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LICEO "DON G. FOGAZZARO" VICENZA Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014 Indirizzo socio-psico-pedagogico progetto "Brocca" Titolo di studio corrispondente: diploma liceo socio-psico-pedagogico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE VAU

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LICEO "DON G. FOGAZZARO" VICENZA

Esame di Stato - anno scolastico 2013-2014

Indirizzo socio-psico-pedagogico progetto "Brocca"

Titolo di studio corrispondente: diploma liceo socio-psico-pedagogico

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE VAU

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INDICE

PAG.

Presentazione sintetica della classe……………………………………………..

Obiettivi generali………………………………………………………………..

Attività extra-curricolari…………………………………………………………

Relazioni finali dei docenti:

Religione…………………………………………………………………………

Educazione fisica………………………………………………………………..

Biologia……………………………………………………………………………………

Italiano……………………………………………………………………………………

Pedagogia………………………………………………………………………………...

Storia dell’arte…………………………………………………………………..

Diritto……………………………………………………………………………

Storia…………………………………………………………………………….

Latino……………………………………………………………………………

Filosofia…………………………………………………………………………

Metodologia della ricerca………………………………………………………………

Inglese…………………………………………………………………………...

Matematica………………………………………………………………………

Modalità di simulazione di terza prova………………………………………….

Quesiti delle simulazioni di terza prova…………………………………………

Criteri e strumenti di valutazione………………………………………………..

Griglie di valutazione……………………………………………………………

Componenti del Consiglio di classe……………………………………………..

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□ PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe VAU è composta da 26 studenti, di cui 4 maschi.

Anche se eterogenea quanto a stili di apprendimento ed interessi, la classe si è sempre proposta

globalmente con un atteggiamento positivo di partecipazione e disponibilità al dialogo educativo.

Incanalata positivamente, la vivacità talvolta eccessiva degli studenti è diventata, per la maggior parte

delle discipline, un elemento costruttivo nel processo di apprendimento; domande, discussioni,

curiosità derivano per un discreto numero di allievi da un genuino interesse culturale. Impegno e

serietà verso lo studio hanno caratterizzato, al di là di casi particolari, l’atteggiamento globale della

classe nell’arco del triennio.

Riguardo al profitto, nel complesso positivo, si segnalano alcune fragilità e si confermano capacità più

che buone, già evidenziate nei precedenti anni scolastici.

Sono state inoltre applicate le procedure previste dalla L.170/2010.

□ STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO

CLASSE

Alunni

iscritti

Alunni

ritirati

Nuovi

inserimenti

Promossi

senza debito

Promossi

con debito

Alunni

respinti

III 29 - 1 20 6 3

IV 26 - - 22 4 -

V 26

CONTINUITÀ DIDATTICA E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL

TRIENNIO Il Consiglio di classe è rimasto sostanzialmente stabile nel corso del triennio; cambiamenti hanno

riguardato le seguenti discipline:

DISCIPLINA CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Matematica Prof.ssa Cossu Prof.ssa Cossu Prof. Magrelli

Storia Prof. Pelosi Prof. Pelosi Prof. Bertoldi

Inglese Prof.ssa Fiorentini Prof.ssa Rapisarda Prof.ssa Matteazzi

Filosofia Prof.ssa Cavaliere Prof.ssa Cavaliere Prof. Capuzzo

□ OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) e livello raggiunto OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI

Gli studenti dimostrano generalmente buone capacità di stabilire relazioni all’insegna del rispetto e

della correttezza, sia tra loro che con gli insegnanti. Il clima di classe è sempre risultato piacevole e

stimolante.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVI ALLE CONOSCENZE

L’acquisizione di contenuti, teorie, concetti, termini, procedure, regole, metodi risulta mediamente

buona.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE CAPACITA’

Le capacità di analisi, sintesi, riorganizzazione autonoma delle conoscenze e del loro personale utilizzo

e rielaborazione in funzione dell’autoapprendimento risultano mediamente discrete.

OBIETTIVI RAGGIUNTI RELATIVAMENTE ALLE COMPETENZE

L’utilizzo delle conoscenze e delle abilità acquisite nella risoluzione di problemi o nell’affrontare

argomenti risulta mediamente discreta.

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□ ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI

AS 2011/2012: Progetto Sport a scuola (corso di tennis), visita al Museo archeologico di Este, progetto

educazione alimentare, Progetto Stages in rete (tre giorni di osservazione presso scuole dell’infanzia,

elementari e il Centro di Documentazione pedagogica e didattica laboratoriale) visita alla Biblioteca

Bertoliana (funzione delle biblioteche nel sistema formativo), visita di istruzione a Parma.

AS 2012/2013: Beyond the page (lettorato di lingua inglese), Progetto Sport a scuola (jazzesercize),

visita alla Mostra “Raffaello verso Picasso”, Progetto CLIL (6 ore), Progetto Stages in rete ( 5 giorni

di osservazione progettazione di unità didattiche e realizzazione presso scuole dell’infanzia, elementari

e il Centro di Documentazione pedagogica e didattica laboratoriale) Progetto “Cicerone per un giorno”

(2 studenti), visita alla Biblioteca Bertoliana (giornali d’epoca), visita di istruzione a Torino.

AS 2013/2014: visita di istruzione a Vienna e Mauthausen, visita alla Biblioteca Bertoliana (sezione

libri antichi), conferenza su Calvino, conferenza su Pasolini, conferenza su donazione di sangue,

organi e midollo, Progetto etica, conferenza su questioni di bioetica, Progetto Stages in rete (visita

didattica alle scuole montessoriana (Padova) e steineriana di S. Vendemiano (TV)), due conferenze

sulle pari opportunità, conferenza sul “Processo di cura: elementi di bioetica, deontologia,

legislazione”, progetto “Storia, memoria, legalità” (incontro con G. Salvoni), attività di orientamento

(visite a fiere dell’orientamento, conferenze e incontri).

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RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Prof.ssa Anna Galvanin

L’intera classe si è avvalsa della materia, cogliendola come un opportuno momento di

approfondimento ed integrazione con le altre discipline. La partecipazione è risultata differenziata:

parte del gruppo si è dimostrata particolarmente sensibile alle tematiche trattate ed ha partecipato

vivacemente alle lezioni, parte ha preferito un percorso di rielaborazione personale, intervenendo solo

se sollecitata. Va comunque positivamente rilevato che l’interesse non é mai venuto meno e che il

rapporto con la docente si è sempre dimostrato rispettoso e collaborativo.

CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO Il rapporto tra la riflessione cristiana e l’economia, intesa come possesso e gestione di beni

materiali

1.METODI DEL PERCORSO FORMATIVO Lezioni frontali, utilizzo guidato di documenti, approfondimento personale ed esposizione,

attività di gruppo, dibattito, LIM

MEZZI DEL PERCORSO FORMATIVO Libro di testo, Bibbia, documenti magisteriali, testi integrativi, schede di approfondimento,

articoli, materiale audiovisivo e quaderno personale degli studenti

4. TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO 25 ore

5. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

In ottemperanza alla normativa vigente in materia, il giudizio di valutazione degli alunni viene

formulato in base all’interesse espresso durante le lezioni, nonché ai risultati formativi

conseguiti e considerando in particolare modo:

- la partecipazione al dialogo educativo

- l’utilizzo del lessico specifico

- la capacità di sostenere in modo argomentato la propria posizione, tenendo conto di quanto

approfondito nel corso delle lezioni

- la capacità di confrontarsi criticamente con posizioni diverse dalla propria in base a quanto

svolto in classe

- la capacità di inserirsi nel dialogo educativo con interventi pertinenti e significativi, frutto di

un rielaborazione autonoma e personale

1. Obiettivi di programmazione raggiunti in termini di conoscenze specifiche della materia:

UDA 1: ETICA CRISTIANA ED ECONOMIA

1. Caratteri del rapporto uomo-ricchezza nella tradizione giudaico-cristiana, con particolare

riferimento alla tradizione sapienziale e a quella profetica. Riferimenti scritturali: Gn 1,26; Sal

8,7-9; Gb 1,21; 1 Re 21, 1-16; Is 5,8ss. Mt 6,19s.; Mt 13,22; Mt 19,21-24; Lc 12,15; Lc 12,16-

21; 1 Tm 6, 7-10; 1 Tm 6,17; Lc 16, 19-25; At 2,44s; Gc 2,1-4; Gc 5,1-6

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2. Contributi dei documenti magisteriali ed ecclasiali sui temi dell’economia di mercato e del

rapposto economico tra il Nord e il Sud del mondo (riferimenti: Gaudium et Spes, Centesimus

Annus, Populorum progressio, Sollicitudo Rei Socialis, Giovanni Paolo II, Discorso alla

pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Il documento dei Cattolici al Leader del G8 -2001-,

CEI, Finanza internazionale e agire morale)

3. L'enciclica di Benedetto XVI, Caritas in Veritate

4. L’economia contemporanea come economia globale; definizione del termine “globalizzazione”

5. Caratteristiche della globalizzazione con particolare riferimento all’iper-competizione ed alla

internazionalizzazione della organizzazioni sociali che analizzano i fenomeni ad essa legati

6. La responsabilità del consumatore: cenni al consumo critico, al commercio equo e solidale ed

al boicottaggio

7. Genesi storica della definizione di “Terzo Mondo” e sua obsolescenza; la definizione di

“Quarto Mondo”

8. Il rapporto tra globalizzazione e sviluppo

9. Il debito estero dei Paesi poveri

10. I diversi approcci al debito come problema etico; la posizione espressa dal Magistero sociale

della Chiesa nel documento giubilare nella CEI Campagna per il debito estero dei paesi più

poveri

2. Obiettivi di programmazione iraggiunti n termini di abilità afferenti specificamente alla materia:

UDA 1: ETICA CRISTIANA,ECONOMIA E SOCIETA' COMPLESSA

1. Spiegare come la tradizione biblica sapienziale e quella profetica valutino il rapporto dell’uomo

con i beni e citare passi esemplificativi della Scrittura

2. Sintetizzare i principali contributi della riflessione magisteriale ed ecclesiale sul tema

3. Definire il concetto di globalizzazione e indicare le finalità della globalizzazione

4. Illustrare le caratteristiche della globalizzazione; spiegare cause ed effetti dell’iper-

competizione; citare alcune organizzazioni internazionali che si occupano di globalizzazione e

indicarne caratteristiche e finalità

5. Riferire le caratteristiche del consumo critico e del commercio equo e solidale

6. Esporre la genesi storica della definizione di “Terzo Mondo” ele cause della obsolescenza del

concetto

7. Descrivere i diversi modi di intendere in rapporto tra globalizzazione e sviluppo

8. Spiegare la genesi del debito estero dei Paesi poveri e le cause della sua insolvibilità

9. Descrivere i diversi approcci al problema del debito e la posizione espressa dal Magistero

Sociale

3. Obiettivi di programmazione raggiunti in termini di competenze riguardanti specificamente la

materia:

UDA 1: ETICA CRISTIANA ED ECONOMIA

1. Assumere una posizione critica personale all’interno del dibattito sugli effetti dell’economia

globale

2. Riconoscere ed esprimere il contributo cella riflessione cristiana sul tema

3. Riconoscere e consolidare comportamenti di consumo critico ed uno stile di vita basato sul

concetto di “sufficienza” e “sostenibilità”

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EDUCAZIONE FISICA

Prof.ssa Fernanda Iotti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Conosce le tecniche di base e le regole di gioco della pallavolo

Conosce le tecniche di base e le regole della pallacanestro

Conosce le tecniche di base e le regole della pallamano

Conosce le tecniche di base del calcetto

Conosce le tecniche di base del rugby

Conosce le tecniche di base del softball

Conosce le tecniche di base dello step

Conosce le tecniche di base dell'acrogym

Conosce le posizioni base dello yoga, alcune asana, e tecniche della respirazione.

COMPETENZE

Sa applicare i principi fondamentali della pallavolo

Sa arbitrare in modo adeguato una partita di pallavolo

Sa applicare i principi fondamentali della pallacanestro

Sa utilizzare le regole della pallacanestro

Sa applicare i principi fondamentali del rugby

Sa applicare i principi fondamentali della pallamano

Sa utilizzare le regole della pallamano

Sa applicare le regole del calcetto

Sa utilizzare le regole del calcetto

Sa utilizzare in forma di riscaldamento i passi base dello step

Sa utilizzare i principi fondamentali del softball

Sa utilizzare le tecniche dello yoga.

CAPACITA'

Di tipo generale:

a) apprendimento motorio, b)controllo motorio, c) adattamento e trasformazione del movimento

Di tipo speciale:

a) spazio-tempo

b) ritmicità

c) equilibrio

d) differenziazione dinamica

e) resistenza

f) rapidità e forza

g) mobilità articolare ed elasticità muscolare

CONTENUTI DISCIPLINARI

Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali:

test sulle capacità condizionali

esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi)

esercitazioni di tipo anaerobico (andature scatti ecc.)

esercitazioni di potenziamento a carico naturale e con manubri

esercitazioni a coppie

esercitazioni di mobilità articolare

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esercitazioni di stretching

Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative:

- esercitazioni di movimento come comunicazione

- esercitazioni di equilibrio statico-dinamico

- esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale

Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive:

pallavolo: fondamentali e schemi di gioco

pallacanestro: fondamentali individuali

pallamano: fondamentali e schemi di gioco

calcetto: fondamentali individuali

rugby: fondamentali individuali

softball: fondamentali e schemi di gioco

acrogym

lo yoga: tecniche di respirazione, i tre saluti e alcune asana

avviamento al gioco del badminton

avviamento al gioco: Off-ball

Informazione sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni

Cenni di anatomia e fisiologia nel corso delle lezioni pratiche

Il sangue

Le donazioni: sangue, organi e midollo osseo con intervento di specialisti del settore

Apparato cardiocircolatorio.

TOTALE ORE DI LEZIONE: N°64

METODOLOGIE

Lezioni frontali pratiche e teoriche.

Metodologia globale.

Metodologia a gruppi di lavoro (stazioni).

Metodologia individualizzata con intervento di tipo analitico in casi particolari.

