LUGLIO 2013 RELazIOnE - Comune di Tizzano Val Parma · Se il PoC è finalizzato alla definizione...

16
Provincia di Parma Regione Emilia Romagna Comune di Monchio delle Corti Comune di Palanzano Comune di Tizzano Val Parma Comunità Montana Unione dei Comuni Parma Est LUGLIO 2013 RUE_REL_01 RELAZIONE R.U.E. Regolamento Urbanistico Edilizio in forma associata

Transcript of LUGLIO 2013 RELazIOnE - Comune di Tizzano Val Parma · Se il PoC è finalizzato alla definizione...

r u e - r e l a z i o n e

1

Provincia di ParmaRegione Emilia Romagna

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Palanzano

Comune di Tizzano Val Parma

Comunità Montana Unione dei Comuni Parma Est

LUGLIO 2013RUE_REL_01

RELazIOnE

R.U.E.Regolamento Urbanistico Edilizio in forma associata

Autori

QUADRO CONOSCITIVO E DOCUMENTO PRELIMINARE Simona Acerbis

Fabio Ceci

Martina Zucconi

Federica Valenti

Vanessa Passalacqua

Componente geologica e sismica

Enrico De Francesco

Cristiano Ceccato

Componente forestale

Silvia Agazzi

Componente ambientale

Matteo Olivieri - ARPA Parma

Angelo Allodi

Componente naturalistica

Chiara Alessandrini

PIANO STRUTTURALE COMUNALE - REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO Simona Acerbis

Fabio Ceci

Martina Zucconi

Alex Massari

Federica Valenti

RELAZIONE GEOLOGICA Enrico De Francesco

RELAZIONE SISMICA Enrico De Francesco

Fabio Mari

VALSAT Matteo Olivieri - ARPA Parma

Daniele Bertoli

STUDI ARCHEOLOGICI ABACUS s.r.l. a socio unico:ABACUS s.r.l. a socio unico:ABACUS s.r.l. a socio unico:ABACUS s.r.l. a socio unico:

Cristina Anghinetti

Dario Botti

Erica Ferrari

Francesca Sbarra

COLLABORATORI Michele Coppini

Rita Rozzi

Giulia Carbognani

r u e - r e l a z i o n e

3

inDiCe

CARATTERI, CONTENUTI ED OBIETTIVI DEL RUE 4

ORGANIZZAZIONE DEL RUE 6

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE E ALLEGATI 7

CARTOGRAFIA 10

r u e - r e l a z i o n e

4

CaraTTeri, ConTenuTi eD oBieTTiVi Del rue

Contestualmente all’adozione del Piano Strutturale Comunale (PSC), è indispensabile procedere alla redazione del regolamento urbanistico ed edilizio (rue), così come previsto dalla lr 20/2000 e s.m.i.

Con la nuova legislazione urbanistica regionale, la pianificazione comunale è articolata in tre distinti strumenti tecnico – amministrativi: il Piano Strutturale Comunale (PSC), il Piano operativo Comunale (PoC), il regolamento urbanistico edilizio (rue).

il Piano Strutturale Comunale (PSC) è lo strumento di pianificazione urbanistica generale predisposto per tutto il territorio comunale, dove delineare le scelte strategiche di assetto e sviluppo e dove predisporre gli interventi necessari per tutelare l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale dello stesso.

il Piano operativo Comunale (PoC), esteso a specifiche parti del territorio, individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni, in coerenza con i contenuti del PSC.

il terzo degli strumenti urbanistici, il regolamento urbanistico ed edilizio (rue), contiene la disciplina generale delle tipologie e delle modalità attuative degli interventi di trasformazione nonché delle destinazioni d’uso. nello specifico il rue dettaglia le norme attinenti alle attività di costruzione, di trasformazione fisica e funzionale e di conservazione delle opere edilizie, ivi comprese le norme igieniche di interesse edilizio, nonché la disciplina degli elementi architettonici e urbanistici, degli spazi verdi e degli altri elementi che caratterizzano l’ambiente urbano.

