LinkedIn per gli Hotels #2: come utilizzare al meglio la pagina aziendale dell’Hotel

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http://www.formaz ioneturismo.com/in-evidenz a/linkedin-per-gli-hotels-2-come-utiliz z are-al-meglio- la-pagina-az iendale-hotelMarch 6, 2013

LinkedIn per gli Hotels #2: come utilizzare al meglio lapagina aziendale dell’Hotel | Formazione Turismo

Secondo appuntamento con questa piccola guida per ut ilizzare LinkedIn a beneficio di Hotele aziende del turismo. Con il primo art icolo LinkedIn per gli Hotels #1: dieci buoni mot ivi perut ilizzare LinkedIn nel turismo è stata fat ta una presentazione delle mot ivazioni all’uso diquesto social network e dei benef ici che si possono ricavare all’interno del piano di market ing.

Il principio alla base di LinkedIn è intraprendere e mantenere relazioni professionali.Sfrut tare questa rete sociale può rivelarsi determinante nella gest ione del business per lemolteplici opportunità che of f re.Attraverso la collaborazione del maggior numero possibile di risorse in azienda è possibilecreare un network ef f icace e produtt ivo.

Perché una pagina aziendale dell’hotel?Nel suo report “The LinkedIn Hotel Experience” Are Morch sottolinea che creare un prof ilopubblico è vantaggioso per diversi mot ivi:

- Creazione di sezioni personalizzate dei propriprodott i/servizi;- Costruzione di una vera e propria vetrina diraccomandazioni, cioè di buoni giudizi dat i da alt riutent i;- Segmentazione del mercato e contenut itargett izzat i.

Fare promozione su LinkedIn signif ica comunicarecon i gruppi, rispondere alle domande degli utent inella sezione Answers e intrecciare rapport icollaborat ivi con vecchi e nuovi partner at t raversomessaggi personali. La migliore strategia è adottareuna promozione informativa, dove si punteràsull’illustrazione dei servizi della strut tura e dei punt i diforza.

Dopo aver ef fet tuato le analisi di market ingattraverso i diversi strument i di pianif icazione strategica (Analisi SWOT e SMART), stabilit i gliobiet t ivi che si vogliono raggiungere con LinkedIn e analizzat i bisogni e necessità degli utent itarget present i su questo social si può cominciare a lavorare sulla pagina aziendale.

Ad oggi sono soprat tut to le catene alberghiere ad avere già una presenza aziendale suLinkedin, ma lo hanno già fat to anche hotel individuali.

Come distinguere il proprio hotel su LinkedInIl segreto per ot tenere risultat i vincent i sta nell’impostazione e gest ione della pagina dell’hotel.

Il primo passo è registrarsi con un account personale. Questo è fondamentale, perché è daqui che parte la creazione della pagina aziendale. Inolt re servirà a st imolare gli alt ri utent i asuggerire la vostra strut tura e a creare nuove at t rat t ive per at t irare i potenziali client i.

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E’ importante ut ilizzare il vostro vero nome, descrivere la vostra qualif ica che verrà visualizzatain un piccolo box detto headline e pubblicare una foto professionale.Aggiungete tut te le esperienze che rif let tono le vostre qualif iche, prestando at tenzione allascelta delle parole chiave che meglio vi ident if icano, e prediligere le passate esperienzelavorat ive a maggior supporto delle keywords. At tenzione alla scelta delle parole perchédovranno at t rarre il vostro target!E’ possibile anche aggiungere al prof ilo le qualif iche suggerite nella sezione “Skills&Expert ise”,aiuteranno a rendere il vostro prof ilo più facilmente rintracciabile.

Ricordate che più siete onest i, maggiori sono le probabilità che colleghi o persone che svolgonoil vostro stesso mest iere vi raccomandino all’interno della rete.

Il prossimo passo è creare la pagina aziendale della strut tura.

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Dopo aver registrato nome e contat t i, è possibile amministrare quattro sezioni.

