata da J . A. Whec1er. V. Note Tecnihe. 3 Lo stabilisce il principio d i indeterminazione di Heisenberg, alla base della fisica qUBll t ia. Vedi Note Tecniche: principio di indeterminazione. 4 Mi ri ferisco al peccatooriginale~ ci tato nella Genesi. Bibbia: ved i la sua in -terpretazionc nel Cap. 2.

    36

    Introduzione

    1'1 Ved i l'ultimo mio libro, La Futura. Scienza di Giordano Bruno e la nasciw del-l'Im/lO O rlUOVO. in coedizione Noesis e Macra Edizioni. Il L'flt1no-Iuce C una misura di spazio, mentre l'anno una misura d i tempo. Il .lIrhi neri possono collegare anche eventi di d iversi tempi. , Ved i Note Tecniche: non-separabilit. II Infolli le particelle sono onde; v. Cap. I. dualismo onda-corpuscolo. 'I Oli as trofisici ritengono che a l centro del sole ci sia una temperatura d i al- lin i milioni di gradi; secondo lamia ricercac'c invece u n buco bianco, freddo, 111m porta~ tra l'universo paraJlelo cristallino e quello fisico. li I Ved i Cap. 2. I I Vedi il principio di indeterminazione di Heisenberg e il metodo scientifico.

    i IP l. I J t.1I Luce pesante e stata rivela ta in laboratorio ed e composta da particelle

    1I11' .. ~oggere note come particelle Z". I I lA! prima e l'identit tra la Sostanza Madre o Nun con il campo di Higgs. I I Queste teorie (TOE) sono state formulata da E. \ViUen e la s ua equipe del-Il lo thuto di Studi Avanzati dell'Universit di Princeton. Le TOE includono la Il ... ccanica quantistica e la gravit di Einstein e sono basate sulla teoria delle

    ~ III)I' rcorde, congiunta con un principio di auto~dualita; e un principio molto 1IIIf'I(II1an teche spiega la logica trina, secondo me; vedi Cap. 2e Note Tecniche: '1 luuzioni di campo d i Einstein. l 'I Oli scienziati c retici~ sono molti e per lo pi sconosciuti: citiamo solo i pi 'l''H, perche in parte accettali dall'accademia: D. Bohm, J. Whee1er, J . Cha-W!!. F. Hoyle, P. Dirac, E. Majorana, R. Penrose ... ecc. I Il Temperatura e energia sono strettamente collegate tra loro. La temperaN-,,\ (Iel pi caldo, cioe del Cristallo Cosmico e centomila miliard i di gradi. 11 Se si paragona la durata de ll 'evoluzione cosmica a 24 ore. quella delle spe-'l'' umana equivale all'u ltimo secondo prima della mezzanotte. III Vedi il Principio Antropico e costanti universali Cap. 4. I" Il padre, come vedremo e il campo gravitazionale. che non ha alcun pote-l' sulla materia oscura. JO Le configurazioni sono i grad i di liben, che possiede un corpo. La teoria IlIltrnngiana si sviluppa nello spazio delle configurazioni pi il tempo, invece 'l\ICJJIl hamiltoniana nello spazio de lle fas i. J I Scoperta anche dalla fisica quantica, che si sviluppa. sulla stessa basegco-

    11 \l"lrica della teoria hamiltoniana; v. NOIe 'Tecniche: superspazio. J~ Era un antico convento trasformato in foresteria per ospitare i docenti del I ~ miversit di Calabria. JJ Il campo di Higgs prende il nome dal fisico scozzese P. Higgs che, per pri-1110 ha suggerito la sua esistenza dal puoto di vista teorico: legato a lle Teorie I!I ::upersimmetriai ved i Note Tecniche.

    Note, Introd uzion e - pago 36 37

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  • LUH, II gioco cosmico dell'uomo

    24 - La temperatura delle particelle di Higgs H e molto pi alta a nche di quelle della Luce pesante, Z". 25 - lleptoni sono elettroni e neutrini, responsabili i primi della chimica e i se-condi delle emozioni. L'energia degli elettroni e di pochi eV e quella dei neutri ni e valutata inferiore, ma non e stata misurata con precisione. 26 . Preparare l 'ol io~, una frase dei Vangeli e si riferisce alla parabola delle vergini" che attendono lo sposo celeste. 27 - Il Cuore e scri tto maiuscolo, perch riferito al Cuore di ogni cosa; anche quello delle cellule dove c' il nucleo con il codice genetico, DNA. 28 [ testi antichi raccontano di Krishna, che seimila anni fa e bbe, in India, una storia simile a quella di Ges. 29 Anche nei Vangeli, che parlano pi del Padre che di Dio.