Se il PoC è finalizzato alla definizione attuativa degli interventi di trasformazione di maggiore entità, il rue rappresenta lo strumento urbanistico di livello comunale per disciplinare:

• gliinsediamentiesistentieconsolidati;

• lagestionedelterritoriorurale;

• gli interventi sul patrimonio edilizio esistente all’interno delle aree di trasformazione eriqualificazione.

inoltre il rue contiene:

• ladefinizionedeiparametriediliziedurbanistici;

• lemetodologieperillorocalcolo;

• ladisciplinadelledotazioniterritoriali.

anche per il rue le prescrizioni, le direttive e gli indirizzi del PSC rappresentano un riferimento obbligatorio e caratterizzante.

r u e - r e l a z i o n e

5

il rue si configura quale testo unico cartografico e normativo rispetto alle numerose azioni di trasformazione, manutenzione e conservazione del patrimonio edilizio e dello spazio aperto. Fra i tre strumenti di pianificazione comunale è sicuramente quello più vicino alle domande minute che quotidianamente il cittadino rivolge all’amministrazione Comunale nel campo dell’urbanistica.

rispetto al piano strutturale e al piano operativo, il rue si caratterizza inoltre per essere il livello della pianificazione di più diretta gestione ed approvazione da parte dell’amministrazione Comunale. i suoi contenuti sono modificabili con una procedura agile di semplice adozione e successiva valutazione delle osservazioni pervenute, senza un coinvolgimento nella fase di approvazione di altri soggetti istituzionali.

Se il PSC contiene le invarianti del territorio e le scelte di lungo e medio periodo, il rue registra il metabolismo minuto delle trasformazioni quotidiane e pertanto è ipotizzabile una sua manutenzione continua con periodiche varianti che ne aggiornino i contenuti, anche alla luce delle istanze di innovazione provenienti dai cittadini e dai soggetti organizzati.

nell’attività di redazione del rue, uno degli obiettivi principali è stato quello di rendere il più possibile omogenee e coerenti le modalità di trasformazione edilizia nei tre comuni, in ragione della comunanza di caratteri del territorio e di problematiche da affrontare.

r u e - r e l a z i o n e

6

orGanizzazione Del rue

il rue è articolato in 4 elaborati principali.

la relazione illustrativa ha la funzione di guida alla comprensione del nuovo strumento urbanistico e ha contenuti descrittivi e non prescrittivi rispetto alle scelte di piano.

le norme Tecniche di attuazione (n.T.a.) raccolgono in forma riveduta e riordinata quanto in precedenza disperso fra norme urbanistiche del piano regolatore generale, regolamento edilizio e regolamento d’igiene. inoltre, l’aggiornamento delle norme ha riguardato le prescrizioni e gli indirizzi derivanti dalla legislazione nazionale e regionale, dalla pianificazione sovraordinata (in particolare dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale – PTCP e dal Piano di assetto idrogeologico – Pai), ma non presenti nelle norme del PrG vigente. le n.T.a. rappresentano il riferimento principale rispetto agli usi, alle funzioni ammesse e alle potenzialità dimensionali delle trasformazioni e sono l’elaborato di maggiore cogenza che in caso di difformità prevalgono sugli altri documenti di rue.

le norme del rue sono completate con una serie di allegati relativi ad aspetti tematici, che con diversi livelli di cogenza hanno la funzione di guidare l’ufficio Tecnico Comunale ed i soggetti che devono attuare le previsioni urbanistiche, al fine di promuovere una maggiore attenzione ai caratteri qualitativi dello spazio urbano e del territorio. il loro carattere prescrittivo varia in ragione del tema trattato, così come specificato negli articoli relativi delle n.T.a. che rimandano ai rispettivi allegati.

r u e - r e l a z i o n e

7

norMe TeCniCHe Di aTTuazione e alleGaTi

le norme tecniche di attuazione sono articolate in 5 titoli principali:

Titolo 1 - DiSPoSizioni Generali

Titolo 2 - DeFinizioni Per l’aTTuazione DeGli inTerVenTi: contengono i riferimenti generali, il glossario, le definizioni parametriche e l’articolazione degli usi, in altri termini il linguaggio utilizzato dal rue per esprimere i suoi comandi ai soggetti che vogliono agire sul territorio.

