Lironi. Rigenerazione Urbana Sostenibile ed Eco-quartieri : Università Padova 3.12.2014
-
Upload
sergio-lironi -
Category
Environment
-
view
231 -
download
3
Transcript of Lironi. Rigenerazione Urbana Sostenibile ed Eco-quartieri : Università Padova 3.12.2014
Un patto per la RIGENERAZIONE URBANA
Obiettivi e valori per le città venete
Dimensione ambientale e qualità urbana
Sergio Lironi
Padova, 3 dicembre 2014Aula Magna - Università di Padova
( APPUNTI )
Viaggio in Europa
Città europee e sviluppo sostenibile
1994 - Conferenza di Ålborg
2007 - Carta di Lipsia
2008 - Dichiarazione di Marsiglia
2010 - Dichiarazione di Toledo
2013 - Conferenza di Bruxelles (Quadro di riferimento per le città sostenibili)
Malmö Copenhagen Helsinki
Friburgo im Breisgau Marsiglia Trento
Sergio Lironiarchitetto
Alcuni fattori di successo
• Finalità ed obiettivi chiaramente espressi, condivisi dalla cittadinanza e dai portatori di interessi (partecipazione degli abitanti)
• Rispondenza dei progetti alle strategie ed alle direttive della Comunità Europea e partecipazione attiva alla rete delle città sostenibili
• Coerenza degli interventi con la pianificazione urbana e territoriale
• Legislazione di sostegno, certezza e costanza dei flussi finanziari, capitali “pazienti”, partenariato Stato-Regioni-Enti locali
• Approccio olistico nella definizione ed attuazione dei programmi
• Sperimentazione tecnologica e ricerca di una elevata qualità urbana e paesaggistica
Copenhagen, Ørestad Sergio Lironiarchitetto
Un approccio olistico alla progettazione
Risparmio energetico e utilizzo risorse rinnovabili
Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Bioarchitettura ed Eco-quartieri
Stop al consumo di suolo
Paesaggio e qualità abitativa
Ricerca scientifica, innovazione tecnologica, nuove normative e monitoraggio
Chiusura dei cicli ecologici e integrazione città - campagna
Sostegno alle economie locali e nuova occupazione
Mobilità sostenibile e pianificazione d’area vasta
Mixitè, equità ed inclusione sociale
Informazione e partecipazione degli abitanti
Competitività e attrattività del territorio
Benessere e sicurezza sociale
Cambiamento degli stili di vita e delle
abitudini di consumo
Nuove attività economiche e
nuove professionalità
Smart City e Infrastrutture digitali
Partenariato Stato-Regioni-Enti Locali
Programmazione finanziaria e
coordinamento con Programmi Europei
Provvedimenti legislativi finalizzati alla realizzazione degli interventi
Semplificazione amministrativa e
mentalità imprenditoriale
An Attractive and Sustainable City
Investire non solo sull’hardware, bensì anche sul software urbano
First LIFE then SPACES and last of all the BUILDINGS
David Sim
«Le città vivibili sono quelle in cui ci si preoccupa delle esigenze di tutti e della vita di tutti i giorni e in cui l’esperienza umana è il fulcro delle decisioni urbanistiche»
L’esperienza francese
In primo luogo la sostenibilità sociale
1990 - Viene istituito il Ministero per le politiche urbane.
1996 - Creazione delle ZUS - Zone urbane sensibili (sulla base di precisi indicatori economici e sociali). Ne vengono individuate 751.
2000 - Legge di solidarietà e di rigenerazione urbana.
2003 - Piano nazionale per la Rigenerazione Urbana (PNRU 1) con uno stanziamento di 12 miliardi per il decennio 2003-2014.
Sergio Lironiarchitetto
Milano, sgombero case occupate
Roma, Tor Sapienza
Padova, Via Anelli
New Deal urbano ?
650.000 domande nelle graduatorie dei Comuni in attesa per l’assegnazione di un alloggio.
