Lo Strillone 7

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N. 7 - Anno I Reg. Trib. di Brindisi n. 3/2011 del 6/05/2011 Dir. Responsabile Eliseo Zanzarelli Edizioni: PubliEdit S.r.l. Via Marrucci, 14 - Francavilla Fontana (Br) FRANCAVILLA FONTANA Il Comune si salva dagli Swap: 63mila subito e banca in giudizio per recuperare oltre un milione. MESAGNE L'associazione Huipalas acquista un terreno a Nairobi su cui sorgerà il villaggio solidale "Kijiji". LATIANO La città premiata come "Riciclona", ma sono ancora troppe le situazioni di degrado legate ai riuti. Zingaropoli a pag. 7 Turba a pag. 9 www.lostrillonenews.it 16 - 30 SETTEMBRE 2011 NON PERCEPISCE FINANZIAMENTI PUBBLICI DON TONINO E PEPPONE ERCHIE COME BRESCELLO: IL SACERDOTE DEL SANTISSIMO SALVATORE TRASFERITO TRA LE CHIACCHIERE DOPO UN ABUSO EDILIZIO E AL CENTRO DI UN PRESUNTO INTRIGO CHE COINVOLGE ANCHE COMUNE E CURIA ERCHIE PUÒ DAVVERO la costruzione di un gazebo determinare l'al- lontanamento di un sacerdote dalla sua parrocchia? Il dub- bio serpeggia tra gli ercolani che si interrogano su quanto sia fondata la decisione di monsignor Vincenzo Pisanel- lo di trasferire a Manduria don Antonio Longo, reo di aver re- alizzato, senza l'autorizzazio- ne della Curia, una copertura in legno sul piazzale della chiesa del Santissimo Salva- tore. La punizione inferta al sacerdote sembra eccessiva a quanti sostengono che l'ope- ra sia lodevole, voluta e finan- ziata dagli stessi parrocchiani. La polemica sulla vicenda non accenna a placarsi, pro- babilmente perché, in paese, don Tonino è sacerdote ama- tissimo da molti, persino dai ragazzi compresi in quella fa- scia d'età che li vede in genere più distanti dalla chiesa e che, interrogati, (…) f segue a pag. 3 Le mummie preferite al castello: +20% ORIA f Mele a pag. 5 f Regolamento a pag. 15 di MAURA DE GAETANO TROVA GLI STRILLONI CERCA gli Strilloni tra le pubblicità e telefo- na martedì 20 settem- bre dalle ore 11 allo 0831.1950525. In palio i biglietti di Checco Zalone e altri premi ancora… BILANCIO estivo più che positivo per la cripta del- le mummie, di proprietà dell’Arciconfraternita della Morte, visitata solo ad agosto da migliaia e migliaia di turisti – il 20 per cento in più (…) Distante a pag. 12

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L'informazione alza la voce! Quindicinale free press della provincia di Brindisi

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N. 7 - Anno IReg. Trib. di Brindisin. 3/2011del 6/05/2011Dir. ResponsabileEliseo ZanzarelliEdizioni: PubliEdit S.r.l.Via Marrucci, 14 - Francavilla Fontana (Br)

FRANCAVILLA FONTANAIl Comune si salva dagli Swap: 63mila subito e banca in giudizio per recuperare oltre un milione.

MESAGNEL'associazione Huipalas acquista un terreno a Nairobi su cui sorgerà il villaggio solidale "Kijiji".

LATIANOLa città premiata come"Riciclona", ma sono ancora troppe le situazioni didegrado legate ai rifi uti.

Zingaropoli a pag. 7 Turba a pag. 9

www.lostrillonenews.it

16 - 30 SETTEMBRE 2011 NON PERCEPISCE FINANZIAMENTI PUBBLICI

DON TONINO E PEPPONEERCHIE COME BRESCELLO: IL SACERDOTE DEL SANTISSIMO SALVATORE TRASFERITO

TRA LE CHIACCHIERE DOPO UN ABUSO EDILIZIO E AL CENTRO DI UN PRESUNTOINTRIGO CHE COINVOLGE ANCHE COMUNE E CURIA

ERCHIE

PUÒ DAVVERO la costruzione di un gazebo determinare l'al-lontanamento di un sacerdote dalla sua parrocchia? Il dub-bio serpeggia tra gli ercolani che si interrogano su quanto sia fondata la decisione di monsignor Vincenzo Pisanel-lo di trasferire a Manduria don Antonio Longo, reo di aver re-alizzato, senza l'autorizzazio-ne della Curia, una copertura in legno sul piazzale della chiesa del Santissimo Salva-tore. La punizione inferta al sacerdote sembra eccessiva a quanti sostengono che l'ope-ra sia lodevole, voluta e finan-ziata dagli stessi parrocchiani. La polemica sulla vicenda non accenna a placarsi, pro-babilmente perché, in paese, don Tonino è sacerdote ama-tissimo da molti, persino dai ragazzi compresi in quella fa-scia d'età che li vede in genere più distanti dalla chiesa e che, interrogati, (…)

segue a pag. 3

Le mummie preferite alcastello: +20%

ORIA

Mele a pag. 5

Regolamento a pag. 15

di MAURA DE GAETANO

TROVA GLISTRILLONI

CERCA gli Strilloni tra le pubblicità e telefo-na martedì 20 settem-bre dalle ore 11 allo 0831.1950525. In palio i biglietti di Checco Zalone e altri premi ancora…

BILANCIO estivo più che positivo per la cripta del-le mummie, di proprietà dell’Arciconfraternita della Morte, visitata solo ad agosto da migliaia e migliaia di turisti – il 20 per cento in più (…)

Distante a pag. 12

16-30 Settembre 2011 - n. 7 pagina 2

N.7 - Anno I • Reg. Trib. di Brindisi n. 3/2011 • del 6/05/2011

Edito da: Publiedit S.r.l. • [email protected]

Redazione: Via C. Pisacane, 6 • 72024 Oria (Br) • 0831.1950525

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Direttore Editoriale

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La Direzione si riserva di rifi utare insindacabilmente qualsiasi testo e inserzione.

