Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

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1 Cnipa - Dario Biani Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT Manuale applicativo appalto pubblico di forniture ICT Dario Biani Responsabile Sezione Monitoraggio dei contratti PAC e Cnipa

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Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT. Dario Biani Responsabile Sezione Monitoraggio dei contratti PAC e Cnipa. Manuale applicativo appalto pubblico di forniture ICT. Manuale d’uso Presentazione e utilizzo delle Linee Guida. Strategia. Appalto. Contratto. Governo. - PowerPoint PPT Presentation

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1Cnipa - Dario Biani

Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

Manuale applicativo appalto pubblico di forniture ICT

Dario Biani Responsabile Sezione

Monitoraggio dei contratti PAC e Cnipa

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2Cnipa - Dario Biani

Manuale 3

Manuale operativoGoverno dei contratti ICT

Manuale d’usoPresentazione e utilizzo delle Linee Guida

Manuale applicativoStrategie di acquisizione forniture ICT

Manuale applicativoAppalto pubblico di forniture ICT

Manuale operativoDizionario delle forniture ICT

Manuale applicativoEsempi di applicazione

Manuale di riferim

entoM

odelli per la qualità forniture ICT

GovernoContrattoAppaltoStrategia

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3Cnipa - Dario Biani

Presentazione

Contenuti

definizione dell’oggetto contrattuale

modalità di aggiudicazione e procedura di gara

valutazione delle dimensioni della fornitura

Individuazione dei requisiti tecnici

Definizione della base d’asta

criteri di accesso alla gara e logiche con cui definire soglie, sia di tipo tecnico che economico

punteggio tecnico ed economico e valutazione delle offerte

criteri per trattare le offerte anormalmente basse

GovernoContrattoAppaltoStrategia

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4Cnipa - Dario Biani

Caratteristiche di una gara

Le gare sono un sistema complesso i cui vari aspetti non sono svincolati

Punteggi tecnico/economico

Tipologia

Modalità di aggiudicazione

Requisiti tecnici

Dimensioni

Criteri di accesso al bando

Base d’asta

Gara risultante

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5Cnipa - Dario Biani

Definizione dell’oggetto contrattuale

Nell’ambito della procedura di gara, l’oggetto dell’appalto, originato dalle esigenze dell’Amministrazione, deve essere il più possibile definito, chiaro e scomponibile nelle singole componenti.

Per l’identificazione delle componenti dell’oggetto contrattuale un supporto è il “Dizionario delle Forniture ICT”.

La classificazione CPC (Central Product Classification) a cui la direttiva comunitaria fa riferimento è la classificazione delle forniture adottata dalla commissione statistica delle Nazioni Unite.

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6Cnipa - Dario Biani

Definizione dell’oggetto contrattuale

La comunità europea ha affiancato alla classificazione CPC dell’ONU un proprio sistema di classificazione denominato "Common Procurement Vocabulary" (CPV).

Prima emissione della classificazione CPV nel 1996, due successive revisioni nel 1998 e nel 2003.

Il CPV per l’ICT comprende 800 prodotti e 300 servizi

Il Sito www.simap.europa.eu fornisce informazioni sugli appalti pubblici

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7Cnipa - Dario Biani

Definizione dell’oggetto contrattuale

Attività preliminari:

esprimere con chiarezza e completezza le componenti della fornitura e i relativi requisiti

individuare con precisione fasi progettuali e prodotti di consegna

descrivere con precisione cosa è compreso in ogni singola attività

individuare criteri di qualità, livelli di servizio e relative penali

esprimere con precisione le caratteristiche dei prodotti di controllo e rendicontazione

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8Cnipa - Dario Biani

Definizione dell’oggetto contrattuale

Attività preliminari:

esplicitare i requisiti temporali

elencare gli elementi forniti dall’Amministrazione

definire i requisiti del personale necessario all’erogazione dei servizi

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9Cnipa - Dario Biani

Modalità di aggiudicazione

Aggiudicazione all’offerta con il prezzo più basso

Si usa tale criterio per i beni che sono puntualmente definiti dall’amministrazione (commodity).

la graduatoria di merito viene formata attribuendo il massimo punteggio all’impresa che ha offerto il prezzo più basso salvo verifica in caso di offerte anormalmente basse.

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10Cnipa - Dario Biani

Modalità di aggiudicazione

Aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa.

Si usa tale criterio quando la fornitura non è completamente definita nelle sue caratteristiche tecniche e/o di qualità

Se il criterio è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa si procede all’attribuzione di un punteggio sia per gli aspetti tecnici sia per quelli economici in base ad una “griglia di valutazione” predeterminata.

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11Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

Requisiti della procedura di gara

deve garantire la più ampia partecipazione

deve assicurare la trasparenza durante tutte le fasi procedurali

i criteri di accesso alla gara devono essere coerenti con le caratteristiche della fornitura

non deve escludere le aziende emergenti e gli RTI

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12Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

Le procedure di aggiudicazione e di affidamento previste dalle vigenti disposizioni, comunitarie e nazionali , sono le seguenti:

procedura aperta

asta pubblica

procedure ristrette

licitazione privata

appalto concorso

procedura negoziata

trattativa privata

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13Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di garaProcedura Aperta

Procedura aperta

definibile come la procedura di aggiudicazione in cui ogni impresa interessata può presentare un’offerta

Possono essere previsti dei requisiti per l’accesso alla gara da controllare prima dell’apertura delle offerte

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14Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara Procedura Aperta

Pro

Ampia partecipazione di concorrenti. Accentua la competizione con conseguenti vantaggi per l’amministrazione.

