L'inizio dell'anno pastorale è come il tempo della semina! · della sua Parola la semina, così...

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fiamma Bollettino delle Missioni Cattoliche Italiane 2009 - No. 6 Settembre Ottobre "L'inizio dell'anno pastorale è come il tempo della semina!"

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fiammaBollettino delle Missioni Cattoliche Italiane 2009 - No. 6

SettembreOttobre

"L'inizio dell'anno pastoraleè come il tempo della semina!"

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Missioni Cattoliche Italiane - Regione diocesana St. ViktorLucerna: Spitalstrasse 91A, 6004 Lucerna Tel. 041 410 11 59 Kirchplatz 3, 6280 Hochdorf *solo il sabato per appuntamento

Emmenbrücke: Schachenweg 8, 6020 Emmenbrücke Tel. 041 260 53 64 Vierherrenplatz 2, 6210 Sursee *solo il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Zugo: General-Guisan-Str. 22, 6300 Zugo Tel. 041 711 90 20Schaffhausen: Rheinfallstr. 2, 8212 Neuhausen am Rheinfall Tel. 052 625 34 34Kreuzlingen: Gaissbergstrasse 1, 8280 Kreuzlingen Tel. 071 670 03 25Frauenfeld: Staubeggstrasse 13, 8500 Frauenfeld Tel. 052 721 17 15Arbon: Bahnhofstrasse 2, 9320 Arbon Tel. 071 446 37 66

Coordinazione Nazionale M.C.I. in Svizzera, Brauerstr. 101, 8004 Zurigo Tel. 044 240 51 25Coordinatore: Mons. Leandro Tagliaferro

Vicariato episcopale regione St. Viktor: Abendweg 1, 6000 Luzern 6 Tel. 041 419 48 45Vicario episcopale: Ruedi Heim Responsabili regionali: Urs Corradini & Ulrike Zimmermann

Consolato Generale d’Italia – Tödistrasse 67, 8039 Zurigo, Tel. 044 286 61 11, Fax 044 201 16 11www.consolato-italia-zh.ch E-mail: [email protected] per il pubblico: Lunedì: Chiuso Martedì: ore 09.00-13.00/15.00-17.30 Mercoledì: ore 09.00-13.00 Giovedì: ore 15.00-17.30 Venerdì: ore 09.00-13.00 Sabato: ore 09.00-12.30

Patronato ACLI - Orario per il pubblico

Lucerna: Weystrasse 8, 6006 Lucerna 1° piano - tel. 041 410 26 46 fax 041 410 35 63 Al servizio della comunità italiana c'è il signor Cesare Posillico. E-mail: [email protected][email protected] Orario apertura al pubblico: Dal lunedì al venerdì: ore 9.30-12.30 / 14.30-17.30 Sursee: Vierherrenplatz 2 il 3° giovedì del mese: ore 14.00-17.00

Consultorio familiare - ELBE (Ehe- und Lebensberatung) - [email protected] 30 b, 6003 Lucerna (appuntamento telefonico diretto) Tel. 041 360 07 17oppure presso la segreteria della ELBE Tel. 041 210 10 87

ORARIO PER IL PUBBLICO: Martedì: 09.00-11.00 14.00-17.00Mercoledì: 09.00-11.00Giovedì: 09.00-11.00

Informazioni utili

SPORTELLO CONSOLAREObergrundstr. 92 - 6005 Lucerna

ORARIO DEL SERVIZIO CONSOLAREMartedì 16.00-19.00 Segretaria COMITESGiovedì 13.00-19.00 Sportello ConsolareVenerdì 16.00-19.00 Segretaria COMITESSabato 09.30-11.30 Corr. Consolare

NUMERI DI TELEFONOSportello Consolare 041 310 40 56COMITES 041 310 96 20Corr. Consolare 041 310 47 92

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EDITORIALE

LA RIPRESA DELL’ANNO PASTORALE UN ALTRO DONO DA VIVERE INTENSAMENTE

di Jo Wiedemeier

Tra le immagini più conosciute, che Gesù ha scelto per rappresentare il Regno di Dio, c’è quella del seminatore, che si reca nel campo per seminare e deve fare diverse esperienze sull’efficacia di quella semina. La semina non porta solo frutto, ma in parte ed in modi diversi, non si sviluppa, viene resa vana.

L’evangelista non racconta solo della diversa accoglienza, che trova il seme della Parola, bensì anche dello straordinario svi-luppo della semina che cresce da sé. Il seminatore può fare il suo lavoro, mettersi a dormire. Il seme germoglia, continua a crescere, senza che egli sappia come.

L’inizio dell’anno pastorale 2009/2010 per me è come il tempo della semina. Questa immagine può esprimere qualcosa sulla propria vocazione e sulla propria missione. La Chiesa e tutti coloro che in essa operano, si sentono coinvolti e chia-mati a questo compito, sono consapevoli di trovarsi in un tempo di semina e nel loro operato sono chiamati a stupirsi ed a meravigliarsi dinanzi a ciò che Gesù stesso può compiere, come evidenzia la parabola. Sia che operiamo come sacerdoti, oppure come genitori, oppure come insegnanti oppure siamo membri attivi in altri ambiti della pastorale religiosa: Ognuno si sente come uno che si trova nel tempo della semina e che deve fare l’esperienza del seminatore, come Gesù ci descrive nella parabola: che la Parola viene accolta in modi diversi. Essa può finire sulla via ed essere distrutta da qualche forza, oppure può succedere che questa Parola trovi scar-so riscontro, perché l’instabilità del cuore

umano non sviluppa delle forze resistenti ed in grado di dare spazio alla Parola, op-pure può capitare che le preoccupazioni della vita quotidiana e della realtà super-ficiale si estendano così tanto da soffocare

la Parola, oppure può accadere veramente che la Parola finisca su un buon terreno, che venga recepita e fatta propria, così che essa possa dare ricco frutto.

Ognuno che opera nella pastora-le può riscoprirsi molto bene in questa immagine, che racchiude diverse situazioni, incontri ed esperienze. Forse cresce anche in ognuno di noi la gratitudine di poter condividere quel desti-no del seminatore divino Gesù

Cristo, che reca il prezioso messaggio del Padre sul Regno di Dio e fa un’esperienza simile, sì, proprio lo stesso sperimenta come la Parola ed il Regno del Padre ven-gano vissute come l’offerta che non trova accoglienza ed approvazione unanime e sovente non trova quella fertilità, che sarebbe lecito attendersi dalla sua forza interiore.

La speranza, che Gesù stesso riempia della sua Parola la semina, così che questa Parola possa portar frutto trenta, sessanta e cento volte, doni al credente un fonda-mento di sicurezza per il suo operare al servizio del Regno di Dio. Questa speranza possa appagare e guidare tutti coloro che sono attivi sul cammino della pastorale, così che la ripresa dell’anno pastorale 2009 / 2010, possa essere veramente vissuta in modo intenso come un dono, e recare proprio frutti abbondanti: trenta, sessanta e cento volte di più!

Josef Wiedemeier, Parroco di St. Maria, in Emmenbrücke

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Anno sacerdotale di don Italo Galletti

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Un dono raroAlcuni giorni fa sono ritornato nella mia valle e ho rivisto i sei borghi che una volta erano sei parrocchie, con sei parroci residenti. Ora non c’è più nessun sacer-dote. Di tanto in tanto dal centro, a oltre venti chilometri, viene un prete, celebra una messa a turno, ora qua, ora là e poi parte. “ Non abbiamo più i nostri preti a sostenerci, a celebrare le nostre feste, a ricordare i nostri morti”, così, con le lacrime agli occhi mi diceva un vecchio montanaro.Il prete è un dono grande e lo si apprezza tanto più, quando ci viene a mancare. Le stesse comunità italiane dell’emigrazione vivono il dramma di tan-te parrocchie italiane: il prete è sempre più raro, le nostre comunità rischiano di perdere la loro identità.

Un dono ancora necessarioIl papa, vescovo di Roma e di tutta la Chiesa ci propone un anno sacerdotale, nel ricordo della grande figura del curato d’Ars, il santo prete, uomo di Dio e con-solatore di infinite folle di poveri. Questo santo prete dell’800 ci riporta al proble-ma di oggi: quale prete per il mondo di oggi? Certamente non mancano nella no-stra chiesa figure bellissime di sacerdoti esemplari, veri eroi della carità, come don Oreste Benzi, del riscatto degli sfruttati, come don Luigi Ciotti e mille altri come loro. Non ci mancano neanche vescovi coraggiosi, pronti a scendere dall’alto della loro dignità, per confondersi con il popolo, come don Tonino Bello. Queste figure sono certamente una grande testi-monianza, ma il problema rimane e siamo alla ricerca di una risposta che sia anche una regola di vita adatta ai nostri tempi. In questo anno, al di là delle celebrazioni ufficiali, c’è da riflettere, da ripensare come essere pastori, a cominciare dai vescovi, che troppo spesso non vivono a

contatto diretto con i loro preti, troppo spesso soffocati da impegni burocratici.

