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Lucidi di Catry Ostinelli 1 LA REALIZZAZIONE LA REALIZZAZIONE DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA: DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA: IL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVI IL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVI PI PI Ù FREQUENTEMENTE UTILIZZATI Ù FREQUENTEMENTE UTILIZZATI IL SOTTOSISTEMA INFORMATIVO DI PRODOTTO E DI PRODUZIONE IL SOTTOSISTEMA INFORMATIVO DI PRODOTTO E DI PRODUZIONE I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI AMMINISTRATIVI I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI AMMINISTRATIVI

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LA REALIZZAZIONELA REALIZZAZIONE

DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA:DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA:

IL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVIIL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVI

PIPIÙ FREQUENTEMENTE UTILIZZATIÙ FREQUENTEMENTE UTILIZZATI

LA REALIZZAZIONELA REALIZZAZIONE

DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA:DELLA CONTABILITÀ INDUSTRIALE E ANALITICA:

IL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVIIL SUPPORTO DEI SISTEMI INFORMATIVI

PIPIÙ FREQUENTEMENTE UTILIZZATIÙ FREQUENTEMENTE UTILIZZATI

IL SOTTOSISTEMA INFORMATIVO DI PRODOTTO E DI PRODUZIONEIL SOTTOSISTEMA INFORMATIVO DI PRODOTTO E DI PRODUZIONE

I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI AMMINISTRATIVII SOTTOSISTEMI INFORMATIVI AMMINISTRATIVI

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IL SOTTOSISTEMA INFORMATIVOIL SOTTOSISTEMA INFORMATIVODI PRODOTTO E DI PRODUZIONEDI PRODOTTO E DI PRODUZIONE

All’interno del sistema informativo di produzione è possibile identificare uno specifico insieme di dati elementariinsieme di dati elementari che risultano assolutamente fondamentali per la gestione fondamentali per la gestione integrataintegrata di tutte le attività della catena logistica. Essi compongono:

la DISTINTA BASEDISTINTA BASE

i CICLI DI PRODUZIONECICLI DI PRODUZIONE

i CENTRI DI LAVOROCENTRI DI LAVORO

L’elaborazione di questi dati va considerato come un processo moltoprocesso molto articolatoarticolato che coinvolge più attori in momenti diversi.

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LA DISTINTA BASELA DISTINTA BASE

Il patrimonio informativopatrimonio informativo corredato alle distinte base può essere utilizzato, oltre che per alimentare le procedure relative alla pianificazionepianificazione della produzione e all’approvvigionamentoapprovvigionamento dei materiali, anche per moltissime altre altre finalitàfinalità:

Calcolo del costo di prodottoCalcolo del costo di prodotto: la distinta fornisce i dati per determinare il costo del prodotto, per quanto riguarda la parte variabile relativa ai materiali impiegati;

Creazione delle packing listCreazione delle packing list

Scarico contabile del magazzinoScarico contabile del magazzino: nei contesti manifatturieri caratterizzati da produzioni a flusso, i consumi di materie prime e componenti non vengono solitamente rilevati al momento del prelievo, ma desunti a posteriori, tramite la distinta base, quando i prodotti finiti sono versati a magazzino (backflushingbackflushing). La rilevazione dei consumi può essere effettuata anche con riferimento a fase intermedie di produzione. In tal caso, nella distinta base deve essere previsto il legame con i cicli di produzione in modo che sia possibile identificare la relazione tra item e stadio del ciclorelazione tra item e stadio del ciclo in cui questo viene impiegato

Sostituzione componenti mancantiSostituzione componenti mancanti

Supporto assistenza tecnicaSupporto assistenza tecnica

Supporto attività di montaggioSupporto attività di montaggio

Gestione modifiche di prodotto.Gestione modifiche di prodotto.

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La distinta base può essere considerata come l’integrazione informatical’integrazione informatica di un insieme di dati tecnici e gestionali che risiedono all’interno di due specifici archivi (articoli articoli e e strutturestrutture) del sistema informativo aziendale di produzione.

