LICEO VITTORIA COLONNA

ATTO di INDIRIZZO del Dirigente Scolastico Prof.ssa Lina Maria Rosaria D’Amore

art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107

1- PREMESSA NORMATIVA ....................................................................................................................................................................................................... 2

2- PRIORITA, TRAGUARDI e OBIETTIVI INDIVIDUATI dal RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE (RAV) conseguente PIANO

DI MIGLIORAMENTO di cui all’art. 6, comma 1 del DPR 80/2013 ................................................................................................................... 3

3- FINALITA’ DELLA LEGGE 107 (commi 1-4) E COMPITI DELLA SCUOLA ..................................................................................................... 5

4- FABBISOGNO di ATTTREZZATURE e INFRASTRUTTURE MATERIALI Legge 107 comma 6 .......................................................... 10

5- FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA, POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Legge 107 commi 5-7 e 14 ... 11

6- PROGETTI e ATTIVITA’ ....................................................................................................................................................................................................... 13

7- ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA GESTIONALE............................................................................................................................................................ 16

8- CONCLUSIONI ................................................................................................................................................................................................ 18

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Scuola Secondaria di secondo grado VITTORIA COLONNA Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Via dell’Arco del Monte, 99-00186 Roma RMPM180008 06.121125165- e-mail rmpm180008@istruzione.it www.vittoriacolonnalicei.it

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Prot. 4102/B03

Roma, 7 dicembre 2015

AL COLLEGIO DEI DOCENTI

e.p.c. AL CONSIGLIO D’ISTITUTO

AI GENITORI

AGLI ALUNNI

AL PERSONALE ATA

ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

1- PREMESSA NORMATIVA

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, nell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

- TENUTO CONTO delle proposte espresse dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti;

- VISTE le nuove funzioni attribuite dalla legge 107 al Dirigente Scolastico EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n.

107, il seguente

ATTO DI INDIRIZZO

per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione

Il Piano sarà elaborato tenendo presente 1- l’ elaborazione del Rapporto di autovalutazione (RAV) pubblicato a novembre 2015 nel portale

Scuola in chiaro da dove sono emersi punti forti ma anche punti deboli/criticità che vanno

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assunti in un Piano di miglioramento (DPR n.80 /2013 e nota MIUR 7904 del 1° settembre 2015) che coinvolga tutti gli attori del sistema scuola.

2- i risultati delle rilevazioni INVALSI anno scolastico 2014/2015 3- le finalità e gli obiettivi della Legge 107 del 13 luglio 2015 L’elaborazione del PIANO triennale sarà inoltre conseguita con l’acquisizione dei contributi di tutte le componenti, della commissione POF/Autovalutazione nonché dei docenti referenti di dipartimento opportunamente individuati in relazione anche alle singole aree disciplinari, ai compiti svolti nella conduzione di aspetti organizzativi gestionali. Sarà pertanto consolidata la tendenza dell’Istituto a costituire RETI con le altre scuole a partire da quelle di cui l’Istituzione scolastica è già parte attiva (rete del I Municipio), con l'extra-scuola, acquisendo pareri e promuovendo progetti, attività organizzate e manifestazioni in collaborazione con gli Enti locali, le Associazioni, le diverse realtà istituzionali culturali sociali ed economiche operanti sul territorio. Il presente Atto di Indirizzo configura un modello di scuola unitario nell'ispirazione pedagogica, nella scelta curricolare/progettuale, nel sistema di verifica e valutazione, con una progettazione didattica curata per aree/dipartimenti disciplinari e ambiti in continuità con il primo ciclo e con le università e il mondo del lavoro per il post diploma con una forte dimensione interculturale e internazionale. L'approccio metodologico-organizzativo proposto è di tipo sistemico: considera l'organizzazione come comunità di pratiche che condivide le conoscenze e le competenze disponibili al suo interno ma, le sviluppa e le implementa rendendole patrimonio comune senza chiudersi al suo interno avvalendosi quindi della interazione con la comunità culturale al fine di realizzare una scuola quale laboratorio permanente di RICERCA attraverso anche l’apporto degli “esperti” dotati di un rilevante curriculum culturale e professionale. Questa visione organizzativa prevede una leadership diffusa, che valorizza ed accresce la professionalità dei singoli e dei gruppi e che fa leva su competenze, capacità, interessi, motivazioni attraverso la delega di compiti ed il riconoscimento di spazi di autonomia decisionale e di responsabilità nell’ambito della CORNICE COSTITUZIONALE e LEGISLATIVA

2- PRIORITA, TRAGUARDI 1 e OBIETTIVI INDIVIDUATI 2 dal RAPPORTO di AUTOVALUTAZIONE (RAV) conseguente PIANO DI MIGLIORAMENTO di cui all’art. 6, comma 1 del DPR 80/2013

Il Rapporto di Autovalutazione di Istituto (RAV) è previsto dal DPR 80/2013 e trova attuazione

definitiva con la Direttiva ministeriale n.11 del 18/9/2014 La valutazione consente a tutti gli

Istituti Scolastici di riflettere su se stessi e sul proprio operato per realizzare un circolo virtuoso di

miglioramento della propria azione. Il punto focale del processo è la presenza, oltre alla

valutazione esterna, di una valutazione interna con la partecipazione degli stessi Istituti alla

propria valutazione, sottolineando così l'importanza della riflessione sulla Scuola da parte di tutti i

soggetti parte della comunità scolastica. Autonomia, valutazione e miglioramento sono concetti

strettamente connessi. Mediante la valutazione interna ed esterna, le scuole possono individuare

gli aspetti positivi da mantenere e consolidare e gli elementi di criticità in relazione ai quali

realizzare azioni di miglioramento con obiettivi di breve, medio e lungo termine.