Viene nominata una sola commissione di gara per procedere alla valutazione delle offerte ed alla aggiudicazione, con conseguente maggior speditezza dei lavori.

Contro

Non esiste una “procedura accelerata”.

In caso di molte offerte criticità per la durata dei lavori della commissione di gara.

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Scelta della procedura di garaProcedura Ristretta

Procedura ristretta

definibili come procedure di aggiudicazione precedute da una fase di preselezione effettuata in base alle capacità tecniche, economiche e finanziarie dei concorrenti

Esistono due tipi di procedura ristretta si differenziano tra loro in quanto:

nella licitazione privata la fornitura od il servizio oggetto della gara è puntualmente individuato

nell’appalto concorso l’oggetto della gara è delineato nei suoi elementi essenziali

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16Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara Procedura Ristretta

Prequalificazione dei fornitori

La commissione di preselezione ammette alla fase successiva (tramite invito a presentare offerta) solo quei fornitori che risultino possedere i requisiti minimi indicati nel bando. Tali requisiti riguardano i motivi di non esclusione e la capacità economica, finanziaria e tecnica dei fornitori.

Nel bando di gara (solo per le procedure ristrette) può essere previsto un numero minimo e massimo di soggetti da invitare (min.5/ max20).

Questa fase si conclude con l’invito (lettera di invito), solamente ai fornitori selezionati, alla presentazione delle offerte.

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17Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara Procedura Ristretta

Pro

Possibilità di ricorrere a procedure ”accelerate” in caso di urgenza.

Possibilità di limitare il numero dei concorrenti invitati a presentare offerte (min. 5 / max 20).

Contro

Per l’appalto concorso, occorre definire con chiarezza i limiti progettuali entro i quali le imprese proporranno le specifiche soluzioni per evitare il rischio di offerte incomparabili tra loro.

Necessità di una fase di preselezione ed una fase di valutazione delle offerte, la qual cosa comporta, solitamente, la necessità di costituire due commissioni con i relativi problemi operativi e tempi più lunghi.

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18Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di garaProcedura Negoziata

Procedura negoziata (trattativa privata)

definibile come la procedura di affidamento nella quale l’amministrazione aggiudicatrice consulta le imprese di propria scelta e negozia con una o più di esse i termini del contratto.

Nella procedura negoziata l’amministrazione aggiudicatrice consulta una o più imprese di propria scelta e negozia con una o più di esse i termini del contratto.

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19Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara Procedura Negoziata

Pro

Maggior speditezza procedimentale ed una maggior tutela di riservatezza, in caso di esigenze di segretezza, per determinate tipologie di forniture.

Affidamento dell’appalto ad un fornitore già valutato sul campo e che ha maturato un’esperienza e una competenza specifica nell’ambiente di riferimento

Contro

Assenza di concorrenza tra i fornitori.

Rischio che forniture di beni o servizi affidati tramite trattativa privata pregiudichino anche scelte future dell’amministrazione “legandola” ad un determinato fornitore.

Livello di trasparenza nel procedimento solitamente inferiore rispetto alle altre procedure di aggiudicazione.

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20Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara Procedura Negoziata

Le motivazioni previste per il ricorso alla trattativa privata, senza pubblicazione del bando,(art.9 dlgs 358/92 e art.7 dlgs n.157/95) sono le seguenti:

Unico fornitore / prestatore di servizi (es SW Applicativo compatibile solo con un determinato SW di base)

Situazioni di urgenza e nella misura strettamente necessaria ( urgenza non imputabile all’amministrazione aggiudicatrice)

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21Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

Forniture o servizi complementari rispetto all’aggiudicazione originaria (es ampliamenti HW o SW).

Ripetizione di servizi analoghi già affidati allo stesso fornitore mediante un precedente appalto aggiudicato dalla stessa amministrazione ex art.7 lett.f d.lgs. 157/95(tale motivazione non è prevista per fornitura di beni)

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22Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

Fattori che influenzano la scelta

Mancanza di un progetto tecnico dettagliato

Fornitura molto specialistica

Tempo a disposizione per l’espletamento della gara

Capacità dell’amministrazione di espletare la specifica gara

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23Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

Nuove procedure di aggiudicazione

la direttiva CE/18/2004 sull’appalto pubblico definisce nuove procedure di aggiudicazione

La norma di recepimento è il decreto legislativo n. 163/2006 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 maggio 2006 che entrerà in vigore il 01 luglio 2006

Le nuove procedure di aggiudicazione:

• accordo quadro – accordo tra una o più amministrazioni e uno o più fornitori. L’appalto può essere aggiudicato alle condizioni dell’accordo anche tramite un confronto competitivo

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24Cnipa - Dario Biani

Scelta della procedura di gara

sistemi dinamici di acquisizione – offerte che possono essere migliorate dal fornitore all’interno di un periodo e nel rispetto dei vincoli del capitolato d’appalto

asta elettronica – quando le specifiche della fornitura sono dettagliatamente definite e con aggiudicazione al prezzo più basso

dialogo competitivo - per forniture complesse si avvia un dialogo con i concorrenti che propongono soluzioni che sono confrontate per individuare le migliori soluzioni. Successivamente si richiede ai concorrenti di produrre offerte basate su queste soluzioni

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25Cnipa - Dario Biani

Partecipazione di RTI

La normativa vigente prevede la possibilità di partecipazione alle gare pubbliche per i raggruppamenti temporanei di impresa (RTI) ed i Consorzi.

