LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFREDO...

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ALFREDO ORIANI” RAVENNA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2011-2012 Dirigente Scolastico Prof.ssa Lilia Pellizzari

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LICEO SCIENTIFICO STATALE

“ALFREDO ORIANI”

RAVENNA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno Scolastico 2011-2012

Dirigente Scolastico Prof.ssa Lilia Pellizzari

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I N D I C E 1. Presentazione del Liceo Scientifico Statale "A.Oriani"

1.1 Il Liceo e la sua storia 1.2 Classi prime e la nuova riforma dei licei 1.3 Piano degli studi del Liceo

1.4 Indirizzi che si concluderanno nell’anno scolastico 2013-14

2. Ampliamento dell'offerta formativa 2.1 Attività curricolari di Inglese e di Informatica 2.2 Progetti curricolari

2.2.1 Progetto “Un pozzo di scienza” 2.2.2 Educazione alla salute 2.2.3 Progetto Bio-Lab: laboratorio di Biotecnologie 2.2.4 Educazione ambientale 2.2.5 Il fascino e la bellezza della Matematica 2.2.6 Mirabilandia: Tour della fisica 2.2.7 Il senso della vista 2.2.8 Visita alla Ducati 2.2.9 Il linguaggio della ricerca 2.2.10 Educazione alla lettura 2.2.11 Progetto Dante 2.2.12 Incontro con gli autori 2.2.13 Il quotidiano in classe 2.2.14 L’affascinante mondo dell’informazione 2.2.15 Il giornalismo: metodi, scelte e doveri di un mestiere in evoluzione 2.2.16 Donne e uomini dall’Unità all’Italia Repubblicana 2.2.17 Liberi dalle mafie 2.2.18 Il cinema italiano tra realismo e surrealismo come metafora di un paese 2.2.19 Viaggio al centro della cooperazione 2.2.20 Educazione alla sostenibilità 2.2.21 Fisco e Scuola 2.2.22 Il piacere del sapere come cura del sé 2.2.23 Giochi sportivi studenteschi 2.2.24 Educazione stradale 2.2.25 Campionati, gare e convegni 2.2.26 Uscite didattiche e viaggi d'istruzione

2.3. Insegnamenti integrativi facoltativi pomeridiani 2.3.1 Corso di preparazione all’esame di certificazione F.C.E.

2.3.2 Corso di storia contemporanea 2.3.3 Fisica applicata all’elettronica 2.3.4 Corsi di disegno tecnico (I, II livello) 2.3.5 Progetto condiviso con la Prefettura di Ravenna 2.3.6 Corso sul fumetto – Progetto educazione alla pace 2.3.7 Corso di storia dell’architettura moderna e contemporanea 2.3.8. Corso di disegno artistico 2.3.9 Competenze informatiche – Patente europea per il computer 2.3.10 Laboratorio teatrale e di critica teatrale

3. Attività di promozione del successo scolastico 3.1 Accoglienza in entrata

pag. 4 pag. 5 pag. 8 pag. 10 pag. 11 pag. 13 pag. 13 pag. 13 pag. 14 pag. 14 pag. 14 pag. 14 pag. 15 pag. 15 pag. 15 pag. 15 pag. 15 pag. 15 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 16 pag. 16 pag. 16 pag. 17 pag. 17 pag. 17 pag. 17 pag. 18 pag. 18 pag. 18 pag. 19 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 22 pag. 22 pag. 23

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3.2 Attività di prevenzione della dispersione scolastica nelle classi prime 3.3 Attività di recupero e di sostegno 3.4 Integrazione scolastica 4. Progetti di orientamento 4.1 Orientamento in entrata 4.2 Orientamento in uscita 4.3 Stage di lavoro estivo 5. La progettazione educativa e didattica

5.1 Il Contratto Formativo 5.2 Procedure e modelli per la programmazione didattica 5.3 Criteri di valutazione 5.3.1 Verifiche e valutazioni 5.3.2 Voto di condotta 5.3.3 Indicatori e descrittori per la valutazione 5.3.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico 5.4 Informazione periodica alle famiglie

6. La progettazione organizzativa

6.1 Incarichi e Funzioni 6.2 Organizzazione d'Istituto

7. Valutazione d'Istituto 8. Laboratori, aule speciali, biblioteca 9. Sicurezza nell’Istituto 10. Il Liceo in cifre 11. Calendario scolastico anno 2011/2012 12. Competenze trasversali e disciplinari del Biennio e del Triennio 12.1 Competenze trasversali in uscita dal Biennio 12.2 Competenze disciplinari del Biennio 12.3 Competenze trasversali del Triennio 12.4 Competenze disciplinari del Triennio 13. Documenti consultabili presso la scuola

pag. 24 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 26 pag. 27 pag. 28 pag. 30 pag. 31 pag. 31 pag. 32 pag. 33 pag. 34 pag. 34 pag. 34 pag. 36 pag. 38 pag. 38 pag. 39 pag. 40 pag. 41 pag. 41 pag. 42 pag. 49 pag. 50 pag. 60

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1. Presentazione del Liceo Scientifico Statale "A.Oriani" 1.1 Il Liceo e la sua storia

Fu il Consiglio Provinciale nel 1923 a decidere che il neonato Liceo Scientifico dovesse essere intitolato ad Alfredo Oriani (scrittore e filosofo - Faenza 1852 - Casola Valsenio 1909). I primi 12 alunni, divisi in due classi, risultarono tutti promossi “con molto onore” e questo convinse le autorità che il Liceo Scientifico da provinciale dovesse diventare statale.

Le prime aule furono sistemate nel grandioso edificio del reale Istituto Magistrale e consegnate al primo Preside del Liceo, prof. Umberto Bozzi. Quegli anni non potevano non risentire del particolare clima dell’epoca e forse interesserà sapere che gli insegnanti erano tenuti a dedicare ogni settimana due minuti per ricordare come praticare l’autarchia.

Il Liceo Scientifico doveva inoltre rivendicare una sua autonomia, essendo da una parte troppo simile al Liceo Classico, dall’altra all’Istituto Tecnico.

Il periodo “aureo” risale comunque agli anni trenta, sotto la presidenza del prof. Torre che introduce, controcorrente, l’uso di organizzare gite cui sono ammessi maschi e femmine. Sorvoliamo rapidamente sugli anni ‘40, senza però tacere i disastrosi effetti delle bombe che sventrarono la scuola, uccidendo Cesare Baldisserri, un bidello molto amato dagli studenti. In questi giorni bui si cerca di salvare il salvabile dalla furia predatrice degli sciacalli: preside, professori e bidelli presidiano la scuola anche di notte. Parecchi strumenti scientifici furono salvati e così anche l’Enciclopedia Treccani che ancora fa bella mostra di sé in Presidenza.

Negli anni dell’immediato dopoguerra, quando il nostro Paese stava incamminandosi verso quel fenomeno irripetibile che fu il boom economico, il Liceo Scientifico “A. Oriani” inaugurò la nuovissima sede di via C. Battisti, primo esempio in città di una scuola concepita secondo i moderni criteri della didattica: dieci aule per gli studenti (a quei tempi, infatti, esistevano solamente la sezione “A” e “B”!), aule speciali di fisica e scienze coi banchi disposti a tribuna, aula di disegno, bar, biblioteca e soprattutto una moderna palestra staccata dal corpo dell’edificio.

Dott. Franco Gabici (Vicepresidente dell’Associazione “A. Oriani” degli ex alunni del Liceo Scientifico)

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1.2 CLASSI PRIME E LA NUOVA RIFORMA DEI LICEI I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi nell’anno scolastico 2010/2011, sono stati definiti dal Regolamento emanato con decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 89. Per ogni disciplina sono state redatte delle linee generali che comprendono una descrizione delle competenze attese alla fine del percorso e definiti degli obiettivi specifici di apprendimento articolati per nuclei disciplinari (gli assi culturali) relativi al biennio. Tali obiettivi assumono ampiamente, alla fine del primo biennio di ciascun liceo, quanto attualmente richiesto ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono la struttura per la costruzione dei percorsi di apprendimento finalizzati all’acquisizione delle competenze chiave che devono preparare gli studenti alla vita adulta. La competenza digitale è comune a tutti gli assi, sia per favorire l’accesso ai saperi sia per rafforzare le potenzialità espressive individuali. Le competenze chiave di cittadinanza sono il risultato che si dovrebbe conseguire attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze degli assi culturali in un unico processo di insegnamento/apprendimento. Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline, è una delle competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria previste dalla riforma. -Apprendere ‘per problemi’ (problem solving) stimola infatti la partecipazione ed un atteggiamento di scoperta e creatività; le soluzioni vengono cercate, messe alla prova e verificate secondo una procedura tipica del metodo scientifico. Le altre competenze chiave di cittadinanza sono le seguenti: - Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro; - Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; - Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); - Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri;

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- Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità; - Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica; - Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. I contenuti degli Assi culturali rappresentano un opportuno tentativo di verticalizzazione del curriculum di studi (comprendendo anche “conoscenze e abilità” già da raggiungere al termine del primo ciclo di istruzione secondo le relative Indicazioni vigenti) finalizzato al raggiungimento di uno “zoccolo di saperi e competenze” comune ai percorsi liceali, tecnici e professionali e ai percorsi dell’istruzione e formazione professionale. Uno “zoccolo comune”, dunque, da integrare e declinare a seconda delle specificità dei percorsi. Questo superamento della tradizionale configurazione del secondo ciclo dell’istruzione ha portato all’individuazione di alcune discipline cardine (la lingua e letteratura italiana, la lingua e cultura straniera, la matematica, la storia, le scienze) e di alcuni nuclei comuni, relativi soprattutto, ma non solo, al primo biennio, che, pur nella doverosa diversità di impostazione dei diversi percorsi, trovano punti di identità e contatto al fine di garantire il raggiungimento di alcune conoscenze e competenze comuni e di favorire l’eventuale riorientamento e passaggio da un percorso all’altro ai fini della lotta alla dispersione scolastica e del successo formativo. Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale

“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei […]). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e

di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.

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Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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1.3 PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO

- Scientifico

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Per il quinto anno è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Nell’ambito della programmazione provinciale dell’offerta formativa, è stata attivata l’opzione “scienze applicate”, che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2).

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- Opzione Scienze Applicate

1° biennio 2° biennio

5° anno 1°

anno

anno

anno

anno

Insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali* 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n.226, allegato A. Esso viene compilato al termine del biennio ed è finalizzato a: a) la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani per trasformare la molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni; b) lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio; c) l’esercizio della responsabilità personale e sociale. Alla fine del biennio viene compilato per ogni studente il modello ministeriale di certificato dei saperi e delle competenze acquisiti al termine dell’obbligo di istruzione, in linea con le indicazioni dell’Unione europea sulla trasparenza delle certificazioni. Tale certificato verrà consegnato agli studenti che lasceranno gli studi prima del conseguimento del diploma.

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1.4 Gli indirizzi che si concluderanno nell’anno scolastico 2013-14

Liceo Scientifico con Piano Nazionale per l’Informatica

Il Liceo Scientifico con Piano Nazionale per l’Informatica, nato dall'intenzione di aprire il mondo della scuola alla realtà sociale e tecnologica del nostro tempo, prevede un potenziamento delle discipline scientifiche, in particolare un rinnovamento a livello contenutistico e metodologico della Matematica, in cui assume un ruolo essenziale l'introduzione di strumenti e metodi informatici che, potenziati nel corso del quinquennio, forniscono contributi significativi nella comprensione della disciplina stessa. Visto l’Ordinamento che prevede nelle classi quarte 3 ore settimanali di Italiano e 4 ore di latino, visto il D.M. del 13-06-06 n. 47 articolo unico, si utilizza il 20% dell’insegnamento di lingua latina sulla lingua italiana (26 ore annuali).

Quadro orario settimanale

Discipline - ore settimanali III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 3 4 Lingua e Letteratura Latina 4 4 3 Lingua e Letteratura Straniera 3 3 4 Storia 2 2 3 Geografia / / / Filosofia 2 3 3 Scienze Naturali, Chimica e Geografia 3 3 2 Fisica 3 3 3 Matematica e Informatica 5 5 5 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 Religione 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2

Totale 31 31 32

Liceo con sperimentazione Brocca - Indirizzo Scientifico

La sperimentazione scientifica Brocca differisce dalle tipologie di studi tradizionali sia per la diversa organizzazione del piano di studi, dovuta all'introduzione di nuove discipline e ad un ulteriore potenziamento dell'area scientifica, sia, soprattutto, per le innovazioni di tipo metodologico, che prevedono un approccio pluridisciplinare ed interdisciplinare alle tematiche ed alle problematiche di studio. Gli studenti comprendono il processo di costruzione delle idee e delle teorie scientifiche, ed acquistano coscienza del contributo che le varie aree del sapere possono fornire alla loro composizione.

Quadro orario settimanale

Discipline - ore settimanali III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Lingua e Letteratura Latina 3 3 3 Lingua e Letteratura Straniera 3 3 3 Arte / / / Storia dell’Arte 2 2 2 Storia 2 2 2

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Geografia / / / Filosofia 2 3 3 Diritto ed Economia / / / Scienza della Terra / / 2 Biologia 3 2 2 Laboratorio Fisica e Chimica / / / Chimica 2 3 2 Matematica e Informatica 6 6 5 Fisica 4 3 3 Religione 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2

Totale 34 34 34

Liceo Scientifico Tradizionale

Il piano di studi si caratterizza per una presenza bilanciata di materie umanistiche e scientifiche, in modo che ne risulti sottolineata l'ancor valida interrelazione fra la tradizione del sapere storico-umanistico e la conoscenza scientifica. Il minor numero d'ore settimanali di lezione rende l'indirizzo più agevole rispetto agli altri assicurando, comunque, una completa formazione culturale. Visto l’Ordinamento che prevede nelle classi quarte 3 ore settimanali di Italiano e 4 ore di latino, visto il D.M. del 13-06-06 n. 47 articolo unico, si utilizza il 20% dell’insegnamento di lingua latina sulla lingua italiana (26 ore annuali). Quadro orario settimanale

Discipline - ore settimanali III IV V Lingua e Letteratura Italiana 4 4 3 Lingua e Letteratura Latina 3 3 3 Lingua e Letteratura Straniera 3 3 4 Storia 2 2 3 Geografia / / / Filosofia 2 3 3 Scienze Naturali Chimica Geografia 3 3 2 Matematica 3 3 3 Fisica 2 3 3 Disegno 2 2 2 Religione 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2

Totale 28 29 30

2. Ampliamento dell'offerta formativa 2.1 Attività curricolari di Inglese e di Informatica Il Liceo intensifica le attività di laboratorio d’Informatica con insegnante tecnico - pratico e di Lingua inglese con lettore di madrelingua. Il progetto d’integrazione del curricolo nazionale è realizzato su tutti i corsi dalla prima alla quinta classe. Nelle classi prime indirizzo Scienze Applicate non viene svolto il progetto di Informatica, in quanto tale disciplina è prevista come insegnamento obbligatorio.

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E' in grado di fornire agli studenti del biennio e del triennio competenze in Informatica ed Informatica applicata alle discipline, di consolidare lessico e abilità audio - orali in Inglese, nell’ottica del potenziamento dell’attività curricolare con esiti valutati dai docenti delle rispettive materie. La preparazione in Inglese con l'assistente di madrelingua è finalizzata anche al conseguimento della certificazione F.C.E. (First Certificate in English). Ciascuno dei livelli copre tutte le abilità linguistiche (ascolto, comunicazione orale, lettura e comunicazione scritta) e valuta la capacità di utilizzare una varietà di strutture e funzioni in situazioni autentiche. Inoltre, per gli studenti delle classi quinte che intendono sostenere l’esame F.C.E. per il conseguimento della certificazione, si attiva un ulteriore corso pomeridiano di 28 ore condotto da un docente Cambridge Examiner e appositamente progettato per la preparazione alle varie fasi dell’esame. Il progetto di integrazione è fondato sui seguenti criteri: - amplia l’offerta formativa in ogni classe adeguandosi alla nuova cultura scientifica collegata alla multimedialità e alla lingua inglese; - agevola l'integrazione del programma di matematica - informatica con applicazioni in laboratorio d'informatica; - completa il processo formativo, conservando nello stesso tempo l'identità culturale e progettuale propria del liceo scientifico. Il progetto si attua in ogni classe con le seguenti modalità: a partire dall'inizio dell'anno scolastico fino al termine delle lezioni, in ogni classe di ciascun indirizzo si svolgono le seguenti attività: Classi prime (scientifico) - Modulo d'Informatica:

12 ore Informatica per la Matematica (Pascal) con insegnante tecnico - pratico e docente di Matematica

Classi prime (scientifico e scienze applicate) - Modulo d’Inglese (10 ore): compresenza dei docenti di Inglese e di madrelingua.

Classi seconde - Modulo d’Informatica:

12 ore Informatica per la Matematica (Pascal) con insegnante tecnico - pratico e docente di Matematica

- Modulo d’Inglese (10 ore): compresenza dei docenti di Inglese e di madrelingua.

Classi terze - Modulo d’Informatica

classi terze P.N.I./Brocca: 10 ore Programmazione in linguaggio Pascal classi terze tradizionale: 6 ore Derive con insegnante tecnico - pratico e docente di Matematica

- Modulo d’Inglese (10 ore): compresenza dei docenti di Inglese e di madrelingua.

Classi quarte - Modulo d’Informatica

classi quarte P.N.I./Brocca: 10 ore Programmazione in linguaggio Pascal classi quarte tradizionale: 6 ore Derive con insegnante tecnico - pratico e docente di Matematica

- Modulo d’Inglese (10 ore): compresenza dei docenti di Inglese e di madrelingua.