MATERIALI DIDATTICI

Palestra

Attrezzatura tipica dell'educazione fisica.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove pratiche

Osservazione sistematica

Prove scritte o test

Le valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in rifermento al livello

di partenza, alla partecipazione attiva al dialogo educativo, all'impegno e all'interesse.

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BIOLOGIA

Prof.ssa Carmela Angona

Metodi didattici

1 Lezioni frontali, sviluppate secondo la seguente dinamica: introduzione della tematica o

dell`argomento; -guida all`interpretazione delle diverse fonti di informazione, all’analisi, alla

schematizzazione, alla organizzazione e rielaborazione di nozioni e concetti; -discussione in

classe (per chiarimenti e/o riflessioni).

2- Esercitazioni in classe e correzione collettiva dei lavori assegnati a casa.

Materiale didattico

° Libro di testo in adozione: H. Curtis N. Sue Barnes “Invito alla Biologia”

Sesta edizione - Zanichelli.

° Materiale didattico elaborato dal docente.

° Appunti dalle lezioni.

Tipologia delle prove di verifica

° Verifiche orali.

° Verifiche scritte, prevalentemente con domande aperte.

Valutazione

La valutazione si è basata sul grado di raggiungimento degli obiettivi individuati nella progettazione

annuale delle attività didattiche.

Il livello di preparazione raggiunto si presenta differenziato e risulta attualmente mediamente più che

discreto.

Obiettivi raggiunti:

Conoscenze (in sintesi):

° Elementi di anatomia e fisiologia dei sistemi nervoso e endocrino nella specie umana.

° Riferimenti storici al pre evoluzionismo e al dibattito creazionismo-evoluzionismo.

° Teorie sull’evoluzione biologica.

° Fenomeni evolutivi e fattori evolutivi.

° Elementi di genetica di popolazione.

° Meccanismi di speciazione.

° Elementi di ecologia: componenti di un ecosistema, struttura trofica degli ecosistemi,

interazioni nelle comunità, flusso di energia e cicli della materia negli ecosistemi, squilibri

ambientali. Ecologia globale.

Competenze e Abilità

Gli studenti sono in grado di:

° descrivere nell’aspetto anatomico, fisiologico e funzionale il sistema nervoso e il sistema

endocrino nella specie umana;

° delineare lo sviluppo storico della Teoria evolutiva;

° interpretare il fenomeno evolutivo e spiegare l’azione dei fattori evolutivi, sulla base delle attuali

conoscenze di genetica e di biologia molecolare;

° spiegare il fenomeno della selezione naturale;

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° spiegare l’importanza della variabilità genetica nelle popolazioni;

° spiegare i meccanismi della speciazione e i diversi modelli evolutivi;

° definire le componenti di un ecosistema e stabilirne le interazioni;

° spiegare il flusso di energia e il ciclo della materia negli ecosistemi;

° interpretare la relazione fra l’uomo e ambiente, identificare il ruolo del fattore antropico nelle

alterazioni ambientali.

° usare termini, simboli e linguaggio specifici della disciplina;

° applicare efficacemente le capacità di analisi e di sintesi;

° elaborare e correlare le conoscenze acquisite;

° comunicare in maniera efficace e personale l’appreso attraverso forme di espressione scritte e orali.

BIOLOGIA: CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (escluse le ore dedicate alle verifiche)

1 IL SISTEMA NERVOSO E IL SISTEMA ENDOCRINO NELLA SPECIE UMANA

Caratteristiche dei mammiferi; organizzazione corporea dei mammiferi.

I tessuti del corpo umano.

Il tessuto epiteliale. Giunzioni cellulari. Il tessuto connettivo. Il tessuto muscolare (riferimenti

di base).

Il tessuto nervoso: neuroni, guaina mielinica e nodi di Ranvier, tratti, nervi, gangli, nuclei.

Il sistema nervoso: funzioni generali, organizzazione e suddivisione.

Il midollo spinale.

Sistema nervoso periferico. I nervi spinali, radice dorsale e radice ventrale.

Sistema nervoso somatico. Sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico).

Definizione di: potenziale di riposo, potenziale d'azione, impulso nervoso.

Base ionica del potenziale di riposo e del potenziale d'azione.

La propagazione del potenziale d'azione lungo la membrana del neurone.

Il ruolo della guaina mielinica.

Le sinapsi: sinapsi elettriche, sinapsi chimiche. Sinapsi eccitatorie e sinapsi inibitorie.

Neurotrasmettitori: classificazione.

Malattie neurologiche: epilessia, sclerosi laterale amiotrofica.

Malattie della psiche correlate ai neurotrasmettitori (ansia patologica, depressione,

schizofrenia), azione degli psicofarmaci. Morbo di Parkinson e L-dopa.

I recettori sensoriali. Classificazione dei recettori. Recettori per il tatto e dolorifici.

Struttura dell'occhio e dell’orecchio, riferimenti essenziali alla fisiologia di questi organi.

La struttura dell'encefalo. Le meningi.

Riferimenti essenziali alle funzioni del diencefalo, del tronco cerebrale e del cervelletto.

Il cervello e la corteccia cerebrale, mappatura della corteccia: corteccia motoria,

corteccia sensoriale, corteccia uditiva e corteccia visiva. I circuiti neuronali.

Area di Broca, area di Wernicke.

Cervello destro e cervello sinistro. Aree di elaborazione intrinseca.

La formazione reticolare. Il sistema limbico. Sonno e sogno, memoria e apprendimento.

Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. Funzioni generali del sistema endocrino.

Il sistemo endocrino nella specie umana (sguardo di insieme alle principali ghiandole endocrine

e agli ormoni prodotti). Gli ormoni ipofisari.

Tiroide, ormoni tiroidei e loro regolazione; ipotiroidismo e ipertiroidismo. Paratiroidi.

La regolazione del livello ematico dello ione calcio.

Riferimenti essenziali alle ghiandole surrenali, cortisolo.

Pancreas endocrino, insulina, glucagone e regolazione del glucosio ematico. I diversi tipi di

diabete.

ore: 21

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2 PRIMA E VERSO LA TEORIA EVOLUTIVA- TEORIA EVOLUTIVA DI DARWIN

Fissismo, creazionismo, pre evoluzionismo.

Il principio dell'attualismo. La teoria evolutiva di Lamarck. Cuvier e la teoria delle catastrofi.

Il viaggio di Darwin. Sviluppo della teoria evolutiva di Darwin.

Il meccanismo dell’evoluzione secondo Darwin.

Fitness individuale competitiva e fitness riproduttiva. Punti deboli della teoria di Darwin.

Le prove dell'evoluzione, fenomeni microevolutivi: selezione artificiale, melanismo industriale,

resistenza agli insetticidi, resistenza dei batteri ai farmaci (riferimenti essenziali).

Prove derivanti dalla Biogeografia. I fossili. Strutture omologhe.

ore: 5

3 TEORIA SINTETICA DELL’ EVOLUZIONE

LE BASI GENETICHE DELL’ EVOLUZIONE

Ripasso: diploidia, cromosomi omologhi (nozioni e concetti basilari); struttura degli acidi

nucleici, il codice genetico, trascrizione del messaggio genetico, sintesi proteica (nozioni

basilari).

Richiamo alla genetica mendeliana e alla genetica classica.

Definizione biologica di specie e di popolazione. Il concetto di pool genico.

Origine, mantenimento, incremento della variabilità: diploidia, superiorità dell'eterozigote,

riproduzione sessuata; le mutazioni (definizione e classificazione)

Popolazioni ideali, equilibrio di Hardy-Weinberg, equazione di Hardy- Weinberg.

I fattori evolutivi: mutazioni, agenti mutageni, flusso genico, deriva genetica, accoppiamenti

non casuali, la selezione naturale.

Mantenimento e incremento della variabilità nelle popolazioni: riproduzione sessuata,

diploidia, superiorità dell’eterozigote.

Modelli di selezione naturale: stabilizzante, divergente, direzionale.

Adattamento all'ambiente fisico: clini, ecotipi.

Adattamento all'ambiente biologico: coevoluzione, mimetismo mulleriano,

mimetismo batesiano.

ore: 11

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ORIGINE DELLA SPECIE MODALITA’ DI SPECIAZIONE

Concetto di specie: concetto biologico, concetto filogenetico.

Modalità di speciazione: speciazione allopatrica, speciazione simpatrica, cenni alla speciazione

improvvisa.

Mantenimento dell’isolamento genetico: meccanismi di isolamento prezigotici e

Meccanismi di isolamento postzigotici.

Evoluzione convergente, evoluzione divergente.

Modelli evolutivi: cambiamento filetico, cladogenesi, radiazione adattativa. Estinzione (cenni).

Teoria degli equilibri intermittenti (concetti essenziali).

Le categorie tassonomiche dei viventi.

Tendenze evolutive nei primati: la mano e il braccio dei primati, l’acutezza visiva, cure

parentali, postura eretta.

ore: 9

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5 ECOLOGIA

Ambiente; ecosistema, fattori abiotici e fattori biotici.

Interazione fra radiazione solare e atmosfera. Effetto serra.

Le cause dell’aumento dell'effetto serra e possibili conseguenze.

La diminuzione dello strato di ozono nella stratosfera (cause e conseguenze).

Cicli biogeochimici. Il ciclo del carbonio. Alterazione dl ciclo del carbonio.

Il ciclo dell'azoto. Alterazione del ciclo dell'azoto, eutrofizzazione delle acque.

Il flusso di energia negli ecosistemi; produttori, consumatori, livelli trofici,

catene e reti alimentari.

Produttività primaria lorda e produttività primaria netta.

I consumatori. I detritivori.

Riferimenti basilari ai modelli di crescita delle popolazioni: crescita esponenziale, modello di

crescita logistica, capacità portante dell'ambiente.

I fattori limitanti. Interazioni nelle comunità: la competizione intraspecifica e interspecifica.

Il principio di esclusione; la nicchia ecologica. Predazione.

La simbiosi: mutualismo, parassitismo, commensalismo.

Ecologia globale. La crescita della popolazione umana.

Andamento demografico nei paesi industrializzati.

Problemi di crescita della popolazione legati all'alimentazione.

Influenza delle malattie sulla crescita demografica.

Interventi a favore dell'ambiente. Gli accordi internazionali.

Acqua bene prezioso per l'umanità. Le fonti di energie rinnovabili.

ore: 16

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ITALIANO

Prof. Andrea Pelosi

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La classe è composta di 26 studenti (22 ragazze e 4 ragazzi). Il

comportamento è stato corretto e collaborativo nei confronti dell’insegnante, la classe appare

sufficientemente amalgamata al proprio interno.

L’applicazione allo studio è risultata continua, l’impegno e la partecipazione attivi; il rendimento

medio della classe risulta quasi buono. La classe dimostra una buona capacità di rielaborazione dei

contenuti disciplinari acquisiti.

Lo svolgimento del programma è stato regolare.

1.OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI IN TERMINI DI:

CONOSCENZE: Per quanto riguarda la Letteratura italiana le conoscenze della classe si riferiscono

alla seconda metà dell’Ottocento ed a gran parte del Novecento. Sono stati trattati i movimenti letterari

rilevanti, gli autori e le opere più rappresentativi, cercando di offrire un ampio quadro di riferimento

nel quale poter inserire dati e richiami.

La classe ha maturato una efficace capacità di orientarsi culturalmente, di individuare le peculiarità

stilistiche degli autori, di utilizzare una terminologia appropriata, di porre in relazione accadimenti e

fenomeni di ambiti diversi, di cogliere la problematicità degli eventi storico-letterari.

COMPETENZE: Gli studenti hanno sviluppato sicure competenze nell’analisi del testo letterario che

sanno cogliere nelle sue caratteristiche sia formali che contenutistiche, riuscendo poi a

contestualizzarlo, anche attraverso la biografia degli autori, nell’orizzonte culturale del tempo.

L’esposizione scritta appare corretta sul piano ortografico, discretamente articolata sul piano sintattico;

ampia la varietà lessicale. Nel complesso convincente la strutturazione logico-argomentativa degli

elaborati.

CAPACITA’: La classe è in grado di organizzare adeguatamente un’esposizione ordinata e coerente

delle proprie conoscenze. Sviluppate le capacità di collegamenti pluridisciplinari e di correlazioni tra

insiemi storico-culturali.

2. METODOLOGIE: Nel corso dell’anno è stata privilegiata la lezione frontale il più possibile

problematizzata, che è servita ad inquadrare i temi di indagine e ad indirizzare le coordinate di

approfondimento.

Gli allievi sono stati guidati ad avvalersi dei testi in adozione come fonte di conoscenza autonoma e

sono state date indicazioni per percorsi individuali di ricerca.

3. MATERIALI DIDATTICI: Testi in adozione:

G. Baldi-S. Giusso- M. Razetti- G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, Paravia

Dante Alighieri, Commedia. Paradiso

4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Per la prova scritta d’italiano, sono

state proposte analisi testuali e tracce organizzate secondo le tipologie dell’Esame di Stato, compresa

una prova simulata nell’arco dell’intera mattinata, concordata con tutte le classi quinte dell’Istituto

(Martedì 6 maggio 2014).

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Inoltre ci si è avvalsi di verifiche orali programmate, per abituare lo studente ad impostare uno studio

di più largo respiro autogestendone i tempi di organizzazione.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE: Si sono utilizzate le griglie valutative secondo i criteri stabiliti dal

Collegio Docenti nel POF e dal Dipartimento di Lettere nello specifico delle prove disciplinari (vedi

materiale allegato).