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    CAPITOLO l

    SCIENZA E COSCIENZA

    1.1 - L'INGANNO

    1.0 "rea lt" illusione, a ppa renza, "maya". Molti filosofi lo honno affermato , nel co rso dei millenni. In occidente tutti flue lH che confluiscono nel grande filone culturale noto come filosofia ermetica, che prende il suo nome da Ermete, il dio Thot dell 'antico Egitto , Hermes per i greci, Mercurio per i lomani: ovunque simbolo della saggezza pere nne rivelata nl Lraverso la pa rola.

    Platone fu forse il pi. chiaro nel sostenere che viviamo in una ('O ve rna , ave osserviamo so lo le ombre delle idee, le quali sono Invece la vera realta e causa del mondo apparente: uno spet-Incolo illusorio che l'uomo osserva, senza poter modifica re. Nel

    I~i nascimento, molti poeti, pensatori e artisti ripresero il filone plato nico; tra questi , Giordano Bruno l . forse il piu moderno e fecondo d i tutti, che diede un contributo nuovo: queUa asser-vuta si una realta umbratile, manoi umani non ne s iamo solo ij li spettatori inerti e impotenti.

    Note, Cap. l - pago 87 39

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  • LUH~ n Gioco Cosmico del1~Uomo

    Siamo anche gli attori protagonisti, co-autori partecipi nonch responsabili di questo mondo. Oggi, era dell 'informatica, tnter-net e 1V, possiamo comprendere il mondo deUe idee e il perch e come possiamo agire, per contribuire a cambiare le cause che generano questo mondo, come diceva Bruno.

    Il mondo delle idee pu coincidere con la memoria di un Computer che genera mondi virtuali in 40; mondi la cui Ilrealt" dipende dalla presenza degli osservatori coscienti che vi partecipano; un'antica tesi che ritorna oggi in alcuni film di fantascienza e anche, in parte, nella fisica quantica. E se la fantascienza fosse invece la memoria di una realt che l'uma-nit ha dimenticato? E possibile.

    Civilt antiche e misteriose mostrano conoscenze che co'nfer-mano questa tesi e spiegano le straordinarie coincidenze tra un passato che ci appare arcaico e le attuali scoperte scientifiche.

    La "realt" un film; uno dei tanti possibili film . tra i quali pos-siamo scegliere. Il "segreto" nella materia; considerata immutabile e scontata, la materia non e oggetto dell"interesse comune. New Age o esoterici dellultirna ora cercano lo spirito. Eppure, sin dall'antico Egitto . la filosofia ermetica ha sempre sostenuto che materia e spirito sono due diversi stati della stessa unica Sostanza madre: Irla materia spirito; la sua pi sublime espressione", diceva Bruno.

    Cos' la materia? un'impalpabile forma di energia. La mate-ria composta da atomi, cons,iderati "indivisi bili" da Demo-crito (470 - 370 a .C.) che ha coniato il termine (dal greco, a -tom significa indivisibile) . Solo un 'ingenuit dei tempi antichi, come crede la scienza? Oggi l'atomo infatti stato diviso, indi-viduando cosi le particelle elementari che lo compongono e l'e-norme energia racchiusa nel nucleo.

    40 IGepilogo, cap. l - pago 90

    Scienza e Coscienza

    1 .. 1 scienza ha compreso quali sono gli ingredienti, ma ha per-duto il significato globale dell'atomo; si comportata come tjU gli avventurieri che per conquistare un territorio sparano .j lutto e tutti , lo frammentano in mille pezzi e poi offrono una li lfO versione dei fatti, basata solo sui pezzi.

    (i ii atomi nascono da un'idea o seme che li fa fiorire nelle tante IlI lItastiche forme deUa Natura di tutti e quattro i regni, mine-Ilde, vegetale , animale ed umano: la infinita plural it delle 't,rme coesiste con l'unit del messaggio che pu essere oltre-IIIndo complesso e provenire da un unico Cristall02 Cosmico Ili tto di Luce pesante. Non una leggenda, ma una possibilit f:,~tS suggerita dalla stessa scienza, nonch da vari scienziati , ' I"ali ad esempio Einstein .

    ( ggi possiamo tradurre le antiche tesi ermetiche in teorie lentifiche e viceversa, ma ci troviamo di fronte un ostacolo rio che non puramente scientifico: l'orgoglio. Dovremmo

    ,I.xiicare dalla convinzione che noi umani siamo gli unici esse-Il "intelligenti". Se accettiamo che l1nteUigenza vera quella " l "wndo delle idee o di Chi gestisce il Cristallo Cosmico che !(cnera il tutto (Cap. 2 e 3), emerge l'unit che riscontriamo l) Ile leggi di natura; unit che include l'uomo e non lo emar-f( na al ruolo di impotente spettatore.