NELLA PROGETTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE SARA’ TENUTO IN CONSIDERAZIONE QUANTO EMERSO DAL RAV CON I CONSEGUENTI OBIETTIVI DI PROCESSO CHE DOVRANNO ESSERE INTEGRATI CON LE FINALITA’ E LE PRIORITA’ INDICATE DALLA LEGGE107

1 Traguardi obiettivi a lungo termine

2 Obiettivi di processo definizione operativa di attività

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ESITI DEGLI STUDÉNTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Risultati scolastici

Individuare gli indirizzi e le discipline ove si registrano insuccessi soprattutto al biennio al fine di analizzare le cause Riflessione e confronto sulle strategie didattiche Costruire un portfolio degli studenti in ingresso. Progettare interventi personalizzati e individualizzati Diffondere e favorire la cultura dell'internazionalizzazione e ampliamento dell'offerta formativa

Miglioramento esiti individuali, diminuzione ri-orientamenti, innalza-mento percentuale successi fascia alta e aumento delle certificazioni linguistiche a tutti gli studenti Potenziamento flessibilità didattica e organizzativa, didattica innovativa e orientativa con supporto tecnologico, azioni di formazione mirate Intensificare azioni continuità verticale, coerenza tra la progettazione e l'azione didattica e delle azioni di inclusione, formazione mirata Internalizzazione curricolo (Cambridge-Esabac, Intercultura, alternanza scuola lavoro, nuove opzioni e organico potenziato (apertura pomeridiana)

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Incrementare le azioni formative e gli scambi professionali per consolidare la cultura della RENDICONTAZIONE VALUTAZIONE e AUTOVALUTAZIONE Ampliare il numero, l'elaborazione, la valutazione e la condivisione delle prove parallele.

Partecipazione consapevole alle prove INVALSI e confronto con quelle europee, azioni di formazione e autoaggiornamento Prove standardizzate per TUTTE le classi parallele, confronto professionale sui risultati, competizioni olimpiadi disciplinari e problem solving

Competenze chiave e di cittadinanza

Consolidare la cultura della Cittadinanza Attiva Comportamento rispettoso delle persone, delle regole e dell'ambiente di lavoro. Valorizzare lo Sportello di Ascolto quale servizio agli studenti per la motivazione allo studio.

Diminuzione di atti vandalici e comportamenti contro le regole a Scuola. Incremento esperienze di volontariato e studio-lavoro Incremento del numero degli accessi. Incrementare i progetti in rete e la collaborazione con Enti e Istituzioni.

Risultati a distanza Potenziare l'orientamento con le Università nazionali ed estere

Incrementare il numero degli iscritti all'Università e aumentare la percentuale degli studenti che conseguono CFU nel primo anno e i laureati

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IL PTOF fa propri gli OBIETTIVI DI PROCESSO indicati nel Rapporto di autovalutazione e che vengono qui di seguito richiamati per AREE

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione Potenziamento Gruppi di Progetto per l'ampliamento

del curricolo (Cambridge Esabac Intercultura) Maggiore rendicontazione, valutazione di sistema e autovalutazione

Ambiente di apprendimento Potenziamento della dotazione multimediale e didattica laboratoriale

Inclusione e differenziazione

Promozione della figura del docente tutor Potenziamento dei piani personalizzati

Continuità e orientamento Potenziare la collaborazione con i docenti delle scuole medie secondarie di primo grado del territorio per favorire scelte orientative consapevoli Far sperimentare agli studenti del primo ciclo situazioni tipo (laboratori formativi) di indirizzo Potenziare l'orientamento verso l'Università lavorando sulla predecisione

Orientamento strategico e organizza-

zione della scuola Valorizzazione dell'organico potenziato con l'introduzione di docenti tutor Diffusione della cultura della rendicontazione e della valutazione attraverso assemblee, focus group e prodotti multimediali

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Valorizzazione del curriculum professionale per attivare nuovi progetti di didattica innovativa anche con finanziamenti esterni

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Progetti in rete e apertura pomeridiana con organico potenziato

3- FINALITA’ DELLA LEGGE 107 (commi 1-4) E COMPITI DELLA SCUOLA

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo didattico-educativo, la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno di organico funzionale dell’autonomia nonché la definizione delle risorse in APPLICAZIONE delle finalità della Legge n.107 COMMA 1 di seguito riportate

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- “ affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza” - “ innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,

rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento” - “ contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali” - “prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il

profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione”, - “realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,

sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva”,

Il Piano dovrà SVILUPPARE e POTENZIARE il sistema di valutazione di Istituto e il processo di autovalutazione, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall’Invalsi in comparazione anche con i risultati delle diverse altre rilevazioni nazionali e internazionali (OCSE Pisa)

Il Piano dovrà includere la progettazione di PARTECIPAZIONE alle INIZATIVE DEL PON per la

programmazione 2014-2020 che consideri il Piano di Miglioramento sulla base dell’autovalutazione dei bisogni propri del Liceo Vittoria Colonna. Esso sarà fondato su un’AUTODIAGNOSI dei FATTORI di MAGGIORE CRITICITA’ e sarà costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE-Fondo Sociale Europeo FESR – Fondo Europeo di sviluppo regionale) con cui la scuola intenderà affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento. A tal proposito si richiama l’adesione già data dell’Istituto ai bandi dei PON-FESR del 2015 relativi alla implementazione della rete WI-FI e all’allestimento di nuovi ambienti per l’apprendimento. Infatti, il Liceo come già deliberato dal Collegio Docenti, intende avvalersi della straordinaria opportunità di presentare richieste di finanziamento per progetti specifici nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) “Per La Scuola” destinati al potenziamento e al miglioramento, strutturale e qualitativo delle scuole e accedere alle risorse del Fondo Sociale Europeo per interventi contro la dispersione scolastica, per il miglioramento delle competenze chiave degli studenti, per la formazione professionale di docenti e personale scolastico e per l’apprendimento permanente. Pertanto, si implementerà l’offerta Formativa del Liceo secondo gli Assi di intervento previsti dalla Programmazione dei Fondi Strutturali Europei - ASSE I-ISTRUZIONE: migliorare la qualità del sistema di istruzione e favorire l’innalzamento e l’adeguamento delle competenze, promuovendo una maggiore partecipazione ai percorsi formativi e ai processi di apprendimento permanente.

