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LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE a.s. 2018 - 2019 Disciplina: Geostoria Classe: I F Docente: Michela Cocca Manuale: Percorsi integrati di Storia e Geografia volume 1 Situazione di partenza La classe è composta da 28 alunni, 22 femmine e 6 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero. Obiettivi minimi Conoscere gli eventi storici e saperli esporre in forma chiara Saperli collocare nel tempo e nello spazio Saper usare con proprietà il lessico specifico della disciplina Saper cogliere relazioni tra gli eventi Saper valutare e interrogare le fonti Conoscere i principali spazi geografici Conoscere le diverse tematiche politiche, sociali ed umane connesse alla materia Conoscere le principali relazioni città - ambiente e le relative problematiche Contenuti Che cos’è la storia? Il tempo, lo spazio, le fonti Che cos’è la geografia? Il tempo, lo spazio, i dati La formazione delle civiltà umane: il puzzle dell’ ominazione, la cultura del Paleolitico, dall’agricoltura ai metalli, la città, il potere e la scrittura Città e imperi: le prime civiltà agricole e urbane: la Mesopotamia terra di molti popoli: Sumeri, Accadi, Babilonesi e Assiri Stretti intorno a un fiume: l’Egitto Movimenti di popoli e grandi imperi: le popolazioni indoeuropee, gli Hittiti, i Persiani e le civiltà dell’India e della Cina

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LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE a.s. 2018 - 2019

Disciplina: Geostoria Classe: I F Docente: Michela Cocca Manuale: Percorsi integrati di Storia e Geografia volume 1

Situazione di partenza La classe è composta da 28 alunni, 22 femmine e 6 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero.

Obiettivi minimi

Conoscere gli eventi storici e saperli esporre in forma chiara Saperli collocare nel tempo e nello spazio Saper usare con proprietà il lessico specifico della disciplina Saper cogliere relazioni tra gli eventi Saper valutare e interrogare le fonti Conoscere i principali spazi geografici Conoscere le diverse tematiche politiche, sociali ed umane connesse alla materia Conoscere le principali relazioni città - ambiente e le relative problematiche

Contenuti

Che cos’è la storia? Il tempo, lo spazio, le fonti

Che cos’è la geografia? Il tempo, lo spazio, i dati

La formazione delle civiltà umane: il puzzle dell’ominazione, la cultura del Paleolitico, dall’agricoltura ai metalli, la città, il potere e la scrittura

Città e imperi: le prime civiltà agricole e urbane: la Mesopotamia terra di molti popoli: Sumeri, Accadi, Babilonesi e Assiri

Stretti intorno a un fiume: l’Egitto

Movimenti di popoli e grandi imperi: le popolazioni indoeuropee, gli Hittiti, i Persiani e le civiltà dell’India e della Cina

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L’area siro-palestinese: i Fenici e gli Ebrei

Cretesi e Micenei: Creta isola di palazzi e di commerci; le rocche e il mare, la civiltà guerriera dei micenei

Risorse: energia, acqua e ambiente. Le fonti esauribili, rinnovabili, l’acqua e l’ambiente a rischio

La Grecia della polis: dal XII all’VIII secolo a. C.

La società greca

Conflitti sociali ed evoluzioni della polis: opliti, legislatori e tiranni

Modelli politici: Atene e Sparta: Atene nell’età arcaica, Clistene; Sparta e l’uguaglianza dei pochi

Dalle poleis all’ellenismo: le guerre persiane e l’egemonia ateniese, la guerra del Peloponneso e la crisi della polis, Alessandro Magno e l’ellenismo

Popolazione: un mondo, miliardi di persone. La distribuzione della popolazione e i flussi migratori

L’Italia e Roma dalle origini al III secolo a. C.: dalla Preistoria agli etruschi, la monarchia di Roma, l’egemonia sul Lazio, lo scontro fra patrizi e plebei e le guerre sannitiche

La repubblica e il suo impero: le guerre puniche

Le conquiste e le trasformazioni di Roma

La crisi della repubblica: le riforme dei Gracchi, Mario e Silla

Metodologie

Lezione frontale e partecipata

Cooperative learning con formazione peer-to-peer

Studio assistito

Studio autonomo

Strumenti e risorse

Mappe gerarchiche e mentali

Manuale

Dispense date dall’insegnante

Classe virtuale per lo scambio del materiale

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Verifiche e valutazione

Verifiche: 3 per quadrimestre, sia scritte che orali

La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI

GEOSTORIA

CLASSI PRIME E SECONDE

ALUNNI CON BES

Tipologia di verifica: domande a risposta aperta

Numero di quesiti: due

Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi

e gravi errori lessicali, ortografici, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi

verbali

Caratteristiche della risposta Punti attribuiti

Assenza di risposta o mancata comprensione del

quesito o risposta non pertinente o

completamente erronea.

0

Comprensione parziale del quesito e risposta

confusa e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o

non pertinente.

Trattazione disorganica e frammentaria, non del

tutto corretta.

Mancato utilizzo del lessico specifico.

1,5

Comprensione del quesito, conoscenza dei

contenuti necessaria a rispondere con relativa

pertinenza alla consegna.

Trattazione sintetica, ma organica e corretta.

Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.

3

Comprensione del quesito, conoscenza dei

contenuti necessaria a rispondere con piena

pertinenza alla consegna.

Trattazione esaustiva e corretta ed espressa con

piena capacità di sintesi.

4,5

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Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI

GEOSTORIA

CLASSI PRIME E SECONDE

Tipologia di verifica: domande a risposta aperta

Numero di quesiti: tre

Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi

e gravi errori lessicali, ortografici, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi

verbali

Caratteristiche della risposta Punti attribuiti

Assenza di risposta o mancata comprensione del

quesito o risposta non pertinente o

completamente erronea.

0

Comprensione parziale del quesito e risposta

confusa e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o

non pertinente.

Trattazione disorganica e frammentaria, non del

tutto corretta.

Mancato utilizzo del lessico specifico.

1

Comprensione del quesito, conoscenza dei

contenuti necessaria a rispondere con relativa

pertinenza alla consegna.

Trattazione sintetica, ma organica e corretta.

Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.

2

Comprensione del quesito, conoscenza dei

contenuti necessaria a rispondere con piena

pertinenza alla consegna.

Trattazione esaustiva e corretta ed espressa con

piena capacità di sintesi.

Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.

3

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GRIGLIA PER L'ORALE

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso-insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la

comunicazione chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare

competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche

le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti

specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima

padronanza della lingua e soddisfacenti capacità

critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Recupero

Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.

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LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE a.s. 2018 - 2019

Disciplina: Latino Classe: 1 F Docente: Michela Cocca Manuale: Grammatica picta volume 1

Situazione di partenza La classe è composta da 28 alunni, 22 femmine e 6 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero. Il livello di conoscenza globale della grammatica italiana rilevato dal test d'ingresso è mediocre.

Obiettivi minimi

- Conoscenza dei principali elementi morfologici, lessicali e sintattici

- Capacità di confrontare le strutture linguistiche latine e quelle italiane

- Capacità di individuare le analogie tra la lingua latina e quella italiana

- Capacità di riconoscere in testi latini semplici i fondamentali elementi morfologici, lessicali e sintattici

- Comprensione di brani latini semplici;

- Acquisizione di regole grammaticali

- Corretto utilizzo del dizionario

- Conoscenza dei contenuti essenziali della cultura latina

Contenuti

L’alfabeto latino: consonanti, vocali, semivocali e dittonghi

La quantità

I concetti di genere, numero, flessione e declinazione

Le leggi dell’accento (trisillabismo, baritonesi e regola della penultima)

I casi e la loro corrispondenza con l’italiano

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Il verbo: sum e le quattro coniugazioni. L’indicativo (presente, imperfetto, perfetto, piuccheperfetto, futuro semplice e anteriore). L’infinito presente e perfetto. L’imperativo presente. La diatesi attiva e quella passiva

Le cinque declinazioni e le rispettive particolarità

Gli aggettivi di I e II classe

I complementi di tempo, luogo, compagnia, unione, mezzo, predicativo del soggetto e dell’oggetto, d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine, di denominazione, di vantaggio e svantaggio, di abbondanza e privazione, di materia, di limitazione e di argomento

Il dativo di possesso

Gli aggettivi determinativi, possessivi e dimostrativi

I pronomi dimostrativi, determinativi, relativi, possessivi e personali

Il participio presente e perfetto

Metodologie

Lezione frontale e partecipata

Studio assistito

Studio autonomo

Esercitazioni individuali e collettive

Strumenti e risorse

Dizionario di latino

Manuale

Dispense date dall’insegnante

Classe virtuale per lo scambio del materiale

Verifiche e valutazione

Verifiche: 3 a quadrimestre tra scritte e orali

La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE - LATINO E GRECO LICEO CLASSICO

indicatori descrittori Punti

comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) accettabile per buona parte del testo (3) generica (2) lacunosa e frammentaria (1) gravemente lacunosa e frammentaria (0)

………/4

conoscenza delle regole e delle strutture morfo- sintattiche*

precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (3) elementare (2) frammentaria (1) nulla (0)

………/4

interpretazione e resa in lingua italiana

linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1) linguaggio confuso e poco aderente (0.5) nessuna resa in italiano (0)

………/2

votoxxx

…../10

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GRIGLIA PER L'ORALE

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso-insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la

comunicazione chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare

competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche

le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti

specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima

padronanza della lingua e soddisfacenti capacità

critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Recupero

Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.

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Liceo ginnasio di Stato E. Montale;

classico, linguistico e delle Scienze Umane

a.s. 2018/2019

Piano di lavoro di Italiano, classe 1F

A cura della prof.ssa Giulia Debenedettis

OBIETTIVI FORMATIVI:

Attraverso lo studio della disciplina, l’alunno dovrà acquisire

Capacità di espressione corretta e consapevole in lingua italiana, nelle diverse situazioni

comunicative e secondo i diversi registri linguistici, tenendo conto della fondamentale

funzione trasversale della lingua italiana in ambito scolastico ed extrascolastico.

Consapevolezza critica del linguaggio e delle strutture che regolano internamente la lingua

italiana, per operare processi di sintesi, inferenze e semplici collegamenti interdisciplinari.

Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in forma scritta e orale usando il lessico

specifico.