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Classi quinte - Modulo d’Inglese (10 ore): compresenza dei docenti di Inglese e di madrelingua. 2.2 Progetti curricolari 2.2.1 Progetto “Un pozzo di scienza” Conoscere significa vedere oltre ciò che appare Docente referente: prof.ssa A. Simoni Destinatari: quarte e quinte Il progetto, promosso da Hera in collaborazione con il centro “codice.idee per la cultura” di Torino, intende promuovere la diffusione della cultura scientifica finalizzata all’educazione ambientale. Il progetto intende creare, partendo dalla scuola, occasioni di incontro, condivisione e dialogo tra il mondo della scienza e le giovani generazioni con l’ intento di: - qualificare le attività di educazione ambientale consolidate attraverso un approccio al sapere scientifico che trasmetta conoscenze utili a comprendere i fenomeni naturali e ambientali nonché quelli legati all’interazione uomo-ambiente e a costruire una cultura dello sviluppo sostenibile; -contribuire a formare luoghi e sensi comuni tesi ad indurre pratiche quotidiane sostenibili e coerenti con un modus operandi rispettoso dell’ambiente e delle sue risorse. Oltre ai laboratori saranno tenute alcune conferenze di carattere scientifico presso l’aula magna del nostro liceo. 2.2.2 Educazione alla salute Docente referente: prof.ssa A. Simoni Adesione al progetto Ministeriale “Ti voglio donare”. Commissione tecnica regionale “ UNA SCELTA CONSAPEVOLE “. Campagna regionale di informazione sulla donazione di organi, tessuti e cellule. L’iniziativa si propone di promuovere e sensibilizzare i ragazzi delle ultime classi alla donazione di sangue e organi. Distretto Sanitario di Ravenna – Dipartimento di Cure Primarie Per l’anno scolastico 201-12 il Dipartimento di Cure Primarie di Ravenna propone un progetto di Educazione alla Salute sui seguenti argomenti di competenza: 1. sessualità – contraccezione 2. malattie sessualmente trasmesse 3. problematiche relazionali in adolescenza. Progetto Lotta alla droga: prevenzione sostanze psicoattive Destinatari: studenti delle classi seconde e terze Il progetto si propone di accrescere la consapevolezza dei giovani sul problema delle tossicodipendenze, contribuendo inoltre all’individuazione di tipiche problematiche giovanili. Gli operatori del S.E.R.T. svolgeranno interventi di formazione, sensibilizzazione e prevenzione, analizzando le situazioni che stimolano l’assunzione di sostanze, come risposta al disagio, e cercando di rafforzare la consapevolezza di sé. Progetto Guido sano Destinatari: studenti delle classi quinte Il Corpo di Polizia provinciale organizza interventi rivolti alla sensibilizzazione ad un uso consapevole delle sostanze alcoliche e alla prevenzione della guida in stato di ebrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Polizia Municipale di Ravenna – Progetto Servizio Etilometro con gli studenti Il Liceo intende aderire al progetto promosso dal Comando di Polizia Municipale di Ravenna già avviato negli scorsi anni con i ragazzi maggiorenni di altri Istituti di secondo grado. Si ripropone infatti la partecipazione di alcuni studenti, in veste di spettatori, ad un vero servizio Etilometro.

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Durante questa esperienza i ragazzi verranno guidati ed informati sulle varie operazioni di controllo, accertamento e contestazione di violazioni al Codice della Strada. 2.2.3 Progetto BIO – LAB: Laboratorio di Biotecnologie Docente referente: prof.ssa A. Simoni Destinatari: tutte le classi terze del Liceo Il Life Learning Center, Centro di Formazione e Ricerca sulle Scienze della Vita, rende disponibile le attrezzature del laboratorio mobile "Lab Car” a postazioni singole per realizzare attività didattiche sulle biotecnologie, il supporto e la consulenza tecnico scientifica di turor laureati in una mattina completamente destinata al laboratorio. Il progetto si propone di far conoscere e sperimentare le principali tecniche di Biologia Molecolare: estrazione, amplificazione e confronto di sequenze di DNA. Potenziamento delle pratiche laboratoriali nello studio della Biologia Molecolare. Acquisizione di nuove competenze specifiche. 2.2.4 Educazione ambientale Docente referente: prof.ssa A. Simoni Già da alcuni anni il nostro Liceo promuove iniziative di collaborazione con le Università di Bologna e Ferrara, in particolare con il corso di laurea in Scienze Ambientali di Ravenna e con il corso di Chimica Industriale, sede di Bologna, Rimini e Faenza, con le quali ha stipulato un contratto formativo di collaborazione didattica. Sono state avviate iniziative di approfondimento consistenti in lezioni/conferenze rivolte alle classi quinte su tematiche relative all’inquinamento, all’ambiente e salute, alle nanotecnologie. Tali approfondimenti costituiscono al tempo stesso anche elementi di orientamento ai corsi di laurea a carattere scientifico. Anche per l’anno scolastico 2011/12 si intendono confermare e potenziare tali iniziative. Progetto Io non tremo Destinatari: studenti delle classi quinte In collaborazione con il comitato tecnico-scientifico della regione Emilia Romagna, il progetto ha lo scopo di far conoscere i terremoti, le loro dinamiche, mostrare quanto può fare la prevenzione sismica come unica risorsa per difendersi dai sismi. Gli incontri con gli alunni prevedono un breve richiamo al concetto di forza del terremoto, alle norme sulla classificazione sismica e procederanno con la dimostrazione pratica con la tavola vibrante. 2.2.5 Il fascino e la bellezza della Matematica Docente referente: prof.ssa L. Cavanna Destinatari: studenti classi seconde, terze e quinte Il progetto si propone di offrire agli studenti una visione della matematica nei suoi aspetti storici, letterari e filosofici oltre che scientifici. Le lezioni saranno tenute dal docente esterno prof. Paolo Pasi sui seguenti argomenti: “La sezione Aurea” “Le sezioni coniche” “Le geometrie non euclidee” 2.2.6 Mirabilandia: Tour della fisica Docente referente: prof.ssa L. Petrizzi Destinatari: studenti classi terze Attraverso alcune prove realizzabili solo su sistemi accelerati quali grosse giostre gli studenti riusciranno a verificare alcune leggi della fisica.

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2.2.7 Il senso della vista Docente referente: prof.ssa A. Graziani Destinatari: classi II B, II D, IV G Esperti esterni: G. Greco, esperto ottico Il progetto propone approfondimenti di ottica, una migliore conoscenza di sé e accettazione degli altri in riferimento alla vista. Gli studenti parteciperanno ad un incontro in cui la trattazione dei temi sarà seguita da domande e discussione. 2.2.8 Visita alla Ducati Docenti referenti: prof.ssa L. Petrizzi e prof.ssa L. Mazzola Destinatari: classi quarte Tramite la visita alla fabbrica, il museo e soprattutto il laboratorio di fisica annesso gli studenti potranno prendere coscienza in modo concreto dei principi della meccanica studiati nell’anno precedente. 2.2.9 Il linguaggio della ricerca Docenti referenti: prof.ssa L. Petrizzi e prof.ssa E. Siboni Destinatari: classi V C Esperti esterni: docenti dall’Università di Bologna Gli studenti saranno seguiti da docenti universitari nel loro percorso sull’attività di ricerca, che si concluderà con una relazione in inglese da parte degli studenti. 2.2.10 Educazione alla lettura Docente referente: prof.ssa S. Perini Destinatari: tutti gli studenti interessati Il progetto si propone di promuovere il piacere della lettura, la riflessione critica sui testi e sull’atto del leggere e favorire la partecipazione dei ragazzi ai concorsi di lettura/scrittura. Esperienze consolidate: partecipazione annuale al concorso “Premio Bancarella – un libro premia per sempre”. 2.2.11 Progetto Dante Docente referente: prof.ssa S. Perini Destinatari: classe III C Il Liceo aderisce al progetto didattico promosso dall’Istituto Tecnico per Geometri “C. Morigia” di Ravenna avente come titolo: “Il rapporto col Maestro”. Il progetto si propone la promozione ed approfondimento della conoscenza dell’uomo e dello scrittore Dante Alighieri, nella massima libertà di azione e di ricerca. Il Convegno conclusivo, durante il quale gli studenti coinvolti delle varie località e scuole presenteranno il loro lavoro, avrà luogo presso l’Almagià di Ravenna nel mese di febbraio 2012. 2.2.12 Incontro con gli autori Docente referente: prof.ssa L. Vasta Destinatari: classi prime e seconde Il progetto si propone di sensibilizzare alla lettura, sviluppare competenze testuali di vario tipo, favorire i rapporti con le risorse culturali del territorio. Gli studenti affronteranno la lettura e l’analisi di testi di varia tipologia e di tematiche diverse, seguite poi dall’incontro-dibattito con l’autore. 2.2.13 Il quotidiano in classe Docente referente: prof.ssa M. Chiocci Destinatari: classi I E, I G, II G, IV C, IV F, V F Il progetto persegue le seguenti finalità: - sensibilizzazione alla lettura del quotidiano;

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- apertura verso nuove conoscenze sulle tecniche del linguaggio giornalistico; - educazione di tipo informativo e culturale su problemi d'attualità; - apertura verso nuove metodologie in funzione della flessibilità didattica e del miglioramento dell’offerta formativa. Gli studenti saranno impegnati nella lettura di quotidiani forniti dall’Osservatorio Giovani Editori di Firenze per un'ora settimanale da ottobre 2011 alla fine dell’anno scolastico. 2.2.14 L’affascinante mondo dell’informazione Docente referente: prof.ssa M. Iacovella Destinatari: classi I A, I D, I F Esperti esterni: un esperto di Corso Bacchilega Cooperativa giornalisti Il progetto si propone di aiutare gli alunni a comprendere i meccanismi dell’informazione, soffermandosi in particolare sullo strumento ‘giornale’, imparare a selezionare le notizie, scrivere articoli di giornale applicando diverse tecniche di scrittura, conoscere il funzionamento di una redazione e il modo in cui si realizza una prima pagina, essere soggetti attivi e critici di fronte alle numerose fonti di informazione, sviluppare i rapporti scuola-territorio. Ogni classe parteciperà a quattro incontri di due ore ciascuno con un giornalista che svolgerà sia le lezioni teoriche che quelle pratiche, che porteranno alla stesura di un articolo simulando il lavoro svolto in una redazione. 2.2.15 Il giornalismo – metodi, scelte e doveri di un mestiere in evoluzione Docente referente: prof.ssa M. Chiocci Esperto esterno: M. Cavezzali, giornalista Destinatari: classi IV C e IV F Il corso si propone di far conoscere l’evoluzione dell’informazione nell’era del Web, introdurre gli studenti alla scrittura giornalistica e farli diventare più consapevoli di ciò che leggono e vedono tramite un processo interpretativo della notizia. Il percorso si articolerà in tre lezioni di due ore ciascuna: 1.la notizia e il lavoro del giornalista 2.cosa si può scrivere, cosa non si può scrivere 3.Internet, i social network: morte dell’editoria o nuova frontiera dell’informazione? 2.2.16 Donne e uomini dall’Unità all’Italia Repubblicana Docente referente: prof.ssa C. Fiorentini Destinatari: classe V D Il progetto si propone di aiutare gli studenti alla consapevolezza della cittadinanza e dell’uguaglianza sostanziale delle proprie radici storiche. La classe parteciperà al convegno del 4-5 novembre presso la biblioteca Classense promosso dalle istituzioni ravennati nell’ambito del 150°. 2.2.17 Liberi dalle mafie Docenti referenti: prof.sse C. Fiorentini, M. Chiocci, P. Galassi Destinatari: classe IV A, IV D, IV F Il corso si propone di offrire una chiave di lettura della realtà contemporanea, educare alla legalità, informare sulla realtà dell’organizzazione mafiosa nel nostro Paese. Sono previsti due incontri di due ore per ogni classe con operatori dell’Associazione Pereira per illustrare le origini, le caratteristiche e l’organizzazione della mafia. 2.2.18 Il cinema italiano tra realismo e surrealismo come metafora di un paese Docenti referenti: prof.ssa M.L. Ciace e prof.ssa E. Tazzari Esperto esterno: M. Cavezzali, giornalista Destinatari: classi V C, V F e V G

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Il progetto si propone di far conoscere il cinema italiano come arte e come chiave di lettura della società, oltre che stimolare riflessioni interdisciplinari su concetti quali realismo, commedia, surrealismo, impegno, evasione, e offrire spunti per approfondimenti personali. Il percorso si articolerà in tre lezioni di due ore ciascuna: 1.dal Neorealismo alla Commedia all’italiana 2.Fellini, il cinema è sogno 3.Pasolini – la vita e la metafora. Durante le lezioni saranno anche introdotti elementi di spiegazione su come scrivere una recensione. 2.2.19 Viaggio al centro della cooperazione Docente referente: prof.ssa A. Malfitano Destinatari: classi prime e seconde Esperti esterni: esperti della Cooperativa Atlantide Il progetto si propone di far conoscere agli studenti il patrimonio cooperativo regionale, realizzare percorsi per la conoscenza diretta delle cooperative, presentare la struttura essenziale del mercato del lavoro e far conoscere le opportunità lavorative offerte dal mondo cooperativo. Ogni classe parteciperà a tre incontri della durata di 1-2 ore ciascuno, e saranno anche ospitati da una o più cooperative per verificare concretamente i meccanismi del mondo cooperativo, cogliendo spunti per l’approfondimento di contenuti pluridisciplinari specifici. 2.2.20 Educazione alla sostenibilità Docenti referenti: prof.ssa A. Malfitano e prof.ssa M. Iacovella Destinatari: classi I A, I H, II F Esperti esterni: esperti della Cooperativa Atlantide Il progetto si propone di educare al consumo critico e sostenibile in tutti gli aspetti della vita quotidiana, comprendere l’importanza della tutela e del rispetto dell’ambiente, riconoscere i doveri degli individui in relazione allo sviluppo sostenibile, attivare comportamenti concreti. Ogni classe parteciperà a due incontri della durata di 2 ore ciascuno durante i quali gli studenti saranno coinvolti direttamente e invitati a riflettere su come le abitudini di vita e le scelte (alimentari e non) di ognuno di noi influenzino fortemente l’ambiente. Saranno inoltre guidati alla lettura delle etichette. Nella fase finale sarà simulata in classe una spesa da affrontare secondo i criteri di sostenibilità precedentemente presentati. 2.2.21 Fisco e Scuola Docenti referenti: prof.ssa A. Malfitano e prof.ssa M. Iacovella Destinatari: classi prime e seconde Esperti esterni: funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Ravenna Il progetto si propone di educare alla cultura della legalità, alla partecipazione concreta in quanto cittadini alla realizzazione e funzionamento dei servizi pubblici, di far conoscere i diritti e i doveri dei cittadini in materia contributiva e di comprendere i mutamenti della contemporaneità: federalismo fiscale, capacità contributiva, equità fiscale, lotta all’evasione. Le classi incontreranno funzionari (tre incontri di due ore per le classi seconde, quattro per le classi prime) che illustreranno loro le nozioni essenziali relative al sistema contributivo e ai diritti e doveri costituzionali in materia fiscale. 2.2.22 Il piacere del sapere come cura del sé Docenti referenti: prof.ssa M.G. Lenzi e prof.ssa F. Liverani Destinatari: classi I E e II E Tramite una serie di attività particolarmente coinvolgenti (percorsi didattici, uscite sul territorio, esperienze dirette della cura del sé ed incontri con esperti) si intende educare gli studenti all’apprezzamento della “bellezza” intesa come conoscenza e rispetto di sé e degli altri, come ricerca

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della salute, del benessere e dell’armonia. Obiettivi finali saranno proprio l’incremento del benessere scolastico e prevenzione del disagio scolastico. 2.2.23 Giochi sportivi studenteschi Docenti referenti: C. Zani, M.T. Miale, M. Trenta Il progetto si propone le seguenti finalità: - sviluppo del grado di socializzazione, aggregazione e collaborazione fra gli alunni di diverse scuole; - valorizzazione tramite la pratica sportiva di particolari attitudini e capacità; - approfondimento delle competenze tecniche nelle varie discipline sportive. Gli studenti saranno impegnati nella partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi con varie rappresentative scolastiche di allievi nelle seguenti discipline: corsa campestre, atletica leggera, nuoto, calcio a 5, pallavolo; nelle selezioni e allenamenti per manifestazioni di step (dicembre 2011) e di danza moderna (maggio 2012); nel torneo maschile di calcio a 5 (per il Triennio) e torneo misto di pallavolo (per il Biennio). 2.2.24 Educazione Stradale Docente referente: prof. M.T. Miale Come negli scorsi anni, il Liceo aderirà all’attuazione dei corsi di preparazione all’esame finale di guida dei ciclomotori, rivolti agli alunni minorenni, legati comunque ad un più ampio progetto sulla educazione alla legalità ed alla sicurezza stradale. Il progetto si articola in diverse fasi che prevedono:

- otto ore di formazione generale acquisita tramite le lezioni curricolari; - tredici ore di formazione specifica al pomeriggio con lezioni tenute da esperti della Polizia

Stradale, un medico del ASL e dal presidente della Federazione Italiana Motociclisti; - esame finale teorico svolto all’interno dell’istituto alla presenza di un funzionario del

Dipartimento dei Trasporti.