Titolo 3 - DiSCiPlina DeGli aMBiTi TerriToriali e Delle zone urBaniSTiCHe: contiene la descrizione delle zone urbanistiche rappresentate nella cartografia di piano, oltre ai rimandi necessari al PSC, che rappresenta un riferimento obbligato e sovraordinato alle scelte di rue.

Titolo 4 - DiSCiPlina Sulla QualiTà e i reQuiSiTi DeGli inTerVenTi: sono la componente di maggiore novità, anche se alcuni dei temi trattati erano già presenti in modo sparso all’interno degli articoli relativi alle zone urbanistiche. il nucleo tematico di questi due argomenti è la regolamentazione e gestione degli aspetti spaziali e prestazionali delle trasformazioni territoriali, ad integrazione delle prescrizioni funzionali e quantitative presenti nel Titolo 3.

Titolo 5 - VinColi e riSPeTTi: raccoglie, articola e dettaglia le invarianti territoriali individuate dal PSC e dalla pianificazione e legislazione sovraordinata. Si tratta della componente meno modificabile e meno contrattabile delle n.T.a., che la cartografia di rue recepisce in sovrapposizione all’articolazione per zone, al fine di produrre una carta unica dei limiti e delle possibilità alla trasformazione.

nell’attività di redazione del testo normativo si è proceduto ordinando in testi allegati alle nTa tutti gli aspetti edilizi ed urbanistici relativi a questioni tecnico – prestazionali o alle forme e modalità di realizzazione degli interventi.

Con la redazione degli allegati alle nTa si è perseguita la duplice finalità di:

• approfondire aspetti sulla qualità degli interventi ritenuti strategici, ma carenti o totalmentemancantinell’attualeapparatonormativodeiPRGvigenti;

• recepire ed ordinare in un testo unico le norme, le leggi ed i regolamenti che hanno ricadute dirette e sostanziali sulla gestione delle trasformazioni edilizie, allo scopo di migliorarne l’applicabilità da parte degli uffici comunali competenti.

r u e - r e l a z i o n e

8

Gli allegati alle nTa sono i seguenti:

• “Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero dell’edilizia di valore storico e testimoniale” (a1), che riprende i contenuti prestazionali delle vigenti discipline particolareggiate per i centri storici (Monchio, Palanzano e Tizzano) e le schede operative per la conservazione del patrimonio edilizio isolato (Tizzano), da aggiornarsi con la componente relativa alle tecniche di conservazione e restauro degli edifici storici e con gli indirizzi per gli strumenti urbanistici comunali contenuti nel PTCP di Parma relativamente all’edilizia rurale storica.

l’allegato a1 si applica agli interventi relativi a:

a) edifici compresi all’interno del perimetro delle zone a1 e a2 (così come individuati nelle carte in scala 1:1000)

b) edifici sparsi di valore storico-architettonico e testimoniale così come individuati nella cartografia di r.u.e. in scala 1:5000.

l’allegato si compone di:

1. normativa generale che contiene l’articolato di carattere generale relativo alle prescrizioni tecniche degli interventi edilizi e quelle per l’arredo urbano nelle zone a1 e a2.

2. Schede delle Categorie di intervento che contengono la norma di riferimento e l’elenco delle schede tecniche relative alle singole componenti edilizie in cui sono indicate le prescrizioni relative alle forme, alle modalità e ai materiali utilizzabili negli interventi di recupero del patrimonio.

3. Scheda di indagine e di intervento da compilare a cura del tecnico estensore del progetto, orientata in primo luogo alla lettura degli elementi storico-architettonici dei fabbricati nei loro caratteri più significativi al fine di orientare la progettazione al mantenimento e alla conservazione degli elementi e delle componenti caratterizzanti il fabbricato oggetto di recupero.

la scheda, divisa per componenti edilizie (muratura, copertura, ...), contiene una prima sezione di analisi, una seconda parte di descrizione dello stato di conservazione ed una terza di proposte progettuali di intervento.

4. Schede di intervento che, divise per componenti edilizie, definiscono le linee guida per il recupero in relazione alle diverse categorie di intervento.