Vantaggi:

assicurare una coerente combinazione di professionalità e competenze tecniche per le attività previste

incentivare la partecipazione delle PMI ai grandi appalti

minore ricorso al subappalto

ridurre il rischio di possibili dipendenze da un solo fornitore;

limitare la responsabilità di ciascun associato alle sole attività di diretta competenza;

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26Cnipa - Dario Biani

Partecipazione di RTI

Svantaggi:

allungare i tempi di verifica dei singoli requisiti societari previsti durante la fase di aggiudicazione;

rendere più complessa ed onerosa l’attività di governo del contratto da parte dell’Amministrazione da ovviare:

• Con un solo piano di qualità

• Individuazione precisa delle responsabilità

• Standard documentali

• Interfaccia unica

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Dimensioni della fornitura

E’ necessario calcolare il dimensionamento delle forniture ICT durante le varie fasi della procedura di acquisizione.

In particolare:

durante la valutazione dell’amministrazione per individuare l’ammontare della spesa prevista, nonché per il dimensionamento della base d’asta

durante la preparazione delle offerte da parte dei fornitori di forniture a corpo, per una corretta costruzione del prezzo da proporre

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28Cnipa - Dario Biani

Dimensioni della fornitura

Durante la fase di erogazione e su richiesta dell’amministrazione per uno specifico sottoprogetto

durante la fase di erogazione del servizio / fornitura dei prodotti, per i contratti le cui modalità di determinazione dei corrispettivi si basano su quanto effettivamente erogato / consegnato nell’unità di tempo considerata come base di fatturazione;

durante la fase di consolidamento della fornitura, per una corretta valutazione di quanto acquisito dall’amministrazione in corrispondenza di quanto speso (contratti a corpo).

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29Cnipa - Dario Biani

Dimensioni della fornitura

Per una corretta esecuzione del processo di dimensionamento occorre identificare:

i prodotti e servizi ICT che si intende dimensionare

per ciascuno di questi prodotti e servizi ICT la corretta unità di misura

La procedura e gli strumenti per eseguire la stima

La procedura e gli strumenti per eseguire la misura

Gli oggetti da considerare nella misura (riuso e replicazione)

Per le stime la percentuale media di errore

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30Cnipa - Dario Biani

Individuazione dei requisiti tecnici

Il documento di riferimento è lo studio di fattibilità quando è presente.

I requisiti tecnici riguardano:

le componenti della fornitura ed i relativi requisiti

le fasi progettuali ed i prodotti di consegna

la descrizione delle attività comprese nella fornitura (installazioni)

il profilo di qualità e livelli di servizio

la descrizione delle caratteristiche dei prodotti di rendicontazione e controllo

l’esplicitazione dei requisiti temporali

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31Cnipa - Dario Biani

Individuazione dei requisiti tecnici

I requisiti tecnici riguardano (continua):

Le componenti di base e quelle opzionali

I requisiti del personale per l’erogazione del servizio

I requisiti tecnici influenzano:

la determinazione della base d’asta

La costruzione del prezzo da parte dei concorrenti

La definizione dei criteri di aggiudicazione

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32Cnipa - Dario Biani

Definizione della base d’asta

E’ una pratica errata prevedere la base d’asta di una gara calcolandola sui prezzi aggiudicati di una gara simile svolta precedentemente.

In linea di massima, il corretto procedimento per la costruzione della base d’asta prevede i seguenti passi operativi:

• scomporre l’oggetto contrattuale in istanze di classi di fornitura

• dimensionare la singola classe di fornitura

• determinare il livello di qualità minimo richiesto per la singola classe fornitura

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33Cnipa - Dario Biani

Definizione della base d’asta

Passi operativi (continua):

• applicare al quantitativo determinato di fornitura le tariffe medie di mercato

• calibrare l’utilizzo delle tariffe medie di mercato considerate in relazione alle attività effettivamente incluse ed al livello di qualità definito,

• Considerare il proprio Project repository in cui sono registrati gli elementi significativi di progetti precedenti (base d’asta, dimensioni, sconti)

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34Cnipa - Dario Biani

Definizione della base d’asta

Passi operativi (continua):

• valutare i costi dovuti alle modalità contrattuali (cauzioni, penali, assicurazioni, ecc)

• valutare riduzioni di costo dovute ad elementi messi a disposizione dall’Amministrazione

• valutare previsionalmente il possibile incremento dei costi del mercato del lavoro nel tempo

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36Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla garasoglie di capacità economico-finanziaria

Una corretta procedura di gara deve garantire la più ampia partecipazione

Il principio generale nel definire i criteri di accesso alla gara relativi al fatturato è quello di non escludere immotivatamente le aziende emergenti

Soglie di capacità economico-finanziaria: fatturato specifico

• non più di 2 anni, rapportato al valore della gara fatturato di bilancio

• Non più di 3 anni, rapportato al valore della gara specifiche commesse analoghe garanzie bancarie (referenze)

Incompatibilità con altre attività

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37Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla garasoglie per la capacità tecnica

Soglie per la capacità tecnica

Le condizioni tecniche rappresentano i requisiti minimali che i concorrenti devono soddisfare per poter partecipare ad una gara.

E’ necessario indicare in modo chiaro ed esplicito (con dizioni quali “a pena di esclusione”) le condizioni tecniche richieste.

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38Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara soglie per la capacità tecnica

Soglie per la capacità tecnica (continua)

In linea generale, i criteri utilizzati come soglie devono corrispondere a requisiti irrinunciabili, cioè requisiti che, se non soddisfatti, renderebbero l’offerta inaccettabile.

