Liceo Scientifico Annesso al Convitto Nazionale · significato dei vari aspetti del ... Saper...
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Liceo Scientifico
Annesso al Convitto Nazionale
“Principe di Napoli”
ASSISI
Documento del Consiglio della
Classe 5D
a.s. 2017/2018
(D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2)
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Studenti: n. 23
Alunne: n. 13 Alunni: 10
Età media:19 Provenienza: stessa classe n.22
Elenco degli alunni 1 ALESSANDRETTI GRETA 2 BABARELLI GAIA 3 BERNARDINI RICCARDO 4 CARFAGNA MARTINA 5 CIRELLI LORENZO 6 CORRADINI MARIA ELENA 7 COSTANTINA BEATRICE 8 DEL FORNO PIETRO 9 FILIPPUCCI ARIANNA 10 FILIPPUCCI MARTINA 11 GIALLETTI EROS 12 GRECA AIDA 13 MARTINI DANIELE 14 MAZZOLI BEATRICE 15 MOMI FRANCESCO 16 MOROSI COSTANZA 17 PANZOLINI AURORA 18 PIERETTI CHIARA 19 ROCCO DAMIANO 20 SERLUPINI SIMONA 21 SHAMKU ANJESA 22 TANCI LEONARDO 23 ZAMPA NICOLA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione:
La classe è composta da 23 alunni, 13 ragazze e 10 ragazzi. Il primo anno del corso di
studi gli alunni erano 28 ma al termine del biennio 5 studenti hanno lasciato la classe
(2 respinti e 3 passati ad altro Istituto). L’attuale gruppo è rimasto sostanzialmente
inalterato per tutto il secondo biennio e quinto anno.
Si segnala l'uscita dal gruppo classe di un alunno che è entrato a far parte dell'arma
dei Carabinieri dopo il primo quadrimestre dell'anno scolastico scorso e l'ingresso di
un alunno, convittore, trasferitosi in Assisi, dal Liceo scientifico di Voghera. Continuità didattica:
Nel secondo biennio e quinto anno gli alunni si sono avvalsi di una piena continuità di
insegnamento per le discipline: Scienze motorie, Matematica, Storia e Filosofia. Per
Italiano, Latino, Scienze ed Inglese, c'è stata continuità negli ultimi due anni; gli
insegnati di Disegno e Storia dell'Arte, Religione e Fisica, hanno lavorato con la classe
solo in questo anno scolastico. Un modulo di Questa ultima disciplina è stata
insegnata secondo la metodologia CLIL.
Profilo
Dal punto di vista socio-affettivo e relazionale il gruppo classe si è fatto apprezzare,
per tutto il percorso liceale, per correttezza, lealtà e collaborazione, sia tra allievi che
con gli insegnanti e tutto il personale della scuola, mostrando un comportamento
serio, responsabile, cooperativo, in linea con il patto di corresponsabilità. Questo va
riconosciuto nonostante, talora, in genere nei momenti di maggior stress valutativo,
non siano mancati, da parte di buona parte della classe, tentativi di rimandare
qualche prova o chiedere tempi più lunghi per il consolidamento delle conoscenze.
Il buon clima relazionale ha costituito, comunque sempre, un terreno abbastanza
fertile su cui ha potuto agevolmente inserirsi l’attività didattica.
Si è resa evidente, infatti, una crescita umana e culturale consistente e costante negli
anni, risultato sia di un'attenzione apprezzabile nei confronti del dialogo educativo in
classe, che ha portato molti alunni ad animare lo svolgimento delle lezioni con
interventi e apporti personali significativi, sia di un impegno, comunque lodevole,
nell'assolvimento dei lavori a casa. Si può così affermare che tutta la classe ha
raggiunto gli obiettivi formativi e cognitivi prefissati, pur potendosi individuare livelli
di profitto diversificati.
La quasi totalità della classe si attesta su livelli di rendimento medio più che discreto:
questi alunni hanno saputo valorizzare le loro capacità in quasi tutte le discipline e,
spinti anche dal desiderio di gratificazioni valutative, si sono adoperati per acquisire
in modo completo i contenuti e rielaborarli. Alcuni di essi hanno anche approfondito
con analisi puntuali le tematiche più vicine ai loro interessi, giungendo, nel
contempo, a sintesi talora efficaci ed originali.
Spicca poi la presenza di chi è decisamente brillante, autonomo e propositivo e, con
non comuni capacità logiche, intuitive e rielaborative, con scrupolo e solida base
metodologica, ha raggiunto livelli di assoluta eccellenza in ogni ambito disciplinare,
ampiamente testimoniato dai risultati conseguiti a livello regionale, nazionale e
internazionale, nelle molteplici competizioni sostenute.
Da segnalare è, infine, la presenza di un esiguo numero di alunni che, per basi meno
solide e/o con metodologia di lavoro non sempre ben strutturata, presenta ancora
qualche incertezza in singole discipline. Nondimeno, l'impegno nel lavoro scolastico,
mostrato soprattutto nell'ultimo periodo dell'anno, e l'attenzione alle indicazioni
fornite dal consiglio di classe, hanno permesso loro di conseguire un livello di
preparazione complessiva adeguata ad affrontare l'esame di stato.
Si dichiara, inoltre, che tutti gli studenti risultano aver svolto completamente e con
serietà le attività di A.S.L.
Degni di lode sono, infine, sia il contributo di molti studenti alle attività di
orientamento in ingresso, svolta con entusiasmo e convinzione, sia la partecipazione
ai progetti e alle attività extra-curricolari, sia per il numero di studenti coinvolti, sia
per l’impegno profuso e la qualità dei risultati.
