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LODI MATTUTINE E VESPRI Secondo il Rito Ambrosiano della Liturgia delle Ore SETTIMANA DAL 22 DICEMBRE AL 28 DICEMBRE Il documento riporta le parti proprie per tutti i giorni della settimana. Per le formule di introduzione e di conclusione di entrambe le Ore, per il Cantico di Zaccaria a Lodi e il Cantico della Beata Vergine a Vespri si rimanda all’Ordinario DOMENICA 22 DICEMBRE Domenica dell’Incarnazione o della Divina Maternità di Maria Lodi Mattutine Vespri LUNEDI’ 23 DICEMBRE VI Feria Prenatalizia Lodi Mattutine Vespri MARTEDI’ 24 DICEMBRE VII Feria Prenatalizia Lodi Mattutine Vespri MERCOLEDI’ 25 DICEMBRE Natale del Signore Lodi Mattutine Vespri GIOVEDI’ 26 DICEMBRE S. Stefano, primo martire Lodi Mattutine Vespri VENERDI’ 27 DICEMBRE S. Giovanni, apostolo ed evangelista Lodi Mattutine Vespri SABATO 28 DICEMBRE Ss. Innocenti, martiri Lodi Mattutine Vespri

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LODI MATTUTINE E VESPRI Secondo il Rito Ambrosiano della Liturgia delle Ore

SETTIMANA DAL 22 DICEMBRE AL 28 DICEMBRE

Il documento riporta le parti proprie per tutti i giorni della settimana.

Per le formule di introduzione e di conclusione di entrambe le Ore, per il Cantico di Zaccaria a Lodi e il Cantico della Beata Vergine a Vespri si rimanda all’Ordinario

DOMENICA 22 DICEMBRE Domenica dell’Incarnazione o

della Divina Maternità di Maria

Lodi Mattutine

Vespri

LUNEDI’ 23 DICEMBRE VI Feria Prenatalizia

Lodi Mattutine

Vespri

MARTEDI’ 24 DICEMBRE VII Feria Prenatalizia

Lodi Mattutine

Vespri

MERCOLEDI’ 25 DICEMBRE Natale del Signore

Lodi Mattutine

Vespri

GIOVEDI’ 26 DICEMBRE S. Stefano, primo martire

Lodi Mattutine

Vespri

VENERDI’ 27 DICEMBRE S. Giovanni, apostolo ed evangelista

Lodi Mattutine

Vespri

SABATO 28 DICEMBRE Ss. Innocenti, martiri

Lodi Mattutine

Vespri

Domenica 22 Dicembre

DOMENICA DELL’INCARNAZIONE O DELLA DIVINA MATERNITA’ DI MARIA

(VI Domenica di Avvento) (solennità del Signore)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. Feconda è la tua verginità, verginale il tuo parto: * Madre di Cristo, rallegrati! Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. O Padre, che all'annunzio dell’angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che onora e ama la Madre di Dio, di godere sempre della sua materna protezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. ANTIFONA “AD CRUCEM” Fu mandato l’arcangelo Gabriele a salutare la Vergine: * “Ave, piena di grazia, o benedetta fra tutte le donne, * tu che introduci nella storia umana il Salvatore del mondo”. Orazione Infondi, o Padre di immensa misericordia, la tua grazia nelle anime nostre e a noi, che all’annunzio dell’angelo abbiamo conosciuto il mistero dell’incarnazione di Cristo tuo Figlio, dona di partecipare alla sua passione e alla sua croce, cosi da poter giungere alla gloria della risurrezione. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 Scenda dal cielo il Salvatore del mondo, * venga nel grembo della Vergine come rugiada sugli steli di grano.

Cantico: Dt 32,1-12 Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *

oda la terra le parole della mia bocca!

Stilli come pioggia la mia dottrina, * scenda come rugiada il mio dire;

come scroscio sull’erba del prato, * come spruzzo sugli steli di grano.

Voglio proclamare il nome del Signore: * date gloria al nostro Dio!

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * tutte le sue vie sono giustizia;

è un Dio verace e senza malizia; * Egli è giusto e retto.

Peccarono contro di lui i figli degeneri, * generazione tortuosa e perversa.

Così ripaghi il Signore, *

o popolo stolto e insipiente? Non è lui il padre che ti ha creato, *

che ti ha fatto e ti ha costituito?

Ricorda i giorni del tempo antico, * medita gli anni lontani.

Interroga tuo padre e te lo farà sapere, * i tuoi vecchi e te lo diranno.

Quando l’Altissimo divideva i popoli, * quando disperdeva i figli dell’uomo,

egli stabilì i confini delle genti * secondo il numero degli Israeliti.

Perché porzione del Signore è il suo popolo, * sua eredità è Giacobbe .

Egli lo trovò in terra deserta, * in una landa di ululati solitari.

Lo educò, ne ebbe cura, * lo custodì come pupilla del suo occhio.

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *

che vola sopra i suoi nati, egli spiegò le ali e lo prese, *

lo sollevò sulle sue ali. Il Signore lo guidò da solo, *

non c’era con lui alcun dio straniero. Gloria. Ant. 1 Scenda dal cielo il Salvatore del mondo, * venga nel grembo della Vergine come rugiada sugli steli di grano. Ant. 2 A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo santo * il Salvatore del mondo hai portato.

Salmi Laudativi Salmo 150

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti. Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. 2 A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo santo * il Salvatore del mondo hai portato.

Salmo diretto Salmo 86

Le sue fondamenta sono sui monti santi; † il Signore ama le porte di Sion * più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *

città di Dio. Ricorderò Raab e Babilonia

fra quelli che mi conoscono; † ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *

tutti là sono nati. Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *

e l’Altissimo la tiene salda». Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *

«Là costui è nato». E danzando canteranno: *

«Sono in te tutte le mie sorgenti». Gloria. SECONDA ORAZIONE O Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce. Per Cristo nostro Signore. INNO Accogli gioiosa nel casto tuo grembo, o Vergine santa Maria, il Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. L’arcana virtù dello Spirito è nube che avvolge e ti cela: ti rende mistero fecondo, dimora del Figlio di Dio. O porta beata che solo ti schiudi al Re della gloria, o inaccessibile tempio di chi è disceso dal cielo. Stupisca e si allieti la schiera degli angeli si allietino i popoli tutti: l’Altissimo viene tra i piccoli, si china sui poveri e salva.

A te gloria, Cristo Signore, e al Padre che regna sovrano, sia gloria allo Spirito santo, che vive nei secoli eterni. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Al Figlio dell’Altissimo, che ha il trono di Davide suo padre e possiede un regno senza fine, si canti la nostra letizia. Gesù, fiore illibato della vergine Maria, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Cristo, che procedi dal grembo della Madre, nello splendore di una nuova luce, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Attesa e speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Gloria della verginità di colei che ti ha generato, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Gesù, che dall’alto della croce, hai affidato i fratelli alla Madre tua, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Cristo, che hai associato la tua e nostra Madre al gioioso fulgore della tua Pasqua, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Padre nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.

Domenica 22 Dicembre

DOMENICA DELL’INCARNAZIONE O DELLA DIVINA MATERNITA’ DI MARIA

(VI Domenica di Avvento) (solennità del Signore)

SECONDI VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario. RITO DELLA LUCE Ecco la luce rifulge e nella notte brilla il Sole vero.

Nella gioconda chiarità di Dio gli umili e i poveri sono esaltati.

I piccoli gridano al loro Signore, imploriamo i giusti.

Nella gioconda chiarità di Dio gli umili e i poveri sono esaltati

Ecco la luce rifulge e nella notte brilla il Sole vero.

Nella gioconda chiarità di Dio gli umili e i poveri sono esaltati.

INNO La Chiesa felice contempla l’aurora del suo mistero e canta al Verbo di Dio che da una donna ci è nato.

Concepisce una vergine, l’Emmanuele appare: vibrano nel prodigio le voci dei profeti.

Unico e grande onore è dato a te, Maria: generi dal tuo grembo l’infinito Signore.

Salve, piena di grazia, in eterno gloriosa: il figlio che tu baci è il creatore del mondo.

Ode il pastore dal cielo cantare la gloria di Dio e subito accorre a Betlemme, adora il neonato Signore.

Dall’Oriente i Magi, primizia delle genti, guidati dalla stella, portano al piccolo i doni.

O popoli, acclamate la vergine Madre di Dio: pace e perdono a tutti benignamente implori.

A te, Gesù, sia gloria che dalla Vergine nasci, col Padre e il santo Spirito negli infiniti secoli. Amen. RESPONSORIO Per bocca dell’angelo Gabriele fu dato l’annunzio alla vergine Maria, che concepì dal cielo il Verbo di Dio.

E nell’esiguo grembo di una donna fu accolto colui che era più grande del mondo.

Lo Spirito santo discenderà su di te, su di te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.

E nell’esiguo grembo di una donna fu accolto colui che era più grande del mondo.

SALMODIA Ant. Beata la donna da cui Cristo è nato! * Quanto è gloriosa la Vergine che ha generato il Re del cielo.

Salmo 44,2-18 Effonde il mio cuore liete parole, †

io canto al re il mio poema. * La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, †

sulle tue labbra è diffusa la grazia, * ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †

nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, * avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †

le tue frecce acute colpiscono al cuore i tuoi nemici; * sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *

è scettro giusto lo scettro del tuo regno. Ami la giustizia e l’empietà detesti: †

Dio, il tuo Dio ti ha consacrato * con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *

dai palazzi d’avorio ti allietano le cetre. Figlie di re stanno tra le tue predilette; *

alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, * dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;

al re piacerà la tua bellezza. * Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, * i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *

gemme e tessuto d’oro è il suo vestito. È presentata al re in preziosi ricami; *

con lei le vergini compagne a te sono condotte; guidate in gioia ed esultanza *

entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; * li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome *

per tutte le generazioni, e i popoli ti loderanno *

in eterno, per sempre.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. Beata la donna da cui Cristo è nato! * Quanto è gloriosa la Vergine che ha generato il Re del cielo. PRIMA ORAZIONE O Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. (duplex) Ave, o vergine Maria: tu sei piena di grazia, ikl Signore è con te. * Benedetta tu fra le donne. “Eccomi, sono la serva del Signore: * avvenga di me secondo la tua parola”. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE O Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione perché da lei abbiamo ricevuto lo stesso Autore della vita, che vive e regna nei secoli dei secoli. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. Scambio mirabile! Il nostro Creatore assume un corpo umano e nasce dalla Vergine; * e, divenuto verginalmente uomo, ci fa partecipi della natura divina.

