L’imponibile Previdenziale e Fiscale. FINO AL 31/12/1997: INDAGINE SULLA NATURA RETRIBUTIVA O...
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L’imponibile L’imponibile Previdenziale e FiscalePrevidenziale e Fiscale
FINO AL 31/12/1997: INDAGINE SULLA FINO AL 31/12/1997: INDAGINE SULLA NATURA RETRIBUTIVA O RISARCITORIA NATURA RETRIBUTIVA O RISARCITORIA (INDENNITARIA) DELLE SOMME (INDENNITARIA) DELLE SOMME
DAL 1/1/1998: ARMONIZZAZIONE DELLA DAL 1/1/1998: ARMONIZZAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE A FINI FISCALI E BASE IMPONIBILE A FINI FISCALI E PREVIDENZIALI – PRESUNZIONE DI PREVIDENZIALI – PRESUNZIONE DI IMPONIBILITA’ SALVO ECCEZIONI IMPONIBILITA’ SALVO ECCEZIONI TASSATIVETASSATIVE
INDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILEINDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE
INDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILEINDIVIDUAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE Norma previdenziale: Art. 12 legge 153/1969, art. 6 Dlgs 314/1997,
art. 27 DPR 797/1955 “Costituiscono redditi di lavoro dipendente ai fini contributivi quelli di
cui all'articolo 49, comma 1, del testo unico delle imposte sui redditi, maturati nel periodo di riferimento”
Art. 51, comma 1, Dlgs 917/1986 (TUIR)
Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro
RAPPORTO DI CAUSA - EFFETTO
Quindi:Quindi:tutto ciò che il giornalista riceve dal tutto ciò che il giornalista riceve dal datore di lavoro (somme in denaro, datore di lavoro (somme in denaro,
beni o servizi) sono da assoggettare beni o servizi) sono da assoggettare a contribuzione previdenziale e a a contribuzione previdenziale e a tassazione fiscale, ad eccezione tassazione fiscale, ad eccezione delle sole tipologie per le quali la delle sole tipologie per le quali la
legge disponga un diverso regime.legge disponga un diverso regime.
DETERMINAZIONEDETERMINAZIONE
Valore normale dei beni e dei servizi (Art. 9: prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi)
Il valore normale dei generi in natura prodotti dall'azienda e ceduti ai dipendenti è determinato in misura pari al prezzo mediamente praticato dalla stessa azienda nelle cessioni al grossista.
Non concorre a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d'imposta ad euro 258,22; se il predetto valore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.
Quindi: Quindi:
nel caso in cui una parte della nel caso in cui una parte della retribuzione sia costituita da beni retribuzione sia costituita da beni
o servizi, l’importo sul quale o servizi, l’importo sul quale calcolare i contributi (e le tasse) è calcolare i contributi (e le tasse) è
rappresentato dal valore di rappresentato dal valore di mercato degli stessi.mercato degli stessi.
MINIMALI RETRIBUTIVIMINIMALI RETRIBUTIVIa fini previdenzialia fini previdenziali
Art. 1 DL 338/1989 conv. Legge 389/1989 La retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi
di previdenza e di assistenza sociale non può essere inferiore all'importo delle retribuzioni stabilito da:
Leggi
Regolamenti
Contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali più rappresentative su base nazionale
Accordi collettivi o contratti individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dal contratto collettivo
MINIMALIMINIMALI Minimale legale (parametrato, di anno in anno, sul valore
percentuale dal 7.5 % riferito ai trattamento pensionistici minimi erogati dall’INPS ex art.7 del D.L. n. 463/1983, convertito con modificazioni in legge n. 638/1983 e successive modificazioni ed integrazioni)
IMPORTI PER IL 2009:
€ 43,49 giornalieri, pari a € 1.130,74 mensili.
IN AMBITO GIORNALISTICO SI APPLICANO A:
Art. 2 CNLG Art. 12 CNLG
Retribuzioni convenzionali per i Retribuzioni convenzionali per i lavoratori all’estero lavoratori all’estero
Legge 398/1987: paesi UE, extra UE convenzionati ed extra UE non convenzionati;
Extra UE non convenzionati: fasce 2009 Da 0 a 2.878,35 : 2.878,35 Da 2.878,36 a 4.691,96 : 4.691,96 Da 4.691,97 a 5.545,52 : 5.545,52 Da 5.545,53 a 6.504,96 : 6.504,96 Da 6.504,97 in poi: 7.629,247.629,24
CONTRATTI COLLETTIVICONTRATTI COLLETTIVI
Stipulati dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative
CCNLG FNSI/FIEG (quotidiani, periodici, agenzie stampa ed emittenti radiotelevisive a carattere nazionale)
CCNL FNSI/AERANTI (emittenti radiotelevisive ed agenzie di stampa a carattere locale)
Pubbliche Amministrazioni: deroga (Contratti di Comparto ARAN/OO.SS.) salvo espressa applicazione del CNLG (IN ATTESA DELLA SOTTOSCRIZIONE DI CONTRATTI ARAN/FNSI)
ACCORDI COLLETTIVI O ACCORDI COLLETTIVI O INDIVIDUALIINDIVIDUALI
Contratti di area, territoriali o aziendali, sottoscritti in ambito decentrato dai CDR o dalle associazioni stampa regionali (se RATIFICATI DALLA FNSI a livello nazionale: pari efficacia dei CCNL)
Accordi individuali Effetti sul piano previdenziale solo se
COMPARATIVAMENTE migliorativi
RILEVANZA AI FINI DELLA FRUIZIONE DI RILEVANZA AI FINI DELLA FRUIZIONE DI SGRAVI CONTRIBUTIVI (E FISCALI)SGRAVI CONTRIBUTIVI (E FISCALI)