    {)ggi la fisica come una catena montuosa: ogni "picco" una diversa teoria. Invece di salire su una deUe vette, cio adottare IIna particolare teoria, ora di includere quegli aspetti di base t'he tutte hanno finora trascurato: luomo nella sua integrit, memoria, speranze, desideri, aneliti. Come nel film "2001

    dissea nello Spazio', dobbiamo forse spegnere il computer limano, cio far tacere l'intelletto che persevera nelle sue tesi,

    ~ he non s ,i ferma nemmeno di fronte all'assassini03 e vivere e ugire con rispetto per la Vita..

    Note, Cap. J - pago 87 41

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  • tIII!!-:_ _ _

    LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo

    L'intelletto il garante dell'illusione, l'oppressore dei senti-menti , emozioni, eros; il tiranno interno che giudica, mette l'ansia, stress, paura e trova il suo consenso nella percezione lirnHata e nell'oblio generale; oggi non capisce p"i nulla e sta impazzendo. Come spiega bene il film4 "2010, anno del contat-to", la causa della sua pazzia l'inganno .

    L'inganno nasce dalla luce.

    La luce - Sono quattro le forze o messaggi che organizzano tutte le forme osservate5 . Tuttavia la luce stata finora il mes-saggio principe per luomo e per la scienza terrestre. Osser-viamo infatti tutto attraverso la luce; non vediamo gli oggetti in s, ma la luce che gli oggetti riflettono; dell'infinito arcobaleno dei suoi colori, vediamo quelli che gli oggetti non assorbono. Le

    Fig. 1- Se osserviamo il mondo in raggi X, ci vedremo come scheletri ambulanti e anche l'ambiente naturale e gli edifici risulterebbero con contorni molto diversi. I contorni di ogni corpo dipendono criticamente dalla frequenza in cui sono osservati.

    42 Riepilogo, Cap. l - pago 90

    Scienza e Coscienza

    immagini interne si formano sulla base di tre elementi: l'og-getto che riflette la luce, il soggetto che la riceve e , "terzo"', la luce, il messaggio che unisce i due. La luce ha perci un ruolo \. hiave, cruciale nell'osservazione e anche nell'interpretazione del mond06 .

    La luce che osserviamo parte del campo elettromagnetico7 , l he ci racconta la storia delle stelle e delle galassie e anche del !'iottosuolo. degli abissi oceanici o del vicino di casa. Dallo spet-tro elettromagnetico, o spettro di luce, si ricavano informa-.t ioni su tutto: un linguaggio musicale, universale composto da tanti ritmi, alternati tra luce e buio, che ci possono raccon-lare l'et. l'evoluzione, la natura chimica di un corpo, se siamo lI1 grado di interpretarlo. Lo spettro di luce il messaggio che Identifica un corpo; la sua immagine pi completa e fedele , perch riflette la memoria del passato e anche il probabile fu-tu ro, oltre che la situazione presente; lo confermano le recen-ti tecniche di diagnosi quali, ad esempio, la TAC e la risonan-al magnetica nucleare, o NMR.

    Orizzonte della visibilit - La luce elettromagnetica tutta osservabile con gli strumenti opportuni. La luce l'uno e il molteplice. un unico campo per tutto l'universo osservato, un arcobaleno di infiniti colori. J suoi colori sono i tanti ritrni che variano da quelli pi celeri a quelli pi lenti8 . Dell 'intero s pettro elettromagnetico, composto da molteplici e diverse fre-quenze, l'occhio umano vede tuttavia solo una minuscola fra-zione, uno spiraglio infinitesimo: questo spiraglio che com-pone tutto il mondo visibile che scambiamo per realt. Mal-grado gli strumenti abbiano ampliato oggi notevolmente lo spi-raglio osservato, il mondo visibile tuttora quello entro il quale vige la comune interpretazione e quindi la base su cui si arti-colano convinzioni e credi delle societ.

    Note, Cap. l - pago 87 43

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  • LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo

    La luce visibile la matrice dell 'illusione, perch induce a rite-nere il mondo visibile come l'unico mondo possibile. La visibi-lit dipende soprattutto dal suggetto, cio dalla fisiologia del-l'occhio umano, sensibile ad una banda molto ristretta di fre-quenze. La luce visibile un intervallo di frequenze non solo minuscolo, ma anche ben noto s in dalla fine del secolo scorso. Tutti lo studiano a scuola, ma poi tutti dimenticano che in verit non vediamo quasi niente9 . Raggi X, gamma, u ltravio-letti, microonde , onde radio sono tutte onde elettromagneti-che, cio luce, invisibili per l'occhio umano.

