LINEA AV/AC VERONA-PADOVA LOTTO ... - Comune di Vicenza · Lettera del Sindaco del Comune di...
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LINEA AV/AC VERONA-PADOVALOTTO FUNZIONALE II ATTRAVERSAMENTO DI VICENZA
Vicenza, 15/11/2017
TRATTA AV/AC VERONA - PADOVATRATTA AV/AC VERONA - PADOVA
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La Tratta AV/AC Verona-Padova si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete TEN-T.Il Progetto Preliminare oggetto della delibera CIPE del 2006 presentava un costo che, aggiornato per lenormative intervenute ed il tempo trascorso, risulterebbe pari a 5.861 milioni di €.A seguito della project review, il nuovo limite di spesa dell’Opera è pari a 4.834 milioni di €, cosìsuddivisi:•1^ Lotto Funzionale "Verona-Bivio Vicenza": 2.713 milioni di euro (post iter autorizzativo) •2^ Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza": 805 milioni di euro (Progetto preliminare)•3^ Lotto Funzionale "Vicenza-Padova": 1.316 milioni di euro (SdF/Progetto preliminare).
I finanziamenti attualmente disponibili sono pari a 1.514 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per l'Attraversamento di Vicenza.
La Tratta AV/AC Verona-Padova si inserisce nel Corridoio Mediterraneo della rete TEN-T.Il Progetto Preliminare oggetto della delibera CIPE del 2006 presentava un costo che, aggiornato per lenormative intervenute ed il tempo trascorso, risulterebbe pari a 5.861 milioni di €.A seguito della project review, il nuovo limite di spesa dell’Opera è pari a 4.834 milioni di €, cosìsuddivisi:•1^ Lotto Funzionale "Verona-Bivio Vicenza": 2.713 milioni di euro (post iter autorizzativo) •2^ Lotto Funzionale "Attraversamento di Vicenza": 805 milioni di euro (Progetto preliminare)•3^ Lotto Funzionale "Vicenza-Padova": 1.316 milioni di euro (SdF/Progetto preliminare).
I finanziamenti attualmente disponibili sono pari a 1.514 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro per l'Attraversamento di Vicenza.
CRONISTORIACRONISTORIA
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DATA PROGETTO/DECISIONE/PARERE DESCRIZIONE
1991 CONVENZIONE IRICAV DUE Convenzione per la progettazione e realizzazione della Linea AC/AV Verona - Venezia
1992 Elaborazione dello Studio di Fattibilità
Tre soluzioni:1. quadruplicamento e velocizzazione L.S.2. tracciato AV con Interconnessioni3. tracciato AV linea diretta
1992 Progetto AV e SIA Evoluzione del tracciato 2) dello Studio di Fattibilità con attraversamento dei Monti Berici e Interconnessioni
1992 Regione Veneto Parere negativo al Progetto AV e al relativo SIA. Richiesta di integrazione rispetto al sistema infrastrutturale esistente. Richiesta di sviluppo del tracciato in aderenza al corridoio infrastrutturale esistente
1995 Accordo Quadro Accordo Min.Trasp., Tav, Regione del Veneto, FS ed Enti Locali per lo sviluppo di un tracciato AV con attraversamento dei Monti Berici prevalentemente in galleria.
1996 Progetto AV e SIA Tracciato in aderenza al corridoio infrastrutturale, escluso un tratto in corridoio libero un tratto in galleria per l’attraversamento dei Monti Berici. Parere interlocutorio della Regione Veneto.
1996/2000 Verifica Parlamentare Viene stabilita la necessità di specializzazione delle linee e della separazione LS e binari AV
2000 Tavolo Istituzionale Definizione dei corridoio di attraversamento del veronese e del corridoio di attraversamento del padovano. Istituzione del Gruppo Alta Capacità di Vicenza per lo studio delle alternative di tracciato in ordine all’attraversamento vicentino
2003 PROGETTO PRELIMINARE AV/ACTracciato in affiancamento al corridoio infrastrutturale definito dalla linea storica e dall’Autostrada A4. Consolidamento degli attraversamenti veronese e padovano rispetto alle scelte del progetto 1996. Sviluppo della soluzione in affiancamento alla Autostrada A4 per quanto riguarda l’attraversamento di Vicenza.
2006 DELIBERA CIPE 94/2006Il progetto diviso in 2 fasi: la 1° costituita dalla realizzazione delle due tratte Verona-Montebello V. e Grisignano di Zocco- Padova, la 2° relativa alla tratta intermedia in cui il CIPE individua il solo corridoio (L’atto amministrativo di riferimento non approva alcun tracciato in provincia di Vicenza e rinvia ogni decisione ad un futuro progetto).
2012 Studio di prefattibilità per l’attraversamento di Vicenza
Predisposto su incarico della Camera di Commercio di Vicenza. Si prevede la localizzazione della stazione AV in zona Fiera e il sottoattraversamento di Vicenza in galleria naturale.