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Corrispondenti

Laura De Stradis

Maria Rosaria De Gaetani

Maura De Gaetano

Maria Rosaria D’Alema

Maurizio Distante

Michele Iurlaro

Grazia Mele

Vincenzo Sardiello

Claudia Turba

Erica Zingaropoli

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316-30 Settembre 2011 - n. 7

(…) elencano le numerose opere che il prete avrebbe realizzato per la società er-colana. Proprio questa ecces-siva intraprendenza, secondo alcuni, avrebbe generato ge-losie e fastidi nell'ambiente ecclesiastico, causando la rovina del parroco. Altre voci arrivano addirittura a soste-nere che don Tonino avrebbe pestato i piedi all'amministra-zione e che, per questo moti-vo, sarebbe stato ostacolato e screditato davanti al Vescovo. Su simili ipotesi - che, dipin-gendo scenari di guareschia-na memoria, accostano Erchie alla famigerata Brescello - il parroco non si esprime: dopo le polemiche dei giorni segui-te ad alcune sue dichiarazioni, don Antonio è trincerato die-tro al muro del silenzio stam-pa. Dagli ambienti a lui vicini e da suoi presunti confidenti qualcosa, però, trapela. Senza troppe esitazioni, una parte della popolazione fa esplicito riferimento al fatto che, du-rante la raccolta fondi per il gazebo, il sacerdote sia stato visto in compagnia di un poli-tico inviso al sindaco (l’ex vice Giuseppe Polito). I sostenitori di questa tesi adducono a di-mostrazione la coincidenza temporale tra "l'avvistamen-to" e l'inizio dei problemi per don Tonino. Ma in che modo l'amministrazione, pur volen-do, avrebbe potuto mettere

i bastoni tra le ruote al par-roco? Con riferimenti preci-si a deliberazioni comunali, qualcuno fa notare che, subi-to dopo l'imprudente giro in compagnia del politico in que-stione, il Comune ha sospeso al sacerdote i fondi promessi per l'oratorio. C'è chi assicura che la stessa coincidenza tem-porale sussista con l'inizio dei problemi burocratici relativi

al gazebo. Prima dell'inizio dei lavori, secondo queste voci, l'ufficio tecnico comuna-le avrebbe assicurato che, non essendo il gazebo un'opera strutturale, sarebbe stata suf-ficiente la denuncia d'inizio attività, ma che il parroco, su consiglio del vescovo, avreb-be comunque provveduto a presentare il progetto tramite pratica civile. Costruito il ga-

zebo, resosi conto dell'incon-sapevole inadempienza, don Antonio avrebbe poi sospeso la pratica, in attesa del pare-re della Curia sulla relazione consegnata. Prima ancora che arrivasse il responso sul progetto, monsignor Pisanel-lo avrebbe avvisato don An-tonio del suo trasferimento. Secondo alcuni, un colloquio tra sindaco e vescovo sarebbe alla base di questo provvedi-mento. Della presunta inge-renza dell'amministrazione nella decisione della Curia, il sindaco Margheriti nega però ogni fondatezza: «Nessuna motivazione politica è alla base del trasferimento di don Antonio che, ritengo, abbia dato sempre il massimo alla comunità ercolana - sostiene il primo cittadino -. Sempli-cemente, in questi casi vanno rispettate delle norme che non sono state stabilite né da me né dal vescovo. Personal-mente, non solo sono dispia-ciuto del trasferimento di don Antonio, con cui sono stato sempre in ottimi rapporti, ma sono mortificato del fatto che qualcuno possa pensare a una responsabilità dell'Ammini-strazione in questa vicenda». Per quanto decise, le dichiara-zioni del sindaco non bastano a fugare la totalità dei sospet-ti cittadini: per alcuni ercolani la vicenda di don Camillo e Peppone richiama da vicino la fine della “liaison” tra don Tonino e Margheriti. © RIPRODUZIONE VIETATA

ERCHIE

LA BIBLIOTECA “Gilber-to De Nitto” lo studio fotografico Digit Video, 40° Parallelo e l’associa-zione fotografica Lamé di Latiano nell’ambito delle Giornate europee del patrimonio 2011, presentano il terzo con-corso fotografico “An-goli nascosti e realtà di-menticate”, cui seguirà una mostra. Obiettivo, valorizzazione, cono-scenza e promozione del patrimonio artisti-co e culturale. Le foto saranno esposte dal 25 settembre al 2 ottobre presso la saletta Im-periali in via Spinelli. Il 24, alle 19, a palazzo Imperiali, sarà presen-tata l’associazione foto-grafica Lamé. Relatore, Raimondo Musolino, presidente circolo fo-tografico “Il Castello” di Taranto. Il 25 sarà pre-sentato il libro “Liberté” di Fulvio Colucci e Ro-berta Trani. Il bando del concorso è pubblicato su: www.bibliotecala-tiano.it, www.digitvi-deo.net, www.accade-miafotograficaitaliana.it, www.40parallelo.it. La premiazione, sabato 25 a palazzo Imperiali (ore 19), si concluderà con una relazione del prof. Giuseppe Rocca, Accademia d’arte dram-matica di Roma. di m.dis.