Non sono invece considerabili soglie i requisiti altamente desiderabili e quelli opzionali, questi pertanto potranno essere trattati solo in termini di valutazione tecnica, o riconosciuti come incentivi.

Esempi di criteri utilizzabili come soglie :

Certificazioni di qualità dei processi

Altre tipologie di certificazioni (PMI, IFPUG)

Sedi distribuite sul territorio (impegno a costituire una rete)

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39Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Nel rispetto del D.LGS 157/95 la certificazione di qualità deve essere basata sulla serie delle norme europee EN 29000

Gli organismi di certificazione devono essere conformi alla serie di norme europee EN 45000

Il Sincert è l’organismo di accreditamento degli organismi di certificazione

Il Sincert aderisce agli accordi internazionali di mutuo riconoscimento

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40Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione di qualità è rilasciata sulla base dei requisiti della norma ISO 9001:2000

La norma si riferisce ad aree di processo per la gestione della qualità considerate più rilevanti

La certificazione rilasciata può riguardare settori specifici di attività dell’azienda indicati nel certificato

In Italia sono certificate più di 76.000 organizzazioni di cui 2800 nel settore ICT

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41Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

L’Aipa ha emesso la deliberazione 49/2000 per l’utilizzo della certificazione ISO 9000 negli appalti di forniture ICT

La deliberazione stabilisce:

Le modalità di valutazione delle certificazione

che il possesso della certificazione è requisito essenziale per i contratti ICT di grande rilievo

quali sono i requisiti di certificazione per i RTI di tipo orizzontale e verticale

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42Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione CMMI

Strumento per la definizione, valutazione e miglioramento dei processi di ingegneria di sistema e di software e di sviluppo di prodotti

E’ stato sviluppato dal SEI (software engineering institute)

Il modello CMMI individua 25 aree di processo (insieme di attività con un obiettivo specifico) raggruppate in quattro categorie

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43Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione CMMI

La valutazione della qualità dei processi si basa sul metodo SCAMPI ( Standard CMMI Assessment Method fo Process Improvement)

Si valuta ogni area di processo e si assegna un livello di capability compreso tra 0 e 5

Il livello di maturità ottenuto da una organizzazione dipende dai livelli di capability delle aree di processo chiave

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44Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione CMMI

Sono previsti 5 livelli di maturità:

Livello 1 (Iniziale) - processi con risultati non prevedibili. I processi sono instabili e disorganizzati, implicitamente definiti di volta in volta da chi li realizza

Livello 2 (Ripetibile) - rappresenta processi caratterizzati da performance di progetto ripetibili. I processi sono pianificati, realizzati, monitorati, e controllati rispetto ad obiettivi di business predefiniti

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45Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione CMMI

Livello 3 (Definito) - I processi sono fondati su ben definite metodologie, tecniche e tecnologie sia per gli aspetti gestionali che operativi

Livello 4 (Gestito) - I processi sono controllati usando tecniche quantitative e statistiche. Gli obiettivi di business dell'organizzazione sono controllati attraverso una loro comprensione in termini statistici

Livello 5 (Ottimizzato) - E' istituzionalizzata una politica di miglioramento dei processi con l'uso di metodi fondati su dati e misure ottenute per feedbacks dai processi realizzati

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46Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

La certificazione CMMI

Il CMMI è conforme allo standard ISO/IEC 15504 che definisce la struttura metodologica per la valutazione dei processi di sviluppo software

La certificazione del livello di maturità di una organizzazione è rilasciata da un Lead Appraiser (valutatore leader)

La qualificazione di un Lead Appraiser è assegnata dal SEI

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47Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Certificazione ITIL

ITIL è un modello composto da linee guida e best practice per l’erogazione dei servizi IT

Il modello definisce gli obiettivi dei processi, le attività, gli input, gli output

Il modello si compone di sette moduli due dei quali riguardano la gestione dei servizi: Service Delivery e Service Support

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48Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Certificazione ITIL

Service Support si compone di cinque processi:

Incident management

Problem management

Change Management

Release management

Configuration Management

Service desk

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49Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Certificazione ITIL

Service Delivery si compone di cinque processi:

Service level management

Financial management for IT services (controllo dei costi)

Capacity management (servizio adeguato anche in condizioni di picco)

Availability management (garanzia di disponibilità basata su affidabilità, manutenibilità, sicurezza)

Service continuity (garanzia di erogazione del servizio anche in caso di incidente grave)

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50Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Certificazione ITIL

ITIL è stato utilizzato come base per lo sviluppo di uno standard inglese per la gestione dei servizi

Lo standard è descritto nella norma BS 15000 con la quale un’organizzazione può essere certificata

Lo schema di certificazione è stato introdotto nel luglio 2003 ed è stato progettato ed è gestito da ITSMF (IT Services Mondial Forum)

Attualmente 19 organizzazioni di audit sono accreditate presso ITSMF per emettere la certificazione

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51Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara Certificazioni di qualità

Certificazione ITIL

Nel 2005 la ISO ha pubblicato due norme con gli stessi contenuti della BS 15000:

ISO 20000-1 – Information Technology – Service management – Specification

ISO 20000-2 - Information Technology – Service management - Code of practice

E’ in corso una transizione verso la qualificazione ISO 20000

Per i dettagli: www. bs15000certification.com

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52Cnipa - Dario Biani

Criteri di accesso alla gara soglie per la capacità tecnica

Page 53: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

53Cnipa - Dario Biani

Punteggio tecnico ed economico

La graduatoria delle gare di appalto è stabilita in base al punteggio economico e tecnico ottenuto dalle offerte.