Interesse per la lettura, personale e condivisa, come forma di conoscenza di sé e della realtà.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

Recupero di eventuali lacune pregresse

Consolidamento e approfondimento delle capacità linguistiche orali e scritte, mediante attività

che promuovano un uso linguistico efficace e corretto.

Riflessione sulla lingua, in particolare sulla morfologia, con attenzione all’analisi

grammaticale e al ruolo centrale del verbo e sintassi della frase semplice.

Osservazione delle differenze nell’uso della lingua orale, scritta e trasmessa.

Produzione orale: rispetto dei turni verbali, ordine dei temi e efficacia espressiva; uso corretto

del lessico specifico.

Competenza testuale sia nella comprensione che nella produzione: controllo della costruzione

del testo con attenzione alla coerenza logico-argomentativa del discorso. In particolare,

capacità di comporre brevi scritti su consegne vincolate, riassumere cogliendo i tratti

informativi salienti di un testo, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista.

CONTENUTI DISCIPLINARI

GRAMMATICA

Morfologia: le parti del discorso e l’analisi grammaticale. Il verbo e le sue funzioni, le tre

coniugazioni attive e passive. I principali dubbi ortografici.

Sintassi della frase semplice: soggetto, predicato verbale e nominale, complemento oggetto,

complemento predicativo del soggetto e dell’oggetto, attributo e apposizione. Complementi indiretti:

di specificazione, di denominazione, di materia, di qualità, di età, di abbondanza e privazione, di

termine, di vantaggio e di svantaggio, di causa, di fine, di tempo, di luogo, di agente e causa efficiente,

di compagnia e unione, di limitazione, di argomento, di modo, di mezzo, di paragone, di colpa, di

pena, di quantità, concessivo, di origine, di separazione.

EPICA

Temi generali: Il mito e l’epica, differenze. Il mito e le domande universali dell’uomo. Cenni di

mitologia greca; i poemi omerici e la questione omerica, l’epica romana e i valori del popolo espressi

dall’epica.

Lettura e analisi di brani dai seguenti poemi epici:

L’epopea di Gilgamesh

L’Iliade

L’Odissea

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L’Eneide

ANTOLOGIA

Il testo narrativo, la sua struttura, le principali tecniche narrative; i principali generi letterari.

Lettura integrale in classe e a casa, a cui segue verifica, di testi indicati dall’insegnante.

METODI E STRUMENTI

Analisi dei livelli di partenza.

Lezione frontale e interattiva con coinvolgimento degli alunni sia dal posto che alla lavagna.

Centralità e lettura diretta dei testi e riflessione circa i messaggi espliciti ed impliciti contenuti, per la

definizione delle specifiche caratteristiche strutturali di ogni forma di comunicazione.

Continua produzione scritta e valorizzazione della produzione autonoma, per l’acquisizione di una

corretta tecnica di scrittura.

Lavori individuali e/o di gruppo.

Dibattiti e discussioni su argomenti di attualità o di interesse comune, a supporto dei libri di testo in

adozione, sempre indispensabili punti di riferimento.

Attività interdisciplinari, visite guidate, teatro, mostre, etc.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE Le verifiche dell’apprendimento saranno costituite da almeno tre prove scritte a periodo, nonché da

due (o più) prove orali a periodo.

Le prove scritte saranno valutate secondo i seguenti parametri:

adeguatezza pragmatica (aderenza alla consegna, presenza di elementi adeguati alla

struttura e alle convenzioni del genere testuale)

caratteristiche del contenuto (pertinenza e compiutezza delle informazioni, capacità

rielaborative e critiche, significatività e originalità degli elementi informativi, delle

idee e delle interpretazioni)

organizzazione del testo (struttura complessiva coerente ed articolata in parti,

assenza di contraddizioni e/o ripetizioni)

lessico e stile (proprietà e varietà del lessico, adeguatezza del registro)

correttezza ortografica, coesione testuale e correttezza morfosintattica, correttezza

della punteggiatura

veste grafica (buona grafia, ordine)

Per la misurazione della prova scritta ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO

10-9

OTTIMO

8

BUONO

7

DISCRETO

6

SUFF.

5

MEDIOC

RE

4

INSUF

F.

3

SCARSO

1)

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Rispondenza alla tipologia

richiesta e alla

traccia

2) Pertinenza,

completezza e

correttezza

delle

informazioni

3) Coerenza e

organicità del

discorso

4) Correttezza

morfosintattic

a

5) Proprietà

lessicale

6)

Rielaborazion

e (capacità di

analisi, di

sintesi, di

argomentazion

e, di

valutazione e

di

interpretazion

e)

Per la misurazione della prova orale ci si atterrà alla seguente griglia di valutazione:

VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO

2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il

lavoro richiesto.

Assolutamente insufficiente

3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di

analisi ed argomentazione.

Scarso-insufficiente

5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di

possedere alcune competenze richieste, ma risponde in

maniera incompleta e frammentaria.

Mediocre

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6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio

specifico è povero, ma non impedisce la

comunicazione chiara del pensiero.

Sufficiente

7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di

conoscenze che gli consentono di mostrare

competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche

le capacità espressive sono adeguate.

Discreto

8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver

acquisito competenze buone-ottime, in ambiti

specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima

padronanza della lingua e soddisfacenti capacità

critiche.

Buono–ottimo

10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una

preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.

Eccellente

Contribuiranno alla definizione del giudizio complessivo anche elementi comportamentali, quali:

autocontrollo, correttezza, frequenza, impegno, interesse, organizzazione, partecipazione.

STRATEGIE DI RECUPERO

Si effettuerà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione

dell’attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curricolare.

Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di

recupero pomeridiani organizzati dalla scuola e/o a rivolgersi allo sportello didattico.

OBIETTIVI MINIMI

1. GRAMMATICA

a. Conoscenza della morfosintassi; in particolare per l’analisi logica: conoscenza del

soggetto, predicato verbale, predicato nominale, attributo, apposizione, complementi

oggetto, di termine, di specificazione, di luogo, di tempo, di mezzo, di modo, di causa,

agente, causa efficiente

b. Adeguata competenza ortografica.

2. LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO

a. Elementi di analisi del testo narrativo.

b. Nozioni elementari di retorica e stilistica.

3. PRODUZIONE SCRITTA

a. Riassunto.

b. Testo descrittivo/espositivo

c. Saper argomentare.

d. Capacità di analisi del mondo interiore e della realtà circostante.

4. ORALE

a. Esposizione corretta.

b. Utilizzo pertinente del lessico specifico.

5. EPICA

a. La figura di Omero e la tradizione orale.

b. Nuclei essenziali, il sistema dei personaggi di Iliade, Odissea ed Eneide

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PIANO DI LAVORO

Disciplina: IRC Anno scolastico 2018-2019

Docente: prof. Reschini Marco

Liceo delle Scienze Umane - Classe: I F

1. Finalità dell’azione didattica

L'IRC vuole promuovere l'acquisizione della cultura religiosa per la formazione del cittadino

attraverso la conoscenza dei principi del cristianesimo e delle altre religioni monoteiste.

2. Obiettivi didattici e formativi

L'IRC vuole aiutare gli studenti

a comprendere le molteplici forme del linguaggio religioso;

a distinguere i contenuti delle religioni;

a superare posizioni di pregiudizio nei confronti delle religioni attraverso l'educazione al

dialogo e al rispetto;

a cogliere la peculiarità della religione cristiana che propone i concetti di "Incarnazione" e "Risurrezione" come ridefinizione del rapporto dell'Assoluto con l'uomo, e dell’uomo in

società.

3. Azione didattico-educativa prevista

La classe è il luogo privilegiato dell’attività didattica e educativa

Metodi

Lezioni frontali;

lezioni partecipate;

discussioni guidate;

relazioni degli alunni su ricerche personali;

esposizione orale degli argomenti;

intervento di esperti.

Strumenti

Libro di testo;

documenti del magistero;

testi sacri delle religioni;

articoli di giornali e riviste;

monografie e saggi sugli argomenti trattati;

mezzi multimediali (film, documentari, internet)

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Spazi

Aula scolastica e lavagna LIM

4. Contenuti : cfr. Allegati n. 1/III, 2/III e 3/III

5. Verifiche

Questionario semistrutturato costruito sugli obiettivi didattici perseguiti: uno alla fine di ogni modulo;

relazioni come verifiche formative in itinere;

ricerche d'approfondimento.

6. Criteri di valutazione (tabella docimologica)

Insufficiente: l'alunno mostra scarso interesse e commette errori diffusi anche nell'esecuzione

di compiti semplici;

Sufficiente: l'alunno conosce i contenuti in modo superficiale ed effettua analisi e sintesi solo

parziali;

Buono: l'alunno conosce in modo essenziale e coglie i nessi principali degli argomenti trattati

che espone utilizzando un linguaggio semplice ma corretto;

Distinto: l'alunno conosce in modo completo gli argomenti che espone utilizzando in modo

corretto forme e categorie proprie del linguaggio religioso;

Ottimo: l'alunno conosce in modo completo e approfondito gli argomenti che sa correlare

anche ad ambiti disciplinari diversi. Si esprime utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Si terrà conto di tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la

capacità di riflessione e d’osservazione.

Per i processi cognitivi si valuterà: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio

religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.

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PROGRAMMA DI MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE

La gestione in positivo delle emozioni

Classi 1° F /1° G /1° I - A. S. 2018 / 2019 - Docente: Cristina Marceca

Distinzione tra emozioni e sentimenti

Cause ed effetti: la stessa emozione nasce da motivazioni diverse, la stessa emozione produce effetti

diversi

Alfabetizzazione delle emozioni: ascoltarle e riconoscerle per trasformarle da negative in positive

(visione dei monologhi di Paola Cortellesi: “Bullismo” e “Violenza sulle donne”)

L’intelligenza emotiva e la resilienza

Autostima ed eterostima: svincolare l’autostima dal successo, individuare il nostro potenziale e non

solo i nostri risultati (visione del cortometraggio: “Il circo della farfalla”)

Come gestire un’interrogazione e dominare l’ansia

Il triangolo drammatico (persecutore – salvatore – vittima) e la trasformazione del triangolo

drammatico in triangolo vincente (assertivo – empatico – vulnerabile)

I meccanismi di difesa secondo la psicoanalisi

Il legame tra il linguaggio e il cervello: il linguaggio programma, il cervello esegue (visione del film:

“La verità è che non gli piaci abbastanza”)

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PIANO DI LAVORO

DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE PROF.SSA FRANCESCA AMBROSIO

CLASSE PRIMA SEZ. F

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

A. S. 2018-2019 FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE

Lo studio del diritto e dell’economia nel biennio del liceo delle scienze umane mira ad aiutare i

giovani a capire i fenomeni sociali della realtà che li circonda e nella quale devono inserirsi come

membri attivi e responsabili, proiettandosi sempre più in una dimensione sopranazionale.

