LICEO “M. FLAMINIO”A Liceo... · Liceo classico e scientifico è aperto alla conoscenza del...
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LICEO “M. FLAMINIO” Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)
Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260
Sito Web: www.liceoflaminio.gov.it - Indirizzo E-mail: [email protected] – [email protected] -
[email protected] ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 – 0438 57086 – 0438 53194 - fax 0438 949441 LICEO SCIENTIFICO : Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
anno scolastico 2017/2018
Classe 5 sez. A SCIENTIFICO
Parte 1^
A) - INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO
- PIANO DI STUDI
- CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2017/2018
Il documento si compone delle seguenti parti.
1) Scheda informativa sull’Istituto. 2) Relazione del Consiglio di Classe. 3) Relazione del docente nelle singole materie con indicazione dei criteri, contenuti disciplinari e
risultati raggiunti del lavoro svolto.
INFORMAZIONI GENERALI LICEO CLASSICO CON ANNESSO LICEO SCIENTIFICO “M. FLAMINIO”
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Flaminio comprende quattro indirizzi: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate e Liceo delle Scienze Umane. Dati generali Liceo Classico: N. 137 alunni suddivisi in 7 classi
Liceo Scientifico: N. 249 alunni suddivisi in 12 classi
Liceo Opzione Scienze Applicate: N. 117 alunni suddivisi in 5 classi Liceo delle Scienze Umane N. 97 alunni suddivisi in 4 classi Docenti: 57 Dsga: 1 Assistenti Amministrativi: 5 Collaboratori scolastici: 9 Assistenti tecnici: 2 L’Istituto “Flaminio” svolge la propria azione nel territorio di Vittorio Veneto situato al confine della Provincia di Treviso con quella di Belluno, in un punto d’incontro tra la pianura e la montagna; una realtà che si è profondamente modificata negli ultimi anni, con lo sviluppo di una zona industriale tra le più attive della regione. Il Liceo “Flaminio” da molti anni svolge nella città e nel comprensorio un ruolo importante nella formazione scolastica e nello sviluppo della cultura, costituisce punto di riferimento per i giovani desiderosi di proseguire il corso di studi che ha il suo naturale sbocco all’Università e nelle professioni. Il Liceo classico e scientifico è aperto alla conoscenza del territorio, del patrimonio storico, artistico e culturale.
Per quanto riguarda l’attività dell’Istituto nei suoi aspetti generici, si fa riferimento al P.O.F., a.s. 2017/2018.
Liceo Scientifico 1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
Prima Seconda Terza Quarta Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative
1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
*con Informatica al biennio **Biologia, Chimica, Scienze della Terra
TABELLA DI VALUTAZIONE D e s c r i t t o r i
I n d i c a t o r i ScarsoScarsoScarsoScarso Grave Insuff.Grave Insuff.Grave Insuff.Grave Insuff. Insuff.Insuff.Insuff.Insuff.
1-2 3-4 5
ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
(generali e specifiche)
Padronanza dei contenutiPadronanza dei contenutiPadronanza dei contenutiPadronanza dei contenuti Conosce gli argomenti in modo …
Non conosce gli argomenti proposti.
molto limitato. parziale, con alcune imprecisioni.
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze
(linguistiche.
cognitive, operative)
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza linguisticalinguisticalinguisticalinguistica Espressione
Si esprime con linguaggio …
scorretto e inadeguato, …
spesso scorretto e inadeguato, …
generico e talvolta non appropriato, …
EsposizioneEsposizioneEsposizioneEsposizione articolando il discorso in modo …
disordinato e incongruente.
poco ordinato e incoerente. schematico, con qualche incongruenza.
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza cognitivacognitivacognitivacognitiva
Analisi (Sa / non sa analizzare)
Non sa individuare i termini dei problemi posti ….
Non sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi posti …
Guidato, sa analizzare taluni aspetti significativi dei problemi posti …
Sintesi (Sa / non sa individuare)
e non ne individua i concetti chiave.
ma (e) non sempre ne individua i concetti chiave.
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza operativaoperativaoperativaoperativa
Tecnica (Sa / non sa applicare)
e non riesce ad utilizzare nessuno strumento procedurale.
Non applica le procedure acquisite.
Commette errori nell’applicare, in compiti semplici, le procedure acquisite.
CapacitàCapacitàCapacitàCapacità (logico-critiche)
Validità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativa Esegue le consegne …
senza esprimere giudizi riconoscibili.
esprimendo giudizi in forma definitoria senza argomentazioni.
esprimendo giudizi non sempre adeguati alle richieste.
D e s c r i t t o r i I n d i c a t o r i
SufficienteSufficienteSufficienteSufficiente DiscretoDiscretoDiscretoDiscreto BuonoBuonoBuonoBuono OttimoOttimoOttimoOttimo 6 7 8-9 10
ConoscenzeConoscenzeConoscenzeConoscenze
(generali e specifiche)
Padronanza dei contenutiPadronanza dei contenutiPadronanza dei contenutiPadronanza dei contenuti Conosce gli argomenti in modo …
essenziale, pur con qualche imprecisione.
essenziale e preciso. ampio e preciso. preciso e completo.
CompetenzeCompetenzeCompetenzeCompetenze
(linguistiche,
cognitive, operative)
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza linguisticalinguisticalinguisticalinguistica Espressione
Si esprime con linguaggio …
elementare ma corretto, …
corretto e adeguato, … corretto e fluido, …
EsposizioneEsposizioneEsposizioneEsposizione articolando il discorso in modo …
schematico e coerente. ordinato e coerente.
rigoroso e organico.
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza cognitivacognitivacognitivacognitiva
Analisi (Sa / non sa analizzare)
Sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi posti, …
Sa analizzare vari aspetti dei problemi posti, …
Sa analizzare molteplici aspetti dei problemi, …
Sintesi (Sa / non sa individuare)
individuandone i concetti chiave, in situazioni guidate.
individuandone i concetti chiave.
Correttezza Correttezza Correttezza Correttezza operativaoperativaoperativaoperativa
Tecnica (Sa / non sa applicare)
Commette alcuni errori nell’applicare, in compiti semplici, le procedure acquisite.
Applica correttamente, in compiti semplici, le procedure acquisite.
Applica autonomamente, in compiti complessi, le procedure acquisite.
Applica, in contesti nuovi, le procedure acquisite.
CapacitàCapacitàCapacitàCapacità
(logico-critiche)
Validità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativaValidità argomentativa Esegue le consegne …
effettuando valutazioni adeguate, anche se parziali, e stabilendo semplici collegamenti concettuali.
esprimendo giudizi adeguati e stabilendo appropriati collegamenti concettuali.
esprimendo giudizi adeguati, sostenuti da un’efficace argomentazione.
effettuando valutazioni approfondite e personali.
Parte 2^
B) – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE - ORE DI LEZIONE PREVISTE E SVOLTE
- RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL LAVORO SVOLTO
1) Composizione del Consiglio di Classe
Prof.ssa Dal Cin Coordinatore
Renza Storia e Filosofia
Prof. Piccoli Silvano Lingua e Lett. Italiana Lingua e Cultura Latina
Prof.ssa Iacono Marina Matematica
Prof. Pagotto Stefano Fisica
Prof.ssa Fardin Elisa Inglese
Prof.ssa Uliana Daniela Scienze Naturali
Prof.ssa Del Ponte Erica Disegno e Storia dell’ Arte
Prof. Fiume Donato Scienze Motorie e Sportive
Prof.ssa Farolfi Alessandra Religione
2) Piano di studi Materia Lingua e Letteratura Italiana ore previste 132 Materia Lingua e Cultura Latina ore previste 99 Materia Lingua e Letter. Straniera ore previste 99 Materia Storia ore previste 66 Materia Filosofia ore previste 99 Materia Scienze Naturali ore previste 99 Materia Matematica ore previste 132 Materia Fisica ore previste 99 Materia Disegno e St. dell’Arte ore previste 66 Materia Scienze Motorie e Sp. ore previste 66 Materia Religione ore previste 33 Per l’indicazione delle ore effettivamente svolte si rinvia alle relazioni dei singoli docenti.
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. STORIA DELLA CLASSE Composizione della classe La classe è composta da 16 alunni (10 femmine e 6 maschi), tutti provenienti dalla precedente classe 4 sez.A. Dal primo al quinto anno, in seguito a nuovi inserimenti o trasferimenti, la composizione della classe ha subito numerose modificazioni, come si può evincere dal seguente prospetto: CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 25 alunni. 2 trasferiti ad altro istituto, 1 alunna inserito in un altro indirizzo dello stesso istituto, 1 alunna proveniente da altro istituto
24 alunni. (1 alunno ripetente) 1 alunno non ammesso a fine anno. 2 studenti ammessi alla classe successiva si trasferiscono ad altro istituto.
22 alunni (1 studentessa ripetente) 1 alunni trasferito in corso d’anno ad altro istituto. 1 alunna trasferita all’estero 1 studentessa non ammessa a fine anno.
19 alunni. 2 studenti si trasferiscono all’inizio dell’anno scolastico. 1 studente non ammesso a fine anno. 1 studentessa ha frequentato l’anno all’estero.
Continuità didattica La continuità didattica è stata rispettata per alcune discipline per tutto il corso dei cinque anni: Scienze, Inglese, Scienze Motorie, Religione. Non c’è stata continuità didattica in latino e fisica sia durante il biennio che nel triennio, e in storia durante il biennio. Altre variazioni sono avvenute nel passaggio dal biennio al triennio. Le variazioni sono sinteticamente indicate nella tabella riportata qui di seguito:
BIENNIO
SI’
Italiano, Matematica, Religione, Inglese, Scienze, Scienze motorie
NO
Storia e Geografia, Fisica, Disegno e Storia dell’Arte, Latino
TRIENNIO
DAL SECONDO AL TERZO ANNO SI’
Scienze, Inglese, Scienze motorie, Religione.
NO
Italiano, Matematica, Scienze, Fisica, Storia, Storia dell’arte, Latino
DAL TERZO AL QUARTO ANNO SI’
Inglese, Filosofia e storia, Matematica, Scienze, Scienze motorie, Religione
NO
Italiano, Latino, Disegno e Storia dell’Arte, Fisica,
DAL QUARTO AL QUINTO ANNO
SI’
Inglese, Filosofia, Storia, Matematica, Fisica, Scienze, Scienze motorie, Religione, Storia dell’Arte, Latino
NO
Italiano
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E DEFINIZIONE DEGLI OBIE TTIVI
Obiettivi generali di carattere educativo e formativo Il lavoro del Consiglio di Classe si è orientato sui seguenti obiettivi, sostanzialmente raggiunti a diversi livelli: Obiettivi trasversali, relazionali e comportamentali - Promuovere una partecipazione attiva e disciplinata all’attività didattica, alla vita della classe e
dell’istituto - Promuovere negli alunni la capacità di saper collaborare e interagire in gruppo, comprendere e sapersi
adattare a diversi contesti, anche in vista del loro futuro impegno nella società e nel mondo del lavoro - Abituare gli alunni ad assumere decisioni consapevoli facendo scelte autonome motivate - Ampliare gli orizzonti culturali e sociali tramite la conoscenza di realtà diverse Obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità in relazione alle aree disciplinari
Conoscenze - Conoscere le strutture morfosintattiche della lingua italiana e della lingua straniera e l’uso di diversi
registri linguistici - Conoscere i contenuti culturali specifici delle singole discipline - Conoscere il lessico specifico delle varie discipline - Conoscere procedure e operazioni atte alla soluzione di problemi Competenze - Svolgere una relazione orale, sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato
utilizzando un linguaggio appropriato - Esporre in modo chiaro e organico le conoscenze acquisite - Comprendere e produrre testi con linguaggi specifici - Riconoscere, comprendere, valutare le principali relazioni tra dati, concetti, fenomeni anche non
analizzati nel corso delle lezioni - Individuare i fattori politici, economici, sociali, culturali relativi agli eventi propri dei periodi storici
oggetto di studio. - Esprimersi in lingua straniera con sufficiente chiarezza e correttezza su argomenti specifici - Osservare e interpretare i fenomeni cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di causa-effetto Capacità - Dimostrare capacità di analisi e sintesi - Dimostrare capacità rielaborative - Dimostrare capacità decisionali nella soluzione di problemi specifici Giudizio sintetico sulla classe. Lungo l’arco dell’intero quinquennio è stato possibile costruire un rapporto di positiva collaborazione con gli alunni, che hanno tenuto un comportamento corretto e hanno accettato la proposta educativa della scuola. La maggior parte di loro ha dimostrato positivi interessi culturali e si è impegnata con regolarità. Nel triennio, causa alcuni trasferimenti, la classe si è ridotta notevolmente di numero. Gli studenti hanno generalmente evidenziato una più consapevole condivisione della proposta educativa, anche se si è riscontrata in alcuni la difficoltà nell’organizzare autonomamente l’impegno di studio. Si sottolinea la partecipazione attiva dell’intero gruppo classe all’attività di AS-L, in particolar modo al progetto di classe che li ha visti operare coordinando diverse discipline scolastiche, e integrare abilità, competenza e conoscenze ottenute anche in ambiti extrascolastici. Quanto al profitto, le valutazioni dei docenti delineano un quadro variegato: un gruppo di studenti si distingue per le buone o ottime capacità, per l'interesse e l'impegno costanti, per il positivo contributo che hanno saputo dare alla vita scolastica, anche in termini di partecipazione attiva e propositiva alle lezioni. I
rimanenti si sono impegnati con regolarità e hanno via via migliorato il loro profitto, raggiungendo livelli più che sufficienti o discreti. In pochi casi si evidenzia qualche carenza circoscritta, dovuta a deboli attitudini per alcune materie, piuttosto che a un impegno limitato e a un rendimento inferiore alle potenzialità. Modalità del lavoro didattico svolto Attività interdisciplinari Il lavoro didattico è stato svolto prevalentemente con percorsi disciplinari. Criteri metodologici ed organizzativi seguiti (in ordine di preferenza)
- Lezione dialogata - Esperienze di laboratorio - Lezione frontale - Lezione multimediale - Esercitazioni collettive e lavori di gruppo Spazi (visite guidate, mostre, laboratori, biblioteche...) Diverse lezioni, nelle varie discipline, sono state svolte con il sussidio di strumenti multimediali. Lo studio della Fisica e delle Scienze si è regolarmente accompagnato alle esperienze di laboratorio. Si rinvia a quanto esposto al punto 3 per quanto riguarda le visite guidate e viaggi d’istruzione. Per indicazioni più precise e dettagliate si rinvia alle relazioni dei singoli docenti. Criteri, strumenti per la valutazione e per la misurazione dei risultati
Tipologie di prove: - Prove scritte (tipologie previste dall'esame di Stato ). - Colloquio - Questionari a risposta aperta. - Prove scritte strutturate e semi-strutturate (questionari a risposta multipla) - Prove pratiche per educazione fisica - Prove grafiche per disegno (non durante l'ultimo anno di corso)
Nella valutazione si sono adottati i seguenti indicatori:
- esiti delle verifiche - interesse dimostrato per gli argomenti proposti
- partecipazione attiva alle lezioni
- impegno dimostrato nello svolgimento del lavoro scolastico - progressi evidenziati nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Per gli strumenti di valutazione delle singole discipline, che in ogni caso discendono dalle griglie generali, si rinvia alle relazioni dei singoli docenti Interventi di sostegno e recupero Per quanto riguarda l’attivazione di interventi di sostegno, recupero e approfondimento, in caso di carenze e incertezze i docenti si sono impegnati a intervenire mediante iniziative circoscritte nell’ambito della attività curricolare o con attività di sportello pomeridiano. Dopo lo scrutinio intermedio si sono attivati corsi di recupero. Si rinvia alle relazioni individuali dei docenti per eventuali specificazioni.
ESPERIENZE ED ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE NEL CORSO DEL TRIENNIO E RELATIVE ALL’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Durante il triennio diversi alunni hanno partecipato alle Olimpiadi di matematica, di fisica e di italiano.
Alcuni studenti hanno partecipato attivamente al Progetto Laboratorio Scuola Volontariato.
La classe ha partecipato durante il triennio:
• a rappresentazioni teatrali: tragedie greche, teatro in lingua inglese, inerenti al programma dell’anno in corso.
• a conferenze e incontri con esperti, sia su temi di approfondimento del programma scolastico, sia su temi di attualità (Storia: prima guerra mondiale, resistenza, situazione mediorientale; scienze; fisica: sul tema della relatività, all’interno del Progetto Lauree Scientifiche, con l’Università degli studi di Udine; in lingua inglese: conferenza del prof. Quinn sui poeti della Prima Guerra Mondiale)
• a visite guidate a musei e a luoghi di rilevante interesse culturale ( Museo della Battaglia a Vittorio Veneto, Risiera di San Sabba, Centro ricerche sismologiche di Udine, Gipsoteca Canoviana a Possagno, visita guidata al centro di ricerca applicata Elettra Sincrotrone di Trieste, viaggi d’istruzione in alcune città italiane (Firenze, Roma) e all’estero nel quinto anno di corso, a Vienna e Praga
• ai tornei “Fair play” di calcio maschile, pallavolo femminile e pallacanestro, ai Campionati sportivi studenteschi di Atletica leggera.
• agli incontri e alle attività finalizzate all'orientamento universitario: alcuni si sono svolti in sede, ad altri gli studenti hanno partecipato liberamente nelle sedi delle maggiori Università del Veneto e delle regioni confinanti.
• nell'ambito di un progetto di educazione alla salute, ad un corso di primo soccorso, ad incontri sul tema della sessualità e dell'affettività e della donazione di sangue, di organi e del midollo.
• l’attività CLIL ha coinvolto la disciplina di Storia, secondo le modalità deliberate in collegio docenti;
Alternanza scuola lavoro
Il Liceo Flaminio ha individuato alcune linee generali per lo svolgimento di percorsi di AS-L, che vengono svolti sulla base di apposite convenzioni, stipulate tra l’Istituto nella persona del suo legale rappresentante (Dirigente Scolastico) e le diverse strutture ospitanti, la cui tipologia è stata individuata dalla legge sopracitata. Alla convenzione segue un patto formativo per ciascuno studente, sottoscritto dallo stesso studente e da chi esercita per lo stesso la potestà genitoriale. Nel patto formativo, oltre a descrivere gli obiettivi del progetto e gli obblighi dello studente (rispetto di persone e cose, abbigliamento e linguaggio adeguati all’ambiente, osservanza delle norme aziendali di orari, di igiene, sicurezza e salute, riservatezza relativamente ai dati acquisiti in azienda), sono individuati il tutor scolastico/interno e il tutor aziendale/esterno, i tempi e i luoghi di realizzazione dell’attività. Le attività di Alternanza Scuola/Lavoro nel nostro Istituto si svolgono principalmente nell’arco del secondo biennio (classi terze e quarte) e per una parte residua nell’ultimo anno di corso, sia nel periodo scolastico che nel periodo estivo. In particolar modo durante il terzo anno il percorso AS-L prevede :
1. un progetto rivolto al gruppo classe, per un monte ore minimo di 50, finalizzato alla realizzazione di un prodotto o di un servizio/attività, che comprende :
- una formazione in aula sia durante l’orario scolastico da parte dei docenti delle discipline coinvolte, e/o con esperti esterni, e/o con il personale dell’ente/impresa in convenzione, in questo caso in orario anche pomeridiano.
- un’ attività di preparazione e progettazione da parte dello studente da svolgersi sia in autonomia, sia in stretta collaborazione con il tutor esterno nella sede dell’ente/azienda.
2. La partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza e corsi di primo soccorso. Durante il quarto anno vengono svolti sia in orario mattutino che pomeridiano:
- incontri formativi “in aula” tenuti da esperti in specifici settori del mondo del lavoro e della formazione su aspetti di tipo organizzativo, normativo, finanziario, economico e sulle competenze richieste dal mondo del lavoro (soft skills), funzionali alla realizzazione di periodi esterni di tirocinio, anche in collaborazione con la funzione obiettivo relativa all’orientamento in uscita.
- periodi di tirocinio all’esterno della scuola presso imprese/enti privati e pubblici del territorio e all’estero da svolgersi durante il periodo estivo.
Sono inoltre, riconosciute come attività finalizzate alla realizzazione dei percorsi AS-L su indicazione dello studente i seguenti progetto dell’Istituto:
- la preparazione alla certificazione in lingua inglese, - il progetto di scuola-volontariato - l’attività di teatro
OBIETTIVI FORMATIVI DEL PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
COMPETENZE COMUNICATIVE: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). COMPETENZE RELAZIONALI: Collaborare e partecipare: interagire in gruppo valorizzando le proprie capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. COMPETENZE OPERATIVE E DI PROGETTAZIONE: Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. PROGETTO DI CLASSE
Il progetto di classe per la 5 A aveva come titolo: Acqua: valore e risorsa da custodire, ed è stato svolto in collaborazione con il progetto Scuola Turismo Religioso, delle diocesi di Vittorio Veneto e Feltre e Belluno.
Il percorso di alternanza scuola lavoro ha visto la realizzazione di un prodotto, in questo caso un video, che aveva come filo conduttore l'elemento acqua, intesa come valore e risorsa da vari punti di vista: artistico, religioso, letterario, scientifico, storico/sociale, ambientale. L’obiettivo del lavoro, che gli studenti sono stati chiamati a raggiungere, è stato quello di fornire materiale utilizzabile dai corsisti del Biennio Turismo religioso avviato nelle diocesi. Le discipline coinvolte sono state: storia dell’arte, scienze, religione, latino, storia, letteratura italiana.
Il video ha partecipato ad un concorso, bandito dalle Diocesi succitate, e si è classificato primo con il raggiungimento di un premio in denaro da utilizzare per acquisto di libri ( destinati al consiglio di classe) e per una visita guidata nel territorio con lo scopo di esplorare risorse economiche e artistiche.