In particolare all’interno dell’anagrafica articoli anagrafica articoli si suole distinguere tra:

Dati anagrafici in senso strettoDati anagrafici in senso stretto;

Dati tecniciDati tecnici;

Dati logistici o gestionaliDati logistici o gestionali;

Dati di natura contabileDati di natura contabile;

L’archivio strutturearchivio strutture contiene tutte le informazioni riguardanti l’architettura del prodottol’architettura del prodotto in funzione dei legami tra i singoli itemlegami tra i singoli item che lo compongono. I principali dati che devono essere presenti riguardano:

Il coefficiente di impiegocoefficiente di impiego;

Il livellolivello;

Il coefficiente di sfrido o di scarto di processocoefficiente di sfrido o di scarto di processo;

Le condizioni di validità del legamecondizioni di validità del legame;

Il termine di correzione del lead timetermine di correzione del lead time;

LA DISTINTA BASE: dati tecnici e gestionaliLA DISTINTA BASE: dati tecnici e gestionali

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Dati anagrafici in senso stretto:Dati anagrafici in senso stretto:1. Il codicecodice, necessario per l’univoco riconoscimento dell’articolo

all’interno del sistema informativo;2. La descrizione per esteso dell’articolodescrizione per esteso dell’articolo;3. La provenienzaprovenienza, a seconda che l’articolo sia prodotto internamente o

acquistato all’esterno;4. L’unitàunità di misura;di misura;5. Il numero del disegnonumero del disegno in cui l’articolo è presente;6. Eventuali indici espressivi della criticità del codiceindici espressivi della criticità del codice (ad esempio, la

classe di appartenenza all’interno di una classificazione ABC effettuata sui consumi)

Dati tecnici:Dati tecnici:1. Le caratteristiche dimensionali dell’articolocaratteristiche dimensionali dell’articolo (ingombro, peso ecc.);2. Il materialemateriale di cui è composto l’articolo;3. Il coefficiente di scarto del prodottocoefficiente di scarto del prodotto (o difettosità all’origine), che

specifica di quanto va maggiorato il fabbisogno dell’articolo per effetto di scarti di lavorazione o non conformità.

Dati anagraficiDati anagraficiin senso stretto e dati tecniciin senso stretto e dati tecnici

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Dati logistici o gestionali:Dati logistici o gestionali:

1. La politica di lottizzazionepolitica di lottizzazione, ovvero la scelta del criterio con cui reintegrare l’esistenza dell’articolo;

2. La dimensione del lotto di produzione o di acquisto dimensione del lotto di produzione o di acquisto;3. La scorta di sicurezzascorta di sicurezza, che indica la quantità dell’articolo da

mantenere a scorta a titolo cautelativo, al fine di assicurare comunque la continuità della gestione anche in presenza di eventi non pianificabili (variabilità della domanda o del consumo, del tempo di approvvigionamento, fermi degli impianti ecc.);

4. I lead time di produzione o di acquistolead time di produzione o di acquisto, che segnalano il tempo intercorrente tra il rilascio dell’ordine di produzione o di acquisto e il momento in cui l’articolo è disponibile per l’impiego;

5. Il codice dei reparticodice dei reparti di produzione alternativi o dei fornitori in albo che sono potenzialmente interessati al processo di esplosione dei fabbisogni relativi all’articolo.

Dati logistici o gestionaliDati logistici o gestionali

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Dati di natura contabile:Dati di natura contabile:1. Il magazzino presso il quale l’articolo viene magazzino presso il quale l’articolo viene

gestito a scortagestito a scorta;2. Il prezzo o il costo standard dell’articoloprezzo o il costo standard dell’articolo, per la

determinazione di certe configurazioni di contabilità industriale;

3. Il centro di costocentro di costo presso cui viene realizzato l’articolo o lo stesso è caricato contabilmente

Dati di natura contabileDati di natura contabile

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L’archivio strutturearchivio strutture contiene tutte le informazioni riguardanti l’architettura del prodotto in funzione dei legami tra i singoli legami tra i singoli itemitem che lo compongono. I principali dati presenti sono:

•Il coefficiente di impiegocoefficiente di impiego, che esprime le quantità del codice di livello inferiore necessarie per realizzare un unità del codice di livello immediatamente superiore;•Il livellolivello, che esprime la posizione del componenteesprime la posizione del componente all’interno della struttura. Per convenzione, il livello assume livello assume valore zero nel caso di un prodotto finitovalore zero nel caso di un prodotto finito, fino a giungere al fino a giungere al valore ennesimo per l’ultimo componentevalore ennesimo per l’ultimo componente;

Archivio strutture (1)Archivio strutture (1)

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•Il coefficiente di sfrido o di scarto di processocoefficiente di sfrido o di scarto di processo, che contabilizza l’extra-consumo del componente di livello inferiore (“figlio”)(“figlio”) dovuto a scarti di lavorazione relativi allo specifico montaggio sul codice di livello superiore (“padre”)(“padre”); in caso di lavorazioni sulle materie prime, il coefficiente viene impiegato per tenere in considerazione eventuali sfridi tecnologici non eliminabili;•Le condizioni di validità del legamecondizioni di validità del legame, che permettono di definire i definire i presupposti che rendono attivo un legame tra due codicipresupposti che rendono attivo un legame tra due codici all’interno di di una o più distinte baseuna o più distinte base. Si può specificare che un legame di distinta sia legame di distinta sia valido per un intervallo di datevalido per un intervallo di date (dal 01/01/2000 al 31/12/2000), per un per un livello di revisionelivello di revisione (dalla revisione A alla revisione C), per un numero di per un numero di lotto o per un intervallo di codici di serielotto o per un intervallo di codici di serie (da 100100 a 100900);•Il termine di correzione del lead timetermine di correzione del lead time, che permette di modificare il lead time pianificato per l’articolo al fine di determinare, in funzione dell’effettivo processo di assemblaggio, la la datadata al più tardi in cui è possibile rilasciare l’ordine di produzione o di acquisto.

Archivio strutture (2)Archivio strutture (2)

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Esempio di distinta baseEsempio di distinta base

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I CICLI DI PRODUZIONEI CICLI DI PRODUZIONEI cicli di produzionecicli di produzione descrivono i procedimenti di fabbricazioneprocedimenti di fabbricazione dei prodotti attraverso la definizionedefinizione della sequenza delle operazionioperazioni (metodometodo), delle risorse necessarierisorse necessarie (centri di lavoro, utensili, attrezzature ecc.)e dei tempitempi (tempi di ciclo) richiesti per ciascuna operazione.

I dati contenuti nei cicli rispondono a duedue principali finalitàfinalità:•Fornire istruzioni dettagliate agli operatoriFornire istruzioni dettagliate agli operatori che eseguono le attività di fabbricazione e di montaggio;•FornireFornire ad altre funzioni aziendali (in primis pianificazione e contabilità industriale) i dati che specificanodati che specificano quali risorserisorse sono utilizzateutilizzate e in quali quantitàquantità (ai fini, rispettivamente, della programmazione ex-ante delle risorse da destinare al processo produttivo e della valutazione ex-post delle riorse effettivamente impiegate).

I datidati contenuti in un ciclo di produzioneciclo di produzione possono essere suddivisi suddivisi inin:•Dati di testataDati di testata, che si riferiscono al ciclo nella sua globalità;•Dati di livelloDati di livello, che riguardano le singole fasi previste.

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I DATI DI TESTATAI DATI DI TESTATA

In relazione a tale insieme si consideranosi considerano:• Dati descrittivi e di identificazione del cicloDati descrittivi e di identificazione del ciclo;• Dati sulla natura del cicloDati sulla natura del ciclo (ad esempio, ciclo standard, ciclo

alternativo, ciclo collegato a una modifica tecnica);• Dati della parte o del prodottoDati della parte o del prodotto a cui il ciclo si riferisce;• Dati relativi al disegno/schema/part programDati relativi al disegno/schema/part program di riferimento;• Dati di riferimento all’attività di servizio tempi e metodiDati di riferimento all’attività di servizio tempi e metodi che ha

generato il ciclo (data di definizione del ciclo, identificazione del tecnico responsabile ecc.)