LATIANO

Don Tonino costruisce un gazebo, sostenuto dall'ex vicesindaco. Il Comune lo stoppa, la Curia lo trasferisce. Tra mille polemiche, lastoria ricorda da vicino i racconti di Giovannino Guareschi...

di MAURA DE GAETANO

ERCHIE COME BRESCELLO?

segue dalla prima “Angolinascostie realtàdimenticate”

Il sindaco Giuseppe Margheriti

La notizia rivista dalla matita di Alessio Sangregorio

don Tonino Longo

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(…) rispetto allo scorso anno - che hanno potuto usufruire delle visite guidate offerte dalle guide della Cooperativa Nuova Hyria che, a dire degli stessi visitatori si sono distin-te per l’estrema gentilezza, professionalità e disponibi-lità. Oltre alla famosa cripta, per tutti i turisti è stato pos-sibile visitare anche gli ipo-gei della basilica cattedrale e, gratuitamente, anche la stessa basilica, per la visita della quale era a disposizio-ne sempre una guida. Inol-tre, contrariamente agli altri monumenti della città, la ba-silica, grazie alla gentile col-laborazione del parroco, è ri-masta aperta al pubblico sino a tarda ora, minimo le ore 22. Le mummie, unica ed esem-plare testimonianza della re-altà storica della “pietas” che, in Oria soprattutto in epoca moderna, caratterizzò e for-mò l’animo di quei confratelli che si radunavano nella chie-sa alleviando le sofferenze proprie e altrui, si affermano oggi come una delle attratti-ve più forti della città. Dalle tante testimonianze raccolte,

pare che le mummie attirino più dell’ormai tanto discusso castello svevo che, a dire de-gli stessi esperti, di medieva-le mantiene certamente ben poco, o quasi nulla. Moltissimi dunque i turisti che avrebbe-ro preferito visitare la cripta delle mummie invece del ca-stello. Molto graditi e apprez-zati gli interi percorsi turistici nella città offerti a bambini diversamente abili e a gruppi organizzati per fasce deboli, senza considerare il partico-lare occhio di riguardo nei confronti dei visitatori orita-ni. Tante, invece, le lamentele per il costo del biglietto d’in-gresso del castello che am-monta alla “modica” cifra di 7 euro, e dove, dalle tante voci raccolte, si effettuerebbero

riduzioni solo per i bambini.Testimonianza diretta è quella della signora Sara F. di Latiano intervistata la sera della Cena medievale, una delle tante manifestazioni in programma nell’estate oritana che, du-rante le afose sere estive, ha allietato i visitatori stranieri e non, regalando a tutti spen-sierate passeggiate per le vie del centro storico della città. La signora, dopo aver visitato il castello, si è detta delusa dichiarando: «Non apprezza-to i lavori di restauro, a mio avviso deturpanti. E poi, che dire del prezzo d’ingresso? Hanno fatto pagare finanche mio figlio disabile». Diverse altre lamentele hanno carat-terizzato l’estate del maniero: turisti inglesi, per esempio, non avrebbero potuto frui-re di una guida in lingua, ma semplicemente di una bro-chure, peraltro – a quanto di-chiarato – non tradotta benis-simo. Ora la gente spera che le mummie, al di là delle voci di corridoio, non siano mai fagocitate in un percorso tu-ristico castello-mummie, che forse pochi gradirebbero fino in fondo. © RIPRODUZIONE VIETATA

LA SCUOLA MATERNA del primo circolo didattico “Ed-mondo De Amicis” è chiusa al sabato, e le mamme in-sorgono: «Chi bada ai figli di chi lavora anche il sabato e non può permettersi una baby-sitter o l’iscrizione a un asilo privato?». La diri-gente scolastica Anna Ve-lati parla di una scelta che privilegia la qualità del ser-vizio scolastico piuttosto che la quantità richiesta dai genitori. La polemica, però, non accenna a placar-si nemmeno adesso che la scuola è già cominciata da qualche giorno, anche per-ché i battenti del secondo circolo, guidato ad interim dal dirigente Dario Muscia-gli chiudono solamente alla domenica. C’è tensione tra le mamme oritane, con-siderati appunti i diversi modi di gestione da parte dei coordinatori. Le mam-me lavoratrici gradirebbero fosse garantito un servizio a tempo pieno anche là al pari del secondo, dove tutti i giorni sono “coperti”. La preside Velati, interpel-lata, sottolinea come la decisione del sabato libero per i docenti non sia sta-ta arbitraria, ma derivi da apposita delibera del con-siglio d’istituto, cui parte-cipano anche i rappresen-tanti dei genitori.È la questione delle “com-presenze” a tenere banco: le ore assegnate ai docen-ti sono distribuite esclu-

dendo il sabato, altrimenti sorgerebbe la necessità di ulteriori spese per la scuo-la, evitabili dato lo scarso numero di richieste. Anche al secondo circolo la decisione di non chiudere è spettata al consiglio d’i-stituto, ma lì a prevalere è stata la volontà dei genitori in base al principio secon-do cui – fanno sapere dal-la scuola - «l’utente deve essere soddisfatto, e se vi è la richiesta di coprire l’in-tera settimana, si devono adottare tutte le misure ne-cessarie affinché tutto giri al meglio: ciò è possibile attraverso l’allungamento delle ore lavorative di cia-scun docente, che dovreb-be accontentarsi di un solo giorno di riposo».La scelta definitiva è dun-que affidata alle singole fa-miglie, chiamate a valutare tra le alternative quella a loro più congeniale. Maria Rosaria De Gaetani

© RIPRODUZIONE VIETATA

ORIA

Affl uenza record per la cripta dell’Arciconfraternita della Morte: +20% con le visite guidate dei volontari della Coop Nuova Hyria

Scuola: la settimana corta della materna “De Amicis” non convince le famiglie, che preferiscono quella lunga della “Monaco”. La preside:«Noi puntiamo a un servizio di qualità, non di quantità»

di GRAZIA MELE

LE MUMMIE “TIRANO” PIÙ DEL CASTELLO?

