LA CASA NEL 1700Rococo'

• Il Barocco, svuotato dei suoi veri contenuti, cede il passo ad un gusto più frivolo, raffinato e disinvolto sia in arte che in architettura. La critica tardo-settecentesca fu poco propensa a giudicare il Rococò in modo positivo, anzi, vide in questo stile una ulteriore degenerazione delle forme derivanti dal barocco. Oggi si è concordi nel ritenere che il Rococò segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione delle arti a seguire.

• Con la fine del 1700 e l'inizio del 1800 in Italia e Francia, si ritornerà a forme più sobrie e alla formazione del gusto neoclassico, come reazione contro le forme del recente passato.

PALAZZO ROCOCOInsbruck, Austria

GALLERIA DI PALAZZO PIANETTIJesi, Ancona 1748

MOBILI NEL 1700

Castello di Sans Souci (Potsdam)

Interno

Germania

LA CASA NELL’ EPOCA NEOCLASSICA

• La cultura neoclassica nasce dopo la I metà del 1700 e si sviluppa nei primi decenni del 1800 in corrispondenza di un vero e proprio movimento culturale, collegato alle istanze portate avanti dal pensiero illuminista.

• Il Neoclassicismo nacque quindi, proponendo un recupero dei modelli fatti di compostezza e armonia delle antichità classiche in contrapposizione alle forme barocche di cui si rifiutarono gli eccessi e i contenuti e ci si ispirerà ai modelli antichi cui verranno attribuiti caratteri etico-ideologici.

• Ovviamente le abitazioni si adattano alle esigenze del periodo.

L’immacolato palazzo neoclassico che sorge sulla Spreeweg (Berlino), oltre il confine nordoccidentale del Tiergarten, è la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Federale Tedesca.

Esempio di NeoclassicoVi!a Lucheschi Valforte

Veneto

LA CASA NEL 1800

• Nel 1800 la separazione tra abitazione e luogo di lavoro viene sancita definitivamente con la creazione di quartieri operai nelle città industriali.

• Un esempio di questi nuovi edifici è la tipologia a schiera, basata sul principio di aggregazione della stessa unità abitativa, allineata lungo il prospetto stradale e fornita di giardino privato sul retro.

Vecchio quartiere operaio di Stoccolma,

Svezia

Quartiere operaio dello stabilimento Solvay a Salin-de-Giraud,

Camargue, Francia

Esempio negativo di quartiere operaio

GLI ARCHITETTI NEL NOVECENTO:IL RAZIONALISMO

Con l’uso della “logica” e della “ragione” si devono costruire "case e quartieri" in base alle "esigenze delle persone che li devono abitare", studiando attentamente le condizioni di luce e di aria, utilizzando tipologie edilizie adatte al territorio circostante, il tutto realizzato con minime spese. Per gli esponenti del razionalismo era più importante risolvere i "problemi sociali", costruendo ad esempio le abitazioni per le classi lavoratrici, piuttosto che raggiungere il successo realizzando capolavori. Per questi motivi lo stile razionalista si presenta molto semplice, lineare e privo di decorazioni: Walter Gropius, Mies Van der Rohe e Le Corbuiser (pseudonimo di Charles Edouard Jeanneret) ne sono stati i più significativi.

LE CASE RAZIONALIGià al principio del nostro secolo vari architetti si dedicarono alla progettazione di edifici che rispondessero alle nuove esigenze della vita moderna: le cosidette Case Razionali, di cui ci ha dato i primi esempi l’americano Frank Lloyd Wright, esponente del Funzionalismo.La costruzione che però risolse per prima il "problema della casa" fu "Villa Savoye" a Poissy in Francia, costruita da Le Courbusier dal 1929 al 1931 (vedi immagine sotto a destra) Il principale e immortale contributo che diede Le Corbusier all'architettura moderna, infatti, consiste nell'aver concepito la costruzione di abitazioni come edifici fatti per l'uomo e costruiti a misura d'uomo: "solo l'utente ha la parola", afferma in "Le Modulor", l'opera in cui espose la sua grande teorizzazione, sviluppata durante la II guerra mondiale, il modulor appunto, il celebre "omino dalla mano alzata" (vedi immagine sotto a sinistra).

E' il manifesto dei cinque punti della nuova architettura formulati nel 1927 da Le Corbusier per teorizzare i principi fondamentali del Movimento Moderno:

- I pilastri- Le terrazze giardino

- La pianta libera- La finestra a nastro- La facciata libera.

Osservando la villa la luce è in ogni punto; la circolazione fornisce impressioni architettoniche assolutamente nuove per l'epoca.

Il modulor è una scala di grandezze, basata sulla "regola aurea" nota già agli antichi Greci riguardo le proporzioni del corpo umano: queste misure devono essere usate da tutti gli architetti per costruire non solo spazi ma anche ripiani, appoggi, accessi che siano perfettamente in accordo con le misure standard del corpo umano. Albert Einstein elogiò l'intuizione di Le Corbusier affermando, a proposito dei rapporti matematici da lui teorizzati: «È una scala di proporzioni che rende il male difficile e il bene facile».