6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

- Conferenza sull’opera di Italo Calvino (8 febbraio 2014)

- Conferenza sull’opera di Pier Paolo Pasolini (11 aprile 2014)

Programma di letteratura italiana

autore

opere

Giovanni Verga e la letteratura verista e realista I Malavoglia

Mastro don Gesualdo

Novelle: Rosso Malpelo; La roba

Giovanni Pascoli ed il Simbolismo europeo

Il fanciullino

Miricae: L’assiuolo

I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio e la cultura decadente

europea

Guido Gozzano e la poesia crepuscolare

Il piacere

Alcyone: La pioggia nel pineto

Invernale

La signorina Felicita

Il Futurismo e le avanguardie europee

Manifesto generale

Manifesto tecnico della letteratura futurista

Federigo Tozzi e la scrittura espressionista

Novelle: Pigionali

Bestie

Giuseppe Ungaretti e la poesia Ermetica

L’allegria: Veglia; I fiumi

Sentimento del tempo: L’isola

Umberto Saba e la poesia ‘onesta’

Canzoniere: A mia moglie; Città vecchia; Amai

Eugenio Montale e la lirica novecentesca

Ossi di seppia: Non chiederci la parola; Spesso

il male di vivere ho incontrato

Le occasioni: Non recidere forbice; La casa dei

doganieri

La bufera: La primavera hitleriana

Satura: La storia

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Luigi Pirandello ed il teatro novecentesco

Sei personaggi in cerca d’autore

Il fu Mattia Pascal

Italo Svevo ed il romanzo psicologico

Carlo Emilio Gadda ed il pastiche linguistico

Pier Paolo Pasolini e la cultura

dell’omologazione

Una vita

Senilità

La coscienza di Zeno

Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana

Una vita violenta

Scritti corsari

Dante Alighieri

Paradiso: Canti VI-XI-XII-XXXIII

N.B.: Negli approfondimenti individuali per il colloquio orale d’esame si è cercato di indirizzare gli

studenti su autori ed opere non previsti nel programma e relativi soprattutto al secondo Novecento.

PROTOCOLLO DEL DIPARTIMENTO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO E QUINTO

ANNO

(approvato all’unanimità dal Dipartimento in data 26 marzo 2014)

Definizione e pratica condivisa per la tipologia B: saggio breve/articolo di giornale

Il saggio breve

punti essenziali:

Cos'è il saggio breve: è una scrittura documentata e rientra nel genere argomentativo-espositivo.

Lo studente partendo da una serie di documenti è chiamato dalla consegna a interpretare e

confrontare i dati forniti e su questa base svolgere, argomentandola, la sua trattazione, anche

con opportuni riferimenti alle sue conoscenze ed esperienze di studio.

Scelta dell'argomento: in presenza dei documenti vari e diversi che vengono forniti in occasione

della prima prova dell'Esame di Stato ( suddivisi in quattro grandi ambiti di riferimento) si

consiglia lo studente di procedere ad una rapida lettura orientativa dei materiali e di scegliere

quindi in base ai propri interessi e soprattutto in base alle proprie conoscenze. E' quindi

opportuno, soprattutto durante i due ultimi anni , esercitare gli studenti su tutti gli ambiti in

modo da far maturare in loro una chiara consapevolezza delle proprie competenze.

Stesura del saggio breve:

2.Il saggio breve deve avere un titolo, ma non una destinazione editoriale. Il titolo deve essere

coerente con quanto elaborato e scritto. Si consiglia di concepire il titolo alla fine, dopo aver

riletto il proprio lavoro.

3.Lunghezza : non si devono superare le quattro-cinque colonne di metà foglio protocollo.

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4.Procedura operativa:

lettura scrupolosa della consegna e dell'argomento proposto sottolineando le parole-chiave.

Utilizzo dei documenti-dati forniti: lettura approfondita dei documenti, individuazione e sottolineatura di parole e frasi-chiave in modo da comprendere il significato sostanziale di

quanto proposto; è possibile anche eventualmente sintetizzare i singoli documenti, ma tale

sintesi è da riferirsi alla fase istruttoria e non fa parte in alcun modo della stesura definitiva

del saggio breve.

Confronto dei documenti per individuare analogie e/o differenze e per stabilire eventuali collegamenti.

Recuperare le conoscenze personali ed esperienze di studio integrabili nell'argomento trattato.

Sulla base di tutti i dati raccolti formulare una scaletta della propria trattazione da cui emerga una tesi su cui lavorare. Nello svolgimento si possono utilizzare argomentazioni ed esposizioni

fondate sul rapporto tesi-antitesi, sulla comparazione, su un procedimento induttivo o

deduttivo.

Il registro linguistico è formale, in terza persona.

Per una maggiore chiarezza e per facilitare la lettura è opportuno suddividere l'elaborato in

paragrafi.

E' molto importante procedere alla revisione dell'elaborato con successive riletture onde controllarne la coerenza, la coesione, la correttezza formale e ortografica.

E’ importante fare riferimento esplicito ai documenti proposti o citandoli direttamente , virgolettando, ma non trascrivendo per intero il documento, o con una citazione indiretta. Il

riferimento al documento può essere riportato con una nota a piè di pagina.

L'articolo di giornale

5. Cos'è l'articolo di giornale: escludendo l'articolo di cronaca e riferendosi all'ambito scolastico

rientra anch'esso nella scrittura documentata di genere argomentativo -espositivo con una

possibile curvatura informativa

6. Rispetto al saggio breve per l'articolo è richiesto oltre al titolo anche la destinazione che va

opportunamente calibrata (si evitino testate note e si privilegino destinazioni come il giornalino

scolastico)

7. Dal punto di vista stilistico l'articolo ha un linguaggio meno formale del saggio , si devono

privilegiare le frasi e i periodi brevi in modo che l'informazione e il ragionamento siano chiari.

Senza scendere in un linguaggio del tutto informale , si possono comunque introdurre

espressioni tipiche del parlato.

8. Nell'articolo è opportuna la paragrafazione, come da pratica invalsa negli articoli professionali.

9. Per il resto ci si attiene a quanto detto per il saggio breve.

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PEDAGOGIA

Docente: M. Matilde Cavaliere

1. OBIETTIVI

Gli allievi hanno raggiunto in modo globalmente più che discreto i seguenti obiettivi:

Competenze Abilità Conoscenze

- cogliere e classificare secondo

parametri oggettivi le variabili

storico-sociali che influenzano i

fenomeni educativi

- uso adeguato del lessico specifico

- distinguere le forme istituzionali e

non dei processi educativi

riorganizzazione autonoma di

concetti e nozioni

- contestualizzare teorie e sistemi

formativi in rapporto alle situazioni

storiche e ai relativi modelli

culturali

- analisi critica delle diverse tesi

attraverso operazioni di raffronto,

classificazione, messa in parallelo

-acquisizione delle fondamentali

nozioni relative alla storia della

pedagogia e al pensiero degli autori

proposti

- memorizzazione di titoli di opere e

di fonti

- individuazione di problemi,

metodi, autori e movimenti

2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti Periodo (mese o

periodo:trimestre-pentamestre)

Stima ore

previste

Educazione multilaterale della personalità trimestre 8

Educazione tra comunità e mondialità trimestre 7

Educazione ai diritti (dell’infanzia, pace, democrazia) trimestre 5

Educazione tra uguaglianza, diversità, disagio trimestre 7

Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo pentamestre 5

La progettazione e i momenti del processo formativo pentamestre 8

I contributi della riflessione pedagogica: teorie,

movimenti ed esperienze tra ‘800 e ‘900:

Froebel (ore 3)

L’attivismo pedagogico e le scuole nuove: Dewey e gli

esponenti dell’attivismo americano (Kilpatrick,

Parkhurst, Washburne) (ore 10)

L’attivismo europeo: Decroly (ore 2), Claparède ( ore

2), sorelle Agazzi (ore 2), Pizzigoni (ore 2) Montessori

(ore 10), confronto con la pedagogia steineriana (ore 2)

Indirizzi psicopedagogici del ‘900: Piaget (ore 3),

Bruner(ore 5), Wygotskij (ore 5), Gardner (ore 3)

pentamestre 50

Obiettivi minimi per la sufficienza come da programmazione comune di Dipartimento: Gli studenti conoscono gli elementi essenziali del pensiero degli autori e dei problemi affrontati ed

espongono in modo logicamente accettabile tesi e argomentazioni, utilizzando un lessico specifico

semplice e corretto.

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3. SPAZI

Sono state effettuate due visite osservative, alla scuola montessoriana di Padova e alla scuola

steineriana di S.Vendemiano (Treviso), che hanno permesso di confrontare due modelli pedagogici

decisamente lontani. Si è trattato della conclusione del Progetto “Stages in rete”, iniziato in terza e

proseguito in quarta con un’esperienza osservativa ed operativa di una settimana nelle scuole

dell’infanzia, elementari e nel Centro di documentazione pedagogica e didattica laboratoriale del

comune di Vicenza. Gli allievi hanno potuto perciò nel loro percorso entrare in contatto diretto con

diverse realtà educative e confrontare più visioni pedagogiche.

4. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione: Avalle, Maranzana “Problemi di pedagogia” vol.2-3 Paravia

Avalle Maranzana “Pensare ed educare” vol. 3 Paravia

LIM per presentazioni power point e materiale multimediale.

5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

In conformità con quanto deciso in sede di Dipartimento, sono state utilizzate almeno 2 prove nel

trimestre e tre prove nel pentamestre, in forma trattazione di quesiti. Agli allievi è stata sempre

comunicata la griglia di valutazione corrispondente, predisposta dal Dipartimento di Filosofia e

Scienze umane e approvata dal Collegio dei Docenti.

Nella valutazione finale sono stati considerati i risultati delle singole prove, l’impegno e la

partecipazione al dialogo educativo, nonché i progressi rispetto alla situazione di partenza.

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STORIA DELL'ARTE

Prof.ssa Emanuela Zaccaria

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Competenze:

1. Utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica dell’ambito artistico/architettonico,

2. Utilizzare i contenuti dei testi in modo autonomo,

3. Saper leggere le opere utilizzando con metodo e terminologia appropriata,

4. Saper elaborare e spiegare alcuni aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le

funzioni e le tecniche utilizzate.

Abilità:

1. Collegare i diversi argomenti e confrontare i diversi artisti di epoche diverse.

2. Applicare un metodo di studio ordinato ed efficace,

3. Riconoscere e descrivere le tecniche artistiche usate,

4. Saper esporre in modo adeguato gli argomenti e i documenti in possesso.

Conoscenze:

1.Riconoscere le correnti artistiche e gli artisti trattati nel corso dell’anno scolastico,

2.Comprendere adeguatamente i contenuti dei testi,

3.Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visivo,

4.Esprimere e descrivere i diversi eventi artistici anche in relazione alle altre discipline,

5.Avere una discreta padronanza del linguaggio specifico per descrivere le opere e le correnti

artistiche

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

U.D. -percorso formativo-approfondimento Periodo/ore

1) Neoclassicismo, romanticismo, romanticismo storico: relazione tra i

diversi linguaggi nel contesto storico-culturale. Caratteri generali della

pittura, scultura e architettura neoclassica e romantica. Neogotico in

architettura e nascita del restauro.

Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat.

Antonio Canova: Amore e Psiche; Monumento a Maria Cristina

d'Austria; Tempio di Possagno

Etienne Louis Boullèe: Cenotafio di Newton

Gaspar David Friedrich: Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di

nebbia; Naufragio della Speranza.

Joseph Mallord William Turner: Tempesta di mare.

Thèodore Gèricault: La zattera della Medusa, Alienata con monomania

dell’invidia.

Eugène Delacroix: La Libertà guida il popolo

Francesco Hayez: Caratteri generali.

Eclettismo nell'architettura romantica europea:

Charles Barry: Palazzo del Parlamento a Londra

Giuseppe Jappelli: Caffè Pedrocchi a Padova.

Settembre-Ottobre

11

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2) Realismo: caratteri generali

Crisi della figura dell’artista rispetto alla nuova società e alle istituzioni.

Scuola di Barbizon

Gustave Courbet: Gli spaccapietre; Sepoltura ad Ornans; Ragazze in riva

alla Senna

Macchiaioli: Giovanni Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta;

La rotonda di Palmieri; Il muro bianco.

Nuova architettura degli ingegneri: Joseph Paxton: Palazzo di Cristallo,

Gustave-Alexandre Eiffel: Torre Eiffel

Ottobre-Novembre

8

3) Impressionismo

Arte giapponese: caratteri generali e influenza

Eduard Manet: Colazione sull'erba; Olympia; Il bar alle Folies-Bergère

Claude Monet: Impressione, sole nascente; La stazione a Saint Lazare;

Serie delle cattedrali di Rouen; La Grenouillere.

Edgard Degas: La classe di danza ; L’assenzio.

P.A.Renoir: Moulin de la Galette; Bagnante seduta ; La Grenouillere.

Novembre-Dicembre

7

4)Tendenze post-impressioniste:

Neo-impressionismo. Georges Seurat: Una domenica pomeriggio

all’isola della Grande Jatte

Simbolismo e sintetismo. Paul Gauguin: Cristo giallo, La visione dopo

il sermone.

Vincent Van Gogh:I mangiatori di patate; Il caffè di notte; Camera da

letto; Autoritratto ’89; La chiesa di Auvers; Notte stellata, Campo di

grano con volo di corvi.

Dicembre-Gennaio

6

5) Modernismo

Caratteri generali

La secessione a Vienna: Gustav Klimt:Fregio di Beethoven, Athena,

Nuda Veritas; Giuditta I

Caratteri generali dell’architettura modernista

Josef Maria Olbrich: Palazzo della Secessione

Antoni Gaudì: Caratteri generali.

Gennaio-Febbraio

6

6) Espressionismo e Fauvismo

Caratteri generali.

Edvard Munch: L’urlo, Pubertà.

James Ensor:Ingresso di Cristo a Bruxelles.

Henri Matisse: La danza; Donna con riga verde; La stanza rossa.

Andrè Derain: Donna in camicia.

Ernst Ludwing Kirchner: Marcella; Cinque donne per strada.

Febbraio-Marzo

3

7) Astrattismo: caratteri generali

Wasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro; Primo acquerello astratto 1910;

Composizione VI; Alcuni cerchi.

Marzo

2

8) Cubismo

Paul Cèzanne:Giocatori di carte, Montagne di St. Victoire.

Pablo Ricasso: La vita;Periodo blu e periodo rosa; Autoritratto 1906;

Case a L’Estaque; Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Ambroise

Vollard; Natura morta con sedia impagliata; I tre musici; Due donne che

corrono sulla spiaggia; Guernica.