La scuola chiudeal sabato, le mamme insorgono

C’è anche il tiro alla funeI campioni regionali del team oritanoorganizzano un torneo il 17 e 18 settembre

"SI SFIDERANNO squadre di atleti al di sopra di ogni limite di forza”, lo slogan delle locandine per segnalare ai cittadini un evento fuori dal comune: un torneo di tiro alla fune, che si svolgerà il 17 e il 18 settembre nel piazzale dell’istituto antoniano. In pochi sanno che una squadra tutta oritana ha raggiunto il podio più alto al primo Torneo regionale, tenu-tosi a Pulsano a luglio. Da lì è sorta l’Asd “Tiro alla Fune città di Oria”, che organizza la gara a “San Pasquale”: iscrizioni aperte fino al giorno prima; dieci partecipanti per squadra, corporatura imponente e forza nelle braccia. La squadra organizzatrice comprende gente che nella vita fa tutt’al-tro (dal gommista, al bracciante, al negoziante), eppure ha sconfitto chi si allenava da un anno, fra cui boxer e agenti di polizia. Gli organizzatori sperano di poter trasformare il torneo in un appuntamento annuale e promettono l’istituzione di una gara femminile. Una vol-ta tanto, non si parlerà di solo calcio, nonostante l’inizio della serie A. di Laura De Stradis

segue dalla prima

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LIMITATA, costretta in casa a causa della pavimenta-zione stradale dissestata, nonostante le ripetute e puntualmente ignorate se-gnalazioni fatte al Comune. È la storia di una 75enne che abita in via delle Con-cerie, pieno centro storico, la signora Maria Addolora-ta Guarino. Via delle Con-cerie è una strada stretta, senza marciapiedi e di col-legamento tra via Simeana e via Immacolata. In questa viuzza, ma molto trafficata, risiede la signora Guarino. Euprepio Piroscia, il figlio, racconta, carte alla mano, la sua storia esasperato dall’indifferenza dell’am-ministrazione che non ha mai dato risposta a lettere e lamentele: «Sono due anni che chiediamo una so-luzione. Io e i miei parenti ci siamo rivolti agli addetti ai lavori, subendo il soli-to rimbalzo da un ufficio all’altro. Lo stesso assesso-re ai lavori pubblici, Mim-mo Ammaturo, mi ha liqui-dato senza una soluzione e

mia madre vive tutti i giorni nel pericolo di farsi del male. Le prime volte hanno mandato qualcuno che fingesse di riparare le chianche, poi più niente. Il problema si aggrava quan-do piove e mia madre non può uscire di casa». Difatti, la donna per mette-re piede fuori dal portone, deve compiere quasi un’a-crobazia per superare i 30 centimetri che la separano dal manto stradale anco-ra integro. Un movimen-to che, ovviamente, una donna in età avanzata non

riesce a compiere senza rischiare di cadere. Inol-tre, durante le giornate di pioggia, è costretta a stare in casa perché proprio da-vanti al suo portone si for-ma una pozza d’acqua che, peraltro, quando un’auto transita, finisce diritta ol-tre il portone. Un’inezia, così come è stata conside-rata dall’amministrazione, che è diventata un grosso peso per Maria Addolorata e i suoi figli, giustamente preoccupati per la salute dell’anziana donna. di c.tur.

IL CONSIGLIO comunale ha de-liberato, in data 7 settembre, l’estinzione anticipata del con-tratto Swap, autorizzando il dirigente dei Servizi finanziari a procedere con l’annullamen-to: 17 voti favorevoli, quattro contrari e due astenuti. Il Co-mune già il 30 agosto 2010 chiede con una delibera di giunta l’estinzione anticipata dello Swap, potendo incassare fino a 350 mila euro, valore del “mark to market” corrente. La banca BIIS, di contro, esige, per l’approvazione, una deli-bera di consiglio comunale.

Così l’amministrazione chiede un parere legale all’avvocato Gianvito Giannelli circa la vali-dità della procedura eseguita, confermata dal legale. Tutta-via, è dei giorni scorsi la deli-bera di consiglio, subito accet-tata dalla banca, che comporta l’estinzione anticipata del con-tratto. La banca quindi, a titolo di “mark to market”, verserà a palazzo di città 63mila100 euro “cash”. Il Comune chie-derà, ad ogni modo, la liquida-zione alla data della delibera di giunta del 2010, giorno in cui avrebbe potuto percepire circa 350 mila euro, adendo le vie legali anche per puntare al rimborso di alcune commis-

sioni tenute “occulte” al mo-mento della stipula. Lo spiega Romeo Lippolis, assessore al bilancio: «Procederemo per le vie legali con la richiesta di approvare la disposizione di giunta del 30 agosto 2010, giorno in cui avevamo delibe-rato per l’estinzione anticipa-ta del contratto Swap con il valore di mercato che tocca-va una quota pari a 350mila euro. Chiederemo inoltre il rimborso di commissioni oc-culte per un importo pari a circa 800mila euro». Un po’ di cronistoria, a ritroso. Il Comu-ne di Francavilla concretizza il suo primo contratto nel 2002, convertendo 15 milioni di tito-

li obbligazionari in "Swap". In questo modo riceve, nel giro di poco, circa 600mila euro, con-giuntamente alla possibilità di

prorogare di dieci anni la sca-denza del debito. Nel maggio 2006 gli intermediari di banca Opi, oggi BIIS Spa, chiedono al comune di firmare un nuovo contratto, così la data di sca-denza si allunga fino al 2025. Il contenzioso successivo ver-te sull’annullamento del con-tratto del 2006. Al momento della stipula si partiva da zero e poi il mercato avrebbe fatto il suo gioco, tuttavia pare che la banca non avesse dato le giuste indicazioni, considera-ta la presenza di commissioni “occulte”. Questo accadeva tra il 2008 e il 2009. Il resto, inve-ce, è storia recente. © RIPRODUZIONE VIETATA