2.2.25 Campionati, gare, convegni Il Liceo partecipa a campionati sportivi, a convegni e concorsi su temi scientifici o letterari; ogni anno, alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica promosse dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, al premio Bancarella e al Latinus Ludus. La classe 4°A partecipa al premio Galileo, premio letterario per la divulgazione scientifica. Rotary International – VII Conferenza Mondiale sul futuro della scienza Docente referente: prof. N. Merloni Come nel passato anno scolastico il Rotary Club di Ravenna ha offeto l’opportunità a 8 studenti del nostro Liceo (scelti in base alle valutazioni dello scorso anno scolastico e allo specifico inetersse) di partecipare alla Conferenza Mondiale sul Futuro della Scienza, che si è tenuto a Venezia dal 18 al 20 settembre 2011. Il Convegno scientifico, al quale partecipano scienziati e personalità di rilevanza mondiale, rappresenta un importante momento di confronto riservato a studiosi, ricercatori ed esperti. Il Rotary International, tramite i due Rotary Club di Ravenna, ha ottenuto dalle tre Fondazioni organizzatrici della Conferenza (Fondazione G.Cini, Fondazione Tronchetti Provera, Fondazione Umberto Veronesi) l’eccezionale disponibilità ad ospitare i migliori studenti degli Istituti di Istruzione Superiore operanti in Romagna. Il tema del Convegno di quest’anno, “Mind, the Essence of Humanity”, che rappresenta uno dei grandi nuclei fondanti nella ricerca scientifica, è stato occasione di arricchimento conoscitivo e di stimolo per il futuro formativo e professionale dei nostri bravissimi studenti. Il docente accompagnatore, prof. Nicola Merloni, organizza poi al ritorno dalla conferenza una serie di incontri

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tra i ragazzi partecipanti e gli altri studenti delle classi quarte e quinte, in cui vengono mostrate slides che illustrino gli aspetti più interessanti dell’evento. Conferenza mondiale Science for Peace Docente referente: prof. G.D. Cotracci Una selezione di studenti provenienti dalle classi quinte parteciperà al convegno che si terrà a Milano il 18 e 19 novembre 2011, organizzato dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con l’Università Bocconi. La Conferenza Mondiale Science for Peace è un momento di dibattito internazionale in cui si analizzano le cause all’origine di conflitti e le soluzioni che la scienza può offrire per la loro prevenzione e risoluzione. Quattro Premi Nobel, 37 relatori da 15 Paesi per individuare soluzioni concrete di Pace. Conferenze pomeridiane al Liceo Oriani Docenti referenti: prof.ssa L. Petrizzi e prof. N. Merloni La scuola organizza un ciclo di conferenze scientifiche a carattere divulgativo destinate agli studenti del triennio, ai docenti ed alla cittadinanza presentate da docenti universitari provenienti da Scienze Ambientali, Scienze della Formazione, Genetica. Conoscere la Borsa Docente referente: prof.ssa S. Zangaglia Il nostro liceo ha aderito a questo concorso che, in base ad una iniziativa europea e con la collaborazione della Cassa di Risparmio, permette di simulare operazioni su mercati finanziari mondiali, aprendo così agli studenti questa prospettiva, per loro del tutto nuova. Gli studenti lavorano a gruppi da classi parallele. 2.2.26 Uscite didattiche e viaggi d'istruzione Al fine di favorire la formazione completa della personalità degli alunni e di sensibilizzarli alle manifestazioni artistiche, culturali e scientifiche della nostra epoca, nel corso dell’anno scolastico sono previste uscite didattiche. L’estrinsecarsi dell’attività didattica anche fuori dell’ambito scolastico arricchisce gli studenti rendendoli partecipi della vita culturale, e li apre ad esperienze integrative del curricolo. Le uscite ed i viaggi d’istruzione costituiscono uno spazio specifico di progettazione e di sperimentazione aperto al rapporto con la realtà locale, dell'Italia e dell'Europa. Si connotano per il carattere pluridisciplinare e la possibilità di offrire occasioni d’arricchimento sul piano umano e sociale. Finalizzate a raggiungere precisi obiettivi educativi e formativi, sono inserite nella progettazione d’ogni Consiglio di classe. Nel corso dell’anno scolastico si prevedono uscite diverse per tipologia e modi d’attuazione. I criteri generali e le forme organizzative sono indicati dal Collegio dei docenti ed approvati dal Consiglio d’Istituto. Tipologia delle uscite:

- partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici; - partecipazione a conferenze e a convegni; visite a mostre d'arte; - visite didattiche ad aziende, a centri di ricerca scientifica, a sedi universitarie; - visite a luoghi d'interesse storico, artistico, scientifico, naturalistico; - viaggi di più giorni d'interesse culturale; - presenza alle manifestazioni civili e culturali della città.

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2.3 Insegnamenti integrativi facoltativi pomeridiani Il Liceo, sulla base dell’esperienza positiva degli anni precedenti, ad integrazione del curricolo ed in connessione col progetto formativo liceale, intende proporre agli studenti attività che, se da un lato rispondono alle attese formative della società contemporanea, dall’altro risultano coerenti con gli interessi giovanili ed offrono agli studenti concrete possibilità di acquisire dei “crediti” valutabili e certificabili. Le varie iniziative, attraverso l’elaborazione di progetti adeguati, mettono in luce l’impegno del Liceo rivolto ad incrementare una valida rete di collegamenti con le altre istituzioni scolastiche e con le risorse professionali e culturali presenti nella realtà locale. I corsi saranno seguiti nelle varie fasi di svolgimento da un docente referente, nonché attentamente monitorati e fatti oggetto di riflessione per un miglioramento continuo. Modalità operative ed organizzative Prima fase: Vengono distribuiti ad ogni classe il piano delle attività, con una sintesi degli obiettivi, contenuti, modalità operative e organizzative dei corsi, ed un modulo di adesione per la scelta di una o più attività. Seconda fase: Programmazione e svolgimento dei corsi compatibilmente con l’attività didattica. I corsi si articolano entro livelli diversi, al fine di favorire un approccio didattico graduale di consolidamento e/o di approfondimento progressivi; saranno attivati quei corsi che avranno ottenuto un minimo di 12 adesioni. Se curati dai docenti interni, saranno a totale carico della scuola e quindi gratuiti per gli studenti; se tenuti da esperti esterni, richiederanno a volte un contributo da parte degli studenti. Le varie attività saranno svolte in orario pomeridiano e distribuite nel corso dell’anno scolastico, per non gravare troppo sull'attività didattica del mattino e per dare la possibilità agli studenti di frequentare più corsi. Il calendario dettagliato delle attività, con l'indicazione della eventuale quota definitiva di partecipazione, sarà portato a conoscenza degli interessati al momento opportuno. Terza fase: Verifica – valutazione – certificazione. Produzione di adeguati lavori conclusivi attinenti ai corsi. Alla fine d’ogni corso sarà distribuito ai partecipanti un questionario per il monitoraggio della qualità; i dati emersi costituiranno il punto di partenza per le edizioni successive dei corsi. Limitatamente agli studenti del triennio, sarà loro rilasciato per ogni corso frequentato, previo accertamento della frequenza ai due terzi degli incontri e della valutazione finale, un attestato di frequenza ai fini dell'attribuzione del credito scolastico.

Corsi proposti nell'anno scolastico 2011/2012

2.3.1 Corso di preparazione all’esame di certificazione F.C.E. Docente referente: prof.ssa Marina Bacchini. Il corso è finalizzato alla preparazione per il conseguimento della certificazione F.C.E. (First Certificate in English) e completa per le classi quinte il percorso curricolare di consolidamento delle competenze linguistiche in compresenza con il docente di madrelingua. Condotto da un docente di madrelingua Cambridge Examiner, è appositamente progettato per la preparazione alle varie fasi dell’esame. Si tiene, a partire dal mese di ottobre, due pomeriggi alla settimana, con incontri più frequenti nelle due settimane precedenti all’esame, previsto per il 10 Dicembre 2011, per un totale di 28 ore. Prevede un contributo da parte delle famiglie di 20 euro.

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2.3.2 Corso di storia contemporanea Docente referente: prof.ssa C. Fiorentini. Docente del corso: prof. Carlo Briganti. Il Corso è rivolto alle classi quarte e quinte, 14 ore pomeridiane divise in sette lezioni da due ore. Gli argomenti saranno trattati facendo uso del materiale documentario multimediale, che rappresenta un interessante ed utile mezzo di informazione e di educazione. Il suo uso critico favorisce il coinvolgimento degli uditori consentendo un tipo di lezione più coinvolgente senza sminuire la qualità dell'informazione. Temi proposti: 1) Medio Oriente: dall’impero Ottomano alla guerra del golfo 2) Crepe nell’impero sovietico: la rivoluzione ungherese dell’ottobre 1956 3) Crepe nell’impero americano: la guerra nel Vietnam; J.F. Kennedy e la crisi di Cuba 4) Fidel Castro, rivoluzionario e leader maximo; Che Guevara, il mito rivoluzionario 5) Mao Tze Tung, l’imperatore rosso; Il Tibet oggi: il grido di un popolo 6) Gandhi. La grande anima. Martin Luther King, I have a dream 2.3.3 Fisica applicata all’elettronica Docente referente: prof. M. Baroni Destinatari: studenti classi quarte e quinte Il corso è rivolto agli alunni delle classi quarte e quinte; intende far conoscere agli studenti le potenzialità di applicazione delle leggi fisiche studiate a circuiti elettronici a componenti discreti (resistenze, condensatori, diodi, transistors) e integrati (stabilizzatori di tensione e parti logiche), verificando in laboratorio le caratteristiche e progettando semplici sistemi applicativi. Il corso si svolgerà in sei incontri della durata di 2,5 ore. 2.3.4 Corsi di Disegno Tecnico (I-II livello) Docente referente: D. Fusconi I corsi intendono offrire le indispensabili basi di supporto tecnico agli studenti che frequentano il triennio del corso Brocca, nel cui piano di studi non è previsto l’insegnamento del disegno geometrico. I corsi di 1° e 2° livello hanno una durata complessiva di 20 ore. 2.3.5. Progetto condiviso con la Prefettura di Ravenna Docenti referenti: D. Fusconi, M.L. Cortesi Rivolto agli studenti delle classi 3°,4°,5° A; 2°,3°,5° G; 4°,5° E. Il corso si propone di far conoscere a studenti e alla cittadinanza aspetti del patrimonio storico-artistico della città non fruibili da tutti i cittadini, in particolare il Palazzo del Governo. Alcuni studenti saranno coinvolti come guide al palazzo per accogliere i visitatori ed accompagnarli in un percorso storico-artistico. 2.3.6 Corso sul fumetto – Progetto Educazione alla pace Docente referente: M.L. Cortesi Docente del corso: prof. F. Montelli Un incontro di due ore la settimana per un totale di 28 ore. Il corso si propone di promuovere la conoscenza tecnica e teorica del disegno e del fumetto e di stimolare la creatività e l’attività di gruppo. Il corso è composto da una parte teorica (storia del fumetto, regole del fumetto) ed una parte pratica (realizzazione di un fumetto, pubblicazione ed esposizione). 2.3.7 Corso di storia dell’architettura moderna e contemporanea Docente referente: prof. L. Babini. Destinatari: alunni delle classi quarte e quinte.

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L’obiettivo del corso è la conoscenza e comprensione dei valori storici ed estetici delle emergenze architettoniche moderne e contemporanee, e prevede la visita ad alcuni significativi edifici moderni e contemporanei del nostro territorio. Le lezioni frontali saranno tenute da docenti della Facoltà di Architettura di Cesena, dal Presidente dell’Ordine degli Architetti di Ravenna ed altri architetti. Alla fine del corso gli studenti dovranno produrre un elaborato attinente gli argomenti trattati. 2.3.8 Corso di disegno artistico Docente: prof.ssa M.L. Cortesi. Nei dieci incontri di due ore ciascuno si cercherà di far conoscere gli strumenti e le tecniche pittoriche, oltre che sviluppare capacità percettive, aspetti estetici, critici ed interpretativi. Il monitoraggio avverrà tramite esercitazioni grafiche e pittoriche. 2.3.9 Competenze informatiche – Patente europea per il computer Docente: prof. A. Frisenda. Il Liceo è stato riconosciuto test center per il rilascio della Patente Europea del Computer E.C.D.L. (European Computer Driving Licence). Questa certificazione, valida a livello internazionale, attesta il possesso delle abilità necessarie per lavorare con il personal computer nell’ambito di un’azienda o di un ente pubblico, ed è riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca e dal Ministero del Lavoro; l’iniziativa è sostenuta dall’Unione Europea.

Il diploma si ottiene superando i seguenti esami fissati dall’A I C A (Associazione Italiana Calcolo Automatico): modulo I – concetti di base delle tecnologie dell’informazione; modulo II – uso del computer e gestione dei files; modulo III – elaborazione testi; modulo IV – foglio elettronico; modulo V – basi di dati; modulo VI – strumenti di presentazione; modulo VII – reti informatiche. Il Liceo predispone un calendario delle sessioni d’esame a cui gli interessati s'iscrivono. Corsi di Informatica in preparazione agli esami ECDL Docente: prof. A. Frisenda. Corso N. 1 Moduli 2-6 – Gestione dei file – Strumenti di presentazione. Programma del corso basato sul syllabus 5.0 di ECDL. Durata: n. 4 pomeriggi da 2,5 ore. Corso N. 2 Moduli 4-5 – Foglio elettronico – Database. Programma del corso basato sul syllabus 5.0 di ECDL. Durata: n. 4 pomeriggi da 2,5 ore. Corso N. 3 Modulo 1 – Tecnologie di base. Programma del corso basato sul syllabus 5.0 di ECDL. Durata: n. 4 pomeriggi da 2,5 ore. 2.3.10 Laboratorio teatrale e di critica teatrale Docente referente: prof.ssa A. Bazzocchi. I due laboratori si propongono di favorire la socializzazione dei ragazzi; favorire lo sviluppo delle loro capacità motorie e critiche; promuovere un approccio alle tecniche e ai metodi della produzione teatrale; promuovere la lettura, l’analisi, la libera riscrittura di un testo letterario e la messa in scena dell’opera.

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L'attività di laboratorio teatrale, che può contare ormai su un’esperienza più che decennale, parte come ogni anno dalla proposta di Ravenna Teatro, che, concordato il lavoro col docente referente, cura il laboratorio fino alla messa in scena di uno o più spettacoli conclusivi tratti da opere d'autori della tradizione letteraria e teatrale. L'attività avrà la durata di 50 ore circa con lezioni di due ore a cadenza settimanale a partire dal mese di novembre fino alla fine di aprile. Il laboratorio di critica teatrale si terrà al Teatro Rasi e avrà come conclusione una trasmissione radiofonica realizzata all’interno dell’istituto. Il docente referente si occupa anche degli abbonamenti degli studenti e dei docenti alla Stagione di prosa e delle adesioni delle classi agli spettacoli “A scuola in teatro” promossi dal teatro Alighieri. 3. Attività di promozione del successo scolastico Finalità prioritaria del Liceo è il miglioramento della qualità dell'offerta formativa in vista dell’elevamento dei livelli d’apprendimento: un impegno organizzativo e didattico curricolare ed extracurricolare volto a realizzare percorsi destinati alla prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica ed a favorire il successo formativo. 3.1 Accoglienza in entrata Le attività di accoglienza si propongono di prevenire le situazioni di disagio facilitando l’incontro fra il singolo studente, il gruppo classe, i docenti e l’organizzazione scolastica, ai fini di promuovere presso i nuovi allievi un atteggiamento attivo e consapevole nei confronti del processo di transizione dalla scuola secondaria inferiore al biennio della superiore. Le attività d'accoglienza impegnano tutti i Consigli delle classi prime secondo le modalità progettuali elaborate dalla Commissione accoglienza. Nell’anno scolastico 2011-12 il Liceo ha proposto il seguente percorso di accoglienza.

Modulo trasversale di accoglienza - Avvio alla programmazione disciplinare

Obiettivo primario Favorire un inserimento graduale, sul piano relazionale, didattico e metodologico, attraverso un approccio di carattere trasversale e/o interdisciplinare.

I obiettivo: conoscere se stessi, gli altri e l’ambiente

Cosa fare ?

1. Conoscere l'altro e comunicare con lui 2. Conoscere e comunicare in una nuova realtà

scolastica 3. Conoscere e conoscersi per realizzare gli

obiettivi 4. Come vivere nel nuovo contesto in modo

soddisfacente

1. Presentazione da parte degli alunni e dei docenti 2. Visita agli ambienti scolastici 3. Questionario interdisciplinare 4. Lettura e spiegazione dei Regolamenti; presentazione del Contratto

formativo.

II obiettivo: conoscere e comprendere per comunicare Cosa fare?

1. Riflessione sul libro consigliato per le vacanze: “Il mare colore del vino” di L. Sciascia

2. Verifica delle conoscenze e competenze disciplinari (situazione di partenza).

1. Attività varie sul romanzo (riflessioni, questionari, dibattiti e collegamenti interdisciplinari) all’interno di ciascuna classe prima.

2. Test d'ingresso disciplinari.

III obiettivo: acquisire una metodologia di studio consapevole

Cosa fare?

1. Ascoltare e prendere appunti 2. Scrivere 3. Leggere 4. Parlare

Laboratorio in classe: 1. Lavoro di gruppo 2. Attività individuale 3. Lavoro di gruppo e/o attività individuale 4. Conversazione e confronto in classe

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3.2 Attività di prevenzione della dispersione scolastica nelle classi prime La normativa vigente ha reso necessari interventi atti a favorire il successo scolastico e a combattere la dispersione. A tal fine il Liceo si impegna ogni anno nella realizzazione di un progetto formativo d’Istituto indirizzato alle classi prime e seconde, teso al conseguimento degli obiettivi della riduzione della dispersione scolastica e del riorientamento. Nell’anno scolastico in corso sono programmate le seguenti attività:

Fasi Periodo Attività

Fase dell'accoglienza Settembre

Attività didattica per un primo momento conoscitivo utile all'inserimento nella classe, per informare sul progetto accoglienza, conoscere e acquisire i dati dei propri compagni e per imparare a comunicare, per imparare ad orientarsi, conoscere il regolamento interno della scuola, acquisire informazioni di vissuto scolastico e per avere notizie sugli interessi personali dello studente

Fase della diagnosi e dell’osservazione i cui esiti serviranno per dare un assetto definitivo alla programmazione didattica e per impostare l'attività di recupero disciplinare

Ottobre-Novembre Compilazione nel Consiglio di classe di una griglia di osservazione per tutti gli studenti

Prima fase di sviluppo delle competenze, nella quale si articolano gli apprendimenti disciplinari e contestualmente sono programmati gli accorgimenti necessari per il sostegno, al fine di una rimotivazione allo studio e/o riorientamento

Dicembre- Gennaio

Compilazione della "pagellina" per ogni alunno. Comunicazione alle famiglie delle valutazioni disciplinari infraquadrimestrali. Individuazione degli alunni che presentano carenze diffuse. Colloqui con le famiglie degli alunni in difficoltà, per individuare insieme il percorso scolastico alternativo e/o le strategie di recupero più idonee alle potenzialità e alle esigenze dell’allievo.

Fase di valutazione Febbraio Scrutinio fine primo quadrimestre. Attivazione di recuperi in itinere e di corsi di recupero.

Seconda fase di sviluppo delle competenze, nella quale si consolidano gli apprendimenti disciplinari, il metodo di studio e l’autonomia nello studio.

Marzo - Aprile - Maggio Compilazione della "pagellina" per ogni alunno. Comunicazione alle famiglie delle valutazioni disciplinari infraquadrimestrali.