12.000 alloggi “di risulta” non assegnati perché inadeguati, richiederebbero un investimento straordinario di 200 milioni di euro.
100.000 alloggi che richiedono radicali interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria. Ad integrazione delle risorse attuali servirebbe un piano decennale per ulteriori 250.000 euro /anno.
1.000.000 c.a gli alloggi di ERP dei quali 800.000 gestiti in affitto dalle Aziende Casa (ex-IACP).
Il ruolo dell’Edilizia Residenziale Pubblica (dati Federcasa, aprile 2014)
450.000 alloggi che richiedono interventi di riqualificazione energetica di base. Si stima necessario un piano quinquennale di finanziamenti statali nell’ordine di 6,25 miliardi, che andrebbe integrato con risorse regionali e private (ESCO).
Sergio Lironiarchitetto
Nuove costruzioni
Recupero edilizio
Alloggi venduti
Edilizia Residenziale Pubblica> Sino agli anni Novanta un flusso costante di finanziamenti risultava garantito dai contributi Gescal. Poi, con il passaggio delle competenze alle Regioni, nessuna risorsa sostitutiva è stata prevista.
> Per finanziare le Aziende Casa si sono promossi a più riprese piani straordinari di vendita del patrimonio. Dal 1993 sono stati venduti oltre 190.000 alloggi ERP (il prezzo medio di vendita nel 2011 è stato di 39.000 euro c.a), ma raramente il ricavato ha consentito la costruzione di nuove abitazioni.
> Nel Veneto circa 18.500 sono le domande annualmente ammesse per l’assegnazione di un alloggio popolare, ma il 95% delle richieste rimane insoddisfatto.
> Con il Programma Strategico per la casa approvato nel 2013, la Regione Veneto prevede un nuovo programma straordinario di vendita per complessivi 18.918 alloggi (sui circa 40.000 di proprietà pubblica).
Sergio Lironiarchitetto
Aspetti e indicatori della
Sostenibilità ambientale
Friburgo Solarfabrik
Le città incidono per il 75% sui consumi energetici e generano oltre l’80% di tutte
le emissioni di gas serra
Sostenibilità ambientale
Energia Clima e CO2
Uso del suolo
Qualità dell’aria
Acqua Rifiuti
Mobilità e Trasporti
Edilizia
Consumi energetici
Fonti rinnovabili
Teleriscaldamento e cogenerazione
Certificazione energetica
Emissioni climalteranti
Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Sicurezza antisismica
Rete ecologica e aree naturali protette
Agricoltura urbana
Biodiversità
Disponibilità di spazi pubblici e aree verdi
Paesaggio
Polveri sottili
Ozono
Consumi energetici, acqua e materiali
Qualità abitativa
NO2
Inquinamento acustico
Monitoraggio e provvedimenti antinquinamento
Normative e certificazioni
Produzione di rifiuti urbaniRischio idrogeologico
Benessere indoor
Raccolta differenziata
Riciclo e smaltimento
Qualità degli ambienti fluviali
Consumi idrici
Raccolta, riciclo e smaltimento acque piovane
Passeggeri del trasporto pubblico
Rete percorsi ciclabili
Auto ibride ed elettriche
Car sharing
Politiche per la riduzione del
traffico veicolare
Sergio Lironiarchitetto
Il ruolo dell’edilizia e
degli eco-quartieri
Friburgo, Quartiere Rieselfeld
Energia ed
emissioni climalteranti
Emscher ParkSergio Lironiarchitetto
Il 37% del patrimonio edilizio italiano(pari a 31.200.000 abitazioni)
è stato realizzato prima del 1970
Si stima che circa 8 milioni di abitazioni richiedano urgenti interventi
strutturali (antisismica), energetici (coibentazione e fonti rinnovabili),
impiantistici (messa a norma) e tipologici (nuova domanda abitativa).