La distribuzione consigliata tra punteggio economico e tecnico dovrebbe essere:

Punteggio economico da 20 a 60 %

Punteggio tecnico da 40 a 80 %

la scelta del giusto rapporto tra componente tecnica e componente economica dovrebbe essere determinato dalle seguenti considerazioni:

le forniture orientate ai prodotti dovrebbero lasciare maggior peso alla componente economica

le forniture orientate ai servizi dovrebbero lasciare maggior peso alla componente tecnica

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54Cnipa - Dario Biani

Punteggio tecnico ed economico

Componente tecnica e componente economica (continua):

alle forniture orientate ai servizi la cui qualità è fortemente dipendente dalle risorse professionali impegnate deve essere attribuito un peso elevato alla componente tecnica

la componente qualitativa dovrebbe essere monetizzata per raffrontare in modo corretto offerte diverse sia per qualità che per offerta economica

nel caso in cui la componente progettuale abbia una forte rilevanza, deve essere attribuito maggior peso alla componente tecnica

la componente tecnica è solo in parte valutata in modo oggettivo quindi è opportuno non assegnare più dell’80% del punteggio complessivo

Page 55: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

55Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Componente tecnica

Si riferisce alle caratteristiche del fornitore e alle caratteristiche dell’offerta

Caratteristiche del fornitore (valutare attentamente se considerarle come soglie di accesso alla gara)

Il punteggio massimo da assegnare alle caratteristiche del fornitore non dovrebbe essere superiore al 20% del punteggio tecnico

Per le esperienze pregresse occorre richiedere solo quelle correlate con la fornitura per favorire il confronto tra i concorrenti

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56Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

caratteristiche del fornitore:

composizione e organizzazione aziendale, possesso di certificazioni e metodologie di riferimento

capacità tecniche e organizzative (presenza territoriale dei servizi di assistenza e strutture di supporto, infrastrutture, logistica, quantità e qualità delle risorse professionali in possesso di specifiche competenze, ricerca e sviluppo, ecc)

Page 57: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

57Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

caratteristiche dell’offerta oggetto di valutazione:

qualità intrinseca: metodologia adottata (es. modularizzazione del software, produzione di prototipi, metodi di testing, ecc.)

pianificazione del progetto: scadenze, percorsi critici, controllabilità delle attività

Proposte migliorative:

Servizi aggiuntivi (garanzie più estese, supporto alle attività dell’amministrazione)

livelli qualitativi dei servizi e specifiche tecniche dei beni offerti;

specifiche modalità operative che si intendono adottare nell’erogazione di specifici servizi richiesti;

figure professionali componenti il gruppo di lavoro

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58Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Costruzione della griglia di valutazione tecnica

E’ necessario introdurre dei meccanismi che minimizzino ambiguità o discrezionalità in sede di valutazione delle offerte.

Presenza, all’interno della documentazione di gara, di griglie predeterminate di valutazione specificanti i meccanismi di calcolo dei punteggi “tecnici”.

Il metodo per definire criteri oggettivi è quello di scomporre ogni requisito fino ad arrivare ad un livello di dettaglio in cui gli elementi da valutare siano significativi, non ambigui, sufficientemente indipendenti, facilmente misurabili.

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59Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Es. griglia di valutazione tecnica

Elemento di valutazione Punteggio massimo

Servizio di sviluppo software a+b+c+d

soluzioni metodologiche adottate a+b

riusabilità del software a

testing delle applicazioni b

qualità delle risorse c+d

nr. anni esperienza specifica c

laurea d

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60Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Punteggio tecnico minimo

Si può introdurre una soglia minima di punteggio tecnico per ammettere l’offerta alla successiva fase di gara. Occorre che:

Si utilizzi per gare con ampia partecipazione di concorrenti

la soglia minima non superiore al 50% del punteggio tecnico complessivo

I criteri di assegnazione dei punteggi siano trasparenti e non ambigui per non aumentare il rischio di ricorsi

Page 61: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

61Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Metodi per la valutazione delle offerte tecniche

graduatoria relativa

giudizio assoluto

Giudizio assoluto con correttivo

Tecnica della scomposizione per la valutazione di criteri complessi

Page 62: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

62Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

graduatoria relativa

modalità: Alla prima in graduatoria punteggio max, all’ultima punteggio 0, alle altre in funzione della graduatoria

esempiopunti assegnati al criterio: 4 punti; offerte da valutare: 5

punteggio unitario: 1, cioè 4 (i punti) diviso (5 (numero delle offerte) – 1)

Graduatoria Punti

prima offerta 4

seconda offerta 3

terza offerta 2

quarta offerta 1

ultima offerta (la quinta) 0

Page 63: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

63Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

giudizio assoluto

Per ogni componente si esprime un giudizio analogamente alla valutazione di un compito a scuola

esempio

Voto Punti

offerta eccellente 4-5

offerta buona 3-4

offerta sufficiente 2

offerta nettamente insufficiente 0-1

Con questo metodo si può ridurre l’intervallo dei punti da attribuire

Page 64: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

64Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

giudizio assoluto con correttivo

Come il precedente ma con un correttivo per assegnare tutto il punteggio

Esempio

punteggio tecnico massimo: 60 punti; offerte da valutare: 5

Graduatoria Punti senza correzione Punti con correzione

prima offerta 50 60

seconda offerta 45 54 = 45 x 60 /50

terza offerta 40 48 = 40 x 60 /50

quarta offerta 35 42 = 35 x 60 /50

ultima offerta 30 36 = 30 x 60 /50

Page 65: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

65Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio tecnico

Tecnica della scomposizione dei criteri complessiSi usa per la valutazione di criteri complessi che vengono scomposti in diversi aspetti

