L’importanza della raccolta dei dati clinici per la...
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L’importanza della raccolta dei dati clinici per la prevenzione del rischio cardiovascolare: il progetto CUORE
Simona Giampaoli, Luigi PalmieriReparto di Epidemiologia delle Malattie Cerebro e CardiovascolariCentro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della SaluteIstituto Superiore di Sanità, Roma
Workshop ARNOBologna, 2 dicembre 2008
Il Progetto CUORE
Obiettivi1. implementare il registro degli eventi coronarici e
cerebrovascolari
2. valutare la prevalenza delle malattie cardiovascolari, dellecondizioni a rischio e la distribuzione dei fattori di rischiocardiovascolare (Health Examination Survey)
3. creare un software per la valutazione del rischio cardiovascolare
4. implementare il piano di formazione dei MMG sull’uso e applicazione della carta del rischio
5. creare l’Osservatorio del rischio cardiovascolare
MODULO 5Comunicazione dei risultati
Workshop aziendale/regionale, 5 ore
MODULO 4Ricerca e valutazione per l’applicazione della cart a
di rischio cardiovascolare nella pratica clinicaFormazione residenziale, 5 ore
MODULO 1Uso della carta di rischio cardiovascolare globale
assolutoFormazione residenziale, 5 ore
MODULO 2Comunicazione del rischio, promozione stili di vita
salutari e trattamento farmacologicoFormazione residenziale, 5 ore
MODULO 3Uso di cuore.exe nella pratica di medicina
generaleAutoformazione nel proprio contesto professionale,
4 settimane
Programma di Formazione del Progetto CUORE - CCM
Corsi di formazione (Giugno 2008)
Svolti presso associazioninazionali di MMG(SIMG, SNAMID)
E/O
Associazioni trasfusionisti(FIDAS, AVIS, Fratres,
CRI)
Già programmati
Già svolti presso Regioni
Ancora non svolti
76146-9/10 2008Trentino AA: Trento
291324-27/9 2008Campania: Nocera Inferiore
977/12/2006; 21/3/2007Emilia Romagna: Modena
2991615-18/1/2007; 6-7/6; 4-6/9, 22-24/10, 6-8/11 2008Sardegna: Villanova Forru (MD), San Luri, Olbia, Sassari,Nuoro (2 corsi)
8793917/3; Ottobre, Novembre, Dicembre 2007 (20 corsi)
Puglia: Bari (cardiologi), Bari, Monopoli, Triggiano, Terlizzi, Conversano, Giovinazzo, Altamura, Gioia del Colle, Acquavivadelle Fonti, Putignano, Gravina, Modugno, Brindisi
344108-11/1; 8,9/3; 23,30/6; 7,14/7; 15,22/9; 29/9, 6/10; 20,27/10; 10,17/11; 1,15/12 2007; 24/5, 7/6; 21, 28/6;
21, 28/6; 20/9, 4/10; 18, 25/10 2008
Basilicata: Potenza, Matera, Villa D’Agri, Lagonegro, Montalbano Ionico, Venosa,, Matera (2 corsi), Lagonegro
114529/11, 6/12 2006; 29/9, 6/10; 13,20/10 2007Molise: Campobasso
1662612,18,19,26/11/2005; 19-20, 21-22/5; 27-28/6 2008Umbria: Perugia; Perugia (Pila)
1212/4/2006Trasfusionisti: Milano
242
18
12
14
26
9
25
15
Form
11816,17/6; 3,5/11 2006; 31/3; 14,15/4; 11,12/5; 24,25/11 2007; 20-21/6 2008
SNAMID: Milano, Catania, Bari, Torino, Trento, Padova, Asti, Roma, Padova
2111-14/10/2005ISS: Roma
1/4/2006SIMG: Firenze
321Novembre, Dicembre 200620/1; 9,10/2 2007; 13-14/3 2008
Sicilia: Palermo, Piazza Armerina, Vittoria, Lentini, Alcamo, Caltagirone, Partinico, Canicattì
6323-26/10/2006; 29,30/2/2007Valle d’Aosta: Aosta
18026,27/6; 19,26/9 2006Abruzzo: Pescara
1681/2, 17/3, 14/6, 5/12 200623/2, 16,30/3 2007
FIDAS,AVIS,Fratres,CRI: Roma, Catania, Bari, Torino, Pordenone, Bologna, Napoli
2989Totale
10222-25/5; 24,25/11, 12,13/12 20068,11/1; 9,10/2 2007
Calabria: Catanzaro, Cosenza, Pizzo Calabro, Palmi, Castrovillari