La classe ha ritirato il premio il 30 settembre 2017 presso il Castello di San Martino a Ceneda e ha effettuato una visita guidata nei territori di Vigo di Cadore, Laggio di Cadore e Pieve di Cadore.
La collaborazione con la Diocesi ha visto l’intervento del tutor interno prof.ssa Alessandra Farolfi , tutor esterno dott.ssa Cinzia Tardivel, e dell’esperto di arte sacra dott.ssa Cristina Falsarella, oltre ad altri esperti di storia, ambiente ed economia del territorio.
Il link di riferimento dove è possibile visionare il video prodotto è:
https://drive.google.com/file/d/0BxJduCZ4iZXUbDg2NF9sSTJIWjg/view
Ciascuno studente ha inoltre svolto stage estivi presso studi professionali/aziende private del settore economico finanziario, ingegneria, settore architettonico/urbanistico, azienda agricola, oppure presso enti pubblici e imprese private relative al settore sanitario, quali l’ULSS n. 2, e due studentesse hanno trascorso il periodo di stage all’estero. L’analisi delle schede di valutazione evidenzia complessivamente una buona disponibilità dello studente per le attività proposte e un giudizio positivo o molto positivo dei tutor esterni ai quali erano affidati gli studenti. Si allega la documentazione relativa alla certificazione delle competenze.
3. SIMULAZIONE PROVE D'ESAME. PROVE STRUTTURATE SVOLTE . Il Consiglio di Classe ha programmato lo svolgimento di una simulazioni di terza prova d’esame il 3 maggio 2018, secondo le seguenti modalità:
- tipologia B (10 quesiti) - discipline coinvolte: inglese (3 quesiti), filosofia (3 quesiti), fisica (2 quesiti), scienze (2 quesiti). - durata: tre ore e trenta
Assegnazione del punteggio in quindicesimi per risultati globali Al presente documento viene allegato il testo della simulazione della terza prova d’esame e la griglia di valutazione. La simulazione della prima prova d'esame verrà effettuata il 17 maggio 2018 mentre la simulazione della seconda prova d’esame è stata programmata per il 18 maggio 2018. Le griglie di valutazione sono allegate alle relazioni personali dei docenti. Vittorio Veneto, 11 maggio 2018 Il docente coordinatore Dal Cin Renza Il Consiglio di Classe
Nome e cognome Firma Disciplina/e 1 Prof. Silvano Piccoli Italiano e Latino 3 Prof.essa Renza Dal Cin Storia e Filosofia 5 Prof.essa Elisa Fardin Inglese 6 Prof. essa Erica Del Ponte Storia dell'arte 7 Prof. essa Daniela Uliana Scienze naturali 8 Prof. essa Marina Iacono Matematica 9 Prof. Stefano Pagotto Fisica 10 Prof.essa Alessandra Farolfi Religione 11 Prof. Donato Fiume Scienze motorie
Parte 3^
A) – RELAZIONE DEI DOCENTI SULLE SINGOLE MATERIE
1
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE
Anno Scolastico 2017/2018 Docente: Iacono Marina
Materia: Matematica
Indirizzo studi: Liceo Scientifico Classe: 5^ sez. A A) Breve relazione sul comportamento della classe
L’attività didattica con gli allievi si è svolta nel corso dell’intero triennio. Il lavoro è stato svolto in un clima molto sereno e corretto. Gli alunni hanno seguito le lezioni con attenzione ed interesse, pochi hanno partecipato attivamente; per alcuni il lavoro svolto a casa non sempre è stato adeguato alle richieste. Vi sono elementi che hanno evidenziato difficoltà e carenze nella materia, ho cercato di seguire in modo particolare questi allievi analizzando la situazione con i singoli alunni e sviluppando opportune strategie (sostegno durante le lezioni; ore di sportello pomeridiano nei mesi di novembre e dicembre e nei mesi di marzo e aprile, ; corso di recupero a gennaio); per alcuni vi sono stati dei miglioramenti e una parte ha superato le difficoltà incontrate. Un gruppo ha lavorato con molta serietà e continuità, ottenendo ottimi risultati. B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Argomenti Gli argomenti sviluppati nel corso dell’anno scolastico sono i seguenti: • ripasso: funzioni: dominio, codominio, immagine del dominio; funzioni elementari e composte, funzioni
invertibili; funzione esponenziale, funzione logaritmica (settembre); • limiti: limiti notevoli; continuità e discontinuità delle funzioni; ( settembre, ottobre, novembre); • derivata di una funzione (ottobre, novembre); • teoremi sulle funzioni derivabili (dicembre, gennaio); • massimi, minimi, flessi; studio di funzioni (dicembre, gennaio, febbraio); • integrali indefiniti e definiti (marzo e aprile); • problemi di riepilogo di analisi e di analitica (febbraio, marzo, aprile); • cenni di analisi numerica (aprile); • cenni di geometria analitica nello spazio (maggio); • cenni sulle equazioni differenziali (maggio); • cenni sul calcolo delle probabilità (maggio); • sviluppo ed analisi di prove di esami di maturità degli anni precedenti (marzo, aprile, maggio: il lavoro è
stato svolto sia in orario curricolare sia durante ore di lezione pomeridiano). Le ore di lezione sono state 58 nel primo periodo e 62 nel secondo periodo (fino all’11 maggio).
2
Programma svolto Ripasso – Definizione di funzione univoca, funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzioni invertibili.
Funzioni monotone. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzione esponenziale, funzione logaritmica. Funzioni goniometriche. Intorni di un punto e dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Punti isolati e punti di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale (classificazione delle funzioni, domini di funzioni, funzioni limitate, massimi e minimi di funzioni relativi ed assoluti). Il concetto di limite, limite destro e sinistro. Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite finito di f(x) per x che tende all’infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite infinito di f(x) per x che tende all’infinito. Definizione topologica di limite. Teoremi generali sui limiti: teorema d’unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto.
Funzioni continue e calcolo dei limiti - Funzioni continue (continuità delle funzioni elementari), teoremi sul
calcolo dei limiti (limite della somma algebrica di funzioni, limite del prodotto di una costante per una funzione, limite del prodotto di funzioni, limite del quoziente di due funzioni, limite della radice di una funzione). Limiti delle funzioni razionali intere e fratte. Funzioni inverse e funzioni composte (limiti delle funzioni composte, composizione di funzioni continue, forme indeterminate esponenziali). Limiti notevoli (funzioni esponenziali, logaritmiche e funzioni goniometriche). Infinitesimi ed infiniti (definizione).
Teoremi sulle funzioni continue - Singolarità di una funzione (punti singolari, classificazione delle
singolarità). Teoremi sulle funzioni continue (teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi (Darboux)).
Derivata di una funzione – Definizioni e nozioni fondamentali (rapporto incrementale, significato
geometrico del rapporto incrementale, definizione di derivata, la funzione derivata, significato geometrico della derivata, punti notevoli del grafico di una funzione, continuità delle funzioni derivabili). Derivate fondamentali (derivate di funzioni elementari, derivata della funzione identica, derivata della funzione potenza, derivata delle funzioni esponenziali e derivate delle funzioni logaritmiche, derivate delle funzioni goniometriche). L’algebra delle derivate (derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata della funzione reciproca, derivata del quoziente di due funzioni). Derivate delle funzioni composte. Derivata delle funzioni inverse (derivabilità della funzione inversa e derivata della funzione inversa, derivata delle inverse delle funzioni goniometriche). Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione derivabile e significato geometrico del differenziale di una funzione.
Teoremi sulle funzioni derivabili – Teorema di Fermat (con dimostrazione) e di Rolle (con dimostrazione).
Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suoi corollari (funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo). Teorema di Cauchy. Teorema di De L’Hopital. Criterio sufficiente di derivabilità. Applicazione del teorema di De L’Hopital al confronto di particolari infiniti.
Massimi, minimi, flessi – Ricerca dei massimi e dei minimi (condizione sufficiente per l’esistenza di un
estremo, ricerca degli estremi relativi ed assoluti, problemi di ottimizzazione). Concavità di una curva e punti di flesso (concavità di una curva, concavità e derivata seconda, punti di flesso, ricerca dei punti di flesso). Il metodo delle derivate successive per la determinazione degli estremi relativi, dei punti stazionari e dei punti di flesso. Applicazioni alla risoluzione approssimata di equazioni (unicità della soluzione, il metodo delle tangenti).
Rappresentazione grafica delle funzioni – Asintoti obliqui (definizione e ricerca degli asintoti obliqui).
Studio del grafico di una funzione (schema generale per lo studio di funzione, grafici delle funzioni razionali intere, grafici delle funzioni razionali fratte, grafici delle funzioni irrazionali, grafici delle funzioni e le coniche, grafici delle funzioni esponenziali, grafici delle funzioni logaritmiche, grafici delle funzioni goniometriche, grafici di altri tipi di funzioni). Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e dal grafico di una funzione a quello di una sua primitiva.
3
Integrali indefiniti – Definizioni (la derivata come operatore, integrale indefinito, linearità dell’integrale indefinito). Metodi di integrazione (integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali intere, integrazione per sostituzione, integrazione per parti, integrazione delle funzioni razionali fratte).
Integrali definiti – Introduzione all’integrale definito. Integrale definito di una funzione continua (funzioni
continue positive, funzioni continue negative, funzioni continue di segno qualsiasi). Proprietà degli integrali definiti (proprietà fondamentali, l’integrale definito come operatore lineare, teorema della media (con dimostrazione)). Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale (la funzione integrale. teorema fondamentale del calcolo integrale di Torricelli-Barrow (con dimostrazione), relazione tra funzione integrale ed integrale indefinito, formula fondamentale del calcolo integrale (Newton-Leibniz), integrali di funzioni pari e dispari, calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione). Calcolo di aree e di volumi (area della parte di piano individuata dal grafico di due curve o più funzioni, volume di un solido di rotazione). Integrali impropri (primo tipo, secondo tipo, primo e secondo tipo contemporaneamente). Integrale di una funzione generalmente continua.
Equazioni differenziali (argomento svolto in modo non approfondito) – Nozioni fondamentali (introduzione,
integrale di un’equazione differenziale). Equazioni differenziali del primo ordine (equazioni differenziali del tipo y’=f(x), equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali del primo ordine).
Geometria euclidea nello spazio – ripasso. Geometria analitica nello spazio (argomento svolto in modo non approfondito) – coordinate cartesiane nello
spazio (assi cartesiani: coordinate di un punto, distanza fra due punti e punto medio di un segmento, luoghi geometrici). Equazione di un piano e condizioni di parallelismo e perpendicolarità fra piani. Equazione di una retta e condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette e tra retta e piano. Distanza di un punto da una retta o da un piano. Superficie sferica e sfera.
Calcolo combinatorio (argomento svolto in modo non approfondito) – funzione fattoriale, permutazioni
(semplici e con ripetizione), disposizioni (semplici e con ripetizione), combinazioni (semplici e con ripetizione), binomio di Newton. Definizione di probabilità, teoremi sulla probabilità (totale, contraria, condizionata, composta).
Testi utilizzati
Libri di testo utilizzati per lo sviluppo degli argomenti trattati e per la scelta degli esercizi:
Leonardo Sasso - La matematica a colori, vol.3, vol.4, vol.5 - Petrini – De Agostini Scuola Altri testi utilizzati per approfondimenti o per esercizi:
N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi - Nuovi elementi di matematica, volume 5 - (Ghisetti e Corvi)
Gli alunni della classe
4
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità.
Obiettivi raggiunti da quasi tutti gli alunni della classe: discreta conoscenza degli argomenti trattati, capacità di comprendere il testo di un problema e conseguentemente di impostare la traccia del metodo risolutivo. Alcuni studenti presentano conoscenze superficiali ed evidenziano difficoltà nell’applicazione dei contenuti mentre altri, sostenuti da una buona rielaborazione personale, sono in grado di fare collegamenti tra i vari argomenti in modo autonomo e di esprimersi in modo preciso con adeguata proprietà di linguaggio. D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
Il lavoro è impostato sulle lezioni frontali svolte in classe seguite dallo svolgimento degli esercizi relativi all’argomento trattato. Successivamente si richiede agli alunni di riprendere l’argomento studiandolo sul libro di testo (con precisi riferimenti alle pagine) e quindi di affrontare gli esercizi assegnati. L’inizio della lezione seguente è dedicato al ripasso, alla discussione e ad un’analisi approfondita di quanto già spiegato e, dove necessario, all’ulteriore spiegazione; procedendo quindi alla correzione degli esercizi.
Ho sempre dato molto spazio a questo tipo di lezione ‘dialogata’ infatti reputo fondamentale che gli studenti siano in grado di trarre il maggior profitto possibile dalle lezioni, dalle interrogazioni dei compagni e dallo svolgimento degli esercizi in classe.
Cerco di procedere con un metodo di lavoro che favorisca il contatto alunno-docente per riuscire ad evidenziare, fin dall’inizio, le difficoltà incontrate da ciascun allievo, in modo da poter intervenire adeguatamente sulle cause ed aiutarlo a superare il problema. E) Iniziative di recupero e di approfondimento
Durante il primo quadrimestre alcuni allievi hanno evidenziato difficoltà nell’affrontare le prove scritte (difficoltà già evidente negli anni precedenti). Ho seguito con particolare attenzione questi alunni durante l’attività curricolare, dedicando loro maggior attenzione mentre si sviluppava la correzione degli esercizi e nel corso delle lezioni dialogate, sempre cercando di non rallentare troppo lo svolgimento del programma. Alcuni allievi si sono impegnati con serietà ed hanno evidenziato miglioramenti; altri hanno lavorato in modo discontinuo e superficiale non riuscendo a superare tutte le difficoltà.
Nei mesi di novembre-dicembre e marzo-aprile ho dato disponibilità per alcune ore di sportello pomeridiano. Alla fine del primo periodo è stato svolto un corso di recupero pomeridiano della durata di otto ore. Successivamente sono state fatte una verifica scritta (28 febbraio) e delle verifiche orali (21 febbraio).
Durante i mesi di aprile e maggio ho attivato un corso pomeridiano (inserito nel Progetto classi quinte) per svolgere, con gli alunni, alcune prove scritte assegnate agli esami di stato degli anni scolastici precedenti. Gli esercizi sono stati sviluppati e risolti insieme procedendo ad una attenta analisi delle difficoltà favorendo il ripasso degli argomenti contenuti nella prova stessa. La finalità di questo lavoro è di fornire un supporto agli allievi per affrontare le differenti richieste presenti nelle prove dell’Esame di Stato, utilizzando in modo opportuno le strategie risolutive apprese e le conoscenze acquisite negli anni precedenti.
Per quanto riguarda i problemi, la novità consiste non tanto nei metodi matematici richiesti per la loro risoluzione, tipici dell’analisi matematica, ma per la loro contestualizzazione in ambito reale che rende più problematica l’identificazione dei dati e la traduzione delle richieste in linguaggio matematico. Per quanto riguarda i quesiti, la tipologia proposta sembra essere più in linea con quella degli anni precedenti, andando a verificare conoscenze ed abilità nell’applicazione delle procedure di calcolo, ampliando tuttavia il campo delle richieste. Avendo comunque possibilità di scelta, gli allievi possono orientarsi individuando quelli con i quali esprimere al meglio le loro conoscenze ed abilità. F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.
Il processo di apprendimento degli alunni è stato verificato attraverso verifiche scritte e verifiche orali.
5
Prove scritte: risoluzione di esercizi e problemi, applicazione di teoremi, quesiti secondo la tipologia della prova d’esame di stato.
Per quanto riguarda la seconda prova scritta si svolgerà una simulazione comune a tutte le quinte dell’Istituto, in data 18 maggio 2018, della durata di cinque. La prova prevederà la risoluzione di un problema su due assegnati e di cinque questionari su dieci proposti.
Prove valide per l’orale: interrogazioni, questionari con domande a risposta aperta e quesiti strutturati. Sono state fatte: tre verifiche scritte e almeno due di teoria durante il primo periodo; e almeno quattro
prove nel secondo periodo dell’anno scolastico. Per la valutazione delle prove scritte (compresa la simulazione a fine anno) e orali sono state usate le
griglie predisposte dal Dipartimento, allegate al documento stesso. Ho cercato di verificare il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenza della materia nonché di
valutare il percorso di ciascun allievo (situazione iniziale, progressi, disponibilità nel lavoro, applicazione ed interesse dimostrato). In ogni modo ho dato fiducia agli alunni che pur evidenziando difficoltà, nel corso dell’anno scolastico, hanno dimostrato la volontà e l’impegno per superarle.
Per la valutazione finale vengono utilizzati voti decimali da 1 a 10, con riferimento alla griglia di valutazione finale predisposta dal Dipartimento (dove vengono fissate le corrispondenze fra il giudizio espresso in voto, il livello di conoscenze, competenze e capacità conseguito dall’alunno).
G) Osservazioni sul lavoro svolto. Le lezioni si sono sviluppate con una certa regolarità, se pur va sottolineato che nel secondo periodo dell’anno scolastico l’attività ha risentito di diverse interruzioni didattiche, legate anche alle festività, che hanno determinato una riduzione effettiva di ore rispetto a quelle preventivate in sede di programmazione iniziale. Per questo motivo, si rende necessario fornire ulteriori contenuti ed approfondimenti anche nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, secondo quanto indicato nella tabella iniziale.
Prof. Marina Iacono Vittorio Veneto, 11 maggio 2018.
LICEO “M. FLAMINIO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA E FISICA
Alunno Data
Criteri di valutazione
Nullo Molto Scarso Scarso Gravemente
insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
A) Conoscenze speci-
fiche della disci-
plina (principi, regole, termini,
concetti, procedure, metodi
e tecniche)
Nulle Non signifi-
cative
Molto limita-
te
Scarse e con-
fuse
Superficiali e
incerte
Essenziali pur
con qualche
imprecisione
Precise ma
non appro-
fondite
Precise, perti-
nenti e corret-
te
Ampie e
complete
Approfondite,
ampliate e
particolareg-
giate.
B) Competenze nella
applicazione dei
concetti e procedu-
re matematiche (correttezza nei calcoli, nel-
la ’applicazione di tecniche
e procedure; precisione
nella esecuzione delle rap-
presentazioni geometriche e
dei grafici).
Nulle
Non riesce ad
utilizzare al-
cuno stru-
mento proce-
durale
Non sa appli-
care procedu-
re matemati-
che
Commette
gravi errori
nell’applicare
procedure
matematiche
Commette
vari errori
nell’applicare
le procedure
acquisite
Applica le
procedure
fondamentali
in modo ge-
neralmente
corretto
Applica cor-
rettamente
varie proce-
dure, anche se
in modo
schematico.
Applica in
modo coeren-
te le varie
procedure
Applica auto-
nomamente,
in modo or-
ganico, le
procedure.
Applica auto-
nomamente,
anche in con-
testi nuovi, le
procedure ac-
quisite
C) Capacità logiche e
argomentative (organizzazione e utilizza-
zione di conoscenze ed abi-
lità per analizzare, scom-
porre, elaborare. Proprietà
di linguaggio, comunica-
zione e commento della so-
luzione puntuali e logica-
mente rigorosi. Scelta di
procedure ottimali e non
standard)
Nulle
Si esprime
con linguag-
gio disordina-
to ed incon-
gruente
Si esprime
con linguag-
gio scorretto
ed incon-
gruente
Si esprime
con linguag-
gio scorretto
ed inadeguato
esponendo in
modo confuso
e incoerente
Si esprime
con linguag-
gio generico,
a volte inap-
propriato,
esponendo in
modo sche-
matico e con
incongruenze
Si esprime
con linguag-
gio elementa-
re ma corret-
to, esponendo
in modo
schematico e
coerente
Si esprime
con linguag-
gio general-
mente corret-
to, esponendo
con adeguata
coerenza
Si esprime
con linguag-
gio corretto e
chiaro, espo-
nendo in mo-
do ordinato e
lineare.
Si esprime
con linguag-
gio ricco e
appropriato,
articolato in
modo rigoro-
so e critico
Si esprime
con eccellente
rigore esposi-
tivo, formu-
lando giudizi
efficaci ed
articolati, mo-
strando origi-
nalità nella
scelta dei
procedimenti.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA = (A + B + C) / 3 oppure A·P1 + B·P2 + C·P3 a seconda del peso relativo dei vari indicatori in relazione alla prova specifica.
Il docente: Voto:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE DI MATEMATICA E FISICA
INDICATORI DESCRITTORI 1 2 3 4 5
Conoscenze Padronanza dei conte-
nuti:
Totale assenza delle
conoscenze di base
Nulla la conoscenza
dei contenuti fonda-
mentali
Lacune molto gravi
nelle conoscenze di
base
Lacune significative
nelle conoscenze di
base
Conosce i contenuti in
modo superficiale e
impreciso
Competenze
Uso del linguaggio
specifico Assente Quasi del tutto assente Scorretto e inadeguato
Spesso scorretto e ina-
deguato
Generico e talvolta
non appropriato
Competenze espositive Non riesce ad articola-
re alcun discorso
Espone in maniera di-
sarticolata e del tutto
incongruente
Espone in maniera di-
sarticolata e frammen-
taria
Espone in modo disor-
dinato e incoerente
Espone in modo sche-
matico con qualche in-
congruenza
Competenze tecniche
Non ha idea
dell’esistenza di stru-
menti procedurali
Non conosce strumenti
procedurali
Di fronte a semplici
consegne, applica ra-
ramente e con risultati
molto scadenti gli
strumenti procedurali
tipici della disciplina
Di fronte a semplici
consegne, applica con
scarsi risultati gli
strumenti procedurali
tipici della disciplina
Di fronte a semplici
consegne, a volte
commette errori
nell’applicare le pro-
cedure acquisite
Capacità logiche-
critiche
Elaborazione (capacità
di discutere e di appro-
fondire)
Non sa esprimere valu-
tazioni e/o giudizi.