Nasa: Foto satellitare notturna
Gli edifici incidono per il 40% sul consumo energetico totale
Lo spreco energetico in Italia
Sergio Lironiarchitetto
IPCC AR5 Synthesis Report
IPCC Fifth Assessment ReportSynthesis Report
2nd November 2014Copenhagen
5° Rapporto dell’IPCC Intergovernmental Panel on Climate Change
Sintesi finale Copenhagen, 2 novembre 2014
> Le emissioni di gas climalteranti tra il 2000 ed il 2010 sono cresciute più rapidamente che in qualsiasi altra decade…
1970 / 2000 + 1,3% /anno
2000 / 2010 + 2,2% /anno
> Attualmente si sono raggiunti i più elevati livelli di CO2 in atmosfera degli ultimi 800.000 anni.
> In assenza di ulteriori provvedimenti di mitigazione rispetto a quelli attuali, si prevede
per il 2100 una crescita della temperatura
media globale compresa tra i 3,7 e i 4,5 °C rispetto ai livelli preindustriali.
Combustione fossile e processi industriali
Metano
Foreste e altri usi del suolo
Protossido di azoto
Sergio Lironiarchitetto
IPCC AR5 Synthesis Report
The window for action is rapidly closing65% of our carbon budget compatible with a 2°C goal already used
Amount Used 1870-2011:
515GtC
Amount Remaining:
275 GtC
Total Carbon Budget:
790 GtC
AR5 WGI SPM
5° Rapporto dell’IPCC Intergovernmental Panel on Climate Change
> Per avere buone probabilità di non
superare nel 2100 la soglia dei 2 °C
(concentrazione di CO2 pari a circa 450ppm) di aumento della temperatura media globale, ci
resta un budget spendibile di carbonio
di 275 Gt (miliardi di tonnellate).
> Per conseguire l’obiettivo dei 2 °C : - entro il 2050 riduzione dei gas serra
del 40-70% rispetto ai livelli del
2010 ( vedi 4 diversi scenari ). - Emissioni nulle entro la fine del secolo.
> Ai ritmi attuali ( 49 Gt CO2 eq /anno ) il limite del nostro budget verrà raggiunto
attorno al 2050.
Sergio Lironiarchitetto
With substantial mitigation
Without additional mitigation
> La tempestività degli interventi è un fattore determinante. Il 2030 è considerato l’anno chiave per invertire le tendenze attuali ed avere qualche probabilità di successo.
> Il Consiglio Europeo (ottobre 2014) ha indicato quali obiettivi:
i 4 scenari IPCC
- per il 2030, la riduzione delle emissioni di gas serra di almeno il 40% rispetto ai livelli del 1990
- per il 2050, diminuzione dell’80 - 95% delle emissioni
Sergio Lironiarchitetto
COPENHAGEN emissioni zero
2010-2025
2.500.000 0 Emissioni CO2 in tonnellate
369 482 Chilometri di piste ciclabili
33% 50% Percentuale cittadini che si
recano al lavoro in bicicletta
63% 90% Cittadini che hanno la possibilità di
raggiungere a piedi un parco pubblico in meno di 10 minuti
Sergio Lironiarchitetto
Copenhagen, giugno 2014Sergio Lironiarchitetto
- Centrale eolica : situata a 3 km dal quartiere, produce più di 6 milioni di kWh l’anno;
- Bacini di acqua fredda e calda (10 pozzi con una profondità di 90 m): d’estate 5 pozzi vengono riempiti con l’acqua calda prodotta da pannelli solari termici;
- Centrale energetica : d’inverno una pompa di calore (che utilizza l’elettricità prodotta dall’impianto eolico) porta la temperatura dell’acqua depositata nei bacini da 15 °C a 67 °C e la trasferisce alla rete di teleriscaldamento.