Attraverso la conoscenza dei contenuti giuridico-economici di base è possibile raggiungere una

formazione più completa della persona e favorire un processo di maturazione più armonico

accrescendo la consapevolezza del proprio status di cittadini e fornendo gli strumenti sia per la

formulazione di giudizi personali e ponderati che per l’assunzione di comportamenti autonomi,

consapevoli e positivi.

L’insegnamento delle discipline mira a far raggiungere allo studente i seguenti

OBIETTIVI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI: - Saper prestare attenzione e ascoltare, intervenendo in modo opportuno.

- Rispettare i compagni, partecipare al lavoro di classe, saper lavorare in gruppo.

- Rispettare l’ambiente e i beni comuni.

- Rispettare le regole base della vita associata in generale e il Regolamento di Istituto, in

particolare.

Ed i sotto indicati:

OBIETTIVI COGNITIVI INTERDISCIPLINARI: - Comprendere il contenuto di un testo scritto.

- Individuare in un testo scritto la tesi di fondo e le idee principali.

- Relazionare in maniera chiara e organica un testo orale.

- Comunicare in maniera chiara e in forma corretta.

- Prendere appunti e costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali.

- Utilizzare con sufficiente proprietà e padronanza il linguaggio tecnico di base delle discipline.

- Risolvere semplici problemi.

- Saper contestualizzare storicamente i contenuti giuridici ed economici esaminati.

LINEE GENERALI E COMPETENZE (biennio)

Diritto

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Al termine del percorso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico

essenziale e comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli saprà confrontare il

diritto, con altre norme, sociali ed etiche, e riconoscerà i principi sui quali si fonda la produzione delle

norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conoscerà i principi fondamentali della

Costituzione italiana, gli organi costituzionali e l’assetto della forma di governo del nostro paese. Egli

apprenderà inoltre i principali istituti del diritto di famiglia. Sarà in grado di comparare fra loro i

principali ordinamenti giuridici, e conoscere l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione

Europea.

Economia

Al termine del biennio lo studente conoscerà i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia

politica e comprenderà la natura dell’economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che

vivono in società. Sarà in grado di comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello

scambio dei beni e di servizi e al tempo stesso prenderà in considerazione le dimensioni etiche,

psicologiche e sociali dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali.

OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO

Diritto

o Concetto di norma giuridica e di norma sociale

o Caratteri della norma giuridica

o Concetto di sanzione

o I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche

o L’oggetto del diritto

o Capacità giuridica e capacità di agire

o Le forme di Stato e le forme di Governo

o Concetto di cittadinanza italiana e di cittadinanza europea

o Le fonti del diritto

o Lo Stato e i suoi elementi

o La Costituzione italiana: struttura e caratteri

o L’Unione europea e le Istituzioni europee

Economia

o Beni e bisogni economici

o Il mercato: domanda e offerta

o Concetti base dell’attività economica: il lavoro, la produzione e i suoi fattori, la ricchezza, il

reddito, il patrimonio, il consumo, il risparmio, l’investimento

o Il sistema economico

o I soggetti del sistema economico

o I sistemi economici e la loro evoluzione

o L’attività finanziaria dello Stato

o La globalizzazione

MACROBIETTIVO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED

ECONOMICHE:

- Collocare l’esperienza personale in un sistema di norme giuridiche fondato sul reciproco

riconoscimento dei diritti, garantiti dalla Costituzione e da alcuni istituti tipici del diritto, a

tutela della persona, della famiglia, della collettività e dell’ambiente.

- Riconoscere i fondamentali elementi teorici costitutivi della microeconomia nella realtà socio

economico e nel tessuto produttivo in cui si vive attraverso la conoscenza:

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- dell’oggetto fondamentale del diritto e dell’economia e della loro funzione sociale.

- dei contenuti degli istituti giuridici ed economici esaminati.

- del quadro di riferimento storico dei principi base del diritto e dell’economia.

CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO:

MODULO 1:I FONDAMENTI DEL DIRITTO

U. D. 1. 1: Origine e funzione del Diritto. Contenuto: Norme sociali e norme giuridiche. Caratteristiche delle norme giuridiche. Il diritto ed i suoi aspetti. I diritti soggettivi assoluti e relativi e le relative situazioni giuridiche passive.

Ordinamento giuridico: componenti e struttura.

Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:

- individuare i caratteri delle relazioni sociali nell’ambito della convivenza umana;

- cogliere la dimensione dei rapporti giuridici, nel vivere quotidiano;

- spiegare il significato attribuito al termine diritto;

- distinguere nella quotidianità le norme giuridiche dalle altre norme;

- individuare le norme appartenenti al diritto pubblico e quelle appartenenti al diritto privato.

- classificare le sanzioni, riconoscerle nella struttura della norma e distinguerne le

funzioni.

U. D. 1. 2 Le Fonti del Diritto Contenuto: Le fonti di produzione e il principio di gerarchia. Le fonti di cognizione Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di:

- individuare le fonti di produzione del diritto e saperle elencare e collocare correttamente

nella scala gerarchica, specificando la correlata fonte di cognizione;

- distinguere le fonti di cognizione dalle fonti di produzione;

- applicare il principio gerarchico, di competenza e cronologico;

- comprendere come le diverse fonti interagiscano tra loro e la valenza della Costituzione rispetto

ad esse.

U. D. 1. 3 Interpretazione ed efficacia delle norme Contenuto: L’interpretazione delle norme. La validità delle norme giuridiche. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare i principi legali dell’ interpretazione.

- distinguere i diversi tipi di interpretazione.

- determinare l’ambito di efficacia territoriale e temporale delle norme giuridiche.

MODULO 2: I SOGGETTI DEL RAPPORTO GIURIDICO:

U. D. 2. 1 Le Persone fisiche Contenuto: La capacità giuridica e la capacità di agire. Gli incapaci assoluti e relativi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- comprendere la differenza tra oggetti e soggetti del diritto;

- intendere la differenza tra il concetto di uomo e quello di persona fisica;

- cogliere il concetto di capacità giuridica e di agire ed il momento della loro acquisizione;

- distinguere le situazione di incapacità assoluta e relativa precisando le rispettive cause;

- individuare, nella realtà, le situazioni di incapacità esistenti riuscendo a distinguerne le diverse

specie.

U. D. 2. 2 Le Persone giuridiche

Contenuto: Le Persone giuridiche. Le organizzazioni collettive a scopo di lucro. Le organizzazioni

non lucrative. Gli enti di fatto e gli enti riconosciuti dallo Stato. Responsabilità ed autonomia

patrimoniale.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

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- distinguere le persone fisiche dalle persone giuridiche;

- cogliere le differenze tra le persone giuridiche e gli enti di fatto;

- distinguere le diverse tipologie di persone giuridiche e di società;

U. D. 2.3 Il contenuto e l’oggetto del rapporto giuridico Contenuto: Le situazioni giuridiche attive e passive. I diritti soggettivi. Il dovere e l’obbligo. L’oggetto del diritto. I beni. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare nella realtà le diverse situazioni giuridiche;

- distinguere i principali tipi di beni.

MODULO 3 LO STATO E GLI ALTRI STATI

U. D 3. 1 Origine ed elementi costitutivi dello Stato Contenuto: Il popolo. La cittadinanza italiana. La cittadinanza europea. Il territorio. La sovranità. L’esercizio dei poteri fondamentali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire gli elementi costitutivi dello stato;

- distinguere il popolo dalla popolazione;

- indicare come si acquista la cittadinanza italiana;

- indicare l’estensione del territorio;

- comprendere il significato della sovranità;

- distinguere i diversi poteri e collegarli ai diversi organi.

U. D. 3. 2 Le forme di stato e di governo Contenuto:Le forme di Stato e la loro evoluzione storica: lo Stato assoluto e la negazione dei diritti. Lo Stato liberale: fondamenti e caratteri. Lo Stato democratico: radici e presupposti. Tipi di

Stato: unitario, federale, regionale. Forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le differenza delle diverse forme di stato e saperle collocare storicamente;

- distinguere i diversi tipi di stato;

- cogliere le differenza tra la monarchia e la repubblica e tra le diverse tipologie di queste due

forme di governo.

U. D. 3. 3 Lo Stato italiano: la Repubblica e la sua Costituzione Contenuto: La nascita della Repubblica e dell’Assemblea Costituente. Processo di formazione della Costituzione Repubblicana. Struttura e caratteristiche tecniche della Costituzione italiana.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- collocare storicamente la nascita della Repubblica e presentare le fasi di formazione della

Costituzione;

- saper individuare le caratteristiche della Costituzione Repubblicana e conoscerne la struttura;

U. D. 3. 4 Le organizzazioni internazionali: L’Unione europea Contenuti: Il processo di integrazione europea: dalla Ceca all’U.E.. I trattati istitutivi dell’U.E.. Le istituzioni europee: composizione e funzioni principali.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le principali tappe della nascita dell’U.E. ed i diversi trattati;

- conoscere la struttura e le funzioni delle diverse istituzioni europee.

ECONOMIA POLITICA

MODULO 1: I FONDAMENTI DELL’ECONOMIA

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U. D. 1. 1 L’attività economica ed il soddisfacimento dei bisogni Contenuto: L’economia politica. I bisogni : caratteri e classificazione. I mezzi per soddisfare i bisogni. I servizi, i beni e la loro classificazione.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire ed individuare l’obiettivo della scienza economica;

- distinguere i beni dai servizi;

- individuare la corrispondenza tra i beni ed i bisogni;

- riconoscere i caratteri dei bisogni e saperli classificare;

- mettere in luce, nella quotidianità, le caratteristiche dei diversi beni, classificandoli.