Non sa esprimere valu-
tazioni e/o giudizi ri-
conoscibili e pertinenti
A volte esprime giudi-
zi senza argomenta-
zioni
Esprime valutazioni e
giudizi ma non ade-
guati alle richieste
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi non sem-
pre adeguati alle ri-
chieste
INDICATORI DESCRITTORI 6 7 8 9 10
Conoscenze Padronanza dei conte-
nuti
Conoscenze essenziali
con qualche impreci-
sione
Conoscenze essenziali
e precise
Conoscenze esaurienti
e piena assimilazione
dei contenuti
Conoscenze complete
e approfondite
Conoscenze ampie,
particolareggiate e
coerenti
Competenze
Uso del linguaggio
specifico
Elementare ma corret-
to
Corretto e non sempre
adeguato Corretto e adeguato
Corretto, adeguato e
fluido Ricco e rigoroso
Competenze espositive
Espone articolando il
discorso in modo
schematico non sem-
pre coerente
Espone articolando il
discorso in modo
schematico e coerente
Espone articolando il
discorso in modo ordi-
nato e coerente
Espone articolando il
discorso in modo ri-
goroso e coerente
Espone articolando il
discorso in modo rigo-
roso, organico
Competenze tecniche
Di fronte a semplici
consegne, applica cor-
rettamente le procedu-
re acquisite
Di fronte a problemi
complessi, a volte
commette errori
nell’applicare le pro-
cedure acquisite
Di fronte a problemi
complessi, applica cor-
rettamente le procedu-
re acquisite.
Di fronte a problemi
complessi, sa scegliere
autonomamente tra le
diverse procedure ac-
quisite
Sa applicare in piena
autonomia le diverse
procedure acquisite in
presenza di problemi
nuovi, particolarmente
complessi e articolati
Capacità logiche-
critiche
Elaborazione (capacità
di discutere e di appro-
fondire)
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi adeguati,
anche se parziali e non
sempre formalmente
corretti
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi adeguati,
sostenuti da
un’argomentazione a
volte pertinente e non
sempre formalmente
corretta.
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi adeguati,
sostenuti da
un’argomentazione
pertinente e formal-
mente corretta
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi approfon-
diti, sostenuti da
un’argomentazione ef-
ficace e formalmente
corretta con contributi
di analisi personali
Conduce la prova
esprimendo valutazio-
ni e giudizi approfon-
diti, sostenuti da
un’argomentazione ef-
ficace e formalmente
corretta con analisi e
critica propositiva per-
sonali
LICEO “M. FLAMINIO”
Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)
Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260
Sito Web: www.liceoflaminio.gov.it - Indirizzo E-mail: [email protected] ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CORRISPONDENZA TRA VOTI (in decimi) E LIVELLI DI CONOSCENZE-COMPETENZE-CAPACITA’
VOTO GIUDIZIO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA'
0‹V≤2 Scarso Nessuna conoscenza dei
contenuti proposti
Non è in grado di applicare nessun strumento procedurale Non sa esprimere giudizi riconoscibili
V=3 Del tutto
insufficiente
Conoscenza molto limita-
ta e gravemente lacunosa
Uso del linguaggio specifico del tutto inadeguato
Non sa applicare le procedure
Non sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi
proposti
Non ha elementi per organizzare le conoscenze
V=4 Gravemente
Insufficiente
Conoscenza lacunosa e
molto limitata
Uso del linguaggio specifico scorretto ed improprio
Applica le conoscenze minime, ma commette gravi errori
Non sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi
proposti
Non riesce a fare valutazioni adeguate di quan-
to appreso
Non sa organizzare le conoscenze
V=5 Insufficiente
Conoscenza superficiale e
frammentaria dei contenu-
ti
Uso del linguaggio specifico generico e talvolta non ap-
propriato
Commette degli errori in compiti semplici nell'applicare
le Procedure
Se guidato sa analizzare taluni aspetti significativi dei
problemi proposti
Compie valutazioni ma spesso in modo inesat-
to
Collega i vari contenuti in modo frammentario
perdendosi se non guidato
V=6 Sufficiente
Conoscenza dei contenuti
essenziali, pur con qual-
che imprecisione
Uso del linguaggio specifico elementare ma corretto
Applica i contenuti fondamentali in modo sostanzialmen-
te corretto, anche se talvolta in modo meccanico o non del
tutto autonomo
Sa analizzare gli aspetti fondamentali dei problemi propo-
sti
Compie delle valutazioni adeguate, anche se
parziali.
Stabilisce semplici collegamenti concettuali
Sa organizzare le conoscenze fondamentali,
anche se non sempre in modo autonomo
V=7 Discreto Conoscenza dei vari con-
tenuti, anche se non sem-
Uso del linguaggio specifico corretto e sostanzialmente
preciso
Compie valutazioni adeguate
Stabilisce vari collegamenti tra gli argomenti,
pre approfondita, essen-
ziale e precisa
Applica le varie conoscenze pur con delle imprecisioni ed
in modo non sempre autonomo
Sa analizzare gli aspetti significativi dei problemi propo-
sti
anche se con parziale autonomia
Sa organizzare autonomamente le conoscenze
essenziali
V=8 Buono
Conoscenza ampia, preci-
sa ed approfondita dei
contenuti
Uso del linguaggio specifico corretto, preciso ed adeguato
Applica autonomamente in compiti complessi le procedu-
re
Sa analizzare vari aspetti dei problemi proposti
Esprime giudizi adeguati sostenuti da efficace
argomentazione
Stabilisce autonomamente vari collegamenti
tra gli argomenti
Sa organizzare in modo ordinato le conoscen-
ze
V=9 Nel complesso
ottimo
Piena conoscenza dei con-
tenuti, coordinata ed ap-
profondita.
Uso del linguaggio specifico preciso, completo, ricco
Applica autonomamente in compiti complessi le procedu-
re; applica anche in contesti nuovi, se pur con delle im-
precisioni
Sa analizzare vari aspetti dei problemi proposti
Effettua valutazioni articolate ed approfondite
Stabilisce autonomamente vari collegamenti
tra gli argomenti ed applica a contesti diversi.
Sa organizzare autonomamente le conoscenze
in modo ordinato e coerente
Apprezzabili capacità di analisi e sintesi
V=10 Ottimo
Piena conoscenza dei con-
tenuti che riconosce e col-
lega in opposizione ed in
analogia con altre cono-
scenze, con una compren-
sione molto sicura e per-
sonalmente approfondita
Uso del linguaggio specifico preciso, completo, ricco ed
originale
Applica autonomamente in contesti nuovi le procedure
acquisite
Sa analizzare molteplici aspetti dei problemi proposti
Effettua valutazioni articolate, approfondite e
personali
Sa organizzare autonomamente le conoscenze
in modo rigoroso ed organico per affrontare si-
tuazioni nuove ed in contesti diversi
Sviluppate capacità di analisi e di sintesi
LICEO CLASSICO STATALE CON ANNESSA SEZIONE SCIENTIFICA "M. FLAMINIO" - ESAMI DI STATO 2016-2017GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: MATEMATICA
Candidato Classe 5^B Liceo scientifico
DescrittoriProblema Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito
n. ___ n. ___ n. ___ n. ___ n. ___ n. ___
0 ÷ 3 14 ÷ 10 2
11 ÷ 18 319 ÷ 26 427 ÷ 34 535 ÷ 43 644 ÷ 53 754 ÷ 63 864 ÷ 74 975 ÷ 85 1086 ÷ 97 1198 ÷ 109 12
110 ÷ 123 13124 ÷ 137 14138 ÷ 150 15
Punteggio totale
Voto finale / 15
Punteggi parziali conseguiiti
Totale problema
Totale quesiti La Commissione ____________ ____________ ____________
____________ ____________ ____________
Il Presidente ____________
*punteggio per ogni descrittore
Criteri di valutazione
Tabella conversione punteggio/voto
(0 ÷ 25)* (0 ÷ 5)* (0 ÷ 5)* (0 ÷ 5)* (0 ÷ 5)* (0 ÷ 5)*
Conoscenze specifiche della disciplina
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini regole, procedure, metodi e tecniche
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure.Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Capacità logiche argomentative
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare.Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure scelte. Comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorose. Scelta di procedure ottimali e non standard.
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE
Anno Scolastico 2017/18
Docente: Prof.ssa Uliana Daniela
Materia: Scienze naturali
Indirizzo studi: Liceo scientifico Classe: 5^ A
A) Breve relazione sul comportamento della classe
La classe ha manifestato, nel corso dell’anno scolastico, un discreto interesse nei confronti degli
argomenti trattati; il comportamento degli studenti è stato corretto, caratterizzato prevalentemente da una
partecipazione alle lezioni ricettiva, piuttosto che propositiva. L’impegno espresso nello studio è stato
globalmente adeguato: per la maggior parte degli studenti si può dire che sia stato costante e
sufficientemente approfondito, solo in qualche caso è mancata la continuità nell’applicazione e quindi per
qualche elemento la preparazione non è esente da incertezze. Nella maggior parte dei casi il profitto non ha
subito variazioni nel corso dell’anno a seconda della disciplina affrontata in quel determinato periodo
(chimica piuttosto che scienze della Terra, ecc.), fatto questo che si ritiene di segnalare perché
frequentemente si verifica il contrario.
B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi - periodo - ore svolte
per i singoli argomenti.
Come previsto dalle Indicazioni Nazionali, nel corso dell’anno scolastico, sono state affrontate tematiche
attinenti a diverse discipline: Scienze della Terra, Chimica, Biologia. In particolare sono stati presi in
considerazione:
per le Scienze della Terra, lo studio delle rocce, il processo magmatico e i fenomeni vulcanici, i
processi sedimentario e metamorfico, le deformazioni delle rocce, l’interno della Terra, le teorie
formulate per spiegare la dinamica crostale (con particolare attenzione alla tettonica delle placche), lo
studio dell’atmosfera e dei fenomeni meteorologici;
per la Chimica, lo studio della chimica organica (idrocarburi e loro derivati);
per la Biologia, argomenti di biochimica quali gli enzimi e il metabolismo cellulare (ossidazione del
glucosio e fotosintesi clorofilliana), di biologia molecolare (quali duplicazione del DNA, codice
genetico e sintesi proteica, espressione genica, genetica di batteri e virus) e biotecnologie.
Per quanto riguarda il grado di approfondimento, tenuto conto anche del fatto che la classe ha mantenuto la
continuità didattica in Scienze nell’intero percorso liceale, si può affermare che lo studio delle varie
discipline è stato affrontato, sia nel corso del quinquennio che durante il quinto anno, in modo omogeneo.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo Periodo Ore
Dal testo: BOSELLINI
Cap. 1B - La Terra: uno sguardo introduttivo
Dal cap. 2B lezione 6B - Introduzione allo studio delle rocce
Cap. 3B - Processo magmatico e rocce ignee
Cap. 4B - I vulcani
settembre 6
Completamento del cap. 4B - I vulcani
Cap. 5B - Processo sedimentario e rocce sedimentarie
Cap. 6B - Processo metamorfico e rocce metamorfiche
Dal cap. 7B paragrafi 7.8 e 7.9: pieghe e falde di ricoprimento;
paragrafi 7.5 e 7.6: movimenti regionali della crosta e isostasia
Cap.1D - L’interno della Terra
ottobre 13
Da appunti di lezione e materiale fornito: La deriva dei continenti
Dal testo: BOSELLINI
Cap. 2D - La tettonica delle placche: una teoria unificante
Cap. 3D - L’espansione del fondo oceanico
Cap. 4D - I margini continentali
Dal cap. 7B lezione 19B - Orogenesi
Cap. 1C - L’atmosfera
Dal cap. 2C lezione 9C - L’inquinamento atmosferico
novembre 10
Cap. 2C - I fenomeni meteorologici
Dal cap. 3C paragrafi 3.1, 3.2 e 3.4: tempo e clima, fattori ed elementi climatici,
i climi d’Italia
dicembre 5
Dal testo: SADAVA HILLIS HELLER BERENBAUM POSCA
Cap. C1 - Chimica organica: una visione d’insieme
Cap. C2 - Chimica organica: gli idrocarburi
gennaio 8
Completamento dei capitoli C1 e C2
Cap. C3 - Chimica organica: i derivati degli idrocarburi
Cap. B1 - Biochimica: le biomolecole
febbraio 8
Completamento dei capitoli C3 e B1
Cap. B2 - Biochimica: l’energia e gli enzimi
Cap. B3 - Biochimica: il metabolismo energetico
marzo 10
Cap. B4 - Biochimica: la fotosintesi, energia dalla luce
Dal testo: CURTIS SUE BARNES SCHNEK FLORES
Cap. B1 - Le basi chimiche dell’ereditarietà (duplicazione del DNA, cromosoma
procariote ed eucariote)
Cap. B2 - Codice genetico e sintesi delle proteine
aprile 7
Dal testo: SADAVA HILLIS HELLER BERENBAUM POSCA
Cap. B5 - Biotecnologie: i geni e la loro regolazione
Cap. B6 - Biotecnologie: tecniche e strumenti
Cap. B7 - Biotecnologie: le applicazioni
maggio 8
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 75 (escluse le
verifiche)
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,
argomenti...). Programma svolto.
SCIENZE DELLA TERRA
Il processo magmatico: genesi e cristallizzazione dei magmi, dualismo dei magmi. Struttura,
composizione e classificazione delle rocce magmatiche.
Plutoni e vulcani: tipi di plutoni; il meccanismo eruttivo e i prodotti dell’attività vulcanica (materiali
piroclastici e tipi di lave); attività vulcanica effusiva ed esplosiva (tipi di eruzioni). Manifestazioni
gassose. La previsione delle eruzioni e il rischio vulcanico. Distribuzione geografica dei vulcani.
Vulcanismo italiano.
Il processo sedimentario. Degradazione meteorica: disgregazione fisica ed alterazione chimica. Le
principali rocce sedimentarie.
Il processo metamorfico. Tipi di metamorfismo.
Movimenti regionali della crosta terrestre e isostasia. Pieghe e sovrascorrimenti.
La struttura interna della Terra: onde sismiche e superfici di discontinuità; caratteristiche di crosta,
mantello e nucleo. Calore interno della Terra: il gradiente geotermico e la geoterma. Campo
magnetico terrestre: caratteristiche ed origine; il paleomagnetismo.
La dinamica della litosfera: la teoria della deriva dei continenti; la morfologia dei fondali oceanici,
la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e le sue prove; la teoria della Tettonica delle placche;
orogenesi; tipi di margini.
L’atmosfera: composizione, suddivisione e caratteristiche fisiche; l’inquinamento atmosferico e
l’effetto serra; temperatura e pressione dell’aria; la circolazione dell’aria nella troposfera.
I fenomeni meteorologici: l’umidità dell’aria e le nubi, le precipitazioni atmosferiche, le
perturbazioni.
Concetto di tempo meteorologico e di clima. Elementi del clima e fattori climatici. Il
climatogramma. I climi d’Italia.
CHIMICA ORGANICA
Il carbonio e le sue caratteristiche. Tipi di isomeria. Caratteristiche dei composti organici: proprietà
fisiche e reattività.
Gli idrocarburi saturi ed insaturi: alcani e cicloalcani, alcheni ed alchini, idrocarburi aromatici
(nomenclatura, proprietà e reazioni).
I derivati funzionali degli idrocarburi: alogenoalcani, alcoli, fenoli ed eteri, aldeidi e chetoni, acidi
carbossilici e loro derivati (esteri e ammidi), acidi carbossilici polifunzionali, ammine e polimeri.
Principali composti delle varie categorie e loro uso.
BIOCHIMICA
Le biomolecole: carboidrati, lipidi (trigliceridi, saponi, fosfolipidi…), aminoacidi e proteine,
nucleotidi e acidi nucleici.
L’energia nelle reazioni biochimiche e l’ATP. Enzimi (meccanismo di azione e regolazione della
loro attività), cofattori e coenzimi.
Il metabolismo del glucosio: glicolisi, respirazione cellulare, fermentazione lattica ed alcolica. Altri
destini del glucosio (cenni).
Il processo di fotosintesi clorofilliana: pigmenti ed assorbimento della luce, fasi della fotosintesi.
Adattamenti delle piante all’ambiente.
BIOLOGIA MOLECOLARE, DNA RICOMBINANTE E BIOTECNOLOGIE
La duplicazione del DNA
Differenze tra cromosoma procariote ed eucariote.
Codice genetico e sintesi delle proteine. Le mutazioni geniche.
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti: l’operone. Regolazione dell’espressione genica
negli eucarioti (cambiamenti epigenetici, enhancer, maturazione dell’mRNA).
Genetica di batteri e virus: coniugazione, trasformazione, trasduzione; i retrovirus; i trasposoni.
Le tecnologie del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, clonaggio, ibridazione dell’acido
nucleico e librerie genomiche, PCR, sequenziamento del DNA.
Applicazioni delle biotecnologie in ambito medico, agrario, ambientale… Clonazione, animali
transgenici ed OGM.
3. Testi utilizzati.
A. BOSELLINI
Le scienze della Terra
Vol. B – Minerali, rocce, vulcani, terremoti
Vol. C + D – Atmosfera, fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica. Tettonica delle placche
Italo Bovolenta editore
H. CURTIS - N. SUE BARNES - A. SCHNEK - G. FLORES
Invito alla biologia.blu Plus – Biologia molecolare, genetica ed evoluzione
Zanichelli editore
D.SADAVA - D.M. HILLIS - H. CRAIG HELLER - M.R. BERENBAUM - V. POSCA
Il carbonio, gli enzimi, il DNA – Chimica organica, biochimica e biotecnologie
Zanichelli editore
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze.
- Conoscenze
Il possesso dei contenuti disciplinari risulta nell’insieme più che discreto, anche se per qualche elemento le
conoscenze appaiono non uniformemente approfondite e talora non esenti da lacune. Due terzi degli alunni
rivelano una discreta/buona comprensione degli argomenti trattati ed alcuni di loro, particolarmente validi
ed affidabili, si distinguono per un ottimo livello di preparazione.
- Competenze
La maggior parte degli alunni sa esporre in modo chiaro gli argomenti di studio e dimostra una discreta
padronanza del linguaggio scientifico. Quasi la metà degli studenti possiede queste competenze ad un
buon/ottimo livello. Per qualche elemento vanno segnalate autonomia organizzativa e capacità di rielaborare
e sistematizzare le conoscenze.
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati...).
Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, affiancata in alcuni casi dall’attività laboratoriale.
Nella trattazione di alcuni argomenti (es. introduzione alla tettonica a placche e sviluppi della genetica) è
stata utilizzata la prospettiva “storica”, per favorire un giusto inserimento delle conoscenze scientifiche nel
contesto storico in cui sono maturate ed educare a cogliere la “relatività” del pensiero scientifico.
In ogni occasione si è cercato di evidenziare come le varie discipline scientifiche si colleghino e si
compenetrino per arrivare, pur mantenendo ciascuna la sua funzione specifica, ad una visione sintetica ed
unitaria della realtà.
- Mezzi e spazi (strumentazione, attrezzature e sussidi, laboratorio, biblioteche, viaggi e visite guidate,
mostre...)
Si è cercato di stimolare le capacità di osservazione e di guidare a cogliere analogie e differenze mediante
la visione di campioni di rocce.
Nel corso del quinquennio sono state effettuate esperienze di laboratorio.
E) Iniziative di recupero e di approfondimento
Nessuna segnalazione al riguardo.
F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.
- Frequenza e modalità delle verifiche.
Nel primo periodo dell’anno scolastico per ogni studente sono state effettuate due/tre verifiche; nel secondo
periodo, invece, le verifiche sono state tre/quattro, una delle quali in preparazione alla terza prova d’esame
(simulazione secondo la tipologia B). Le verifiche sono state proposte sotto forma di prove oggettive
variamente strutturate e con quesiti a domande aperte.
- Criteri di assegnazione del punteggio.
I criteri di valutazione delle prove di verifica sono stati volta per volta comunicati agli studenti.
Sono state oggetto di valutazione (come prevede la griglia concordata in sede di Dipartimento e di seguito
allegata):
- la padronanza del linguaggio disciplinare specifico, in tutte le sue forme (incluso quello simbolico
della chimica)
- la conoscenza e l’organizzazione dei contenuti
- la capacità espositiva, evidenziata da coerenza ed organicità nei collegamenti.
Nelle prove scritte, è stato attribuito ad ogni quesito proposto un determinato punteggio, proporzionato alla
difficoltà del quesito stesso e ai tempi necessari per la sua esecuzione. La valutazione complessiva della
prova è quindi scaturita dal punteggio globale conseguito, riportato su una scala da 1 a 10, con soglia di
sufficienza intorno al 60 %.