Aprile

6

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9) Futurismo: caratteri generali

L. Russolo: Dinamismo di un’automobile.

Umberto Boccioni: La città che sale; Stati d'animo: gli addii (2°

versione); Forme uniche della continuità nello spazio

Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; Velocità astratta;

Compenetrazione iridescente.

Aprile

2

10) Dadaismo, Surrealismo

Marcel Duchamp: Fontana; Ruota di bicicletta; L.H.O.O.Q. La

Gioconda con i baffi.

Salvador Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia;

Sogno causato dal volo di un’ape.

Mirò: Il carnevale di arlecchino.

Renè Manritte: La condizione umana; L’uso della parola “questa non è

una pipa”, La battaglia delle Argonne.

Aprile-Maggio

3

Ripasso e verifiche Maggio/Giugno

7

Monte ore previsto 66

Ore di lezione svolte dal docente 61

METODOLOGIE Lezione frontale; lezione circolare; schede strutturate per facilitare lo studio, la comprensione e la

memorizzazione di alcuni argomenti.

E’ stato introdotto lo studio di autori e di movimenti con la visione di alcune opere significative per

stimolare la curiosità, sviluppare le capacità osservative e critiche dell’alunno. Ogni autore è stato

inserito nel proprio momento storico e della sua arte sono stati approfonditi i caratteri stilistici generali,

l’evoluzione della ricerca artistica e l’analisi di alcune opere (analisi soggetto, oggetto e significato

dell’opera). Gli appunti presi dai ragazzi durante le lezioni hanno costituito la base per il loro studio

personale completato dall’attenta lettura del testo. Per meglio capire e memorizzare i contenuti, i

ragazzi sono stati sollecitati a stendere degli schemi riassuntivi integrati talvolta da relazioni sintetiche

di autori e movimenti consegnati a lezione.

SPAZI e MEZZI

Strumenti audiovisivi e informatici

Testo in adozione: Cricco di Teodoro, Itinerario nell’Arte. Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, Vol. 3°,

ed. Zanichelli.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE:

Sono state oggetto di valutazione almeno due prove nel trimestre e possibilmente tre nel pentamestre.

Le prove hanno privilegiato l’analisi del testo figurativo valutando in merito a pertinenza della

risposta, conoscenza dei contenuti e uso di terminologia specifica.

Le verifiche hanno incluso diverse tipologie: Vero /Falso; Completamento; Domanda diretta; Risposta

aperta.

Nella valutazione orale sono considerate anche la costanza nell’impegno scolastico, la puntualità

nell’eseguire i compiti assegnati e la partecipazione attiva alle lezioni.

Gli alunni che hanno riportato l’insufficienza nel primo quadrimestre hanno svolto nel secondo una

prova di recupero.

Griglia con gli indicatori comuni riguardano il livello raggiunto nell’insieme di conoscenze, di

capacità / abilità, di competenze di rielaborazione personale.

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Griglia con gli indicatori comuni riguardano il livello raggiunto nell’insieme di conoscenze, di

capacità / abilità, di competenze di rielaborazione personale.

Indicatori CONOSCENZE CAPACITA’/ABILIT

A’

COMPETENZE VOTO VOTO

Possesso dei

contenuti

Aderenza alla traccia,

analisi, sintesi e uso del

linguaggio specifico

della disciplina

Elaborazione

personale

Descrittori

LIVELLO

NON

RAGGIUNT

O

Nulle, errate,

limitate o scarse

conoscenze per

affrontare

l’argomento

Errata aderenza alla

traccia, gravi errori di

analisi e sintesi e il

linguaggio specifico

non è adeguato

Rielaborazione

errata, diffusi errori

di sintesi, la

consegna è scarsa

di contributi

personali.

1/9 1/5

LIVELLO di

BASE

Conoscenze

basilari per

affrontare

l’argomento

Sufficiente aderenza

alla traccia, analisi e

sintesi basilare e

linguaggio specifico

accettabile

Minima autonomia

. Sa orientarsi

sufficientemente,

esegue la consegna

corretta e fa alcuni

riferimenti

pluridisciplinari

10 6

LIVELLO

INTERMEDI

O

conoscenze

corrette e discreto

possesso dei

contenuti

discreta aderenza alla

traccia, allarga le

conoscenze in ambiti

pluridisciplinari in

forma corretta.

Linguaggio specifico

appropriato

Sa orientarsi con

sicurezza, rivela

contributi personali

ed è in grado di

fare collegamenti

pluridisciplinari

11-12-

13

7-8

LIVELLO

AVANZATO

Conoscenze dei

contenuti

decisamente

completi.Sa

allargare le

conoscenze in

ambiti

pluridisciplinari

in forma

approfondita.

evidenzia la piena

capacità di utilizzare la

traccia e le conoscenze

in ambiti

pluridisciplinari. ..La

proprietà di linguaggio

specifico è ottimo

La consegna rivela

approfondimenti e

ricchezza

elaborativa

autonoma. Affronta

collegamenti

approfonditi e

complessi

14-15 9-10

Valutazione

1/15

1/10

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DIRITTO, ECONOMIA, LEGISLAZIONE SOCIALE

Prof.ssa Stefania Stocchero

OBIETTIVI CONSEGUITI IN TERMINI DI

CONOSCENZE

Gli alunni hanno partecipato attivamente al dialogo educativo, intervenendo in modo adeguato e

corretto alle spiegazioni, e si sono dimostrati molto interessati alla disciplina ; pur presentato delle

lacune di base nella materia, che hanno studiato soltanto i primi due anni, hanno velocemente

recuperato i prerequisiti necessari per lo studio del programma di quinta . La classe, nel corso

dell’anno, ha confermato le discrete capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi e le

buone capacità logiche già manifestatesi nel primo mese dell’anno scolastico; gli alunni sono in grado

di comprendere ed analizzare gli argomenti trattati, cogliendo le caratteristiche essenziali degli istituti

giuridici oggetto di studio ed il livello di preparazione raggiunto è complessivamente discreto.

La maggior parte della classe ha dato prova di impegnarsi nello studio individuale, utilizzando un

metodo corretto, risultando anche disponibile ad approfondire i temi trattati.

In particolare, gli alunni sono in grado di conoscere :

- Gerarchia e caratteri delle fonti del diritto

- Il rapporto giuridico ed in soggetti del diritto

- Gli elementi costitutivi dello Stato e le differenti tipologie di Stato

- I caratteri della Costituzione italiana

-Gli organi dello Stato ( Il presidente della Repubblica, il Parlamento, il Governo, la Magistratura, la

Corte Costituzionale), le loro funzioni ed i loro poteri

- L’organizzazione ed il funzionamento della Pubblica Amministrazione

- I caratteri, lo svolgimento e l’estinzione del rapporto di lavoro

- La disciplina dei rapporti di famiglia , con particolare riferimento al matrimonio e alla filiazione

COMPETENZE

Gli alunni hanno dimostrato , sia in classe che a casa , di rendere operative , in diversi casi

esemplificativi, le basi teoriche acquisite e sono in grado di utilizzare ed applicare in modo autonomo i

contenuti appresi , riconoscendo ed analizzando gli istituti giuridici affrontati.

CAPACITA’

Gli alunni sono generalmente in grado di :

- capire e riassumere gli argomenti oggetto del libro di testo

- individuare sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed astrazioni semplici all’interno dei

vari istituti giuridici

-utilizzare le principali fonti del diritto

-relazionare sui vari contenuti appresi, discutendo gli argomenti con sufficiente chiarezza espositiva ed

utilizzo della terminologia specifica

-rielaborare in modo personale i dati appresi, utilizzandoli come spunto per riflessioni e discussioni in

classe

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Le fonti del diritto 5 ore

Diritto e società

Norme sociali e norme giuridiche

Diritto oggettivo e diritto soggettivo

Gerarchia e caratteri delle fonti del diritto

Principio gerarchico e cronologico

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Il rapporto giuridico 4 ore Le situazioni soggettive attive

Le situazioni soggettive passive

I soggetti del diritto 5 ore

Le persone fisiche

La capacità giuridica e di agire

Capacità naturale

I soggetti incapaci

La commorienza

Sede della persona fisica

Cenni sulle persone giuridiche

Lo Stato 5 ore

Lo Stato e i suoi elementi.

Le forme di Stato e di governo

Le vicende costituzionali dello Stato Italiano.

Lo Statuto Albertino

La nascita della Repubblica

Caratteri dello Stato Italiano

La Costituzione Italiana 8 ore

Caratteri e struttura della nostra Costituzione

I principi fondamentali

I diritti e doveri dei cittadini ( in particolare artt.da 13 a 24)

Gli organi dello Stato 30 ore

Il Presidente della Repubblica : ruolo , funzioni, elezione, responsabilità

Il Parlamento : composizione delle due camere, la funzione legislativa e l’iter legislativo, la funzione

di controllo e di indirizzo politico

Il Governo: composizione, nomina, funzioni, potere esecutivo, potere normativo : decreti legge e

legislativi

La Magistratura

La Corte Costituzionale: composizione e funzioni

La pubblica amministrazione 10 ore

La funzione amministrativa.

L’organizzazione della pubblica amministrazione .

Gli enti territoriali

Atti e provvedimenti della pubblica amministrazione .

Il diritto del lavoro 11 ore

Il rapporto di lavoro .

Il lavoro nella Costituzione

Lavoro subordinato ed autonomo

Il contratto di lavoro

Lo svolgimento del rapporto di lavoro

L’estinzione del rapporto di lavoro

Cenni sul sistema previdenziale

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Il diritto di famiglia 10 ore

La famiglia nella costituzione

Il matrimonio

I diritti e doveri dei coniugi

Separazione e divorzio

La filiazione

METODI

-Lezione frontale secondo il seguente ordine : spiegazione anche con la predisposizione di schemi

ed approfondimenti ad integrazione del libro di testo, richiesta di partecipazione della classe, sintesi

finale

-Richiesta di interventi dal posto

-Proposte di problemi concreti ( semplici problem solving) e ricerca di soluzioni non codificate

-Assegnazione di lavoro individuale domestico

-Verifica della comprensione degli argomenti trattati, prima di procedere con il programma

- Utilizzo di strumenti informatici

STRUMENTI UTILIZZATI

-Libro di testo (Vitagliano- Elementi di diritto, nozioni di diritto del lavoro, legislazione sociale – Ed.

Simone), integrato da appunti e fotocopie

-Lavagna e lavagna luminosa

-Internet ( in particolare i siti degli Organi costituzionali )

-La Costituzione e il Codice Civile

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Sono stati adottati i seguenti strumenti di verifica:

interrogazioni per verificare la corretta esposizione con l’utilizzo della terminologia specifica e compiti

tradizionali con quesiti a risposta aperta. Nelle simulazioni della terza prova è stata utilizzata la

tipologia “B”. La valutazione è stata fatta in decimi e per le simulazioni in quindicesimi.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si fa riferimento alle griglie adottate dal dipartimento

disciplinare

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STORIA

Prof.ssa Silvia Bertoldi

1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe non ha potuto godere del vantaggio della continuità didattica, dato che ho iniziato il

mio percorso di studio a partire dalla quinta del triennio. Gli alunni hanno manifestato interesse

agli argomenti sviluppati e impegno nel voler raggiungere nuove conoscenze, riuscendo ad

acquisire un metodo di studio caratterizzato da puntualità e da serietà. Hanno partecipato

attivamente alle lezioni. Un gruppo di alunni si è distinto per il vivace interesse alla disciplina

che ha permesso di raggiungere risultati più che buoni.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

-Gli alunni conoscono adeguatamente le vicende storiche del XX sec.;

-conoscono la terminologia specifica della materia;

-conoscono i fondamenti della disciplina nelle prospettive diacronica e sincronica.

1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

-Gli alunni sanno analizzare e sintetizzare il singolo documento storiografico;

-sanno collocare storicamente il fatto in relazione alle innovazioni tecnologiche;

-sanno riflettere sugli eventi nazionali, europei ed internazionali.

1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

-Gli alunni sanno presentare il periodo storico sotto il profilo politico,economico, sociale,culturale;

-sono in grado di scoprire la dimensione storica del presente;

-sanno ricostruire in maniera autonoma gli eventi più significativi del secolo.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ARGOMENTI

ore e

periodo

La Restaurazione e le rivoluzioni (in sintesi pag.228, vol.2)

12 ore

settemb

re

ottobre

L’Unità d’Italia , l’opera di Cavour, la spedizione dei Mille (cap.19, vol.2). Visione del

film “Noi credevamo” di M. Martone

La classe dirigente: Destra e Sinistra (cap.23, vol.2)

La Sinistra al potere (cap.23, vol.2)

L’Europa alla vigilia della guerra (cap.2, vol.3, fino a pag.26)

L’età giolittiana (cap.3, vol.3)

La Seconda Internazionale. La “Rerum novarum” di Leone XIII (cap.1, vol.3,pagg.12-

15)

24 ore

novemb

re

dicembr

e

gennaio

La Grande Guerra (cap.4, vol.3)

La rivoluzione russa (cap.5, vol.3)

Lo stalinismo (cap.8, pagg.118-122, vol.3)

Il dopoguerra in Europa ed in Italia (cap.6, vol.3) 18 ore

gennaio

,

febbraio

L’ Italia fascista (cap.9, vol.3)

La Germania: la crisi e i tentativi di rinascita (cap.6, vol.3, pagg.82-84)

9 ore

marzo

La grande depressione (cap.7, pagg.97-103, vol.3)

L’avvento del nazismo (cap.8, pagg.109-118, vol.3)

L’Europa verso una nuova guerra ( cap.8, pagg.124-125) 12 ore

marzo,

aprile La Seconda guerra mondiale (cap.11, vol.3)

I trattati di pace e la guerra fredda (cap.12, pagg.173-183, vol.3)

12 ore

aprile,

maggio

La civiltà del benessere ( in fotocopia)

L’Italia repubblicana (cap. 15, vol.3)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 90

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3. MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Guida alla Storia, vol.2 e 3, Ed. Laterza

4. ATTIVITA’ DI VERIFICA

Sono state effettuate verifiche orali e scritte ( tipologia b) ed una simulazione di terza prova

5. ATTIVITA’ DI RECUPERO

Alcune ore curricolari sono state dedicate al ripasso ed al recupero di parti salienti del programma.

6. CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione seguiti hanno mirato ad accertare il conseguimento degli obiettivi relativi a

conoscenze, competenze e capacità ed hanno fatto riferimento alla partecipazione, all’interesse

dimostrato, ai progressi ottenuti ed ai livelli di autonomia e disponibilità dimostrati.

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Lingua e Letteratura Latina

Prof.ssa Silvia Bertoldi

1.PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli alunni hanno manifestato interesse agli argomenti sviluppati e impegno nel voler

raggiungere nuove conoscenze, riuscendo ad acquisire un metodo di studio caratterizzato da

puntualità e da serietà.

Nel corso del triennio si è privilegiato il contatto con gli autori latini attraverso la lettura dei

testi (alcuni direttamente in latino, altri in traduzione) completando contemporaneamente

l’analisi dei costrutti grammaticali e sintattici più frequenti della lingua

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

-Gli alunni conoscono i caratteri dei principali generi letterari;

-conoscono gli autori studiati e il contesto storico-culturale in cui sono vissuti;

-conoscono i principali costrutti della lingua latina incontrati nella lettura dei testi affrontati.

1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

-Gli alunni sanno riconoscere nei testi proposti i caratteri del genere letterario;

-sanno esporre le conoscenze sugli autori studiati ed individuare nei testi le tematiche e i tratti

stilistici più significativi;

-sanno affrontare un testo, se guidati, e riconoscere le principali strutture sintattiche, morfologiche,

lessicali della lingua latina.

1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

-Gli alunni sono in grado di collocare storicamente un singolo autore, inquadrando la sua

produzione all’interno di un genere letterario;

-sono in grado, se guidati, di individuare analogie e differenze fra autori;

-sanno commentare i testi studiati evidenziando rapporti con la cultura moderna.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

ARGOMENTI E BRANI

ore e

periodo

La crisi culturale della tarda repubblica. Epicureismo e stoicismo.

21 ore

settembre

ottobre,

novembre,

dicembre

Lucrezio: biografia e opera (ripresa dall’anno precedente)

De Rerum Natura: I,1-43: “ L’inno a Venere” (lat); I,62-69: “ L’elogio di Epicuro”(lat) ;

I,80-101: “Il sacrificio di Ifigenia”(lat) ; I,vv.102-158:”Nulla nasce dal nulla”(in trad);

II,vv.1-33: “La serenità del saggio(lat, in fotocopia); VI,1138-1286: “La peste di Atene”

(in trad.).

La prima età imperiale: da Tiberio a Nerone

13 ore

gennaio,

febbraio

Profilo storico-sociale: la dinastia giulio-claudia e il rapporto tra intellettuali e potere

Lucio Anneo Seneca: vita e opere.”De providentia”: 4,1-6(it); “De brevitate vitae”: 1,3-

4(lat); 3 (it); “ Epistulae morales ad Lucilium”:1,1-3 (lat); Epistula 47(lat/it, con

sottolineatura degli artifici più frequenti in Seneca)

L’età dei Flavi: dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato 2 ore

febbraio

Marco Fabio Quintiliano: L’autore, l’opera, le cause della decadenza

dell’eloquenza

2 ore

febbraio

Institutio Oratoria : I,1,20: “Il valore educativo del gioco (it.); I,2: “I vantaggi

dell’apprendimento collettivo”(it); II,2,4-10: “Le qualità di un buon maestro” (it.); X,2,1-

8: L’imitazione (it); X,1,5-15: “Valore formativo della letteratura”(it); X,2 ; Le cause

della decadenza dell’eloquenza: confronto con Tacito (Dialogus de oratoribus, 36)

6 ore

marzo

Petronio: la “questione” dell’autore e il romanzo. 5 ore

aprile

Selezione di brani significativi prevalentemente in traduzione dal Satyricon (Cena di

Trimalchione, la Matrona di Efeso) ; La lingua di un ubriaco, 41,9-12(lat.)

Il principato adottivo e il “ritorno della libertà”: l’età di Traiano e Adriano

8 ore

aprile

maggio

Publio Cornelio Tacito: vita e opere.

“Dialogus de oratoribus”: 36(it); “Agricola”:Il discorso di Calcago: 30-32(it);

“Germania”: 4,1(it); Confronto tra i due proemi:” Historiae”: I,1; V,4-5 (it); “Annales”:

I,1; XV,38-42(it).

Apuleio: biografia dell’autore 3 ore

maggio Selezione di brani significativi dalle Metamorfosi (favola di Amore e Psiche)

Ore effettivamente svolte dal docente durante l’anno, alla data attuale: 60

3. METODOLOGIE

Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. In alcune

occasioni si è fatto ricorso al coinvolgimento degli alunni nell’individuazione delle connessioni

interdisciplinari.

4. MATERIALI DIDATTICI

Testi in adozione: Maurizio Bettini, Nemora,La nuova Italia; I.Scaravelli, Tandem, Zanichelli

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5. ATTIVITA’ DI VERIFICA

Sono state somministrate prove comprensive di analisi di testi e/o di quesiti concernenti la storia

della letteratura e verifiche orali . E’ stata effettuata una simulazione di terza prova.

6. ATTIVITA’ DI RECUPERO

Alcune ore curricolari sono state dedicate al ripasso ed al recupero di parti salienti del programma.

7. CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione seguiti hanno mirato ad accertare il conseguimento degli obiettivi relativi a conoscenze, competenze e capacità ed hanno fatto riferimento alla partecipazione, all’interesse

dimostrato, ai progressi ottenuti ed ai livelli di autonomia e disponibilità dimostrati.

8. METODOLOGIE

Per lo svolgimento delle lezioni si sono utilizzate prevalentemente le lezioni frontali. In alcune

occasioni si è fatto ricorso al coinvolgimento degli alunni nell’individuazione delle connessioni

interdisciplinari.

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FILOSOFIA

Docente: Antonio Capuzzo

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti dagli allievi, in modo

mediamente discreto, i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze:

di teorie, concetti e termini relativi agli autori affrontati;

di problemi diversi per i diversi autori, correnti ed ambiti della ricerca filosofica.

Competenze

di padroneggiare ed usare il lessico specifico di ogni autore ed ambito;

di analizzare i testi di lettura ed individuare in essi idee, tesi ed argomentazioni;

di ricondurre le tesi di un testo al pensiero dell’autore.

Abilità

di confrontare criticamente le diverse prospettive teoriche;

di ricondurre le impostazioni problematiche e le tesi dei diversi autori al contesto storico-

culturale.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Sono state utilizzate spiegazioni frontali, elaborazioni di appunti e schemi concettuali, uso di

definizioni per favorire l’apprendimento del linguaggio specifico, lettura ed analisi del testo.

In seguito alle verifiche ed in base ai loro risultati, o anche in base a specifiche richieste

degli alunni, sono stati svolti brevi interventi di recupero e di ripasso, durante le ore

curricolari.

MATERIALI DIDATTICI

E’ stato utilizzato il testo in adozione:

Abbagnano, Fornero, La filosofia, vol. 2b; Itinerari di filosofia, voll. 3a, 3b, Paravia.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per i momenti di verifica si sono utilizzate prove scritte strutturate composte da quesiti in

forma aperta a risposta breve ed interrogazioni orali.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Hegel (28 ore)

La vita (cenni). Gli scritti giovanili. Le tesi di fondo del sistema: ragione e realtà, la funzione

della filosofia, il dibattito sul giustificazionismo hegeliano. La dialettica. La critica agli

illuministi, a Kant, ai romantici. La Fenomenologia dello spirito e i suoi momenti, con

particolare riferimento alle figure di servitù e signoria, stoicismo e scetticismo, coscienza

infelice. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la filosofia della natura; la filosofia dello

spirito: spirito soggettivo, spirito oggettivo – diritto, moralità, eticità -, la filosofia della storia,

spirito assoluto – arte, religione, filosofia.

Schopenhauer (6 ore)

La vita (cenni). Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”. La via d’accesso alla

cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Il pessimismo. La critica delle

varie forme di ottimismo. Le vie di liberazione dal dolore.

Letture: Insensatezza della volontà di vivere. Tra dolore e noia. L’ascesi.

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Kierkegaard (6 ore)

La vita (cenni). L’esistenza come possibilità e fede. La verità del “singolo” e la critica ad

Hegel. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia, la disperazione, la fede.

Destra e Sinistra hegeliana e Feuerbach (4 ore)

Caratteri generali. Feuerbach: la vita (cenni). Il rovesciamento dei rapporti di predicazione.

La critica alla religione. La critica ad Hegel. L’umanismo naturalistico e il filantropismo.

Letture: L’alienazione religiosa. Desideri umani e divinità.

Marx (7 ore)

La vita (cenni). Caratteristiche generali del pensiero marxista. La critica ad Hegel. La critica

della civiltà moderna, del liberalismo e dell’economia borghese. Il concetto di alienazione.

La critica a Feuerbach e l’interpretazione marxista della religione. La concezione

materialistica della storia (i concetti di ideologia, di struttura e sovrastruttura, di dialettica

storica). Il Manifesto: la lotta di classe, la critica al socialismo utopistico. Il Capitale: merce,

lavoro e plusvalore, tendenze e contraddizioni del capitalismo. La rivoluzione e la dittatura

del proletariato. La futura società comunista.

Letture: Il lavoro alienato ed espropriato. Il modo di produzione determina la coscienza.

Nietzsche (11 ore)

La vita (cenni). I problemi storico-interpretativi del rapporto fra filosofia e malattia e quello

riguardante nazificazione e denazificazione. Lo spirito tragico e l’accettazione della vita.

Storia e vita. L’atteggiamento illuministico. La morte di Dio e la fine delle illusioni

metafisiche. Il superuomo. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. La genealogia della

morale e la trasvalutazione dei valori. Il nichilismo e il suo superamento.

Letture: Il grande annuncio (L’uomo folle). La fedeltà alla terra. Il morso del pastore.

Morale dei signori e morale degli schiavi.

Freud (4 ore)

La vita (cenni). Le esperienze con Charcot e Breuer e la rinuncia all’ipnosi e alla psichiatria

materialistica. L’inconscio e i modi per accedervi. Le diverse mappe o topiche. I sogni, gli

atti mancati e le nevrosi. La teoria della sessualità, il complesso edipico, le fase dello

sviluppo psicosessuale. La concezione della religione e della civiltà.

Letture: Un caso di lapsus. L’uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza.

Il Circolo di Vienna (1 ora)

Le dottrine caratteristiche del neopositivismo.

Popper (5 ore)

Il rapporto con Einstein. La riabilitazione della filosofia. Il problema della demarcazione e il

principio di falsificabilità. La visione fallibilista della scienza, “costruzione su palafitte”.

L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. La

riabilitazione della metafisica. La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il

procedimento per congetture e confutazioni. Il rifiuto dell’induzione. Il progresso scientifico e

il problema della preferenza fra teorie. La filosofia politica. Storicismo, utopia e violenza. La

teoria della democrazia. Il riformismo gradualista.

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METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIO-PSICOPEDAGOGICA

Prof.Antonio Capuzzo

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti dagli allievi, in modo

mediamente discreto, i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze:

di teorie, concetti e termini relativi ai nuclei tematici affrontati;

delle diverse modalità di ricerca;

delle caratteristiche essenziali dei diversi strumenti utilizzabili nella ricerca.

Competenze

padronanza del lessico specifico;

uso delle conoscenze acquisite per affrontare lo sviluppo dei temi proposti;

riconoscimento dell’impostazione di fondo di una ricerca empirica.

Capacità

di confrontare criticamente le diverse prospettive teoriche di spiegazione dei fenomeni

trattati ed i diversi metodi, in un’ottica che tenda all’interdisciplinarità;

di elaborare in modo personale le tematiche e le problematiche;

di utilizzare le conoscenze acquisite nell’analisi di fenomeni psicologici e sociali.

METODOLOGIE DIDATTICHE

I contenuti sono stati sviluppati seguendo due linee di studio parallele, secondo le

indicazioni ministeriali e del libro di testo: da un lato i diversi contributi teorici in una

prospettiva multidisciplinare, dall’altro la riflessione sulle questioni metodologiche ed

epistemologiche della ricerca.

Sono state utilizzate spiegazioni frontali, elaborazioni di appunti e schemi concettuali, uso di

definizioni per favorire l’apprendimento del linguaggio specifico, lettura ed analisi del testo.

In seguito alle verifiche ed in base ai loro risultati, o anche in base a specifiche richieste

degli alunni, sono stati svolti brevi interventi di recupero e di ripasso, durante le ore

curricolari.

MATERIALI DIDATTICI

E’ stato utilizzato il testo in adozione:

A. Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psicopedagogica, Nuova edizione, Paravia.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per i momenti di verifica si sono utilizzate prove scritte strutturate composte da quesiti in

forma aperta a risposta breve ed interrogazioni orali.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Scienza e senso comune (2 ore)

L’impatto della scienza sul senso comune

Perché è importante capire la scienza

Attività e professionalità scientifica

Alcune caratteristiche della scienza

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L’aggressività (22 ore)

Problemi di definizione: comportamento lesivo, intenzionalità, danni psicologici e morali,

diverse possibili interpretazioni in base ad opinioni, atteggiamenti, valori. Casi da escludere?

