L'importanza di monitorare i social media: 7 step essenziali
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L’importanza Di Monitorare I Social Media: 7 Step Essenziali
Nei miei ultimi articoli ho parlato spesso e volentieri dell’importanza
di monitorare i social media per gestire al meglio la tua
reputazione aziendale ed “intercettare” i bisogni e le richieste della
tua potenziale clientela, senza ricorrere a costose indagini di
mercato.
Ho trattato di come il monitoraggio può aiutare le vendite, di come
puoi gestirlo mediante un semplice foglio excel e di come facilitare le
tue attività di controllo grazie a 3 semplici strumenti online.
Questo articolo vuole essere sia un compendio, sia un’integrazione
dei miei postriguardanti l’argomento.
Ma partiamo dalle basi: cosa significa “Social Media
Monitoring”?
SOCIAL MEDIA MONITORING: UNA DEFINIZIONE
Secondo quanto afferma Hubspot, il Social Media Monitoring è
il processo di monitoraggio e di risposta alle menzioni (che accadono
nei media sociali) relative a un’azienda o ad un’attività di business in
genere.
Questo cosa significa per la tua azienda, e come puoi
intervenire al meglio?
Le novità all’interno del social web sono all’ordine del giorno, e
spesso è difficile rimanere costantemente aggiornati su tutto ciò che
accade.
Anche il processo di monitoraggio non rimarrà sempre uguale a se
stesso ma, con un minimo investimento di tempo e con
una strategia di azione ben definita, potrai ottenere buoni risultati.
Per poter rispondere alle persone che stanno parlando del tuo brand
e comprendere meglio come essi considerano la tua azienda, ti
consiglio 7 passi per monitorare quello che dicono di te online.
7 PASSI DA SEGUIRE PER GESTIRE IL MONITORAGGIO CON SUCCESSO
1) Stabilisci quali sono le motivazioni per le quali stai
monitorando il tuo brand.
E’ essenziale avere un obiettivo e un chiaro risultato in mente al
quale puntare.
2) Individua quali sono i “luoghi” online da monitorare.
Dov’è che il tuo target di riferimento sta già parlando di te, dei tuoi
prodotti/servizi e di quelli dei tuoi concorrenti diretti?
3) Assegna diversi livelli di priorità a chi/cosa vuoi monitorare.
Stabilisci le parole-chiave e i concorrenti che vuoi controllare.
Assegnagli diversi livelli di priorità. Ogni livello, in base alla sua
importanza, potrà essere monitorato con frequenze diverse.
4) Stabilisci un piano di azione.
Raduna tutte le “teste pensanti” della tua azienda e decidi le
modalità di esecuzione del piano.
5) Costruisci delle relazioni.
Focalizzati sul coinvolgere le persone in quello che fai. Individua chi
sta già parlando di te e cerca dei punti in comune per poter iniziare
un dialogo. Fai attenzione a non essere troppo invadente: il dialogo
non deve essere “interessato” (traduzione: NON devi vendere nulla).
6) Scegli i tuoi strumenti di monitoraggio.
Nei miei precedenti articoli te ne ho già segnalati alcuni (Google
Alerts, Topsy, Social Mention, ecc.) ma, se proprio ne volessi
scegliere solo uno, ti consiglio di utilizzare Hootsuite per tener
traccia delle conversazioni sui canali Facebook, Twitter, Linkedin.
7) Segui una tua routine
Il monitoraggio deve essere costante per un discreto periodo, se si
vogliono avere dei risultati utili e comparabili nel tempo. Stabilisci
quanto tempo vuoi dedicare (alla settimana, al mese…) al processo
di monitoraggio e mantieniti costante.
UN AIUTO “VISUALE”, PRIMA DI CHIUDERE…
Nell’infografica che vedi poco sotto puoi trovare alcuni degli
strumenti più conosciuti (sia gratis che a pagamento) per aiutarti ad
“ascoltare” e a monitorare il web.
Ti consiglio di iniziare con la “tripletta” Hootsuite-Social Mention-
Google Blog Search.
Lascia un commento o contattami se sei interessato ad
approfondimenti
Source: strategicbit.com via Annie on Pinterest
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