L’idea del Fiorino nasce a Firenze nella metà degli anni settanta da un’intuizione di Michele...

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L’idea del Fiorino nasce a Firenze nella metà degli anni settanta da un’intuizione di Michele del Prete e Umberto Zingoni i quali iniziano a selezionare alcuni meticci frutto di accoppiamenti fra e Arrricciati del Nord e Gloster. Il Del Prete accompagnerà Zingoni durante tutto il processo selettivo fino e durante la fase di riconoscimento ufficiale. Poi dall’inizio degli anni novanta si dedicherà esclusivamente all’allevamento di altre Razze Arricciate.

Michele Del Prete Umberto Zingoni

Due soci A.F.O. i creatori della Razza

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Il riconoscimento della Razza da parte della F.O.I. (Federazione Ornicoltori Italiani) avviene nel 1985.Il riconoscimento a livello mondiale e cioè da parte della C.O.M. (Confederation Ornithologique Mondiale) avviene nel dicembre del 1989 in occasione dei Campionati Mondiali di Ornitologia di Pordenone.

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Il Fiorino è una delle attuali 4 Razze di canarini riconosciute da parte della C.O.M. e, fra queste, la terza in ordine cronologico:

1. Gibber Italicus (1951 - Bruxelles)

1. Arricciato Padovano (1974 - Antibes)

1. Fiorino (1989 - Pordenone)

1. A.G.I. - Arricciato Gigante Italiano (2001 - Oporto)

Razze Italiane

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Taglia - forma piena, lunghezza 13 cm. , pregiata la lunghezza inferiore, proporzioni perfette

Portamento - eretto; testa, tronco e coda in linea; angolatura sull'orizzontale di 55°

Piumaggio - serico, voluminoso, composto; addome liscio;  tutti i colori ammessi

Spalline - ben spartite, simmetriche,voluminose (folte, larghe ed estese a tutto il dorso)

Jabot - pieno, simmetrico, ben rilevato, senza cavità superiore

Fianchi - voluminosi (folti ed ampi), sostenuti, simmetrici, ricurvi verso l'alto fino ad oltrepassare il margine delle spalline

Testa e Collo

Ciuffato: ciuffo completo, ben centrato e simmetrico che lascia vedere l'occhio.

Testa Liscia: testa rotonda, sopracciglia accennate, collo liscio, ben staccato da testa e jabot

Ciuffo

Spalline

Jabot

Fianchi

Piume di gallo

I principali connotati del Fiorino

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Taglia

Il connotato più importante risulta la taglia che, ovviamente, comprende anche la lunghezza. Noi, come altri, sappiamo benissimo che la taglia e la lunghezza sono connotati fra loro ben diversi, tuttavia nella descrizione dello standard di molte Razze di Canarini si continua a indicare la taglia in centimetri (basterebbe sostituire “taglia” con “lunghezza”). Nel caso del Fiorino la taglia è quella dell’arr. del Nord, la lunghezza dei migliori soggetti 4 centimetri di meno. In effetti, se si misura la lunghezza secondo i canoni dell’ornitologia scientifica, cioè dalla punta del becco alla punta della coda nell’animale disteso sul tavolo con il collo totalmente esteso, si vede che la lunghezza degli Arricciati del Nord attuali, molti dei quali, dopo tanti anni di sapiente selezione hanno raggiunto veramente la perfezione richiesta dallo Standard, è di 18 centimetri. Nel Fiorino la lunghezza va da 14 a 15 cm, specialmente in relazione al sesso. Ciò comporta che, nel Fiorino il connotato “lunghezza” dovrebbe in futuro consolidarsi soltanto intorno ai 14 centimetri.

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Portamento

Il portamento che più si addice a questa piccola Razza è quello eretto che permette di evidenziare bene il jabot e il collo totalmente privo di qualsiasi arricciatura.

