Liceo Scientifico G.Pellecchia Cassinodidattica, più consapevole il metodo di studio, più duraturi...
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Proposte per una didattica inclusiva
Liceo Scientifico G.PellecchiaCassino
15/11/2018
LA
DIDATTICA
INCLUSIVA:
la sfida della “speciale normalità»D.Ianes
Normativa per l'inclusione
• Legge 8 ottobre 2010 n.170
• Linee guida DSA
• Dir271212
• CM n.8 del 6 marzo 2013
• CIRCOLARE 15-06-2010 ADHD
• Linee guida integr disabilità 2009
• Pdp ADHD -2012
• Linee di indirizzo per favorire lo studio dei ragazzi adottati
Una scuola inclusiva riduce la dispersione e la demotivazione econsente che tutti gli attori coinvolti (alunni, insegnanti, famiglie,personale, dirigente) di vivere in un contesto accogliente e stimolante.
L’AUTONOMIA SCOLASTICA PER IL SUCCESSO FORMATIVO
Documento di lavoro*
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
*14 agosto 2018
Sono alunni con Bisogni Educativi Speciali tutti quelli che, per una varietà di ragioni, presentano
una richiesta di speciale attenzione.
La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni
Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“ propone infatti
un allargamento dell’area dello svantaggio scolastico, non più riferibile unicamente alla presenza
di deficit certificati.
Fonte: BES a scuola- Erickson, 2015
I Disturbi Specifici di ApprendimentoSONO CARATTERISTICHE
GENETICHE CONGENITE NEUROBIOLOGICHE
NON sono UNA MALATTIA
NON sono conseguenza di UN BLOCCO PSICOLOGICO
NON sono conseguenza di UN BLOCCO EDUCATIVO
NON sono conseguenza di UN BLOCCO RELAZIONALE
NON sono dovuti a DEFICIT DI INTELLIGENZA
NON sono dovuti a DEFICIT SENSORIALI
Quello che appare compromesso in presenza di D.S.A. è il processo di AUTOMATIZZAZIONE delle procedure di lettura, scrittura e calcolo
E’ per questo che la caratteristica
fondamentale degli studenti con DSA
non è l’ incapacità di eseguire questi
compiti ma la LENTEZZA e/o la
SCARSA ACCURATEZZA.
Le scelte didattiche e i cambiamentimetodologici e di gestione che sidevono fare per aiutare un alunno conDSA si rivelano utili a tutti gli allievi,perché rendono più efficace la praticadidattica, più consapevole il metodo distudio, più duraturi e profondi gliapprendimenti.(dal documento congiunto della convenzione AID – Giscel)
Promuovere l’apprendimento collaborativo
Valorizzare i momenti di dibattito (brainstorming, discussioni, analisi
collettiva di testi, problemi, quadri, immagini…)
Programmare regolari momenti di lavoro in coppia
Programmare con frequenza lavori di gruppo
Integrare nell’attività didattica la costruzione di un valido
metodo di studio
Leggere prima “tutto” in classe
Far usare strumenti di lettura selettiva• Survey e Question anticipazione• Individuazione parole chiave• Paragrafatura• Schemi e Tabelle semplici e doppie• Mappe • Cartografia, documenti visivi, cronologie…
• Supportare i testi con video, visite, esercizi di visualizzazione mirati (schemi, tabelle,ecc.)
• Far sperimentare diversi modi di rielaborare i testi da studiare
• Integrare nella didattica una costante riflessione metacognitiva
• Integrare nella didattica la costruzione del metodo di studio
Come tracce sulla sabbiaPunto debole nei DSA
Errori ortografici
Mancata automatizzazione
Struttura e sintassi incerte
Scarsa familiarità con lo scrivere
Punteggiatura carente
Scarsa familiarità con lo scrivere,
concentrazione sull’ortografia
Testi brevi e “povertà di idee”
Autocensura, preoccupazione della
forma,
Linguaggio povero
Autolimitazione al linguaggio noto –
differenze tra lingua della
comunicazione e linguaggi dello
studio (specifici)
Come intervenire:
Intervenire sulle difficoltà di scrittura nell’allievo con DSATesti brevi e “povertà di idee”
liberare dal problema della ricerca di idee nelle fasi di esercitazione
Struttura e sintassi incerte / Linguaggio povero / Punteggiatura
carente
incrementare la stesura di testi strutturati
valorizzare il processo con doppia correzione nelle
fasi di esercitazione (PC)
stimolare il controllo metacognitivo
La scrittura al computer
Puntare sulla comprensione delle funzioni (grammaticali, logiche,
sintattiche) piuttosto che sulla memorizzazione delle
definizioni
Puntare sull’uso corretto delle strutture piuttosto che la
memorizzazione delle regole
Ridurre la richiesta di scrittura nei compiti e nei test
Far usare tavole e schemi nei compiti e nei test
La percentuale più alta dialunne e alunni con DSA si trovanella scuola secondaria di 1°grado la cui frazione è pari al5,4% dei frequentanti, contro il4,0% della secondaria di 2° gradoe 3.2% della primaria.
A scuola si osservano prestazioni deludenti:
Nella lettura (lentezza, difficoltà a ricordare ciò che si è letto…)
Nella scrittura (scrittura illeggibile – errori ortografici tipici…)
Nel calcolo (tabelline, memorizzazione di procedure e algoritmi…)
Nel memorizzare termini specifici (storia, geografia, scienze, sequenze spazio-temporali …)
Nella scrittura e nella lettura della musica e delle lingue straniere
Nell’ organizzazione (goffaggine, procedure motorie)
Nel comportamento (agitazione, ansia, depressione)
ESPERIENZE CHE VIVE FREQUENTEMENTE IL RAGAZZO DSA:• critica, rifiuto
• aumento della frustrazione la difficoltà ad svolgere in autonomia “banali” attività scolastiche
• la difficoltà ad ottenere una immagine di sé poco soddisfacente come studente.
