" Tutto un vissuto che, per la magia dellarte, tracima dalla sua dimensione contingente per...
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"Tutto un vissuto che, per la magia dell’arte, tracima
dalla sua dimensione contingente per diventare espressione di un valore cosmico dei grandi temi
spirituali, dei sentimenti, dell’uomo di ogni latitudine".
LICEO DELLE SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANEUMANE
“ “ GIOVANNI GENTILEGIOVANNI GENTILE “ “
Dedicato a.......Dedicato a.......
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BiografiaBiografiaFerruccio Centonze è nato a Castelvetrano il 24 Ferruccio Centonze è nato a Castelvetrano il 24
Novembre 1917.Novembre 1917.Laureato in Lingue e Letterature straniere,Preside Laureato in Lingue e Letterature straniere,Preside di ruolo,giornalista,pubblicista,iscritto all'albo dal di ruolo,giornalista,pubblicista,iscritto all'albo dal
1952,Penna d’oro dell’Assostampa di 1952,Penna d’oro dell’Assostampa di Sicilia,narratore,drammaturgo.Sicilia,narratore,drammaturgo.
Ex – combattente ha partecipato nel secondo Ex – combattente ha partecipato nel secondo conflitto mondiale,alle campagne “ Balcanica “ e “ conflitto mondiale,alle campagne “ Balcanica “ e “
Italo – Iugoslava “che gli valsero due croci al Italo – Iugoslava “che gli valsero due croci al merito,ma che hanno segnato profondamente la merito,ma che hanno segnato profondamente la sua vita,il suo mondo interiore e hanno ispirato sua vita,il suo mondo interiore e hanno ispirato
alcuni dei temi fondamentali di opere narrative e alcuni dei temi fondamentali di opere narrative e teatrali. Il suo esordio nel mondo letterario risale al teatrali. Il suo esordio nel mondo letterario risale al
1941 quando alcune sue “storie “ furono 1941 quando alcune sue “storie “ furono pubblicate sulla terza pagina del quotidiano “ La pubblicate sulla terza pagina del quotidiano “ La
vedetta d’Italia “ di Fiume.vedetta d’Italia “ di Fiume.Da allora e fino alla sua scomparsa ha continuato a Da allora e fino alla sua scomparsa ha continuato a
collaborare con quotidiani e periodici regionali e collaborare con quotidiani e periodici regionali e nazionali , con riviste letterarie e a mantenere una nazionali , con riviste letterarie e a mantenere una
fitta corrispondenza con personalità del mondo fitta corrispondenza con personalità del mondo letterario,senza trascurare problematiche legate letterario,senza trascurare problematiche legate
agli avvenimenti del mondo contemporaneo.agli avvenimenti del mondo contemporaneo.
La maggior parte delle sue pubblicazioni riguarda La maggior parte delle sue pubblicazioni riguarda la narrativa ed il teatro , ma non ha trascurato la la narrativa ed il teatro , ma non ha trascurato la poesia e la saggistica.poesia e la saggistica.Da ricordare ad esempio il saggio critico :Da ricordare ad esempio il saggio critico :“ “ Molière e la sua commedia “ del 1949 e dei Molière e la sua commedia “ del 1949 e dei volumetti curati per le scuole negli anni cinquanta volumetti curati per le scuole negli anni cinquanta : : ““Lettres de mon moulin “di Daudet Lettres de mon moulin “di Daudet “ “ Les prècieuses ridicules “ di DaudetLes prècieuses ridicules “ di Daudet “ “ Le mariage forcè “ di Molière Le mariage forcè “ di Molière “ “ Un coeur simple “ di FlaubertUn coeur simple “ di FlaubertTra le sue opere ricordiamo i gradevolissimi racconti : “Storie senza tempo “ “ Le scarpe del soldato Percauz “ del 1982 con prefazione di Virgilio Titone “ Il soppalco con la trave smurata “ del 1988 ,pubblicato dalla casa editrice Sellerio con la prefazione del prof. Cottone .
“ “ Un uovo di sale ed altre storie del provvisorio andare “del Un uovo di sale ed altre storie del provvisorio andare “del 1989 con prefazione del prof. Antonino De Rosalia.1989 con prefazione del prof. Antonino De Rosalia.