Vittorio Veneto, 11 maggio 2018 IL DOCENTE: prof.ssa Daniela Uliana ____________________
FIRMA DI DUE STUDENTI: ___________________________ ____________________________
ALLEGATO: griglia di valutazione del Dipartimento di Scienze
parametri e indicatori livelli di prestazione valutazione
padronanza del linguaggio
specifico
chiarezza
correttezza
fluidità
esposizione chiara e corretta; lessico appropriato 2
esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta 1,5
esposizione non sempre corretta 1
esposizione poco chiara e non sempre corretta 0,5
esposizione confusa e scorretta o assente 0
contenuto e organizzazione
conoscenza
comprensione
applicazione
conoscenze complete ed approfondite;
buona capacità di comprensione ed applicazione
6
conoscenze complete; discreta capacità di comprensione 5,5
conoscenze e capacità di comprensione discrete 5
conoscenze essenziali 4
conoscenze superficiali, a volte frammentarie 3
conoscenze lacunose 2
conoscenze molto lacunose o nulle 1
coerenza ed organicità
dei collegamenti
argomentazioni coerenti e consequenziali;
collegamenti efficaci
2
argomentazioni coerenti e consequenziali, a tratti guidate 1,5
argomentazioni coerenti e consequenziali, guidate 1
assenza di argomentazioni, anche se guidate 0
PUNTEGGIO TOTALE
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: FARDIN ELISA
Materia: LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Indirizzo studi: LICEO SCIENTIFICO Classe: 5 A
A) Breve relazione sul comportamento della classe
La classe durante il corso dell’anno ha dimostrato un discreto interesse verso le attività proposte pur evidenziando diverse modalità di partecipazione alle lezioni: alcuni alunni intervenivano spontaneamente, altri solo se richiesti, altri ancora hanno evidenziato una concentrazione alterna. Generalmente adeguato il lavoro domestico anche se finalizzato alle verifiche e da sollecitare. Gli allievi si sono comportati in modo corretto conseguendo risultati positivi.
B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoliargomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
La poesia Romantica e il Romanticismo: S.T. Coleridge e W. Wordsworth Settembre- Ottobre:17 ore dedicate alle lezioni, 5 ore dedicate alle verifiche orali e scritta
The Victorian Age, Il romanzo VittorianoCharles DickensO. Wilde The Importance of Being EarnestThe Picture of Dorian Gray
Novembre-Gennaio
21 ore dedicate alle lezioni, 5 ore dedicate alle verifiche orali e scritta
20th Century
The War PoetsJ. Joyce , Modernism
Febbraio- Marzo
20 ore dedicate alle lezioni, 5 ore dedicate alle verifiche orali e scritta
George Orwell and the dystopian novelAprile
Ore 6 dedicate alle lezioni
The Irish TroublesSeamus Heaney The Tollund Man
Ripasso e verifiche orali per le restanti ore del mese di maggio e giugno
Maggio -Giugno
Ore 4 dedicate alle lezioni
12 ore
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 83 (95 tot)
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture, argomenti...). Programma svolto.
The Romantic Spirit:Emotion vs Reason, the emphasis on the individual (vol.1+2) pp.212-215W. Wordsworth W. Wordsworth and nature, pp.216-219Daffodils,My heart leaps upS.T. Coleridge S.T. Coleridge and sublime nature pp.220-221The Rime of the Ancient Mariner (vol.1+2) pp.221-225The killing of the Albatross (part I)The Rime of the Ancient Mariner (part III) Text Bank 47 (photocopy)Turner and Constable p.226Overview, pp.251-252Coming of Age: The Victorian AgeThe first half of Queen Victoria reign, pp.284-285Victorian London, pp.288-289Life in the Victorian town, pp.290-291Coketown, extract from Hard Times by C. Dickens, pp-291-293Victorian Christmas, p.295A Christmas Carol: Scrooge's Christmas, pp.295-298The Victorian Compromise, p.299The Victorian Novel, p.300C. Dickens and childrenfrom Oliver Twist, “Oliver wants some more” pp.301-304Victorian Education p.307-308The definition of a horse from Hard Times 309-311New Aesthetic theoriesThe Pre-Raphaelite Brotherhood, p.347AestheticismW. Pater and the Aesthetic Movement, p.349O. Wilde The brilliant artist and the dandy, p.350The Picture of Dorian Gray, pp. 352-356Basil's studioI would give my soulDorian's death, (photocopy) Text Bank 77The Importance of Being EarnestMother's worries Text Bank (photocopy)The Drums of WarThe Edwardian age, pp.404-405Securing the vote for women, pp. 406-407World War I, pp-408-409Modern Poetry: tradition and experimentationThe War Poets, pp.416-417Rupert BrookeThe Soldier, p.418Wilfred OwenDulce et Decorum Est, pp.419-420Siegfried Sassoon,“They”, (photocopy)Base Details, (photocopy)Isaac RosenbergAugust 1914, p.421
The Great WatershedA deep cultural crisis, pp.440-441Modernism, The Modernist Spirit, pp.446-447The Modern Novel, pp. 448-449J.Joyce: a modernist writerThe funeral from Ulysses, p.449 The Dubliners : Eveline, pp.463-468Gabriel's epiphany, p.469from Ulysses “I said yes I will “, (photocopy) Text Bank 106George Orwell.The dystopian novel, pp.531Political dystopia, 1984, pp.532-533Big Brother is watching you, from 1984, pp.534-535Film trailer: 1984, The torture scene, room 101 (clip)Animal Farm, Old Major's speech, (photocopy) Text Bank 122The Execution, (photocopy) Text Bank 123The Irish Troubles, p.576Seamus Heaney and Irish politicsThe Tollund Man, p.577-578Film in lingua originale: The Importance of Being EarnestVideo: The Romantic NorthLecture in English (Mr Quinn): British culture and The Great War of 1914-1918 Il Palketto Stage: The Picture of Dorian Gray, (spettacolo teatrale) La docente I rappresentanti degli studenti_________________ ____________________________
____________________________
3. Testi utilizzati.Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 1+2, Zanichelli
Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3, Zanichelli
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti.
- Conoscenze La conoscenza dei contenuti è eterogenea: un certo numero di alunni ha conoscenze sicure e approfondite che permettono loro di orientarsi con autonomia tra gli autori e periodi trattati facendo collegamenti, un altro gruppo pur con discrete conoscenze, necessita ancora di essere in parte guidato nell'esposizione degli argomenti con qualche errore linguistico; un ultimo gruppo conosce gli argomenti in modo talora superficiale ma nel complesso sufficiente se guidato.
- Competenze Comprendere in maniera globale od analitica (a seconda delle situazioni) testi scritti d’interesse generale, e testi letterari. Comprendere messaggi orali relativi alla comunicazione personale cogliendo gli elementiinformativi, la situazione, l’intenzione e l’atteggiamento dell’interlocutore, comprendere in maniera globale e analitica testi letterari. Esprimere ipotesi. Ricostruire un testo da appunti presi e prendere appunti da un testo orale. Riflettere sulla lingua a partire dal testo e riconoscere e controllare le funzioni grammaticali e linguistiche presentate. Sostenere conversazioni con un uso della lingua generalmente corretto, scorrevole e adeguato al contesto ed all’interlocutore. Produrre testi di tipo funzionale e di carattere personale, resoconti e relazioni, brevi riassunti e sintesi di vario genere di carattere storico-letterario con relativa tolleranza di errori, purché la comprensione non ne venga compromessa, occasionalmente, interpretare un testo attraverso la traduzione. Individuare i vari generi letterari. Comprendere brani letterari ed analizzarne le caratteristiche salienti. Riconoscere, comprendere ed analizzare i vari generi di testi letterari, individuandone i contenuti principali, le caratteristiche formali,
le scelte stilistiche e lessicali, i legami dell’opera e dell’autore con il contesto letterario e storico sociale di appartenenza. Tutto questo a livelli differenziati, in alcuni nello scritto permangono delle incertezze nell'organizzazione e coesione del testo.
Una alunna ha conseguito la certificazione internazionale a livello B2 (First Certificate-UCLES Cambridge, un'altra è rientrata dopo aver frequentato il quarto anno negli Stati Uniti.
- Capacità
A livelli di autonomia diversi, gli alunni sono in grado di individuare le caratteristiche salienti degli autori studiati partendo dai testi comprendere testi su argomenti storico-sociali relativi ai periodi trattati operare analisi di testi effettuare sintesi e confronti tra gli argomenti proposti
In generale discrete capacità di memorizzazione, alcuni anche capacità di rielaborazione personale e capacità critiche.
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza.
Le competenze linguistiche sono state potenziate e consolidate presentando brani tratti da fonti diverse(poesia, narrativa e saggistica, testi teatrali) al fine di coglierne le convenzioni letterarie ed il valore dellescelte linguistiche. Lo studio degli autori ha seguito generalmente questo schema: breve presentazione delcontesto, lettura attenta, svolta in classe, dei testi selezionati, analisi e sintesi finale. Sono stati richiamatigli aspetti culturali essenziali e solo brevemente i maggiori eventi storici. La scelta ha riguardato autori etesti rappresentativi dei periodi e movimenti di appartenenza anche in base all'interesse dimostrato dallaclasse. Si è cercato di favorire un approccio personale e di stimolare il dibattito e sviluppare una criticapersonale. Si è utilizzato l’approccio comunicativo-funzionale e la lezione dialogata a volte frontale.
I testi in adozione prevedevano in vari casi degli esercizi di lingua sui vari argomenti concorrendo quindia proporre un lavoro di integrazione tra competenze linguistiche e apprendimento dei contenuti. Perquesto motivo non si è ritenuto opportuno svolgere delle lezioni di sola “lingua”
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......)
Partecipazione spettacolo teatrale The Picture of Dorian Gray (Il Palketto Stage)Conferenza in lingua inglese: The Great War 1914-1918 (Mr Quinn)Visione di filmati,video, film in lingua originale
- Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidate, mostre....)
Le lezioni si sono svolte in aula dotata di schermo televisivo. Il libro di testo in adozione, Performer, Zanichelli, è dotato di strumentazione multimediale, regolarmenteusata durante tutto l'anno scolastico.
E) Iniziative di recupero e di approfondimento Per gli approfondimenti si veda il programma dettagliato.F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Durante l’anno scolastico sono state somministrate 5 prove per lo scritto e 4 prove per l’orale. Scritto:Domande aperte, brevi saggi di argomento letterario. (Tipologia B)Orale: resoconti, esposizioni di argomenti letterari, analisi e contestualizzazione di brani di letteratura.Per gli elaborati scritti si è trattato di esposizioni sintetiche di temi analizzati in classe; per quelle orali, discussioni e confronto dei testi esaminati, con particolare attenzione al quadro storico-letterario. La valutazione ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno profuso e del raggiungimento degli obiettivi prefissati ed è stata formulata sulla base dei seguenti elementi: correttezza formale, conoscenza dei contenuti, scorrevolezza e logica testuale ( vedi griglia allegata).
Criteri di valutazione per le verifiche scritte strutturate di carattere oggettivo: sufficienza attribuita al conseguimento di almeno il 70 % di risposte corrette.Criteri di valutazione per le verifiche scritte di carattere soggettivo: si veda l' allegato 1 .Criteri di valutazione per le verifiche orali: conoscenza degli argomenti (desunti da testi letti e/o ascoltati), qualità della comprensione, adeguatezza e ampiezza dell’esposizione. La sufficienza è attribuita all’esposizione semplice ma chiara e corretta dei punti più salienti degli argomenti richiesti e alla capacità di interagire in modo efficace nel colloquio. Il massimo punteggio è attribuito ad una conoscenza completa e sicura degli argomenti, arricchita da considerazioni personali ed espressa in modo chiaro, corretto, sciolto e lessicalmente vario.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROVE SCRITTE SU ARGOMENTI DI CULTURA/LETTERATURA all.1
INDICATORI DESCRITTORIMISURAZIONE EVALUTAZIONE
CONOSCENZE
Ampie ed approfondite Articolate e complete Quasi complete Sostanzialmente corrette Parziali e imprecise Scorrette e lacunose
ottimo buono discreto sufficiente insuffic. scarso
43,532,521,5
COMPETENZEUso della lingua: preciso appropriato corretto
preciso/corretto/appropriato corretto e scorrevole chiaro e abbastanza corretto sufficientemente corretto , limitato
nel lessico approssimativo e talora scorretto del tutto scorretto e impreciso
ottimo buono discreto sufficiente
insuffic. scarso
43,532,5
21,5
CAPACITA’ Coerenza Sintesi argomentazione
elaborazione completa e personale
elaborazione coerente e abbastanza organica
elaborazione parziale elaborazione disorganica
ottimo /buono
discreto
sufficiente insuffic.
2
1,5
10,5
G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti
Pur con uno studio ed un approfondimento personale sostanzialmente finalizzato alle verifiche per un gruppo ristretto, nella maggioranza dei casi gli allievi hanno acquisito le competenze richieste dimostrando un interesse generalmente discreto per le tematiche proposte. Un gruppo di allievi ha lavorato con costanza ed interesse raggiungendo buoni/ottimi risultati.
Vittorio Veneto, 11 maggio 2018______Elisa Fardin______
(firma docente)
LICEO “M. FLAMINIO”Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)
Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260
Sito Web: www.liceoflaminio.it - Indirizzo E-mail: [email protected] SVOLTO
LINGUA E CIVILTA' INGLESE CLASSE___5A Scientifico__
DOCENTE. Prof.ssa FARDIN ELISA
Anno scol: 2017-2018
Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 1+2, Zanichelli
Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3, Zanichelli
The Romantic Spirit:Emotion vs Reason, the emphasis on the individual (vol.1+2) pp.212-215W. Wordsworth W. Wordsworth and nature, pp.216-219Daffodils,My heart leaps upS.T. Coleridge S.T. Coleridge and sublime nature pp.220-221The Rime of the Ancient Mariner (vol.1+2) pp.221-225The killing of the Albatross (part I)The Rime of the Ancient Mariner (part III) Text Bank 47 (photocopy)Turner and Constable p.226
Overview, pp.251-252
Coming of Age: The Victorian AgeThe first half of Queen Victoria reign, pp.284-285Victorian London, pp.288-289Life in the Victorian town, pp.290-291Coketown, extract from Hard Times by C. Dickens, pp-291-293Victorian Christmas, p.295A Christmas Carol: Scrooge's Christmas, pp.295-298The Victorian Compromise, p.299The Victorian Novel, p.300C. Dickens and childrenfrom Oliver Twist, “Oliver wants some more” pp.301-304Victorian Education p.307-308The definition of a horse from Hard Times 309-311New Aesthetic theoriesThe Pre-Raphaelite Brotherhood, p.347AestheticismW. Pater and the Aesthetic Movement, p.349O. Wilde The brilliant artist and the dandy, p.350The Picture of Dorian Gray, pp. 352-356Basil's studioI would give my soulDorian's death, (photocopy) Text Bank 77The Importance of Being EarnestMother's worries Text Bank (photocopy)
The Drums of WarThe Edwardian age, pp.404-405Securing the vote for women, pp. 406-407World War I, pp-408-409Modern Poetry: tradition and experimentationThe War Poets, pp.416-417
LICEO “M. FLAMINIO”Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)
Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260
Sito Web: www.liceoflaminio.it - Indirizzo E-mail: [email protected]
Rupert BrookeThe Soldier, p.418Wilfred OwenDulce et Decorum Est, pp.419-420
Siegfried Sassoon,“They”, (photocopy)Base Details, (photocopy)
Isaac RosenbergAugust 1914, p.421
The Great WatershedA deep cultural crisis, pp.440-441Modernism, The Modernist Spirit, pp.446-447The Modern Novel, pp. 448-449J.Joyce: a modernist writerThe funeral from Ulysses, p.449 The Dubliners : Eveline, pp.463-468Gabriel's epiphany, p.469from Ulysses “I said yes I will “, (photocopy) Text Bank 106
George Orwell.The dystopian novel, pp.531Political dystopia, 1984, pp.532-533Big Brother is watching you, from 1984, pp.534-535Film trailer: 1984, The torture scene, room 101 (clip)Animal Farm, Old Major's speech, (photocopy) Text Bank 122The Execution, (photocopy) Text Bank 123
The Irish Troubles, p.576
Seamus Heaney and Irish politicsThe Tollund Man, p.577-578
Film in lingua originale: The Importance of Being EarnestVideo: The Romantic NorthLecture in English (Mr Quinn): British culture and the The Great War of 1914-1918 Il Palketto Stage: The Picture of Dorian Gray, (spettacolo teatrale)
La docente I rappresentanti degli studenti
_________________ ____________________________
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Vittorio Veneto 11 maggio 2018
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE
Anno Scolastico 2017/2018 Docente: SILVANO PICCOLI
Materia: ITALIANO
Indirizzo studi: LICEO SCIENTIFICO Classe: 5a sez. A
A) Breve relazione sul comportamento della classe La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto ed un atteggiamento costruttivo: gli alunni hanno manifestato interesse per la disciplina e, in diversa misura, hanno collaborato allo svolgimento del programma. La frequenza è stata regolare ed è stato possibile concordare tempi e modi delle verifiche scritte e orali, le cui scadenze sono state sempre rispettate. Il programma svolto è sostanzialmente conforme a quello previsto.
B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli
argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Ore
G. Leopardi settembre - ottobre 10
La letteratura del secondo Ottocento: la Scapigliatura ottobre 3
Il romanzo nel II Ottocento. Il Naturalismo. G. Verga e il Verismo. novembre 6
La poesia tra Ottocento e Novecento: Carducci, Baudelaire, Rimbaud, D’Annunzio e Pascoli.
dicembre-febbraio 21
La poesia del Novecento: G. Gozzano, i Crepuscolari, le avanguardie, Saba, Ungaretti, Montale.
marzo-aprile 16
La narrativa e il teatro del Novecento: Svevo e Pirandello. aprile-maggio 12
Il Paradiso di Dante settembre-febbraio 17
Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (fino al 15 maggio) 118 (52 + 66)
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,
argomenti...). Programma svolto.
Giacomo Leopardi. La vita e l’opera Canti: L’infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, A se stesso, La ginestra. Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Tristano e di un amico. Letteratura e poesia del secondo Ottocento C. Baudelaire, I fiori del male: L'albatro, Corrispondenze. A. Rimbaud: Il poeta veggente. A. Boito, Lezione di anatomia. E. Praga, Seraphina. I. U. Tarchetti, Fosca, o della malattia personificata G. Carducci: Giambi e epodi: Per Vincenzo Caldesi otto mesi dopo la sua morte; Rime nuove: Davanti San Guido ; Odi barbare: Alla stazione in una mattina di autunno.
Giovanni Verga. La vita e l’opera. Naturalismo e Verismo Vita dei campi: Prefazione all’amante di Gramigna; Rosso Malpelo. I Malavoglia: Prefazione, capp. XI, XV Novelle rusticane: Libertà Mastro-don Gesualdo: parte IV, cap. IV. La tradizione del Novecento
G. Pascoli. La vita e l’opera. Myricae: Il tuono, X agosto, L'assiuolo. Poemetti: Nei campi; Il desinare. Canti di Castelvecchio: La tovaglia, Il gelsomino notturno, Il fringuello cieco. Poemi conviviali: Alexandros. Il fanciullino: capp. I, III. G. D'Annunzio. La vita e l’opera. Il piacere, La vita come un’opera d’arte; Le vergini delle rocce, Sii quale devi essere. Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Notturno: Il nuovo scriba. La poesia del Novecento S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale M. Moretti, A Cesena A. Palazzeschi, La passeggiata F. T. Marinetti, Fondazione e Manifesto del futurismo G. Gozzano, L’amica di nonna speranza, La signorina Felicita, Totò Merùmeni. U. Saba, Il Canzoniere: A mia moglie, La capra, Città vecchia, Mio padre è stato per me l’assassino, Goal, Amai. G. Ungaretti, Il porto sepolto: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso. L’allegria: Soldati Il dolore: Giorno per giorno, Mio fiume anche tu. E. Montale, Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo, Casa sul mare. Le occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La casa dei doganieri La bufera e altro: Piccolo testamento, Il sogno del prigioniero. Satura: Alla mosca (Xenia I, 1, 4; Xenia II, 5); Narrativa e teatro del Novecento L. Pirandello. La vita e l’opera. La poetica dell’”umorismo”. Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La carriola . I romanzi. Il fu Mattia Pascal: “Maledetto sia Copernico!”, Lo “strappo nel cielo di carta”, La lanterninosofia. Uno, nessuno e centomila: “Non conclude” Il teatro: caratteri generali: il teatro umoristico: Così è (se vi pare): il finale; il “metateatro”: Sei personaggi in cerca di autore: visione integrale. I. Svevo. La vita e l’opera Letteratura e psicoanalisi. La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta, La morte del padre, La liquidazione della psicoanalisi, Il morbo di Basedow. La Commedia di Dante Paradiso, canti I, III, VI, XI, XVII, XXVII, XXXIII.
3. Testi utilizzati.
Langella – Frare – Gresti – Motta, Letteratura.it, voll. 3a e 3b, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Dante Alighieri, Paradiso, qualsiasi edizione
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze La maggior parte degli studenti conosce con discreta sicurezza i contenuti delle opere analizzate e il quadro storico-culturale di riferimento. Sono globalmente più che sufficienti le conoscenze specificamente letterarie (metrica, retorica, narratologia,...). Sette allievi hanno conseguito una preparazione approfondita, basata sulla conoscenza diretta dei testi e arricchita da validi interessi culturali. La preparazione degli altri è meno curata e puntuale, ma priva di gravi lacune.
- Competenze Gli studenti sono in grado di mettere a fuoco con discreta precisione gli aspetti contenutistici e formali dei testi; alcuni di loro li sanno opportunamente contestualizzare e, se guidati, sanno operare confronti. Generalmente sanno analizzare un testo seguendo una traccia, anche se con qualche imprecisione. Nello scritto sanno costruire con ordine e chiarezza un saggio breve o un articolo di giornale, anche se tendono a comprimere la parte propriamente argomentativa. Raramente si sono esercitati nell’analisi guidata di testi letterari.
- Capacità
Quasi tutti gli studenti possiedono discrete capacità di memorizzazione e buone capacità logiche. In alcuni di loro sono sviluppate anche le capacità di rielaborazione personale e le capacità critiche. I livelli espressivi, sia allo scritto che all’orale, sono mediamente discreti.