2014 Aggiornamento dello studio di prefattibilità per l’attraversamento di Vicenza
Prevede:•l’eliminazione della galleria di Altavilla Vicentina (ad ovest di Vicenza) e della galleria di sottoattraversamento di Vicenza;•la realizzazione della nuova stazione di “Vicenza Fiera”, a servizio del traffico AV/AC, regionale e merci;•interramento della linea storica e della linea AV/AC in “zona Ferrovieri”, quale intervento di “ricucitura urbana”;•mantenimento dell’attuale sede a 4 binari in corrispondenza della trincea di Viale Risorgimento;•realizzazione della nuova stazione "Vicenza Tribunale" a servizio del traffico regionale e interregionale, nonché con funzioni di “volano ferroviario” per ammortizzare le eventuali disfunzioni dovute alla mancata realizzazione di nuovi binari nella trincea di viale Risorgimento.
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CRONISTORIACRONISTORIADATA PROGETTO/DECISIONE/PARERE DESCRIZIONE
29/07/2014 Protocollo d’intesaProtocollo d’Intesa tra MIT, Regione Veneto, Comune di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza, RFI, con il quale si concorda
di procedere alla redazione dello Studio di Fattibilità per l’attraversamento di Vicenza, sulla base dello studio di Prefattibilità del 2014.
Novembre 2014Consegna dello Studio di Fattibilità del tratto compreso tra Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco
Il tracciato si sviluppa dal km 32+092 del P.P. del 2003, prima della stazione di Montebello Vicentino, fino al km 64+325, subito dopo la Stazione di Grisignano di Zocco (km 61+997 del P.P. 2003). Nel tratto di attraversamento della città di Vicenza, l’intervento prevede la dismissione dell’impianto di Vicenza Centrale e la realizzazione di due nuove stazioni nel Comune di Vicenza: Vicenza Fiera e Vicenza Tribunale
Gennaio 2015Approvazione dello Studio di Fattibilità del 2014 per la tratta tra Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco
Approvato con osservazioni e raccomandazioni dalla Regione Veneto, con Decreto n. 1/7100 del 21/01/2015, e dal Comune di Vicenza con Delibera prot. 3473 del 13/01/2015
21/08/2015 Lettera del Sindaco del Comune di Vicenza e del Presidente della CCIAA di Vicenza
Con nota prot. PGN 91257/2015 del 21.08.2015, viene richiesta un’analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative per l’attraversamento del Comune di Vicenza confermando i punti fondamentali del progetto, ovvero:•L’affiancamento della linea AV/AC alla linea storica esistente; •Vicenza sede di fermata non solo per i treni regionali, ma anche per i treni di lunga percorrenza AV/AC al servizio della città e dell’intera area metropolitana vicentina;•Possibilità di sviluppare il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR);•Accessibilità e intermodalità per il necessario interscambio ferro-gomma (mezzi privati e TPL); •Realizzazione di una linea filoviaria con funzione di efficientamento dei collegamenti urbani.
29-30/10/2015 Addendum al Protocollo d’Intesa del 29/07/2014
• Riarticolati i lotti funzionali della tratta AV/AC Verona – Padova:o 1^ lotto funzionale Verona-Bivio Vicenza,o 2^ lotto funzionale Attraversamento di Vicenza,o 3^ lotto funzionale Vicenza-Padova
• Richiesta un’analisi comparativa tra soluzioni alternative:Soluzione 1: Stazioni di Vicenza Fiera e Vicenza Tribunale, dismissione della stazione di Viale Roma, interramento della linea AV/AC e della linea storica in corrispondenza della attuale stazione, come nello Studio di fattibilità 2014;Soluzione 2: unica stazione in Viale Roma, con linea AV/AC in affiancamento alla linea storica, in superficie;
Soluzione 3: stazione in Viale Roma, fermata Vicenza Fiera, con linea AV/AC in affiancamento alla linea storica, in superficie
Marzo 2016 Analisi Comparativa Consegnata al Comune di Vicenza l’analisi comparativa tra le Soluzioni alternative.30/06/2016 Delibera del Consiglio Comunale Viene indicata la «Soluzione 3» quale soluzione da sviluppare per il 2^ Lotto Funzionale.
26/01/2017 2^ Addendum al Protocollo d’Intesa del 29/7/2014
Avvio della Progettazione Preliminare della «Soluzione 3», sviluppata con riferimento alle prescrizioni della Delibera Comunale del 30/06/2016.