“Disciplina delle altezze e delle distanze” (a2), che puntualizza definizioni e modalità di calcolorelativamenteadaltezzeedistanzenegliinterventiedilizi;

• “requisiti tecnici delle opere edilizie” (a3), che aggiorna i contenuti dei vigenti regolamenti edilizi e d’igiene e recepisce le più recenti normative regionali e nazionali

• “regolamento acustico comunale” (a4), che riprende la normativa elaborata in occasionedellaredazionedellazonizzazioneacustica;

r u e - r e l a z i o n e

9

• “regolamento energetico e per il risparmio delle risorse ambientali” (a5), che recepisce le più recenti normative nazionali e regionali finalizzate al miglioramento prestazionale deifabbricatiealrisparmiodellerisorseambientali;

• “requisiti sismici comunali” (a6), che recepisce le indicazioni della legge regionale n. 19/2008es.m.i.;

• “regolamento del servizio di fognatura e depurazione” (a7), che riprende la normativa elaborata dall’a.T.o di Parma.

risulta evidente che quanto è contenuto negli allegati non deve essere ritenuto esaustivo degli aspetti attinenti la qualità urbanistica ed edilizia, quanto piuttosto un contenitore che può essere continuamente aggiornato (quando parte dei suoi contenuti risultano obsoleti o controproducenti) o integrato con nuovi allegati (quando si ritenga necessario affrontare temi o problemi che non trovano risposta negli attuali elaborati), nello spirito di realizzare un testo il più possibile completo delle materie attinenti i limiti e le modalità di trasformazioni del territorio.

r u e - r e l a z i o n e

1 0

CarToGraFia

la cartografia di rue è organizzata secondo 3 diverse scale di rappresentazione:

scala 1:5.000 estesa a tutto il territorio dei tre comuni, utilizzando come base cartografica il raster del DBT fornito dalla regione emilia romagna e aggiornato al 2006. il rue è restituito in fogli di formato a1 (841 mm x 594 mm) e contiene prevalentemente informazioni relative a tutele, vincoliearticolazionedellezoneagricole;

PALANZANO

TIZZANO VAL PARMA

MONCHIO DELLE CORTI

Tagli cartografici 1:5.000 nei comuni di Tizzano Val Parma

Palanzano

monchio delle corTi

r u e - r e l a z i o n e

1 1

Prov

inci

a di

Par

ma

Reg

ione

Em

ilia

Rom

agna

Adoz

ione

:

Con

trode

duzi

one:

Appr

ovaz

ione

:

RU

E_C

T_04

Com

unità

Mon

tana

App

enni

no P

arm

a E

stC

omun

e di

Mon

chio

del

le C

orti

Com

une

diP

alan

zano

Com

une

di

Tizz

ano

Val P

arm

a

R.U

.E.

REG

OLA

MEN

TO U

RB

AN

ISTI

CO

ED

ILIZ

IO

Com

une

di T

izza

no V

al P

arm

a

Lege

nda

RUEComune di Monchio d/CComune di PalanzanoComune di Tizzano V.P.

Progettisti SindacoResponsabile del procedimento

Renato BacchieriGiuseppe GuatteriGiancarlo Rossi

Claudio MorettiGiorgio MaggialiAmilcare Bodria

Simona AcerbisFabio Ceci

Aggi

orna

men

ti:

Zone

agr

icol

o-am

bien

tali

Zona

E1

- Agr

icol

a no

rmal

e

ZON

E U

RBA

NIS

TIC

HE

!!

ÛÛ

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

""""

""

""

""

""

" " " "

""

""

""

""

"

!A !H" )! # B̂ !ä

##

"C§ "

é! (

[j"" CÑ!E!m !M !S "

O

n *

!

<

&< !

