L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

18
L’ingresso in casa protetta: un protocollo per l’accoglienza

Transcript of L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Page 1: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’ingresso in casa protetta: un protocollo per l’accoglienza

Page 2: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

ANTONIO CANTOROSono amministratore delegato del consorzio Beata Chiara che gestisce i servizi del Centro anziani Don Guanella e prossimamente un centro diurno demenze, un servizio privato di Sad/Adie un centro di ascolto famiglie

E-mail [email protected]. 3357910883Sito web www.beatachiara.it

Page 3: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Accogliere un bisogno

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ 96 posti tra casa di riposo e casa protetta

❖ età media: 88 anni (un solo anziano con meno di 70 anni)

❖ livello di autonomia: 78 anziani sono completamente dipendenti per le Adl; 51 sono su sedia a rotelle; 24 utilizzano deambulatore

3

Page 4: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Accogliere un bisogno

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ Le principali patologie: 22 cardiopatie ipertensive di cui 5 con insufficienza cardiaca, 9 ipertensioni, 7 fibrillazioni atriali; 40 casi di demenza di varia natura, 17 delle quali con aspetti depressivi e 9 con disturbi del comportamento; 20 anziani hanno patologie ortopediche; 14 sono affetti da ischemie o altre vasculopatie cerebrali, 11 da artropatie, 10 da patologie neoplastiche e altrettanti da diabete…

4

Page 5: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Accogliere un bisogno

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ La domanda corre lungo due binari:

❖ anziani tra i 70 e gli 80 anni con comorbilità e alto livello di disabilità funzionale per cui necessitano un livello di terapia assistenziale elevato

❖ grandi anziani con famiglie che per vari motivi non si possono più occupare di loro in maniera adeguata

5

Page 6: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Accogliere un bisogno

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ La domanda che rifiutiamo:

❖ anziani terminali (ma anche non anziani)

❖ disabili gravi (ictati…) <65 anni

❖ anziani con gravi disturbi del comportamento

6

Page 7: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

La sfida della qualità

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ Convivono anziani con cognitivi indenne (e in qualche caso con una buona autonomia) e anziani con patologie neurodegenerative e disturbi comportamentali non è facile conciliare le esigenze degli uni con quelle degli altri

❖ Questo richiede serietà nella valutazione della domanda e saper dire: «No, non siamo in grado di accogliere…»

7

Page 8: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

La sfida della qualità

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ Questo ha reso necessario costruire un Protocollo per l’accoglienza al fine di

❖ valutare il bisogno per il quale ci viene chiesta una risposta

❖ valutare la nostra capacità di rispondere in termini qualitativi accettabili

8

Page 9: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

Una procedura Iso 9001:2008 per coinvolgere tutte le figure professionali nell’accoglienza e prepararci insieme all’ingresso di un nuovo anziano e della sua famiglia

Page 10: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

Una scheda nella quale vengono raccolte le informazioni principali che riguardano l’anziano, il contesto familiare, le principali patologie e le esigenze di assistenza per le quali viene chiesta accoglienza, Adl-Iadl, la valutazione geriatrica preventiva, la scala di Pfiffer, la valutazione finale della Direzione

Page 11: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

La domanda viene valutata complessivamente dal coordinatore sanitario con il direttore gestionale.Se la pre-valutazione è negativa (non siamo in grado di rappresentare una risposta qualitativamente adeguata alla domanda di assistenza), ricontattiamo la famiglia. Se la pre-valutazione è positiva, fissiamo un appuntamento per una visita geriatrica preventiva.

Page 12: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

Se l’anziano è in grado di venire al Don Guanella preferiamo che la visita si svolga da noi. Se difficoltà logistiche non lo consentono, la visita è eseguita al domicilio dell’anziano.

Page 13: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

Dopo la visita del coordinatore sanitario, abbiamo un quadro completo e possiamo valutare con la Direzione della Casa la possibilità di accogliere l’anziano.

Page 14: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Prima dell’accoglienza

L’esperienza al Centro anziani Don Guanella di Bari

❖ L’incontro preliminare con i caregiver dell’anziano:

❖ una informativa sulla organizzazione dei servizi, la retta, i servizi accessori a pagamento, le regole di vita della Casa, la consegna della Carta dei servizi

❖ la firma del contratto e gli altri adempimenti di carattere amministrativo

14

Page 15: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

–San Luigi Guanella

«La vecchiaia è in se stessa veneranda agli occhi del vero filosofo e del vero cristiano. I vecchi e gli invalidi sono persone sofferenti

fisicamente e moralmente e bisogna guardarli, più che fisicamente, con gli occhi

della fede».

Page 16: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

L’esperienza al Don Guanella

L’ingresso in casa di protetta: un protocollo per l’accoglienza

La relazione del coordinatore sanitario consegnata a tutto il personale: chi è (stato) l’anziano, la sua famiglia, il motivo della domanda di accoglienza, le principali patologie, la terapia, le valutazioni specialistiche richieste, aspetti amministrativi (Dss, esenzioni, forniture di ausili di incontinenza o per la deambulazione), la stanza, la dieta, i servizi richiesti.

Page 17: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

La scheda di osservazione iniziale

17

Page 18: L'ingresso in casa protetta: un protocollo per l'accoglienza

Grazie dell’attenzione