Un dono che va accolto e difesoSulla solitudine del prete sono stat i scritti decine di libri. Qualcuno ricor-da Il diario di un curato di campagna, di Gerges Bernanos. Il curato di Ambri-court si presenta così : “La mia parroc-chia è una parrocchia come tutte le altre e io sono un disgraziato mendicante che va, con la mano tesa, di porta in porta, senza nemmeno osare di bus-sare”, un piccolo prete preoccupato e meravigliato della noia, del disamore, dell’aridità presenti in questo piccolo villaggio delle Fiandre. Ma proprio questo piccolo prete, magro e goffo, è vincente, perchè forte nella sua fede, dilaniato dal dubbio, eppure con-vinto nel suo credere, dolce e accogliente in una ambiente freddo e quasi ostile.Il prete è solo: lo è affettivamente, per-chè sceglie di vivere senza legarsi ad un amore esclusivo, come è la famiglia; è solo perchè il messaggio che trasmette è diverso dagli interessi concreti della gente e li supera; è solo perchè non tro-va sempre collaboratori, fratelli di fede sinceri, pronti a condividere il peso della croce. Il prete è l’uomo con la mano tesa, che elemosina aiuto, comprensione, condivi-sione: spesso rimane solo, con la mano vuota.Tutto ciò richiede coraggio, anzi, eroi-smo. E allora può spuntare la debolezza, spesso essa vince. E’ il momento in cui i fratelli preti, il ve-scovo, i cristiani della comunità possono e devono salvare la fede del loro prete.

IL SACERDOTE È ANCORA UN DONO

Don Tonino Bello

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AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE

Parroco: Don Mimmo Basile

Presidente Consiglio Pastorale di Emmenbrücke:Claudio Potalivo

Presidente Consiglio Pastorale di Sursee:Piero Forghieri

Collaboratrici parrocchiali:Suor Rosanna, Suor Valeria

Segretario parrocchiale:Giovanni Acocella

Responsabile manutenzione e custodia:Pellegrino Di Carlo

ORARIO DELLA SEGRETERIALunedì-venerdì 08.00-12.00Lunedì, martedì e giovedì 13.30-18.00Mercoledì e venerdì 14.00-19.00

Centro Parrocchiale di SurseeVierherrenplatz 2 - 6210 SurseeResponasbile:Michele Fabiano 078 763 88 87

Schachenweg 8 – 6020 EmmenbrückeTel. 041 260 53 64 / Fax 041 260 06 98Tel. Parroco 076 387 11 [email protected]@gmail.com

Spitalstrasse 91 A – 6004 LucernaTel. 041 410 11 59 / Fax 041 410 20 89Tel. Missionario 076 319 75 [email protected]@missioni.ch

AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE

Missionario:Don Clemente Selvorious

Presidente Consiglio Pastorale di Lucerna:Orazio Piscitelli

Presidente Consiglio Pastorale di Hochdorf:Carmela Riccio

Segretario parrocchiale:Giuseppe Mastrorocco

ORARIO DELLA SEGRETERIALunedì 8.30-12.00Martedì 8.30-12.00 13.30-18.30Mercoledì 8.30-12.00Giovedì CHIUSOVenerdì 8.30-12.30

ASILO ITALIANO Suore ScalabrinianeObergrundstrasse 92 6005 LuzernTel. 041 310 78 68Lunedì-venerdì 06.30-17.30

Centro Italiano di HochdorfKirchplatz 3 - 6280 HochdorfResponsabile:Antonio ColangeloTel. 076 436 46 40

PARROCCHIA CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA

Emmenbrücke - Sursee“Papa Giovanni XXIII”

MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA

Lucerna - Hochdorf

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La Colonia Italiana è la più vecchia associazione di Lucerna

Cento anni al servizio degli emigrati italianiIl dopoguerra: rinascita della Colo-nia ItalianaIl 22 ottobre 1944 la Colonia Italiana di Lucerna riacquista la piena vitalità della sua libera espressione associativa con l’aggiorna-mento dello statuto, approvato dalle autorità cittadine nel dicembre dello stesso anno. In quel periodo veniva riaperto il Segretariato del popolo. Anche la Missione Cattolica si trasferiva alla Obergrundstrasse 92, parteci-pando in piena collaborazione con la Colonia Italiana ad ogni tentativo di promozione sociale e culturale.

Gita della colonia Monte Generoso 1987

Don Guido Trigatti

ciò, la Colonia Italia-na è rimasta fedele ai propri principi di so-lidarietà, soprattutto nei confronti degli an-ziani. Non è mai man-cata, d’altra parte, la presenza attiva della C.I.L. nei vari comitati (Comitato cittadino, Comitato consolare, Com.It.Es.). La Colo-nia Italiana ha sempre

ribadito che le istitiuzioni come l’Asilo, i Corsi di lingua e cultura italiana, l’assistenza sociale, ecc. devono trasformarsi sempre più in uno strumento di promozione umana. In base a questa convinzione vi è stato sem-pre un dialogo aperto e costruttivo con le di-verse associazioni, senza alcuna distinzione.

Il presente: l’impegno a favore dell’emigrazioneLa Colonia è lieta di poter tuttora contare su un numero consistente di soci e continua-re con grande fervore la propria attività a servizio dell’emigrazione. Offre ancora dei locali con un bar, dove è possibile ritrovare il sapore di una genuina italianità. Si continua a tenere viva una fiamma, onorando negli anziani i pionieri ed i protagonisti di questa meravigliosa pagina di storia della comunità italiana di Lucerna.

Prospettive per il futuroOccorrerebbero molte pagine per raccon-tare una vita di 100 anni. Una vita che ha conosciuto amarezze e sacrifici, ma anche la realizzazione di aspirazioni legittime. Le prospettive per il futuro sono piuttosto in-certe. Ci auguriamo che le generazioni future raccolgano l’eredità trasmessa dai padri per mantenere viva l’identità culturale italiana.

(2. parte – fine)

Galdino Molinari, presidente e il Comitato Direttivo

L’Asilo, ospitato pure nello stabile consolare, divenne una realtà palpitante e benemerita. Una curiosità fra le alterne vicende della sede nella Obergrundstrasse: l’Asilo è subaf-fittario della Colonia, il che significa che la Missione stessa è in questo rapporto. Essa è comunque tuttoggi sicura, appoggiata e sostenuta dalla Colonia Italiana, nella con-tinuità della propria presenza. Alle annuali feste di beneficenza, che durante gli anni ‘50 si svolgevano nella “Festhalle” Allmend di Lucerna, partecipavano dalle 2 alle 3 mila persone. Erano feste di grande richiamo, il cui ricavato andava a favore degli emigrati italiani bisognosi. L’ultima festa di questo genere si svolse nel 1964. Negli anni successivi nacque l’associazionismo regionale che determinò il frazionarsi dell’emigrazione. Nonostante

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Calendario delle attivitàdella Missione Cattolica Italiana di Lucerna-Hochdorf

Settembre 20091 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

2 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

3 Gio

4 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 S. Pietro; Gruppo Padre Pio

5 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf. Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna.

6 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

7 Lu

8 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

9 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

10 Gio

11 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

12 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf

13 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

14 Lu

15 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

16 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

17 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

18 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

19 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf. Ore 19.00 Festa della solidarietà: Centro Grosshof

20 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

21 Lu

22 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

23 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

24 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

25 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

26 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf

27 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

28 Lu

29 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

30 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

I Battesimi saranno amministrati domenica 13 e 27 settembre

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Calendario delle attivitàdella Missione Cattolica Italiana di Lucerna-Hochdorf

Ottobre 20091 Gio Festa di St. Leodegard (Patrono di Lucerna)

2 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 S. Pietro; Gruppo Padre Pio