Â

EEEEEEEE

E E EEEEEE

EEEEE

EE

E

E E EEE

EE

EÙÙÙÙ

Ù ÙÙÙ

ÙÙÙÙ

Ù Ù

ÙÙ

k l ((((

B C

#*

777

7

7

ââââââââââââ

ââââââââââââ

Zona

E2

- Agr

icol

a pe

r alle

vam

enti

zoot

ecni

ci

Zona

E3

- Agr

icol

a pe

r cas

eific

i

Cen

tri s

toric

i Zona

A1

– C

entro

sto

rico

Zona

A2

– R

esid

enzi

ale

di ri

stru

ttura

zion

e di

ant

ico

impi

anto

Edifi

ci d

i val

ore

mon

umen

tale

Edifi

ci d

i val

ore

tipol

ogic

o - a

rchi

tetto

nico

Edifi

ci d

i val

ore

ambi

enta

le

Zone

a p

reva

lenz

a re

side

nzia

le

Zona

B0

– R

esid

enzi

ale

esau

rita

Zona

B1

– R

esid

enzi

ale

cons

olid

ata

Zona

B2

- Res

iden

zial

e di

com

plet

amen

to

Zona

B3

– R

esid

enzi

ale-

turis

tica

di c

ompl

etam

ento

Zona

B4

– R

esid

enzi

ale

di re

cupe

ro

Zona

B5

- Res

iden

zial

e di

com

plet

amen

to a

inte

rven

to u

nita

rio

Zona

B6

– R

esid

enzi

ale

per e

covi

llagg

io

Zona

B7

– R

esid

enzi

ale

a ve

rde

priv

ato

Zona

C0

- Res

iden

zial

e ed

ifica

ta e

di c

ompl

etam

ento

a s

trum

ento

urb

anis

tico

a

ttuat

ivo

vige

nte

Zona

C1

- Res

iden

zial

e di

esp

ansi

one

Zona

C2

- Res

iden

zial

e, c

omm

erci

ale

- dire

zion

ale

e tu

ristic

o - a

lber

ghie

ra

Zona

C3

– R

esid

enzi

ale

mis

ta a

rtigi

anal

e - c

omm

erci

ale

di c

ompl

etam

ento

Aree

pot

enzi

alm

ente

idon

ee a

d os

pita

re n

uovi

inse

diam

enti

Zone

pro

dutti

ve

Zona

D1

- Arti

gian

ale

e in

dust

riale

di c

ompl

etam

ento

Zona

D2

- Arti

gian

ale

e in

dust

riale

di e

span

sion

e

Zona

D3

- Ind

ustri

ale

spec

iale

per

atti

vità

di s

tagi

onat

ura

pros

ciut

ti

Artig

iana

to p

rodu

ttivo

Artig

iana

to d

i ser

vizi

o

Stag

iona

tura

pro

sciu

tti

Dot

azio

ni te

rrito

riali

Zona

G1

– At

trezz

atur

e sc

olas

tiche

e d

i int

eres

se c

omun

e

Zona

G2

- Ver

de p

ubbl

ico

attre

zzat

o

Zona

G3

- Par

cheg

gi

Zona

F1

- Im

pian

ti sp

ortiv

i inv

erna

li

Zona

F2

- Attr

ezza

ture

spo

rtive

e ri

crea

tive

Zona

F3

- Cam

pegg

i

Parc

o R

egio

nale

del

le V

alli

del C

edra

e d

el P

arm

a

Parc

o N

azio

nale

del

l’App

enni

no T

osco

Em

iliano

Scuo

le p

er l'

infa

nzia

Scuo

le p

rimar

ie

Scuo

le s

econ

darie

di I

° gr

ado

Attre

zzat

u re

relig

iose

Mun

icip

io e

attr

ezza

ture

civ

ili

Attre

zzat

ure

soci

ali e

cul

tura

li

Attre

zzat

ure

soci

o-sa

nita

rie

Uffi

ci p

osta

li

Col

onie

Parc

hi u

rban

i

Cim

iteri

Attre

zzat

ure

spor

tive

Cam

pegg

i

Aree

per

il s

oddi

sfac

imen

to d

egli

stan

dard

s di

pro

prie

tà p

rivat

a m

a di

av

alim

ento

pub

blic

o

Pist

e da

sci

e im

pian

ti di

risa

lita

n 9

Aree

per

la p

rote

zion

e ci

vile

(am

mas

sam

ento

e ri

cove

ro)

Attr

ezza

ture

tecn

olog

iche

e d

i ser

vizi

o

Zona

F4

- Attr

ezza

ture

tecn

olog

iche

e a

ree

cim

iteria

li

Zona

F5

- Par

chi e

olic

i di r

ileva

nza

com

unal

e

Zona

F6

- Ser

vizi

di s

uppo

rto a

ll'atti

vità

pro

dutti

va

Zona

F7

- Dis

caric

a di

iner

ti di

live

llo c

omun

ale

Area

per

atti

vità

est

ratti

ve (P

.A.E

.)