    Se vedessimo il mondo in raggi X, ci vedremmo tutti come ~cheletri ambulanti, ma non 6010; anche gli ambienti appari-rebbero completamente diversi. In raggi X, le case diverreb-bero tTasparenti, la p rivacy sarebbe violata. La superficie ter-restre pure sarebbe diversa. Potremmo sembrare sospesi , per-ch lo strato superficiale trasparente ai raggi X. un eserci-zio utile quello di immaginare il mondo in frequenze diverse da quelle visibili. Serve a comprendere che l'immagine osservata dall'occhio umano non affatto l'unica, ma che invece ci sono tante dive rse, possibili immagini , che dipendono daJlo stru-mento di osservazione e daJla banda di frequenze alla quale lo strumento sensibile.

    Le superfici che riflettono la luce visibile non sono le stesse che riflettono radiazioni diverse. Da un aereo, un osservatore in raggi X rivela eventuali basi militari sotterranee, filoni metalli-feri, giacimenti profondi. I contorni, in frequenze diverse da quelle visibili, possono essere piti ampi o piti ridotti , sparire o disgregarsi in immagini simili a quei reticoli luminosi traccia-ti sui computer. Diverso ma altrettanto strano e curioso il mondo in infrarosso: i corpi umani appaiono come nubi , pi estese dei consueti confini visibili; gli edifici rivelano le perdite di calore e gli sprechi energetici e l'ambiente naturale i danni

    44 Riepilogo, Cap. 1 - pago 90

    Scienza e CoscienzQ

    .11,11 1.' piogge acide edell'inquinamento atmosferico, prodotti da IIl1ln e industrie. In microonde, raggi gamma, o onde lunghe, I IO{' Ilellt:: lIIulte altrI:! e divena:: uandt:: di fr equt::n:l:t::, 11:1 vb, iuIlt! " l' l'ora differente. La forma ed i contorni di qualsiasi oggetto , Ilil iura ie od artificiale, dipendono in modo critico dalla fre-IjU I' llZa nella quale osservato. anche possibile che un

    I I~W! lto visibile diventi invisibile o viceversa. L'aria invisibile, t lu trasparente alla luce visibile, ma in un 'atmosfera nuvolo-lU I O piena di smog pu diven ire opaca.

    1./1 vt! locit, anche, pu essere cruciale per la visibilit. Un og-~t llo , visibile quando e fermo rispetto all'osservato re , pu divenire invisibile se in rapido movimento; ad esempio le pale .I l u n ventilatore o di un 'elica di aeroplano. Il ghiaccio che eva-pOl'a diventa invisibile; anche in questo caso una questione di velocit: quella delle molecole che lo compongono e che dipende dalla temperatura del corpo, come dimostra la fisica. () llesto fenomeno spiega che la "scomparsa" di un corpo dalla vista umana non significa affatto che il corpo cessi di esistere.

    Lu vis ibilit umana piuttosto cecit, condivisa dalla super-lieie solida del pianeta. L'atmosfera terrestre infatti come una coltre che la protegge da tutte le radiazioni elettromagnetiche, Ifa nne due piccole finestre l0 , che sono l'occhio e l'orecchio del pianeta: la luce visibile e le onde radio ; stata invece finora opaca per tutte le altre: anche all 'ultravioletto, che oggi invece l'oltrepassa in misura crescente perche la fascia di ozono in progress iva dimin uzione l l .

    La trasparenza dell'atmosfera alle diverse frequenze dipende dalla sua composizione chimica che dipende, a sua volta, dal-l'ambiente naturale e anche dalle attivit umane.

    L'atmosfera oggi pi. opaca alla radiazione infrarossa, che proviene dal pianeta, perch contiene sempre piti anidride

    Note, Cap. 1 - pago 87 45

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  • LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

    carbonka, prodotta dai tanti fenomeni di combustione dell'at-tuale societ industri a le. Il rischio il ben noto effetto serra che impedisce alla terra di disperdere il suo calore ed altera ii suo equilibrio termico.

    Se l'atmosfera limpida , la visibilit del cielo uguaJe a quel-la de ll 'occhio umano; non un caso fortuito , ma uno dei tanti s intomi di un progetto comune che coinvolge l'uomo e la terra insieme, nonch la nostra comune evoluzione. Per osservare in cielo frequenze non visibili , sono stati inviati satelliti a rtificiali fuori dall'atmosfera, con rivelatori sensibi li ai raggi X, gamm~ e infrarossi; tutti questi hanno rivelato un universo del quale fino a pochi decenni fa ignoravamo l'esistenza. Nuovi mondi e forme l2 s i sono manifes tati all'osservatore del XX secolo. Tra le tante so rprese, quell a di u na materia strana, inquietante, perch oscura , ma tutt'altro che marginale e che dimostra l'u-mana cecit.