U. D. 2. 1 Concetti base dell’attività economica Contenuti: Le manifestazioni dell’attività economica: il lavoro, la produzione. La ricchezza: reddito e patrimonio. Gli impieghi del reddito: consumo, risparmio, investimento. La nozione di

mercato, domanda e offerta.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- esprimere e distinguere i diversi concetti: reddito, patrimonio; consumo, risparmio,

investimento;

- distinguere i diversi tipi di attività lavorative e le diverse forme di remunerazione; - individuare i fattori produttivi e definire la produzione;

- definire e individuare nella realtà le varie forme di mercato.

MODULO 2 L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA E I SISTEMI

ECONOMICI

U. D. 2. 1 Il sistema economico e la sua dinamica Contenuti: Il sistema economico. I problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza. I soggetti del sistema economico: gli operatori economici. I Circuiti reali e monetari tra gli

operatori. I sistemi economici moderni: capitalista, collettivista, a economia mista.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- indicare i diversi operatori del sistema economico e definirne le diverse attività;

- distinguere le attività svolte dai diversi soggetti dell’economia e descrivere le loro relazioni;

- cogliere le caratteristiche e le differenze dei diversi sistemi economici moderni;

U. D. 2. 2 Gli operatori economici e le loro attività:

U. D. 2. 2. 1 La famiglia Contenuto: L’attività economica delle famiglie. Il reddito delle famiglie e la sua destinazione. Il consumo di beni e servizi. Il risparmio ed il suo impiego.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire l’operatore economico famiglia;

- individuare il ruolo delle famiglie nel sistema economico;

- esprimere e distinguere i concetti di reddito, consumo e risparmio;

- distinguere le diverse fonti del reddito;

- individuare gli elementi che influenzano il consumo ed il risparmio;

U. D. 2. 2. 2 Le Imprese: soggetto preposto alla produzione

Contenuto L’attività produttiva: i fattori della produzione e il loro compenso. Tipi di impresa:

classificazioni e struttura.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- definire l’operatore economico impresa;

- riconoscere i fattori della produzione e correlarli al loro compenso;

- distinguere i costi dal ricavo e dal profitto;

- classificare le imprese;

- collocare i prodotti nel settore di provenienza;

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U. D. 2. 2. 3 Lo Stato Contenuto L’attività finanziaria dello Stato. La spesa pubblica. Lo stato sociale. Le entrate pubbliche. I tributi. Le entrate extratributarie: i prezzi.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- distinguere l’operatore Stato quale operatore pubblico rispetto agli altri operatori privati;

- esprimere e distinguere i concetti di entrata e spesa pubblica e metterne in luce la funzione;

- classificare e distinguere le diverse entrate dello Stato;

U. D. 2. 2. 4 Il Resto del mondo Contenuti le relazioni tra gli stati: le Importazioni e le esportazioni. Il Libero scambio e il fenomeno della Globalizzazione. Il protezionismo e le barriere doganali.

Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di:

- individuare le relazioni economiche intercorrenti tra gli stati;

- illustrare differenze ed effetti delle politiche protezionistiche o di libero scambio;

- individuare presupposti, caratteri ed effetti della globalizzazione;

METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO Gli argomenti di entrambe le discipline saranno sviluppati attraverso un percorso parallelo, finalizzato al conseguimento, al termine dell’anno, di una visione complessiva e integrata dei

fenomeni giuridici ed economici.

L’insegnamento-apprendimento sarà basato sulla gradualità e si costruirà utilizzando sia la lezione

frontale e l’ approccio diretto al testo, che la lezione partecipata, finalizzata ad un maggior

coinvolgimento degli alunni attraverso l’uso di domande stimolo, della scoperta guidata, della

discussione, della lettura, analisi e commento di documenti o di testi giuridici, del problem-solving,

ossia della risoluzione di casi e problemi giuridici con l’ applicazione delle conoscenze acquisite;

verranno avviate anche ricerche di gruppo per approfondire le tematiche più significative.

STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Altri manuali specializzati - Dizionario di italiano - Costituzione e Codice civile - Documenti originali o autentici - Articoli tratti da quotidiani o riviste - Lucidi e audiovisivi -

Laboratorio informatico.

STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE FORMATIVA: Verrà effettuata con domande, questionari, esercizi e semplici casi di problem solving somministrati a scuola o per casa.

Sarà utilizzata, in itinere, oltre che per classificare i risultati nel profitto, anche per cogliere

tempestivamente eventuali carenze ed intervenire con una opportuna azione di recupero, nonché per

consolidare i risultati dell’apprendimento.

VALUTAZIONE SOMMATIVA:

La valutazione sommativa sarà utilizzata per classificare gli alunni e verrà effettuata con

interrogazioni orali e/o con prove scritte (domande a risposte aperte e/o chiuse, problem-solving)

somministrate al termine di ogni modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso

(una o più unità didattiche.). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze

acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di

apprendimento. Nella valutazione si terrà conto dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse

dimostrato nello svolgimento dell'attività didattica.

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SCHEDA DI VALUTAZIONE

La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti

per ciascun anno di corso.

Indicatori: livello Descrittori: giudizio

Assolutamente negativo Voto: 1-3

Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.

Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo Autonomo,

né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in modo

disarticolato. Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5

Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.

Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche

gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le

regole e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta

e lacunosa. Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5

Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.

Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di

difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non

sempre corretta. Sufficiente Voto: 6

Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con

sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è

in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma

corretto. Discreto Voto: 7

Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette

talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.

Buono Voto: 8

Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata.

Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle

relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando

adeguatamente la proprietà lessicale. Ottimo Voto: 9-10

Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate

riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i

concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta,

appropriata, esaustiva.

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LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE”- ROMA INDIRIZZO SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2018/2019

CLASSE 1°F

Prof.ssa ZAGHI DANIELA

Tale programmazione fa riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia e di dipartimento.

OBIETTIVI

1. Comprensione ed acquisizione del “metodo scientifico” secondo i suoi passaggi fondamentali.

2. Acquisizione dei metodi e contenuti utili per una adeguata interpretazione dei fenomeni naturali

3. Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina 4. Saper comunicare le proprie conoscenze attraverso espressione orale, scritta, grafica 5. Acquisizione delle conoscenze essenziali ed aggiornate delle problematiche legate ai

fenomeni naturali ed inquadramento in un sistema integrato, secondo un approccio ecologico.

COMPETENZE

Competenze chiave di cittadinanza - Imparare le abilità strumentali allo studio e organizzare il proprio apprendimento; - Comprendere ed elaborare un testo trasmesso mediante linguaggi diversi e attraverso

supporti diversi (cartaceo, multimediale etc.); - Svolgere attività in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità; - Affinare le abilità di osservazione e di descrizione delle molteplici sfaccettature naturali del

mondo circostante; - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi; - Assumere un atteggiamento di riflessione critica sull’ attendibilità dell’informazione diffusa

dai mezzi di comunicazione di massa, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie consolidate.

Competenze asse scientifico - tecnologico: - Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze della

natura rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda; - Osservare i diversi aspetti del mondo naturale e interrogarsi sui meccanismi che lo regolano; - Saper assumere atteggiamenti consapevoli per partecipare a scelte idonee a salvaguardare

l’ambiente e l’uomo; - Maturare la consapevolezza che le conoscenze sulla specie umana favoriscono il processo di

formazione della propria personalità e di un positivo rapporto con gli altri e con l’ambiente.

Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità) - Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche della materia, e del pianeta Terra;

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- Comprendere e descrivere le strutture chimiche di base - Individuare categorie per classificare sostanze ed oggetti naturali sulla base di analogie e

differenze; - Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche del pianeta Terra; - Inquadrare fenomeni naturali in un contesto più ampio riferito a teorie scientifiche

consolidate. Alle competenze sopra elencate si aggiungono e si integrano le competenze elaborate dal dipartimento scientifico del Liceo Montale.

METODI

Si ritiene utile che il processo conoscitivo avvenga per gradi, attraverso l'elaborazione di quanto appreso, con il riordino delle nozioni in un modello logicamente coerente. A tal fine verranno

- Accertate le conoscenze pregresse all'ingresso di ciascuna unità didattica; - Messo in evidenza il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali che prevede

una continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica; - Osservati i fenomeni chimici riscontrabili quotidianamente e da questi definire le nozioni

basilari della chimica; - Osservati gli oggetti e i fenomeni naturali e da questi definire criteri di riconoscimento e

possibili spiegazioni dei fenomeni; - Raccolti ed elaborati dati e prodotti schemi, grafici, disegni per comunicare i risultati.

Con i seguenti metodi didattici: - Lezioni frontali - Lezioni dialogo - Schemi riassuntivi - Lavori di gruppo - Ricerche

STRUMENTI DIDATTICI

Libri in adozione e non, fotocopie, audiovisivi, apparecchiature scientifiche, lezioni multimediali. VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per quanto riguarda i livelli standard di conoscenza gli allievi dovrebbero acquisire le seguenti competenze minime:

- conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali della disciplina; - esposizione chiara e consequenziale.

Verifiche formative: - Colloqui individuali e di gruppo - Prove strutturate e semistrutturate - Relazioni scritte - Esercitazioni individuali e di gruppo Gli alunni con DSA potranno avvalersi di tutte le misure dispensative, gli strumenti compensativi e i tempi aggiuntivi necessari.

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Criteri di valutazione: Per le valutazioni si utilizzeranno i metodi ed i criteri indicati nelle seguenti tabelle, stabiliti in sede di dipartimento di scienze.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOT

O

Complete, organiche,

articolate, con

approfondimenti

autonomi

Affronta autonomamente

anche compiti complessi,

applicando le

conoscenze in modo

corretto e creativo

Comunica in modo

efficace ed articolato; è

autonomo e organizzato;

collega conoscenze di

più ambiti disciplinari;

analizza in modo critico,

gestisce situazioni

nuove e complesse.

Partecipazione costruttiva.

Impegno notevole.

Metodo elaborato.

Piena puntualità nel rispetto

dell’etica del lavoro.

Di

valorizzazione

9-10

Sostanzialmente

complete, con qualche

approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente

le conoscenze a

problemi complessi in

modo globalmente

corretto.