- ASSE II-INFRASTRUTTURE PER L’ISTRUZIONE: promuovere e sostenere l’istruzione, la qualificazione professionale e la formazione permanente con azioni finalizzate ad aumentare l’attrattività della scuola attraverso la riqualificazione delle infrastrutture e il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento, garantendo spazi architettonici adeguati agli approcci innovativi della didattica. - ASSE III-CAPACITÀ ISTITUZIONALE E AMMINISTRATIVA: incrementare la capacità istituzionale e l’efficienza della pubblica amministrazione in una prospettiva di miglioramento della gestione complessiva nel settore dell’istruzione;

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI

Per realizzare l’offerta formativa si riportano di seguito gli OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI COME PRIORITARI, in considerazione delle risorse dell’organico dell’autonomia, tra quelli indicati dalla Legge 107 al comma 7 che precedono tutti gli altri che comunque vanno considerati e non esclusi

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a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL –Content language integrated learning

b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

c) Potenziamento delle competenze nella pratica musicale

d) Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economica finanziaria e di educazione alla autoimprenditorialità

e) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

f) Sviluppo delle competenze digitali degli studenti (Piano nazionale)e ECDL

g) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

h) Apertura pomeridiana delle scuole potenziamento del tempo scolastico rimodulazione del monte orario

i) Incremento dell'alternanza scuola-lavoro (cfr commi 33-43)

j) Alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

k) Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti

l) Definizione di un sistema di orientamento in ingresso e post diploma

La PROGETTAZIONE FORMATIVA e DIDATTICA dovrà pertanto privilegiare

a) il potenziamento linguistico finalizzato alle certificazioni internazionali;

b) il potenziamento della cittadinanza attiva con esperienze di intercultura e volontariato internazionale

c) l’innovazione digitale e didattica laboratoriale “PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE“ (sviluppo delle competenze digitali degli studenti), attraverso la intensificazione tecnologica con l’assegnazione a ciascuna classe della LIM, attraverso la collaborazione con le Università, Associazioni, Organismi del terzo settore e imprese; il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessario a migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché la formazione dei docenti per l’innovazione didattica; la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli Assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione; (cfr commi 56-61)

d) i viaggi di istruzione, le vacanze studio, gli scambi culturali, l’attività teatrale, le attività sportive, i Giochi Sportivi Studenteschi e il Centro Sportivo Scolastico;

e) le attività di orientamento in continuità con gli istituti secondari di I grado; f) le attività di orientamento e di partecipazione con l’Università e l’ALMA DIPLOMA per

l’Orientamento in uscita l’attività (rivolta alle classi quarte e quinte), nonché l’attività di preparazione ai test universitari per tutte le classi dei vari indirizzi e la partecipazione opzionale a conferenze ed eventi; con gli Enti di Formazione professionale, finalizzata al recupero della dispersione scolastica e alla promozione del successo formativo o la progettazione integrata con gli altri Enti istituzionali locali, Provinciali, Regionali, Nazionali, Europei;

g) la promozione e il potenziamento del successo formativo finalizzato alle attività di ri-orientamento, esami idoneità, esami integrativi, recupero delle carenze e dei debiti formativi, all’attribuzione del credito scolastico e formativo;

h) la formazione su tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: attivazione, nel rispetto della normativa vigente, di appositi corsi di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro in favore degli studenti inseriti nei percorsi di

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alternanza scuola lavoro, nei limiti delle risorse disponibili, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.(cfr comma 10)

i) attività di volontariato j) attivazione dei corsi CAMBRIDGE ed ESABAC

La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui ai commi da 5 a 26 della legge 107/2015 ovvero la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e in particolare attraverso:

a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi

attività e insegnamenti interdisciplinari;

b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della

dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle

famiglie;

c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di

quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe.

d) l'apertura pomeridiana della scuola;

e)l’articolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scuola o rimodulazione del monte orario; f) la possibilità di apertura nei periodi estivi; nei periodi di sospensione dell'attività didattica, l’istituto potrà in sinergia con gli enti locali promuovere attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive da svolgersi negli edifici scolastici.

Inoltre,

- orario flessibile del curricolo e delle singole discipline; - orario potenziato del curricolo delle singole discipline e delle attività con pausa

didattica per recupero e/o approfondimento; - unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria di lezione; - percorsi didattici personalizzati e individualizzati; PDP - PEI - tempo flessibile - adesione o costituzione di accordi di rete con altre scuole ed Enti pubblici e

privati di cui all’art. 7 del DPR 275/99; - adeguamenti del calendario scolastico, che non comportino riduzioni delle

attività didattiche né dell’orario di lavoro del personale e comunque, coincidenti con tutte le attività che comportano l’utilizzo di personale docente e ATA fuori dall’istituzione scolastica, come i viaggi di istruzione e le vacanze studio.