Col 1,12-20 Ringraziamo con gioia Dio, *

Padre del Signore nostro Gesù Cristo, perché ci ha messi in grado di partecipare *

alla sorte dei santi nella luce, ci ha liberati dal potere delle tenebre, *

ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,

per opera del quale abbiamo le redenzione, * la remissione dei peccati.

Cristo è immagine del Dio invisibile, * generato prima di ogni creatura;

è prima di tutte le cose * e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *

e in vista di lui: quelle nei cieli e quelle sulla terra, *

quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; * è il principio di tutto,

il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *

per ottenere il primato su tutte le cose. Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *

per mezzo di lui riconciliare a sè tutte le cose,

rappacificare con il sangue della sua croce, * gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria. Ant. Scambio mirabile! Il nostro Creatore assume un corpo umano e nasce dalla Vergine; * e, divenuto verginalmente uomo, ci fa partecipi della natura divina. Orazione Signore Gesù Cristo, che sei voluto venire in questo mondo nascendo dalla Vergine, concedi a quanti, rinati dal fonte salvifico, sono diventati partecipi della natura divina, di custodire sempre immacolata la bellezza della vita di grazia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI Al Padre che con amore immenso ha dato compimento in Cristo alle parole dei profeti rivolgiamo la nostra supplica: Dio eterno, ascoltaci. Dio misterioso, che hai fatto di Maria la dimora del tuo Verbo, − fa’ che la tua Chiesa sia sempre nel mondo il tabernacolo del tuo incontro con gli uomini. Dio pietoso, che hai mandato il tuo Unigenito per la nostra salvezza − donaci pace e giustizia. Dio fedele, che per primo ci hai amato, − illumina gli occhi dell’anima perché conosciamo quale sia la speranza della nostra vocazione. Dio creatore, che hai dato a Maria la gioia della sua sublime maternità, − dona a tutte le madri la letizia e la fierezza di trasmettere la vita. Dio, che hai voluto la discesa tra noi del tuo Figlio perché potessimo salire al cielo, − raduna con te nella gloria i nostri fratelli defunti. Venerando la memoria dell’incarnazione del Signore preghiamo Dio con cuore aperto e confidente: Padre Nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Lunedì 23 Dicembre

VI Feria Prenatalizia (feria)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. Esulta, terra: cieli, elevate la lode, * perché il Signore verrà a consolare il suo popolo. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. Purifica, o Dio, il nostro cuore con la tua efficace presenza perché il Figlio tuo, che viene a redimerci, trovi in noi una degna dimora. Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 Accogli, Israele, l’avvento di Cristo; * egli verrà a salvarci.

Cantico: Dt 32,36-39.43 il Signore farà giustizia al suo popolo * e dei suoi servi avrà compassione; quando vedrà che ogni forza è svanita * e non è rimasto né schiavo, né libero.

Allora dirà: Dove sono i loro dèi, * la roccia in cui cercavano rifugio; quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici, * che bevevano il vino delle loro libazioni?

Sorgano ora e vi soccorrano, * siano il riparo per voi!

Ora vedete che io, io lo sono * e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che dò la morte e faccio vivere; † io percuoto e io guarisco * e nessuno può liberare dalla mia mano.

Esultate, o nazioni, per il suo popolo, * perché Egli vendicherà il sangue dei suoi servi; volgerà la vendetta contro i suoi avversari * e purificherà la sua terra e il suo popolo».

Gloria.

Ant. 1 Accogli, Israele, l’avvento di Cristo; * egli verrà a salvarci. Ant. 2 Squillate con voce di tromba, fondamenti della terra; * acclamate, monti, al Signore che viene.

Salmi Laudativi Salmo 148

Lodate il Signore dai cieli, * lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, * lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, * lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.

Lodatelo, cieli dei cieli, * voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, * perché egli disse e furono creati.

Li ha stabiliti per sempre, * ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *

mostri marini e voi tutti abissi, fuoco e grandine, neve e nebbia, *

vento di bufera che obbedisce alla sua parola, monti e voi tutte, colline, *

alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie, *

rettili e uccelli alati. I re della terra e i popoli tutti, *

i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, †

i vecchi insieme ai bambini * lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †

la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. * Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Salmo 149

Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *

con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, *

incorona gli umili di vittoria. Esultino i fedeli nella gloria, *

sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca *

e la spada a due tagli nelle loro mani, per compiere la vendetta tra i popoli *

e punire le genti; per stringere in catene i loro capi, *

i loro nobili in ceppi di ferro; per eseguire su di essi *

il giudizio già scritto: questa è la gloria *

per tutti i suoi fedeli.

Salmo 150 Lodate il Signore nel suo santuario, *

lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi prodigi, *

lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra;

lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. 2 Squillate con voce di tromba, fondamenti della terra; * acclamate, monti, al Signore che viene.

Salmo diretto Salmo 112

Lodate, servi del Signore, * lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, * ora e sempre.

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

sia lodato il nome del Signore. Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

più alta dei cieli è la sua gloria. Chi è pari al Signore nostro Dio

che siede nell’alto * e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

Solleva l’indigente dalla polvere, *

dall’immondizia rialza il povero, per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo. Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli. Gloria. SECONDA ORAZIONE Aiuta il tuo popolo, o Dio di bontà infinita, e donaci di arrivare con gioia alla nascita gloriosa del Figlio tuo unigenito, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INNO Accogli gioiosa nel casto tuo grembo, o Vergine santa Maria, il Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. L’arcana virtù dello Spirito è nube che avvolge e ti cela: ti rende mistero fecondo, dimora del Figlio di Dio. O porta beata che solo ti schiudi al Re della gloria, o inaccessibile tempio di chi è disceso dal cielo. Stupisca e si allieti la schiera degli angeli si allietino i popoli tutti: l’Altissimo viene tra i piccoli, si china sui poveri e salva. A te gloria, Cristo Signore, e al Padre che regna sovrano, sia gloria allo Spirito santo, che vive nei secoli eterni. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Al Signore che viene a portarci salvezza e a purificare il mondo col fuoco, si rivolga la nostra implorazione. Gesù, fiore illibato della vergine Maria, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Cristo, che procedi dal grembo della madre nello splendore di una nuova luce, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Attesa e speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison.

Kyrie eleison Gloria della verginità di colei che ti ha generato, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Gesù, che dall’alto della croce hai affidato i fratelli alla Madre tua, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Cristo, che hai associato la tua e nostra Madre al gioioso fulgore della tua Pasqua, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Padre nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Lunedì 23 Dicembre

VI Feria Prenatalizia (feria)

VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario. RITO DELLA LUCE Accendi nella sera la tua fiamma: lunga è la notte.

Tieni viva la fiaccola per il Signore che viene.

Beati i servi che al suo ritorno troverà vigilanti nella luce.

Tieni viva la fiaccola per il Signore che viene.

Accendi nella sera la tua fiamma: lunga è la notte.

Tieni viva la fiaccola per il Signore che viene.

INNO Tu che la notte trapunti di stelle e di luce celeste orni le menti, Signore, che tutti vuoi salvi, ascolta chi ti implora! L’acerba sorte dell’uomo ha toccato il tuo cuore: sul mondo sfinito rinasce il fiore della speranza. Al vespro volge la storia del mondo; tu, disposando l’umana natura nell’inviolato grembo di una vergine, sei venuto a salvarci. Compassionevole, tu sei Signore, ogni cosa a te piega il ginocchio: il cielo e la terra, adoranti confessano il tuo dominio. E quando scenderà l’ultima sera, santo e supremo Giudice, verrai: oh! Non lasciare il quell’ora al Maligno chi si è affidato a te! A te cantiamo gloria, o Cristo, Re pietoso, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli. Amen. RESPONSORIO Dio è re di tutta la terra:

cantate inni con arte. Applaudite, popoli tutti, acclamate Dio con voci di gioia.

cantate inni con arte.

SALMODIA Ant. 1 Dicono i popoli tutti: “Il Signore ha fatto grandi cose per loro”. * Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia.

Salmo 125 Quando il Signore ricondusse

i prigionieri di Sion, * ci sembrava di sognare.

Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, * la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *

ci ha colmati di gioia. Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *

come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime *

mieterà con giubilo. Nell’andare, se ne va e piange, *

portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, *

portando i suoi covoni. Gloria. Ant. 1 Dicono i popoli tutti: “Il Signore ha fatto grandi cose per loro”. * Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia. Ant. 2 Innalzate un vessillo verso il cielo: * il Redentore del mondo è vicino.

Salmo 126 Se il Signore non costruisce la casa, *

invano vi faticano i costruttori. Se la città non è custodita dal Signore, *

invano veglia il custode. Invano vi alzate di buon mattino, †

tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: *

il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. Ecco, dono del Signore sono i figli, *

è sua grazia il frutto del grembo. Come frecce in mano a un eroe *

sono i figli della giovinezza. Beato l’uomo *

che piena ne ha la faretra: non resterà confuso quando verrà alla porta *

a trattare con i propri nemici. Gloria. Ant. 2 Innalzate un vessillo verso il cielo: * il Redentore del mondo è vicino.

PRIMA ORAZIONE Aiuta il tuo popolo, o Dio di bontà infinita, e donaci di arrivare con gioia alla nascita gloriosa del Figlio tuo unigenito, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Più della prosperità e della bellezza ti onoriamo, santa Madre di Dio, * amata e scelta fra tutte dal Signore. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE Purifica, o Dio, il nostro cuore con la tua efficace presenza perché il Figlio tuo, che viene a redimerci, trovi in noi una degna dimora. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. O Emmanuele, nostro re e legislatore, desiderio dei popoli, salvezza delle genti, * vieni a salvarci, Signore nostro Dio.

Cantico: Gv 3,16-18 Dio ha tanto amato il mondo * da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, * ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, * ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; * ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome * dell'unigenito Figlio di Dio. Gloria. Ant. O Emmanuele, nostro re e legislatore, desiderio dei popoli, salvezza delle genti, * vieni a salvarci, Signore nostro Dio. Orazione Signore Gesù, che nel battesimo santifichi e accresci la famiglia dei figli di Dio, fa’ che viviamo in vera fraternità quanti aspettiamo con desiderio la tua venuta, o Salvatore degli uomini, Dio con noi, che vivi e regni nei secoli dei secoli. INTERCESSIONI Rivolgiamo la nostra preghiera a Cristo, che Dio ha mandato nella pienezza dei tempi, perché ci rivelasse il mistero del suo amore di padre: Tutti i popoli, Signore, vedano la tua gloria. Stupendi prodigi, Gesù, accompagnano il tuo natale: − dona alla Chiesa di accogliere nella gioia la tua

imminente venuta.