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Piumaggio

Sul piumaggio dobbiamo dire che ci sono delle piccole divergenze di vedute. Alcuni preferiscono soggetti molto piumosi, anche perché il maggior volume li fa apparire più corti; altri li preferiscono più “sobri”, acciocché le arricciature risultino più scolpite. Come sempre una via di mezzo può essere preferibile. Ciò che conta moltissimo è che le piume dell’addome, come è la norma in tutte le Razze, siano chiaramente rivolte indietro, cioè non dovrebbe esserci alcun accenno di “colpo di vento”. Tanto più grave sarebbe se, nel caso, l’addome fosse a “colpo di vento”, il fianco verso cui si dirigono le piume dell’addome fosse più sviluppato dell’altro e la spallina meno sviluppata dell’altra. In altre parole si avrebbe come una rotazione di tutte le arricciature, che interessa talvolta anche il jabot il quale si presenta anch’esso a “colpo di vento”. Per chiarezza ancora maggiore, se sussiste la suddetta situazione delle piume addominali che, ad esempio, vanno verso sinistra, guardando il canarino dal davanti si vedrà il fianco sinistro più sviluppato del destro e la spallina sinistra meno sviluppata della destra. Un tale soggetto è quanto di più sgraziato sia dato vedere.Un minimo di piume di gallo deve essere presente.

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Spalline

La descrizione delle spalline è semplice: devono essere abbondanti e perfettamente simmetriche, come le pagine di un libro aperto a metà. Purtroppo invece, spesso l’una è più sviluppata dell’altra; la ragione sta nel fatto che queste arricciature, pur essendo due, nascono entrambe da uno stesso pterilio (pt. dorsale), tantochè può verificarsi che, dopo una muta, appaiano differenti, in meglio o in peggio, da come erano precedentemente.

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Fianchi

I fianchi sono, senza tema di smentita, le arricciature più caratteristiche e caratterizzanti di un qualunque Arricciato. Normalmente nei Fiorini sono di buona fattura, cioè, formati da molte piume e ben rivolti verso il dorso, fino a lambire sul dietro le spalline.

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Jabot

Compreso fra i fianchi è presente il jabot che deve essere ben rilevato e “chiuso”, cioè non deve presentare una cavità superiore, come, invece, deve essere nell’Arricciato del Sud, nel quale, appunto, viene definito come “cestino”.

Fra fianchi e jabot non deve essere interposta alcuna piuma, cioè il cosiddetto “stacco” fra le due arricciature deve essere netto. Spesso, invece, soprattutto nei soggetti più piumosi vi sono presenti alcune piume, per cui le due arricciature, jabot e fianchi, appaiono confuse fra loro, nuocendo all’eleganza del soggetto. Verso l’alto il jabot deve essere ben staccato dal collo in modo da permettere a quest’ultimo di apparire in tutta la sua eleganza.

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Testa e collo

Per quanto concerne la testa, il ciuffo, sul dietro, deve raccordarsi totalmente con le piume del collo, mentre deve essere ben evidente sul davanti e sui lati, ma non così esteso da raggiungere gli occhi. Ovviamente, le sue piume, come in ogni altro canarino ciuffato, devono partire da un centro ben evidente e irradiarsi da questo a mo’ di raggiera. Un ciuffo ben fatto, cioè ben raccordato sul dietro non è frequente. I difetti più comuni sono la calvizie nucale più o meno estesa e le due “crestine” ai lati della nuca, più accentuate nei maschi. Nel soggetto privo di ciuffo la testa sarà semplicemente liscia e, in particolare, priva delle suddette crestine. Il collo sarà di lunghezza tale da apparire ben distanziato dal sottostante jabot e dovrà essere totalmente liscio. Ogni traccia di arricciatura (cravattino od altro) è grave difetto.

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Il Fiorino oggi

A quasi venti anni dal suo riconoscimento il Fiorino è, insieme all’Arricciato del Nord, la Razza arricciata più presente nelle più importanti mostre. La sua ampia diffusione negli allevamenti di tutto il mondo è principalmente dovuta alla sua rusticità. E’ generalmente un canarino prolifico ed ha una buona tendenza a svezzare la propria prole senza particolari accorgimenti o interventi umani. Non necessita di “balie” e per un aspirante allevatore, spesso alle prese con problematiche relative allo spazio disponibile, ciò non è certamente cosa di poco conto. La Razza, grazie alla rigorosa selezione praticata da Zingoni, è fissata ormai da moltissimo tempo e le “sorprese” sono quindi sempre più rare.

Pur tuttavia occorre fare attenzione a non inserire nei propri allevamenti i meticci ottenuti da alcuni allevatori che, ignorantemente, hanno incrociato i loro Fiorini con altre Razze a piumaggio liscio (ad esemmpio “Razza Spagnola) nella convinzione di ridurre la taglia in pochissimo tempo. Essi non sanno che, così facendo, hanno seriamente pregiudicato le caratteristiche fenotipiche ottenute in 30 anni di rigorosa selezione.

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Il Club del Fiorino

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