Il ragazzo con DSA sviluppa nel tempo:
• un’immagine negativa di sé;
• un atteggiamento critico verso scuola e istituzioni.
= TUTTO CIO’ PORTA AD UNA FORTE CADUTA DI AUTOSTIMA
È NECESSARIO TROVARE STRUMENTI E STRATEGIE CHE VALORIZZINO LE ABILITÀ DEI DSA
Attualmente la tecnologia offre soluzioni originali e innovative.
Disturbi connessi a DSA
• Sindrome spaziale (Disorganizzazione spazio-temporale/Disprassia)
• Disturbi di Attenzione (Focalizzata e/o Continuativa)
• Disturbi di Memoria (Lungo e/o Breve Termine)
Comorbilità
• Le raccomandazioni cliniche invitano ad esplorare le aree della patologia psicologica: ansia, depressione, disturbi comportamentali, disturbi relazionali, disturbi della percezione del Sé…ecc, che nel tempo si accavallano sui DSA soprattutto quando c’è anche compresenza di criticità ambientali (famiglia, scuola..)
• Si pone il problema della diagnosi differenziale tra patologie neurobiologiche (DSA) e patologie Psicologiche
Consensus Conference
I DSA e i compiti a casa
Come previsto dal DM 5669 del 12 luglio 2011 (pag. 7), ovvero nelle linee guida per DSA a scuola, è prevista per gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento una riduzione del carico di lavoro.
Questo sia a scuola che a casa.
Perché?
• serve molto più tempo
• serve più fatica
• serve trovare strategie su strategie
• ovvero, serve, soprattutto, valorizzare ciò che il soggetto sta apprendendo
dunque l’accumulo di compiti su compiti, non serve a nulla.
• Programmare le interrogazioni
• Accettare che si offrano volontari
• Usare e far usare supporti (cartine, schemi, carte-stimolo, immagini) anche in relazione allo stile e alle difficoltà dello studente con DSA
• Dare tempo dopo la domanda
• Interrogare in coppia con compagni di pari livello
• Calibrare le domande in base alle caratteristiche (ampie/circoscritte)
• Programmare le verifiche
• Verifiche brevi e frequenti, su parti ridotte di programma
• Inserire item basati su linguaggi visivi
• Lasciare alcuni esercizi facoltativi /dare più tempo
• Nelle verifiche di grammatica inserire elenchi dei termini metalinguistici necessari o dare schemi e tabelle da consultare
• Nelle verifiche di storia, geografia, scienze inserire test strutturati e domande aperte
Suggerimenti:• Rendere più leggibile un testo
• Usare fonts del tipo "sans serif", cioè "senza grazie" (trattini a fine asta della lettera) e interlinea doppia
Carattere senza grazie o sans serif : Verdana, il Georgia, l'Arial 12 o 14
Il Times New Roman, ad esempio, è quello che di default si utilizza in
Word, ma non è indicato.
• interlinea 1,5/2
• giustificare il testo a sinistra
Stesura VERIFICHE scritte:• Font Arial o Verdana 12 o 14
• Maggiore distanza fra le frasi sia in verticale che in orizzontale
• Modifica tipologie esercizi se non adatti
• Numero di esercizi adeguato
• Es. di inserimento guidati
• Traduzione ING - ITA
• Uso dizionario elettronico
• Adeguati criteri di valutazione
NO: - Fotocopie poco leggibili - Font diversi - Esercizi su 2 colonne - Consegne in L2 - Consegne troppo lunghe - Produzioni scritte non guidate
Verifiche Esecuzione:
• Preferire materiali con immagini/foto che supportino il testo e siano coerenti
• Utilizzare box o cornici per enfatizzare e focalizzare l’attenzione
• Utilizzare e privilegiare materiali audiovisivi e multisensoriali
• …
• Limitare o evitare l’attività di far copiare gli studenti dalla lavagna
• Evitare o limitare l’uso di materiali non accessibili:
testi in due o più colonne font con grazie interlinea singola paragrafo giustificato
• Non andare a capo spezzando parole
• …
Se ci sono uno o più errori di ortografia su una stessa riga, èutile segnalarlo all’alunno con un puntino colorato ad inizioriga (che non sia di colore rosso). Questo lo aiuta a nondisorientarsi di fronte alle numerose correzioni fattedall’insegnante e lo stimola all’autocorrezione.
Evitare di usare la penna rossa per segnalare gli errori,sostituendola invece con una penna di un altro colore cherisulterà meno “invasiva”.
Se un periodo è scorretto, leggerlo all’alunno e chiedere se èin grado di spiegare meglio lo stesso concetto a voce.
Quale rapporto può esistere tra la discalculia e le discipline diverse dalla matematica?
Abilità di base
particolarmente
compromesse:
• Lentezza nel processo di simbolizzazione.• Difficoltà di organizzazione e di
integrazione spazio-temporale.• Difficoltà percettivo-motorie. • Difficoltà prassiche. • Dominanza laterale non adeguatamente
acquisita. • Difficoltà di memorizzazione. • Difficoltà di esecuzione di consegne in
sequenza.
La discalculia può interferire con altre materie. Possono esserci problemi di
studio con la storia dove le date e la consequenzialità degli eventirichiedono una capacità di competenza legata alla concettualizzazione deltempo. Anche l’apprendimento della grammatica italiana e delle
lingue straniere può essere problematico per la difficoltàmnemoniche non colpisce solo i fattori numerici.
Perché è opportuno partecipare alla classe la presenza di un ragazzo con DSA?