DATI DI INPUT DEL PROGETTO PRELIMINAREDATI DI INPUT DEL PROGETTO PRELIMINARE
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Analisi comparativa tra soluzioni alternative per l’attraversamento di Vicenza;Osservazioni formulate nella Delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 30/06/2016;Raccomandazioni emerse nella Valutazione di Impatto sul Patrimonio (Heritage Impact Assessment - HIA) e nella Missione Consultiva ICOMOS/UNESCO per la «Città di Vicenza e Ville del Palladio nel Veneto» eseguite a Febbraio-Marzo 2017Input forniti da RFI - Direzione Commerciale Esercizio Rete e Direzione Produzione Territoriale - in merito agli aspetti funzionali e di manutenzione;Interlocuzioni con Centostazioni, Sistemi Urbani, Metropark, Comune di Vicenza
PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINAREPROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE
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Accertamento della compatibilità ambientale dell’opera
Perfezionamento dell’intesa Stato-Regione sulla localizzazione con conseguente apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate
Il vincolo ha durata di 7 anni dalla data di efficacia della Delibera di approvazione (registrazione presso la corte dei conti)
Scaduto il vincolo può essere motivatamente reiterato per ulteriori 7 anni
Individuazione del Corridoio ai fini Urbanistici sul quale gli Enti Locali provvedono alle occorrenti misure di salvaguardiaIn mancanza di una specifica individuazione costituiscono corridoi le zone di rispetto previste dalle norme indicate dall’art. 12, comma 2 del TUE
Gli enti locali non possono rilasciare titoli abilitativi edilizi in assenza dell’attestazione di Compatibilità Tecnica da parte del Soggetto Aggiudicatore
Quadro prescrittivo da recepire nelle successive fasi progettuali
Il progetto preliminare dell’Attraversamento di Vicenza della linea AV/AC Verona – Padova è sottoposto al regime transitorio di cui al comma 27 dell’art. 216 del D.lgs 50/2016 e ricade nella procedura autorizzativa dettata dall’art. 165 del D.lgs 163/2006 e smi.
Effetti:
PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINAREPROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE
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Trasmissione del Progetto da parte del Soggetto Aggiudicatore:
MIT
MATTM e MinBACT
Altre Amministrazioni – Enti Gestori interferenze
Cons. Sup. dei LL.PP.
Le Valutazioni delle Amministrazioni vengono acquisite nell’ambito di una CdS istruttoria convocata dalla STM del MIT non prima di 30 gg dalla ultima ricezione del progetto e conclusa non oltre 60 gg dalla medesima data
Il MIT ha 60 gg per istruire le valutazioni e formulare la propria proposta di approvazione al CIPE
Il CIPE nei successivi 30 gg approva a maggioranza con il consenso ai fini dell’intesa sulla localizzazione dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome interessate che si pronunciano sentiti i Comuni nei cui territori si realizza l’opera
150 gg
PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINAREPROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE
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La delibera CIPE viene successivamente trasmessa alla Corte dei Conti per gli adempimenti di competenza; dalla data di registrazione decorre l’efficacia della stessa
Pubblicazione nella GURI della Delibera
Trasmissione da parte del Soggetto Aggiudicatore degli elaborati grafici agli Enti Locali ai fini della tutela del corridoio
ENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZIENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZI
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MINISTERI
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del MareMinistero per i Beni e le Attività Culturali e del TurismoMinistero della Difesa MO.TRA.Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, D.G. Vigilanza per le Concessioni Autostradali
REGIONE VENETO
Ambiente e Territorio, Pianificazione Urbanistica Area Tutela e Sviluppo del Territorio, Direzione Commissioni Valutazioni, Unità Organizzativa VIADirezione Operativa, U.O. Genio Civile di VicenzaAutorità di Bacino Distrettuale della Alpi Orientali
COMUNI
Comune di VicenzaComune di Altavilla VicentinaComune di SovizzoComune di Torre QuartesoloComune di Creazzo
ENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZIENTI COINVOLTI IN CONFERENZA DI SERVIZI
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n. 14 ENTI GESTORI INTERFERENZE
Enel Distribuzione S.p.A.Terna S.p.A. Wind S.p.A.Snam rete Gas S.p.A.Fastweb S.p.A.RTR Rete Rinnovabile S.r.l.Servizi a Rete S.r.l.Acque del Chiampo S.p.A.AIM - Aziende Industriali Municipali Vicenza S.p.AMedio Chiampo S.p.A.Interoute S.p.A.Ve.Ge.Co. S.r.l.Poste Italiane S.p.A.Telecom Italia S.p.A.
Provincia di VicenzaAcque Vicentine S.p.AConsorzio di Bonifica Alta Pianura VenetaAutostrada BS-VR-VI- PD S.p.A.
ALTRI ENTI COINVOLTI
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INQUADRAMENTO GENERALEINQUADRAMENTO GENERALE
12
Fine
In
terv
ento
km
49+
827
L’INTERVENTO IN PROGETTOL’INTERVENTO IN PROGETTO
SOVIZZO
ALTAVILLA VICENTINA
VICENZA
CREAZZOTORRI DI QUARTESOLO
Iniz
io
Inte
rven
to
km 4
3+78
0
Progetto Definitivo IricavDue Verona – Bivio Vicenza
Trev
iso
Trev
iso
13
Variante Linea Storica MI -VE
Linea AV/AC
Iniz
io In
terv
ento
km
43+
780
Nuova Linea TPL
Fine
In
terv
ento
km
49+
827
Fermata FIERAFermata FIERA
Stazione VICENZA VIALE ROMAStazione VICENZA VIALE ROMAPadova
Padova
VeronaVerona
L’INTERVENTO IN PROGETTOL’INTERVENTO IN PROGETTO
SPECIFICHE TECNICHE DELLA LINEASPECIFICHE TECNICHE DELLA LINEA
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CARATTERISTICHE GENERALI
Linea ml. 6040
Rilevati/trincee ml. 5960
Viadotti ml. 80
Gallerie ml. 0
SPECIFICHE TECNICHE GENERALI
Linea AV/AC Linea Storica Allaccio AV-LS Dorsale merci Precedenze AV e LS
Velocità max di tracciato AV/AC
160 - 130 - 120 -100 km/h
160 - 130 - 120 km/h 60 km/h 60 - 30 km/h 60
Pendenza max longitudinale 12 ‰
Sistema di trazioneAlimentazione linea contatto
3 kV C.C.