CONSIGLIO DI CLASSE
COMPONENTE DOCENTI
Disciplina Docente Continuità didattica secondo biennio-quinto anno
Religione Elisabetta Apostolico 1 anno
Italiano Gabriella Rulli 2 anni
Latino Gabriella Rulli 2 anni
Filosofia Rosita Massucci 3 anni
Storia Rosita Massucci 3 anni
Lingua inglese Grazia Stangoni 2 anni
Matematica Luciana Mengaroni 3 anni
Fisica Maurzio Giombolini 1 anno
Scienze Fabiana Giuliodori 2 anni
Dis. e Storia dell’arte Rebecca Radi 1 anni
Educazione fisica Osvaldo Filippucci 3 anni
Coordinamento A.S.L. Diego Lacchi 1 anno
COMPONENTE ALUNNI
Aurora Panzolini
Damiano Rocco
COMPONENTE GENITORI
Claudia Morini
Roberto Corradini
COORDINATORE
Rosita Massucci
OBIETTIVI E COMPETENZE TRASVERSALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi educativi-culturali-formativi
Coltivare il senso dell’europeismo e del cosmopolitismo.
Rafforzare lo spirito di appartenenza all’Istituzione scolastica.
Rispettare le norme dell’ambiente in cui si vive e si lavora.
Gestire adeguatamente la propria libertà nel rispetto degli altri.
Sapersi relazionare con gli altri riuscendo a gestire eventuali situazioni di stress o di
conflitto.
Saper valorizzare il successo e gestire le delusioni considerandole comunque momenti
formativi.
Avere consapevolezza di sé e delle proprie capacità, sapersi autovalutare e
autorinforzare.
Essere disponibile alla collaborazione, al dialogo e al confronto con compagni e docenti.
Mostrare senso del dovere, diligenza e puntualità nell’assolvere i propri impegni.
Lavorare in gruppo in modo collaborativo.
Competenze trasversalmente condivise
Comprendere-interpretare
Comprendere e analizzare le informazioni ricevute in ambiti disciplinari diversi.
Stabilire relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi individuandone analogie e
differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti.
Valutare l’attendibilità delle diverse fonti informative e la loro funzionalità rispetto al
contesto di applicazione.
Interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti.
Contestualizzare le informazioni e valutare la rispondenza tra il processo elaborativo e le
conclusioni.
Progettare-rielaborare
Definire strategie d’azione diverse e scegliere la più idonea al raggiungimento di un
obiettivo.
Produrre sintesi di vario tipo, anche formalizzate, di descrizione di un fenomeno o di un
evento.
Giungere ad una visione organica e sistematicamente strutturata dei fenomeni studiati.
Comunicare
Comprendere messaggi di vario genere e di diversa complessità trasmessi attraverso
linguaggi specifici e supporti diversi.
Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari,
mediante diversi supporti.
Utilizzare consapevolmente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l'interazione comunicativa in vari contesti
COMPETENZE ASSE MATEMATICO
(Matematica)
ANALIZZARE E VALUTARE INFORMAZIONI, INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
PROGETTARE
UTILIZZARE PROCEDURE DI CALCOLO E RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
COMUNICARE
COMPETENZE
CHIAVE
COMPETENZE SPECIFICHE
Analizzare e valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni
Analizzare figure geometriche nel piano e nello spazio individuando
relazioni e invarianti.
Analizzare correttamente modelli matematici e dedurne informazioni.
Analizzare dati e organizzarli cogliendone analogie e interazioni.
Potenziare il procedimento ipotetico-deduttivo e induttivo.
Generalizzare proprietà e procedimenti.
Stabilire criteri per la valutazione di dati elaborati individualmente o
mediante esecutori automatici.
Comprendere e analizzare un testo scientifico.
Inserire in un contesto storico gli argomenti proposti più significativi.
Progettare
Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.
Individuare la strategia risolutiva di un problema.
Confrontare le diverse strategie risolutive e scegliere la più idonea allo
svolgimento di un problema
Costruire modelli di descrizione e indagine della realtà.
Costruire un algoritmo risolutivo.
Costruire il grafico di una funzione.
Utilizzare procedure di
calcolo e rappresentazioni
grafiche
Utilizzare gli strumenti di calcolo e le procedure specifici dei vari
contenuti disciplinari.
Utilizzare procedure di calcolo algebrico e/o rappresentazioni grafiche
per risolvere equazioni, disequazioni, problemi.
Comunicare
Padroneggiare e utilizzare la terminologia specifica della matematica
nell’organizzazione di informazioni.
Esprimersi in modo chiaro, ordinato e coerente nella comunicazione
scritta, orale e grafica.
Utilizzare autonomamente il linguaggio formale e grafico nel riproporre
proprietà e procedimenti.
COMPETENZE ASSE BIOFISICO
(Fisica, Scienze, Educazione Fisica)
FISICA
- Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
- Analizzare, valutare informazioni, individuare collegamenti e relazioni, generalizzare
- Formalizzare problemi di fisica
- Applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la risoluzione di problem
- Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societa’
- Comunicare
COMPETENZE
CHIAVE
COMPETENZE SPECIFICHE
Fare esperienza e rendere
ragione del significato dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
Seguire con consapevolezza il procedimento caratteristico dell’indagine
scientifica.
Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali
attraverso la realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.
Analizzare, valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni,
generalizzare
Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni tra
grandezze fisiche.
Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.
Generalizzare una situazione problematica.
Valutare la coerenza dei risultati.
Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero
scientifico.
Formalizzare la risoluzione
problemi
Estrarre dati significative da una situazione problematica reale.
Richiamare opportunamente leggi e principi.
Progettare strategie risolutive.
Costruire modelli di descrizione della realtà. Confrontare
le diverse strategie risolutive.
Applicare gli strumenti
matematici e disciplinari
rilevanti per la risoluzione di
problemi
Utilizzare procedure di calcolo e/o rappresentazioni grafiche.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Utilizzare gli operatori matematici.
Comprendere e valutare le
scelte scientifiche e
tecnologiche che interessano
la società
Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.
Comprendere il rapporto tra la fisica e lo sviluppo delle idee, della
tecnologia, del sociale.
Comunicare
Utilizzare il linguaggio specifico nel riproporre concetti, leggi, principi.
Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione di grandezze fisiche.
Utilizzare gli strumenti dell’analisi infinitesimale e del calcolo
differenziale nella formalizzazione di definizioni, leggi e principi.