Rispetto del CCNL comparativamente più rappresentativo (Art. 1, comma 1175, legge 296/2006)
Trattamento retributivo: vincolante Trattamento normativo: vincolante Trattamento obbligatorio: non vincolante
Regolarità contributiva (DURC)
SGRAVI CONTRIBUTIVI INPGISGRAVI CONTRIBUTIVI INPGILEGGE 407/90LEGGE 407/90
MISURA: sgravio totale triennale della quota a carico azienda per le aree del mezzogiorno, del 50% per il centro-nord
REQUISITI Status di disoccupato o inoccupato da almeno
24 mesi Assenza di redditi da lavoro superiori all’importo
fiscalmente non imponibile, nel biennio precedente
DECONTRIBUZIONE PREMI DI DECONTRIBUZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’PRODUTTIVITA’
Art. 1, comma 67, legge 247/07 (abrogazione precedente normativa)
Decreto Interministeriale lavoro-economia del 7/05/2008
Fattispecie: erogazioni previste da contrattazione di secondo livello (aziendale, territoriale o locale) la cui corresponsione sia incerta e subordinata all’incremento dei livelli di produttività, qualità ed altri elementi di competitività aziendale
Deposito accordi di secondo livello presso DLP entro 30gg dalla sottoscrizione (regime transitorio scaduto)
DECONTRIBUZIONE PREMI DI DECONTRIBUZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’PRODUTTIVITA’
MISURA
SULLA QUOTA DI EROGAZIONE FINO AD UN MASSIMO DEL 3% DELLA RETRIBUZIONE IMPONIBILE ANNUA DEL LAVORATORE E’ RICONOSCIUTO UNO SGRAVIO CONTRIBUTIVO PARI A:
PER IL LAVORATORE: QUOTA A PROPRIO CARICO (8,69%)
PER IL DATORE DI LAVORO: FINO AD UN MASSIMO DI 25 PUNTI PERCENTUALI DELL’ALIQUOTA A CARICO AZIENDA (per la contribuzione INPGI massimo 22,24%)
DECONTRIBUZIONE PREMI DI DECONTRIBUZIONE PREMI DI PRODUTTIVITA’PRODUTTIVITA’
ESEMPIORETRIBUZIONE ORDINARIA ANNUA: € 33.600,00
PREMIO PRODUTTIVITA’: € 1.400,00RETRIBUZIONE COMPLESSIVA ANNUA: € 35.000,00QUOTA DI PREMIO SU CUI CALCOLARE LO SGRAVIO:
(€ 35.000,00 X 3%) = 1.050,00Importo sgravio per il lavoratore: (€ 1.050,00 x 8,69%) = € 91,25Importo sgravio per il datore: (€ 1.050,00 x 22,24%) = € 233,52
TOTALE SGRAVIO: € 324,77
SOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILESOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILEex art. 51 TUIRex art. 51 TUIR
i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro o dal lavoratore in ottemperanza a disposizioni di legge
le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro, nonché quelle in mense organizzate direttamente dal datore di lavoro o gestite da terzi, o, fino all'importo complessivo giornaliero di euro 5,29
le prestazioni di servizi di trasporto collettivo alla generalità o a categorie di dipendenti
le somme erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per frequenza di asili nido e di colonie climatiche da parte dei familiari indicati nell'articolo 12, nonché per borse di studio a favore dei medesimi familiari – Risposta a quesito dell’Agenzia delle Entrate
SOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILESOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILEex art. 51 TUIRex art. 51 TUIR
AZIONI AI DIPENDENTI (Art. 51, comma 2, lettera g del TUIR)
azioni offerte alla generalità dei dipendenti per un importo non superiore a € 2.065,82, a condizione che non siano riacquistate dalla società emittente o dal datore di lavoro o comunque cedute prima che siano trascorsi almeno tre anni dalla percezione;
azioni emesse dall'impresa con la quale il contribuente intrattiene il rapporto di lavoro, nonché quelle emesse da società che direttamente o indirettamente, controllano la medesima impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l'impresa.
SOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILESOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILE (solo previdenziale) (solo previdenziale)
STOCK OPTIONS (Art. 27, comma 4, lettera g bis del DPR 797/1955 introdotta dall’art. 82, comma 24 bis, DL 122/2008 conv. Legge 133/2008): esenti i “redditi da lavoro dipendente derivanti dall’esercizio di piani di stock option”
Art. 51, comma 2 bis, TUIR La disposizione di cui alla lettera g-bis) (abrogata) del comma 2 si rende
applicabile esclusivamente quando ricorrano congiuntamente le seguenti condizioni:
a) che l'opzione sia esercitabile non prima che siano scaduti tre anni dalla sua attribuzione;
b) che, al momento in cui l'opzione è esercitabile, la società risulti quotata in mercati regolamentati;
c) che il beneficiario mantenga per almeno i cinque anni successivi all'esercizio dell'opzione un investimento nei titoli oggetto di opzione non inferiore alla differenza tra il valore delle azioni al momento dell'assegnazione e l'ammontare corrisposto dal dipendente. Qualora detti titoli oggetto di investimento siano ceduti o dati in garanzia prima che siano trascorsi cinque anni dalla loro assegnazione, l'importo che non ha concorso a formare il reddito di lavoro dipendente al momento dell'assegnazione è assoggettato a tassazione nel periodo d'imposta in cui avviene la cessione ovvero la costituzione in garanzia.
SOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILE SOMME ESCLUSE DALLA BASE IMPONIBILE (solo previdenziale)(solo previdenziale) ex Art. 27 DPR 797/1955
trattamento di fine rapporto; Incentivi all’esodo risarcimento danni somme poste a carico di gestioni assistenziali e previdenziali obbligatorie per
legge; somme e provvidenze erogate da casse, fondi e gestioni aventi finalità
previdenziali o assistenziali proventi derivanti da polizze assicurative compensi erogati per conto di terzi non aventi attinenza con la prestazione
lavorativa somme a carico del datore di lavoro, versate o accantonate, sotto qualsiasi
forma, a finanziamento delle forme pensionistiche complementari e a casse, fondi, gestioni previste da contratti collettivi o da accordi o da regolamenti aziendali, al fine di erogare prestazioni integrative previdenziali o assistenziali a favore del lavoratore e suoi familiari nel corso del rapporto o dopo la sua cessazione.
i trattamenti di famiglia i redditi da lavoro dipendente derivanti dall’esercizio di piani di stock option
LA NORMATIVA RIGUARDANTE LA NORMATIVA RIGUARDANTE
ALCUNE PARTICOLARI ALCUNE PARTICOLARI FATTISPECIE E CASISTICHEFATTISPECIE E CASISTICHE
In particolare:In particolare: Trasferte, missioni e trasferimentiTrasferte, missioni e trasferimenti Attività di aggiornamento professionaleAttività di aggiornamento professionale Apparecchi telefonici e similari (palmari, Apparecchi telefonici e similari (palmari,
internet, ecc.) internet, ecc.) Transazioni e conciliazioniTransazioni e conciliazioni Incentivi all’esodoIncentivi all’esodo AppartamentiAppartamenti Auto aziendaliAuto aziendali PrestitiPrestiti
Determinazione del regime delle trasferteDeterminazione del regime delle trasferte
INDENNITA’ DI TRASFERTAINDENNITA’ DI TRASFERTA
(“INVIATINO” EX ART. 7, CPV.17, CNLG)(“INVIATINO” EX ART. 7, CPV.17, CNLG)
30% DI 1/26 DELLA RETRIBUZIONE 30% DI 1/26 DELLA RETRIBUZIONE MENSILEMENSILE
SEMPRE IMPONIBILESEMPRE IMPONIBILE
Determinazione del regime delle trasferteDeterminazione del regime delle trasferte
RIMBORSO SPESERIMBORSO SPESE A forfaitA forfait A piè di listaA piè di lista Misto Misto
La determinazione di uno dei tre sistemi La determinazione di uno dei tre sistemi deve essere riferita all’intero periodo di deve essere riferita all’intero periodo di trasferta e non può essere variato giorno trasferta e non può essere variato giorno per giornoper giorno
REGIME TRASFERTEREGIME TRASFERTEesenti:esenti:
ITALIA 46,48 30,99 15,49
ESTERO 77,47 51,65 25,82
Rimborso a forfait per spese Sia di vitto che di alloggio Di solo vitto o alloggio Piccole spese non
documentabili
SPESE DI VIAGGIO E TRASPORTO SEMPRE ESENTI
REGIME TRASFERTEREGIME TRASFERTEREQUISITIREQUISITI
SUSSISTENZA: riscontro su documentazione amministrativa aziendale
EFFETTIVITA’ SPESA NEL CASO DI RIMBORSI ANALITICI “a piè di lista”:
Documento fiscalmente valido Riferito al dipendente Inerente o strumentale allo svolgimento
dell’incarico di servizio
MISSIONI NEL COMUNE SEDE DI MISSIONI NEL COMUNE SEDE DI LAVOROLAVORO
ESENTI SOLO LE SPESE DI TRASPORTO ATTESTATE DA DOCUMENTI PROVENIENTI DAL VETTORE (Biglietti di autobus, metro, tram, ricevute taxi, ecc.)
ORDINARIO REGIME PREVIDENZIALE CON ASSOGGETTAMENTO A CONTRIBUZIONE PER OGNI ALTRA FORMA DI RIMBORSO SPESE (ESEMPIO: PARCHEGGIO AUTO, PASTI, PERMESSI DI ACCESSO ZTL, ECC.)
INDENNITA’ DI TRASFERIMENTOINDENNITA’ DI TRASFERIMENTO
ESENTI AL 50% NEI LIMITI ANNUI € 1.549,37 IN ITALIA € 4.648,11 ALL’ESTERO SOLO PER IL PRIMO ANNO
SPESE DI TRASPORTO E ONERI INERENTI LA CESSAZIONE DI RAPPORTI LOCATIZI: ESENTI SE RIMBORSATI A FRONTE DI IDONEA DOCUMENTAZIONE
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE E AUTONOMIA NEGOZIALEPROFESSIONALE E AUTONOMIA NEGOZIALE
REGOLAMENTAZIONE NEGOZIALE Art. 45 CNLG CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO ACCORDI INDIVIDUALI
Profilo della eventuale imponibilità delle somme erogate irrilevante ai fini della legittimità (libertà negoziale di definire in autonomia i trattamenti retributivi accessori)
QUALIFICAZIONE DELL’EROGAZIONE INDIPENDENTE DALLA CONTRATTAZIONE
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEPROFESSIONALE
NOZIONE: iniziative finalizzate all’accrescimento e all’aggiornamento delle capacità tecnico professionali del giornalista
CONDIZIONE PER L’ESCLUSIONE DALLA BASE IMPONIBILE: sussistenza di un interesse preminente del datore di lavoro
ELEMENTI ESSENZIALI (necessari ma non sufficienti)
NESSO CAUSALE FRA L’ATTIVITA’ SVOLTA E LA FINALITA’ DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
PRINCIPIO DI INERENZA CON L’ATTIVITA’ LAVORATIVA
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEPROFESSIONALE
L’elemento scriminante ai fini del regime contributivo da L’elemento scriminante ai fini del regime contributivo da applicare alle spese in questione è quindi da individuarsi nella applicare alle spese in questione è quindi da individuarsi nella connessione diretta ed immediata fra il bene o servizio offerto connessione diretta ed immediata fra il bene o servizio offerto (o rimborsato) al dipendente (iscrizione a corsi di (o rimborsato) al dipendente (iscrizione a corsi di specializzazione, partecipazione a conferenze e convegni, specializzazione, partecipazione a conferenze e convegni, finanziamento di progetti di studio, dotazione di manuali, finanziamento di progetti di studio, dotazione di manuali, pubblicazioni o altro materiale tecnico, ecc.) e l’attività pubblicazioni o altro materiale tecnico, ecc.) e l’attività professionale che lo stesso è chiamato a svolgere. professionale che lo stesso è chiamato a svolgere.