IL TRACCIATO FERROVIARIOIL TRACCIATO FERROVIARIO
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IL TRACCIATO FERROVIARIOIL TRACCIATO FERROVIARIO
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Sottopasso carrabile Via Olmo
Adeguamento sottovia esistente Via Olmo
Ponte sul Retrone Sottopasso Viale dell’Oreficeria
Variante Linea Storica MI -VELinea AV/AC
Linea Storica MI -VE
Linea Merci
Fermata Fiera
IL TRACCIATO FERROVIARIOIL TRACCIATO FERROVIARIO
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Cavalcaferrovia Via degli Scaligeri
Sottovia Via dell’Arsenale
Sottopasso coclopedonale Via de Ferreti
Passerella ciclopedonale Via D’Annunzio
Ponte sulla Dioma
Cavalcaferrovia Via Maganza
Variante Linea Storica MI -VELinea AV/AC
Linea Merci
Fermata Fiera
LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEALE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA
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Linea AV/AC in affiancamento a sud della linea esistente
LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEALE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA
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Variante della Linea Storica: spostamento della LS verso nord
LE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEALE SEZIONI CARATTERISTICHE DI LINEA
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Inserimento della coppia AV/AC sull’attuale sedime ferroviario
LA FERMATA FIERALA FERMATA FIERA
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Marciapiede Linea Storica MI -VEMarciapiede AV/AC
SottopassiMarciapiede ad uso promiscuo
LA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMALA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMA
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Nuovo Sottopasso
Marciapiedi Linea Storica MI -VEMarciapiedi AV/AC
Prolungamento del sottopasso esistente
Marciapiede ad uso promiscuo
LA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMALA STAZIONE DI VICENZA VIALE ROMA
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Il PRG di StazioneIl PRG di Stazione
LE PRINCIPALI OPERE D’ARTELE PRINCIPALI OPERE D’ARTE
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LE PRINCIPALI OPERE D’ARTELE PRINCIPALI OPERE D’ARTE
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PONTE SUL RETRONE
PONTI SULLA DIOMA
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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STAZIONE VICENZA VIALE ROMA
Nodo Viale Camisano/ Viale Serenissima
Via Arsenale
Nodo Viale Roma
FERMATA VICENZA FIERA
Via Oreficeria
Via Maganza
Asse Via Del Sole/ Via Scaligeri
Via Martiri delle Foibe
Capolinea TPL Est
Capolinea TPL Ovest
CASELLO VICENZA OVEST
Verona
Padova
Il progetto prevede interventi di riassetto della viabilità funzionali a garantire un accesso rapido alla Stazione di Viale Roma da Ovest (nuovo sottopasso di Via dell'Oreficeria, adeguamento del cavalcaferrovia di Via degli Scaligeri e nuovo asse di via dell'Arsenale) e da est (interventi su Viale Camisano/Via della Serenissima e Via Martiri delle Foibe).
CASELLO VICENZA EST
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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NODO VIA OLMONODO VIA OLMO
SOTTOPASSO VIA OLMOCat. F urbana L=9,5 m ROTATORIA OLMO
D=50 m
ATTRAVERSAMENTO CICLO-PEDONALE
•Realizzazione di una nuova rotatoria “Rotatoria Olmo” con D=50 m• Invariata la configurazione ed il numero di rami• Invariata la funzionalità ed il LdS del nodo
• Ripristinare la continuità stradale della S.P.34 “del Melaro” mediante nuovo sottopasso con sezione a norma con miglioramento della funzionalità del nodo.
• Prolungamento del sottopasso esistente per dare continuitàal percorso ciclopedonale esistente su via Vicenza
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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NODO SCALIGERINODO SCALIGERIADEGUAMENTO ASSE VIARIO VIA DEL SOLE-VIALE DEGLI SCALIGERI.Cat. B extraurbana principale L= 22 m
NUOVO ASSE VIARIO VIA DELL’OREFICERIACat. E L=15 m
• Ripristino continuità stradale dell’asse a seguito della modifica plano-altimetrica della sede ferroviaria;
• Adeguamento alla vigente normativa stradale;• Rivisitazione geometrica delle rampe esistenti;• Miglioramento della funzionalità con nuovo collegamento da nord
verso la stazione.