Comunica in modo

efficace ed appropriato;

è autonomo; analizza in

modo corretto e compie

alcuni collegamenti,

arrivando a rielaborare in

modo autonomo.

Partecipazione attiva.

Impegno notevole.

Metodo organizzato.

Precisione nel rispetto dell’etica del

lavoro.

Di

valorizzazione

8

Conosce gli elementi

essenziali e

fondamentali, con

eventuali

approfondimenti guidati.

Esegue correttamente

semplici compiti;

affronta situazioni

complesse con qualche

imprecisione.

Comunica in modo

adeguato e abbastanza

efficace; è un diligente

esecutore; coglie gli

aspetti fondamentali ma

con qualche incertezza

nei collegamenti.

Partecipazione costruttiva.

Impegno soddisfacente.

Metodo elaborato.

Puntualità nel rispetto dell’etica del

lavoro.

Di valorizzazione 7

Conoscenze

complessivamente

accettabili; ha ancora

lacune ma non estese e

profonde.

Esegue semplici compiti

senza errori sostanziali;

affronta compiti più

complessi con qualche

incertezza.

Comunica in modo

semplice ma non sempre

adeguato; coglie gli

aspetti fondamentali.

Partecipazione da Sollecitare.

Impegno accettabile. Metodo

abbastanza organizzato.

Rispetto dell’etica del lavoro

soddisfacente.

Minimo 6

Conoscenze incerte,

superficiali e

incomplete.

Applica le conoscenze

minime, senza

commettere gravi errori,

ma talvolta con

imprecisioni.

Comunica in modo non

sempre coerente e

proprio; ha difficoltà a

cogliere i nessi logici e

quindi ad analizzare i

temi, questioni o

problemi; compie analisi

lacunose.

Partecipazione dispersiva.

Impegno discontinuo.

Metodo mnemonico.

Rispetto dell’etica del lavoro non

soddisfacente.

Di recupero 5

Conoscenze

frammentarie e

gravemente lacunose.

Commette gravi errori

anche nello svolgere

semplici esercizi.

Comunica in modo

decisamente stentato e

improprio; ha difficoltà a

cogliere i concetti e le

relazioni essenziali che

uniscono fatti

elementari.

Partecipazione sporadica. Impegno

quasi inesistente. Metodo non

organizzato. Scarso rispetto

dell’etica del lavoro.

Di recupero 4

Conoscenze non

rilevabili.

Non rilevabili. Non rilevabili.

Partecipazione nulla o di disturbo.

Impegno nullo. Metodo totalmente

disorganizzato. Nessun rispetto

dell’etica del lavoro.

Di recupero 3-2

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE

CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO

Complete, organiche, articolate,

con approfondimenti autonomi

Affronta autonomamente anche compiti

complessi, applicando le conoscenze in modo

corretto e creativo.

Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra

autonomia ed organizzazione; collega

conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza

in modo critico, gestisce situazioni complesse.

Di

valorizzazione

9-10

100%

conoscenze

e 100%

competenze

Sostanzialmente complete, con

qualche approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente le conoscenze a

problemi complessi in modo globalmente

corretto.

Scrive in modo efficace ed appropriato; è

autonomo; analizza in modo corretto e compie

alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in

modo autonomo.

Di

valorizzazione

8

80% tra

conoscenze

e

competenze

Conosce gli elementi essenziali e

fondamentali, con eventuali

approfondimenti guidati.

Esegue correttamente semplici compiti; affronta

situazioni complesse con qualche imprecisione.

Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace;

applica diligentemente le conoscenze, cogliendo

gli aspetti fondamentali ma con qualche

incertezza nei collegamenti.

Di

valorizzazione 7

70% tra

conoscenze

e

competenze

Conoscenze complessivamente

accettabili; ha ancora lacune ma

non estese e profonde.

Esegue semplici compiti senza errori sostanziali;

affronta compiti più complessi con qualche

incertezza.

Scrive in modo semplice ma non sempre

adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.

Minimo 6

60% tra

conoscenze

e

competenze

Conoscenze incerte, superficiali e

incomplete.

Applica le conoscenze minime, senza

commettere gravi errori, ma talvolta con

imprecisioni.

Comunica in modo non sempre coerente e

proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e

quindi ad analizzare i temi, questioni o

problemi; compie analisi lacunose.

Di recupero 5

50% tra

conoscenze

e

competenze

Conoscenze frammentarie e

gravemente lacunose.

Commette gravi errori anche nello svolgere

semplici esercizi. Comunica in modo

decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a

cogliere i concetti e le relazioni essenziali che

uniscono fatti elementari.

Di recupero 4

40% tra

conoscenze

e

competenze

Conoscenze non rilevabili.

Non rilevabili Di recupero 3-2

30-20%

tra

conoscenze

e

competenze

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE per prove orali e scritte, ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011

CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE

(applicazione delle

regole)

VALUTAZIONE COMPETENZE

LINGUISTICHE

(uso del

linguaggio

specifico)

VALUTAZIONE VOTO

FINALE

Approfondita e

completa

5 Autonoma precisa e

coerente

3

Completa e del

tutto corretta.

2 8-10

Completa e

abbastanza

approfondita.

4 Coerente ma non sempre

autonoma.

2,5

Abbastanza

completa e

corretta.

1,25 7-8

Completa ma non

approfondita.

3 Coerente ma con

imprecisioni.

2 Essenziale e

abbastanza

corretta.

1 6

Superficiale e non

approfondita.

2 Imprecisa in modo

reiterato.

1,5 Essenziale con

imprecisioni.

0,5 5

Lacunosa e

inadeguata.

1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con

errori sostanziali.

0,25 4

Frammentaria.

1 Del tutto scorretta.

0,5 Frammentaria con

gravi errori.

0,2

3-4

Nulla o nessuna.

0 Nessuna

0 Poco

comprensibili.

0 1-2

STRATEGIE DI RECUPERO

Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore saranno dedicate ad attività di recupero con ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi, con ausilio di mappe concettuali, schemi riassuntivi e conoscenze minime fondamentali. I corsi e le prove di recupero specifiche di insufficienze gravi relative al corrente anno scolastico saranno svolte secondo date e modalità stabilite dal collegio dei docenti.

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SCIENZE NATURALI Prof. DANIELA ZAGHI Classe: 1F

SCIENZE DELLA TERRA Unità didattica Contenuti Competenze

L'universo e il sistema solare

L’origine dell’Universo la teoria del Big Bang Le stelle: nascita, vita e morte. Origine e struttura del sistema solare Il sole. Pianeti del Sistema Solare La legge di Newton della gravitazione universale Le leggi di Keplero

Riferire la teoria del Big Bang sull’origine dell’Universo Mettere in relazione la massa di una stella con la sua evoluzione Descrivere le caratteristiche dei pianeti Comprendere l'importanza della legge di Newton

Il pianeta Terra Forma e dimensione della Terra Il moto di rotazione terrestre e alternanza del dì e della notte Il moto di rivoluzione terrestre e l'alternanza delle stagioni Le zone astronomiche Strumenti di orientamento: la bussola, il GPS

Collegare i moti terrestri alla suddivisione del tempo (giorno, stagioni, anno) Individuare le zone astronomiche su un planisfero Saper usare gli strumenti di orientamento

La Luna Il satellite della Terra: la Luna I moti della Luna e le fasi lunari Le eclissi

Comprendere la peculiarità dei moti e delle fasi lunari Descrivere le condizioni necessarie perché si verifichi un eclissi

Rappresentazione della Terra

Poli, equatore, reticolato geografico: paralleli e meridiani Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. I fusi orari.

Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche

L’idrosfera marina Il ciclo dell’acqua Le acque sulla Terra, oceani e mari Le caratteristiche della acque marine, le onde, le maree e le correnti.

Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina

L’idrosfera continentale

Le acque sotterranee Fiumi, laghi e ghiacciai L’azione geomorfologica delle acque superficiali

Comprendere il ruolo delle acque superficiali nel modellamento del paesaggio

CHIMICA Unità didattica Contenuti Competenze

Misure e grandezze

Le principali grandezze fisiche per la descrizione della materia. Grandezze intensive ed estensive. Il Sistema Internazionale di misura. Peso e massa.

Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata

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Proprietà chimiche e fisiche della materia

Gli stati fisici della materia Le trasformazioni fisiche della materia I passaggi di stato. Sostanze pure e miscugli. Metodi di separazione. Le trasformazioni chimiche della materia Elementi e composti

Comprendere che la materia è costituita da sostanze diverse da un punto di vista chimico Distinguere i differenti stati fisici della materia Comprendere le cause dei passaggi di stato Riferire tutti i passaggi di stato Distinguere le trasformazioni chimiche da quelle fisiche

La tavola periodica

La lettura della tavola periodica. Metalli, non metalli e semimetalli.

Utilizzare i simboli degli elementi Usare la tavola periodica per spiegare e identificare gli elementi attraverso le loro proprietà fisiche e chimiche

Struttura dell’atomo

Struttura dell’atomo. Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Concetto di orbitale e il principio di esclusione di Pauli.

Conoscere la struttura degli atomi Costruire il modello atomico dei primi 20 elementi della tavola periodica

OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA Chimica Cenni sulla struttura dell'atomo, tavola periodica, elementi e composti, miscele omogenee ed eterogenee. Scienze della Terra L'Universo, le stelle, il sistema solare, i moti terrestri, la luna, l’idrosfera.

TESTI “Terra” multimediale edizione azzurra “La geodinamica esogena”. Lupia Palmieri, Parotto - Scienze Zanichelli. “Il racconto della chimica. La materia, gli atomi, le molecole”. Klein - Scienze Zanichelli.

