Liceo Scientifico “G · prove scritte per la verifica di abilità linguistiche, individuazione di...
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Liceo Scientifico Statale ”G. Galilei” - Borgomanero
con sezione Linguistico - Scienze Umane - LES -
Gozzano
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a. s. 2017 - 2018
Classe V sez. E
Indirizzo SCIENZE UMANE
Gozzano, 15 MAGGIO 2018
pag. 2
pag. 3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof.ssa
Gabriella Cominazzini
Italiano Prof.ssa Roberta Travaglini
Latino Prof.ssa Roberta Travaglini
Inglese Prof.ssa Luisa Ruga
Storia Prof. Enzo Piemontesi
Filosofia Prof. Enzo Piemontesi
Matematica Prof. Laura Fortina
Fisica Prof. Laura Fortina
Scienze naturali Prof.ssa Rosalba Scalcon
Storia dell’arte Prof.ssa Laura Magistrini
Scienze umane Prof. Alessandra Parodi
Scienze motorie Prof.ssa Augusta Rosa Carena
Religione Prof.ssa Gabriella Valsesia
pag. 4
pag. 5
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
"I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni ed ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento
nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali". (art. 2
comma 2 del regolamento recante "Revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
dei licei…" )
Il Liceo delle scienze umane "è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati
alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi,
delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane" (art.9 comma 1).
Offre strumenti di orientamento nella prosecuzione degli studi a livello universitario e, pur non
contemplando l'acquisizione di un titolo di studio che dia immediato accesso ad una specifica
professione, consente una polivalenza di sbocchi nelle attività rivolte al "sociale", con particolare
riguardo al settore dei servizi sociali, dell'orientamento, della formazione e della comunicazione.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
“Il nostro istituto ricopre un bacino industriale che, pur risentendo dell'attuale crisi economico-
finanziaria e riducendo i contributi volontari a favore del nostro istituto, costituisce ancora una risorsa.
Le amministrazioni comunali supportano la attività didattiche collaborando nella logistica delle
medesime e nella realizzazione di progetti sul territorio fornendo esperti presenti in ambito
amministrativo. La Provincia collabora fornendo esclusivamente manodopera nella manutenzione
ordinaria degli edifici scolastici supporto nella gestione delle diverse abilità.” (RAV p.5).
L'istituto, che svolge la sua azione educativa nell'ambito territoriale 0022 del Piemonte, costituisce
un punto di riferimento per un'area molto vasta. Gli studenti che frequentano le due sedi del nostro
Istituto provengono, infatti, da un territorio ampio e questo implica l'impegno della scuola ad
affrontare i problemi legati ad un forte pendolarismo e la responsabilità della formazione di allievi
provenienti da esperienze personali diverse, legate ad una diversa estrazione sociale.
GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PTOF
L'Istituto opera per una scuola inclusiva che consenta a tutti gli alunni di realizzare pienamente le
proprie potenzialità con interventi didattici personalizzati con sportelli (supporti psicologici e
metodologici), laboratori teatrali e attività sportive, corsi di supporto linguistico o di
alfabetizzazione per alunni stranieri, interventi che concorrono all'implementazione del successo
formativo (I priorità del PDM).
La scuola favorisce in via prioritaria l'acquisizione delle competenze chiave europee. Nello
specifico il Liceo intende raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Comunicazione nella madre lingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenze di base in matematica,
scienze, tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali
7. Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale
9. Realizzazione di attività extracurricolari
per migliorare l'offerta formativa; la
prevista attuazione del CLIL è stata resa
impossibile dalla carenza di risorse umane
ed i docenti di lingua hanno cercato, nello
stesso svolgimento dei programmi, di
dedicare maggior spazio agli argomenti
interdisciplinari.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 alunni,12 femmine e 2 maschi di cui uno non frequentante dall’inizio
dell’anno. Gli studenti hanno mostrato di sapersi accostare alle discipline con interesse, attenzione e
impegno. Nei rapporti interpersonali hanno avuto un atteggiamento corretto sia nei confronti degli
insegnanti che fra di loro. I docenti che hanno lavorato con continuità durante il triennio hanno
potuto constatare la progressiva maturazione degli studenti che, specialmente in questo ultimo anno,
in vista dell'esame finale e delle scelte future, sono divenuti più responsabili e collaborativi.
La disponibilità all'apprendimento è ottima anche se non sempre proporzionata ai risultati ottenuti.
Nelle materie dove la continuità didattica non ha potuto essere garantita, in particolare nella lingua
straniera e in matematica, le difficoltà nelle capacità logico-argomentative e nelle competenze di
base sono più evidenti.
A conclusione del primo periodo scolastico, sei studentesse sono state destinatarie di percorsi
finalizzati al recupero delle lacune a medio-breve termine, organizzati nelle forme previste e svoltisi
secondo gli esiti di seguito riportati.
I risultati finali e il profitto complessivo risultano significativi rispetto alla situazione di partenza
per un certo gruppo (circa 70 %) che rivela buone capacità di riflessione critica, di elaborazione e di
collegamento; un altro gruppo di studenti (circa 30 %) pur evidenziando un certo impegno, non è
riuscito a esprimersi in modo convincente e propositivo raggiungendo comunque risultati
soddisfacenti.
Apprezzabile, per la maggior parte degli studenti, la tenacia con cui hanno superato le difficoltà e
affrontato argomenti di studio di una certa ampiezza cercando di padroneggiare, ciascuno con il
proprio metodo e le proprie capacità, le cospicue conoscenze.
Per una considerazione più analitica e dettagliata relativa alla preparazione ed al profitto degli
alunni si rinvia alla lettura delle relazioni disciplinari dei singoli docenti.
Il Consiglio di Classe ha periodicamente informato le famiglie sull’andamento del profitto, qualora
negativo o difficoltoso, tramite l’invio di lettere volte a segnalare le insufficienze accumulate. Nelle
occasioni ufficiali di incontro con gli insegnanti stabilite dall’Istituto (due colloqui collegiali, uno
per quadrimestre, e un’ora di ricevimento settimanale) i docenti hanno sempre avuto un proficuo
rapporto con le famiglie.
La classe ha svolto regolarmente le 200 ore di ASL previste dalla legge 7 del 2015.
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DOCENTI: CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Discipline del curricolo
Anni di corso
(previsti dal
piano di studi)
Docenti
3° 4° 5°
Religione 5 BRESCIANI BRESCIANI VALSESIA
Italiano 5 TRAVAGLINI TRAVAGLINI TRAVAGLINI
Latino 5 TRAVAGLINI TRAVAGLINI TRAVAGLINI
Inglese 5 TAPPA TAPPA RUGA LUISA
Storia dell’arte 3 BEGNI SICILIANO MAGISTRINI
Storia 3 IACACCIA PIEMONTESI PIEMONTESI
Scienze Umane 5 PARODI GOLVELLI PARODI
Filosofia. 3 IACACCIA PIEMONTESI PIEMONTESI
Fisica 3 ZANETTA FORTINA FORTINA
Scienze Naturali 5 SCALCON SCALCON SCALCON
Matematica 5 PICA PICA FORTINA
Scienze motorie 5 CARENA CARENA CARENA
STUDENTI: SITUAZIONE IN INGRESSO E A FINE ANNO NEL TRIENNIO
Studenti Inizio anno Fine anno
Anno di
corso
da classe
precedente Ripetenti
Nuovi
Inser.* Tot. Promossi
Non
Promossi
Trasferiti
/
Ritirati
Senza
sosp.
Con
sosp.
3° 18 --- --- 18
4° 16 1 1 18 10 7 4 ---
5° 14 --- --- 14 1 ---
*indicare se: 1) “proveniente da altro indirizzo”; 2) “proveniente da altra scuola”; 3) “proveniente
da altra sezione dello stesso Istituto e indirizzo”.
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ATTIVITA’ EFFETTUATE PER ALUNNI CON DEBITO FORMATIVO
I QUADRIMESTRE a.s. 2017-2018
materia
Modalità recupero Verifica debiti
individuale di
gruppo
in orario
scolastico
in orario
aggiuntivo saldati
non saldati
primo
quadrimestre
ITALIANO 4 1 3
LATINO 4 1 3
STORIA 2 1 1
FILOSOFIA 1 1
MATEMATICA 3 3
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE
OBIETTIVI TRASVERSALI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’)
• Stimolare all’acquisizione, progressivamente più sicura e autonoma, di abilità argomentative
(analisi, sintesi, rielaborazione personale di competenze acquisite).
• Stimolare all’utilizzo di conoscenze/competenze derivanti da contesti anche diversi da quello
puramente curricolare (a partire dalle attività integrative e complementari) per rendere gli
studenti più motivati e consapevoli della molteplicità del processo di apprendimento.
• Richiedere un’esposizione costruita con strutture sintattiche corrette.
• Promuovere l’utilizzo di un lessico standard appropriato e progressivamente più ricco,
adeguato alle situazioni comunicative e, dove richiesto, di linguaggi specifici settoriali.
• Tendere all’elaborazione di un metodo di studio che parta da corrette (e guidate) tecniche di
apprendimento, per giungere ad una efficace costruzione personale.
Il Consiglio di classe ritiene all’unanimità che gli obiettivi trasversali siano stati raggiunti in
modo soddisfacente dalla totalità degli alunni.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI *
classe terza:
• Teatro in inglese (Flashdance)
• Teatro in classe (Dante) Prof.
Gherardini
• Teatro in classe (Shakespeare) Prof.
Gherardini
• Settimana della memoria (Taranto-
Canzonieri)
• Incontro con L. Giagnoni
• Incontro sul Bullismo
• Visita istruzione a Praga
classe quarta:
• Cineforum (Alzheimer)
• Teatro in classe (commedia dell’arte e
Shakespeare)
• Teatro (autismo)
• Progetto salute (il valore della
donazione AVIS-ADMO)
• Teatro in inglese
• Progetto Connessioni sul Teatro
(incontro con l’attrice L. Giagnoni)
• Incontro con l’autore Missiroli
• Orientamento universitario
classe quinta:
• Teatro in inglese: “Dorian Gray”
• Incontro su “Corsivo encefalogramma dell’anima”
pag. 9
• Incontro con la scrittrice Federica Manzon sul tema “La nostalgia degli altri”
• Alternanza scuola lavoro a cura di “Liberazione e speranza” sul tema “La Tratta”
• Giornata della memoria
• Teatro “Pirandello” prof. Gherardini
• Incontro con lo scrittore Carlo Greppi e presentazione del libro “Bruciare la frontiera”
• Incontri di orientamento in collaborazione con l’Università del Piemonte orientale
• Incontri individuali di orientamento in collaborazione con ENAIP (*)
• Conferenza sulle cellule staminali a Novara (*)
• Vista di istruzione in Normandia (*)
N.B: Le attività contrassegnate con asterisco (*) NON sono state svolte dalla totalità della classe.
METODOLOGIA
Le metodologie sono state diverse perché ogni insegnante ha utilizzato quelle più consone alla
propria disciplina o programmazione. Per l’impostazione metodologica delle lezioni si è fatto uso
di:
❖ Lezione frontale
❖ Lezione a classe aperta
❖ Lavori di gruppo
❖ Lezione interattiva
❖ Analisi dettagliata dei testi
❖ Esercizi, risoluzione di problemi
❖ Discussioni e dibattiti
❖ Problem Solving
❖ Ricorso a schemi di sintesi / mappe
concettuali
❖ Flipped Classroom
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Durante le lezioni sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
❖ libri di testo (si rimanda ai programmi
negli allegati)
❖ manuali di consultazione
❖ dispense preparate dall’insegnante
❖ LIM
❖ audiovisivi
❖ palestra
❖ pista di atletica
❖ laboratorio multimediale
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Materia Ore annuali previste Ore previste alla data dello
scrutinio
Scienze Umane 165 155
Italiano 132 127
Inglese 99 91
Filosofia 99 92
Storia 66 64
Matematica 66 65
Fisica 66 58
Latino 66 66
Storia dell’arte 66 63
Scienze naturali 66 58
Scienze motorie 66 60
Religione 33 31
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VALUTAZIONE
Per unificare il linguaggio valutativo è stata fissata la seguente scala di misurazione, secondo le
indicazioni del Progetto di Istituto:
Giudizio Voto Descrittori
Ottimo (9 / 10)
Lo studente conosce e padroneggia gli argomenti proposti, li
rielabora autonomamente evidenziandone relazioni e principi
organizzativi. Non commette errori. Sa valutare in modo critico
contenuti e procedure.
Buono ( 8 )
Lo studente conosce e comprende in modo completo gli
argomenti proposti individuandone gli elementi costitutivi. Sa
organizzare ed applicare contenuti e procedure senza
commettere errori.
Discreto ( 7 )
Lo studente dimostra sicurezza nella conoscenza dei contenuti
e nella loro applicazione. Non commette errori significativi ma
imprecisioni.
Sufficiente ( 6 )
Lo studente conosce gli argomenti fondamentali e li sa tradurre
con le proprie parole. Non commette errori nell’esecuzione di
compiti semplici, ma non è in grado di applicare le conoscenze
acquisite in compiti complessi.
Insufficiente ( 5 )
Lo studente conosce in modo frammentario e superficiale gli
argomenti proposti. Commette errori: pur avendo conseguito
parziali abilità, non è in grado di utilizzarle in modo autonomo,
neppure in compiti semplici.
Gravemente
insufficiente ( 4 )
Lo studente presenta frammentarie e slegate informazioni sui
contenuti, che non è in grado di applicare nemmeno in compiti
semplici. Commette gravi errori.
Del tutto insufficiente (3 / 2 ) Lo studente, non conoscendo gli argomenti proposti, non è in
grado di applicarli. Commette gravi e numerosi errori.
Le modalità di verifica sono state le seguenti:
➢ interrogazione - colloquio per la verifica dell’apprendimento e della progressiva
acquisizione di conoscenze, competenze, capacità, possesso di un linguaggio specifico
(utilizzate in tutte le materie)
➢ prove scritte per la verifica di abilità linguistiche, individuazione di nodi problematici, abilità
logico-matematiche, pratico-operative.
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Materia N° prove
orali
N° prove
scritte
Tipologia delle prove
Inglese 6 4 1, 7, 13, 15
Matematica 3 6 1, 11, 12, 15, 16, 17
Fisica 6 0 1, 10, 11, 13, 15, 16,
Scienze Naturali 4 0 1, 9, 10, 11, 13
Italiano 6/8 6 1, 2, 3, 7, 8, 11, 12, 13
Latino 6/7 4 1, 2, 4, 11, 12
Scienze Umane 8 6 1, 8, 11, 13
Storia 7 0 1, 3, 11
Filosofia 7 0 1, 11
Scienze Motorie 10 2 6, 19
Storia dell’arte 1 5 6, 13, 19
Religione -- -- 1
1. Interrogazione - colloquio
2. Interrogazione semi - strutturata con
obiettivi predefiniti
3. Tema
4. Traduzione da lingua classica o straniera
in italiano
5. Traduzione in lingua straniera
6. Relazione
7. Analisi dei testi
8. Saggio breve
9. Quesiti vero/falso
10. Quesiti a scelta multipla
11. Quesiti a risposta singola
12. Integrazioni/completamenti
13. Trattazione sintetica di argomenti
14. Corrispondenze
15. Esercizi
16. Analisi di casi
17. Problema
18. Progetto
19. Altro
SIMULAZIONI E PROVE MULTIDISCIPLINARI
Simulazione della Prima prova d’esame
Materie coinvolte Tipologia prove Data
ITALIANO
• tipologia A: analisi di testi poetici e narrativi
dell’800 e 900;
• tipologia B: saggio breve e articolo di giornale,
come scrittura vincolata e documentata di vari ambiti
(artistico - letterario, socio - economico, storico –
politico, tecnico – scientifico);
• tipologia C: tema storico;
• tipologia D: tema di ordine generale.
7 maggio 2018
Simulazione della seconda prova d’esame
Materie coinvolte Tipologia prove Data
SCIENZE UMANE Tema e quesiti 13 marzo 2018
Prove multidisciplinari
Materie coinvolte Tipologia prove Data
Inglese, Matematica, Filosofia, Arte Terza prova
tipologia B
11 dicembre 2017
Latino, Storia, Inglese, Scienze 9 aprile 2018
Le materie delle prove sono comuni a tutte le classi secondo l’indirizzo di studio.
Il tempo previsto è di 3 ore.
pag. 12
Per la lingua inglese si specifica che la tipologia somministrata è la B (quesiti a risposta singola) in
100 parole con tolleranza del 30%. È consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue.
Allegati
1. Relazione e programmi analitici delle singole materie
2. Testi delle simulazioni terze prove
3. Griglie di valutazione di prove scritte
pag. 13
RELAZIONE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI ANALITICI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: TRAVAGLINI ROBERTA
Testi adottati:
Magri-V. Vittorini, Dal testo al mondo, Paravia-Pearson, voll. 2, 3 con Antologia della Divina
Commedia di Dante Alighieri
Ore svolte: 127 su 132 previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe (14 alunni, di cui un alunno non frequentante dall'inizio dell'anno) risulta attenta e
motivata rispetto a quanto proposto, e assume un atteggiamento decisamente più disponibile al
dialogo rispetto agli anni precedenti. Soddisfacente risulta l'impegno domestico da parte della
maggior parte degli alunni
Si registrano ancora difficoltà nell'argomentazione scritta per lacune morfosintattiche e gestione dei
passaggi logici.