• Miglioramento dell’accessibilità al quartiere fieristico attraverso una connessione diretta fra la zona della Fiera e la S.R.11
• Miglioramento del collegamento tra la zona industriale ed il centro città;
• Sottopasso in configurazione provvisoria durante i lavori di adeguamento del cavalcaferrovia di Via degli Scaligeri
• Realizzazione di una viabilità interna al quartiere fieristico e di 2 nuove rotatorie
• Capolinea Ovest a servizio della nuova linea TPL di progetto
• Adeguamento e rivisitazione della sezione tipo• Introduzione di corsie dedicate al transito della nuova linea TPL• Rifacimento dei rami di attestazione alla “Rotatoria di Ponte Alto”• Realizzazione di una nuova rotatoria “San Lazzaro” e viabilità a
servizio dell’area commerciale (Lavori oggetto di altro appalto)
ADEGUAMENTO ASSE VIARIO SR11-VIALE SAN LAZZARO.Cat. F urbana con TPL L=15,60 m
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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NODO SCALIGERI – FASI REALIZZATIVENODO SCALIGERI – FASI REALIZZATIVEASSE VIARIO VIA DEL SOLE-VIALE DEGLI SCALIGERI:COSTRUZIONE IN 2°FASE GARANTENDO LA VIABILITA’ SU VIA DELL’OREFICERIA
ASSE VIARIO VIA DELL’OREFICERIA
ASSE VIARIO VIA DEL SOLE – VIALE DEGLI SCALIGERI
ASSE VIARIO VIA DELL’OREFICERIA
ASSE VIARIO VIA DEL SOLE – VIALE DEGLI SCALIGERI
ASSE VIARIO VIA DELL’OREFICERIA
FASE 1•Realizzazione Asse viario Via dell’Oreficeria •Viabilità garantita su Viale Scaligeri / Via del Sole
FASE 2• Viabilità trasferita su Via dell’Oreficeria nella sua configurazione temporanea a due corsie per senso di marcia•Intervento di adeguamento Viale Scaligeri / Via del Sole
FASE 3• Esercizio su Via dell’Oreficeria nella sua configurazione finale a singola corsia per senso di marcia con pista ciclabile•Esercizio su Viale Scaligeri / Via del Sole
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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ASSE VIARIO VIA ARSENALEASSE VIARIO VIA ARSENALE
SOTTOPASSO VIA ARSENALE
ASSE VIARIO VIA DELL’ARSENALECat. F urbana L= 11,00 m
COLLEGAMENTO VIA ARSENALE –VIALE VERONA
COLLEGAMENTICICLO-PEDONALI
• Risoluzione interferenza mediante nuovo sottopasso stradale
• Nuovo collegamento tra Via dell’Industria e la zona della stazione; • Realizzazione di n°3 nuove rotatorie
• Nuovo attraversamento ciclopedonale - Via Ferreto dei Ferreti (sottopasso)
• Ripristino attraversamento ciclopedonale di via D’Annunzio (sovrapasso)
• Realizzazione di 2 rotatorie• Realizzazione dei rami di collegamento
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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ASSE VIARIO VIA MAGANZAASSE VIARIO VIA MAGANZA
CAVALCAFERROVIA VIA MAGANZACat. F urbana L= 8,00 m
COLLEGAMENTO CICLO-PEDONALE
• Realizzazione di un nuovo cavalcaferrovia che determina una connessione diretta fra i quartieri posti a sud della stazione e la zona antistante la Stazione di Viale Roma
• Migliore ripartizione dei flussi di traffico tra Viale Verona, Via dell’Arsenale e Via Maganza
• Realizzazione di una nuova rotatoria “Maganza”
• Realizzazione di un nuovo attraversamento ciclopedonale in affiancamento al cavalcaferrovia
REALIZZAZIONE VIA MAGANZA
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
33
ASSE VIARIO VIA DELL’ARSENALE – VIA MAGANZA – FASI REALIZZATIVEASSE VIARIO VIA DELL’ARSENALE – VIA MAGANZA – FASI REALIZZATIVE
ASSE VIARIO VIA MAGANZA
ASSE VIARIO VIA DELL’ARSENALE
ASSE VIARIO ESISTENTE VIA FERRETO DE FERRETI DEMOLIZIONE
CAVALCAFERROVIA FERRETO DE FERRETI
FASE 1• Realizzazione asse viario via Maganza•Viabilità garantita su Via Ferreto de Ferreti
FASE 2• Viabilità trasferita sull’asse viario Via Maganza•Demolizione cavalca ferrovia Via Ferreto de Ferreti e realizzazione Via dell’ArsenaleFASE 3• Esercizio su asse viario Via Maganza• Esercizio su asse viario Via dell’Arsenale
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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VIABILITA’ VIA MAGANZA – IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIAVIABILITA’ VIA MAGANZA – IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIAPer il nuovo collegamento di Via Maganza, così come richiesto nella prescrizione 18 della Delibera di Consiglio Comunale n.30/2016 nonché per tener conto di quanto evidenziato nella Valutazione di Impatto sul Territorio (HIA) del febbraio 2017 e della Raccomandazione n. 8 della Relazione sulla Missione consultiva ICOMS/UNESCO del marzo 2017, è stata studiata in alternativa anche la soluzione in sottovia.