Fase di valutazione Giugno Scrutinio finale 3.3 Attività di recupero e di sostegno Per le classi del biennio la scuola predispone fin dal 1° quadrimestre attività di recupero e sostegno per gli alunni in difficoltà, ai sensi delle norme vigenti, compatibilmente con le risorse economiche messe a disposizione ad hoc dal MIUR e con un’organizzazione possibile e proficua. In tutte le classi inoltre si potenzierà il recupero in itinere e gli sportelli, considerati modalità di recupero più flessibili e proficue. Recupero in itinere in ogni classe: Valgono come recupero in itinere:

- le correzioni individualizzate, le relative analisi e valutazioni apportate nelle prove di verifica e le correzioni apportate dagli studenti anche sotto la guida dell’insegnante;

- le correzioni puntuali in classe dei compiti assegnati per casa; - il ripasso delle tematiche già oggetto di studio; - le esercitazioni, i lavori di gruppo;

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- le esercitazioni svolte in previsione delle verifiche sommative per la valutazione quadrimestrale;

- gli approfondimenti e le correzioni apportate durante le verifiche orali; - attività di sportello, compatibilmente con le risorse, già dal primo quadrimestre.

I.D.E.I (Interventi Didattici Educativi Integrativi) in orario extracurricolare alla VIª ora o al pomeriggio:

- per le classi del biennio dopo la consegna delle ‘pagelline’, saranno calendarizzate alcune ore di recupero per latino, fisica e matematica (tre per disciplina);

- al termine del primo quadrimestre saranno calendarizzate alcune ore di recupero unendo gli alunni risultati insufficienti, secondo le modalità previste dal D.M. 80 del 03/10/2007; seguiranno le prove di verifica intermedie per le insufficienze;

- per gli alunni con giudizio sospeso a giugno, dopo gli scrutini finali verranno predisposti corsi di recupero compatibilmente con le residue risorse economiche e la possibilità di utilizzo dei docenti.

3.4 Integrazione scolastica La scuola è inserita in una realtà sociale ed economica che può prestare molta attenzione agli alunni immigrati, o in condizioni di disagio. Per le risorse esterne ed interne è, quindi, facile realizzare con successo l’inserimento grazie alle strutture di supporto esistenti e collaboranti con la scuola. Alunni stranieri Per gli alunni di recente o recentissima immigrazione ci si propone innanzi tutto di: - favorire un approccio positivo alla nuova realtà; - migliorare la conoscenza della lingua italiana; - realizzare l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche. Per questi alunni si attivano: - Consiglio di classe, Consorzio per i servizi sociali, Centro per l’educazione permanente, mediatori culturali; - corsi di Italiano per stranieri previsti dal progetto accoglienza stranieri inserito nel Piano di Interventi per il Diritto allo Studio. Percorsi personalizzati Sulla base delle indicazioni normative vigenti (legge n.170 del 08/10/2010 e D.M. 12/07/2011), il sistema educativo promuove l’apprendimento ed assicura a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali. Al fine di facilitare il percorso scolastico degli alunni con Disturbo Specifico dell’Apprendimento (D.S.A.) e di predisporre le condizioni che favoriscano il successo formativo si giustifica l’attivazione di un Percorso Educativo Personalizzato. La normativa precisa che: 1. il termine percorso “personalizzato” implica l’adozione di tutte le misure dispensative e compensative appropriate all’entità ed al profilo della difficoltà propria di ogni singolo caso, coerentemente con quanto indicato dalla nota M.I.U.R. n.4099/A del 5.10.2004 2. la valutazione delle prove (verifiche orali e scritte) dovrà essere fatta, in coerenza con i provvedimenti dispensativi e compensativi adottati, in tutte le fasi del percorso scolastico (nota M.I.U.R. n.26/A/4 del 5.01.2005) sulla base del Percorso Personalizzato predisposto per l’alunno. A tal fine si attivano: Consiglio di Classe, gruppo di lavoro d’Istituto, gruppo di lavoro dell’U.S.P., equipe socio-psico- pedagogica, personale ASL.

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4. Progetti di orientamento 4.1 Orientamento in entrata Il progetto intende aiutare gli studenti ad orientarsi con maggiore consapevolezza nella scelta degli studi secondari superiori, fornendo loro maggiori e dettagliate informazioni sui piani di studio e sulla vita interna del Liceo. Persegue i seguenti obiettivi: - favorire una buona conoscenza della scuola e del suo funzionamento, delle strutture di cui è dotata; - favorire la conoscenza delle discipline che vi sono insegnate e delle altre attività programmate; - trasmettere gli obiettivi formativi del liceo in relazione alle scelte di percorsi universitari o post diploma. Prevede i seguenti interventi: - invio ai dirigenti scolastici delle scuole secondarie inferiori di una comunicazione, in cui si evidenziano tutte le iniziative che il nostro liceo mette in atto per orientare gli studenti nella scelta dell'indirizzo di studi del ciclo scolastico successivo; - partecipazione al "Forum delle scuole" c/o E.n.g.i.m. (v. Punta Stilo 59 RA); - contatti con gli insegnanti della scuola secondaria inferiore referenti per l’orientamento e coordinatori delle ultime classi, per permettere la conoscenza della realtà del nostro istituto; - distribuzione di un opuscolo informativo sul piano dell'offerta formativa del Liceo Scientifico; - incontri con gli allievi delle ultime classi delle scuole secondarie inferiori presso gli istituti che ne fanno richiesta; - stage presso i laboratori del nostro liceo per gli studenti che intendono iscriversi alla classe prima; - due open day rivolti ai genitori ed agli studenti, al fine di illustrare gli indirizzi del liceo, di far conoscere le sue strutture e fornire chiarimenti di carattere didattico e formativo del percorso liceale. 4.2 Orientamento in uscita In questi ultimi anni si è notevolmente rafforzato il rapporto tra Università e scuola media superiore. Ora i poli universitari si fanno promotori di nuove iniziative di orientamento / approfondimento che vanno al di là della sola presentazione dei vari corsi di laurea e degli sportelli informativi delle giornate di orientamento. Classi quarte Per le classi quarte è prevista la partecipazione di tutte le classi alla giornata di orientamento “SCEGLI RAVENNA PER IL TUO FUTURO” promossa dal Polo Scientifico Didattico di Ravenna dell’Università di Bologna, 2 dicembre 2011. Gli studenti, potranno assister nell’arco di una mattinata, alla presentazione di tre corsi di laurea , a scelta fra i seguenti:

- Scienze Ambientali e Biologia Marina - Beni Culturali - Tecnologie per la Conservazione ed il Restauro - Ingegneria Edile - Infermieristica/Logopedia - Giurisprudenza/ Giurista d’ Impresa e delle Amministrazioni Pubbliche - Chimica e Tecnologie per l’Ambiente e per i Materiali (sede di Faenza) - Viticoltura ed Enologia (polo di Cesena e didattica a Faenza)

Progetto Lauree Scientifiche in collaborazione con il Dipartimento di Chimica “G. Ciamician” dell’Università di Bologna: La Facoltà di Chimica e Chimica Industriale di Bologna organizza dei laboratori per gli studenti delle classi quarte e quinte presso varie sedi dell’Ateneo di Bologna.

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Progetto Lauree Scientifiche in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara: Attività pomeridiana di laboratorio, corso di eccellenza e masterclasses aperti a studenti particolarmente motivati che ne facciano specifica richiesta. Gli studenti potranno partecipare alle seguenti attività di laboratorio:

- lab. di Fisica Nucleare - lab. della Atmosfera - lab. di Astrofisica - lab. di Fisica Medica - lab. Laser - lab. di Ottica applicata al Fotovoltaico - lab. Sensori e semiconduttori - lab. di Fisica dei materiali magnetici - lab. di Archeometria - lab. Vuoto e Spettrometria di massa

Potranno anche partecipare a lezioni di docenti universitari presso il polo di Ferrara o assistere a videoconferenze con centri di ricerca all’avanguardia. Progetto Visita ai laboratori Gran Sasso (LNGS) Docente referente: Prof.ssa L. Petrizzi Un gruppo di studenti (max.46) provenienti dalle classi quinte effettuerà una visita al laboratorio fisico del Gran Sasso e avrà la possibilità di vedere tecnologie d’avanguardia ed ascoltare i tecnici che vi lavorano. Classi quinte L'orientamento universitario per l'anno scolastico in corso per le classi quinte del Liceo verrà effettuato in orario curriculare seguendo tali modalità: 1. Presentazione di alcune facoltà universitarie, ritenute di maggiore interesse dagli studenti e/o sulla base delle loro richieste, realizzate dai Poli Universitari di Forlì, Cesena, Rimini dell' Università di Bologna o da altre Università o istituzioni che lo richiedano (Esercito, Marina Militare, etc.) 2. Informazione agli studenti per l'intero anno scolastico sulle iniziative e le giornate di orientamento (ed eventuali stage) effettuate dalle Università di Bologna, Ferrara ed altre a cui gli alunni potranno partecipare individualmente, secondo i propri interessi. Al termine di tali attività gli studenti giustificheranno la loro partecipazione all' orientamento universitario presentando il relativo attestato rilasciato dalle università.

A tali attività si potranno aggiungere inoltre eventuali iniziative condotte dagli insegnanti al l'interno delle proprie aree disciplinari, tramite approfondimenti, visite, progetti, mini - stage di gruppi di alunni presso Facoltà ospitanti realizzati in collaborazione con varie sedi universitarie. 4.3 Stage di lavoro estivo Il Liceo Scientifico, al fine di avvicinare gli studenti alla conoscenza diretta del mondo del lavoro e di contribuire anche con attività extra-scolastiche al processo formativo dei ragazzi, promuove ed organizza per gli studenti iniziative di stage lavorativi presso Enti e/o Aziende del Comune di Ravenna. Le aziende si impegnano a seguire gli studenti tramite un tutor, al fine di una corretta realizzazione del progetto formativo e di orientamento. Il progetto si rivolge preferibilmente agli alunni del quarto anno. Le domande di partecipazione degli studenti sono selezionate seguendo i seguenti criteri:

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- Profitto conseguito al termine della classe terza (a parità di profitto per la formazione della graduatoria si ricorre a quello raggiunto al termine del 1° quadrimestre dell'anno in corso). - Attitudini e conoscenze degli alunni in merito ai diversi settori di attività. 5. La progettazione educativa e didattica 5.1 Il Contratto formativo La vita della scuola richiede una collaborazione fra le sue diverse componenti, ciascuna delle quali porta il proprio contributo fatto di ricchezza umana e di capacità culturali, organizzative e relazionali, assumendosi le proprie responsabilità e rispettando ruoli e competenze. Sulla base di queste considerazioni si costituisce il cosiddetto contratto formativo fra docenti, famiglie e alunni per raggiungere gli obiettivi indicati dal piano dell'offerta formativa. La scuola (dirigente scolastico, docenti, personale non docente) ha il dovere di:

• promuovere la crescita personale dello studente nei suoi costituenti essenziali, quali intelligenza, sentimento, affettività, abilità pratiche, coscienza morale, autonomia, progettualità;

• favorire il dialogo educativo tra tutte le componenti, promuovendo la solidarietà reciproca nel rispetto dei ruoli e delle funzioni di ciascuno;

• informare adeguatamente su decisioni e regole che governano la vita scolastica e assicurare la trasparenza in tutte le sue azioni e procedure;

• rendere noti obiettivi cognitivi e comportamentali; • curare e ampliare l’offerta formativa con attività integrative rivolte alla crescita integrale della

persona, ed estendere i rapporti con il territorio e il mondo lavorativo; • promuovere azioni di accoglienza, continuità e orientamento; • mettere in atto opportune strategie di recupero e sostegno per gli alunni in difficoltà; • curare l’efficienza del servizio sia negli aspetti didattici sia in quelli organizzativi e

amministrativi; • curare l’efficienza della strumentazione e promuovere l’innovazione tecnologica; • curare l’igiene e la sicurezza degli ambienti scolastico.

Il docente pertanto si impegna a:

• conformare il suo comportamento a principi di correttezza, coerenza, imparzialità al fine di ottenere il riconoscimento della sua autorevolezza;

• dare prova di intenzionalità educativa in tutti i suoi atti, adottando comportamenti equilibrati e uno stile dialogico, esercitando la sua autorità in maniera persuasiva per evitare l’insorgere di tensioni;

• utilizzare metodi e tecniche improntati ad efficacia nel rispetto della dignità della persona; • informare con tempestività e chiarezza le famiglie e gli studenti sulla programmazione,

esplicitando gli obiettivi della propria disciplina e le strategie da attivare per conseguirli, la metodologia, i mezzi e gli strumenti di lavoro;

• illustrare gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione; • attuare una tempestiva correzione (entro 15 giorni) degli elaborati scritti al fine di utilizzare la

correzione come momento formativo e di recupero; • dare in visione, se richieste, le prove scritte ai genitori nei colloqui; • valutare in modo trasparente, notificando i voti scritti e quelli orali; • assegnare allo studente un carico di lavoro domestico ragionevolmente sostenibile in un

quadro di pari dignità delle discipline.

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Lo studente ha il dovere di: • rispettare e valorizzare la propria e l’altrui personalità, collaborare fattivamente con le altre

componenti della comunità scolastica, riconoscere e rispettare l’azione dei collaboratori, degli insegnanti, del capo d’istituto intesa come esercizio di attività e di doveri professionali;

• concorrere al perseguimento dei fini formativi individuali e collettivi nell’ambito del proprio corso di studi;

• partecipare alla vita della scuola con spirito democratico, perché sia tutelata la libertà di pensiero e bandita ogni forma di pregiudizio, di intolleranza e di violenza;

• rispettare le leggi, i regolamenti, le decisioni democraticamente assunte e le regole della civile convivenza;

• rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e bene comune. Lo studente pertanto s'impegna a:

• tenere un comportamento rispettoso di se stesso e degli altri attraverso il decoro del linguaggio, dei gesti e dell’abbigliamento;

• partecipare alle attività scolastiche, curricolari e integrative, con serietà ed attenzione; frequentare regolarmente, giustificando le assenze con motivazioni fondate;

• essere puntuali alle lezioni evitando entrate e uscite fuori orario se non per gravi motivi; • non chiedere, possibilmente, di uscire durante le spiegazioni e le esercitazioni ed attendere in

classe l’insegnante nell’alternarsi delle lezioni; • studiare regolarmente e costantemente: ogni giorno rivedere il lavoro svolto in classe; • tenere in ordine il quaderno in ogni disciplina (se richiesto dal docente); • sottoporsi alle verifiche e alle valutazioni del processo formativo previste nella

programmazione evitando assenze non giustificate da gravi motivi. In caso di assenze per gravi motivi, essere disponibili al recupero della prova sin dalla lezione successiva;

• mantenere spento il cellulare, non mangiare né bere durante le lezioni; • tenere alla pulizia dell’aula e dei posti: non sporcare, non lasciare rifiuti per terra, non

attaccare gomme da masticare, non scrivere su banchi, seggiole e muri, non intasare gli scarichi con materiale improprio;

• fare un uso diligente e accurato delle attrezzature e materiali didattici, evitando nel modo più assoluto di danneggiarle, poiché esse costituiscono un bene comune;

• rispettare ed applicare in modo rigoroso le norme di sicurezza dettate dai regolamenti; • informarsi e informare i genitori di tutte le notizie che riguardano la vita scolastica,

consegnando puntualmente le comunicazioni della scuola. I genitori, veri responsabili dell’educazione dei figli, hanno il dovere di partecipare all’azione educativo - didattica.

Il genitore pertanto s'impegna a: • informarsi dell’offerta formativa e di tutte le notizie inerenti al funzionamento della scuola; • partecipare agli incontri formulando proposte utili al miglioramento della vita scolastica, nel

rispetto del ruolo e delle competenze di ciascuno;

• seguire regolarmente l’andamento scolastico del figlio; • cercare un dialogo aperto e costante con i docenti, utilizzando le ore di ricevimento individuale

e i ricevimenti generali periodici, in particolare in caso di disagio e difficoltà del figlio; • verificare regolarmente la frequenza scolastica del figlio attraverso il controllo del libretto ed il

sistema “Scuolanet”; • contribuire al regolare svolgimento dell’iter didattico, limitando le richieste di entrata e uscita

fuori orario e giustificando le assenze con motivazioni fondate; • risarcire gli eventuali danni arrecati a strutture ed a strumentazioni dal figlio.