Naturalmente, poiché si tratta di una ipotesi di deroga al Naturalmente, poiché si tratta di una ipotesi di deroga al regime generale dell’assoggettabilità a contribuzione, l’onere regime generale dell’assoggettabilità a contribuzione, l’onere probatorio in ordine alla sussistenza di tale elemento di probatorio in ordine alla sussistenza di tale elemento di connessione è a totale carico dell’azienda, che deve pertanto connessione è a totale carico dell’azienda, che deve pertanto dimostrare, in concreto, l’inerenza del bene o servizio con dimostrare, in concreto, l’inerenza del bene o servizio con l’attività lavorativa del giornalista dipendente.l’attività lavorativa del giornalista dipendente.
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEEROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
TIPOLOGIA DI BENI E SERVIZI CONTENUTO PROFESSIONALE
OGGETTIVO
(corsi ed altre iniziative di formazione, aggiornamento e specializzazione, attività didattiche, Master, seminari, congressi, convegni, ecc.):
connessione con l’attività lavorativa più evidente
CONTENUTO PROFESSIONALE
NON OGGETTIVO
(viaggi, iniziative culturali, visite a musei, ecc.): connessione con l’ambito professionale da valutare in relazione al tipo di attività svolta dal dipendente
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ≠
AGGIORNAMENTO CULTURALE
Partecipazione a corsi, seminari, conferenze e altre Partecipazione a corsi, seminari, conferenze e altre iniziative didatticheiniziative didattiche
Acquisto di materiale editoriale (libri, CD, DVD, riviste, Acquisto di materiale editoriale (libri, CD, DVD, riviste, pubblicazioni varie, nonché il relativo abbonamento a pubblicazioni varie, nonché il relativo abbonamento a servizi editoriali o banche dati on line) non esteso alle servizi editoriali o banche dati on line) non esteso alle apparecchiature o attrezzature elettroniche o apparecchiature o attrezzature elettroniche o informatiche “strumentali”informatiche “strumentali”
Effettuazione di viaggi e visite culturali Effettuazione di viaggi e visite culturali ((elaborazione di un elaborazione di un dettagliato programma di viaggio che sia in grado di evidenziare dettagliato programma di viaggio che sia in grado di evidenziare chiaramente le correlazioni esistenti fra il viaggio o la visita culturale chiaramente le correlazioni esistenti fra il viaggio o la visita culturale e le competenze professionali del giornalistae le competenze professionali del giornalista))
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (esempi)PROFESSIONALE (esempi)
DomandaDomanda: come è possibile migliorare la qualità e : come è possibile migliorare la qualità e l’intensità del lavoro di ogni giornalista consentendogli di l’intensità del lavoro di ogni giornalista consentendogli di utilizzare gli strumenti tecnologici e multimediali più utilizzare gli strumenti tecnologici e multimediali più adatti?adatti?
RispostaRisposta: è il datore di lavoro che deve fornire i mezzi : è il datore di lavoro che deve fornire i mezzi per lo svolgimento dell’attività lavorativaper lo svolgimento dell’attività lavorativa
QUINDIQUINDI
LA STRUMENTAZIONE INFORMATICA, DI COMUNICAZIONE,LA STRUMENTAZIONE INFORMATICA, DI COMUNICAZIONE, DI CONNESSIONE MULTIMEDIALE, ECC, DEVE ESSEREDI CONNESSIONE MULTIMEDIALE, ECC, DEVE ESSERE
DI PROPRIETA’ DEL DATORE DI LAVORO ED ASSEGNATA DI PROPRIETA’ DEL DATORE DI LAVORO ED ASSEGNATA TEMPORANEAMENTE IN DOTAZIONE AL LAVORATORETEMPORANEAMENTE IN DOTAZIONE AL LAVORATORE
NON SI TRATTA DI AGGIORNAMENTO NON SI TRATTA DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEPROFESSIONALE
ESEMPIESEMPI
PERSONAL COMPUTERPERSONAL COMPUTER(portatili o fissi)(portatili o fissi)STAMPANTI, FAX, SCANNERSTAMPANTI, FAX, SCANNERPC PALMARIPC PALMARITELEFONI CELLULARITELEFONI CELLULARI(gsm, satellitari, ecc)(gsm, satellitari, ecc)I-PHONEI-PHONELETTORI DVD/BLU RAY/MP3LETTORI DVD/BLU RAY/MP3REGISTRATORI AUDIO/VIDEOREGISTRATORI AUDIO/VIDEO
NON IMPONIBILINON IMPONIBILI SIA NEL CASO DI ACQUISTO DA PARTE DEL SIA NEL CASO DI ACQUISTO DA PARTE DEL
