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completa revisione dei processi”. Il punto di inizio fu la chiarezza sull’identificazione degli obiet- tivi, la competenza, idee chiare sulla situazione “as is” e su quello che, insieme, avrebbero costruito: “creammo un gruppo di lavoro comune – rievoca Favaretto – e a ottobre del 2014 pervenimmo alla realizzazione di una demo. Lo start up ebbe inizio nel gennaio L a logistica al servizio della moda, una logistica chiamata a portare ordine e rigore là dove si annida il meglio e il massimo della creatività: il fashion, lo stile nel vestire. “Il nostro lavoro – dice Michele Zucchèri, Group Ope- rations Manager di New Guards Group (vedi box) – è far sì che un brand possa nascere, crescere, svilupparsi. Gli garantiamo tutto quello che serve per trasformare la creatività in business: sviluppo prodotto, logistica, gestione am- ministrativa, distribuzione sia sul canale fisico che digitale, soluzioni informatiche e competenza vertica- le. Per ciascuno ritagliamo un abito su misura forti di un modello di business solido e replicabile”. Zuccheri, da vent’anni nel settore con esperienze pregresse in realtà di primo piano (tra cui Jimmy Choo, Pinko ed Etro) è manager empatico e di solida personalità. La sua competenza si dipana con geometrico rigore: “la nostra è una realtà giovane: la holding è nata nel 2015 ma già nel 2018 ha raggiunto un fatturato superiore ai 345 mil di dollari. Una crescita impetuosa che ha generato complessità intrinseca e necessità di individuare soluzioni flessibili e mirate su ciascuno degli otto marchi rappresentati (vedi box), ognuno con caratteristiche proprie ma, al tempo stesso, pro- cessi comuni”. Il minimo comune denominatore? “Mantenere un’in- frastruttura fisica, informatica e tecnologica tale da consentirci la massima flessibilità”. Si, ma in pratica? Quando tutto ebbe inizio Urge risalire alle origini, ripercorre- re quel modello di business, ricono- scibile sin dai primordi, e tale oggi da garantire pieno controllo delle attività, marginalità, efficienza: “la totale trasparenza dei dati e delle informazioni è intrinseco al nostro DNA - dice Zuccheri - e ha portato nel tempo a privilegiare l’adozione di un PLM (Product Lifecycle Ma- nagement 1 - NdR) parte integrante dell’ERP aziendale. Si tratta di soluzioni estremamente sofisticate e che richiedono l’apporto di partner che condividano, prima ancora delle indispensabili competenze tecniche, anche una vision”. “Non è certo un’azienda tradi- zionale – dice Chiara Favaretto, Product Specialist, da 25 anni in MBM (vedi box), la società che ha affiancato New Guards Group (NGG) nel suo processo di crescita -: la sfida maggiore è stata la ne- cessità di adeguare la complessità dei processi a marchi anche molto differenti tra loro per time to mar- ket e diversificazione. Quando ci contattarono – prosegue la manager MBM – comprendemmo subito che non si trattava di informatiz- zare un’impresa adeguandola ai tempi, ma di affiancarla in una La New Guards Group è una hol- ding creata nel 2015 ed operativa nel Fashion di alta gamma: “Il nostro lavoro - dice Michele Zucchèri, Group Operations Manager (foto a lato) - è far sì che un brand possa nascere, crescere, svilupparsi. Gli garantiamo tutto quello che serve” 48 TECNOLOGIA A cura della Redazione Una crescita impetuosa, un modello di busi- ness sintesi di creatività, flessibilità e rigore. Procedure univoche ma ritagliate su misura di otto diversi brands. In New Guards Group una logistica che funziona come un orologio Il modello di NEW GUARDS GROUP LOGISTICA FASHION La trasparenza dei dati e delle informazioni è intrinseco al nostro DNA 1 Un PLM rappresenta l’insieme delle soluzioni necessarie alla gestione dell’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla sua concezione al suo ritiro dal mercato con una totale condivisione dei dati ad esso relativi fra le diverse funzioni aziendali New Guards Group è una holding creata nel 2015 a Milano da Claudio Antonoli, Davide De Giglio e Marcelo Burlon ed operativa nel Fashion di alta gamma. Rappresenta un gruppo di marchi di successo che progettano, producono e distribuiscono linee di abbigliamento e accessori ispirati dai migliori designer del settore, ciascuno gestito nel rispetto delle specificità e caratteristiche proprie. I marchi rappresen- tati sono: Marcelo Burlon County of Milan, Off-White, Palm Angels, Unravel Project, Heron Preston, A Plan Application, Alanui e Kirin Peggy Gou. La società è stata acquisita nel 2019 dalla piattaforma inglese di e-commerce Farfetch. New Guards Group ha chiuso il 2019 con un fatturato di circa 400 milioni di euro, principalmente realizzato attraverso il canale wholesale. Il sito di riferimento è www.newguardsgroup.com. Carta d’identità 048-050_Il modello_P.indd 48 20/05/20 14:03