Scienze
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
Analizzare, valutare informazioni, individuare connessioni logiche e relazioni, usare formule
matematiche. Generalizzare
Comunicare in modo corretto ed efficace utilizzando il linguaggio specifico
Classificare
Risolvere situazioni problematiche mediante l’applicazione degli strumenti disciplinari adeguati
Applicare le competenze acquisite a situazioni della vita reale
COMPETENZE
CHIAVE
COMPETENZE SPECIFICHE
Fare esperienza e
rendere ragione del
significato dei
vari aspetti del metodo
sperimentale
Seguire con consapevolezza e senso critico il procedimento caratteristico
dell’indagine scientifica.
Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate (laboratorio)
sia sul campo, utilizzando diversi tipi di strumenti e metodologie
Valutare la correttezza delle ipotesi interpretative di situazioni reali
attraverso la realizzazione di esperimenti, anche virtuali e ideali.
Analizzare, valutare
informazioni, individuare
collegamenti e relazioni,
generalizzare
Organizzare le informazioni acquisite per cogliere analogie e interazioni tra
grandezze e fenomeni.
Scomporre e ricomporre la complessità dei fenomeni indagati individuando
elementi, relazioni e sottosistemi
Saper applicare formule e condurre procedure matematiche corrette
Formulare ipotesi interpretative di una situazione reale.
Generalizzare una situazione problematica. Valutare
la coerenza di osservazioni e risultati.
Collocare storicamente gli eventi più significativi del pensiero scientifico.
Comunicare in modo
corretto ed efficace
utilizzando il
linguaggio specifico
Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline scientifiche nel riproporre
concetti, leggi ed osservazioni.
Utilizzare il linguaggio grafico nella correlazione delle grandezze utilizzate.
Saper utilizzare diverse modalità di comunicazione di concetti e processi
(narrazione scientifica, relazione scientifica)
Classificare
Riconoscere la diversità dei criteri di classificazione relativi ai diversi ambiti
della scienza
Saper applicare i suddetti criteri per individuare somiglianze e differenze
Saper costituire e/o riconoscere categorie tassonomiche e individuare relazioni
fra di esse (sistematizzare)
Risolvere situazioni
problematiche mediante
l’applicazione degli
strumenti disciplinari
adeguati
Estrarre da un problema le informazioni necessarie alla sua risoluzione.
Individuare la strategia risolutiva di un problema mediante l’applicazione di
strumenti opportuni
Saper scegliere per la risoluzione di problemi il giusto approccio
matematico
Confrontare diverse strategie risolutive di un problema.
Applicare le competenze
acquisite a situazioni della
vita reale
Saper astrarre da contesti studiati sviluppando abilità di metariflessione
Comprendere le potenzialità e i limiti di una teoria scientifica.
Comprendere il rapporto tra la Chimica, la Biologia le S. d. Terra e lo
sviluppo delle idee, della tecnologia, del sociale.
Conseguire l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un
riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.Sapersi porre in
modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico attuale e dell’immediato futuro.
COMPETENZE ASSE DEI LINGUAGGI
(Italiano, Latino, Lingua Inglese, Disegno e Storia dell’Arte)
ITALIANO E LATINO
Competenze di Asse Competenze disciplinari
Abilità
A
COMPRENDERE
Comprendere e
interpretare i testi della
letteratura italiana e
latina
Saper cogliere il messaggio complessivo di un
testo
Saper individuare i nuclei tematici di un testo
Saper confrontare il testo con altri dello
stesso autore o di autori diversi
Saper analizzare le caratteristiche dello stile, del
lessico, della sintassi dei brani più
significativi
Saper analizzare metrica e figure retoriche nella
poesia
B
INTERPRETARE
Collocare in senso
diacronico
opere e autori
Saper contestualizzare storicamente l’autore
e le sue opere
Saper distinguere le caratteristiche dei generi
letterari e le fasi della loro evoluzione
Saper individuare le principali fasi
dell’evoluzione storica della lingua italiana
nel tempo
Aver consapevolezza del percorso storico della
letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni
Aver consapevolezza del percorso storico della
letteratura latina
C
RIELABORA
RE
Stabilire relazioni tra il
contesto letterario e gli
elementi costitutivi
del fenomeno
letterario
Saper individuare i legami tra strutture
sociali, gruppi di intellettuali e il pubblico
Saper indicare come cambiano in relazione al
periodo storico la visione del mondo, l’immaginario,
i canoni estetici e la poetica
Saper individuare le modalità di composizione,
della fruizione delle opere e i canali della
trasmissione
D
COMUNICARE
Consolidare e affinare le
competenze di
comprensione e
produzione
relativamente alla più
ampia varietà di testi
Saper individuare le caratteristiche strutturali e
linguistiche
Saper usare in modo corretto la lingua italiana, sia
nella forma scritta che in quella
orale
Saper variare l’uso della lingua italiana a
seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi
Conoscere i testi più significativi della
latinità
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Competenze disciplinari Abilità
Utilizzare la lingua straniera per
scopi comunicativi e operativi e per
la
discussione di argomenti
provenienti da discipline non
linguistiche (CLIL).
All’interno di un discorso
letterario di media complessità, utilizzare la
lingua
straniera per la comprensione,
rielaborazione e discussione di
argomenti e testi relativi alla storia e
alla letteratura inglese dal 1800 ai
giorni nostri.
Comprendere testi orali e scritti attinenti alla sfera
personale e sociale, all’ambito letterario e a
quello tecnico-scientifico
Produrre testi orali e scritti per riferire fatti,
descrivere fenomeni, sostenere opinioni in
relazione agli argomenti studiati
Partecipare a conversazioni e interagire nella
discussione in maniera adeguata al contesto
Riflettere sulle strutture della lingua (fonologiche,
morfologiche, sintattiche, lessicali ecc.) e sugli usi
linguistici (funzioni, varietà di registri e testi ecc.),
anche in un’ottica di comparazione con la lingua
italiana
Riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie
acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità
ad altre lingue
Comprendere aspetti relativi all’arte, alle culture
e letterature anglofone, confrontandoli con
aspetti di altre culture (italiane e straniere)
Saper individuare le caratteristiche del pensiero
di un’epoca.
Saper riconoscere le convenzioni di un genere
letterario.
Saper collocare un autore nel contesto storico,
sociale e letterario.
Saper analizzare il testo letterario nelle sue
componenti di base.