Verbo di Dio, per il quale il genere umano è stato creato nella santità e nella giustizia, − libera tutti gli uomini dalla schiavitù del peccato. Dio potente, in cui sono benedette tutte le genti della terra, − fa’ che a tutti sia annunziato il tuo nome. Signore, che hai guarito i malati e hai ridato la vista ai ciechi, − concedi la libertà a chi è oppresso e soffre

persecuzioni. Giudice giusto, che riconcili gli uomini al Padre, − accogli nella gloria del tuo regno quanti sono morti

a causa dell’umano egoismo. Pronti a ricevere il Signore che viene, esprimiamo al Padre il nostro amore fedele e costante: Padre Nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.

Martedì 24 Dicembre

VII Feria Prenatalizia (feria)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. E’ ormai vicino il giorno, * quando dal grembo di vergine donna il Signore verrà. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. Ci illumini, o Dio, e ci mondi il cuore da ogni macchia di colpa la venuta del tuo Verbo, Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 Verrà l’atteso di tutte le genti * e colmerà la terra della sua gloria.

Cantico: Dt 32,1-9 Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *

oda la terra le parole della mia bocca!

Stilli come pioggia la mia dottrina, * scenda come rugiada il mio dire;

come scroscio sull’erba del prato, * come spruzzo sugli steli di grano.

Voglio proclamare il nome del Signore: * date gloria al nostro Dio!

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * tutte le sue vie sono giustizia;

è un Dio verace e senza malizia; * Egli è giusto e retto.

Peccarono contro di lui i figli degeneri, * generazione tortuosa e perversa.

Così ripaghi il Signore, * o popolo stolto e insipiente?

Non è lui il padre che ti ha creato, * che ti ha fatto e ti ha costituito?

Ricorda i giorni del tempo antico, * medita gli anni lontani.

Interroga tuo padre e te lo farà sapere, * i tuoi vecchi e te lo diranno.

Quando l’Altissimo divideva i popoli, * quando disperdeva i figli dell’uomo,

egli stabilì i confini delle genti * secondo il numero degli Israeliti.

Perché porzione del Signore è il suo popolo, * sua eredità è Giacobbe .

Gloria.

Ant. 1 Verrà l’atteso di tutte le genti * e colmerà la terra della sua gloria.

Ant. 2 Alza la voce, Gerusalemme, non temere; annunzia alle città di Giuda: * “Ecco il nostro Dio! Ecco, il Signore viene con potenza”.

Salmi Laudativi Salmo 148

Lodate il Signore dai cieli, * lodatelo nell’alto dei cieli.

Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, * lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *

lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. Lodatelo, cieli dei cieli, *

voi acque al di sopra dei cieli. Lodino tutti il nome del Signore, *

perché egli disse e furono creati. Li ha stabiliti per sempre, *

ha posto una legge che non passa. Lodate il Signore dalla terra, *

mostri marini e voi tutti abissi, fuoco e grandine, neve e nebbia, *

vento di bufera che obbedisce alla sua parola, monti e voi tutte, colline, *

alberi da frutto e tutti voi, cedri, voi fiere e tutte le bestie, *

rettili e uccelli alati. I re della terra e i popoli tutti, *

i governanti e i giudici della terra, i giovani e le fanciulle, †

i vecchi insieme ai bambini * lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †

la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli. * Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *

per i figli di Israele, popolo che egli ama.

Salmo 149

Cantate al Signore un canto nuovo; * la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore, * esultino nel loro Re i figli di Sion.

Lodino il suo nome con danze, *

con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, *

incorona gli umili di vittoria. Esultino i fedeli nella gloria, *

sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca *

e la spada a due tagli nelle loro mani,

per compiere la vendetta tra i popoli * e punire le genti;

per stringere in catene i loro capi, * i loro nobili in ceppi di ferro;

per eseguire su di essi *

il giudizio già scritto: questa è la gloria *

per tutti i suoi fedeli.

Salmo 150 Lodate il Signore nel suo santuario, *

lodatelo nel firmamento della sua potenza. Lodatelo per i suoi prodigi, *

lodatelo per la sua immensa grandezza. Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti. Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. 2 Alza la voce, Gerusalemme, non temere; annunzia alle città di Giuda: * “Ecco il nostro Dio! Ecco, il Signore viene con potenza”.

Salmo diretto Salmo 134,1-12

Lodate il nome del Signore, * lodatelo, servi del Signore,

voi che state nella casa del Signore, * negli atri della casa del nostro Dio.

Lodate il Signore: il Signore è buono; *

cantate inni al suo nome, perché è amabile. Il Signore si è scelto Giacobbe, *

Israele come suo possesso. Io so che grande è il Signore, *

il nostro Dio sopra tutti gli dèi. Tutto ciò che vuole il Signore, lo compie †

in cielo e sulla terra, * nei mari e in tutti gli abissi.

Benedici il Signore, casa d’Israele; *

benedici il Signore, casa di Aronne; Benedici il Signore, casa di Levi; *

voi che temete il Signore, benedite il Signore.

Da Sion sia benedetto il Signore * che abita in Gerusalemme.

Gloria. SECONDA ORAZIONE La tua grazia, o Dio onnipotente, ispiri e sostenga nel cammino della salvezza quanti aspettano il Signore con ardente speranza; dona loro il tuo aiuto per la vita presente e i beni di quella futura. Per Cristo, nostro Signore. INNO Accogli gioiosa nel casto tuo grembo, o Vergine santa Maria, il Verbo splendente del Padre che viene a redimere il mondo. L’arcana virtù dello Spirito è nube che avvolge e ti cela: ti rende mistero fecondo, dimora del Figlio di Dio. O porta beata che solo ti schiudi al Re della gloria, o inaccessibile tempio di chi è disceso dal cielo. Stupisca e si allieti la schiera degli angeli si allietino i popoli tutti: l’Altissimo viene tra i piccoli, si china sui poveri e salva. A te gloria, Cristo Signore, e al Padre che regna sovrano, sia gloria allo Spirito santo, che vive nei secoli eterni. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE La nostra voce adorante si elevi al Signore, che ha visitato e redento il suo popolo, donandoci una salvezza potente. Cristo, figlio amabile e benedetto della vergine Madre, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Verbo del Padre, che hai preso la nostra natura e ci hai fatto partecipi della tua divinità, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Frutto santo di un grembo verginale, che in uno slancio d’amore ti sei donato a noi, Kyrie eleison.

Kyrie eleison Tu che elargisci la vita celeste a chi ti accoglie, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

Tu che hai racchiuso e velato l’eterna potenza di Dio nella fragilità di un corpo umano, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Tu che, generato da Maria in virtù di Spirito santo, nel battesimo accordi agli uomini un’origine nuova, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Padre nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Martedì 24 Dicembre

NATALE DEL SIGNORE (solennità del Signore con ottava)

PRIMI VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario.

RITO DELLA LUCE Preparerò per il mio Consacrato una strada di luce: resteranno abbagliati i suoi nemici. Splenderà su di lui

la corona regale.

Ricordati di Davide, Signore, di tutte le sue prove. Splenderà su di lui

la corona regale. Preparerò per il mio Consacrato una strada di luce: resteranno abbagliati i suoi nemici. Splenderà su di lui

la corona regale. INNO O tu che sei pastore d’Israele e regni invitto sopra i Cherubini, rivelati al tuo popolo, Onnipotente e vieni. Redentore degli uomini, vieni nella tua nascita verginale! Ogni età della storia stupisca: è questo un parto che si addice a Dio. Non da concorso d’uomo, ma dall’azione arcana dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne: così e germinato questo fiore. Senza che il puro chiostro si disserri, grembo di donna vergine è fecondo: rifulge la virtù come un vessillo e ci dichiara l’avvento del Re. Esci da questo talamo nuziale, splendida reggia di un santo pudore, d’impeto slanciati sulla tua strada, o Forte che sussisti in due nature. Tu sei venuto, Signore, dal Padre e al Padre vittorioso fai ritorno: sceso fino agli inferi, sali alla gloria abbagliante di Dio. O tu che vivi eterno, di queste membra mortali rivestiti: corrobori l’umana debolezza l’eterno tuo vigore.

Riluce il povero presepe e la notte spira una luce nuova: nessuna tenebra la contamini ma la rischiari perenne la fede. A te, Gesù, sia lode, che sei nato da vergine, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli. Amen. RESPONSORIO Riluce il tuo presepe, Signore; la notte spira una luce nuova.

Nella tua nascita verginale, o Redentore degli uomini, vieni!

Non per concorso d’uomo, ma per l’azione arcana dello Spirito,

nella tua nascita verginale, o Redentore degli uomini, vieni!

Dopo l’inno e il responsorio, nell’ufficiatura corale si leggono le quattro letture seguenti con i loro salmelli e le loro orazioni; il che è lodevole fare anche al di fuori dell’ufficiatura corale. PRIMA LETTURA Gn 15,1-10.17-18 Dal libro della Genesi. Fu rivolta ad Abram in visione questa parola del Signore: «Non temere, Abram. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande». Rispose Abram: «Mio Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco». Soggiunse Abram: «Ecco a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede». Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza». Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. E gli disse: «Io sono il Signore che ti ho fatto uscire da Ur dei Caldei per darti in possesso questo paese». Rispose: «Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione». Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all'altra; non divise però gli uccelli. Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi. In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: «Alla tua discendenza io do questo paese dal fiume d'Egitto al grande fiume, il fiume Eufrate».