Fra i romanzi ricordiamo: Fra i romanzi ricordiamo: “ “ La misteriosa storia di Abdìa “ del 1988La misteriosa storia di Abdìa “ del 1988con prefazione del prof. Nicola Di Girolamo con prefazione del prof. Nicola Di Girolamo “ “ Al di là della siepe di bosso “ che ha ricevuto nel 1996 il Al di là della siepe di bosso “ che ha ricevuto nel 1996 il
Premio letterario internazionale “ Pietro Mignosi “ per la Premio letterario internazionale “ Pietro Mignosi “ per la narrativa. narrativa.
Il mondo del teatro ha sempre esercitato su di lui un grande Il mondo del teatro ha sempre esercitato su di lui un grande fascino. Ha fondato il “ Piccolo Teatro “ di Castelvetrano e fascino. Ha fondato il “ Piccolo Teatro “ di Castelvetrano e lo ha diretto dai primi anni ’50 al 1968. lo ha diretto dai primi anni ’50 al 1968.
La produzione teatrale ha inizio nel 1955 con : “ Chi ha La produzione teatrale ha inizio nel 1955 con : “ Chi ha ucciso l’uomo cane ? “ dramma in tre atti , continuando ucciso l’uomo cane ? “ dramma in tre atti , continuando poi con tutta una serie di pièces sia in lingua italiana sia poi con tutta una serie di pièces sia in lingua italiana sia in vernacolo.in vernacolo.
Ricordiamo: Ricordiamo: “ “ Appena sentirai i dodici tocchi “Appena sentirai i dodici tocchi “ Classificatosi terzo al Premio Nazionale di letteratura Classificatosi terzo al Premio Nazionale di letteratura
“R.Bracco” nel 1958.“R.Bracco” nel 1958.
“ “ L’antenna smossa “ .L’antenna smossa “ .“L’uomo che regolava l’ orologio del tempo “, “L’uomo che regolava l’ orologio del tempo “,
pubblicato nel 1990 raccoglie sette testi pubblicato nel 1990 raccoglie sette testi teatrali in lingua italiana già pubblicati teatrali in lingua italiana già pubblicati
singolarmente:singolarmente:
L’uomo che regolava l’orologio del cosmoL’uomo che regolava l’orologio del cosmo La porta del tempoLa porta del tempo Il fiele del pescecaneIl fiele del pescecane Il morto assicuratoIl morto assicurato Appena sentirai i dodici tocchiAppena sentirai i dodici tocchi Giovanna la santaGiovanna la santaLa prefazione è di Salvatore Di Marco.La prefazione è di Salvatore Di Marco.
In dialetto esiste una raccolta di sette testi dal titoloIn dialetto esiste una raccolta di sette testi dal titolo
“ “ Teatro siciliano “Teatro siciliano “
Il professor Ferruccio Il professor Ferruccio Centonze si è Centonze si è
dedicato inoltre dedicato inoltre alla poesia ottenendo alla poesia ottenendo
premi e premi e riconoscimenti.riconoscimenti.
Dopo la sua Dopo la sua scomparsa è stata a scomparsa è stata a
lui dedicata lui dedicata La“Accademia La“Accademia
teatrale “ teatrale “ e nel Luglio 2005e nel Luglio 2005 è stato istituito il è stato istituito il Premio Ferruccio Premio Ferruccio
Centonze riguardante Centonze riguardante la narrativa ed il la narrativa ed il
teatro.teatro.
DARIA CENTONZEDARIA CENTONZE
I SAGGII SAGGI
“ Comme le monde naturel
pènètre dans le spirituelLui sert de pÂture ...”