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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VIABILITA’ VIA MAGANZA – IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIAVIABILITA’ VIA MAGANZA – IPOTESI ALTERNATIVA SOTTOVIA
L=290 m
• Area adiacente a zona di esondazione• Elevati costi di manutenzione e di gestione a carico del Comune• Difficile fattibilità del collegamento ciclo-pedonale non interferente con il traffico veicolare di Via dell’Arsenale• Minore comfort e sicurezza per il traffico ciclo-pedonale in galleria
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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VIABILITA’ FRONTE STAZIONE VIALE ROMAVIABILITA’ FRONTE STAZIONE VIALE ROMA
NODO VIARIO IN STAZIONECat F urbana L= 11,00 m
ROTATORIE D=40m
INTERSEZIONE SEMAFORIZZATA SEZIONE STRADALE
CON TPLCat. F urbana con TPL L= 14,50 m
• Riorganizzazione dell’assetto viario• Migliorata l’accessibilità all’area di stazione• Migliorata l’accessibilità a tutti i servizi presenti e previsti nell’area• Realizzazione di 2 nuove rotatorie• Intersezione a T semaforizzata
• Introduzione di corsie dedicate al transito della nuova linea TPL
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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NODO CAMISANONODO CAMISANO
ASSE VIARIO VIA CAMISANOCat. B extraurbana principale L= 22,00 m
ASSE VIARIO VIA MARTIRI DELLE FOIBECat C1 extraurbana secondaria L=10,50 m
ASSE VIARIO VIA MARTIRI DELLE FOIBE
INTERSEZIONE A LIVELLI SFALSATI
• Miglioramento funzionale del nodo est attraverso la ripartizione del traffico passante nord-sud rispetto al traffico locale
• Garantito l’attraversamento ferroviario della nuova linea TPL su sede propria
• Miglioramento dell’accessibilità da e per l’area di stazione attraverso il prolungamento di Via Martiri delle Foibe
• Realizzazione di una viabilità interna e di 2 nuove rotatorie• Risoluzione interferenza con via Camisano mediante sottovia
• Risoluzione interferenza viabilità locale mediante nuova intersezione a livelli sfalsati
LE VIABILITÀLE VIABILITÀ
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NODO CAMISANO – FASI REALIZZATIVENODO CAMISANO – FASI REALIZZATIVE
REALIZZAZIONE NUOVO VIALE CAMISANO E VIA MARTIRI DELLE FOIBE
ASSE VIARIO ESISTENTE VIALE CAMISANO
REALIZZAZIONE NUOVO VIALE CAMISANO PER FASI
NUOVA LINEA TPL
NUOVO ASSE VIARIO VIALE CAMISANO
FASE 1• Realizzazione nuovo Viale Camisano nel tratto in variante e Via Martiri delle Foibe• Esercizio garantito sull’attuale Viale Camisano
FASE 2•Realizzazione del Nuovo Viale Camisano coincidente con l’asse attuale •Esercizio mantenuto sull’attuale Viale Camisano
FASE 3• Esercizio su nuovo asse di Viale Camisano.• Messa in esercizio della nuova TPL sull’attuale sede di Viale Camisano
LA FERMATA FIERA E LA STAZIONE VIALE ROMALA FERMATA FIERA E LA STAZIONE VIALE ROMA
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LA FERMATA FIERALA FERMATA FIERA
40
Area di interscambio modale
Area tecnica deposito bus elettrico Fermata bus elettrico
Nuovo sottopasso pedonale a raso
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LA STAZIONE VIALE ROMA – Nuovo palinsestoLA STAZIONE VIALE ROMA – Nuovo palinsesto
FV storico
Accesso ai parcheggi, al sottopasso AV e alla stazione
di Viale Roma
Area di interscambio modale
Asse verde ciclopedonale
Area di accesso carrabile al parcheggio
interrato
LA STAZIONE VIALE ROMA – Vista da Est verso Via MaganzaLA STAZIONE VIALE ROMA – Vista da Est verso Via Maganza
Un nuovo asse verde garantirà sia la connessione ciclopedonale tra i due quartieri, Ferrovieri-San Lazzaro, separati dalla ferrovia ed il collegamento con la stazione e Viale Roma.
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LA STAZIONE VIALE ROMA – Modello architettonicoLA STAZIONE VIALE ROMA – Modello architettonico
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Per il nuovo collegamento di Via Maganza, così come evidenziato nella Valutazione di Impatto sul Territorio (HIA) del febbraio 2017 e della Raccomandazione n. 8 della Relazione sulla Missione consultiva ICOMS/UNESCO del marzo 2017, sono state studiate le due alternative di attraversamento in sottopasso e in sovrappasso.Il modello architettonico predisposto per l’intera area consente un’immediata lettura della configurazione di progetto.
LA STAZIONE VIALE ROMA – Parcheggio interratoLA STAZIONE VIALE ROMA – Parcheggio interrato
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LA STAZIONE VIALE ROMA - Accesso ipogeo al nuovo sottopasso di stazione AVLA STAZIONE VIALE ROMA - Accesso ipogeo al nuovo sottopasso di stazione AV
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LA NUOVA LINEA TPLLA NUOVA LINEA TPL
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LA NUOVA LINEA TPLLA NUOVA LINEA TPL
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Terminal OvestTerminal OvestTerminal EstTerminal Est
• 12 km di percorso• 18 fermate contrapposte• 36 punti di fruizione Deposito busDeposito bus
La nuova linea TPL, rispetto al classico filobus, si propone come un sistema più evoluto a favore di un migliore inserimento nel contesto storico di Vicenza che deve necessariamente tener conto del perimetro del patrimonio Unesco all’interno del quale, particolarmente in alcuni tratti del centro storico, non risulta possibile l’inserimento di una infrastruttura filoviaria.