PIANO di AGGIORNAMENTO e FORMAZIONE

Le azioni di aggiornamento del Piano triennale di Istituto dovranno essere coerenti con le linee programmatiche previste dal processo di riforma in atto indicate dalla Legge 107 (comma 12 e 124) acquisite secondo cui l’aggiornamento e la formazione sono obbligatorie in quanto dovranno migliorare gli esiti di apprendimento degli studenti nelle discipline, documentati attraverso comparazioni delle modalità di valutazione acquisite in varie situazioni (valutazioni-autovalutazioni-valutazione di sistema-competizioni disciplinari ex-post) per uscire dalla autoreferenzialità.

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In linea con il Piano di Formazione Nazionale nel quale sono stati individuati i seguenti temi strategici: - le competenze digitali e per l'innovazione didattica e metodologica; - le competenze linguisitiche; - l'alternanza scuola-lavoro e l'imprenditorialità; - l'inclusione, la disabilità, l'integrazione, le competenze di cittadinanza globale; - il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche;

- la valutazione il Piano di Formazione di istituto dovrà contenere la previsione di massima - pluriennale - delle azioni formative da rivolgere, anche in forme differenziate, a: - docenti neo-assunti (con impegno a far "crescere" l'attenzione ai processi interni di accoglienza e prima professionalizzazione); - gruppi di miglioramento (impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PdM); - docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione e innovazione metodologica (nel quadro delle azioni definite nel PNSD); - consigli di classe, team docenti, personale comunque coinvolto nei processi di inclusione e di integrazione; - insegnanti impegnati in innovazioni curricolari ed organizzative, prefigurate dall'istituto anche relativamente alle innovazioni introdotte dalla legge 107/2015 - figure sensibili impegnate ai vari livelli di responsabilità sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso, ecc. anche per far fronte agli obblighi di formazione di cui al D.lgs. 81/2008 - le competenze linguistiche; - l'alternanza scuola-lavoro e l'imprenditorialità; - il potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche;

- la valutazione; Dovranno essere attuati percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale, che vedano i docenti soggetti attivi dei processi. Pertanto, dovranno essere valorizzate esperienze formative innovative quali laboratori, workshop, ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social nelworking, mappatura delle competenze, ecc… con un equilibrato dosaggio di attività in presenza, studio personale, riflessione e documentazione, lavoro in rete, rielaborazione e rendicontazione degli apprendimenti realizzati. Tutti i percorsi di aggiornamento dovranno mirare alla progressiva costruzione di un sistema di autovalutazione della propria formazione, di validazione delle esperienze svolte, di sistemazione degli esiti verificati in un portfolio personale del docente, che si arricchisce progressivamente nel corso del triennio del piano formativo di istituto e di quello nazionale L’individuazione dei formatori dovrà essere legata sia alla qualificata esperienza di enti formatori e esperti esterni alla scuola (Università, esperti) associazioni professionali e disciplinari dei docenti, collaborazione con il sistema universitario, contributo di enti locali, fondazioni, istituti di ricerca, l'apporto di soggetti qualificati e accreditati, pubblici e privati, reti di scuole e territoriali, sia alla valorizzazione delle risorse interne se trattasi di personale di comprovata professionalità e curriculum di alto profilo. E’ comunque imprescindibile il carattere innovativo dell’aggiornamento in quanto l’obiettivo prioritario è di ottenere con l’innovazione didattica il miglioramento degli esiti attraverso la didattica orientativa e laboratoriale. Risulta pertanto di primaria importanza la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e lo sviluppo della cultura attraverso la ricerca-azione e la partecipazione attiva degli studenti.

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Per la VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ed ATA si ricorrerà alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità metodologico-didattica e amministrativa, alla innovazione tecnologica, agli stili di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema, alla valutazione autentica, alla didattica laboratoriale. Saranno pertanto da escludere percorsi individuali autoreferenziali privi di ricaduta oggettiva sugli esiti.

4- FABBISOGNO di ATTTREZZATURE e INFRASTRUTTURE MATERIALI Legge 107 comma 6

Per ciò che riguarda le attrezzature e infrastrutture materiali il Piano deve prevedere progettualità e risorse anche attraverso il finanziamento dei progetti PON e della Fondazione Roma affinché:

a) ogni aula sia attrezzata con LIM e dotazione multimediale complessa che consenta attività laboratoriale e innovativa “aule aumentate” dalla tecnologia;

b) siano ristrutturati e potenziati gli ambienti di apprendimento di informatica, linguistici, di chimica,di biologia e di fisica

c) siano creati nuovi spazi dedicati per le attività laboratoriali di Arte, Storia dell’Arte e di Educazione Musicale dove sarà possibile collocare tutto il materiale occorrente per le attività (tele, cavalletti, colori, strumenti musicali etc…) oltre ai tavoli specifici;

d) sia allestito il Museo della Storia del Vittoria Colonna – Progetto Il Museo adotta una Scuola in collaborazione con il Vittoriano

e) siano potenziate le palestre mediante acquisti di ulteriori macchine per la Sala Fitness (tapis roulant) e di tutto ciò che via via si renderà necessario per le attività sportive

