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Rif sm/np 1
L’indipendenza del revisore
Corso di Audit e Governance
Università degli Studi di Bergamo
Dott. Stefano Mazzocchi
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Fondamenti dell’attività del revisore
PREPARAZIONE TECNICA
E’ la conoscenza approfondita
degli standard contabili e di
revisione che gli permette di
valutare in modo critico le scelte
contabili degli amministratori
INDIPENDENZA
E’ la caratteristica del revisore
che gli fa svolgere il proprio
lavoro con obiettività e
integrità, applicando gli
standard in maniera corretta.
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L’indipendenza del revisore
L’indipendenza del revisore è un requisito fondamentale per
la fiducia del pubblico per l’affidabilità del suo operato.
L’indipendenza è uno strumento per il revisore per dare
dimostrazione al pubblico e alle autorità di controllo che egli
svolge la sua funzione con rigore, con integrità ed
obiettività.
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Il concetto di indipendenza
INDIPENDENZA MENTALE
“independence in fact”
è l’atteggiamento mentale del
revisore che lo spinge a prendere
in considerazione tutti gli
elementi rilevanti e nessun
fattore estraneo
INDIPENDENZA FORMALE
“independence in appearance”
è il giudizio che una persona
ragionevole e informata ha
riguardo l’obiettività del
revisore esterno
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L’indipendenza del revisore
Principali normative e fonti di riferimento
D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, in particolare l’art. 10.
Codice Civile (C.C.), in particolare gli artt. 2399, 2409-
quinquies.
D.Lgs. 58/98 - Testo Unico della Finanza (TUF).
Principio di Revisione, Documento n. 100, “Principio
sull’indipendenza del Revisore”.
Raccomandazione della Commissione delle Comunità
Europee del 16 maggio 2002 “L’indipendenza dei revisori
legali dei conti nell’UE: un insieme di principi fondamentali”
(Raccomandazione UE).
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D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, art. 10
Il revisore legale e la società di revisione legale che effettuano la
revisione legale dei conti di una società devono essere
indipendenti da questa e non devono essere in alcun modo
coinvolti nel suo processo decisionale.
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L’indipendenza del revisore
Chi è un Audit Client
Nei confronti di chi il revisore deve essere
indipendente?
E’ importante sottolineare che il revisore deve essere
indipendente non solo dall’Audit Client (la società su cui la
società di revisione emette una “audit opinion”), ma anche
dalle Related Entities.
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L’indipendenza del revisore
Related Entities
Le RELATED ENTITIES sono le controllanti dirette o
indirette, colleganti dirette, controllate dirette e indirette,
collegate dirette e indirette, società soggette a comune
controllo dirette e indirette, talune da valutare in base a un
concetto di materialità, indipendentemente dal tipo di
revisione condotta su di esse (ad esempio: revisione
completa, review, agreed upon procedures, ecc.).
Pertanto quando si parla di requisiti di indipendenza verso
un’Audit Client è implicito che si considerino anche le
Related Entities.
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L’indipendenza del revisore
I requisiti di indipendenza
I requisiti di indipendenza si applicano:
al revisore incaricato dello svolgimento del lavoro sull’Audit
Client;
a coloro che si trovano in una posizione tale da poter
influenzare il risultato dalla revisione.
Come indicato nel D.Lgs. 39/2010, spetta al revisore documentare
nelle carte di lavoro che sia rispettato il principio di indipendenza
(persone, strumenti, regole interne), che dovrebbero consentire
ad un terzo di valutare le procedure e i provvedimenti presi dal
revisore legale per evitare o risolvere fatti e circostanze che
costituiscono minacce o rischi per la sua obiettività.