3 SaSANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf. Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna

4 DoSANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

5 Lu

6 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

7 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

8 GioOre 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

9 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

10 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf

11 DoSANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

12 Lu

13 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

14 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

15 GioOre 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

16 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

17 SaSANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf. Ore 14.30 Gruppo Ministranti: Centro Grosshof

18 DoSANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

19 Lu

20 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

21 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

22 GioOre 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

23 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

24 Sa SANTA MESSA: ore 17.30 S. Martin Hochdorf

25 DoSANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Ore 14.00 Gruppo giovani: Missione di Lucerna

26 Lu

27 Ma Ore 19.30 Prove Coro: Asilo di Lucerna

28 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

29 GioOre 14.00 Gruppo 3° Età: Centro GrosshofOre 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna

30 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna

31 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf

I Battesimi saranno amministrati domenica 11 e 25 ottobre

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Saluto a Don Joy

Don Joy Pynadathu, nella nostra comunità nel periodo estivo

Caro Don JoyGli italiani di Lucerna che frequentano S. Pietro, agli inizi di luglio si sono trovati alla messa delle 10.00 con te come prete, pure tu originario dell’India. E’ bastata una sola. messa per farsi di te un’idea più che positiva. Quando “leggi” la messa o predichi, ti esprimi in un italiano molto corretto. Ogni domenica prepari bene le prediche e di questo l’assem-blea si accorge, perché sono prediche vive, che hanno sempre una diretta testimonianza di Gesù Cristo, il fautore della vita. Anche tu dunque un prete dell’India. Una nazione dove la stragrande maggioranza della gente ha altre religioni. Ascoltare da te questa te-

stimonianza di fede vissuta e il tuo parlare così in modo profondo di Gesù Cristo, desta grande meraviglia. Tutto questo non può che portare noi fedeli, a riflettere sul nostro modo di vivere la fede in Gesù Cristo. Che posto gli diamo nella nostra vita e nei nostri diversi programmi o interessi durante la giornata? Caro Don Joy, l’amore che traspare nel tuo esprimerti, ti ha permesso di essere accolto con gioia dalla nostra comunità. Anche se due mesi sono un breve spazio di tempo, tu hai lasciato in molti un segno tangibile della tua “viva” fede e testimonianza di Gesù Cristo. Lui sia la lampada per i tuoi passi e la luce sul tuo cammino nel proseguimento del tuo apostolato. Grazie per quello che ci hai dato. Noi ti auguriamo ogni bene e ti salutiamo con un ARRIVEDERCI.

Giulio Rossi

La comunità di Hochdorf ringrazia Don Joy per la sua presenza in questo periodo estivo, alla sostituzione di Don Clemente. Don Joy, abbiamo apprezzato molto la tua persona-lità come anche il tuo modo di esprimerti. Ti auguriamo un bel rientro a Roma e che il Signore ti assista con la sua benedizione e noi tutti ti accompagneremo con la nostra preghiera. Arrivederci a presto!

Carmela Riccio

La comunità di Lucerna-Hochdorf ha donato con gioiadomenica, 17 maggio Corale di Lucerna Fr. 336.35giovedì, 21 maggio Progetti missionari Fr. 137.40domenica, 24 maggio Mezzi di Comunicazioni della Diocesi Fr. 301.75domenica, 31 maggio Seminario St. Beat, Lucerna Fr. 374.05domenica, 7 giugno Progetti Missionari Fr. 270.00giovedì, 11 giugno Attività della Missione di Lucerna Fr. 48.50domenica, 14 giugno Attività della Missione di Lucerna Fr. 223.40domenica, 21 giugno Rifugiati sostenuti dalla Caritas Fr. 150.15domenica, 28 giugno Obolo S. Pietro Fr. 203.25domenica, 5- 26 luglio Progetti Missionari Fr. 880.60domenica, 2 agosto Attività della Missione di Lucerna Fr. 156.40domenica, 9 agosto Fondo solidarietà Coordinazione Missioni, Zurigo Fr. 181.10

Un grazie di cuore a tutti!

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La Missione cattolica di Lucerna organizza: Festa della solidarietà

Sabato 19 settembre 2009ore 19.30

Centro Italiano Grosshof

Cena Comunitaria:Fr. 25.- adulti

Fr. 18.- menù per bambini (fino a 12 anni)

Per informazioni e prenotazioni presso la segreteria della Missione, chiamando al numero 041 410 11 59 (orario segreteria)

oppure alla responsabile Maria Luisa 079 316 74 54entro giovedì 17 settembre

L’intero incasso sarà devoluto per i progetti di beneficenza della missione

Le ACLI Lucerna invitano la collettività ad una

SERATA INFORMATIVASabato, 26 settembre 2009 ore 18.30 – 20.00

Weystr. 8, 6006 Luzern

Prestazioni complementari (Cassa malati)Informazioni ed esami di casi praticiMedicina alternativa (Cassa malati)

Meglio prevenire che curare“Relatore Ippazio Calabrese”

Seguiranno Bucatini alla matriciana offerti dal Circolo (bevande escluse)

Prenotazioni entro il 24 settembre allo 041 210 84 87 o 041 360 63 72

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La voce di Hochdorf Vita liturgica:Ogni anno si rinnova il sacramento della prima comunione, dove i nostri ragazzi e tutti i ragazzi cristiani del mondo si avvicinano con rispetto al nostro Signore. E` un passo importante che in seguito con la cresima, suggellerà il patto con Dio. Il Comitato pastorale ha voluto festeggiare questo evento con tutti i ragazzi che hanno ricevuto il sacramento nella Chiesa di Hochdorf. Sabato 4 luglio dopo la Santa Messa delle 17.30, presso il Centro Italiano si è festeggiato con un aperitivo il suddetto avvenimento. Con rammarico abbiamo riscontrato che non tutti i ragazzi hanno preso parte alla funzione non condividendo cosi questo momento speciale.

1a Comunione

Cristina Coletti Sara Piccinni Riccardo Cicchetti

Cresima

Manuela Causo Luca Bollardini Carmela FiorenzaPietro Cassano

MatrimonioTutta la Comunità augura una vita intensa e felice a David Sardella e a Luana Riccio che si sono uniti in matrimonio nella Chiesa di St Leodegar a Lucerna lo scorso 20 giugno 2009.

90 anni Molti di voi sicuramente avranno notato una signora anziana con una linea invidiabile, capelli bianchi come la neve, sfrecciare per le strade di Hochorf col suo snodabile. La nostra nonnina è la signora Maria Giuseppa Colangelo che il 14 luglio ha com-piuto 90 anni. Con tanto amore è stata festeggiata dalla sua famiglia, e tutta la comunità si è unita ai festeggiamenti augurando alla signora Maria Giu-seppa tanta salute.

Avviso: si ricorda a tutta la Comunità che la Santa messa riprenderà sabato 5 settembre alle 17.30 nella chiesa di S. Martin

Anniversari

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Vita liturgica: Battesimi

Alessio Paolo Chechele di Roberto e Steiner CarolineJoelia Rumbo de la Iglesia di Roberto e Luana CarlucciSophia Imundi di Giampiero e Concetta DevitoTommaso Mangione di Antonino e Marianna Pellicane

Il Signore benedica questi quattro nuovi cristiani e li conservi nel vero amore!

Hanno festeggiato il loro 50° anniversario di matrimonio i coniugi Sara Bindelli e Giuseppe Paganucci (foto a sinistra) e Lidia e Cesare Clementi (seconda foto a destra. Giovanna Meriano e Angelo Martucci il loro 25° anniversario. I nostri più cordiali auguri e che il Signore benedica ancora per tanti anni il loro amore

Anniversari di Matrimonio

Domenica 31 maggio nella chiesa di San Pietro hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione dalle mani di Monsignor Leandro Tagliaferro:

Capece Carmela, D’amore Pantaleone,

Del Tufo Daniela,Facchiano M.Grazia, Ingrassia Vanessa,

Itri Tiziana,Oliva Antonietta, Orofino Alessio,

Panaro Fabio, Trotta Francesco W.

Cresime

Ai cresimati, a nome dell’intera comunità parrocchiale, le nostre più sincere felicitazioni. Che il dono dello Spirito Santo possa assisterli sempre.

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LUIGI MASULLO Nacque il 29 marzo 1935 a Larino, in pro-vincia di Campobasso.Il 31 ottobre 1957 si unì in matrimonio con Ines De Angelis e dalla loro unione nacquero i loro 3 figli Grazia, Pino e Nicoletta. Negli anni ’60 per ragioni di lavoro, emigrò in Svizzera dove trovò lavoro presso la falegnameria Amrein-Duss di Kriens. Luigi era talmente ben voluto dai suoi datori di lavoro tanto che uno di loro gli scrisse nel suo certificato di lavoro di aver imparato molto da lui. Gino, così gli piaceva essere chiamato, amava essere in compagnia, sempre generoso e disponibile con tutti. Aveva spesso aiutato la nostra missione

con piccoli lavo-retti di manuten-zione. Era presente in vari gruppi della zona, nella colonia libera italiana di Horw, nel Circolo ricreativo di Kriens e in quello della Terza età di Lucer-na. Dopo un periodo segnato da malattia e sofferenza, Gino si è spento lo scorso 5 luglio nell’ospedale di Lucerna circondato dall’affetto dei suoi cari.