    46

    Fig. 2 - Crab Nebulo, una nebulosa che ho -nasco-

    sto- una potente sorgente di raggi X. Cygnus X che

    probabilmente coincide con lo supernova,

    osservata nel 1054 e riportata dagli Annali

    Cinesi, che illumino per varie notti il cielo

    notturno come il sole di giorno.

    Riepilogo, Cap. I - pago 90

    Scienza e Coscienza

    I lfII I/I l"utla oscura - La massa oscura una delJe scoperte piu Il ''"1Ionali di questo ultimo secolo , quella che rivela meglio

    1. 1101111 di millenaria illusione dell 'umanit. Come dice la para-I .. Il '!isa, la massa oscura non luminosa , cio non emette n

    ~ .. nrhe luce; in termini tecn ici non interagisce con il campo Il tI I omagnetico, la so rgente dell 'inganno.

    111"1 1,. massa oscura si parla ormai da sessant'anni, ma solo , IIH) la fine degli anni '60, con le osservazioni da satellite,

    I lutti riconosciuta in tutta la sua enorme e preponderante con-I l~ tllIzaI 3 . "' incredibile, Cl mancano almeno cento uniuersif", , t 'IIl'!lent un mio collega, nel fatidico '68. Sebbene rivelata da IWII' lvazioni celesti, la massa oscura ovunque, in cielo e in Il I m ; nessun "con fine" le vieta infatti di essere dentro ogni 11101110 e quindi dentro i nostri stessi corpj!4.

    I I l massa oscura non pu essere osservata direttamente, ma 111110 attraverso gli effetti che genera su lla mmena luminosa. HIlllO i calcoli che fanno risalire dagli effetti alle cause. L'effetto l'tu evidente l'attrazione gravitazionale che lega la materia lurn inosa; la sua oscura ma irresistibile attrazione che ~ llIcolla" le stelle tra loro e le mantiene un ite all'interno delle glilassie, scopre la fisica del XX sec. La massa oscura deve esi-

    ~ l cre perch, se non ci fosse, le galassie si dissolverebbero in breve tempo; "'lei" che garantisce la loro stabiUta e quella di IIn s istema solare come il nostro, per ben cinque miliardi di nnni; cio per il tempo necessario ad illuminare la terra e a svi-luppare su questa il giardino luss ureggiante e ricco di ogni bene che conosciamo.

    Lo Mstrumento" rivelatore della massa oscura oggi la mente Limana che ha compreso la sua relazione con la massa lumi-nosa vis ibile e ne ha rivelato l'enorme consistenza. Ben il 90% delta massa totale infatti oscura.

    Note, Cap. l - pago 87 47

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    LUH, I I Gioco Cosmico dell 'Uomo

    Ulte riori calcoli dimostrano poi ch e di questo cospicuo 90% oscuro, 30% materia e 60% energia o radiazione, forse la famosa Luce nera d cui parla da millenni l'ermetismo (mate rio. e ra.diazione sono due forme di energia, distinte tra loro dallo spin, spiega lafisica; uedi Cap. 2 e 4). Per la scienza ufficiale , la massa oscura inquietante: tutto il pa norama scientifico e i suoi crite ri di interpretazione si basa-no sul 10% del tutto, anzi su l 5%, perch di questo 10% osser-viamo solo la met (par. succ.). inquietante anche perch, sebbene debba es istere per rispettare le leggi fi siche note, "lei" invece non le ris petta. La massa oscura genera l'attrazione gravitazionale che unisce le s telle tra loro, ma "lei" ne indi -penden te: lo d imostra la sua distribuzione che aumenta all'aumen tare della di stanza dal centro di u na galassia invece di diminuire come fa la materia luminosa 16 .

    In un recente convegno l7 stato riconosciuto che la materia oscura e di pi ove quella luminosa di meno , cio tra una galassia e l'altra: massiccia, omogenea e imponente. ma silen-ziosa e nascosta agli strumenti di osservazione umani. Mentre la materia fisica, luminosa concen trata in piccoli regni local i, cio nelle galassie, le quali nelle profondit dello s pazio s i fanno d eboli e difficili da scorgere, la materia oscura e diffusa ovunque. Ci attornia con immani nuvolaglie impalpabili, che corrispondono a corpi di inimmaginabile estensione: milioni, se non miliardi di anni -luce I8 . questa massa, per noi, oscu-ra. che domina l'un iverso e lo fa senza splendore, senza re n-de rs i visibile a noi u mani , s i spiega u n recente artico lo della rivista Scientific Amencanl9 . Lo scienza ufficiale divide il grande dal piccolo: la stessa imma -gi ne pu valere per quelle minuscole "galassie" , che sono i t'o rp i lisici composti da "s istemi solari", cio atomi.

    Riepilogo, Cap. l - pago 90

    Scienza e Coscienza

    J rapporti di scala sono infatti uguali nel grande e nel piccolo. La massa oscura pu penetrare i nostri corpi, pervad ere come un 'imma ne e impalpabile nuvolaglia l'eno rme "vuoto" che c' dentro ogni atomo e tra u n atomo e l'altro.