DATORE DI LAVORO CHE NEL CASO DI DATORE DI LAVORO CHE NEL CASO DI ACQUISTO DIRETTAMENTE DA PARTE DEL ACQUISTO DIRETTAMENTE DA PARTE DEL GIORNALISTA (CHE SI FA POI RIMBORSARE GIORNALISTA (CHE SI FA POI RIMBORSARE LA SPESA) LA SPESA) A CONDIZIONE CHE LA A CONDIZIONE CHE LA PROPRIETA’ DEI BENI SIA DELL’AZIENDAPROPRIETA’ DEI BENI SIA DELL’AZIENDA (REGISTRAZIONE IN BILANCIO FRA I CESPITI (REGISTRAZIONE IN BILANCIO FRA I CESPITI D’IMPRESA) CHE LI ASSEGNA D’IMPRESA) CHE LI ASSEGNA TEMPORANEAMENTE IN USO GRATUITO AL TEMPORANEAMENTE IN USO GRATUITO AL GIORNALISTA PER LA DURATA MASSIMA DEL GIORNALISTA PER LA DURATA MASSIMA DEL RAPPORTO DI LAVORO. ALLA CESSAZIONE: RAPPORTO DI LAVORO. ALLA CESSAZIONE: RESTITUZIONERESTITUZIONE
IMPONIBILIIMPONIBILI SIA NEL CASO DI ACQUISTO DA PARTE DEL SIA NEL CASO DI ACQUISTO DA PARTE DEL
DATORE DI LAVORO CHE NEL CASO DI DATORE DI LAVORO CHE NEL CASO DI ACQUISTO DIRETTAMENTE DA PARTE DEL ACQUISTO DIRETTAMENTE DA PARTE DEL GIORNALISTA (CHE SI FA POI RIMBORSARE GIORNALISTA (CHE SI FA POI RIMBORSARE LA SPESA) QUALORA IL GIORNALISTA LA SPESA) QUALORA IL GIORNALISTA DIVENGA DIVENGA TITOLARE DELLA PROPRIETA’ TITOLARE DELLA PROPRIETA’ DELL’APPARECCHIODELL’APPARECCHIO (LIBERTA’ DI USO (LIBERTA’ DI USO PERSONALE, DIRITTO DI TRASFERIRNE LA PERSONALE, DIRITTO DI TRASFERIRNE LA PROPRIETA’ A TERZI, MANTENIMENTO DEL PROPRIETA’ A TERZI, MANTENIMENTO DEL POSSESSO DEL BENE ANCHE DOPO LA POSSESSO DEL BENE ANCHE DOPO LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVOROCESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO EROGAZIONI PER AGGIORNAMENTO PROFESSIONALEPROFESSIONALE
►REQUISITI DOCUMENTALI (GIUSTIFICATIVI) DOCUMENTO FISCALMENTE VALIDO attestante l’effettività
dell’esborso economico da parte del giornalista ESCLUSIVA RIFERIBILITA’ AL GIORNALISTA del bene o servizio
►DOCUMENTAZIONE NON IDONEA A COMPROVARE L’EFFETTIVITA’ DELLA SPESA E LA RIFERIBILITA’ DELLA STESSA ESCLUSIVAMENTE AL GIORNALISTA (esempi):
Preventivi di spesa privi di attestazione di pagamento; Note di pagamento, ricevute, fatture non quietanzate; Documenti privi di validità fiscale in quanto carenti della forma tipica
legalmente prevista
APPARECCHI TELEFONICI E SIMILARI (PALMARI, I-PHONE) E APPARECCHI TELEFONICI E SIMILARI (PALMARI, I-PHONE) E RELATIVE UTENZE (GESTORI SERVIZI TLC, INTERNET, ECC.) RELATIVE UTENZE (GESTORI SERVIZI TLC, INTERNET, ECC.)
RILEVANO SOTTO UN DUPLICE PROFILO:RILEVANO SOTTO UN DUPLICE PROFILO:
VALORE DELL’APPARECCHIOVALORE DELL’APPARECCHIOESENTE O IMPONIBILE A SECONDA SE VENGA ASSEGNATO AL ESENTE O IMPONIBILE A SECONDA SE VENGA ASSEGNATO AL GIORNALISTA IN USO GRATUTITO (PER ESIGENZE PROFESSIONALI GIORNALISTA IN USO GRATUTITO (PER ESIGENZE PROFESSIONALI O “MISTE”), OVVERO SE VENGA ASSEGNATO IN PROPRIETA’O “MISTE”), OVVERO SE VENGA ASSEGNATO IN PROPRIETA’
COSTO DELL’UTENZA (CONSUMO DEL TRAFFICO O COSTO DELL’UTENZA (CONSUMO DEL TRAFFICO O ABBONAMENTO)ABBONAMENTO)
SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO ESCLUSIVAMENTE PER USO SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO ESCLUSIVAMENTE PER USO PROFESSIONALE: TOTALMENTE ESENTEPROFESSIONALE: TOTALMENTE ESENTE
SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO AD USO PROMISCUO (PER SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO AD USO PROMISCUO (PER ESIGENZE PROFESSIONALI E PERSONALI): RIPARTIZIONE ESIGENZE PROFESSIONALI E PERSONALI): RIPARTIZIONE PERCENTUALE PRESUNTIVA – MA VEROSIMILE – DEL COSTO PER PERCENTUALE PRESUNTIVA – MA VEROSIMILE – DEL COSTO PER L’USO PERSONALE, DA ASSOGGETTARE A CONTRIBUZIONEL’USO PERSONALE, DA ASSOGGETTARE A CONTRIBUZIONE
SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO PER USO ESCLUSIVAMENTE SE L’APPARECCHIO E’ ASSEGNATO PER USO ESCLUSIVAMENTE PERSONALE: INTEGRALMENTE IMPONIBILEPERSONALE: INTEGRALMENTE IMPONIBILE
IPOTESI DI DISCIPLINA DELL’USO DELLE UTENZE IPOTESI DI DISCIPLINA DELL’USO DELLE UTENZE TELEFONICHETELEFONICHE
GIORNALISTI CHE OPERANO GIORNALISTI CHE OPERANO SPESSO SUL TERRITORIO SPESSO SUL TERRITORIO (ART. 12, ART. 2, INVIATI, (ART. 12, ART. 2, INVIATI, ECC.) ECC.)