Defunti

CARMELA GALLO-D’ONOFRIO Ti vogliamo dedicare queste parole per onorarti e lasciarti andare in pace.Sessantatre anni di vita su questo mondo sono troppo pochi:Che il signore ti doni la vita eterna Quarantuno anni di matrimonio felici sono troppo pochi:Che il signore ti doni la vita eterna Trentanove anni come mamma sono trop-po pochi:Che il signore ti doni la vita eterna Quindici anni come suocera sono troppo pochi:

Che il signore ti doni la vita eterna Un anno e mezzo come nonna sono troppo pochi:Che il signore ti doni la vita eterna Le ultime otto set-timane di speran-za sono passate troppo in fretta:Che il signore ti doni la vita eterna

I tuoi cari

Dopo una breve degenza all’ospedale di Lucerna è venuto a mancare dopo una vita piena di amore:

ARTURO MEROLA21 Marzo 1923 – 14 Aprile 2009

I tuoi insegnamenti saranno le nostre regole di vita. Ti ringraziamo di tutto. Vivrai sempre nei nostri cuori.

I tuoi familiari

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Ore 10.00

Ore 11.00

Ore 12.00

Ore 15.00

Ore 16.30

Tutti i nonni e le nonne e i loro coetanei sono vivamente invitati a partecipare. Per eventuali informazioni,telefonare al n. 078 815 58 26 Franco Aufiero, responsabile della Commissione.

Per partecipare è necessario annunciarsi quanto prima, mediante il tagliando sottostante e spedirloentro il 30 settembre 2009 alla: - Missione Cattolica Italiana - Spitalstr. 91a 6004 Luzern

o annunciarsi alla segreteria Tel. 041 410 11 59

- Parrocchia Cattolica Italiana - Al Ponte, Schachenweg 8, 6020 Emmenbrückeo annunciarsi alla segreteria Tel. 041 260 53 64

Festa dei Nonni, 04 ottobre 2009

Cognome Nome Indirizzo CAP, Luogo Numero telefonicoData di nascita

- S. Messa presso la Chiesa di San FilippoNeri di Reussbühl. Seguirà l'aperitivo

- Saluto del Presidente (Centro Al Ponte)

- Pranzo offerto (escluso bevande).Seguiranno intrattenimenti vari curati dal gruppo giovanile di Emmenbrücke e dai nonni.

- Durante la manifestazione ci sarà lalotteria

- Conclusione

Con il Patrocinio dell'Ambasciata d’Italia in Berna e del Consolato Generale d’Italia in Zurigo,la Commissione “Terza età” del COM.IT.ES. di Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo e Uri

in collaborazione con Gruppi dei Pensionati delle MCI di Lucerna e di Emmenbrückeorganizza

Domenica, 04 ottobre 2009Centro “Al Ponte” – Schachenweg 8 – Emmenbrücke>4a FESTA DEI NONNI

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PELLEGRINAGGIO ZONALE A MARIASTEINDomenica, 21 giugno 2009, ha avuto luogo il Pellegrinaggio zonale all’abbazia benedetti-na di Mariastein. Hanno partecipato tutte le Missioni della Zona diocesana di San Vittore. Sono stati mobilitati ben sette autobus.È stato piacevole rivedere tanti connazionali, persone con cui ci eravamo incontrati in altri pellegrinaggi. È toccante sentirsi come una grande famiglia unita nella preghiera e nella fede. La celebrazione Eucaristica è stata preseduta da Mons. Leandro Tagliaferro e concelebrata da tutti gli altri Missionari. Don Carlo Canton vi ha preso parte per l‘ultima volta in veste ufficia-le, per fine mese finisce il suo mandato e va in pensione. Gli ultimi 22 anni è stato al ser-vizio della Missione di Zug, lo ringraziamo vivamente per il suo prezioso lavoro e collaborazione anche con il consiglio pastorale zonale. Le corali di Emmenbrücke e di Lucerna con le loro voci hanno dato un tocco particolare alla funzione Eucaristica. I consigli pastorali zonali ringraziano tutti per la preziosa col-laborazione e per l’ottima riuscita del Pellegrinaggio. Preghiamo, perché questa Chiesa, che è la barca di Pietro, anche se sballottata, sappia resistere alle forze del male, e possa dare efficace testimonianza a chi si trova nel dubbio. Carriero Gerarda

UN SINCERO GRAZIE AI SOSTENITORI DI “FIAMMA” Carissimi sostenitori di “FIAMMA”, anche quest’anno non vi siete smentiti e ci avete inviato in tanti un vostro generoso contributo. Grazie mille! Diciamo grazie anche a coloro che contano di effettuare il loro versamento nei prossimi giorni. Solo con

l’aiuto di tutti potremo far sì che il nostro servizio abbia un futuro sicuro dinanzi a sé. Nuovamente GRAZIE per il vostro generoso e fedele sostegno!

Don Mimmo

ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2010Anche per il nuovo anno pastorale 2009-2010 è stato messo a pun-to il programma inerente al prossimo itinerario prematrimoniale, i cui incontri avranno luogo, a partire dalla seconda metà di gennaio 2010, ad Emmenbrücke. Tutte le coppie di fidanzati, che desiderano coronare il loro sogno d’amore, sono invitati sin d’ora a prendervi parte. Il primo incontro avrà luogo:

DOMENICA, 10 GENNAIO 2010, alle ore 15.00al Centro “Al Ponte” di Emmenbrücke

Agli interessati raccomandiamo di compilare e spedirci il tagliando che troveranno nel prossimo numero di FIAMMA, oppure di telefonare alla nostra segreteria parrocchiale (Tel. 041-260 53 64), che provvederà ad inviare il volantino informativo ed utile per l’iscrizione.

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ZONA DIOCESANA DI SAN VITTORE CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE CRISTIANA

L’uomo di oggi è, sia pure fra tante contrad-dizioni, assetato di verità. Sente un bisogno di crescita spirituale ma essa va affrontata seguendo diverse direttrici, tra cui la devo-zione, lo studio e il servizio. Ed è per venire incontro a questa esigenza e a questo de-siderio di approfondire il senso del proprio essere cristiano, di accostarsi e compren-dere la Parola di Dio ed accogliere sempre più Cristo nella nostra vita, che le MCI della zona diocesana St. Vittore della Diocesi di Basilea in collaborazione con il Vicariato del-la stessa Zona e con la Coordinazione della MCI in Svizzera hanno programmato per l’anno 2008-2009 un corso di formazione di base cristiana, tenutosi a Emmenbrücke (LU) e a Frauenfeld (TG) a servizio di tutta la comunità cristiana di lingua italiana. Il Corso articolato in sei incontri (tre nelle due rispettive sotto Zone e un incontro comunitario) ha avuto la finalità di aiutare tutti i laici nello studio della teologia e delle Sacre Scritture e nell’apprendimento dei misteri della fede cristiana, interpretan-doli anche in funzione del tempo e della cultura in cui viviamo. Per cercare quindi di accostarci e toccare argomenti di Teolo-gia biblica, dogmatica e morale, ci siamo avvalsi dell’aiuto e della guida di biblisti e profondi conoscitori della Parola di Dio. Abbiamo iniziato il nostro primo incontro con una introduzione generale al Nuovo Testamento e ai Vangeli, alla figura di S. Paolo e ai suoi viaggi. Proseguendo nel nostro cammino di formazione abbiamo affrontato la tematica di Teologia morale: La vita in Cristo, la dignità della persona umana, la libertà e la grazia. Diverse sono state le domande e le discussioni su que-sta tematica: dal concepimento della vita all’eutanasia. Altro argomento che ci ha appassionati è stato quello della Teologia dogmatica: la Rivelazione, la SS. Trinità. Con il saluto del nostro Vicario Episcopale Ruedi Heim è iniziata la giornata conclu-siva di questo ciclo di formazione, che ha visto insieme tutti i corsisti e i missionari della nostra zona pastorale di st. Vittore

affrontare la tematica: Il rapporto della Chiesa con la struttura ecclesiastica del diritto pubblico in Svizzera. La tematica è stata presentata con grande professio-nalità e chiarezza dal prof. Urs Brosi, già responsabile della Formazione della Dio-cesi di Basilea ed ora amministratore della Chiesa Cantonale della Turgovia. Dopo una breve introduzione storica, il prof. Brosi si è soffermato sulle particolarità che contraddistinguono il sistema giuridico svizzero rispetto agli altri Paesi. Molte sono state le domande per avere chiari-menti su un argomento tanto complesso e alla fine il nostro Coordinatore nazionale, mons. Leandro Tagliaferro, ha consegnato ai corsisti un attestato di frequenza. Tan-tissimi i ringraziamenti ai vari relatori e a chi ha organizzato questo corso e ci fa davvero piacere sapere che ne seguiranno degli altri. Mi preme sottolineare la grande partecipazione (circa 90 corsisti) e l’entu-siasmo che ci ha accompagnato nonchè l’importanza di queste giornate per avere un pizzico di formazione in più, un mag-gior stimolo per la nostra vita cristiana e magari anche per rendere un servizio più qualificato alle nostre comunità. Auguro che questo sia solo l’inizio di un cammino che sproni, anche oggigiorno, a prendere sempre più sul serio la nostra missione di cristiani e a rinnovare l’annuncio del Vangelo, a partire dalla nostra formazione.