Nel complesso la preparazione, per quanto concerne la parte di studio, risulta buona anche se per
qualcuno a volta più mnemonica che ragionata.
Viste le generali difficoltà nelle prove scritte valide per l'orale ad affrontare le domande in modo
sintetico, ma esaustivo sono previsti interventi mirati in funzione anche della terza prova.
OBIETTIVI COGNITIVI:
Conoscere i contesti storico-letterari trattati*;
Conoscere adeguatamente gli autori proposti all’interno del loro contesto storico in riferimento ai
testi
affrontati (con la guida del docente*);
Conoscere gli strumenti per condurre l’analisi del testo poetico e narrativo*;
Conoscere il lessico specifico*;
Conoscere gli elementi fondamentali per saper scrivere: analisi testuale, saggio breve, articolo di
giornale,
testi espositivi e argomentativi *.
COMPETENZE
Saper riconoscere i diversi generi letterari*;
Saper stabilire confronti fra autori;
Saper parafrasare e analizzare i testi utilizzando gli strumenti stilistici (con la guida del
docente*);
Saper esporre in modo sufficientemente chiaro e corretto, coerente rispetto alle differenti
situazioni*;
Saper rielaborare i contenuti in modo personale;
Saper argomentare in modo chiaro e coerente rispetto alle differenti situazioni comunicative;
Saper comporre un testo rispettando la traccia, le regole grammaticali, sintattiche e lessicali in
base alla tipologia richiesta*.
*indicazione obiettivi minimi
pag. 14
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La classe, che ha mantenuto nel corso dell'anno una buona attenzione e che ha affrontato lo studio
domestico e l'organizzazione dello studio con serietà e costanza, si è mostrata sempre disponibile ad
approfondimenti e alla predisposizione di lezioni-presentazione peer-to-peer.
Permangono, in alcuni casi, lacune morfosintattiche nella produzione scritta in cui sono evidenti le
difficoltà a gestire per coerenza e profondità le parti argomentative.
Risulta buona la conoscenza di quanto trattato in Letteratura.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogata
Lettura e analisi di testi letti dal docente
Lettura integrale di opere a supporto
Visione di materiale multimediale caricato sulla rete (documentari, rappresentazioni teatrali etc.)
Durante le lezioni la docente ha presentato autori e/o correnti letterarie a partire, in alcuni casi, dal
contesto storico letterario per fornire agli alunni gli strumenti e le informazioni indispensabili per la
lettura e per l'analisi testuale. In altri casi, per dare priorità all'opera, si è, invece, partiti direttamente
dalla lettura da testi appositamente scelti per poi procedere con osservazioni e riflessioni su stile,
tematiche e pensiero. Il secondo approccio ha consentito di migliorare le capacità di analisi del testo
da parte degli alunni e soprattutto ha suscitato maggior interesse e coinvolgimento rendendo poi più
evidente e chiara la parte di spiegazione relativa all'autore.
I testi hanno avuto comunque, in tutto il percorso un ruolo fondamentale, mentre delle singole
biografie sono state considerate solo le tappe indispensabili per la comprensione dei testi e del
pensiero. Non è stato, quindi, richiesto lo studio di date e titoli finalizzato alla pura memorizzazione
nozionistica, bensì quello di date significative per la produzione dell'autore.
In alcuni casi sono stati attivati momenti laboratoriali a gruppi aperti cui è stato richiesto di fare
inferenze e ricerche per ampliamenti/chiarimenti a partire da quesiti nati dalla lettura di passi
d'autore proposti dal docente.
Quando possibile si è fatto ricorso a materiale di supporto online (documentari, interviste,
rappresentazioni teatrali) relativo agli autori affrontati per dare maggior concretezza a quanto
trattato.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Testi in adozione, appunti, letture di testi scelti e presentati dal docente, presentazioni multimediali,
integrazioni con materiali multimediali presenti on-line
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Interrogazione – colloquio
Trattazione sintetica di argomenti
Verifiche semistrutturate
Integrazioni e completamenti
Analisi di testi
Saggio breve
Temi in classe
pag. 15
Programma svolto al 15/05/2018 di ITALIANO
III cantica della Commedia di Dante
Lettura, parafrasi e commento dei segg. canti:
I (vv.1-36), III, VI (1-33 /112-142), XI, XII, XVII, XXXIII
Approfondimenti:
A) Il lavoro nell'epoca dell'intelligenza artificiale: dibattito a partire dalla lettura di passi tratti
da “Le persone non servono” di J. Kaplan.Visione di video sui Kiva robots presso Amazon.
B) Data center e impatto ambientale
Sezione: IL CONTEMPORANEO (vol. 3)
I Modulo: dal Neorealismo al Postmoderno
I Unità: Italo Calvino
Vita, poetica e stile pp.1040-1041;1043-1044;
La narrativa del Neorealismo pp. 117-118
Il visconte dimezzato, Il barone rampante e il cavaliere inesistente p. 1051-1052
La produzione letteraria dal 1964 pp.1054-1061
Lo strutturalismo a partire dalla visione di video di G.Vattimo su youtube con approfondimento da
parte del docente di classe prof. Elia Rossi
Lo strutturalismo pp.933-934
Il castello dei destini incrociati p. 1064
Il Postmoderno p.936-940-946
La definizione di Postmoderno nelle Postille a Il nome della rosa di U. Eco
Palomar p. 1066
Testi:
Stralci dall'introduzione a “Il sentiero dei nidi di ragno” (lettura da parte della docente)
“La cornice dell'opera e Zaira” da “Le città invisibili” p. 1061
“Il museo dei formaggi” p. 1066
“Il sentiero dei nidi di ragno” (lettura integrale)
Lettura da parte della docente dell'incipit e degli ultimi 2 capitoli di “Se una notte d'inverno
un viaggiatore”
“Tutto in un punto” (da “Le cosmicomiche”) + visione della rappresentazione teatrale di
Paolini (intervento della docente)
La biblioteca è un labirinto (dal II giorno de Il nome della rosa di Eco) p.1028
Si è fatto, inoltre, riferimento ai segg. testi letti nel corso degli anni scolastici precedenti:
”Il visconte dimezzato”, “Il cavaliere inesistente”, “Le cosmicomiche”, “Il castello dei destini
incrociati”, “Il nome della rosa” di U. Eco
II Unità: Pavese tra Neorealismo e racconto lirico
Il Neorealismo pp.764-765/pp.284-285
Cesare Pavese (vita e opere) p.754
Testi:
Il Neorealismo non fu una scuola di I. Calvino p.733
“La luna e i falò” (lettura integrale)
“Mito”, “I mari del sud”, “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (file caricato dal docente nello
spazio condiviso online)
Video:
visione assegnata di compito del documentario di Luigi Boneschi su Pavese (Youtube)
pag. 16
III Unità: Le Neovanguardie
Visione d'insieme pp. 932-933/p.935/pp.938-939
Il gruppo 63 p.944; p.964
La Beat Generation p.956
Il teatro dell'assurdo p.803
Testi:
da “Urlo” parte I di A. Ginsberg(cfr con spezzone del film Howl) p.957
Da “Difesa dei lupi” di H. Magnus Enzensberger (Gruppo 47) p.960
“Piangi,piangi” di E. Sanguineti p.982
da “Laborintus” di E. Sanguineti Fotocopia
Visione di spezzoni dello spettacolo di Sanguineti ed Elio e le Storie Tese tenuto a Pavia per il
Festival dei Saperi nel 2006 con riferimento ad “Alfabeto apocalittico” di Sanguineti del 1982
Visione di uno spezzone (atto I) di Waiting for Godot di S. Beckett con Bosetti
Sezione: L'OTTOCENTO (voll. 2-3)
I Modulo: Il secondo Ottocento
I Unità: La poesia simbolista e scapigliata (vol. 3)
La Scapigliatura p. 17/p.19/p. 91
Fosca di Tarchetti p.57
Testi:
Preludio di E. Praga p. 92
Lezione di anatomia di A. Boito p. 94
Il precursore del Simbolismo: C. Baudelaire pp. 68-69
Testi:
L’albatro (online)
Spleen p. 70
Corrispondenze p. 72
Il Simbolismo- L’esperienza del poeta veggente pp. 13-14
Testi:
la lettera del veggente p.15
Il battello ebbro p.80
II Unità: La narrativa realista del secondo Ottocento
Il letterato e il pubblico di massa pp. 10-11
Il Naturalismo e Zola pp.11-12/pp.32-33/pp.39-40
Testi:
La prefazione a “Germinie Lacerteux” di E. e J. De Goncourt (Dropbox)
La prefazione a “La Fortuna dei Rougon” p.40
Giovanni Verga pp. 136-139/pp.
142-144
I Malavoglia pp. 162-164
Mastro Don Gesualdo p.195
Testi:
Prefazione a L’amante di Gramigna (online)
Fantasticheria p. 145
I Malavoglia (lettura integrale assegnata durante le vacanze estive dell'anno scolastico
precedente)
Rosso Malpelo p. 150
La morte di Gesualdo p.196
pag. 17
I Unità: Leopardi poeta
Vita, opere, pensiero e poetica pp. 720-728; p.731; p.741; p. 753
Testi:
“Dialogo della Natura e di un Islandese” p. 742
“Dialogo di Plotino e Porfirio” (online)
Il passero solitario p. 760
L'infinito p. 763
La quiete dopo la tempesta p. 782
Il sabato del villaggio p. 785
A Silvia p. 772
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia p. 776
La ginestra (vv. 1-135 / vv.202-317) p. 788
III Sezione: IL NOVECENTO (vol. 3)
I Modulo L’età del Decadentismo
I Unità: il Decadentismo
Il Decadentismo p.213/p.218/pp. 222-223
Testi:
La realtà artificiale da Controcorrente di Huysmans p. 234
II Unità: La poesia di Pascoli
G. Pascoli (biografia e poetica) pp. 260-265/p.269/p.288
Testi:
da Myricae
Il lampo p. 275
X Agosto p. 283
Da I canti di Castelvecchio
La mia sera p. 289
Il gelsomino notturno p. 292
La poetica del fanciullino da Il fanciullino p. 265
“Interpretazione della simbologia pascoliana” di G. Barberi Squarotti
II Modulo: eroi ed inetti
I Unità: G. D’Annunzio
G. D’Annunzio (biografia e poetica) pp.304-309/p.318
Testi:
La filosofia del dandy da Il piacere p. 315
Gli ideali aristocratici del protagonista da Le vergini delle rocce (letto dal docente)
Il supplizio dei giacinti dal Notturno p. 329
da Alcyone
La sera fiesolana p. 318
La pioggia nel pineto p. 322
II Unità: La figura dell'inetto in Svevo
Vita e opere con attenzione alla figura dell'inetto nei romanzi principali pp.580-585/pp.595-596
Testi:
Da La coscienza di Zeno
La prefazione e il preambolo p.597
Il vizio del fumo: il sintomo della malattia p.600
Lo schiaffo del padre morente p.605
La conclusione p.612
pag. 18
Lettura della critica di G. Pampaloni p.616
Programma da svolgere dopo il 15 maggio
II Modulo: La poetica delle Avanguardie
I Unità: Le Avanguardie
Le Avanguardie europee p. 370
Il futurismo p.358/p.396
Testi:
Il Manifesto del Futurismo di F. T. Marinetti p. 358
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista di F. T. Marinetti p.360
Le riviste (cenni) p.363
I Vociani p. 409
Testo:
Taci anima stanca di godere di C. Sbarbaro p. 411
Lettura di stralci tratti dal testo critico di G. Ladolfi “Camillo
Sbarbaro: <l'orlo di un precipizio>
I Crepuscolari e Guido Gozzano p. 383
Testi:
La signorina Felicita ovvero la Felicità di G. Gozzano p. 384
Desolazione del povero poeta sentimentale di S. Corazzini p. 392
III Modulo: La rivoluzione pirandelliana
I Unità: Luigi Pirandello
vita, opere e poetica pp. 490-496/ pp. 499-500 / p. 506/ p. 536/ p. 540/ p. 556/ p.558/p. 563/ p. 567
Testi:
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale negli anni precedenti)
Enrico IV (lettura integrale negli anni precedenti)
Il contrasto vita-forma da L’umorismo p. 496
Il sentimento del contrario da L’umorismo p. 501
La conclusione di Uno nessuno e centomila p. 537
Il treno ha fischiato p. 548
Ciaula scopre la luna p. 542
La signora Frola e il signor Ponza suo genero (online)
La conclusione di Così è se vi pare p. 558
IV Modulo: la poesia italiana del Novecento tra continuità ed innovazione
I Unità: Eugenio Montale
Vita e opere, poetica, correlati oggettivo pp.892-00/p.909/p.914/p.920
Testi:
da Ossi di seppia
Non chiederci la parola p.900
Meriggiare pallido e assorto p.902
Spesso il male di vivere ho incontrato p.904
da Le occasioni
La casa dei doganieri p.912
da Satura
Ho sceso dandoti il braccio... p.922
II Unità: La linea novecentista e la linea antinovecentista
Ermetismo e dintorni p.699
pag. 19
Luzi: “un navigatore del Novecento” p.717
Testi:
“Ed è subito sera” da “Acque e terre” di S. Quasimodo p.704
“Alle fronde dei salici” da “Giorno per giorno”di S. Quasimodo p.706
“L'immensità dell'attimo” da “La barca” di M. Luzi (online)
La linea antinovecentista p.709/ la poesia di U. Saba pp.824-827
Testi:
“Trieste”, “Città vecchia” dal Canzoniere di U. Saba
p.836/p.838
MATERIA: LATINO
DOCENTE: TRAVAGLINI ROBERTA
Testi adottati: G. Garbarino-L. Pasquariello, Veluti flos, 2, Paravia-Pearson / D. Chillemi- M.
Chiarello,1-2, SEI
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2017-18: n° ore 66 su n° 66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe (14 alunni di cui uno non frequentante dall'inizio dell'anno) incontra notevoli difficoltà ad
affrontare in modo autonomo la traduzione di un testo latino, nonostante gli esercizi e i supporti
offerti fin dalla classe seconda. Si tratta di oggettive difficoltà di applicazione di quanto studiato,
visto che nel complesso gli alunni risultano preparati dal punto di vista teorico.
Buona è la preparazione in Letteratura vista anche la serietà nello studio.
Secondo quanto già stabilito nei dipartimenti dell'anno scorso le due prove scritte, per far fronte
alle generalizzate difficoltà nel tradurre da parte degli alunni dell'indirizzo, consteranno, in un caso,
nella traduzione contrastiva di uno degli autori trattati e nell'altro in una traduzione di autore di un
passo noto e di un passo non noto dello stesso autore.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Conoscere i principali autori della letteratura latina dall'età giulio-claudia al IV sec. d. C.
(tematiche e caratteristiche stilistiche di autori e periodi affrontati) * con riferimento ai testi letti
Saper tradurre ed analizzare i testi in lingua affrontati in classe*
Saper presentare i diversi autori nel loro contesto storico-culturale*
Saper commentare i testi in modo autonomo
Saper riconoscere i diversi generi letterari*
Saper stabilire confronti fra gli autori
Saper trasporre in modo sufficientemente adeguato un testo dal latino all’italiano*
Saper trasporre in modo corretto con attenzione alla forma e alle scelte lessicali un testo dal
latino all’italiano *= obiettivo minimo
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Permangono le difficoltà nella gestione della traduzione autonoma di un passo d'autore anche se si
sono registrati leggeri miglioramenti. Buona risulta la preparazione in Letteratura grazie ad un
impegno che si è mantenuto costante.
METODOLOGIE DIDATTICHE – STRUMENTI - AMBITI
Lo studio della letteratura è stato affrontato tendenzialmente per generi e temi cercando di
sottolineare sempre il rapporto di interdipendenza fra periodo storico-culturale e autore. Alla lettura
pag. 20
dei testi tradotti sono state affiancate la lettura e la traduzione di passi in lingua per cogliere ed
apprezzare lo stile dell'autore.
La traduzione è stata sempre nella maggior parte dei casi attività di laboratorio di piccoli gruppi di
lavoro. Dove possibile si è dedicato spazio alla versione contrastiva per evidenziare le differenze fra
una traduzione letterale e una d'autore.
Sono stati utilizzati: libri di testo, appunti a partire da integrazioni del docente, video online
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Interrogazioni orali
Interrogazioni scritte a domanda aperta o semistrutturate
Traduzione contrastiva
Traduzione di passo d'autore
Programma svolto entro il 15 maggio di LATINO
I Modulo: Il quadro storico- culturale dell'età imperiale
I Unità: L'età Giulio-Claudia
Il contesto storico e culturale pp. 694-699
Seneca: vita, opere e stile pp.714-730
Divi Claudii Apokolokyntosis p.731
Il Bellum Civile di Lucano pp.798-803
Testi in latino: Seneca, Epistulae ad Lucilium, 1 p.755; 24,19-21 p.770;47,1-4 p,738;47,10-11
p.741/ De brevitate vitae, I, 1-4 p.745/ De ira,III,13,1-3 p.760
Testi in traduzione: Seneca, De brevitate vitae, 10,2-5 p.751;12,1-7 p.752/De ira,I,1,1-4 p.759
Lucano, Bellum civile, I, vv.1-32, VI, vv.750-767; 776-820
II unità: L'età dai Flavi ad Adriano
Sintesi storico culturale del periodo (pp.848-851)
L'Institutio oratoria di Quintiliano pp.891-897
testi in traduzione: I, 9-12/ I, 2, 4-8/ I, 2, 18-22
testi in latino: I, 2, 1-2;/ I, 3, 8-12/ II, 2, 4-8
II Modulo: Ironia e quotidianità nella satira e nell'epigramma (Persio-Giovenale-Marziale)
I Unità: L'epigramma e i tipi umani
Vita e opere di Marziale pp. 862-869
testi in traduzione: Epigrammata, VIII, 3, vv. 19-20; 10 (p. 864- p.867)/ Ep. XIV,
139; 56 (p.866)/ Ep. I, 47 (p.868); 4 (p.879); 10 (p.881)/ Ep. X, 8; 43 (p.881)/ Ep.