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati.....).I
1 Lezione dialogata (basata su domande poste dall’insegnante e sulla discussione sulle risposte) 2 Lezione frontale 3 Colloquio ( le verifiche orali sono state anche momento di lezione )
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) 1. Libri di testo 2. Materiale in fotocopia o in formato elettronico 3. Materiale audiovisivo
E) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. - Prove scritte, grafiche, pratiche, strutturate, ... In ordine di preferenza 1. Saggio breve e articolo di giornale 2. Tema tradizionale (testo argomentativo) su argomenti di letteratura e di attualità 3. Esercizio di analisi testuale 4. Tema di storia - Verifiche orali. Interrogazione, test, questionari ... In ordine di preferenza 1. Questionario di letteratura a risposta aperta 2. Colloquio 3. Prova strutturata (analisi guidata di testi) - Frequenza e modalità delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio. La frequenza delle verifiche è stata dettata dai ritmi di svolgimento dei singoli argomenti del programma. In media tuttavia si può dire che si è effettuata almeno una verifica scritta al mese. Il punteggio delle verifiche scritte e orali è
sempre stato espresso in decimi. Nel colloquio ho sempre voluto accertare la conoscenza diretta dei testi. Generalmente non ho mai preteso una semplice esposizione o elencazione di contenuti, ma ho posto gli alunni di fronte a questioni che implicavano la capacità di richiamare autonomamente le conoscenze acquisite, di operare confronti, di cogliere i dati essenziali di un tema, di formulare giudizi critici argomentati. Solo quando riscontravo oggettive difficoltà a compiere tali operazioni complesse, ripiegavo su un più semplice accertamento delle conoscenze, il cui possesso garantiva in ogni caso un risultato di sufficienza, anche in assenza di una personale rielaborazione. - Griglia di valutazione adottata per la prova di Italiano scritto (v. allegato) La valutazione dei test scritti a risposta chiusa e aperta è derivata dall’attribuzione di un punteggio massimo per ogni quesito, dalla misurazione delle risposte, dal calcolo del punteggio complessivo e dalla sua traduzione in decimi. Nella valutazione delle verifiche orali si è usata la seguente griglia:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO IN DECIMI
DESCRITTORI
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
DISCIPLINARI
scarso 0,5-1 Le conoscenze sono gravemente carenti o nulle.
insufficiente 1,5-2 Le conoscenze sono superficiali e incomplete.
sufficiente 2,5 La preparazione, pur talora insicura, non presenta particolari lacune.
discreto 3 Le conoscenze sono sicure e appropriate.
buono 3,5 La preparazione risulta completa e ben assimilata, arricchita anche da qualche approfondimento personale.
ottimo 4 La preparazione risulta solida, puntuale, sicura e arricchita da validi approfondimenti.
COMPETENZA NELLA ORGANIZZAZIONE E
RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI
scarso-insufficiente
0,5-1-1,5 Organizza i contenuti in modo acritico, senza cogliere le relazioni tematiche fra gli argomenti proposti.
sufficiente
2 Organizza con un certo ordine le conoscenze e, se guidato, sa cogliere qualche relazione tematica; è tuttavia incerto nell'approfondimento critico dei contenuti.
discreto
2,5 L’allievo, se guidato, coglie le relazioni tematiche e sa anche sintetizzare i contenuti con chiarezza.
buono
3 Organizza autonomamente i contenuti ed è capace di esprimere e motivare un suo personale giudizio critico.
ottimo
3,5 Organizza autonomamente i contenuti seguendo un ordine logico rigoroso, è capace di sintesi e di valutazioni personali.
CAPACITÀ ESPRESSIVA
E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO
insufficiente
0,5-1 L'esposizione è faticosa ed approssimativa.
sufficiente
1,5 L'esposizione è un po’ insicura, ma sostanzialmente corretta.
discreto/buono
2 Si esprime con un linguaggio preciso e abbastanza appropriato.
ottimo
2,5 Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Vittorio Veneto, 14 maggio 2018 L’insegnante Allegato. Griglie di valutazione della prova di Italiano scritto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA A - ANALISI DI UN TESTO INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO DESCRITTORI
10/10 15/15
COMPRENSIONE
DEL TESTO
scarso 0,2-0,6 0,5-1 testo ampiamente/del tutto frainteso
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 comprende il testo solo in parte e/o superficialmente
sufficiente 1,2 2 comprende il testo in modo essenziale
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 comprende il testo in modo sicuro
ottimo/eccellente 2 3 comprende in modo esauriente/approfondito
ANALISI DEL TESTO
scarso 0,2-0,6 0,5-1 analizza in modo incompleto ed erroneo
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 analizza in modo incompleto e in parte errato
sufficiente 1,2 2 analizza in modo essenziale, schematico, ma corretto
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 analizza in modo discretamente approfondito/completo
ottimo/eccellente 2 3 analizza in modo esauriente/approfondito
CONTESTUALIZ-
ZAZIONE/
CONOSCENZA
DELL'ARGOMENTO
(autore – tema –
opera - periodo)
scarso 0,2-0,6 0,5-1 possiede scarse conoscenze
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 possiede conoscenze parziali e scollegate
sufficiente 1,2 2 possiede le conoscenze essenziali ed effettua collegamenti schematici
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 possiede buone conoscenze ed effettua collegamenti significativi
ottimo/eccellente 2 3 possiede approfondite conoscenze ed effettua esaurienti e personali
collegamenti
COMPETENZA
GRAMMATICALE
(morfosintassi -
interpunzione -
ortografia)
scarso 0,2-0,6 0,5-1,2 scarsa padronanza della morfosintassi e dell’interpunzione; strutture ripetitive ed erronee che limitano la comprensione dell’elaborato; sistematici e gravi errori d’ortografia
insufficiente 0,7-1,4 1,3-2,4 significative incertezze nella morfosintassi e nell’interpunzione, che compromettono la scorrevolezza e anche la comprensione; diffusi errori e sviste d’ortografia
sufficiente 1,5 2,5 qualche incertezza nella costruzione dei periodi e nella punteggiatura; sviste ortografiche non sistematiche
discreto/buono 1,6-2,4 2,6-3,9 nonostante qualche sbavatura nella morfosintassi e/o nell’interpunzione, il dettato risulta chiaro e abbastanza scorrevole; assenza di errori ortografici di rilievo
ottimo/eccellente 2,5 4 piena padronanza delle strutture morfosintattiche; interpunzione corretta, logica ed efficace; assenza di errori d’ortografia
COMPETENZA
LESSICALE
scarso 0,2-0,5 0,5-0,9 lessico povero, con evidenti errori, e del tutto inadeguato al tema trattato e alla tipologia testuale
insufficiente 0,6-0,8 1-1,4 lessico povero e approssimativo
sufficiente 0,9 1,5 lessico non molto ricco, a volte approssimativo, ma sostanzialmente adeguato all’argomento
discreto/buono 1-1,4 1,6-1,9 lessico appropriato, nonostante qualche imprecisione
ottimo/eccellente 1,5 2 lessico appropriato, ricco e vario
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA B - SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO DESCRITTORI
10/10 15/15
CAPACITA' DI RISPETTARE
LE CONSEGNE IN ORDINE
A:
• tipologia
• titolo
• pertinenza
scarso 0,2-0,6 0,5-1 l’elaborato non presenta le caratteristiche della tipologia testuale
prescelta
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 rispetta solo in parte le richieste della consegna
sufficiente 1,2 2 rispetta le richieste della consegna in modo essenziale
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 rispetta le tre richieste e il titolo è adeguato
ottimo/eccellente 2 3 rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente
con la situazione ipotizzata
CAPACITA'
DI UTILIZZARE I MATERIALI
A DISPOSIZIONE
scarso 0,2-0,6 0,5-1 non utilizza i materiali/ ne dà un’interpretazione palesemente
errata
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 utilizza parzialmente e in modo superficiale i materiali
sufficiente 1,2 2 utilizza i materiali e li interpreta in modo sostanzialmente
corretto
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 analizza con discreta sicurezza i materiali, che sa utilizzare
efficacemente a sostegno della propria argomentazione
ottimo/eccellente 2 3 coglie con precisione il significato dei testi proposti, li sa
confrontare e valutare criticamente a sostegno delle proprie
idee
CAPACITA' DI
ELABORAZIONE CRITICA
scarso 0,2-0,6 0,5-1 i contenuti sono elementari e non si evince alcun tipo di
rielaborazione personale
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 si limita a esporre contenuti suggeriti dai testi, rielaborandoli solo
in parte e in modo riduttivo
sufficiente 1,2 2 rielabora i contenuti ed argomenta una propria tesi, sia pur in
modo semplice
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 rielabora ed argomenta in modo pertinente e coerente
ottimo/eccellente 2 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni
personali di buono/ottimo spessore critico
COMPETENZA
GRAMMATICALE
(morfosintassi -
interpunzione - ortografia)
scarso 0,2-0,6 0,5-1,2 scarsa padronanza della morfosintassi e dell’interpunzione; strutture ripetitive ed erronee che limitano la comprensione dell’elaborato; sistematici e gravi errori d’ortografia
insufficiente 0,7-1,4 1,3-2,4 significative incertezze nella morfosintassi e nell’interpunzione, che compromettono la scorrevolezza e anche la comprensione; diffusi errori e sviste d’ortografia
sufficiente 1,5 2,5 qualche incertezza nella costruzione dei periodi e nella punteggiatura; sviste ortografiche non sistematiche
discreto/buono 1,6-2,4 2,6-3,9 nonostante qualche sbavatura nella morfosintassi e/o nell’interpunzione, il dettato risulta chiaro e abbastanza scorrevole; assenza di errori ortografici di rilievo
ottimo/eccellente 2,5 4 piena padronanza delle strutture morfosintattiche; interpunzione corretta, logica ed efficace; assenza di errori d’ortografia
COMPETENZA LESSICALE
scarso 0,2-0,5 0,5-0,9 lessico povero, con evidenti errori, e del tutto inadeguato al tema trattato e alla tipologia testuale
insufficiente 0,6-0,8 1-1,4 lessico povero e approssimativo
sufficiente 0,9 1,5 lessico non molto ricco, a volte approssimativo, ma sostanzialmente adeguato all’argomento
discreto/buono 1-1,4 1,6-1,9 lessico appropriato, nonostante qualche imprecisione
ottimo/eccellente 1,5 2 lessico appropriato, ricco e vario
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
TIPOLOGIA C – TEMA STORICO / TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE INDICATORI LIVELLI DI
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO DESCRITTORI
10/10 15/15
CONOSCENZA
DEGLI ARGOMENTI
scarso 0,2-0,6 0,5-1 non aderisce alla traccia
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 comprende la traccia solo in parte/ ha una limitata conoscenza
dell’argomento
sufficiente 1,2 2 comprende la consegna e dimostra conoscenza dell’argomento
principale
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 comprende la consegna, evidenziando discrete conoscenze
ottimo/eccellente 2 3 comprende la consegna, evidenziando buone/ approfondite
conoscenze
ORGANIZZAZIONE DEL
TESTO
scarso 0,2-0,6 0,5-1 non riesce ad organizzare il discorso secondo un ordine logico
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 svolge il discorso in modo frammentario/ incompleto
sufficiente 1,2 2 svolge il discorso in modo schematico, ma coerente sul piano logico
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 svolge il discorso in modo ordinato, chiaro e lineare
ottimo/eccellente 2 3 dà al discorso un’impostazione personale; il testo riesce persuasivo
in virtù della chiarezza concettuale e del rigore logico
CAPACITA'
DI ELABORAZIONE
CRITICA
scarso 0,2-0,6 0,5-1 i contenuti sono elementari e non si evince alcun tipo di
rielaborazione personale
insufficiente 0,7-1,1 1,1-1,9 si limita a esporre conoscenze manualistiche o generiche, senza una
particolare rielaborazione personale
sufficiente 1,2 2 rielabora i contenuti ed argomenta una propria tesi, sia pur in
modo semplice
discreto/buono 1,3-1,9 2,1-2,9 rielabora ed argomenta la propria tesi in modo pertinente e coerente
ottimo/eccellente 2 3 rielabora con sicurezza/creatività e perviene ad interpretazioni
personali di buono/ottimo spessore critico
COMPETENZA
GRAMMATICALE
(morfosintassi e
interpunzione e
ortografia)
scarso 0,2-0,6 0,5-1,2 scarsa padronanza della morfosintassi e dell’interpunzione; strutture ripetitive ed erronee che limitano la comprensione dell’elaborato; sistematici e gravi errori d’ortografia
insufficiente 0,7-1,4 1,3-2,4 significative incertezze nella morfosintassi e nell’interpunzione, che compromettono la scorrevolezza e anche la comprensione; diffusi errori e sviste d’ortografia
sufficiente 1,5 2,5 qualche incertezza nella costruzione dei periodi, poco variati, e nella punteggiatura; sviste ortografiche non sistematiche
discreto/buono 1,6-2,4 2,6-3,9 nonostante qualche sbavatura nella morfosintassi e/o nell’interpunzione, il dettato risulta chiaro e abbastanza scorrevole; assenza di errori ortografici di rilievo
ottimo/eccellente 2,5 4 piena padronanza delle strutture morfosintattiche; interpunzione corretta, logica ed efficace; assenza di errori d’ortografia
COMPETENZA
LESSICALE
scarso 0,2-0,5 0,5-0,9 lessico povero, con evidenti errori, e del tutto inadeguato al tema trattato e alla tipologia testuale
insufficiente 0,6-0,8 1-1,4 lessico povero e approssimativo
sufficiente 0,9 1,5 lessico non molto ricco, a volte approssimativo, ma sostanzialmente adeguato all’argomento
discreto/buono 1-1,4 1,6-1,9 lessico appropriato, nonostante qualche imprecisione
ottimo/eccellente 1,5 2 lessico appropriato, ricco e vario
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE
Anno Scolastico 2017/2018 Docente: SILVANO PICCOLI
Materia: LATINO
Indirizzo studi: LICEO SCIENTIFICO Classe: 5a sez. A
A) Breve relazione sul comportamento della classe La classe ha sempre tenuto un comportamento corretto ed un atteggiamento costruttivo: la maggior parte degli alunni ha manifestato interesse per la disciplina e, in diversa misura, ha collaborato allo svolgimento del programma. La frequenza è stata regolare ed è stato possibile concordare tempi e modi delle verifiche scritte e orali, le cui scadenze sono state quasi sempre rispettate. Il programma svolto è conforme a quello previsto.
B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli
argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Ore
Seneca settembre-ottobre 14
La letteratura nell’età neroniana: Lucano e Petronio ottobre-novembre 7
La letteratura nell’età flavia: Marziale e l’epigramma; Giovenale e la satira. novembre 10
Tacito: Dialogus de oratoribus, Agricola, Germania, Historiae, Annales. dicembre-gennaio 13
Apuleio gennaio-febbraio 8
Le due culture: pagani e cristiani dal I al IV secolo febbraio-aprile 13
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 77 (38 + 39)
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,
argomenti...). Programma svolto.
Seneca. La vita e l’opera De clementia, I, 1, 1-4 (Uno specchio per il principe) De otio, 3, 1-5: L’otium: un bene per l’individuo Epistulae ad Lucilium, 1(Riflessione sul tempo); 70 (Il saggio e la morte: lettura integrale in lingua); 47 (Gli schiavi: lettura integrale in traduzione). Lucano. La vita e l’opera Bellum civile, I, 1-66 (Il proemio); I, 109-157 (Cesare e Pompeo); VI, 642-725 (La scena della negromanzia)
Petronio. La vita e l’opera. Satyricon: 33 (Uova con ... sorpresa); 34, 6-10 (Trimalcione e lo scheletro d’argento); 67 (Ritratto di “signora”); 132 (La vendetta di Priapo); , 61-61 (Una storia di licantropia); 111-112 (La matrona di Efeso). Marziale. La vita e l’opera. Il genere dell’epigramma Epigrammata: I, 10 (La bellezza di Maronilla, latino); I, 103 (Un “povero” ricco; I, 35 (Un mondo di oscenità); V, 34 (In morte della piccola Erotion); antologia di epigrammi (documento in power point).
Giovenale. La vita e l’opera. Il genere della satira. Satira I, 1-80 (Perché scrivere satire); Satira III, 60-153 (Pregiudizi razzisti); Satira VI, 1-20 (Le donne del buon tempo antico; 82-132 (Eppia e Messalina). Tacito. La vita e l’opera Dialogus de oratori bus, 36 (Eloquenza e libertà) Agricola: 30-32 ( Il discorso di Calgaco). Germania, 4,1 (La “sincerità” genetica dei Germani); 20 (La vita familiare dei Germani). Historiae: V, 2-5 (L’excursus etnografico sulla Giudea). Annales, XIV, 3-5, 8 (L’assassinio di Agrippina).
Apuleio. La vita e l’opera Apologia, 25-27 (Cos’è la magia?) Metamorphoseon libriXI, III, 24-25 (La metamorfosi in asino); IV, 28-30, 3 (Psiche); V, 21, 5-23 (Lo sposo misterioso); XI, 3-5 (Il sogno di Lucio). Le due culture: pagani e cristiani dal I al IV secolo Le prime testimonianze sui cristiani: Svetonio, Claudio, 25; Tacito, Annales, XV, 44 Plinio il Giovane e i Cristiani: Epistulae X, 96 ; la risposta di Traiano. Cesare e Dio: i Cristiani e l’Impero. Matteo, 22 (latino, Vulgata); San Paolo, ai Romani, 13-17; Il Cristianesimo e la cultura classica: San Paolo ad Atene. Atti degli Apostoli, Celso: passi da Il discorso vero. Tertulliano: passi da De praescriptione haereticorum, dall’Apologeticum, da De idolatria . Acta martyrum scilitanorum . L’altare della Vittoria: Simmaco, Relatio, 8-11. Ambrogio, Epistulae, 18, 8-11. Tutti i testi di questa unità sono contenuti in un file in power point. Nota. Tutti i testi sono stati letti in traduzione; fanno eccezione alcuni, per i quali si è indicata espressamente la lettura in lingua. 3. Testi utilizzati.
1. M. Bettini (a cura di), Togata gens, voll. 1 e 2, La Nuova Italia 2. Testi in formato elettronico ( power point) C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze La maggior parte degli studenti conosce in modo abbastanza sicuro i contenuti delle opere analizzate; essenziale la conoscenza del quadro storico di riferimento. Sono disomogenee le conoscenze della morfologia e sintassi latine. Quattro alunni si distinguono anche per la preparazione puntuale e completa, in generale fondata sulla sicura conoscenza diretta dei testi inseriti in programma. Sei alunni hanno assimilato pienamente i contenuti e ne riferiscono con buona precisione. Gli altri possiedono una preparazione ordinata e priva di particolari lacune.
- Competenze Gli studenti sono generalmente in grado di mettere a fuoco con discreta precisione il contenuto dei testi; buona parte di loro li sa opportunamente contestualizzare e, se guidati, sanno operare confronti. Sanno anche cogliere gli aspetti stilistici peculiari di un autore, mentre sono in difficoltà nell’analisi della morfologia e sintassi.
- Capacità
Quasi tutti gli studenti possiedono discrete capacità di memorizzazione e buone capacità logiche. In alcuni di loro sono sviluppate anche le capacità di rielaborazione personale e le capacità critiche. I livelli espressivi all’orale sono discreti.
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).
1 Lezione frontale 2 Lezione dialogata (basata su domande poste dall’insegnante e sulla discussione sulle risposte) 3 Colloquio ( le verifiche orali sono state anche momento di lezione )
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) 1. Libro di testo 2. Materiale in power point E) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. - Prove scritte, grafiche, pratiche, strutturate, ... In ordine di preferenza 1. Questionario a risposta aperta 2. Prova strutturata con domande a risposta chiusa e aperta. 3. Esercizio traduzione con domande sulla lingua. 4. Colloquio - Frequenza e modalità delle verifiche. Criteri di assegnazione del punteggio. La frequenza delle verifiche è stata dettata dai ritmi di svolgimento dei singoli argomenti del programma. Nel primo periodo si sono effettuate tre verifiche scritte . Nel secondo periodo si sono privilegiate le verifiche sulla letteratura, anche per agevolare il lavoro di ripasso in preparazione dell’esame. Il punteggio delle verifiche scritte e orali è sempre stato espresso in decimi. Generalmente non ho mai preteso una semplice esposizione o elencazione di contenuti, ma ho posto gli alunni di fronte a questioni che implicavano la capacità di richiamare autonomamente le conoscenze acquisite, di operare confronti, di cogliere i dati essenziali di un tema, di formulare giudizi critici argomentati. Solo quando riscontravo oggettive difficoltà a compiere tali operazioni complesse, ho ripiegato su un più semplice accertamento delle conoscenze, il cui possesso garantiva in ogni caso un risultato di sufficienza, anche in assenza di una personale rielaborazione. - Griglia o scheda di valutazione adottata. Riguardo ai criteri adottati per la valutazione della prova scritta di traduzione, si riporta di seguito la griglia di valutazione che è stata applicata.
PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LATINO 1. Comprensione del testo
LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: La comprensione del testo risulta completa e puntuale in ogni sua parte. 4
B: La comprensione del testo risulta completa, nonostante qualche circoscritta approssimazione. 3,5
C: La comprensione del testo è discreta; le imprecisioni non contraddicono il senso complessivo del passo
3
D: Il senso complessivo del passo è stato capito, anche se la comprensione risulta debole in diversi punti. 2,4
E: La comprensione del passo è parziale: in più punti il testo è stato frainteso. 1,8
F: La comprensione del testo risulta minima, o pressoché nulla; i pochi punti tradotti correttamente non consentono di cogliere il senso complessivo.
1
2. Analisi morfo-sintattica
LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: La traduzione non presenta rilevanti errori né di morfologia né di sintassi. 3
B: La traduzione presenta qualche svista nell'analisi morfologica. 2,6
C: La traduzione presenta alcune sviste nell’analisi morfologica e lievi incertezze nell’analisi sintattica
2,2
D: La traduzione rispetta nel complesso la morfologia e la sintassi del testo, anche se vi sono per entrambe diverse imprecisioni.