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completa revisione dei processi”.Il punto di inizio fu la chiarezza sull’identificazione degli obiet-tivi, la competenza, idee chiare sulla situazione “as is” e su quello che, insieme, avrebbero costruito: “creammo un gruppo di lavoro comune – rievoca Favaretto – e a ottobre del 2014 pervenimmo alla realizzazione di una demo. Lo start up ebbe inizio nel gennaio

La logistica al servizio della moda, una logistica chiamata a portare ordine e rigore là dove

si annida il meglio e il massimo della creatività: il fashion, lo stile nel vestire. “Il nostro lavoro – dice Michele Zucchèri, Group Ope-rations Manager di New Guards Group (vedi box) – è far sì che un brand possa nascere, crescere, svilupparsi. Gli garantiamo tutto

quello che serve per trasformare la creatività in business: sviluppo prodotto, logistica, gestione am-ministrativa, distribuzione sia sul canale fisico che digitale, soluzioni informatiche e competenza vertica-le. Per ciascuno ritagliamo un abito su misura forti di un modello di business solido e replicabile”. Zuccheri, da vent’anni nel settore con esperienze pregresse in realtà

di primo piano (tra cui Jimmy Choo, Pinko ed Etro) è manager empatico e di solida personalità. La sua competenza si dipana con geometrico rigore: “la nostra è una realtà giovane: la holding è nata nel 2015 ma già nel 2018 ha raggiunto un fatturato superiore ai 345 mil di dollari. Una crescita impetuosa che ha generato complessità intrinseca e necessità di individuare soluzioni flessibili e mirate su ciascuno degli otto marchi rappresentati (vedi box), ognuno con caratteristiche proprie ma, al tempo stesso, pro-cessi comuni”. Il minimo comune denominatore? “Mantenere un’in-frastruttura fisica, informatica e tecnologica tale da consentirci la massima flessibilità”. Si, ma in pratica?

Quando tutto ebbe inizioUrge risalire alle origini, ripercorre-re quel modello di business, ricono-scibile sin dai primordi, e tale oggi da garantire pieno controllo delle attività, marginalità, efficienza: “la totale trasparenza dei dati e delle informazioni è intrinseco al nostro

DNA - dice Zuccheri - e ha portato nel tempo a privilegiare l’adozione di un PLM (Product Lifecycle Ma-nagement1 - NdR) parte integrante dell’ERP aziendale. Si tratta di soluzioni estremamente sofisticate e che richiedono l’apporto di partner che condividano, prima ancora delle indispensabili competenze tecniche, anche una vision”.“Non è certo un’azienda tradi-zionale – dice Chiara Favaretto, Product Specialist, da 25 anni in MBM (vedi box), la società che ha affiancato New Guards Group (NGG) nel suo processo di crescita -: la sfida maggiore è stata la ne-cessità di adeguare la complessità dei processi a marchi anche molto differenti tra loro per time to mar-ket e diversificazione. Quando ci contattarono – prosegue la manager MBM – comprendemmo subito che non si trattava di informatiz-zare un’impresa adeguandola ai tempi, ma di affiancarla in una