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LICEO CLASSICO STATALE

EUGENIO MONTALE

Anno Scolastico 2018-2019

Programmazione didattico/educativa Scienze Motorie

Prof. Paolo Fradeani

CLASSE: 1R - 2R- 3R - 4R- 5R // 1F - 2F - 3F – 4F -5F

CONTENUTI DELLE ATTIVITA’

Percezione di sé e schemi motori

percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili, nel

quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo ( biennio)

utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica

esercizi: equilibrio statico e dinamico, coordinazione motoria e sviluppo capacità coordinative,

accoppiamento e combinazione, circuiti di destrezza, andature

Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /

principi dell’allenamento sportivo; lo stretching

conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali

conoscere le strutture anatomo-fisiologiche ( apparato cardio-circolatorio e respiratorio;

apparato muscolare e scheletrico)

competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di rilevare la

propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere i grado di tollerare una attività di

resistenza generale per alcuni minuti; essere in grado di compiere gesti motori in tempi

rapidi, essere in grado effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica

motoria e sportiva; essere in grado di riconoscere alcune semplici modalità di misurazione

delle capacità condizionali

azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, gare di velocità; partenze in varie posizioni,

cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare

elasticità muscolare /mobilità articolare - attività posturale - es. con piccoli e grandi attrezzi

( cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), percorsi coordinativi-cooperativi;

esercizi di stretching e di rilassamento; attività polivalenti e polisportive.

Le attività sportive, regole e fair play

- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza, del salto in alto e

del salto in lungo, del getto del peso.

Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo /

pallacanestro/ pallamano/ attività a formule polisportive

conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti

specifici e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola;

competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio-bagher passaggio, tiro da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e del tempo

di gioco; tattica di squadra e ruoli.

azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici,

partita; compiti di arbitraggio e di giuria

Nuoto (3 F /2F/ 1F) : conoscenza e approfondimento 4 stili – TEORIA E TECNICA

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Orienteering: teoria e pratica dell’attività sportiva

Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione

- conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le

norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione (Biennio); teoria

dell’allenamento; sistema nervoso e passaggio dell’impulso nervoso; prevenzione degli infortuni;

nozioni di base di pronto soccorso ( in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva);

doping e droghe; tabagismo; la diversità nella cultura contemporanea; sport come strumento

educativo; corretti stili di vita; il movimento olimpico; benefici dell’attività motoria e sportiva;

elementi base dello shiatsu ed esercitazioni pratiche.

/////////////////////////////

Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe : orientata a stimolare tra gli studenti la

collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà in considerazione dell’individualità dello

studente, del suo livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli

spazi e delle attrezzature scolastiche. Considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico

del lavoro per durata , intensità e pause di recupero.

Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte

pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti

e l’approfondimento dei temi trattati teoricamente con la classe; inoltre ,compatibilmente con la

motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A

loro inoltre saranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria.

Verifica e valutazioni

Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti

trattati con attività individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di

diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità motorie

Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo

svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue

capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti. Il principio dell’obliquità

detterà i modelli valutativi.

Roma 10 ottobre 2018 f.to Prof. Paolo Fradeani

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PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

L.C. E.MONTALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PIANO DI LAVORO a.s.2018-2019

DOCENTE:DiLeo Giovanna

MATERIA D'INSEGNAMENTO:INGLESE

CLASSE:1F ALUNNI:28 H.3

1-SITUAZIONE DI PARTENZA

1.1TEST DI INGRESSO E RILEVAZIONE DEI REQUISITI

Livello scarso - mediocre

1.2 PREREQUISITI

-Conoscenza strutture grammaticali di base

-Capacita' di svolgere le quattro abilita' linguistiche:listening-reading-writingspeaking

-Capacita' logico-deduttive

-Coordinamento in attività' dì gruppo

2-FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA E/O DI INSEGNAMENTO

-Promuovere la formazione umana,sociale e culturale mediante la conoscenza di un'altra realta’

-Motivare allo studio di una lingua straniera

-Potenziare la capacità espressiva e comunicativa,orale e scritta

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-Far riflettere sulla lingua e sull’atto comunicativo

-Sviluppare capacità di analisi in situazioni linguistiche non particolarmente complesse

-Comparare lingue e culture diverse

-Sviluppare abilità logiche di osservazione,riflessione,discriminazione,classificazione

3-OBIETTIVI GENERALI

In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline (Inglese) del 12 Settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:

Raggiungimento del livello A 1/A2 Del Quadro Comune di Riferimento Europeo.

3.1 OBIETTIVI SPECIFICI

-Comprendere globalmente conversazioni di carattere quotidiano e analiticamente delle domande,dei brevi messaggi

-Saper porre delle domande,replicare,fare brevi relazioni curando pronuncia,intonazione e la correttezza grammaticale e sintattica.

-Leggere e comprendere testi scritti enucleandone il significato generale e alcune notizie specifiche

-Scrivere descrizioni,rispondere a questionari,brevi composizioni a tema,riassunti

-Riflettere e interrogarsi sul lessico,funzioni,strutture grammaticali,immagini come segni di un’altra cultura.

3.1.1 LIVELLI DI CONOSCENZE-CAPACITA'-COMPETENZE

-Possedere le abilita' fondamentali a livello elementare(listening,speaking,reading,writing)

-Possedere capacita':

-linguistico-espressive,

-logico deduttive e interpretative

-di team-work

3.1.2 STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

-Lezione frontale

-Lavori di gruppo e relazioni

-Processi individualizzati

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-Fotocopie per integrare

-Lavagna per schematizzazioni

-Sussidi audio-visivi

-Visite d'istruzione

4-PROGRAMMA DI LAVORO

Scansione dei contenuti delineati attraverso linee portanti che definiscano il

quadro di riferimento completo,in funzione della reale disponibilità' di tempo

nella classe,delle eventuali perdite di lezioni estranee alla volontà' del docente

PRIMO QUADRIMESTRE DAL 13 SETTEMBRE AL 21 GENNAIO

Dal testo Language for Life A2 Ben Wetz:

Build up A-B-C-D

- Unit 1-2-3-4-5

Reading of: Lewis Carroll Alice's Adventures in Wonderland

SECONDO QUADRIMESTRE DAL 22 GENNAIO AL 8 GIUGNO

Dal testo Language for Life A 2 Ben Wetz:

-Units 5-6-7-8-9

-Reading of:W.Shakespeare Romeo and Juliet

5-TECNICHE D'INSEGNAMENTO

5.1 METODOLOGIE E STRATEGIE

METODOLOGIE

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-FUNZIONI COMUNICATIVE-listening,speaking and writing

-Ascolto dialoghi registrati e video a velocità normale

-Ripetizione da parte degli allievi per intonazione pronuncia

-Accertamento della comprensione

-Spiegazione strutture grammaticali e sintattiche presenti nel dialogo

-Attività di riproduzione dialoghi in coppia o insegnante studente

-Espansione dialoghi a situazione personale

-Esercizi scritti di rinforzo e fissaggio di strutture e funzioni sia scritti che orali

GRAMMATICA E SINTASSI

-Esercizi che abbiano anche una struttura funzionale comunicativa

-Esercizi di grammatica sulle strutture di base

LETTURA

-Comprensione globale ed analitica di un testo

-Individuazione di parole chiave,di parti fondamentali e secondarie

-Attività scritte di carattere manipolativo,completamento di griglie,questionari,riassunti su traccia

STRATEGIE

-Lezioni frontali

-Processi individualizzati

-Lavori di gruppo

-Esercitazioni guidate

5.2 ATTIVITÀ' DI RECUPERO (IN ITINERE E/O IN ORARIO EXTRACURRICOLARE)

-Interventi in itinere,con riserva di organizzare interventi specifici di recupero nel

caso fosse necessario

6-STRUMENTI DI LAVORO

-Libro di testo

-Materiale integrativo in fotocopia

-Sussidi audiovisivi

7-CRITERI DI VALUTAZIONE

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-Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie,sia per lo scritto che per l'orale,stabilite alla riunione dipartimentale dell'area linguistica dell' 12/09/2018

LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO

Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione

0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla

1-2 Non riconosce

o ignora nozioni e

funzioni

linguistiche

Non interpreta

le informazioni e/o le istruzioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Non individua

le modalità per esprimersi

neanche nei più

semplici

contesti conosciuti

Non riconosce

le relazioni tra gli elementi di

un testo o

contesto

linguistico

Non sa

sistemare le informazioni e

le funzioni o

nozioni

linguistiche a lui proposte

Anche se

sollecitato/a non è in grado di

effettuare

semplici

valutazioni.

3-4 Conosce frammentariam

ente nozioni e

funzioni

linguistiche

Comprende semplici

istruzioni ma

non interpreta

e/o fraintende le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto

Utilizza le nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo parziale e scorretto,

espressione

poco coerente,

gravi e diffusi errori.

Riconosce solo parzialmente le

relazioni tra gli

elementi di un

testo o contesto linguistico e/o

le rileva in

modo scorretto

Non sistema organicamente

le funzioni e

nozioni

linguistiche o le informazioni

acquisite. Non

organizza testi

Anche se guidato/a non è

in grado di

effettuare

valutazioni

5 Conosce funzioni

linguistiche e

nozioni in

modo superficiale e/o

lacunoso.

Comprende le istruzioni ma

non interpreta

sempre

correttamente tutte le

informazioni

fornite

oralmente o per iscritto

Utilizza le nozioni e

funzioni

linguistiche in

modo approssimativo

o pedissequo

nell’esecuzione

di compiti orali o scritti in

contesti noti

Effettua analisi parziali

cogliendo solo

alcune delle

relazioni in un testo o contesto

linguistico

Non sistema tutte le nozioni

o informazioni

in discorsi o

testi organici e completi

Se guidato/a è in grado di

effettuare

valutazioni solo

parziali.

6 Conosce

nozioni e

funzioni

linguistiche in modo adeguato

ma non

approfondito

Comprende le

istruzioni e

interpreta

correttamente le informazioni

fornite

oralmente o per

iscritto.

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche correttamente

in contesti noti;

gli errori non

compromettono l’efficacia della

comunicazione.

Coglie i nessi

essenziali delle

relazioni o

funzioni in testi o contesti

linguistici

conosciuti

Sistema le

nozioni e le

informazioni

secondo schemi noti,

organizza

semplici testi

Se guidato/a

effettua

valutazioni

semplici (almeno di tipo

quantitativo)

7-8 Conosce

nozioni e

funzioni

linguistiche in modo completo

e approfondito

Comprende,

interpreta e

traspone le

informazioni fornite

oralmente o per

iscritto

adattandole ai diversi contesti

in modo più o

meno adeguato

Utilizza le

nozioni e

funzioni

linguistiche acquisite anche

in contesti

nuovi.