Per il potenziamento delle attrezzature e delle infrastrutture sono stati presentanti i progetti:

a) Progetto AULA MULTIMEDIALE POLIFUNZIONALE del Liceo Vittoria Colonna- FONDAZIONE ROMA (in attesa di finanziamento) L’aula sarà provvista di una dotazione che consentirà l'uso flessibile, in ambienti diversificati, l’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere e di qualsiasi altra disciplina in un contesto multimediale in cui gli studenti potranno usufruire dei media più avanzati e coinvolgenti che garantiranno una 'full immersion' nel contesto didattico oggetto dello studio ovvero laboratori sincroni per l’attuazione di progetti legati alla internazionalizzazione (Cambridge, Esabac, Certificazioni linguistiche) e all’intercultura. La realizzazione della nuova aula sarà da un lato condizione necessaria per una formazione completa degli studenti spendibile in futuro nel mercato del lavoro e dall’altro sarà coerente e correlata con i servizi e le professionalità già presenti in Istituto. Le nuove attrezzature consentiranno di rispondere ai bisogni formativi di tutti gli studenti in quanto con la ristrutturazione della aula multimediale e la creazione ex novo di un laboratorio polifunzionale, si potranno diversificare gli strumenti a disposizione per la personalizzazione della didattica per la prevenzione dell'insuccesso scolastico e la valorizzazione delle eccellenze integrando altresì la lezione d'aula con ambienti di lavoro virtuali.

b) Ampliamento aggiornamento e consolidamento delle reti LAN e WLAN del LICEO VITTORIA COLONNA- PON- FESR – Avviso 9035 del 13/07/2015 (in attesa di finanziamento) Il progetto ha tra gli obiettivi principali l'ampliamento, il completamento e il consolidamento dell'infrastruttura necessaria all'uso della dotazione tecnologica del Liceo anche per l'accesso ad Internet in tutto l'Istituto al fine di agevolare la fruizione

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dei servizi soprattutto didattico laboratoriali, piattaforme e-learning per alunni e docenti,protocolli di sicurezza digitale, conservazione digitale della documentazione didattica e amministrativa (cloud) Il progetto assicurerà la l'innovazione curricolare, ma anche una positiva ricaduta sull'organizzazione del tempo scuola sia in termini di utenza(disabilità, bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell'apprendimento), sia in termini di fruibilità dei locali più lunga nei tempi.

c) For European Learning School- PON-FESR Avviso 12810 del 15/10/2015 – Realizzazione AMBIENTI DIGITALI (in attesa di finanziamento)

Il progetto prevede l’acquisizione di dispositivi e strumenti mobili (per varie discipline, esperienze laboratoriali, scientifiche, umanistiche, linguistiche, digitali e non) in carrelli e box mobili a disposizione di tutta la scuola che potranno trasformare un'aula "normale" in uno spazio multimediale e di interazione. L'aula si trasformerà in uno spazio in grado di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionali al lavoro in gruppi.

Per l’allestimento di nuovi spazi si continuerà ad adoperarsi con gli Enti preposti Citta’ Metropolitana Roma Capitale e Comune di Roma affinché assegnino al Vittoria Colonna ulteriori locali in considerazione del continuo incremento delle richieste di iscrizione e dell’ampliamento dell’offerta formativa avviata dal Liceo Il Liceo Vittoria Colonna che conta più di 800 studenti, nato dalla “Casa grande” dei Barberini come la prima Scuola Normale femminile di Roma nel 1872 e nel 1883 denominato “Vittoria Colonna”, ancora oggi, nonostante le promesse, le rassicurazioni e i pronunciamenti favorevoli in sedi istituzionali, non è riuscito ad ottenere le aule site al terzo e quarto piano dello storico edificio, perché concesse e confermate alla Scuola primaria plesso “Trento e Trieste” dell’I.C. Virgilio e alla Scuola d’infanzia comunale, la cui presenza al quarto piano dell’edificio non solo è difforme rispetto alle prescrizioni del D.M. 18.12.75, che limitano al piano terra le possibili localizzazioni delle scuole dell’Infanzia, ma è anche non rispondente alla normativa del T.U. del DLgs 81/2008 in materia di sicurezza. Il Liceo Vittoria Colonna avendo tre indirizzi di studio peculiari del territorio di cui uno con due opzioni (Liceo linguistico – Liceo scientifico delle Scienze Applicate – Liceo delle Scienze Umane- Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale) a regime abbisogna di nove prime classi, tre per ciascun indirizzo, al fine di garantirne non solo la sopravvivenza nei parametri consentiti dall’autonomia ma anche un’organicità strutturale.

5- FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA, POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA Legge 107 commi 5-7 e 14 Per quanto riguarda la gestione degli aspetti organizzativi si ritiene opportuno assicurare all’Istituto l’individuazione di figure (quali i collaboratori del Dirigente scolastico, i Coordinatori di Dipartimento, i Coordinatori di Classe, i Referenti di progetti di particolare rilevanza curriculare ed extracurriculare o /e nazionale e internazionale, e referenti Invalsi, BES-DSA e di aree specifiche e relazionali, coordinatore organico potenziato che assicurino oltre a competenze organizzative un curriculum di alto profilo professionale e culturale di carattere innovativo . Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno viene definito in relazione ai progetti ed alle attività indicate dalle linee di indirizzo a cui il Piano deve rispondere, che affluiscono a tutti i campi di potenziamento e alle esigenze organizzative per

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un totale di almeno 8 unità. Si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi.

FABBISOGNO DI PERSONALE DOCENTE

Posti comuni -SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Classe di concorso

Descrizione n. docenti

Classi previste

A019 Discipline giuridiche ed economiche 1

36

A025 Disegno e Storia dell’Arte 2 A029 Educazione Fisica II grado 4 A036 Filosofia Psicologia Scienze Umane 3 A037 Filosofia e Storia 3 A042 Informatica 2 A049 Matematica e Fisica 10 A050 Materie Letterarie 3 A051 Materie Letterarie e Latino 11 A060 Scienze Naturali Chimica e Geografia 6 A061 Storia dell’Arte 1 A246 Lingua e civiltà straniera -Francese 3 A346 Lingua e civiltà straniera -Inglese 6 A446 Lingua e civiltà straniera -Spagnolo 3 C031 Conversazione Francese 1 C032 Conversazione Inglese 1 C033 Conversazione Spagnolo 1 Religione 2

Posti di sostegno: 01

FABBISOGNO di PERSONALE ATA Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri come riportati nel comma 14 art. 1 comma 334 legge 107/2015.