IL PREMIO Nobel per la Pace 2011 a tutte le donne africane. È la proposta del Cipsi, nato nel 1982, che rappresenta 42 ong e associazioni che operano nel campo della solidarietà e della cooperazione internazionale. Il Comune di Francavilla, unico in Puglia, ha aderito all’appello e durante La Notte degli Impe-riali ci sarà una raccolta firme da poi inviare al comitato che conferisce il Nobel. «Allestire-mo un gazebo per la raccolta firme – dice Savino D’Andrea, organizzatore de La Notte de-gli Imperiali -, intervisteremo in diretta la cantante Amy Ste-wart, testimonial dell’iniziativa e il responsabile Cipsi». La pro-posta nasce per riconoscere il ruolo delle donne africane nel-la vita quotidiana: protagoniste delle attività politiche e sociali, reggono l'economia familiare generando, ogni giorno, quello che è il miracolo della soprav-vivenza. Da decenni sono pro-tagoniste nella micro-finanza, fino alle forme più elaborate di microcredito che fa nasce-re migliaia di piccole imprese. Capaci nella gestione econo-mica, danno vita a migliaia di

cooperative in cui loro stesse si impegnano nell'agricoltura, nel commercio, nella lavorazione di prodotti agricoli.Commovente il loro coraggio nella difesa della salute, contro l'Hiv e la malaria. Sono proprio le donne che spesso svolgono formazione sanitaria nei villag-gi, s’impegnano contro pratiche tradizionali come l'infibulazio-ne e la mutilazione genitale e lottano per la pace in un impe-gno politico capillare, ma mai riconosciuto, correndo il rischio di subire violenze e soprusi. Un passo importante di umanità, l'adesione, fortemente voluta da Savino D’Andrea e sposato dal Comune. di er. zing.© RIPRODUZIONE VIETATA

FRANCAVILLA FONTANA

SWAP, PERICOLO SCAMPATOCronistoria del rischio e lieto fi ne: la sottoscrizione nel 2002, i contrasti con la banca,le delibere di giunta e consiglio, le commissioni “occulte”…

di ERICA ZINGAROPOLI

L'ass. Romeo Lippolis

«Non posso uscire di casa»«Il Nobel alle donne africane»

Le segnalazioni di un’anziana che abita in via delle Concerie ripetutamente snobbate dal Comune: acrobazie per varcare la soglia domestica

Raccolta firme durante La Notte degli Imperiali Intervista dal vivoalla testimonial Amy Stewart

Le chianche dissestate davanti casa della signora Guarino

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MESAGNE

UN PO' DI MESAGNE IN AFRICA Huipalas compra a Nairobi un terreno su cui sorgerà un villaggio solidale chiamato “Kijiji”: case bifamiliari, educazione e servizi per i più poveri

MESAGNE porta un pezzo di sé in Africa e lo fa attraverso “Huipalas”, onlus apartiti-ca con sede a Mesagne che dal 2005 opera nel campo

della solidarietà e della co-operazione per lo sviluppo internazionali in favore delle popolazioni del Sud del mon-do. È impegnata in progetti di sostegno e di formazione a Korogocho, quartiere pove-ro nella periferia di Nairobi, in cui vivono in situazioni di estremo disagio e povertà, più di 150mila persone.È notizia dei giorni scorsi l’ac-quisto, da parte di “Huipalas”, di un terreno su cui sorgerà un villaggio solidale: “Kijiji”. In questi anni l’associazione ha iniziato un percorso di re-cupero e formazione di giova-ni e famiglie, ma non bastava: «L’obiettivo – dice Antonietta Pignataro, presidente Huipa-las, di ritorno dall’Africa - era quello di sostenerli fornendo gli strumenti per lo sviluppo e aiutarli a creare qualcosa che cambiasse il corso della loro vita. Kijiji è questo, una possi-bilità di riscatto, un modo per riprendere in mano la propria vita e non essere vittima de-gli eventi. Sono stanca ma soddisfatta di essere riuscita nell’impresa».Il villaggio solidale sarà gesti-to da Huipalas Kenya Associa-tion, la neonata figlia della co-operazione tra Italia e Kenya e che è amministrata da quattro

ragazzi del luogo, i quali han-no potuto formarsi con il so-stegno delle borse di studio fornite da Huipalas, e cinque componenti dell’associazio-ne madre con sede a Mesa-gne. Kijiji sorgerà a Isinya, a

40 km da Korogocho, Nairobi, su un terreno di 3 acri e pre-vede la costruzione di caset-te bifamiliari e spazi comuni come mensa e lavanderia. In più, è prevista la realizzazio-ne di laboratori per attività artigianali, commerciali e di formazione, un ostello per vo-lontari e un piccolo presidio sanitario. Sarà inoltre attivato un progetto pilota per la rac-colta dei rifiuti e predisposta un’ attività agricola per l'auto-sostentamento.Il costo totale previsto per la completa realizzazione del villaggio di Kijiji è di 203mila euro, per cui partirà a bre-ve una raccolta fondi. Si può partecipare in diversi modi: donando un mattone soli-dale, attraverso donazione continuativa – Rid, online, in denaro o di beni, acquistan-do oggetti dalla bottega so-lidale che si trova a Mesagne e anche offrendo la propria opera di volontariato. Tutti i dettagli per poter sostene-re la costruzione del villag-gio sono disponibili sul sito www.huiplas.it nella sezione “come sostenerci”. Quando la ricchezza non è soltanto ma-teriale. © RIPRODUZIONE VIETATA

L’ASSESSORE alle politiche scolastiche, Alessandro Neglia, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, attraverso un mani-festo firmato anche dal sindaco Francesco Nigro e pubblicato in questi giorni per le vie della città, augura agli alunni e a tutti i genitori un buon anno scolastico, ringra-ziando inoltre il personale scolastico, che contribuisce alla crescita umana e culturale dei ragazzi. Nel testo dello stesso manifesto, fra l’altro, l’assessore precisa l’importanza della collaborazione con il consiglio comu-nale dei giovani spiegando che si tratta di uno strumento da valorizzare in modo da far crescere i ragazzi nel rispetto dei valori del-la democrazia e della partecipazione attiva e consapevole. Sempre nel manifesto, sono

spiegate alcune iniziative messe in cantiere dall’amministrazione per i prossimi mesi. Primo fra tutti l’adeguamento dell’edificio della scuola media in via Friuli con annessa palestra, lavori finanziati dal ministero delle infrastrutture per un totale di 360mila euro. Ci saranno poi gli interventi presso il parco giochi in piazza Giubileo: «Il parco è un bene di tutti e va usato con accortezza, evitando di causare danneggiamenti e denunciando atti di vandalismo». Ultimo punto, ma non per importanza, l’assegnazione di fondi per il diritto allo studio, l’attivazione del servi-zio mensa sin da ottobre e la garanzia nel continuare il trasporto degli alunni che abi-tano nelle contrade. © RIPRODUZIONE VIETATA

di CLAUDIA TURBA

Antonietta Pignataro presidente di Huipalas

Gli auguri e i buoni propositi dell’amministrazione dopo il ritorno tra i banchi

I progetti per la scuolaVILLA CASTELLI

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1116-30 Settembre 2011 - n. 7