Classificazione del comportamento aggressivo in relazione ad obiettivi, direzione, modalità

Teorie dell’aggressività:

concezioni istintiviste: la prospettiva psicanalitica e quella etologica

la teoria frustrazione-aggressività

le teorie dell’apprendimento sociale

la prospettiva della psicologia sociale

contributi della sociologia

La ricerca interdisciplinare: definizione e problematiche epistemologiche (4 ore)

Il buon ricercatore (2 ore)

Il mito del metodo scientifico e la svalutazione del ricercatore

L’induttivismo e la sua crisi e la rivalutazione del ricercatore

I requisiti del buon ricercatore

L’arte (4 ore)

Arte e non arte; la sublimazione occidentale moderna dell’arte

Una nozione più ampia di arte: attività individuale, ludica e creativa, comunicazione di

emozioni, attività culturale

Creatività artistica e disturbi mentali: Lombroso, Freud, Jaspers

Interpretazioni attuali: situazione oggettiva, esigenze funzionali, tensione emotiva, tensione

sociale

Lettura: K. Jaspers, Van Gogh, quando la follia fa da stimolo all’arte (2 ore)

La marginalità (3 ore)

Emarginazione e marginalità

Il barbonismo: definizione e tipologia, pregiudizi su di esso

Il barbonismo come risultato di un processo sociale, tra fattori oggettivi e fattori soggettivi

Il gioco (7 ore)

La sua struttura

Le principali teorie al riguardo

Le principali classificazioni del gioco

Media ed educazione (1 ora)

Il punto di vista pedagogico: educare ai media

Le tossicodipendenze: un’analisi in chiave multidisciplinare (8 ore)

Le droghe e i loro effetti

L’uso di droghe tra fattori oggettivi e fattori soggettivi; i dati del fenomeno, le istituzioni,

l’opinione pubblica

Principali ipotesi di spiegazione del fenomeno

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INGLESE

Prof.ssa Lida Matteazzi

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti, in forme differenziate, i seguenti

obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Letteratura:

testi o estratti rappresentativi della produzione letteraria Anglo-Americana del fine Settecento,

dell’Ottocento e Novecento;

movimenti letterari rappresentativi della produzione letteraria Anglo-Americana dell’Ottocento e Novecento legati alle tematiche oggetto di analisi in classe.

Documenti:

brani relativi a tematiche oggetto di analisi in classe.

Lingua:

lessico e strutture morfosintattiche di lingua inglese al grado intermedio corrispondenti al

livello Common European Framework: B1.2 (Independent User: Threshold, vedi Common

Fogazzaro Framework);

microlingua relativa alla terminologia letteraria oggetto di analisi in classe.

ABILITA’

L’allievo/a è in grado di:

Lingua orale:

sostenere una conversazione, funzionale agli argomenti trattati in classe;

comprendere un testo letterario; riferirne il contenuto; analizzarlo negli aspetti stilistici salienti;

cogliere le tematiche e caratteristiche degli autori, considerati nel loro contesto culturale;

operare collegamenti tematici inter-ed extra-testuali;

commentare a livello interpretativo e comparativo gli argomenti oggetto di analisi in classe

Lingua scritta:

rispondere ad un questionario relativo agli argomenti affrontati;

trattare sinteticamente rispondendo a quesiti, un argomento (di cui al punto sopra), rispettando il numero di parole (righe) richieste.

COMPETENZE

L’allievo/a è in grado di:

riferire, analizzare, sintetizzare, riassumere, commentare, interpretare, collegare, confrontare;

interagire in ligua al livello Common European Framework: B1.2 (Independent User:

Threshold, vedi Commom Fogazzaro Framework).

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Contenuti Ore

THE ROMANTIC AGE

Documents

The Influence of Rousseau on Wordsworth, by E. Leguois.

Entries from The Journal, by Dorothy Wordsworth.

Poetry

WILLIAM BLAKE

Infant Joy; Infant Sorrow;

The Lamb; London .

WILLIAM WORDSWORTH

I Wandered Lonely as a Cloud;

Sonnet Composed Upon Westminster Bridge;

My Heart Leaps Up;

A Certain Colouring of Imagination,

from the Preface to The Lyrical Ballads (document).

Romanticism

Fiction

JANE AUSTEN

Mr and Mrs Bennet;

Darcy’s Proposal;

Elizabeth’s Self-Realization, from Pride and

Prejudice.

½ ora

½ ora

12 ore

11 ore

1 ora

10½ ore

THE VICTORIAN AGE

Fiction

CHARLES DICKENS

A Man of Realities, Coketown, from Hard Times;

Oliver Wants Some More, from Oliver Twist.

HENRY JAMES

A Great Passion for Knowledge;

Something I Want to Say to You,

from The Portrait of a Lady.

The Victorian Novel

6½ ore

8½ ore

1 ora

THE AGE OF MODERNISM

Documents

A Soldier’s Declaration, by SIEGFRIED SASSOON

Dear Mother, by WILFRED OWEN

Poetry

SIEGFRIED SASSOON

Survivors;

Base Details.

WILFRED OWEN

Anthem for Doomed Youth;

Futility.

Fiction

JAMES JOYCE

Eveline, from Dubliners;

I Was Thinking of so Many Things, from Ulysses.

VIRGINIA WOOLF

The Window;

My Dear Stand Still, from To The Lighthouse.

Modernism in Fiction

½ ora

½ ora

2 ore

4 ore

5 ore

1 ora

1 ora

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CONTEMPORARY TIMES Drama

SAMUEL BECKETT

All the Dead Voices, from Waiting for Godot

1 ora

Recupero 7½ ore

Tests, Simulazione

Terza Prova

6 ore

Ore non svolte (Assemblee d’Istituto,..)

11 ore

Totale 80 ore

N.B. Dal 16 maggio alla fine delle lezioni sono state programmate ore per il ripasso, per la

puntualizzazione di alcuni contenuti del programma, per il recupero e per un’altra prova scritta.

METODOLOGIE

Le lezioni si sono svolte in lingua inglese, cercando di incentivare la partecipazione attiva degli allievi

con tecniche di “brain storming e di cooperative learning”.

Il programma di letteratura è stato affrontato in ordine cronologico con lezioni in genere frontali,

procedendo dalla lettura del materiale letterario all’analisi prima di tipo testuale (alla quale è stato dato

ampio spazio), passando successivamente ad una contestualizzazione letteraria e a confronti con altri

autori presentati, per fare leva anche sulle conoscenze pregresse e parallele acquisite tramite le altre

discipline.

Nella scelta delle opere e degli autori si è tenuto conto della rilevanza rispetto al nostro tempo,

dell’interesse degli allievi stessi, dell’accessibilità della lingua dei testi da leggere e dei valori culturali

veicolati.

MEZZI

Testo di letteratura in adozione:

Spiazzi-Tavella, Now and Then, Second Edition, Zanichelli, 2006.

Materiale da:

Spiazzi-Tavella-Layton, Performer, From the Origins to the Nineteenth Century, Zanichelli, 2012.

D. J. Ellis,T. Brett, K. Hughes, G. Watkins, Literature for Life, Loescher, 2011.

Spiazzi-Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, 2010.

B. De Luca, D. J. Ellis, P. Pace, S. Ranzoli, Literature in Time, Loescher, 2005.

B. De Luca, D. J. Ellis, P. Pace, S. Ranzoli, Books and Bookmarks, Compact Edition, Reading the

19th and 20th Century, Loescher, 2003.

Spiazzi-Tavella, Only Connect.., From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli, 2000;

G. Corrado, L. Stagno, Bonds of Love, Black Cat, 2000.

G. Corrado, Voices From Inside, CIDEB, 1996.

TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Prove scritte: sono state impostate sui contenuti studiati, formulate in forma di quesiti brevi e valutate

anche in quindicesimi, usando la griglia di valutazione, secondo le modalità adottate per la

Simulazione di Terza Prova.

Verifiche orali: sono state svolte individualmente con risposte in lingua a quesiti posti dall’insegnante

su analisi letterarie, confronti con autori e contesti o su altri argomenti trattati in classe.

Per la valutazione si sono osservati i seguenti parametri: pertinenza del contenuto, correttezza della

pronuncia e della sintassi, proprietà lessicale.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle verifiche effettuate: le

prove scritte e le due prove di simulazione d’esame.

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MATEMATICA

PROF. GIORGIO MAGRELLI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

la classe, pur evidenziando al suo interno differenze individuali pronunciate, conosce in maniera

mediamente discreta i seguenti argomenti: elementi di topologia in R, concetto di funzione e generalità

sulle funzioni, definizione di campo di esistenza di una funzione, definizione dei diversi tipi di limite,

enunciati dei teoremi relativi alle operazioni sui limiti; definizione di continuità di una funzione in un

punto e/o in un intervallo e classificazione dei diversi tipi di discontinuità, definizione di asintoto,

enunciati del teorema di Weierstrass, del teorema dei valori intermedi e del teorema dell’esistenza

degli zeri; definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico; enunciati

dei teoremi di Rolle e di Lagrange, definizione di funzione crescente e decrescente in un intervallo,

definizione di funzione concava e di funzione convessa in un intervallo, definizione di funzione

derivata I e II, definizione di massimo e di minimo assoluti per una funzione e di punto di massimo

relativo, di punto di minimo relativo, di punto di flesso a tangente orizzontale, verticale e obliqua, di

cuspide e di punto angoloso per il grafico di una funzione.

ABILITA':

per quel che concerne l'acquisizione delle abilità, la classe evidenzia un livello nel complesso più che

sufficiente, anche se individualmente piuttosto eterogeneo, in particolare per quel che riguarda: saper

caratterizzare insiemi numerici, saper determinare il campo di esistenza di una funzione, saper

verificare il limite di una funzione (per funzioni razionali intere), saper dare rappresentazioni grafiche

di funzioni definite a tratti e saper riconoscere eventuali punti di discontinuità classificandoli, saper

ricercare le equazioni dei diversi tipi di asintoti, saper calcolare limiti di funzioni razionali intere e

fratte, di semplici funzioni irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, saper calcolare il limite per i

seguenti casi di forme indeterminate 0

0,,

per funzioni razionali intere e fratte; saper

calcolare la derivata I e II di funzioni razionali intere e fratte e saper dimostrare di aver compreso il

suo significato geometrico, saper rappresentare graficamente funzioni razionali intere e fratte

desumendo le informazioni necessarie per il grafico dall' individuazione dell’ insieme di definizione,

delle eventuali simmetrie, delle intersezioni con gli assi e segno della funzione, dell' andamento del

grafico agli estremi degli intervalli di definizione, degli eventuali asintoti, degli intervalli in cui la

funzione è crescente o decrescente, dei massimi e minimi relativi e assoluti, dei flessi a tangente

orizzontale e verticale, degli intervalli in cui la funzione è concava o convessa e dei flessi a tangente

obliqua.

COMPETENZE:

La classe, ferme restando le differenze individuali anche marcate con alcuni alunni il cui livello di

competenza raggiunto si giudica buono ed anche ottimo, ha acquisito una competenza mediamente più

che sufficiente, nell’interpretare, collegare e sintetizzare i risultati ottenuti dall’analisi dell’equazione

di una funzione con il suo grafico cartesiano.

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI:

Definizione di funzione e generalità sulle funzioni (definizione,

classificazione, dominio, condominio, funzioni pari e funzioni dispari,

funzione crescente e funzione decrescente in senso stretto o lato in un

intervallo I, funzioni elementari, funzioni con valore assoluto, funzioni

iniettive, suriettive, biiettive, funzione composta e funzione inversa.

Ricerca del campo di esistenza di una funzione, delle eventuali

intersezioni con gli assi e studio del segno di una funzione.

16 unità orarie

L'insieme dei numeri reali, sottoinsiemi ordinati di R: intervalli in R e

intorni di un numero reale, intorno destro e intorno sinistro. Estremo

sup. e estremo inf. di un insieme. Definizione di punto di

accumulazione e di punto isolato.

6 unità orarie

Definizioni dei diversi tipi di limite, limite destro , limite sinistro,

operazioni sui limiti: teorema del limite della somma, della differenza,

del prodotto, della funzione reciproca e del quoziente (senza

dimostrazioni).

8 unità orarie

Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo, tipi di

discontinuità: I specie, II specie, III specie.

8 unità orarie

Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori

intermedi e di esistenza degli zeri (senza dimostrazioni), calcolo di

limiti per funzioni razionali intere e fratte anche per le forme

indeterminate.

.0

0;;

Definizione e determinazione dell’equazione degli

asintoti: orizzontali, verticali e obliqui.

14 unità orarie

Definizione di derivata e suo significato geometrico, correlazione tra

continuità e derivabilità, derivate di funzioni elementari, regole di

derivazione: derivata della somma, del prodotto, della funzione

reciproca, del quoziente, della funzione composta, funzione derivata

prima e derivate successive. Calcolo della derivata I e II per funzioni

razionali intere e fratte. Teorema di Rolle e di Lagrange (senza

dimostrazioni).

16 unità orarie

Intervalli di crescenza e decrescenza, massimi, minimi relativi e

assoluti, intervalli in cui il grafico rivolge la concavità verso l’alto,

verso il basso e flessi per una funzione razionale intera o fratta. Punti

singolari: cuspidi e punti angolosi.

8 unità orarie

Studio di funzioni razionali intere e fratte e loro rappresentazione

grafica.

7 unità orarie

Gli ultimi argomenti affrontati nel pentamestre saranno ulteriormente approfonditi nel corso delle

rimanenti lezioni.

CRITERI METODOLOGICI

La lezione frontale è stato il principale strumento di lavoro. Durante le lezioni frontali la classe è stata

sempre coinvolta e stimolata. Gli argomenti del programma sono stati seguiti da numerosi esercizi ed

esempi atti a consolidare le nozioni acquisite e a far acquisire una padronanza delle tecniche risolutive.

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La prima parte delle lezioni è stata sempre dedicata alla discussione sulle difficoltà incontrate dagli

alunni nella risoluzione degli esercizi assegnati per casa e nello studio

individuale.

CRITERI E MODALITA’ DEL RECUPERO

Ripetizione di spiegazioni e correzione degli esercizi assegnati per casa, se richiesto.

Correzione in classe di tutti i compiti scritti e di tutte le verifiche scritte per la produzione orale.

Attività di recupero e consolidamento in ore curricolari.

OBIETTIVI MINIMI

1) Comprensione del testo;

2) conoscenza dei contenuti principali dei vari argomenti in programma e loro coerente applicazione

almeno in semplici casi;

3) competenze basilari;

4) uso del linguaggio e del simbolismo specifici, anche se con qualche imprecisione;

5) assenza di gravi errori di calcolo.

PIANIFICAZIONE TEMPORALE

I criteri guida utilizzati nella pianificazione temporale degli argomenti sono stati:

• attenzione a garantire progressività negli argomenti;

• equilibrio tra i tempi di assimilazione dei contenuti ed i limitati tempi a disposizione per lo

svolgimento del programma;

• adeguato spazio per lo svolgimento degli esercizi;

• adeguato spazio da dedicare al recupero in ore curricolari.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

a) Compiti di tipo tradizionale (per la produzione scritta);

b) verifiche orali tradizionali o test (per la produzione orale);

c) due simulazioni della Terza Prova scritta dell’Esame di Stato.

