L'Origine Proveniente dalla Cina, venne Le qualità Resiste a tutti i ... · C ome diceva...

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Come diceva Christopher Lloyd, un giardino ben «temperato» da il suo meglio nelle stagioni difficili, quando nulla sembra possibile se non grigiore ed attese. Da anni, piano piano e con temeraria fiducia, sto cercando di portare i miei scoscesi metri quadri a dimostrare la saggezza giardiniera del grande vecchio. Come le camelia sasanqua, con i loro bellissimi fiori e le loro prolungate fioriture, vengono a temperare l'autunno e il primo inverno, così i sottoboschi di bucaneve e di ellebori con l'aiuto del quartetto più formidabile: albicocco da fiore, daphne, hahamelis e calicanto ci ricordano che non per tutte le piante i sonni sono uguali. Al fondo del viottolo, di dubbia provenienza (soltanto perchè e arrivata tanti anni fa e non mi ricordo proprio più da dove), profumatissima notte e giorno, al sole e al freddo, la Lonicera fragrantissima assolve in maniera sobria e taciturna, senza strilli ne proclami, al suo umile e gradito compito. In confronto al calicanto, il più precoce di tutti, e una pianta dall'aria sommessa e un po' sottotono, capace pero di regalare un profumo intenso e prezioso, proprio perchè inaspettato. D'altronde il nome parla chiaro... La vidi per la prima volta molti anni fa, poco dopo Natale, nell'allora ricchissimo giardino di Villa Hanbury alla Mortola e la sorpresa fu veramente grande, in contrasto con i suoi fiori bianchi minuti e delicati, quasi insignificanti. Avrei voluto spiccarne una talea, perché non pensavo proprio di trovarla in altri vivai: non c'è nulla di più comune per un appassionato giardiniere che la tentazione delle talee con furto... Tuttavia la sottile certezza di ritrovare la pianta sul ricchissimo catalogo di Allegra, l' allora famoso vivaio di Catania, mi trattenne. Per la storia, il catalogo Allegra la Lonicera fragrantissima non ce l'aveva disponibile ma la trovai in seguito in un vivaio svizzero, Correvon di Ginevra, Paolo Pejrone La Lonicera fragrantissima regala sensazioni inaspettate La profumata regina del giardino shabby chic L'Origine Proveniente dalla Cina, venne portata in Europa alla fine del XIX secolo. Fu subito «adottata» dai giardinieri inglesi Le qualità Resiste a tutti i climi e si adatta a tutti i terreni, anche i più poveri. Sopporta l'ombra e non richiede particolari potature presentata come pianta adatta ai giardini addirittura di montagna e... di fioritura primaverile. Proveniente dalla Cina, la L. fragrantissima fu portata in Europa soltanto alla fine del XIX secolo e trovò un'immediata accoglienza nei giardini inglesi grazie alla massima rusticità che la contraddistingue. Anche se non famosa per longevità, una delle più note al mondo e quella del giardino del castello di Chatsworth nel Derbyshire, che avrebbe piantato Joseph Paxton, uno dei più grandi giardinieri inglesi, talmente abile e capace da addirittura costruire l'edificio più moderno dell'epoca, il Crystal palace, eretto a Londra per l'esposizione universale del 1851. E' curioso che sia stato proprio lui, l'inventore anche delle prime serre in vetro, a nomenclare, insieme all'appassionato e noto botanico John Lindley, una pianta come questa Lonicera che di serre proprio non ne ha bisogno. E' infatti resistentissima a tutti i freddi e ben si adatta a qualsiasi terreno, anche al più povero. E tanto per arricchire la lista dei pregi di questo arbusto umile e modesto, l'ombra non lo spaventa e non richiede praticamente potature, se non un leggero contenimento dei rami dalla curiosa forma a fontana, sottili e lievemente ricadenti. Le foglie sono coriacee, di un bel verde scuro, e cadono tardivamente, proprio prima che inizi la fioritura: nei climi più miti possono addirittura comportarsi da LE FOGLIE Coriacee, di un bel verde scuro, cadono appena prima che inizi la fioritura 23 metri Questa l'altezza massima che può essere raggiunta dall'arbusto di Lonicera Fragrantissima 200 specie Tante sono le varietà di Lonicera (Caprifogliaceae) : sono piante legnose e arbustive sempreverdi. In primavera ai fiori seguono le bacche, che più tardi diventano rosso acceso e costituiscono una ghiotta risorsa per i merli e per i tordi. Si moltiplica in maniera estremamente semplice, poiché interrando parte dei rami si riescono a provocare efficaci propaggini, e, come tutte le Lonicere e soprattutto come tutte le Caprifoliaceae, e di crescita veloce. Arruffata e generosa, sobria e rustica, estemporanea e fragrantissima, non e una pianta primadonna: e una validissima comparsa, purtroppo poco conosciuta proprio perché non ama i protagonismi. Un po' l'opposto della quasi contemporanea forsizia, sempre brillante e vistosa: tutto colore e niente profumo. Una pianta da riscoprire, la Lonicera fragrantissima, che ben può diventare uno dei pilastri del sempre più corteggiato giardino shabby chic... I FIORI Bianchi e delicati, vengono sostituiti da bacche rosse acceso