Attre

zzat

ure

tecn

olog

iche

Isol

a ec

olog

ica

Dis

caric

a di

iner

ti

Area

edi

ficab

ile c

on p

resc

rizio

ni

Area

non

edi

ficab

ile

Impi

anti

di d

epur

azio

ne

Sim

bolo

gia

delle

zon

e pr

odut

tive

Sim

bolo

gia

delle

attr

ezza

ture

tecn

olog

iche

e d

i ser

vizi

o

Sim

bolo

gia

delle

dot

azio

ni te

rrito

riali

Infr

astr

uttu

re p

er la

mob

ilità

C -

Stra

da M

asse

se e

xtra

urba

na s

econ

daria

F2 -

Stra

de e

xtra

urba

ne lo

cali

F2 -

Stra

de e

xtra

urba

ne d

i II l

ivel

lo

Staz

ioni

di s

ervi

zio

Perc

orsi

ped

onal

i

Perc

orsi

turis

tico

ambi

enta

li

Col

lega

men

ti ve

loci

Zone

edi

ficab

ili a

des

tinaz

ione

spe

cial

e

Zona

SA2

- Ar

ea d

i int

eres

se s

toric

o - a

mbi

enta

le e

ster

na a

l Cen

tro S

toric

o

Zona

SB6

- R

esid

enzi

ale

di p

ertin

enza

di f

abbr

icat

i rur

ali n

on p

iù c

onne

ssi

all'a

ttivi

tà p

rodu

ttiva

agr

icol

a

Zona

SB7

- R

esid

enzi

ale

di p

ertin

enza

dei

com

ples

si a

gric

oli a

bban

dona

ti

Zona

SD

6 - P

rodu

ttiva

per

atti

vità

arti

gian

ali l

ocal

izza

te in

terri

torio

- ag

ricol

o

Zona

SD

7 - P

rodu

ttiva

per

atti

vità

com

mer

cial

i loc

aliz

zate

in te

rrito

rio a

gric

olo

Zona

SD

8 - P

rodu

ttiva

per

atti

vità

indu

stria

li sp

ecia

li di

sta

gion

atur

a

p

rosc

iutti

loca

lizza

te in

terri

torio

agr

icol

o

Zona

SM

- N

ucle

i edi

ficat

i esi

sten

ti in

terri

torio

agr

icol

o

Stru

men

ti ur

bani

stic

i e m

odal

ità a

ttuat

ive

Perim

etro

uni

tario

d’in

terv

ento

pre

vent

ivo

o di

retto

con

venz

iona

to

Aree

sot

topo

ste

a sp

ecifi

che

in s

ede

di a

ppro

vazi

one

regi

onal

e de

l pre

-vig

ente

PR

G

Pian

o Pa

rtico

lare

ggia

to

Pian

o di

Rec

uper

o

PP n

Cd

n

CO

NV.

PR

Com

parto

uni

tario

di i

nter

vent

o

Con

venz

ione

attu

ativ

a

Del

imita

zion

e de

i cen

tri

Del

imita

zion

e de

l ter

ritor

io u

rban

izza

to (L

.R. 4

7/19

78, a

rt. 1

3)

Car

togr

afia

di d

etta

glio

Zone

ed

elem

enti

visu

aliz

zati

nella

car

togr

afia

in s

cala

1:2

.000

Inse

diam

enti

stor

ici v

isua

lizza

ti ne

lla c

arto

graf

ia in

sca

la 1

:1.0

00

Vinc

oli a

mbi

enta

li

Ambi

ti di

ges

tione

am

bien

tale

del

terri

torio

VIN

CO

LI E

RIS

PE

TTI

Siti

di Im

porta

nza

Com

unita

ria e

Zon

e di

Pro

tezi

one

Spec

iale

Aree

di v

alor

e na

tura

le e

am

bien

tale

Zone

di t

utel

a na

tura

listic

a

Zone

di t

utel

a de

i car

atte

ri am

bien

tali

di la

ghi,

baci

ni e

cor

si d

’acq

ua

Cor

si d

’acq

ua m

erite

voli

di tu

tela

Aree

sog

gette

a v

inco

lo p

aesa

ggis

tico

(D.L

gs 4

2/20

04)