Espressione orale o scritta

autonoma,

chiara, lessico

adeguato

Coglie

autonomament

e nessi,

relazioni e funzioni in testi

o contesti

linguistici più o

meno complessi e

riconosce i

principi

organizzativi di base

Sistema

autonomament

e le conoscenze

acquisite organizza testi

ordinando

organicamente

le informazioni

Effettua

valutazioni

autonome anche

di tipo qualitativo

seppure non

approfondite

9-10 Conosce

nozioni e

funzioni

linguistiche in modo

completo,

ampliato e

Comprende,

interpreta,

traspone e

rielabora autonomament

e le

informazioni

Articola il

discorso in

modo corretto e

autonomo con coerenza e

coesione anche

in contesti orali

Individua

relazioni,

funzioni,

principi organizzativi

primari e

complementari

Organizza

autonomament

e le conoscenze

riordinandole in sistemi, testi

e contesti nuovi

e originali.

Effettua

valutazioni

autonome,

approfondite, esprime giudizi

critici di valore e

metodo in modo

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approfondito fornite oralmente o per

iscritto

o scritti non noti

anche in contesti

linguistici non

conosciuti

anche originale.

LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione scritta

GRAVEMENT

E

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente

non porta a

termine

l’attività. L’elaborato

presenta frasi

incomplete e

non di senso compiuto. Lo

studente fa

sistematicamen

te errori grammaticali e

ortografici che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività ma

l’elaborato presenta

frequenti errori

di grammatica

e di ortografia. Utilizza un

lessico molto

limitato. Gli

errori grammaticali e

ortografici

spesso

compromettono il senso o

l’efficacia della

comunicazione.

Oppure utilizza un linguaggio

non autonomo,

pedissequo

completamente mutuato dal

testo, di tipo

mnemonico.

La conoscenza

degli

argomento

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

molto limitata

e/o scarsamente

focalizzata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a termine

l’attività.

L’elaborato presenta diversi

errori

grammaticali e

di ortografia che a volte

compromettono

la chiarezza

della comunicazione.

Utilizza un

lessico

piuttosto semplice e

scarsamente

articolato.

La conoscenza

degli

argomento,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

molto generica

e manda di rielaborazione

personale.

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendosi in modo

semplice ma

chiaro.

L’elaborato presenta alcuni

errori

grammaticali e

di ortografia che non

compromettono

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

generica ma accettabile

anche se non

approfondita.

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendosi in modo chiaro

e lineare.

Commette

pochi errori grammaticali o

di ortografia

che non

compromettono la chiarezza o

l’efficacia della

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente anche se non

particolarmente

approfondita.

Lo studente

porta a termine

l’attività

esprimendo le proprie idee in

modo chiaro,

corretto,

articolato. L’elaborato

risulta

sostanzialment

e corretto sia nell’aspetto

formale che

ortografico. Il

lessico utilizzato è

appropriato e

vario.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente porta

a termine

l’attività con

sicurezza. Esprime le

proprie idee in

modo chiaro e

articolato, coerente e coeso

avvalendosi di

strutture anche

complesse; utilizza una

gamma varia di

connettivi e di

elementi lessicali.

Sostanzialmente

non commette

errori.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

completa

approfondita, personalmente

rielaborata.

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LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE)

Produzione orale

GRAVEMENT

E

INSUFFICIENTE

(0-3)

INSUFFICIEN

TE

(4)

MEDIOCRE

(5)

SUFFICIENTE

(6)

DISCRETO

(7)

BUONO

(8)

OTTIMO

(9-10)

Lo studente

non porta a

termine il

colloquio e non riesce a seguire

le istruzioni.

Non riesce a

esprimersi efficacemente

nella lingua

straniera. La

pronuncia non è accettabile.

Lo studente fa

sistematicamen

te errori grammaticali

che

impediscono la

comunicazione.

La conoscenza

degli

argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

inconsistente o totalmente

errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

difficoltà. Si esprime con

molta

incertezza

utilizzando un lessico molto

limitato,

ovvero sa

esprimersi esclusivamente

in modo

pedissequo

sebbene corretto. La

pronuncia è

spesso

scorretta. Gli errori

grammaticali

molto spesso

ostacolano la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è molto limitata,

talvolta errata.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

qualche incertezza,

utilizzando un

lessico

piuttosto limitato e

semplice. La

pronuncia è

talvolta errata. Gli errori

grammaticali

talvolta

ostacolano la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è molto generica

e manca di

rielaborazione

personale.

Lo studente

porta a termine

il colloquio.

Esitazioni e ripetizioni non

compromettono

la chiarezza

della comunicazione.

La pronuncia è

accettabile. Gli

errori morfologici o

sintattici

commessi

raramente ostacolano la

comunicazione.

La conoscenza degli

argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

generica ma

accettabile, o

solo parzialmente

approfondita.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

dimostrando di orientarsi nella

comprensione e

nella

produzione rispetto al

registro e alla

situazione. La

pronuncia è comprensibile.

Commette

pochi errori

grammaticali o sintattici che

non

compromettono

la comunicazione.

La conoscenza

degli argomenti, delle nozioni e

delle funzioni

linguistiche è

abbastanza esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine

il colloquio

dimostrando buona

comprensione e

produzione e

corretto uso del registro in

situazione.

La pronuncia e

la forma sono generalmente

corrette. La

comunicazione

è nel complesso

chiara ed

efficace.

La conoscenza

degli

argomenti,

delle nozioni e delle funzioni

linguistiche è

esaustiva e

pertinente.

Lo studente

porta a termine

il colloquio con

sicurezza. Si esprime in modo

autonomo,

articolato ed

appropriato. La pronuncia è

corretta.

Sostanzialmente

non commette errori né

morfologici, né

sintattici.

La conoscenza

degli argomenti,

delle nozioni e

delle funzioni linguistiche è

pertinente,

completa,

approfondita e personalmente

rielaborata.

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7.1 CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

PROVA SCRITTA:

-Grammatica e/o traduzione:correttezza delle strutture e del lessico

-Traduzione simultanea per valutare vocaboli e forma:correttezza delle strutture del lessico:conoscenza del lessico.

-Listening comprehension con produzione scritta(risposta a domande dell’insegnante,riassunto):comprensione del messaggio,capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico appropriato.

-Prova di produzione scritta(lettera,descrizione di immagini,narrazione,riassunto):rispetto delle regole sintattiche e ortografiche,capacità di selezione dei contenuti in base alla traccia,fluenza e rielaborazione personale linguistica ed efficacia del messaggio.

PROVA ORALE:

-Conoscenza dei contenuti previsti,capacità di selezionare i contenuti pertinenti alla domanda,utilizzo di lessico e definizioni corrette,correttezza della pronuncia,correttezza grammaticale

-Listening comprehension:comprensione del messaggio,capacità di produrre un messaggio in forma corretta con lessico appropriato

-Scala numerica da 1 a 10

-Standard minimo:conoscenza degli argomenti studiati e competenza comunicativa.Vengono accettati errori di pronuncia o formali purchè non sistematici.

Inoltre saranno considerati:

-Livello di partenza di ciascun alunno

-Personale ritmo di apprendimento e progressi raggiunti

-Conseguimento degli obiettivi specifici prefissati

-Comportamento degli allievi per disponibilita',impegno,assiduita',

partecipazione viva o non,frequenza

.

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7.2 VERIFICHE

TIPOLOGIA

ORALE

-Interrogazioni frontali o di gruppo brevi e frequenti,interviste e role playing,ascolto comprensione di testi orali e scritti

SCRITTO

-Descrizioni,relazioni,interviste,esercizi di trasformazione,completamento.

Esercizi mirati alla verifica di strutture grammaticali,lettura e comprensione testi scritti,riassunti,dettati.

7.3 NUMERO DELLE VERIFICHE

Primo quadrimestre:almeno tre scritte e due orali

Secondo quadrimestre:tre scritte e tre orali

8. Obiettivi minimi e contenuti essenziali per alunni BES:

In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline(inglese) del 12 settembre 2018 si e' stabilito quanto segue:

8.1 Contenuti essenziali

Subject and Object pronouns

Possessive Adjectives and Pronouns demontrative adjectives and pronouns

Present simp le: positive, negative, questions and short answers

Present continuous: positive, negative, questions and short answers

Indefinite pronouns

Comparative and superlative adjectives

Modal verbs: Can/Could

Past simple of regular and irregular verbs: positive, negative, questions and short answers

Future forms: will v be going to

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Present perfect: positive, negative, questions and short answers

8.2 Obiettivi Minimi

Raggiungimento del livello A1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo

Conoscenza degli argomenti sottolineati.

8.3 CRITERI DI SUFFICIENZA

Conoscenze: conoscere gli argomenti svolti in modo essenziale.

Competenze: comprendere globalmente un discorso scritto e orale. Interagire in una

conversazione utilizzando un linguaggio essenziale, con una pronuncia e intonazione

accettabili.

Produrre e riassumere testi su argomenti noti.

Esporre gli argomenti con sufficiente chiarezza e scorrevolezza.

Capacità: saper parlare e comprendere in lingua straniera utilizzando il lessico ad alta

frequenza e le strutture grammaticali basilari.

Le capacità relative alla scrittura e alla lettura in lingua straniera saranno tenute in minor

conto in sede di valutazione.

Nella valutazione orale e scritta saranno considerati i contenuti essenziali e non la forma.

In particolare le verifiche orali,supportate da mappe concettuali, si baseranno su argomenti

concordati.

Le verifiche scritte personalizzate saranno ridotte del numero di esercizi e degli argomenti.

La valutazione finale si basera' su una compensazione tra lo scritto e l'orale.

Per gli alunni saranno attuate tutte le procedure dispensative e compensative illustrate nel

PDP.

Data IL DOCENTE

Roma li, 06 Ottobre 2018 Prof.Giovanna DiLeo

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Piano di lavoro di Matematica

Anno scolastico 2017-2018

Liceo delle Scienze Umane

Insegnante: Poggi Laura

Classe 1 sez. F

LIVELLI DI PARTENZA E STRUMENTI PER RILEVARLI

La classe costituita di 28 elementi. Al test d’ingresso gli allievi hanno globalmente conseguito un

punteggio medio di 8.25 sedicesimi pari al 51%delle conoscenze proposte: il u24% degli allievi

hanno conseguito un risultato molto negativo, il 43% ha conseguito un risultato negativo, il 25% ha

raggiunto livelli di conoscenza di base positivo ed infine l’11% ha conseguito risultati molto

positivi. Non era presente al test una sola persona. Il 56% degli allievi ha risposto correttamente ad

almeno il 50% delle domande proposte pertanto si può considerare positiva la situazione di partenza

della classe. Le lacune più evidenti rilevate nel test sono sulle operazioni con in numeri razionali, il

concetto di frazione e le operazioni con essi, semplici equazioni lineari sotto diverse modalità e

saper rispettare regole del gioco imposte.