TORRE SANTA SUSANNA

TRASFERTA PERENNE PER IL BASKETIl team cestistico non dispone di un palazzetto e deve giocare ad Avetrana da ormai più di un anno. Coach Corrado: «Iscrizioni in calo, qualcuno ci aiuti»CHE IL GIOCARE in casa rap-presenti un concreto vantag-gio per una squadra è cosa conosciuta anche ai profani di sport. La regola non fa cer-to eccezione per l'Asd Basket Torre che, da un anno a questa parte, è però di fatto costretta a giocare in trasferta peren-ne. Nata nel 1990, la società è una delle più longeve della provincia brindisina e vanta, da diversi anni, la partecipa-zione ai campionati di mini-basket, giovanile e serie D. La promozione a quest'ultimo livello è stata conquistata proprio lo scorso anno, per la prima volta nella storia della pallacanestro torrese. Il pas-saggio dalla prima divisione alla serie D è, sfortunatamen-te, coinciso con la chiusura del palazzetto dello sport, reso inagibile da un tempo-rale estivo che, nel luglio del 2010, ha scoperchiato la struttura. Da quel giorno l'A-sd Basket Torre, che usufruiva del nuovo campo da appena qualche mese, è tornata ad allenarsi nella vecchia sede della palestra della scuola media. La normativa sportiva

della Fip non consente, però, che in questa stessa struttu-ra vengano giocate anche le partite di campionato: troppo ristretti gli spazi, inadeguati alle distanze regolamentari delle linee. Di conseguenza, dallo scorso inverno la squa-dra torrese deve disputare le partite "in casa" presso il palazzetto dello sport di Ave-trana. Organizzandosi con i propri mezzi, ed ovviamente a proprie spese, i ragazzi rag-giungono così il campo della

provincia tarantina, giocan-do le sfide su un terreno del tutto diverso da quello dove si allenano. Oltre alle diffi-coltà di gioco e all'impegno per coordinare le trasferte, gli spostamenti continui ed ob-bligati e l'utilizzo del palaz-zetto avetranese comportano per la società un dispendio di soldi che, altrimenti, potreb-bero essere investiti in modo più utile alla squadra. Il coach Massimo Corrado, ritenendo la situazione ormai insoste-

nibile, osserva: «Se le nostre difficoltà non sono quantifi-cabili, il calo delle iscrizioni è un dato di fatto. Quale pos-sibilità resta ai ragazzi che prima giocavano a basket, se non quella di girovagare per strada? Chi di competenza do-vrebbe impegnarsi affinché l'Asd Basket Torre possa tor-nare ad allenarsi e a giocare in un campo dignitoso, senza dover percorrere ogni volta tanti chilometri». di m.d.g.© RIPRODUZIONE VIETATA

Piazza Umberto I° • Francavilla Fontana (Br) • 342.0255043

"VENT'ANNI d’acco-glienza in terra di Brindisi, ricordando lo sbarco degli albanesi”, il tema dell’evento con-clusivo di “Aperti per ferie” del Laboratorio Urbano, compartecipa-to da Ghironda.Il presidente del Labo-ratorio Irene Milone e le autorità hanno dato spazio alle testimonian-ze di alcuni immigrati che vivono in Italia. Du-rante l’incontro è stato ricordato lo spirito di ac-coglienza del territorio di Brindisi a quei tempi. La storia dei contatti tra la Puglia e l’Albania non è iniziata nel 1991, ma ben prima. Oggi i due Paesi sono legati non solo da rapporti eco-nomici, ma cooperano anche con progetti di scambio culturale. di m.d'a.

Lo sbarcoalbanese20 anni dopo

La squadra dell'Asd Basket Torre

FRANCAVILLA FONTANA

12 16-30 Settembre 2011 - n. 7

LA RACCOLTA differenziata è ormai partita da più di due anni. I risultati sono davvero incoraggianti e positivi. La-tiano, infatti, si è aggiudicato il premio virtuale di “Comune Riciclone” per aver superato nel 2010 oltre la soglia del 59 percento di differenziazio-ne. Merito di un sistema ben organizzato e funzionante che i cittadini, dopo qualche settimana di comprensibile sbandamento, hanno recepi-to alla perfezione. O Quasi. Ovviamente questo non è il migliore dei mondi possibi-le in cui tutto funziona come un orologio svizzero e in cui tutti i cittadini hanno un alto senso civico ed etico, per cui qualche sacca di inciviltà che sfugge al controllo, c’è sem-pre. E basta fare un giro per le campagne, ma anche nel cen-tro abitato, che spuntano qua e là buste maleodoranti, elet-trodomestici che hanno visto giorni migliori o, ancora, in-dumenti che, anche vent’anni fa, nessuno avrebbe sognato mai di indossare. Nelle cam-pagne la situazione è un po’ migliorata rispetto a qualche mese fa e l’estate, con i villeg-

gianti di guardia, contribuisce a tenere il quadro sotto con-trollo. Certo è bastato un giro in un pomeriggio qualunque di agosto per avere un cam-pionario completo dei rifiuti producibili da un essere uma-no. Nelle vie del centro, poi, la situazione è surreale: c’è chi, pochi fortunatamente, si ostina a depositare i sac-chetti lì dove prima si trova-vano i cassonetti, come se non fossero mai stati rimossi. Gli abusi vengono sanati ma, puntualmente, viene ripetuto lo stesso copione. A niente è servita l’istituzione delle guardie ecologiche che, pur pattugliando il territorio, non riescono ad arginare il feno-meno. Anche la bonifica delle campagne risulta inefficace o