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I DATI DI LIVELLO (1)I DATI DI LIVELLO (1)

A livello della singola operazionelivello della singola operazione vengono gestiti:

• Dati descrittivi e di identificazione dell’operazioneDati descrittivi e di identificazione dell’operazione (numero di sequenza, codice del tipo di operazione,indicazione se operazione base o alternativa);

• Dati sulla natura dell’operazioneDati sulla natura dell’operazione (ad esempio, diretta, ausiliaria, di set up);

• Le istruzioni operativeistruzioni operative per ciascuna operazione a cui si si aggiungono i piani di controlloaggiungono i piani di controllo per le operazioni per le operazioni soggette alla verifica di qualitàsoggette alla verifica di qualità;

• Dati di identificazione del centro o della postazione Dati di identificazione del centro o della postazione principaleprincipale di lavoro;

• Elenco dei centri/postazioni alternativeElenco dei centri/postazioni alternative;

• Dati di identificazione dei materiali, degli utensili e Dati di identificazione dei materiali, degli utensili e delle attrezzaturedelle attrezzature;

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I DATI DI LIVELLO (2)I DATI DI LIVELLO (2)

Dati di tempo che specificano l’impiego dei mezzi di Dati di tempo che specificano l’impiego dei mezzi di produzioneproduzione;

Dati per la pianificazione.Dati per la pianificazione.

I dati di tempodati di tempo sono normalmente suddivisi tra:

Tempi di esecuzioneTempi di esecuzione (tempo macchina e/o tempo di manodopera richiesto per produrre un’unità);

Tempi di preparazione della macchina o Tempi di preparazione della macchina o dell’impiantodell’impianto per eseguire la specifica operazione (tempi di attrezzaggio o set up).

L’impossibilitàimpossibilità a priori di definire un tempo di set up standarddefinire un tempo di set up standard comporta l’inserimentoinserimento nel ciclo di un tempo mediotempo medio, valutandovalutando adeguatamente, se possibile, la frequenzafrequenza con cui si verificano le condizioni più anomalecondizioni più anomale.

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I CENTRI DI LAVORO (1)I CENTRI DI LAVORO (1)

I centri di lavorocentri di lavoro sono rappresentati da un insieme di risorse insieme di risorse omogeneeomogenee che eseguono un’operazione od un’attività eseguono un’operazione od un’attività specificaspecifica.

Il centro può essere rappresentatorappresentato:• da una singola macchina utensilesingola macchina utensile (tornio a controllo numerico),• da un gruppo di macchinegruppo di macchine similisimili (reparto torni),• da una linea di assemblaggiolinea di assemblaggio,• da un singolo operatoresingolo operatore o da un team di lavoroteam di lavoro.

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I CENTRI DI LAVORO (2)I CENTRI DI LAVORO (2)

I dati elementaridati elementari archiviati all’interno dell’anagraficaanagrafica centri di lavorocentri di lavoro sono generalmente rappresentati da:

• Dati descrittivi Dati descrittivi e di identificazione del centro di lavoro;• Dati di disponibilità del centro, in funzione del calendario Dati di disponibilità del centro, in funzione del calendario lavorativolavorativo che prevede un determinato numero di giorni, di turni e di ore per periodo;• Dati medi di utilizzo e di efficienza del centro;Dati medi di utilizzo e di efficienza del centro;• Dati di costo orario, Dati di costo orario, distinto solitamente tra costo macchina, costo di manodopera e costo di attività ausiliarie di set up. È importante che il costo orario sia espressione dell’assorbimento di risorse omogenee, ovvero sia calcolato in relazione a macchine simili da

un punto di vista della produttività e dei costi di gestione;• Dati sulle macchine che costituiscono il centroDati sulle macchine che costituiscono il centro, nel caso in cui quest’ultimo sia costituito da più unità produttive che sono oggetto singolarmente delle attività di schedulazione. In questo caso, per ogni unità si predispone un calendario di

disponibilità che può essere gestito per eccezioni rispetto a quello del centro;•Dati sui singoli operatori o tecnici operanti nel centroDati sui singoli operatori o tecnici operanti nel centro, qualora si desideri alimentare procedure di contabilità industriale o di gestione amministrativa del personale.