    E qu i che emerge la di stinzione t ra scienza e coscienza. Quale relazione c' tra la mi nuscola porzione vis ibile (5%) e l'e-norme porzione invisibile (95%)? Sopra ttu tto c he "peso" o sign ificato ha quest'u ltima per il corpo umano? La scienza non lo sa, ma sa che la massa oscura "sopran naturale", nel senso che non rispetta le leggi o fo rze che la scienza stessa chiama naturali. Delle quattro forze2o, la massa oscura ne ignora ben tre: gravitazionale, elettromagnetica e nucleare. Non solo non emette luce, ma non sogge tta a l peso e non nemmeno cos tretta dalle forze nucleari. La scienza ufficiale nulla dice sulla sua possibile relazione con il campo debole; relazione che perci rimasta "segreta" .

    Eppure antiche leggende dimostrano di conoscerla bene. I due tipi di materia, oscura e luminosa, coesistono entro ogni corpo; la loro palpitante e intima familiarit data dalla musica cele-s te, dicono le leggende, dal palpito vivente che va oltre i confi -ni apparenti e le unisce in un'unica danza. La musica celeste ha tutte le caratteristiche della forza che la fis ica chiama "debole~ e che il battito del cuore di ogni corpo, daJ nucleo del-l'atomo, a quello della cellu la, corpo, terra, sole , stella o galas-s ia. La re lazione "segreta" l'Amore , che il corpo umano vive come eros.

    La musica "debole" la possen te sinfon ia che unisce l'uomo aJ1e stelle, il poco vis ibile agli invisi bi li e infiniti mondi che pos-sono essere anche "dentro" ognj co rpo umano apparente. La coscienza unit. La scienza invece divide e rimane nella trappola dei suoi tan ti misteri irrisolti.

    Note, Cap. l - pago 87 49

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  • LUH, Il Gioco Cosmico d ell'Uomo

    L'Amore e escluso dalla cultura che finora ha dominato, dtl scienze e religioni che hanno esaltato la "divisione" e esaspe-rato la solitudine dell 'uomo. L'armonia dell'universo apparen-te e data dalla sua sintonia con gli infiniti universi che l'uomo sente, ma non vede. L'inganno in fondo e tutto qui: la "divisio-ne" non esiste ed p rodotta da una percezione limitata ad una minuscola porzione del tutto e confermata da una cu ltura che ha cercato d i perpetrare in tutti i modi l'inganno stesso ( un fatto non un giudizio). L'uni t s in fon ica degli universi nasce dalla Sostanza origina-ria, dalla Sostanza Madre. Lo rivelano i frammenti attribuiti a l leggendario Ermete, i lib ri di Giorda no Bruno e non solo.

    La materia luminosa la fase solida della Sostanza. La sua "solidit" evidente ne l fatto che quasi tutta la massa atomica concentrata nel suo nucleo2! e, inoltre che, tra il nucleo e i leggerissimi elettroni che gli orbitano intorno, c' un enorme "vuoto"2:l. Il "vuoto" pieno di energia, ha scoperto anche la fisica (Cap. 2), pieno di luce ordinaria, il "velon dell'illusione che nasconde alla vista umana i corpi composti invece da materia oscura; corpi paralleli e invisibili , ma con tutta proba-bilit simili , nella forma, all'unico visibile.

    La Sostaru:a balzata all'evidenza scientifica di recente ed chiamata luce di Higgs (Cap. 2 e 4) ; per le nostre antiche e amate leggende la Fonte della Vita dalla quale sgorga il tutto e che pu riparare le tante lacerazioni dell 'uomo.

    La Sostanza Mad re I\mit degli u n iversi, ci che l'uomo vive come coscienza, unit di corpo, mente e psiche. Dalla So-stanza nasce la Vita, la Forza unica, , 'Amore in tutte le sue manifestazion i, anche e soprattutto eros, l'ene rgia sessuale, inibita, repressa o mercificata da millen ni d i morale ipocrita.

    50 Riepilogo, Cap. l - pago 90

    Scienza e Coscienza

    t/l1l1t 'no luminosa, fase solida della Sostanza, la Terra; 111111" "scura l'insieme delle altre tre fasi o Elementi, Acqua,

    l/II ff Fuoco, proposti a suo tempo dal fi losofo greco Empe-lo" Il (490-430 a.C.) e alla base di quella scienza millenaria, InlJwll ~eretica, che l'astrologia .