Saper individuare collegamenti tra autori e
argomenti
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Competenze
Padroneggiare e saper gestire gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per sviluppare
l’interazione comunicativa verbale-grafica in vari contesti culturali-disciplinari.
Leggere, comprendere e interpretare opere d'arte di natura grafica, pittorica, scultorea,
architettonica
Produrre elaborati grafici, di carattere geometrico ed artistico in relazione ai differenti scopi
comunicativi ed ai diversi periodi storici di riferimento evidenziando capacità di rielaborazione e
personalizzazione
Abilità- Disegno
Corretta utilizzazione della tecnica grafica
Capacità di visualizzazione
Corretta impaginazione grafica
Capacità di collegamento interdisciplinare dei processi proiettivi
Capacità di coordinazione e visualizzazione fra diversi sistemi di rappresentazione
Corretta lettura del materiale cartografico
Capacità di collegamento fra esecuzione pratica dei progetti grafici sviluppati ed opera d'arte
Abilità- Storia dell’arte
Apprendimento del linguaggio visivo
Decodificazione e lettura strutturale dell’immagine
Comprensione del significato storico-filosofico ed estetico delle opere artistiche
Corretta lettura cartografica
Acquisizione del senso del rispetto per il territorio e l’ambiente
Capacità di collegamento interdisciplinare in relazione all'opera d'arte e/o al periodo storico di
riferimento Comprensione dell'evoluzione-trasformazione del linguaggio artistico in funzione agli eventi
storici-politici-economici della società
COMPETENZE ASSE STORICO SOCIALE
(Storia, Filosofia, Religione)
A COMPRENDERE:
I principali eventi, le trasformazioni storiche e la loro collocazione geografica.
Le principali correnti del pensiero occidentale.
La concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia.
B INTERPRETARE:
Orientarsi tra i concetti generali delle discipline.
Cogliere gli aspetti più significativi delle tematiche trattate e i loro nessi.
C RIELABORARE:
Sviluppare e maturare un metodo di studio conforme all’oggetto indagato e alla disciplina specifica.
Sintetizzare, schematizzare le conoscenze acquisite.
Analizzare e sintetizzare per interpretare e rielaborare criticamente quanto appreso.
D COMUNICARE:
Acquisire e utilizzare il lessico specifico delle discipline.
Esporre in forma orale e scritta gli argomenti trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni.
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
COMPETENZE
DI ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI
ABILITÀ
A
COMPRENDERE
Individuare i
caratteri fondamentali
delle
istituzioni della vita
sociale,
civile, politica
ed economica
Cogliere le caratteristiche
specifiche di un’epoca
Ascoltare con attenzione
Prendere appunti
Sviluppare mappe
concettuali
Elaborare sunti e schemi
organizzati
B
INTERPRETARE
Possedere e interpretare il
lessico essenziale della disciplina
Riconoscere differenti
fonti storiche e strumenti storiografici
Comprendere e usare il
lessico specifico
Leggere ed enucleare i
concetti chiave
Individuare differenti
registri argomentativi
C
RIELABOR
ARE
Stabilire semplici
relazioni tra i fatti storici
Individuare
modelli giuridico-politici
ed
economici diversi e
stabilire fra di essi
relazioni articolate
Esprimere giudizi critico-
rielaborativi sui contenuti
Ricostruire reti di concetti
Ricostruire
argomentazioni
Riconoscere e formulare
induzioni e deduzioni
Utilizzare gli spunti critici
offerti da letture e fonti di varia
natura
D
COMUNICARE
Riassumere in forma
scritta e/o orale i principali eventi
storici
Avere consapevolezza
dei
metodi, delle operazioni
e del lavoro che sono
propri
del linguaggio
storiografico
Padroneggiare il
linguaggio disciplinare nelle diverse
aree di applicazione
Esporre in modo chiaro e
consequenziale Sostenere
adeguatamente le proprie
tesi
Sostenere un dibattito con
i compagni
Saper comporre testi
adeguati alla natura
dell’oggetto
FILOSOFIA
COMPETENZ
E DI ASSE COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ
A
COMPRENDER
E
Individuare i
caratteri
fondamentali delle
varie
correnti filosofiche e dei
singoli
autori
Acquisire una conoscenza il
più possibile organica dei punti
nodali dello sviluppo storico
del pensiero occidentale
Muoversi
autonomamente all’interno dei
diversi problemi filosofici
Ascoltare con attenzione
Prendere appunti
Sviluppare mappe
concettuali
Elaborare sunti e schemi
organizzati
B
INTERPRETAR
E
Periodizzare le principali
correnti filosofiche
Riconoscere varie tipologie
di
problemi filosofici
(logico,
ontologico, gnoseologico,
etico,
politico, ecc.)
Interpretare il rilievo
teoretico dei nuclei problematici distintivi
dei vari filosofi
Comprendere e usare il
lessico specifico
Leggere ed enucleare i
concetti chiave
Individuare differenti
registri argomentativi
C
RIELABORA
RE
Uso del dizionario filosofico
di base Effettuare semplici
collegamenti fra
correnti
filosofiche e/o autori diversi
Stabilire connessioni tra
contesto storico-culturale e
pensiero filosofico
Individuare differenze di
significato di concetti e/o
termini in diversi filosofi e
collegare testi filosofici e
contesti problematici
Analizzare testi filosofici
interpretandone i nuclei fondamentali
Ricostruire reti di
concetti
Ricostruire
argomentazioni
Riconoscere e formulare
induzioni e deduzioni
Utilizzare gli spunti critici
offerti da letture e fonti di varia natura
D
COMUNICAR
E
Riassumere in forma scritta
e/o orale le tesi principali dei vari
pensatori
Leggere e riassumere brani
significativi degli autori trattati
Padronanza della terminologia
specifica
Esporre in modo chiaro e
consequenziale
Sostenere adeguatamente
le
proprie tesi
Sostenere un dibattito
con i compagni
Saper comporre testi
adeguati alla natura dell’oggetto
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
COMPETENZE
DI ASSE
COMPETEN
ZE
DISCIPLINA
RI
ABILITÀ
A
COMPRENDER
E
Valutare la dimensione
religiosa della vita umana a
partire dalla conoscenza
della Bibbia e della
persona di Gesù Cristo.