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I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI I SOTTOSISTEMI INFORMATIVI AMMINISTRATIVIAMMINISTRATIVI

I sottosistemi piùsottosistemi più frequentemente utilizzati utilizzati sono:

•Sottosistema del PERSONALEPERSONALE;

•Sottosistema del DEBITODEBITO;

•Sottosistema del CREDITOCREDITO;

•Sottosistema MAGAZZINOMAGAZZINO;

•Sottosistema CONTRATTICONTRATTI;

•Sottosistema IMMOBILIZZAZIONIIMMOBILIZZAZIONI;

•Sottosistema BANCHEBANCHE;

•DATABASE AMMINISTRATIVODATABASE AMMINISTRATIVO.

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IL SOTTOSISTEMA DEL PERSONALE IL SOTTOSISTEMA DEL PERSONALE Dal sottosistema paghe e contributi evolutoDal sottosistema paghe e contributi evoluto al fine di elaborare i costi standard per mansione e i corrispondenti costi consuntivi, vengono forniti gli input di prima nota aforniti gli input di prima nota a:

Conti comuniConti comuni stipendi, salari contributi e conti debiti verso dipendenti, quota di trattamento di fine rapporto, liquidazione;Conti gestionali accesi a costi consuntivi per categoriaConti gestionali accesi a costi consuntivi per categoria (operai, impiegati, dirigenti, ecc.);Conti gestionali accesi a costi standard per mansioneConti gestionali accesi a costi standard per mansione, ricavabili in automatico dal sottosistema di rilevazione delle presenze e dall’archivio costi standard orari e mensili;Flussi di uscitaFlussi di uscita per stipendi a dipendenti, contributi a enti di previdenza, per liquidazioni, da imputare nelle scadenze differenziate alla contabilità finanziaria;

Tale sottosistema provvede alla elaborazione degli output fiscaliprovvede alla elaborazione degli output fiscali ee degli output del del sistema retributivosistema retributivo, quali cedolini paga, i modelli per gli istituti previdenziali, ecc.Nell’ambito degli output specificioutput specifici del sottosistema personale si possono individuare le statistiche tipiche del personalestatistiche tipiche del personale, quali le presenze (in ore o presenze), l’assenteismo, lo straordinario.

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IL SOTTOSISTEMA DEL DEBITO (1)IL SOTTOSISTEMA DEL DEBITO (1)

Raccoglie il flusso informativoRaccoglie il flusso informativo relativo al processo che va dal dal momentomomento della richiesta d’acquisto al momento finaledella richiesta d’acquisto al momento finale di pagamento ai fornitori.

Il sottosistema del debito si articolasi articola nelle seguenti fasi:Emissione della richiesta d’acquisto da parte del centro Emissione della richiesta d’acquisto da parte del centro utilizzatoreutilizzatore, comprensiva del codice del prodotto/prestazione acquistato (a cui è collegato uno specifico conto) e delle quantità da acquistare, dei tempi di consegna e dell’eventuale codice di commessa;

Emissione dell’ordine da parte dell’ufficio acquistiEmissione dell’ordine da parte dell’ufficio acquisti, che, ricevuta la richiesta d’acquisto, inserisce il fornitore e il prezzo d’ordine; in alcuni casi, a seconda del grado di decentramento amministrativo, le richieste d’acquisto e d’ordine vengono effettuate entrambe dall’ufficio acquisti o dall’ufficio richiedente;

inoltre, in alcuni casi, viene richiesta l’autorizzazione del controllo di richiesta l’autorizzazione del controllo di gestionegestione che verifica la compatibilità con il budget del centro richiedente.Inserimento della bolla di accompagnamentoInserimento della bolla di accompagnamento o della nota della nota di eseguito lavorodi eseguito lavoro nel sottosistema da parte del responsabile del magazzino,

con conseguente controllo automatico con le quantità previste nell’ordine;