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L’indipendenza del revisore
I requisiti di indipendenza
I requisiti di indipendenza sono quindi applicati anche a
soggetti non strettamente coinvolti direttamente sul lavoro
di revisione contabile. In particolare, si possono individuare
le seguenti categorie di soggetti da considerare per la
verifica delle condizioni di indipendenza:
A) l’Audit Team
B) l’Ufficio
C) la “Rete”
C) i “Familiari”
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L’indipendenza del revisore
Chi rientra nell’Audit Team
La definizione di AUDIT TEAM può includere:
A) Il Gruppo di Revisione
Tutto il Personale Professionale che partecipa direttamente
all’incarico di revisione.
Chiunque fornisca servizi su tematiche specialistiche per
l’incarico di revisione.
Chiunque sia incaricato dello svolgimento del Controllo
Qualità dello specifico incarico di revisione.
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L’indipendenza del revisore
Chi rientra nell’Audit Team
La definizione di Audit Team può includere:
B) La catena di comando
Coloro che hanno responsabilità diretta di supervisione o di
direzione e controllo nei confronti di qualsiasi socio o
amministratore della società di revisione che sia coinvolto
nell’incarico (cosiddetta “catena di comando”).
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L’indipendenza del revisore
Definizione di “Ufficio”
L’UFFICIO indica una sede della società di revisione o di
un’entità della rete nella quale il responsabile dell’incarico di
revisione esercita la sua attività. L’ufficio comprende altresì
sedi diverse, tra le quali sussistono strette relazioni
professionali e operative. Nel caso di società di revisione o
di entità della rete di dimensioni limitate l’ufficio si estende
all’intera società.
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L’indipendenza del revisore
Definizione di “Rete”
“RETE”: la struttura alla quale appartengono un revisore
legale o una società di revisione legale, che è finalizzata alla
cooperazione e che persegue chiaramente la condivisione
degli utili o dei costi o fa capo ad una proprietà, un controllo
o una direzione comuni e condivide prassi e procedure
comuni di controllo della qualità, la stessa strategia
aziendale, uno stesso nome o una parte rilevante delle
risorse professionali.
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L’indipendenza del revisore
Definizione di “Familiari” e “Stretti Familiari”
Si definiscono “FAMILIARI” il coniuge non separato
legalmente, il convivente, i figli, i genitori, i fratelli, le sorelle
e le persone fiscalmente a carico e si definiscono “STRETTI
FAMILIARI” il coniuge non separato legalmente, il
convivente e le persone fiscalmente a carico.
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L’indipendenza del revisore
Componente del Revisore
Il revisore PRIMA di accettare l’incarico di revisione deve
valutare le possibili circostanze che minacciano la sua
indipendenza.
Deve quindi verificare:
- l’indipendenza personale
- l’indipendenza dei servizi/incompatibilità dei servizi
- altri elementi: corrispettivi per la revisione, durata dell’incarico
Necessità di procedure di monitoraggio dell’indipendenza
all’interno delle società di revisione.
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L’indipendenza del revisore
Minacce all’indipendenza personale
Interessi finanziari
Sia diretti che indiretti gli interessi finanziari nei confronti
dell’Audit Client sono una minaccia quando riguardano le
persone dell’Audit Team, della Rete, dell’Ufficio e i loro
Stretti Familiari.
Pertanto, a titolo di esempio, questi soggetti non possono
detenere titoli azionari di Audit Client (conflitto di interessi).
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L’indipendenza del revisore
Minacce all’indipendenza personale
Relazioni di affari
Generalmente creano situazioni di incompatibilità le
relazioni di affari nei confronti dell’Audit Client da parte dei
soggetti facenti parte dell’Audit Team, della Rete,
dell’Ufficio e dei Familiari.
Possono essere ammesse relazioni di affari se non
significative ed erogate a normali condizioni di mercato
(esempio: polizza assicurazione), tali cioè da non instaurare
una dipendenza per una delle parti.
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L’indipendenza del revisore
Minacce all’indipendenza personale
Rapporti di lavoro autonomo o subordinato con l’Audit Client
Incarichi di prestazione di lavoro autonomo o subordinato
nei confronti dell’Audit Client costituiscono causa di
incompatibilità.