Individuare, sul piano etico-religioso, le
potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla
globalizzazione e alla multiculturalità, alle
nuove tecnologie e modalità di accesso al
sapere.
B
INTERPRETAR
E
Valutare il contributo
sempre attuale della
tradizione
cristiana allo sviluppo della
civiltà umana, anche in
dialogo con altre tradizioni
culturali e religiose.
Distinguere la concezione cristiano- cattolica
del matrimonio e della famiglia:
istituzione, sacramento, indissolubilità,
fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed
educative, soggettività sociale.
C
RIELABORA
RE
Costruire un'identità libera
e
responsabile, ponendosi
domande di senso nel
confronto con i contenuti
del
messaggio evangelico
secondo la tradizione della
Chiesa.
Confrontarsi con gli aspetti più
significativi delle grandi verità della fede
cristiano-cattolica, tenendo conto del
rinnovamento promosso dal Concilio
ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti
nei vari ambiti della società e della cultura.
D
COMUNICARE
Riconoscere il senso e
il significato del
linguaggio religioso
cristiano.
Motivare le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e
costruttivo.
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
STRATEGIE DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO
Lezione partecipata e/o problem solving
Lezione frontale integrata con dibattiti aperti
Apprendistato cognitivo
Peer-education
Flipped classroom
Lavori di gruppo
Letture di testi scolastici ed extrascolastici
Utilizzo di materiali multimediali
Esperienze di laboratorio
Partecipazione a convegni e competizioni
Simulazione prove d’esame
Lezioni itineranti e viaggio di istruzione
INTERVENTI DI SOSTEGNO-RECUPERO-POTENZIAMENTO
Sportello didattico
Recupero in itinere (durante le lezioni sono state fornite opportune indicazioni metodologiche
per consentire il superamento delle difficoltà che gli studenti hanno incontrato nell’affrontare
le varie discipline)
Attività di approfondimento in preparazione all’esame di stato
PROGETTI
Olimpiadi della Matematica
Olimpiadi delle Scienze
Olimpiadi della Fisica
Coday
Cnfigurazioni della società Post-moderna
Corsi in preparazione ai test d’ammissione universitari
Progetto Teatro/Scenografia
Progetto AVIS
Progetto Itaca ed Educarsi al futuro
Educhange
Birba chi legge
Cosmic day
Progetto “Fondazione Sant’Anna”
Un astronomo americano a scuola
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Viaggio d’istruzione a Vienna e Budapest Incontro sui preliminari dei Patti Lateranenzi.
Visita alle mostre di Monet e Picasso
Partecipazione al Festival dantesco
letture da Pirandello
Conferenza sulla presenza della matematica nella Divina Commedia.
VALUTAZIONE
Nel presente anno scolastico non si è adottata la divisione dell'anno scolastico in periodi, optando
invece per un periodo unico. (Delibera N.2 del 4/09/ 2017 del Collegio dei docenti Unificato).La
valutazione finale è pertanto il risultato di tutte le valutazioni che gli studenti hanno conseguito
dall'inizio alla fine dell'anno.
Tale scelta del Collegio dei Docenti è stata presa al fine di responsabilizzare maggiormente, e da
subito, gli alunni .
Il voto finale risulta pertanto sintesi della pluralità di tutte le prove, coerenti con le strategie
metodologico-didattiche adottate. Esso tiene comunque ovviamente conto dell'eventuale
miglioramento dei risultati nel tempo.
Il livello di sufficienza ha tenuto conto dell’acquisizione dei livelli minimi formulati nei piani
di lavoro individuali.
Lo sviluppo delle abilità operative e cognitive in contesti semplici o noti e il possesso delle
conoscenze dei contenuti hanno concorso alla definizione delle competenze minime.
Le verifiche sono state organizzate in modo da agevolare il raggiungimento degli obiettivi
minimi senza trascurare elementi di valorizzazione delle eccellenze.
La conduzione della prova orale non è stata diretta in modo da far approdare l'allievo a
risposte predeterminate, ma è stata volta a valutare le sue capacità di approccio alla materia e
l'abilità conseguita nel sistemare le nozioni in un contesto disciplinare.
Nella conduzione della prova orale l’insegnante ha cercato di facilitare l’avvio dell’alunno,
incoraggiando in caso di difficoltà, stimolando collegamenti ed invitando ad approfondimenti. La valutazione delle prove scritte e orali è avvenuta secondo le griglie presentate dai vari
dipartimenti e allegate al presente documento.
Sono state effettuate:
una simulazione di seconda prova di Matematica nel giorno 2 3 f e b b r a i o 2018; la
seconda verrà effettuata nel giorno 14 maggio 2017;
due simulazioni di terza prova nei giorni 13 dicembre 201 e 11 maggio, relative agli
argomenti definiti nella programmazione annuale.
una simulazione di prima prova verrà effettuata il 22 maggio 2018.
Per quanto riguarda la valutazione delle simulazioni di seconda prova (Matematica), si precisa che è
stata utilizzata la griglia allegata ai testi ministeriali degli anni precedenti.
Relativamente alla terza prova, il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia B, che prevede
quesiti a risposta singola, coinvolgendo fino a quattro discipline. Sono state assegnate tre domande
per ognuna delle discipline coinvolte e tre ore per lo svolgimento della prova.
I programmi effettivamente svolti, firmati dagli alunni, saranno allegati alla fine dell’anno
scolastico.
LIVELLI RAGGIUNTI NELLE SINGOLE DISCIPLINE
(Indicatori: Appena sufficiente - Sufficiente – Discreto - Buono- Molto buono - Eccellente)
OBIETTIVI SOCIO-
AFFETTIVI E
COMPORTAMENTALI
COMPETENZE
TRASVERSALI E DI ASSE
PROFITTO
Religione
Buono
Buono
Buono
Italiano
Eccellente
Molto buono
Molto buono
Latino
Eccellente
Molto buono
Molto buono
Lingua
inglese
Molto buono
Buono
Buono
Storia
Molto buono
Molto buono
Molto buono
Filosofia
Molto buono
Molto buono
Molto buono
Matematica
Buono
Discreto
Discreto
Fisica
Molto buono
Molto buono
Buono
Scienze
Molto buono
Buono
Buono
Disegno e
storia
dell’arte
Buono
Molto buono
Molto buono
Ed. Fisica
Eccellente
Eccellente
Eccellente
Il Consiglio di Classe, in data 11 maggio 2018, delibera a1l’unanimità, il presente documento.