SALMELLO Tuoi sono i cieli, Signore, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene. Canterò senza fine le tue grazie, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli. Tu hai fondato il mondo e quanto contiene. ORAZIONE Nella natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. SECONDA LETTURA 1Sam 1,7c-18 Dal primo libro di Samuele. Anna si mise a piangere e non voleva prendere cibo. Elkana suo marito le disse: «Anna, perché piangi? Perché non mangi? Perché è triste il tuo cuore? Non sono forse io per te meglio di dieci figli?». Anna, dopo aver mangiato in Silo e bevuto, si alzò e andò a presentarsi al Signore. In quel momento il sacerdote Eli stava sul sedile davanti a uno stipite del tempio del Signore. Essa era afflitta e innalzò la preghiera al Signore, piangendo amaramente. Poi fece questo voto: «Signore degli eserciti, se vorrai considerare la miseria della tua schiava e ricordarti di me, se non dimenticherai la tua schiava e darai alla tua schiava un figlio maschio, io lo offrirò al Signore per tutti i giorni della sua vita e il rasoio non passerà sul suo capo». Mentre essa prolungava la preghiera davanti al Signore, Eli stava osservando la sua bocca. Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca. Le disse Eli: «Fino a quando rimarrai ubriaca? Lìberati dal vino che hai bevuto!». Anna rispose: «No, mio signore, io sono una donna affranta e non ho bevuto né vino né altra bevanda inebriante, ma sto solo sfogandomi davanti al Signore. Non considerare la tua serva una donna iniqua, poiché finora mi ha fatto parlare l'eccesso del mio dolore e della mia amarezza». Allora Eli le rispose: «Va' in pace e il Dio d'Israele ascolti la domanda che gli hai fatto». Essa replicò: «Possa la tua serva trovare grazia ai tuoi occhi». Poi la donna se ne andò per la sua via, mangiò e il suo volto non fu più come prima. SALMELLO Un bambino è nato per noi: Dio potente è il suo nome. Siederà sul trono di Davide, grande sarà il suo dominio. Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. Siederà sul trono di Davide, grande sarà il suo dominio.

ORAZIONE Con la nascita secondo la carne del tuo Unigenito e con la sua morte di croce hai portato a compimento, o Dio misericordioso, la salvezza del tuo popolo; fa’ che i tuoi servi credano fermamente in questo disegno d’amore e arrivino così al traguardo della gloria promessa sotto la guida e per la grazia di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. TERZA LETTURA Is 7,1-17 Dal libro del profeta Isaia. Nei giorni di Acaz figlio di Iotam, figlio di Ozia, re di Giuda, Rezìn re di Aram e Pekach figlio di Romelia, re di Israele, marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunziato alla casa di Davide: «Gli Aramei si sono accampati in Efraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento. Il Signore disse a Isaia: «Va' incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore sulla strada del campo del lavandaio. Tu gli dirai: Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia. Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl. Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà! Perché capitale di Aram è Damasco e capo di Damasco è Rezìn. Capitale di Efraim è Samaria e capo di Samaria il figlio di Romelia. Ancora sessantacinque anni ed Efraim cesserà di essere un popolo. Ma se non crederete, non avrete stabilità». Il Signore parlò ancora ad Acaz: «Chiedi un segno dal Signore tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure lassù in alto». Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore». Allora Isaia disse: «Ascoltate, casa di Davide! Non vi basta di stancare la pazienza degli uomini, perché ora vogliate stancare anche quella del mio Dio? Pertanto il Signore stesso vi darà un segno. Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene. Poiché prima ancora che il bimbo impari a rigettare il male e a scegliere il bene, sarà abbandonato il paese di cui temi i due re. Il Signore manderà su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre giorni quali non vennero da quando Efraim si staccò da Giuda: manderà il re di Assiria». SALMELLO Discende dal cielo il nostro Salvatore e viene a noi dal grembo di Maria. A lui gli angeli cantano lode. Egli è Dio ammirabile e potente.

“Serbando la gloria regale della verginità, io sono madre del Re della gloria”. Egli è Dio ammirabile e potente. ORAZIONE Ascolta, o Redentore, la voce implorante di chi celebra il giorno felice nel quale la tua vita celeste ed eterna per liberarci e farci immortali è entrata a rianimare l’umana natura. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. QUARTA LETTURA Gdc 13,2-9a Dal libro dei Giudici. C'era un uomo di Zorea di una famiglia dei Daniti, chiamato Manoach; sua moglie era sterile e non aveva mai partorito. L'angelo del Signore apparve a questa donna e le disse: «Ecco, tu sei sterile e non hai avuto figli, ma concepirai e partorirai un figlio. Ora guardati dal bere vino o bevanda inebriante e dal mangiare nulla d'immondo. Poiché ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, sulla cui testa non passerà rasoio, perché il fanciullo sarà un nazireo consacrato a Dio fin dal seno materno; egli comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei». La donna andò a dire al marito: «Un uomo di Dio è venuto da me; aveva l'aspetto di un angelo di Dio, un aspetto terribile. Io non gli ho domandato da dove veniva ed egli non mi ha rivelato il suo nome, ma mi ha detto: Ecco tu concepirai e partorirai un figlio; ora non bere vino né bevanda inebriante e non mangiare nulla d'immondo, perché il fanciullo sarà un nazireo di Dio dal seno materno fino al giorno della sua morte». Allora Manoach pregò il Signore e disse: «Signore, l'uomo di Dio mandato da te venga di nuovo da noi e c'insegni quello che dobbiamo fare per il nascituro». Dio ascoltò la preghiera di Manoach e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, mentre stava nel campo. SALMELLO Ti prego, Signore Dio: l’angelo che tu hai mandato venga di nuovo e ci insegni come accogliere questo bambino che nascerà per noi. Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il Re della gloria, che nascerà per noi. ORAZIONE Nel mistero della nascita tra noi del tuo Unigenito ci hai fatto conoscere, o Dio nostro Padre, la tua benevolenza e la tua volontà di salvezza; a generosità tanto grande risponda la sollecitudine del nostro cuore a vivere la nostra condizione di figli in continua fecondità di opere giuste. Per Cristo nostro Signore.

SALMODIA Ant. Santificatevi e tenetevi pronti: * salirete domani sul monte di Dio.

Salmo 84 Signore, sei stato buono con la tua terra, *

hai ricondotto i deportati di Giacobbe. Hai perdonato l’iniquità del tuo popolo, *

hai cancellato tutti i suoi peccati. Hai deposto tutto il tuo sdegno *

e messo fine alla tua grande ira. Rialzaci, Dio nostra salvezza, *

e placa il tuo sdegno verso di noi. Forse per sempre sarai adirato con noi, *

di età in età estenderai il tuo sdegno? Non tornerai tu forse a darci vita, *

perché in te gioisca il tuo popolo? Mostraci, Signore, la tua misericordia *

e donaci la tua salvezza. Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore: †

egli annunzia la pace * per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con tutto il cuore.

La sua salvezza è vicina a chi lo teme *

e la sua gloria abiterà la nostra terra. Misericordia e verità s’incontreranno, *

giustizia e pace si baceranno. La verità germoglierà dalla terra *

e la giustizia si affaccerà dal cielo. Quando il Signore elargirà il suo bene, *

la nostra terra darà il suo frutto. Davanti a lui camminerà la giustizia *

e sulla via dei suoi passi la salvezza.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. Santificatevi e tenetevi pronti: * salirete domani sul monte di Dio.

PRIMA ORAZIONE O Dio potente, guardaci con misericordia; dissipa l’ombra di morte che ci ottenebra il cuore e irraggia la luce della verità che salva sul tuo popolo in festa per la nascita di Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Questa sera saprete che il Signore verrà, * e domani vedrete la gloria di Dio. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE O Dio grande e misericordioso, la nuova nascita del Figlio tuo unigenito nella nostra carne mortale liberi tutti gli uomini che gemono sotto il giogo dell’antica schiavitù del peccato. Per Cristo nostro Signore. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, tu apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: * vieni e libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte.

Cantico: Gv 1,14.16-17 E il Verbo si fece carne * e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria, † gloria come di unigenito dal Padre, * pieno di grazia e di verità. Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto * e grazia su grazia. Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, * la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Gloria. Ant. O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, tu apri, e nessuno può chiudere, chiudi, e nessuno può aprire: * vieni e libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte. Orazione Padre, che ai battezzati hai dischiuso le porte del paradiso e i sigilli del libro della vita, guidaci al regno dell’autentica libertà e alla luce della verità eterna per la nascita tra noi dello stesso tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI Fratelli, il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una gran luce. Esultiamo e lietamente acclamiamo: Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Figlio di Dio, divenuto uomo per essere il primogenito della creazione rinnovata, − rendi sempre più giovane nei secoli la Chiesa. Verbo eterno del Padre, che per la nostra salvezza hai voluto condividere con noi l’esistenza nel tempo, − raduna nella comunione con te tutti gli uomini che il peccato ha disperso. Tu che nella parola e nelle azioni mite e umile ti manifesti, − guarda ai semplici e ai poveri e benignamente confortali. Principe della pace, che ci liberi da ogni giogo servile, − fa’ che regni la comprensione e l’amore dove ancora c’è odio, guerra, violenza. Unigenito di Dio, che hai assunto la natura umana perché la vita divina si effondesse nei cuori, − dona ai nostri defunti di vivere con te nella gioia. Diventati in Cristo Gesù partecipi della natura divina, eleviamo al Padre le nostre preghiere: Padre Nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Mercoledì 25 Dicembre

NATALE DEL SIGNORE (solennità del Signore con ottava)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. Ecco colui che doveva venire, * fiore incontaminato della radice di Iesse. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. O Dio, che nella nascita verginale da Maria hai manifestato al mondo il tuo Unigenito, non venga meno ai tuoi servi l’invincibile forza del tuo amore che salva. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. ANTIFONA “AD CRUCEM” Oggi per noi dalla Vergine è nato il Re dell’universo * e l’uomo smarrito richiama alla patria dei cieli. * Canta e gioisce la schiera degli angeli: l’umanità è salvata. Alleluia. Orazione Come la beata vergine Maria ha portato in grembo il Verbo tuo redentore con animo immacolato, così i tuoi fedeli, o Padre, lo custodiscano sempre in un cuore senza colpa e con le parole e la vita lo riconoscano Signore del mondo che dalla croce rifulge e vive e regna nei secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 (duplex) Ascoltate, o cieli: io voglio parlare. * Date gloria al nostro Dio: egli è giusto e retto. Santo, santo, santo è il Signore.

Cantico: Dt 32,1-12 Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *

oda la terra le parole della mia bocca!

Stilli come pioggia la mia dottrina, * scenda come rugiada il mio dire;

come scroscio sull’erba del prato, * come spruzzo sugli steli di grano.

Voglio proclamare il nome del Signore: * date gloria al nostro Dio!

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * tutte le sue vie sono giustizia;

è un Dio verace e senza malizia; * Egli è giusto e retto.