    I II II' #' vedremo (Cap. 4), oggi il Modello Standard della fis ica 11\' 1.1 Ill'Ia struttura delle particelle elemen tari analoga a quel-l,I 'Il~eri ta da Empedocle; cosi s im ile che e possibi le associa-l' ti r!ut;cuno dei quattro Elementi un gruppo di particelle, oggi !II! l,! I ivelate in laboratorio.

    l '! nK' lI1tlo si rivela ancora pi mostruoso: la coscienza dei '1'''lltro Elementi o stati deUa Sostanza che data pe rci da mil-I, 11111 , rivela l'immortalit dell 'uomo; spiega anche la biblica

    'Ilurazione delle tenebre dalla luce" che avvenne il "primo I/hll /IO": fu una transizione difase, un processo che fece solidi-Il' III solo una piccola pane della Sostanza, Quel 5% che chia-101111110 materia luminosa, la sola di cui oggi la scienza ha sco-l''' lo le leggi.

    "questo punto evidente la serie di incredibili paradossi a cui ,.n~J(jace la mente umana: chiamiamo luminosa, l'ombra della \ I fU Luce, cio la fase solida delJa Sostanza, e invece oscura ,,'I("lIa che compone tutte le altre fasi deUa Sostanza e, tra que-.te, la Luce pesante o vera. Chiamiamo "vuoto" ci che pieno di Sostanza, e "pieni" i corpi vuoti composti da atomi e da eva-I!t'lIcenti particelle materiali che sono in verita buchi, cavi della il/stanza stessa.

    Il grande segreto nella materia che compone ogni corpo; il , orpo umano una porta occulta che, se viene aperta, mostra Ull panorama sorprendente che ci attende con gioia e ci con-IC' nte di superare i nostri presunti "confin i",

    NOle, Cap. l - pago 87 51

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    L'orizzonte degli eventi - L'orizzonte l'inganno di cui parla-no i maestri. L'osservabilit umana, ormai lo sappiamo, limi-tata ad un solo universo e, di questo, solo la met. C' una cen-sura cosmica infatti che impedisce di osservare oltre: l'oriz-zon te degli eventi, no n un confine nello spazio, bensi u na velo-cit limite, la ve locit della luce23 , l'unica velocit assoluta, universale ed uguale per tutti gli osservatori.

    L'orizzonte degli eventi come un ~velo di luce" che nasconde la vera realt; u no "schermo", diverso da queUi abituali della televisione o del cinema, perch non piatto come queUi, cio solo in due dimensioni, bensi in quattro (4D), quelle dello spa-ziotempo nel quale abitualmente ci muoviamo: tre di spazio, larghezza, lunghezza e profondit pi la quarta che il tempo. L'orizzonte per noi s imile ad un uovo (v. par. pross. ) che ci cir-conda e ci accompagna ovunque, entro il quale s i formano le immagini del "film" simile a quello di a ltri osservatori vicini ; il che induce a confondere il "film I' con la "realt" oggettiva.

    L'orizzonte degli even ti e l'emblema dell 'umana illusione, per-che profila solo alcune delle tan te immagini possibili: queUe relative al passato. Ad esempio gli osservatori astronomici hanno visto, ci rca dieci anni fa, l'esplos ione di una supernova, che era avvenuta in realt 150.000 an ni prima. L'evento apparso all 'orizzonte terrestre solo allorch il segnale lumino-so lo ha raggiunto.

    Pi ci allontaniamo nello spazio e pi osserviamo nel passato, spiega la fisica, che d isegna il famoso cono luce (Fig. 4). So che questo genere di diagrammi crea difficolt, ma serve a capire il s ignifi cato dell 'inganno che ben pi radicale di quanto s i crede . Lo schermo osserva bile lo spaziotempo, cio la zona interna, distinta da quella esterna che invece non osserva bi-le. Come si pu vedere, il cono lega lo spazio al tempo, s ia pas-

    52 Riepilogo, Cap. 1 . pago 90

    Scienza e Coscienza

    111" ",' I It: futu ro, ma nasconde tutta la rea lt presente. L'asser-I, ,, ' I t' infatti alJ'incrocio dei due assi e non pu osservare "lo HI I evento presente, pe rch tutto il presente nella zona ill'll "list,:lvabile. Vicinissimo a ciascuno di noi , nell'attimo fug-1" ,,1 , del presente, s i possono celare quindi corpi, intelligenze

    Il '1 11 I t'! che non vediamo e che mai potremo vedere, con la nor-1It Ir. vh.ta .

    I 'hIUIIIIJ'O tanto pi grave, perch la fisica sa bene che le 11IIIIIII/oI lni possono venire a nche dal futuro: pu a ppa rire iill I i'( I,bile, ma certezza matematica. La scoperta risale agli unii '-IO; fu compiuta da R. Feynmann e fa parte del bagaglio 1I I!I Irnle di qualsiasi studente di fisica; poich tuttavia l'espe-

    111 11 11 \ pratica sembra smen t irla, stata presto dimenticata. I ., U'I lt:o. no n pensa che segnali dal futuro possono essere tutti ,II I M\'mpi d ella creativit. umana: immaginazione, sogni , in lldzion i, idee ge niali , arte, mus ica, fosofia , matematica , 1'".hl,tIC, precognizioni , progetti , ecc ..