PartData Località
Corsi di formazione per formatori e partecipanti sull’uso e l’applicazione della carta del rischio cardiovascolare (novembre 2008)
L’Osservatorio del Rischio Cardiovascolare nasce dallacollaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità e ilCineca, con l’obiettivo di:
� fornire all’Istituto Superiore di Sanità una piattaforma di analisidei dati raccolti con il programma cuore.exe
� realizzare uno strumento di monitoraggio del rischio globaleassoluto per il supporto alle decisioni destinato ai responsabilidelle politiche sanitarie
� fornire ai medici uno strumento di valutazione del rischio deiloro assistiti confrontato con le medie regionali e nazionali
L’Osservatorio del Rischio CardiovascolareOBIETTIVI
Osservatorio del Rischio Cardiovascolare(Novembre 2008)
8.066 (21,9%)Numero di persone rivalutate
36.865Numero di persone da rivalutare
2.9%
7.2%
Livello medio di rischio in 10 anni, donne
Livello medio di rischio in 10 anni, uomini
52Età media
50%% uomini
50%% donne
76.600Numero di persone
89.391Numero di valutazioni del rischio
http://http://cuorecuore--iss.cineca.itiss.cineca.it//
N. medici che hanno inviato i dati attraverso cuore.exe 719
% medici di famiglia 96,1
% specialisti 2,6
% centri trasfusionali 0,8
% ambulatori prevenzione cardiovascolare 0,5
MEDICI CHE HANNO INVIATO I DATI(Novembre 2008)
INDICATORI DI RISCHIO
Distribuzione degli assistiti per sesso e classi di età
(**) Le medie e le prevalenze a livello nazionale e regionale sono calcolate sul campione di dati inviati dai medici che aderiscono all'Osservatorio del Rischio Cardiovascolare che pertanto potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale.
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
35 - 39 5.370 4.158 9.528 2.575 2.994 5.569 2.526 946 3.47240 - 44 6.526 5.435 11.961 3.771 4.247 8.018 2.312 814 3.12645 - 49 6.061 5.467 11.528 3.783 4.408 8.191 1.736 596 2.33250 - 54 5.632 5.786 11.418 3.980 4.723 8.703 1.052 465 1.51755 - 59 5.666 6.219 11.885 4.161 5.093 9.254 885 370 1.25560 - 64 4.887 5.789 10.676 3.837 4.802 8.639 457 221 67865 - 69 4.195 5.409 9.604 3.592 4.629 8.221 28 9 37Totale 38.337 38.263 76.600 25.699 30.896 56.595 8.996 3.421 12.417
Classi di età
TOTALE** Medici di Famiglia** Centri Trasfusione**
Sesso
TOTALE**Medici di Famiglia**
Centri Trasfusione**
Donne 2.9 3.0 0.9Uomini 7.2 8.6 3.1Totale 5.2 5.6 2.5
Livello medio del rischio cardiovascolare per sesso (n. medio di eventi attesi in 10 anni su 100 persone)
(**) Le medie e le prevalenze a livello nazionale e regionale sono calcolate sul campione di dati inviati dai medici che aderiscono all'Osservatorio del Rischio Cardiovascolare che pertanto potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale.
Classe di rischio N % N % N %Basso (<3%) 14.377 37,5 7.494 29,2 6.006 66,8Moderato (3-19%) * 21.041 54,9 15.724 61,2 2.961 32,9Alto (>=20%) 2.919 7,6 2.481 9,6 29 0,3Totale Uomini 38.337 100,0 25.699 100,0 8.996 100,0
Centri Trasfusione**
TOTALE**Medici di Famiglia**
Numero di assistiti per sesso e classe di rischio cardiovascolare UOMINI
(*) Livello di rischio da tenere sotto controllo adottando uno stile di vita sano;
(**) Le medie e le prevalenze a livello nazionale e regionale sono calcolate sul campione di dati inviati dai medici che aderiscono all'Osservatorio del Rischio Cardiovascolare che pertanto potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale.