Turning Torso, la Torre progettata da Santiago Calatrava
Planimetria del quartiere Bo 01 costituito da 22 lotti affidati a 22 diversi studi di progettazione Utilizza al 100% energia da fonti rinnovabili
Malmö
Sergio Lironiarchitetto
CLIMATE STRATEGY
Malmö
risparmiare energia ed acqua
utilizzazione passiva e attiva dell’energia solare
salubrità del clima interno
flessibilità degli spazi
materiali salubri + edifici in legno
gestione acque superficiali
qualità degli spazi pubblici e dei parchi
Ecological Building Design Themes in Eco-Viikki Housing
ELECTRICAL CONSUMPTION kWh/m2, 2002 ae = apartment, pe = property
DISTRICT HEATING CONSUMPTION weather adjusted specific fuel consumption kWh/m2, 2002
WATER CONSUMPTION consumption, litres/person/day, 2002
- Pilot project area monitored
- Consumption (CO2, water, heating, electricity)
- Fulfilling of the Ecological Building Criteria (PIMWAG) - Interviews (developers, architects, deputy landlords, inhabitants) - The technical descriptions of the projects
Eco Viikki - Monitoring Project (2004)
Günter Burger, Stadt Freiburg
Green Tec and Solar EconomyRegione di Friburgo • 12.000 occupati, più del 3% della popolazione attiva • 650 milioni € di valore aggiunto, 4% del prodotto interno lordo (PIL) • 2.000 società operanti nel settore
5 pale eoliche in area urbanaProduzione corrente: 14 milioni di kWh
Elettricità prodotta da biomasse in Freiburg: 16.6 milioni di kWh
Stop al consumo di suolo e
Pianificazione d’area vasta
Helsinki, City Plan 2050
Verso una “città resiliente”
Sergio Lironiarchitetto
Rapporto ISPRA
marzo 2014
In tre annidal 2010 al 2012
cementificati altri 720 kmq
Nonostante la crisi è ancora
record!
Nel 2012 la superficie cementificata in Italia ha raggiunto i 22.000 kmq,pari al 7,3 % della superficie totale
Dispersione insediativa e consumo di suolo
70 ettari /giorno
Sergio Lironiarchitetto
Effetti sulle emissioni climalteranti
Sergio Lironiarchitetto
Si calcola che un suolo permeabile possa immagazzinare acqua sino a 3.750 mc per ettaro
(ovvero 400 mm di precipitazioni)
Effetti sul regime idrico
Il maggior costo sostenuto per la raccolta e lo smaltimento delle
precipitazioni è stimabile in circa mezzo miliardo di euroSergio Lironiarchitetto
Febbraio 2014 Battaglia Terme
Sergio Lironiarchitetto
0
350.000
700.000
1.050.000
1.400.000
1990 2000 2010
1.021.9681.169.204
1.301.798
SAT - Superficie Agricola Totale in ettari
In vent’anni, dal 1990 al 2010, la SAT del Veneto è diminuita di 279.830 ettari, ovvero del 21,5%
... un’estensione superiore a quella di tutta la provincia di Vicenza
38 ettari/giorno - corrispondono a più di 53 campi di calcio
Effetti sull'agricoltura
Sergio Lironiarchitetto
La distruzione del paesaggio
Per essere significativo un paesaggio deve contenere alcuni essenziali elementi di riferimento
che ne contraddistinguano l’identità e la particolarità ed essere percepito come espressione di un ordine complessivo, di uno schema, di una struttura in grado di fornire dei valori comuni
e delle regole, connettendo in un tutto unitario le singole parti.
Un Non-paesaggio appare invece come un insieme di frammenti, un mosaico di parti
sconnesse, il cui effetto è un sostanziale senso di casualità, di disorientamento e di spaesamento.
Asolo 2012
Uno degli effetti dello sprawl urbano…
Sergio Lironiarchitetto
«... il paesaggio non è ancora dato quando cose d i ogn i genere s i estendono, l’una accanto all’altra, su un pezzo di terra, così come una quantità di l ibri accatastat i non forma una biblioteca, ma lo diventa quando un concetto unificante li ordina secondo il proprio criterio formale».