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5.2 Procedure e modelli per la programmazione didattica dell’area disciplinare, del consiglio di classe, del docente Programmazione Le linee generali delle attività didattiche vengono individuate nel Collegio dei docenti di inizio anno scolastico e definite nei Consigli di classe di ottobre e successivi, e nei relativi piani di lavoro individuali. Al fine di garantire trasparenza, operatività e trasferibilità al lavoro progettuale e didattico dei docenti, sono stati concordati collegialmente criteri e procedure di progettazione dell’attività educativa nelle aree disciplinari, dei consigli di classe, e del singolo docente. L’accordo su procedure comuni di progettazione facilita inoltre al Consiglio di classe ed ai docenti l'opera di monitoraggio del percorso formativo attivato, intesa come strumento di valutazione per il miglioramento continuo del processo d’insegnamento/apprendimento. Programmazione dell’Area disciplinare Finalità formative della disciplina Competenze trasversali cognitive e comportamentali Competenze disciplinari Conoscenze: contenuti fondamentali concordati Progetti curricolari ed extracurricolari d’Area disciplinare Metodologia didattica Mezzi e strumenti di lavoro Verifiche Valutazione. Attività di recupero Programmazione del Consiglio di classe Rilevazione della situazione in ingresso della classe (esiti dei test d'ingresso, almeno per le prime classi) Definizione di strategie da mettere in atto per il supporto e recupero Progetti disciplinari o pluridisciplinari Percorsi pluridisciplinari Progetti nell'area d'integrazione di Informatica trasversale Definizioni delle competenze trasversali cognitive e comportamentali Metodologia (approcci didattici, tipologie di attività e modalità di lavoro) Mezzi e strumenti di lavoro Uscite didattiche, visite e viaggi d'istruzione Verifiche Valutazione. Attività di recupero Programmazione annuale del docente Livelli di partenza (test e/o griglie d’osservazione) Attività di recupero e di sostegno che s’intendono attivare per colmare le lacune rilevate Competenze trasversali cognitive e comportamentali Finalità formative, competenze disciplinari Conoscenze (scansione quadrimestrale dei contenuti) Progetti disciplinari Progetti inter/pluridisciplinari concordati nel Consiglio di classe Metodologia Mezzi e strumenti di lavoro Verifiche Valutazione Attività di recupero

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5.3 Criteri di valutazione 5.3.1 Verifiche e valutazioni Verifica e valutazione, strettamente connesse, sono momenti essenziali della pratica didattica finalizzata a promuovere obiettivi chiari, verificati ed espliciti. La verifica si attua per controllare sia il processo di apprendimento degli studenti sia, in relazione ad esso, l'efficienza e l'efficacia della programmazione, a livello di singola disciplina e a livello del Consiglio di classe. Sul versante dell'apprendimento (raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati), essa assume, al di là dell'intervento classificatorio, un valore formativo finalizzato a riorientare il processo di apprendimento degli studenti fornendo informazioni sui loro ritmi, sulle modalità organizzative, sulla quantità e qualità dell'apprendere e quindi sulle difficoltà. Fa capire dunque al docente se e come uno studente apprende e, pertanto, rende possibile intervenire per sviluppare tendenzialmente il massimo dell'apprendimento e per attivare eventuali forme di recupero. Quindi, anche la valutazione ha una funzione formativa, soprattutto quella in itinere. La valutazione "in itinere" è espressa su scala decimale sui relativi descrittori deliberati dal Collegio dei docenti, fatti propri dai Consigli di classe e dai singoli docenti. La valutazione sommativa, quadrimestrale e finale, scaturisce dagli esiti delle prove sostenute in itinere dagli studenti e deve constatare il livello di raggiungimento delle competenze e conoscenze concordate nella programmazione delle aree disciplinari e del Consiglio di classe e previste dal nuovo ordinamento dei Licei. Modalità di verifica della preparazione La verifica della preparazione avviene tramite prove scritte, per le materie tenute alla valutazione scritta, e orali per il controllo del modo di organizzare il pensiero e delle capacità espressive dell'alunno; queste ultime possono essere integrate da prove scritte che concorrono alla valutazione quadrimestrale e finale. Prove scritte: - il numero di prove necessario alla valutazione sommativa per le materie tenute alla valutazione

scritta è di tre per quadrimestre; - per Latino nelle classi 4 B,C,D,E,F,G: due sole prove scritte nel secondo quadrimestre a causa della

riduzione del 20% delle ore con il corrispondente aumento del monte ore di italiano; - per Disegno nei corsi Nuovo Ordinamento scientifico e scienze applicate, e nei corsi PNI e

Tradizionale dalla seconda alla quarta classe: almeno due prove grafiche per quadrimestre oltre a un congruo numero di prove domestiche; per le classi quinte solo in relazione al tipo di percorso programmato. Per storia dell’arte in tutti i corsi dalla prima alla quinta almeno una prova orale e almeno una prova scritta (test-questionario a domande aperte, prova sommativa mista); nelle classi quarte e quinte verranno somministrate eventuali simulazioni di terza prova;

- non si effettua più di una verifica scritta al giorno nella classe; - la riconsegna in visione delle verifiche corrette deve avvenire non oltre 15 giorni dallo svolgimento

e comunque prima della verifica scritta successiva; - le prove scritte sono a disposizione delle famiglie nei colloqui; le copie possono essere richieste

dallo studente al momento della consegna delle verifiche stesse; se le famiglie chiedono copie conformi, la richiesta deve essere fatta in forma scritta e debitamente motivata.

Le verifiche mancate per assenze motivate ed effettivamente inderogabili vengono recuperate, se ritenute indispensabili alla valutazione, in data fissata dal docente. Prove orali: - il numero minimo di prove necessario per la valutazione sommativa orale è di due per

quadrimestre, ovvero due interrogazioni oppure una interrogazione e una prova scritta nella forma di questionario, e/o test, e/o prova strutturata seconda la tipologia di ‘terza prova’, tuttavia le prove scritte per l'orale non possono essere in numero prevalente;

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- ai fini della valutazione orale, si possono considerare prove anche gli interventi brevi valutati in decimi sul registro e le interrogazioni non effettuate, perché l'alunno si è rifiutato di conferire dichiarandosi impreparato. Il rifiuto del colloquio risulta un’insufficienza molto grave (impreparato, voto 2);

- per le discipline del biennio quali Fisica, Scienze e Informatica, che prevedono attività di laboratorio, si fa riferimento alla C.M. 94 del 18/10/2011: verrà effettuato un numero congruo di verifiche per quadrimestre, verifiche finalizzate all’accertamento dell’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso prove scritte con soluzione di problemi, prove strutturate o semistrutturate, prove orali, relazioni di laboratorio individuali o di gruppo. Il numero di prove per la valutazione, alla luce della sopracitata C.M., verrà definito nel prossimo collegio dei docenti.

Elementi considerati per la valutazione finale: - valutazione conseguita nelle discipline; - progresso compiuto rispetto alla situazione di partenza; - livello d'apprendimento emerso dalle valutazioni disciplinari e interdisciplinari; - comportamento complessivo inteso come assiduità della frequenza, interesse, partecipazione al

dialogo educativo, responsabilità nel rispetto delle scadenze; - impegno e assiduità nel metodo di studio; - risultati degli interventi didattici di recupero; Viste le norme vigenti per scrutini ed esami, per l’eventuale attribuzione di debiti formativi e relativa sospensione del giudizio, in presenza di due insufficienze gravi (voto da 1 a 4) e una o più insufficienze non gravi, il Consiglio di Classe è tenuto a valutare se l’alunno possa o meno raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto con studio e impegno estivo e quindi seguire proficuamente o meno il programma dell’anno scolastico successivo. Stanti le norme vigenti per scrutini – sospensioni del giudizio – scrutini finali, visto l’obbligo di recuperare le insufficienze di giugno entro l’inizio delle lezioni, quindi in un breve lasso di tempo, valutato il livello delle carenze e la possibilità dell’alunno di recuperarle tramite lo studio individuale e/o frequenza di corsi di recupero, il Consiglio di classe sospenderà il giudizio, di norma, in presenza di non più di tre insufficienze. 5.3.2 Voto di condotta Il voto di condotta viene assegnato dal Consiglio di classe in considerazione dei seguenti fattori: rispetto del regolamento di Istituto, diligenza, comportamento verso compagni e adulti, senso di responsabilità, partecipazione al dialogo educativo, frequenza delle lezioni. I livelli di valutazione vanno dall’eccellente-buono (10-9-8) all’accettabile-sufficiente (7-6) all’insufficiente (5) in base alla seguente griglia:

VOTO di condotta

Descrittori

10 Ø rispetta sempre norme, persone e cose; Ø frequenta regolarmente ed è sempre puntuale; Ø rispetta sempre le consegne dimostrando sollecitudine e senso di

responsabilità; Ø partecipa attivamente in classe in modo propositivo e collaborativo; Ø ha partecipato con successo a concorsi e attività extra.

9 Ø rispetta sempre norme, persone e cose; Ø frequenta regolarmente ed è sempre puntuale; Ø rispetta le consegne dimostrando senso di responsabilità Ø partecipa con attenzione in classe; Ø ha partecipato distinguendosi a concorsi e attività extra.

8 Ø rispetta, di norma, regole, persone e cose;

Ø frequenta in modo abbastanza regolare ed è di norma puntuale; Ø rispetta abbastanza le consegne;

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Ø necessità di qualche sollecitazione/richiamo per partecipare alla vita di classe.

7 Ø non sempre rispetta regole; Ø la frequenza e il rispetto degli orari non sono regolari; Ø la partecipazione alle attività, il rispetto delle consegne necessitano di frequenti

sollecitazioni; Ø in classe necessità di richiami.

6 Ø spesso non rispetta norme, persone e cose;

Ø frequenta in modo irregolare e non rispetta le consegne; Ø reca disturbo alle lezioni creando un clima poco costruttivo; Ø reitera scorrettezze e infrazioni al regolamento.

5 Si fa riferimento al D.M. n. 5 del 16/01/2009

5.3.3 Indicatori e descrittori per la valutazione

VOTO VALUTAZIONE DESCRITTORI

1-2 Insufficienza gravissima Prova ‘copiata’ con cellulare, compito in bianco, rifiuto del colloquio.

3 Insufficienza molto grave

Disimpegno sistematico; mancanza di conoscenza dei contenuti; mancata comprensione dei concetti fondamentali; consegna del compito quasi in bianco o completamente scorretto.

4

Insufficienza grave con mancato raggiungimento degli obiettivi minimi

Impegno scarso; conoscenze molto lacunose e/o erronee; incapacità di individuare i tratti fondamentali dell’argomento proposto; scarse abilità logico-espressive; difficoltà nelle procedure applicative.

5

Insufficienza non grave con parziale raggiungimento degli obiettivi minimi

Impegno non adeguato; conoscenze parziali e superficiali; abilità logico-espressive ancora inadeguate; incertezze nelle procedure applicative.

6 Sufficiente

Impegno abbastanza costante; conoscenza sostanziale, ma non rielaborata dei contenuti fondamentali; abilità logico-espressive con imprecisioni, ma tali da non compromettere la globale comprensione ed esposizione degli argomenti; sostanziale padronanza delle procedure applicative.

7 Discreto

Impegno costante; conoscenza generalmente completa; abilità logico-espressive chiare ed ordinate; capacità di analizzare e cogliere rapporti tra concetti; padronanza delle procedure applicative.

8 Buono

Impegno sistematico; metodo di studio produttivo; conoscenza approfondita dei contenuti; abilità logico-espressive chiare ed organiche; capacità di analisi e di sintesi; sicura padronanza delle procedure applicative.

9-10 Ottimo - Eccellente Impegno sistematica; conoscenza completa, organica e approfondita, capacità di rielaborazione critica con aspetti di originalità e creatività; piena padronanza dei linguaggi specifici.

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5.3.4 Criteri di attribuzione del credito scolastico Tabella in uso per le classi del triennio (in base al D.M. 99, dicembre 2009) Media dei voti Classe III Classe IV Classe V M = 6 3-4 3-4 4-5 6 <M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Il credito scolastico, espresso in numero intero, deve tener conto, oltre che della media del profitto, anche dell'assiduità della frequenza scolastica, dell'interesse, dell'impegno, delle attività integrative e complementari scolastiche, e degli eventuali crediti formativi. 5.4 Informazione periodica alle famiglie L'informazione periodica alle famiglie avviene con le seguenti modalità: - colloqui settimanali individuali con i docenti dopo l'entrata in vigore dell'orario definitivo fino a metà maggio; - due colloqui generali pomeridiani che avverranno in occasione dei consigli di classe di fine novembre-inizio dicembre ed aprile, durante i quali saranno compilate le schede di valutazione infraquadrimestrale con i risultati conseguiti nelle singole discipline e consegnate direttamente alle famiglie durante i colloqui; - registrazione delle date degli incontri con i genitori sul registro personale; - possibilità da parte dei genitori di verificare la frequenza scolastica del figlio attraverso il sistema “Scuolanet”.

6. La progettazione organizzativa 6.1 Incarichi e Funzioni Competenze Oggi una gestione della scuola efficiente prevede una ripartizione chiara delle competenze di ciascuno, al di là dell’impegno per l’insegnamento della propria disciplina. Con l’introduzione di uno spazio d’autonomia e flessibilità didattica è aumentato il margine di progettualità e la conseguente necessità di una sua articolata gestione tramite docenti referenti, commissioni di progetto, gruppi disciplinari. La scuola, quindi, viene gestita tramite gli Organi Collegiali, che funzionano secondo la normativa vigente (salvo la discrezionale apertura dei Consigli di Classe a tutti i genitori e alunni), e una rete di gruppi di progetto e commissioni. Il Responsabile di progetto - esamina e organizza con i colleghi coinvolti la struttura del progetto: obiettivi, destinatari, contenuti, strumenti, tempi, risorse interne ed esterne, modalità di monitoraggio dei risultati; - coordina e segue lo svolgimento dello stesso prestando attenzione sempre agli obiettivi fissati per gli studenti destinatari e alle regole stabilite;

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- verifica, in itinere e al termine, i risultati ottenuti e la validità del progetto, in rapporto a costi- risultati e alla sua collocazione nel processo formativo generale; - propone, alla luce di quanto sopra, per l’anno successivo la non ripetizione/prosecuzione/ rinnovo, eventualmente con modifiche, ampliamenti, ecc; - partecipa, su incarico del Dirigente Scolastico, a incontri, convegni, corsi di aggiornamento promossi da Enti esterni; riferisce ai colleghi sui contributi acquisiti. Riceve copia delle comunicazioni, relative al progetto, pervenute alla scuola. Il Responsabile di laboratorio Secondo le norme è il subconsegnatario dei beni mobili che compongono ogni singolo laboratorio di cui ha piena responsabilità, e di cui risponde a tutti gli effetti. “La custodia del materiale didattico, tecnico, scientifico dei gabinetti, dei laboratori e delle officine è affidata dal Preside ai rispettivi docenti mediante elenchi descrittivi compilati in doppio esemplare, sottoscritti dal Preside e dal docente interessato che risponde della conservazione del materiale affidatogli” (D.L. 28/5/75 art. 17). In tale veste - provvede al controllo del materiale, al coordinamento dell’attività nell’utilizzo del laboratorio da

parte di più docenti, alla tempestiva segnalazione al Dirigente Scolastico e al Dirigente Amministrativo delle anomalie, guasti, furti che si dovessero verificare;

- fa osservare il Regolamento d’uso e ne propone le opportune modifiche; - fa parte della Commissione acquisti e collaudi, ed esprime pareri e proposte al Dirigente Scolastico

e al Consiglio d’Istituto in ordine alle spese necessarie al funzionamento; - nell’ambito dell’autonomia e della responsabilità di cui è investito dispone quanto necessario per

favorire l’organizzazione e il funzionamento del laboratorio. Il Coordinatore di classe - coordina la programmazione didattica ed organizzativa della classe; - riferisce all’ufficio di Presidenza gli eventuali problemi riscontrati nella classe e formula proposte

per la loro soluzione; - sostituisce il Dirigente nei Consigli e nelle Assemblee di Classe; - sceglie il docente a cui affidare il compito di segretario in assenza dell’incaricato; - controlla lo stato di conservazione dell’aula e delle suppellettili in essa presenti, provvedendo a

segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati all’ufficio di Presidenza; - in sede di CdC coordina la stesura del Piano di lavoro per la classe e gli interventi di recupero e

sostegno svolti dai docenti della classe; - verifica la tenuta del registro di classe e cura l’invio di comunicazioni alle famiglie degli allievi per

ritardi reiterati (oltre 5), ripetuti ingressi posticipati e assenze non giustificate tenendo i contatti con i genitori in nome della Presidenza;

- elabora, con la collaborazione degli altri docenti del CdC, le attività finalizzate allo sviluppo delle dinamiche di gruppo positive, all’acquisizione di responsabilità ed autonomia, all’elaborazione di strategie condivise dai ragazzi per superare i problemi legati all’apprendimento, alle relazioni;

- cura gli adempimenti affidati dal Consiglio di Classe e/o dall’ufficio di Presidenza; - si rapporta con Enti vari per problematiche legate ad alcuni allievi, disabilità, svantaggio sociale,

ecc, per la ricerca delle soluzioni più opportune; - verifica in tempo utile che presso la segreteria didattica sia stato depositato da ogni docente il

materiale e la documentazione dopo gli scrutini; - verifica la situazione del recupero dei debiti formativi da riportare sul verbale del CdC; - con la collaborazione dei docenti del CdC cura la predisposizione della documentazione per gli

esami di Stato (relativamente alle classi quinte).

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Il Segretario del Consiglio di Classe - redige scrupolosamente, nei termini e nei modi contemplati dalle norme, il verbale delle sedute del Consiglio di Classe; - cura l’esecuzione degli adempimenti affidati dal Consiglio di Classe, dal Coordinatore stesso, dalla

Presidenza; - cura la raccolta dei verbali del CdC per l’anno scolastico di incarico. 6.2 Organizzazione d'Istituto

Organigramma Collaboratori del Dirigente Scolastico

P. Galassi, L. Petrizzi Docenti con funzione strumentale

Area Gestione del P.O.F. M. Bacchini Area Interventi per la qualità del servizio E. Siboni AREA Orientamento in entrata, N.O.S. A. Malara Area Progetti con Enti esterni, orientamento in uscita, C. Fiorentini

Docenti responsabili di laboratorio, palestra, succursale A. Frisenda: laboratorio d'Informatica M. Baroni: laboratorio di Fisica N. Merloni: laboratorio di Scienze

A. Beccari: palestra e sala pesi G. Montevecchi: Referente succursale L. Gualandi: laboratorio linguistico

Assi culturali Docente coordinatore per l’ attuazione della Riforma: E. Siboni Docenti rappresentanti assi culturali: Asse linguistico: M. Iacovella (lettere), M. Bacchini (inglese), D. Fusconi (disegno) Asse storico-sociale: A. Malfitano Asse matematico: P. Cagnoni Asse scientifico-tecnologico: L. Cavanna (matematica), T. Contessi (scienze)

Docenti coordinatori di area disciplinare L. Vasta: Lettere biennio A. Malara: Lettere triennio L. Cavanna: Matematica L. Petrizzi: Fisica P. Gusella: Inglese

G.D. Cotracci: Filosofia, Storia N. Merloni: Scienze M.L. Cortesi: Storia dell'Arte e Disegno S. Capucci: Religione A.Beccari: Educazione Fisica.

Commissioni Commissione P.O.F.: dirigente scolastico, collaboratori, docenti con funzione strumentale. Commissione orientamento in entrata: Malara, docente referente, ed altri docenti a turno. Commissione accoglienza: L. Vasta, docente referente, Bazzocchi, Iacovella, Reina, Malfitano. Comitato di valutazione: Lenzi, Bazzocchi, Spadoni, Petrizzi.

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Coordinatori e segretari dei Consigli di classe

Classi Coordinatori Segretari

1 A Iacovella M. Trenta M.

2 A Massa S. Vaira F.

3 A Baroni M. Capucci S.

4 A Malagola M.L. Foschi S.

5 A Merloni N. Agostinelli M.

1 B Bazzocchi A. Babini L.

2 B Bazzocchi A. Graziani A.

3 B Landi L. Albonetti R.

4 B Malara A. Caniato G.

5 B Malara A. Bacchini M.

1 C Guerrini P. Miale M. T.

2 C Liverani F. Cortesi M.L.

3 C Perini S. Contessi M.T.

4 C Siboni E. Tazzari E.

5 C Montevecchi G. Cotracci G.D.

1 D Vasta L. Cortesi M.L.

2 D Spadoni D. Beccari A.

3 D Galassi P. Petrizzi L.

4 D Fiorentini C. Iacovella M.

5 D Fiorentini C. Laghi M.

1 E Cagnoni P. Rubboli A.

2 E Simoni A. Ricci G.

3 E Landi L. Mazzucca P.

4 E Baldini R. Zangaglia S.

5 E Perini S. Ravaioli N.

1 F Malfitano A. Rubboli A.

2 F Reina M. Furlan F.

3 F Chiocci M. Tazzari E.

4 F Chiocci M. Giovannini R.

5 F Cavanna L. Cignarale S.

1 G Lenzi M.G. Fusconi D.

2 G Cagnoni P. Gualandi L.

3 G Ciace M.L. Zani C.

4 G Luciani L. Serri M.

5G Mazzola L. Cotracci G.D.