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Come diceva ChristopherLloyd, un giardino ben «temperato» dail suo meglio nelle stagioni difficili,quando nulla sembra possibile se nongrigiore ed attese. Da anni, piano pianoe con temeraria fiducia, sto cercando diportare i miei scoscesi metriquadri a dimostrare la saggezzagiardiniera del grande vecchio.Come le camelia sasanqua, con iloro bellissimi fiori e le loroprolungate fioriture, vengono atemperare l'autunno e il primoinverno, così i sottoboschi dibucaneve e di ellebori ­ conl'aiuto del quartetto piùformidabile: albicocco da fiore,daphne, hahamelis e calicanto ­ci ricordano che non per tutte lepiante i sonni sono uguali. Alfondo del viottolo, di dubbiaprovenienza (soltanto perchè e

arrivata tanti anni fa e non miricordo proprio più da dove),profumatissima notte e giorno,al sole e al freddo, la Lonicerafragrantissima assolve inmaniera sobria e taciturna,senza strilli ne proclami, al suoumile e gradito compito. Inconfronto al calicanto, il piùprecoce di tutti, e una piantadall'aria sommessa e un po'sottotono, capace pero diregalare un profumo intenso eprezioso, proprio perchèinaspettato. D'altronde il nomeparla chiaro... La vidi per la primavolta molti anni fa, poco dopo Natale,nell'allora ricchissimo giardino diVilla Hanbury alla Mortola e lasorpresa fu veramente grande, incontrasto con i suoi fiori bianchiminuti e delicati, quasi insignificanti.Avrei voluto spiccarne una talea,perché non pensavo proprio ditrovarla in altri vivai: non c'è nulla di

più comune per un appassionatogiardiniere che la tentazione delle taleecon furto... Tuttavia la sottile certezza diritrovare la pianta sul ricchissimocatalogo di Allegra, l' allora famosovivaio di Catania, mi trattenne. Per lastoria, il catalogo Allegra la Lonicerafragrantissima non ce l'aveva disponibilema la trovai in seguito in un vivaiosvizzero, Correvon di Ginevra,

Paolo Pejrone

La Lonicera fragrantissima regala sensazioni inaspettate

La profumata reginadel giardino shabby chicL'Origine Proveniente dalla Cina, venneportata in Europa alla fine del XIX secolo.Fu subito «adottata» dai giardinieri inglesi

Le qualità Resiste a tutti i climi e si adatta atutti i terreni, anche i più poveri. Sopportal'ombra e non richiede particolari potature

presentata come pianta adatta ai giardiniaddirittura di montagna e... di fiorituraprimaverile. Proveniente dalla Cina, la L.fragrantissima fu portata in Europasoltanto alla fine del XIX secolo e trovòun'immediata accoglienza nei giardiniinglesi grazie alla massima rusticità chela contraddistingue. Anche se nonfamosa per longevità, una delle più noteal mondo e quella del giardino del

castello di Chatsworth nel Derbyshire,che avrebbe piantato Joseph Paxton, unodei più grandi giardinieri inglesi,talmente abile e capace da addiritturacostruire l'edificio più modernodell'epoca, il Crystal palace, eretto aLondra per l'esposizione universale del1851. E' curioso che sia stato proprio lui,l'inventore anche delle prime serre invetro, a nomenclare, insiemeall'appassionato e noto botanico JohnLindley, una pianta come questaLonicera che di serre proprio non ne habisogno. E' infatti resistentissima atutti i freddi e ben si adatta aqualsiasi terreno, anche al piùpovero. E tanto per arricchire lalista dei pregi di questo arbustoumile e modesto, l'ombra non lospaventa e non richiedepraticamente potature, se non unleggero contenimento dei ramidalla curiosa forma a fontana,sottili e lievemente ricadenti. Lefoglie sono coriacee, di un belverde scuro, e cadonotardivamente, proprio prima cheinizi la fioritura: nei climi più mitipossono addirittura comportarsi daLE FOGLIECoriacee, di un bel verdescuro, cadono appenaprima che inizi la fioritura

2­3metri

Questa l'altezzamassima che puòessere raggiunta

dall'arbusto diLonicera

Fragrantissima

200specieTante sono levarietà diLonicera(Caprifogliaceae): sono piantelegnose earbustive

sempreverdi. In primavera ai fioriseguono le bacche, che più tardidiventano rosso acceso ecostituiscono una ghiotta risorsaper i merli e per i tordi. Simoltiplica in manieraestremamente semplice, poichéinterrando parte dei rami siriescono a provocare efficacipropaggini, e, come tutte leLonicere e soprattutto come tuttele Caprifoliaceae, e di crescitaveloce. Arruffata e generosa,sobria e rustica, estemporanea efragrantissima, non e una piantaprima­donna: e una validissimacomparsa, purtroppo poco conosciutaproprio perché non ama i protagonismi.Un po' l'opposto della quasicontemporanea forsizia, sempre brillantee vistosa: tutto colore e niente profumo.Una pianta da riscoprire, la Lonicerafragrantissima, che ben può diventareuno dei pilastri del sempre piùcorteggiato giardino shabby chic...

I FIORIBianchi e delicati, vengonosostituiti da bacche rosseacceso