1,8
E: L'analisi morfo-sintattica è insicura: vi sono ripetuti errori nell'analisi della proposizione e del periodo; risulta debole anche la conoscenza del sistema verbale latino.
1,4
F: I molti errori nell'analisi morfo-sintattica impediscono una corretta decifrazione del testo ed evidenziano una conoscenza della lingua insicura e lacunosa.
0,8
3. Lessico
LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: Le scelte lessicali sono ben meditate e rendono con puntuale esattezza i significati del passo. 2
B: Le scelte lessicali, nonostante qualche approssimazione, rendono con precisione i significati del passo.
1,6
C: Le scelte lessicali sono piuttosto approssimative, ma riescono ugualmente a rendere il significato complessivo del passo.
1,2
D: Le scelte lessicali determinano una diffusa imprecisione e risultano spesso inadatte a rendere il senso del passo.
0,8
E: Le scelte lessicali sono per lo più approssimative, se non illogiche e fuorvianti, fino a negare un senso alle diverse parti del testo.
0,4
4. Resa stilistica
LIVELLO RAGGIUNTO PUNTEGGIO A: Il passo è stato reso in un italiano corretto e fluido e al tempo stesso rispettoso dello stile del testo tradotto.
1
B: Il passo è stato reso in un italiano corretto, nonostante in qualche punto l'espressione risulti un po' faticosa.
0,8
C: Il passo è stato reso in un italiano sostanzialmente corretto, anche se è evidente una netta dipendenza dalle strutture sintattiche del latino, causa di un periodare spesso faticoso.
0,6
D: Il passo è stato reso in un italiano alquanto insicuro, con ripetute forzature sintattiche.
0,5
E: La traduzione presenta, oltre a una resa decisamente faticosa, anche errori di morfo-sintassi 0,3
- il punteggio totale ottenuto è stato sempre arrotondato, per difetto o per eccesso, al voto intero o al mezzo voto. La valutazione dei test scritti a risposta chiusa e aperta è derivata dall’attribuzione di un punteggio massimo per ogni quesito, dalla misurazione delle risposte, dal calcolo del punteggio complessivo e dalla sua traduzione in decimi. Nella valutazione delle verifiche orali si è usata la seguente griglia:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO IN DECIMI
DESCRITTORI
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
DISCIPLINARI
scarso 0,5-1 Le conoscenze sono gravemente carenti o nulle.
insufficiente 1,5-2 Le conoscenze sono superficiali e incomplete.
sufficiente 2,5 La preparazione, pur talora insicura, non presenta particolari lacune.
discreto 3 Le conoscenze sono sicure e appropriate.
buono 3,5 La preparazione risulta completa e ben assimilata, arricchita anche da qualche approfondimento personale.
ottimo 4 La preparazione risulta solida, puntuale, sicura e arricchita da validi approfondimenti.
COMPETENZA NELLA ORGANIZZAZIONE E
RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI
scarso-insufficiente
0,5-1-1,5 Organizza i contenuti in modo acritico, senza cogliere le relazioni tematiche fra gli argomenti proposti.
sufficiente
2 Organizza con un certo ordine le conoscenze e, se guidato, sa cogliere qualche relazione tematica; è tuttavia incerto nell'approfondimento critico dei contenuti.
discreto
2,5 L’allievo, se guidato, coglie le relazioni tematiche e sa anche sintetizzare i contenuti con chiarezza.
buono
3 Organizza autonomamente i contenuti ed è capace di esprimere e motivare un suo personale giudizio critico.
ottimo
3,5 Organizza autonomamente i contenuti seguendo un ordine logico rigoroso, è capace di sintesi e di valutazioni personali.
CAPACITÀ ESPRESSIVA
E PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO
insufficiente
0,5-1 L'esposizione è faticosa ed approssimativa.
sufficiente
1,5 L'esposizione è un po’ insicura, ma sostanzialmente corretta.
discreto/buono
2 Si esprime con un linguaggio preciso e abbastanza appropriato.
ottimo
2,5 Si esprime con sicurezza e proprietà di linguaggio.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Vittorio Veneto, 11 maggio 2018 _____________________________ (firma docente)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art. 5)
“Tale documento indica” i contenuti, i metodi, i mezzi,gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonchè ogni altro elemento che i consigli di classe ritengono significativo ai fini dello svolgimento dell’esame."(art. 6 O.M. n. 31 del 04.02.2000) E’ particolarmente importante evidenziare nel documento quanto gli studenti sono riusciti ad acquisire in termini di conoscenze, competenze e capacità . Il documento si compone delle seguenti parti: a) Scheda informativa sull'istituto (elaborata dal Preside) b) Relazione del Consiglio di Classe. (vedi scheda allegata) c) Relazione del docente sulle singole discipline (vedi scheda allegata).
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE
Anno Scolastico 2008/2009
Docente: PAGOTTO STEFANO
Materia: FISICA
Indirizzo studi: LICEO SCIENTIFICO Classe: 5A
A) Breve relazione sul comportamento della classe La classe si è dimostrata interessata e incuriosita nel momento delle spiegazioni. La maggior parte di studenti era attenta alle spiegazioni e alcuni di essi intervenivano con domande molto puntuali e precise che davano spunti per approfondimenti. Anche durante le esperienze dimostrative in laboratorio gli studenti confermavano la loro curiosità e l’interesse per le attività effettuate. Questa attenzione dimostrata durante le spiegazioni è stata sostanzialmente confermata nel momento delle verifiche ottenendo delle valutazioni mediamente discrete con alcune eccellenze. A livello comportamentale la classe ha mantenuto un comportamento pressoché adeguato. La media complessiva dei voti dell’anno si attesta sul 6.5con alcune punte notevoli.
B) Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli
argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo
Elettrostatica (ripasso legge di Coulomb; Teorema di Gauss; Energia elettrostatica)
Settembre – Ottobre (15 ore)
Circuiti in corrente continua Ottobre - Novembre (14 ore)
Magnetismo Dicembre - Gennaio (14 ore)
Induzione elettromagnetica Febbraio (12 ore)
Relatività Marzo-Aprile (8 ore)
Onde elettromagnetiche Aprile (5 ore)
Circuiti in corrente alternata Maggio (5 ore)
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 73
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture,
argomenti...). Programma svolto.
Vedi programma allegato.
3. Testi utilizzati.
J. Walker, Dalla Meccanica alla Fisica Moderna, Vol. 2 e Vol. 3, Linx
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
- conoscere la fenomenologia di alcuni fenomeni elettrici elementari; - conoscere la legge di Coulomb; - conoscere l’esistenza del campo elettrico e la sua definizione; - conoscere l’esistenza dell’intensità di corrente e la sua definizione; - conoscere l’esistenza del campo magnetico e alcuni esempi di campo magnetico; - conoscere le interazioni tra campo magnetico e cariche elettriche in movimento; - conoscere i principi dell’induzione magnetica e le loro applicazioni; - conoscere la genesi e i modi di propagazione delle onde elettromagnetiche; - conoscere le trasformazioni di Lorentz e le loro conseguenze sulla cinematica; - conoscere le grandezze quantità di moto ed energia relativistiche;
- Competenze Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di competenze:
- saper calcolare la forza elettrica esercitata da un sistema di cariche su di un’altra carica; - saper calcolare l’energia potenziale e il potenziale di un sistema di cariche; - saper determinare il moto di una particella in un campo elettrico uniforme; - saper calcolare resistenze e capacità equivalenti; - saper applicare le leggi di Kirchhoff per la risoluzione di semplici circuiti; - saper descrivere le proprietà del campo elettrico e del campo magnetico; - saper descrivere il comportamento magnetico dei materiali; - saper determinare il moto di un particella in un campo magnetico uniforme; - saper calcolare il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente, da una spira e da un
solenoide; - saper descrivere gli effetti di una variazione di flusso del campo magnetico attraverso una superficie; - saper descrivere la struttura e la propagazione di un'onda luminosa; - saper descrivere gli effetti della velocità sulla percezione dello spazio, del tempo e dell’inerzia;
- Capacità
Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di capacità: - Saper connettere tra loro le grandezze del campo elettrico, del potenziale elettrico e della forza di Coulomb; - Saper relazionare le leggi di Kirchhoff con le leggi di conservazione della carica e dell’energia; - Conoscere il concetto di flusso e di circuitazione di un campo vettoriale e applicarlo al caso del campo
elettrico e del campo magnetico; - Saper applicare la legge di Faraday-Neumann-Lenz per la descrizione di fenomeni magnetici dipendenti dal
tempo. - Saper ricavare la dilatazione del tempo e la contrazione delle lunghezze e le trasformazioni delle velocità dalle
trasformazioni di Lorentz; - Saper ricavare l’equivalenza massa-energia dall’espressione dell’energia relativistica;
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza.
Le metodologie prevalentemente utilizzate sono state la lezione frontale e la lezione guidata lasciando spazio a chiarimenti richiesti dagli studenti. Alcune ore di lezione si sono svolte in laboratorio, dove gli studenti hanno assistito ad una dimostrazione dei fenomeni esposti durante le lezioni in classe.
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) Lo strumento utilizzato è stato essenzialmente il libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnate e la strumentazione del laboratorio di fisica idonea alle attività sull’elettrostatica e il magnetismo.
- Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidate, mostre....)
Come spazi per le lezioni è stata utilizzata l’aula, il laboratorio di fisica e il laboratorio di informatica.
E) Iniziative di recupero e di approfondimento
- Recupero nelle ore extracurriculari ore svolte 0
- Approfondimenti extracurriculari ore svolte 0
- Eventuali indicazioni degli argomenti o delle attività. Risultati conseguiti. Nessuno studente ha presentato delle lacune nel primo trimestre. Sono state svolte alcune (sporadiche) iniziative di approfondimento sulla trattazione dei circuiti RC. RL e sulla densità di energia di un’onda elettromagnetica.
F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si rimanda alla griglia di valutazione allegata. Le tipologie di verifica effettuate sono state: interrogazioni orali e verifiche scritte di carattere teorico/applicativo con valore orale. Nel trimestre la maggior parte degli studenti ha svolto tre prove scritte e una interrogazione orale. Nel pentamestre sono state svolte tre prove scritte e una interrogazione orale.
G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti Il programma svolto ha richiesto un certo impegno per sensibilizzare gli studenti all’utilizzo del formalismo vettoriale e la sua applicazione al calcolo del campo elettrico generato da un insieme di cariche puntiformi. Alcuni studenti hanno mostrato una certa incertezza nell’affrontare i problemi proposti, che è stata, nella maggior pare dei casi e con qualche fatica, superata nel corso dell’anno scolastico. Il programma ha sempre sofferto, fin dalla classe quarta, di un ritardo rispetto al programma ministeriale, ritardo dovuto alla necessità di affrontare alcuni argomenti non affrontati nel corso del terzo anno. E' stato possibile colmare solo parzialmente il ritardo e per questo motivo si è affrontata in maniera completa la parte di fisica moderna: è stata svolta con un certo grado di approfondimento la parte di relatività (pur escludendo la parte di dinamica relativistica), mentre non si sono potuto affrontare le tematiche della fisica quantistica. Vittorio Veneto, 11/05/2018 _____________________________ (firma docente)
1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA : Scienze Motorie e Sportive Prof. Donato Fiume CLASSE 5°A S.C. a.s. 2017/2018 Breve relazione sul comportamento della classe Il gruppo classe ha partecipato in modo attivo e responsabile. Le esperienze motorie fatte hanno permesso di sviluppare in modo sistematico le capacità condizionali e coordinative e la consapevolezza delle potenzialità individuali e di gruppo. Il metodo di lavoro è stato diligente ed ordinato per quasi tutti gli alunni/e. La riflessione sul lavoro svolto ha permesso agli alunni/e di prendere coscienza che la percezione di sé acquisita attraverso i miglioramenti riscontrati nell’attività motoria può essere trasferita ad altre attività e situazioni espressive. Gli/le alunni/e hanno scoperto che affrontare nuovi movimenti, superando le difficoltà permette di realizzare azioni efficaci ma produce anche soddisfazione psicologica (motivazione). La persona sviluppando ed arricchendo le proprie capacità motorie ed espressive acquisisce maggior sicurezza in sé ed affronta in modo sempre più adeguato ogni situazione-problema. Si crea così un circuito continuo e virtuoso che permette di conseguire sempre nuovi miglioramenti e di tenere sempre alta la propria autostima. La padronanza degli argomenti teorici è strettamente legata alle attività pratiche svolte e alle problematiche sulla salute legate agli stili di vita . Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La scansione programmata ha subito a volte adattamenti legati alle condizioni climatiche, alle attività extracurricolari e del P.T.O.F. PERCEZIONE di sé ed il COMPLETAMENTO dello sviluppo funzionale delle CAPACITA' MOTORIE ed ESPRESSIVE
- Attività ed esercizi a carico naturale (corsa di resistenza, circuiti, percorsi, andature preatletiche, esercizi di reazione, velocità, test).
- Attività con esercizi in opposizione e resistenza (mobilità articolare, forza, test). - Movimenti di coordinazione segmentale e generale. - Attività con piccoli e grandi attrezzi (volteggi), percorsi e circuiti (coordinazione, equilibrio). - Esperienza durante la giornata dello sport: saluto alle classi 5^ del mese di maggio/giugno.
Lo SPORT, le REGOLE e il Fair Play
- Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, calcetto (fondamentali individuali e collettivi, elementi di tecnica e tattica, test attitudinali), baseball, pallamano e rugby.
- Attività sportive individuali: Atletica leggera - resistenza 1000 m.,800 m - velocità 100 m, 200 m. - salto in lungo e lanci (vortex).
- Attività di defaticamento e di stretching. - Partecipazione al Torneo fra Istituti di FAIR-PLAY di pallavolo.
2
Salute - Benessere - Sicurezza - Prevenzione
- Informazioni sulle tecniche esecutive delle varie attività e sulle metodologie di allenamento Regolamenti. Conoscenza e pratica dei 5 Tibetani (esercizi di propriocettività e respiratori).
- Conoscenze essenziali per la prevenzione degli infortuni e norme di comportamento in caso di traumi più comuni nella pratica sportiva .(corso di I° Soccorso al 3° anno).
- Stili di vita (la forma fisica, i principi dell’allenamento, sedentarietà, abitudini posturali scorrette, il mal di schiena, alimentazione, il doping).
Ore effettivamente svolte dal docente fino al 15 maggio 2018: 50 (24 h I° periodo / 26 h II° periodo). CONOSCENZE Gli alunni conoscono:
• Le fasi di una lezione di ed fisica. • Le qualità fisiche condizionali e coordinative. • Nozioni di anatomia e fisiologia del corpo umano in funzione dell’attività motoria. • Le fasi di un gesto sportivo. • I principi e i metodi di allenamento. • Le norme elementari per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni.
COMPETENZE Gli alunni sanno:
• Condurre un riscaldamento finalizzato. • Eseguire i fondamentali degli sport di squadra praticati. • Utilizzare le capacità condizionali e coordinative in relazione ai contenuti tecnici degli sport
praticati. • Arbitrare i giochi sportivi in modo scolastico. • Trasferire capacità motorie in realtà ambientali diversificate. • Eseguire corrette forme di assistenza e semplici sequenze operative nelle emergenze e negli
infortuni più comuni.
CAPACITA’ Gli alunni sono in grado di:
• Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata.
• Compiere azioni da semplici a complesse e viceversa in forma economica, coordinata, in situazioni variabili.
• Eseguire movimenti con ampia escursione articolare. • Compiere attività che richiedono: forza, velocità, resistenza. • Evidenziare: collaborazione, precisione, autocontrollo nei gesti sportivi. • Utilizzare una terminologia tecnica corretta.
3
Metodologie
Gli argomenti proposti hanno impiegato gli alunni individualmente, a coppie, a gruppi predeterminati o spontanei. La metodologia adottata è stata:
• Di tipo analitica, globale e mista. • Inserimento di fasi didattiche adeguate alle possibilità individuali in situazioni facilitate
e non. • Lezione frontale. • Sviluppo e proposte dell’attività in forme diverse e guidate.
Materiali didattici Palestra, impianti esterni, grandi e piccoli attrezzi, pista di atletica leggera, libro di testo, fotocopie. Tipologie delle prove di verifica utilizzate
• Osservazione diretta (con annotazioni dell’insegnante). • Prove oggettive di esercitazioni pratiche (misurazioni, tabulazione dati, raffronto con i livelli
di partenza e con i valori ottenuti da coetanei). • Sintesi dei risultati. • Valutazione sommativa. • La frequenza delle verifiche è stata mensile anche se l’osservazione diretta è stata
settimanale per cui ogni lezione ha fornito elementi di valutazione. N.B.: Per quanto riguarda la griglia di valutazione dell’attività pratica, va sottolineato che, poiché la prestazione motoria rientra nella categoria delle “produzioni complesse” è difficile definire costantemente criteri oggettivi di valutazione, di conseguenza all’interno di ogni singolo obiettivo è stato valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni allievo.
Il lavoro svolto è stato regolare ed i risultati sono da ritenersi generalmente ottimi. Vittorio Veneto, 12 Maggio 2018
Firma del docente
Prof. Donato Fiume Firma degli alunni
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLINE
Anno Scolastico 2017/2018
Docente: FAROLFI ALESSANDRA
Materia: RELIGIONE
Indirizzo studi: LICEO SCIENTIFICO Classe: V sez. A
A) Breve relazione sul comportamento della classe Il gruppo, composto da 15 studenti, ha dimostrato un buon interesse per gli argomenti svolti. La maggio parte degli studenti si sono messi in gioco nella partecipazione e molti hanno dimostrato un impegno serio e costante. Il comportamento in classe è stato molto corretto e collaborativo per i più. Il profitto dei singoli studenti risulta in ogni caso molto buono per la maggior parte di loro.
.1 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli
argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo
Come ragionare in morale I concetti fondamentali della riflessione morale; la persona, la coscienza, la libertà, il bene, il male. La morale e le morali; morale religiosa e morale laica. ( l’argomento viene ripreso dal programma dello scorso anno come premessa e necessario aggancio con quello di questo anno scolastico). Riflessioni sulla bioetica e su alcune tematiche strettamente ad essa collegate quali la pena di morte e la cultura della morta diffusa nella nostra società.
Settembre
Ottobre
Novembre
L’etica delle relazioni I diversi ambiti: la sessualità, il matrimonio, la famiglia. La visione positiva della sessualità nella Bibbia ma anche le sue distorsioni nel corso della storia; la visione cristiana attuale e le relative proposte etiche; la relazione con l’altro, il significato della parola amore per la cultura greca. Il fidanzamento, matrimonio e famiglia: una prospettiva di vita. Lettura, commento ed attualizzazione dell'Inno all'amore di San Paolo.
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
L’etica della solidarietà L’economia e la politica chiamano in causa la riflessione morale. Il lavoro e la dignità dell’uomo. I diritti dell’uomo e la dottrina sociale della Chiesa: collegamenti e analogie di obiettivi. L’approccio della Chiesa dalla Rerum Novarum al moderno discorso sociale cristiano. Il Concilio Vaticano II : l’aggiornamento della Chiesa e i documenti finali. Le sfide della modernità e la svolta del Concilio Vaticano II. La figura di Toniolo ed il suo operato. Lo squilibrio fra nord e sud del mondo: causa spesso di conflitti.
Aprile
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Ventiquattro ore in totale
2.Testi utilizzati.
Gli strumenti usati sono stati: il libro di testo; documenti del Magistero; la Bibbia; riviste; quotidiani; fotocopie di integrazione; mappe concettuali predisposte dall’insegnante, filmati adeguati agli argomenti svolti.
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. Conoscenze Gli alunni conoscono:
* i concetti fondamentali della riflessione morale * i diversi ambiti di applicazione * i principali problemi etici della nostra società * gli orientamenti cristiani in merito alle singole problematiche
Competenze Gli alunni sanno: * esporre in modo adeguato i contenuti acquisiti * descrivere le principali argomentazioni della morale cristiana * cogliere lo specifico della esperienza cattolica * fare confronti con altri sistemi etici
Capacità Gli alunni sono in grado di: * operare sintesi esprimendo opinioni personali * contestualizzare un fatto nell’ambito della riflessione morale * cogliere l’esigenza di strutturare un proprio progetto di vita in base a precise scelte etiche * accogliere la diversità dei punti di vista * distinguere, nella diversità, ciò che è orientato al bene
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza. Nell’ambito del programma previsto per il quinto anno si è tenuto conto, nella scelta dei contenuti, di
privilegiare l’analisi di tematiche inerenti al rapporto tra religione e cultura del nostro secolo. Il riferimento alla cultura contemporanea è venuto incontro alla diffusa esigenza di attualizzazione dello studio della religione; in tal modo gli alunni hanno preso coscienza del ruolo della cultura religiosa nel dibattito attuale, nelle dinamiche storiche e nell’evoluzione dei costumi e della mentalità del nostro secolo. Si è pertanto tenuto ben presente la distinzione tra insegnamento della religione a scuola e catechesi; la finalità dell’IRC non è la conversione o la maturazione della personale esperienza di fede degli alunni, ma è costituita dalla crescita della persona e del cittadino nell’ambito della cultura religiosa e in particolare di quella cattolica che ha così inciso nella formazione del patrimonio storico della civiltà italiana ed europea.
A seconda degli argomenti trattati, le lezioni sono state di tipo frontale o hanno assunto il carattere di discussioni guidate dall’insegnante su argomenti da lui proposti o scaturiti da interessi particolari degli alunni.
Molto spazio è stato lasciato al dialogo, al dibattito di gruppo che veniva di seguto alla visione di un documentario o di un filmato o una analisi testuale.
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......)