1H Malfitano A. Albonetti R.

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7. Valutazione d'Istituto Docente referente: prof.ssa Elisabetta Siboni. Gli strumenti e le metodologie acquisite nell’Istituto tramite la partecipazione al corso di formazione previsto dal progetto ministeriale "Qualità", al quale il Liceo ha aderito, sono regolarmente utilizzati per migliorare l’offerta formativa, controllare l’efficacia dei progetti e dei principali servizi offerti dal Liceo. A tale scopo, la scelta dei servizi da sottoporre ad indagine è guidata dal criterio dell’alternanza e dalla volontà di controllare l’esito di eventuali strategie di miglioramento. Verranno quindi monitorate, come negli anni precedenti, alcune aree dell’offerta fomativa della scuola quali: - corsi integrati di Informatica e Inglese (anche per valutare la validità della impostazione dei corsi

stessi); - corsi di recupero; - progetti curricolari e integrativi facoltativi; - orientamento in uscita; - valutazione del servizio scolastico rivolto ai genitori e agli studenti (customer satisfaction). Si precisa inoltre che, in linea con le strategie della Qualità e per favorire uniformità, coerenza e massima trasparenza alle attività della scuola, è stata realizzata la stesura delle procedure dei servizi relativi all’area centrale, ovvero attinenti alla didattica e all’offerta formativa nel suo complesso. Il monitoraggio volto alla valutazione d’istituto viene completamente effettuato con strumenti informatici.

8. Laboratori, aule speciali, biblioteca

Il Liceo Scientifico “Alfredo Oriani”, ampliato e rinnovato, si presenta ben attrezzato per l'attività didattica. Le aule, in parte nuove, in parte rinnovate, sono spaziose e luminose. La scuola è provvista di laboratori e di supporti tecnologici alle attività didattiche continuamente aggiornati. Per valorizzare la creatività e la progettualità di docenti e studenti, il Liceo investe ogni anno nuove risorse per potenziare e migliorare i laboratori. Laboratori d’Informatica Il nostro liceo ha una dotazione informatica molto ampia, al passo con le attuali richieste di una didattica multimediale e integrata all’uso del computer. Tutti i laboratori hanno ampi spazi di lavoro e postazioni ergonomiche. In particolare sono presenti in sede:

un laboratorio dotato di 16 postazioni fisse collegate tra loro in rete e connesse ad Internet con linea ADSL ad alta velocità. Ciascun computer dispone di un ampio monitor e di software didattici aggiornati, dalla programmazione alla elaborazione di testi e di dati, alla grafica, allo studio analitico delle funzioni matematiche, alla elaborazione di presentazioni e di ipertesti.

un secondo laboratorio di ultimissima generazione, costituito da computer portatili connessi in rete, dotato di 25 postazioni. Il laboratorio consente anche alle classi più numerose un utilizzo diretto e personale delle macchine e dei servizi software messi a disposizione, nonché l’elaborazione di presentazioni multimediali per l’esposizione dei contenuti appresi.

Completano i laboratori stampanti laser di rete e attrezzature per la videoproiezione, nonché una rete wireless di collegamento per pc portatili.

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Un ulteriore laboratorio presso la succursale, dotato di 16 computer fissi connessi tra loro in rete, e con accesso Internet, dotati di tutti i software necessari per una approfondita attività didattica.

Alla fine dello scorso anno scolastico è stata installata una LIM in una classe prima. Quest’anno se ne sono aggiunte due, una in sede ed una in succursale.

Nell’anno scolastico 2011-12 si realizzerà la connessione wireless in tutta la scuola, cosa che permetterà di connettersi ad Internet anche nelle singole aule.

A partire dall’anno scolastico 2002/03 l'Istituto è test center per il conseguimento della Patente Europea del Computer (E.C.D.L.). Laboratori di Fisica, Chimica e Scienze Facilmente utilizzabili, ogni anno vengono potenziati con l’acquisto di strumenti moderni utili all’attività individuale e di gruppo. Laboratorio Scienze-Chimica Succursale E’ stato richiesto l’uso del laboratorio di scienze e di chimica dell’ I.T.C. Morigia, istituto presso il quale ha sede la succursale del nostro Liceo, per permettere anche agli studenti che frequentano la succursale di poter effettuare esperienze laboratoriali. Sono state così definite giornate e orari per le varie classi. Laboratorio linguistico E' costituito di 30 postazioni con collegamento audio verso impianto TV satellitare, con canali in lingue verso videoregistratore, lettore CD e lettore DVD di ultima generazione. E' dotato inoltre di un personal computer collegato ad un videoproiettore in grado di proiettare a muro immagini provenienti da fonti esterne (TV satellitare, DVD, CD) o riprese da videocamera. Il laboratorio è uno strumento efficace per consentire allo studente di ascoltare, parlare, leggere, scrivere in lingua con l’intonazione e la pronuncia di un parlante madrelingua. Nel corso dell’anno scolastico 2011-12 si realizzerà un secondo e più moderno laboratorio linguistico dotato di computer nelle singole postazioni. Biblioteca Con 15.000 volumi e annessa sala di lettura, è a disposizione di studenti e insegnanti per il servizio di consultazione e prestito. Palestra Costruita nel 2000 nel cortile della scuola con annessa una sala attrezzata per body building, consente di svolgere esercizi individuali ed attività a squadre all’interno dell’Istituto. Aula Magna Attrezzata come aula multimediale con 150 posti, è utilizzata per attività culturali promosse dalla scuola e dal territorio. 9. Sicurezza nell'Istituto Al fine di ottemperare a quanto previsto dal D.L. 626/94 recante norme per la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro, il Liceo ha stipulato un contratto annuale con la Ditta S & L di Ravenna incaricata della verifica periodica del Documento di valutazione rischi e di segnalazione al Dirigente Scolastico e alla Provincia di Ravenna degli adempimenti necessari.

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10. Il Liceo in cifre Classi: n. 36 Alunni: n. 904 Docenti: n. 61

Esiti degli Esami di Stato

ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Ammessi all’esame 132 Diplomati 130 Non diplomati 2

ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Ammessi all’esame 120 Diplomati 119 Non diplomati 1

ANNO SCOLASTICO 2008/2009 Ammessi all’esame 158 Diplomati 158 Non diplomati 0

ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Ammessi all’esame 133 Diplomati 131 Non diplomati 2

ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Ammessi all’esame 142 Diplomati 141 Non diplomati 1

ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Ammessi all’esame 100 Diplomati 100 Non diplomati 0

Voti conseguiti all'Esame di Stato ANNO SCOLASTICO 2010/2011

Alunni promossi con lode 3,08% Alunni promossi con 100/100 7,69% Alunni promossi con oltre 90/100 10% Alunni promossi con oltre 70/100 43,85% Alunni promossi con oltre 60/100 30,77% Alunni promossi con 60/100 4,61%

ANNO SCOLASTICO 2009/2010 Alunni promossi con lode 1,79% Alunni promossi con 100/100 11,77% Alunni promossi con oltre 90/100 12,60% Alunni promossi con oltre 70/100 53,78% Alunni promossi con oltre 60/100 16,80% Alunni promossi con 60/100 3,36%

ANNO SCOLASTICO 2008/2009 Alunni promossi con lode 7,59% Alunni promossi con 100/100 11,39% Alunni promossi con oltre 90/100 12,03% Alunni promossi con oltre 70/100 58,86% Alunni promossi con oltre 60/100 15,19% Alunni promossi con 60/100 2,53%

ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Alunni promossi con lode 5,3% Alunni promossi con 100/100 8,3% Alunni promossi con oltre 90/100 10,6% Alunni promossi con oltre 70/100 47,7% Alunni promossi con oltre 60/100 19,7

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Alunni promossi con 60/100 8,3%

ANNO SCOLASTICO 2006/2007 Alunni promossi con lode 4,25% Alunni promossi con 100/100 12,05% Alunni promossi con oltre 90/100 6.38% Alunni promossi con oltre 70/100 53,19% Alunni promossi con oltre 60/100 22,49% Alunni promossi con 60/100 1,41%

ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Alunni promossi con 100/100 17% Alunni promossi con oltre 90/100 12% Alunni promossi con oltre 70/100 46% Alunni promossi con oltre 60/100 18% Alunni promossi con 60/100 7% 11. Calendario scolastico Inizio delle lezioni 19 /09/2011 Termine delle lezioni 09/06/2012 (202 giorni) Primo quadrimestre 19/09/2011 - 21/01/2012 Secondo quadrimestre 23/01/2012 - 09/06/2012 Sospensione delle lezioni 01-02/11/2011; 08/12/2011; 25/04/2012; 01/05/2012; 02/06/2012 Sospensione delle lezioni su delibera C.d.I.

31/10/2011; 30/04/2012

Vacanze Natalizie 24/12/2011 - 07/01/2012 Vacanze Pasquali 05/04/2012 - 10/04/2012 Prima prova scritta dell’Esame di Stato

20/06/2012

12. Competenze trasversali e disciplinari del Biennio e del Triennio 12.1 Competenze trasversali in uscita dal Biennio Competenze cognitive: Comunicare in maniera efficace attraverso una pluralità di strumenti: - Saper ascoltare e comprendere un linguaggio verbale - Saper leggere con comprensione puntuale e globale messaggi espressi nei diversi codici linguistici - Saper utilizzare in diversi contesti i vari codici linguistici Utilizzare le procedure logiche tipiche del pensiero scientifico: - Individuare relazioni (spazio-tempo, causa-effetto, analogia-differenza) e criteri di classificazione - Formulare ipotesi per interpretare semplici fenomeni, eseguire verifiche e trarne conclusioni - Applicare leggi, principi e modelli di spiegazione su testi e problemi di varia natura - Applicare procedimenti di analisi e sintesi Organizzare lo studio in maniera sufficientemente autonoma ed efficace.

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Competenze comportamentali: - Sa rispettare le regole della comunità e della convivenza scolastica - E’ in grado di socializzare con i compagni - Sa parlare nel gruppo, ascoltando i compagni e controllando gli interventi personali - Sa essere collaborativo nel gruppo - Sa impegnarsi regolarmente e secondo le sue potenzialità - Sa riconoscere i propri limiti, le proprie attitudini e agire con coerenza - Sa rispettare i tempi di consegna e conservare il materiale di lavoro - Sa manifestare personali, reali interessi e agire con coerenza 12.2 Competenze disciplinari del Biennio

Italiano

Classi prime Competenze Abilità

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Saper ascoltare: - comprendendo le consegne - selezionando le idee più importanti e prendendo appunti - comprendendo il contesto comunicativo e le informazioni - cogliendo i collegamenti logici Saper comunicare oralmente: - in modo coerente conoscenze, esperienze, situazioni, utilizzando correttamente le principali strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua italiana - impiegando i registri linguistici adeguati alle varie situazioni proposte - rielaborando in maniera personale - usando semplici argomentazioni ed esempi coerenti per sostenere il proprio punto di vista Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Saper leggere: - in modo corretto e scorrevole ed espressivo - comprendendo le consegne - cogliendo i concetti e le informazioni principali - individuando e classificando connettivi, strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche - individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo - cogliendo i caratteri specifici di un testo letterario Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper scrivere: - interpretando le consegne - selezionando le informazioni e rielaborandole in forma chiara e corretta - producendo testi corretti, coerenti e adeguati alle diverse situazioni comunicative - correggendo gli errori segnalati ed evitandone il ripetersi.

Italiano

Classi seconde Competenze Abilità

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Saper ascoltare: - comprendendo e interpretando le consegne e le istruzioni - selezionando le idee più importanti e prendendo appunti - comprendendo il contesto comunicativo e le informazioni - cogliendo i collegamenti logici Saper comunicare oralmente:

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- conoscenze, esperienze, situazioni in modo coerente utilizzando correttamente le principali strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua italiana - impiegando i registri linguistici adeguati alle varie situazioni proposte, anche in contesti semiprofessionali - elaborando/rielaborando in maniera personale - usando argomentazioni ed esempi coerenti per sostenere il proprio punto di vista Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Saper leggere: - in modo corretto e scorrevole ed espressivo - cogliendo i concetti e le informazioni principali - individuando e classificando connettivi, strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche - comprendendo e interpretando le consegne - individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo - cogliendo i caratteri specifici di un testo letterario Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper scrivere: - interpretando le consegne - selezionando le informazioni e rielaborandole in forma chiara, corretta e personale - producendo testi corretti, coerenti, originale e creativi, adeguati alle diverse situazioni comunicative e alle diverse tipologie testuali - correggendo gli errori segnalati ed evitandone il ripetersi.

Latino

Classi prime Competenze

Abilità Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Saper ascoltare: - comprendendo e interpretando le consegne e le istruzioni - individuando le idee principali e prendendo appunti - comprendendo le informazioni - cogliendo i collegamenti logici Saper comunicare oralmente: - in modo coerente conoscenze teoriche utilizzando correttamente le principali strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua italiana - memorizzando e utilizzando un lessico latino semplice ma corretto - individuando le linee essenziali della formazione delle parole confrontando i sistemi linguistici latino e italiano Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Saper leggere: - in modo corretto e scorrevole rispettando le regole dell’accentazione e della fonetica - individuando e classificando connettivi, strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche semplici - comprendendo e interpretando le consegne - esponendo con parole proprie in italiano standard testi noti rispettandone il significato centrale - utilizzando proficuamente il dizionario bilingue Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper tradurre testi latini semplici: - interpretando le consegne - selezionando le informazioni e rielaborandole in forma chiara e corretta - rispettando le forme e le strutture latine - revisionando l’ortografia, la punteggiatura e la grammatica italiane correggendo gli errori segnalati ed evitandone il ripetersi.

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Latino Classi seconde

Competenze Abilità

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Saper ascoltare: - comprendendo e interpretando le consegne e le istruzioni - individuando le idee principali e prendendo appunti - comprendendo le informazioni - cogliendo i collegamenti logici Saper comunicare oralmente: - in modo coerente conoscenze teoriche utilizzando correttamente le strutture morfo-sintattiche e lessicali della lingua italiana - memorizzando e utilizzando un lessico latino corretto - individuando le linee essenziali della formazione delle parole e delle famiglie lessicsli - confrontando i sistemi linguistici latino e italiano riconoscendo e spiegando affinità, differenze e filiazioni Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Saper leggere: - in modo corretto e scorrevole ed espressivo rispettando le regole dell’accentazione e della fonetica - individuando e classificando connettivi, strutture grammaticali, morfologiche e sintattiche semplici - comprendendo e interpretando le consegne - esponendo con parole proprie in italiano standard testi noti rispettandone il significato centrale, dimostrando comprensione a livello tematico, morfosintattico, lessicale e contestuale - individuando in testi noti e non noti elementi essenziali di civiltà e cultura latina in chiave interdisciplinare - utilizzando proficuamente il dizionario bilingue Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Saper tradurre testi latini: - interpretando le consegne - dimostrando comprensione del significato - selezionando le informazioni e rielaborandole in forma chiara e corretta - rispettando le forme e le strutture latine - revisionando l’ortografia, la punteggiatura e la grammatica italiane - correggendo gli errori segnalati ed evitandone il ripetersi.

Geostoria

Classi prime Competenze Abilità

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali: - riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’essevazione di eventi storici e di aree geografiche - collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo - identificare gli elementi maggiormente significativi dei fenomeni geostorici - stabilire relazioni e confronti tra realtà spazio-temporali differenti - leggere differenti fonti ricavandone informazioni su eventi storici e diverse epoche e differenti aree geografiche - individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente:

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- comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana - individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-stato - riconoscere le funzioni di base dello Stato - identificare il ruolo di alcuni organismi internazionali - adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio: - individuare la struttura essenziale del mercato del lavoro e i settori occupazionali attivi sul proprio territorio

Geostoria

Classi seconde Competenze Abilità

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali: - riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’essevazione di eventi storici e di aree geografiche - collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo - identificare gli elementi maggiormente significativi dei fenomeni geostorici - stabilire relazioni e confronti tra realtà spazio-temporali differenti - leggere differenti fonti ricavandone informazioni su eventi storici e diverse epoche e differenti aree geografiche - individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente: - comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana - individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona-famiglia-società-stato - riconoscere le funzioni di base esercitate dallo Stato e dagli Enti Locali e sapersi rivolgere ai servizi da essi prodotti per rispondere alle proprie esigenze - identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e individuare le opportunità da essi offerte per la tutela e lo sviluppo della persona, dell’ambiente, del sistema educativo e sociale italiano - adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio: - individuare la struttura essenziale del mercato del lavoro e i settori occupazionali attivi sul proprio territorio - aggiornarsi sui cambiamenti nei settori economici del proprio territorio servendosi di vari canali informativi.

Inglese

Classi prime Competenze Abilità

Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi familiari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia

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disposta a collaborare. Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza. Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa scrivere messaggi brevi e corretti, sa descrivere con termini semplici aspetti dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati.

Inglese

Classi seconde Competenze Abilità

Comprende testi riferiti alla vita quotidiana o a situazioni note. Comprende descrizioni di eventi e sentimenti personali. Comprende i messaggi della conversazione standard su argomenti che si incontrano nella scuola, nel tempo libero e nella vita quotidiana. Comprende globalmente messaggi radio-televisivi su argomenti di interesse personale trasmessi con linguaggio chiaro. Sa descrivere in modo semplice e corretto esperienze e progetti personali. Sa argomentare le proprie opinioni e raccontare la trama di un libro, di un film ed esporre le proprie considerazioni. Sa interagire in modo immediato in situazioni non preparate che riguardano attualità, tempo libero e viaggi. Sa scrivere testi semplici e strutturati su argomenti conosciuti o legati a temi di interesse personale

Matematica Classi prime

Competenze Abilità

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Informatica

Classi prime Indirizzo Scienze Applicate Competenze Abilità

Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici che costituiscono l’architettura del computer. Avere il concetto di Sistema Operativo e funzionalità di base del sistema operativo. Gestire linea di comando e interfaccia grafica. Conoscere e utilizzare le utilità di sistema. Sapere utilizzare un elaboratore di testi: concetti e funzionalità avanzate. Gestire in maniera adeguata le funzioni dei software specifici. Prevedere possibili risultati di un'elaborazione di dati o di formule affidata ad un esecutore automatico. Saper progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe. Saper formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici; dal problema al programma: algoritmo, diagramma di flusso, pseudocodice, linguaggio di programmazione.