Tipologia n. Dsga 1

Assistente amministrativo 6

Collaboratore scolastico 11

Assistenti tecnici 3

ORGANICO DI POTENZIAMENTO da RICHIEDERE per il TRIENNIO 2016-2019

I docenti dell’organico di potenziamento che saranno richiesti sono otto e sono docenti con

competenze linguistiche in inglese con livello minimo B2 preferibilmente C1 per attività in

modalità CLIL

Nell’ambito dell’organico potenziato saranno utilizzate 600 ore per le funzioni di

collaborazione con il dirigente scolastico. La decisione sulle classi di concorso da cui attingere

le ore per l’esonero del docente vicario è legata alla effettiva assegnazione delle risorse di

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organico potenziato dal momento che quelle attualmente in servizio sono diverse da quelle che

erano state richieste. Nel caso di difformità nell’assegnazione delle risorse sarà indicata in

alternativa la classe di concorso A051

Classe di concorso Ore da

prestare

Supplenze

brevi

Corsi di recupero /

potenziamento

Progetti Ore di

utilizzo

A021-Discipline Pittoriche o A061

Storia dell’Arte

600 200 400 600

A077-Strumento Musicale 600 200 400 600

A019-Discipline Giuridiche ed

Economiche

600 200 400 600

A029-Scienze Motorie 600 200 400 600

A049-Matematica e fisica 600 200 100 300 600

A051-Materie Letterarie e Latino 600 200 100 300 600

A013- Chimica.- Docente con

competenze in chimica industriale

per la realizzazione del

laboratorio di chimica

600 190 60 350 600

A346-Lingua e civiltà straniera

Inglese

600 190 60 350 600

TOTALE 4.800 1.580 320 2.900 4800

6- PROGETTI e ATTIVITA’

Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano dovranno essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio, gli indicatori quantitativi e qualitativi utilizzati per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi cioè espressi in grandezze misurabili ovvero qualitativi cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza-assenza di fenomeni, qualità o comportamenti. I progetti dovranno essere coerenti con le indicazioni del presente atto di indirizzo ai precedenti punti. Per quanto riguarda l’ampliamento dell’offerta formativa trova piena attuazione attraverso la promozione di attività e progetti distinti dalle ordinarie ore d’insegnamento, rivolti a tutti gli studenti e, in alcuni casi, nati dalla collaborazione con enti presenti nel territorio. Si offre agli alunni la possibilità di potenziare il percorso formativo grazie alla partecipazione a progetti e attività che hanno prevalentemente obiettivi trasversali. L’ampliamento dell’offerta formativa, come da circolari ministeriali prot. 312 del 20.03.2012 e prot. 593 del 7.03.2013, è finanziato grazie anche al contributo scolastico volontario pagato dalle famiglie, che risulta indispensabile per la realizzazione di alcune azioni con l’allestimento e la manutenzione tecnologico-informatica di aule, strumenti e mezzi, e laboratori funzionali alle attività di ampliamento dell’offerta formativa.

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Per quanto concerne i progetti e le attività si indicano le seguenti aree tematiche di PROGETTO

AREA di PROGETTO AZIONI 1- PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA (PTOF)

2- INVALSI e VALUTAZIONI COMPARATIVE e INTERNAZIONALI

INVALSI PROVE INVALSI NAZIONALI RILEVAZIONI OCSE PISA OLIMPIADI DISCIPLINARI E TUTTE LE FORME DI VALUTAZIONE

3- ORIENTAMENTO IN INGRESSO OPEN DAY LABORATORI ORIENTATIVI CONTINUITA’ VERTICALE

4- ORIENTAMENTO IN USCITA ORIENTAMENTO POST DIPLOMA

5- ALTERNANZA SCUOLA LAVORO VOLONTARIATO E PRIMO SOCCORSO LABORATORIO MUSEALE HELPDESK BABELNET UN INCONTRO A TUTTA BRIGLIA HEART IN THE STREET IL PROFUMO DELLA CARTA DIETRO LE QUINTE

6- SCUOLA DIGITALE MIGLIORARE GLI AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE SFRUTTARE AL MEGLIO I LABORATORI MOBILI ATTIVARE POLITICHE ATTIVE DI BYOD (Bring your own device) METTERE I LABORATORI A DISPOSIZIONE DELLE SCUOLE DEL TERRITORIO STANDARD MINIMI E INTEROPERABILITA’ DEGLI AMBIENTI ON LINE PER LA DIDATTICA PUNTARE ALL’INNOVAZIONE DIDATTICA E ORGANIZZATIVA

7- DIMENSIONE INTERNAZIONALE CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE INTERNALIZZAZIONE: ESABAC-CAMBRIDGE INTERCULTURA SCAMBI CULTURALI CURRICULUM INGLESE CLIL

8- ORGANICO POTENZIATO e ATTIVITA’ MULTILABORATORIALI

Laboratori antimeridiani con classi aperte e pomeridiani per GRUPPI ELETTIVI di : CULTURA, EDUCAZIONE MUSICALE, ARTE SCIENZE e TEATRO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO e GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