Giuseppe Larcinese

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Le Missioni Cattoliche Italiane di Lucerna, Emmenbrücke, Zugoin collaborazione con il Vicariato st. Vittore

della Diocesi di Basilea e con la Coordinazione nazionale delle MCI in Svizzera

organizzano per l‘anno pastorale 2009/2010

Corso di Formazione Cristiana (2° anno)

Il Corso di formazione cristiana (2° anno) si rivolge • ai partecipanti del primo anno del Corso di formazione cristiana• alle persone impegnate nelle MCI• a quei laici/ laiche che sono alla ricerca o vogliono approfondire alcuni aspetti della

vita cristiana• a tutti coloro che vogliono progredire personalmente nel cammino di fede.Il Corso si articola in quattro giorni e al termine verrà rilasciato un attestato di cultura di base teologica dal Vicariato di st. Vittore della Diocesi di Basilea. Eccovi le date:

Sabato 3 Ottobre 2009, ore 9.0016.30, al Centro Al Ponte di E‘brückeTeologia morale: “Eutanasia e Bioetica degli stati terminali“Prof. Dr. André- Marie Jerumanis, Lugano

Sabato 6 Febbraio 2010, ore 9.0017.30, al Centro Al Ponte di E‘brückeTeologia liturgica: “Celebrare la liturgia della Chiesa“Prof. Mons. Marco Frisina, Roma - Direttore dell’Ufficio Liturgico del Vicariato di Roma, Maestro Direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense.Ore 16.30 Celebrazione eucaristica (insieme alla Comunità svizzera) presso la Chiesa di sta Maria in E‘brücke con l’animazione della Corale parrocchiale di Emmenbrücke.

Sabato 13 Marzo 2010, ore 9.0016.30, al Centro Al Ponte di E‘brückeTeologia dogmatica: “I ministeri nella Chiesa“Prof. Dr. Ettore Malnati, Lugano

Sabato 24 Aprile 2010, ore 09.0014.00 al Centro Al Ponte di E‘brücke. Tema: Ristrutturazione della pastorale (parrocchiale) nelle diocesi in Svizzera: situazione attuale e prospettive pastorali. Dr. Odo Camponovo, responsabile della pastorale della Diocesi di Basilea A conclusione Ruedi Heim, vicario episcopale, e mons. Leandro Tagliaferro, Coordinatore nazionale, consegneranno gli attestati di partecipazione.

ISCRIZIONEL‘iscrizione va fatta entro settembre, presso le Missioni Cattoliche Italiane, c/o Scha-chenweg 8, ad Emmenbrücke (Tel. 041 260 53 64). Di volta in volta, per tutti i corsisti sarà organizzato un pranzo frugale da parte delle tre M.C.I. (bevande escluse). Il costo simbolico dell’iscrizione è di sfr. 50.-- da versare al momento dell’iscrizione.

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UN NUOVO CENTRO PER LA PARROCCHIA CATTOLICA DEGLI ITALIANI

La Parrocchia Cattolica Italiana (MCI) del Canton Lucerna avrà un nuovo Centro Parrocchiale a sua disposizione. L’assem-blea dei delegati dell’amministrazione ecclesiastica della chiesa cantonale (Mi-grantenseelsorge) il 7 luglio ha autorizzato un credito di 4,4 milioni di franchi per la costruzione del nuovo Centro Parrocchiale, che sorgerà alla Seetalstrasse, ad Emmen-brücke, accanto alla chiesa di Santa Maria. L’Amministrazione della Chiesa comunale di Emmen (Kirchgemeinde) - insieme a tutta la Comunità svizzera di Emmen che ringraziamo fin d’ora per tutta la disponi-bilità - metterà gratuitamente a disposi-zione la parcella di terreno necessaria per la realizzazione dell’opera secondo un contratto di concessione.L’inizio dei lavori è previsto per ottobre 2009 e la consegna dell’opera entro l’au-tunno 2010. A tale proposito, invitiamo fin d’ora tutta la nostra Collettività a par-tecipare alla posa della prima pietra, la cui data sarà comunicata quanto prima. L’attuale Centro «Al Ponte» della Parroc-chia Cattolica Italiana di Emmenbrücke, a motivo del progetto cantonale di pre-venzione da inondazioni, in futuro dovrà essere chiuso ed abbattuto. Anche il Centro «Grosshof» della MCI di Lucerna, che si trova alla Obergrundstrasse pros-simamente non sarà più disponibile, dato che il proprietario del terreno in quel sito ha progettato di costruire. Le due Missio-ni di lingua italiana del Canton Lucerna verranno accorpate e ciò si verificherà, al più tardi, alla consegna del nuovo Centro Parrocchiale. Di conseguenza nel Canton Lucerna avremo una sola Parrocchia Cat-tolica di lingua italiana.Il nuovo Centro Parrocchiale conterrà una sala grande e diversi altri piccoli locali per incontri. Gli attuali Centri delle due Missio-ni sono costantemente ben frequentati. La vita parrocchiale di entrambe le Missioni è molto variegata e contempla tanti piccoli e

grandi eventi. Il nuovo Centro Parrocchiale corrisponde pertanto ad un bisogno che, senza la realizzazione della nuova ope-ra, non potrebbe essere soddisfatto. La Migrantenseelsorge, una personalità giu-ridica autonoma, può finanziare il nuovo Centro Parrocchiale con i propri mezzi. Difatti essa dispone dell‘indennizzo ero-gato dall’assicurazione cantonale degli immobili per i danni causati al Centro „Al Ponte” dall’alluvione del 2005, inoltre di un capitale proprio, a cui va aggiunto il contributo offerto dalla Parrocchia Cattoli-ca Italiana di Emmenbrücke (che compren-derà altresì la preziosa collaborazione che sarà fornita dalla qualificata manodopera dei tanti artigiani italiani: gessatori, pia-strellisti, elettricisti, muratori, operai etc… a cui va fin d’ora la nostra gratitudine). Questa somma ci consentirà di portare a termine tutti i lavori che ci siamo prefissi. Nel capitale proprio della Migrantense-elsorge è incluso anche l’indennizzo per l’abbattimento del Centro «Al Ponte»: il Cantone ha dovuto riacquistare l’edificio, che si trova sul suo terreno, poiché in quel luogo la Parrocchia Cattolica Italia-na non può più edificare a causa della realizzazione del progetto di protezione dall’acqua alta.

Daniel Vassalli, Ammin. della Migrantenseelsorge

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VITA LITURGICA

BATTESIMI

LA COMUNITÀ DI EMMENBRÜCKE-SURSEE HA DONATO CON GIOIAEccovi le offerte raccolte nelle celebrazioni domenicali e festive:Data Finalità Colletta17.05.2009 Corale parrocchiale Fr. 458.0021.05.2009 Progetti missionari Fr. 194.5024.05.2009 Lavoro della Chiesa nei media Fr. 283.5031.05.2009 Seminario St. Beat di Lucerna Fr. 665.4007.06.2009 Progetti missionari Fr. 376.1511 + 14.06.09 Attività nostra parrocchia Fr. 624.2021.06.2009 Colletta per i rifugiati di CARITAS Fr. 319.2528.06.2009 Obolo di San Pietro Fr. 354.4005. - 26.07.09 Progetti missionari Fr. 1’129.40Grazie di cuore per la vostra fraterna e solidale generosità!

Sono divenuti figli di Dio e membri della comunità atraverso il Battesimo:Rimedio Giada Angelica di Renato e Salerno Maria LuisaCivitarese Alba di Andrea e Tariello ClaudiaSbarra Alessandra di Roberto e Pinto IdaliaIannelli Moira di Vincenzo e Diana Maria LuisaRusso Laura di Marino e Tommasino AntoniettaRendina Laura di Francesco e Robbio MariaSoldano Cristian di Gianluca e Rizzi MiriamPetteruti Valentino di Remo e Bucher MonyaPortmann Rita Maria di Iannone Giuseppe e Portmann Daniela

Ai nuovi cristiani auguriamo di poter ascoltare presto la parola del Signore, ai genitori e padrini di essere per loro un modello di vita cristiana. Il Signore li benedica e li conservi nel vero amore.

MATRIMONIEccovi i nominativi dei giovani che hanno espresso liberamente il loro SÌ dinanzi al Signore:

Giuppa William & Sorrentino LorenaBartucca Andrea Domenico & Fella Sonia

Gullo Luca & Steger CorneliaDe Vito Carmine & Perna Jessica

Savoia Alessandro & Hess CorinneBerchtold René & Lupo Elisabetta

Conte Tiziano & Carretero Fernandez Maria del SolHäfliger Tobias & Caruso Paola

Kamber Pascal & Scarpelli SimonaCarnevale Libero & Valentina LentoBarbarino Sascha & Häupli Martina

Artino Marco & Siciliano Maria AssuntaRinaldi Leonardo & Soto Payano Saidy

Felicitazioni e fervidi auguri anche da parte della nostra comunità parrocchiale.