Peccarono contro di lui i figli degeneri, * generazione tortuosa e perversa.

Così ripaghi il Signore, * o popolo stolto e insipiente?

Non è lui il padre che ti ha creato, * che ti ha fatto e ti ha costituito?

Ricorda i giorni del tempo antico, * medita gli anni lontani.

Interroga tuo padre e te lo farà sapere, * i tuoi vecchi e te lo diranno.

Quando l’Altissimo divideva i popoli, * quando disperdeva i figli dell’uomo,

egli stabilì i confini delle genti * secondo il numero degli Israeliti.

Perché porzione del Signore è il suo popolo, * sua eredità è Giacobbe .

Egli lo trovò in terra deserta, * in una landa di ululati solitari.

Lo educò, ne ebbe cura, * lo custodì come pupilla del suo occhio.

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, * che vola sopra i suoi nati,

egli spiegò le ali e lo prese, * lo sollevò sulle sue ali.

Il Signore lo guidò da solo, * non c’era con lui alcun dio straniero.

Gloria.

Ant. 1 (duplex) Ascoltate, o cieli: io voglio parlare. * Date gloria al nostro Dio: egli è giusto e retto. Santo, santo, santo è il Signore.

Ant. 2 Angeli del Signore e figli degli uomini, inneggiate: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli”, * perché oggi è nato per noi Cristo, nostro Signore e nostro Dio.

Salmi Laudativi Salmo 150

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, * lodatelo con arpa e cetra;

lodatelo con timpani e danze, * lodatelo sulle corde e sui flauti.

Lodatelo con cembali sonori, † lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Angeli del Signore e figli degli uomini, inneggiate: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli”, * perché oggi è nato per noi Cristo, nostro Signore e nostro Dio.

Salmo diretto Salmo 95

Cantate al Signore un canto nuovo, * cantate al Signore da tutta la terra.

Cantate al Signore, benedite il suo nome, * annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.

In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, *

a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. Grande è il Signore e degno di ogni lode, *

terribile sopra tutti gli dèi.

Tutti gli dèi delle nazioni sono un nulla, * ma il Signore ha fatto i cieli.

Maestà e bellezza sono davanti a lui, * potenza e splendore nel suo santuario.

Date al Signore, o famiglie dei popoli, †

date al Signore gloria e potenza, * date al Signore la gloria del suo nome.

Portate offerte ed entrate nei suoi atri, *

prostratevi al Signore in sacri ornamenti. Tremi davanti a lui tutta la terra. *

Dite tra i popoli: «Il Signore regna!». Sorregge il mondo, perché non vacilli; *

giudica le nazioni con rettitudine. Gioiscano i cieli, esulti la terra, †

frema il mare e quanto racchiude; * esultino i campi e quanto contengono,

si rallegrino gli alberi della foresta †

davanti al Signore che viene, * perché viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *

e con verità tutte le genti. Gloria. SECONDA ORAZIONE Tu hai creato questo popolo, o Dio, e tu benignamente l’hai redento; con l’assiduità della tua grazia portalo adesso all’ultima salvezza. Per Cristo nostro Signore. INNO In tutte le terre baciate dal sole inneggino i popoli a Cristo, pietoso Signore del mondo, che dalla Vergine è nato. L’onnipotente Creatore assume natura di schiavo, un corpo di morte vestendo ci scioglie dai lacci di morte. Divino vigore dal cielo nel grembo di pura fanciulla arcanamente accende la vita del Figlio di Dio.

Sul fieno di povera stalla è nato Gesù Salvatore: l’Eterno che sfama i viventi si nutre da un seno di donna. Il coro degli angeli canta festoso la gloria di Dio: così l’invocato Pastore dal cielo si svela ai pastori. O Figlio di vergine Madre, a te si proclami la lode col Padre e lo Spirito santo nella distesa dei secoli. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Dolce e vibrante salga la nostra lode al Verbo di Dio,che vive dai secoli eterni ed è nato nel tempo. Dio con noi, generato dalla Vergine in virtù dello Spirito santo, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Figlio di Davide, preannunziato dai profeti, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Gloriosa progenie di Abramo, aspettata dai patriarchi, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Salvatore del tuo popolo, proclamato dagli angeli, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Luce, che ridoni la vista agli occhi accecati, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Vita, che richiami i morti dal sepolcro, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Padre nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.

Mercoledì 25 Dicembre

NATALE DEL SIGNORE (solennità del Signore con ottava)

SECONDI VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario.

RITO DELLA LUCE O viva fiamma della mia lucerna, o Dio, mia luce! Illumina, Signore, il mio cammino, sola speranza nella lunga notte. Se l’animo vacilla o s’impaura, rinvigorisci e salva. Illumina, Signore, il mio cammino, sola speranza nella lunga notte. O viva fiamma della mia lucerna, o Dio, mia luce! Illumina, Signore, il mio cammino, sola speranza nella lunga notte. INNO O tu che sei pastore d’Israele e regni invitto sopra i Cherubini, rivelati al tuo popolo, Onnipotente e vieni. Redentore degli uomini, vieni nella tua nascita verginale! Ogni età della storia stupisca: è questo un parto che si addice a Dio. Non da concorso d’uomo, ma dall’azione arcana dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne: così e germinato questo fiore. Senza che il puro chiostro si disserri, grembo di donna vergine è fecondo: rifulge la virtù come un vessillo e ci dichiara l’avvento del Re. Esci da questo talamo nuziale, splendida reggia di un santo pudore, d’impeto slanciati sulla tua strada, o Forte che sussisti in due nature. Tu sei venuto, Signore, dal Padre e al Padre vittorioso fai ritorno: sceso fino agli inferi, sali alla gloria abbagliante di Dio. O tu che vivi eterno, di queste membra mortali rivestiti: corrobori l’umana debolezza l’eterno tuo vigore. Riluce il povero presepe e la notte spira una luce nuova: nessuna tenebra la contamini ma la rischiari perenne la fede.

A te, Gesù, sia lode, che sei nato da vergine, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli. Amen. RESPONSORIO Oggi a noi il Signore è venuto.

Accorrete, popoli, acclamiamo al Figlio di Dio.

La luce della verità è brillata nel mondo: il Verbo unigenito è nato.

Accorrete, popoli, acclamiamo al Figlio di Dio.

SALMODIA Ant. A te, Signore, così parla l’eterno: * “Dal seno dell’aurore, come rugiada, ti ho generato”.

Salmo 109,1-5.7 Oracolo del Signore al mio Signore: *

«Siedi alla mia destra, finchè io ponga i tuoi nemici *

a sgabello dei tuoi piedi». Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *

«Domina in mezzo ai tuoi nemici. A te il principato nel giorno della tua potenza *

tra santi splendori; dal seno dell’aurora, *

come rugiada, io ti ho generato». Il Signore ha giurato e non si pente: *

«Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *

annienterà i re nel giorno della sua ira. Lungo il cammino si disseta al torrente *

e solleva alta la testa.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria. Ant. A te, Signore, così parla l’eterno: * “Dal seno dell’aurore, come rugiada, ti ho generato”. PRIMA ORAZIONE O Dio, che in modo mirabile ci hai creato a tua immagine e in modo ancor più mirabile ci hai rinnovato e redento, donaci di essere partecipi della vita divina di Cristo tuo Figlio, che ha voluto condividere con noi la condizione di uomo, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Una madre vergine, che non conosce uomo, * genera senza dolore il Re degli angeli, il Salvatore dei secoli. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE O Dio, che hai consacrato questo giorno con l’incarnazione del tuo Verbo e con la verginale maternità di Maria, concedi di celebrare nella gioia questo mistero che ci fa tuoi familiari e, salvati da questo dono di grazia, rendici degni dell’eredità promessa. Per Cristo nostro Signore. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. In Cristo, nostro Dio, nato nella debolezza della nostra natura, * è apparso l’uomo nuovo.

Cantico: 1Gv 1,2-3 La vita si è fatta visibile, * e noi l'abbiamo veduta. Noi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre * e si è resa visibile a noi. Il Verbo della vita che abbiamo veduto e udito, * noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi * e la nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Gloria. Ant. In Cristo, nostro Dio, nato nella debolezza della nostra natura, * è apparso l’uomo nuovo. Orazione O Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita immortale con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INTERCESSIONI Fratelli, nessuno ha mai visto Dio. Ce lo ha rivelato il Figlio unigenito che è nel seno del Padre. A lui eleviamo la nostra voce: Ti benediciamo, Signore, Dio con noi. Luce vera, che sei venuto nel mondo per illuminare ogni uomo, − resta sempre con la Chiesa in cammino, perché sia segno per tutti di speranza e guida sicura all’incontro con te. Unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità, − dona a quanti ti accolgono il potere di diventare figli di Dio. Per mezzo tuo tutto è stato creato; − trasforma gli uomini che credono in te, perché brilli nel mondo la novità dell’amore. Verbo fatto carne, che ti sei fatto compagno e partecipe del genere umano, − apporta consolazione e pace a chi è afflitto dalla solitudine e dall’angoscia. Tu che per sempre sei vivo e ritornerai nella gloria, − ricevi i nostri defunti nella vita senza fine. Nel Signore Gesù, nostro fratello e testimone della carità del Padre, diciamo con cuore devoto: Padre Nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Giovedì 26 Dicembre

S. STEFANO, PRIMO MARTIRE (festa)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. Ecco, contemplo i cieli aperti * e il Figlio dell’uomo alla destra di Dio. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. Donaci, o Dio, di esprimere nella vita la fede testimoniata dal diacono e primo martire Stefano, che morì perdonando ai suoi lapidatori e imitando da vicino Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. ANTIFONA “AD CRUCEM” Oggi un grande mistero gioiosamente si celebra: * per l’inviolata strada di un corpo verginale viene nel mondo la Gloria, l’Unigenito Dio, l’eterno Fiore, che nasce da un Padre ingenerato. Orazione Con la nascita secondo la carne del tuo Unigenito e con la sua morte di croce hai portato a compimento, o Dio misericordioso, la salvezza del tuo popolo; fa’ che i tuoi servi credano fermamente in questo disegno d’amore e arrivino così al traguardo della gloria promessa sotto la guida e per la grazia di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 O Corifeo dei martiri, che agli angeli somigli, Stefano santo, primo della celeste schiera, * intercedi per noi, testimone di Cristo, tu che pietà implorasti per chi ti lapidava.