XII, 18 (p.885)/ Ep. V, 34 (p.887)/ Ep. XI, 62 (p.867)
testi in latino: Epigrammata, XI, 44 (p.881)/ III, 26 (p.884); Ep. VIII, 79 (p.888)
II Unità: Sermo cotidianus e impostazione moralistica della satira di Persio
Persio pp. 803-807
Saturae, V, vv14-18 in lat. p.804
pag. 21
III Unità: L'indignatio nella satira di Giovenale
La scelta del genere satirico e gli intenti moralistici (pp. 922-926 )
Saturae, I, vv.19-80; III in traduzione (fotocopie)
Saturae, VI, vv. 1-20 in latino (fotocopia)
III Modulo: Le origini del romanzo
I Unità: Le caratteristiche del romanzo nel Satyricon di Petronio
Introduzione sulle origini del romanzo/Petronio e il Satyricon pp. 818-824; pp.827-829
Visione dell'episodio della Matrona di Efeso tratto dal Satyricon di Fellini (youtube)
Satyricon, 32-33 p.832; 71,1-8; 11-12 p.841; 110, 6-112 p.842 (in trad.)
Satyricon, 50, 3-7 p.839 (in lat.)
II Unità: Metamorphoses di Apuleio
La vita di Apuleio p. 1004-1006
Il romanzo di Apuleio pp. 1009-1013
La favola di Amore e Psiche (lettura di passi della favola in traduzione)
Metamorphoses, III, 24-25 (in lat.)
Metamorphoses, XI, 1-2 p.1018; 13-14 p.1021 (in trad.)
IV Modulo: Storiografia e biografia
I Unità: La storiografia di Tacito
Tacito: vita e opere pp. pp.940-954 (escluso Dialogus de oratoribus)
Annales,
Agricola, 30-31, 3 (in trad.) p.958
Germania, 4 p.963; 11 p.981(in lat.)
Annales, XV, 38-39; 44, 2-5 (in trad.) p.978
II Unità: De vita Caesarum di Svetonio
Caratteristiche dell'opera biografica di Sallustio pp. 915-917
V Modulo: La letteratura cristiana
I Unità: Le confessioni di Agostino
La letteratura cristiana p.997
Confessiones p.1047
Confessiones, XI, 16,21-17,22 p.1052
MORFOLOGIA-SINTASSI
Ripasso
pag. 22
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: LUISA RUGA
Testi adottati:Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch, Roots, Europass.
Spiazzi, Tavella, Layton, Compact Performer Culture and Literature, Zanichelli.
ORE COMPLESSIVE DI LEZIONE EFFETTUATE: 91 su 99 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe è composta da 13 alunni. Si presenta attenta e silenziosa. I rapporti tra pari e con l’insegnante
sono corretti e maturi. Qualche alunno ha difficoltà organizzative e metodologiche nello studio
domestico. La produzione scritta è difficoltosa per una parte della classe. La maggior parte degli
alunni è comunque studiosa e cerca di supplire con le interrogazioni orali le lacune, soprattutto
grammaticali e sintattiche, dello scritto.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La totalità della classe ha raggiunto gli obiettivi previsti, sebbene qualche studente li abbia conseguiti
con risultati alterni, dovuti a studio discontinuo e difficoltà pregresse.
Coloro i quali hanno ben lavorato sono ora in grado di:
comprendere la LS parlata da altri, relativa ad argomenti di vita quotidiana e del settore letterario-
culturale;
esprimersi oralmente in LS, anche su argomenti specifici relativi all’ambito letterario-culturale, con
discreta pronuncia, intonazione, correttezza grammaticale e lessicale;
comprendere ed analizzare testi scritti in LS di argomento letterario-culturale;
trarre velocemente informazioni da materiale vario di consultazione in LS;
produrre testi scritti in LS di tipo descrittivo, argomentativo e risposte aperte a questionari con livelli
decorosi di correttezza ortografico-grammaticale, appropriatezza lessicale, coesione e coerenza.
Gli alunni si sono mantenuti seriamente impegnati per tutto l’anno scolastico, raggiungendo risultati
in generale discreti. Il comportamento della classe è stato sempre di attenzione e rispetto tra pari e
con l’insegnante, seppur in un atteggiamento silenzioso e ricettivo, talvolta poco propositivo. Gli
alunni dimostrano, infatti, una limitata inclinazione al confronto e alla trattazione delle proprie
opinioni nelle discussioni avviate in classe.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’approccio utilizzato è comunicativo e utilizza la lingua orale e scritta in situazioni reali e simulate.
La lingua e le sue strutture morfo-sintattiche vengono affrontate attraverso un metodo induttivo, ossia
dall’esempio e dal testo particolare alla formulazione della regola generale. All’ alunno viene
richiesto un atteggiamento il più possibile attivo durante il lavoro didattico, rafforzato dalla
collaborazione con i colleghi del gruppo-classe e dall’ uso di un metodo d’insegnamento ludico-
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
Obiettivi relativi al percorso linguistico-culturale
• Saper affrontare testi letterari e non, effettuandone un’analisi guidata ed operando collegamenti
interdisciplinari a partire dalla tematica scelta.
• Saper presentare un argomento, eventualmente sviluppandolo in maniera personale.
• Consolidare le strutture grammaticali e morfosintattiche necessarie ad un’espressione scritta e
orale chiara e corretta.
• Conosce il lessico necessario alla trattazione degli argomenti affrontati.
pag. 23
creativo. L’attività didattica è, per quanto possibile, in lingua straniera in modo da abituare gli alunni
a considerare sempre più la lingua come reale strumento di comunicazione.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
La lettura e la conoscenza diretta dei testi, il commento ragionato degli stessi, il confronto e la
discussione sulle questioni individuate, l'esposizione frontale delle posizioni interpretative rilevate,
l'elaborazione finale di spunti critici proposti dai singoli allievi sono le fasi del lavoro didattico
proposto alle classi. Nell'ambito di tale programmazione vengono utilizzati sussidi didattici di vario
tipo: l'uso tradizionale del testo, fotocopie e immagini di altri testi forniti dall’insegnante. Le lezioni
si sono svolte in classe.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5)
Durante lo svolgimento del programma si è proceduto a verifiche intermedie di tipo formativo per
favorire lo sviluppo cognitivo degli allievi in modo opportuno ed individualizzato. Al temine di ogni
fase formativa sono state proposte verifiche finali che hanno determinato le valutazioni di merito
secondo standard omogenei. Le verifiche orali sono state di due per quadrimestre e valutate secondo
gli obiettivi di conoscenza, capacità e competenza, ma si sono presi in considerazione anche la
prontezza e la correttezza di interventi orali spontanei degli allievi all’interno della attività di
esecuzione di risposte, rielaborazioni personalizzate e annotazioni. In fase di verifica finale, sono stati
considerati con i risultati raggiunti da ogni singolo allievo anche i progressi e le potenzialità espressi,
l'impegno e la partecipazione al dialogo educativo, la frequenza alle lezioni e l'interesse dimostrato
per le stesse. Le prove di verifica sono state impostate secondo parametri omogenei ed oggettivi per
permettere una corretta valutazione che viene espressa con una classificazione dei livelli raggiunti
dalla classe e con la presentazione di giudizi motivati agli allievi ed ai genitori.
INTERVENTI DIDATTICI ED EDUCATIVI INTEGRATIVI
Alla fine del primo quadrimestre, nessun alunno è risultato insufficiente, anche se alcune alunne
dimostrano una certa fragilità nella parte scritta dovuta a lacune pregresse. Nel mese di febbraio,
durante la settimana dedicata al recupero-potenziamento, si è ritenuto opportuno ripassare alcuni
argomenti grammaticali e lessicali.
PROGRAMMA SVOLTO di INGLESE
Libri utilizzati: Silvia Ballabio, Alessandra Brunetti, Pete Lynch, Roots, Europass.
Spiazzi, Tavella, Layton, Compact Performer Culture and Literature, Zanichelli, adottato per
la classe dalla precedente insegnante di Lingua Inglese. Quando non specificato diversamente,
le pagine indicate si riferiscono al libro di testo Roots.
The literary heritage: meaning through texts, contexts and themes (p237)
Art in Britain and America: a twentieth century overview (p242)
From Britain- Henry Moore: Reclining figure; The tube shelter perspective
(photocopy)
Lucian Freud: Interior at Paddington
Francis Bacon: Self-portrait; Three Studies for figures at the Base of a
Crucifixion (photocopy)
From the USA- Edward Hopper: Nighthawks
Mark Rothko: Orange and Yellow
1) The quest – the journey as a metaphor (p 246)
The literary side:
a quest for identity: Conrad, life and extracts from Heart of Darkness (chapters 1, 2, 3)
pag. 24
text 1:the charm of exploration (p248)
text 2:the journey upwards (p250)
text 3:Kurtz’s death (photocopy)
a quest for true life: Eliot, life and extracts from The Waste Land (the Burial of the Dead, part I -
photocopy and The fire sermon, part III, pag.246, Compact Performer)
features of modernism in literature
modernism in art: analysis of Picasso, the young ladies of Avignon (photocopy)
a quest to nowhere: James Joyce, extract from Molly’s monologue - Ulysses (photocopy)
a quest for beauty: Oscar Wilde, life and extract from The picture of Dorian Gray
(photocopy)
a quest for freedom: Jack Kerouac, extract from On the road (p170)
features of the Beat generation
analysis of Edward Hopper, Gas (photocopy)
2) Anger and Boredom – sides of the same coin (p266)
In the Arts: Umberto Boccioni, Riot in the Gallery and Edward Hopper, Room in New York
From The Telegraph: London’s burning (riots in 2011, p267)
The literary side: features of post war drama – Angry Young Men and Theatre of the Absurd
anger and rebellion: John Osborne, life and extract from Look back in anger (p268)
boredom and repetition: Samuel Beckett, life and extract from Waiting for Godot (p 312-
Compact Performer)
3) Paralysis and change– the heroic act of choice (p 276)
From The Guardian: a psychologist and emotional paralysis (p277)
The literary side:
James Joyce, life and extracts from Eveline in Dubliners
Text 1: Now and Tomorrow - paralysis (p 278)
Text 2: The epiphany - change (p 280)
4) Love- what’s love like? (p 292)
The literary side: a writer discovering love -A letter from Joyce to Nora Barnacle (p 293)
Can love change?: Francis Scott Fitzgerald, life and extracts from The great Gatsby
Nick meets Gatsby (p286, Compact performer)-When love changes (p294)
Life as a couple: Margaret Atwood, life and analysis of Variations on the Word Love
(photocopy)
Friendship: Wystan Hugh Auden, For Friends only, (p289 )
Paternal love: Sylvia Plath, Daddy (photocopy)
5) Communication and Privacy- Privacy is dead-get over it (p 320)
In the Arts: Bansky, Sorry lifestyle and Can you spare some change (photocopy)
The literary side: Orwell, life and extracts from Nineteen Eighty-Four
Big brother is watching you (p 306, Compact performer)
Newspeak- photocopy
_________________________________________________________________
Moreover, each student can
- talk about an artwork of his/her choice on the topic of the quest (see photocopy)
- talk about an artwork of his/her choice on the topic of love (see photocopy)
- present his/her experience of work placement
pag. 25
MATERIA: STORIA
DOCENTE: PIEMONTESI ENZO
Testi adottati: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette – Parlare di Storia – Vol. 2-3, Bruno Mondadori
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 n° ore 64 su n° 66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
Il livello di preparazione iniziale della classe è risultato complessivamente soddisfacente.
L’interesse per la disciplina è diversificato e così la partecipazione al dialogo educativo.
Buona la capacità di attenzione e di ascolto ma poco efficace e flessibile il metodo di studio.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COGNITIVI
• Conoscenza dei fatti storici e della loro importanza
• Conoscenza del lessico specifico
• Individuazione di correlazioni tra periodi storici e realtà sociali.
OBIETTIVI OPERATIVI
• Saper analizzare una situazione storica in un contesto più ampio collegandola a aspetti
politici, economici e sociali
• Saper individuare i nessi di causa-effetto e le relazioni tra temi e fatti storici anche
temporalmente non contigui
• Saper esporre con ordine sequenziale eventi e relazioni
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La classe ha seguito con la dovuta attenzione e concentrazione.
La difficoltà a padroneggiare una consistente mole di nozioni è stata affrontata con serietà e
impegno adeguato sebbene non in tutti gli studenti l’interesse e le abilità logiche sono riuscite ad
alleggerire il carico.
Le capacità di rielaborazione critica e di esposizione degli argomenti sono migliorate in chi si è
mostrato più motivato, sono rimaste ancorate ad uno stile d’apprendimento prevalentemente
mnemonico per altre. Il metodo di studio è divenuto complessivamente più organizzato.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti con il seguente metodo: 1. Gli argomenti programmati
ad inizio anno sono stati presentati privilegiando il momento sintetico/comprensivo, in modo da
renderli significativi e coinvolgenti oltre che più vicini al presente. 2. Si è passati dunque al metodo
analitico, scomponendo l’argomento nelle sue parti costitutive. 3. A quel punto, ogni singola parte è
stata contestualizzata dal punto di vista politico, economico, culturale e interpretata facendo
riferimento alle tesi storiografiche più importanti. 4. La lettura e comprensione dei testi ha permesso
di approfondire sia la spiegazione che la comprensione dell’argomento.
Durante le ore di lezione non è mancata l’attenzione per il recupero delle lacune degli studenti più
fragili. Per quanto possibile si è cercato di svolgere il programma di storia in parallelo con quello di
filosofia.
pag. 26
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libro di testo: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette – Parlare di Storia – Vol. 2 e 3, Bruno Mondadori
Fotocopie di appunti, schemi sintetici e sinottici, lettura di articoli, filmati, mappe concettuali,
presentazioni multimediali.
Indicazioni bibliografiche. Indicazione di siti internet e di lezioni di storia in podcast.
Questo ed altro materiale è stato raccolto (per lo studio e l’approfondimento) in uno spazio web
sempre accessibile agli studenti.
La classe nel corso dell’anno ha partecipato ad un incontro dedicato alla «Giornata della memoria».
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Le verifiche sono avvenute principalmente attraverso colloqui orali e prove scritte valide per l’orale
identiche alle prove d’esame. Il numero minimo delle verifiche è stato di tre a quadrimestre (di cui
una orale). I criteri di valutazione sono stati rispettosi di quanto stabilito nella riunione di
dipartimento e della scala docimologica contenuta nel PTOF.
Abbiamo ritenuto pedagogicamente efficace riferire allo studente il criterio di valutazione delle
prove stesse presentando la griglia di valutazione in uso e discutendo i risultati complessivamente
conseguiti.
Con il Consiglio di classe si è provveduto a che gli studenti potessero fare, nel corso dell’anno, una
simulazione di terza prova. In questo caso il criterio di verifica ha privilegiato: 1. la correttezza
delle informazioni; 2. la completezza delle conoscenze; 3. le capacità; 4. le competenze.
La valutazione finale dello studente ha tenuto anche conto degli elementi di conoscenza forniti dalla
osservazione sistematica di:
Interesse per la materia.
Impegno di studio in classe e a casa.
Metodo di studio (capacità di organizzare il lavoro).
Progresso rispetto al livello di partenza.
Partecipazione (capacità di dialogo e ascolto).
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette – Parale di Storia – Vol. 2-3 , Bruno Mondadori
A. ETÀ DEGLI IMPERI 1870 - 1914
1. ETÀ DEGLI IMPERI (Settembre - Ottobre)
Imperialismo:
Le cause e le interpretazioni Vol.2 pag. 378-379; 392.
Le direttrici Vol. 2 pag. 380-391 Vol. 3 pag. 15-17.
L'economia Vol. 2 pag. 363-373.
L'impero ottomano e le guerre balcaniche Vol. 3 Pag. 18-19.
Partiti moderni e ideologia Vol. 2 pag. 402-412 - Razzismo e darwinismo sociale vol. 2 pag. 413 -
Positivismo Vol. 2 pag 370.
Le relazioni internazionali: Bismarck Vol. 2 pag. 419-422.
L'Italia durante l'età degli imperi Vol. 2 pag. 438-456; 460-466. Vol. 3: pag. 20-29.
La decolonizzazione in Africa e Asia Vol. 3 Pag. 310-312; 401-404; 419-420.