Più tardi Le Corbusier costruì a Marsiglia la grandiosa "Unitè d’Habitation" (1947-1952)

UNITE' D'HABITATION, Marsiglia

L’unità d’abitazione di Le Corbusier resta il più interessante esempio di casa collettiva. Essa comprende circa 330 alloggi ( per un totale di abitanti che può andare da un minimo di 1171 ad un massimo di 1791 a seconda dell’utilizzazione delle camere dei figli per uno o due letti) distribuiti in un solo blocco lungo 130 metri e alto 56.I singoli alloggi sono disimpegnati da lunghi corridoi o vie interne. Ogni appartamento è studiato in modo da soddisfare, con l’uso del minimo spazio possibile, le esigenze della vita individuale e familiare. A metà altezza dell’edificio si trova il centro dei servizi (negozi, bar-ristorante ecc.). Altri servizi (ambulatori, asilo nido, palestra ecc.) sono infine situati all’ultimo piano e sul grande tetto terrazzo.

Nel frattempo Frank Lloyd Wright aveva costruito la sua famosissima "Casa Kaufman", la casa sulla cascata, in Pensylvania , USA

Architetti come Frank Loyd Wright e coloro che seguivano i dettami dell’architettura cosiddetta organica invece sostenevano un approccio diverso, a sostegno del genius loci e dell’integrazione architettura ambiente, sebbene spesso con segni e modalità vicine al razionalismo e al movimento moderno. La casa Kaufmann rappresenta uno dei migliori esempi di integrazione con l'ambiente circostante.

Frank Lloyd Wright, Museo "Solomon Guggenheim" a New York nel 1959

Frank Lloyd Wright, Museo "Solomon Guggenheim"Interno

Frank Lloyd Wright, Museo "Solomon Guggenheim" a New YorkFoto dell'interno con il ragno di Louise Bourgeois, 2008

LA CASA CONTEMPORANEA

• Nella cultura moderna la casa è concepita come luogo dove la persona vive abitualmente.

• Nelle tipologie abitative standardizzate,proprie delle società industriali avanzate sono state introdotte innovazioni tecnologiche ed elettroniche tese a migliorare il confort abitativo, la sicurezza e a ridurre i consumi energetici.

• Tutte queste invenzioni moderne aiutano a ottimizzare la qualità della vita. Nel 900 si sviluppano e si codificano le TIPOLOGIE ABITATIVE o EDILIZIE.

Tipologie abitative

Casa isolata o singola tipo edilizio abitativo unifamiliare costituito da un singolo alloggio isolato all’interno di un lotto di pertinenza con rapporto di copertura minore dell’unità.

Casa binate tipo edilizio abitativo unifamiliare costituito da una coppia di alloggi unifamiliari accostati lungo un muro cieco comune disposto sull’allineamento di confine dei rispettivi lotti.

Casa a patio tipo edilizio abitativo unifamiliare caratterizzato dalla presenza di una ridotta superficie scoperta, parzialmente o totalmente racchiusa dai corpi di fabbrica dell’abitazione stessa e delle abitazioni contigue, sulla quale affacciano i vani interni.Case a schiera tipo edilizio abitativo unifamiliare costituito da una pluralità di alloggi unifamiliari associati a schiera, ciascuno dei quali è separato dagli adiacenti per mezzo di muri ciechi comuni disposti sull’allineamento di confine dei rispettivi lotti.

Edilizia residenziale multi-piano

Casa in linea tipo edilizio abitativo collettivo caratterizzato dall’aggregazione di più alloggi (generalmente due-tre) in fila per ciascun punto-scala a formare un edificio lineare (linea retta, curva, spezzata) servito da più corpi scala ed in cui la dimensione longitudinale prevalga nettamente su quella trasversale e l’altezza.

Casa a ballatoio tipo edilizio abitativo collettivo caratterizzato dall’aggregazione di più alloggi in linea disimpegnati da un ballatoio e serviti da una o più scale.

Casa-torre tipo edilizio abitativo isolato costituito da una pluralità di alloggi (in genere più di due) aggregati planimetricamente ed altimetricamente attorno al collegamento verticale in modo che risulti prevalente l’altezza dell’organismo sulle due dimensioni in pianta.

Grattacielo

CASA A SCHIERA

Complesso residenziale Halen, Berna 1955-1961( Erwin Fritz, Samuel Gerber, RolfHesterberg, Alfredo Pini ), Berna, Svizzera 1955-61La costruzione dei due tipi di case (larghe 4 e 5 metri), disposte su tre piani, e stata elaborata nell’ottica della massima economia e semplicità. Grande attenzione è stata posta nel preservare l’intimità degli spazi interni dagli sguardi indiscreti e assicurare un perfetto isolamento acustico a ciascuna abitazione.Il complesso residenziale situato in una radura boschiva è stato disegnato in modo da avere un basso impatto con la natura retrostante con il quale cerca invece di integrarsi.