La New Guards Group è una hol-ding creata nel 2015 ed operativa nel Fashion di alta gamma: “Il nostro lavoro - dice Michele Zucchèri, Group Operations Manager (foto a lato) - è far sì che un brand possa nascere, crescere, svilupparsi. Gli garantiamo tutto quello che serve”

48 TECNOLOGIA

A cura della Redazione

Una crescita impetuosa, un modello di busi-ness sintesi di creatività, flessibilità e rigore. Procedure univoche ma ritagliate su misura di otto diversi brands. In New Guards Group una logistica che funziona come un orologio

Il modello di New GUARds GRoUP

LoGIstIcA fAshIoN

La trasparenza

dei dati e delle informazioni è

intrinseco al nostro

DNA

1 Un PLM rappresenta l’insieme delle soluzioni necessarie alla gestione dell’intero ciclo di vita di un prodotto, dalla sua concezione al suo ritiro dal mercato con una totale condivisione dei dati ad esso relativi fra le diverse funzioni aziendali

• New Guards Group è una holding creata nel 2015 a Milano da Claudio Antonoli, Davide De Giglio e Marcelo Burlon ed operativa nel Fashion di alta gamma. Rappresenta un gruppo di marchi di successo che progettano, producono e distribuiscono linee di abbigliamento e accessori ispirati dai migliori designer del settore, ciascuno gestito nel rispetto delle specificità e caratteristiche proprie. I marchi rappresen-tati sono: Marcelo Burlon County of Milan, Off-White, Palm Angels, Unravel Project, Heron Preston, A Plan Application, Alanui e Kirin Peggy Gou. La società è stata acquisita nel 2019 dalla piattaforma inglese di e-commerce Farfetch. New Guards Group ha chiuso il 2019 con un fatturato di circa 400 milioni di euro, principalmente realizzato attraverso il canale wholesale.

Il sito di riferimento è www.newguardsgroup.com.

carta d’identità

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del 2015. Da allora è stato un crescendo”. Ma già la realizzazione della demo impose a committente e fornitore scelte radicali: “l’insidia maggiore? Sulla carta le proble-matiche di NGG non parevano così sconvolgenti - spiega la nostra

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interlocutrice -. Ma a mano a mano che ci addentravamo nell’analisi intuimmo tutte le problematici-tà. La scelta vincente fu quella di sfruttare quanto già consolidato nel nostro ERP per aderire il più possibile ai dinamici processi di NGG, dall’anagrafica prodotti e fornitori, e contemporaneamente volare alto, immaginare un altro modo di fare le cose di sempre ma in modalità totalmente rin-novate”.

La scelta vincenteLa scelta fu appunto la fles-sibilità e non di assumere la soluzione mirata di MBM (Apache Fashion - vedi box) come un punto di arrivo, ma di partenza: “vantavamo com-petenze mirate e una soluzio-ne specifica – dice Favaretto – ma è nel nostro modo di essere approcciare ogni nuovo cliente prestando particola-re attenzione alle specifiche esigenze”. E, a proposito di competenza, non a caso la storia (fashion) di MBM affonda le sue radici nella metà degli anni Novanta del

secolo scorso, quando prese avvio la collaborazione, tuttora

attiva, con Salvatore Ferragamo.Ma pochi come NGG hanno vissuto una crescita così rapida: “quando iniziammo a lavorare insieme l’organico era di un cen-tinaio di persone. Oggi superiamo