C.BaudelaireDa “Un romanzo a due
voci”Al di là della siepe di
bossoA cura di N.Di Girolamo
La pietà che diviene
colore,il silenzio che
parla nel tempo
V. Titone
...Dissero di averlo vistomentre si avviava alla Marinella...( La misteriosa storia di Abdìa )Eravamo costretti ad andare via
di casa perché anche allora mancava il lavoro.E talvolta anche il pane...( Le scarpe del soldato Percàuz)
IL TEATRO
Lu Mortu Assicuratu
Wochenblick12./13. Januar 1999
Compagnia Teatro Popolare"Cittá di Merzig"
Sizilianische Mundart TheaterDer etwas andere Amateur
Theater inder Kreisstadt Merzig
"LU MORTU ASSICURATU"
Am 16. Januar ist es in der Merziger Stadthallewieder soweit, pünktlich um 19.00 Uhr heißt es wieder:Vorhang auf für die Compagnia Teatro Popolare"Città di Merzig", dann ist f ür das Publikum, Lachmuskel Training angesagt.
Dann führt diein Merzig ansässige Italienische Theatergruppe unter der Regie von Giuseppe D'Auria ihre neue Komödie auf. Natürlich wieder in Italienischer Sprache, um es genauer zu sagen in Sizilianischer Mundart, was für den nicht Sizilianer zwar unweigerlich zu kleinen Verständigungsschwierigkeiten führt,
aber der Stimmung keinen Abbruch tut,denn die temperamentvolle und gestenreiche Art der Sizilianer ist selbst für Deutsche Besucher ein Leckerbissen. Über letztere, freut sich die"Compagnia" ganz besonders, denn mittlerweile besuchen jährlich ca. 100 nicht Italiener ihre Komödie.
Um Ihnen dann etwas entgegen zu kommen hält dieCompagnia eine Zusammenfassung der Komödie in Deutscher Sprache an der Kasse bereit.
"Lu Mortu Assicuratu" (Der versicherte Tote )ist der Titel der diesjährigen Komödie von Ferruccio Centonze, ein in Sizilien bekannter Mundartautor.Die Geschehnisse sind in unmittelbarer Nachkriegszeitangesiedelt. Der aus Kriegsgefangenschaft kommende Kaufmann Giovanni Paletti leidet, mit seiner Familie, am Zustand dieser Zeit: Arbeitslosigkeit, Hungersnot,die Sozialhilfe die immer unregelmäßiger kommt und,und, und. Da hat Giovanni's Frau
eineglänzende Idee: Er muß sterben, natürlich nur zum Schein, damit die Familie überleben kann, dabei geht es um drei Millionen Lire aus seiner Lebensversicherung.
Die Geschichte, gespickt mit einer Liebesbeziehung Ihrer Tochter mit einem behinderten Arzt der Ihnen bei Ihrem Vorhabenhelfen soll, unerwartete Ereignisse
die den Plan etwas durcheinander bringen und eine reiche Frau die Ihnen zu einem Happy End verhilft, machen aus der Komödieein unvergeßlich lustiges Ereignis das man sich unbedingt ansehen muß.
Karten im Vorverkauf können unter den Tel. Nr. 06861-1748 oder 06861-1850 reserviert werden.
La moglie e la figlia sono disperate, nel paese nonLa moglie e la figlia sono disperate, nel paese non si trova lavoro anzi si fa la fame. Il ragioniere si trova lavoro anzi si fa la fame. Il ragioniere
però ha un’assicurazione sulla vita ed è proprio però ha un’assicurazione sulla vita ed è proprio sulla base di questa che la moglie e la figlia sulla base di questa che la moglie e la figlia disperate per la situazione lo convincono a disperate per la situazione lo convincono a
fingersi morto per intascare il premio fingersi morto per intascare il premio assicurativo. Ci sarà tanto di funerale e di assicurativo. Ci sarà tanto di funerale e di
trasferimento alla camera mortuaria del cimitero. trasferimento alla camera mortuaria del cimitero. I colpi di scena e le situazioni di comicità I colpi di scena e le situazioni di comicità
esilarante si susseguiranno fino a raggiungere il esilarante si susseguiranno fino a raggiungere il culmine quando proprio nella camera mortuaria il culmine quando proprio nella camera mortuaria il finto morto tossisce in una bara e nell’altra bara finto morto tossisce in una bara e nell’altra bara la donna che gli fa “compagnia” nella camera si la donna che gli fa “compagnia” nella camera si
risveglierà da una morte apparenterisveglierà da una morte apparente..
Lu mortu assicuratuLu mortu assicuratu
L’attività di giornalistaTrapani Sera 1952
Rubrica“Specchio curvo “
Le intervisteLe intervistepossibili...possibili...