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Appuntamenti della Parrocchia CattolicaItaliana di Emmenbrücke - Sursee

SETTEMBRE 20091 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

2 MeS. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Reiden. Ore 20.00 Prove Le Note Libere Al Ponte

3 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Gruppo liturgico Al Ponte

4 Ve Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz.

5 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione).

6 Do ORE 10.00 UNICA SANTA MESSA CHIESA STA MARIA - Emmenbrücke

7 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

8 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

9 MeS. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Wauwil. Ore 20.00 Prove Le Note Libere Al Ponte

10 GiOre 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Dagmersellen (sala parrocchiale)

11 Ve Ore 20.00 Gruppo pastorale a Reiden

12 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Dagmersellen (cappella Eiche)

13 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau

14 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

15 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

16 MeS. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Prove Le Note Libere Al Ponte - Ore 20.00 Consiglio pastorale a Sursee

17 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee.

18 Ve 18 - 20 Campeggio giovanissimi. Ore 20.00 Gruppo giovanile a Dagmersellen

19 Sa Ore 17.30 S. Messa a Sursee (Ch. Parr. IT+DE). Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione).

20 Do Digiuno federale. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau. Battesimi

21 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

22 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

23 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee

24 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 CPZ A Lucerna

25 Ve

26 SaOre 17.00 S. Messa a Sursee (Cappella Mariazell). Ore 18.30 S. Messa a Buttisholz (saletta Mühle).

27 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, Ore 11.15 a Littau

28 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

29 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

30 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee

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OTTOBRE 20091 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz.

2 Ve Ore 20.00 Gruppo giovanile a Dagmersellen

3 SaOre 9.00 - 16.30 Corso di formazione cristiana Centro Al Ponte Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione).

4 DoORE 10.00 UNICA STA MESSA CHIESA DI ST. FILIPPO NERI - Reussbühl; seguirà la festa dei nonni Al Ponte

5 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

6 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

7 MeS. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Reiden.

8 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Wauwil.

9 Ve

10 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Dagmersellen (cappella Eiche)

11 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau. Battesimi

12 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

13 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

14 MeS. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Dagmersellen (Lorenzsaal )

15 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Gruppo liturgico Al Ponte

16 Ve Ore 20.00 Gruppo giovanile a Dagmersellen

17 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione).

18 DoSANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria. A Littau: siamo invitati a prendere parte alla celebra-zione eucaristica in lingua tedesca in occasione della conclusione dei lavori di rinnovazione effettuati alla chiesa parrocchiale di Littau.

19 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

20 MaOre 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

21 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee.

22 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee.

23 Ve Ore 19.00 Gruppo Diaconia Al Ponte

24 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Buttisholz (saletta Mühle).

25 Do Fine ora estiva. SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau

26 Lu Ore 19.45 Prove della Corale

27 MaOre 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte.

28 Me S. MESSA: Ore 18.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee.

29 Gi Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee.

30 Ve Ore 20.00 Gruppo giovanile a Dagmersellen

31 Sa Ore 17.30 S. Messa ad Oberkirch (col vescovo)

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DEFUNTI

FRIDOLIN LEUTHARD-CARUSONato il 02.06.1956 a LucernaFredy era cresciuto alla Stichermattstrasse ad Emmen. Aveva assolto il suo apprendistato nelle ferrovie e dopo il tirocinio aveva trovato impiego alla von Moos Stahl. Era molto appassionato delle ferrovie e lì aveva avu-to modo di trovare il lavoro che lo soddisfaceva pienamente. Nel 1977 conobbe la sua futura moglie, Antonia. Nel 1978 Fredy ed Antonia si sposarono e dalla loro unione nacquero: Francesca, Silvia e Fredy. Fredy era molto orgoglioso di loro. La famiglia visse tanti anni in pace e sere-

nità. Nel 2005 si sposò Francesca ed egli l’accompagnò con fierezza all’altare. Nel 2006 si realizzò un suo grande desiderio, quello di avere una casetta da giardino ed un orto. Lì poté trascorrere tante ore in buona compagnia. Fredy era molto legato ai suoi nipotini. Nel 2007, Fredy dovette essere ricoverato d’urgenza per una embolia polmonare. Allora i medici gli diagnosticarono un brutto male. A causa del suo pessimo stato di salute do-vette rinunciare a molte cose a cui teneva tanto. Nonostante la sua forte voglia di vivere, Fredy ha dovuto arrendersi il 6 giugno. Egli è spirato fra le braccia della sua consorte. Il Signore gli conceda l‘eterno riposo e consoli i suoi cari familiari affranti dal dolore.

VITO CALIA-MARCHELLONato il 10.01.1932 a Castelvetrano (Trapani)Nel 1959 Vito si sposa con Giovanna Marchello e da questo matrimonio nacquero Diego nel 1960 e Marco nel 1970. Nel 1961 Vito emigrò in Svizzera e lavorò sempre presso la Von Moos di Emmenbrücke. Vito era una persona buona, di carattere calmo e tranquillo che amava la sua famiglia. Egli era una persona a cui piaceva scherzare e stare in buona compagnia anche se non frequentava i vari Centri. E’ stato per diversi anni ammalato. Nel 1990 andò in pensione ma la sua malattia peggiora-

va sempre di più. Egli è deceduto presso l’ospedale di Lucerna, martedì 9 giugno 2009.Il Signore consoli i suoi cari per la grave perdita del loro amato, la quale ha lasciato in tutti loro un grande vuoto difficile da colmare.

FRANCESCO GIGLIO-TROTTANato il 02.11.1940 a Fuscaldo (Cosenza)Francesco aveva solo 14 anni quando emigrò in Brasile. A 21 anni ritornò in Italia, dove conobbe la futura moglie, Florinda Trotta, che sposò nel 1965. Nel 1962 emigrò nuovamente, questa volta per la Svizzera. Fu-rono anni di duro lavoro e di grandi sacrifici . Dal suo felice matrimonio sono nati: Davide, Angelo e Claudio, dei quali Francesco era molto fiero. Francesco era benvoluto da tutti, rispettoso ed onesto. Il suo sogno era quello di godersi la sua famiglia e la casetta in Calabria. Il destino

crudele ha voluto che questo sogno non si realizzasse. Egli è deceduto il 14.06.2009 in un incidente stradale. Nei suoi cari rimane il ricordo del suo sorriso e dei suoi occhi, che a volte erano più eloquenti di mille parole. La fede nel Signore aiuti i familiari a superare questo momento di sconforto e smarrimento.

“UNA LACRIMA PER I DEFUNTI EVAPORA, UN FIORE SULLA TOMBA APPASSISCE, UNA PREGHIERA, INVECE, ARRIVA FINO AL CUORE DELL’ALTISSIMO” (Sant’Agostino)

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ATTENZIONE!!! AFFITTO DEI LOCALI DEL CENTRO “AL PONTE”A partire dal 1. dicembre, tutti i locali del Centro “Al Ponte” saranno comple-tamente vuoti e, di conseguenza, quotidianamente, a disposizione della colletti-vità. Dunque, chi necessiterà di uno spazio per poter organizzare una manifestazione o per esercitare un’attività propria, avrà la possibilità di poterlo affittare, prendendo contatto con la nostra segreteria parrocchiale (Tel. 041-260 53 64).

ANNIVERSARI DI MATRIMONIOIl 22 NOVEMBRE 2009, durante la celebrazione eucaristica delle 11.15 nella chiesa parrocchiale di Littau rinnoveranno le promesse di matrimonio, tutte le coppie che quest’anno festeggiano un loro anniversario di vita coniugale, cioè: 5° - 10° - 15° - 20° - 25° - 30° - 35° - 40° - 45° - 50° di matrimonio, ecc. Agli sposi verrà consegnato un piccolo dono in ricordo di questa speciale giornata, che essi trascorreranno in letizia con i loro cari e tutta la comunità prrocchiale. Raccomandiamo alle coppie di annunciarsi telefonicamente (Tel. 041-260 53 64) presso la nostra segreteria parrocchia, entro il 13.11.2009.

GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE 2009Il 18 ottobre 2009, la Chiesa cattolica in Svizzera celebra con i cattolici del mondo intero l’annuale Giornata missionaria mondiale. Tutte le comunità e parrocchie cattoliche della Svizzera sono invitate a porre al centro della loro attenzione la Chiesa, come realtà missionaria, ed il suo mandato di portare il Vangelo ai poveri e a quanti sono alla ricerca di senso. La campagna per l’Ottobre Missionario di quest’anno è dedicata alla Chiesa in Senegal e, in particolare, alla Diocesi di Kaolack. Ringraziamo già sin d’ora i nostri parrocchiani per il sostegno che accorde-ranno alla campagna di sensibilizzazione sulla realtà della Chiesa senegalese. Pertanto, le offerte che raccoglieremo durante le Sante Messe di domenica, 18 ottobre, Giornata Missionaria Mondiale, saranno un segno di autentica condivisione con chi è nel bisogno (Rom 15,26, At 2,45) perché così si comportano le comunità cristiane tra loro fin dal tempo degli Apostoli.

A.A.A. CERCASI ARTIGIANI VOLONTARI E SOSTENITORI DEL PROGETTO “NUOVO CENTRO PARROCCHIALE”

A breve saremo confrontati con questa grande prova che riguarda la realizzazione del nuovo Centro Parrocchiale di tutti i cattolici italiani del Canton Lucerna, una vera e propria sfida per noi e per la nostra comunità di lingua italiana. Questo sarà un banco di prova, tramite il quale dovremo dimostrare la nostra unione e la nostra forza come cattolici di lingua italiana. Per questo motivo chiediamo da queste righe a tutti gli artigiani italiani (muratori, falegnami, fabbri, gessatori, piastrellisti, pittori, elettricisti, idraulici, personale di pulizia, ecc.) di manifestare la propria disponibilità nei confronti di questo grande progetto ed a tutte le persone di buona volontà un sostegno con la preghiera ed anche fattivo. Grazie, a tutti coloro che, in un modo o nell’altro, risponderanno positivamente a questa nostra richiesta. Raccomandiamo di prendere contatto direttamente con don Mimmo Tel. 076 387 11 88.

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RISTRUTTURAZIONE: CHIESA PARROCCHIALE DI LITTAUI lavori di ristrutturazione termineranno alla metà di ottobre. Le parti della chiesa interessate dagli interventi saranno: l‘interno e le navate, l‘ organo, il coro; la torre campanaria, le campane ed i quadranti, la facciata; la sagrestia e gli spazi circostanti. Fondamentalmente, tutte le Messe del fine settimana potranno tenersi come di consueto. A conclusione dei lavori di ristrutturazione daremo vita ad un concerto organistico e ad una festa parrocchiale. Le date verranno comunicate quanto prima.

Franz Baumeler, Presidente Kirchenrat di Littau

L’ASSOCIAZIONE ABRUZZESE DI LUCERNA RINGRAZIA…L’Associazione Abruzzese di Lucerna ringrazia tutti i connazionali per la grande solidarietà manifestata nei confronti dei martoriati terremotati in Abruzzo.Fino ad oggi abbiamo raccolto complessivamente la somma di Fr. 15’018.25, di cui Fr. 4’818.25 sono il frutto della “Festa della mamma” organizzata dal Comitato presso il Centro “Al Ponte”. Contiamo di incontrare, quanto prima, monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila, nelle cui mani affideremo la somma raccolta ed, in accordo con lui, decideremo quale progetto specifico sostenere. Informeremo tutta la collettività sulla finalità della nostra offerta. Per la consegna della somma raccolta organizzeremo un bus e chi volesse essere presente a questo speciale evento sarà il benvenuto. Gli interessati contattino direttamente la sottoscritta presso il Centro Abruzzese. Nuovamente grazie di cuore a tutti i generosi sponsors e sostenitori, che si sono attivati per il bene dei nostri sfortunati corregionali. Maria Luisa Bevacqua, Presidente

OSPEDALIZZATI CON DOPPIA NAZIONALITÀ (DOPPELBÜRGER)Onde poter far loro visita, preghiamo i parrocchiani ospedalizzati con doppia naziona-lità, di segnalarci sempre la loro presenza nel nosocomio, telefonando direttamente al parroco (Tel. 076-387 11 88). Per motivi di privacy, l’amministrazione ospedaliera NON ci informa sui cittadini con doppia nazionalità.

Il campeggio percorre le vicende bibliche del profeta Giona. Personaggio emble-matico e controverso che stimola la riflessione su alcuni punti fondamentali: il nostro rapporto personale con il Signore, il nostro rispondere alla sua chiamata, ed il tema dell’amore e del perdono, in un binomio inscindibile che proprio il profeta, paradossalmente, non riesce a cogliere…Una vicenda ricca di spunti, che cerca di portare i ragazzi a sentirsi dei piccoli Giona ed a dare delle risposte alle domande che la Bibbia stessa lascia ad ognuno di noi.

PARTENZA: Venerdì 18 Settembre 2009 ore 18.00 dal piazzale del Centro Al Ponte di Emmenbrücke.RIENTRO: Domenica 20 Settembre 2009 ore 17.00; alle ore 14.00 aspettiamo tutti i genitori per consumare insieme un dessert. COSTO: sfr.35 a persona, per fratelli e sorelle sfr. 60.-. DA PORTARE CON SÉ: sacco a pelo, pigiama, scarpe comode, giacca impermeabile, vestiti caldi.

Campeggio presso la Gruppenhaus Alpina di Seelisberg (UR) per i ragazzi dalla 2° alla 7° classe

18 - 20 Settembre 2009 Alla scoperta

delleavventuredel Signor

GIONA

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IL PELLEGRINAGGIO A LOURDES

Il mercoledi sera del 20 maggio inizia il pellegrinaggio verso Lou-rdes. Due corriere partono pun-tualmente dal piazzale del Centro „Al Ponte“. Arriviamo a Nevers il mattino dopo. Qui il 7 luglio 1866 Sta. Bernadetta varcò la soglia del convento Saint-Gildard. Noi pellegrini percorriamo i passi di Sta Bernadette in senso contrario, dal luogo della sua morte a quello di nascita. In questo convento Ber-nadette Soubirous a 22 anni trovò rifugio dopo le apparizioni avute a Lourdes alla grotta di Massabielle. A Nevers per 13 anni Bernadette si occupa degli ammalati e dei bisognosi, ma anche lei in questi anni è provata ripetutamente dalla malattia. Il suo grande legame con i sofferenti la lasciano dire: “Io non vivo un momento sen-za amare”. Nella settimana santa, il mercoledì 16 aprile 1879 il pomeriggio Suor Bernarda si spegne nella luce del Signore. Da Nevers partiamo in direzione Clermont-Ferrant, dunque, verso la costa atlantica, attraver-sando la regione dell‘Auvergne. Ci aspetta un vero paradiso, ricco di laghi e boschi. La sera arriviamo a Bordeaux, stanchi e grati di una giornata intensa di bellezze naturali, felici di averle potuto godere senza lo stress della guida….. Bordeaux fu fondata nel lll.secolo a.C. I Romani arrivarono nella zona e stabilirono un fiorente ‘Emporium’ per gli scambi commerciali con il resto dell’impero e così controllarono l’intera regione. Già 2000 anni fa in questa zona, che è la più grande area vinicola unificata, si produceva vino. La mattina dopo possiamo visitare le meraviglie della città.Il pomeriggio ci muoviamo verso sud ed in prima serata arriviamo a Lourdes, meta del nostro Pellegrinaggio. Il pellegrinaggio è un passo nella vita che si fa consapevolmente. Ogni tappa, ogni sosta, lascia una traccia nella propria vita, o sul cammino della vita. Lourdes è il luogo dove nel 1844 nasce Bernadette Soubirous. Questo piccolo paese che a quel tempo contava 4’500 abitanti, ora ne conta 45’000. Venendo qui, per me è stato come se

questo posto, attraversato dal fiume Gaves, l’avessi conosciuto anni fa. “Das Lied von Ber-nardette” di Franz Werfel, fu uno dei romanzi che lessi più volte durante l’adolescenza. Franz Werfel scrisse quel romanzo in seguito ad un voto che fece alla Madonna, nel caso in cui fosse riuscito a scampare ai campi di sterminio dei nazisti. Ed ora ritrovarmi in questo luogo, vedendo il Cachot, che era una prigione nella quale non potevano più essere detenuti i prigionieri, perché luogo umido e malsano, ma che andava bene per la famiglia Soubirous; vedendo il mulino dove il vecchio Soubirous fu arrestato ingiustamente, tutto questo mi risvegliava quella forte emozione che provai allora. La sera seduta sul muro di fronte alla Grotta, mi lascio prendere dalla forte sensazione di essere. Un momento di consapevolezza nella vita che sento mia, ma è di tutta questa gente che mi circonda. Gente che partecipa alle processioni, alle funzioni. Mi sembra che tutte queste persone vivono questo momento come un attimo speciale nella propria vita. Dentro quest’ area della Basilica di Lourdes è come ci fosse una forza soprannaturale che ordina e arbitra tutte que-ste persone, ammalati o sani che siano. Tutti siamo nelle mani di una forza che ci guida, che ci è vicina, che da forza e sostegno.