Cittadinanza e Costituzione: la società di massa e la nascita dei partiti di massa; il socialismo e i
diritti dei lavoratori.
pag. 27
B - ETÀ DELLA CATASTROFE 1914 - 1945
2. LA GRANDE GUERRA (Ottobre - Novembre)
Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra Pag. 36-41; focus: irredentismo; carta: i fronti
della guerra; documento letto in classe:
1915: L'Italia entra in guerra - Il genocidio degli Armeni - Il blocco navale inglese e la battaglia
sottomarina tedesca. Pag. 41-46; focus: Il genocidio degli Armeni; Retoriche di guerra.
Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell'Intesa
• 1916 Le operazioni di guerra e la spedizione punitiva (Cesare Battisti)
• 1917 L'anno di svolta
• 1918 La resa della Germania e la fine del conflitto in Italia Pag. 47-56; Carta: La guerra sul
fronte italiano; documento: L'inferno della trincea.
Il significato storico e le eredità della guerra, Pag. 79-89; documento: I quattordici punti di Wilson;
le radici storiche del problema mediorientale pag. 224-228.
Le interpretazioni storiografiche – Scheda PAG. 68-71.
3. LA RIVOLUZIONE RUSSA, L'ASCESA DI STALIN E IL CROLLO DELL'URSS
(Novembre - Dicembre)
La Russia rivoluzionaria e la nascita dell'Unione sovietica
• L'autocrazia zarista dei Romanov
• I fatti del 1905
• La rivoluzione del febbraio 1917
• Le "Tesi di aprile"
• La rivoluzione di ottobre
• La svolta autoritaria, la guerra civile, il comunismo di guerra e la dittatura del partito
comunista Vol. 2 Pag. 430-431; Pag. 61-72
L'Unione sovietica negli anni venti e l'ascesa di Stalin - Pag. 187-192.
Il Regime staliniano - Pag. 193-203; 309 + focus: La politica della fame (holodomor) + focus: La
vita si è fatta più gioconda (stakhanovismo).
Arcipelago gulag - Pag. 204-205 + appunti presi in classe.
L'Urss di Chruscev e di Breznev. - Pag. 332-334; 339.
Il crollo dell'Urss: Gorbaciov, Elstin e Putin - Pag. 446-51; 453-454; 476.
4. FASCISMO (gennaio - febbraio)
Il primo dopoguerra, gli iniqui trattati di pace, il biennio rosso, la nascita del partito popolare
italiano - Pag. 106 - 112. (attenzione all'anno 1919 + documenti letti in classe)
Mussolini e il fascismo - l'avvento del fascismo al potere - Pag. 113 - 125 + doc. pag. 125
Il regime fascista: la politica interna; la costruzione del consenso e la repressione del dissenso - Pag.
130-145 + appunti presi in classe.
La politica economica e la politica estera - Appunti in classe + pag. 136-142.
L'opposizione al fascismo - Pag. 143-145
Il totalitarismo fascista: totalitarismo imperfetto - Pag. 146-149.
Antifascismo e tesi storiografiche sul fascismo Pag. 128 - 129; 139-142.
La crisi del 1929 e il new deal Pag. 102 - 107; 190 – 193.
pag. 28
5. NAZISMO (marzo - aprile)
La Germania di Weimar e l'ascesa del nazismo - Pag. 157 - 168 + fonti: Il programma del Partito
nazionalsocialista + testi letti in classe + focus: una croce sinistra.
Il regime nazista - Pag. 169 - 177 + focus: operazione T4
La crisi del 1929 e il New Deal - Pag. 213 - 214 + "Uscire dalla crisi con Keynes".
La Shoah - Pag. 264-269.
Interpretazioni storiografiche del Nazismo - Esperimenti Milgram - Esperimento Zimbardo.
6. LA SECONDA GUERRA MONDIALE (aprile - maggio)
Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto - Pag. 247-251
La seconda guerra mondiale: gli eventi - Pag. 252-263
La guerra totale, la shoah e le questioni aperte - Pag. 264-269; 271
La Resistenza - Pag. 276-287; focus: Cefalonia; focus: l’armadio della vergogna.
Il confine orientale: le foibe (conferenza) – Pag. 313-315.
Cittadinanza e Costituzione: la crisi dello Stato liberale e l’organizzazione totalitaria della società;
la banalità del male e gli esperimenti di Milgram; uscire dalla crisi con Keynes; libertà e
democrazia.
C - ETA’ DELL’ORO 1950 – 1973
7. L'ETA' BIPOLARE (maggio – giugno)
Bipolarismo - Pag. 303-310
Il modello europeo e la nascita della CEE - Pag. 318-319.
Parte del programma da svolgersi dal 15 maggio al 8 giugno 2018
La scelta repubblicana e la Costituzione- Pag. 359-374
Cittadinanza e costituzione: la costituzione repubblicana; il processo di formazione dell’Unione
europea.
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: PIEMONTESI ENZO
Testo adottato: Domenico Massaro, La comunicazione filosofica Vol. 2-3a-3b - Paravia
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 n° ore 92 su n° 99 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe è composta da alunni nel complesso responsabili e disponibili all'apprendimento.
Non sempre, tale disponibilità si è tradotta in risultati soddisfacenti Il lavoro svolto ad inizio anno
per consolidare i prerequisiti con i quali affrontare il programma del quinto anno non ha dato
risultati particolarmente soddisfacenti. Non manca un gruppo di studenti per cui l’impegno è
costante anche se molto riservata la partecipazione al dialogo educativo.
pag. 29
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenza delle linee fondamentali degli autori studiati e dei temi filosofici di maggiore
rilevanza
Conoscenza sufficiente del lessico specifico
Conoscenza dei periodi storici di riferimento e della loro connessione al pensiero degli autori
OBIETTIVI OPERATIVI
Saper Comprendere le linee essenziali di un testo
Saper Ricostruire sequenze processuali evolutive rispetto ad un problema
Saper argomentare, confrontando tesi di autori diversi
Saper effettuare collegamenti con temi trattati in storia
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Nel corso dell’anno, la classe ha risposto in maniera adeguata alle proposte dell’insegnante.
Una buona parte degli studenti con impegno e fatica ha cercato di affrontare gli argomenti
superando lo stile d’apprendimento prettamente mnemonico che li caratterizzava. In alcuni è
divenuta buona la capacità di collegare e rielaborare personalmente. In altri, pur conseguendo
risultati sufficienti sul piano delle conoscenze, permangono difficoltà logico-argomentative ed
espressive.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Dopo aver recuperato alcuni contenuti principali della filosofia moderna (Empirismo e
Razionalismo) abbiamo proseguito con il ripasso del criticismo kantiano e dei primi filosofi
idealisti.
Il programma è iniziato con lo studio del pensiero di Hegel.
Gli obiettivi prefissati sono stati perseguiti con il seguente metodo:
1. Sono state date alcune conoscenze intorno alla vita e alla persona del filosofo e intorno al periodo
storico e storico-filosofico in cui si è sviluppato il suo pensiero.
2. Si è proceduto poi ad analizzare gli aspetti principali della sua filosofia, cercando il confronto,
quando possibile, con sistemi di pensiero diversi.
3. Si è passati ad affrontare la comprensione del libro di testo e ad analizzare le idee portanti a
partire dalla lettura di alcuni stralci delle opere dei vari filosofi.
4. Alla fine si è cercato di stimolare le capacità di analisi e sintesi incoraggiando ogni studente ad
individuare le tematiche fondamentali che attraversano il pensiero dei filosofi studiati: le tematiche
privilegiate sono state quelle gnoseologiche/epistemologiche, etiche, politiche, estetiche, religiose.
Durante le ore di lezione non è mancata l’attenzione per il recupero delle lacune degli studenti più
fragili. Per quanto possibile si è cercato di svolgere il programma di filosofia in parallelo con quello
di storia.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Libro di testo: Domenico Massaro, La comunicazione filosofica Vol. 2 – 3a e 3b - Paravia
Fotocopie di appunti, schemi sintetici e sinottici, lettura di brani antologici, mappe concettuali,
indicazioni bibliografiche. Indicazione di siti internet. Presentazioni multimediali.
Questo ed altro materiale è stato raccolto (per lo studio e l’approfondimento) in uno spazio web
sempre accessibile agli studenti.
pag. 30
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Le verifiche sono avvenute attraverso colloqui orali e quesiti a risposta singola. Il numero minimo
delle verifiche è stato di tre a quadrimestre (di cui una orale). I criteri di valutazione sono stati
rispettosi di quanto stabilito nella riunione di dipartimento e della scala docimologica contenuta nel
PTOF.. Abbiamo ritenuto importante riferire allo studente il criterio di valutazione delle prove
stesse commentando la griglia di valutazione in uso e discutendo poi con la classe i risultati
complessivamente conseguiti.
La valutazione finale ha tenuto anche conto degli elementi di conoscenza forniti dalla osservazione
sistematica di:
Miglioramento rispetto al livello di partenza.
Impegno di studio in classe e a casa.
Metodo di studio (capacità di organizzare il lavoro).
Partecipazione (capacità di dialogo e ascolto).
Interesse per la materia o area culturale.
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
Testo in adozione: Domenico Massaro, La Comunicazione Filosofica Vol. 2 - 3a – 3b - Paravia
Ore settimanali: 2
1 – IDEALISMO
L'IDEALISMO TEDESCO: Dal criticismo all’idealismo. Definizione generale.
G. W. F. HEGEL: l’idealismo logico e assoluto; i cardini del suo pensiero: la razionalità del reale,
il vero è l’intero, la dialettica. La Fenomenologia dello spirito: il senso e la funzione dell’opera, le
figure della Coscienza, dell’Autocoscienza e della Ragione. L’ottimismo e la visione
giustificazionista della storia. La Filosofia dello Spirito: lo Spirito soggettivo; lo Spirito oggettivo e
i concetti di diritto, moralità, eticità. Famiglia, società civile e Stato nel pensiero di Hegel. La
concezione hegeliana della storia (l’astuzia della ragione). Spirito Assoluto: Arte, Religione,
Filosofia. Hegel filosofo della libertà o profeta del totalitarismo? (Vol. 2; pagg. 678-695; 700-710)
Testi: Da "Lineamenti di filosofia del diritto": La nottola di Minerva; da "Enciclopedia delle
scienze filosofiche": Esistente è reale; da "Fenomenologia dello spirito": Un esempio della
dialettica, Il vero è l'intero, La sostanza è soggetto.
2 - L’IDEALISMO E I SUOI CRITICI
A. SCHOPENHAUER: il rapporto Schopenhauer-Hegel: l'opposizione irrazionalistica
all’ottimismo idealistico. I riferimenti culturali. Sulla quadruplice ragione del principio di ragion
sufficiente. La realtà fenomenica come illusione e la metafisica della 'Volontà di vivere'. Piacere,
dolore e noia. La concezione dell'arte. L'etica della compassione e il processo ascetico. Il concetto
di noluntas. Inutilità del suicidiio. (Vol. 3a; pagg. 6 – 18).
Testi: Da Il mondo come volontà e rappresentazione: “Il mondo è una mia rappresentazione pag.
30; “il mondo come volontà” pag. 32; “l’esistenza tra dolore e noi” pag. 36-37, 38.
S. KIERKEGAARD: la tormentata giovinezza. L'esistenza come scelta. Kierkegaard contro Hegel:
la dialettica dell'AUT - AUT e la diversa concezione dell'Assoluto. Gli stadi dell'esistenza: vita
estetica, vita etica e vita religiosa. Le figure dell'esteta, del marito e di Abramo. L'antropologia di
pag. 31
Kierkegaard: possibilità, libertà, angoscia e disperazione. La fede come scandalo intellettuale,
rischio e paradosso. (Vol 3a; pagg. 19-27).
3 - MARX – NIETZSCHE – FREUD: I MAESTRI DEL SOSPETTO
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: Conservazione o distruzione della religione.
Legittimazione o critica dell’esistente?
Feuerbach: la critica all’idealismo; la critica alla religione; l’essenza sociale dell’uomo. (Vol 3a;
pagg. 62-69)
K. MARX: gli studi giuridici e filosofici. Dal Manifesto al Capitale. Il rapporto Marx - Feuerbach.
Il fenomeno dell’alienazione: cause e superamento. Il distacco dalla sinistra hegeliana. Il
materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. Il materialismo dialettico. Marx critica i fondamenti
dell'economia politica classica. L’analisi della merce. Il plusvalore. Le contraddizioni del
capitalismo. La critica dello Stato borghese. La rivoluzione e l’obiettivo di una società senza classi.
La diffusione del marxismo dopo Marx (Vol. 3a; pagg. 70-97).
F. NIETZSCHE: il contesto storico e quello storico-filosofico - le fasi del pensiero. La prima
metamorfosi dello spirito umano: il sospetto, ‘apollineo' e 'dionisiaco', nascita della tragedia, la
figura di Socrate. La seconda metamorfosi: fase illuministica e filosofia del mattino, morte di Dio, il
metodo genealogico, la decostruzione della morale tradizionale, oltre il nichilismo. La terza
metamorfosi: Nietzsche contro la mentalità positivistica e contro la 'saturazione di studi storici',
l'annuncio dell’oltre uomo e dell’eterno ritorno, la volontà di potenza, la trasvalutazione dei valori.
(Vol. 3a; pagg. 234-260)
Da "Così parlò Zarathustra": Il superuomo e la fedeltà alla terra; dalla "Gaia scienza" l'annuncio
della morte di Dio; da “Considerazioni inattuali”: brano tratto da “Sull’utilità e il danno della
storia”; dalla “Gaia scienza” aforisma 341 sull’eterno ritorno: il peso più grande.
S. FREUD: la formazione e il rapporto con la medicina del tempo. Isteria e ipnosi. L’origine
sessuale delle nevrosi. La nascita della PSICOANALISI. Sogni, associazioni libere, lapsus e atti
mancati. Le regioni della psiche: prima e seconda topica. La teoria genetico-evolutiva della
sessualità. L’origine della società e della morale. Eros e Thanatos. (Vol. 3a; pagg. 296-324)
4 – IL POSITIVISMO ED ALCUNI SUOI CRITICI
Positivismo: aspetti generali
A. COMTE: filosofia e scienza. "Legge dei tre stadi". Il modello epistemologico 'forte' a metà
Ottocento. La classificazione delle scienze. La fondazione della sociologia. Il culto della scienza.
(Vol. 3a; pagg. 142-148).
Testi: il significato del termine positivo a pag. 171
J. MILL: critica al metodo deduttivo e induttivo; uniformità della natura. (Vol. 3a; pag. 151)
W. DILTHEY: scienze della natura e scienze dello spirito; “spiegare” e “comprendere”. (Vol. 3b;
pagg. 373-374)
C. DARWIN: una nuova figura di scienziato; l’evoluzione della specie; la conferma dell’ipotesi
evoluzionistica; la teoria della selezione naturale; gli sviluppi della ricerca dopo Darwin; alcune
conseguenze filosofiche del darwinismo. (Vol. 3a; pagg. 155-162)
pag. 32
E. BERGSON: vita e scritti. La vita dello spirito: tempo, durata e libertà; memoria, ricordo e
percezione; lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice; istinto, intelligenza e intuizione; la morale e la
religione. (Vol. 3a; pagg. 364-372).
5 – IL NEOPOSITIVISMO ED ALCUNI SUOI CRITICI
Le origini della svolta linguistica e il Circolo di Vienna. (Vol. 3b; pagg. 104-105; 116-119)
L. WITTGENSTEIN: la vita e le opere; la formazione: Frege (senso e denotazione) e Russel; il
Tractatus e la teoria del linguaggio come raffigurazione; linguaggio scientifico e filosofico; il ruolo
della filosofia; le Ricerche filosofiche e la teoria dei giochi linguistici; il nuovo criterio di
significanza. (Vol. 3b; pagg. 113; 110-111; 114-123).
K. POPPER: il metodo dell’indagine scientifica: un pensatore aperto e democratico; i problemi e le
congetture; il criterio di falsificabilità; critica alla psicoanalisi e al marxismo; rapporti con il
neopositivismo; il rifiuto dell’induzione; il razionalismo critico. La filosofia del dialogo e del
confronto: i nemici della “società aperta”; la democrazia. (Vol. 3b; pagg. 235-249)
Da svolgersi dopo il 15 maggio e previsto al 8 giugno 2018
6 - L’ESISTENZIALISMO di M. HEIDEGGER
M. HEIDEGGER: I caratteri generali dell’esistenzialismo. L’eredità di Husserl e del metodo
fenomenologico. La ripresa di Kierkegaard. La domanda sul modo d’essere dell’uomo. Heidegger e
la riflessione sull’esistenza umana. (Vol. 3B pag. 40-53; 4-8)
MATERIA: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: SCALCON ROSALBA
Testi adottati:
INTRODUZIONE ALLA BIOLOGIA.azzurro. – Curtis – Sue Barnes – Schnek – Flores - Ed.
ZANICHELLI
SCIENZE NATURALI – Nepgen , Crippa, Fiorani , Mantelli, Bargellini – Ed A.MONDADORI
SCUOLA
Ore di lezione effettuate nell’a. s.2017/2018: n° ore 58 su n° 66 ore previste alla data dello scrutinio.
SITUAZIONE IN INGRESSO:
La classe già dall’inizio dell’anno scolastico si è dimostrata molto più tranquilla, attenta e motivata.