GIORNALISTI CHE GIORNALISTI CHE LAVORANO SIA IN LAVORANO SIA IN REDAZIONE CHE SUL REDAZIONE CHE SUL TERRITORIOTERRITORIO
GIORNALISTI CHE GIORNALISTI CHE LAVORANO LAVORANO PREVALENTEMENTE IN PREVALENTEMENTE IN REDAZIONE (DESK, REDAZIONE (DESK, AGENZIE, WEB CONTENT, AGENZIE, WEB CONTENT, RESPONSABILI DEL RESPONSABILI DEL COORDINAMENTO COORDINAMENTO REDAZIONALE)REDAZIONALE)
70% ESENTE70% ESENTE
30% IMPONIBILE30% IMPONIBILE
50% ESENTE50% ESENTE
50% IMPONIBILE50% IMPONIBILE
30% ESENTE30% ESENTE
70% IMPONIBILE70% IMPONIBILE
TRANSAZIONI E CONCILIAZIONITRANSAZIONI E CONCILIAZIONITIPOLOGIA
IN SEDE GIUDIZIALE IN SEDE SINDACALE PRESSO LA DPL IN SEDE DI CONCILIAZIONE MONOCRATICA
EFFETTI Volontà “assistita” e deroga art. 2113 Cod. Civile
INOPPONIBILITA’ A FINI PREVIDENZIALI indisponibilità, ad opera delle parti, dei crediti contributivi di cui è esclusivo titolare
l’ente di previdenza
DEROGA SOLO APPARENTE Conciliazione monocratica (ex art. 11, comma 4, Dlgs 124/2004) I versamenti dei contributi previdenziali e assicurativi, da determinarsi secondo le
norme in vigore, riferiti alle somme concordate in sede conciliativa, in relazione al periodo lavorativo riconosciuto dalle parti, nonché il pagamento delle somme dovute al lavoratore, estinguono il procedimento ispettivo
TRANSAZIONI E CONCILIAZIONITRANSAZIONI E CONCILIAZIONIsia novative che non novative
ORDINARIO REGIME IMPONIBILE AD ECCEZIONE DI:
Somme erogate per una causa del tutto estranea al rapporto di lavoro (mera “occasionalità” del rapporto di lavoro in relazione al titolo dell’erogazione)
Cass. 6663/2002
Risarcimento danno non patrimoniale (biologico, esistenziale, mobbing, ecc.)
TRANSAZIONI E CONCILIAZIONITRANSAZIONI E CONCILIAZIONICASISTICHE IMPONIBILI
(RINUNCIA DEL LAVORATORE AD ALCUNI ELEMENTI RETRIBUTIVI)
DIFFERENZE RETRIBUTIVE PER LO SVOLGIMENTO DI MANSIONI SUPERIORI
COMPENSI A TITOLO DI LAVORO STRAORDINARIO, FESTIVO, NOTTURNO
ARRETRATI DI STIPENDIO RISARCIMENTO DANNI DA DEMANSIONAMENTO INDENNITA’ PER FERIE MATURATE E NON GODUTE INDENNITA’ DI MANCATO PREAVVISO EX ART. 27 CNLG
SOMME EROGATE A TITOLO DI SOMME EROGATE A TITOLO DI INCENTIVO ALL’ESODOINCENTIVO ALL’ESODO
Esenti da prelievo contributivo se ricorre l’effettiva natura INCENTIVANTE E PREMIANTE
ASSENZA DI CONTROPARTITA (rapporto non sinallagmatico)
CONDIZIONE SOGGETTIVA DEL LAVORATORE DI PIENA E LIBERA SCELTA (viziata nel caso in cui la stabilità del rapporto di lavoro, come nel caso in cui vi sia la possibilità, per il datore di lavoro, di risolverlo comunque unilateralmente)
ELEMENTO CRONOLOGICO E TEMPORALE (relazione di causa-effetto fra la somma a titolo di incentivo e la volontà di risolvere il rapporto; l’accordo sull’incentivo deve precedere o essere contestuale alla data di effettiva cessazione del rapporto, ancorchè l’effettiva erogazione avvenga in epoca successiva) – impossibile qualificare ex post l’avvenuta risoluzione Cass.23230/2004
SOMME EROGATE A TITOLO DI SOMME EROGATE A TITOLO DI INCENTIVO ALL’ESODOINCENTIVO ALL’ESODO
IPOTESI FREQUENTI DI NON CORRETTA QUALIFICAZIONE IPOTESI FREQUENTI DI NON CORRETTA QUALIFICAZIONE DELLE SOMME COME “INCENTIVO”DELLE SOMME COME “INCENTIVO”
A CONCLUSIONE DI UNA VERTENZA INERENTE LA A CONCLUSIONE DI UNA VERTENZA INERENTE LA STABILITA’ DEL RAPPORTO DI LAVORO STABILITA’ DEL RAPPORTO DI LAVORO (LICENZIAMENTO IMPUGNATO, PROCEDURE DI (LICENZIAMENTO IMPUGNATO, PROCEDURE DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO, TRATTAMENTI DI LICENZIAMENTO COLLETTIVO, TRATTAMENTI DI CIGS/MOBILITA’);CIGS/MOBILITA’);
A FRONTE DI RINUNCE DEL GIORNALISTA A DIRITTI A FRONTE DI RINUNCE DEL GIORNALISTA A DIRITTI RETRIBUTIVI MATURATI NEL CORSO DEL RAPPORTO DI RETRIBUTIVI MATURATI NEL CORSO DEL RAPPORTO DI LAVOROLAVORO
Appartamenti o alloggi o pertinenze (box, posti Appartamenti o alloggi o pertinenze (box, posti auto, cantine, soffitte, ecc) messi a auto, cantine, soffitte, ecc) messi a
disposizione per uso personale disposizione per uso personale
PER I PER I FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO il reddito per il il reddito per il dipendente è costituito dalla differenza tra la rendita catastale del dipendente è costituito dalla differenza tra la rendita catastale del fabbricato, aumentata di tutte le spese inerenti il fabbricato stesso, fabbricato, aumentata di tutte le spese inerenti il fabbricato stesso, comprese le utenze non a carico dell'utilizzatore, e quanto comprese le utenze non a carico dell'utilizzatore, e quanto corrisposto per il godimento del fabbricato stesso;corrisposto per il godimento del fabbricato stesso;
PER I PER I FABBRICATI NON ISCRITTI IN CATASTO FABBRICATI NON ISCRITTI IN CATASTO (ad esempio, i (ad esempio, i fabbricati situati all’estero), il reddito di lavoro dipendente è dato fabbricati situati all’estero), il reddito di lavoro dipendente è dato dalla differenza tra il valore del canone di locazione determinato in dalla differenza tra il valore del canone di locazione determinato in regime vincolistico o, in mancanza, quello determinato in regime di regime vincolistico o, in mancanza, quello determinato in regime di libero mercato, e quanto corrisposto o trattenuto per il godimento libero mercato, e quanto corrisposto o trattenuto per il godimento del fabbricato.del fabbricato.