OverviewE’ la pagina di arrivo al prof ilo della strut tura, chefornisce un’introduzione molto friendly del brand. E’possibile avere una panoramica dei contat t i,visualizzare i prof ili degli impiegat i, o i post su Twitter.

CareersRappresenta la sezione che permette di visualizzareeventuali post i di lavoro disponibili all’interno dellastrut tura.

Products&ServicesSi t rat ta della pagina che permette di inserire immagini epresentazione dei prodott i e dei servizi dell’hotel. Inolt reè possibile visualizzare le raccomandazioni degli alt riutent i, che alt ro non sono che “buone parole” spese per voi da colleghi o alt ri utent i.

Analyt icsL’amministratore può visualizzare le stat ist iche della pagina.

Sarebbe interessante anche creare dei gruppi di discussioni apert i o privat i prof ilat i persegmenti di utent i. Basta creare un gruppo dalla barra dei menu assegnandogli un nomeattraente in modo che che sia facilmente ricercabile degli utent i. Successivamente bisognaincoraggiare gli utent i a seguire gli aggiornament i del gruppo condividendo informazionispecif iche e proponendo discussioni interessant i.

Inf ine, LinkedIn mette a disposizione diverse applicazioni per ot t imizzare il prof ilo, come lapossibilità di inserire presentazioni SlideShare oppure connettersi al proprio blog.

Errori da evitareCon Luciano Cassese nel suo report “LinkedIn – Orror-In” sintet izziamo gli errori da noncommettere se si vuole ut ilizzare al meglio un prof ilo LinkedIn:

- Non conoscere il targetNon si t rat ta di compilare un curriculum vitae, ma di generare una piazza virtuale dove ci siincontra per af fari. Nel creare un prof ilo, bisogna dire quali sono i propri punt i di forza, qualevalore aggiunto si può dare agli utent i e come fate ad aiutarli a raggiungere i loro obiet t ivi.

- Avere una headline noiosaLa headline è la prima cosa che appare nei risultat i di ricerca, dunque deve dare agli utent i lapercezione dei vantaggi che ot terrebbero collegandosi con voi!

- Non ott imizzare il prof ilo in base alle parole chiaveL’obiet t ivo di LinkedIn è farsi t rovare da persone potenzialmente interessate ai vostro prodott io servizi. Quasi come su Google, è presente un motore di ricerca interno dove basta digitareuna parola chiave per ot tenere una lista di prof ili di persone corrispondent i che presentano unaqualche at t inenza con essa. Se non ot t imizzate le vostre keywords in base a quellepredeterminate rischiate di creare un prof ilo t roppo vago.

- Dimenticarsi di aggiornare il prof iloI prof ili complet i vengono percepit i come risorse di maggiore qualità.

- Pensare che gli utent i arrivano da soli al vostro prof iloSe LinkedIn è un network vuol dire che è pensato per interagire, cioè per andare incontro alle

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persone e partecipare alle discussioni.

- Dimenticarsi di chiedere raccomandazioniE’ molto meglio che un vostro collega parli bene di voi che riempite il prof ilo di inut ili autoelogi suvoi stessi!

- Non partecipare ai gruppi giust iCercate di partecipare sempre ai gruppi prof ilat i al vostro target .

LinkedIn è pensato per un’interazione altamente qualif icata, gli strument i che mette adisposizione permettono di ricavare evident i benef ici alle strategie di market ing della strut tura,basta sfrut tare il suo punto di forza che è quello di essere la più grande rete professionale almondo.

Se hai considerazioni o domande da rivolgere, commenta il post qui o sul Forum Web Market ingTurist ico Alberghiero.Aspett iamo i tuoi comment i…

di Valent ina Iannaco

“Valentina Iannaco è assistente alla direzione presso il Residence Trivento di Palinuro, laureatain Lingue nella Società dell’Informazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degliStudi di Roma Tor Vergata“.