Alcuni studenti si sono dimostrati particolarmente collaborativi. La partecipazione alle lezioni è
migliorata e così pure il profitto evidenziato già alla fine del primo quadrimestre.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Conoscono e sono in grado di descrivere l’anatomia e la fisiologia degli apparati trattati
Conoscono struttura e funzione di molecole di interesse biologico
Conoscono e comprendono i principali processi legati all'ingegneria genetica e alle sue
applicazioni (biotecnologie)
Conoscono i modelli della tettonica globale e i fenomeni ad essa associati
pag. 33
Sanno esporre, nella maggior parte dei casi, gli argomenti appresi utilizzando un linguaggio
appropriato
SITUAZIONE DI FINE ANNO:
Nel corso dell’anno scolastico l’impegno nello studio personale è divenuto più responsabile. I
livelli raggiunti sono stati soddisfacenti per la quasi totalità degli allievi ed anche quelli che
maggiormente erano in difficoltà hanno registrato miglioramenti. Il comportamento è sempre stato
esemplare e maturo. Sono stati effettuati chiarimenti ed approfondimenti su richiesta della classe. I
contenuti sono stati presentati facendo riferimento al testo e ad appunti, ove necessario.
METODOLOGIE DIDATTICHE:
Lezione frontale partecipata
Schemi ed appunti
Esercizi
Analisi del testo
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO:
Libri di testo
Appunti
Le lezioni si sono svolte in aula
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Interrogazione/colloquio
Quesiti a risposta singola
Quesiti vero/falso
Quesiti a scelta multipla
Trattazione sintetica di argomenti
PROGRAMMA SVOLTO fino al 15/05/2018 di SCIENZE NATURALI
LE BIOMOLECOLE
GLUCIDI: struttura dei monosaccaridi: (esclusa isomeria) glucosio, fruttosio e galattosio; legame
glucosidico, disaccaridi: saccarosio, lattosio; polisaccaridi: glicogeno, amido e cellulosa.
LIPIDI: trigliceridi saturi ed insaturi, fosfogliceridi, steroidi, cere. Saponificazione.
PROTIDI: amminoacidi, legame peptidico, proteine, struttura delle proteine, funzioni delle
proteine, enzimi, vitamine.
NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI: struttura DNA ed RNA.
IL METABOLISMO
IL METABOLISMO: anabolismo e catabolismo, coenzimi, reazioni esoergoniche ed
endoergoniche, NAD, FAD, ATP.
pag. 34
IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI: glicolisi, fermentazione alcolica e lattica,
gluconeogenesi, glicogenosintesi, glicogenolisi.
IL METABOLISMO TERMINALE: decarbossilazione ossidativa, ciclo di Krebs, catena
respiratoria e fosforilazione ossidativa.
L’APPARATO DIGERENTE DELL’UOMO
Digestione meccanica e chimica.
Assorbimento principi nutritivi.
Anatomia e fisiologia dell’apparato digerente dell’uomo:
Bocca, esofago, stomaco, duodeno.
Pancreas e fegato.
Intestino, assorbimento ed eliminazione.
IL SISTEMA ENDOCRINO DELL'UOMO
Struttura e fisiologia della ghiandola endocrina.
Definizione di ormone e distinzione fra ormone idrosolubile e liposolubile.
L’ipofisi: relazione con l’ipotalamo, struttura, funzioni, ormoni ipofisari.
La tiroide e le paratiroidi: struttura e funzioni.
Il pancreas: struttura e funzioni.
BIOTECNOLOGIE
Biotecnologie classiche e nuove.
DNA ricombinante
Progetto genoma umano
Le cellule staminali: totipotenti, pluripotenti, multipotenti.
Clonaggio e clonazione
Gli OGM: esempi, utilizzo e limitazioni
TETTONICA DELLE PLACCHE
Teorie della dinamica terrestre: teorie fissiste e deriva dei continenti.
Il calore interno.
Paleomagnetismo.
Espansione dei fondali oceanici: dorsali oceaniche, fosse abissali, subduzione dei fondali oceanici.
PROGRAMMA DA SVOLGERSI DAL 15/05/2018 AL 08/06/2018
Il meccanismo che muove le placche.
Margini di placche litosferiche, orogenesi, punti caldi, sistemi arco-fossa.
pag. 35
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: LAURA MAGISTRINI
Testo adottato: Piero Adorno – Adriana Mastrangelo
SEGNI d’ARTE. Dal barocco al tardo Ottocento.
Casa editrice G. D’Anna
Ore di lezione effettuate nell 'a.s. 2017/ 2018: n° ore 57 (al 15/05) + 6 (al 9/06) su n° 66 ore previste.
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe ha affrontato il programma, previsto per il quinto anno di corso, con carenze
riguardanti in particolare il mancato svolgimento di parte del programma dell’anno
precedente. Tale situazione è stata parzialmente affrontata con un breve recupero di alcuni
argomenti.
Alcune fragilità sono state rilevate riguardo le capacità di collegamento e la definizione di
strutture logiche derivanti dalla selezione e organizzazione delle conoscenze.
Per alcuni studenti sono state inoltre rilevate carenze a livello grammaticale/lessicale e
relative al metodo di studio spesso non consolidato, basato sostanzialmente su di una
memorizzazione temporanea dei contenuti.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
OBIETTIVI COGNITIVI
• Acquisizione della conoscenza delle linee essenziali della storia dell'arte
• Conoscenza del lessico tecnico e critico specifico
• Conoscenza degli artisti, delle opere, dei caratteri stilistici, dell'ambito storico e socio
culturale entro il quale l'opera è stata prodotta, nella sua funzione e nei suoi contenuti
veicolati
OBIETTIVI OPERATIVI
• Saper elaborare brevi sintesi orali o scritte sulle più importanti espressioni artistiche
analizzate con utilizzo appropriato della terminologia specifica
• Saper distinguere l'appartenenza di un'opera ad un autore o ad un particolare e preciso
movimento artistico
• Saper effettuare opportuni collegamenti fra autori ed opere di diversi periodi
• Saper analizzare un'opera d'arte nelle diverse dimensioni (iconografica, stilistico formale e
compositiva, iconologica e di contestualizzazione)
SITUAZIONE DI FINE ANNO METODOLOGIE DIDATTICHE
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
La classe ha lavorato costantemente con interesse e impegno, recuperando parte delle carenze
iniziali.
pag. 36
I livelli raggiunti possono considerarsi complessivamente soddisfacenti.
Gli argomenti proposti hanno veicolato la predisposizione di strumenti di analisi e sintesi, ritenuti
basilari in termini trasversali e formativi. Quadri sinottici, tabelle e relazioni strutturate, con
riferimento al contesto storico/filosofico del tempo, sono state finalizzate alla comprensione della
“complessità” come carattere fondamentale della materia, affrontata in termini critici.
Il supporto, per una parte dell’anno scolastico, dell’aula multimediale ha consentito lezioni
interattive alle quali sono stati associati gli appunti registrati con attenzione dagli studenti.
Il testo, assolutamente superato e inadeguato, non è stato utilizzato. Il quadro sinottico di
riferimento al programma annuale è stato di conseguenza curato e proposto agli studenti
dall’insegnante, cosi come schede di confronto e materiali di lavoro, indispensabili per una corretta
presentazione degli argomenti.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
L’impossibilità, dato l’esiguo numero di ore e il notevole numero di studenti (classi 5E+5F
aggregate,) di programmare verifiche orali, previste per la materia, ha costretto a deviare sulle prove scritte “per l’orale”. La relazione, domande aperte e la predisposizione di un lavoro di
approfondimento relativo ad un artista postimpressionista sono state fino ad ora le modalità di verifica
utilizzate. Tuttavia la necessità di una significativa verifica orale avverrà con l’ultima valutazione, collegata all’esposizione ai compagni di un lavoro strutturato (secondo indicazioni e materiali forniti
dall’insegnante) riguardante le Avanguardie artistiche del Novecento.
Programma di STORIA dell’ARTE
IL NEOCLASSICISMO
A.CANOVA: Paolina Borghese come Venere vincitrice, Ebe, Amore e Psiche.
J.L. DAVID: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
IL ROMANTICISMO
T. GERICAULT: La zattera della Medusa.
E. DELACROIX: La Libertà che guida il popolo.
C. D. FRIEDRICH: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia.
J. TURNER: L'Incendio delle Camere dei Lord e dei Comuni.
F. HAYEZ: Il bacio.
IL REALISMO
G. COURBET: Gli spaccapietre, Le signorine sulle rive della Senna.
J.F. MILLET : Le spigolatrici. H. DAUMIER: Il vagone di terza classe.
L’IMPRESSIONISMO
E. MANET: Déjeuner sur l’herbe, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère.
C. MONET : Impressione. Sole nascente, La cattedrale di Rouen, riferimento al ciclo delle Ninfee.
EDGAR DEGAS: La classe di danza, L’assenzio. Sculture ballerine.
AUGUSTE RENOIR: Bal au Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri, Le bagnanti (1887).
PAUL CEZANNE: I giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire.
GLI ULTIMI DECENNI DEL SECOLO
PAUL GAUGUIN: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Riferimenti alle
opere Ia orana Maria (Ave Maria), La visione dopo il sermone.
pag. 37
VINCENT VAN GOGH: I mangiatori di patate, Autoritratto 1889, La camera da letto, Il ponte di
Langlois, Campo di grano con volo di corvi, Notte stellata.
PROGRAMMA SVOLTO ENTRO IL 15/05.
Caratteri generali del MODERNISMO.
GUSTAV KLIMT: Giuditta 1901 e 1909, Il bacio, riferimenti al complesso delle sue opere : Danae,
Speranza II, La culla … con caratteri di stile. I paesaggi eternizzati.
LE AVANGUARDIE : questa parte del programma verrà svolta tramite un lavoro informatico,
realizzato dagli studenti sulla base di un preciso schema di articolazione degli argomenti fornito
dall’insegnante.
La progettazione prevista potrebbe essere modificata in corso d’opera, mantenendo tuttavia la
struttura base concordata (punti chiave dell’avanguardia – rassegna di opere significative).
EDUARD MUNCH: L’urlo.
L’ESPRESSIONISMO:
I FAUVES: HENRI MATISSE : La danza, Icaro.
Il gruppo DIE BRUCKE. ERNST KIRCHNER: Marcella, Cinque donne per la strada.
Il CUBISMO.
PABLO PICASSO:
considerazione delle caratteristiche delle sue fasi artistiche.
Riferimenti alle opere : La vita, I giocolieri, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambrosie
Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Tre donne alla fontana, Guernica. Il FUTURISMO.
UMBERTO BOCCIONI: La città che sale, Stati d’animo (trilogia), Forme uniche della continuità
nello spazio.
GIACOMO BALLA: Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane al guinzaglio, Le mani
del violinista.
ANTONIO SANT’ELIA : riferimento ai suoi progetti per la città futurista.
L’ASTRATTISMO
WASSILI KANDINSKY :
Riferimenti alle opere: Acquerello 1910, Alcuni cerchi, Su bianco II, Quadro con bordo bianco.
DADAISMO
MARCEL DUCHAMP: Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q.
MAN RAY: Cadeau.
F. PICABIA: riferimenti all’opera Fanciullo carburatore.
IL SURREALISMO
SALVATOR DALI’: Sogno causato dal volo di un’ape intorno a un melagrana un attimo prima del
risveglio, La persistenza della memoria.
JUAN MIRO’: Il carnevale di Arlecchino.
RENE MAGRITTE: L’uso della parola, Gli amanti, L’impero delle luci.
pag. 38
MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE PARODI ALESSANDRA
Testi adottati AVALLE, MARANZANA, LA PROSPETTIVA PEDAGOGICA, dal Novecento ai
giorni nostri, Paravia; BIANCHI, DI GIOVANNI, LA DIMENSIONE SOCIOLOGICA,
PARAVIA; BCHI, DI GIOVANNI, LA DIMENSIONE ANTROPOLOGICA, PARAVIA
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2017/2018: n° ore 155 su n°165 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe si è dimostrata fin dall’inizio interessata alle scienze umane e motivata ad uno studio serio
e significativo. La partecipazione è sempre stata, fin dalle prime lezioni, molto attiva e collaborativa.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI RAGGIUNTI
Pedagogia
FINALITA’
Riflessione sull’educazione:
- conoscenza del processo di funzionamento dei diversi sistemi educativi (formali ed informali);
- capacità di riconoscere l’educazione come condizione modificativa dell’esperienza umana,
coniugandola con vicende storiche e culturali.
Competenze pedagogiche:
• contestualizzazione dei fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale
e culturale;
• uso appropriato dei linguaggi delle scienze dell’educazione;
• esercizio dei valori fondamentali di responsabilità, solidarietà, valorizzazione della diversità.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
A partire dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori particolarmente significativi del Novecento
pedagogico, lo studente al termine del quinto anno deve dimostrare di essere in grado di accostare la
cultura pedagogica moderna in stretta connessione con le altre scienze umane per riconoscere in
un'ottica multidisciplinare i principali temi del confronto educativo contemporaneo.
Sociologia
FINALITÀ
• Acquisizione di conoscenze, capacità e competenze scientificamente fondate relative alla
propria e all’altrui esperienza sociale, assumendo padronanza di concetti, abilità, metodologie
disciplinari;
• comprensione dei problemi del territorio, della società civile, del mondo del lavoro, delle
agenzie formative e dei mezzi di comunicazione di massa;
• sviluppo della capacità di ricostruire aree omogenee di fenomeni, cogliendo sistematicamente
le interazioni fra individui, gruppi e sistemi sociali;
• avvio di una consapevole partecipazione alla comunità nazionale, europea e mondiale
attraverso la comprensione dei relativi problemi.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
• Saper utilizzare in modo appropriato e significativo il linguaggio sociologico;
• conoscere i concetti fondamentali della sociologia;
• conoscere le tecniche fondamentali della ricerca sociologica;
• essere in grado di cooperare allo svolgimento di attività di ricerca interdisciplinare in area
psico-sociale e socio-psico-pedagogica, rispettando una corretta impostazione metodologica.
pag. 39
Antropologia
FINALITÀ
• Capire le situazioni in cui risulta utile un approccio antropologico allo studio dei fenomeni
sociali;
• conoscere i principali concetti e strumenti metodologici dell’antropologia;
• comprendere il ruolo esercitato dalla cultura nel determinare la vita sociale di un popolo e il
suo rapporto con il mondo naturale.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
• Conoscere i principali metodi dell’Antropologia culturale;
• conoscere il concetto antropologico di cultura;
• conoscere lo sviluppo storico delle teorie antropologiche;
• conoscere le diversità e le affinità culturali in relazione a:
• adattamento all’ambiente;
• conoscenza del mondo;
• immagine di sé;
• immagine degli altri.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La classe ha raggiunto, complessivamente, una preparazione discreta o buona. L’impegno rimane
costante anche a fine anno, con una partecipazione interessata e attiva.
METODOLOGIE DIDATTICHE
• Lezione frontale interattiva;
• reperimento di materiale aggiuntivo, a completamento e approfondimento dei contenuti del
testo e finalizzato a chiarire e favorire la comprensione delle argomentazioni affrontate;
• proiezione di filmati inerenti alcuni tra i temi trattati;
• lettura di brani antologici, punto di partenza per il rilevamento, l’analisi critica e la valutazione
di varie problematiche, che possono costituire lo spunto per la stesura di elaborati personali;
• incontri e conferenze.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
• Materiale a stampa di vario genere: libri di testo, pagine antologiche scelte, dispense
• Supporti audiovisivi: film, documentari, riprese video
• Incontri e conferenze.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Colloqui orali;
quesiti a risposta singola;
trattazione scritta a carattere interdisciplinare di una traccia tematica.
- Valutazione dell’apprendimento dei nuclei tematici, delle scuole e degli autori:
Valutazioni periodiche inerenti alle singole tematiche, scuole e letture, attuate in forma di
colloqui e/o di questionari
• verifiche formative per consentire la retroazione e le attività di recupero necessarie
• valutazione sommativa, mirata ad accertare il possesso di capacità di integrazione,
riorganizzazione, interrelazione dei contenuti acquisiti
- Valutazione dei temi di ricerca:
• Esposizione alla classe, da parte degli alunni, di una presentazione digitale di sintesi
dell’esperienza di alternanza scuola – lavoro. Presentazione elaborata sulla base di documenti
presenti sul libro di testo e letti in classe e sulla base della propria esperienza personale di
tirocinio formativo.
pag. 40
Criteri di valutazione:
per le prove scritte:
➢ pertinenza alla traccia e ai punti indicati;
➢ conoscenza dell'argomento, capacità di elaborazione e riferimenti a teorie e autori;
➢ sistematicità e coerenza espositiva;
➢ correttezza linguistica e uso della terminologia specifica.
Per le prove orali:
• conoscenza e comprensione degli argomenti;
• proprietà del linguaggio;
• rielaborazione dei contenuti ed eventuali collegamenti interdisciplinari.
PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE (svolto entro il 15 maggio)
PEDAGOGIA
MODULO 1 L’ATTIVISMO PEDAGOGICO
- Contestualizzazione storico-culturale
- Caratteri generali delle proposte metodologiche
- Nova concezione dell’infanzia e dell’educazione
L’ESPERIENZA DELLE SCUOLE NUOVE
- L’esordio del movimento in Inghilterra: Abbotsholme, Baden-Powell e lo Scoutismo
- La diffusione delle scuole nuove in Italia: le sorelle Agazzi e la scuola materna, Giuseppina
Pizzigoni e La Rinnovata
DEWEY E L’ATTIVISMO STATUNITENSE
- Dewey: educare mediante l’esperienza
- Kilpatrick e l’eredità di Dewey
- Parkurst e il Dalton Plan
- Washburne e l’educazione progressiva
L’ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO
- Decroly e la scuola dei centri di interesse
- Montessori e le Case dei bambini
- Claparede e l’educazione funzionale
- Binet e la psicopedagogia
ULTERIORI RICERCHE ED ESPERIENZE
- Kerschensteiner e la pedagogia del lavoro
- Cousinet e l’apprendimento in gruppo
- Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa
- Neill e l’esperienza non direttiva di Summerhill
L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA
- Ferriere e la teorizzazione del movimento attivistico
- L’attivismo cattolico: Maritain e l’umanesimo integrale
- L’attivismo marxista: Makarenko e il collettivo
MODULO 2: LA PEDAGOGIA PSICOANALITICA TRA EUROPA E STATI UNITI
FREUD E LA PSICOANALISI
- La teoria dell’inconscio
pag. 41
- La concezione della vita psichica
- La teoria dello sviluppo psicosessuale
- Le implicazioni pedagogiche delle teorie freudiane
OLTRE IL FREUDISMO: ADLER
ANNA FREUD E LA PSICOANALISI INFANTILE
LA PSICOANALISI NEGLI STATI UNITI
- Erikson e lo sviluppo psicosociale
- Bettelheim: Psicoanalisi ed educazione
LA PSICOLOGIA DELLA FORMA IN GERMANIA
- Wertheimer e il pensiero produttivo
PIAGET E L’EPISTEMOLOGIA GENETICA
- Gli stadi di sviluppo dell’intelligenza
- La concezione pedagogica
VYGOTSKIJ E LA SCUOLA STORICO-CULTURALE
MODULO 3: IL COMPORTAMENTISMO E LO STRUTTURALISMO
IL COMPORTAMENTISMO
- Watson e la programmazione dell’insegnamento
- Skinner e il condizionamento operante
- Le macchine per insegnare e la tecnologia dell’insegnamento
MASTERY LEARNING
- Bloom e le tassonomia degli obiettivi
- Programmare per obiettivi misurabili
BRUNER: DALLO STRUTTURALISMO ALLA PEDAGOGIA COME CULTURA
- Lo strutturalismo pedagogico
- Una teoria dell’istruzione: programmare per concetti e idee organizzatrici
- La dimensione sociale dell’apprendimento
MODULO 4: L’ESIGENZA DI UNA PEDAGOGIA RINNOVATA
ROGERS E LA PEDAGOGIA NON DIRETTIVA
- L’apprendimento significativo
- L’insegnante facilitatore e l’attività didattica
- Il gruppo di apprendimento
FREIRE E LA PEDAGOGIA DEGLI OPPRESSI
- Il dialogo come strumento di liberazione
- Alfabetizzare e coscientizzare
ILLICH E LA DESCOLARIZZAZIONE
- La critica alla scuola
- L’alternativa
pag. 42
PAPERT: EDUCAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE
- Il LOGO e i bambini programmatori
- Il superamento della scuola tecnicistica
L’EDUCAZIONE ALTERNATIVA IN ITALIA
- Don Milani e l’esperienza di Barbiana
MORIN E LA RIFORMA DELL’INSEGNAMENTO
- La transdisciplinarità
- Le sfide per la riforma dell’educazione
MODULO 5: EDUCAZIONE, UGUAGLIANZA, ACCOGLIENZA
- Il disadattamento
- Lo svantaggio educativo
- L’educazione interculturale
- Le diverse abilità
- I bisogni educativi speciali: che cosa sono e come devono essere affrontati a scuola
ANTROPOLOGIA CULTURALE
MODULO 1: LA PRODUZIONE SIMBOLICA
LA RELIGIONE
- Il punto di vista antropologico
- Come definire la religione
- L’universalità dell’esperienza religiosa
- La variabilità delle forme religiose: le credenze, i mezzi per interagire con il soprannaturale,
gli specialisti del sacro, le forme sociali dell’esperienza religiosa
- Le sette. Il caso del suicidio di massa di Johnstown
- Le religioni nei rapporti tra i popoli: conversione e sincretismo
- Secolarizzazione e radicalismo
- Il panorama delle religioni del mondo
- L’Islam, l’Ebraismo, il Cristianesimo
- Il Buddismo e l’Induismo
L’ARTE
- Che cos’è il Folklore
- Una forma di arte popolare
- L’interesse per il Folklore
- Il tarantismo e la taranta. Cenni agli studi di De Martino
SOCIOLOGIA
MODULO 1: LA GLOBALIZZAZIONE
CHE COS’E’ LA GLOBALIZZAZIONE
- Verso una società mondiale
- Interdipendenza globale
- Autopercezione globale
- La crisi del concetto tradizionale di società
pag. 43
- Globalisti e antiglobalisti: globalismo neoliberista, antiglobalismo comunista, ambientalista,
nazionalista
- Spiegazioni lineari e multifattoriali
- Complessità della globalizzazione
- Origini della globalizzazione
- Definizioni sociologiche della società globale
DIMENSIONI DELLA GLOBALIZZAZIONE
- Economia
- Organizzazione del lavoro
- Politica: stati e nuovi attori nello scenario globale
- Emergere di problemi globali
- Crisi della democrazia: recessione democratica e paradosso della democrazia globale
- Cultura: paradossi della globalizzazione culturale
- Le tradizioni nella società globale
- La secolarizzazione delle religioni
- La crisi della scienza
- Le trasformazioni della famiglia
- Il fondamentalismo
- Coscienza: il superamento dello spazio e del tempo
- Il senso di incertezza
- La vita liquida
- La percezione dei rischi
- L’intelligenza emotiva per affrontare la società flessibile
- Multiculturalismo, melting pot e interculturalità
- Letture antologiche su dispense:
- Stigltz J., Che cos’è la globalizzazione
- Beck U., Il lavoro nell’epoca della fine del lavoro
- Gallino L., Globalizzazione e lotta di classe
- Gallino L., Il lavoro non è una merce. Contro la flessibilità
- Bauman Z., Case fortificate contro la paura
- Sassen S., Il nuovo ruolo delle città globali
- Touraine A., L’integrazione degli immigrati
- Hall S., Le città multiculturali inglesi
MODULO 2: PROBLEMI E SCENARI DEL MONDO DI OGGI
PROBLEMI DI POLITICA SCOLASTICA
- L’esplosione scolastica
- Le esigenze formative della società contemporanea
- La dispersione scolastica, la disuguaglianza delle opportunità educative
- Istruzione e mobilità sociale: il paradosso di Anderson
- L’internazionalizzazione dei sistemi educativi
- Il sistema formativo integrato
WELFARE STATE
- Che cos’è il Welfare State
- Com’è nato il welfare state in Europa e negli Usa
- I modelli di Welfare in Europa
- Il Welfare state in Italia
- Che cos’è il terzo settore
- Il volontariato
pag. 44
- Le cooperative sociali e il loro ruolo sociale
- La Legge Basaglia
- L’identità negata di Goffman
- Analisi di un caso italiano: visione film “Si può fare”
I MEDIA
- L’esplosione tecnologica
- Le caratteristiche della comunicazione di massa
- I mass-media: interazionismo simbolico, funzionalismo e teorie del conflitto
- La social tv e il rovesciamento della teoria di McLuhan
- Le challenges tra gli adolescenti e la pubblicità
- Il ruolo dell’educazione nel rapporto media-ragazzi
- Il neuromarketing
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: LAURA FORTINA
Testi adottati: N. Dodero, P. Baroncini, I. Fragni – Lineamenti. MATH Azzurro, Vol.5 – G.&C.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/18: n° ore 65 su n° 66 ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, composta da 13 alunni, si è mostrata fin dalle prime lezioni interessata e collaborativa,
nonostante la consapevolezza delle difficoltà e delle lacune nell’ambito matematico che interessano
la maggior parte degli allievi, in particolare nel calcolo algebrico.
Solo un paio di alunni possiede buone capacità logico-matematiche.
OBIETTIVI COGNITIVI:
GENERALITA’ SULLE FUNZIONI
LIMITI E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
- Conoscere la definizione di funzione e le caratteristiche di una funzione.
- Conoscere la classificazione delle funzioni.
- Conoscere le definizioni dei limiti di una funzione per x che tende al finito e all'infinito.
- Definire i tipi di discontinuità.
- Conoscere la definizione di funzione continua.
- Conoscere la definizione di asintoto orizzontale, verticale.
- Conoscere la tecnica di calcolo per la determinazione degli asintoti obliqui.
- Conoscere le condizioni per la determinazione di asintoti in caso di funzioni razionali.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
- Conoscere la definizione di rapporto incrementale.
- Conoscere la definizione di derivata.
- Conoscere il significato geometrico della derivata di una funzione.
- Conoscere le regole per il calcolo della derivata di somma algebrica, prodotto e quoziente di
due funzioni.
pag. 45
OBIETTIVI OPERATIVI:
GENERALITA’ SULLE FUNZIONI.
LIMITI E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE.
- Saper classificare una funzione.
- Saper determinare il dominio di una funzione algebrica razionale e irrazionale.
- Saper determinare eventuali simmetrie del grafico di una funzione.
- Saper determinare intersezioni con gli assi e segno di una funzione razionale.
- Saper calcolare i limiti di una funzione razionale.
- Saper verificare la definizione di limite in casi particolarmente semplici per funzioni razionali
intere.
- Saper risolvere casi semplici di forme indeterminate per funzioni razionali.
- Saper determinare i punti di discontinuità di una funzione in casi semplici.
- Saper riconoscere dal grafico di una funzione i punti di continuità e discontinuità in casi
semplici.
- Saper rappresentare graficamente i risultati ottenuti nel calcolo dei limiti.
- Saper determinare gli asintoti obliqui, orizzontali e verticali.
- Saper interpretare graficamente l’asintoto obliquo.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE
- Saper calcolare la derivata di una funzione razionale attraverso la definizione di derivata in
casi molto semplici di funzioni razionali intere.
- Saper calcolare le derivate di una funzione razionale.
- Saper determinare gli eventuali punti di massimo, minimo e flesso di funzioni razionali intere
e fratte.
STUDIO E GRAFICO QUALITATIVO DI UNA FUNZIONE
- Saper interpretare correttamente il grafico di una funzione, deducendone le proprietà
fondamentali.
- Saper rappresentare correttamente il grafico di una funzione razionale, riportando
correttamente sul grafico le informazioni ottenute dallo studio di tale funzione e scegliendo
opportunamente le unità di misura.
- Saper riconoscere e correggere gli eventuali errori commessi.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Nel corso dell’anno la classe ha mantenuto l’atteggiamento positivo iniziale, partecipando in modo
costruttivo al dialogo educativo e rispondendo positivamente alle attività didattiche proposte.
Il rapporto con l’insegnante è sempre stato corretto e costruttivo.
Nel complesso, la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti, cercando di compensare con l’impegno e
il costante lavoro individuale, le lacune pregresse che, talvolta, hanno ostacolato il raggiungimento
di risultati pienamente positivi. In particolare, si sono evidenziate maggiori difficoltà durante la
simulazione della terza prova d’esame, nella quale molti, forse anche a causa dello stato d’ansia
dovuto alla tipologia di prova multidisciplinare, hanno commesso errori e superficialità
generalmente evitati.
Al contrario, si sono ottenuti buoni risultati in verifiche costituite da esercizi di pura applicazione
delle regole studiate.
Un piccolo gruppo ha ottenuto risultati molto buoni, mostrando di aver acquisito pienamente le
conoscenze, di avere individuato le connessioni logiche del percorso di analisi e di saper affrontare
in autonomia e con spirito critico le diverse situazioni problematiche.
pag. 46
METODOLOGIE DIDATTICHE
I contenuti proposti sono stati presentati attraverso lezioni frontali interattive, quando possibile
anche attraverso supporti informatici (Geogebra).
Pur non rinunciando all’aspetto formale, si è alleggerita la trattazione teorica privilegiando l’aspetto
intuitivo e l’interpretazione grafica, anche per dedicare più tempo alle esercitazioni in classe e
stimolare gli allievi al continuo controllo della coerenza tra i risultati ottenuti e relativa
rappresentazione grafica.
Ad integrazione del libro di testo, in alcuni parti troppo dispersivo, sono state fornite fotocopie con
schemi e riassunti ed ulteriori esercizi.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
- Aula scolastica
- Laboratorio informatica
- Libro di testo
- Fotocopie
- Supporti informatici
- Spazi Web di condivisione materiale di lavoro
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
- Verifiche scritte (sempre di durata non superiore all’ora di lezione ) consistenti in brevi esercizi di
applicazione delle conoscenze acquisite.
- Verifiche scritte di simulazione di terza prova (3 quesiti di applicazione) tipologia B
- Interrogazioni orali con l’obiettivo di verificare conoscenze, comprensione, applicazione in quesiti
semplici, proprietà di linguaggio.
PROGRAMMA SVOLTO - MATEMATICA
DOCENTE: FORTINA LAURA
TESTO in ADOZIONE: N. Dodero, P. Baroncini, I. Fragni – Lineamenti.MATH Azzurro, Vol.5 –
Ed. G&C
PROGRAMMA SVOLTO al 15/05/2018:
COMPLEMENTI di ALGEBRA (raccordo con gli anni precedenti).
- Equazioni e disequazioni intere e frazionarie di primo e secondo grado.
- Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
- Sistemi di equazioni e disequazioni.
FUNZIONI e le loro PROPRIETA’
- Definizioni di intorno di un numero finito (circolare, destro e sinistro), intorno di infinito.
- Definizione di funzione reale di variabili reali.
- Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.
- Funzioni pari e dispari: riconoscimento grafico e algebrico.
pag. 47
- Dominio e codominio di una funzione.
- Funzioni razionali intere e frazionarie, irrazionali e trascendenti: classificazione.
Gli argomenti sono stati trattati seguendo la prima parte del libro di testo (pag. 3, 4, 5, 6, 7, 12, 13, 15,
16) e privilegiando l’approccio intuitivo, insistendo soprattutto sul riconoscimento grafico di tali
proprietà, con esercizi di lettura e interpretazione dei grafici proposti (pag. 32, 33, 34, 35, 36).
FUNZIONI e GRAFICO PROBABILE
- Determinazione del dominio di funzioni non goniometriche.
- Riconoscimento simmetrie evidenti, anche in relazione al dominio.
- Intersezioni con gli assi cartesiani.
- Segno di funzioni razionali e trascendenti semplici (con la presenza di un esponenziale o un
logaritmo)
- Costruzione del grafico probabile.
- Lettura del grafico di una funzione.
LIMITI di UNA FUNZIONE
- Approccio intuitivo al concetto di limite.
- Definizione di limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito (enunciato a pag. 59).
- Interpretazione grafica dei limiti di una funzione per x che tende al finito e all’infinito.
- Definizione di limite destro e sinistro.
- Teorema di unicità del limite (solo enunciato pag. 86).
- Operazioni sui limiti. Algebra dell’infinito. (fotocopia).
- Calcolo dei limiti di funzioni razionali.
- Limiti agli estremi del dominio della funzione esponenziale e della funzione logaritmica.
- Forme indeterminate e strategie risolutive:
0
0,
, −
- Infinitesimi e infiniti. Confronto tra infiniti.
Non sono stati svolti esercizi di verifica di un limite attraverso la definizione.
Dei teoremi si sono visti gli enunciati ed eventualmente l’interpretazione grafica.
CONTINUITA’ di UNA FUNZIONE e ASINTOTI
- Definizione di funzione continua in un punto e interpretazione grafica (testo pag. 115 e fotocopia)
- Definizione di funzione continua in un intervallo.
- Continuità delle funzioni elementari: razionali, irrazionali, trascendenti non goniometriche.
- Punti singolari o di discontinuità di una funzione e relativa classificazione.
- Determinazione di asintoti verticali, orizzontali, obliqui ed eventuali intersezioni con la funzione
DERIVATA
- Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico.
- Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico (testo pag. 204,
205 e fotocopia).
- Derivata destra e sinistra (testo pag. 205 e fotocopia)
pag. 48
- Derivabilità di una funzione in un punto e in un intervallo.
- Punti di non derivabilità (testo pag. 210 e fotocopia)
- Continuità e derivabilità di una funzione (testo pag. 211 e fotocopia)
- Calcolo della derivata in un punto attraverso la definizione (per funzioni razionali intere di grado
non superiore al secondo).
- Equazione della retta tangente alla funzione in un punto attraverso la definizione di derivata.
- Funzioni derivate.
- Funzioni derivate di funzioni elementari ( funzione costante, identica, xn , ex, ln x ).
- Derivate di somma algebrica, prodotto e quoziente di funzioni.
- Derivate di funzioni composte.
APPLICAZIONI delle DERIVATE
- Definizione di punti stazionari e significato geometrico.
- Teorema di Rolle (solo enunciato e interpretazione grafica)
- Legame tra segno della derivata prima e crescita e decrescita di una funzione (approccio grafico).
- Massimi e minimi relativi e assoluti (definizioni a pag. 18, 19, 20).
- Determinazione di punti di massimo e minimo relativi per funzioni razionali.