Nel caso di uso promiscuo (appartamento utilizzato anche come Nel caso di uso promiscuo (appartamento utilizzato anche come luogo di svolgimento dell’attività lavorativa): il valore del benefit, luogo di svolgimento dell’attività lavorativa): il valore del benefit, determinato come sopra, deve essere riparametrato in base alla determinato come sopra, deve essere riparametrato in base alla percentuale di suddivisione degli spazi ad uso ufficio su quelli totali percentuale di suddivisione degli spazi ad uso ufficio su quelli totali
Concessione di prestiti agevolatiConcessione di prestiti agevolati
Tutte le forme di finanziamento concesse dal datore di Tutte le forme di finanziamento concesse dal datore di lavoro al dipendente rappresentano lavoro al dipendente rappresentano fringe benefitsfringe benefits, , indipendentemente dalla loro durata.indipendentemente dalla loro durata.
Sono compresi anche i finanziamenti concessi da terzi Sono compresi anche i finanziamenti concessi da terzi (ad esempio un istituto di credito) con i quali il datore di (ad esempio un istituto di credito) con i quali il datore di lavoro ha stipulato un accordo o una convenzione.lavoro ha stipulato un accordo o una convenzione.
Il valore del prestito è pari al 50 per cento della seguente Il valore del prestito è pari al 50 per cento della seguente differenza:differenza:
interessi calcolati al tasso ufficiale stabilito dalla Banca interessi calcolati al tasso ufficiale stabilito dalla Banca Centrale Europea (vigente al termine di ciascun anno) - Centrale Europea (vigente al termine di ciascun anno) - interessi calcolati al tasso applicato sugli stessiinteressi calcolati al tasso applicato sugli stessi
I VEICOLI AZIENDALII VEICOLI AZIENDALI
Per gli Per gli autoveicoliautoveicoli, i , i motocicli motocicli e i e i ciclomotori ciclomotori utilizzati oltre che utilizzati oltre che per esigenze di lavoro anche per uso privato (concessi cioè in per esigenze di lavoro anche per uso privato (concessi cioè in uso uso promiscuopromiscuo), si utilizza un criterio forfetario che prescinde dalla ), si utilizza un criterio forfetario che prescinde dalla effettiva percorrenza e dai costi effettivamente sostenuti.effettiva percorrenza e dai costi effettivamente sostenuti.
Il valore del Il valore del fringe benefit fringe benefit è pari al è pari al 30 per cento 30 per cento dell’importo che dell’importo che corrisponde a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, corrisponde a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri, calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI, al netto dell’ammontare eventualmente trattenuto dalle tabelle ACI, al netto dell’ammontare eventualmente trattenuto al dipendente per l’utilizzo del mezzo.al dipendente per l’utilizzo del mezzo.
Se il veicolo non è concesso in uso promiscuo, la suddetta regola Se il veicolo non è concesso in uso promiscuo, la suddetta regola forfetaria di valorizzazione del forfetaria di valorizzazione del fringe benefit fringe benefit non trova applicazione.non trova applicazione.
In tale ipotesi:In tale ipotesi: per il veicolo concesso per uso esclusivamente per il veicolo concesso per uso esclusivamente personalepersonale, il valore , il valore
del del fringe benefit fringe benefit è determinato secondo la regola generale del è determinato secondo la regola generale del valore normale;valore normale;
l’utilizzo di veicoli per uso esclusivamente l’utilizzo di veicoli per uso esclusivamente aziendale aziendale non concorre, non concorre, invece, a formare il reddito del dipendente.invece, a formare il reddito del dipendente.
CENNI SUL REGIME DI CENNI SUL REGIME DI
TASSAZIONE DEI REDDITI DA TASSAZIONE DEI REDDITI DA LAVORO DIPENDENTELAVORO DIPENDENTE
LA RITENUTA IRPEFLA RITENUTA IRPEF Per la determinazione della ritenuta Irpef da operare, il datore di Per la determinazione della ritenuta Irpef da operare, il datore di
lavoro deve applicare le aliquote d’imposta previste, previo lavoro deve applicare le aliquote d’imposta previste, previo ragguaglio al periodo di paga degli scaglioni annui di redditoragguaglio al periodo di paga degli scaglioni annui di reddito
fino a 15.000 euro: 23% del redditofino a 15.000 euro: 23% del reddito oltre 15.000 e fino a 28.000 euro: oltre 15.000 e fino a 28.000 euro: 27% (27% (3.450 + 3.450 +
27% sulla parte eccedente 15.000 euro)27% sulla parte eccedente 15.000 euro) oltre 28.000 e fino a 55.000 euro: oltre 28.000 e fino a 55.000 euro: 38% (38% (6.960 + 6.960 +
38% sulla parte eccedente 28.000 euro)38% sulla parte eccedente 28.000 euro) oltre 55.000 e fino a 75.000 euro: oltre 55.000 e fino a 75.000 euro: 41% (41% (17.220 + 17.220 +
41% sulla parte eccedente 55.000 euro)41% sulla parte eccedente 55.000 euro) oltre 75.000 euro: oltre 75.000 euro: 43% (43% (25.420 + 43% sulla 25.420 + 43% sulla
parte eccedente 75.000 euro)parte eccedente 75.000 euro)
LE ADDIZIONALI IRPEFLE ADDIZIONALI IRPEF Addizionale regionaleAddizionale regionale L’addizionale regionale all’Irpef è dovuta alla Regione nella quale il contribuente ha il L’addizionale regionale all’Irpef è dovuta alla Regione nella quale il contribuente ha il
domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa. domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa. L’importo dovuto è calcolato dal datore di lavoro all’atto di effettuazione delle L’importo dovuto è calcolato dal datore di lavoro all’atto di effettuazione delle operazioni di conguaglio e trattenuto in un numero massimo di undici rate mensili, a operazioni di conguaglio e trattenuto in un numero massimo di undici rate mensili, a partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le operazioni di conguaglio sono partire dal periodo di paga successivo a quello in cui le operazioni di conguaglio sono effettuate e non oltre la retribuzione corrisposta nel mese di novembre.effettuate e non oltre la retribuzione corrisposta nel mese di novembre.