MATERIALI DIDATTICI:

Moduli blu di Matematica di Bergamini-Trifone-Barozzi, Ed. Zanichelli:

- modulo U - Funzioni e limiti

- modulo V - Derivate e studio di funzione.

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□ MODALITA’ E DATE DELLE SIMULAZIONI Simulazione della Prima Prova

E’ stata effettuata una simulazione di Prima Prova per le classi quinte dell’Istituto, secondo le tipologie

ministeriali (A;B;C;D), in data 6/05/08, della durata di sei ore. Le tracce sono state concordate in sede

di dipartimento secondo le modalità previste per l’Esame di Stato.

Per la valutazione, sono state utilizzate le griglie predisposte dal dipartimento di Italiano.

Simulazione della Seconda Prova

Tutte le verifiche di Pedagogia sono state effettuate nella modalità della Seconda Prova, cioè

trattazione di quesiti; sono stati assegnati quesiti affrontabili nel tempo a disposizione.

Simulazione della Terza Prova

Il consiglio di classe ha individuato nella tipologia B (tre domande aperte con risposta di massimo 6-7

righe per 4 discipline) quella più rispondente al lavoro effettuato nella classe.

Sono state svolte tre simulazioni, nel tempo massimo di 3 ore, nelle date 6/12/2013, 27/2/2014,

10/5/2014. E’ stato consentito l’uso del vocabolario bilingue e/o monolingue.

□ ARGOMENTI PROPOSTI NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

1° SIMULAZIONE (Discipline: Inglese, Filosofia, Latino, Storia dell’arte)

LATINO: Lucrezio, De rerum natura

Suave, mari magno turbantibus aequora ventis

e terra magnum alterius spectare laborem;

non quia vexari quemquamst iucunda voluptas,

sed quibus ipse malis careas quia cernere suavest.

suave etiam belli certamina magna tueri

per campos instructa tua sine parte pericli;

sed nihil dulcius est, bene quam munita tenere

edita doctrina sapientum templa serena,

despicere unde queas alios passimque videre

errare atque viam palantis quaerere vitae,

certare ingenio, contendere nobilitate,

noctes atque dies niti praestante labore

ad summas emergere opes rerumque potiri.

o miseras hominum mentes, o pectora caeca!

qualibus in tenebris vitae quantisque periclis

degitur hoc aevi quod cumquest! nonne videre

nihil aliud sibi naturam latrare, nisi ut qui

corpore seiunctus dolor absit, mente fruatur

iucundo sensu cura semota metuque?

1) Quali idee svolge Lucrezio nel proemio del II libro? ( sette righe)

2) Quale scopo assegna il poeta alla filosofia ed alla conoscenza? (sette righe)

3) Indica un esempio di : anafora, allitterazione, anastrofe

METODOLOGIE DELLA RICERCA:

Riporta con chiarezza una delle critiche che vengono mosse all’ottica istintivista sull’aggressività.

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In cosa consisteva l’originaria teoria frustrazione-aggressività, e in che senso oggi si è “dissolta”

nell’ottica della psicologia sociale?

“Io posso punirti”. “Stai punito!” Perché il fatto di pronunciare spesso frasi del genere può rendere più

aggressivo il comportamento (e forse anche, più durevolmente, il carattere) di chi le pronuncia?

STORIA DELL'ARTE:

Palazzo di Cristallo: aspetti innovativi del monumento e loro significato nel contesto storico

L’arte dei macchiaioli tra realismo e tradizione rinascimentale: approfondisci i due aspetti nel contesto

storico italiano.

E.Manet: le sue opere sono contestate dagli accademici anche se riprendono i temi della tradizione

classica. Approfondisci questo aspetto nell’opera “Colazione sull’erba”.

INGLESE:

1. Underline the poet’s role, according to William Blake.

2. Say why the Preface to the second edition of ‘The Lyrical Ballads’, by William Wordsworth, was so

important.

3. Explain William Wordsworth’s view of childhood.

2° SIMULAZIONE (Discipline: Biologia, Matematica, Diritto, Storia)

STORIA:

1.Quali erano gli schieramenti internazionali contrapposti all’ aprirsi della Prima Guerra

Mondiale?

2. Quali erano gli aspetti innovativi della NEP?

3. Quali erano le tre parti distinte in cui si articolavano i Patti Lateranensi?

DIRITTO e LEGISLAZIONE SOCIALE:

Spiega il rapporto tra Parlamento e Governo

Spiega la funzione normativa del Governo

Spiega i principi generali della funzione giurisdizionale

BIOLOGIA:

Spiega in sintesi come agisce la “selezione Naturale” come fattore evolutivo secondo la Teoria di

Darwin.

Indica la collocazione e spiega la funzione della zona della corteccia cerebrale detta corteccia

sensoriale.

Spiega il meccanismo della “speciazione allopatrica”

MATEMATICA

Per la seguente funzione2

1

x

xy

determina: il dominio e le eventuali intersezioni con gli assi, studia

il segno, classifica le eventuali discontinuità, determina l'equazione degli eventuali asintoti

specificandone la tipologia; rappresenta il grafico probabile della funzione.

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1. Dopo aver dato la definizione di punto di discontinuità di terza specie, stabilisci se la funzione

4

45)(

2

x

xxxf ammette tale discontinuità, in caso affermativo ridefinisci la funzione

eliminando la discontinuità.

2. Fornisci la definizione di derivata di una funzione in un punto e illustrane il significato

geometrico. Utilizzando la definizione, calcola la derivata della funzione 4)( 2 xxf nel punto

di ascissa 1x e fornisci, con un grafico sul piano cartesiano, l’interpretazione geometrica del

risultato a cui sei pervenuto.

3° SIMULAZIONE (Discipline: matematica, inglese, storia dell’arte, filosofia)

STORIA DELL'ARTE

Come si rapporta Cezanne all’Impressionismo e quali sono le finalità della sua ricerca. Parlane

facendo riferimento all’opera “Montagna Saint-Victoire”

Spiega i caratteri del Cubismo analitico con riferimenti alle opere.

Il Futurismo in arte vuole rappresentare il “dinamismo universale” come espressione di modernità. In

che modo i futuristi riescono a suggerire il movimento nelle loro opere ? Rispondi in modo sintetico

organizzando la tua risposta per punti con riferimenti alle opere.

INGLESE

1. Refer about the poet's task according to William Wordsworth.

2. Underline Charles Dickens’ attitude towards Victorian society.

3. Explain the narrative technique of epiphany used by James Joyce in the short story “Eveline”,

from Dubliners.

MATEMATICA

3. Dai la definizione di punto di flesso. Determina in quali intervalli il grafico della funzione

122 34 xxxy ha la concavità rivolta verso l'alto ed in quali verso il basso; determina anche

eventuali punti di flesso classificandoli. Determina infine l'equazione della retta tangente al grafico

della funzione nel suo punto di flesso di ascissa positiva.

4. Determinare in quali intervalli la funzione: 4

3 3

x

xy è crescente e in quali è decrescente, gli

eventuali punti di massimo e di minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale.

5. Dai la definizione di punto stazionario ed enuncia il teorema di Rolle.

Data la funzione 65)( 2 xxxf , verifica che nell’intervallo 3;2 valgono le ipotesi del

teorema e trova il punto (o i punti) la cui esistenza è assicurata dal teorema. Con un’illustrazione

grafica rappresenta il risultato a cui sei pervenuto.

FILOSOFIA

Dalle esperienze terapeutiche con Breuer cosa Freud ha mantenuto e cosa ha rifiutato nel far nascere la

psicoanalisi?

Come Freud, sfruttando la seconda topica, interpreta i comportamenti devianti e le nevrosi?

Come Freud valuta la civiltà?

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□ CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il consiglio di classe ha utilizzato griglie di valutazione elaborate ed approvate dai Dipartimenti, che

vengono allegate al presente documento. Si rinvia pertanto agli indicatori e descrittori contenuti nelle

griglie di valutazione.

Per il livello di sufficienza i criteri comuni utilizzati sono stati seguenti: conoscenza dei contenuti

minimi fondamentali espressi in modo chiaro, generale correttezza linguistica, esposizione discorsiva

semplice e coerente.

La valutazione del profitto complessivo ha tenuto conto dei fattori coinvolti nel processo di

apprendimento quali l’attenzione, la partecipazione in classe, la costanza dell’impegno e i progressi

rispetto alla situazione di partenza.

□ GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Per tutte le prove le griglie adottate sono allegate al presente documento:

□ Griglia di valutazione della seconda prova: pedagogia

□ Griglia di valutazione della terza prova: matematica

□ Griglia di valutazione della terza prova: tipologia B

□ Griglia di valutazione della terza prova: inglese

□ Descrittori e griglia di valutazione del colloquio

Griglie di valutazione della prima prova: Italiano

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GRIGLIA DELLA SECONDA PROVA _ Pedagogia

Indicatori Descrittori Punti 15/15

Completa in tutti i punti richiesti 3

Attinenza alla traccia Aderente nelle linee essenziali 2

Parzialmente o completamente fuori traccia 1

I contenuti richiesti sono argomentati in

modo coerente ed approfondito, l’elaborato è

ricco di dati informativi e di adeguati

riferimenti ad autori e/o teorie e/o esperienze

operative

9/7

Esposizione dei

contenuti

I contenuti richiesti sono esposti in modo

semplice e chiaro, anche se non

adeguatamente approfondito e/o

argomentato. I concetti vengono riportati

nelle linee essenziali, poveri o assenti sono i

riferimenti ad autori o teorie

5/6

I contenuti richiesti presentano carenze

argomentative, alcuni errori concettuali,

informazioni non pertinenti

4/3

I contenuti vengono esposti in m odo

frammentario ed incoerente; sono presenti

diversi errori concettuali

2/1

Forma espositiva ricca, corretta, con uso

appropriato del lessico specifico

3

Correttezza formale e

lessico specifico

Forma espositiva sostanzialmente corretta,

con lessico specifico con qualche

imprecisione lessicale

2

Forma espositiva scorretta e con lessico

specifico inadeguato

1

Totale punti

Livello di sufficienza

Indicatori Descrittori Punti 15/15

Attinenza alla traccia Aderente nelle linee essenziali 2

Esposizione dei

contenuti

I contenuti richiesti sono esposti in modo

semplice e chiaro, anche se non adeguatamente

approfondito e/o argomentato. I concetti

vengono riportati nelle linee essenziali, poveri o

assenti sono i riferimenti ad autori o teorie

6

Correttezza formale Forma espositiva sostanzialmente corretta, con

qualche imprecisione lessicale

2

totale 10/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

(Matematica e Fisica -- Scienze Naturali per SA TIPOLOGIA B )

ALUNNO/A :

............................................................…………….

CLASSE :

Indicatori Descrittori Punti Esercizio

1

Esercizio

2 Esercizio 3

Conoscenza dei

contenuti

Assente/Scarsa 1 - 2

Parziale e/o con errori

anche gravi 3 - 4

Essenziale, con qualche

imprecisione non grave 5 - 6

Essenziale e corretta 7 - 8

Esaustiva, con eventuali

apporti personali 9

Uso di linguaggio

specifico

(terminologia e

simbolismo

matematico/scientific

o)

Scorretto / Improprio 0 -1

Con imprecisioni, non

gravi 2

Corretto / Appropriato 3

Esposizione

(presentazione dei

contenuti)

Assente / Confusa 0 -1

Logicamente ordinata e

completa 2

Ben strutturata ed

esauriente 3

PUNTEGGIO TOTALE PER CIASCUN

ESERCIZIO:

PUNTEGGIO MEDIO (in

15mi):

Livello di sufficienza

Indicatori Descrittori Punti

Conoscenza dei contenuti

(concetti, definizioni, enunciati, procedure

risolutive)

Essenziale con qualche

imprecisione non grave 6

Uso di linguaggio specifico

(terminologia e simbolismo matematico) Con imprecisioni, non gravi 2

Esposizione

(presentazione dei contenuti) Ordinata 2

Totale punti 10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B

Nome…………………………………….Classe………… Disciplina………………….

Obiettivi

A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell’argomento proposto

(pertinenza)

B) Conoscenza dei contenuti

C) Esposizione corretta dei contenuti: terminologia specifica, correttezza formale ed organizzazione

espositiva

Indicatori Descrittori 1°

quesito

quesito

quesito

totale

A) pertinenza risposta Inadeguata 1 1 1

Adeguata 2 2 2

Completa ed

esauriente

3 3 3

B) Conoscenza dei

contenuti

Nulla/frammentaria 1 1 1

Scarsa/Parziale 2-3 2-3 2-3

Imprecisa 4 4 4

Essenziale/Basilare 5 5 5

Precisa 6 6 6

Esauriente/Approfon

d.

7 7 7

C) Terminologia specifica;

organizzazione espositiva e

correttezza formale

Scorretta/Impropria 1-2 1-2 1-2

Con qualche

imprecisione

3 3 3

corretta 4 4 4

Precisa e appropriata 5 5 5

Punteggio massimo 15/15 15/15 15/15 /3 =

Livello di sufficienza

Indicatori + Descrittori Punti

Pertinenza adeguata 2

Conoscenza essenziale/basilare 5

Uso della terminologia specifica: con imprecisioni 3

Totale punti 10/15

Punteggio conseguito

/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (Lingue Straniere)

TIPOLOGIA B

Studente: …................................................................. - Classe: 5a

…....- Materia: …........................

Obiettivi A) Capacità di interpretare la richiesta specifica centrando i punti nodali dell'argomento proposto

(pertinenza).

B) Conoscenza dei contenuti.

C) Terminologia specifica e forma espressiva.

Contenuto (indicatori A+B) : totale 8 punti; Terminologia e correttezza (indicatore C): totale 7 punti.