Signor Cavarretta, mi racconti un ricordo del professor Centonze”“ Ho avuto il professor Centonze in seconda media ,mi è rimasto impresso il metodo con cui insegnava. Ci spiegava l’origine delle parole,la storia della lingua,la lingua d’oc e la lingua d’oil. In un secondo momento abbiamo cominciato a studiare la pronuncia,ci metteva a nostro agio,era un tipo in gamba,allegro e divertente “.
“ “ Coniugi Cavarretta “Coniugi Cavarretta “
“ Signora Cavarretta,mi racconti un aneddoto “Volentieri,io e mia sorella gemella frequentavamo la stessa classe e lui si disperava perché avrebbe voluto trovare un particolare che ci distinguesse. I primi tempi ci interrogava insieme,sicuro che non potessimo prenderlo in giro. Poi cominciò ad osservare il nostro viso punto per punto e qualsiasi segno trovasse,esclamava : “ Ne ho trovato uno “! ma con rammarico si accorgeva che anche mia sorella aveva quel segno. Era un letterato,un attore,quando spiegava,sembrava recitasse,passeggiava tra i banchi,non riusciva a stare fermo,guai a distrarsi!Ricordo ancora il suo dito puntato sul mio viso“ Eppure troverò un segno….” , alla fine si rassegnò.
FRAGMENTA
Memoriae
Classe 1BClasse 1B
ISTITUTO MAGISTRALEISTITUTO MAGISTRALEAnno scolastico 1960 - Anno scolastico 1960 -
19611961
Adriatico AureliaAgoglitta Vita
Allegra RosalinaBarresi Rosa
Bonanno CarmelaCaracci Elisabetta
Cardile GraziaCasapollo Giovanna
Centonze DariaCrispi Leonarda
Di Giorgio MariaErrante DeanaFavara Erina
Gandolfo GiuseppaGarofalo RosaliaGiardina Nicolina
Ingoglia Francesca Mandina FernandaMessina Eleonora
Patti Maria
Pecorella ContessaPiccione AnnaPompeo GuseppaPrinzivalli MargheritaRollo AgostinaSciortino GladysSortino Anna MariaTesori Franca
Il professor Centonze è stato mio insegnante in terza media poi l’ho
ritrovato in prima e seconda magistrale.
Era spassoso,cordiale,colto ed affascinante.
Divenne poi negli anni amico di famiglia sincero ed apprezzato.Il mio ricordo più vivo degli anni scolastici è legato alla paura che
provavo quando si arrabbiava...... Rosalina Allegra
Ho conosciuto Ferruccio da adolescente :Ho conosciuto Ferruccio da adolescente :Era un ragazzo gioioso,cordiale e Era un ragazzo gioioso,cordiale e
divertente.divertente.Aveva una voce tenorile.Aveva una voce tenorile.
Passeggiavamo al chiaro di luna e ci Passeggiavamo al chiaro di luna e ci incontravamo nelle feste di famiglia.incontravamo nelle feste di famiglia.
Poi durante la guerra ci siamo persi di Poi durante la guerra ci siamo persi di vista e nel dopoguerra eravamo vista e nel dopoguerra eravamo
impegnati più che altro a impegnati più che altro a sopravviveresopravvivere......
Avv. G. Di MariaAvv. G. Di Maria
Ferruccio Centonze Ferruccio Centonze
persona che non può non essere persona che non può non essere ricordata da quanti lo conobbero. Io lo ricordata da quanti lo conobbero. Io lo
ricordo per quanto ha saputo ricordo per quanto ha saputo infondermi negli anni della scuola. Ho infondermi negli anni della scuola. Ho imparato il Francese da lui e non l’ho imparato il Francese da lui e non l’ho
più dimenticato.più dimenticato.
Delicato,cortese ,gentiluomo nel trattare Delicato,cortese ,gentiluomo nel trattare i suoi allievi,incisivo e determinato nel i suoi allievi,incisivo e determinato nel
trasmettere il suo sapere.trasmettere il suo sapere.
Caro professore sei rimasto nei miei Caro professore sei rimasto nei miei ricordi e nel mio cuore.ricordi e nel mio cuore.