- Teorema di Weierstrass: solo enunciato e casi di applicazione (testo pag. 184 e fotocopia)
STUDIO di FUNZIONE
- Riconoscimento delle proprietà principali di una funzione (dominio, positività, limiti, eventuali
asintoti, estremanti) attraverso l’osservazione del grafico qualitativo di una funzione.
- Studio completo di una funzione razionale e relativa rappresentazione grafica qualitativa, con
opportuna scelta delle unità di misura.
- Analisi critica dei risultati ottenuti e individuazione e correzione di eventuali errori o dati
contraddittori.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO IL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
- Derivata seconda.
- Concavità e flessi: casi di semplice applicazione.
- Teorema di De l’Hôpital: solo enunciato e casi di applicazione della regola (testo pag. 275 e
fotocopia)
pag. 49
MATERIA: FISICA
DOCENTE : FORTINA LAURA
Testi adottati: U. Amaldi – Le traiettorie della fisica.azzurro. Elettromagnetismo. Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017/18 n° ore 58 su n° 66 ore previste alla data dello scrutinio
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, composta da 13 alunni, si è mostrata fin dalle prime lezioni interessata e collaborativa,
partecipando attivamente al dialogo educativo, intervenendo e ponendo domande su situazioni reali.
Alcuni allievi hanno difficoltà nella risoluzione di semplici problemi di applicazione.
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
Obiettivi disciplinari
• Far acquisire il linguaggio specifico della materia, favorendo un’esposizione chiara e sintetica
degli argomenti
• Recupero di prerequisiti matematici per affrontare lo studio della fisica
• Comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà
• Comprensioni delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche
• L’abitudine a non avere certezze e saper mettere in discussione ogni ipotesi e ogni risultato
• Comprendere il significato dell’uso di modelli nell’interpretazione della realtà
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Nel corso dell’anno la classe ha mantenuto l’atteggiamento positivo iniziale, partecipando in modo
costruttivo al dialogo educativo e rispondendo positivamente alle attività didattiche proposte, in
particolare a quelle laboratoriali.
Il rapporto con l’insegnante è sempre stato corretto e costruttivo.
Nel complesso, la classe ha raggiunto gli obiettivi previsti. Permane qualche difficoltà nella
risoluzione dei problemi, soprattutto nell’utilizzo delle formule inverse, e nell’uso rigoroso del
linguaggio specifico.
Un piccolo gruppo ha ottenuto risultati molto buoni, mostrando di aver assimilato pienamente le
conoscenze e di aver acquisito un efficace metodo di studio.
METODOLOGIE DIDATTICHE
I contenuti proposti sono stati introdotti attraverso lezioni partecipate, richiamando l’attenzione su
fenomeni osservabili quotidianamente e invitando gli allievi a formulare ipotesi, facendo emergere
intuizioni ed eventuali preconcetti e conoscenze errate.
Successivamente, gli allievi sono stati guidati alla conoscenza sistematica dei concetti e delle leggi
fisiche e all’uso del linguaggio specifico.
A conclusione della trattazione, si sono risolti numerosi esercizi esemplificativi.
Quando possibile si sono svolti in classe semplici esperimenti allo scopo di stimolare l’interesse
degli allievi o di consolidare le conoscenze acquisite.
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
- Aula scolastica
- Libro di testo
- Fotocopie
pag. 50
- Spazi Web di condivisione materiale di lavoro
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
- Verifiche scritte consistenti in una parte teorica per verificare conoscenza e comprensione dei
contenuti (domande aperte e a scelta multipla) e una parte pratica con semplici esercizi di
applicazione delle conoscenze acquisite.
- Interrogazioni orali con l’obiettivo di verificare conoscenze, comprensione, proprietà di
linguaggio.
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
TESTO in ADOZIONE: U. Amaldi – Le traiettorie della fisica.azzurro. Elettromagnetismo. –
Zanichelli
Le CARICHE ELETTRICHE
- Proprietà elettriche della materia.
- Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione.
- Modello microscopico dell’atomo.
- Conduttori ed isolanti.
- La carica elettrica e la sua unità di misura.
- Elettroscopio.
- Legge di Coulomb.
- Principio di sovrapposizione (semplici esercizi di applicazione).
- Parallelismo tra forza elettrica e forza gravitazionale.
- La polarizzazione.
Il CAMPO ELETTRICO e il POTENZIALE
- Il vettore campo elettrico.
- Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.
- Le linee di forza del campo elettrico generato da una e da due cariche puntiformi.
- Campo elettrico uniforme.
- Flusso del campo elettrico e Teorema di Gauss per il campo elettrico (senza dimostrazione)
- L’energia potenziale elettrica, la differenza di potenziale e il potenziale elettrico per
cariche puntiformi e per campo elettrico uniforme (schema riassuntivo su fotocopia).
- Definizione di Volt.
- Il condensatore piano: definizione, utilità e calcolo della capacità.
La CORRENTE ELETTRICA
- Definizione di corrente elettrica, di intensità di corrente elettrica e relativa unità di misura.
- I generatori di tensione.
- Conduzione nei metalli: i circuiti elettrici.
- Le Leggi di Ohm.
- Resistori in serie e in parallelo.
pag. 51
- Concetto di resistenza equivalente e studio dei circuiti.
- Strumenti di misura nei circuiti: voltmetro e amperometro.
- La forza elettromotrice.
- Trasformazione dell’energia elettrica e potenza dissipata.
- La corrente nei liquidi e nei gas: cenni all’elettrolisi e al fenomeno dei fulmini.
Il CAMPO MAGNETICO
- Magnetismo e campo magnetico. I magneti naturali.
- La forza magnetica
- Le linee del campo magnetico.
- Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
- Interazioni magneti e correnti: esperimenti di Oersted e Faraday.
- Interazioni tra correnti: esperienza e legge di Ampère.
- Origine del campo magnetico.
- Forza su una corrente e su una carica in moto all’interno di un campo magnetico: intensità,
verso e direzione.
- Intensità e unità di misura del campo magnetico.
- Campo magnetico di un filo percorso da corrente e in un solenoide.
- Flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss per il campo magnetico (senza
dimostrazione).
- Il motore elettrico e l’elettromagnete.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA.
- La corrente indotta.
- Legge di Faraday – Neumann.
- Il verso della corrente indotta. Legge di Lenz
- Autoinduzione e mutua induzione.
- L’alternatore.
- Il valore efficace della tensione e della corrente.
- Il trasformatore.
- Centrali elettriche e trasporto dell’energia.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE : CARENA AUGUSTA
Ore di lezione effettuate nell’a. s. 2017 2018: n° ore 60 su n° 66 ore previste alla data dello scrutinio
SITUAZIONE IN INGRESSO
All’inizio dell’anno scolastico la classe dimostra di possedere le conoscenze e le competenze per
affrontare le attività previste dalla programmazione didattica.
pag. 52
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Miglioramento delle principali qualità motorie.
• Conoscenza e pratica di alcune attività sportive di squadra e individuali.
• Sviluppo dei nessi, anche interdisciplinari, tra le attività fisiche e le funzioni dei principali
apparati e sistemi del corpo umano.
• Informazioni sulla prevenzione degli infortuni e sul primo soccorso.
SITUAZIONE DI FINE ANNO
Nel corso dell’anno scolastico la classe ha manifestato un atteggiamento positivo nei confronti della
disciplina partecipando e impegnandosi attivamente nel lavoro proposto. L’interesse e la partecipazione
sono stati vivi in tutte le attività svolte, la presenza e l’impegno sono stati costanti, il rapporto con
l’insegnante aperto e corretto, ha creato un clima piacevole per lo svolgimento delle lezioni,
METODOLOGIE DIDATTICHE
Il ritmo do apprendimento delle attività motorie è stato differente da allievo ad allievo in relazione
non solo ai livelli di partenza, ma anche alle personali motivazioni ed interessi.
Gli alunni sono stati responsabilizzati con esercitazioni autonome in gruppo, negli esercizi formativi
si è passati da facili esecuzioni a regressioni di maggiore difficoltà
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Palestra, pista di atletica, ambiente naturale.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
Miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Impegno e disponibilità messi nel lavoro.
Partecipazione attiva.
Costanza nell’interesse.
Utilizzo massimale delle proprie capacità.
Risultati dei test ed osservazione
dell’insegnante.
PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Atletica leggera:
Corsa di resistenza 1000 m.
Salto in lungo
100 m. piani
Salto in alto
Giochi sportivi di squadra:
Basket esercizi sui fondamentali individuali
Pallavolo fondamentali individua e di
squadra. Partite
Baseball esercitazioni, regolamento, gioco
Badminton esercitazioni e tornei
Tennis
Preparazione di piani di lezione presentazione alle classi sui seguenti argomenti:
Esercizi di equilibrio alla trave
Balli di gruppo per adulti e bambini
Esercizi di coordinazione con le palline da tennis
Esercizi di potenziamento muscolare a stazioni
Esercizi di preacrobatica
Esercizi di coordinazione in circuito
Potenziamento con palle mediche
Test di saltelli e predisposizione di tabella di valutazione
Test di velocità e predisposizione di relativa tabella
pag. 53
Test di equilibrio monopodalico e predisposizione di tabella di valutazione
Test di lancio della palla medica e predisposizione di tabella di valutazione
Organizzazione di “giochi olimpici”
Organizzazione di “giochi senza frontiere”
MATERIA: RELIGIONE
DOCENTE : GABRIELLA VALSESIA
Testi adottati A. Famà, Uomini e profeti, vol. unico, Marietti scuola
Ore di lezione effettuate nell’a.s 2017/2018: n° ore 30 su n°33…. ore previste
SITUAZIONE IN INGRESSO
La classe, conosciuta solo nell’ultimo anno, dimostra interesse e volontà di partecipazione
PROSPETTO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI PERSEGUITI
OBIETTIVI COGNITIVI:
- Conoscono le caratteristiche essenziali dei vangeli canonici e apocrifi.
- Conoscono le principali caratteristiche del fenomeno della globalizzazione e i
problemi etici connessi alle diverse antropologie sociali
- Conoscono il percorso storico e i temi principali della dottrina sociale della
Chiesa
SITUAZIONE DI FINE ANNO
La totalità degli alunni frequentanti il corso ha tratto buon profitto dalle lezioni, si è impegnata a
partecipare secondo le diverse possibilità, ha accettato il confronto ed il dialogo educativo
METODOLOGIE DIDATTICHE
Nella maggior parte dei casi la lezione si è svolta in modo frontale, intervallata da conversazioni e
discussioni
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO
Le lezioni si sono svolte in classe.
MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA (per le griglie di misurazione e
valutazione si rimanda al Documento del 15/5):
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE
-Lettura di testi di Genesi, confrontati col nuovo Testamento in ordine a problematiche
antropologiche
-Significato del lavoro e problemi ad esso connessi nella Scrittura e nella Storia della Chiesa
-Visione dell’uomo-donna nel Cristianesimo e confronto con altre tradizioni religiose
-Questioni di morale sull’inizio e la fine della vita
- Questioni ambientali, il rispetto e la salvaguardia del creato
Da svolgere
-riferimenti alle ultime encicliche a carattere sociale
pag. 54
SIMULAZIONI TERZE PROVE
PROVA del 11 dicembre 2017 – Tempo: 180 minuti
Tipologia B; 3 quesiti; 4 materie: FILOSOFIA, ARTE, INGLESE, MATEMATICA; 10 righe
o 100 parole per lingua straniera; è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue e/o
monolingue (delibera dipartimentale).
FILOSOFIA
1. Spiega in che modo, secondo Schopenhauer, è possibile uscire dall'orizzonte delle nostre
rappresentazioni fenomeniche.
2. Spiega che cosa contesta Kierkegaard dell’hegelismo.
3. Spiega le differenze tra il pensiero di Feuerbach e quello di Marx intorno all’uomo e alla religione.
ARTE
1. Neoclassicismo e Romanticismo risultano “facce di una stessa medaglia”. Spiega il significato di
tale affermazione e nel contempo evidenzia almeno tre aspetti che differenziano i due movimenti
storico artistici.
2. Qual è il messaggio proposto dall’opera “Il giuramento degli Orazi”? Indica brevemente alcuni
aspetti relativi all’impronta classicista.
3. Il Realismo è una corrente che offre interpretazioni diverse del dato di realtà. Confronta
sinteticamente opere appartenenti a tale esperienza artistica.
INGLESE
1. The two most innovative modernist writers that we have considered are undoubtedly
Joyce and Eliot. Write about their different styles.
2. Picasso shatters the reliance on ordered linear perspective. Starting from this concept,
describe The Young Ladies of Avignon, as an example of Modernism in art.
3. Kerouac is a restless man and undoubtedly loves and understands restless people. He writes "Because the only people for me are the mad ones, the ones who are mad to live, (..) the ones who never yawn or say a commonplace thing, but burn, burn, burn like fabulous yellow roman candles exploding like spiders across the stars". Considering the extract taken from "On the road" we have read in class, try to write a brief comment on his vision of life and youth.
MATEMATICA
1. Determinare insieme di esistenza, eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, positività della
funzione x
xxxy
4423 ++−−= e rappresentare i risultati ottenuti in un piano cartesiano.
2. Calcolare i seguenti limiti (riconoscere le forme indeterminate e risolvere quelle note):
a. =+
−++→
42
13lim
2
2
x
xxx
b. =−−−→)4(lim 2
2x
x
c. =+−
−→
65
9lim
2
2
3xx
xx
pag. 55
d. =−
−+→
12
3lim
2x
xx
e. 3
lim0 −−→ x
xx
=
f. x
xx −
++→ 2
1lim
2
2=
3. Rispondere alle domande relative al seguente grafico:
a. Dominio
b. =+→ )(lim xfx
c. =−→)(lim
0xf
x
d. =+→)(lim
0xf
x
e. =→ )(lim 2 xfx
f. =)0(f
g. 0)( =xf per =x
h. Scrivere le equazioni di tutti gli asintoti precisandone il tipo.
pag. 56
PROVA del 9 aprile 2018 – Tempo: 180minuti
Tipologia B; 3 quesiti; 4 materie: STORIA, INGLESE, LATINO, SCIENZE; 10 righe o 100
parole per lingua straniera; è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue e/o monolingue
(delibera dipartimentale).
STORIA
1. Spiega che cosa si intende con «trasformismo» nella politica italiana di fine 800 e porta
alcuni esempi storici.
2. Spiega quale fu la posizione di B. Croce nei confronti del fascismo.
3. Spiega che cosa si intende con l’espressione «politica dell’appeasement».
INGLESE
Answer the following questions in about ten lines
1. Gatsby is defined as "great" in the title of the novel written in 1925 by Francis Scott
Fitzgerald. In one of the extracts we have analyzed in class, we read: "He smiled understandingly.
Much more than understandingly. It was one of those rare smiles with a quality of eternal
reassurance in it (…). It faced - or seemed to face- the whole external world for an instant, and then
concentrated on you with on irresistible prejudice in your favor. It understood you just so far as you
wanted to be understood, believed in you as you would like to believe in yourself, and assured you
that it had precisely the impression of you that, at your best, you hoped to convey". Explain these
lines by positioning them within the text and say what his greatness was, referring to the American
dream.
2. We have considered three paintings by Hopper: Gas, Nighthawks, Room in New York. This
artist painted modern America and its inhabitants, with both realism and symbolism. What values
and moods did he want to convey?
3. Discuss the theme of love dealt with by Margaret Atwood in her poem "Variations on the
word love". Does she present a positive or negative vision of this meaningful feeling?
LATINO
1. Indica i punti di contatto per tematiche e stile fra l'opera di Marziale e quella di Giovenale
2. "Cantiamo guerre più atroci di quelle civili, combattute sui campi di Emazia e il delitto
divenuto legalità e un popolo potente che si è rivolto contro le sue stesse viscere". A partire dal
passo dato evidenzia il carattere antiepico dell'opera di Lucano.
3. Sintetizza e commenta per contenuto e stile il seguente passo di Seneca indicando anche
l'opera da cui il brano è tratto.
Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus; satis longa vita et in maximarum rerum
consumationem large data est, si tota bene collocaretur; sed ubi per luxum ac neglegentiam
diffluit, ubi nulli bonae rei impenditur ultima demum necessitate cogente, quam ire non
intelleximus transisse sentimus ita est: non accipimus brevem vitam sed fecimus, nec inopes eius
sed prodigi sumus.
SCIENZE
1. Illustra la struttura e le funzioni degli acidi nucleici.
2. Descrivi la struttura dello stomaco e i processi digestivi che in esso avvengono.
3. Definisci le cellule staminali, la loro classificazione e localizzazione.
pag. 57
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Alunno: ……………………… Classe: …. Tipologia scelta: ………………………………….
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI IN QUINDICESIMI
max
SOGLIA DI SUFFICIENZA
Adeguatezza
• Aderenza alla consegna
• Pertinenza all’argomento proposto
3
2
Caratteristiche del contenuto
• Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento. Rielaborazione personale dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie e dei materiali forniti:
Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace; capacità di argomentazione. Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione.
4
2,75
Organizzazione del testo Coerenza-coesione
• Articolazione chiara e ordinata
• Equilibrio tra le parti
• Assenza di contraddizioni e ripetizioni
• Continuità tra frasi, paragrafi, sezioni.