i trecento” – dice Zuccheri. Un rinnovato punto di svolta è legato alla riorganizzazione societaria, una riorganizzazione sfociata, nel 2019, nell’acquisizione di New Guards Group da parte di Farfetch, piattaforma inglese di eCommer-ce che in tal modo si è garantita (per 675 milioni di dollari) un ampliamento e diversificazione delle attività “consentendoci di rafforzare e promuovere nomi sia nuovi che esistenti nell’industria del lusso per costruire i marchi del futuro” – come dichiarò ai tempi dell’acquisizione José Neves, oggi 46 anni, fondatore di Farfetch.Nel frattempo NGG si era comun-que data struttura e organizzazione

da grande industria. Circa tre anni fa, in particolare, viene creato un team dedicato alle Operations alla cui guida viene chiamato Michele Zuccheri: “sino ad allora – rievoca il manager – la responsabilità era condivisa tra più persone. Ma era oramai tempo di dedicare al tema figure specializzate a tempo pieno”.

L’inizio e la fineZuccheri si mette all’opera: rivede le procedure, coordina le attività con MBM, finalizza gli scopi: “tutto ha origine con un creativo che in team elabora la nuova collezione. Apache ci consen-

te di attivare un adeguato PLM sin dalle origini incanalando la creatività verso le indispensabili conseguenze operative in tema di produzione, organizzazione della distribuzione, operazioni a magazzino, preparazione ordini e spedizione con il coinvolgimento anche del nostro operatore logisti-co di riferimento (la New Fashion di Peschiera Borromeo - NdR) che condivide le medesime soluzioni informatiche.”La produzione si avvale in par-ticolare di due hub, in Italia ed in Portogallo, con ampi spazi di autonomia operativa pur coordi-nati dalla Supply Chain di NGG.

Vengono progressivamente attivati nuovi moduli di Apache, come per esempio il PDM (Product Data Management – NdR), tutti coerenti con il traguardo finale: il completo governo della supply chain, il pie-no e consapevole possesso di tutte le informazioni da parte di tutte le funzioni coinvolte: “capimmo di avercela fatta- dice Favaretto – quando vedemmo le diverse funzioni NGG e i diversi fornitori lavorare con naturalezza e facilità nel nuovo ambiente informatico. Uno degli obiettivi era facilitare il lavoro di tutti. Progressivamente le vecchie rigidità, i vecchi modi di pensare venivano abbandonati e subentravano nuove logiche. Per esempio il calcolo dei fabbisogni di materie prime da lavorare, a partire

APACHE v4 Fashion è la soluzione verticale per il comparto moda creato dalla MBM – Management Systems di Padova. Acronimo di Applications for Planning And Control of High Enterprises, APACHE v4 Fashion è una soluzione integrata e modulare in grado di gestire le specificità del settore moda (complessità delle collezioni, declinazione dei prodotti in varianti estetiche, di materiali e dimensioni, gestione a cartellino, previsione del-la domanda, pianificazione della produzione, delle operazioni a magazzino e della distribuzione, funzioni amministrative e commerciali, controllo gestione dalla prototipizzazione all’in-dustrializzazione del prodotto fino alla consegna omnicanale) fornendo a tutte le funzioni aziendali e ai partner (produzione, operatore logistico eccetera) gli opportuni strumenti gestionali in una logica di trasparenza e condivisione dei flussi fisici ed informatici.

Nome in codice: APAche v4 fashion

Chiara Favaretto, Product Specialist di MBM: “la sfida maggiore è stata la necessità di adeguare la complessità dei processi a marchi anche molto differenti tra loro per time to market e diversificazione”

Videate della soluzione APACHE v4 Fashion, soluzione verticale per il comparto moda creato dalla MBM – Management Systems di Padova e in grado di gestire tutte le specificità del settore

“Nessuno spreco di tempo, nessuno stress: i responsabili intervengono solo se ritengono di dover modificare le precedenze stabilite dal sistema” – dice Zucchèri