esempio

punti assegnati al criterio: 8 punti; criterio scomponibile: 5 dettagli

Elemento di valutazione Offerta A Offerta B Offerta C

Metrica qualità del prodotto n°1 3 2 1

Metrica qualità del prodotto n° 2 2 3 1

Livello di servizio n°1 2 2 3

Livello di servizio n°2 1 3 2

Livello di servizio n°3 2 3 1

TOTALI 10 13 8

Si usa quindi il metodo della graduatoria relativa

Page 66: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

66Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Tipi di formule per assegnare il punteggio al prezzo. Elenco delle possibili classificazioni

calcolo del punteggio utilizzando solo il valore della singola offerta

calcolo del punteggio utilizzando anche il valore delle altre offerte

utilizzo di formule basate sull’offerta minima o massima

utilizzo di formule basate sull’offerta media

calcolo del punteggio utilizzando i valori di sconto

Page 67: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

67Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Tipi di formule per assegnare il punteggio al prezzo (continua):

utilizzo di formule che attribuiscono il punteggio massimo

utilizzo di formule che attribuiscono solo una parte del punteggio

utilizzo di formule con andamento lineare

utilizzo di formule con andamento non lineare

Page 68: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

68Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Formula basata sulla media dei prezzi (F1)

Se Poff < Pmed x K allora punti = N

altrimenti punti = N x (Pmax – Poff) / (Pmax – Pmed x K)

dove :

N = rappresenta il numero massimo di punti assegnabile all’aspetto economico.

K = coefficiente di correzione di solito compreso tra 0,8 e 0,9

Pmed = prezzo medio delle offerte

Pmax = massimo prezzo offerto tra le offerte ricevute.

Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.

Page 69: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

69Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Formula basata sull’offerta minima (F2)

Punti = N x [ Pmin / Poff ]

dove :

N = rappresenta il numero massimo di punti assegnabile all’aspetto economico.

Pmin = minimo prezzo offerto tra tutte le offerte ricevute.

Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.

Page 70: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

70Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Formula del prezzo massimo – minimo (F3)

Punti = N x (Pmax – Poff) / (Pmax - Pmin ]

dove :

N = rappresenta il numero massimo di punti assegnabile all’aspetto economico.

Pmin = minimo prezzo offerto tra tutte le offerte ricevute.

Pmax = massimo prezzo offerto tra tutte le offerte ricevute.

Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.

Page 71: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

71Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Formula lineare (F4)

Punti = 1 + (N – 1) x (Pbase – Poff) / Pbase

dove :

N = rappresenta il numero massimo di punti assegnabile all’aspetto economico

Pbase = limite superiore imposto per i prezzi delle offerte , tutti i prezzi delle offerte ricevute devono essere minori o uguali della base d’asta

Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute

Page 72: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

72Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Negli esempi che seguono occorre tener conto delle offerte anormalmente basse.

Definizione

L’art. 25 del D. Lgs 157/95, definisce “offerta anormalmente bassa” l’offerta economica che presenta una percentuale di ribasso (sconto) che supera del 20% la media aritmetica dei ribassi delle offerte ammesse.

Page 73: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

73Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Esempio 1: sconti distribuiti

base d’asta =1.000.000 N = 30

Punteggio attribuito dalle varie formule

Importo Sconto F1 F2 F3 F4

900.000 10 0,00 26,7 0,00 3,90

880.000 12 2,73 27,3 6,00 4,48

860.000 14 5,45 27,9 12,00 5,06

840.000 16 8,18 28,6 18,00 5,64

820.000 18 10,91 29,3 24,00 6,22

800.000 20 13,64 30,0 30,00 6,80

differenza punteggio 13,64 3,33 30,00 2,90

Page 74: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

74Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Tabella offerta anomala

850.000 = Offerta media

900.000 = Offerta massima

800.000 = Offerta minima

820.000 = Offerta anormalmente bassa

18,00 = Sconto anormalmente basso

Page 75: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

75Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Andamento punti per sconto

0

10

20

30

40

10 12 14 16 18 20

Sconto %

Pu

nti

F1

F2

F3

F4

Page 76: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

76Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Il confronto tra le varie formule evidenzia:

F1 mantiene un andamento costante, non assegnando tutto il punteggio economico disponibile

F2 attribuisce tutto il punteggio economico disponibile, ma una scarsa differenza di punteggio tra le varie offerte

F3 mantiene un andamento lineare, con l’intera attribuzione del punteggio economico disponibile

la formula F4 attribuisce scarsa differenza di punteggio tra le offerte (in generale, attribuisce poco punteggio economico di quello disponibile, perché l’esempio è stato costruito con sconti accentrati su un valore medio-basso)

Page 77: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

77Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Esempio 2: sconti distribuiti

base d’asta = 1.000.000 N = 30

Importo Sconto F1 F2 F3 F4

1.000.000 0 0,00 3,0 0,00 1,00

900.000 10 5,36 3,3 3,33 3,90

800.000 20 10,71 3,8 6,67 6,80

700.000 30 16,07 4,3 10,00 9,70

600.000 40 21,43 5,0 13,33 12,60

500.000 50 26,79 6,0 16,67 15,50

400.000 60 30,00 7,5 20,00 18,40

300.000 70 30,00 10,0 23,33 21,30

differenza punteggio 30,00 7,00 23,33 20,30

Page 78: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

78Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Tabella offerta anomala

650.000 = Offerta media

1.000.000 = Offerta massima

300.000 = Offerta minima

580.000 = Offerta anormalmente bassa

42,00 = Sconto anormalmente basso

Page 79: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

79Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Andamento punti per sconto