    Il ",'n~o comune crede che le u niche immagini siano quelle , 11' 1 Il e al passato e perci s i abbarbica al passato, senza riu-

    I Il t' ttd immaginare e a creare un fu turo djverso.

    'JIII I pu nto speciale che il vertice del cono-luce quindi il 1III'M ,'nte, anch 'esso alla velocit della luce. L'osservatore l'" un nel vertice o fuoco del proprio orizzon te perci pa rte .1. 11 11 s tesso orizzonte, parte della propria illusione.

    i j 1It"1'V!lre l'orizzonte e ci che facciamo abitualmente ed un pII ' , '()me collegarsi ad Internet: sullo schermo del computer ' lpl' ,dono le immagini; non appaiono per quelli che le hanno li ll'j liICSSe, n tanto meno appare la realt vera in cui quelli s i 1m IC)vono in quell'ista nte.

    Noi". np. l - pago 87 53

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  • LUH, n Gioco Cosmico dell'Uomo

    L'inganno , nel caso reale, ci coinvol~e ancora di. pi~ perch lo schermo e in 40: ciascuno di noi S I muove qumdt dentro lo schermo stesso, senza rendersene conto. e, soprattutto, senza sapere che pu sempre "uscirne", se COSI vuole.

    Come? Per la scienza "uscirne" significa supe~are quell~ "bar-riera~ che la velocit della luce e che moltt credono msor~ montabile. In verit e molto pi semplice; l'essere umano ~ dotato di corpo e di pensiero. Se e evidente che il corpo non puo

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    Fig. 3 _ Ogni osservatore si trova nel punto focale del prop~o co.no-luce ~ pu vedere solo i corpi che emettono eIa assorbono In I ~ce ~rdmana; no~ li vede tutti. ma solo quelli che si trovano nel suo passato e il C~I se~nwe lummoso ha avuto il tempo di raggiungerlo. quell i dentr~ la me~ Infenore del s~o. cono-luce. PU immaginare il fuluro, che e la meta superlOr~ dci cono e .puo moltre sentire aU'istante wlri tipi segnali, invisibili ma. potc~t1 e attrocnll come pen-sieri, visioni future. emozioni, sensazioni, sentlmenLl.

    Riepilogo, Cap. I - pago 90

    &ienza e Coscienza

    superare la velocit della luce, anche eviden te che il pensie-ro pu fa rlo tranqu illamente e lo fa.

    Il pens iero pu essere a ll 'istante in luoghi lonta ni , in un pas-sato remoto o in un futuro lontano; non e vincolato allo spa-ziotempo e tan to meno al passato; non ha limiti di velocit, viaggia avanti e indietro nel tempo (Cap. 3).

    La mente dell'uomo potrebbe non ave re limiti; viaggiare "oltre" l'orizzonte con l'immaginazione e, oggi, anche con i calcoli, alla scoperta di realt invisibili e "paradossali". Il viaggio della mente e nel tempo; un viaggio che compie di norma, ma finora in modo sofferto, perch lace rato, diviso dal corpo che rimane inch iodato invece al presente. L'u n it tra mente e co rpo, il segreto della ch iave ermetica "tutto pensiero", svela ci che per la mente u mana ancora un mistero buffo: "oltre" l'oriz-zonte, cio oltre" lo spaziotempo, c' il cyberspazi.o, owero la rete tele matica ave viaggia l'informazione senza tempo, per l'uomo il pensiero2'1. "Oltre" in effetti dentro e il suo pensiero e la causa della sua rea[ta.

    Come pu nto focale, l'osservatore infatti s ia dentro che fuori il cono luce, dentro con il corpo e fuori con la mente; l'unita tra co rpo e mente l'amore rivolto a se stessi.

    Per riconoscerlo la mente dovrebbe accettare di osservare se stessa: compiere cio un atto semplice, sugge ritoc da Socra-te25, ormai millenni or sono, ma che la mente teme ed evita in tutti i modi , in qualsiasi a mbito o disciplina.

    L'osservazione di se implica \'audaciadi mettersi in di scussione; perci la men te si difende, si "arrampica su gH specchi~ , propo-nendo a rgomenti assurdi , complicati oltre che confusi. La mente umana e incantata ad osservare ['orizzonte, dice Vada, il

    Note, Cap. l - pago 87 55

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  • LUH, Il Gioco Cosmico dell'Uomo

    maestro Jedi di Gue