Matematica

Classi seconde Competenze Abilità

Area della comunicazione Comunicare in maniera efficace attraverso: saper ascoltare e comprendere messaggi verbali saper leggere con comprensione puntuale, messaggi espressi nei diversi codici linguisti della disciplina saper comprendere e utilizzare il simbolismo matematico saper esporre in maniera rigorosa e precisa usando il simbolismo matematico

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saper utilizzare in modo adeguato strumenti informatici Area dell'utilizzazione delle procedure logiche Utilizzare le procedure logiche attraverso il: saper utilizzare le tecniche del calcolo saper utilizzare in modo consapevole le abilità del calcolo per la risoluzione di problemi saper riconoscere relazioni e funzioni. saper risolvere semplici situazioni problematiche anche dedotte dalla realtà quotidiana saper dimostrare proprietà delle figure piane saper cogliere analogie fra situazioni diverse saper individuare proprietà invarianti per trasformazioni semplici

Fisica

Classi prime e seconde Competenze Abilità

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema fisico. Analizzare qualitativamente e quantitativamente effettuando osservazioni in laboratorio fenomeni legati alla statica, termologia e ottica. Confrontare i vari materiali sulla base di una serie di dati raccolti mettendoli in relazione alle grandezze pertinenti. Utilizzare leggi per eseguire previsioni sull’evoluzione di un semplice sistema fisico. Analizzare in modo critico le osservazioni e le esperienze di laboratorio, ed esporre dati e risultati in modo adeguato. Creare e gestire semplici strutture di dati Tradurre e analizzare graficamente e, viceversa, correlare un grafico ad una legge. Utilizzare calcolatrici scientifiche e simboliche in maniera consapevole. Utilizzare Word per produrre testi con tabelle, grafici, immagini e collegamenti multimediali. Progettare una comunicazione e utilizzare Powerpoint per una semplice presentazione del lavoro svolto

Scienze della Terra

Classi prime Competenze Abilità

Utilizzare in modo appropriato e pertinente il linguaggio specifico della materia Comprendere i criteri, l’utilità ed i limiti delle classificazioni operate dall’uomo, riuscendo anche a ipotizzare classificazioni basate su criteri diversi, individuandone limiti ed eventuali vantaggi Comprendere e motivare le caratteristiche, l’utilità ed i limiti dei modelli esplicativo - predittivi della realtà, dimostrando di tenere ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà Riconoscere semplici fenomeni geologici, di cui dovrà individuare le variabili essenziali descrivendone il relativo ruolo e le reciproche relazioni Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto più ampio di dinamica terrestre Motivare l’importanza della componente storica della geologia, il cui studio non può prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi passati, non più riproducibili sperimentalmente Dimostrare di aver compreso il processo di costruzione delle idee e delle teorie scientifiche, la loro natura di prodotti rivedibili e perfezionabili, il ruolo dei ricercatori e la natura “additiva” dei loro contributi alla costruzione del sapere scientifico Descrivere le principali caratteristiche geomorfologiche del territorio regionale, riferendole in modo appropriato agli agenti responsabili del modellamento del paesaggio Distinguere, nell’ambito di semplici situazioni geologiche che possono assumere carattere di rischio, o semplicemente di degrado ambientale, quali eventi siano prevedibili e quali imprevedibili, quali siano naturali e quali determinati o indotti dalle attività umane

Biologia

Classi seconde

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Competenze Abilità

Dimostrare di saper comprendere ed utilizzare in modo appropriato e pertinente il linguaggio specifico della biologia Rilevare e descrivere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organismico, ecosistemico Individuare e motivare la sostanziale uniformità biochimica e fisiologica (matrice comune) di tutti i viventi Comprendere i criteri, l’utilità ed i limiti delle classificazioni operate dall’uomo, riuscendo eventualmente ad ipotizzare nuovi criteri di classificazione, individuandone limiti ed eventuali vantaggi Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo - predittivi della realtà, tenendo ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà Cogliere e motivare la stretta interdipendenza che di norma si realizza, nel mondo vivente, fra struttura e funzione Definire, anche se in modo necessariamente sommario, struttura e ruolo delle principali biomolecole presenti nella cellula Definire le “proprietà emergenti”, fornendone alcuni esempi ai vari livelli di organizzazione della materia e degli organismi viventi Identificare nella cellula le principali funzioni e le strutture ad esse correlate Motivare l’importanza della componente storica della biologia, il cui studio e la cui comprensione non possono prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi passati (non riproducibilità del processo evolutivo) Codificare il metodo scientifico nelle sue fasi, riconoscendone le particolarità applicative ed i limiti in riferimento alle diverse discipline scientifiche Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Facendo riferimento agli argomenti studiati, dimostrare di aver compreso il processo di costruzione delle idee e delle teorie scientifiche, la loro natura di prodotti rivedibili e perfezionabili, il ruolo dei ricercatori e la natura “additiva” dei loro contributi alla costruzione del sapere scientifico.

Disegno e storia dell’arte

Classi prime Competenze Abilità

Storia dell’arte Acquisizione graduale del linguaggio specifico della disciplina: terminologia, tecniche, strumenti Essere consapevoli dell’aspetto artistico come documento: l’arte diviene mezzo di comunicazione Iniziare a comprendere i molteplici aspetti di una testimonianza storico – artistico: relazione spazio / tempo e inserimento cronologico, funzione dell'"oggetto",valenza estetica Saper esporre gli argomenti con un linguaggio semplice, chiaro e appropriato, sapendo utilizzare gli appunti e le mappe concettuali prese durante le lezioni e successivamente rielaborati. Essere consapevoli dell’importanza dell’interrogazione che deve essere recepita come un momento di confronto e di ulteriore approfondimento dello studio. Disegno Saper utilizzare i materiali e gli strumenti in maniera corretta Saper acquisire precisione e ordine attraverso l’organizzazione dello spazio disegnativo e del segno Giungere alla consapevolezza dell’uso del linguaggio grafico come mezzo di comunicazione Sapere applicare le convenzioni di rappresentazione grafiche di base inerenti al contenuto del primo anno Saper tradurre semplici consegne scritte in procedure grafiche Acquisire una minima autonomia di rielaborazione di semplici problematiche anche con l’ausilio degli appunti elaborati durante le lezioni

Disegno e storia dell’arte

Classi seconde

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Competenze Abilità

Storia dell’arte Rafforzamento dell’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina: terminologia, tecniche, strumenti e affinamento del metodo di studio già impostato nel primo anno del liceo. Sviluppo del concetto di arte come mezzo di comunicazione. Comprendere e iniziare a riconoscere i molteplici aspetti di una testimonianza storico – artistica: - relazione spazio / tempo e inserimento cronologico - funzione dell’ “oggetto” - valenza estetica Saper esporre gli argomenti con un linguaggio semplice, chiaro e appropriato Disegno Rafforzamento e acquisizione dell’importanza dello stato e dell’uso corretto del materiale per il conseguimento di un risultato (richiesto) accettabile Rafforzamento della consapevolezza dell'uso del linguaggio grafico come mezzo di comunicazione Saper applicare le convenzioni di rappresentazione grafica di base inerenti al contenuto del secondo anno Rafforzamento dell’autonomia minima per la rielaborazione di problematiche di vario livello anche con l’aiuto della messa a punto delle tecniche di studio già acquisite Consolidamento della ricerca di connessioni tra l’aspetto teorico e quello pratico del disegno geometrico (e suo procedimento inverso)

Religione

Classi prime Competenze Abilità

Saper collegare il fenomeno religioso monoteistico con il contesto storico geografico

Religione

Classi seconde Competenze Abilità

Saper collegare il fenomeno religioso col contesto storico europeo

Educazione Fisica

Classi prime e seconde Competenze Abilità

Utilizza il materiale in maniera corretta Sa eseguire una sequenza motoria con consequenzialità Conosce le regole delle diverse discipline motorie Conosce il linguaggio tecnico e utilizza regole specifiche Sa compiere i fondamentali semplici di numerose discipline Ha acquisito ordine nell'organizzazione del lavoro pratico

12.3 Competenze trasversali del Triennio - Capacità di analisi, di sintesi, di giudizio critico - Capacità di usare un linguaggio appropriato, pertinente e corretto nei diversi ambiti disciplinari - Capacità di organizzare le conoscenze in forma sistematica - Acquisizione di capacità logiche d'astrazione e di formalizzazione - Capacità d'impiegare conoscenze multidisciplinari per progettare interventi - Autonomia di studio e di progettazione del proprio tempo - Sviluppo della coscienza sociale

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12.4 Conoscenze e competenze disciplinari del Triennio

Italiano Classi terze

Competenze Abilità

Acquisizione di competenze linguistico - espressive, logico-strutturali, filologico - lessicali, storico-culturali. Lo studente, per dimostrare di possedere queste competenze, deve: Saper usare con proprietà la lingua italiana all’orale e allo scritto: corretto uso dell'ortografia, della grammatica e della punteggiatura; scelta di un lessico appropriato ed adeguato ai contenuti, grafia leggibile e ordinata Saper comporre testi di varie tipologie che richiedano conoscenze precise anche se non approfondite: saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi (tema), analisi e contestualizzazione di testi poetici e narrativi Saper comprendere e analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper riconoscere i caratteri specifici e la tipologia di generi e dei testi letterari Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico - sociale- culturale in relazione con: la tradizione dei codici formali e le istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore e di altri coevi o di altre epoche altre espressioni artistiche e culturali anche europee il generale contesto storico

Italiano

Classi quarte Competenze Abilità

Acquisizione di competenze linguistico - espressive, logico-strutturali, filologico - lessicali, storico - culturali Lo studente, per dimostrare di possedere queste competenze, deve: Saper usare con proprietà la lingua italiana all’orale e allo scritto: corretto uso di ortografia, grammatica e punteggiatura; scelta di un lessico appropriato ed adeguato ai contenuti, grafia leggibile ed ordinata Saper comporre testi gradualmente più complessi di varie tipologie e che richiedano conoscenze precise e approfondite: saggi brevi, articoli di giornale di varie tipologie, recensioni di romanzi e/o filmati, testi argomentativi (tema), analisi e contestualizzazione di testi poetici e narrativi Saper comprendere e analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper riconoscere i caratteri specifici e la tipologia dei generi e dei testi letterari Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico, sociale, culturale

Italiano

Classi quinte Competenze Abilità

Acquisizione di competenze linguistico - espressive, logico - strutturali, filologico - lessicali, storico - culturali Lo studente, per dimostrare di possedere queste competenze, deve: Saper usare con proprietà la lingua italiana all’orale e allo scritto: corretto uso di ortografia, grammatica e punteggiatura; scelta di un lessico appropriato ed adeguato ai contenuti, grafia leggibile ed ordinata Saper comporre testi gradualmente più complessi di varie tipologie e che richiedano conoscenze precise e approfondite: saggi brevi, articoli di giornale di varie tipologie, recensioni di romanzi e/o filmati, testi argomentativi (tema), analisi e contestualizzazione di testi poetici e narrativi Saper comprendere e analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper riconoscere i caratteri specifici e la tipologia dei generi e dei testi letterari

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Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico - sociale - culturale

Latino Classi terze

Competenze Abilità

Saper riconoscere gli elementi morfosintattici Saper comprendere brevi testi di autori Saper riconoscere i caratteri specifici della tipologia dei testi letterari: Saper analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper tradurre testi latini non complessi Sapersi esprimere con competenze linguistico - espressive adeguate ai contenuti Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico - sociale - culturale

Latino

Classi quarte Competenze Abilità

Potenziamento delle competenze acquisite logico - strutturali, filologico- lessicali, storico - culturali relative alla produzione degli autori. Lo studente, per dimostrare di possedere questi elementi, deve essere in grado di: Saper riconoscere gli elementi morfosintattici Saper comprendere testi gradualmente più complessi di autori latini Saper riconoscere i caratteri specifici e la tipologia di generi e testi letterari Saper analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper tradurre testi gradualmente più complessi sotto il profilo concettuale e stilistico Sapersi esprimere con competenze linguistico - espressive adeguate ai contenuti Saper trattare un argomento utilizzando in modo lineare e conseguente una corretta documentazione Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico - sociale - culturale

Latino

Classi quinte Competenze Abilità

Potenziamento delle competenze acquisite logico-strutturali, filologico - lessicali, storico - culturali, relative alla produzione degli autori. Lo studente, per dimostrare di possedere questi elementi, deve essere in grado di: Saper riconoscere gli elementi morfosintattici Saper comprendere testi gradualmente più complessi di autori latini Saper riconoscere i caratteri specifici e la tipologia di generi e testi letterari Saper analizzare testi di varie tipologie sotto il profilo contenutistico e formale Saper tradurre testi gradualmente più complessi sotto il profilo concettuale e stilistico Sapersi esprimere con competenze linguistico - espressive adeguate ai contenuti Saper trattare un argomento utilizzando in modo lineare e conseguente una corretta documentazione Saper cogliere i nessi tra testi e contesto storico - sociale - culturale Saper ricostruire il quadro sintetico di una cultura cogliendo criticamente analogie e differenze tra opere e pensiero di autori diversi

Storia

Classi terze Competenze Abilità

Sistemare in ordine cronologico Collocare un avvenimento in un contesto di relazioni spazio-temporali e causali Distinguere e cogliere permanenze e mutamenti individuando gli elementi qualificanti di un periodo storico Individuare e costruire un periodo storico (di lunga durata, di congiuntura, di breve durata, ecc.) Analizzare un documento o un testo storiografico Esporre un argomento utilizzando correttamente il linguaggio specifico della disciplina Selezionare e classificare gli eventi entro le corrispondenti tipologie storiografiche (politiche, economiche, sociali, culturali, ecc.)

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Storia Classi quarte

Competenze Abilità

Collocare gli eventi in un contesto di relazioni spazio-temporali e causali, costruendo sequenze significative dal punto di vista tematico Cogliere permanenze e mutamenti individuando gli elementi qualificanti di un periodo storico dato Comprendere un documento o un testo storiografico Cogliere i fenomeni sia sotto l’aspetto sincronico sia sotto quello diacronico Distinguere tra cause contingenti e cause strutturali Esporre con coerenza un argomento, utilizzando correttamente il linguaggio specifico della disciplina Avvio all'individuazione di un modello interpretativo a partire da un testo storiografico

Storia

Classi quinte Competenze Abilità

Collocare gli eventi in un contesto di relazioni spazio-temporali e causali, costruendo sequenze significative e precise. Distinguere tra processi a breve e a lungo termine, e saperli ricostruire negli aspetti fondamentali Cogliere i fenomeni sia sotto l’aspetto sincronico sia sotto quello diacronico Distinguere tra cause contingenti e cause strutturali Ricostruire i caratteri fondamentali di un periodo o di un’epoca nel rispetto della complessità storica Comprendere e contestualizzare un documento o un testo storiografico Esporre un argomento, anche in forma scritta, in modo coerente e significativo Esporre un argomento, anche in forma scritta, avvalendosi di categorie storiche e storiografiche Utilizzare le conoscenze storiche nell’ambito di altre discipline Valutare in termini significativi e motivare la propria posizione

Filosofia

Classi terze Competenze Abilità

Definire termini e concetti Utilizzare il lessico specifico Comprensione delle tematiche affrontate alla luce dei relativi contesti storici Individuare le tesi fondamentali degli autori Ricostruire le strategie d'argomentazione degli autori Confrontare tesi diverse su una medesima tematica Cogliere sinteticamente l’evoluzione storica di alcuni concetti fondamentali Comprendere il contenuto essenziale di un testo filosofico Esporre in modo corretto, chiaro e coerente Formulare una propria motivata opinione sugli argomenti trattati

Filosofia

Classi quarte Competenze Abilità

Definire termini e concetti Utilizzare il lessico specifico Individuare tesi fondamentali di un autore, anche partendo da un testo Ricostruire una strategia d'argomentazione di un autore anche partendo da un testo Comprensione delle tematiche e degli autori alla luce dei contesti storici Operare confronti tra risposte fornite da diversi autori al medesimo problema Esporre in modo rigoroso e consequenziale Costruire collegamenti pluridisciplinari Valutare le tesi filosofiche con argomentazioni critiche adeguate

Filosofia

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Classi quinte Competenze Abilità

Definire termini e concetti Utilizzare il lessico filosofico Comprensione delle tematiche e degli Autori alla luce dei relativi contesti storici Individuare tesi fondamentali, anche partendo da un testo Ricostruire una strategia d'argomentazione, anche partendo da un testo Selezionare e collegare in modo coerente le conoscenze acquisite Operare confronti tra risposte fornite da diversi Autori al medesimo problema Compiere autonomi percorsi pluridisciplinari Valutare una tesi ed argomentare le proprie opinioni Esporre in modo rigoroso e consequenziale

Inglese

Classi terze Competenze Abilità

Sa leggere e comprendere articoli che trattano problemi di attualità e propongono diversi punti di vista. Sa comprendere semplici testi letterari. Sa comprendere conversazioni e discorsi articolati su temi di sua conoscenza e notiziari trasmessi da radio e televisione. Sa comprendere globalmente i film in lingua Sa produrre in modo chiaro e dettagliato discorsi e descrizioni riguardanti una vasta gamma di argomenti di interesse personale e disciplinare. Sa esprimere i propri punti di vista con appropriate motivazioni E’ in grado di comunicare in modo sufficientemente disinvolto e spontaneo con “native speakers”, prendendo parte attiva alla conversazione e sostenendo le proprie opinioni. Sa produrre testi scritti e relazioni su diversi argomenti: sport,attualità e interessi personali e disciplinari. Sa analizzare e commentare brevi e semplici passi letterari

Inglese

Classi quarte Competenze Abilità

Sa comprendere testi letterari più complessi facendo anche considerazioni sullo stile e il linguaggio. Sa decodificare linguaggi specifici di carattere scientifico e tecnico Sa comprendere discorsi articolati ed è in grado di cogliere i collegamenti anche se non espliciti. Sa capire con discreta facilità film in lingua e trasmissioni radiofoniche e televisive. Sa presentare argomenti abbastanza complessi in modo chiaro e dettagliato. Sa esprimere il proprio punto di vista e giungere a conclusioni pertinenti. Sa esprimersi con sufficiente sicurezza usando il lessico appropriato anche su argomenti che trattano temi sociali, letterari e scientifici Sa scrivere in modo chiaro e ben strutturato anche su argomenti complessi individuando e sintetizzando i punti più rilevanti di un testo informativo, argomentativo e letterario

Inglese

Classi quinte Competenze Abilità

Sa leggere con facilità diverse forme di lingua scritta riguardante argomenti specifici anche se strutturata in modo articolato Sa comprendere senza difficoltà una conversazione a velocità normale, programmi televisivi, documentari e film in lingua originale. Sa analizzare ed esporre temi letterari o scientifici con linguaggio appropriato e struttura corretta evidenziando i punti più significativi dell’argomento ed aggiungendo il parere personale. Sa intervenire in discussioni e confronti esprimendo il proprio parere in modo efficace. Sa rielaborare i concetti e riformularli in modo preciso ed adeguato. Sa scrivere in modo corretto, scorrevole e ben strutturato testi relativi a diverse aree tematiche. E’ in grado di analizzare e sintetizzare testi di carattere informativo, argomentativo e letterario.