Reima Pietilä, Biblioteca a Tampere, Finlandia
Norman Foster, Philological Library, Berlino
(George Simmel, La metropoli e la vita dello spirito, 1903)
Sergio Lironiarchitetto
Città a metabolismo circolare riducono al minimo le nuove entrate e incrementano il riciclo al massimo
Città a metabolismo lineare consumano ed inquinano a tassi molto elevati
Richard Rogers: Città per un piccolo pianeta, 1997 Sergio Lironiarchitetto
«Come una foglia, anche se con modalità completamente diverse, la città respira...
La città è percorsa da reti di energia, di acqua, di gas, di informazione che la connettono, la attraversano e poi la pervadono ovunque, come sottili capillari. Le sue reti attingono da molte fonti e da quelle assorbono per immagazzinare, rimpiazzare, riparare, consumare. Altre reti, importanti quanto le prime, dissipano. Gli scarti della città escono e si disperdono nell’atmosfera, nella terra, nell’acqua e tornano alle fonti». (E. Tiezzi e R. Pulselli, Città fuori dal caos)
Città e natura: un nuovo modo di pensare l’urbanistica
La città è un organismo vivente, ma la sua sopravvivenza ed evoluzione
dipendono inesorabilmente dalla natura e dalla capacità che la natura ha di
rigenerare risorse e assorbire scarti entropici.
Studio 8, G. Revell & M. Willey
Sergio Lironiarchitetto
Processi antropici di prelievo, trasformazione e consumo delle risorse primarie
DIAGRAMMA DEI FLUSSI IN UNA REGIONE URBANA
Sergio Lironiarchitetto
:
Helsinki City-region Strategic Spatial Plan 2050
Concentrazione degli insediamenti nei nodi del sistema di trasporti pubblici
Metro in Ørestad
Ad Ørestad opera la Società di trasformazione urbana CPH City & Port Development
Ha usufruito di un prestito bancario agevolato di 15 miliardi. I costi della nuova linea metropolitana rientrano nel bilancio della società.
Sergio Lironiarchitetto
Un nuovo quartiere urbano finalizzato a reintegrare l’agricoltura nella vita della città, a diminuirne la dipendenza alimentare ed energetica da fonti esterne ed a ridurre le emissioni inquinanti.
AGROMEREAlmere, Olanda
Si prevede che entro il 2030 il 20% del fabbisogno alimentare dell’intera città di Almere sarà garantito dall’agricoltura urbana.
Parte consistente del residuo fabbisogno dovrà derivare dalla produzione dei 6.000 ettari di terreni agricoli del polder circostante.
L’obiettivo dell’autosufficienza alimentare è così quantificato: - 70% dei prodotti ortofrutticoli - 80% del pane e delle uova - 30-50% del latte e dei derivati - 4% della carne
Sergio Lironiarchitetto
Verso una
“Città collaborativa”
articolata per
Comunità urbane
Copenhagen, La città libera di Christiania Sergio Lironiarchitetto
Nodi compatti ad “uso misto” riducono la necessità di spostamenti e creano quartieri vivaci e a sviluppo sostenibile
Nodi compatti collegati da sistemi di trasporto collettivo possono essere articolati in relazione alle caratteristiche locali del territorio
Sistema lineare aperto
Sistema ad anello chiuso
L’integrazione delle funzioni
Richard Rogers: Città per un piccolo pianeta, 1997 Sergio Lironiarchitetto
Il gigantismo informe delle città contemporanee
si caratterizza per la formazione di quartieri ed
aree suburbane monofunzionali, in cui vengono
a mancare le relazioni comunitarie.
LA CITTA’ QUALE ORGANISMO VIVENTE
Ciò contrasta con i principi di sviluppo degli organismi biologici, nei quali le cellule, pur specializzando le proprie funzioni, mantengono al proprio interno un sufficiente grado di complessità ed interagiscono con l’evoluzione dell’organismo nel suo complesso.
il genoma della cellula fornisce le istruzioni per la crescita e per riparare eventuali danni.