Ogni Docente, nonché il D.S., hanno firmato il documento come risulta dal formato cartaceo.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente firma
Religione Elisabetta Apostolico
Italiano Gabriella Rulli
Latino Gabriella Rulli
Filosofia Rosita Massucci
Storia Rosita Massucci
Lingua inglese Grazia Stangoni
Matematica Luciana Mengaroni
Fisica Maurzio Giombolini
Scienze Fabiana Giuliodori
Disegno e Storia dell’arte Rebecca Radi
Educazione fisica Osvaldo Filippucci
Coordinamento A.S.L. Diego Lacchi
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annalisa Boni
ALLEGATI
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI E DEL COLLOQUIO
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
PROGRAMMI DISCIPLINARI
ALLEGATO 1
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DEGLI ELABORATI
E DEL COLLOQUIO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: ANALISI DEL TESTO
(Prima prova scritta: Tipologia A)
Indicatori Descrittori Valutazione in quindicesimi
Espressione:
(correttezza Scorretta, non appropriata 1 linguistica, Poco corretta, non sempre appropriata o con errori 2 sintattica, d’ortografia 2,5 proprietà di Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà 3 linguaggio) lessicale 3,5
Corretta ed appropriata
Accurata e fluida
Non comprende il testo 0 Comprensione Frammentaria e limitata 1
Incompleta 2 Sufficiente 2,5
Adeguata 3
Approfondita 3,5
Non svolge alcuna analisi o commento 0 Analisi e Incompleta 1 Commento Parziale 2
Sufficientemente sviluppata 2,5
Discretamente sviluppata 3
Sostanzialmente completa 4
Completa e approfondita 4,5
Non sviluppa gli approfondimenti 0 Approfondimenti Non correttamente sviluppati 1
Parzialmente sviluppati 2 Sufficientemente evidenziati 2,5
Adeguatamente indicati 3
Ottimamente e acutamente ricercati 3,5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: SAGGIO BREVE
(Prima prova scritta: Tipologia B)
Indicatori Descrittori Valutazione in
quindicesimi
ESPRESSIONE Scorretta, non appropriata 1
(correttezza Poco corretta, non sempre appropriata 2
linguistica, sintattica, Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà 2,5 proprietà di lessicale 3 linguaggio) Corretta ed appropriata 3,5
Accurata e fluida
ORGANIZZAZIONE Non individua le richieste della prova 0
DEL TESTO Individua solo parzialmente le richieste della prova 1
SECONDO LA Aderisce in modo semplice,rispettando la tipologia 1.5 TIPOLOGIA Sviluppa gli aspetti più significativi 2
SCELTA E Sviluppa in modo ampio gli aspetti più significativi 2.5
ADERENZA ALLA
TRACCIA
Non effettua alcuna analisi dei dati 0
ANALISI E Incompleta ed errata 1
PERTINENTE Parziale 1.5
UTILIZZAZIONE Complessivamente corretta, sufficientemente sviluppata 2
DEI DATI FORNITI Corretta,pertinente, articolata 2.5
Ampia ed approfondita 3
CORRETTA E Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari 0
PERTINENTE Frammentaria, errata, poco pertinente 1
UTILIZZAZIONE Incompleta e non del tutto pertinente 1.5
DELLE Pertinente e sufficientemente corretta 2 CONOSCENZE Pertinente, corretta, ampia 2.5 PERSONALI E Pertinente, corretta, ampia, personale 3
DISCIPLINARI
Non articola le argomentazioni 0 Articola le argomentazioni in modo errato 1
EFFICACIA Articola le argomentazioni in modo non del tutto accettabile 1.5
ARGOMENTATIVA Articola in modo corretto, con qualche riflessione 2
RIELABORAZIONE personale 2.5 E CAPACITA’ Articola in modo semplice e chiaro, con riflessioni personali 3
CRITICA Articola in modo organico e coerente, con capacità di giudizio
personale e creatività
RIGLIA DI VALUTAZIONE: TEMA STORICO E TEMA DI CARATTERE GENERALE: (Prima prova scritta: Tipologie C e D)
Indicatori Descrittori Valutazione
in
quindicesimi
ESPRESSIONE Scorretta, non appropriata 1
Poco corretta, non sempre appropriata 2 (correttezza
Corretta, con qualche imprecisione ed improprietà 2,5 linguistica, sintattica,
lessicale 3 proprietà di
Corretta ed appropriata 3,5 linguaggio)
Accurata e fluida
Non articola le argomentazioni 0 Articola in modo errato le argomentazioni 1
EFFICACIA Articola in modo non del tutto accettabile 2
Articola in modo accoglibile 2.5 ARGOMENTATIVA
Articola in modo semplice e chiaro 3
Articola in modo organico e coerente 3.5
Non si evincono conoscenze personali e/o disciplinari 0 Conosce in modo molto frammentario i contenuti 1 Conosce in modo frammentario i contenuti 1,5
CONOSCENZE Conosce in modo sufficiente i contenuti 2
Conosce in modo soddisfacente i contenuti 2.5
Conosce approfonditamente i contenuti 3
Non aderisce alla traccia proposta 0 Non sa individuare tutti i concetti richiesti dalla prova 1
Individua parzialmente i concetti richiesti 1.5
Aderisce in modo semplice senza però analizzare in
ADERENZA ALLA modo completo i contenuti 2
TRACCIA Sviluppa gli aspetti più significativi 2.5 Sviluppa in modo completo gli aspetti più significativi 3
Non affronta le tematiche proposte 0 Affronta le tematiche proposte con riflessioni poco 0.5
RIELABORAZIONE pertinenti
Affronta le tematiche proposte con riflessioni personali e 1 E CAPACITA’
pertinenti 2 CRITICA
Mostra notevole capacità a motivare con giudizio personale
e creatività
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA
DESCRITTORI Punteggio
CONOSCENZE Conoscenza di principi, concetti, definizioni, leggi, regole, procedure,…, simboli propri del
linguaggio specifico.