0

10

20

30

40

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

Sconto %

Pu

nti

F1

F2

F3

F4

Page 80: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

80Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Il confronto tra le varie formule evidenzia:

F1 mantiene un andamento lineare, fino al valore dell’offerta media corretta con il coefficiente; dopo tale valore, il punteggio rimane costante, anche al crescere dello sconto. Attribuisce 0 all’offerta massima e il massimo punteggio a tutte le offerte maggiori del valore medio corretto

F2 presenta inizialmente un andamento quasi lineare, aumentando notevolmente la crescita più ci sia avvicina al valore dell’offerta minima; non attribuisce l’intera differenza di punti economici possibili, assegnando qualche punto anche alle offerte con sconto minimo o pari a zero

F3 ha un andamento lineare, attribuendo 0 all’offerta massima e il massimo punteggio all’offerta minima

F4 presenta un andamento lineare, ma non attribuisce l’intera differenza di punti economici possibili

Page 81: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

81Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Esempio 3: sconto anomalo

base d’asta = 1.000.000 N = 30

Importo Sconto F1 F2 F3 F4

900.000 10 0,00 10,0 0,00 3,90

875.000 12,5 2,56 10,3 1,25 4,63

850.000 15 5,11 10,6 2,50 5,35

825.000 17,5 7,67 10,9 3,75 6,08

800.000 20 10,23 11,2 5,00 6,80

300.000 70 30,00 30,0 30,00 21,30

differenza punteggio 30,00 20,00 30,00 17,40

Page 82: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

82Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Tabella offerta anomala

758.333 = Offerta media

900.000 = Offerta massima

300.000 = Offerta minima

710.000 = Offerta anormalmente bassa

29,00 = Sconto anormalmente basso

Page 83: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

83Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Andamento punti per sconto

0

10

20

30

40

10,0 12,5 15,0 17,5 20,0 70,0

Sconto %

Pu

nti

F1

F2

F3

F4

Page 84: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

84Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio economico

Il confronto tra le varie formule evidenzia:

un sostanziale andamento lineare per tutte le formule, e una forte crescita per la offerta con sconto sostanzialmente anomalo

la formula F1 attribuisce la minore differenza di punteggio tra l’offerta con sconto sostanzialmente anomalo e la seconda migliore offerta

la formula F2 non attribuisce rilevanti differenze di punteggio tra le offerte attestate intorno allo stesso valore medio

le formule F2 e F4 attribuiscono pochi punti tra quelli disponibili (20 la F2 e 17,40 la F4)

le formule F4 e F3 attribuiscono la maggiore differenza di punteggio tra l’offerta con sconto sostanzialmente anomalo e la seconda migliore offerta

Page 85: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

85Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Simulare l’assegnazione del punteggio per:

controllare che situazioni limite non abbiano come conseguenza l’aggiudicazione della gara ad un’offerta non adeguata

Verificare che la distribuzione tra punteggio tecnico ed economico rispetti le effettive esigenze del committente

Individuare ed inserire dei correttivi alla gara per poter gestire eventuali situazioni limite

Page 86: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

86Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Esempio di simulazione

Caratteristiche della gara:

70 punti disponibili per l’offerta tecnica. Si procede con graduatorie relative

30 punti disponibili per l’offerta economica. Si utilizza l’espressione F2 (Punti = N x [ Pmin / Poff ])

Base d’asta di € 2.000.000

Sconto medio previsto: 15%

Numero di offerte previste: 5

Page 87: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

87Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Page 88: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

88Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Considerazioni

L’intervallo effettivo di punti assegnati è diverso sia per l’aspetto tecnico che economico: 51 per il primo e 7 per il secondo.

E’ premiata l’offerta con un elevato importo economico e ridotta differenza tecnica rispetto all’offerta economica più bassa

Page 89: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

89Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Considerazioni

In questo caso sarebbe opportuno optare per una diversa espressione di assegnazione del punteggio economico

Page 90: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

90Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Sostituiamo l’espressione F2 con l’espressione F1 che permette di aumentare l’intervallo di punti economici assegnabili:

punti = N x (Pmax – Poff) / (Pmax – Pmed x K)

Facciamo una prova con K =0,9

Page 91: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

91Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Page 92: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

92Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Considerazioni

Il rapporto tra punteggio tecnico e economico anche in questo caso si modifica rispetto a quanto stabilito inizialmente

Con la nuova espressione si presenta il rischio che la gara sia aggiudicata ad offerte tecnicamente poco valide

Si può provare a ridurre il fattore K per mitigare i suddetti rischi

Page 93: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

93Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Fattore correttivo K=0,8

Page 94: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

94Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Considerazioni

Il rapporto tra punteggio tecnico e economico sostanzialmente non si modifica rispetto a quanto stabilito inizialmente

Occorre valutare se il valore suddetto è accettabile rispetto alle esigenze e caratteristiche della fornitura

Si può tentare una ulteriore simulazione utilizzando l’espressione F2 e assegnando il punteggio tecnico mediante giudizio assoluto

Page 95: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

95Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Page 96: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

96Cnipa - Dario Biani

Attribuzione del punteggio - Simulazione

Un caso limite

Considerazioni

Il rapporto tra punteggio tecnico e economico si modifica di poco

Si garantisce la giusta differenza di punteggio tecnico tra le offerte in base alla effettiva differenza qualitativa