Classe di rischio N % N % N %Basso (<3%) 25.358 66,3 19.968 64,6 3.237 94,6Moderato (3-19%) * 12.750 33,3 10.809 35,0 184 5,4Alto (>=20%) 155 0,4 119 0,4 0 0,0Totale Uomini 38.263 100,0 30.896 100,0 3.421 100,0
Centri Trasfusione**
TOTALE**Medici di Famiglia**
Numero di assistiti per sesso e classe di rischio cardiovascolare DONNE
(*) Livello di rischio da tenere sotto controllo adottando uno stile di vita sano;
(**) Le medie e le prevalenze a livello nazionale e regionale sono calcolate sul campione di dati inviati dai medici che aderiscono all'Osservatorio del Rischio Cardiovascolare che pertanto potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale.
STILI DI VITA E TERAPIE
Stile di Vita Consigliato
(*) Poiché solo i Medici di Famiglia raccolgono i dati sui suggerimenti relativi agli stili di vita, il TOTALE equivale al dato dei Medici di Famiglia;
Alimentazione 3.621 14,1 3.617 11,7Attività fisica 7.390 28,8 9.291 30,1Fumo 7.926 30,8 7.110 23,0
UOMINI (N=25.699) DONNE (N=30.896)
N TOTALE % * N TOTALE % *
Terapie
DONNE, N=38.263
Terapia anti-ipertensiva 10.370 40,4
Terapia ipolipemizzante 3.765 14,7
N TOTALE % *
UOMINI, N=25.699
Terapia anti-ipertensiva 10.428 33,8
Terapia ipolipemizzante 2.487 8,0
N TOTALE % *
(*) Poiché solo i Medici di Famiglia raccolgono i dati sulle terapie, il TOTALE equivale al dato dei Medici di Famiglia;
(**) Le medie e le prevalenze a livello nazionale e regionale sono calcolate sul campione di dati inviati dai medici che aderiscono all'Osservatorio del Rischio Cardiovascolare che pertanto potrebbe non essere rappresentativo della popolazione generale.
FOLLOW-UP DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Follow-up Del Rischio Cardiovascolare(Novembre 2008)
3.074Numero di persone da rivalutare dopo 6 mesi
8.066 (21,9%)Numero di persone rivalutate
33.791Numero di persone da rivalutare dopo 1 anno
76.600Numero assistiti registrati
http://http://cuorecuore--iss.cineca.itiss.cineca.it//
Follow-upNumero di assistiti per cui è stato effettuato il follow-up per sesso,
classe di rischio al follow-up e classe di rischio alla linea base
UOMINI
La tabella riporta il numero di assistiti a cui è stato effettuato il follow-up stratificati per classe di rischio alla linea base e corrispondente classe di rischio al follow-up.
Basso Moderato Alto Basso Moderato Alto Basso Moderato Alto
Basso 3.231 201 1 82 25 1 3.142 173 -Moderato * 121 2.030 48 21 519 39 99 1.477 4
Alto 1 71 101 1 63 97 - 5 3
Classe di rischio alla linea base
Classe di rischio al follow-up
TOTALE Medici di Famiglia Centri Trasfusione
(*) Livello di rischio da tenere sotto controllo adottando uno stile di vita sano;
Follow-upNumero di assistiti per cui è stato effettuato il follow-up per sesso,
classe di rischio al follow-up e classe di rischio alla linea base
DONNE
La tabella riporta il numero di assistiti a cui è stato effettuato il follow-up stratificati per classe di rischio alla linea base e corrispondente classe di rischio al follow-up.