Particolare del magazzino della Fashion Service di Peschiera Borromeo (MI): “Il maggior vantaggio è aver garantito a tutte le funzioni, operatore logistico incluso, una facilitazione, la certezza del dato e quindi un consapevole governo delle attività” – dice Zucchèri

MBM Italia sviluppa dal 1980 soluzioni per rispondere alle esigenze gestionali delle aziende manifatturiere. Rappresenta un modello di business dichiaratamente a disposizione di imprese che accet-tino di compiere un’autentica rivoluzione dei processi in funzione di una migliore efficienza e produttività. Partendo da soluzioni pacchettizzate è in grado di parametrizzare i prodotti software sviluppati e, ove necessario, di progettare soluzioni mirate e su misura, esito di un lavoro di analisi e preparazione condiviso con il cliente finale. “Le esperienze maturate in decenni di attività e messe a disposizione dei clienti derivano da centinaia di impianti realizzati con successo e rappresentano il nostro patrimonio più prezioso” – dicono in MBM. Il sito di riferimento è www.mbm.it.

Il partner tecnologico

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dalle quantità, era governata da sistema, grazie ai moduli di pianifi-cazione di materiali e risorse, e tutti si fidavano, tutti ne riconoscevano i vantaggi”.

tempi, modi, volumiIl sistema si pone al servizio dei vari enti: i tempi di lancio sul mercato delle diverse collezioni si trasformano in calendari, progetti, programmi di produzione e distri-buzione, contemplano l’analisi di

infinite variabili e possibili, diverse scadenze e incroci. I commerciali sono per tempo in grado di gestire proposte da trasformare in ordini, modi, tempi, ricavi, marginalità: “il maggior vantaggio – dice Zuccheri – è aver garantito a tutte le fun-zioni una facilitazione, la certezza del dato e quindi un consapevole governo delle funzioni”.Non solo da un punto di vista logistico: così il Commerciale ha perfetta visibilità dell’andamen-to ordini, spedizioni e consegna,

l’Amministrazione governa al me-glio, anche grazie ad un sistema di alert, la funzione pagamenti, anticipi, conferme d’ordine e av-venuta consegna: “la gestione degli anticipi – conferma Favaretto – rappresenta un’evidente criticità per la delicatezza della funzione. Grazie ad Apache e alla scelta di renderlo uno strumento del tutto trasparente, il suo ruolo è vissuto dal cliente come un aiuto ed un facilitatore, dall’Amministrazione e dal Controllo Gestione di NGG

come un collaboratore discreto e infallibile”.

finalmente in magazzinoLa conclusione del processo, come ben sanno i nostri affezionati let-tori, avviene in magazzino, là dove eventuali magagne, ritardi, impre-cisioni, rotture di stock inesorabil-mente si rivelano: “è esattamente quanto non deve capitare” – dice Zuccheri. Infatti non capita: Fashion Service, l’operatore logi-

stico, condivide Apache e conosce perfettamente, in piena logistica collaborativa, i volumi in arrivo, i tempi, i modi, gli ordini in parten-za. E se, come può accadere, i vo-lumi vengono frazionati in conse-gne parziali, il sistema evidenzia subito le priorità in funzione di algoritmi pre-codificati: “nessuno spreco di tempo, nessuno stress – dice Zuccheri -: i responsabili in-tervengono solo se ritengono di dover modificare le precedenze stabilite dal sistema”.

EAE Italia S.r.l. Via Degli Alpini 2 - 20090 Segrate (MI) | Tel. +39 02 36555400 | [email protected] | www.eaelighting.com

APPLICAZIONI OTTICHE

IL CONDOTTO LUCE DIVENTA…

Il sistema si pone al servizio dei vari enti: i tempi di lancio delle diverse collezioni si trasformano in calendari, progetti, programmi di produzione e distribuzione

L’ingresso della Fashion Service a Peschiera Borromeo: l’operatore logistico condivide APACHE e conosce, in piena logistica collaborativa, i volumi in arrivo, i tempi, i modi e gli ordini in partenza

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