Si sono utilizzati sussidi audiovisivi, articoli di giornale,la Bibbia, testi del docente.
- Spazi (laboratorio,biblioteche,viaggi e visite guidete, mostre....) Sempre l’aula.
F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.
Dato l’esiguo tempo a disposizione, la particolarità della materia e la normativa vigente (non è previsto un voto ma un giudizio), la verifica dell’apprendimento (per obiettivi globali) si è basata su: brevi interrogazioni orali, interventi spontanei degli alunni, lezioni partecipate. La griglia di valutazione a cui si è fatto riferimento è stata concordata nelle riunioni per materie e depositata in segreteria.
G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti
Il programma, nonostante la sola ora settimanale di lezione, è proceduto secondo le previsioni; nelle sue linee essenziali è stato ultimato e i risultati raggiunti sono buoni e in alcuni casi più che buoni.
Vittorio Veneto, 15 maggio 2018 Il docente _____________________ Gli alunni: _________________________ _________________________
LICEO “M. FLAMINIO” Via Dante, 6 – 31029 VITTORIO VENETO (TV)
Cod. Istituto: TVPC120008 – Cod. Fiscale: 84001080260
Sito Web: www.liceoflaminio.it - Indirizzo E-mail: [email protected]
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
LICEO CLASSICO: Via Dante, 6 - tel. 0438 57493 – 0438 57086 – 0438 53194 - fax 0438 949441 LICEO SCIENTIFICO: Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160
LICEO DELLE SCIENZE UMANE : Via Talin, 1 - tel. e fax 0438941160
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
DIPARTIMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
La valutazione, espressa in giudizi, sarà articolata secondo la griglia di riferimento concordata e depositata in
segreteria.
La verifica dell’apprendimento si avvarrà dei seguenti strumenti: domande orali o scritte, lavori di ricerca,
interventi spontanei degli alunni.
Si riporta la griglia per la valutazione:
Corrispondenza giudizio-voto
Sigla CONOSCENZE COMPETENZE
voti 1 - 4 SC
Ha conoscenze nulle o gravemente lacunose
Commette gravi errori; non utilizza gli strumenti applicativi delle conoscenze; non compie analisi e sintesi
Insufficiente voto 5 I
Ha conoscenze superficiali e frammentarie
Applica con difficoltà le conoscenze acquisite; impreciso nell’uso del linguaggio; scarsamente autonomo nell’esposizione; non sa operare sintesi
Sufficiente voto 6 S Ha conoscenze essenziali
Applica con limitata autonomia le conoscenze acquisite; usa una terminologia essenziale; effettua analisi e sintesi semplici
Discreto voto 7 DS
Ha conoscenze adeguate e abbastanza precise
Applica le conoscenze acquisite con qualche errore; compie analisi generalmente corrette, valutazioni e sintesi parziali
Buono voto 8 B
Ha conoscenze ampie di quasi tutti i contenuti
Applica le conoscenze acquisite in modo adeguato; dimostra correttezza terminologica; la rielaborazione è spesso personale e buona l’argomentazione
Distinto voto 9 DT
Ha conoscenze complete e dettagliate
Applica le conoscenze acquisite in modo preciso; dimostra padronanza terminologica; la rielaborazione è personale ed efficace l’argomentazione
Ottimo voto 10 O
Ha conoscenze strutturate, approfondite e coordinate
Applica le conoscenze acquisite in contesti nuovi; usa un linguaggio corretto ed espressivo; rielabora i contenuti in modo critico
Docente ERICA DEL PONTE
Materia: DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
Indirizzo studi:
LICEO SCIENTIFICO Classe V A
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE
Anno Scolastico 2017/18
A)Breve relazione sul comportamento della classe
La docente sottoscritta è subentrata il quarto anno nell'insegnamento della disciplina, “ereditando” la classe nella parte conclusiva del suo percorso scolastico liceale. Non avendo seguito gli studenti nei primi tre anni si è dovuto costruire un rapporto ex novo, cosa non semplice, considerata l'età dei discenti. Quest'anno, rispetto al precedente, la classe si è dimostrata maggiormente frammentata in gruppi, con livelli di partecipazione e impegno molto diversi. Durante l’anno scolastico il clima non sempre è stato costruttivo, anche se alcuni alunni hanno manifestato un’apprezzabile interesse ed attenzione e una partecipazione continua e significativa. Si riscontrano quindi diversi livelli di rendimento: dal quello discreto (3-4 elementi), fino all’acquisizione completa, approfondita, con rielaborazione critica degli alunni più impegnati. Complessivamente il possesso di conoscenze e abilità è buono. Dal programma sono state escluse esercitazioni grafiche a causa dei numerosi e consistenti argomenti di Storia dell’Arte.
B)Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione (argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli argomenti).
Illuminismo in architettura 1 ora
Il Neoclassicismo in pittura, scultura, architettura 7
Goya 1
Romanticismo 8
Realismo 3
Impressionismo 4
Ore effettivamente svolte nel primo periodo 24
Impressionismo e Post Impressionismo: Gauguin, Van Gogh, Pointillisme 10
Munch, Espressionismo e Fauves 3
Liberty 2
Picasso Braque e Cubismo 3
Futurismo 2
Dada Surrealismo 2
Visita alla casa e gipsoteca di Canova a Possagno 5
Ore effettivamente svolte nel secondo periodo 27
Totale ore effettivamente svolte 51 ore
Ore previste dal docente nell’intero anno scolastico 66 ore
3. Testi utilizzati
Libro in adozione, testi integrativi, materiale multimediale.
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze * Conoscenza dei periodi storico-artistici analizzati * Conoscenza delle tecniche utilizzate, materiali, autori, opere. - Capacità * Analisi, comprensione e valutazione di manufatti artistici e riconoscimento dei periodi storici di cui
sono espressione * Analisi e riconoscimento delle caratteristiche tecniche, strutturali, stilistiche di un manufatto artistico * Comprensione e uso di una terminologia specifica dell’ambito artistico - Competenze
* Comprensione e uso di un lessico specifico dell’ambito artistico per una efficace esposizione. * Comprensione delle relazioni esistenti tra opera d’arte e il contesto storico culturale * Capacità di analisi dei prodotti artistici e di operare confronti e collegamenti in ambito disciplinare ed
extra disciplinare * Capacità di esprimere motivati e consapevoli giudizi personali su opere, movimenti, periodi artistici.
D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......). Indicare
in ordine di preferenza. Lezione dialogata, frontale, ricerche individuali ed esposizione di contenuti.
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) Videoproiettore e pc con connessione internet; visita guidata alla casa e gypsoteca di Canova a Possagno. - Spazi (laboratorio, biblioteche, viaggi e visite guidate, mostre....) Aula di disegno attrezzata per proiezioni.
F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.
La valutazione dei processi d’apprendimento viene effettuata considerando l’esito delle verifiche, ma anche l’interesse, la partecipazione, l’impegno, il rispetto dei tempi assegnati, i progressi evidenziati da ogni singolo allievo.
Le prove sono state di tipo scritto, su test strutturati o aperti, e secondo tipologie di simulazione della terza prova scritta, inoltre sono stati valutati interventi individuali (ricerche ed esposizione di tesine).
• Acquisizione di conoscenze relativamente alle tecniche, i materiali, l’autore, il significato ecc. dei manufatti artistici affrontati
• Capacità di inquadrare le opere, gli oggetti, gli stili, nel periodo storico d’appartenenza. • Capacità di analisi dei prodotti artistici e di operare i fondamentali confronti e collegamenti interni
ed esterni alla disciplina. • Uso di una corretta terminologia specifica. • Esposizione orale e/o scritta degli argomenti in modo semplice ma chiaro operando i fondamentali
collegamenti esprimendo anche motivati pareri personali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA E ORALE
Scarso
1 – 2
Gravemente insufficiente
3 – 4
Insufficiente
5
Sufficiente 6
Discreto 7
Buono
8 – 9
Ottimo
10
conoscenze
Scarsissima conoscenza degli argomenti
Frammentarie, incomplete, superficiali
Superficiali e non complete
Solo essenziali, non approfondite
Essenziali con parti approfondite
Complete e approfondite e articolate con collegamenti
Complete e approfondite e articolate con collegamenti
capacità
Non decodifica il testo, non sa applicare le poche conoscenze
Decodifica il testo in modo parziale, usa le conoscenze con errori su questioni semplici
Decodifica il testo con incertezze, commette qualche errore su questioni semplici
Decodifica complessivamente il testo, è sostanzialmente corretto nell’uso delle conoscenze
Decodifica completamente il testo, è sostanzialmente corretto nell’uso delle conoscenze,si orienta anche con problemi più complessi
Decodifica il testo a tutti i livelli, usa le conoscenze in modo autonomo, effettua collegamenti anche su questioni complesse
Decodifica il testo a tutti i livelli, usa le conoscenze in modo preciso, autonomo, effettua collegamenti anche su questioni complesse
competenze
Non sa effettuare alcuna analisi, né sintetizzare le conoscenze
Effettua analisi e sintesi parziali, imprecise, guidato esprime valutazioni superficiali
Effettua analisi e sintesi su questioni elementari, guidato esprime valutazioni superficiali
Analizza e sintetizza in modo essenziale le conoscenze , esprime valutazioni argomentate in modo semplice
Effettua analisi corrette e sintesi coerenti, esprime valutazioni argomentate in modo semplice
Effettua analisi corrette e approfondite e sintesi precise e coerenti. Esprime valutazioni personali argomentate
Effettua analisi corrette e approfondite e sintesi precise, coerenti e originali Esprime valutazioni personali ben argomentate
G) Osservazioni sul lavoro svolto ed i risultati conseguiti
I risultati ottenuti sono da ritenersi complessivamente buoni. Diversi studenti hanno raggiunto
conoscenze ed abilità decisamente superiori ai livelli minimi, alcuni si attestano su livelli molto buoni.
Vittorio Veneto, 15. 05. 2018 La docente Erica Del Ponte
Programma svolto di Storia dell'Arte Classe 5A
Anno Scolastico 2017-18
Illuminismo: le architetture di Boullè e Piranesi Neoclassicismo: Antonio Canova (Amore e Psiche e Amore e Psiche stanti, Ebe, Paolina Borghese, Le
tre grazie); Thorwaldsen (Ebe); Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Le Sabine); J.A.D. Ingres (Il sogno di Ossian, La grande odalisca); architetture neoclassiche
Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, Le fucilazioni del 3 maggio 1808, Il funerale della sardina.
Romanticismo: C.D. Friedrich (Viandante su mare di nebbia, Il naufragio della Speranza); J. Constable (La cattedrale di Salisbury), Turner (La sera del Diluvio), Blake e Fussli.
T. Gericault (La zattera della medusa); E. Delacroix (La libertà che guida il popolo, Il rapimento di Rebecca, Giacobbe che lotta con l'angelo); F. Hayez (Pensiero malinconico, Il bacio)
Realismo: Corot e la scuola di Barizon; G. Courbet (Gli spaccapietre, L'atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna), Millet (l'Angelus), Daumier (Vagone di terza classe e caricature di personaggi politici)
La nuova architettura in ferro in Europa (Esposizioni Universali, Torre Eiffel, Galleria Vittorio Emanuele II).
Il restauro architettonico (cenni): Viollet-le-Duc e J. Ruskin L'Impressionismo: Manet (Colazione sull'erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergere); C. Monet
(Impressione sole nascente, serie della cattedrale di Rouen, Stagno delle ninfee); E. Degas (Lezione di danza, L'assenzio); Renoir (Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri); l'Impressionismo e l'arte giapponese, l'Impressionismo e la fotografia
Post-Impressionismo: P. Gauguin (Visione dopo il sermone, Cristo giallo, La belle Angele, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?); Van Gogh (I mangiatori di patate, Ritratto di Pere Tanguy, Ritratto del Dottor Gachet, La camera, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi)
Pointillisme: G. Seurat (Domenica pomeriggio alla Grande Jatte, Il circo) Art Nouveau: Klimt (Giuditta, Il bacio); Palazzo della Secessione viennese, A. Gaudì (Casa Milà, Casa Battlò, Parco Guell, Sagrada Familia), esempi di Liberty in Italia (Mazzuccotelli, Rizzarda,Vittorio
Zecchin, Mariano Fortuny) Munch (La fanciulla malata, Sera nel Corso Karl Johann, Il grido, Vampiro) Espressionismo austriaco: Kokoschka (La sposa del vento, ritratto di Loos); Egon Schiele (Abbraccio) Espressionismo tedesco: Kirchner (Strada di Berlino); Nolde (Natura morta con maschere III) Fauves: H. Matisse (La stanza rossa, La danza) Picasso e Cubismo: Vecchio chitarrista cieco, La vita, Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi,
Les demoiselles d'Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica Braque: Case all'Estaque Futurismo: Balla (Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane che corre al guinzaglio); Boccioni (La risata, La città che sale, Stati d'animo: gli adii, Forme uniche della continuità dello spazio);
Sant'Elia (le architetture impossibili), le scenografie e le pubblicità di Fortunato Depero. Dada, Ready made: Duchamp (Fontana), Man Ray (Cadeau) Surrealismo: Max Ernst (Foresta e colomba, La vestizione della sposa); J. Mirò (Il carnevale di
Arlecchino, La scala dell'evasione); Magritte (L'uso della parola I, L'impero delle luci, Il castello dei Pirenei);
Salvador Dalì (L'enigma del desiderio, La persistenza della memoria, Sogno causato dal volo di un'ape, autoritratto con pancetta fritta, Giraffa in fiamme).
Vittorio Veneto, 11/05/18
Firma docente Erica Del Ponte
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE
Anno Scolastico 2017/2018 Docente: Renza Dal Cin
Materia: Filosofia
Indirizzo studi: Liceo Scientifico Classe: 5a sez. A A) Breve relazione sul comportamento della classe Ho conosciuto e ho insegnato filosofia in questa classe per tutto il triennio. La classe ha mostrato generalmente un atteggiamento di collaborazione all'attività didattica, e il lavoro in classe si è svolto in un clima sereno. Una parte degli alunni ha evidenziato un impegno adeguato e una partecipazione attiva, con richieste di approfondimento sia nel lavoro scolastico sia in nel lavoro svolto a casa, con risultati mediamente buoni e in alcuni casi ottimi. Pochi allievi hanno evidenziato difficoltà, soprattutto di tipo lessicale e di organizzazione delle conoscenze. Ho cercato di seguire in modo particolare questi casi, analizzando la situazione con i singoli alunni e attraverso un sostegno in itinere. Il lavoro si è svolto facendo principalmente riferimento al manuale in adozione, in alcuni casi si è proceduto anche alla lettura più analitica di alcuni brani tratti da opere dei filosofi, spesso riportati sul testo in uso, in pochi casi si è integrato o sostituito con appunti del docente, come eventualmente segnalato nel programma.
.1 Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Ore
Il Romanticismo e l’idealismo: Hegel Ott. - Nov 23
Rifiuto e rottura, capovolgimento del sistema hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard, Feuerbach
Dicembre-gennaio- febbraio - marzo
15
Marx e Weber Dicembre - Gennaio 12
Il positivismo: Comte, Spencer, Mill Aprile 13
Crisi della modernità e nuovi modelli della razionalità: Nietzsche -Freud
Aprile - maggio 8
Filosofia ed Epistemologia: Popper Maggio 2
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (fino al 15 maggio)
73
Ore dopo il 15 maggio di lezione secondo calendario, che verranno dedicate prevalentemente alle verifiche orali o a ripassi :
11 ore
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati, letture, argomenti...).
Programma svolto.
Vedi programma allegato alla fine.
3. Testi utilizzati. N. ABBAGNANO-G. FORNERO: La Filosofia Volume 2B: dall’illuminismo ad Hegel Volume 3 A- B :da Schopenhauer a Gadamer Edizione Paravia C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze
Circa un terzo degli alunni conosce in modo più che buono gli argomenti trattati e ha una preparazione omogenea, frutto di un impegno continuativo. Un altro gruppo ha un possesso sicuro dei contenuti, permangono pochi studenti che presentano una limitata padronanza degli argomenti trattati e conoscenze non uniformemente approfondite. - Competenze La maggior parte degli studenti sa leggere e analizzare con sufficiente autonomia i brani tratti da opere di filosofia e il libro di testo, individuando i concetti più importanti, la tesi principale e gli argomenti a sostegno. Inoltre si sa esprimere con sufficiente sicurezza utilizzando una corretta terminologia, anche se va rilevata, per un gruppo di pochi alunni una certa insicurezza sul piano lessicale ed espositivo. - Capacità
Quasi tutti gli studenti possiedono discrete capacità di memorizzazione, e sufficienti capacità sintesi, un gruppo più ristretto dimostra anche buone, in alcuni casi ottime, capacità di rielaborazione personale e capacità critiche. D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in
ordine di preferenza. Lezione frontale aperte alle osservazioni e alle domande degli alunni. Uso di tecnologie multimediali: Dvd e Power Point
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......) Libri di testo Schemi del docente DVD E) Iniziative di recupero e di approfondimento
- Recupero nelle ore curriculari Non necessario ore svolte
- Approfondimenti extracurriculari no ore svolte - F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate. Verifiche orali. Interrogazione, test, questionari .
1. Colloquio orale
2. Questionario a risposta aperta massimo 10 /12 righe
3. Trattazione di temi (20/30 righe)
Frequenza e modalità delle verifiche.
La frequenza delle verifiche è stata dettata dai ritmi di svolgimento dei singoli argomenti del programma. Secondo quanto riportato in dipartimento, sono almeno due per il primo periodo, una orale e una scritta, e nel secondo periodo sono state almeno tre, due scritte e una orale. Il punteggio delle verifiche scritte e orali è sempre stato espresso in decimi. La prova di simulazione è stata valutata anche in quindicesimi. Criteri di assegnazione del punteggio.