Indicatori Descrittori Punti 1°quesito 2° quesito 3° quesito

A

Pertinenza

risposta

Inadeguata 1

Parzialmente adeguata 2

Adeguata 3

B

Conoscenza

contenuti

Solo nozioni scorrette 1

Parziale /scorretta / imprecisa 2

Essenziale / basilare 3

Buona 4

Esauriente / approfondita 5

C

Terminologia

specifica e

correttezza

formale e/o

forma

espressiva

Parole sconnesse 1

Gravemente scorretta 2

Scorretta / imprecisa 3

Accettabile, semplice 4

Discreta 5

Appropriata 6

Ottima 7

TOTALE 15/15 Punteggio

totale

/15

Soglia della sufficienza: sottolineata

Risposta mancante:

Qualora una risposta non venisse data, la valutazione di questa sarà data dal punteggio 1 che verrà

sommato alla valutazione delle altre risposte.

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LICEO STATALE “DON .G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe 5 candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO ORALE

Giudizio Punti Indicatore: Conoscenza dei contenuti

Ottimo 29-30 Dimostra una sicura e approfondita conoscenza degli argomenti

Buono 25-28 Dimostra una conoscenza degli argomenti sostanzialmente completa

Discreto 22-24 Dimostra una certa sicurezza nella conoscenza dei contenuti fondamentali

Sufficiente 20-21 Rivela una conoscenza essenziale dei contenuti

Mediocre 16-19 Rivela una conoscenza frammentaria dei contenuti

Insufficiente 11-15 Rivela difficoltà nella comprensione delle domande e presenta lacune nella

conoscenza dei contenuti

Gravemente

insufficiente

1-10 Presenta numerose e gravi lacune nella conoscenza dei contenuti

Giudizio Punti Indicatore: Correttezza formale --- proprietà e varietà lessicale

Ottimo 29-30 Riferisce i contenuti con ordine, chiarezza e correttezza formale. Usa un

lessico corretto, pertinente e vario

Buono 25-28 Riferisce i contenuti con buona chiarezza espositiva, nonostante qualche

incertezza formale. Usa un lessico pertinente e corretto

Discreto 22-24 Riferisce i contenuti con ordine e sostanziale correttezza. Usa un lessico

abbastanza pertinente e corretto

Sufficiente 20-21 Riferisce i contenuti con sufficiente ordine e correttezza. Usa un lessico

sostanzialmente corretto, ma limitato e ripetitivo

Mediocre 16-19 L’esposizione presenta ricorrenti errori che limitano in parte l’efficacia

comunicativa

Insufficiente 11-15 L’esposizione presenta numerosi e/o gravi errori che compromettono

l’efficacia comunicativa. Il lessico è assai limitato e non pertinente

Gravemente

insufficiente

1-10 L’esposizione presenta numerosi e gravi errori che compromettono la

comprensione del messaggio. Il lessico è scorretto e/o non pertinente

Giudizio Punti Indicatore: Organizzazione e/o rielaborazione personale dei contenuti

Ottimo 29-30 Sa organizzare e rielaborare personalmente i contenuti effettuando

collegamenti in modo autonomo tra le diverse discipline con osservazioni

personali e valutazioni critiche

Buono 25-28 Sa organizzare logicamente un discorso e rielaborare personalmente i

contenuti, effettuando parziali collegamenti tra le discipline

Discreto 22-24 Presenta i contenuti in modo ordinato e sa argomentare con consapevolezza

Sufficiente 20-21 Presenta i contenuti essenziali con sufficiente ordine. Se guidato sa operare

semplici collegamenti fra i saperi fondanti

Mediocre 16-19 Si esprime in modo frammentario e parzialmente coerente

Insufficiente 11-15 Svolge il discorso in modo incompleto e incoerente

Gravemente

insufficiente

1-10 Il discorso è privo di qualsiasi organizzazione

Totale punti

Totale/3

Voto assegnato

La Commissione:

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LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA A: Analisi e commento di un testo letterario o non letterario

Indicatori Comprensione complessiva

del testo

Analisi pertinente rispetto ai

contenuti

Contestualizzazione Struttura del testo, correttezza e

proprietà linguistica

totale

Descrittori

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE:

1-5

L’elaborato evidenzia una

mancata comprensione del

testo proposto

L’elaborato non dimostra

alcuna conoscenza dei

contenuti o un loro grave

fraintendimento; l’analisi è

gravemente lacunosa

Non è presente la

contestualizzazione del testo

affrontato

Vi sono numerose e gravi

scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali; struttura

frammentaria

INSUFFICIENTE:

6-9

La comprensione del testo è

parziale

l’elaborato, pur con qualche

attinenza con i contenuti,

evidenzia un fraintendimento

di questi; l’analisi è incompleta

e/o superficiale

La contestualizzazione è limitata e

parziale

Vi sono scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali, ma in

numero non rilevante; struttura in

qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

Il testo è stato sostanzialmente

compreso

l’elaborato dimostra una

adeguata conoscenza dei

contenuti; analisi

sostanzialmente corretta

L’elaborato evidenzia una

accettabile capacità di

contestualizzare il testo affrontato

Il lavoro è sostanzialmente corretto

dal punto di vista sintattico,

ortografico, grammaticale e

lessicale; struttura

complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

La comprensione del testo è

adeguata

l’elaborato dimostra una

conoscenza più che adeguata

dei contenuti ed una

corrispondente capacità di

analisi

L’elaborato evidenzia la capacità

di contestualizzare il testo

affrontato e di inserirlo in precise

situazioni storiche e culturali

L’elaborato è steso con correttezza

ed una certa proprietà linguistica;

struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

Il testo viene pienamente

compreso nelle sue varie parti

l’elaborato dimostra una

conoscenza dei contenuti

ampia ed articolata, analisi

esauriente

L’elaborato evidenzia la capacità

di contestualizzare con sicurezza il

testo affrontato, di inserirlo in

opportune situazioni storico-

culturali con valutazioni motivate

L’elaborato è steso con sicurezza

sintattica, correttezza ortografica e

proprietà linguistica; struttura ben

organizzata

OTTIMO: 15

Il testo è compreso in modo

approfondito e preciso in tutte

le sue caratteristiche

l’elaborato dimostra una

conoscenza dei contenuti

ampia e articolata; analisi

completa, personale ed

approfondita

L’elaborato evidenzia la capacità

di contestualizzare con ricchezza di

informazioni anche

pluridisciplinari il testo affrontato,

di inserirlo nelle opportune

situazioni storiche e culturali con

contributi critici

L’ espressione è corretta, articolata

e personale; struttura organica e

coesa

La Commissione:…………………………….

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LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA B: Saggio breve/Articolo di giornale

Indicatori Aderenza all’ argomento

proposto

Comprensione dei

documenti dati – Utilizzo

di documenti integrativi

Consegne: titolo, destinazione,

registro linguistico e ampiezza

Struttura del testo, correttezza e

proprietà linguistica

to

tale

Descrittori

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE:

1-5

L’elaborato non affronta in

modo pertinente l’argomento

proposto

L’elaborato evidenzia il

mancato e/o errato utilizzo

dei documenti proposti

L’elaborato non rispetta le

consegne; il registro linguistico è

completamente inappropriato

Vi sono numerose e gravi

scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali; struttura

frammentaria

INSUFFICIENTE:

6-9

L’elaborato rivela una aderenza

solo parziale all’argomento

proposto

L’elaborato rivela un

utilizzo solo parziale e/o

superficiale dei documenti

proposti

L’elaborato rispetta solo in parte

le consegne; il registro linguistico

è inappropriato

Vi sono scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali, ma in

numero non rilevante; struttura in

qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato dimostra la

capacità di sviluppare

sostanzialmente l’ argomento

proposto

L’elaborato dimostra un

utilizzo, corretto e

sufficiente dei documenti

proposti

L’elaborato evidenzia un

sostanziale rispetto delle consegne;

il registro linguistico è nel

complesso appropriato alle scelte

Il lavoro è sostanzialmente corretto

dal punto di vista sintattico,

ortografico, grammaticale,

lessicale; struttura

complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela un approccio

pertinente all’argomento

proposto

L’elaborato evidenzia un

utilizzo adeguato dei

documenti proposti,

arricchito talvolta da

contributi personali

L’elaborato dimostra il rispetto

delle consegne; il registro

linguistico è coerente alle scelte

L’elaborato è steso con correttezza

ed una certa proprietà linguistica;

struttura organica e

sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato evidenzia la

capacità di affrontare con una

certa sicurezza il problema

proposto

L’elaborato rivela un

utilizzo sicuro dei

documenti proposti

arricchito spesso da

contributi personali

L’elaborato evidenzia pieno

rispetto delle consegne; il registro

linguistico è appropriato e coerente

L’elaborato è steso con sicurezza

sintattica, correttezza ortografica e

proprietà linguistica; struttura ben

organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela la capacità di

affrontare con sicurezza e

contributi personali

l’argomento proposto

L’elaborato rivela un

utilizzo approfondito dei

documenti proposti con

ricchi contributi personali

L’elaborato rivela sicurezza nel

rispetto delle consegne; il registro

linguistico è appropriato coerente e

brillante

L’espressione è corretta, articolata

e personale; struttura organica e

coesa.

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53

La Commissione:…………………………….

LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA C: Tema storico

Indicatori Aderenza alla traccia Conoscenza dei contenuti Contestualizzazione e

rielaborazione delle conoscenze

storiche

Struttura del testo, correttezza e

proprietà linguistica

to

ta

le

Descrittori

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE:

1-5

L’elaborato rivela la mancata

aderenza alla traccia

L’elaborato rivela la

mancanza delle conoscenze

storiche minime per

affrontare l’argomento

L’elaborato rivela l’incapacità di

contestualizzare e riorganizzare le

conoscenze storiche

Vi sono numerose e gravi

scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali; struttura

frammentaria

INSUFFICIENTE:

6-9

L’elaborato rivela un’aderenza

solo parziale e/o superficiale

alla traccia

L’elaborato rivela il possesso

di superficiali o imprecise

conoscenze per affrontare

l’argomento

L’elaborato rivela una capacità solo

parziale di contestualizzare e

riorganizzare le conoscenze

storiche

Vi sono scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali, ma in

numero non rilevante; struttura in

qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato rivela una

sostanziale aderenza alla

traccia

L’elaborato rivela il possesso

di conoscenze sufficienti

sull’argomento

L’elaborato rivela la capacità nel

complesso adeguata di

contestualizzare e/o rielaborare le

conoscenze storiche

Il lavoro è sostanzialmente corretto

dal punto di vista sintattico,

ortografico, grammaticale e

lessicale; struttura

complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela una

soddisfacente aderenza alla

traccia

L’elaborato evidenzia il

possesso di conoscenze

adeguate sull’argomento

L’elaborato rivela una

soddisfacente capacità di

contestualizzare e rielaborare le

conoscenze storiche sull’argomento

richiesto

L’elaborato è steso con correttezza

ed una certa proprietà linguistica;

struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato rivela una sicura

aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il

possesso di esaurienti

conoscenze sull’argomento

L’elaborato dimostra capacità di

contestualizzazione e

rielaborazione precise e articolate

L’elaborato è steso con sicurezza

sintattica, correttezza ortografica e

proprietà linguistica; struttura ben

organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela una sicura e

completa aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il

possesso di conoscenze

ampie ed articolate

sull’argomento

L’elaborato dimostra una

significativa capacità di

rielaborazione personale e

contestualizzazione precisa e

approfondita

L’espressione è corretta, articolata

e personale; struttura organica e

coesa

La Commissione:…………………………….

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54

LICEO STATALE “D.G.FOGAZZARO”, VICENZA

Classe candidato:……………………………

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale

Indicatori Aderenza alla traccia Informazione sui contenuti Personalizzazione

dell’argomento/riferimenti

pluridisciplinari

Struttura del testo, correttezza e

proprietà linguistica

to

ta

le

Descrittori

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE:

1-5

L’elaborato rivela la mancata

adesione alla traccia

L’elaborato rivela la

mancanza delle conoscenze

minime per affrontare

l’argomento

Non vi sono contributi personali

e/o riferimenti pluridisciplinari

Vi sono numerose e gravi

scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali; struttura

frammentaria

INSUFFICIENTE:

6-9

L’elaborato rivela un’aderenza

solo parziale e/o superficiale

alla traccia

L’elaborato rivela il

possesso di superficiali o

imprecise conoscenze per

affrontare l’argomento

Sono limitati o non pertinenti i

contributi personali ed i riferimenti

pluridisciplinari

Vi sono scorrettezze ortografiche,

sintattiche e grammaticali, ma in

numero non rilevante; struttura in

qualche punto frammentaria

SUFFICIENTE: 10

L’elaborato rivela una

sostanziale aderenza alla traccia

L’elaborato rivela il

possesso di conoscenze

sufficienti sull’argomento

Vi sono adeguati contributi

personali e riferimenti

pluridisciplinari

Il lavoro è sostanzialmente corretto

dal punto di vista sintattico,

ortografico, grammaticale,

lessicale; struttura

complessivamente organica

DISCRETO: 11-12

L’elaborato rivela una

soddisfacente aderenza alla

traccia

L’elaborato evidenzia il

possesso di conoscenze

adeguate sull’argomento

Vi sono opportuni contributi

personali e collegamenti

pluridisciplinari

L’elaborato è steso con correttezza

ed una certa proprietà linguistica;

struttura sufficientemente coesa

BUONO: 13-14

L’elaborato rivela una sicura

aderenza alla traccia

L’elaborato evidenzia il

possesso di esaurienti

conoscenze sull’argomento

Vi sono contributi personali e

riferimenti pluridisciplinari

interessanti e/o significativi

L’elaborato è steso con sicurezza

sintattica, correttezza ortografica e

proprietà linguistica; struttura ben

organizzata

OTTIMO: 15

L’elaborato rivela una sicura e

completa aderenza alla traccia L’elaborato evidenzia il

possesso di conoscenze

ampie ed articolate

sull’argomento

Vi sono contributi personali ed i

riferimenti pluridisciplinari sono

ricchi, originali ed interessanti

L’espressione è corretta, articolata

e personale; struttura organica e

coesa

La Commissione:…………………………….

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