Cantico: Es 15,1-4a.8-13.17-18 Voglio cantare in onore del Signore: † perché ha mirabilmente trionfato, * ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio canto è il Signore, * egli mi ha salvato. È il mio Dio e lo voglio lodare, * è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. I carri del faraone e il suo esercito * li ha gettati in mare. Al soffio della tua ira si accumularono le acque, † si alzarono le onde come un argine, * si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: * «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; * sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!». Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, * sprofondarono come piombo in acque profonde. Chi è come te fra gli dei, * chi è come te, maestoso in santità, Signore? Chi è come te tremendo nelle imprese, * operatore di prodigi? Stendesti la destra: * li inghiottì la terra. Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, * lo conducesti con forza alla tua santa dimora. Lo fai entrare * e lo pianti sul monte della tua promessa, luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, * santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. Il Signore regna * in eterno e per sempre. Gloria. Ant. 1 O Corifeo dei martiri, che agli angeli somigli, Stefano santo, primo della celeste schiera, * intercedi per noi, testimone di Cristo, tu che pietà implorasti per chi ti lapidava. Ant. 2 Raggiante era il suo viso, poiché il Signore gli aveva parlato; * guardando lo splendore del suo volto, furono presi tutti da timore.

Salmi Laudativi Salmo 150

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti. Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria. Ant. 2 Raggiante era il suo viso, poiché il Signore gli aveva parlato; * guardando lo splendore del suo volto, furono presi tutti da timore.

Salmo diretto Salmo 32,1-11

Esultate, giusti, nel Signore; * ai retti si addice la lode.

Lodate il Signore con la cetra, * con l’arpa a dieci corde a lui cantate.

Cantate al Signore un canto nuovo, * suonate la cetra con arte e acclamate.

Poiché retta è la parola del Signore * e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia, *

della sua grazia è piena la terra. Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *

dal soffio della sua bocca ogni loro schiera. Come in un otre raccoglie le acque del mare, *

chiude in riserve gli abissi. Tema il Signore tutta la terra, *

tremino davanti a lui gli abitanti del mondo, perché egli parla e tutto è fatto, *

comanda e tutto esiste. Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *

rende vani i progetti dei popoli. Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *

i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni. Gloria. SECONDA ORAZIONE Dio onnipotente, fa’ che, celebrando la solennità del tuo primo martire Stefano, siamo protetti dai suoi meriti e aiutati dalle sue preghiere. Per Cristo nostro Signore. INNO O tu che sei pastore d’Israele e regni invitto sopra i Cherubini, rivelati al tuo popolo, Onnipotente e vieni. Redentore degli uomini, vieni nella tua nascita verginale! Ogni età della storia stupisca: è questo un parto che si addice a Dio. Non da concorso d’uomo, ma dall’azione arcana dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne: così e germinato questo fiore.

Senza che il puro chiostro si disserri, grembo di donna vergine è fecondo: rifulge la virtù come un vessillo e ci dichiara l’avvento del Re. Esci da questo talamo nuziale, splendida reggia di un santo pudore, d’impeto slanciati sulla tua strada, o Forte che sussisti in due nature. Tu sei venuto, Signore, dal Padre e al Padre vittorioso fai ritorno: sceso fino agli inferi, sali alla gloria abbagliante di Dio. O tu che vivi eterno, di queste membra mortali rivestiti: corrobori l’umana debolezza l’eterno tuo vigore. Riluce il povero presepe e la notte spira una luce nuova: nessuna tenebra la contamini ma la rischiari perenne la fede. A te, Gesù, sia lode, che sei nato da vergine, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Gloria si canti a Cristo Salvatore, che suscita i suoi testimoni e li corona della sua stessa gloria.

Gesù, Dio vero, che ti sei fatto obbediente e ti sei umiliato, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

Vittima santa, che sull’altare della croce hai effuso il tuo sangue, Kyrie eleison. Kyrie eleison.

Figlio di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. Kyrie eleison.

Crocifisso Signore, che sei il re dell’universo, Kyrie eleison. Kyrie eleison.

Redentore immolato, assunto nella gloria, Kyrie eleison. Kyrie eleison.

Tu che sempre resti vicino alla tua Chiesa, Kyrie eleison. Kyrie eleison.

Padre nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Giovedì 26 Dicembre

S. STEFANO, PRIMO MARTIRE (festa)

VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario. RITO DELLA LUCE Nella sera del mondo la luce di Dio allieta il cuore del giusto. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. Ha posto la sua compiacenza nella legge divina. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. Nella sera del mondo la luce di Dio allieta il cuore del giusto. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. INNO O prima corona di gloria, insanguinata e splendida! Stefano, primo tra i martiri, cantino lieti i cuori. Come di un angelo rifulge il volto al raggio dello Spirito; la fede animosa conquista una cruenta vittoria. Gli occhi levati al cielo, contempla il Figlio di Dio: il condannato del Golgota regna alla destra del Padre. Gente dal cuore di pietra di pietre lo tempesta: i sassi del torrente compongono il sepolcro. Colpito al capo, il levita si affida al suo Signore e, perdonando gli iniqui, serenamente spira. Lodino i popoli il Padre e l’unico suo Figlio con lo Spirito santo nella distesa dei secoli. Amen.

RESPONSORIO «Gli porrò sul capo una corona di gloria - dice il Signore - e lo rivestirò di una candida veste,

perché egli ha custodito i miei comandi, e a causa del mio nome è stato versato il suo sangue.

La mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza,

perché egli ha custodito i miei comandi, e a causa del mio nome è stato versato il suo sangue.

SALMODIA Ant. Tu gli hai posto sul capo * una corona di oro fino.

Salmo 20,2-8.14 Signore, il re gioisce della tua potenza, *

quanto esulta per la tua salvezza! Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore, *

non hai respinto il voto delle sue labbra. Gli vieni incontro con larghe benedizioni; *

gli poni sul capo una corona di oro fino. Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, *

lunghi giorni in eterno, senza fine. Grande è la sua gloria per la tua salvezza, *

lo avvolgi di maestà e di onore; lo fai oggetto di benedizione per sempre, *

lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto. Perché il re confida nel Signore: *

per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso. Alzati, Signore, in tutta la tua forza; *

canteremo inni alla tua potenza.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. Tu gli hai posto sul capo * una corona di oro fino. dell’aurore, come rugiada, ti ho generato”.

PRIMA ORAZIONE Dio onnipotente, fa’ che, celebrando la solennità del tuo primo martire Stefano, siamo protetti dai suoi meriti e aiutati dalle sue preghiere. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Una moltitudine di angeli lodavano il Signore: * “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra”. Alleluia, alleluia, alleluia. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE Donaci, o Dio, di esprimere nella vita la fede testimoniata dal diacono e primo martire Stefano, che morì perdonando ai suoi lapidatori e imitando da vicino Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. Rallegriamoci noi tutti che crediamo: * il Salvatore è nato.

Cantico: Ap 11,17-18;12,10b-12a Noi ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, *

che sei e che eri, perché hai messo mano alla tua grande potenza, *

e hai instaurato il tuo regno. Le genti ne fremettero, † ma è giunta l’ora della tua ira, *

il tempo di giudicare i morti, di dare la ricompensa ai tuoi servi, † ai profeti e ai santi *

e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.

Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio *

e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l’Accusatore † colui che accusa i nostri fratelli, *

davanti al nostro Dio giorno e notte. Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello † e la testimonianza del loro martirio; *

poiché hanno disprezzato la vita fino a morire. Esultate, dunque, o cieli, *

rallegratevi e gioite, voi tutti che abitate in essi.

Gloria. Ant. Rallegriamoci noi tutti che crediamo: * il Salvatore è nato.

Orazione Signore Gesù Cristo, a coloro che ti hanno accolto hai rivelato le meraviglie di Dio; dona a quanti abbiamo compreso il tuo amore, che sorpassa ogni conoscenza, di essere ricchi di ogni opera giusta. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. INTERCESSIONI Dopo aver celebrato il Natale di Cristo, ci allietiamo della gloriosa nascita al cielo di Stefano, primo martire, e al Padre innalziamo la nostra voce di lode: Grandi sono le tue opere, Signore. Tu che hai concesso ai credenti la grazia di perseverare, − infondi il tuo vigore a quanti soffrono a causa del tuo Figlio. Aiuta i nostri fratelli che non possono confessare pubblicamente la loro fede − e soccorrili nella prova come hai soccorso Stefano. Tu che hai chiamato questo tuo servo al ministero della carità verso i poveri, − dona ai diaconi la volontà di imitarlo. Dio, nostra speranza, che agli uomini non fai mancare i segni della tua presenza e della tua azione di salvezza, − accresci la costanza di coloro che sono oppressi o sono tentati di scoraggiamento. Tu che hai esaltato alla tua destra il Signore Gesù, vincitore della morte, − accogli nel tuo regno quelli che sono spirati confidando in te. Con cuore umile e riconoscente preghiamo il Padre di tutti: Padre Nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.

Venerdì 27 Dicembre

S. GIOVANNI, APOSTOLO ED EVANGELISTA

(festa)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario. CANTICO DI ZACCARIA Ant. Questi è il discepolo amato, cui il Signore ha affidato la vergine Maria: * “Ecco tua madre”, disse all’apostolo. “Ecco tuo figlio”, alla madre. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. O Dio, che per mezzo dell’apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose profondità del tuo Verbo donaci l’intelligenza che penetra la parola di vita, annunziata da lui alla tua Chiesa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. ANTIFONA “AD CRUCEM” Quando all’annunzio dell’angelo conobbe il divino mistero, il cuore della Vergine si dilatò d’amore. * Così il più bello tra i figli dell’uomo nelle caste sue viscere gioiosa concepì. * Sia benedetta in eterno colei che ci donò il Dio incarnato, il Signore che salva. Orazione L’amore ci insegni, o Padre, a custodire nel cuore il Salvatore del mondo, dono di una verginità immacolata, e a non temere di additarlo agli uomini, incerti e disanimati, come la nostra sola speranza, come l’Agnello offerto una volta per tutte sull’altare della croce, che, risorto e glorificato, vive e regna nei secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 In principio era il Verbo, * e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.

Cantico: Es 15,1-4a.8-13.17-18 Voglio cantare in onore del Signore: † perché ha mirabilmente trionfato, * ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio canto è il Signore, * egli mi ha salvato. È il mio Dio e lo voglio lodare, * è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. I carri del faraone e il suo esercito * li ha gettati in mare.