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Matematica Classi terze

Competenze Abilità

Esporre correttamente i contenuti della disciplina con linguaggio specifico Risolvere problemi analitici e/o di trigonometria utilizzando metodologie adeguate Saper utilizzare procedure di calcolo, simbolismo e strumenti come la calcolatrice scientifica Saper utilizzare strumenti informatici per la risoluzione di problemi (PNI, Brocca) Inquadrare in un medesimo schema situazioni diverse

Matematica

Classi quarte Competenze Abilità

Risolvere problemi di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione Utilizzare metodi e strumenti di natura statistica e probabilistica Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica Utilizzare consapevolmente alcuni elementi di calcolo differenziale Dedurre informazioni dallo studio di un andamento grafico Inquadrare in un medesimo schema situazioni diverse Saper utilizzare strumenti informatici per la risoluzione di problemi (PNI, Brocca)

Matematica Classi quinte

Competenze Abilità

Risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica Utilizzare consapevolmente gli elementi di calcolo differenziale e integrale Studiare l’andamento del grafico di una funzione Risolvere problemi di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione Dare ordine formale ai propri lavori Rielaborare le conoscenze ed effettuare collegamenti fra esse Esprimere i concetti in modo chiaro, corretto, logico e consequenziale Saper utilizzare strumenti informatici per la risoluzione di problemi (PNI, Brocca)

Fisica

Triennio Competenze Abilità

Saper utilizzare strumenti, effettuare misure, stimare ordini di grandezza, operare correttamente con le misure. Fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni. Valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti. Ordinare e rappresentare dati in tabelle e grafici Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione Saper inquadrare in un medesimo schema situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti Saper analizzare un fenomeno, individuando gli elementi significativi e le loro relazioni, formulare ipotesi e prospettare soluzioni e modelli Saper collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana Riconoscere e utilizzare i modelli teorici nei problemi applicativi Valutare criticamente l’ambito di validità delle leggi scientifiche Saper utilizzare con sicurezza il linguaggio specifico della disciplina Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico Saper comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato Utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di documenti originali, quali memorie storiche, articoli scientifici, articoli divulgativi Costruire o utilizzare semplici programmi informatici per la soluzioni di problemi, per

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simulazioni e per la gestione di informazioni

Biologia Classi terze PNI

Competenze Abilità

Dimostrare di saper comprendere ed utilizzare in modo appropriato e pertinente il linguaggio specifico della biologia Rilevare e descrivere le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli: molecolare, cellulare, organismico, ecosistemico Identificare nella cellula le principali funzioni e le strutture ad esse correlate Correlare le proprietà strutturali delle macromolecole con le loro funzioni biologiche Spiegare il ruolo delle macromolecole informazionali nella codificazione e trasmissione del progetto biologico Individuare e motivare la sostanziale uniformità biochimica e fisiologica (matrice comune) di tutti i viventi, con particolare riferimento alle molecole informazionali e alle loro dinamiche Motivare le basi concettuali e biochimiche delle biotecnologie, partendo dalla consapevolezza della sostanziale uniformità di struttura e funzionamento del materiale genetico in tutti i viventi Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo-predittivi dei meccanismi biologici, tenendo ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà Cogliere e motivare la stretta interdipendenza che di norma si realizza, nel mondo vivente, fra struttura e funzione, con particolare riferimento agli argomenti svolti Identificare i meccanismi della variabilità biologica Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Motivare l’importanza della componente storica della biologia, il cui studio e la cui comprensione non possono prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi passati (non riproducibilità del processo evolutivo). Dimostrare di aver acquisito la consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà. Produrre un’autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa Relazionare su eventuali personali approfondimenti, mettendo eventualmente in discussione con i compagni e con l’insegnante i concetti e le idee maturate, partecipando in modo produttivo al dialogo educativo Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (chimica, fisica) Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Enunciare in sintesi la teoria evolutiva darwiniana Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi, in termini di metabolismo, di sviluppo, di evoluzione Descrivere l’anatomia e la fisiologia degli apparati studiati cogliendone l’interdipendenza funzionale finalizzata alla conservazione dell’equilibrio interno e della salute (omeostasi) Identificare nella catalisi enzimatica il cardine delle trasformazioni metaboliche Riconoscere gli aspetti energetici dei processi metabolici

Chimica

Classi quarte PNI Competenze Abilità

Utilizzare in modo appropriato e pertinente il linguaggio e la simbologia della disciplina Cogliere le regolarità presenti in un fenomeno e formalizza le relative leggi Applicare le leggi nella risoluzione di esercizi a tipologia nota e in contesti nuovi Classificare la materia che ci circonda e riconoscerne le caratteristiche comuni Cogliere gli aspetti qualitativi, quantitativi, energetici e cinetici di una trasformazione chimica Correlare i contenuti con le applicazioni tecnologiche e con i problemi legati alla qualità della vita e dell’ambiente

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Descrivere la struttura degli atomi degli elementi, motivandone la collocazione nella tavola periodica Motivare le caratteristiche delle sostanze chimiche partendo dalla conoscenza teorica dei legami chimici Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo - predittivi della realtà, tenendo ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà

Scienze della Terra Classi quinte PNI

Competenze Abilità

Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Descrivere le principali caratteristiche e le dinamiche evolutive dei corpi celesti Localizzare il sistema Terra nello spazio e nel tempo ed individuare le tappe fondamentali della sua evoluzione Riconoscere i fondamentali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra Interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (fisica, chimica, biologia) Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo - predittivi della realtà

Chimica

Classi terze e quarte Brocca Competenze Abilità

Utilizzare in modo appropriato e pertinente il linguaggio e la simbologia della disciplina Classificare la materia che ci circonda e riconoscerne regolarità e differenze Cogliere gli aspetti qualitativi, quantitativi, energetici e cinetici di una trasformazione chimica Comprendere il legame tra struttura e funzione facendo rilevare come le proprietà macroscopiche siano riconducibili alla struttura microscopica della materia Dimostrare di avere acquisito gli aspetti di base dell’operatività sperimentale sapendoli rapportare con la teoria Saper svolgere in maniera autonoma una relazione di laboratorio corretta ed esauriente Apportare il proprio contributo al lavoro di gruppo Applicare procedimenti e concetti appresi a situazioni nuove Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (fisica, biologia) Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo - predittivi della realtà, tenendo ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà.

Biologia

Classi terze Brocca Competenze Abilità

Spiegare il ruolo delle macromolecole informazionali nella codificazione e trasmissione del progetto biologico Individuare e motivare la sostanziale uniformità biochimica e fisiologica (matrice comune) di tutti i viventi, con particolare riferimento alle molecole informazionali e alle loro dinamiche Motivare le basi concettuali e biochimiche delle biotecnologie, partendo dalla consapevolezza della sostanziale uniformità di struttura e funzionamento del materiale genetico in tutti i viventi Comprendere e motivare l’utilità, le caratteristiche ed i limiti dei modelli esplicativo -predittivi dei meccanismi biologici, tenendo ben presente, in ogni caso, la differenza fra modello e realtà Cogliere e motivare la stretta interdipendenza che di norma si realizza, nel mondo vivente, fra struttura e funzione, con particolare riferimento agli argomenti svolti Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Motivare l’importanza della componente storica della biologia, il cui studio e la cui comprensione non possono prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi

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passati (non riproducibilità del processo evolutivo). Dimostrare di aver acquisito la consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà. Produrre un’autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa Facendo riferimento agli argomenti studiati, dimostrare di aver compreso il processo di costruzione delle idee e delle teorie scientifiche, la loro natura di prodotti rivedibili e perfezionabili, il ruolo dei ricercatori e la natura “additiva” dei loro contributi alla costruzione del sapere scientifico Condurre autonomamente una ricerca di approfondimento su una tematica proposta dall’insegnante, presentarla in forma scritta e/o grafica, riportando in modo corretto appropriati riferimenti bibliografici Relazionare sul proprio personale approfondimento mettendo eventualmente in discussione con i compagni e con l’insegnante concetti ed idee maturate, partecipando in modo produttivo al dialogo educativo Lavorare in gruppo in modo disciplinato e costruttivo Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (chimica, fisica)

Biologia

Classi quarte Brocca Competenze Abilità

Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Motivare l’importanza della componente storica della biologia, il cui studio e la cui comprensione non possono prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi passati (non riproducibilità del processo evolutivo) Enunciare in sintesi la teoria evolutiva darwiniana, rappresentandone gli aspetti innovativi e problematici, anche alla luce degli autonomi approfondimenti effettuati nel corso dell’anno scolastico e del moderno dibattito sulla stampa specializzata Facendo riferimento agli argomenti studiati, dimostrare di aver compreso il processo di costruzione delle idee e delle teorie scientifiche, la loro natura di prodotti rivedibili e perfezionabili, il ruolo dei ricercatori e la natura “additiva” dei loro contributi alla costruzione del sapere scientifico Comprendere l’utilità ed i limiti delle classificazioni operate dall’uomo, riuscendo eventualmente ad ipotizzare nuovi criteri di classificazione, individuandone limiti ed eventuali vantaggi Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi, in termini di metabolismo, di sviluppo, di evoluzione Cogliere e motivare la stretta interdipendenza che di norma si realizza, nel mondo vivente, fra struttura e funzione, fornendo però anche esempi che contrastano con questa regola, motivati alla luce del processo evolutivo Dimostrare di aver compreso la definizione (e le implicazioni) di “sistema complesso”, soprattutto in relazione agli esseri viventi e alle dinamiche che li riguardano Identificare i meccanismi della variabilità biologica Descrivere l’anatomia e la fisiologia degli apparati studiati cogliendone l’interdipendenza funzionale finalizzata alla conservazione dell’equilibrio interno e della salute (omeostasi) Condurre autonomamente una ricerca di approfondimento su una tematica proposta dall’insegnante, presentarla in forma scritta e/o grafica, riportando in modo corretto appropriati riferimenti bibliografici Relazionare sul proprio personale approfondimento mettendo eventualmente in discussione con i compagni e con l’insegnante concetti ed idee maturate, partecipando in modo produttivo al dialogo educativo Lavorare in gruppo in modo disciplinato e costruttivo Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (chimica, fisica)

Chimica

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Classi quinte Brocca Competenze Abilità

Sa comprendere e utilizzare il linguaggio ed il simbolismo specifico della disciplina Correlare la struttura delle molecole con le proprietà fisiche e chimiche Riconoscere i gruppi funzionali ed individuarne le caratteristiche fisiche e chimiche Acquisire una conoscenza razionale dei principi sui quali si basa la chimica dei composti del carbonio e della loro reattività, attraverso lo studio dei meccanismi di reazione Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (chimica generale, fisica, biologia) Applicare i contenuti appresi alla risoluzione di esercizi a tipologia nota ed in contesti nuovi Correlare i contenuti con le applicazioni tecnologiche e con i problemi legati alla qualità della vita e dell’ambiente, in particolare nel contesto territoriale locale Comprendere il ruolo della chimica organica nei processi biologici

Biologia

Classi quinte Brocca Competenze Abilità

Motivare il ruolo unificante del processo evolutivo nel mondo dei viventi, basandosi sulle conoscenze acquisite Motivare l’importanza della componente storica della biologia, il cui studio e la cui comprensione non possono prescindere dalla conoscenza (o dalle ipotesi) degli eventi passati (non riproducibilità del processo evolutivo) Riconoscere i processi di continua trasformazione insiti in tutti gli organismi viventi, in termini di metabolismo, di sviluppo, di evoluzione Cogliere e motivare la stretta interdipendenza che di norma si realizza, nel mondo vivente, fra struttura e funzione, fornendo però anche esempi che contrastano con questa regola, motivati alla luce del processo evolutivo Dimostrare di aver compreso la definizione (e le implicazioni) di “sistema complesso”, soprattutto in relazione agli esseri viventi e alle dinamiche che li riguardano Correlare le proprietà strutturali delle macromolecole con le loro funzioni biologiche Descrivere l’anatomia e la fisiologia degli apparati studiati cogliendone l’interdipendenza funzionale finalizzata alla conservazione dell’equilibrio interno e della salute (omeostasi) Condurre autonomamente una ricerca di approfondimento su una tematica proposta dall’insegnante, presentarla in forma scritta e/o grafica, riportando in modo corretto appropriati riferimenti bibliografici Relazionare sul proprio personale approfondimento mettendo eventualmente in discussione con i compagni e con l’insegnante concetti ed idee maturate, partecipando in modo produttivo al dialogo educativo Lavorare in gruppo in modo disciplinato e costruttivo Operare autonomi collegamenti con i contenuti appresi in altri ambiti disciplinari (chimica, fisica) Identificare nella catalisi enzimatica il cardine delle trasformazioni metaboliche Riconoscere gli aspetti energetici dei processi metabolici Identificare l’organismo come sistema aperto Delineare le principali vie metaboliche Interpretare il ruolo dei microrganismi nella biosfera Mettere in evidenza le caratteristiche specifiche dell’uomo e il suo ruolo nella genesi della cultura Dare una autonoma valutazione dell’intervento umano sulla natura vivente

Storia dell'Arte

Classi terze Competenze Abilità

Saper comprendere e utilizzare in modo appropriato la terminologia e il linguaggio specifico dell’ambito artistico. Saper collocare le testimonianze artistiche nel loro contesto (autori, correnti, destinazione, committenza, ecc.). Approccio all’organizzazione dell’analisi dell’opera sotto l’aspetto tecnico, iconografico e stilistico. Iniziare a cogliere i diversi aspetti degli eventi artistici, le analogie e le differenze sia

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espressive che tecniche. Iniziare a collegare i fatti artistici con i vari aspetti del processo storico (aspetti linguistico letterari, umanistici, scientifici). Saper esporre gli argomenti con linearità logica e consequenzialità.

Storia dell’arte Classi quarte

Competenze Abilità

Il IV anno vede soprattutto un lavoro di potenziamento degli obiettivi minimi individuati nel corso dell’anno precedente (cioè saper analizzare l’opera d’arte sotto l’aspetto tecnico, iconografico e stilistico, conoscere i concetti e gli argomenti fondamentali della disciplina affrontati durante l’anno scolastico, saper esprimere gli argomenti e i concetti in un linguaggio chiaro utilizzando la terminologia disciplinare) e iniziare ad attivare, con la guida dell’insegnante, le conoscenze e le competenze acquisite nell’analisi critica di opere d’arte o di argomenti introdotti in classe anche finalizzate all’approccio interpretativo.

Storia dell’arte Classi quinte

Competenze Abilità

Uso appropriato della terminologia e del linguaggio specifico dell’ambito artistico Saper collocare le testimonianze artistiche nel loro contesto (autori, correnti, destinazione, committenza, ecc.) Saper organizzare l’analisi dell’opera sotto l’aspetto tecnico, iconografico e stilistico Saper cogliere i diversi aspetti degli eventi artistici, le analogie e le differenze sia espressive sia tecniche Saper collegare i fatti artistici con i vari aspetti del processo storico (aspetti linguistico - letterari, umanistici, scientifici) Orientarsi nel saper elaborare in modo autonomo i contenuti proposti affrontati, non escludendo approcci di analisi critica Saper esporre gli argomenti con linearità logica e consequenzialità, utilizzando un linguaggio chiaro e appropriato.

Disegno

Classi terze PNI e Tradizionale Competenze Abilità

Rafforzamento e ampliamento delle tecniche grafiche Saper applicare lo sviluppo delle convenzioni di rappresentazioni grafiche di base inerenti al contenuto del terzo anno Saper rielaborare in modo sufficientemente autonomo problematiche di vario livello Rafforzamento della ricerca di connessioni tra l’aspetto teorico e quello pratico (e suo procedimento inverso) attraverso l’analisi di semplici esempi di progetto

Disegno

Classi quarte PNI e Tradizionale Competenze Abilità

Completamento e approfondimento di tutte le conoscenze di base Utilizzo delle competenze già acquisite verso la ricerca dell’autonomia operativa e rielaborativa

Disegno

Classi quinte PNI e Tradizionale Competenze Abilità

Le competenze fin qui acquisite saranno utilizzate per un’indagine critica e pluriculturale, con l’intento di sviluppare una consapevole e sufficiente autonomia di lavoro.

Religione

Classi terze Competenze Abilità

Saper collegare il fenomeno religioso col contesto storico europeo.

Religione

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Classi quarte Competenze Abilità

Approfondire criticamente l'argomento riguardante scienza e fede.

Religione

Classi quinte Competenze Abilità

Saper cogliere criticamente le problematiche relative alla bioetica e all’etica nel contesto sociale e scientifico attuale.

Educazione Fisica

Triennio Competenze Abilità

Comprendere il linguaggio specifico di base Orientamento spazio-temporale e oculo-manuale Riconoscere esercizi analitici e globali Conoscere e saper applicare la metodologia fondamentale delle varie fasi del riscaldamento e della mobilità articolare Saper riconoscere schemi tattici di gioco Saper individuare le proprie capacità fisiche, interessi e motivazioni Saper mantenere corrette relazione nelle attività ludico-motorie

13. Documenti consultabili presso la scuola Regolamento d'Istituto Piano finanziario Approvato il giorno 10-10-2011