Silvana Carraro

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Le opere di misericordia …

CHIARIMENTI E... APPROFONDIMENTI di Cristina Vonzun

Siamo fatti per stare in società. Eppure se la società, la comunità, il gruppo, la famiglia, sono la naturale locazione dell'uomo e del-la donna, diversi atteggiamenti tendono talvolta ad influenzare negativamente la nostra naturale ma anche biblica socialità (visto che siamo stati creati ad immagine e somiglianza di un Dio che è amore e che è comunione di persone).Come? Ogni epoca ha i suoi condiziona-menti. L'uomo di oggi, quello della strada, si trova ad essere figlio dell'ambiente che lo circonda, immerso in un mondo dove regna spessa sovrana un'immagine molto diffusa dalla pubblicità televisiva: avere il più possibile, e soprattutto – sentirsi al centro dell'attenzione. Pensiamo solo allo spazio che i Media concedono alla vita della tale attrice, del tal cantante, ai loro amori, alle loro peripezie sentimentali, e via dicendo. Questo modo di proporre con insistenza stili di vita di personaggi a noi distanti anni luce, finisce per condiziona-re lo stesso modo in cui guardiamo a noi stessi e ai nostri cari, alla moglie, al marito e ai figli. Gli esperti parlano a questo punto di una società segnata dal narcisismo. Cos'è? Si tratta semplicemente della pro-posta di modelli di comportamento molto egocentrici, dunque concentrati solo su sé stessi, sul proprio tornaconto personale. Per uscire da questo condizionamento sociale di cui siamo tutti eredi, in qualche modo, occorre lasciarsi illuminare dalla luce del Vangelo. Penso alle nostre fami-glie, alle nostre amicizie, alla vita a due, marito e moglie. Il Vangelo ci invita a rin-saldare i vincoli dell'amore che sono l'arma più decisiva nei confronti dell'egoismo e dell'individualismo. L'invito del Vangelo, quello raccolto dalla vita di Cristo, dal suo esempio, dalla sorgente della Croce, è un amore di carità piena, integrale. Ma come declinarlo? La carità è fattiva e

si traduce in opere. Amare qualcuno, il proprio coniuge o il proprio figlio, significa comunicargli un bene che lo faccia uscire dall'individualismo personale. La Chiesa ci ricorda – ad esempio - quel modo antico e sempre nuovo di vivere concretamente la carità che sono le opere di misericordia che si concretizzano in tutto quanto si può fare a beneficio del prossimo per impulso di gratuità e di compassione. La tradizione

cristiana ne elenca 14: visitare gli infermi, dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, ospitare i pellegrini, assistere i prigionieri, sotterrare i morti, insegnare a chi non sa, dare buoni consigli, correggere chi sbaglia, perdonare le ingiurie, consolare chi è triste, sopporta-re con pazienza i difetti degli altri e prega-re Dio per i vivi e i morti. Alcune di queste opere probabilmente sono fuori portata e luogo, altre, sono vivibili nelle relazioni di casa, quotidiane. Ma il messaggio fonda-mentale è che sono tutte comunicazione di un’amore generoso e gratuito. Un amore che arriva da chi è il Misericordioso, Dio, che ce lo ha offerto gratuitamente e che ci chiama, mediante i sacramenti a stare presso di Lui, per liberarci dall'egoismo e aprirci con le opere agli altri, consolidando e perfezionando quei vincoli fraterni che ci guariscono dall’egoismo.

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di Lucio Carraro L’ANGOLO DELLO PSICOLOGO ELBE LUZERN

SALUTE E IDENTITÀ

1. quello socio-culturale: il bisogno e l’importanza di “sentirsi dentro” in un contesto ben definito e omoge-neo;

2. il secondo aspetto viene dal fatto che ogni individuo è espressione del territorio da cui proviene. Il pa-esaggio (montagne, mare, pianura nebbiosa) i profumi, gli aromi, gli odori, i gusti del cibo (espressione di una profonda cultura) i suoni, i gesti e movimenti, costituiscono la base di origine di tutte le percezio-ni/sensazioni attraverso cui tutte le seguenti percezioni/sensazioni ven-gono organizzate nell’anima umana.

Appare quindi chiaro, di conseguenza, che la cura consapevole e il confrontarsi con le proprie radici è presupposto e condizione per l’equilibrio emotivo.Occorre sottolineare l’aspetto di consape-volezza, poichè soltanto quando le per-cezioni si uniscono nella consapevolezza esse diventano arricchimento e sviluppo della persona.

Applicando quanto detto a coloro che sono incamminati verso l’anzianità, occorre

Sotto un certo punto di vista si può affermare che i disturbi di carattere psicologico anche nelle loro forme somatiche sono caratterizzate e sono il risultato di una perdita di identità o di una non riuscita messa a fuoco della propria identità.Alla propria identità concorrono fattori interiori: la cono-scenza di se, di ciò che si è in nocciolo e della scoperta di esso. Ma a loro volta fanno parte integrale della specificità indi-viduale le radici, e queste diventano un fattore importante per la messa a fuoco appunto della propria identità. Si devono quindi sottolineare due aspetti:

mettere in rilievo una cosa: si osserva come, con il procedere degli anni, appare e si manifesta il bisogno e la tendenza di ricongiungersi con le radici, con il luogo di origine. E’ come se si facesse cosciente il bidogno di chiudere il cerchio. Con l’al-lontanarsi dalle radici dal proprio paese - si è raggiunta una certa realizzazione delle proprie qualità, si sono raggiunte certe mete: ora queste ne nasce il bisogno devono essere ricongiunte con l’inizio, con le radici. E’ la scoperta che ciò che siamo diventati con l’ „andare via” era già scritto in origine. Sarebbe interessante approfondire ciò che ci ha spinto veramente a lasciare il luogo della nostra nascita: non è stato certamen-te soltanto lo stato di necessità materiale!

Il “divenire anziani” comporta il significato di prepararsi al “commiato”. Questo com-porta il bisogno di sciogliere i nodi della nostra storia personale e della vita e di prepararsi a “lasciar andare”. Per poter portare a compimento que-sta opera occorre ricongiungersi con la propria storia, riviverla in primo luogo le sensazioni/emozioni originali. Come commiato.

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FRAMMENTI DI VITA ITALIANA... di Maria Mannarino

BAMBINI ITALIANI ILLEGALI IN SVIZZERA

Tra gli anni 1963-1975 la situazione politica in Svizzera era molto restrittiva verso gli immigrati. D’altronde per capire la problematica dei bambini italiani illegali in Svizzera è importante riprendere alcuni punti importanti: In questo periodo gli italiani venivano impiegati come stagionali e dovevano aspettare 18 mesi (dal 1948-1963 invece erano cinque anni), finché potessero ricevere il permesso annua-le di soggiorno e questo significava contemporaneamente il permesso del congiungimento famigliare dall’Italia. Sappiamo bene che gli italiani all’inizio erano sfruttati specialmente dove sor-geva anche il problema della conoscenza della lingua del posto e di conseguenza queste leggi non erano sempre rispettate. Alle periferie delle grandi città industria-li, come ad esempio Basilea, erano a migliaia i bambini illegali tenuti in casa dai genitori per paura di farsi scoprire. A metà degli anni 70’ se ne contavano trentamila.

“Non ridere, non piangere, non giocare, non fare rumore sennò ci denunciano”, si sentivano dire questi piccini, privi della loro infanzia, emarginati dalla società, chiusi spesso a chiave nelle loro mura, troppo piccoli per capire cosa stavano subendo, con i genitori terrorizzati dai vicini di casa che li avrebbero denunciati all’istante se si fossero accorti della loro esistenza. Spesso questi piccoli passano degli anni

interi vivendo nell’oscurità senza avere la libertà di vivere la vita. Nei pochi momenti che passavano nei cortili non potevano rivolgere la parola a nessuno per pericolo di essere scoperti. Se in casa succedeva qualche “incidente” facendosi male, dovevano aspettare in silenzio il ritorno dei loro genitori. I bambini “clandestini” denunciati do-vevano essere espatriati all’istante ed i genitori, non avendo il tempo di fare un viaggio fino al paese d’origine, per paura di perdere il lavoro, lasciavano i loro figlioli negli orfanotrofi appena pas-sata la frontiera (per esempio in quello di Domodossola). Per dare la possibilità di un’educazione ai bambini si organizzavano delle scuole clandestine con la collaborazione delle parrocchie, comunità religiose ed il consolato.

Bambini nell’orfanotrofio di Domodossola

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19 ottobre 2009

Venerdì, 27 novembre 2009, (dalle ore 18.30 alle 21.00) giugno 2010