LA NUOVA LINEA TPLLA NUOVA LINEA TPL
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INFRASTRUTTURAFermate: marciapiedi e pensilineTerminal Est e OvestDepositoAttrezzaggio tecnologico: stazioni di ricarica
IL MEZZOBus elettrico: accumulo di energia con
batterie al litio
La proposta di progetto va intesa come una mera indicazione di caratteristiche prestazionali necessarie a definirne i parametri funzionali, dimensionali e di costo
LA NUOVA LINEA TPL LA NUOVA LINEA TPL
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STAZIONI DI RICARICASTAZIONI DI RICARICA
RICARICA VELOCE•In corrispondenza dei terminal Est ed Ovest•Potenza 600kW•Tempi di ricarica 3 minuti e 30 secondi•Connessione alla rete in Media Tensione
RICARICA LENTA•4 stazioni nel deposito bus•Tempi di ricarica 30 / 60 minuti•Connessione alla rete in Media Tensione
RICARICA FLASH INTEGRATA NELLE PENSILINE•5 stazioni di ricarica direzione Ovest-Est•5 stazioni di ricarica direzione Est-Ovest•Connessioni alla rete in Bassa Tensione, potenza 50kW•Tempi di ricarica 20 secondi
Terminal OvestTerminal Ovest
Terminal EstTerminal Est
Deposito busDeposito bus
LA NUOVA LINEA TPLLA NUOVA LINEA TPL
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SEZIONI TIPOSEZIONI TIPO
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INTERVENTI IDRAULICIINTERVENTI IDRAULICI
INTERVENTI IDRAULICIINTERVENTI IDRAULICI
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CONFIGURAZIONE ANTE OPERAM
Allagamenti più significativi:
Zona Industriale
Zona ferrovieri
Area casello autostradale
Stato degli allagamenti su cartografia per eventi di piena con tempi di ritorno di 300anni nella configurazione ante operam.
Zona industria
le
Retrone
Area casello
Dioma
Retron
e
Zona ferrovieri
INTERVENTI IDRAULICIINTERVENTI IDRAULICI
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STUDIO IDRAULICO BIDIMENSIONALE
Analisi idrologicaIdrogrammi di piena forniti dall’Autorità di Bacino Alto Adriatico (modello di tipo geomorfoclimatico)
Analisi idraulicaDati topografici e LiDAR aggiornati e correttiModello matematico per la propagazione delle piene lungo il reticolo e sul terrenoAnalisi dello stato di fattoScenari alternativi per diverse combinazioni:
Argini sul Retrone a valle della ferroviaCassa di espansione sul t. Onte a monte di Vicenza
Estensione del modello idraulico: poligono in azzurro, in rosso èindicata la linea ferroviaria oggetto di studio.Indicazione delle casse di espansione previste dalla Regione delVeneto sul t. Onte, sulla r. Dioma e sul f. Bacchiglione a monte di Vicenza (DGR Veneto n. 3576 del 13 novembre 2007 e DGR Veneto n. 989 del 05 luglio 2011).
INTERVENTI IDRAULICIINTERVENTI IDRAULICI
Altezza massima dell’argine sul piano campagna: 1,90 mSviluppo complessivo della sistemazione: 145 m
Innalzamento argine Fiume Retrone
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INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE SUL T. ONTE INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE SUL T. ONTE
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Superficie cassa di progetto = 23,5 ha
Area di scavo = 33.400 mqVolume di scavo = 21.750 mc
Area cassa del Progetto Preliminare della Regione Veneto (2004)
INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE INTERVENTI IDRAULICI - LA CASSA DI ESPANSIONE
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RILEVATO ARGINALE •Lunghezza circa 2 km•Altezza 1 - 2 m
RISEZIONAMENTO FLUVIALE•Lunghezza = circa 900 m •Base = 11 m (contro i 2 m attuali)•Sommità = 3 m
STUDIO IDRAULICOSTUDIO IDRAULICO
CONFIGURAZIONE POST OPERAM
La combinazione della cassa di espansione e l’innalzamento dell’argine sul Retrone determina la laminazione della piena tale da ridurre la pericolosità idraulica a monte e a valle della ferrovia
Stato degli allagamenti su cartografia per eventi di piena con tempi di ritorno di 300 anni nella configurazione post operam
Argine in progetto
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STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALESTUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE
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STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALESTUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE
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INTERVENTI DI MITIGAZIONE ACUSTICAINTERVENTI DI MITIGAZIONE ACUSTICA
BARRIERE ANTIRUMORE L’analisi degli impatti in fase di esercizio ha individuato l’installazione di barriere antirumore per un totale di 9.518 metri, con altezze comprese tra 4,5 e 7,5m
STUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALESTUDIO ACUSTICO E VIBRAZIONALE
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STUDIO VIBRAZIONALESTUDIO VIBRAZIONALE
L’analisi dei livelli vibrometrici dalla sorgente ai ricettori prossimi alla linea ferroviaria è stata effettuata distinguendo:
•Le tipologie di convogli effettivamente transitanti sulla ferrovia
•Le condizioni geologiche che costituiscono il terreno tra ferrovia e ricettori
•La tipologia di ricettore in termini di struttura e numero di piani
Tutti i ricettori presenti sono esposti ad un livello di accelerazione inferiore alle soglie di riferimento della norma UNI 9614
Algoritmi di calcolo
LA CANTIERIZZAZIONELA CANTIERIZZAZIONE
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AREE DI CANTIEREAREE DI CANTIERE
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N. 1 CANTIERE BASE: uffici, mensa, dormitori per il personale addetto ai lavori;N. 5 CANTIERI OPERATIVI: impianti principali di supporto alle lavorazioni che si svolgono nel lotto;N. 1 CANTIERE DI ARMAMENTO E ATTREZZAGGIO TECNOLOGICO: stoccaggio di pietrisco e traverse e logistica per l’esecuzione delle lavorazioni via ferro;N. 2 AREE DI STOCCAGGIO: stoccaggio delle terre da scavo da caratterizzare;N. 3 AREE TECNICHE: per la costruzione di singole opere d’arte
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Atmosfera in fase di cantiere
Diffusione degli inquinanti (PM10, e NOX):
Individuazione del periodo potenzialmente critico e scenario di massimo impatto considerando traffico indotto e attività di cantiere.