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OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI CON LE ALTRE DISCIPLINE

Dal consiglio di classe è scaturita la necessità di fare acquisire agli allievi una consapevole

coscienza di sè, autonomia operativa, il concetto di esistenza dei ruoli, il rispetto di sè e degli altri

ed il rispetto delle regole stabilite dal gruppo.

OBIETTIVI FORMATIVI DELLA MATEMATICA

Obiettivo prioritario della matematica è di promuovere le capacità di formalizzazione e di

astrazione fornendo nel tempo utili strumenti interpretativi della realtà. Con l’insegnamento della

disciplina si dovrà costruire le capacità induttive e deduttive degli allievi , gli allievi dovranno

essere in grado di usare strumenti propri della matematica.

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

1

3

5

7

9

11

13

15

test ingresso 1F:frequenza di risposte alle singole domande

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OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA CLASSE PRIMA Sistematizzare le conoscenze sugli insiemi numerici noti al fine di definire l’ambiente di

lavoro.

Abitudine all’uso corretto e rigoroso del linguaggio anche come introduzione all’uso di un

linguaggio formale.

Risolvere semplici modelli algebrici e geometrici.

Al fine di un valutazione positiva si ritengono irrinunciabili i seguenti obiettivi cognitivi descritti

in termini di comportamento di ciascun allievo:

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Capacità di rievocare materiale memorizzato

Ripetere definizioni,

Descrivere relazioni note,

Elencare tecniche di calcolo o procedimenti

presentati

Impiego autonomo delle conoscenze acquisite

Applicare le usuali tecniche di calcolo

Rappresentare concetti astratti

Rappresentare procedimenti risolutivi tramite

diagrammi grafici o grafi

Capacità di analisi

Riconoscere le proprietà delle operazioni

Capacità di valutazione

Indirizzati da una discussione o dall’insegnante

individuare gli errori commessi

Dalla riunione per dipartimento è scaturito che i contenuti essenziali per l’accesso alla classe

successiva saranno:

Numeri interi razionali; operazioni elementari tra insiemi; elementi di logica e relazioni; calcolo

letterale; prodotti notevoli; equazioni lineari intere numeriche e problemi relativi; geometria

euclidea dai primi elementi fino ai concetti di parallelismo e perpendicolarità.

valutazione conoscenze competenze capacità

Sufficiente per

passare alla classe

successiva

6

Conosce e

comprendere i

contenuti essenziali

e riuscire a

compiere semplici

applicazioni degli

stessi

Saper distinguere e

raggruppare in

modo elementare,

ma corretto i

contenuti essenziali

compiere

valutazioni ma non

ancora in modo

autonomo

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato

OBIETTIVI MINIMI

Saper calcolare espressioni con i numeri razionali e saper applicare le proprietà delle potenze;

sapere operare con i monomi; sapere operare con i polinomi: addizione, moltiplicazione; conoscere

e sapere operare con i seguenti prodotti notevoli: il quadrato di un binomio, la differenza tra due

quadrati, il cubo di un binomio; sapere risolvere equazioni di lineari numeriche intere; sapere

definire e conoscere le proprietà di segmenti, angoli e triangoli; saper tradurre in forma grafica un

testo di geometria euclidea dopo avere individuato ipotesi e tesi.

Per gli allievi con bisogni educativi speciali pur mantenendo gli obiettivi minimi su citati potranno

utilizzare mappe logiche, formulari, calcolatrice.

STRATEGIE METODOLOGICHE

Per quel che riguarda gli obiettivi cognitivi generali della disciplina, ci si prefigge di sviluppare le

capacità mnestiche, logiche e linguistiche degli allievi.

Le strategie metodologiche per il conseguimento degli obiettivi specifici cognitivi; saranno: lezioni

frontali, lavori in classe che permetteranno agli allievi di verificare quanto appreso in sede di

spiegazione, verifiche giornaliere aventi lo scopo di sondare il grado di attenzione posto dalle

medesime su quanto trattato in classe, compiti in classe. La casa editrice del testo in adozione mette

a disposizione di insegnante ed alunni la classe virtuale, che è attivata, per permettere agli studenti

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di colmare le eventuali lacune presenti nella preparazione di base condividendo i propri progressi

con il proprio docente di classe, infine il docente costituirà, in caso di necessità le classi virtuali di

recupero per gli studenti con probabili situazioni debitorie al termine del primo periodo e al termine

del secondo periodo dell’anno scolastico. Le strategie per il conseguimento degli obiettivi affettivi

saranno quelle far acquisire agli studenti fiducia nell’ istituzione scolastica, nei rapporti con il

docente e di far comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo nei confronti dello studio

della materia: un insuccesso in itinere, non rende vano lo studio e la possibilità di recuperarlo in

qualunque momento del percorso didattico: infatti un rapporto di fiducia con il docente e

l’istituzione permetterà allo studente di comprendere l’eventuale errore commesso e modificare così

il suo comportamento; sarà cura del docente far comprendere l’importanza di un rapporto di

collaborazione tra le diverse componenti scolastiche per il conseguimento di una preparazione più

efficace e completa.

STRUMENTI DI VERIFICA

Gli strumenti utilizzati dal docente per la valutazione sommativa e formativa degli allievi saranno:

compiti in classe con scadenza pressappoco mensile, interrogazioni ed esercitazioni a casa con

studio individuale giornaliero. Se il docente riterrà opportuno di far uso di test per la valutazione

sommativa, verrà somministrato agli allievi uno o più di essi a risposta aperta massimo di 10 righe.

Per gli allievi con D.S.A. le verifiche saranno più brevi ma con gli stessi contenuti del resto della

classe, potranno utilizzare la calcolatrice, i formulari, le mappe concettuali utili per lo studio della

disciplina, saranno dispensati dal ricordare a memoria le tabelline.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione formativa

Verrà effettuata durante l’anno scolastico con gli strumenti di cui sopra mal fine di :

-accertare le competenze raggiunte dai singoli alunni in relazione agli obiettivi proposti

accertare il livello di apprendimento

studiare gli interventi atti a migliorare la situazione esistenti

Si ritiene opportuno precisare quanto segue :

i compiti in classe avranno lo scopo di misurare le abilità operative di base degli studenti su

segmenti didattici specifici, ; il voto, adeguatamente commentato , potrà scaturire dal rapporto tra i

punteggio raggiunto e quello totale. Qualora il 50% degli studenti presentasse gravi lacune

cognitive e operative, sarà necessario predisporre una attività di recupero in itinere per procedere

successivamente ad una nuova verifica .

Le prove orali avranno lo scopo di misurare le capacità logiche , espositive organizzative

dell’allievo nonché l’apprendimento dei contenuti : esse costituiscono, inoltre un’occasione di

dialogo con la classe e di individuazione dei problemi connessi con l’apprendimento

Valutazione sommativa

Verrà effettuata alla fine del primo periodo e alla fine dell’anno scolastico per

misurare il livello di competenze di conoscenze teoriche e di abilità raggiunte da singoli studenti a

processo di apprendimento concluso. La misurazione sarà il risultato della comparazione delle

prestazioni fornite dagli alunni della classe. Saranno utilizzate le stesse forme di valutazione sopra

elencate. Alla formulazione del giudizio finale concorreranno accanto ai risultati oggettivi del

profitto anche seguenti elementi :

miglioramento rispetto ai livelli di partenza,

grado di impegno e di comportamento sociale,

livello di autonomia.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

VOTO/10 GIUDIZIO

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Conoscenze Competenze Capacità

0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti

proposti.

3 – 4

Manifesta una conoscenza frammentaria e non

sempre corretta dei contenuti che non riesce ad

applicare a contesti diversi da quelli appresi

distingue i dati, senza saperli

classificare né sintetizzare in maniera

precisa

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

5

Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in

modo frammentario perdendosi, se

non guidato, nella loro applicazione.

Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.

6

Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce

a compiere semplici applicazioni degli stessi.

li sa distinguere e raggruppare in

modo elementare, ma corretto.

Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.

7

Ha una conoscenza completa, ma non sempre

approfondita dei contenuti che collega tra loro e

applica a diversi contesti con parziale autonomia

li sa analizzare e sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.

8

Ha una conoscenza completa ed approfondita dei

contenuti che collega tra loro e applica a diversi

contesti.

li sa ordinare, classificare e

sintetizzare,

Linguaggio specifico della disciplina pertinente.

9 – 10

Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti

che riconosce e collega in opposizione e in analogia

(classificazione) con altre conoscenze, applicandoli,

autonomamente e correttamente, a contesti diversi.

compie analisi critiche personali e

sintesi corrette e originali.

Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.

DESCRIZIONE DEI CONTENUTI.

moduli Descrizione periodi tempi

Mod 1 I numeri naturali, numeri interi, numeri razionali assoluti e relativi Settembre/

Ottobre/

12ore

Mod 2 Elementi di logica matematica: proposizioni logiche, connettivi logici Ottobre 6 ore

Mod 3 Monomi, operazioni con i monomi i polinomi operazioni con i

polinomi, prodotti notevoli, la divisione tra un polinomio e un

monomio, scomposizione di polinomi utilizzando i prodotti notevoli

novembre

Dicembre

gennaio

27 ore

Mod 4 Equazioni lineari principi di equivalenza , equazioni lineari numeriche

intere

Febbraio 12 ore

Mod 5

Rette semirette,segmenti e angoli Uguaglianze delle figure geometriche

marzo 9 ore

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Mod 6 i triangoli e i criteri di uguaglianza Aprile 12 ore

Mod 7 Poligoni particolari,parallelogrammi, condizioni di parallelismo tra

rette

Maggio 12ore

Mod 8 Introduzione alla statistica: i dati statistici , la rappresentazione grafica

dei dati , gli indice di posizione centrale, gli indici di variabilità

Giugno 4 ore