quasi: nelle zone interessate, dove campeggiano cartelli che diffidano dal depositare rifiuti, sottolineando che la bonifica dell’area è a carico di tutti i cittadini che la paga-no con la Tarsu, ci sono lastre d’amianto, cucine arrugginite, materiale di risulta, vasetti di vetro e rifiuti comuni. Il dan-no è multiplo: salutare, am-bientale ed economico. Non è salubre vivere in un posto che assomiglia a tratti a una discarica a cielo aperto; l’am-biente è deturpato da rifiuti maleodoranti e pericolosi; tu-rismo e agricoltura ne escono con le ossa rotte dall’inciviltà di chi, per primo, dovrebbe avere a cuore il proprio terri-torio. In definitiva, non è Na-poli, famosamente nota per le

tonnellate di spazzatura nelle strade, ma sarebbe una gran cosa se questo territorio fosse immacolato e, passeggiando in bici nelle campagne o a pie-

di per il centro, non ci fossero monumenti all’inciviltà, eretti proprio dai cittadini scriteriati di una terra così bella. © RIPRODUZIONE VIETATA

LATIANO

“RICICLONI” MA NON TROPPOLa città premiata per l’impegno ecologico, ma non è tutt’oro quel che luccica, sono ancora tante le situazioni di degrado…

LATIANO drisponde all’appello per la pace e il 24 settembre cittadini e amministrazione al completo partono per Perugia per par-tecipare al 50° anniversario della marcia della pace Perugia-Assisi. «Non potevamo mancare a questo evento di pace e fratellanza che coinvolge ogni anno tanta gente e che quest’anno festeggia i 50 anni. Segno del tempo che passa e della volontà di continuare un percorso per combattere le ingiustizie sociali che ieri così come oggi, attanagliano la società», dice l’assessore Giuseppe Blè, co-ordinatore dell’organizzazione del viaggio verso Perugia i cui dettagli sono disponibili sul sito istituzionale www.comune.latiano.br.it. Anche quest’anno si percorre la strada tracciata da Aldo Capitini per “lottare” contro precarietà, guerre, criminalità, violenza, povertà, ingiustizia e tutto ciò che rende le vite degli uomini tristi e inutili. di Redazione Idea Radio

Latiano alla marcia della pace 2011

L’AMMINISTRAZIONE comunale di Latiano, nell’ambito della riqualificazione dell’area dell’ex biblioteca di via Roma, ha deciso, per promuoverne il progetto e render-ne noti i dettagli ai cittadini, di affiggere nel paese dei manifesti 6x3 dove campeggiano le immagini in 3d di come sarà l’area interessata una volta ultimati i lavo-ri. L’idea non deve essere piaciuta a tutti, tanto che, sul cartellone affisso in via San Vito, nei pressi della chiesa del Santissimo Sacramento, qualche cittadino contrario ha pensato di manifestare il proprio dissenso scrivendo in grande la parola “vergogna” sull’immagine promo-zionale. Non proprio una civilissima protesta, ma di si-curo impatto visivo. di m.d.

Biblioteca, non a tutti piace…

di MAURIZIO DISTANTE

Rifi uti abbandonati per le strade di Latiano

1316-30 Settembre 2011 - n. 7

L’ATTESA durerà ancora una manciata di giorni. I lavori per il restauro del mercato coper-to di Ceglie stanno per rico-minciare. Prima che settem-bre finisca. Parola del sindaco Luigi Caroli.L’ingegnere e il collaudatore, interessati del caso, hanno studiato e presentato la solu-zione migliore per il recupero migliore del sito, inutilizzato da tempo e risalente agli anni ’50. La struttura rimarrà così com’è. L’intervento vedrà il

restauro del primo piano, par-te superiore progettata per ospitare un bar dalla super-ficie notevole, che potrebbe ospitare fino a 300 persone. L’operazione mira a potenzia-re e perfezionare in particolar modo l’aspetto tecnico e an-tisismico secondo le norme vigenti, dato che la struttura ne era inevitabilmente sprov-vista. «Le attività di ripristino mirano perlopiù al rifacimen-to della struttura – spiega Caroli – e il piano è stato ma-turato in seguito a uno studio di esperti circa la migliore

soluzione, che prevede la conclusione dei lavori già en-tro fine gennaio. Dipenderà poi dall’inverno che ci aspet-ta, condizioni atmosferiche molto piovose potrebbero influenzare negativamente il prosieguo dei lavori». Lo stesso ingegnere ha stu-diato perbene il rafforza-mento delle travi, dato che durante la procedura di scavo era emerso che alcuni pilastri, quasi deteriorati, non avreb-bero più retto. © RIPRODUZIONE VIETATA

CEGLIE MESSAPICA

MERCATO COPERTO, PARTONO I LAVORIL’immobile sarà soltanto consolidato, l’amministrazione promette tempi brevi

Nuove opportunità per lavorare in biblioteca

di ERICA ZINGAROPOLI

I lavori presso il mercato coperto

ENTRO dicembre importanti finanziamenti europei (Fondi FESR) attraverso la Regione Puglia saranno assegnati alle biblioteche pugliesi al fine di potenziare le strutture più all’avanguardia e riqualificare quelle che tenacemente lavo-rano sul territorio con non po-che difficoltà.Le biblioteche investiranno, a partire dal nuovo anno, in im-ponenti progetti che prevedo-no implementazioni di nuove sezioni, digitalizzazione dei documenti di pregio, poten-ziamento delle attrezzature e dei servizi informatici, avvio di attività di catalogazione dei patrimoni documentali delle biblioteche che, grazie a que-sti finanziamenti, potranno