Esempio di Case a Schiera

CASA IN LINEA

Appartiene alla classe tipologica delle residenze plurifamiliari. Appartiene alla classe tipologica delle residenze plurifamiliari. Gli alloggi, organizzati su un solo piano, sono composti su due o tre livelli, in genere con 2 o 3 alloggi per livello.

CASA A TORRE

Appartiene alla classe tipologica delle residenze plurifamiliari. E’ costituita da organismi abitativi elementari, generalmente con affacci su più fronti, distribuiti su più piani collegati fra loro da una scala comune, anche con ascensore. Sono classificati a torre anche edifici di soli 2 piani, purchè isolati e aperti su tutti i lati.

MILANO

Epoca di costruzione: 1935 - 1937

Autore: Rimini Alessandro, progetto

GRATTACIELO

Edificio a molti piani, realizzato su struttura in ferro in un primo tempo, in acciaio poi, dotato di ascensori ad alta velocità; esso combina l’altezza eccezionale con ambienti interni simili a quelli che potrebbero usarsi in edifici bassi. Il termine è originario degli Stati Uniti sullo scorcio del 1880, dieci anni dopo che alcuni palazzi per uffici a New York avevano raggiunto l’altezza di dieci o dodici piani (46 metri circa). Andare molto oltre era impossibile con i materiali tradizionali; gli sviluppi ulteriori si fondarono sull’introduzione delle strutture metalliche. Ciò si verificò a Chicago nel 1883.

Uno dei primi grattacieli di Chicago

Chicago, 2008

Daniel Libeskind, progetto vincitore per la ricostruzione di GROUND ZERO, NYC

ABITAZIONI DEL PASSATO E ABITAZIONI TECNOLOGICHE

Casa a Wilton, Connecticut. Di Rchard Foster Con l’obiettivo di massimizzare di massimizzare la scelta della veduta, questa casa è dotata di un dispositivo meccanico che la fa ruotare. Le pareti esterne sono completamente di vetro termoisolante, schermati da aggetti continui di 1,80 metri. Con un diametro di 22 m, la casa ruota, su una cremagliera alla base del piedistallo, in entrambe le direzioni, fino a compiere un giro completo di 360°.

AMBIENTI DELL’ABITAZIONE ATTUALE

!Vano scala e ascensore!Ingressi, anticamere!Corridoi, disimpegni!Ambienti di servizio !Cucine, dispense!Sala da pranzo, soggiorno!Camera da letto!Bagni!Balconi e terrazzeNel progettare gli ambienti si considerano prescrizioni dimensionali e funzionali, come le superfici ed altezze minime

Si tiene conto dell’orientamento degli ambienti in base alla funzione e illuminazione naturale

La composizione dell’alloggio deve essere razionale e funzionale

Si preferisce la separazione tra zona giorno e zona notte

Si valutano anche i percorsi tra i vari ambienti

BIOARCHITETTURA:LA NUOVA CASA ECOLOGICA

Si definisce Bioarchitettura l'insieme delle discipline

che attuano e presuppongono un atteggiamento

ecologicamente corretto nei confronti dell'ecosistema

antropico-ambientale. In una visione caratterizzata

dalla più ampia interdisciplinarità e da un utilizzo

razionale e sostenibile delle risorse, la bioarchitettura

tende alla conciliazione ed integrazione delle attività e

dei comportamenti umani con le preesistenze

ambientali ed i fenomeni naturali, al fine di realizzare

un miglioramento della qualità della vita attuale e

futura.

CASA , AMBIENTE , INQUINAMENTO, COSA FARE?

I problemi di spazio non sono solo di oggi. In tutti i tempi e in tutti i paesi gli uomini nel creare uno spazio per vivere hanno dovuto fare i conti con le scarse risorse, l’alto costo dei materiali, la difficoltà di garantire confort e calore nei mesi freddi, con la necessità di assicurare il riparo dagli agenti atmosferici, ecc.

Il progresso tecnico e il graduale miglioramento della vita hanno portato a mutamenti e a miglioramenti nell'edilizia come nell'arredamento. La famiglia moderna é generalmente meno numerosa, ha meno bisogno di spazio, ma richiede che la casa debba essere più bella, igienica e fornita di tutte le comodità.

Purtroppo possiamo trovare, ai margini delle grandi metropoli, famiglie che si costruiscono dei ripari provvisori con materiale di fortuna o che trovano rifugio sotto i ponti, tettoie ecc.Questi esempi ci riportano ai nostri lontani progenitori i quali trovavano nell' ambiente che li circondava i materiali necessari per la costruzione dei loro rifugi, ma purtroppo nel nostro metodo di vita questi casi sono un chiaro sintomo delle enormi diversità sociali esistenti.

LA CITTA', UN PROBLEMA RISOLTO?