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IL SOTTOSISTEMA DEL DEBITO (2)IL SOTTOSISTEMA DEL DEBITO (2)Inserimento degli estremi della fatturaInserimento degli estremi della fattura (numero e data) da parte della contabilità fornitori con conferma automatica del prezzo e contabilizzazione se la fattura è identica all’ordine, oppure con sospensione della contabilizzazione (o del solo pagamento) se la fattura è difforme dall’ordine e conseguente ulteriore richiesta di autorizzazione da parte del centro emittente o dell’ufficio acquisti;Scadenziamento del pagamento alla data previstaScadenziamento del pagamento alla data prevista con autorizzazione del pagamento da parte del responsabile della tesoreria o finanziario;

Emissione automatica dei documenti di pagamentoEmissione automatica dei documenti di pagamento da parte degli uffici finanziari.

Nel sistema amministrativo vengono automaticamente automaticamente trasferititrasferiti:Le prime note relative alle fatture contabilizzateprime note relative alle fatture contabilizzate con conto, centro di responsabilità, commessa;Le prime note relative agli ordini di cui è pervenuta la prime note relative agli ordini di cui è pervenuta la bolla di consegna o la nota di eseguitobolla di consegna o la nota di eseguito ma non la fattura; nel corso d’anno vengono contabilizzate solo nel sistema gestionale sottoforma di ratei passivi o di fatture da ricevere.

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IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (1)IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (1)

Tale sottosistema raccoglie il flusso informativo raccoglie il flusso informativo relativo al processo che va dall’ordine relativo al processo che va dall’ordine all’incasso del creditoall’incasso del credito. Esso si articola in due sottosistemi integrati:

Sottosistema di FATTURAZIONE,FATTURAZIONE,Sottosistema CLIENTICLIENTI

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IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (2)IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (2)

SOTTOSISTEMA DI FATTURAZIONESOTTOSISTEMA DI FATTURAZIONE:

il flusso di prime note nasce dal sistema degli ordini da flusso di prime note nasce dal sistema degli ordini da clienticlienti, ove vi sono, come già visto per il sottosistema del debito, tutti gli input per la successiva fatturazione, contabilizzazione ed incasso.

Il sistema ordini può essere direttamente automatizzatoIl sistema ordini può essere direttamente automatizzato presso gli agenti con piccoli computer portatili.

Dal sistema degli ordini derivanoderivano infatti le date di prevista date di prevista consegnaconsegna, il codice dei prodotticodice dei prodotti, le quantitàquantità, il centro di centro di profittoprofitto a cui corrisponde la vendita, l’area strategica d’affaril’area strategica d’affari, il codice clientecodice cliente, le condizioni di pagamentole condizioni di pagamento, la banca banca d’appoggiod’appoggio, ecc.

Al momento della consegna della merceconsegna della merce si passa dal sottosistema degli ordini al sottosistema della fatturazionesottosistema della fatturazione che emette le fatture, le ricevute bancarie o simili, e movimenta il movimenta il sottosistema del magazzinosottosistema del magazzino con le relative bolle di consegna.

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IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (1)IL SOTTOSISTEMA DEL CREDITO (1)

SOTTOSISTEMA CLIENTISOTTOSISTEMA CLIENTI:

emessa la fattura, le informazioni passano al informazioni passano al sottosistema clientisottosistema clienti che provvede a ad emettere i documenti per l’incasso, registrare la posizione del singolo cliente, emettere dei solleciti di pagamento e così via.

Il sottosistema fatturazione e clienti confluiscono nel confluiscono nel sistema amministrativo con prime notesistema amministrativo con prime note che riportano il conto, il centro di responsabilità, il prodotto, il canale, i flussi in entrata ecc.