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, † si alzarono le onde come un argine, * si rappresero gli abissi in fondo al mare. Il nemico aveva detto: * «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; * sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!». Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, * sprofondarono come piombo in acque profonde. Chi è come te fra gli dei, * chi è come te, maestoso in santità, Signore? Chi è come te tremendo nelle imprese, * operatore di prodigi? Stendesti la destra: * li inghiottì la terra. Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, * lo conducesti con forza alla tua santa dimora. Lo fai entrare * e lo pianti sul monte della tua promessa, luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, * santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. Il Signore regna * in eterno e per sempre. Gloria. Ant. 1 In principio era il Verbo, * e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Ant. 2 Giovanni è il discepolo che fu trovato degno * d’essere messo a parte dei segreti di Dio.

Salmi Laudativi Salmo 150

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti. Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria. Ant. 2 Giovanni è il discepolo che fu trovato degno * d’essere messo a parte dei segreti di Dio.

Salmo diretto Salmo 117,1-21

Celebrate il Signore, perché è buono; * eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *

eterna è la sua misericordia. Lo dica la casa di Aronne: *

eterna è la sua misericordia. Lo dica chi teme Dio: *

eterna è la sua misericordia. Nell’angoscia ho gridato al Signore, *

mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *

che cosa può farmi l’uomo? Il Signore è con me, è mio aiuto, *

sfiderò i miei nemici. È meglio rifugiarsi nel Signore *

che confidare nell’uomo. È meglio rifugiarsi nel Signore *

che confidare nei potenti. Tutti i popoli mi hanno circondato, *

ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *

ma nel nome del Signore li ho sconfitti. Mi hanno circondato come api, †

come fuoco che divampa tra le spine, * ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *

ma il Signore è stato mio aiuto. Mia forza e mio canto è il Signore, *

egli è stato la mia salvezza. Grida di giubilo e di vittoria, *

nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto meraviglie, †

la destra del Signore si è alzata, * la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *

e annunzierò le opere del Signore. Il Signore mi ha provato duramente, *

ma non mi ha consegnato alla morte.

Apritemi le porte della giustizia: * Entrerò a rendere grazie al Signore.

È questa la porta del Signore, * per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, * perché sei stato la mia salvezza.

Gloria. SECONDA ORAZIONE O Dio di bontà, per l’intercessione di san Giovanni apostolo, concedi a noi di comprendere e di rivivere il mistero della nostra redenzione come egli lo trasmise nel suo vangelo; e fa’ che meritiamo di conseguire i doni promessi dal tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. INNO O tu che sei pastore d’Israele e regni invitto sopra i Cherubini, rivelati al tuo popolo, Onnipotente e vieni.

Redentore degli uomini, vieni nella tua nascita verginale! Ogni età della storia stupisca: è questo un parto che si addice a Dio.

Non da concorso d’uomo, ma dall’azione arcana dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne: così e germinato questo fiore.

Senza che il puro chiostro si disserri, grembo di donna vergine è fecondo: rifulge la virtù come un vessillo e ci dichiara l’avvento del Re.

Esci da questo talamo nuziale, splendida reggia di un santo pudore, d’impeto slanciati sulla tua strada, o Forte che sussisti in due nature.

Tu sei venuto, Signore, dal Padre e al Padre vittorioso fai ritorno: sceso fino agli inferi, sali alla gloria abbagliante di Dio.

O tu che vivi eterno, di queste membra mortali rivestiti: corrobori l’umana debolezza l’eterno tuo vigore.

Riluce il povero presepe e la notte spira una luce nuova: nessuna tenebra la contamini ma la rischiari perenne la fede.

A te, Gesù, sia lode, che sei nato da vergine, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli.

Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Alla scuola dell’apostolo ed evangelista Giovanni, così abbiamo imparato a pregare il Signore Gesù: Verbo, che sei dal principio presso Dio, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Sapienza eterna, nella quale tutto è stato creato, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

Fonte di vita per tutte le creature del mondo, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

Luce degli uomini, che risplendi nelle tenebre, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Figlio di Dio, che dimori tra noi, Kyrie eleison.

Kyrie eleison.

Splendore del Padre, pieno di grazia e di verità, Kyrie eleison.

Kyrie eleison. Padre nostro. Conclusione come nell’Ordinario.

Venerdì 27 Dicembre

S. GIOVANNI, APOSTOLO ED EVANGELISTA

(festa)

VESPRI Introduzione come nell’Ordinario. RITO DELLA LUCE Nella sera del mondo la luce di Dio allieta il cuore del giusto. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. Ha posto la sua compiacenza nella legge divina. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. Nella sera del mondo la luce di Dio allieta il cuore del giusto. Beato l’uomo che teme il Signore: non potrà vacillare. INNO O prediletto da Cristo, figlio del tuono, Giovanni, la tua ispirata parola rivela gli arcani di Dio. Quando con l’arte del pescatore la vecchiaia del padre sostentavi, tu vacillavi sui mobili flutti; ma salda fu poi la tua fede. Lanciato l’amo nel mare, hai preso il Verbo del Padre; gettata nell’onda la rete, hai tratto a riva la Vita di tutti. Pesce buono è la fede devota che le tempeste sovrasta del mondo e, riposando sul cuore di Cristo, proclama nello Spirito: in principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e Dio era il Verbo che in principio era presso Dio. Tutto fu per mezzo suo creato. E’ questa la sua lode: gli ispirati suoi scritti sono la sua corona. Morirono molti per Cristo, lavando ogni macchia nel sangue: Giovanni, più grande dei martiri, ha suscitato i martiri.

E’ legato dagli empi immerso in olio bollente: deterso da ogni polvere mondana, vince da forte il nemico. A Dio Padre si gloria e all’unico suo Figlio con lo Spirito santo nei secoli dei secoli. Amen. RESPONSORIO Egli risplende, ammantato di luce; sfavilla sul suo capo la corona della giustizia, ed è rivestito del manto di castità. Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, non indugia nella via dei peccatori ed è rivestito del manto di castità. SALMODIA Ant. (duplex) A Simon Pietro * dice il Signore: “Tu seguimi. Questi invece voglio che rimanga”.

Salmo 15 Proteggimi, o Dio: *

in te mi rifugio. Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *

senza di te non ho alcun bene». Per i santi, che sono sulla terra,

uomini nobili, * è tutto il mio amore.

Si affrettino altri a costruire idoli: †

io non spanderò le loro libazioni di sangue * nè pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *

nelle tue mani è la mia vita. Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *

la mia eredità è magnifica. Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *

anche di notte il mio cuore mi istruisce. Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *

sta alla mia destra, non posso vacillare. Di questo gioisce il mio cuore, †

esulta la mia anima; * anche il mio corpo riposa al sicuro,

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * nè lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

Mi indicherai il sentiero della vita, †

gioia piena nella tua presenza, * dolcezza senza fine alla tua destra.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore; voi che state nella casa del Signore * durante le notti. Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore. Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria; perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. (duplex) A Simon Pietro * dice il Signore: “Tu seguimi. Questi invece voglio che rimanga”. PRIMA ORAZIONE O Dio di bontà, per l’intercessione di san Giovanni apostolo, concedi a noi di comprendere e di rivivere il mistero della nostra redenzione come egli lo trasmise nel suo vangelo; e fa’ che meritiamo di conseguire i doni promessi dal tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Come l’eternità vive nel Padre, * così non langue il fiore verginale nella madre di Dio. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE O Dio, che per mezzo dell’apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose profondità del tuo Verbo, donaci l’intelligenza che penetra la parola di vita, annunziata da lui alla tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo, * perché chi crede in lui abbia la vita eterna.

Cantico: Ap 4,11;5,9.10.12 Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, *

l’onore e la potenza, perché tu hai creato tutte le cose, † per la tua volontà furono create, *

per il tuo volere sussistono. Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro *

e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *

uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti *

e regneranno sopra la terra. L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, *

onore, gloria e benedizione. Gloria. Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo, * perché chi crede in lui abbia la vita eterna. Orazione Agnello di Dio, Cristo Redentore, che ci hai riscattato a prezzo del tuo sangue e nell’acqua e nello Spirito ci hai costituiti figli di adozione, fa’ che possiamo un giorno contemplare nel fulgore della vera luce la tua gloria di Unigenito del Padre, che vivi e regni nei secoli dei secoli. INTERCESSIONI Edificati sul fondamento degli apostoli per formare il tempio vivo di Dio, preghiamo con fede: Ricordati, Signore, della tua Chiesa. Padre, tu hai voluto che gli apostoli fossero i primi testimoni del Figlio tuo risorto: − concedi a noi di essere testimoni della sua risurrezione. Tu che hai mandato il tuo Verbo a portare il lieto annunzio ai poveri, − fa’ che il vangelo sia predicato a tutti gli uomini. Tu che hai inviato il tuo Unigenito a spargere il seme della tua parola, − concedi una messe abbondante agli operai del tuo campo. Hai sacrificato il tuo Figlio per riconciliare il mondo a te; − fa’ che tutti cooperiamo generosamente alla tua opera di riconciliazione. Hai costituito il Cristo re dell’universo innalzandolo accanto a te nella gloria; − accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti. Preghiamo con le parole del Signore, perché venga finalmente il regno dell’amore e della pace: Padre Nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.

Sabato 28 Dicembre

SS. INNOCENTI, MARTIRI (festa)

LODI MATTUTINE

Introduzione come nell’Ordinario CANTICO DI ZACCARIA Ant. Trucidati per lui, gli innocenti bambini ora seguono Cristo, l’Agnello senza macchia, * e lietamente dicono: “A te gloria, Signore”. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. PRIMA ORAZIONE Preghiamo. Signore nostro Dio, che oggi, nel sangue degli Innocenti hai ricevuto la testimonianza che essi non potevano ancora darti con la parola, concedi a noi di esprimere anche nella vita la professione della nostra fede. Per Gesù Cristo tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. ANTIFONA “AD CRUCEM” Guarda, Signore, quanto sono in angoscia; l’anima mia è turbata, il mio cuore è sconvolto: la spada mi ha privato dei miei figli. Senti come sospiro; non c’è chi mi consola. Orazione Ci purifichi, Dio onnipotente, da ogni delitto il Figlio a te coeterno, che, nascendo per noi dalla Vergine e morendo sulla croce, vittima volontaria di salvezza, ha risanato l’umana corruzione, e ora vive e regna nei secoli dei secoli. SALMODIA Ant. 1 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti, * affermi, Signore, la tua potenza.