Rosalba GarofaloRosalba Garofalo
L’approssimarsi della ricorrenza del secondo anniversario della morte di Ferruccio Centonze ripropone il profondo rimpianto per l’assenza di un fraterno amico al quale mi legarono sinceri rapporti di stima e di ammirazione.Scoccavano gli ultimi giorni del Dicembre 1952,quando,raggiunta la nuova sede di Castelvetrano che avevo auspicato perché attratto dalle sue bellezze naturali e dal suo fascino storico ed archeologico,conobbi Ferruccio Centonze che,come taluni personaggi della città,avvertì la sensibilità di smussare, con la cordiale presenza,l’impatto ed il disagio che inevitabilmente un forestiero prova nell’insediarsi in un ambiente nuovo a lui sconosciuto.Alla formale stretta di mano iniziale,seguirono frequenti,successivi incontri, confidenziali pacche sulle spalle,sintomatiche di simpatia e di una amichevole corrispondenza di sentimenti che affondavano radici nel parallelo passato.Entrambi avevamo vissuto l’epopea della Liberazione nel nord Italia e lui dopo aver indossato le stellette,ricoprendo il grado di tenente e colonnello di complemento di Fanteria(con un breve contingente di militanza nella Polizia per la ricostruzione organizzata dei suoi reparti)fece ritorno (rinunciando alle pur allettanti prospettive avveniristiche,propostegli e non senza avere carpito dallo scrigno di Gorizia una prestigiosa e preziosa gemma tosto felicemente incastonata nel suo tesoro familiare castelvetranese )al borgo natio,spinto dalla passione per l’insegnamento e dal profondo amore alla sua terra,ai suoi miti,alla sua storia,alle sue vicende umane.
E di vicende umane erano intessuti i nostri conversari che spaziavano dalle reminiscenze di episodi e di compagni dell’ultima guerra ( per i quali il buon Ferruccio indulgeva talora alla serpeggiante ondata di tristezza e di malinconia del passato) agli avvenimenti quotidiani,permeati spesso da problemi esistenziali.Anche temi apparentemente banali costituivano,al vaglio della sua osservazione,del suo acume, della sua tendenza partecipativa,occasione e motivo di sofferta interpretazione e di profonda meditazione.A questo spirito improntava la sua poliedrica personalità in tutti gli aspetti della manifestazione culturale,morale,riscuotendo successi,simpatia,consensi.Dagli esordi di corrispondente del Giornale di Sicilia,all’appassionata attività di insegnante,di Preside dell’Istituto Magistrale,di letterato,di fecondo narratore,di poeta,di studioso dei classici francesi,di commediografo,di drammaturgo,di direttore artistico.Dal complesso dei riconoscimenti comprendenti tra gli altri il premio nazionale di letteratura “Bracco”,dall’istituzione da parte del Comune di Castelvetrano del premio letterario “ Ferruccio Centonze “ per onorare la memoria del suo illustre cittadino, emerge, svetta la statura intellettuale di un uomo straordinario,di un amico che rimpiango e ringrazio per l’ affetto che mi ha accordato,lasciandomi anche in pegno la testimonianza di alcune sue opere di grande valore artistico che parlano di lui,richiamandone il ricordo meraviglioso.
Dott. Conigliaro
Ferruccio Ferruccio CentonzeCentonze
Questo semplice lavoro vuole essere un tributo alla memoria del Prof. Ferruccio Centonze , a quanti lo hanno conosciuto ed a chi come noi non ha avuto la possibilità di farlo.Ringraziamo la famiglia Centonze per la grande disponibilità e gentilezza nell'averci fornito prezioso materiale bibliografico.Il Preside per la fiducia accordataci.Il prof.G.Camporeale per le piacevoli ed originali lezioni.Tutte le persone che ci hanno donato stralci di memoria e ricordi.Tutti i convenuti.Le classi 1A,1B,1C,4C per le recensioni .La 4B del Liceo delle Scienze Umane “ G. Gentile “ in particolare:P.Dazzio,L.Veneziano,V.Triolo.
Ha collaborato la prof.ssa Maria Antonietta Garofalo.