(*) Livello di rischio da tenere sotto controllo adottando uno stile di vita sano;
Basso Moderato Alto Basso Moderato Alto Basso Moderato Alto
Basso 1.647 74 - 292 38 - 1.337 30 -Moderato * 65 466 4 42 347 4 18 70 -
Alto - 3 2 - 3 2 - - -
Classe di rischio alla linea base
Classe di rischio al follow-up
TOTALE Medici di Famiglia Centri Trasfusione
Follow-upLivello medio del rischio cardiovascolare al follow-up per sesso
(n. medio di eventi attesi in 10 anni su 100 persone)
Uomini 2.2 2.2 0.0 4.2 4.3 0.1 1.0 1.0 0.0Donne 4.5 4.4 0.0 12.3 11.7 -0.6 3.0 3.1 0.1Totale 3.8 3.8 0.0 8.6 8.3 -0.3 2.6 2.6 0.1
TOTALE Medici di Famiglia Centri Trasfusione
Diff. Ass.Diff. Ass.
Sesso
Media rischio alla linea base
Media rischio al follow-up
Diff. Ass.Media
rischio alla linea base
Media rischio al follow-up
Media rischio alla linea base
Media rischio al follow-up
Follow-upMedia e prevalenza delle condizioni di rischio al follow-up e alla linea base
UOMINI
N
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. Ass.
Diff. %
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. %
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. %
Età (anni) 5.805 46,9 47,6 0,7 1,5 56,9 57,6 1,2 45,0 45,8 1,6PAS (mmHg) 5.805 134,6 132,7 -1,9 -1,4 134,7 132,9 -1,3 121,6 115,2 -5,6PAD (mmHg) 5.805 82,6 81,0 -1,6 -2,0 82,4 81,0 -1,7 71,2 74,0 3,8CT (mg/dl) 5.805 212,9 207,8 -5,1 -2,4 223,6 213,7 -4,6 211,0 206,8 -2,0HDL-C (mg/dl) 5.805 52,8 53,2 0,4 0,8 48,6 48,7 0,1 53,5 54,0 1,0
Medici di FamigliaTOTALE Centri Trasfusione
Fumo 1.352 23,8 23,3 -0,5 -4,6 0,4
Diff. Ass. TOTALE
Numero assoluto
Prevalenza alla linea base (%)
Prevalenza al f-u (%)
Diff. Ass. Med. Fam.
Diff. Ass. Centri Trasf.
Follow-upMedia e prevalenza delle condizioni di rischio al follow-up e alla linea base
DONNE
N
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. Ass.
Diff. %
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. %
Media alla linea base
Media al f-u
Diff. %
Età (anni) 2.261 50,3 51,1 0,7 1,4 57,3 58,0 1,1 46,5 47,3 1,6PAS (mmHg) 2.261 133,9 132,5 -1,4 -1,0 132,9 131,9 -0,8 140,0 130,0 -7,7PAD (mmHg) 2.261 81,4 80,8 -0,5 -0,7 80,8 80,5 -0,3 90,0 86,0 -4,7CT (mg/dl) 2.261 216,9 213,1 -3,8 -1,8 231,5 226,0 -2,4 209,4 206,8 -1,3HDL-C (mg/dl) 2.261 63,7 64,8 1,2 1,8 56,7 57,8 1,8 67,5 68,7 1,8
Medici di FamigliaTOTALE Centri Trasfusione
Fumo 439 19.9 19.4 -0.5 -1.6 0.2
Diff. Ass. TOTALE
Numero assoluto
Prevalenza alla linea base (%)
Prevalenza al f-u (%)
Diff. Ass. Med. Fam.
Diff. Ass. Centri Trasf.
CONTROLLI DI QUALITA’
Validi Missing
% validi sul totale
campione TOTALE
% validi sul totale Med. Fam.
% validi sul totale Centri Trasf.
CT 89.391 0 100,0 100,0 100,0Diabete 89.391 0 100,0 100,0 100,0HDL-C 89.391 0 100,0 100,0 100,0PAD (I mis.) 64.474 24.917 72,1 98,7 7,5PAD (II mis.) 64.292 25.099 71,9 98,5 7,5PAS (I mis.) 70.158 19.233 78,5 100,0 7,5PAS (II mis.) 68.961 20.430 77,1 98,5 7,5Stile vita 32.519 56.872 36,4 50,0 0,5Terapia 19.004 70.387 21,3 29,0 0,4
Controllo di Qualità
Calcolo del Rischio
Controllo di QualitàMisure antropometriche
Validi Missing
% validi sul totale
campione TOTALE
% validi sul totale Med.