Cantico: Es 15,1-4a.8-13.17-18 Voglio cantare in onore del Signore: † perché ha mirabilmente trionfato, * ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio canto è il Signore, * egli mi ha salvato. È il mio Dio e lo voglio lodare, * è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! Dio è prode in guerra, * si chiama Signore. I carri del faraone e il suo esercito * li ha gettati in mare. Al soffio della tua ira si accumularono le acque, † si alzarono le onde come un argine, * si rappresero gli abissi in fondo al mare.

Il nemico aveva detto: * «Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; * sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!». Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, * sprofondarono come piombo in acque profonde. Chi è come te fra gli dei, * chi è come te, maestoso in santità, Signore? Chi è come te tremendo nelle imprese, * operatore di prodigi? Stendesti la destra: * li inghiottì la terra. Guidasti con il tuo favore questo popolo che hai riscattato, * lo conducesti con forza alla tua santa dimora. Lo fai entrare * e lo pianti sul monte della tua promessa, luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, * santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato. Il Signore regna * in eterno e per sempre. Gloria. Ant. 1 Con la bocca dei bimbi e dei lattanti, * affermi, Signore, la tua potenza. Ant. 2 Allietatevi, santi, al cospetto dell’Agnello: * per voi è preparato un regno dal principio del mondo.

Salmi Laudativi Salmo 150

Lodate il Signore nel suo santuario, * lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, * lodatelo per la sua immensa grandezza.

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra; lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti. Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; * ogni vivente dia lode al Signore.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, * voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *

e la fedeltà del Signore dura in eterno. Gloria. Ant. 2 Allietatevi, santi, al cospetto dell’Agnello: * per voi è preparato un regno dal principio del mondo.

Salmo diretto Salmo 8

O Signore, nostro Dio, † quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: * sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †

affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, * per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *

la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perché te ne ricordi *

e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, * di gloria e di onore lo hai coronato:

gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, * tutto hai posto sotto i suoi piedi;

tutti i greggi e gli armenti, *

tutte le bestie della campagna; Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *

che percorrono le vie del mare. O Signore, nostro Dio, *

quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

Gloria. SECONDA ORAZIONE Si allieti la tua Chiesa, o Padre, nella festa dei santi martiri Innocenti; la tua immensa misericordia sostenga l’umana debolezza e ci doni di fare nostri i frutti della divina redenzione. Per Cristo nostro Signore. INNO O tu che sei pastore d’Israele e regni invitto sopra i Cherubini, rivelati al tuo popolo, Onnipotente e vieni. Redentore degli uomini, vieni nella tua nascita verginale! Ogni età della storia stupisca: è questo un parto che si addice a Dio. Non da concorso d’uomo, ma dall’azione arcana dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne: così e germinato questo fiore. Senza che il puro chiostro si disserri, grembo di donna vergine è fecondo: rifulge la virtù come un vessillo e ci dichiara l’avvento del Re. Esci da questo talamo nuziale, splendida reggia di un santo pudore, d’impeto slanciati sulla tua strada, o Forte che sussisti in due nature.

Tu sei venuto, Signore, dal Padre e al Padre vittorioso fai ritorno: sceso fino agli inferi, sali alla gloria abbagliante di Dio. O tu che vivi eterno, di queste membra mortali rivestiti: corrobori l’umana debolezza l’eterno tuo vigore. Riluce il povero presepe e la notte spira una luce nuova: nessuna tenebra la contamini ma la rischiari perenne la fede. A te, Gesù, sia lode, che sei nato da vergine, con il Padre e lo Spirito nella distesa dei secoli. Amen. ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE Lode a Cristo, immacolato agnello di Dio, che nel sangue versato per lui dagli Innocenti santifica la terra e vince la crudele violenza del mondo. Potente Figlio di Dio, che sostieni e proteggi la Chiesa, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Luce da Luce, che dissipi le nostre tenebre, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Immagine del Padre, che hai infuso nell’uomo lo spirito della vita, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Gioia dell’universo, che liberi tutte le creature dalla cupa tirannia del Demonio, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Onore e gloria della famiglia umana, che hai lavato le brutture delle nostre colpe, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Re e Signore, che introduci i tuoi servi nel convito del cielo, Kyrie eleison. Kyrie eleison. Padre nostro. Conclusione come nell’Ordinario

Sabato 28 Dicembre

SS. INNOCENTI, MARTIRI (festa)

VESPRI

Introduzione come nell’Ordinario. RITO DELLA LUCE I tuoi santi, o Dio, camminano nella vita alla soave luce del tuo volto. Sono allietati nel tuo nome, sono esaltati dalla tua giustizia. Tu sei la fonte del loro vigore, tu sei la loro corona di gloria.

Sono allietati nel tuo nome, sono esaltati dalla tua giustizia.

I tuoi santi, o Dio, camminano nella vita alla soave luce del tuo volto. Sono allietati nel tuo nome, sono esaltati dalla tua giustizia. INNO E’ nato il Re dei Giudei, ritorna sul trono di Davide: si rode il tiranno e uccide, folle di gelosia. Crimine orrendo! A chi giovano le insanguinate culle? Non tocca Gesù Signore la strage di tanti piccoli, ma fa di voi la primizia dei martiri, o primi fiori del rosso giardino, o fragili rose nascenti, travolte da nembo malefico. Semplici e lieti ai piedi dell’altare, tenero gregge di agnelli immolati, giocate con la palma e la corona nella pace di Cristo. A te, Gesù, sia gloria, o Figlio della Vergine, col Padre e il santo Spirito negli infiniti secoli. Amen. RESPONSORIO Mandò Erode ad uccidere il bambino, e non lo trovarono.

Un angelo del Signore era apparso in sogno a Giuseppe dicendo: «Fuggi in Egitto».

«Dall’Egitto ho chiamato mio figlio: sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».

Un angelo del Signore era apparso in sogno a Giuseppe dicendo: «Fuggi in Egitto».

SALMODIA Ant. Un grido è stato udito, lutto e lamento grande; * Rachele piange i suoi figli e non si consola, perché non sono più.

Salmo 24 A te, Signore, elevo l’anima mia, †

Dio mio, in te confido: non sia confuso! * Non trionfino su di me i miei nemici!

Chiunque spera in te non resti deluso, *

sia confuso chi tradisce per un nulla. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, *

insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua verità e istruiscimi, †

perché sei tu il Dio della mia salvezza, * in te ho sempre sperato.

Ricordati, Signore, del tuo amore, *

della tua fedeltà che è da sempre. Non ricordare i peccati della mia giovinezza: †

ricordati di me nella tua misericordia, * per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore, *

la via giusta addita ai peccatori; guida gli umili secondo giustizia, *

insegna ai poveri le sue vie. Tutti i sentieri del Signore sono verità e grazia *

per chi osserva il suo patto e i suoi precetti. Per il tuo nome, Signore, perdona il mio peccato *

anche se grande. Chi è l’uomo che teme Dio? *

Gli indica il cammino da seguire. Egli vivrà nella ricchezza, *

la sua discendenza possederà la terra. Il Signore si rivela a chi lo teme, *

gli fa conoscere la sua alleanza. Tengo i miei occhi rivolti al Signore, *

perché libera dal laccio il mio piede. Volgiti a me e abbi misericordia, *

perché sono solo ed infelice. Allevia le angosce del mio cuore, *

liberami dagli affanni. Vedi la mia miseria e la mia pena *

e perdona tutti i miei peccati. Guarda i miei nemici: sono molti *

e mi detestano con odio violento.

Proteggimi, dammi salvezza; * al tuo riparo io non sia deluso.

Mi proteggano integrità e rettitudine, * perché in te ho sperato.

O Dio, libera Israele * da tutte le sue angosce.

Salmo 133 Ecco, benedite il Signore, * voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore * durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio * e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, * che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116 Lodate il Signore, popoli tutti, *

voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi * e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Un grido è stato udito, lutto e lamento grande; * Rachele piange i suoi figli e non si consola, perché non sono più. PRIMA ORAZIONE Si allieti la tua Chiesa, o Padre, nella festa dei santi martiri Innocenti; la tua immensa misericordia sostenga l’umana debolezza e ci doni di fare nostri i frutti della divina redenzione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. CANTICO DELLA BEATA VERGINE Ant. Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. * Sulle sue spalle è la sovranità ed è chiamato: “Consigliere ammirabile”. Alla fine, ripetuta l’antifona, si aggiunge: Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. SECONDA ORAZIONE Signore nostro Dio, che oggi, nel sangue degli Innocenti hai ricevuto la testimonianza che essi non potevano ancora darti con la parola, concedi a noi di esprimere anche nella vita la professione della nostra fede. Per Cristo nostro Signore. COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo, * perché chi crede in lui abbia la vita eterna.

Cantico: Ap 4,11;5,9.10.12 Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, di ricevere la gloria, *

l’onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, † per la tua volontà furono create, *

per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro * e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato † e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *

uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio un regno di sacerdoti * e regneranno sopra la terra.

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, † ricchezza, sapienza e forza, *

onore, gloria e benedizione.

Gloria.

Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo, * perché chi crede in lui abbia la vita eterna. Orazione Signore Gesù, che nel lavacro battesimale ci hai elargito il dono di una seconda nascita, ascolta la nostra supplica: chi nei divini misteri è diventato una nuova creatura cresca ogni giorno nella verità e nella grazia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. INTERCESSIONI Nell’ora in cui Cristo, re dei martiri offrì per noi la sua vita nella cena pasquale e nell’oblazione cruenta della croce, s’innalzi a lui la lode della Chiesa: Noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Noi ti lodiamo e ti adoriamo, o Cristo, causa e modello di ogni martirio, perché ci hai amati sino alla fine: − noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai chiamato i peccatori pentiti al premio della vita eterna, − noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai comandato alla tua Chiesa di offrire il sangue della nuova ed eterna alleanza, sparso per la remissione dei peccati, − noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché in questo giorno ci hai dato la grazia di perseverare nella fede, − noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Perché hai associato molti fratelli alla tua morte redentrice, − noi ti lodiamo e ti adoriamo, Signore.

Certi che Dio ci è vicino e ci ama, eleviamo a lui l’orazione che Gesù ci ha insegnato: Padre Nostro.

Conclusione come nell’Ordinario.