Page 97: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

97Cnipa - Dario Biani

Offerte anormalmente basse

Conseguenze se non vengono escluse:

favorire il dumping nel caso di offerte per appalti aggiudicati secondo il prezzo più basso

aggiudicare gare a fornitori che si assumono rischi eccessivi o che hanno stimato in modo errato il costo della fornitura

Attenzione: un’offerta può essere classificata secondo la normativa anormalmente bassa per l’effetto del ridotto numero di concorrenti

Page 98: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

98Cnipa - Dario Biani

Cautele di prevenzione ad offerte anormalmente basse

Particolari attenzioni :

nella scelta del corretto peso tra il punteggio economico e il punteggio tecnico, dovrebbe essere attribuita più incidenza al punteggio tecnico (ad esempio 70 punti tecnici e 30 economici)

dovrebbe essere scelta una formula economica che tenda a non premiare (involontariamente) le offerte anormalmente basse

le modalità di attribuzione del punteggio tecnico, dovrebbero tendere a seguire il metodo di “Graduatoria relativa” per cui all’offerta migliore va il massimo del punteggio tecnico stabilito per il singolo criterio della griglia.

Page 99: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

99Cnipa - Dario Biani

Gli atti di gara

I documenti

bando di gara: è l’atto con il quale l’Amministrazione aggiudicatrice rende nota l’intenzione di aggiudicare un appalto pubblico.

lettera di invito: è l’atto con il quale si invitano le aziende a presentare le offerte (lic. Privata, appalto concorso)

disciplinare di gara: è l’atto con il quale l’Amministrazione aggiudicatrice definisce e rende noti le modalità, le forme, i criteri e i termini di partecipazione.

Page 100: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

100Cnipa - Dario Biani

Gli atti di gara

I documenti

capitolato tecnico: definisce in modo puntuale i requisiti tecnici e di qualità della fornitura e le modalità di esecuzione

contratto: regola prevalentemente gli aspetti amministrativi e giuridici tra le parti.

Page 101: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

101Cnipa - Dario Biani

Bando di gara e avvisi

Gli schemi di bandi sono allegati al d.lgs. 9 aprile 2003 n.67 - Attuazione della direttiva 2001/78/CE relativa all’impiego di modelli di formulari nella pubblicazione degli avvisi di gare d’appalto pubbliche( tali schemi sostituiscono quelli previsti dal d.lgs. n.358/92 -all.4/A e al d.lgs. n.157/95 -all.D).

Page 102: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

102Cnipa - Dario Biani

Bando di gara

Relativamente al bando di gara i dati riguardano:

i dati identificativi dell’amministrazione aggiudicatrice;

oggetto dell’appalto;

informazioni di carattere giuridico economico finanziario e tecnico;

tipologia di procedura (aperta, ristretta, negoziata);

requisiti per la partecipazione

altre informazioni.

Page 103: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

103Cnipa - Dario Biani

Disciplinare di gara

Il disciplinare di gara contiene i seguenti dati:

descrizione sintetica dei beni e dei servizi

modalità di presentazione dell’offerta

contenuto dell’offerta: documenti, offerta tecnica e offerta economica

regole per la partecipazione di Raggruppamenti Temporanei di Impresa

motivi di esclusione dalla gara

criteri di aggiudicazione

Procedura per la stipula del contratto

Page 104: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

104Cnipa - Dario Biani

Il capitolato tecnico

Il capitolato tecnico contiene:

le caratteristiche tecniche delle forniture o dei servizi oggetto della gara ed in base al quale le imprese concorrenti predispongono la loro offerta tecnica

i requisiti minimi dell’hardware, del software e dei servizi dei quali necessita l’amministrazione

Le dimensioni del prodotto/servizio ed i criteri di determinazione dei corrispettivi

Le modalità di erogazione del servizio quali tempi, risorse, criteri di attivazione e di chiusura, deliverable, etc

Le modalità di affiancamento tra vecchio e nuovo fornitore

Page 105: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

105Cnipa - Dario Biani

Il capitolato tecnico

Il capitolato tecnico contiene:

specificazione e dimensione delle istanze

vincoli (metodi di rappresentazione, riuso dei moduli, utilizzo di infrastrutture esistenti)

rendicontazioni

requisiti di qualità e livelli di servizio (indicatori, metriche, frequenze di misura, rendicontazioni, etc)

Page 106: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

106Cnipa - Dario Biani

Il capitolato tecnico

Modalità di predisposizione dell’offerta

Allo scopo di facilitare la valutazione comparativa delle offerte, è opportuno, specie per aggiudicazioni all’offerta economicamente più vantaggiosa, indicare l’indice degli argomenti da trattare (indice dell’offerta tecnica) e le modalità di esposizione del dettaglio dei costi (indice dell’offerta economica), curando che siano presenti tutti gli elementi richiamati nella griglia di valutazione (inserita nella lettera di invito o nel disciplinare di gara).

Page 107: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

107Cnipa - Dario Biani

Il contratto

Principali elementi del contratto

norme regolatrici

durata contrattuale

oggetto del contratto

modalità e condizioni della prestazione

modalità di controllo e verifica della prestazione (monitoraggio)

consegna, collaudi e verifiche

modalità di determinazione dei corrispettivi

Page 108: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

108Cnipa - Dario Biani

Il contratto

Principali elementi del contratto

modalità di determinazione dei corrispettivi

garanzie

cauzioni

penali

la risoluzione

le controversie e la clausola arbitrale

Page 109: Linee Guida per la Qualità delle Forniture ICT

109Cnipa - Dario Biani

Fine presentazione

Grazie per l’attenzione

Dario Biani

E-mail: [email protected]