Fam.
% validi sul totale Centri Trasf.
Altezza 31.071 58.320 34,8 31,1 5,7BMI 21.484 67.907 24,0 31,1 5,7Circonferenza vita 16.173 73.218 18,1 16,5 0,3Peso 31.071 58.320 34,8 31,1 5,7
N% sul totale
Qualità campione TOTALE
Qualità Med. Fam.
Qualità Centri Trasf.
Proporzione di misurazioni antropometriche incomplete 0 0 Buona Buona Buona
Una misurazione viene considerata completa se è stata effettuata sia per l'altezza che il pesoBUONA QUALITA’: se meno del 5% delle misurazioni sono incomplete
Controllo di QualitàMisurazione della pressione arteriosa
N% sul totale
Qualità campione TOTALE
Qualità Med. Fam.
Qualità Centri Trasf.
Proporzione di misurazioni identiche - PAD 39.101 60,8 Mediocre Mediocre MediocreProporzione di misurazioni identiche - PAS 35.076 50,9 Mediocre Mediocre Mediocre
Proporzione di misurazioni incomplete (PA) 25.100 28,1 Mediocre Mediocre MediocreLa misurazione della pressione arteriosa viene considerata completa solo se sia per la pressione sistolica che diastolica si hanno due misurazioni. QUALITÀ BUONA: se meno del 5% delle misurazioni sono incomplete;QUALITÀ MEDIOCRE: se il 5% o più delle misurazioni sono incomplete.
Proporzione di valori identici nelle due misurazioni effettuateQUALITÀ BUONA: se le misure identiche sono meno del 33% sia per la pressione sistolica che diastolica;QUALITÀ INTERMEDIA: se la proporzione di misure identiche è tra il 33% e il 50% per una delle due, e nessuna eguagli o supera il 50%;QUALITÀ MEDIOCRE: se la proporzione di misure identiche è uguale o superiore al 50% per la pressione sistolica o diastolica.
Controllo di Qualità
Distribuzione dell’ultima cifra della pressione arteriosa
Ultima cifra della pressione arteriosa - I mis.
0
10
20
30
40
50
60
70
0 2 4 6 8
Pressione diastolica
Pressione sistolica
Controllo di QualitàModificazione del Rischio CVD per variazione dell’ultima
cifra della PASRISCHIO CVD
Ultima cifra UOMINI DONNE0 7.5 2.82 7.7 2.94 7.9 3.06 8.0 3.18 8.3 3.2
Sesso Età PAS FUMO CT HDL-C DiabeteTratt.
Ipertensioneanni mmHg Si/No mg/dl mg/dl Si/No Si/No
UOMO 55 160 No 220 40 No NoDONNA 55 160 No 220 40 No No
Caratteristiche dei fattori di rischio alla linea base
Conclusioni
E’ la prima volta che vengono raccolti dati sulla valutazione del rischio, sul couselling, sulle terapie sulle persone a rischio elevato, da mantenere sotto controllo con lo stile di vita, a rischio basso confrontabili a livello nazionale e regionale
Questi dati, integrati con quelli dell’OEC, dello studio PASSI, dei registri delle malattie cardiovascolari possono costituire un potente sistema di sorveglianza e di valutazione della efficacia pratica dello strumento di valutazione del rischio cardiovascolare
Va implementato lo strumento di raccolta dati (cuore.exe) nei software della medicina generale
Eventi cardiovascolari maggiori (barre) in relazione all'incidenza in 10 anni
(curva tratteggiata) per decile di rischio MCV; UOMINI 35-69 anni
112
153
94
76
46
3327
18 20 17
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
I (3433) II (1659) III (800) IV (439) V (253) VI (161) VII (115) VIII (79) IX (62) X (55)
Decili di rischio cardiovascolare in 10 anni (popolazione )
Eventi MCV
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Incidenza % in 10 anni
Ital Heart J 2004; 5 (Suppl 8): 122S-135S
Eventi cardiovascolari maggiori (barre) in relazione all’incidenza in 10 anni (curva tratteggiata) per classi di rischio MCV
UOMINI 35-69 anni
Classi di rischio cardiovascolare in 10 anni (popolazione)