Sergio Lironiarchitetto
The Malmø discovery Le aziende innovative si
trasferiscono in centro città
1990: il 75% di tutti i posti di lavoro si localizzano in aree esterne
2005: il 75% di tutti i posti di lavoro in aree centrali
Sergio Lironiarchitetto
Verso la Terza rivoluzione industriale
«Nel corso della storia le grandi trasformazioni economiche si sono verificate
quando gli esseri umani hanno scoperto nuovi regimi energetici e creato nuovi mezzi
di comunicazione per organizzarli». (Jeremy Rifkin)
Digitalizzazione dell’economia
Un’ Era post-carbonio
Sergio Lironiarchitetto
Un numero sempre più ampio di cose viene costruito con sensori e processori in grado di poter comunicare e ricevere informazioni già parzialmente elaborate. E’ così possibile dar vita ad una nuova infrastruttura (Internet delle cose) di supporto alla tutela ambientale, all’efficienza energetica, ai processi produttivi, alla logistica, alla mobilità urbana, all’assistenza remota…
The Internet of ThingsPrincipali settori interessati
e potenziali applicazioni
Un nuovo sistema economico: il Commons CollaborativoI quartieri come hub per lo sviluppo dell’economia collaborativa, che vede gli abitanti
trasformarsi da semplici consumatori in “Prosumers” - Produttori e consumatori
L’immagine dell’alveare quale struttura resiliente che
consente a molti individui di accedere, condividere e far
crescere le risorse all’interno di un gruppo comunitario. Una
struttura facilmente replicabile alle diverse scale.
Sergio Lironiarchitetto
Paesaggio
e qualità urbana
Malmö Sergio Lironiarchitetto
Un quartiere urbano per 30.000 persone, con una struttura ad isolati e corti interne, che integra luoghi di lavoro, luoghi per l’istruzione, servizi e abitazioni
e che ristabilisce lo stretto legame di Malmö con il mareSergio Lironiarchitetto
Ralf Erskine e Klas Tham, Studi per scenografie urbane in Italia e a Malmö Sergio Lironiarchitetto
Primi studi
per il quartiere Bo01 a Västra Hamnen
Una rigorosa griglia urbana deformata come una rete da pesca stesa ad asciugare…
Il piano garantisce ordine e leggibilità su grande scala, lasciando allo stesso tempo spazio al mistero, alla sorpresa e all’intimità su piccola scala,
all’interno dei grandi isolati… per far percepire il proprio quartiere come il “territorio di casa mia” e
come “una cittadina all’interno della grande città”
Klas Tham
Sergio Lironiarchitetto
«Gli standard qualitativi invalsi per la sostenibilità ambientale, come il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento, sono assolutamente necessari, ma insufficienti. Fino a quando non verranno soddisfatte appieno le esigenze estetiche, emotive e sociali delle persone, la società sostenibile non potrà essere una realtà. Le aspirazioni estetiche e le sensibilità saranno così condizioni necessarie per il costruire responsabile del futuro».
Klas ThamSergio Lironiarchitetto
- 20 imprese - 30 architetti
Una accentuata diversità nelle tipologie e nelle architetture conseguita assegnando, mediante bando, la realizzazione dei diversi lotti ad operatori ed architetti diversi
Sergio Lironiarchitetto
Malmö - Quartiere Bo01Sergio Lironiarchitetto
Renzo Piano - Trento, Le Albere
«Si deve intensificare la città, costruire sul costruito, sanare le ferite aperte. Di certo non bisogna costruire nuove periferie oltre a quelle esistenti: devono diventare città ma senza espandersi a macchia d’olio, vanno ricucite e fertilizzate con strutture pubbliche. Credo che il grande progetto del nostro Paese sia quello delle periferie: la città del futuro, la città che sarà, quella che lasceremo in eredità ai nostri figli».
Renzo Piano, La Repubblica, 26 novembre 2014