tema Apprendimento e Memoria APsi · Troviamo anche il questionario metacognitivo del metodo di...

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La rubrica di APsi: I temi dell’Esame di Stato APPRENDIMENTO E MEMORIA Apprendimento e memoria sono due funzioni complesse e fortemente connesse in quanto si rafforzano reciprocamente e interagiscono a loro volta con motivazioni, emozioni e pensiero. L’apprendimento e` un cambiamento relativamente permanente del comportamento determinato dalle esperienze che inducono nuove configurazioni in risposta agli stimoli esterni. La memoria e` definita come la capacita` di immagazzinare, ritenere e recuperare le informazioni che ci interessano. Questi processi richiedono una attivita` di rielaborazione dei contenuti. Teoria su apprendimento e meoria unite Approccio cognitivista con FLAVELL. Egli ha indagato le strategie metacognitive che consistono nel guidare e monitorare I propri processi mnemonici e di apprendimento. La metacognizione e` stata ben approfondita a causa dell’insuccesso dei metodi educativi standard impostati in modo direttivo. Negli ultimi 30 anni gli studenti sono sollecitati a ragionare in modo critico riguardo I metodi di memorizzazione dei concetti e di apprendimento e a disporre di autovalutazioni e di aggiustamenti necessari per migliorare la propria performance. Le strategie per memorizzare materiale nuovo, vengono insegnate ai ragazzi e sono ad esempio: la tecnica dei loci di Cicerone, che consiste nel ricordare elenchi o discorsi suddividendoli e collocando ciascun pezzo, nella propria immaginazione, in stanze o luoghi conosciuti. Nella rievocazione il soggetto e` guidato raccogliendo ogni pezzo all’interno dei luoghi immaginati. La teoria della metacognizione ha elaborato alcune strategie per agevolare l’apprendimento come ad esempio analizzare le parole chiave, schematizzare il materiale per riuscire a gestire l’ansia da prestazione, durante le interrogazioni. Lo studente considerato efficiente e` colui che riesce ad autoregolarsi, e` flessibile e motivato verso l’apprendimento.

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La rubrica di APsi: I temi dell’Esame di Stato

APPRENDIMENTO E MEMORIA Apprendimento e memoria sono due funzioni complesse e fortemente connesse in quanto si rafforzano reciprocamente e interagiscono a loro volta con motivazioni, emozioni e pensiero. L’apprendimento e` un cambiamento relativamente permanente del comportamento determinato dalle esperienze che inducono nuove configurazioni in risposta agli stimoli esterni. La memoria e` definita come la capacita` di immagazzinare, ritenere e recuperare le informazioni che ci interessano. Questi processi richiedono una attivita` di rielaborazione dei contenuti. Teoria su apprendimento e meoria unite Approccio cognitivista con FLAVELL. Egli ha indagato le strategie metacognitive che consistono nel guidare e monitorare I propri processi mnemonici e di apprendimento. La metacognizione e` stata ben approfondita a causa dell’insuccesso dei metodi educativi standard impostati in modo direttivo. Negli ultimi 30 anni gli studenti sono sollecitati a ragionare in modo critico riguardo I metodi di memorizzazione dei concetti e di apprendimento e a disporre di autovalutazioni e di aggiustamenti necessari per migliorare la propria performance. Le strategie per memorizzare materiale nuovo, vengono insegnate ai ragazzi e sono ad esempio: la tecnica dei loci di Cicerone, che consiste nel ricordare elenchi o discorsi suddividendoli e collocando ciascun pezzo, nella propria immaginazione, in stanze o luoghi conosciuti. Nella rievocazione il soggetto e` guidato raccogliendo ogni pezzo all’interno dei luoghi immaginati. La teoria della metacognizione ha elaborato alcune strategie per agevolare l’apprendimento come ad esempio analizzare le parole chiave, schematizzare il materiale per riuscire a gestire l’ansia da prestazione, durante le interrogazioni. Lo studente considerato efficiente e` colui che riesce ad autoregolarsi, e` flessibile e motivato verso l’apprendimento.

Se lo studente acquisisce una strategia di apprendimento efficace (es: facendo mappe concettuali), questo sara` propedeutico alla memorizzazione di nuovi concetti). Infatti una corretta elaborazione del materiale da apprendere, favorisce I processi mneomonici. Quindi la memorizzazione e` un processo controllabile e pianificabile, ma il presupposto fondamentale e` che il soggetto possegga buone strategie di apprendimento. Viceversa, l’apprendimento, per consolidarsi e permanere nel tempo, ha bisogno di una corretta memorizzazione, utilizzando strategie di consolidamento come la ripetizione.

Esperimento Se non vengono usate strategie corrette di consolidamento della traccia mnesica, non avviene l’apprendimento. Questo e` stato indagato da SPERLING in un esperimento per valutare lo span di apprendimento. (Vedi tema memoria).

Strumenti Gli strumenti per la valutazione della capacita` mnesica a lungo termine verbale sono:

- 15 Parole di Rey; - Apprendimento supra-span (Buschke-Fuld); - Test di memoria di prosa;

Per valutare la capacita` di apprendimento di un percorso troviamo: - Supra-span spaziale (Test di Corsi);

Troviamo anche il questionario metacognitivo del metodo di studio di Cornoldi.

Ambiti applicativi I contesti in cui l’apprendimento e memoria trovano applicazione congiunta sono numerosi e sono:

- Ambito scolastico: in particolare I disturbi specifici dell’apprendimento. Essi sono un gruppo eterogeneo di disturbi che si manifestano con selettiva difficolta` nell’acquisizione di una o piu` abilita` come la scrittura, lettura e calcolo. Questi soggetti devono essere adeguatamente sostenuti per educarli all’uso delle tecniche dispensative e compensative come ad esempio l’uso di mappe concettuali con disegni e colori, per favorire la memorizzazione dei concetti presentati in una modalita` visiva e non verbale.

- Ambito lavorativo: con la prospettiva del life long learning che implica una formazione continua dei professionisti. L’apprendimento e memoria supportano questi processi, promuovendo il costante aggiornamento delle competenze.

- Ambito neuropsicologico: l’apprendimento e la memoria vengono valutati da test opportuni per rilevare la presenza di disturbi mnesici oppure danni alle funzioni esecutive, che impediscono una corretta elaborazione del materiale da apprendere.

Dott.ssa Alessia Giana, Psicologa area Neuropsicologica  

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