I criteri di valutazione delle prove di verifica sono stati comunicati agli studenti. Tanto nelle prove orali quanto in quelle scritte, sono state oggetto di valutazione:
- la conoscenza dei contenuti - la padronanza del linguaggio disciplinare specifico - la competenza espositiva e argomentativa - le capacità di analisi, di sintesi e di operare collegamenti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Competenze/Capacità voto
Approfondite, integrate da ricerche ed apporti personali
•••• Esposizione ed organizzazione esaurienti e critiche
•••• Piena padronanza dei registri linguistici
• Capacità critiche e creative con collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
10
Approfondite e consolidate
• Esposizione ed organizzazione del discorso esauriente e consapevole
• Linguaggio specifico e ricchezza lessicale
• Capacità critiche e valutative • Collegamenti disciplinari e/o
interdisciplinari 9
Puntuali e consapevoli, tali da evidenziare una comprensione sicura degli argomenti svolti
• Impostazione puntuale • Esposizione fluida • Linguaggio specifico
adeguato
• Individuazione autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari
• Argomentazione motivata 8
Ben articolate negli aspetti essenziali
• Esposizione corretta e lineare • Utilizzo corretto della
terminologia fondamentale
• Individuazione prevalentemente autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari
• Argomentazione corretta
7
Mnemoniche e relative agli aspetti essenziali degli argomenti svolti
• Esposizione semplice • Linguaggio corretto, ma
non sempre specifico • Lievi errori di
impostazione del discorso
• Individuazione dei nessi essenziali su sollecitazione dell’insegnante
• Argomentazione essenziale 6
Superficiali e generiche (presenza di lacune nell’informazione che pregiudicano in parte il possesso dei contenuti di base)
• Esposizione incerta con errori nelle strutture logiche
• Linguaggio impreciso e non specifico
• Scarsa comprensione della richiesta • Modesta e limitata organizzazione
dell'argomentazione (discorso non rigoroso nelle definizioni, poco rielaborato ed autonomo, con collegamenti non pienamente sviluppati e linea argomentativa incerta)
5
Superficiali ed incomplete (scarsa informazione manualistica di base o con alcuni gravi errori)
• Esposizione stentata con gravi errori ed improprietà
• Carenza del lessico specifico
• Scarsa comprensione della richiesta • Organizzazione del discorso e
dell'argomentazione carente (incapacità di costruire un discorso intorno al tema richiesto, connettendo tra loro le informazioni, selezionandole e riformulandole in base alla domanda)
4
Frammentarie e assai lacunose (inesistente informazione manualistica di base o con molti gravi errori)
• Esposizione disordinata e incoerente
• Linguaggio molto scorretto
• Mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti (incapacità di organizzare in modo coerente i contenuti, di inferire e dedurre)
3
Totalmente assenti su tutti gli argomenti svolti
nulle nulle 2
Evidente copiatura nella verifica scritta Rifiuto di sottoporsi a verifica scritta o orale, consegna del foglio in bianco
nulle nulle 1
Vittorio Veneto, 15 maggio 2017 _____________________________ (firma docente)
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA CLASSE 5A SCIENTIFICO- A.S. 2017/2018
DOCENTE: RENZA DAL CIN
Il romanticismo, Fichte e Hegel ( 23 comprese le verifiche)
Argomento Riferimento libro di testo o
materiale tempi
Il romanticismo: La polemica contro la ragione illuminista L'esaltazione del sentimento Il culto dell'arte Il senso dell'infinito La Sehnsucht, l'ironia, il titanismo La nuova concezione della storia
Vol. 2B, Unità 8, cap. 2, paragrafo 3 per quanto riguarda i temi di riferimento
Ore 2
Dal kantismo all’idealismo Testo fornito dal docente tratto da E. Severino, Storia delle filosofia moderna
Ore 2
Fichte La dottrina della scienza: i principi della dottrina della scienza; la scelta tra idealismo e dogmatismo Hegel Cenni biografici I capisaldi del sistema: finito ed infinito - ragione e realtà - la funzione della filosofia Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La dialettica hegeliana La critica alle filosofie precedenti: Kant, romanticismo e Fichte La Fenomenologia dello Spirito: il termine e la sua collocazione nel sistema hegeliano; la prima tappa: Coscienza, Autocoscienza (Servitù e signoria, stoicismo e lo scetticismo, la coscienza infelice) e Ragione L'enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio: struttura del sistema hegeliano: la filosofia dello Spirito: Spirito Oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità (famiglia, società civile,Stato) la filosofia della storia, Spirito Assoluto (le forme dello spirito assoluto, filosofia e storia della filosofia) Verifiche
Vol. 2B, Unità 8, capitolo 3, pragrafo 3 Unità 9, Capitolo 1 Paragrafi: 1, 4 secondo i temi riportati, 5, 6, 7 secondo i temi riportati Capitolo 2 Paragrafi: 1, 2, 3, 4 Capitolo 3 Pragrafi: 3,5,6,7 come da temi riportati
Ore 2 Ore 12 ore 5
Rifiuto e rottura, capovolgimento del sistema hegeliano ( 15 ore comprese le verifiche) Argomento Riferimento libro di testo o
materiale tempi
Schopenhauer: Cenni biografici; Il mondo della rappresentazione come velo di Maya La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: tutto è volontà, dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Dolore , piacere e noia La sofferenza universale L’illusione dell’amore Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale, storico Le vie della liberazione dal dolore
Volume 3A Unità 1 Capitolo 1 Paragrafi: 1,3,4 ,5, 6,7,8,9 Lettura testi pag. 33: Il modo come rappresentazione, pag. 35 Il mondo come volontà pa.37 La vita umana tra dolore e noia
Ore 5
Kierkegaard: Cenni biografici
Volume 3A Unità 1
Ore 5
L’esistenza come possibilità e fede La critica all’hegelismo Gli stadi dell’esistenza: vita estetica, etica, religiosa Il sentimento del possibile: l’angoscia Disperazione e fede Visione del filml: Mr. Nobody Verifica
Capitolo 2 Paragrafi: 1,2, 3,4 ,5, 6
ore 2 ore 1
Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica ad Hegel “L’uomo è ciò che mangia”: l’odierna rivalutazione del materialismo di Feuerbach
Volume 3A Unità 2 Capitolo 1 Paragrafo: 3 secondo i temi riportati
Ore 1
Questione: Kierkegaard vs Feuerbach: La religione è incontro con se stessi o fuga da se stessi
Volume 3 A a pag. 165 Ora 1
Marx e Weber ( ore 12 ore comprese le verifiche)
Argomento Riferimento libro di testo o
materiale tempi
Marx Cenni biografici Le caratteristiche generali del marxismo La critica ad Hegel; La critica allo Stato moderno a al liberalismo La critica all’economia borghese Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia: Dall’ideologia alla scienza, Struttura sovrastruttura, Dialettica della storia, Il Manifesto del partito comunista: Borghesia, proletariato e lotta di classe La rivoluzione e la dittatura del proletariato Le fasi della futura società comunista Visione del DVD di U. Curi: il manifesto del partito comunista
Volume 3A Unità 2 Capitolo 2 Paragrafi: 1,2,3,4,5,6,7 secondo i temi riportati, 8 secondo il tema riportato, 10, 11 Letture: pag.141: La critica dello stato liberal-democratico pag.143 Contro il misticismo logico pag.145 Le Tesi su Feuerbach: 1,6,7,8,11 pag. 147 Dall’ideologia alla scienza pag. 148 L’alienazione;
Ore 8 ore 1
Weber Cenni biografici e bibliografici La metodologia delle scienze storico sociali:l’individualità e il valore dell’oggetto storico, l’avalutatività delle scienze storico-sociali,la spiegazione causale, i giudizi di possibilità oggettiva, la teoria dei tipi ideali Il Marx della borghesia: il limite del materialismo storico, religione ed economia La sociologia: la tipologia dell’agire sociale, la tipologia del potere Il disincantamento del mondo Etica della convinzione ed etica della responsabilità
Volume 3A Unità 4 Capitolo 3.1, 3.2, 3.3, 3.4, 3.5, 3.7 Religione ed economia in Weber (pag.304 )
Ore 2
Questione: Marx vs Weber: Nella vita sociale l’economia è determinate o solo rilevante? Verifica
Volume 3A pag. 306 Ore 1 ore 1
Positivismo Comte, Spencer, Mill (13 ore compreso la verifica)
Argomento Riferimento libro di testo o tempi
materiale Caratteri generali del positivismo: significati del termine positivismo; le tesi generali del positivismo; le figure celebrate dal positivismo;positivismo e società industriale
Positivismo, illuminismo, Romanticismo
A.Comte; la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; il ruolo della sociologia, la dottrina della scienza
John Stuart Mill: Sulla libertà
Positivismo evoluzionistico: Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti tra scienza e religione Morale e società in Spencer: il darwinismo sociale
verifica
Volume 3 A, Unità 3 Capitolo:1 Paragrafi: 1 secondo i temi riportati, 2, 5 secondo i temi riportati Lettura di una parte della prefazione di On liberty, materiale fornito dal docente Capitolo 2, paragrafo 3 per i temi riportati e materiale fornito dal docente
12 ore (5 ore dedicate alla lettura e commento di Sulla Libertà)
ore 1
Crisi della modernità e nuovi modelli della razionalità: Nietzsche-Freud (8 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
Nietzsche:
Cenni biografici Nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche Le fasi del filosofare nietzscheano “La nascita della tragedia”: il dionisiaco e l’apollineo come categorie interpretative del mondo greco e l’accettazione totale della vita Storia e vita: Sull'utilità e il danno della storia per la vita Il metodo genealogico, La filosofia del mattino, La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Il periodo di Zarathustra Il superuomo e l’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: la morale dei signori e la morale degli schiavi, la tra svalutazione dei valori La volontà di potenza: potenza e creatività – potenza e dominio Il problema del nichilismo e il suo superamento Il prospettivismo e la volontà di potenza come criterio di scelta (escluso il propspettivismo e la concezione nietzscheana della scienza e la critica della scienza moderna)
Volume 3 A Unità 6 Capitolo 1 Paragrafi: 1,4,5, 6, 7 per i temi riportati, 8 Capitolo 2 Paragrafi 1 e 2 per i temi riportati Letture: Il grande annuncio, Gaia Scienza, aforisma 125;
5 ore
Freud Cenni biografici La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità: le due topiche I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici, La teoria della sessualità e il complesso edipico Il disagio della civiltà
Volume 3 A Unità 7 Capitolo 2 Paragrafi: 1 come da temi riportati Letture: pag.487 L’inconscio nel quotidiano
2 ore
Tavola rotonda: Il “sospetto sulla Coscienza” : Marx, Nietzsche, Freud
Pag. 495 1 ora
Filosofia ed epistemologia: Popper ( 2 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o tempi
materiale Popper: le dottrine epistemologiche: il principio di falsificabilità; le asserzioni base e la precarietà della scienza;l’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità; la corroborazione; conseguenze filosofiche; sul metodo: il procedimento per congetture e confutazioni; il rifiuto dell’induzione; scienza e verità Le dottrine politiche: la teoria della democrazia
Volume 3 B Unità 11, capitolo 2 Paragrafo 2,4,5 secondo i temi riportati, 6 secondo temi riportati
2 ore
Vittorio Veneto 15 maggio 2018 Firma studenti Firma Docente
RELAZIONE DEL DOCENTE - LAVORO SVOLTO PER DISCIPLI NE
Anno Scolastico 2017/2018 Docente: Renza Dal Cin
Materia: Storia
Indirizzo studi: Liceo Scientifico Classe: 5a sez. A A) Breve relazione sul comportamento della classe Ho insegnato storia in questa classe per tutto il triennio. Per quanto riguarda la partecipazione al lavoro didattico e il profitto il giudizio è sostanzialmente il medesimo di filosofia, al quale si fa riferimento. Il lavoro si è svolto facendo principalmente riferimento al manuale in adozione, in alcuni casi si è proceduto anche alla lettura più analitica di alcuni documenti storici o di storiografia, spesso riportati sul testo in uso, in pochi casi si è integrato o sostituito con materiale fornito dal docente, come segnalato nel programma. Diverse sono state le iniziative alle quali la classe ha partecipato, sia organizzate in riferimento alla prima guerra mondiale, sia in riferimento ad altri argomenti del percorso storico quali il nazismo, la Shoah, la seconda guerra mondiale, temi di attualità. Tutte le iniziative sono riportate successivamente nella parte dedicata ai criteri metodologici ed organizzativi.
1. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1 - Argomenti, tematiche, percorsi, approfondimenti particolarmente significativi – periodo-ore svolte per i singoli argomenti.
U. D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Ore
L'età delle grandi potenze Settembre ottobre
9
Dalla bella epoque alla grande guerra Novembre –gennaio
19
Tra le due guerra: totalitarismi contro le democrazie Gennaio aprile 21
La seconda guerra mondiale Aprile 3
Il mondo diviso Maggio 5
CLIL (questione irlandese) Febbraio marzo 5
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (fino al 15 maggio)
62
Ore dopo il 15 maggio di lezione secondo calendario, che verranno dedicate prevalentemente alle verifiche orali o a ripassi :
5
2 - Contenuti disciplinari. Indicazione dettagliata degli argomenti (opere, autori, testi esaminati,
letture, argomenti...). Programma svolto.
Vedi programma allegato alla fine.
C) Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità,comportamenti. - Conoscenze
Circa metà della classe conosce in modo sicuro lo sviluppo dei principali avvenimenti, sa individuare tempi, soggetti, azioni del fatto storico e ha una preparazione omogenea, frutto di un impegno continuativo. L’altra metà ha un possesso soddisfacente dei contenuti con conoscenze però non uniformemente approfondite, in alcuni argomenti a livello essenziale. - Competenze Circa metà della classe è in grado autonomamente di analizzare le cause di un avvenimento, cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che lo ha originato e valutandone gli esiti, in completa autonomia. L’altra parte ha bisogno di essere opportunamente guidata. Per quanto riguarda le competenze espositive la maggior parte degli studenti si sa esprimere con una sufficientemente corretta terminologia. - Capacità
Tutti gli studenti possiedono discrete capacità di memorizzazione, alcuni hanno dimostrato capacità di rielaborazione personale e capacità critiche. D) Criteri metodologici ed organizzativi, mezzi e spazi utilizzati
- Metodo (lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerca individuale, percorsi individualizzati......).Indicare in ordine di preferenza.
Lezione frontale aperte alle osservazioni e alle domande degli alunni. Uso di tecnologie multimediali: Power Point – Dvd
- Mezzi (strumentazione, sussidi, attrezzature,viaggi e visite guidate, mostre......)
Libri di testo - Schemi del docente – Computer Partecipazione a varie iniziative che hanno arricchito e orientato il lavoro didattico: • Visita guidata al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto • Partecipazione alla lezione spettacolo di Arteven sul tema della Grande Guerra “Erano come
naufraghi” (i profughi di Asiago) • Visita guidata alla Foiba di Bassovizza e alla Risiera di San Sabba • Incontro con il dott. Iacono su temi di attualità quali la questione mediorientale e la situazione in
Kosovo • Partecipazione ad una lezione partecipata di Giuliano Casagrande sul caso Troyer (riferimento
all’anno dell’occupazione a Vittorio Veneto) E) Iniziative di recupero e di approfondimento
- Recupero nelle ore extracurriculari Non
necessari ore svolte -
- Approfondimenti extracurriculari no ore svolte - F) Criteri di valutazione e di misurazione. Tipologia delle prove di verifica effettuate.
Frequenza e modalità delle verifiche. La frequenza delle verifiche è stata dettata dai ritmi di svolgimento dei singoli argomenti del programma. Secondo quanto riportato in dipartimento, sono almeno due per il primo periodo, una orale e una scritta, e nel secondo periodo sono state almeno tre, due scritte e una orale. Le domande erano relative alla conoscenza di un avvenimento (quando, dove, chi ), evidenziando le cause e le conseguenze (perché). Il punteggio delle verifiche scritte e orali è sempre stato espresso in decimi. Criteri di assegnazione del punteggio.
I criteri di valutazione delle prove di verifica sono stati comunicati agli studenti. Tanto nelle prove orali quanto in quelle scritte, sono state oggetto di valutazione:
- la conoscenza dei contenuti - la padronanza del linguaggio disciplinare specifico - la competenza espositiva e argomentativa - le capacità di analisi, di sintesi e di operare collegamenti
Griglia o scheda di valutazione adottata. Riguardo ai criteri adottati per la valutazione delle prove scritte, secondo la tipologia B , si riporta di seguito la griglia di valutazione che è stata regolarmente applicata, sia per le valutazioni scritte che per quello orali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Competenze/Capacità voto
Approfondite, integrate da ricerche ed apporti personali
Esposizione ed organizzazione esaurienti e critiche Piena padronanza dei registri linguistici
Capacità critiche e creative con collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
10
Approfondite e consolidate
Esposizione ed organizzazione del discorso esauriente e consapevole Linguaggio specifico e ricchezza lessicale
Capacità critiche e valutative Collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
9
Puntuali e consapevoli, tali da evidenziare una comprensione sicura degli argomenti svolti
Impostazione puntuale Esposizione fluida Linguaggio specifico adeguato
Individuazione autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari Argomentazione motivata
8
Ben articolate negli aspetti essenziali
Esposizione corretta e lineare Utilizzo corretto della terminologia fondamentale
Individuazione prevalentemente autonoma dei nessi tra contenuti disciplinari Argomentazione corretta
7
Mnemoniche e relative agli aspetti essenziali degli argomenti svolti
Esposizione semplice Linguaggio corretto, ma non sempre specifico Lievi errori di impostazione del discorso
Individuazione dei nessi essenziali su sollecitazione dell’insegnante Argomentazione essenziale
6
Superficiali e generiche (presenza di lacune nell’informazione che pregiudicano in parte il possesso dei contenuti di base)
Esposizione incerta con errori nelle strutture logiche Linguaggio impreciso e non specifico
Scarsa comprensione della richiesta Modesta e limitata organizzazione dell'argomentazione (discorso non rigoroso nelle definizioni, poco rielaborato ed autonomo, con collegamenti non pienamente sviluppati e linea argomentativa incerta)
5
Superficiali ed incomplete (scarsa informazione manualistica di base o con alcuni gravi errori)
Esposizione stentata con gravi errori ed improprietà Carenza del lessico specifico
Scarsa comprensione della richiesta Organizzazione del discorso e dell'argomentazione carente (incapacità di costruire un discorso intorno al tema richiesto, connettendo tra loro le informazioni, selezionandole e riformulandole in base alla domanda)
4
Frammentarie e assai lacunose (inesistente informazione manualistica di base o con molti gravi errori)
Esposizione disordinata e incoerente Linguaggio molto scorretto
Mancanza di comprensione delle richieste e degli argomenti svolti (incapacità di organizzare in modo coerente i contenuti, di inferire e dedurre)
3
Totalmente assenti su tutti gli argomenti svolti
nulle nulle 2
Evidente copiatura nella verifica scritta Rifiuto di sottoporsi a verifica scritta o orale, consegna del foglio in bianco
nulle nulle 1
Vittorio Veneto, 11 maggio 2018 Renza Dal Cin (firma docente) _____________________________
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE 5A SCIENTIFICO- A.S. 2017/2018
DOCENTE: RENZA DAL CIN
L'età delle grandi potenze( 7 ore) Ripasso
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
1. L’età dell’industrializzazione: la seconda rivoluzione industriale e le trasformazioni sociali; le teorie socialiste: socialisti utopisti, Marx, anarchismo di Bakunin, la Prima Internazionale
2. L’emigrazione di fine secolo 3. Imperialismo e colonialismo: i caratteri
dell’imperialismo; l’espansione dell’impero britannico; il colonialismo in Africa e in Asia, le conferenze di Berlino;
4. Nuove culture politiche (socialismo – seconda Internazionale e dottrina sociale della Chiesa)
5. verifica
Volume 2 -Unità 3 Cap. 13.2 13.3, 13.4 e vedi anche pag.55 del volume 3 Capitolo 17.2, 17,3, 17,4 Vedi anche pag. 67 del volume 3. Capitolo 18.2 18.3
Ore 3 Ore 1 Ore 1 Ore 1 Ore 1
Dalla bella epoque alla grande guerra (19 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
1. L’esordio della società di massa e l’organizzazione
scientifica del lavoro 2. Uno scenario mondiale in evoluzione: Francia: nazionalisti
e radicali (affare Dreyfuss); Le ambizioni della Germania di Guglielmo II, La Russia zarista tra fermenti rivoluzionari e istanze costituzionali; L’impero austroungarico e l’impero ottomano, le guerre balcaniche
3. L’Italia nell’età giolittiana 4. La Grande Guerra e i trattai di pace, il sistema dei mandati
e la rivoluzione kemalista in Turchia
5. verifiche
Volume 3 –Unità 1 Capitolo 1.2, da pag..12 a pag.19 , Capitolo 2.1 per le parti qui riportate Capitolo 2.2 e pag. 68-69 Capitolo 3 Capitolo 4 più pag.194,195, 196,197,198,199
ore 2 ore 2 Ore 1 Ore 6+ 2 ore di visita al Museo della Battaglia, Vittorio Veneto + 1 ora di lezione partecipata sul caso Troyer Ore 5
Tra le due guerre: totalitarismi contro democrazie ( 21 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
1. Il regime fascista di Mussolini
Le interpretazioni del fascismo (materiale fornito dal docente)
2. I fragili equilibri del dopoguerra: il dopoguerra in Europa, la tormentata esperienza della repubblica di
Volume 3 – Unità 2
Capitolo 7 (lettura documenti pag.270-273)
Capitolo 5.2 per i
9 ore
Weimar, La rivoluzione bolscevica, Stalin, la dittatura di Hitler
3. Caratteri del totalitarismo secondo Hanna Arendt
4. La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt
5. verifica
temi riportati, 5.3, Capitolo 8.1, 8.3 pag.287 Capitolo 6.1 , 6.2
Ore 7
Ore 1 Ore 2 ore 2
La seconda guerra mondiale ( 3 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
1. Verso la catastrofe
2. La seconda guerra mondiale
3. L’Italia spaccata in due
Visita alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza verifiche
Volume 3 – Unità 3 Capitolo 9 Scheda fornita dal docente Capitolo 11
1ora 1 ore 1 ore Dopo il 15 maggio
Il Mondo diviso (5 ore)
Argomento Riferimento libro di testo o materiale
tempi
1. Un mondo diviso in due blocchi, inizio guerra fredda, la sovietizzazione dell’Europa orientale,
2. Il dopoguerra in Italia e gli esordi della Repubblica italiana
3. Le nuove organizzazioni mondiali, gli sviluppi della comunità europea
4. Verifiche
Capitolo 12.1, 12.2, 12.3, Cap. 17.1 17.2 Cap. 14.1
2 ore 2 ore Ore 1 Dopo il 15 maggio
Interventi di esperti in orario curricolare Dott. Maurizio Iacono: Temi: questione mediorientale; Situazione in Kosovo; ore 2 CLIL: prof. Matteo Collodel, tema: History o Ireland in the 20th century: irish nationalism in the 19th century e the troubles in northern Ireland, (La questione irlandese) ore 6 Vittorio Veneto 11 maggio 2018 Firma studenti Firma Docente
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - 3 Maggio 2018
QUESITI DI FISICA
Cognome Nome
A) Esponi le due leggi della circuitazione del campo elettrico e del campo
magnetico nel caso statico e descrivi le analogie e le differenze tra i due campi.
B) Dai la definizione di intervallo spazio temporale, dimostra che e un inva-
riante relativistico e spiega il suo significato fisico.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME – disciplina: SCIENZE
ALUNNO ___________________________________ CLASSE: 5^ A scient. DATA: 03/05/2018
1. Spiega quali sono le condizioni necessarie perché si generi un temporale e qual è il
meccanismo di formazione della grandine.
(max 10 righe)
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2. Spiega per quale motivo nel processo di ossidazione del glucosio si consuma ossigeno mentre
in quello di fotosintesi lo si produce. (max 10 righe)
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SIMULAZIONE TERZA PROVA - FILOSOFIA Tipologia B
Classe 5A – 3 maggio 2018 Studente: ________________________________________________________________
Si risponda alle seguenti domande sul tema della libertà civile ed individuale e dei suoi limiti, in tre autori studiati durante l’anno scolastico 2017/2018. Si illustrino sinteticamente alcuni aspetti: si hanno a disposizione 10 righe per ogni autore.
1. Quale concezione della libertà espone J.S. Mill nella parte introduttiva del “Saggio sulla libertà”, e quale limite pone alla libertà dell’individuo, facendo riferimento sia alla libertà di pensiero che di azione.
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2. Si illustri sinteticamente la situazione dell’operaio nell’industria capitalistica, descritta da Marx nei Manoscritti economico-filosofici. Si faccia riferimento al concetto che egli utilizza per descrivere il rapporto dell’uomo (operaio) con il prodotto stesso del lavoro, con le macchine, con il lavoro e con i padroni, evidenziando quale potrebbe essere la soluzione per ritrovare la propria libertà ed essenza.
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3. Si illustri sinteticamente qual è il rapporto tra la società civile e lo stato, e tra il cittadino e lo stato in Hegel. Qual è la differenza con il modello liberale?
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LICEO SCIENTIFICO M. FLAMINIO
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME – disciplina: INGLESE (dizionario bilingue)
ALUNNO/A ____________________________ CLASSE ________ DATA ________________
1) Highlight the importance of Landscape in the authors you have read in class, give some examples quoting from the texts . _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________
2) Explain the function of memory in the stream of consciousness technique. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________
3) Based upon Animal Farm, what deductions can you make about the kind of political system of which Orwell would approve and his attitude towards totalitarianism?
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