Conoscenze nulle o fortemente carenti 1
Conoscenze relative a pochi elementi o conoscenze superficiali,
approssimative 2
Conoscenze parziali 3
Conoscenze di gran parte degli elementi richiesti 4
Conoscenze complete 5
ABILITA’ OPERATIVE Applicazione di strumenti di calcolo,
tecniche, procedure, modelli…
uso del linguaggio specifico. Precisione formale
(algebrica e grafica).
Mancato utilizzo degli elementi richiesti 0
Utilizzo difficoltoso degli elementi richiesti; risultati parziali e
sbagliati nella totalità degli esercizi svolti 1
Utilizzo corretto di una parte esigua degli elementi richiesti; risultati
parziali o errati in gran parte degli esercizi svolti 2
Utilizzo essenziale degli elementi richiesti; risultati non sempre
corretti 3
Utilizzo adeguato degli elementi richiesti; risultati per lo più corretti 4
Utilizzo funzionale degli elementi richiesti 5
CAPACITA’ LOGICHE, INTUITIVE
E CREATIVE Analizzare, sintetizzare, correlare, valutare,
progettare.
Analisi e correlazioni assenti 0
Analisi e correlazioni errate, processi incoerenti e scollegati 1
Analisi parziale, correlazioni difficoltose, percorsi risolutivi non
sempre corretti o completati 2
Analisi nel complesso lineare; correlazioni e sintesi non sempre
esaurienti; percorsi risolutivi efficaci solo in poche situazioni 3
Analisi e sintesi generalmente corrette, correlazioni e percorsi risolutivi
per lo più esatti 4
Analisi e sintesi corrette e complete e/o intuizioni brillanti,
ottimizzazione delle strategie risolutive 5
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO/A …………………………………………………………
DATA …………………………….
CONOSCENZE
Pertinenza e livello delle
conoscenze
DESCRIZIONE PUNTI
Nulle o decisamente carenti
o non pertinenti alla domanda 0,5
Confuse e molto limitate 1,5
Superficiali o parziali 3
Essenziali 4
Accettabili ed articolate 4,5
Estese e puntuali 5
Complete ed esaurienti 6
COMUNICAZIONE
Efficacia argomentativa;
correttezza della forma;
uso del linguaggio specifico
della disciplina
Stentata e scorretta 0,5
Stentata con qualche errore 1,5
Linguaggio impreciso e a tratti confuso 2,5
Linguaggio semplice ma sostanzialmente corretto 3
Linguaggio chiaro e complessivamente appropriato 3,5
Linguaggio chiaro e ricco, appropriato uso del lessico
specifico 4
ABILITA' LOGICHE
Analisi e comprensione
della richiesta;
capacità di sintesi,
organizzazione e
rielaborazione
Analisi ed elaborazione assenti o errate 0
Comprensione parziale,
organizzazione carente dei concetti fondamentali 1
Comprensione ed elaborazione non sempre corrette e/o
imprecise con organizzazione a tratti confusa 2
Comprensione generalmente corretta, elaborazione
semplice ma nel complesso coerente 3
Comprensione ed elaborazione generalmente corretta e
coerente 4
Comprensione ed elaborazione articolata corretta e
coerente 4,5
Comprende ed elabora in modo corretto e coerente;
dimostra capacità di rielaborazione e di sintesi. 5
……./15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI DESCRITTORI Punteggio
Conoscenze nulle o gravemente carenti 1
Conoscenze carenti 2
Conoscenze confuse e frammentarie 3
Conoscenze superficiali 4
CONOSCENZE Conoscenze limitate a pochi elementi 5 Conoscenze degli elementi di base 6
Conoscenze abbastanza estese talvolta sviluppate 7
Conoscenze estese con qualche approfondimento 8
Conoscenze complete e approfondite 9
Esposizione scorretta 0
Esposizione confusa; utilizzo scorretto del linguaggio specifico 1
Esposizione incerta; utilizzo difficoltoso del linguaggio 2
COMUNICAZIONE specifico
Esposizione non fluida; utilizzo non sempre appropriato del 3 Correttezza formale, uso
linguaggio specifico
del linguaggio specifico
Esposizione e linguaggio specifico semplici e generalmente 4
corretti
Esposizione lineare; linguaggio generalmente appropriato 5
Esposizione corretta e accurata nell’utilizzo del linguaggio 6
specifico
Analisi e correlazioni assenti 0
Analisi e correlazioni errate 1
Analisi e correlazioni disorganiche 2
CAPACITA’ LOGICHE, Analisi e correlazioni difficoltose nei concetti di base 3
INTUITIVE E Analisi stentata e organizzazione poco sviluppata 4
CREATIVE Analizzare, Analisi non sempre corretta; correlazioni poco lineari 5
sintetizzare, correlare Analisi e correlazioni corrette limitatamente a semplici 6
contesti
Analisi, correlazioni e sintesi generalmente corrette 7
Analisi, correlazioni e sintesi nel complesso complete 8
Analisi, correlazioni e sintesi esaustive e autonome 9
Mancato utilizzo delle conoscenze 0
Applicazione errata dei contenuti di base 1
ABILITA’ OPERATIVE Applicazione stentata dei contenuti di base 2
Utilizzo delle conoscenze Applicazione incerta dei contenuti di base 3
Applicazione corretta dei contenuti in semplici contesti 4
Applicazione generalmente corretta dei contenuti 5
Applicazione sicura dei contenuti 6
ALLEGATO 2
SIMULAZIONI TERZA PROVA
LICEO SCIENTIFICO STATALE
ANNESSO AL
CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI
CLASSE VD
SIMULAZIONE TERZAPROVA
CANDIDATO/A
DATA: 13 Dicembre 2017
TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B : 12 quesiti a risposta singola
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA
DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore
SUSSIDI DIDATTICI CONSENTITI: dizionario lingua inglese; calcolatrice conforme a normativa
PUNTEGGIO TERZA PROVA
Fisica Storia Inglese Scienze Media Totale
Disciplina Fisica Alunno......................................................................................................Classe.................