Pertanto a titolo di esempio i soggetti facenti parte
dell’Audit Team non possono assumere cariche ad esempio
di Amministratore presso l’Audit Client.
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L’indipendenza del revisore
Minacce all’indipendenza personale
Ad esempio è incompatibile lo svolgimento di funzioni
direttive da parte della moglie del revisore incaricato tali da
consentire un’influenza diretta sulla preparazione delle
registrazioni contabili e del bilancio revisionato.
Relazioni familiari ed altre relazioni personali con
amministratori, sindaci o personale dell’Audit Client possono
costituire causa di incompatibilità
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L’indipendenza del revisore
Indipendenza dei servizi
Esistono servizi incompatibili con il ruolo svolto dal revisore
presso l’Audit Client.
In particolare, ci sono servizi che porterebbero il revisore a
svolgere un’attività di auto-riesame: svolgimento di attività
di controllo di dati o elementi che lo stesso o altri soggetti
dell’Audit Team hanno contribuito a determinare. A titolo di
esempio:
- predisposizione delle registrazioni contabili e predisposizione
del bilancio (tenuta della contabilità);
- preparazione di documenti giustificativi o creazione di dati
(comprese decisioni in merito alle ipotesi di valutazione) o la
modifica di tali documenti o dati;
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L’indipendenza del revisore
Indipendenza dei servizi
- progettazione e realizzazione di sistemi informativi-contabili-
amministrativi-finanziari (utilizzati per generare informazioni
relative al bilancio del soggetto sottoposto a revisione);
- coinvolgimento del revisore nel progetto decisionale dell’Alta
Direzione Aziendale dell’Audit Client;
- servizio per la ricerca di personale destinato a ricoprire incarichi
dirigenziali o posizioni di rilievo nell’Audit Client.
Da evitare anche l’attività di patrocinio legale e consulente
tecnico di parte a favore del soggetto sottoposto a revisione
nell’audit di una controversia o di una lite.
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L’indipendenza del revisore
Altri elementi a tutela dell’indipendenza del revisore
Corrispettivi per la revisione
Non devono essere accettati incarichi di revisione per cui è
previsto un corrispettivo in funzione dei risultati (conflitto di
interessi).
La base di calcolo del corrispettivo per l’incarico di revisione
deve essere concordata in anticipo per evitare ogni
apparenza di correlazione con i risultati dell’attività prestata
dal revisore. Gli accordi devono comportare un margine di
variazione per tenere conto di fattori inaspettati che
possono influenzare l’entità del lavoro svolto.
I corrispettivi per altri incarichi assunti per servizi
compatibili con la revisione non devono assumere
un’importanza tale da instaurare una dipendenza finanziaria,
effettiva o apparente nei confronti dell’Audit Client.
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L’indipendenza del revisore
Altri elementi a tutela dell’indipendenza del revisore
Durata dell’incarico
Possono sorgere rischi di familiarità che minacciano
l’indipendenza quando il revisore partecipa per lungo tempo
alla revisione del medesimo Audit Client.
Per la revisione svolta su Enti di Interesse Pubblico
(esempio: società quotate) l’incarico ha durata di nove
esercizi e non può essere rinnovato o nuovamente conferito
se non siano decorsi almeno tre anni dalla data di
cessazione del precedente”. Il cambio socio è previsto dopo
sette anni.
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L’indipendenza del revisore
Altri elementi a tutela dell’indipendenza del revisore
Durata dell’incarico
Per la revisione legale dei conti svolta ai sensi dell’art. 14 del
D.Lgs. 39/2010 (non Enti di Interesse Pubblico) la durata
della revisione è di tre anni rinnovabili anche senza
interruzione.
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L’indipendenza del revisore
Prevenzione
I soggetti abilitati all’esercizio dell’attività di revisione legale
si dotano di procedure idonee a prevenire e rilevare
tempestivamente le situazioni che possono compromettere
l’indipendenza.
L’istituzione e il funzionamento di tali procedure sono
documentati in modo da poter essere assoggettati ai sistemi
di controllo di qualità.