aderire al Servizio Bibliote-cario Nazionale. Tutto questo avrà una forte ricaduta oc-cupazionale che interesserà prioritariamente quel bacino di professionisti formati nel settore dei beni culturali. Bi-bliotecari o catalogatori non ci si improvvisa, oggi queste figure devono garantire alte competenze e professionalità poiché gli standard e i requi-siti richiesti sono elevati: di-ploma di laurea e formazione specifica. Il Centro di eccel-lenza Libermedia di Brindisi, in particolar modo quest’an-no, ha previsto una fitta pro-grammazione di corsi specia-listici per consentire a quanti vorranno indirizzare il proprio perfezionamento nell’ambito

dei beni culturali, specifica-tamente dei beni librari. In calendario corsi di cataloga-zione del libro moderno, del libro antico, dei periodici, dei manoscritti con l’utilizzo dei software del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, addestramento presso le bi-blioteche, affiancamento di docenti altamente qualificati, colonne portanti delle biblio-

teche pugliesi. Progettare e gestire una biblioteca per ra-gazzi, digitalizzare manoscrit-ti, pergamene e libri antichi gli altri percorsi proposti.L’avvio del primo corso “Ca-talogazione in SBN del libro moderno” è previsto per il 3 ottobre, alla fine del corso una settimana di addestra-mento in biblioteca: una full immersion per consentire

agli allievi di sperimenta-re il livello di acquisizione delle competenze e l’attitu-dine personale per questo lavoro. Per informazioni su questo o sugli altri corsi in programma scrivere a [email protected] oppure rivolgersi ai numeri 0831.1706062 – 349.7801216 dott.ssa Moni-ca Albano.

inserzione a pagamento

Il centro d'eccellenza Libermedia di Brindisi forma i professionisti della Culturasbocchi professionali e grazie ai corsi ad hoc: presto la catalogazione del libro

16-30 Settembre 2011 - n. 7 pagina 14

1516-30 Settembre 2011 - n. 7

DALLA COLAZIONE alla cena, passando per gli aperitivi e le serate da trascorrere in allegria. Tra musica, gente, brio, buo-na musica e ottimi cocka-til. Tutto questo al Giba Cafè, gestito da Giovanni Lopalco, che accoglie e accontenta tutti, anche con i gustosissimi gelati e la rinomata pasticceria. Ce n’è per ogni gusto ed è per questo che a Fran-cavilla il Giba è punto di riferimento per i giovani e non solo. E, se sei un amante del calcio, ora che è cominciato il cam-pionato, puoi assistere agli incontri della serie A e della Champions pro-iettate rigorosamente su maxi-schermo.

In ordine di apparizione dall'al-to in basso. La vincitrice dei due biglietti per lo spettacolo di Checco Zalone e i due vinci-tori di Puccia e bevanda offerti dal Panificio Lombardi.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI ESTIVIA CURA DI ANTONIO LIGORIO (IDEA RADIO) • [email protected]

I VINCITORIDEL CONCORSO

"TROVA GLI STRILLONI

GROTTAGLIE

LATIANO

MESAGNE

FRANCAVILLA FONTANA

OPEN ART FESTIVAL… Dal 16 al 18 settembre, 18.00

Il primo open art festival aperto a tutti i generi, sia solisti che gruppi con registrazione in studio. Le sele-zioni nello studio Liquidenote.

340.8392164

FESTA SAN PIO DA PIETRALCINA Venerdì 23 settembre, ore 18.00

Grandi festeggiamenti civili e reli-giosi in onore di Padre Pio. Spetta-colo di fuochi pirotecnici e concerto de “I giardini dei semplici”.

Parco Padre Pio

OKTOBERFEST 2011 Sabato 17 settembre, 21.00

Manifestazione che off re la pos-sibilità di assaggiare la rinomata “Oktoberfest bier”, prodotta esclu-sivamente per questo evento.

0831.747326

LA NOTTE DEGLI IMPERIALI Sabato 24 settembre, ore 20.00

La notte di Francavilla si riempe di luci ed emozioni. Musica, Arte, So-lidarietà, Sport, Shopping e tanto altro nelle strade del centro storico.

www.nottedeglimperiali.it

CEGLIE MESSAPICA

RINOPLASTICI IN CONCERTO Giovedì 15 settembre, 21.30

Serata all’insegna della musica del cantautore scomparso nel giu-gno dell’1981 con i Rinoplastici alla Sagra del Peperoncino ”.

www.myspace.com/rinoplastici

FRANCAVILLA FONTANA

TORALDO, IL PITTORE DEI JAZZISTI 17 e 18 settembre, ore 19.00

Toraldo è un pittore che intreccia narrazioni fi gurative che sembrano provenire da un ardore guidato dal-la memoria.

[email protected]

dal 15 al 30 SETTEMBRE

CERCA SU FACEBOOKLO STRILLONE NEWSE SEGNALA I TUOI EVENTI DELL'ESTATE 2011

Al Giba allegriae serie A

TROVA GLISTRILLONI IL

REGOLAMENTOCERCA NELLE PUBBLICITÀ

GLI STRILLONIE TELEFONA LUNEDÌ

5 SETTEMBRE DALLE 11(FINO AD ESAURIMENTO PREMI)

ALLO 0831.1950525CHI RIUSCIRÀ A DIRCI

L'ESATTA POSIZIONE DIALMENO 3 STRILLONI

NASCOSTI POTRÀ VINCERE:2 BIGLIETTI PER

CHECCO ZALONE SHOW1 CD DEI COMMABIS1 TICKET PER PUCCIA

+ BEVANDA OFFERTO DAPANIFICIO LOMBARDI

I premi saranno sorteggiatitra le prime 10 chiamate. Non sono

ammessi gli stessi vincitori per almeno 3 concorsi consecutivi. Non si accettano nominativi della stessa famiglia. I vincitori ritireranno il pre-mio in redazione e con esso saranno

fotografati. Le foto, per dovere di trasparenza, saranno pubblicate sul

numero successivo,pena l'annullamento della vincita.

Nico Tursi

Beatrice Marangi

Valeria Dimitri

CaféCafé

16-30 Settembre 2011 - n. 7 pagina 16