1) Il circuito disegnato è costituito da una barretta mobile, di lunghezza L, in moto verso destra con velocità
v costante. Il circuito è immerso in un campo magnetico B uniforme uscente dal foglio. Descrivi, con le tue
conoscenze:
-come si produce una f.e.m. indotta, e quale verso ha la corrente che circola
-perché è necessaria una forza, come quella indicata per produrre la f.e.m. , nonostante la barretta si muova
di moto uniforme.
- dimostra come la variazione del flusso del campo magnetico generi una d.di p. in modulo pari a V= B v
L
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2) Dalla definizione di Ampere .” …se in 2 fili rettilinei infiniti, posti alla distanza di 1 metro, circola la
corrente di 1 A, la forza che si esercita su ciascun tratto di 1 metro di filo vale 2*10-7 N….”, enuncia la legge
su cui si basa questa definizione e dimostrala utilizzando il concetto di campo.
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3) Un positrone attraversa una porzione di spazio in cui insiste un campo magnetico ed un campo elettrico,
come riportato nella figura sottostante, ortogonali tra di loro e di intensità rispettive B = 0,10 T e . Calcola la
velocità che deve avere la particella per muoversi in direzione rettilinea, cioè senza essere deflessa.
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Disciplina: Storia Nome: …........................................................
1) La politica imperialistica di Francia e Inghilterra si scontrarono nella spartizione dell'Africa non
giungendo tuttavia a quella rottura che Bismarch aveva immaginato nel Congresso di Berlino. Spiega.
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…................................................................................................................................................
…...............................................................................................................................................
2) Spiega perchè si può dire che Giolitti è stato capace di farsi interprete politico delle
trasformazioni in atto nella società italianatra ottocento e novecento.
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…................................................................................................................................................
3) Ricorda i “mandati” stabiliti nelle paci dopo la prima guerra mondiale e spiega perchè hanno potuto
essere definiti una “finzione giuridica”.
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35
INGLESE Alunno……………………………..
1) Outline the main characteristics of a Romantic novel you have studied. (max. 8 lines)
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2) What are the main features of Coleridge’s poetry? (max. 8 lines)
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3) Give a short account of the Victorian Age from the political, social and technological point of
view. (max. 8 lines)
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Materia: SCIENZE (CHIMICA ORGANICA)
Nome: ………………………………………… classe:
……………
Quesito 1. Il candidato spieghi la relazione tra idrocarburi ed effetto serra. (max 8 righe)
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Quesito 2. Il candidato spieghi e illustri attraverso schema di reazione e relativi passaggi, perché, nel
benzene, il gruppo nitrico (-NO2) come sostituente dell’anello, sia meta orientantante.
Quesito 3. Il candidato spieghi l’effetto degli idrocarburi aromatici sulla salute dell’uomo. (max 8 righe)
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LICEO SCIENTIFICO STATALE
ANNESSO AL
CONVITTO NAZIONALE “PRINCIPE DI NAPOLI” - ASSISI
CLASSE VD
SIMULAZIONE TERZAPROVA
CANDIDATO/A
DATA: 11 Maggio 2018
TIPOLOGIA DELLA PROVA: Tipologia B : 12 quesiti a risposta singola
DISCIPLINE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA DELL’ARTE
DURATA MASSIMA DELLA PROVA: 3 ore
SUSSIDI DIDATTICI CONSENTITI: dizionario lingua inglese; calcolatrice conforme a normativa
PUNTEGGIO TERZA PROVA
Inglese Storia
dell'arte Scienze Fisica Media totale
INGLESE Nome _____________ _________________________
1)Compare Dickens’ and Wilde’s views on the role of the artist. _____________________________________________________________________
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2) Explain what Modernism is. _____________________________________________________________________
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3) What is the plot of Mrs Dalloway by V. Woolf.
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Storia dell’arte Nome: _______________________________
Tratta del concetto di «bellezza ideale» nell’opera di Antonio Canova. (Max 8 righe)
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Illustra a quali risultati giunge la pittura di Paul Cézanne nella realizzazione di La montagna Sainte-
Victoire. (Max 8 righe)
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Rifletti sulla frase del Manifesto del Realismo di Gustave Courbet «La pittura può consistere solo
nella rappresentazione di oggetti visibili e tangibili»: quali temi vengono esclusi dal Realismo
ottocentesco?
SCIENZE (CHIMICA ORGANICA) Nome: …………………………………………
Quesito 1. Rappresenta graficamente la struttura di un aminoacido e la formazione del legame
peptidico specificando che tipo di reazione sia e quali sono i prodotti di reazione. (max 8 righe)
Quesito 2. Scrivi, attraverso uno schema di reazione, la dissociazione di un acido carbossilico e spiega
perchè questa categoria di composti ha proprietà acide. A dimostrazione del loro comportamento acido
con quali composti possono reagire? (max 8 righe)
Quesito 3. Spiega, anche attraverso schemi, la reazione più importante delle aldeidi e dei chetoni
specificando il diverso procedere della reazione se condotta con nucleofilo forte o debole. (max 8 righe)
Disciplina: Fisica
Nome………..........................
Esprimi le tue riflessioni sugli argomenti proposti sviluppandoli con deduzioni logico matematiche,
grafiche e analitiche, in non più di 8 righe ciascuno.
1) Descrivi l’effetto Compton esprimendo le implicazioni che esso determina sui fenomeni di
interazione onda corpuscolo.
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2) Nello spazio-tempo bidimensionale di Minkowski sono dati due eventi E1 (2 ns, 1 m) ed
E2 (30 ns, 4 m). Utilizzando le tue competenze descrivi come è possibile determinare se i due eventi
sono causalmente connessi.
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3) In un laboratorio un nucleo d’oro è portato a velocità di 0,80 c (rispetto al laboratorio) e poi fatto
collidere con un nucleo di piombo, che viaggia in direzione contraria. Il nucleo d’oro vede arrivare
il nucleo di piombo con una velocità di 0,99 c. Rappresenta il fenomeno negli opportuni Sistemi di
Riferimento. Determina la velocità con cui viaggia il nucleo di piombo nel sistema di riferimento
del laboratorio. …...........................................................................................................................................................................
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…............................................................................................................................................................
ALLEGATO 3