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IL SOTTOSISTEMA MAGAZZINOIL SOTTOSISTEMA MAGAZZINOTale sottosistema si articola in due sottosistemiarticola in due sottosistemi integrati:Sottosistema MAGAZZINO MATERIE PRIME,MAGAZZINO MATERIE PRIME,Sottosistema MAGAZZINO PRODOTTI FINITI.MAGAZZINO PRODOTTI FINITI.

SOTTOSISTEMA MAGAZZINO MATERIE PRIMESOTTOSISTEMA MAGAZZINO MATERIE PRIME:

interfaccia il sottosistema del debitointerfaccia il sottosistema del debito a cui trasmette le quantità quantità entrate rilevate dalle bolleentrate rilevate dalle bolle di accompagnamento e da cui da cui riprende i valori per la valorizzazione a costi consuntiviriprende i valori per la valorizzazione a costi consuntivi.

Al sistema amministrativo trasmettesistema amministrativo trasmette:Le prime note gestionaliprime note gestionali relative ai movimenti in entrata e in movimenti in entrata e in uscitauscita dal magazzino, valorizzate a costi standardvalorizzate a costi standard, con il centro di responsabilità e la commessa relativa ai prelievi;La prima nota civilisticaLa prima nota civilistica relativa alle rimanenze finalirelativa alle rimanenze finali valorizzate a costo consuntivo LIFO o FIFOvalorizzate a costo consuntivo LIFO o FIFO.

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IL SOTTOSISTEMA MAGAZZINOIL SOTTOSISTEMA MAGAZZINOSOTTOSISTEMA MAGAZZINO PRODOTTI FINITISOTTOSISTEMA MAGAZZINO PRODOTTI FINITI:fornisce fornisce al sottosistema di fatturazione attiva le quantità uscite quantità uscite con il relativo documento di trasportocon il relativo documento di trasporto.

Al sistema amministrativo trasmettetrasmette:Le prime note gestionali relative alla produzioneLe prime note gestionali relative alla produzione versata a a magazzinomagazzino valorizzata a costo standard;Le prime note gestionali relative alle quantitàLe prime note gestionali relative alle quantità di prodotto usciteuscite (costo del venduto), valorizzate a costo standard, con il relativo centro di responsabilità, prodotto, canale, ecc.;Le prime note gestionali relative alle altre entrate e usciteLe prime note gestionali relative alle altre entrate e uscite da magazzino per diverse causali, valorizzate a costo standard;Le prime note civilistiche relative alle rimanenze finali Le prime note civilistiche relative alle rimanenze finali valorizzate a costo consuntivo LIFO o FIFO.valorizzate a costo consuntivo LIFO o FIFO.

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IL SOTTOSISTEMA CONTRATTIIL SOTTOSISTEMA CONTRATTIMolte prestazioni e costi per godimento di beni di terziprestazioni e costi per godimento di beni di terzi sono sottoposte ad un contratto annuale o pluriennalecontratto annuale o pluriennale che prevede il pagamento con scadenze differenziatepagamento con scadenze differenziate, ma la ma la cui competenza deve essere rilevata mensilmentecui competenza deve essere rilevata mensilmente nel sistema gestionale (ad esempio, affitti, canoni di leasing ecc.)

Può essere opportuno rilevare le informazioni in un opportuno rilevare le informazioni in un sottosistema contrattisottosistema contratti, che:

Trasferisce al sistema del debito le informazioni per la Trasferisce al sistema del debito le informazioni per la contabilizzazione e il pagamento delle prestazioni,contabilizzazione e il pagamento delle prestazioni, con produzione di prime note comuni al sistema amministrativo;TrasferisceTrasferisce automaticamente al sistema amministrativo sistema amministrativo le prime note gestionali per alimentare i ratei o i le prime note gestionali per alimentare i ratei o i risconti gestionalirisconti gestionali, con relativo centro di responsabilità e commessa.