In caso di cessazione del rapporto, l’imposta è trattenuta in un’unica soluzione nel In caso di cessazione del rapporto, l’imposta è trattenuta in un’unica soluzione nel momento di effettuazione delle operazioni di conguaglio. L’aliquota dell’addizionale momento di effettuazione delle operazioni di conguaglio. L’aliquota dell’addizionale regionale è stabilita nella misura dello regionale è stabilita nella misura dello 0,9 per cento0,9 per cento, ma le Regioni possono elevarla , ma le Regioni possono elevarla fino all’fino all’1,4 per cento1,4 per cento. Nelle Regioni che presentano in bilancio un disavanzo sanitario . Nelle Regioni che presentano in bilancio un disavanzo sanitario si applica l’aliquota massima dell’1,4 per cento.si applica l’aliquota massima dell’1,4 per cento.
Addizionale comunaleAddizionale comunale L’addizionale comunale all’Irpef è un’imposta istituita direttamente da ogni singolo L’addizionale comunale all’Irpef è un’imposta istituita direttamente da ogni singolo
Comune ed è dovuta all’amministrazione nel quale il contribuente ha il domicilio Comune ed è dovuta all’amministrazione nel quale il contribuente ha il domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa.fiscale al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale stessa.
L’aliquota può variare dallo L’aliquota può variare dallo 0,2 0,2 allo allo 0,8 per cento0,8 per cento, ma in alcuni casi sono previste , ma in alcuni casi sono previste maggiorazioni (0,3 per cento per quei Comuni che non rispettano il “Patto di stabilità”) maggiorazioni (0,3 per cento per quei Comuni che non rispettano il “Patto di stabilità”) o soglie di esenzione per i contribuenti in possesso di determinati redditi.o soglie di esenzione per i contribuenti in possesso di determinati redditi.
SOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATASOMME SOGGETTE A TASSAZIONE SEPARATA Gli arretrati di lavoro dipendente e il trattamento di fine Gli arretrati di lavoro dipendente e il trattamento di fine
rapporto (TFR) percepiti dal lavoratore sono assoggettati rapporto (TFR) percepiti dal lavoratore sono assoggettati alla disciplina della “tassazione separata”.alla disciplina della “tassazione separata”.
Questa consiste nel calcolare l’imposta in misura diversa Questa consiste nel calcolare l’imposta in misura diversa dagli altri redditi. In particolare:dagli altri redditi. In particolare:
per il TFR, in base all’per il TFR, in base all’aliquota media aliquota media di tassazione di tassazione calcolata in base a particolari regole previste nell’articolo calcolata in base a particolari regole previste nell’articolo 19 del Tuir (in via generale è determinata in relazione ai 19 del Tuir (in via generale è determinata in relazione ai cinque anni precedenti a quello in cui è maturato il diritto cinque anni precedenti a quello in cui è maturato il diritto alla percezione);alla percezione);
per gli arretrati, applicando all’ammontare percepito per gli arretrati, applicando all’ammontare percepito l’aliquota corrispondente alla metà del reddito l’aliquota corrispondente alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all’anno in cui sono percepiti.all’anno in cui sono percepiti.
LA DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARILA DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI
Per i lavoratori dipendenti del settore privato è stata introdotta, per il Per i lavoratori dipendenti del settore privato è stata introdotta, per il periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2008, un’agevolazione fiscale a periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2008, un’agevolazione fiscale a carattere sperimentale, consistente in una tassazione ridotta delle carattere sperimentale, consistente in una tassazione ridotta delle somme percepite per lavoro straordinario e dei premi di produttività.somme percepite per lavoro straordinario e dei premi di produttività.
In sostanza, fino all’importo di In sostanza, fino all’importo di 3.000 euro 3.000 euro lordi, in luogo delle ordinarie lordi, in luogo delle ordinarie aliquote di tassazione, è possibile applicare un’imposta sostitutiva aliquote di tassazione, è possibile applicare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale in misura pari al dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale in misura pari al 10 per cento10 per cento..
L’imposta sostitutiva può essere riconosciuta solo se nel 2007 il reddito L’imposta sostitutiva può essere riconosciuta solo se nel 2007 il reddito di lavoro dipendente percepito non è stato superiore a 30.000 euro di lavoro dipendente percepito non è stato superiore a 30.000 euro ed è applicata dal sostituto d’imposta, salvo espressa rinuncia ed è applicata dal sostituto d’imposta, salvo espressa rinuncia scritta del lavoratore.scritta del lavoratore.
NON PROROGATA OLTRE IL 31/12/2008NON PROROGATA OLTRE IL 31/12/2008