Vinc

olo

da o

pere

fore

stal

i

PCC

nPe

rmes

so d

i cos

truire

con

venz

iona

to

¬

¬ ¬

¬¬

¬

¬

¬

Ris

chio

idra

ulic

o Fasc

ia A

di d

eflu

sso

della

pie

na: a

mbi

to A

1 - a

lveo

Fasc

ia A

di d

eflu

sso

della

pie

na: a

mbi

to A

2

Dis

sest

o

Aree

a p

eric

olos

ità g

eom

orfo

logi

ca m

olto

ele

vata

Scar

pate

di d

egra

dazi

one

in a

tto

Aree

a p

eric

olos

ità m

orfo

logi

ca e

leva

ta

Ulte

riori

infra

stru

tture

a ri

schi

o (tr

atto

S.P

. Car

obbi

o –

Car

zago

)

Abita

ti di

chia

rati

da c

onso

lidar

e

Lim

ite p

erim

etra

zion

e ab

itati

dich

iara

ti da

con

solid

are

Zone

A, B

, C a

i sen

si d

ella

circ

olar

e R

.E.R

. – D

IP. A

mbi

ente

300

4/19

91

Abita

to p

ropo

sto

per i

l con

solid

amen

to d

al P

TCP

AB

C

O

Aree

di s

alva

guar

dia

Sorg

enti

di c

apta

zion

e de

lle a

cque

pub

blic

he

Pozz

i di p

relie

vo d

elle

acq

ue p

ubbl

iche

Zona

di r

ispe

tto a

lle s

orge

nti d

i cap

tazi

one

delle

acq

ue p

ubbl

iche

Area

di t

utel

a as

solu

ta d

ell’a

cque

dotto

di P

ian

delle

Gia

re

Area

di r

ispe

tto d

ell’a

cque

dotto

di P

ian

delle

Gia

re

Area

di p

rote

zion

e de

ll’acq

uedo

tto d

i Pia

n de

lle G

iare

Vinc

oli s

toric

i e p

aesa

ggis

tici

Aree

ed

elem

enti

rigua

rdan

ti le

riso

rse

stor

ico-

cultu

rali

e te

stim

onia

li

Edifi

ci s

otto

post

i a v

inco

lo d

alla

Sov

rinte

nden

za (D

.Lgs

42/

2004

)

Aree

ed

elem

enti

di in

tere

sse

paes

aggi

stic

o

Zone

di p

artic

olar

e in

tere

sse

paes

aggi

stic

o am

bien

tale

Usi

civ

ici

Stra

de p

anor

amic

he

Crin

ali

Fasc

e di

risp

etto

Fasc

ia d

i ris

petto

cim

iteria

le

Elet

trodo

tti a

d al

ta te

nsio

ne

Fasc

ia d

i ris

petto

agl

i ele

ttrod

otti

ELE

MEN

TI D

EL P

SC

E D

EL

PO

C

Edifi

ci d

i val

ore

mon

umen

tale

, tip

olog

ico

- arc

hite

ttoni

co, a

mbi

enta

le e

ster

ni a

i per

imet

ri di

zon

a om

ogen

ea "A

1" e

"A2"

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!P

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

!!

"$

Inva

si e

d al

vei d

i lag

hi, b

acin

i e c

orsi

d’a

cqua

Aree

bos

cate

Fasc

ia d

i ris

petto

agl

i im

pian

ti di

dep

uraz

ione

âââââââââââ â â â â

ââââââ

Fasc

ia d

i ris

petto

ai c

orsi

d'a

cqua

pub

blic

i di i

nter

esse

pae

sagg

istic

o

¬

¬ ¬

¬¬

¬

¬

¬

Fasc

ia B

di e

sond

azio

ne: z

one

di tu

tela

am

bien

tale

ed

idra

ulic

a de

i cor

si d

'acq

ua

!!