9- PON e RETI di SCUOLE

10- AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE ALTERNANZA SCUOLA LAVORO e IMPRENDITORIALITA’ CAMBRIDGE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLIL COMPETENZE DI BASE COMPETENZE LINGUISTICHE COMUNICAZIONE (SITO WEB) COOPERATIVE LEARNING CURRICULUM VITAE DIMENSIONE INTERNAZIONALE ESABAC INCLUSIONE,INTEGRAZIONE,BES, DISABILITA’ INNOVAZIONE DIDATTICA DELL’ITALIANO, DEL LATINO E DELLA STORIA INNOVAZIONE DIDATTICA DELLA MATEMATICA INNOVAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE COMPTENZE DIGITALI PER L’INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO VALUTAZIONE

11- MIGLIORAMENTO DEGLI ESITI ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE DIDATTICA

RIORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI CLASSE POSSIBILE COMPATTAZIONE ORARIA PER QUADRIMESTRE DELLE DISCIPLINE RISOLVIAMO I PROBLEMI EDUCAZIONE AMBIENTALE LABORATORIO TRASVERSALE CENTRO ASCOLTO

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INIZIATIVE DI FORMAZIONE RIVOLTE AGLI STUDENTI PER PROMUOVERE LA CONOSCENZA

DELLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO (Legge 107 comma 10) Saranno pianificate iniziative di formazione rivolte sia agli studenti che a tutto il personale scolastico per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, in collaborazione con medico competente, la definizione di percorsi formativi legati alla sicurezza sul posto di lavoro, di prevenzione alla salute e tematiche specifiche richieste dagli studenti.

INSEGNAMENTI OPZIONALI, PERCORSI FORMATIVI ED INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO, VALORIZZAZIONE DEL MERITO SCOLASTICO E DEI TALENTI, INDIVIDUAZIONE DEI DOCENTI COORDINATORI, INDIVIDUAZIONE DI MODALITA’ DI ORIENTAMENTO IDONEE AL SUPERAMENTO DELLE DIFFICOLTA’ DEGLI ALUNNI STRANIERI (Legge 107 commi 28-29 e 31-32) Si dovranno prevedere insegnamenti opzionali nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili

e soprattutto delle risorse dell’organico dell’autonomia. Dovranno essere individuati

percorsi formativi finalizzati all’orientamento, a garantire il coinvolgimento degli studenti e la

valorizzazione delle eccellenze. Dovranno inoltre essere previsti specifici corsi per gli alunni

stranieri in difficoltà anche avvalendosi di progetti didattici in rete.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (Legge 107 commi 33-43)

L’Alternanza Scuola Lavoro sarà programmata nell’arco del triennio liceale per un totale di

n.200 ore e si baserà sull’intreccio tra:le scelte educative della scuola indicate nel Piano

triennale dell’offerta formativa, le aspettative delle aziende in termini di fabbisogno

professionale e le esigenze formative degli studenti ed avrà le seguenti finalità:

- attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo agli esiti dei percorsi formativi del secondo biennio e del quinto anno, collegando la formazione in aula con l’esperienza pratica;

- diminuire la percentuale di dispersione scolastica ; - valorizzare le eccellenze e potenziare le attitudini; - dimostrare la formazione acquisita nei percorsi formativi padroneggiando le competenze

spendibili nel mercato del lavoro; - favorire l’arricchimento dei giovani per rispondere agli interessi e agli stili di apprendimento

individuali; - realizzare un collegamento delle Istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e la società

civile,che consenta ai giovani la partecipazione attiva ai processi formativi; - promuovere l’offerta formativa anche e soprattutto in rapporto allo sviluppo culturale, sociale

ed economico del territorio;

Inoltre, le esperienze di lavoro dovranno essere :

- parte integrante di percorsi formativi personalizzati; - progettate con criteri di gradualità e progressività; - programmate sulla base delle possibilità concrete di accoglienza degli studenti da parte di enti

pubblici e privati; - crediti per il conseguimento di titoli richiesti per l’accesso ad Albi professionali, qualifiche

regionali e per il curriculum personale; - garantite mediante la stipula di assicurazioni e la formazione/informazione sulla salute e sulla

sicurezza nell’ambiente di lavoro

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Il Collegio dei docenti, sulla base delle indicazioni dei consigli di classe, individuerà:

- il Tutor interno che guidi gli studenti e verifichi il corretto svolgimento del percorso di alternanza;

- un tutor esterno che favorisca l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo motivi nel percorso di formazione sul lavoro con un controllo verifica delle attività e con una valutazione dell’efficacia dei processi formativi.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE , DIDATTICA LABORATORIALE (Legge 107 commi 56-61) Il PNSD mira ad introdurre finalmente le nuove tecnologie nelle scuole, diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali Nell’ambito del PNSD si dovranno attuare le politiche attive di BYOD (BRING YOUR OWN DEVICE) che prevedono l’utilizzo di:

- dispositivi elettronici personali durante le attività didattiche, - i Laboratori “territoriali” a disposizione delle scuole del territorio, dove i ragazzi che

non studiano e non lavorano possono realizzare i loro progetti creativi, - Laboratori “School-friendly” mappatura dei laboratori aperti alle scuole o disponibili

all’apertura alle scuole presenti nel territorio, presso musei, enti di ricerca, parchi tecnologici, fondazioni, associazioni e altri spazi come ad esempio i Fab Lab. Gli enti locali possono certificare i laboratori sul proprio territorio

- AMBIENTI ONLINE PER LA DIDATTICA piattaforme tecnologiche in ambito didattico.

7- ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA GESTIONALE In merito ai servizi generali e amministrativi, il dirigente scolastico, ai sensi dell'art. 25 comma 5 del D. Lgs. n. 165/2001, fornisce al D.S.G.A., nel rispetto della discrezionalità propria dell'ambito della sua direzione, le direttive di massima che costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo sullo svolgimento della sua diretta attività e del restante personale A.T.A. posto alle sue dirette dipendenze. L’attività amministrativa gestionale sarà svolta in conformità ai seguenti criteri:

- legittimità e trasparenza con il coinvolgimento di tutto il personale, ognuno per la propria funzione,

- valutazione delle strutture e di tutto il personale dell’ amministrazione pubblica; - efficienza, efficacia, economicità, imparzialità nell’azione amministrativo-contabile e

nella gestione delle risorse umane e strumentali - coerenza strumentale e funzionale agli obiettivi della scuola e alle attività contenute

nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa - flessibilità nell’organizzazione delle risorse umane e strumentali al fine dell’attuazione

delle disposizioni di cui ai commi 1, 3, 7 della Legge 107/2015 relativi alla programmazione triennale dell’offerta formativa ,alle diverse forme di flessibilità didattica e organizzativa tra le quali la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e all’apertura pomeridiana della scuola;

- semplificazione procedurale anche tramite l’adesione ad accordi di rete (comma 72 Legge 107/2015)

- innovazione digitale (comma 58 lettera e) e valorizzazione delle risorse umane incentivando motivazione, impegno, disponibilità, crescita professionale

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Nella ORGANIZZAZIONE dell’’UFFICIO e dei LABORATORI l’azione del DSGA e degli assistenti

amministrativi e tecnici dovrà essere funzionale al conseguimento degli obiettivi

dell’istituzione scolastica e del Piano dell’offerta formativa e ad assicurare all’interno e

all’esterno soprattutto nelle relazioni scuola-famiglia un clima positivo, collaborativo,

costruttivo.

La diffusione delle informazioni e della posta avviene attraverso l’uso del sito web della posta

elettronica e delle mailing list, della posta certificata e del registro elettronico.

Nell’ambito delle iniziative previste dal Piano nazionale per la scuola digitale (comma 58 della

legge 107/2015) il personale amministrativo e tecnico riceverà formazione specifica per

garantire l’innovazione digitale nell’amministrazione (multimedialità, conservazione

sostitutiva dei flussi documentali , amministrazione trasparente, albo on line, sito web)

Nella ORGANIZZAZIONE del PERSONALE COLLABORATORE SCOLASTICO l’azione dei collaboratori scolastici dovrà essere adeguata alle esigenze educative e formative degli alunni. Tutti gli adempimenti vanno portati a termine con la dovuta sollecitudine e correttezza senza compromettere la funzione primaria di vigilanza. Nella ORGANIZZAZIONE della COMUNICAZIONE PUBBLICA cioè l’insieme di attività rivolte a rendere visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall’istituto ed anche ad acquisire le percezioni sulla qualità del servizio erogato alla collettività saranno utilizzati differenti mezzi di comunicazione:

- miglioramento e costante aggiornamento del sito web per rendere visibile l’offerta formativa dell’istituto, pubblicazioni di newsletter informative curate sia dai docenti che dagli studenti, tutte le deliberazioni, l’anagrafe delle prestazioni, albo pretorio, filmati e lezioni in video conferenza per articolare e contestualizzare meglio le Unità didattiche e di apprendimento visibili da casa dalle famiglie, finalizzate al miglioramento della mediazione didattica – curricolare.

- un sistema informatizzato per la registrazione e la visualizzazione on-line delle e valutazioni degli studenti. La comunicazione è garantita utilizzando il protocollo di protezione e di sicurezza supportato dai browser di maggiore diffusione

- convegni, Seminari, Open day, attività finalizzate a rendere pubblica la mission e la

vision dell’intero microsistema scuola territorio famiglia. Nella ACQUISIZIONE delle RICHIESTE di ISCRIZIONE ai tre indirizzi liceali di cui uno con due opzioni (Liceo delle Scienze Umane e Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale) si dovrà tener conto dei criteri deliberati dal Consiglio di Istituto tra cui la coerenza del profilo formativo orientativo in ingresso e il profilo di competenza in uscita chiaramente favorendo azioni di ri orientamento per l’emergere di propensioni e specifici bisogni formativi

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FUNZIONIGRAMMA

8- CONCLUSIONI In conclusione quanto fin qui espresso costituisce l’atto di indirizzo cui agganciare nel più ampio consenso il processo di insegnamento - apprendimento e delinearne il percorso all'interno di una comune visione di valori, idee, costrutti, modelli e pratiche didattiche che, mi auguro, guidino l'agire collettivo. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della funzione strumentale POF affiancata dal gruppo di lavoro della commissione Pof/Autovalutazione e Invalsi integrata dai coordinatori di dipartimento, dal gruppo di lavoro del progetto Cambridge, ESABAC, Scienze Umane opzione Economico Sociale, dell’Alternanza Scuola Lavoro, dai collaboratori di presidenza e dal Dsga Il lavoro che ci attende sarà impegnativo ma utile a dare alla nostra scuola risalto e valore aggiunto. Per questo desidero anticipatamente ringraziare tutto il personale docente e non che, con impegno e senso di responsabilità, permetterà la realizzazione degli obiettivi fissati secondo la Legge 107/2015 ( Buona Scuola)

f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Lina Maria Rosaria D’Amore

DIRIGENTE SCOLASTICO

DOCENTI COLLABORATORI del DS (n.2) con esonero da

definire nell'ambito dell'organico potenziato

COORDINATORI dei DIPARTIMENTI

REFERENTI COORDINATORI DIDATTICI dei PROGETTI

DIRETTORE dei SERVIZI GENERALI e AMMINISTRATIVI

COORDINATORI di CLASSE