Luca Pelusi - Fantaforismi sul jazz.

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Prefazione

Non chiedetemi il perchè di questo libricino.Non ne ho la più pallida idea.Diciamo che una ventina di aforismi mi sono venutia trovare... io li ho adottati e Claudio Corrivettili ha illustrati.Se sei jazzista forse troverai delle coseche hai scoperto suonando questa musica.Se non sei jazzista, meglio!Io li odio i jazzisti!

Luca Pelusi,giocoliere, clown in teatro e in ospedale, palloncinaro,canticchia il jazz.E' cantautore swingato (www.semijazz.it), fotografo direportage in pellicola, giornalista locale, ludotecario.Scrive saggi sul Brasile e la bossanova.Adora le donne color cannella.Possibilmente più di due per [email protected]

Claudio Corrivetti,fotografo, editore, disegnatore da tenera età, papà emarito irreprensibile col vizio del tango, sforna libri edisegni da quasi vent'anni,riesce a sopravvivere e vivere quasi…felice.www.postcart.com

Finito di stampare nel mese di febbraio 2012presso il Centro Stampa Morlacchi di Roseto degli Abruzzi (Te)

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Il jazz.Se pensi di saperlo suonare

in realtà ti è sfuggito.

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Non sei tu a suonare il jazz.E' il jazz che te le suona.

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Un assolo che non è cantabile......non ne vale la pena.

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Si può inciampare spesso nello swing.Si può scivolare spesso nel jazz.

Ma non è una caduta. E' una scoperta.

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Il contrario di melodia è confusione.

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Il jazz? Io ne sono fuori da tempo.Perciò lo posso suonare.(Fanta aforisma attribuito a Tony Scott).

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Nel jazz non esistano sentieri inesplorati.Semplicemente non sei passato di là.

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Le etichette vanno bene per le marmellate.Non per il jazz.

(Fanta aforisma attribuito a Clark Terry).

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Il jazz. Ogni definizione lascia dubbi.

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Puoi inseguire il jazz.Ma pretendere che ti segua è stupido.

E non è necessario.

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Spezzettare una melodia è controproducente.Meglio venirci a patti.

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Non esistono notefuori posto nel jazz.Dipende da come le metti!

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Io non c'entro nulla con il jazz.Io non sono un cantante.

Sono un parlante.Io lavoro con le parole.

Con le belle parole.(Fanta aforisma attribuito a Boris Vian).

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Non credo che esistononote belle e note brutte, nel jazz.Diciamo però che le belle le riconosci al volo.

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In realtà il musicista jazz è solo un tramite.Un filo elettrico.

Conduce elettricità al pubblico.E i tramiti migliori

sono quelli con pochi ostacoli e poco ego.Così l'energia fluisce.

(Fanta aforisma attribuito a Count Basie).

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Fate bene a chiamarlo: jazz.Anche perchè cambia nome di continuo!(Fanta aforisma attribuito a Louis Amstrong).

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L'improvvisazione musicaleè pura innocenza giocosa.(Fanta aforisma attribuito a Oscar Peterson)

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Ho sempre aspettatole note giuste

seduto davantial mio pianoforte.E loro arrivavano

quando ero rilassatonella vasca da bagno.

Non c'è che dire:un pugno allo stomaco

alla mia perfezionemaniacale.

Troppa serietàfa male alla musica.

(Fanta aforismaattribuito

a Tommy Flanagan).

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Certi assoli di certi fanatici del jazzassomigliano ad un preliminare

senza amplesso.(Fanta aforisma attribuito a Chet Baker).

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Un cantante,davanti al pubblico, è nudo.(Fanta aforisma attribuito Bing Crosby)

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Per cortesia: basta discorsi seri sul jazz.C'è fin troppa serietà intorno al jazz.

Troppe menate mentali.Questo piccolo libricino contieneuna ventina di aforismi sul jazz,

e mi piace pensarlo come un piccolo contributoad un' idea di un jazz sì, con le sue regole,

ma divertente, giocoso, innocenteche va in empatia col pubblico.

Ma chi lo ha detto che il jazz è una cosa seria?

Luca Pelusi

disegno a china di Claudio Corrivetti