2
1,25
Lessico
• Proprietà e ricchezza lessicale
2
1,25
Correttezza ortografica e morfosintattica
• Correttezza ortografica
• Correttezza morfosintattica
• Punteggiatura
4
2,75
TOTALE PROVA ………../15
pag. 58
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE UMANE - SECONDA PROVA
ALUNNO: ………………………………............................. CLASSE: ……………
CRITERI INDICATORI PUNTI TEMA QUESITI
1 ADERENZA ALLA
TRACCIA
PERTINENZA DELLA
RISPOSTA
Le consegne non sono state comprese/ Il contenuto risponde solo in parte alle richieste della traccia. 0/1
Il testo risponde adeguatamente alle richieste della traccia. 2*
Il testo risponde in maniera esaustiva a tutte le richieste della traccia. 3
2 CONOSCENZE
SPECIFICHE: DEGLI
ARGOMENTI, DEGLI
AUTORI E DEL
CONTESTO DI
RIFERIMENTO
Nessuna conoscenza o gravi difficoltà a gestire i concetti. 0/1
Conoscenze lacunose e imprecise; uso inadeguato dei concetti. 2
Individua solo in parte i concetti essenziali. Dimostra una conoscenza sommaria degli argomenti.
3
Conoscenze sufficientemente complete e precise; modesta integrazione dei concetti. 4*
Conoscenze ampie e precise; uso consapevole dei concetti. 5
Conoscenze precise ed esaurienti; uso pienamente consapevole dei concetti.
6
3 CAPACITÀ LOGICO
ARGOMENTATIVA E
DI RIELABORAZIONE
CRITICA; CAPACITÀ
DI RIFLESSIONE, DI
FOCALIZZARE
CONCETTI E
PROBLEMATICHE E
FARE
COLLEGAMENTI
Argomentazione superficiale e disorganica. L’esposizione delle tematiche è sviluppata con errori logici e/o omissioni.
1
L’alunno tratta in modo piuttosto sommario quanto richiesto, senza argomentare le proprie affermazioni.
2
L’esposizione delle tematiche è sviluppata con coerenza logica. L’alunno tratta i problemi in modo sufficientemente organico ed argomentato, facendo riferimento a quanto studiato durante l’anno; sa istituire qualche collegamento all’interno della disciplina.
3*
L’esposizione delle tematiche è sviluppata accuratamente e con coerenza logica. L’alunno inserisce approfondimenti; sa argomentare in modo personale e istituire pregevoli collegamenti
interdisciplinari.
4
4 CHIAREZZA
ESPOSITIVA E
LESSICO SPECIFICO
Esposizione confusa, con gravi e diffusi errori formali nell’uso della lingua e del linguaggio specifico. 0
Il testo si mostra nel complesso ordinato e coerente. Sufficiente competenza formale e terminologica. 1*
Esposizione chiara, fluida e corretta. Buona padronanza della forma e del linguaggio specifico. 2
TOTALE PUNTI
PUNTEGGIO TOTALE
(TEMA E QUESITI)
*LA SOGLIA DI SUFFICIENZA (10/15) RISULTA DALLA SOMMA DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
DEGLI INDICATORI SEGNALATI PER OGNI CRITERIO
pag. 59
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE NATURALI
COGNOME e NOME…………………………………………… CLASSE V………
DATA…………………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Q1 Q2 Q3
ADERENZA
ALLA
TRACCIA
Risponde a tutte le richieste in modo
esauriente coordinato e approfondito 6
Risponde a tutte le richieste in modo
esauriente 5
Risponde alle richieste fondamentali
in modo generico ma corretto 4
Risponde solo ad alcune richieste in
modo parziale e generico 2
Non risponde a quanto richiesto 0
CONOSCENZA
di: argomenti,
regole
procedimenti
Conoscenza completa, corretta e
approfondita 6
Conoscenza essenziale ma con
incertezze 4
Conoscenza superficiale con qualche
lacuna 3
Conoscenza frammentaria 1
Correttezza
nell’uso di
TERMINI
SPECIFICI
Corretti e consapevoli
3
Limitati ma appropriati
2
Approssimativi ed incerti
1
Del tutto inadeguati
0
TOTALE
VOTO
/15
pag. 60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA
ALUNNO/A……………………………………………CLASSE……………………………
CONOSCENZE Domanda
1 Domanda
2 Domanda
3
Complete, esaurienti 8/7,5 8/7,5 8/7,5
Adeguate per affrontare l’argomento 7 7 7
Più che sufficienti per affrontare l’argomento 6,5 6,5 6,5
Sufficienti per affrontare l’argomento 6 6 6
Quasi sufficienti per affrontare l’argomento 5,5/5 5,5/5 5,5/5
Limitate e frammentarie per affrontare l’argomento 4,5/4 4,5/4 4,5/4
Conoscenze molto scarse e frammentarie 3,5 3,5 3,5
Conoscenze inadeguate e del tutto errate 3 3 3
Conoscenze inesistenti/ risposta bianca 2/1 2/1 2/1
CAPACITÀ
Colloca e sviluppa l’argomento in modo completo, motivato, sa inserire
approfondimenti e collegamenti interdisciplinari 4/3,5 4/3,5 4/3,5
Colloca e sviluppa l’argomento in modo organico e pertinente 3 3 3
Colloca e sviluppa l’argomento in modo essenziale 2,5 2,5 2,5
Coglie parzialmente l’argomento, lo sviluppa solo in parte 2 2 2
Coglie l’argomento in modo confuso, lo sviluppo è disorganico e
superficiale 1,5 1,5 1,5
Non sa comprendere né collocare l’argomento 1 1 1
COMPETENZE
Si esprime in modo sicuro e scorrevole, lessico appropriato 3 3 3
Si esprime in modo corretto, lessico appropriato 2,5 2,5 2,5
Usa un periodare non sempre scorrevole, lessico sufficientemente appropriato
2 2 2
Usa un periodare faticoso, lessico non sempre appropriato 1,5 1,5 1,5
Si esprime in modo stentato, disorganico, e il lessico è inadeguato 1 1 1
TOTALE /15 /15 /15
Punteggio finale conseguito (I+II+III) /3 _______/15
pag. 61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA E FISICA
Candidato…………………………………………………………... Classe……………………….
data…………………………
indicatori descrittori punti punti
assegnati
Conoscenza Conosce gli elementi teorici e i procedimenti
risolutivi in modo completo, ampio e
approfondito
ottima 6
Conosce gli elementi teorici e i procedimenti risolutivi in modo completo
buona 5
Possiede le nozioni fondamentali per
comprendere e inquadrare il quesito
sufficiente 4
Conosce i contenuti in modo superficiale,
impreciso, incompleto
parziale 3-2
Dimostra di non conoscere i contenuti lacunosa 1
Competenza Applica le conoscenze alla risoluzione con
accuratezza nel calcolo, correttezza formale e
terminologia appropriata
ottima 6
Applica le conoscenze alla risoluzione in modo
ordinato e lineare, utilizza una terminologia
appropriata
buona 5
Applica le conoscenze in modo parziale ma sa
operare correttamente sulle nozioni
fondamentali. Qualche approssimazione nella
tecnologia
sufficiente 4
Non utilizza correttamente le conoscenze per
risolvere i quesiti. Svolgimento disorganico. Terminologia poco precisa
parziale 3-2
Commette gravi errori logici nel procedimento
risolutivo e gravi errori nella terminologia
lacunosa 1-0
Capacità Sa interpretare e organizzare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito con
particolare efficacia e/o originalità. Sa operare
collegamenti
ottima 3
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
chiaro e lineare
buona 3-2
Sa organizzare e interpretare le informazioni
ricavate nello svolgimento del quesito in modo
essenziale
sufficiente 2
Non sa organizzare le informazioni ricavate
nello svolgimento del quesito
parziale 1
Non sa interpretare le informazioni ricavate
nello svolgimento del quesito
lacunosa 0
Punteggio assegnato ………/15
pag. 62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO
ALUNNO: ………………………………................ CLASSE: …………… DATA ……….
QUESITO
Conoscenze (max. 8/15 suff. 5,5/8)
a) correttezza
b) completezza
Competenze (max. 4/15 suff. 2,5/4) Padronanza linguistica e concettuale; uso del linguaggio specifico; efficacia dell’esposizione connessione logica, originalità espositiva
Capacità (max. 3/15 suff. 2/3) Capacità si sintesi e di argomentazione, articolazione della risposta in relazione alla
domanda
TOTALE
………/15
Valori di riferimento per il giudizio complessivo
Quindicesimi
1 – 7 Gravemente insufficiente
8 – 9 Insufficiente
10 Sufficiente
11 Discreto
12 buono
13 - 14 distinto
15 Ottimo
Gozzano, ___________________ Il docente
pag. 63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
ALUNNO: ………………………………................ CLASSE: …………… DATA ……….
INDICATORI
DESCRITTORI
punti Punti
assegnati
CONOSCENZA
Complete, approfondite, ampliate e personalizzate ottima
6
Complete e sicure, con qualche approfondimento buona 5
Semplici, ma essenziali su tutti i contenuti
sufficiente 4
Carenti, parziali e con difficoltà logiche. parziale 3-2
Frammentarie, molto lacunose, non pertinenti lacunosa 1
COMPETENZA
Esposizione fluida, ricca, ben articolata e puntuale; riesce autonomamente a contestualizzare interpretando in una lettura critica personale.
ottima
6
Esposizione chiara e articolata con lessico appropriato. Contestualizzazione appropriata e con riferimenti.
buona
5
Esposizione semplice e coerente. Contestualizzazione semplice, ma sostanzialmente corretta.
sufficiente
4
Esposizione poco articolata, incerta e con uso impreciso del lessico. Applicazione delle conoscenze minima, incompleta e con gravi errori.
parziale
3-2
Esposizione molto lacunosa delle conoscenze con gravi errori. Lessico specifico inesistente.
lacunosa
1
CAPACITA'
Rielabora in modo autonomo, approfondito e critico anche situazioni complesse.
ottima
3
Rielabora in modo autonomo e corretto.
buona
3-2
Compie analisi semplici ma sostanzialmente corrette.
sufficiente
2
Compie analisi parziali e sintesi imprecise.
parziale
1
Non riesce a compiere analisi semplici. lacunosa
0
Totale punti _____
• Punteggio assegnato ........../ 15
pag. 64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LINGUA STRANIERA – INGLESE
CANDIDATO …………………….………………………………..…… CLASSE …..…
PUNTEGGIO FINALE CONSEGUITO (I+II+III)/3 ……/15
OBIETTIVO INDICATORI DI LIVELLO Domanda
1 Domanda
2 Domanda
3
CONOSCENZA: Conoscenza degli argomenti
1- del tutto limitata 2 – superficiale 3- limitata o talvolta superficiale 4 - adeguata / sufficiente 4,5- discreta 5 - buona 6 - ottima
COMPETENZA: Competenze linguistiche (padronanza della lingua). Il/La candidato/a applica le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e testuali
1 – in modo completamente scorretto e del tutto inadeguato dal punto di vista lessicale 2 - in modo scorretto e/o carente dal punto di vista lessicale 3 – in modo impreciso e non sempre comprensibile 3,5 – in modo non sempre corretto 4 - in modo sufficientemente corretto 4,5 - in modo chiaro e nel complesso corretto 5 - in modo chiaro, corretto e scorrevole 6 - in modo chiaro, corretto, scorrevole, con ricchezza lessicale
CAPACITA’: Chiarezza ed organicità del pensiero, capacità espositiva, logico-argomentativa e di rielaborazione
0.5-quasi inesistenti 1- limitate 1.5- in gran parte accettabili 2-adeguate 2.5- buone 3- ottime
Penalità per dimensione non rispettata: testo superiore/inferiore del 30% (-1/15)
Prova in bianco (1/15), prova con risposta totalmente non corrispondente alla domanda (1/15), prova che non ha quasi nulla a che vedere con la domanda (2/15) (sottolineare)
TOT. /15 /15 /15
pag. 65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Voti
in /15 conoscenze
competenze
abilità
1 - 5 nessuna o molto lacunose uso scorretto del lessico specifico
6 - 9 molto frammentarie e superficiali esposizione difficoltosa delle conoscenze
10 essenziali e standardizzate lessico appropriato anche se elementare
11 – 12 complessivamente corrette e precise discreta capacità di sintesi
13 precise e con terminologia specifica buona abilità di sintesi e collegamenti
opportuni
14-15
ampie ed esaurienti,
approfondite
lessico
specifico, rielaborazione personale
pag. 66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
Classe: Cognome e nome:
INDICATORI DESCRITTORI Punti Assegnato
Argomento
proposto dal
candidato:
Max 7 punti
Conoscenza
dell’argomento e
correttezza
espressiva
Completa ed esauriente 7
Corretta ed articolata 6
Adeguata 5
Superficiale 4
Confusa 3
Incerta 2
Lacunosa 1
Argomenti
proposti dalla
Commissione:
Max 20 punti
Conoscenza
dell’argomento
Completa ed esauriente 7
Adeguata 6
Sufficiente 5
Superficiale 4
Lacunosa 3
Frammentaria 2
Scarsa e confusa 1
Capacità
espressiva
Appropriata 6
Scorrevole e corretta 5
Corretta 4
Semplice con qualche incertezza
3
Incerta 2
Confusa 1
Capacità di analisi,
sintesi e
rielaborazione
Esaurienti 7
Coerenti 6
Adeguate 5
Semplici 4
Superficiali 3
Incerte 2
Confuse 1
Discussione delle
prove scritte:
Max 3 punti
Capacità di
autocorrezione e
Esaurienti 3
Adeguate 2
di motivare le
scelte Confuse 1
Punteggio in trentesimi assegnato alla prova:
(In grassetto sono evidenziati i livelli di sufficienza, in totale 20/30)
pag. 67
Sommario
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ................................................................................................. 3
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI ....................................................................................... 5
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA .............................................................................. 5
GLI ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PTOF .................................................................................................. 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE .................................................................................................................... 6
DOCENTI: CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO ................................................................................... 7
STUDENTI: SITUAZIONE IN INGRESSO E A FINE ANNO NEL TRIENNIO .................................................... 7
ATTIVITA’ EFFETTUATE PER ALUNNI CON DEBITO FORMATIVO ............................................................ 8
PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE .................................................................................................................. 8
OBIETTIVI TRASVERSALI (CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’) .................................................... 8
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI * .................................................................................................................. 8
METODOLOGIA................................................................................................................................................... 9
STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO.................................................................................................................. 9
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO ............................................................................................................... 9
VALUTAZIONE ...................................................................................................................................................10
SIMULAZIONI E PROVE MULTIDISCIPLINARI ..............................................................................................11
Allegati ...................................................................................................................................................12
RELAZIONE SINGOLE DISCIPLINE E PROGRAMMI ANALITICI SVOLTI....................................................13
MATERIA: ITALIANO ........................................................................................................................................13
PROGRAMMA SVOLTO di ITALIANO ................................................................................................15
MATERIA: LATINO ...........................................................................................................................................19
PROGRAMMA SVOLTO di LATINO ....................................................................................................20
MATERIA: INGLESE...........................................................................................................................................22
PROGRAMMA SVOLTO di INGLESE ..................................................................................................23
MATERIA: STORIA .............................................................................................................................................25
PROGRAMMA SVOLTO di STORIA ....................................................................................................26
MATERIA: FILOSOFIA ......................................................................................................................................28
PROGRAMMA SVOLTO di FILOSOFIA ..............................................................................................30
MATERIA: SCIENZE NATURALI ...................................................................................................................32
PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE NATURALI ..............................................................................33
MATERIA: STORIA DELL’ARTE .......................................................................................................................35
PROGRAMMA SVOLTO di STORIA dell’ARTE ..................................................................................36
MATERIA: SCIENZE UMANE ............................................................................................................................38
PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE UMANE ...................................................................................40
MATERIA: MATEMATICA ................................................................................................................................44
PROGRAMMA SVOLTO di MATEMATICA ........................................................................................46
pag. 68
MATERIA: FISICA ..............................................................................................................................................49
PROGRAMMA SVOLTO di FISICA ......................................................................................................50
MATERIA: SCIENZE MOTORIE.........................................................................................................................51
PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ..........................................................52
MATERIA: RELIGIONE .....................................................................................................................................53
PROGRAMMA SVOLTO di RELIGIONE..............................................................................................53
SIMULAZIONI TERZE PROVE .......................................................................................................................54
PROVA del 11 dicembre 2017 – Tempo: 180 minuti................................................................................54
FILOSOFIA ............................................................................................................................................54
ARTE ......................................................................................................................................................54
INGLESE ................................................................................................................................................54
MATEMATICA ........................................................................................................................................54
PROVA del 9 aprile 2018 – Tempo: 180minuti ........................................................................................56
STORIA ...................................................................................................................................................56
INGLESE ................................................................................................................................................56
LATINO ..................................................................................................................................................56
SCIENZE ................................................................................................................................................56
GRIGLIE DI VALUTAZIONE ...........................................................................................................................57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA .......................................................................57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE UMANE - SECONDA PROVA .............................................58
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA .....................................................................................59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE NATURALI .....................................................................59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA E FILOSOFIA ....................................................................60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA E FISICA ...............................................................61
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO ...........................................................................................62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE......................................................................63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LINGUA STRANIERA – INGLESE ...................................................64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ......................................................65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE ....................................................................................66