Uso di modellistica software per lo studio della dispersione degli inquinanti
Nonostante lo studio abbia riscontrato una compatibilitànormativa delle attività esaminate, è comunque buona regola applicare misure di mitigazione per le fasi di realizzazione.
Diffusione degli inquinanti (PM10, e NOX):
Individuazione del periodo potenzialmente critico e scenario di massimo impatto considerando traffico indotto e attività di cantiere.
Uso di modellistica software per lo studio della dispersione degli inquinanti
Nonostante lo studio abbia riscontrato una compatibilitànormativa delle attività esaminate, è comunque buona regola applicare misure di mitigazione per le fasi di realizzazione.
Mon
itora
ggio
Bag
natu
rasp
azzo
latu
ra
INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERIINTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERI
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Rumore e vibrazioni in fase di cantiere
Bar
riere
ant
irum
ore
AS 02AS 02
AT 03AT 03
CO 04CO 04
Inquinamento acustico
Definizione delle attività più impattanti dei cantieri;
Definizione delle sorgenti all’interno dei cantieri tipo;
Analisi dei diversi scenari di attività dei cantieri;
Utilizzo di simulazioni modellistiche con software specialistico;
Valutazione delle singole aree di cantiere.
Le barriere di cantiere previste hanno un’altezza di 5 metri e sono localizzate lungo il perimetro prospiciente i ricettori individuati.
Inquinamento acustico
Definizione delle attività più impattanti dei cantieri;
Definizione delle sorgenti all’interno dei cantieri tipo;
Analisi dei diversi scenari di attività dei cantieri;
Utilizzo di simulazioni modellistiche con software specialistico;
Valutazione delle singole aree di cantiere.
Le barriere di cantiere previste hanno un’altezza di 5 metri e sono localizzate lungo il perimetro prospiciente i ricettori individuati.
Mon
itora
ggio
INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERIINTERVENTI DI MITIGAZIONE DEI CANTIERI
TEMPI REALIZZATIVITEMPI REALIZZATIVI
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Durata complessiva stimata in 2.340 gnc (circa 6,4 anni)
INTERFERENZEINTERFERENZE
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INTERFERENZEINTERFERENZE
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27 corpi di fabbrica per un totale di mq 24.740:
•8 con destinazione abitativa mq 6400•5 con destinazione commerciale mq 8200•3 con destinazione direzionale e negozi mq 2900•1 con destinazione artigianale mq 940•10 con destinazione magazzini e depositi mq 6300
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALESTUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
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INSERIMENTO PAESAGGISTICO AMBIENTALEINSERIMENTO PAESAGGISTICO AMBIENTALE
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Studio di Impatto Ambientale redatto ai sensi dell’allegato VII del d.Lgs n. 104 del 16 giugno 2017
Studio di Impatto Ambientale redatto ai sensi dell’allegato VII del d.Lgs n. 104 del 16 giugno 2017
Analisi pianificazione e programmazioneAnalisi progettualeAnalisi ambientale
Sintesi non Tecnica
Studio PaesaggisticoDPCM 12.12.2005.
Studio PaesaggisticoDPCM 12.12.2005.
A SUPPORTO DELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE SONO STATI REDATTI I
SEGUENTI STUDI SPECIALISTICI
Piano preliminare di utilizzo D.P.R. 120/2017
Piano preliminare di utilizzo D.P.R. 120/2017
Studio AcusticoD.P.R. n. 459 del 18/11/98
Studio AcusticoD.P.R. n. 459 del 18/11/98
Studio archeologicoVerifica preventiva interesse archeologico
Dlgs 163/2006
Studio archeologicoVerifica preventiva interesse archeologico
Dlgs 163/2006