!!

!!

! !

!!

!!

Impi

anti

foto

volta

ici a

terra

Vinc

olo

idra

ulic

o

!

$

! +F

Zona

SB5

- Ve

rde

priv

ato

in te

rrito

rio a

gric

olo

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

!!

!!

!!

!

"Cæ

Res

taur

o sc

ient

ifico

Res

taur

o e

risan

amen

to c

onse

rvat

ivo

RC

RS

Man

uten

zion

e or

dina

ria e

stra

ordi

naria

Rip

ristin

o tip

olog

ico

Ris

truttu

razi

one

ediliz

ia a

vin

colo

par

zial

e

R RE1

M

Ris

truttu

razi

one

ediliz

ia

Dem

oliz

ione

sen

za ri

cost

ruzi

one

DRE2

Cod

ice

delle

sch

ede

rela

tive

agli

edifi

ci d

i val

ore

mon

umen

tale

, tip

olog

ico

- arc

hite

ttoni

co, a

mbi

enta

le

este

rni a

i per

imet

ri di

zon

a om

ogen

ea "A

1" e

"A2"

II.

n

r u e - r e l a z i o n e

1 2

99

RE2

RE2

- II-

36R

C -

II-36

RE2

- II-

36

EA EA

OPC

OPA

OPC

OPB

OPA

OPBOPB

OPB

OPB

Prov

inci

a di

Par

ma

Reg

ione

Em

ilia

Rom

agna

Adoz

ione

:

Con

trode

duzi

one:

Appr

ovaz

ione

:

RU

E_C

T_04

Com

unità

Mon

tana

App

enni

no P

arm

a E

stC

omun

e di

Mon

chio

del

le C

orti

Com

une

diP

alan

zano

Com

une

di

Tizz

ano

Val P

arm

a

R.U

.E.

REG

OLA

MEN

TO U

RB

AN

ISTI

CO

ED

ILIZ

IO

Com

une

di T

izza

no V

al P

arm

a

Scal

a 1:

5.00

0

RUEComune di Monchio d/CComune di PalanzanoComune di Tizzano V.P.

Progettisti SindacoResponsabile del procedimento

Renato BacchieriGiuseppe GuatteriGiancarlo Rossi

Claudio MorettiGiorgio MaggialiAmilcare Bodria

Simona AcerbisFabio Ceci

6

5

98

1 43

7

2

1110

12

Aggi

orna

men

ti:

r u e - r e l a z i o n e

1 3

PALANZANO

TIZZANO VAL PARMA

MONCHIO DELLE CORTI

scala 1:2.000 limitata ai centri abitati• , che ha come base cartografica il catasto con i fogli uniti secondo la versione predisposta dalla Comunità Montana unione Comuni Parma est e aggiornata con i fabbricati più recenti. le tavole sono suddivise in fogli di formato a3 (420 mm x 297 mm) e contengono la disciplina delle zone urbane (Monchio, Palanzano e Tizzano)edellezoneedificabiliadestinazionespeciale(Tizzano);

Tagli cartografici 1:2.000 nei comuni di Tizzano Val Parma

Palanzano

monchio delle corTi

r u e - r e l a z i o n e

1 4

Cd

8

Cd

12

46

RE2

RE2

RE2

RE2

RE2

RE2

RE2

RE2

r u e - r e l a z i o n e

1 5

scala 1:1.000 per i centri storici• , redatte su base catastale e riportate su tavole suddivise in fogli di formato a3 (420 mm x 297 mm). le tavole riportano la disciplina particolareggiata con le categorie d’intervento e i codici identificativi delle Schede degli edifici di valore storico-architettonico.

II-09.06

II-09.08

II-09.07

II-09.02

II-09.05II-09.04

II-09.03

II-09.01

CATEGORIE DI INTERVENTO

Restauro scientifico

Restauro e risanamento conservativo

Ristrutturazione edilizia con vincolo parziale

Ristrutturazione edilizia

Ripristino tipologico

Ristrutturazione urbanistica

Demolizione

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Perimetro Zona A1

Perimetro Zona A2

R U E - R E L A Z I O N E

1 6

RUE

ELENCO ELABORATI

RUE