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IL SOTTOSISTEMA IMMOBILIZZAZIONIIL SOTTOSISTEMA IMMOBILIZZAZIONIRiceve le informazioni dal sottosistema del debito relative ai cespitiRiceve le informazioni dal sottosistema del debito relative ai cespiti acquistati e dal sottosistema della produzione relative alla produzione e dal sottosistema della produzione relative alla produzione internainterna (o impianti in economia).

Il sottosistema è strutturato per matricolasottosistema è strutturato per matricola, a cui corrisponde un conto relativo alla tipologia dell’immobilizzazione, e per centro di responsabilitàe per centro di responsabilità, in cui è fisicamente allocata l’immobilizzazione.

Per ogni cespite vengono rilevatirilevati: il costo originariocosto originario, il piano di piano di ammortamentoammortamento, il fondo ammortamentofondo ammortamento, oltre che informazioni informazioni statistichestatistiche utilizzabili per la manutenzione programmata.

Il sottosistema immobilizzazioni produce flussi informativi verso il produce flussi informativi verso il sistema amministrativosistema amministrativo mediante:Prime note comuni relative ai costi originariPrime note comuni relative ai costi originari;Prime note civilistiche relative agi ammortamenti e ai fondi Prime note civilistiche relative agi ammortamenti e ai fondi ammortamentoammortamento civilistici;Prime note gestionali relative agli ammortamenti ed ai fondi Prime note gestionali relative agli ammortamenti ed ai fondi ammortamento gestionaliammortamento gestionali, con relativo centro di responsabilità..

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IL SOTTOSISTEMA BANCHEIL SOTTOSISTEMA BANCHERileva tutte le informazioni relative alle bancheRileva tutte le informazioni relative alle banche, nel momento stesso in cui l’impresa ne viene a conoscenza, a prescindere dalle contabili a prescindere dalle contabili bancariebancarie.

La rilevazione avviene per singolo conto e per rilevazione avviene per singolo conto e per data valutadata valuta, in modo da conoscere l’esatta posizione alla data e da poter controllare gli interessi applicati, mediante la verifica con l’estratto conto.

Il sottosistema banche produce prime notesottosistema banche produce prime note verso il sistema amministrativo relative a:contabili pervenute con scarico delle contabili pervenute con scarico delle contropartitecontropartite; costi e interessi bancari, con il corrispondente costi e interessi bancari, con il corrispondente centro di responsabilitàcentro di responsabilità (solitamente un apposito centro denominato “Gestione finanziaria”)

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IL DATABASE AMMINISTRATIVOIL DATABASE AMMINISTRATIVOI flussi amministrativiflussi amministrativi derivanti dai sottosistemi amministrativi prima di entrare nel database amministrativo vengono vengono codificati in relazione ai molteplici utilizzi amministrativicodificati in relazione ai molteplici utilizzi amministrativi con cui vengono utilizzate le informazioni.I sistemi di codifica sono rappresentati dai piani dei contisistemi di codifica sono rappresentati dai piani dei conti, piani dei centri di responsabilitàpiani dei centri di responsabilità, piano delle attivitàpiano delle attività, piano delle commessepiano delle commesse, piano dei prodottipiano dei prodotti, piano dei canalipiano dei canali, ecc.In tal modo le informazionile informazioni così transcodificate entrano nel entrano nel databasedatabase amministrativo sotto forma di prima nota sotto forma di prima nota automatizzataautomatizzata in quanto ripresa automaticamente dal sottosistema informativo.La prima nota si presenta sotto forma di un recordprima nota si presenta sotto forma di un record del sistema informativo con specifici campicon specifici campi detti “segmentsegment” in cui si inseriscono le seguenti informazioni: conto, dare/avere, valore, codice intercompany, codice valuta, centro di responsabilità, commessa, attività, prodotto, canale, mercato, cliente, brand, ecc.

Le informazioniinformazioni così predisposte vengono automaticamente riprese nei due sistemi di outputriprese nei due sistemi di output: la CONTABILITCONTABILITÀ À GENERALEGENERALE e la CONTABILITÀ GESTIONALECONTABILITÀ GESTIONALE